Mi è servito molto interagire nel forum.Ora non ne ho più "affannoso bisogno" e posso esprimermi con più serenità.Un sincero abbraccio a Flow.La mia attenzione è attratta
da chi parla per esperienza in contrapposizione alla nausea che provo leggendo tante citazioni fuorvianti.Cosa ha la meditazione profonda di speciale rispetto alla normale chiederei a
Yam.. Allora torniamo al concetto fondamentale delle definizioni di base.
Sentimenti/percezione autentica dalla realtà.Negazione dei sentimenti/sentimenti mentali sostitutivi. Senza parlare tutti la stessa lingua
non si finisce più e diventa auspicabile la soluzione di Fallibile.Invece no.
E' meraviglioso questo strumento di dialogo.Sono felice di farne parte.Ringrazio chi ha permesso tutto ciò.
Io sento di assere arrivato al punto Zero. Completamente incapace di darmi una definizione non sono più ateo , credente,geometra,maschio,ital iano, e tutto ciò che proponevo agli altri per distinguermi. Sò darmi una misura un valore di quanto geometra sono ,quanto maschio,quanto italiano e quanto
russo,tedesco ecc.Mi si sta aprendo una nuova strada davanti :L'autoperpe-
tuazione dei sentimenti autentici.Torniamo al basilare tema sesso.
Situazione sessuale di ieri: Io,fidanzata,spiaggia, bellissima ragazza seminuda
vicino .Risultato: desiderio sessuale rivolto a straniera.Soluzioni 2.
1° Tradire la fidanzata con accumulo inconscio/frustrato di sentimento di colpa che mi avrebbero reso la mia felicità ancor più dipendente dalle sue decisioni
2°Reprimere l'istinto/sentimento naturale ,sessuale finendo per ingigantirlo
nei confronti di altre distorsioni sessuali.Si sa che ciò che è più proibito..
Situazione attuale: sfoglio annoiato di riviste pornografiche senza alcun interesse. Memoria postuma nei giorni successivi di ciò che ho visto nel giornale uguale a zero .Attrazione massima nei confronti della mia compagna,della serie mettetemi in galera con lei e buttate la chiave.
Osho, che conosco,nella "Bibbia di Raihianesh" (mi sembra) dice che tutti i
desideri devono essere realizzati,in quanto soni essi stessi gli ostacoli
alla piena accettazione della nostra verità. Veramente questo discorso lui lo ha ripreso dal maestro Maharishi ma siccome la verità è la stessa per tutti che problema c'è? Certo comporta un notevole sforzo fare un'orgia(per esempio) per chi ha delle leggi morali (leggi"tabù") robuste, ma questa è la strada. Mi ricordo qualcuno che ha detto nel forum: non si può servire Dio e
mammona.Giusto! E' proprio DIO / sentimento naturale che ti ordina di fare
l'orgia se questo è un tuo desiderio.E sarà proprio Dio che ti farà capire che
le leggi morali non sono le sue leggi, ma se le sono inventate gli uomini cercando alla cieca di indovinare cosa fosse giusto o sbagliato fare.
A meno che tu abbia così paura di essere un uomo da scappare. Cristo ci ha
fatto giungere una massima d'oro: VERO UOMO, VERO DIO.
Un mio amico spostava i bicchieri col pensiero io no.Ancora oggi non sposto
i bicchieri col pensiero.ecco la mia verità.Sii ciò che sei.Anche tu Yam.
La meditazione è un secchio che butti nel pozzo,tiri su e non sai cosa viene su. Più vivi emotivamente ciò che peschi e più le cose che peschi saranno
profonde nel senso che erano nascoste più sotto;Ma la meditazione (azione del non pensante) cioè il secchio il pozzo il movimento è la stessa.Forse diciamo la stessa cosa? C'è una regola spirituale che impedisce di riconoscere
a chiunque il grado di altezza di coscienza superiore al proprio: per esempio
se incontrassimo Gesù per strada nessuno di noi ne coglierebbe la grandezza
spirituale.Come bottiglie mezze piene vedremo altre bottiglie meno piene
della nostra(persone meno evolute di noi) o al massimo come noi a metà.
Questo perchè ci vuole coscienza per riconoscere la coscienza. Per alcuni di
Voi faccio fatica a capire dove state.O siete già realizzati o mentite.
Ma la bibbia dice: Chi crede di essere quello che non è inganna solo se stesso.

Vi prego di moderare i toni anche se ironici, grazie.

dice esattamente la stesse cosa Balsekar.
Questo è puro Advaita.

ero per strada dopo aver postato il messaggio.. ed immaginavo già la tua risposta..
perchè ho omesso che UG non ha mai scritto niente..
ma ha detto.. ha detto probabilmente ad un numero di ricercatori limitato.. ma purtroppo qualche ricercatore non "pronto" (secondo la mia opinione e ti prego di rispettarla) ha divulgato tali parole, confondendo la marea di "ricercatori della domenica"..
altra cosa.. è l'occasione giusta per riosservare l' identificazione con UG.. dato che tutto è un bla bla bla.. che ti sbatti (a difendere) afà?


ma chissenefrega dei suoi allievi! scusa yam.. ma la smettiamo di referenziarci con gli allievi altrui e maestri vari altrui?
eppoi.. chi difende "chi"...??

uff.. ancora ad attendere gossip?.. libri su libri?? morti su morti?
quando inizi a scrivere il "Tuo" personale e dare Fede solo a quello?? .. è un'invito!

namastè..

Io lo chiamo "controllo" tu lo chiami "disidentificazione", ma non ti accorgi che diciamo la stesa cosa? Io pratico una tecnica e tu ne pratichi un'altra, perché ti vuoi ostinare a dare pagelle di qualità, dicendo la mia è buona la tua non è buona; la mia discede da una maturazione spirituale, la tua da una manifestazione dell'ego. Perchè puntare l'indice verso chiunque? Ognuno è come vuole essere, dov'è il problema? Se io pratico una via che prevede l'astinenza e la castità e qualcun altro vuole tentare la via orgiastica, orfica o dionisiaca, dov'è il problema? Perchè dare interpretazioni sulla condotta altrui, perché giudicare? questo non lo capisco.
E legittimo non credere nelle cose che dico. Infatti mi sembra che l'ho già scritto, non chiedo di credere ma di vivere o paragonare le esperienze.
Fermo restando, ovviamente, il diritto di critica di chiunque.

e la stessa cosa in sintesi la dice anche Jiddu.. anzi l'ha detta molto prima...

L'esperienza dà conoscenza, quindi la conoscenza è immagazzinata nel cervello dando luogo alla memoria e dalla memoria proviene il pensiero. In base a quello che pensate, voi agite. E dall'azione imparate ulteriormente. Così il ciclo ricomincia. Esperienza, conoscenza, memoria, pensiero, azione; l'azione determina altre esperienze e quindi il ciclo torna a ripetersi. È così che siamo programmati.

ed anche Jodorowsky con altre parole dice la stessa cosa:

In ogni frase che dite, ogni pensiero che appare c'è un'intera famiglia che parla..
tutti siamo marcati, per non dire contaminati dall'universo psicomentale dei nostri antenati.
Nascere in una famiglia è diciamo, esserne posseduto.. questo possesso si trasmette di generazione in generazione: la persona "stregata" si converte a "stregone", proiettando sui figli pensieri che sono stati proiettati su di lei.. a meno che non si acquisti coscienza della situazione e si rompa il circolo vizioso.

..e molti altri..

Mi scuso per il tono,non volevo offendere nessuno,pittosto stimolare ad ogniuno un interrogativo.Se la nostra volontà in quanto puro sentimento divino capace
di creare deve essere rispettata senza riserve,compreso il desiderio di percorrere le strade più assurde per rinsavire,chi sa distinguere quelli che sono
i desideri naturali autentici da quelli mentali dell'ego?
Cioè chi se non Tmusa può sapere se la sua scelta di tenersi lontano dalle
tentazioni carnali sia ispirata dall'ego o dalla sua coscienza pura.

Allora io chiedo sai cosa è un sentimento naturale? lo distingui da un sentimento mentale?
Sei anni fa io ho smesso di lavorare. Non ero in grado di distinguere la natura
del desiderio. Ma insistendo a lavorare sebbene a livello razionale fossi cosciente che stavo distraendomi dai miei veri problemi, il corpo si è ribellato
al punto che non potevo più stare seduto in scrivania. Il sangue dal naso mi sporcava i fogli.Solo quando mi sedevo lì.
Dopo l'astinenza sessuale di un anno stesso problema cosa devo fare? se non avessi ripreso sarei morto.
Malesseri atroci che passavano solo "consumando" i desideri sessuali repressi.
Per migliaia di volte, l'ultima cosa che avrei fatto era sesso,per migliaia di volte ho dovuto consumare. Materialmente ma soprattutto mentalmente,permettendomi ogni assurdità concepibile.Anche vivere con
la sola fantasia un amplesso immaginandosi donna con donna può essere un
desiderio represso capace se non consumato di bloccare L'intero cammino spirituale.Quasi sempre, quando qualche compagno di avventura mi chiedeva
di essere aiutato a uscire da stati di stallo,dove perdevano giornate senza
più riuscire a meditare,il problema era questo. Il sesso e i suoi vergognosi
desideri da smaltire.E allora avanti con la domanda: cosa ti attrae in questo
momento? animali, bambini, handicappati, morti, ecc.ecc. Molti di Voi si
scandalizzeranno, ma questa è la realtà. Noi siamo un pochino di tutto ciò,
chi più chi meno. Se accetteremo come Dio ci ha fatti accetteremo Dio
stesso,e Lui ci accetterà.
Cosa è la compassione se non pensare :io sono esattamente come te?
Come posso guardarvi dall'alto se so di essere il peggiore di tutti Voi?
Robby

Mi piace questa immagine. La trovo molto intensa. La trovo vera. Attingi acqua in quantità ed il sapore è sempre squisito. Questa è la meditazione che si può dire coincida con l'Illuminazione, quando è profonda, e non da intedere come un mezzo per raggiungere altro. Non una come una tecnica, ma come l'essenza dell'Illuminazione nel suo rinnovarsi. Il Buddha nelle sue peregrinazioni ogni tanto si appartava nel folto della foresta per meditare. Per tre giorni viveva nella solitudine, così narrano alcuni testi, poi tornava fra i suoi, sereno e splendente.
La meditazione è una ricarica, è un ricentrarsi dalle sfasature e dalle ammaccature della vita, detto metaforicamente, intendendo il perpetuarsi del vizio assurdo della rappresentazioni visionarie. La meditazione è il mio vero pane quotidiano. Quella notturna dalle 4 alle 6 della mattina mi dà la pace profonda. Quella matutina mi da la forza per affrontare il giorno. Quella che faccio prima di affrontare qualunque situazione, mi da equilibrio e tranquillità.
Quella che pratico prima di importanti decisioni mi dà saggezza e profondità.
Anche scrivere in questo forum è una sorta di meditazione per me, mi dà il senso di essere utile a qualcosa o a qualcuno.
E' talmente gustosa la meditazione che rimarrei per tutto il giorno nel suo alveo, se non dovessi tirare la carretta esistenziale e ritornare allo sferragliare e cigolare della mente logica. Noor adesso dirà che scrivo per autocelebrarmi, in verità, io celebro la meditazione come madre dell'Illuminazione, tanto per rimanere in tema.
E questo è ciò che ho tirato su dal pozzo questa sera.

Te l'ho già detto Tmusa..mi sembra un esempio più che "rischioso" quello che offri,come sarebbe altrettanto quello orgiastico...
E' difficilissimo gestire questi estremi con consapevolezza oltre ad avere dei risvolti imprevedibili e imponderabili.
La via di mezzo ,consapevole ed equilibrata è sicuramente più sicura e non offre eventuali conseguenze..
Non sarebbe la mia una "persecuzione personale" nei tuoi confronti,nè un giudizio su ciò che sei,ma trovo seriamente inadatte le tue proposte di castità
da offrire in forum pubblico letto ad ogni livello culturale e di maturità..
Ciao

La risposta è semplice quanto banale:la consapevolezza.
Solo questa può distinguere la compulsione egoica ,dal naturale acccompagnare il desiderio senza trattenerlo o attaccarvisi..
Oltretutto l'ego ha i suoi codici riconoscibilissimi:il bearsi di eventuali "successi",il sentirsi orgogliosi,vittoriosi,il sentirsi eletti,migliori degli altri ,quindi confrontarsi.
Se non si riescono a vedere questi tratti in sè quando ci sono, allora è il caso
di lavorare sull'attenzione e la consapevolezza,piuttosto che sul proprio corpo..