In tutte le epoche, a tutte le latitudini, in ogni classe sociale. Eppure è evidente, è sempre stata evidente l'impossibilità di arrivare ad una risposta soddisfacente. Tuttavia anche gli atei più convinti, negando, fanno professione di Fede. Sono lo specchio, l'ombra, chiamiamoli come vogliamo ma sono l'altra faccia di Dio.

Perchè?



Ciao

Perchè è lo scopo della vita?

Tutto può essere, per carità, ma io intendevo: qual'è la molla che scatta?

Perché ci sono delle domande a cui non si riesce a rispondere indagando la realtà, allora si crede.

Ricerca della divinita perduta freedom??

X freedom

Il perchè è il solito, quello che ti ha isposto Knacker.



Non condivido questo passaggio, o meglio, vorrei capire meglio cosa intendi:

ciao

Perduta dove e quando? nei miti?

Magari voglio farla complicata mentre è semplicissima come affermano Knacker e Dunadan ma...........una gran fetta di umanità lungo il suo cammino inventa tutto 'sto caravanserraglio religioso e voi dite che è solo perchè ci sono delle domande a cui si vuole rispondere?

Magari è così ma a me non convince.

Perchè volere una risposta a tutti i costi? Arrivando a uccidere e fare cose ignominiose senza nemmeno essere sicuri?

A mio avviso c'è di più. Tuttavia percepisco che non mi seguite nel ragionamento. Proviamo a prenderla da un altro verso: l'amore dei genitori per i figli da dove viene?

Ciao

P.S. x Dunadan Intendevo che l'ateo nega Dio su basi di pura fede. Che prove ha? Dunque anch'egli si pone e, a modo suo (a mio avviso senza le basi necessarie), risolve il problema in modo non soddisfacente.

In ultima analisi credo che l'atteggiamente più serio, onesto e condivisibile sia quello dell'agnostico.

Perchè cerchiamo Dio ?....e l'amore dei genitori da dove viene ?

Proverò a risponderti in tutta la mia ignoranza , che significa parlarti col cuore mettendo da parte tutto ciò che ho letto .

Credo che sia indispensabile fare ciò ed illusorio fare dei copia ed incolla come oramai accade in parecchi post di questo forum.

Non me ne voglia nessuno , ma per indagare la realtà , come accennano Dunadan e Knacker , c'è una via a mio avviso che è quella innanzituto di partire dal sè , dalla propria esperienza , e non da quella di un testo , che per quanto ci dica q.cosa , rimane pur sempre esperienza degli altri e spesso pure esperienza del passato......

Quindi partendo da me e dalla mia esperienza attuale e viva di genitore ti rispondo.

Io credo che la scintilla che faccia scaturire l'amore verso i mei figli sia il riflettermi in loro in maniera magica......quella cosa particolare che s'innesta quando guardando nei loro occhi io avverto come se stessi facendo qualcosa a me stesso ....

Ed automaticamente appare la tolleranza , la sensibilità , la pazienza , insomma tutti quei parenti di quella grande cosa che l'uomo ha inserito nel vocabolario e chiamato AMORE.

Ora DIO non è AMORE ? Non sono la stessa cosa ? ... non vorrei sembrare strano......ma io la sento così stà cosa ......

Negli utimi mesi proprio ho riletto dei passi delle Sacre Scritture e ho messo da parte tutto ciò che la CHIESA ( che non è DIO.....) mi ha propinato sin da piccolo e da solo sono giunto che alla fine , molto semplicemente , la realtà è che DIO è dentro di noi.

Affannarsi a cercarlo altrove ovunque è solo spreco di energie.

Dopo anni trascorsi tra l'essere chierichetto , catechista , poi ateo convinto....poi studioso di buddismo , filosofie orientali , etc ect , ho messo tutto da parte e visto "quella cosa " ..meglio dire "innominabile " che giaceva lì dentro di me...dimenticata , ma VIVA.......

Ripeto , parlo per la mia esperienza e , a scanso di equivoci , intendo solo apportare il mio contributo e non insegnare nulla ad alcuno ..lungi da me.

Un caro saluto a tutti







Rocco

Ricambio il caro saluto e apprezzo il tuo parlare con il cuore che è, a mio avviso, la strada maestra di ogni confronto su questo tipo di tematiche.

Adesso, per favore e se lo vuoi, siediti, accenditi una paglia, inspira profondamente e apri il tuo cuore ad un concetto che, con ogni probabilità, non troverà immediata risonanza positiva in te........

L'amore per i figli è geneticamente trasmesso. E' una caratteristica dell'acido desossiribonucleico (DNA). E' indispensabile per la soppravvivenza della specie umana.

Questo non toglie nulla alla poesia, alla dolcezza, alla magia dell'amore per i figli. Te lo dico schiettamente: sono perdutamente innamorato del mio bimbo. Forse non ho mai conosciuto un amore così profondo, assoluto, immenso. Se dovessi dar retta al mio istinto bacerei dove cammina. Ma le mie responsabilità educative mi impongono una certa autorevolezza.

E dunque, in ultima analisi, l'amore per i figli (più o meno sviluppato) è meccanicamente inserito dentro di noi.

Il suo scopo è la soppravvivenza del genere umano.

Do you agree?