Interessante. Come hai fatto?

si potrebbe parlare di ego (che osserva il mondo) e di meta-ego (che osserva l'ego). e tu ti chiedi che cos'è il meta-ego?

ma allora dobbiamo usare il meta-meta-ego...


il fatto è che noi possiamo creare tanti livelli, tanti a piacere: occhi che guardano occhi che guardano occhi che ...

è la nostra capacità di astrazione, ma ci rincorriamo all'infinito senza fine.


ciao

P.S. paolo, chiarisci meglio ciò che vai cercando.

Mister, ti puoi scegliere la sofferenza che vuoi, ti pare poco come liberta'???

Aspiriamo ad essere noi stessi, senza saper che già lo siamo.
Vogliamo conoscerci diversi e c’immaginiamo altro...ad occhi chiusi, a volte aperti, nella mente, galleria e teatro di fantasmi belli e brutti, buoni e cattivi...
Invece é impossibile davvero non essere noi stessi: lo conferma in ogni momento il ciò che E’.
Però noi ”ricercatori” non l’accettiamo e ci sognamo migliori...nell’ “ero”
o nel” sarò, nel ”ho fatto” o “nel farò”, non vogliamo essere quì, ma vogliamo essere là... in uno continuo rincorrere ombre...
Se si Comprende che il presunto nostro potere é sempre un SUO volere, allora la vita fluisce, in noi, nel suo ordine naturale, con Consapevolezza e Totale Accettazione.
Questo potere che ci compenetra contiene tutti gli opposti e si sta manifestando proprio adesso e non deve andare da nessuna parte.
Perche solo LUI E', Uno e Molteplice.
Il senso del divenire é un prodotto della mente identificata con l’illusione di un Ego separato dalla Totalità, ma se é questo ciò che accade, questo é ciò che é ciò che deve essere.
Possiamo chiamiarLo Fatalismo, possiamo credere di rifiutarLo, anche ignorarLo, poco conta...il ciò che E’ é.
Superiore é la sua Legge che é un grandissimo mistero da contemplare, nel quale co-creare, proprio ora e sempre.
A tutti é dato di Vedere, ma solo pochi poco lo vogliono...ora.

Spaziamo pure allora con la fantasia, attacchiamoci pure al “prima” o “poi”, nel "io" e "voi", mentre il Sé sta giocando a nascondonderSI nel Tutto e tuttora proprio in Noi.

Con-divido Mirror.

Ma permettimi di fare l'indebito avvocato del "Principe di questo mondo". Non scomporti da subito per la mia presunta irriverenza...Prendilo come un gioco perchè lo è davvero. E' che sono curioso:

Chi ti controlla? Chi stabilisce "chi"? Chi distingue quanto di psichico, di psicologico, di autentico ci sia nella tua monadica (all'esterno appare come tale) percezione? Quali precipue caratteristiche autenticano per così dire il "prodotto", il risultato, il grado raggiunto con una meditazione eseguita secondo certi canoni autorizzandoti non tanto alla "pedagogheia" ma a certe affermazioni relegate all'ambito della purissima theorein ?
La tua soggettiva valutazione forse? Il valore miracolistico di certi fenomeni che hai per caso prodotto? Presenze angeliche prossimali? Fenomeni di telecinesi? Un annullamento dell'apparente diaframma duale tra Atman nel Brahman?

personalmente non sono nessuno. Davvero. Nemmeno distinguo le religioni tra dualistiche o non dualistiche.
Sono esattamente come te come Atisha, come Deirdre, come Ivo Nardi. Vorrei semmai levarmi gradualmente sempre più strati come si fa con le cipolle quando si cucina perchè se mi legassi al solo stato di perfusione finirei alfine per sembrare più un invasato innamorato di uno stato (o del "mio" stato) che non del Principio.


...Un salutino....Chissà se mi risponderai....

Non saprei risponderti...se non con bla...bla...bla...memoria raccattata nei libri di religione, spiritualità e psicologia, qui e là.
Per me, non ci si può arrivare solo con la testa al "Chi", chi...chi...? Vicino si, sulla Soglia forse, ma poi é solo la Grazia che permette il "Balzo quantico" della Comprensione, della Suprema Intuizione.
Per chi ha ritrovato questa "realtà" (Atman), questa sorgente, tutto é autoevidente, si autogiustifica e autoconferma, anche se questa Verità non può che essere Silenziosa, e per sua stessa natura non si pone in antagonismo con niente e nessuno. Comprende ed é Compresa. Silente, immanifesta.
Nella manifestazione si esprime con Consapevolezza e naturalezza, semplicità.
E' totale Accettazione di ciò che E', ma proprio del Ciò che E', senza aspettative di sorta. E' Arresa totale al Divino, che é dappertutto, anche nella forma e nel fenomenico.
Devozione (Bakti ) e Comprensione (Jnana) diventano un tutt' Uno.
Saggezza e Amore si sposano, e si fondono.

Anch'io ho scoperto di Essere...Nessuno. Un nessuno al quale accade di dire e scrivere...vivere, giocosamente, senza pretese.
Ma quanto é bello Essere...il Tutto...nella "mia" Ignoranza.

Un caro saluto

Risale al mio periodo nero

Grande vuoto da colmare
è quello in cui si sentiamo immersi
e che abbiamo dentro.
Scoprirsi nulla e pur tuttavia
sentirsi pieni
dovrebbe essere lo scopo di ogni vita,
invece io mi sento nulla e basta!
Vuota, svuotata, inutile, non riempita
e per riempire questo vuoto mi sembras ormai difficile
trovare un qualche appiglio.
Eppure è proprio da qui
che bisogna partire:
Essere nulla e diventare tutto,
fusa in questo slancio d'amore per l'universo:
A volte mi sembra che questo avvenga,
ma accade solo quando tace la mente
e parla solo il cuore.
Malu 2001

Dunque,
uno dei più nascosti segreti dell'occultismo è che tu,in realtà sei una stella come il sole.Facciamo allora il paragone fra l'io e la personalità.Molto semplice:la personalità sono i pianeti e l'io,il Sè,l'anima,l'Atman degli Indù è rappresentato dal sole.
Ora il sole illumina tutto lo spazio intorno a sè e tutti i pianeti,asteroidi,satelliti ecc.
Ma non illumina se stesso in quanto lui è la fonte della luce.
Pertanto la conoscenza di Sè è impossibile mentre è possibile la conoscenza dell'ego.Inoltre il Sè,il sole è la fonte di tutta la conoscenza ma non è conoscibile perchè è,in potenza,tutto ciò che esiste.Senza il sole tutto il sistema solare perirebbe e pertanto si può dire che il sole è tutto il sistema è ciò che i Taoisti chiamano il Tao.
Facciamo un altro esempio:
secondo le religioni occidentali e restando fermi nel nostro paragone fra io e il sole,chi è Dio?Secondo il cristianesimo,l'ebraismo e l'Islamismo,Dio è il pianeta più grosso,cioè Giove.Secondo il Buddhismo,Taoismo e Induismo invece Dio è il sole.Dio è il mio essere più profondo.
Altro esempio:
facciamo finta di essere pesci nell'oceano:chi è Dio?
Secondo i cristiani Dio è il pesce più grosso,sarà un pescecane,una balena o un'orca assassina.Secondo il Buddha invece Dio è l'oceano e io sono acqua e pertanto fra me(acqua)e l'oceano(acqua)non c'è differenza.Ergo io(Atman)sono Dio.
E quali sono le conseguenze politiche di tutto questo?
Se dio è un pescecane,allora io scieglierò sempre come capo politico un Mussolini,un Hitler o un papa.Non voterò mai per un personaggio intelligente,per un'anima,per un Atman,per un Sè Reale.
Conseguenza? Dal calvario a Birkenau:
"Heil Papa! Heil Imperatore! Heil Hitler! Morte agli Ebrei!
e poi? La fine dell'umanità,il suicidio globale.

Saluti.

Kantaishi,il profeta di sventure.

una canna di pessima qualità!!!!! Ti fuma anche il cervello?????
Se sei goccia dell'oceano, sei partew dell'oceano, ma non sei tutto l'oceano, ne possiedi le qualità in piccolissima parte, ma non
puoi contenerlo.!!!!
Tutto il resto mi sembra ........scusami un pò delirante...
Non siamo sulla terra per suicidarci in massa... e a quale setta appartierremmo??? Siamo qui per rendere lla terra un regno
simile a quello divino... 8come in cielo così in terra) almeno ci proviamo e tu visto che sei Dio perchè non lo realizzi in un Fiat????

"Io sono morto 31 anni fa e ora sono Dio."

caspita ti sei preso una bella briga...ma eri sicuro di avercene voglia?....scherzi a parte....lo siamo tutti dobbiamo solo ricordare di esserlo....