Allora Titino ehhhhhh furbetto .

Cerca negli appunti e scrivi ciò che ti è stato “insegnato” da chi ti ha chiesto il tema questa sarebbe la soluzione migliore per soddisfare l’ego del tuo maestro.
Se vuoi qualcosa di più originale scrivi solo ciò che ti dice daworK prova e poi vieni a dirci la faccia del tuo maestro/insegnante


Per le restanti epoche diverse ti consiglio vivamente di leggere Mircea Eliade “La storia delle religioni”, ma come il tempo per te è prezioso cerca di fare un riassunto dei riassunti da questi siti magari ricaverai qualcosa di valido e metti qualcosa anche del tuo che sarebbe la parte più valida

http://www.geocities.com/mircea_eliade/simbolo.htm

http://www.swif.uniba.it/lei/recensi...3/bertagni.htm

Ciao e Buon lavoro
edali

infatti per questo chiedo aiuto io sn ateo e fin da piccolo nn ho partecipato alla vita religiosa cioe nn conosco niente... o almeno ho la mia concezione personale.. ma per quanto riguarda le varie epoche??? niente di niente...

Ciao Titino!
Ce lo vuoi far fare a noi il tuo tema?!... Ma l'abbiamo già fatto con 1.000.000 almeno di parole nel forum.. La tua richiesta disarma tutti noi!

Penso che sia difficile dire, oggim con quale senso gli antichi sentissero la propria religiosità. Dipende... come sempre.

Migliore è la tua vita e minore il tuo senso religioso... e viceversa. E' sempre stato così e lo sarà sempre.

Nazvidenje,
mi xe nostalgico de:

"Druse Tito in flaida nera
come cuciar sora brùn."

Traduzione per gli Italiani:"Io sono Tito col cappotto nero come
il cocchiere sopra la carrozza,"

Nel 1950 io leggevo il"Giornale di Trieste"con annesse le storie di Drùse Mirko.
La storia più bella è quella di Druse Mirko che va a Trieste dove vende la vacca"Bisa"e si compera la Vespa.Arrivato in dogana non riusciva a capire dove fosse il freno:

"Drùse ziga:"Fermo o sparo!"
ma mi dise:"mi no sa dove xe fren!"
Al giorno dopo ti leggi sul giornal:
"Xe rivado mato a caval de cudic"

Cudic=diavolo.

Nazvidenje.

Druse kantaishi.

Oh Titino!
hai detto di essere ateo e allora urge spiegazione:
sei nato in Italia?Allora sei un ateo cattolico e cioè non credi nel dio cattolico.Se tu fossi nato a Falluja saresti un ateo musulmano ovvero non crederesti in Allah ecc.ecc.
Gli dei sulla terra sono circa 300 ma senza contare le sette e sottosette e allora,se dici di essere ateo,devi precisare in quale dei 3000 dei non credi.
E se tu fossi nato a Srinagar(India)da famiglia colta Indù,ti troveresti in un conflitto insanabile:
noi Indù laureati crediamo nella Trimurti con gli dei Brahma.Shiva e Vishnù ma diamo per scontato che questi dei non esistono o,meglio sono dei concetti astratti dei simboli che rappresentano mille discorsi.
Ma,al di sopra di Brahma,c'è Brahman il Supremo e Brahman è il Dio sconosciuto,inconoscibile,ines primibile.
E il nostro S.Francesco,che si chiama Adi Samkàra,riassume tutta la sua sapienza con il famosissimo(in India)mahamantra.
Per mahamantra si intende una frase che riassume tutto ciò che vuoi sapere sulla spiritualità.
Il mahamantra recita così:

"In tutto l'Universo esiste solo Brahman e tu sei Brahman.
Medita su ciò nel Loto del tuo cuore."

Pertanto,Titino,come puoi essere ateo se proprio tu sei il Dio Supremo Brahman? Se neghi Dio,allora neghi te stesso e la cosa è impossibile perchè..................chi è che scrive i messaggi col nick:Titino?Non sei tu? E tu,dice Samkara,non sei il Supremo Brahman?
Facciamola più semplice:
nei tempi antichi il dio Shiva assunse la forma di pupazzo di neve e il saggio Narada,vedendo il pupazzo disse:
"Eh,amico,lo sai che siamo già in Aprile e fra poco la neve si scioglierà e tu morirai?"
"Io sono l'Immortale."disse il pupazzo.
E Naraka:"Dimostramelo!"
Quel pupazzo di neve che tu vedi non è altro che una modificazione dell'acqua e,fra poco io mi scioglierò e diventerò un fiume che arriverà al mare.Poi io evaporerò e andrò in cielo fra gli dei,ma sarò sempre,eternamente solo e soltanto acqua."
E il saggio Narada comprese che quel pupazzo parlante era il Dio Shiva in forma umana.
Precisazione:nessuno in India,neppure i bambini di 7 anni credono che questa favola sia vera.Tutti sanno che è una storia con un senso ben preciso e nessuno si sognerebbe mai di mancar di rispetto a Shiva non credendo nella storicità della favola.

Altre favole sono in arrivo! !

Kantaishi , l'Indo-nippon-sloveno.

[Nel 1950 io leggevo il"Giornale di Trieste"]

nel 1950 ?
ma allora...
sei davvero un vecchio bacucco
tovaris Kanta !
sai una cosa,sinceramente >
dovresti scrivere un pò più spesso
sei una miniera di rivelazioni
e favorisci certe congetture spaziali
mettendoci al tempo stesso
una tale dose di buon senso
che non ti si può scambiare
per l'ennesimo reduce di basaglia

Con simpatia : d.

Precisazioni:

1-Prima che l'Universo fosse Io sono ,e pertanto ho la stessa età dell'Universo(e Meister Eckhart è daccordo con me.Vedi:"la via del distacco"-oscar Mondadori)

2-Basaglia curava sia coloro che sono al di sotto della mente sia coloro che sono al di sopra della mente Cosmica, come il sottoscritto e non capiva l'enorme differenza fra i due.

3-Prima di nascere io ho dovuto decidere in quale nazione incarnarmi e,dal momento che dovevo vivere in una zona molto tranquilla,ho scelto la provincia di Gorizia in quanto la guerra c'era già stata e pertanto non torna più,non ci sono vulcani e i terremoti sono frenati dalla ghiaia dell'Isonzo e dalla sabbia di Grado.E gli integralisti islamici non vengono perchè loro vanno a Lignano Pineta.

Pacebbene,fratello,che gli dei ti accompagnino.

Kantaishi Gurudeva.

Cosa vuol dire Dio nella nostra società?
Vuol dire:battesimo,comunione,cresi ma,matrimonio,funerale,process ione,via crucis,santo rosario,Madonna di medjugorje e di Lourdes.
Tutto qui.

Saluti.

Kantaishi il made in Japan.

Pubblicità :Visitate il sito "Japanforever" dove ci sono le giapponesine nude,ma che dico? Nudissime!

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Cosa vuoi ogniugno si accontenta di quello che può...capita
hai risolto il problema di cosa ti arriva osservando...





ho capito vado...sii buono...ciao

Vedi io posso solo trasmetterti un pensiero perchè tu saggiamente possa discernere tra amore e altro leggilo e rifletti
ti aiuterà....almeno quanto abbia aiutato me...nel capire...

Per mè è stata fonte di riflessione costuttiva lo spero anche per te

Dal momento che non siamo capaci di risolvere questa faccenda tipicamente umana chiamata amore andiamo a rifugiarci nelle astrazioni. L'amore può essere l'ultima soluzione a tutte le difficoltà, i problemi e le pene dell'uomo, dunque come faremo a scoprire cos'è l'amore? Limitandoci a definirlo? La chiesa lo ha definito in un modo, la società in un altro, e c'è una gran quantità di deviazioni e di inter-pretazioni sbagliate. Adorare qualcuno, dormirci insieme, lo scambio emotivo, l'amicizia — è questo quello che intendiamo per amore? Questa è stata la norma, il modello, ed è diventata una cosa cosi estremamente personale, riferita ai sensi e limitata che le religioni hanno dichiarato che l'amore è qualcosa di molto più grande. In quello che esse chiamano amore umano vedono piacere, competizione, gelosia, desiderio di possedere, di tenere stretto, di controllare e di interferire nel pensiero di un altro, e conoscendo la complessità di tutto ciò affermano che deve esserci un altro tipo di amore, divino, bellissimo, intatto, non corrotto.
In tutto il mondo, I cosiddetti santoni hanno sostenuto che guardare una donna è qualcosa di sbagliato. Affermano che non ci si può avvicinare a Dio se si indulge al sesso, e quindi lo allontanano per non esserne divorati. Ma negando la sessualità oscurano i loro occhi e tagliano via le loro lingue poiché negano l'intera bellezza della terra. Hanno gelato I loro corpi e le loro menti; hanno disidratato l'essere umano; hanno bandito la bellezza poiché la bellezza è associata alla donna.
L'amore può essere diviso in sacro e profano, umano e divino, o c'è solamente amore? L'amore appartiene a uno e non a molti? Se dico. "Ti amo", esclude forse ciò l'amore dell'altro? L'amore è personale o impersonale? Morale o immorale? È qualcosa di intimo o no? Se amate l'umanità potete amare Il particolare? L'amore è un sentimento? È una emozione? È piacere e desiderio? Tutte queste domande indicano, non è vero?, che abbiamo delle idee sull'amore, idee su ciò che dovrebbe e non dovrebbe essere; un modello o un codice maturato nella cultura in cui viviamo.
Cosi per approfondire là questione di cosa sia l'amore dobbiamo come prima cosa liberarci dalle incrostazioni dei secoli, mettere da parte tutti gli ideali e le ideologie su ciò che dovrebbe o non dovrebbe essere. Dividere qualsiasi cosa in quello che dovrebbe essere e in ciò che è, è i! modo più ingannevole di vivere.

Dunque, come farò a scoprire cos'è questa fiamma che chiamiamo amore — non per esprimerlo a qualcuno altro ma per sapere cosa esso sia in se stesso? Come prima cosa devo respingere quello che la chiesa, la società, i miei genitori e amici, quello che ogni persona e ogni libro ha detto su di esso, perché voglio scoprire da solo cosa è. Ecco un problema immenso che coinvolge l'intera umanità, ci sono stati migliala di modi per definirlo ed io stesso sono intrappolato in alcuni modelli o in altri secondo quello che mi piace o che mi fa godere in un determinato momento — dunque potrei io, per poter comprendere cosa sia l'amore, liberarmi come prima cosa dalle mie inclinazioni e pregiudizi? Sono confuso, dilaniato dai miei desideri, cosi mi dico, "Come prima cosa cerchiamo di chiarire tutta questa confusione". Forse si può scoprire cosa sia l'amore partendo da quello che non è.
Il governo dice: "Va' e uccidi per amore del tuo paese". È amore questo? La religione dice: "Dimentica il sesso per amore di Dio". È amore questo? L'amore è desiderio? Non dite di no. Per la maggior parte di noi lo è — desiderio e piacere, il piacere che è derivato dai sensi, dalla attrazione sessuale e dalla soddisfazione. Non sono contrario al sesso, ma cercate di vedere cosa in esso sia implicato. Quello che il sesso vi da momentaneamente è il totale abbandono di voi stessi, poi finite per ritornare alla vostra confusione, e cosi volete ripetere e ripetere quello stato in cui non c'è preoccupazione, problema, io. Dite di amare vostra moglie. In quell'amore è implicato il piacere sessuale, il piacere di avere qualcuno in casa che badi ai vostri bambini, che cucini. Voi dipendete da essa; vi ha dato il suo corpo, le sue emozioni, il suo incoraggiamento, una certa sensazione di sicurezza e di benessere. A un certo punto se ne va, si stanca o se ne va con qualcun altro, e tutto il vostro equilibrio emotivo è distrutto, e questo turbamento, che a voi è sgradito, è detto gelosia. C'è sofferenza in esso, ansietà, odio e violenza. Cosi quello che in realtà dite è: "Fino a che tu mi appartieni io ti amo ma nel momento in cui non mi appartieni più comincio a odiarti. Fino a che posso fare affidamento su di te per soddisfare le mie necessità, sessuali o altro, ti amo, ma nel momento in cui non mi soddisfi più smetto di amarti". C'è dunque un antagonismo, una separazione, e quando vi sentite separati da un altro non c'è amore. Ma se potete vivere con vostra moglie senza che il pensiero crei tutte queste situazioni contraddittorie, tutti questi problemi senza fine dentro di voi allora forse — forse — comprenderete cosa è l'amore. Allora siete completamente libero e altrettanto lo è lei, mentre se dipendete da lei per tutti i vostri piaceri siete suo schiavo. Perciò quando si ama bisogna essere liberi, non solo dall'altra persona ma anche da se stessi.
L'appartenere a un altro, l'essere psicologicamente nutrito da un altro, dipendere da un altro — in tutto ciò deve esserci sempre ansietà, paura, gelosia, colpa, e finché c'è paura non c'è amore; una mente oppressa dal dolore non saprà mai cos'è l'amore; il sentimentalismo e l'emotività non hanno assolutamente niente a che fare con l'amore. E cosi l'amore non ha niente a che fare col piacere e il desiderio.
L'amore non è un prodotto del pensiero che è il passato. Il pensiero non può assolutamente coltivare l'amore. L'amore non è limitato o intrappolato dalla gelosia poiché la gelosia appartiene al passato. L'amore è sempre attivo presente. Non è "Amerò" oppure "Ho amato". Se conoscete l'amore non seguirete nessuno, l'amore non obbedisce. Quando amate non c'è rispetto né irriverenza.
Non sapete cosa realmente vuoi dire amare qualcuno — amare senza odio, senza gelosia, senza rabbia, senza volere interferire con quello che l'altro fa o pensa, senza condannare, senza far paragoni — non sapete cosa vuoi dire? Dove c'è amore c'è paragone? Quando amate qualcuno con tutto il cuore, con tutta la mente, con tutto il corpo, con tutto il vostro essere c'è paragone? Quando vi abbandonate completamente a quell'amore allora non c'è l'altro.
......

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