un maestro o un non-maestro che sia
sono nella sostanza dei meccanici
che mettono le mani
sul motore della nostra mente

UG non è né l'uno,né l'altro
ma un signore di passaggio
che ti lascia per terra
tutti gli attrezzi necessari
e va per la sua strada

per questo
non finirò mai di dirgli "grazie"
pur senza arrivare ad adorarlo

Bruny *

Ad un antimaestro degli antiguru dei guru..ovvio!..meno pubblicizzato dei vostri in questione..mi pareva chiaro!
ed ho anche attinto tantissimo da Jiddu..m'inchino!!

era solo una reale testimonianza un po' scherzosa a favore di colui il quale reputo il mio miglior maestro..ora tra tutti quelli trovati vivi e cartacei posso esprimere il giudizio...
Ripeto è stata una mia esperienza di Vita...e non aveva niente a che vedere con i tuoi interventi....
Sto molto bene innanzitutto e la mia periferia si diverte...e la tua? perchè non si rilassa e gioca un po?

Conosco solo J.K.
P.S.
Fammi notare un beneficio di dubbio su quanto ho detto nei miei post.

UG non è né l'uno,né l'altro ma un signore di passaggio che ti lascia per terra tutti gli attrezzi necessari e va per la sua strada

pensi che gli altri non facciano lo stesso?
Un vero maestro può solo fare così...darti gli strumenti!
Gurdjieff pensi fosse diverso?..per esempio...
A modo loro ogni maestro fa le stesse cose..
attenzione....

nessun dubbio deve sorgerti su JK...ma poter considerare che nonsolojiddu ha portato Verità al mondo...

A me no Atisha. E visto che ti consideri un’illuminata può darsi che per prima dovresti tu ad essere più delicata e venire incontro agli altri.
E se fossi stata una semplice ed umana prostituta che appena sa leggere e scrivere e non ha conosciuto altro che aggressività, saresti ugualmente sarcastica?

La mia periferia non si diverte. Cerca solo di comprendere persone come te, ma non ci riesce sempre. Per l’invito a rilassamento ti ringrazio, provvederò a modo mio.

edali

Non era un anti...patico Maestro o antiMaestro, mi piace.

Era simpatico...un buon esempio...di altruismo.

Salutamelo quando passi nel mondo dei "morti a sè stessi",
i Jivanmukta.

Gran Paradiso quel mondo, proprio qui sulla terra: Quello!!

Ma che non si sappia troppo in giro: sai, com'è l'invidia, l'ego...

Non posso dirtelo. Sarebbe ancora pensiero...su pensiero come tu sempre dici.
E' solo la Consapevolezza osservante ed obbiettiva
che lo può vedere.

Finchè non lo vedrai come lo stesso Sè, la Vita impersonale, sarai sempre in un condizione dualistica e in qualche nuovo modo rimarrà in te ancora una forma di divisione, di attaccamento verso qualcuno che è altro da Te..
Perchè, forse, ancora non ti ha fatto conoscere Chi sei realmente e ti fa sentire, sotto sotto, diverso da lui.
Ed invece, nell'Essenza non è così.
Prova a considerarlo, se ti va.
Sii grata al Sé...a Te stessa.
Se non ti fa fatto capire questo, anche lui, potrebbe essere un ciarlatano.

esatto, soprattutto obbiettiva.