leggendo un post su un'altra discussione ho iniziato ad interrogarmi sul significato spirituale della fiducia...
perchè a volte sembrerebbe, per alcuni, che l'esser fiduciosi sia rapportabile all'essere ingenui, o aperti ad inevitabili delusioni...
mentre io l'ho sempre vista come una forma di apertura 'possibilista'...

e mi interesserebbe proprio comprendere la visione opposta alla mia...

essere aperti alla possibilità che si verifichi un dato evento in cosa ci priva?
nei casi nei quali non è da quell'evento che dipende la nostra vita possiamo essere solo coinvolti positivamente dalla fiducia:
se l'evento si verifica ho l'opportunità di veder germogliare una nuova situazione positiva...
se l'evento non si verifica posso si essere dispiaciuta nel vedere come un essere umano non abbia portato a termine un'azione...
ma in fondo la mia vita prosegue in ogni caso..

Spesso mi aiuta partire dal vocabolario per definire qualcosa: <senso di sicurezza che deriva dal profondo convincimento che qualcuno o qualcosa siano conformi alle proprie attese o speranze>.

Beh Rodi....mi viene in mente un antico proverbio:<fidarsi è bene, non fidarsi è meglio>

A dirla tutta non mi fido nemmeno di me stesso (una delle cose più intelligenti da farsi, a mio avviso, è imitare Ulisse legandosi all'albero per sfuggire alle sirene) purtuttavia ci tengo a precisare che cosa ben diversa è la diffidenza. Atteggiamento che non amo. Anzi mi disturba.

Concludendo questa sinteticissima pseudo-analisi vi scrivo un motto che praticavo sin dai lontani tempi in cui negoziavo assegni allo sportello. Rispondevo così ai clienti che, malignamente, mi domandavano:<lei si fida non è vero?>

TENDENZIALMENTE rispondevo io.

Scusa Rodi..
puoi cercare di essere un poco più chiara..?
non riesco a comprendere quale sia esplicitamente il tuo quesito..






gyta

forse bisogna vedere cosa si mette in gioco realmente nel riporre la nostra fiducia, e concretizzare anche il cosa
una persona? un ideale, una ... cosa?

voglio dire, nel momento in cui acquisto una cosa, una casa ok? mi sto fidando piu' o meno che il suo valore equivalga al prezzo o sto andando a controllare che non presenti poi delle sorprese
e cosa metto in gioco?

solo denaro, ma quel denaro potrei utilizzarlo per altre cose, beni,cibo, si calcola il riskio di perdita etc etc ...

se la casa in questione mi si dice che e' cosi' o cola' io nn sto verificano di persona, ma mi sto fidando...


..... continuate voi ke raccolgo le idee intanto che mi sono persa

certo!
su 'Esperienza ed Interpretazione' stavamo affrontando tutto un'altro discorso ed è venuto fuori più volte il concetto di 'fiducia'.
Mi sembrava di capire che il significato che veniva dato all'aver fiducia era differente per ciascuno di noi ed allora, per non andare lì fuori tema, ho aperto questa discussione a mò di parentesi.

Il quesito rimane: cosa rappresenta per voi l'aver fiducia?

Il significato di 'fiducia' è secondo il contesto..
(Dovrei andarmi a rileggere le 13pagine di discussione
e non sempre ho tutto il tempo..)




Gyta

Personalmente credo che fiducia richiami l'aver fede in senso spirituale vuol dire credere, che non è poi diverso se lo spostiamo nel discorso interpersonale.
Avere fiducia vuol dire sapere che l'altro non farà mai nulla per ferirti nè fisicamente nè moralmente.
Spero di essermi spiegata

e per me è difficile poterle riportare fedelmente qui...

Nell'esempio che hai fatto, avere fiducia non vuol dire "sapere" che l'altro non farà mai nulla per ferirti, ma "far conto", "dare per scontato", "credere" che non farà mai nulla per ferirti.

Fidarsi vuol dire aver fede in qualcosa o in qualcuno, significa: "non ho modo di sapere se sia certo, ma in cuor mio sento che lo è, quindi non cercherò di provare che sia vero e crederò che lo sia così come se ne avessi avuta prova".


P.S.
Si fa sempre bene ad aver fede nelle cose dello spirito e si fa sempre bene a non averne nel mondo del reale.
Il bilancio di Dio è sempre in pareggio. Non c'è cosa vera che non abbia in sè la opposta verità in altra realtà!

Quando si dice mettere i puntini sulle i....la prossima volta cercherò di precisare meglio i termini , anche se in sostanza hai ripetuto quel che ho detto io sbagliando, o meglio non scegliendo il sinonimo giusto da mettere al posto di sapere.
Mi chiedo perchè a volte si puntualizza in modo così estremo sulle parole senza andare direttamente al senso