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Vecchio 19-09-2005, 15.55.22   #241
Mistico
Utente bannato
 
Data registrazione: 05-11-2002
Messaggi: 1,879
Citazione:
Messaggio originale inviato da sunday01
...Dio non ha bisogno di numeri e simbologie varie per esternarsi...
Hai ragione. Ogni numero da "meno infinito" a "piu infinito" appartengono come tutto il resto a Dio, che non ha bisogno di un bel niente, ...mentre molte cose che sono in Dio hanno bisogno di molto. Noi abbiamo bisogno di Dio proprio perchè è il massimo "molto" possibile: Se avessimo questo Tutto per amico... non ci servirebbe altro.

Citazione:
Che poi l'amore per esprimersi abbia bisogno di un soggetto e di un oggetto, è sacrosanto, altrimenti ameresti solo te stesso...
invece l'amore per esprimersi deve circolare dall'uno all'altro, se non non è amore.... ma il suo contrario.
Questo è il mistero di Dio, ma chi comprende questo amore???


Se Dio è il Tutto, non può, quale "individuo" amare sè stesso... ma il Tutto è composto da Parti distinte, ed una può amare un'altra. Dunque l'amore nasce è sfocia IN Dio attraverso le Sue Parti.

Questo è quel che tu definisci "mistero"... ma non è un mistero. Basta conoscere cos'è Dio. Chi conosce cos'è Dio lo riconosce in ogni cosa che è fuori e dentro di sè e comprende, perciò, il significato dell'amore.
Mistico is offline  
Vecchio 19-09-2005, 20.06.45   #242
kantaishi
Utente bannato
 
Data registrazione: 15-05-2004
Messaggi: 1,885
Purtuttavia essere cattolico o meno è una scelta profondamente libera. Nessuno ci obbliga.

[/b][/quote]
Salve,
Essere cattolico è una libera scelta???
E se tu fossi nato a Riad?
Diresti che essere musulmano è una libera scelta?
E se tu fossi nato a Gaza?
Essere Ebreo sarebbe una libera scelta?
E se tu fossi nato nella Russia degli anni venti?
Diresti di essere ateo per tua libera scelta?
E se tu fossi nato a Israele del 620 a.C.durante il regno di Manasse,tu avresti detto che hai abiurato dall'Ebraismo e accettato la religione del dio Asherah per tua libera scelta?
E se tu fossi nato nella Roma del 330 d.C.diresti che hai accettato il cristianesimo per tua libera scelta e non per paura di essere decapitato dall'imperatore Costantino?
E se tu fossi nato nella Roma del 200a.C.diresti di credere nella dea Diana per tua libera scelta? In questo caso saresti credibile perchè nella Roma politeista avresti una libera scelta fra circa 300 dei.

W Semeyaza,unico vero Dio!

Kantai.
kantaishi is offline  
Vecchio 19-09-2005, 21.18.29   #243
freedom
Moderatore
 
L'avatar di freedom
 
Data registrazione: 16-10-2003
Messaggi: 1,503
Citazione:
Messaggio originale inviato da kantaishi
Purtuttavia essere cattolico o meno è una scelta profondamente libera. Nessuno ci obbliga.


Salve,
E se tu fossi nato nella Roma del 200a.C.diresti di credere nella dea Diana per tua libera scelta? In questo caso saresti credibile perchè nella Roma politeista avresti una libera scelta fra circa 300 dei.

W Semeyaza,unico vero Dio!

Kantai.

Ciao Kant,
ti vedo, come sempre, in splendida forma.

Ti rispondo di sì. Se fossi.....tutte quelle cose che hai scritto........ sarei anche tutte quelle altre.

freedom is offline  
Vecchio 20-09-2005, 05.57.34   #244
paperapersa
Ospite abituale
 
L'avatar di paperapersa
 
Data registrazione: 05-05-2004
Messaggi: 2,012
non c'è libertà senza scelta consapevole.!!
ecco perchè avvengono le crisi spirituali ad una certa età
(di solito, come dice l'Iniziato Dante Alighieri, nel mezzo del cammin......)
Esultate gente, la mia figlia agnostica di 30 anni
ha scoperto dopo una brillante laurea in Architettura
ed una forte crisi sentimentale e di vita AUROVILLE
la città creata seguendo le indicazioni di Mère
in India e sente una prodonda voglia di andare lì.
E' proprio vero che le vie del Signore sono infinite!!!!!!!!!!!!
Sono profondamente commossa nel comunicarvelo
perchè ho sempre saputo che dentro ognuno di noi
prima o poi scatta qualcosa che ci fa scegliere la via più congeniale
per arrivare all'amore cristico.......
paperapersa is offline  
Vecchio 20-09-2005, 09.18.46   #245
Elijah
Utente assente
 
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Data registrazione: 21-07-2004
Messaggi: 1,541
x estragone in particolare

Per capire la genesi, dovresti leggere anche quest'altri passi biblici...
Non so se qualcuno lo ha già fatto notare, dato che ho letto le prime 6 pagine, dopodiché mi sono detto:
è assai interessante il discorso, però non ho tutto il tempo del mondo a disposizione.
Il rammarico è di non aver visto nascere la discussione dal principio.
Leggi questi passi della Bibbia:
Isaia 14: 12-17
Ezechiele 28: 13-19
e se vuoi leggi anche Apocalisse 12: 9 (non centra gran ché, ma leggilo lo stesso )

Mi scuso se siete già al corrente di questi passi biblici. In caso non lo foste, credo che sia importante leggerli per capire da dove è nato il male.

Leggi e fammi sapere cosa ne pensi...

Io so che è stato il sangue,
ELia
Elijah is offline  
Vecchio 20-09-2005, 09.51.40   #246
Estragone
Utente bannato
 
Data registrazione: 03-06-2003
Messaggi: 58
Re: x estragone in particolare

Citazione:
Messaggio originale inviato da Elijah
Per capire la genesi, dovresti leggere anche quest'altri passi biblici...
Non so se qualcuno lo ha già fatto notare, dato che ho letto le prime 6 pagine, dopodiché mi sono detto:
è assai interessante il discorso, però non ho tutto il tempo del mondo a disposizione.
Il rammarico è di non aver visto nascere la discussione dal principio.
Leggi questi passi della Bibbia:
Isaia 14: 12-17
Ezechiele 28: 13-19
e se vuoi leggi anche Apocalisse 12: 9 (non centra gran ché, ma leggilo lo stesso )

Mi scuso se siete già al corrente di questi passi biblici. In caso non lo foste, credo che sia importante leggerli per capire da dove è nato il male.

Leggi e fammi sapere cosa ne pensi...

Io so che è stato il sangue,
ELia


Ho letto. Si tratta del momento originario in cui il male si ripartì dal bene, in cui insorse la prima scintilla che divorò colui che se ne fece portatore. Ma attento, portatore, non creatore. Egli recava in sé la scintilla che poi divampò in un incendio divoratore. Anche Lucifero, il Tentatore, è una Creatura divina, e giacché nulla si produce dal nulla, se non la Creazione stessa (ex nihilo), quindi solo l’opera di Dio può generare qualcosa dal nulla, non è argomentabile altrimenti che anche questa inclinazione demoniaca intrinseca in Lucifero, che egli reperì in sé, fosse in origine instillata da Dio. Diversamente si dovrebbe ammettere l’esistenza di una forza non generata da Dio, non proveniente da Lui. Ciò implicherebbe l’esistenza di un altro Creatore, che, in ragione della sua esistenza, limiterebbe l’onnipotenza divina, limitandone anche l’infinità, in quanto due infiniti non possono coesistere, ne limiterebbe ancor più la perfezione, perché limitata dall’esistenza di un’altra creazione di segno opposto. Il Male, se non si ammette che esso è opera divina, nega e contraddice Dio stesso, le qualificazioni che i Libri sacri ci hanno tramandato. E’ questo il buco nero della Bibbia, è questa l’aporia insanabile del Libro dei Libri. Solo ammettendo la provenienza del male da Dio stesso, quindi ingiuriandolo per i patimenti di cui il male è cagione, si ovvia a questa aporia. Giobbe non ingiuriò Dio, si piego alla Sua protervia accentando tanto il bene che gli derivava da Lui, quanto il dolore e la sofferenza con cui Lui volle colpirlo per il tramite di Lucifero.
15) Perfetto tu eri nella tua condotta,
da quando sei stato creato,
finché fu trovata in te l'iniquità.

<Fu trovata in te l’iniquità>: non si generò in te l’iniquità. Fu trovato in te quel qualcosa che, in stato embrionale, perché creata con te, esisteva già. Tu, Lucifero, attingesti da questa peculiarità, scordando e disabitando le altre qualificazione che Io, Dio, ti ebbi dato. <Perfetto eri tu nella tua condotta>: non perfetto nella tua essenza. Sarebbe oltremodo inspiegabile che un essere perfetto nella sua essenza divina possa soccombere al cospetto di una forza prodottasi per autogerminazione. Anche questo passo della Bibbia attesta che è Dio, solo Lui, non altri, il Creatore del Male.
Un saluto
Estragone is offline  
Vecchio 20-09-2005, 10.22.57   #247
Yam
Sii cio' che Sei....
 
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Messaggi: 4,124
Estragone, ciau.
Da una mente pronta, sveglia e raffinata come la tua mi aspetto di piu', molto di piu' di quanto il sottoscritto e' in grado di sostenere in modo appropriato.
Mi aspetto una visione profonda e penetrante. (non-duale e soprattutto slegata dal mito antropomorfico di Dio basato su meccanismi proiettivi).
Per esempio: prova ad eliminare i concetti relativi di spazio e tempo e prendi in considerazione la moderna visione teologica della Creatio Continua.
In ogni istante avviene il processo di Creazione.....dall'Uno...al Molteplice....
La scissione originaria dell'Uno e' operata dal Nous...che funziona su basi dualistiche, ma si tratta di ipostasi, non vi e' separazione reale.....quindi in questa propsettiva chi e' il Creatore?
Questa e' una eresia Neoplatonica, quella per cui Ippazia fu lapidata da una banda di monaci Cristiani.....ma e' anche l'essenza di tutte le tradizioni Spirituali piu' profonde.

Ultima modifica di Yam : 20-09-2005 alle ore 10.30.19.
Yam is offline  
Vecchio 20-09-2005, 10.25.22   #248
Mirror
Perfettamente imperfetto
 
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Messaggi: 1,733
Citazione:
Messaggio originale inviato da Estragone
...quindi solo l’opera di Dio può generare qualcosa dal nulla, non è argomentabile altrimenti che anche questa inclinazione demoniaca intrinseca in Lucifero, che egli reperì in sé, fosse in origine instillata da Dio. Diversamente si dovrebbe ammettere l’esistenza di una forza non generata da Dio, non proveniente da Lui. Ciò implicherebbe l’esistenza di un altro Creatore, che, in ragione della sua esistenza, limiterebbe l’onnipotenza divina, limitandone anche l’infinità, in quanto due infiniti non possono coesistere, ne limiterebbe ancor più la perfezione, perché limitata dall’esistenza di un’altra creazione di segno opposto. Il Male, se non si ammette che esso è opera divina, nega e contraddice Dio stesso...



Hai colto, a mio avviso, il punto dottrinalmente irrisolvibile per la concezione filosofico-spirituale dualistica...che viene "saltato" solo attraverso il dogma fideistico.


Ultima modifica di Mirror : 20-09-2005 alle ore 10.27.04.
Mirror is offline  
Vecchio 20-09-2005, 10.50.46   #249
Estragone
Utente bannato
 
Data registrazione: 03-06-2003
Messaggi: 58
Citazione:
Messaggio originale inviato da Yam
Estragone, ciau.
Da una mente pronta, sveglia e raffinata come la tua mi aspetto di piu', molto di piu' di quanto il sottoscritto e' in grado di sostenere in modo appropriato.
Mi aspetto una visione profonda e penetrante. (non-duale e soprattutto slegata dal mito antropomorfico di Dio basato su meccanismi proiettivi).
Per esempio: prova ad eliminare i concetti relativi di spazio e tempo e prendi in considerazione la moderna visione teologica della Creatio Continua.
In ogni istante avviene il processo di Creazione.....dall'Uno...al Molteplice....
La scissione originaria dell'Uno e' operata dal Nous...che funziona su basi dualistiche, ma si tratta di ipostasi, non vi e' separazione reale.....quindi in questa propsettiva chi e' il Creatore?
Questa e' una eresia Neoplatonica, quella per cui Ippazia fu lapidata da una banda di monaci Cristiani.....ma e' anche l'essenza di tutte le tradizioni Spirituali piu' profonde.



Eppure, tu alfiere e paladino del monismo, della non dualità, non perdi occasione per porti in contrapposizione, garbata, con ciascuno di noi, facendoti così produttore di pensieri duali. Una dualità che affermeresti non esiste in te, ma solo come concetto, non certo come atteggiamento relazionale. Perché avviene questo? Perché parlare del non dualismo è una posizione abbastanza alla page, molto alla moda, che fa gossip, ma sono gli atteggiamenti, non le parole, che in sé significano solo se stesse, e danno senso solo al proprio suono, che rendono palese ciò che muove e spinge ad interagire con il prossimo.
Ma tralasciamo questo aspetto, non siamo qui per parlare di te o di me, sarebbero solo misere interpretazioni arbitrarie.
Parliamo piuttosto della Creatio Continua.
Una perfezione, come postula la concezione che riguarda Dio, è perfetta in sé in quanto conclusa, immutabile, indefettibile, non soggetta al divenire. Dio è perfetto perché non si ha concetto che includa ed implichi una sua modificazione, un suo mutamento. La Creazione continua implica un suo completamento che la muta nel corso dell’avvenire e del realizzarsi della Creazione stessa. Quindi, comunque tu voglia definire questo processo, si tratta di null’altro di diverso di un progressivo mutare in forma e sostanza: le parti non ancora esistenti, non manifeste, saranno manifeste in altro momento. Questo è un divenire, un ‘fieri’ della Creazione. La Creazione, quindi, contraddice il concetto di perfezione, se non ammettendo una sua presunta perfezione in fieri, ma priva del suo completamento. Una perfezione in stato di sospensione. Potresti sostenere, con ragione, che essa – la Creazione – sia già completa nell’idea creatrice di Dio, ma ciò non sposterebbe di un millimetro la questione: per noi umani, suoi fruitori, essa è un perenne divenire che non implica la conoscenza e percezione delle parti di essa ancora non create, è quindi una parzialità. Questa particolarità della Creazione postula, implicitamente, che tale perfezione non sia compiuta, quindi lascerebbe spazi ed aree a qualcosa che contrasta la perfezione stessa. In questi spazi, in queste aree si insinuerebbe il male (ricorda Agostino: <il male è assenza di bene>, ergo: <l’imperfezione è mancanza di perfezione). Mi pare che non ci discostiamo troppo dall’idea che ha inaugurato questo thread: Dio volle la Creazione in tal guisa, Dio volle che vi fosse uno spazio entro cui s’insinuasse il male, Dio volle il male, Dio è responsabile del Male (che è imperfezione), a Dio siano rivolte le ingiurie: < ...Ecco perché, quando ingiuriamo il cielo, lo facciamo in virtù del diritto di colui che porta sulle spalle il fardello di un altro. Dio non è all'oscuro di quello che ci succede - e se ha mandato il Figlio, affinché ci tolga una parte delle nostre pene, lo ha fatto non per pietà, ma per rimorso.>


Un saluto
Estragone is offline  
Vecchio 20-09-2005, 11.12.24   #250
Elijah
Utente assente
 
L'avatar di Elijah
 
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Messaggi: 1,541
Il creatore crea. Di conseguenza abbiamo un creatore e una creazione o creatura.
Se il male non lo crea il creatore, chi è che lo crea?
Il male nasce dal momento in cui la creatura vuole diventare il creatore, anche se però è evidente che la creatura non potrà mai essere il creatore, non essendo onnipotente, di conseguenza crea l'unica cosa che può creare: il male, cioè il non voler seguire il creatore, sottostare a lui.
Dio quindi non ha creato il male, ma ha fatto in modo che il male si potesse creare per mano della propria creazione. Perché questo? Perché lui oltre ad essere onnipotente, è anche amore, e l'amore non costringe, ma lascia il cosiddetto libero arbitrio, di cui avete già parlato in lungo e largo precedentemente. Ad ogni modo, alla fine dei tempi, Dio (onnipotente) distruggerà il male. Chi avrà deciso di accettarsi come creatura, resterà con lui, chi invece no, resterà lontano da lui.

In caso non lo avessi notato, stiamo utilizzando molti termini - Dio, onnipotenza, male, odio, amore, ecc. - come se noi fossimo perfettamente in chiaro di cosa sono, ma dubito che sia realmente così! Bisognerebbe forse specificare o parlare su queste cose, prima di discutere di altro utilizzando questi termini.
Per esempio: come fa essere Dio allo stesso tempo onnipotente e amore?

Ti lascio con questa frase, molto bella a mio avviso:
Come in un sogno mattutino, la vita si fa sempre più luminosa a mano a mano che la viviamo, e la ragione di ogni cosa appare finalmente chiara.
(Richter)

Elia
Elijah is offline  

 



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