Intendo nella giornata di veglia si applicano queste problematiche spirituali o no?

Nei campi di attività umana, oltre ad una....diciamo consapevolezza diversa rispetto alla stragrande maggioranza degli esseri umani; come si esprimono queste conoscenze spirituali?

Come si incarnano nella quotidianità?

Insomma uno diventa più buono, più efficiente, raggiunge i propri traguardi? Oppure più semplicemente.....ama?

E ancora: seguite corsi, religioni, metodi?

E infine: pazienza da dove veniamo e dove andiamo ma cosa ci stiamo a fare qui ha avuto una risposta fondata? Il vostro bisogno di dare un senso è venuto meno? Sempre se c'era prima......

Ciao, che ti sei fumato di recente?

guarda che hai fatto tutte insieme un mare di domande fortissime.
Mi sa, che ci devo riflettere con calma.

intanto, vigliaccamente, mi leggo le risposte degli amici che già hanno risposto.


fengqi

acc..!non ha risposto nessuno! Mi voglio rovinare e sputt......!


Madonnina, che domande!

Mi pare già una buona ipotesi la tua quando scrivi "..oppure più semplicemente uno ama?"

Per mia esperienza (e non posso andare oltre) nel momento in cui ho deciso di farmi qualche domanda su come vivevo il mio Credo, dopo tanto spremermi le meningi, mica cosa di un giorno!,
ho visto che tutte le volte che, poche volte, ho realizzato nella pratica l'amore, il resto é andato a posto da sé.

Ma quale amore?
Be', questo é il vero nocciolo.
Tu personalmente, fin dove vuoi amare?

Vuoi amare come il Budda, nel senso della compassione globale
della non-violenza..etc, ?

oppure come Gesù, nel senso di avere solo Dio nella mente, sempre Dio , tutto Dio, e amare COME SE STESSI tutti gli esseri?

Tutti gli esseri compresi tua madre che rompe, tuo padre che non ti capisce, il principale che soffoca, il vicino che scassa..

Il messaggio di Gesù, che é ogni giorno sulla bocca di tutti, e sul petto di tutte sotto forma di costosissimi gioielli, quando Gesù professa la povertà a favore di chi nulla ha, é un messaggio sconveniente e disagevole, se lo si vive anche solo in piccolissima parte.

Ecco perché personalmente quando ho letto San Paolo sono cadut
a terra! "Ma Gesù vive in me?"

Prima di realizzare nel concreto il nostro anelito spirituale che ci conduce a desiderare Dio e a desiderare di concretizzarlo nella vita, forse vanno fatti altri passaggi di pulitura nel proprio cuore, perché non posso vendere ciò che non ho. Anche poco poco, ma qualcosa di vero e di concreto ce lo devo avere.

quindi, tu fin dove vuoi amare?

Eppoierché lo vuoi?


L'unica mia scusante per tutte queste mie parole é che anch'io sono in cammino e che ogni giorno mi pongo le tue stesse domande.

Mi conosco un po' meglio di prima ma questo mi rende più consapevole di quanta strada devo fare ancora



Alle altre tue domande mi riservo di rispondere con più calma
(ehm..anche perché ci devo pensare! a lungo! )

un saluto
fengqi

Si cerca di vivere quello in cui si crede, perché la fede senza le opere è una fede fredda e sterile.
Sì, ma in pratica???
Io nel mio piccolo cerco di essere coerente, di rapportarmi agli altri con un sorriso, di aiutare dove è possibile aiutare…
Certe volte vedo tanto egoismo, opportunismo e menefreghismo che mi viene da chiedere dove ci sia l'amore nei rapporti interpersonali… sul lavoro e fuori del lavoro… c'è tanta falsità…
Cerco di fare quello che mi suggerisce il mio cuore, non sempre ci riesco, ma continuo il cammino sulla strada dell'amore… perché è l'unica strada percorrobile per dare un senso alla propria vita.
Non frequento tanto la chiesa, ogni tanto dico qualche preghiera…
Ciao

Il bisogno di dare un senso ha risposte almeno per me, so di essere solo uno strumento e come tale mi affido.......
e credimi so sempre cosa magnerò stasera, perchè
se guardo i gigli nei campi e gli uccelli nel cielo (influenza aviaria a parte) so che il Padre mio sa quello di cui ho bisogno e finora non mi è mai mancato nulla.....

...una scatola di legumi precotti condita con due cucchiai di maionese una volta al giorno la sera.


P.S.
Acqua a piacere...

Pesce locale fritto e calamari con un buon vinello bianco ed una insalatina con mais ti vien un pò d'acquolina??????
Buon appetito comunque

"Non di pane soltanto vivrà l'uomo, ma di ogni parola proveniente dalla bocca di Dio." Deuteronomio 8:3

A parte quello che ho appena scritto sopra, io personalmente trovo che fare del volontariato sia il minimo, per chi dice e afferma certe cose (ama, fai del bene, ...) per non fare la fine dell'ipocrita!
E sono esperienze che tra l'altro ti fanno maturare e crescere a qualsiasi età in modo incredibile.
Per esempio, stando tra dei bambini portatori di handicap, impari molte, MA MOLTE più cose che stando a leggerti libri e libri su delle teorie di come ci si deve comportare per riuscire ad amare. E ti potrà sembrare un'assurdità, ma a volte invidio i raggazzi sia HD che ND per la loro innocenza, per la loro semplicità, per il loro modo di essere. Non so il perché, sarà che io amo i bambini in modo particolare; sarà che sono stanco di poter o dover scegliere e prendere delle decisioni - cosa che i bambini non fanno; sarà che forse sono ancora anch'io un bambino!!!
Ad ogni modo sono molte le cose che si possono fare... mia madre per esempio faceva del volontariato nel mondo dell'Aids; poi ci sono altri che prendono strade più drastiche, partendo per un qualche paese del terzo mondo per aiutare chi l'aiuto lo vede solo nei sogni o attraverso un miraggio...
Ma la verità è che non importa dove si è o dove si va, perché ovunque troviamo persone bisognose; l'importante è che si aiuti sempre e comunque chi è nel bisogno, evitando di rimanersene con le mani in mano aspettando che qualcun d'altro prendi l'iniziativa...

Elia




P.S.: spero di aver interpretato in modo corretto i tuoi pensieri freedom... e di aver scritto qualcosa inerente all'argomento da te esposto.

Ti ringrazio di cuore per la sensibilità e l'acutezza dimostrata. Devi proprio essere unn profeta........

Nel thread che ho proposto non credo di essere riuscito ad esprimere realmente ciò che avevo in animo. Eppure lo hai capito perfettamente!

Per quello che concerne il merito di quello che hai scritto è certamente condivisibile. E anche apprezzabile.

Il mio problema è che la giornata di veglia è fatta di circa 16 ore ed il tempo libero è praticamente ridotto a zero. No volontariato dunque.

Con ogni probabilità ho semplicemente sbagliato mestiere. E progetto di vita.

Ma che vuoi che sia..............finche c'è la salute.........

Ho quotato solo questo passaggio poichè, a mio giudizio, molto significativo. E ahimè crudelmente vero.

E' proprio così.

Anche il resto del tuo intervento denota una freschezza, un'umiltà e una capacità riflessiva veramente rare per una persona così giovane come te.

Mantieniti così! E grazie per i tuoi post.