E non e' bellissimo?
Perche' ne parli come fosse una cosa negativa?
Una specul-azione Cosmica...un solo grande e infinito specul-at(t)ore...un immenso Gioco Divino (Lila)....e che altro?

tutto può essere "valido" o meno valido a seconda del fatto che sia mosso da Io o da ego.
Pertanto la parola specul-azione di per se assume connotazioni negative se mossa da ego e positive se mossa da io...
dicotomia divina...

Non è una cosa negativa... non ho detto questo, anche se hai colto un certo senso di malinconia.

Vedi, quando nutri forti speranze, nell'adolescenza, speranze di comprensione, voglia di "oggettività" e così ti lasci irretire da questa grande religione e poi BANG...... ti arriva Heisenberg che ti trafigge con la sua filosofia, all'inizio in modo subdolo; poi ti rendi conto della sua disarmante forza e semplicità allo stesso tempo e ti ritrovi spiazzato...

Prima vieni coccolato dal positivismo più sfrenato della meccanica classica e poi... arriva lei... la quantistica... molto più semplice in apparenza (sono quattro regoline messe in croce e non andate a dirlo in giro... ), ma poi quando si sedimenta l'entusiasmo dell'innamoramento, scopri che la convivenza non è così semplice, non sono tutte rose e fiori, scopri un mondo di scatole cinesi, un mondo di "approssimazioni"... ma è così e bisogna farci il callo.

Dunque dopo il risveglio c'è un pò di malinconia per le illusioni che si sono abbandonate, ma per fortuna c'è sempre quello stupore originario che sostiene.

esatto nexus....ma così è solo inizialmente (almeno per mia esperienza)

Ma secondo me la tua malinconia è ingiustificata. Non credo che il risvegliato, in tutti i livelli dove ciò sia possibile, abbandoni le illusioni, o meglio l'arte dell'illusionismo, ma impari a plasmare meglio quella "sostanza" fatta di pensieri, di immaginazione e di fantasia, dandogli forma e contenuto più coerente finchè raggiungerà una tale perfezione da essere in capacità di creare nuove realtà delle quali sarà a sua volta il dio-creatore.

Ha ragione Yam quando dice:

"E non e' bellissimo?
Perche' ne parli come fosse una cosa negativa?
Una specul-azione Cosmica...un solo grande e infinito specul-at(t)ore...un immenso Gioco Divino (Lila)....e che altro?"

Ma ci vorrà un ingrediente importantissimo che ora manca, e cioè amare intensamente le nostre creazioni, perchè è solo attraverso quell'amore che doneremo loro la Vita. Per ora ci riescono in pochi, per lo più alcuni eccelsi artisti... dimmi se una nona sinfonia o un Mosè, frutto dell'illusione di un artista portata alla sua massima perfezione, non hanno vita propria, ma non nelle note su uno spartito o in una figura di marmo, ma in ciò che sono capaci di trasmettere in chi le osserva o ascolta. In quelle poche parole di Michelangelo rivolte al suo Mosè: perchè non parli !!!, è racchiuso tutto ciò che ci separa da Dio.

In fondo credo che tutti, da Dio all'uomo a un atomo, attingiamo a quella unica Mente, solo che ognuno lo fa con gli strumenti di cui è dotato, della loro complessità e capacità di ricezione, che nel nostro caso è il cervello. Nel caso di Dio il cervello potrebbe essere l'Universo, come tu ipotizzi, ma se così fosse, saremmo parte di quel cervello infinito.

Ho volato troppo con la fantasia, mi fermo qui

Cerco di chiarire:

"Nei momenti di connessione con l'Io il cervello è presente ma silenzioso."(-scrive Turaz)
Ora quella "Coscienza" che intravedi in quei momenti
non è che ancora attività strettamente legata all'elaborazione automatica, naturale dei sensi che hai a disposizione (-di cui il pensiero per ri-chiarire non fa eccezione-) e non "La Coscienza"*
che a mio avviso puoi "saggiare" solo attraverso la "traduzione" derivante da questo gioco-sensi
chiamato "Turaz" "Giacomo" "Gyta" "Bobi" "Dudù" etc.. etc.. (scusa le mie battutine, ma era per rendere..)

Secondo: non credo al "Caso" ma alle "Coordinate di Incontro e di Scontro" (battutina n2 per rendere l'idea)che a loro volta non identifico con Evoluzione pur non negando l'evoluzione delle specie nell'ambiente che più precisamente identifico -sapendomi "evoluzione" di "facciamoci un poco meglio"! - come di Gioco d'Equilibrio con l'ambiente.

Ho trovato stupenda la brevissima frase di nexus6 che senza troppi giri di parole fotografa tutto ciò che meglio a parole non può essere (sempre a mio semplice avviso!) detto:

"e se le stelle o le galassie fossero dei neuroni e l'universo un immenso cervello...?"

Più.. "illuminante" di così.. si tace

Scriveva un vecchio folle:

"Il dio è giorno notte, inverno estate, guerra pace, sazietà fame, e muta come il fuoco, quando si mescola ai profumi e prende nome dall'aroma di ognuno di essi." (dai Frammenti di Eraclito)

L'incontro con Dio avviene per arte dell'Ascolto
ma come posso tradurre con parole il suono?
Si può l'arte illustrare a parole? Si può solo farci arte. Tentare.. almeno.

(questo l'ho scritto ora, invece: )

Accade tutto questo in solo attimo.
Non c'è tempo. Una scintilla unica.
Non c'è nulla da dire.
Tutto è qui. L'aspetto è per questo sogno,
questa coscienza.
Non c'è che Dio. Non c'è Io. Non c'è Lui.
E' un'arte aprire le orecchie
ed insostenibile sei vedi questo viaggio
ma è solo e comunque sogno.
non c'è sotto, sopra. Non c'è sonno, né veglia
iI gioco infinito sta durando un istante,
tutto questo infinito in un istante. Io sono da sempre
dove sempre non ha significato
Solo un viaggio come un acido,
questa coscienza è la droga, è pura magia
ed il desiderio si compie pieno e il tendere tanto sospettato
è essere. Nessuno tende poiché è già preso.
L'unico gran casino
e smettere di essere idioti facendo finta che tutto sia,
sia -sottonteso- "normale". Questo è tutto.
Solo la deficienza può creare gli inferni (anche nella pratica
dei "brutti viaggi");
sennò questo inferno è di fiamme, sì
ma non ha eguali. Non c'è spazio, né luce, né buio,
c'è ogni cosa.Ogni cosa.
un dio da adorare per chi lo vuole
ma molto meglio viaggiare nelle sue vene
con una coscienza assolutamente "normale"
sei il sangue che scorre nelle sue vene
tu sei la sua vita. ed il desiderio non tende è già compiuto.

Parole per chi le vuole,queste
che non avrebbero dovuto esserci
Se non per dire sono qui, siete qui.
Ogni parete cemento imbiancato :
braccia solo braccia ovunque
per questo viaggio
di aria in mezzo
e la luce può essere un suono
che si adagia sulla tua testa
quelle macchie scure che si depositano sul soffitto
quando sei in penombra nella camera alla luna
od al lampione..

Questo ciò che viene fuori
invece di scrivere parole sparse com'è mio solito
in solitudine,
l'ho legate da quella logica apoetica
per rendere "chiaro"
E tu yam chi scrive? Chi domanda?
Ma chissenefrega! Lo sappiamo bene!
Non stiamo eludendo le cretinate
ma imbiancando un Senso che chiede (invece)
solo di essere ascoltato con tutto il corpo, il sé,
e senza gambe col tronco, poi vermicello,
terra, pietra:un attimo.
Ma non ha nome. Tutto è qui. Ma non è lì o là
e non avrà quella o quell'altra forma.Tutta fantasia quella.
che puoi, che posso, e ciò che possiamo è già tutto.
Se non s'è Sentito non potrei con altre parole
magari con quelle che scrivo di solito
ma non "spiegano" nulla e perciò
leggo io e chi ci si riconosce.

Nexus6 la filosofia deve servire.. a mio avviso
per questo queste mie parole gettate giù in un momento
dove di solito se scrivo lo faccio con l'alfabeto al contrario'.
Vabbé credo d'essermi spiegata.

Buon Viaggio a Tutti.. Mie Braccia!

P.S: non esiste Maestro : esiste solo "fuoco" ovunque esso sia.


Gyta (in pieno spossesso delle Sue Sfacoltà)

Vane e vacue parole
che lo Spirito
cerca di comporre, contorcere,
dilaniare e accarezzare
per sussurrarci
una Verità impossibile.
Poi ritorna al suo silenzio,
mentre le parole
continuano a danzare,
confondendo il rumore
dei loro passi
con una melodia già dimenticata.

Per "risveglio" ho inteso un risveglio intellettuale e non "mistico" o spirituale, anche se non è che personalmente vi trovi tanta differenza. Parliamo sempre di una profonda "evoluzione" personale.

Molto bella la tua poesia (malinconica...!); di solito sono sempre molto critico verso le opere altrui, ma devo dire che questa mi è piaciuta e sono sincero (se fossi nella sezione Poesia mi lancerei in spericolati commenti, ma qui non è il caso...). Non posso replicare a suon di poesie "mistiche", poichè non ne ho mai scritte di questo tipo...


Ho compreso il senso del messaggio lanciato da Gyta, che ha espresso in forma "poetica" a tratti nonsense, ciò che espressione razionale non può avere e dunque tramite i non-sensi rivela più di quanto la parola stessa potrebbe dire, se non rimanendo in silenzio. Molto significativi questi versi:

"Parole per chi le vuole, queste
che non avrebbero dovuto esserci
Se non per dire sono qui, siete qui."


Posso contribuire con le ultime frasi di "Uno, nessuno e centomila":

"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane. Io non l'ho più questo bisogno, perchè muio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi: vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori."

per gyta:
concordo su quanto dici.
ho "solo" espresso la mia esperienza che probabilmente è in divenire (evoluzione)
il fuoco (shin)...
ciao

"e se le stelle o le galassie fossero dei neuroni e l'universo un immenso cervello...?"

Più.. "illuminante" di così.. si tace


molto chiaro... nulla cambia cmq...al discorso