Fede: luce di consapevolezza o certezza nella speranza? Esperienza che da forza o speranza che da coraggio?
Ogni tanto ci rifletto sopra.
Francesco

Benvenuto tra noi !!
Ci siamo già scambiati qualche poesia in altro Forum.
Sono felice di averti con noi!!!

Non cambia molto Francesco.
Se lo riportiamo alla nostra esperienza fisica quando abbiamo fiducia nelle nostre capacità e mettiamo la volontà in ciò che facciamo siamo certi del risultato e speriamo anche che nulla
si frapponga al successo del nostro intento......avviene il miracolo no??????

Ciao e tantissime grazie per il benvenuto. Sei proprio gentile.

Un pò cambia.
Tu dici: Fiducia + Capacità + Volontà = Risultato
Ma che valore attribuiamo alla fiducia se dobbiamo sperare che nulla si frapponga? Ed in ogni caso non è consapevolezza ma fede.

Grazie per l’attenzione

Fiducia o Fede è condizione prima ed assoluta
La speranza è sintomo di poca fede e tuttavia in questo mondo tridimensionale in cui anche le energie del pensiero si materializzano ha una sua forza catalizzatrice......
faccio un esempio pratico: se insieme alla tua fiducia nel risultato
c'è la speranza (intesa come augurio sincero di bene)da parte di chi ti ama e questo amore è sincero e forte ed è fatto da tante forme pensiero reali ,tutto conduce verso il risultato
In una bella occasione come un matrimonio ad esempio
se tutti gli invitati sono sinceri e ti augurano veramente
gioia e salute e felicità e tu credi veramente in ciò che stai compiendo ed entrambi usate fede amore e volontà nella costruzione di un rapporto complementare di convivenza serena
e non vi create nemici con il vostro retto agire, anche se ci dovessero essere alcune forze negative da parte di invidiosi
gelosi o altri pensieri negativi, le energie positive supererebbero
certamente le negative e il risultato sarebbe quello sperato (augurato) e quello in cui avete creduto con forza e che avete costruito con volontà

Ciao e grazie per la tua attenzione.
La speranza ha una sua forza catalizzatrice… Capisco, condivido e ti do perfettamente ragione.
Così come comprendo, nell’esempio, che se si verificano determinate condizioni il risultato può essere quello sperato. Dovendo comunque attribuire alla fede o fiducia (condizione prima ed assoluta) una certa valenza di speranza.

Ciò su cui mi interrogo è se la vera fede è consapevolezza che sgorga da dentro e permette un’azione certa e stabile a prescindere dal risultato, o continuare a fidarsi sperando che qualcosa (esterno a sé) intervenga ad appianare (o non intervenga ad ostacolare).

Delle due ritengo la primas ipotesi sia la più precisa......
nel momento in cui hai vera fede, hai anche vera certezza del riisultalto....
Noi siamo a immagine e somiglianza....
Gesù ci ha detto pregate come se aveste già ottenuto
e se avrete fede quanto un granellino di senape.......farete cose più grandi di quelle che ho fatto io...

Credo anch'io che sia così.