Spesso in questo forum (e non solo) nascono problemi sui parametri per stabilire chi è Illuminato, chi Sa, chi dice bene e chi no....
Partendo dalla tanto cara dualità che spesso ricorre in queste discussioni, nessuno che vi dimori o meno (secondo il modo di dire di qualcuno... in realtà vi dimorano tutti) può manifestare solo una cosa e se lo può fare comunque deve confrontarsi con tipologie a volte opposte di persone, per cui potrebbe essere saggio anche per il 99% delle persone ma essere un cretino per quell'uno.
Quindi appurato che anche quello che ci appare come il meno spirituale potrebbe nascondere (forse solo a noi) delle perle rare, forse sarebbe meglio cercare queste che tentare (con deludenti risultati) di misurarlo.
A meno che non si è completamente al di fuori della cosa x, unico modo per avere la visione completa della cosa x, dovremmo decisa-mente valutare ogni singolo pezzo che possiamo in un dato momento.

beh.. il "misurare" gli altri è cmq sintomo di Ego sebbene diciamo così più "affinato".
sappiamo ognuno di noi guardare agli altri (anche quelli che all'apparenza sono così lontani dal nostro modo di vedere le cose) come parte dell'infinita manifestazione divina e quindi non "misurarli"?

In questo forum, come nella società, siamo tutti mescolati. Ognuno di noi ha una diversa “Consapevolezza” raggiunta, che non è misurabile attraverso la conoscenza illusoria. Ognuno è “Ciò che è” e si vive nel mondo di “ciò che si è”. Non è facile vedere la realtà di “ciò che si è”. In effetti, l’ego va fiero della sua capacità di nascondere quegli aspetti del nostro Essere. Non è facile fare tacere l’ego. Quando lo Spirito arriva, facendo tacere “l’Ego” non c’è più bisogno di parole, di ragionamenti, di pensieri. Allora c’è l’unificazione.
Dicono i saggi, la perfetta comunione (unità in comune) è possibile soltanto tra persone dello stesso livello evolutivo che possono scambiare reciprocamente eguale fluido di vita. Perché possa realizzarsi dove gli uomini sono differenti od opposti, è necessario la Comprensione e L’Amore del più saggio verso chi ancora non lo é.
Mi fermo Qui.


“Quante cose che voi sapete e che io non so.” Per questo vi voglio un GRANDE BENE.
SalvatoreR.

Quella, secondo me, è la parola chiave: confronto! confronto costruttivo, quello che porta verso il cammino della saggezza più certa...
Saper ascoltare a chi non opina come te o non dice quello che vuoi sentire (come spesso mi è capitato in qualche discussione).
Soprattutto non confondere il confronto con il giudizio.. questo un importante esercizio che molti non sanno nemmeno cosa voglia dire...

" che molti non sanno nemmeno cosa voglia dire"...
anche essere precipitosi nei giudizi è pericoloso..
se dici qualcosa che viene percepito come un giudizio forse sei la prima a voler giudicare...

Cara ammina, parlare in modo generico non è puntare un dito su nessuno in particolare.
È un dato di fatto (non un giudizio, cara) che "molti" (genericamente parlando) cercano il giudizio piuttosto del confronto. Non scopriamo adesso l'acqua calda.
Molte volte, anche troppe, si confonde una considerazione personale con un giudizio e chi crede così di solito è qualcuno poco incline al confronto...
Non si tratta di percepire o meno qualcosa detta come un giudizio, non si tratta di percezione, bensì di concretezze e di sapere quello che si dice e quello che si ascolta (non quello che si vuole ascoltare).
Sono abbastanza umile come per non credere che ogni commento sia un giudizio nei miei confronti e sono abbastanza onesta per voler giudicare nessuno.

Mi fai tenerezza...

ohh me ne fai tanta anche tu

Per favore lasciate da parte commenti sul personale.
Grazie