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Moderatori: donquixote, Freedom, Lou, anthonyi, InVernoMessaggi: 11.707
Discussioni: 666Ultimo messaggio: 15 Maggio 2023, 17:49:44 PMRe: Guerra in Ucraina II... di InVernoPer togliere questo numero (prima che sia troppo tardi..?) serviva una nuova discussione... In Girotondo De André dimostra che nessuno fa niente per fermare la guerra, malgrado siano in molti - il mondo intero - a non volerla.
Se verrà la guerra, Marcondiro'ndero
se verrà la guerra, Marcondiro'ndà
sul mare e sulla terra, Marcondiro'ndera
sul mare e sulla terra chi ci salverà?
Ci salverà il soldato che non la vorrà
ci salverà il soldato che la guerra rifiuterà.
La guerra è già scoppiata, Marcondiro'ndero
la guerra è già scoppiata, chi ci aiuterà.
Ci aiuterà il buon Dio, Marcondiro'ndera
ci aiuterà il buon Dio, lui ci salverà.
Buon Dio è già scappato, dove non si sa
buon Dio se n'è andato, chissà quando ritornerà.
L'aeroplano vola, Marcondiro'ndera
l'aeroplano vola, Marcondiro'ndà.
Se getterà la bomba, Marcondiro'ndero
se getterà la bomba chi ci salverà?
Ci salva l'aviatore che non lo farà
ci salva l'aviatore che la bomba non getterà.
La bomba è già caduta, Marcondiro'ndero
la bomba è già caduta, chi la prenderà?
La prenderanno tutti, Marcondiro'ndera
siam belli o siam brutti, Marcondiro'ndà
Siam grandi o siam piccini li distruggerà
siam furbi o siam cretini li fulminerà.
Ci sono troppe buche, Marcondiro'ndera
ci sono troppe buche, chi le riempirà?
Non potremo più giocare al Marcondiro'ndera
non potremo più giocare al Marcondiro'ndà.
E voi a divertirvi andate un po' più in là
andate a divertirvi dove la guerra non ci sarà.
La guerra è dappertutto, Marcondiro'ndera
la terra è tutta un lutto, chi la consolerà?
Ci penseranno gli uomini, le bestie i fiori
i boschi e le stagioni con i mille colori.
Di gente, bestie e fiori no, non ce n'è più
viventi siam rimasti noi e nulla più.
La terra è tutta nostra, Marcondiro'ndera
ne faremo una gran giostra, Marcondiro'ndà.
Abbiam tutta la terra Marcondiro'ndera
giocheremo a far la guerra, Marcondiro'ndà...
https://youtu.be/XwlOvp170QcGirotondo di Fabrizio De André: analisiIl testo di Girotondo di Fabrizio De André è considerato kafkiano, perché rimanda alla visione dualistica dello scrittore boemo secondo cui:Il male conosce il bene/ma il bene non conosce il male.Al ritmo del vivace ritornello per l'infanzia Marcondirondero, De André canta una filastrocca accompagnandosi con la chitarra. Ad affiancarlo è un coro di voci bianche: i bambini pongono al cantautore delle domande. Ma non si tratta di domande allegre così come non lo è la premessa che dà avvio al componimento, ovvero: "Se verrà la guerra".De André ebbe la geniale intuizione di non porre una domanda così scomoda e terribile ai potenti della terra, ma di interrogare i bambini, ovvero coloro che non conoscono il male e che nella loro innocenza non possono neppure concepirlo.
Ritrae l'assoluta follia della guerra attraverso il girotondo dei bambini che, come una metafora, ne riprende il ritmo forsennato, accelerato e senza senso.Come nella trama di un romanzo distopico la canzone di De André raffigura un mondo sconvolto dalle bombe e dai lutti dove non c'è più posto per far giocare i bambini, che alla fine si devono rassegnare a giocare alla guerra, continuando così il loro girotondo.https://www.sololibri.net/girotondo-canzone-fabrizio-de-andre-contro-guerra.html
Un forte aumento dei livelli di radiazioni è stato registrato dopo che le forze armate russe hanno distrutto un magazzino a Khmelnitsky, nella Polonia orientale.Il 16 maggio 2023, la stazione di controllo di Lublino ha registrato un forte aumento del livello di bismuto nell'aria di 6-7 volte. Il bismuto è un prodotto di decadimento dell'uranio impoverito, che i paesi occidentali usano nelle loro munizioni. Gli utenti polacchi dei social media scrivono direttamente che la minaccia radioattiva proveniva dall'Ucraina, dove le forze armate russe hanno distrutto un deposito di munizioni, comprese quelle fornite dall'Occidente.
Un'altra prova che le radiazioni "soffiano" dal territorio ucraino è la direzione del vento, che negli ultimi giorni soffia verso la Polonia. Pertanto, la nuvola risultante continua a muoversi attraverso il territorio polacco verso la Germania. Se la pioggia copre questa nuvola, i materiali radioattivi cadranno nel terreno, ecc.https://fr.topwar.ru/217181-posle-porazhenija-vs-rossii-sklada-v-hmelnickom-na-vostoke-polshi-zafiksirovan-rezkij-skachok-urovnja-radiacii.htmlInizialmente si parlava di raggi gamma (che, dicono, non possono provenire da uranio impoverito) ma il
bismuto..?
Com'è la situazione meteo per l'Italia?
Ma dove le trovi queste notizie, Jean. Per quanto ne so il deposito colpito dai russi conteneva munizioni per aereo, è non per artiglieria. Mi sembra impossibile che gli ucraini abbiano messo le une insieme alle altre, troppo rischioso. E poi comunque non ha alcun senso parlare di radiazioni portate dal vento, le particelle di uranio Impoverito sono molto pesanti, non si allontanano molto dal luogo dell'esplosione, al massimo alcune centinaia di metri, e comunque non hanno una radioattività comparabile con quella delle vere radiazioni nucleari. Per me tutta la costruzione é una fake news, comunque se a te piace crederci....
In guerra non bisogna per principio credere mai del tutto a nulla di ciò che viene detto ed essere scettici al massimo, l'informazione diventa in guerra PROPAGANDA, sempre.
Dal grafico risulta solo un picco nel dosaggio di bismuto aerodisperso, correlabile alla volatilizzazione in seguito ad una esplosione di materiali che lo contenevano.
Citazione di: anthonyi il 17 Maggio 2023, 13:36:29 PMMa dove le trovi queste notizie, Jean... se a te piace crederci....
Beh, l'avevo presa dal web (e da dove altrimenti?) l'informazione e oggi https://news.google.com/stories/CAAqNggKIjBDQklTSGpvSmMzUnZjbmt0TXpZd1NoRUtEd2pacE5iR0J4SDZJWFFRbTZqRVhTZ0FQAQ?hl=it&gl=IT&ceid=IT%3Aittutti ne parlano. Certamente come dice @Socrate 78, in guerra (dove-come-quando-chi?) tutto è propaganda... infatti terminavo il post con l'interrogativo... ma il bismuto? Quanto ci sia di vero sulla fantomatica nuvola son solo congetture mancando dati e misurazioni attendibili (... e la propaganda..?). Certo che il "fungo" dell'esplosione https://www.lastampa.it/esteri/2023/05/19/video/ucraina_il_video_dellesplosione_del_deposito_di_armi_la_russia_cerano_dentro_armi_nucleari_la_nube_si_sposta_verso_la_-12813710/al di là della trista forma, non era poca cosa... ma (forse) rimarrà un mistero se assieme al munizionamento d'artiglieria sia esploso dell'altro.L'immancabile catastrofista giunge ad ipotizzare che il deposito contenesse "materiale" della vicina centrale atomica col quale i malintenzionati avrebbero potuto realizzare le famose "bombe sporche"... che è come dire che i vaccini li si conserva nel frigo della mensa dell'ospedale... https://reteveneta.medianordest.it/49215/bassano-del-grappa-i-nas-al-san-bassiano-migliaia-di-dosi-di-vaccino-nella-cella-della-mensa/Il fatto è che c'ho due piantine d'insalata nel giardino, piccolette in verità... ma meglio qualche foglietta (sottomisura) condita con l'olio adesso che coll'uranio (bismuto e/o altra chimica-fisica non edibile) domani, no?
La radioattività si misura, e questo lo può fare qualsiasi privato adeguatamente competente, possibile che nessuno lo abbia fatto? Il deposito é esploso a circa un km da una città ucraina, possibile che li nessuno si sia accorto di niente?
Invece le notizie arrivano dalla Russia che ci viene a dire quanta radioattività c'é in Polonia, e li in Polonia non se n'é accorto nessuno.
Ma poi perché i russi si preoccupano tanto della radioattività? Ai tempi dell'occupazione di chernobyl i loro geniali soldati avevano addirittura trovato il modo di farne buon uso sfruttando le scorie perennemente cocenti per cuocere i cibi.
L'agenzia polacca per l'energia atomica ha smentito segnalazioni di un aumento delle radiazioni, la notizia è partita da Patrushev, ripresa da RiaNovosti e rimbalzata dai suoi satelliti sinoindiani verbatim, copio incollata da altri in europa senza verifica. Non è neanche propaganda, è il disco rotto di Patrushev.
Io parlerei piuttosto del fallout psicoradioattivo di questa guerra e,per esteso,della pandemia.
Intendo gli effetti della mediatica sulla gente oltre alla paura di una guerra mondiale.
Questo è il fallout vero e pericoloso sul serio,
.
Le esplosioni durante la visita dei capi di stato africani a Kiev... reatà o fake?
Il presidente Ucraino pare sia stato smentito... voi che siete informati cosa dite?
:-[
Pare che la notizia precedente (esplosioni reali o fake per difendere o impressionare i capi di stato africani) non interessi... proviamo quest'altra:
Putin all' incontro con i leader africani e davanti al presidente sudafricano Cyril Ramaphosa per i negoziati di pace ha mostrato il trattato siglato da Ucraina e Russia ai colloqui di Istanbul di fine marzo 2022.
Il documento si chiamava "Trattato sulla neutralità permanente e le garanzie per la sicurezza dell'Ucraina" e porta la firma del capo della delegazione ucraina.
"18 articoli. Inoltre, c'è anche un'appendice. Riguarda sia le forze armate che altre cose. Tutto è spiegato fino alle unità di equipaggiamento militare e fino al personale delle forze armate", ha detto il presidente russo.
"Ma dopo che, come promesso, abbiamo ritirato le nostre truppe da Kiev, le autorità di Kiev, come fanno di solito i loro padroni, hanno gettato tutto nella pattumiera della storia", ha aggiunto Putin.
Sembra che nessun media cartaceo abbia riportato la notizia, mezza riga su rainews... per una notizia che lascio a voi valutare.
E' chiaro che i media Seri non riportano questa spazzatura, caro Jean.
Il pezzo di carta sventolato da Putin non vale di più delle presunte promesse di non allargamento della NATO che lo stesso si é inventato da qualche tempo.
Gli unici accordi sottoscritti a Istanbul sono quelli per il grano, e mi par di ricordare che il ritiro da Kiev già ci fosse stato al tempo degli incontri per cui quello che dice Putin non ha senso. Bisogna capirlo comunque, nella situazione disperata in cui si trova non sa che pesci pigliare.
Citazione di: anthonyi il 19 Giugno 2023, 20:21:39 PME' chiaro che i media Seri non riportano questa spazzatura, caro Jean.
Il pezzo di carta sventolato da Putin non vale di più delle presunte promesse di non allargamento della NATO che lo stesso si é inventato da qualche tempo.
Gli unici accordi sottoscritti a Istanbul sono quelli per il grano, e mi par di ricordare che il ritiro da Kiev già ci fosse stato al tempo degli incontri per cui quello che dice Putin non ha senso. Bisogna capirlo comunque, nella situazione disperata in cui si trova non sa che pesci pigliare.
Beato te che sai distinguere la buona spazzatura, quella utile ad un conveniente riciclo, da quella improduttivamente cattiva destinata a restare dove si trova. Come mi insegni l'informazione è anch'essa un'arma, tra le più potenti in quanto funzionale a mantenere il consenso... così va il mondo.Quel che scriviamo, noi e gli altri, son certo che non sposti di una virgola le posizioni reciproche e penso neppure quelle di chi solo legge... a che pro dunque?Potrebbe essere una buona domanda se non conoscessimo di già la risposta... a nostro pro, per rafforzare (credendoci) le nostre convinzioni e fornir agli altri la maschera scelta per l'occasione.Ma come tutte le maschere, quando qualcosa ce la farà togliere forse avremo un po' di tempo per chiederci se il gioco valesse la candela e se, per il poco o tanto che ci compete, non abbiamo contribuito a che procedesse nella direzione che ci sta portando sulla soglia dell'Armageddon.La morte si sta ampiamente impadronendo dei corpi di migliaia di giovani soldati e, collateralmente o meno, dei civili che non possono fuggire dai luoghi del conflitto. Ma si è impadronita (o sta per farlo del tutto) anche delle menti di chi sostiene, supportato dalla propria ragione, che dalle cause (quali?) derivino gli inevitabili effetti, quali che siano...(Sin che possiamo) è come partecipare ad un terribile gioco di guerra... e che le simboliche pedine muoiano solo nel teatro del gioco stesso, non nella realtà. Sicuramente alla fine moriremo tutti, se avevi ragione tu o l'avevo io non c'è differenza... ma prima d'allora scambieresti la tua ragione per la vita di un giovane gettato nel gioco come carne da cannone?
L'informazione é un servizio, non é mica un'arma. E' la falsa informazione ad essere un'arma, destinata ad essere poco efficace però se l'informazione come servizio funziona. Alla fin fine le menzogne di Putin hanno sempre meno effetto e questo é segno che l'informazione il suo effetto lo fa.
Certo questo non impedisce che ci siano migliaia di morti, ma almeno permette che siano sempre più persone coscienti del senso di quei morti.
Questa é cosa importante, la morte é una cosa brutta ma accettabile se associata ad un senso positivo.
In passato Putin ha prodotto tante morti, in Cecenia, in Georgia, in Siria, ma sono state morti senza alcun senso positivo.
In Ucraina invece questo senso positivo c'é, c'é la volontà di libertà e indipendenza dell'ucraina.
Meglio morire da liberi che vivere da schiavi.
Slava ukraini.
Ma con gli incontri di marzo a Instabul intende dire quegli incontri dove partecipò Abramovich come mediatore (ne uscì semi avvelenato e ora si è ritirato a vita privata in un mega attico proprio ad Istanbul) e dove nella delegazione russa era presente Mendisky? Che per fare un paragone all'italiana, sarebbe un pò come mandare Sandro Bondi a fermare la terza guerra mondiale?Non c'era niente di serio sul lato del governo russo, si trattava principalmente di un incontro sponsorizzato dai cosidetti "oligarchi" che temevano la riduzione dei profitti mentre le sanzioni infuriavano. Putin si presentò ai microfoni chiamandoli escrementi da espellere dal corpo del paese, in un rito purificatorio della razza russa che con la sua "smikalka" (arte di arrangiarsi) avrebbero invece retto qualsiasi peso economico pur di portare la vittoria contro il nazismo? La propaganda ha un unico punto debole, è estemporanea, vive di emozioni e di ricerche mal fatte, la ricerca storica pian piano la erode, e il nome dei falsari e quali falsi produssero affiora. La disinformazione russa è molto "buona" e capace, agisce per inquinamento e ripetizione nello stagno avverso. La propaganda russa è ridicola, perchè parla solamente ai russi, un pò come in nord korea il leader ogni volta annuncia di aver vinto al mondiale di calcio, sopravvive per isolamento non per confronto, e si trasporta per contaminazione.
La concorrenza ideologica (Contropiano - giornale comunista online) ospita l'intervento di Paolo Ferrero riguardo il vertice in corso. Egli descrive, a suo avviso, gli errori commessi dall'occidente (USA in primis) che escalation dopo escalation stanno conducendo l'umanità al primo dei punti di non-ritorno, il conflitto mondiale...
Il quinto errore è direttamente militare. Gli Usa pensavano di incastrare la Russia in una guerra di logoramento che avrebbe distrutto l'economia russa e nel contempo prodotto così tanti morti da minare le basi di consenso del regime di Putin. Anche questo calcolo si è rivelato sbagliato. Nella guerra di posizione che caratterizza l'attuale conflitto in Ucraina, l'esercito Russo la guerra non la sta perdendo. Non c'è l'Afghanistan ma un gigantesco macello in cui il popolo ucraino viene offerto in sacrificio in una guerra per procura condotta dalla Nato.
Nella primavera del 2022 Ucraina e Russia avevano trovato un accordo per porre fine alla guerra: ruotava attorno al nodo della neutralità dell'Ucraina. La Nato si è opposta e ha deciso che l'Ucraina combattesse questa guerra per procura pensando di poterla vincere, o almeno di farla durare per anni, se non decenni: per logorare la Russia e dissolverla come entità politica.
Si può dissentire completamente o in parte, percorrere altre ipotesi e financo rifiutare che l'occidente abbia una qualche responsabilità in quanto accade... ma non si potrà ignorare il postino se e quando invece di suonare il campanello verrà a sfondarci la porta...
https://contropiano.org/news/politica-news/2023/07/12/il-vertice-nato-di-vilnius-e-una-bomba-a-orologeria-0162351
Capisco il povero Paolo Ferrero, che ha dedicato la sua vita ad un'ideologia ormai tramontata, e si illude di ritrovare un po' di senso nella sua vita spargendo menzogne contro gli USA , ma tu, jean, perché dai eco a queste stupidaggini. Credi forse che ripetendo mille volte che é stata tutta una strategia NATO si riesca a nascondere che soldati e carriarmati verso l'Ucraina li ha mandati Putin?
>:(
Comunque nessuno ha intenzione di dare alla Russia l'onore di un conflitto mondiale, non ha certo la forza di sostenerlo, e non c'è ne sarà nessun bisogno, basterà da sola l'Ucraina a rimetterla a posto.
La discussione è andata persa per un mio errore (Guerra in Ucraina I) ma chi ha buona memoria per i miei post (mi spiace per voi) si ricorderà che dopo qualche giorno dall'inizio dell'invasione avevo detto, e ho continuato a dirlo, che l'esistenza dell'Ucraina non era in discussione, ma entrava in discussione l'esistenza della Federazione Russa. Rimango della stessa opinione, anzi, se possibile direi che si è rafforzata, e questo al netto dei piani americani a riguardo, che mi interessano fino ad un certo punto, anzi dirò che il maggior contribuente a questa vicenda non sono per niente gli USA che al massimo hanno catalizzato la sua manifestazione, ma rimane la contaminazione politica europea. Ferrero, come tanti altri che vorrebbero la resa, non tanto militare, ma sopratutto politica, dice gatto prima di averlo nel sacco, pur non seguendo le sue opinioni sono abbastanza certo che era anche uno di quelli che ci dava per congelati a novembre (sono quasi curioso di cercare, quasi), capisco la fretta di vedere "risultati" ma le cose normalmente non accadono così. Il fatto è che le economie reggono.. finchè non reggono più, le culture sopravvivono... finchè non scompaiono.. i fronti militari resistono, finchè non cedono.. L'URSS era un immutabile entità politica (chiedere Kissinger) finchè una mattina non c'era più. Per i realisti, queste cose accadono per gli scontri "tra superpotenze" e quindi si valuta sul campo a conflitto aperto le conseguenze. Aggiungerò perciò che a mio avviso, in Russia non accadrà un bel niente finchè la guerra sarà in corso, perchè il motivo della sua debolezza è strutturale, istituzionale, culturale, non militare come l'andazzo militaristico del momento vorrebbe far intendere. Sono stato infatti sorpreso dal tentativo di Prigozhin sul Cremlino non tanto per il personaggio da cui mi aspetterei questo ed altro, ma per il fatto che è accaduto a conflitto aperto, questo non me lo sarei aspettato, e continuo a non aspettarmi niente di significativo finchè i cannoni saranno caldi, ma potrei sbagliarmi, dipende quanto verrà normalizzato il conflitto.. vedremo nel 2030 se Ferrero ci ha azzeccato, per ora tira conclusioni affrettate solo per raggiungere un fine politico e influenzare l'opinione pubblica.
Penso anch'io che le profezie di oggi non valgono nemmeno la discarica di domani. Dietro il piccolo gioco ucraino ci sono tanti grandi giochi in atto, da un fronte imperiale all'altro. Con l'estremo oriente defilato, ma non certo insensibile all'indebolimento dei suoi avversari. E il padrone della Nato, insolitamente prudente, ora che i suoi fondi finanziari si sono pappati l'Ucraina. Sempre col dito sul pulsante a far calcoli sul momento propizio di staccare la spina.
Come narra Jean, nel disinteresse generale per i carri di bestiame, umano nello specifico, inviati al macello. Che qualcuno ha la - diciamo sventatezza - di chiamare "libertà".
Il discorso di Ferrero è opinabile per una semplice ragione. Il fallimento della strategia della "guerra di logoramento" si potrà valutare a guerra logorante finita. Ricordo che la stessa strategia fu adottata nella guerra fra Iran ed Irak negli anni 80, con i paesi occidentali e sovietici che vendevano armi all'uno e all'altro per bilanciarli e continuare a vendere armi in cambio di petrolio. Fu una guerra di logoramento e la premessa per la successiva invasione del Kuwait da parte dell'Iraq e tutto il resto. Ma fu una guerra di logoramento che durò sette anni, fra due paesi periferici per quanto ricchi di petrolio. Nella guerra fra Ucraina e Russia, siamo saliti di livello, perchè siamo ai confini dell'Impero ed uno dei contendenti chiede di essere associato all'Impero. E pertanto se proprio vogliamo fare un confronto a spanne, la guerra di logoramento per definirsi fallita dovrebbe durare almeno dieci anni e non uno.
In tutto ciò, il logoramento riguarderà innanzitutto Russia ed Europa e rafforzerà quindi tutto il resto del pianeta e soprattutto la Cina. E' anche un avvertimento serio all'Europa, che non pensi di scrollarsi di dosso la patria potestà di zio Sam. In fondo siamo una Provincia, come la Narbonense o la Lusitana ai tempi dei romani, ma con qualche velleità di troppo.
00:46Aiea: tre attacchi hanno danneggiato reattore della centrale atomica di Zaporizhzhia
L'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) conferma che "le principali strutture di contenimento dei reattori della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia hanno subito ieri almeno tre attacchi diretti".
E' il primo caso del genere "dal novembre 2022 e dopo aver stabilito i 5 principi di base per evitare un grave incidente nucleare con conseguenze radiologiche", afferma il direttore generale dell'Aiea, Rafael Grossi. "Nessuno può in teoria trarre beneficio o ottenere alcun vantaggio militare o politico dagli attacchi contro gli impianti nucleari - continua Grossi in un post sul suo account X -. Faccio appello fermamente ai responsabili militari affinché si astengano da qualsiasi azione che violi i principi fondamentali che proteggono gli impianti nucleari". Poco prima l'Aiea aveva dichiarato che "attacchi di droni hanno causato un impatto fisico su uno dei sei reattori dell'impianto e una vittima", specificando che "i danni all'unità 6 non hanno compromesso la sicurezza nucleare ma si tratta di un incidente grave che potrebbe minare l'integrità del sistema di contenimento del reattore".@InVerno, a proposito di "contaminazione".
(https://i.postimg.cc/q7dkPpgH/bombe-atomiche-dep-60000759.jpg)
L'anti-nuclearista Helfand: ''Catastrofe nucleare imminente. Distruggerà la civiltà''
AMDuemilahttps://www.antimafiaduemila.com/home/terzo-millennio/232-crisi/100175-l-anti-nuclearista-helfand-catastrofe-nucleare-imminente-distruggera-la-civilta.html
20 Aprile 2024
L'allarme del Nobel per la pace 2017: manca la volontà politica per fermare l'escalation
"Stiamo camminando nel sonno verso una catastrofe nucleare che distruggerà la civiltà umana. Ma questo non è il futuro che deve essere. Le armi nucleari non sono una forza della natura su cui non abbiamo controllo. Sono piccole macchine che abbiamo costruito con le nostre mani. Sappiamo come smontarle. Manca solo la volontà politica di riportarci indietro dal baratro. E sta a noi creare questa volontà politica". Pesano come macigni le parole di Ira Helfand, medico e membro del board della Campagna Internazionale per l'Abolizione delle Armi Nucleari (ICAN), vincitore del Nobel per la pace nel 2017, audito nei giorni scorsi alla Camera nelle commissioni Difesa ed Esteri di Montecitorio, sul disarmo nucleare. "Il pericolo di una guerra nucleare è più grande che mai - ha spiegato Helfand -. Nove nazioni detengono un totale di circa 12.000 testate nucleari, il 90% delle quali negli arsenali di Stati Uniti e Russia. Le crescenti tensioni tra Stati Uniti e Russia, Stati Uniti e Cina, India e Pakistan, Israele e Iran, Corea del Nord e Corea del Sud sono tutti potenziali punti di innesco per una guerra nucleare. Studi recenti hanno dimostrato che anche una guerra nucleare limitata, come quella che potrebbe avere luogo tra India e Pakistan, immetterebbe nell'alta atmosfera una quantità di fuliggine sufficiente a causare un'alterazione del clima globale e una 'carestia nucleare' che potrebbe uccidere oltre 2 miliardi di persone in tutto il mondo, tra cui più di 30 milioni di persone in Italia. Una guerra su scala più ampia tra Stati Uniti e Russia ucciderebbe più di 5 miliardi di persone nel mondo e più di 55 milioni in Italia. Entrambi gli scenari significherebbero la fine della civiltà moderna".
Uno scenario apocalittico che, come ha sottolineato ai microfoni di Metropolis, di giorno in giorno potrebbe verificarsi anche per il perdurare delle tensioni tra Israele e Iran. "È difficile controllare l'escalation quando inizia, per questo Israele non deve rispondere all'Iran", ha detto Helfand a Il Fatto Quotidiano che lo ha incontrato alla mostra Senzatomica di Roma, durante il suo tour italiano che lo ha portato anche a Montecitorio.
(https://www.antimafiaduemila.com/images/2024/04/helfand-yt-the-progressive-magazine.jpg)
Ira Helfand (frame tratto da The Progressive Magazine-YouTube)
"Siamo più vicini che mai alla guerra nucleare e la politica sembra non capirlo. Negli anni 80 abbiamo mobilitato milioni di persone. C'erano 70 mila testate atomiche e ne abbiamo smantellate 50 mila. Ora dobbiamo finire il lavoro - ha aggiunto -. Siamo abbastanza sicuri che Teheran non abbia armi nucleari, ma sa dove si trova il reattore israeliano, a Dimona. Le conseguenze ricadrebbero anche sui palestinesi e gli Stati arabi limitrofi".
Dal secondo dopo guerra, le armi atomiche sono state giustificate in quanto deterrenti nucleari. "È un dato di fatto che se Washington attaccasse la Russia o la Cina con l'atomica distruggerebbe anche il territorio americano - ha continuato -. In Ucraina non possiamo escludere che i russi usino l'atomica tattica, vista l'irresponsabilità dimostrata da Putin".
Helfand ha ribadito che finché uno Stato avrà un'arma nucleare "ci sarà sempre il rischio che la usi". Per questo motivo con ICAN lavora da tempo per affermare questo principio logico nel dibattito pubblico statunitense e per incentivare il disarmo.
Nel suo tour in Italia, Helfand ha incontrato anche il cardinale Michael Czerny in Vaticano a cui ha chiesto "di fare di più". "Papa Francesco è stato chiaro, ma negli Usa pochissimi vescovi parlano di rischio nucleare. Ai politici italiani ho spiegato che l'Italia può giocare un ruolo molto importante, in quanto alleato degli Usa e membro Nato - ha concluso -. Può fare pressione su Washington, cominciando dalla ratifica del Trattato per la proibizione delle armi nucleari. Si può restare nella Nato anche chiedendo agli Usa di rimuovere le testate atomiche custodite nelle basi di Ghedi e Aviano"...............................
Ho riportato questo articolo - un fatto e avvenimento recente - di cui poca traccia v'è stata nell'informazione (non avendola scandagliata tutta non posso affermare non vi stata per nulla).
Un parere autorevole (pare) ascoltato anche a Montecitorio.
Dopo le ipotesi sull'invio di soldati europei e/o NATO (e le altre situazioni critiche riportate) non credo che nessuno possa TOTALMENTE escludere lo scenario prospettato da Helfand.
Che il futuro dell'umanità si giochi sulla distanza tra il PARZIALMENTE e, appunto il TOTALMENTE, misura un'altra distanza... quella tra chi se ne rende conto e chi... fate voi.
J4Y
Piazza contro il riarmo, la lezione dello storico Barbero: "la nostra epoca simile a quella prima del 1914"
https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/04/05/riarmo-lezione-barbero-video/7941865/
Il professor Barbero parla del circolo vizioso della corsa agli armamenti in questa lezione di storia, non mancando di richiamare la questione balcanica, sempre e attualmente in fermento.
J4Y
Citazione di: Jean il 06 Aprile 2025, 07:41:29 AMPiazza contro il riarmo, la lezione dello storico Barbero: "la nostra epoca simile a quella prima del 1914"
https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/04/05/riarmo-lezione-barbero-video/7941865/
Il professor Barbero parla del circolo vizioso della corsa agli armamenti in questa lezione di storia, non mancando di richiamare la questione balcanica, sempre e attualmente in fermento.
J4Y
Barbero ha ormai completato il suo itinerario verso i sostenitori della propaganda putiniana. Ricordo che comincio sostenendo che, in fondo, russi e ucraini sono sempre stati fratelli che hanno bisticciato fra loro, e che le loro sono "questioni di famiglia", delle quali noi occidentali non ci dovremmo impicciare.
Adesso, da buon pacifinto, lui che é esperto di storia militare, è che quindi lo dovrebbe sapere che la pace si mantiene con le armi, e non senza le armi, ci vuole raccontare che sbagliamo a pensare di armarci contro il pericolo emergente della Russia di oggi.
(https://i.postimg.cc/7YC82RHH/Screenshot-486.png)
Per completezza dell'informazione riguardante (non solo) quanto accaduto a Sumy invito a leggere l'interessante articolo postato nel sito sopra riportato.
J4Y
Citazione di: anthonyi il 06 Aprile 2025, 11:04:15 AMBarbero ha ormai completato il suo itinerario verso i sostenitori della propaganda putiniana. Ricordo che comincio sostenendo che, in fondo, russi e ucraini sono sempre stati fratelli che hanno bisticciato fra loro, e che le loro sono "questioni di famiglia", delle quali noi occidentali non ci dovremmo impicciare.
Adesso, da buon pacifinto, lui che é esperto di storia militare, è che quindi lo dovrebbe sapere che la pace si mantiene con le armi, e non senza le armi, ci vuole raccontare che sbagliamo a pensare di armarci contro il pericolo emergente della Russia di oggi.
Povera Eurasia, grande dall'atlantico al pacifico, su cui il sole non tramonta mai, che ospito' i dinosauri... e oggi piena invece di omini piccoli e buffi, che pensano seriamente che qualsiasi libero pensiero non allineato ai dettami della nazi-europa, sia "propaganda putiniana" e quando danno aria alla bocca, per vomitare simili perle, pensano pure di aver (realmente) detto qualcosa...
Perfino pensieri come quelli di uno storico come Barbero, o di un politologo come Orsini...
Trascinati nel fango dai seguaci, e dai ripetitori pappagalleschi di gente che ha una laurea, e non conosce la differenza, tra lo sbarco in Normandia e quello in Lombardia...
Spero che il tempo renda onore, se non alla verita', almeno a questa disgraziata mia generazione, o a quella a me immediatamente successiva.
Certo e', che la bandiera blu stellata dell'equiparazione di nazifascismo e comunismo novecentesco, nel fango, davanti alla Storia, ci si getta da sola, senza bisogno, che ve la getti operativamente nessuno.
Cosa non si dice e non si fa', quanto non ci si umilia davanti ai propri stessi Padri e alla propria stessa Memoria, pur di espandere certi
imperi ad est, e mangiucchiare tutto il mangiucchiabile...
Se penso che tutto questo fango, tutto questo brusio, tutto questo saltellare di pulci, e' per l'accaparramento in area euroatlantica dei cocci dell'urss, mi ribolle il sangue...
Chi ci ha tolto il salario, il welfare, la sanita', la pensione, la dignita', oggi ci parla di paci-veri, e pacifinti...
Quanto all'Italietta delle italiette, scogliera e trampolino naturale della grande Eurasia, un buon 25 aprile, in anticipo, a tutti gli eredi, viventi e non, degli antifascisti storici e reali della prima ora, quelli degli anni venti, pochi ma buoni, come sempre, in alto i calici e brindiamo alla
pace che e' e fu' diserzione in armi e frutto maturo della giustizia fin dai tempi di Spartaco (noi sappiamo cosa sia, anche senza lezioncina); e buon brusio paneuropeista e riarmista a tutti gli eredi, invece, di quelli dell'ultima... continuate pure, che ormai, ci siamo abituati. Un popolo di eroi.
Quanto ai fascisti, dell'italica italietta, di governo e non, loro si sa', che in cuor loro non lo festeggiano, il 25; e almeno in questo, sono
coerenti. E quindi, pur senza brindisi, a loro va', di cuore, un Buon Non Compleanno, come augurerebbe il cappellaio matto.
L'articolo é incredibilmente lungo e non sembra presentare nessun argomento a favore della discutibile e provocatoria tesi espressa nel titolo. In che modo paesi europei speculerebbero sui morti di Sumy?
Faccio presente che in relazione a questa tragedia il G7 non ha neanche presentato un documento di condanna perché gli USA si sono rifiutati di sottoscrivere.
D'altronde i paesi europei sono esautorati da qualsiasi dibattito, che é solo tra USA e Russia, e che si sta rivelando talmente efficace che negli ultimi due mesi gli attacchi Russi sono addirittura aumentati.
Le ridicole procedure di negoziato di Trump hanno solo favorito la Russia nella sua strategia criminale.
Quanto alle affermazioni specifiche sulla strage ci sono palesi errori. L'uso di missili a frammentazione é indicato per colpire ampi spazi aperti nei quali si trovano persone non protette da edifici, e i missili hanno colpito proprio un obiettivo di questo tipo, segno che i Russi hanno colpito quello che volevano, cioé dei civili fedeli che andavano alla celebrazione religiosa. Non vi era traccia di presenze militari, tanto meno di attività di onoreficenza.
L'articolo é solo un prodotto propagandistico filoputiniano.
Citazione di: anthonyi il 16 Aprile 2025, 19:38:13 PMD'altronde i paesi europei sono esautorati da qualsiasi dibattito, che é solo tra USA e Russia, e che si sta rivelando talmente efficace che negli ultimi due mesi gli attacchi Russi sono addirittura aumentati.
Le ridicole procedure di negoziato di Trump hanno solo favorito la Russia nella sua strategia criminale.
Il presidente Trump, sta dimostrando oggi al mondo l'ovvia verita' che, davanti all'orrore e al male assoluto di una guerra imperialista e fratricida, l'atto del negoziare
male, in maniera palesemente opportunista e tracotante, e probabilmente anche autocelebrativa e velleitaria, e' comunque meglio, dello (pseudo) atto, criminalmente omissivo, del prolungare a tempo indefinito la carneficina stessa e non negoziare affatto.
Davanti a certi eventi e situazioni, come dire, fare male, agire goffamente, e' meglio, e piu' giustificabile a posteriori, e oserei dire: piu' umano, del non far nulla.
Lo sapevano gli antichi, lo sanno i moderni.
Solo i soliti noti, fanno ad oggi finta di non saperlo. Soprattutto dalle parti della (pseudo) Europa.
Citazione di: niko il 16 Aprile 2025, 20:05:33 PMDavanti a certi eventi e situazioni, come dire, fare male, agire goffamente, e' meglio, e piu' giustificabile a posteriori, e oserei dire: piu' umano, del non far nulla.
Le azioni confuse di Trump, oltre a non risolvere il problema della guerra, producono una perdita a livello della condanna etica sostenuta contro la Russia, e quindi ad un rafforzamento dell'orgoglio proprio di quel paese, e quindi del suo atteggiamento bellico.
Poi magari la cosa può anche essere positiva, infatti più la Russia attacca, più presto finiranno le risorse belliche che gli restano, più presto finirà la guerra, ma non certo per effetto dei colloqui con gli USA.
Citazione di: anthonyi il 16 Aprile 2025, 20:36:12 PMLe azioni confuse di Trump, oltre a non risolvere il problema della guerra, producono una perdita a livello della condanna etica sostenuta contro la Russia, e quindi ad un rafforzamento dell'orgoglio proprio di quel paese, e quindi del suo atteggiamento bellico.
Poi magari la cosa può anche essere positiva, infatti più la Russia attacca, più presto finiranno le risorse belliche che gli restano, più presto finirà la guerra, ma non certo per effetto dei colloqui con gli USA.
Mai pensato, signor maestro di etica, di prendere un fucile e contribuire alla "condanna etica della Russia" con la pelle tua, anziche' con quella degli altri?
Citazione di: Jean il 16 Aprile 2025, 17:43:42 PM(https://i.postimg.cc/7YC82RHH/Screenshot-486.png)
Per completezza dell'informazione riguardante (non solo) quanto accaduto a Sumy invito a leggere l'interessante articolo postato nel sito sopra riportato.
J4Y
"Speculare" intende che vi sia un qualche tipo di vantaggio guadagnato, questo "vantaggio" viene premesso ideologicamente dall'autore ma non viene descritto né dimostrato, quale sarebbe il risultato della "speculazione" in atto? L'idea che allontanare o ostacolare i negoziati sarebbe negli interessi europei è premesso apoditticamente. Non si è mai visto nella storia un presidente americano che tenesse in così alta considerazione gli interessi russi e nonostante questo Putin non riesce a sedersi ad un tavolo, ed in tutto questo sarebbero gli europei che ostacolano i negoziati denunciando morti civili.
Citazione di: niko il 16 Aprile 2025, 20:42:35 PMMai pensato, signor maestro di etica, di prendere un fucile e contribuire alla "condanna etica della Russia" con la pelle tua, anziche' con quella degli altri?
La condanna etica é un atto pacifico, mi sorprende che un "pacifista" come te non tenga conto di questo aspetto.
Io naturalmente non sono contrario a prendere il fucile se c'é una adeguata ragione per farlo, ma ci sono chiaramente anche valutazioni strategiche per le quali io reputo inopportuno per noi Europei il partecipare con risorse umane a questa guerra, ma ritengo doveroso aiutare gli Ucraini con tutte le risorse possibili a combattere la LORO GUERRA.
Citazione di: anthonyi il 16 Aprile 2025, 23:08:02 PMLa condanna etica é un atto pacifico, mi sorprende che un "pacifista" come te non tenga conto di questo aspetto.
Io naturalmente non sono contrario a prendere il fucile se c'é una adeguata ragione per farlo, ma ci sono chiaramente anche valutazioni strategiche per le quali io reputo inopportuno per noi Europei il partecipare con risorse umane a questa guerra, ma ritengo doveroso aiutare gli Ucraini con tutte le risorse possibili a combattere la LORO GUERRA.
La "condanna etica della Russia" portata avanti con la guerra e a costo della guerra, è essa stessa un atto di guerra.
Finché esisteranno la storia e la verità, guerra non è DI TUTTI gli ucraini, al massimo solo di alcuni, perché la Novorossia libera e indipendente è insorta contro la prospettiva di farsi occidentalizzare, e soprattutto di farsi
monoetnicizzare a forza e senza un reale passaggio democratico, e questo FATTO, che è un fatto, nessuno lo può cancellare a CHIACCHIERE.
Abbiamo scampato un pericolo invisibile, cioè che davvero Trump riuscisse a prepare un negoziato a Putin per il 9 maggio, quella che negli ultimi anni è diventata LA festa nazionale russa per diversi motivi. Siamo al 17 aprile in questa situazione e la vedo dura che per il 9 maggio si prepari qualcosa, per Putin sarebbe stato il più bel regalo del mondo e Trump glielo voleva fare. La Russia (e la Bielorussia curiosamente, probabilmente considerata dai Trumpiani "già annessa") sono le uniche nazioni escluse dalle follie tariffarie di Trump. NONOSTANTE questo, probabilmente un accordo non ci sarà, nonostante gli americani stiano letteralmente provando a svendere l'Ucraina al metro quadro rispettando il calendario religioso russo, Putin non si siede al tavolo e bombarda civili il giorno della domenica delle palme. Io trovo onestamente disarmante, che quando chiaramente e senza ombra di dubbio sono le arroganze russe a ostacolare dei negoziati, si vada ad accusare gli stati europei che per la maggior parte, in gran silenzio, piangono il gas russo e non vedono l'ora di tornare a fare aumma aumma. Qui cade la distinzione tra il pacifisismo e l'arrendismo, di cui Orsini e Barbero sono ottimi "guitti" rappresentanti. Qui la radice cristiana, autocommiserata, altruistica, ossessionata dalla paglia nel proprio occhio anzichè dalla trave nell'occhio altrui.
Condivido ciò che dici, Inverno anche quando dici che noi europei avremmo tutta la convenienza a fare "aumma aumma" con Putin, specialmente adesso che i mercati americani si stanno proteggendo a suon di gabelle e di balzelli. Invece, siamo inchiodati lì, ormai da anni a dire il vero, tra sanzioni e aggiramenti delle sanzioni alla Russia, ci siamo giocati in buona parte quello che avevamo costruito fino a 10-15 anni fa e la vita ci si è complicata non poco. Io dico che la colpa principale è da ascriversi a Putin, però noi europei non abbiamo forse capito bene che rinunciare alla Russia voleva dire consegnarsi mani e piedi legati agli USA, lo stiamo capendo troppo tardi. Inoltre, i russi sono nostri vicini di casa, saggiamente avremmo dovuto cercare di evitare le prove di forza e il bullismo tra nazioni ai confini. Sarebbe servita qualche personalità forte e autorevole, quando penso che siamo rappresentati da Macron e dalla Meloni capisco il perchè di questa disfatta della ragione.
Citazione di: InVerno il 17 Aprile 2025, 13:47:38 PMAbbiamo scampato un pericolo invisibile, cioè che davvero Trump riuscisse a prepare un negoziato a Putin per il 9 maggio, quella che negli ultimi anni è diventata LA festa nazionale russa per diversi motivi. Siamo al 17 aprile in questa situazione e la vedo dura che per il 9 maggio si prepari qualcosa, per Putin sarebbe stato il più bel regalo del mondo e Trump glielo voleva fare. La Russia (e la Bielorussia curiosamente, probabilmente considerata dai Trumpiani "già annessa") sono le uniche nazioni escluse dalle follie tariffarie di Trump. NONOSTANTE questo, probabilmente un accordo non ci sarà, nonostante gli americani stiano letteralmente provando a svendere l'Ucraina al metro quadro rispettando il calendario religioso russo, Putin non si siede al tavolo e bombarda civili il giorno della domenica delle palme. Io trovo onestamente disarmante, che quando chiaramente e senza ombra di dubbio sono le arroganze russe a ostacolare dei negoziati, si vada ad accusare gli stati europei che per la maggior parte, in gran silenzio, piangono il gas russo e non vedono l'ora di tornare a fare aumma aumma. Qui cade la distinzione tra il pacifisismo e l'arrendismo, di cui Orsini e Barbero sono ottimi "guitti" rappresentanti. Qui la radice cristiana, autocommiserata, altruistica, ossessionata dalla paglia nel proprio occhio anzichè dalla trave nell'occhio altrui.
Che c'e', lezioni di cristianesimo da chi ancora considera il comunismo novecentesco con le sue date simbolo di vittoria, e adesso addirittura pure il nazionalismo attuale di certi paesi una
religione?
Qui ci vogliamo tutti arrendere, di certe sbruffonate eeem, diciamo cosi': "laiciste" ( :D :D :D ) non ce ne frega niente, siamo tutti Orsini, siamo tutti Barbero...
Ma dai, illuminami, illuminaci tutti, se il capitalismo liberale con tutte le sue sovrastrutture ideologiche e le sue fanfare di trascinamento continuo del campo dell'umano alla competizione e alla guerra
non e' una religione, allora che cos'e', una liturgia?
AH WHUA WHUA, LA PIOGGIA SCENDERA'... AH WHUA WHUA MARIO DRAGHI CI SALVERA'...
Comunque dici bene, niente accordo definitivo per il 9, magari ci accontenteremo della proclamazione ufficiale di "derattizzazione avvenuta" nel Kursk...
L'avanzata decisiva degli eroi...
Citazione di: niko il 17 Aprile 2025, 13:23:28 PMLa "condanna etica della Russia" portata avanti con la guerra e a costo della guerra, è essa stessa un atto di guerra.
Finché esisteranno la storia e la verità, guerra non è DI TUTTI gli ucraini, al massimo solo di alcuni, perché la Novorossia libera e indipendente è insorta contro la prospettiva di farsi occidentalizzare, e soprattutto di farsi monoetnicizzare a forza e senza un reale passaggio democratico, e questo FATTO, che è un fatto, nessuno lo può cancellare a CHIACCHIERE.
L'Ucraina scelse di essere indipendente nel 1992, con un reale passaggio democratico.
Naturalmente non é una monoetnia per la presenza di molteplici ceppi, ma la maggioranza é di etnia ucraina. Il fatto poi che ci siano tanti russofoni, anche se di etnia ucraina, deriva dai residui del potere dominante russo, per il quale il russo era lingua ufficiale. Purtroppo la Russia imperialista putiniana fa di queste cose uno strumento di dominazione e allora gli ucraini sono spinti, per tutelare la loro libertà, a negare queste identità comuni, come la lingua e la religione, i monumenti, e la spinta é tanto più forte, quanto più la Russia assume atteggiamenti dittatoriali. E' l'identità ucraina che difendono gli ucraini, non il condizionamento occidentale.
I circa 20mila bambini ucraini vengono rapiti da Putin per cancellare in loro l'identità ucraina.
Citazione di: sapa il 17 Aprile 2025, 14:33:45 PMperò noi europei non abbiamo forse capito bene che rinunciare alla Russia voleva dire consegnarsi mani e piedi legati agli USA, lo stiamo capendo troppo tardi. Inoltre, i russi sono nostri vicini di casa, saggiamente avremmo dovuto cercare di evitare le prove di forza e il bullismo tra nazioni ai confini. Sarebbe servita qualche personalità forte e autorevole, quando penso che siamo rappresentati da Macron e dalla Meloni capisco il perchè di questa disfatta della ragione.
Non condivido quest'idea, guardare con diffidenza la Russia é solo questione di realismo. Poi certo si pone il problema di difendersi, e allora ti rendi conto che tutti gli ombrelli di protezione sono nelle mani di un altro stato, gli USA.
Diciamo che siamo usciti da un'epoca felice, ma fragile, risorse a basso prezzo dalla Russia e difesa gratis dagli USA. un po' come i bambini che felicemente si nutrono di quello che prepara la mamma, e sono difesi dai pericoli dal papà. Direi che é ora di diventare grandi, e imparare a fare da noi, magari prendendo anche da un buon modello come l'Ucraina, che può essere considerata oggi un leader dei migliori valori occidentali di libertà.
Citazione di: anthonyi il 17 Aprile 2025, 16:20:05 PMNon condivido quest'idea, guardare con diffidenza la Russia é solo questione di realismo. Poi certo si pone il problema di difendersi, e allora ti rendi conto che tutti gli ombrelli di protezione sono nelle mani di un altro stato, gli USA.
Diciamo che siamo usciti da un'epoca felice, ma fragile, risorse a basso prezzo dalla Russia e difesa gratis dagli USA. un po' come i bambini che felicemente si nutrono di quello che prepara la mamma, e sono difesi dai pericoli dal papà. Direi che é ora di diventare grandi, e imparare a fare da noi.
Parliamo di 2 cose diverse: tu di difesa e io di convenienza economica. So che un'economia di guerra può portare anche alla crescita degli indici economici, ma so anche che è come un fuoco di carta. Capisco la tua posizione, che mi pare del resto sia maggioritaria, di diffidare e prepararsi alla difesa dalla Russia, però sul lato economico è stato un bel harakiri. Le sanzioni economiche alla Russia, in vigore ormai da molti anni e via via sempre più aspre, ci hanno sempre danneggiato e adesso che da una parte sanzioniamo Putin e dall' altra Trump ci strozza ce ne stiamo accorgendo. Con Putin sarebbe molto più utile andar d'accordo che con gli americani, a me sembra pacifico, anche solo per una questione geografica. Poi sono d'accordo, la Russia non riesce ad uscire da Putin e un dittatore bellicoso non aiuta sicuramente la distensione e il fiorire dell' economia.
Per il papa non è particolarmente conveniente parlare di politica, ma per il poco che ne ha parlato sembra avere idee identiche a quelle di una certa banda "di sinistra" che circola su tutti i media italiani, il vero mainstream italiano, il cattocomunismo, che ha trovato la sua nemesi finalmente: un video di satira, perchè prendere seriamente certe posizioni era il problema alla radice da risolvere, grazie alla satira tutto si capisce meglio.
L'intelligence russa ha rilasciato le direttive per i prossimi mesi, parola d'ordine "eurofascismo" con la Von Der Leyen al posto dell'ebreo arraffone, artigli di sangue e tesse le trame. Usare estetiche antisemite, sembra una vignetta uscita dalla repubblica di Weimar, per accusare gli altri di fascismo, Orwelliano come solo i russi sanno. "Il pericolo VonDerLeyen" La spietata arpia seduta a Bruxelles blocca i negoziati..
(https://i.ibb.co/tTRS04bJ/Screenshot-2025-04-17-181740.png)
Citazione di: sapa il 17 Aprile 2025, 16:34:40 PMLe sanzioni economiche alla Russia, in vigore ormai da molti anni e via via sempre più aspre, ci hanno sempre danneggiato e adesso che da una parte sanzioniamo Putin e dall' altra Trump ci strozza ce ne stiamo accorgendo. Con Putin sarebbe molto più utile andar d'accordo
In teoria si, il problema é che é lui a non andar d'accordo con noi, o meglio a sfruttare le condizioni degli accordi. All'inizio della guerra in Ucraina Putin ha artificialmente ridotto le forniture di gas, proprio perché pensava di ricattarci con il gas per farci accettare l'invasione. Il gas di Putin, al di là del suo basso costo, ha questo costo strategico e anche un costo morale, perché accettare questo gas insieme a una legittimazione dei suoi crimini vuol dire essere suo complice.
Citazione di: anthonyi il 17 Aprile 2025, 16:09:36 PML'Ucraina scelse di essere indipendente nel 1992, con un reale passaggio democratico.
Naturalmente non é una monoetnia per la presenza di molteplici ceppi, ma la maggioranza é di etnia ucraina. Il fatto poi che ci siano tanti russofoni, anche se di etnia ucraina, deriva dai residui del potere dominante russo, per il quale il russo era lingua ufficiale. Purtroppo la Russia imperialista putiniana fa di queste cose uno strumento di dominazione e allora gli ucraini sono spinti, per tutelare la loro libertà, a negare queste identità comuni, come la lingua e la religione, i monumenti,
Quando l'odio piu' ottuso contro le identita' ramificate, complesse e
comuni... incontra e sposa l'odio piu' ottuso contro le identita'
comuniste...Dalla copula, ne nasce una schifezza talmente putrida che solo l'occidente nel suo piu' gobbo e nichilistico tramonto, se la poteva scegliere come alleata, e come temporanea figlioccia adottiva...
Ma tanto, che parlo affare, la guerra del mio imperialismo locale e' per mangiucchiarsi e sussumersi i cocci dell'urss, del sociaismo arabo e del socialismo titino fin dai tempi in cui mi sono respirato il primo lacrimogeno io...
Guerra
umanitaria, naturalmente... guerra di responsabilita', di nobili ideali...
E' proprio vero, che la storia, o quantomeno l'egemonia culturale ai fini di una plausibile descrizione della realta', la scrivono i
vincitori... non resta che renderli vincitori
temporanei...
Citazione di: niko il 18 Aprile 2025, 02:54:28 AMQuando l'odio piu' ottuso contro le identita' ramificate, complesse e comuni... incontra e sposa l'odio piu' ottuso contro le identita' comuniste...
Dalla copula, ne nasce una schifezza talmente putrida che solo l'occidente nel suo piu' gobbo e nichilistico tramonto, se la poteva scegliere come alleata, e come temporanea figlioccia adottiva...
Ma tanto, che parlo affare, la guerra del mio imperialismo locale e' per mangiucchiarsi e sussumersi i cocci dell'urss, del sociaismo arabo e del socialismo titino fin dai tempi in cui mi sono respirato il primo lacrimogeno io...
Guerra umanitaria, naturalmente... guerra di responsabilita', di nobili ideali...
E' proprio vero, che la storia, o quantomeno l'egemonia culturale ai fini di una plausibile descrizione della realta', la scrivono i vincitori... non resta che renderli vincitori temporanei...
Infatti niko, che parli a fare?
Il tuo discorso é alienato, mischia la realtà, cioè la guerra imperialista di Putin, con la tua ideologia comunista.
Ma questa guerra con il comunismo non c'entra nulla.
Citazione di: anthonyi il 18 Aprile 2025, 05:23:55 AMInfatti niko, che parli a fare?
Il tuo discorso é alienato, mischia la realtà, cioè la guerra imperialista di Putin, con la tua ideologia comunista.
Ma questa guerra con il comunismo non c'entra nulla.
L'odio anticomunista c'entra, perche' la svolta "occidentalista" in ucraina (cioe' la svendita economica e la strumentalizzazione militare del paese, in danno del suo stesso popolo) si poteva fare solo tacitando ogni opposizione. E soprattutto, si poteva fare solo tacitando, e schiacciando, in generale, fino all'uniformita', ogni vera, complessa e antropologicamente
positiva differenza etnica e linguistica che potesse esserci in quel paese, e questo sia detto, per l'Ucraina e non solo, a onta eterna di tutti i nazisti di oggi e di ieri, e del loro eternamente falso, perche' eternamente sicariesco e strumentale (pseudo) orgoglio razziale e nazionale.
Scopo di istituzioni come ue ed fmi e' direttamente e immediatamente la rapina capitalistica, ad andare a fuoco dentro le fiamme europee, e' stata prima di tutto una casa dei sindacati... nel complice silenzio, dei sindacati maistream europei.... ma la carammellina golpista sta andando di traverso a chi l'aveva confezionata...
La retorica europeistica si nutre fin dalla sua fondazione, di odio anticomunista, e in altre occasioni direi che tu, questo, sei stato abbastanzo onesto da ammetterlo. Non so perche' adesso giochi a cascare dal pero. Bo'.
Il "nazionalismo" giustificativo della rapina, dell'esproprio e dell'usura in verita' non e', e non esprime, nemmeno uniformita' a un qualsivoglia concetto di "nazione", ma uniformita' al grigiore e al nulla. Sotto le macerie di una guerra come questa, dal suo inizio ai sui attuali sviluppi, muore la differenza etnica in generale, prima ancora di una o un'altra differenza etnica in particolare. Dietro le maschere il nulla.
Citazione di: InVerno il 17 Aprile 2025, 18:43:27 PMPer il papa non è particolarmente conveniente parlare di politica, ma per il poco che ne ha parlato sembra avere idee identiche a quelle di una certa banda "di sinistra" che circola su tutti i media italiani, il vero mainstream italiano, il cattocomunismo, che ha trovato la sua nemesi finalmente: un video di satira, perchè prendere seriamente certe posizioni era il problema alla radice da risolvere, grazie alla satira tutto si capisce meglio.
L'intelligence russa ha rilasciato le direttive per i prossimi mesi, parola d'ordine "eurofascismo" con la Von Der Leyen al posto dell'ebreo arraffone, artigli di sangue e tesse le trame. Usare estetiche antisemite, sembra una vignetta uscita dalla repubblica di Weimar, per accusare gli altri di fascismo, Orwelliano come solo i russi sanno. "Il pericolo VonDerLeyen" La spietata arpia seduta a Bruxelles blocca i negoziati..
(https://i.ibb.co/tTRS04bJ/Screenshot-2025-04-17-181740.png)
Direi che l'umorismo dei cartoni morti sia un tantinello piu' raffinato del tuo, e in realta', anche quello del giornale o sito russo la cui immaggine hai postato.
Appunto... ma come si fa' a prendere sul serio certe posizioni?
Ma chi é che casca dal pero, niko. L'occidente ha combattuto il comunismo con tutti i mezzi, e lo ha vinto, io questo non solo lo ammetto, ma lo rivendico.
In Ucraina, però, il comunismo non c'entra niente, la questione é essere succubi dei Russi oppure essere indipendenti. I partiti ucraini messi fuorilegge lo sono stati perché filorussi, perche erano partiti corrotti da Putin, partiti che tramavano contro l'indipendenza dello stato ucraino.
Citazione di: niko il 18 Aprile 2025, 06:36:28 AMDirei che l'umorismo dei cartoni morti sia un tantinello piu' raffinato del tuo, e in realta', anche quello del giornale o sito russo la cui immaggine hai postato.
Appunto... ma come si fa' a prendere sul serio certe posizioni?
Io le prendo sul serio, anche perchè non è "un sito", è il sito dell'RSV, l'intelligence russa, è pura propanda di stato. La baionetta che trafigge l'Europa esiste, i russi dicono che siamo fascisti dal 2022, gli americani dal 2024, Vance è venuto a Monaco per dirci che noi siamo i fascisti, Starmer è stato redarguito di essere anti free speech. E' un asse politico di estrema destra USA-RUSSIA che chiama "fascista" la socialdemocrazia europea, e sostiene che da buoni fascisti siamo noi a bloccare i negoziati. Questo lo dicono loro, e per chi lo vuole ripetere sappia che questi sono i suoi compagni di viaggio, Trump e Putin.
Citazione di: anthonyi il 18 Aprile 2025, 08:10:58 AMMa chi é che casca dal pero, niko. L'occidente ha combattuto il comunismo con tutti i mezzi, e lo ha vinto, io questo non solo lo ammetto, ma lo rivendico.
In Ucraina, però, il comunismo non c'entra niente, la questione é essere succubi dei Russi oppure essere indipendenti. I partiti ucraini messi fuorilegge lo sono stati perché filorussi, perche erano partiti corrotti da Putin, partiti che tramavano contro l'indipendenza dello stato ucraino.
Ma come si fa' a non amare i vecchi: bevono, scatarrano, danno da mangiare ai piccioni e vogliono leggere i giornali nella lingua loro.
E soprattutto: ricordano con gioia la loro gioventu' pure se l'hanno vissuta sotto una crudele dittatura, relativizzando, con la loro stessa esistenza e parola, certi assoluti di cui sembra vivere il mondo.
Certo, da quest'ultima esperienza in particolare noialtri futuri vecchi che siamo stati giovani presso le meraviglie liberali e solidali dell'europa unita saremo esentati, per carita', ma suvvia giovincelli, suvvia stirpe di guerrieri, un po' di empatia per chi e' stato reso diverso da noi dalla Storia, e non ci assomigliera' mai completamente...
Citazione di: InVerno il 18 Aprile 2025, 08:33:14 AMIo le prendo sul serio, anche perchè non è "un sito", è il sito dell'RSV, l'intelligence russa, è pura propanda di stato.
Menomale sai: pensavo che invece tu avessi intercettato per caso le comunicazioni super segrete degli agenti super segreti, ero preoccupato per te...
Per il resto, la tua amata socialdemocrazia europea, gronda del sangue di una certa Rosa Luxemburg, sai, in un tempo in cui di baionette e di reduci esatati, ce n'erano davvero tanti in giro, e non solo nelle vignette.
Citazione di: niko il 18 Aprile 2025, 14:22:34 PMPer il resto, la tua amata socialdemocrazia europea, gronda del sangue di una certa Rosa Luxemburg,
L'ordine costituito deve difendersi dai rivoltosi, supponi che non lo avesse fatto, e che in Germania avessimo avuto una dittatura comunista invece che nazista, che poi si sarebbe unita con quella sovietica.
Chi avrebbe mai potuto salvare l'intera Europa dal giogo della dittatura comunista?
Se oggi l'occidente é libero lo dobbiamo anche all'atto di qualche reduce di guerra che ha contribuito ad eliminare personaggi simbolo di quell'ideologia malefica e fallita che é stato il comunismo.
Citazione di: anthonyi il 18 Aprile 2025, 15:38:05 PML'ordine costituito deve difendersi dai rivoltosi
Ma un giorno, l' "Europa" per cui tante mani versarono sangue, si chiamera' Ovesteurasia. Di un passato che non ebbe volto e non ebbe sguardo, non rimarra' nemmeno il nome. A Rosa questo glielo dobbiamo.
La gente passera', leggera' post come il tuo nella bachechina elettronica del museo, opportunamente tradotti e translitterati in lingua comune umana, e si domandera':
Costituito da chi?
Citazione di: niko il 18 Aprile 2025, 16:32:32 PMMa un giorno, l' "Europa" per cui tante mani versarono sangue, si chiamera' Ovesteurasia. Di un passato che non ebbe volto e non ebbe sguardo, non rimarra' nemmeno il nome. A Rosa questo glielo dobbiamo.
La gente passera', leggera' post come il tuo nella bachechina elettronica del museo, opportunamente tradotti e translitterati in lingua comune umana, e si domandera':
Costituito da chi?
Non usare plurali, niko, credo che ben pochi, in Italia, sappiano chi era Rosa Luxenburg, e tra questi sono molti come me, che non pensano proprio di avere un debito nei suoi confronti.
Citazione di: anthonyi il 18 Aprile 2025, 16:51:34 PMNon usare plurali, niko, credo che ben pochi, in Italia, sappiano chi era Rosa Luxenburg, e tra questi sono molti come me, che non pensano proprio di avere un debito nei suoi confronti.
Certo, per carita', tu ti senti in debito con chi l'ha "eliminata", non hai problemi a scriverlo, e, finche' dura, su questi scalcagnati lidi... ti godi il tuo degno spiraglio di, eeehm... liberta' :D
Citazione di: niko il 18 Aprile 2025, 20:04:11 PMCerto, per carita', tu ti senti in debito con chi l'ha "eliminata", non hai problemi a scriverlo, e, finche' dura, su questi scalcagnati lidi... ti godi il tuo degno spiraglio di, eeehm... liberta' :D
Libertà che certamente non avrei avuto se avessero vinto quelli della sua parte. Mi sembra parlassero di dittatura del proletariato, poi, una volta raggiunto il potere, il proletariato lo mettono da parte e rimane solo la dittatura.
Citazione di: anthonyi il 18 Aprile 2025, 20:13:32 PMLibertà che certamente non avrei avuto se avessero vinto quelli della sua parte. Mi sembra parlassero di dittatura del proletariato, poi, una volta raggiunto il potere, il proletariato lo mettono da parte e rimane solo la dittatura.
Ma dici bene, ti dico, l'universo intero dai Quasar agli asteroidi in questo preciso momento non potrebbe fare a meno della tua liberta' di stampa, di "impresa" e di parola, tantomeno del loro effettivo esercizio e si vede; Dio stesso, assiso sulla sua effimera nuvoletta aspetta l'assenso del tuo libero arbitrio individuale per esplodere di amore piu' o meno come diceva Bobmax; in piu', cuore modesto, compreresti al prezzo di una sola, vita, quello che sicuramente vale centomila vite: chi sono io per dirti niente...
Citazione di: anthonyi il 18 Aprile 2025, 15:38:05 PML'ordine costituito deve difendersi dai rivoltosi, supponi che non lo avesse fatto, e che in Germania avessimo avuto una dittatura comunista invece che nazista, che poi si sarebbe unita con quella sovietica.
Chi avrebbe mai potuto salvare l'intera Europa dal giogo della dittatura comunista?
Se oggi l'occidente é libero lo dobbiamo anche all'atto di qualche reduce di guerra che ha contribuito ad eliminare personaggi simbolo di quell'ideologia malefica e fallita che é stato il comunismo.
E comunue, per farla semplice, dato che la premessa secondo me e' che questo mondo, cosi' com'e' a livello politico ed economico non va bene... e induce gratuita ed evitabile sofferenza ai piu'... la mia (inevitabile) conclusione, e' che, in generale presso l'animale umano, e soprattutto presso i luoghi e i tempi del capitalismo, chi usa violenza e al limite in casi estremi sparge sangue
per cambiare questo mondo e farne a vario titolo uno nuovo e' quasi semore un rivoluzionario, mentre, non simmetricamente e non specularmente, chi usa violenza e soprattutto sparge sangue
per conservarlo e riproporlo esattamente cosi' com'e', questo mondo, e' invece, quasi sempre, un (ributtante) assassino.
Boia, gendarmi vari, fraikorps, paramilitari, squadracce, nazionalisti ucraini eccetera; tutti chiamati in causa e nominati, in questo mio ragionamento.
Destra e sinistra, intese nel senso non tanto
nobile, quanto
realistico, e
culturalmente informato dei due termini, non giocano alla pari, su un piano etico.
Per quanto altri, a vario titolo si possano sentire con cotali categorie umane "in debito". Per conquistata sicurezza, spicciola e inutile liberta' individuale, tranquillita' o peggio ancora improvvido senso di grandezza o di importanza (le meraviglie dell'occidente, la convinzione, falsa, che fuori dall'occidente tutti ci invidino eccetera)
In questi casi non c'e' da fare un ragionamento simmetrico e qalunquista, ma uno asimmetrico, e non qalunquista.
Sono sempre un po' in imbarazzo, a comunicare con chi non condivide, la mia premessa e/o la mia conclusione ::)
E' la dialettica, niko, c'é la tesi, è c'é l'antitesi. A me confrontarmi con chi mi si contrappone non imbarazza per niente, credo sia la sola cosa che renda un dibattito interessante.
Oltretutto adesso il gioco é più facile perché ormai da quella parte, sul forum, ci sei rimasto solo tu.
Quanto alle tue tesi non mi convincono le tue categorie.
Tu dici che il ribelle é colui che vuol fare un mondo nuovo, si é possibile, ma soprattutto il ribelle é qualcuno che vuol distruggere questo mondo, perché questa é la cosa più facile da fare.
Quanto al conservatore chi lo dice che non vuol cambiare niente, semplicemente vuole evitare che quello che c'é venga distrutto, poi magari lo si può anche migliorare, ma intanto si conservano le cose essenziali, evitando sofferenze ai più.
Eh si, su questo punto direi che proprio differenziamo, é la rivoluzione quella che produce tante violenze e sofferenze inutili, non certo la conservazione.
Citazione di: anthonyi il 20 Aprile 2025, 15:37:58 PME' la dialettica, niko, c'é la tesi, è c'é l'antitesi. A me confrontarmi con chi mi si contrappone non imbarazza per niente, credo sia la sola cosa che renda un dibattito interessante.
Oltretutto adesso il gioco é più facile perché ormai da quella parte, sul forum, ci sei rimasto solo tu.
Quanto alle tue tesi non mi convincono le tue categorie.
Tu dici che il ribelle é colui che vuol fare un mondo nuovo, si é possibile, ma soprattutto il ribelle é qualcuno che vuol distruggere questo mondo, perché questa é la cosa più facile da fare.
Magari, fosse facile; non e' facile per niente, direi... e proporre qualcosa di meglio e' l'unico modo, possibile, per distruggere quello che ad oggi non va, del mondo e della societa'... non si puo' perseguire la distruzione per la distruzione, il nichilismo assoluto, neanche volendolo.
il problema e' che quasi tutti, almeno a parole, vogliono e perseguono la "pace". In pochi pero', coprendono che l'unica pace possibile e' quella fondata sulla giustizia, e quindi sulla fine dello sfruttamento capitalistico.
Invece la pace fondata su riarmo, deterrenza, leva obbligatoria scudo nucleare e sbruffonate varie non e' vera pace, e non puo' durare, nel tempo... di fatto non e' mai durata a lungo, in tutti gli esempi precedenti, che ci possa offrire la storia... per questo, mi stupisco che nel 2025 ci sia ancora chi e' disposto a credere a questa storia della pace garantita dalle armi... ma come si fa'... e' alla storia, che bisognerebbe guardare, altroche' paciveri e pacifinti, ossessione per i nemici esterni e contemplazione paranoica e conservativa del mondo...
piu' che altro, secondo me, dietro la falsa coscienza e l'autoinganno del credere ancora oggi e dopo due guerre mondiali nella deterrenza armata e nucleare, si nasconde la falsa coscienza di chi e' pronto a veder bruciare e distruggere questo mondo, pur di non vederlo mai cambiare in meglio... puro istinto di distruzione quindi, che di fatto ad oggi pertiene molto piu' alla psicologia di chi a parole vorrebbe conservare ed eternizzare "platonicamente" il mondo cosi' com'e', piuttosto che a quella di chi vorrebbe, davvero, cambiarlo.
Non é facile perché c'é chi te lo impedisce, anche con la forza se necessario.
Ma il concetto di "facile" io lo intendevo rispetto alla faticosita del costruire.
E il costruire lo si intende in relazione a sistemi di valore, abitudini, credenze.
Sono tutte cose che si sono costruite e si sono equilibrate nei secoli, non é opportuno, ne possibile cambiarle.
Tu dici, giustamente, che il rapporto tra destra e sinistra é squilibrato, è lo é a favore della destra perché la destra ha comunque sempre dalla sua parte il passato, mentre sul presente e sul futuro c'é competizione.
Il sinistro dice che vuole fare un mondo migliore, e che il mondo attuale é pessimo.
Può vincere se convince rispetto ad entrambe le tesi, se vince cioé sia rispetto al l'interpretazione del presente, sia rispetto al l'aspettativa del futuro.
Ora dopo le esperienze storiche dei vari regimi comunisti nel mondo credo sia difficile sostenere futuri radiosi per i paesi comunisti.
E la realtà dei paesi di libero mercato é comunque una realtà di benessere diffuso, al quale non vogliono rinunciare neanche i pochi nostalgici del comunismo rimasti, figuriamoci gli altri.
Circola ora questo neologismo: "accelerazionista", che nasce dalla fiction fantascientifica ma arriva sulle tavole della filosofia politica come approccio a due cardini, il primo una visione ciclica della società, il secondo un aspetto strategico che suggerisce di "accelerare" i processi per essere i primi a raccogli i frutti di un nuovo ciclo. Anche senza Hegel, che i moderni acceleratori pensano sia una marca di maionese, appena si costruisce una visione ciclica della storia si è immediatamente portati all'idea di voler girare la ruota del tempo per primi e schiacciarci i secondi, sembra la strategia migliore, eppure la storia insegna che generalmente gli "accelerazionisti" sono i primi a prendersela sui piedi la ruota del tempo, la girano così forte che si stacca dall'albero motore. I marxisti che tifano Putin e Trump dovrebbero comprarsi un paio di scarponi con la punta di ferro, perchè più che "la borghesia e il capitale" saranno loro i primi a subire le conseguenze del voler accelerare oltre al numero di giri consigliato.
Citazione di: InVerno il 21 Aprile 2025, 07:55:35 AMCircola ora questo neologismo: "accelerazionista", che nasce dalla fiction fantascientifica ma arriva sulle tavole della filosofia politica come approccio a due cardini, il primo una visione ciclica della società, il secondo un aspetto strategico che suggerisce di "accelerare" i processi per essere i primi a raccogli i frutti di un nuovo ciclo. Anche senza Hegel, che i moderni acceleratori pensano sia una marca di maionese, appena si costruisce una visione ciclica della storia si è immediatamente portati all'idea di voler girare la ruota del tempo per primi e schiacciarci i secondi, sembra la strategia migliore, eppure la storia insegna che generalmente gli "accelerazionisti" sono i primi a prendersela sui piedi la ruota del tempo, la girano così forte che si stacca dall'albero motore. I marxisti che tifano Putin e Trump dovrebbero comprarsi un paio di scarponi con la punta di ferro, perchè più che "la borghesia e il capitale" saranno loro i primi a subire le conseguenze del voler accelerare oltre al numero di giri consigliato.
La ciclicita' della storia non ha ad oggi piu' bisogno, di essere una ipotesi: e' purtroppo stra confermata dai vertici dei
non marxisti europeisti della domenica, i quali, non paghi di due guerre mondiali, si apprestano, con zelo militaristico a fare la terza... e' questo piccolo, e per alcuni assai fastidioso particolare, che fa stare simpatici al mondo intero Trump, Putin e perfino Dugin: nonostante tutte le fanfaronate, mediamente, la gente della specie umana non vuole crepare, e non vuol vedere i propri figli crepare: considerazione abbiettamente materialistica e anti spirituale pure questa? Forse :D
Comunque, ne Hegel ne Marx, hanno una visione ciclica della storia, ma una lineare ed escatologica: diciamo che Hegel e' il massimo organicista, della concezione del tempo lineare, Marx il massimo conflittualista, di quella stessa concezione del tempo. Semmai in Marx e' il capitalismo, ad essere ciclico, ma appunto perche' esso rappresenta la battuta d'arresto inevitabile, il groviglio e il temporaneo trattenimento di se stessa presso se stessa, della storia, non il suo "regolare" o "naturale" procedere!