LOGOS

LOGOS - Argomenti => Attualità => Discussione aperta da: PhyroSphera il 29 Novembre 2023, 15:30:02 PM

Titolo: FEDE E SINGOLARITÀ, CONTRO LA VIOLENZA
Inserito da: PhyroSphera il 29 Novembre 2023, 15:30:02 PM
Si cerca da molte parti di scoprire le ragioni della attuale violenza contro le donne e si raggiungono molti risultati plausibili, ma il fatto è che l'animo umano è imprevedibile e le circostanze determinanti in tali evenienze sono inconoscibili, nulla di certo si può ottenere con la prevenzione tranne che non si ricorra all'àmbito religioso.
Nell'esempio biblico di Abramo si trova un paradigma, si mostra come il volgersi all'Assoluto impedisca il compimento del delitto, tutto ritrovandosi anticipato ma smentito nella alternativa della fede. Questo esempio vale in generale per ciascuna violenza, non per una sola.
La filosofia che si chiude o resta indifferente alla opzione religiosa si illude ricercando ragioni generiche; ma, come aveva spiegato S. Kierkegaard nella sua opera pseudonima "Timore e tremore", quel che è determinante è il caso singolo e allora la soluzione è nel ricorso a qualcosa d'altro, di assolutamente Altro, Dio stesso.
Difatti viviamo in tempi estremi per cui solamente Dio può essere il rimedio ai gravi problemi che la vita va affrontando.

Si dia un'occhiata al principio dell'articolo visibile al link seguente:

https://www.laverita.info/cacciari-patriarcato-valori-famiglia-2666380487.html

Non trovate che Cacciari sia solo un illuso nell'affermare una causa generale dimenticandosi che ogni caso resta al suo fondo diverso? E non pensate che, se anche avesse ragione, il risultato della sua ricerca resterebbe vano? Se si mutassero i destini familiari, potrebbe accadere ugualmente il male per altre occasioni...
In definitiva oltre al pensiero di Dio il filosofo che volesse agire con successo nella nostra attuale società dovrebbe integrare il pensiero del diavolo: siamo sottoposti a coincidenze negative che si possono intendere solo postulando una negatività fuori dalle nostre capacità di indagini e reazioni, tranne che non si ricorra all'Assoluto e alla fede in Esso, cioè in Dio. Ciò vale anche per le risorse nella difesa: credere o credere di più potrebbe sembrare a molti un rimedio infantile e non adatto per difendere la propria vita, eppure la situazione della negatività e positività nel mondo attuale è giunta agli estremi e a tali conseguenze.
Il pensatore alla moda probabilmente riderebbe di un messaggio così, ma resta necessario il ricorso alle categorie della singolarità e della fede per affrontare i problemi della violenza contemporanea, non solo di quella contro le donne (ovviamente).


Mauro Pastore
Titolo: Re: FEDE E SINGOLARITÀ, CONTRO LA VIOLENZA
Inserito da: niko il 29 Novembre 2023, 16:19:49 PM
Citazione di: PhyroSphera il 29 Novembre 2023, 15:30:02 PMSi cerca da molte parti di scoprire le ragioni della attuale violenza contro le donne e si raggiungono molti risultati plausibili, ma il fatto è che l'animo umano è imprevedibile e le circostanze determinanti in tali evenienze sono inconoscibili, nulla di certo si può ottenere con la prevenzione tranne che non si ricorra all'àmbito religioso.
Nell'esempio biblico di Abramo si trova un paradigma, si mostra come il volgersi all'Assoluto impedisca il compimento del delitto, tutto ritrovandosi anticipato ma smentito nella alternativa della fede. Questo esempio vale in generale per ciascuna violenza, non per una sola.
La filosofia che si chiude o resta indifferente alla opzione religiosa si illude ricercando ragioni generiche; ma, come aveva spiegato S. Kierkegaard nella sua opera pseudonima "Timore e tremore", quel che è determinante è il caso singolo e allora la soluzione è nel ricorso a qualcosa d'altro, di assolutamente Altro, Dio stesso.
Difatti viviamo in tempi estremi per cui solamente Dio può essere il rimedio ai gravi problemi che la vita va affrontando.

Si dia un'occhiata al principio dell'articolo visibile al link seguente:

https://www.laverita.info/cacciari-patriarcato-valori-famiglia-2666380487.html

Non trovate che Cacciari sia solo un illuso nell'affermare una causa generale dimenticandosi che ogni caso resta al suo fondo diverso? E non pensate che, se anche avesse ragione, il risultato della sua ricerca resterebbe vano? Se si mutassero i destini familiari, potrebbe accadere ugualmente il male per altre occasioni...
In definitiva oltre al pensiero di Dio il filosofo che volesse agire con successo nella nostra attuale società dovrebbe integrare il pensiero del diavolo: siamo sottoposti a coincidenze negative che si possono intendere solo postulando una negatività fuori dalle nostre capacità di indagini e reazioni, tranne che non si ricorra all'Assoluto e alla fede in Esso, cioè in Dio. Ciò vale anche per le risorse nella difesa: credere o credere di più potrebbe sembrare a molti un rimedio infantile e non adatto per difendere la propria vita, eppure la situazione della negatività e positività nel mondo attuale è giunta agli estremi e a tali conseguenze.
Il pensatore alla moda probabilmente riderebbe di un messaggio così, ma resta necessario il ricorso alle categorie della singolarità e della fede per affrontare i problemi della violenza contemporanea, non solo di quella contro le donne (ovviamente).


Mauro Pastore


Il Dio celeste e maschio e' il problema, non il rimedio...

Titolo: Re: FEDE E SINGOLARITÀ, CONTRO LA VIOLENZA
Inserito da: Ipazia il 29 Novembre 2023, 18:55:41 PM
Qui il pensiero di Cacciari è esposto più compiutamente e non si dà alcuna soluzione ma solo la speranza che le donne traggano il mondo dai faustiani deliri del patriarcato agonizzante ormai da secoli in occidente e in metastasi dove continua a imperversare.

Non più che una scommessa...

(Le metafisiche teiste sono parte del problema, non la soluzione)
Titolo: Re: FEDE E SINGOLARITÀ, CONTRO LA VIOLENZA
Inserito da: anthonyi il 30 Novembre 2023, 04:34:35 AM
Quindi, secondo niko ed ipazia, senza Dio noi non avremmo violenza degli uomini nei confronti delle donne. E perché mai? L' uomo usa violenza sulla donna perché normalmente più forte fisicamente, e perché dotato di un maggiore istinto di aggressività necessario in natura per svolgere le funzioni di difesa della comunità dai pericoli e per l'attività di caccia.
In assenza di costruzioni ideologiche  come quella teologica che frenino questo potenziale di violenza maschile cosa potrebbe frenare gli uomini? 
Titolo: Re: FEDE E SINGOLARITÀ, CONTRO LA VIOLENZA
Inserito da: Jacopus il 30 Novembre 2023, 06:49:57 AM
CitazioneIn assenza di costruzioni ideologiche  come quella teologica che frenino questo potenziale di violenza maschile cosa potrebbe frenare gli uomini? 
Bisognerebbe chiederlo ai cinesi che non si rifanno ad alcuna religione oppure ai milioni di atei dell'Occidente, noti stupratori ed assassini.
Titolo: Re: FEDE E SINGOLARITÀ, CONTRO LA VIOLENZA
Inserito da: Ipazia il 30 Novembre 2023, 07:44:57 AM
Afghanistan vs. Cina: la differenza della condizione femminile è evidente anche ad un minus habens. Un secolo fa non era così diversa. Il comunismo ateo ha fatto il miracolo. Anche in Afghanistan nel breve intervallo laico comunista.
Titolo: Re: FEDE E SINGOLARITÀ, CONTRO LA VIOLENZA
Inserito da: Aspirante Filosofo58 il 30 Novembre 2023, 08:18:25 AM
Citazione di: niko il 29 Novembre 2023, 16:19:49 PMIl Dio celeste e maschio e' il problema, non il rimedio...

Il vocabolo che lo definisce è maschile, ma un Papa (se non erro Giovanni Paolo II) una volta affermò che Dio fosse papà e mamma. In effetti che senso ha parlare di sesso di ciò che non ha corpo fisico? Io credo nessuno! 
Titolo: Re: FEDE E SINGOLARITÀ, CONTRO LA VIOLENZA
Inserito da: Aspirante Filosofo58 il 30 Novembre 2023, 08:24:54 AM
Citazione di: anthonyi il 30 Novembre 2023, 04:34:35 AMQuindi, secondo niko ed ipazia, senza Dio noi non avremmo violenza degli uomini nei confronti delle donne. E perché mai? L' uomo usa violenza sulla donna perché normalmente più forte fisicamente, e perché dotato di un maggiore istinto di aggressività necessario in natura per svolgere le funzioni di difesa della comunità dai pericoli e per l'attività di caccia.
In assenza di costruzioni ideologiche  come quella teologica che frenino questo potenziale di violenza maschile cosa potrebbe frenare gli uomini?
A me pare che i fondamentalismi religiosi non frenino affatto le violenze. Quelli che credono di avere Dio dalla loro parte, comunque si comportino, e che, anzi, ritengano benedetta ogni forma di violenza contro gli infedeli, mi pare non manchino.  Se ogni essere umano fosse consapevole di essere ANCHE un corpo e non SOLAMENTE un corpo, la violenza cesserebbe. Se ogni essere umano si rendesse conto di essere parte del tutto, la violenza cesserebbe perché non avrebbe senso usarla contro chi come noi è altrettanto parte del tutto, perché finiremmo per farci male da soli!
Infine, se ogni essere umano fosse in pace con sé stesso, lo sarebbe con tutti e intorno regnerebbe pace. Per volere la pace, per sconfiggere ogni guerra, occorre prima farlo interiormente, ognuno per conto proprio.
Titolo: Re: FEDE E SINGOLARITÀ, CONTRO LA VIOLENZA
Inserito da: anthonyi il 30 Novembre 2023, 09:25:37 AM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 30 Novembre 2023, 08:24:54 AMA me pare che i fondamentalismi religiosi non frenino affatto le violenze. Quelli che credono di avere Dio dalla loro parte, comunque si comportino, e che, anzi, ritengano benedetta ogni forma di violenza contro gli infedeli, mi pare non manchino.  Se ogni essere umano fosse consapevole di essere ANCHE un corpo e non SOLAMENTE un corpo, la violenza cesserebbe. Se ogni essere umano si rendesse conto di essere parte del tutto, la violenza cesserebbe perché non avrebbe senso usarla contro chi come noi è altrettanto parte del tutto, perché finiremmo per farci male da soli!
Infine, se ogni essere umano fosse in pace con sé stesso, lo sarebbe con tutti e intorno regnerebbe pace. Per volere la pace, per sconfiggere ogni guerra, occorre prima farlo interiormente, ognuno per conto proprio.

I fondamentalismi non sono che un'eccezione nel dominio della religione che é l'educazione di miliardi di uomini nella storia. Anche coloro che si dichiarano atei, oltretutto, non sono esenti da questo dominio avendo ricevuto un'educazione in contesti tradizionalmente dominati dalla cultura religiosa. 
Non era comunque mia intenzione sostenere un'esclusivita in questo ruolo della religione teologica, in Cina ad esempio hanno avuto un'evoluzione culturale non fondata su visioni teologiche, che ha prodotto ordine sociale, e quindi contenimento della violenza. 
Bisogna dire però che i risultati cinesi sono inferiori comunque a quelli della cultura teologica occidentale, basta considerare la tendenza che avevano, fino al secolo scorso, ad uccidere la gran parte delle figlie femmine al punto che oggi c'é uno squilibrio tra maschi e femmine cinesi nell'attuale popolazione. 
Il mio interesse era solo contrapporsi in maniera chiara alla visione, un po ingenua, per la quale la non violenza sarebbe un fatto naturale, purtroppo non lo é, naturale é la violenza. 
Io condivido il tuo anelito, Aspirante, alla pace interiore, ma questa non si costruisce da sé, é il risultato degli input, anche religiosi, che ci dà la società esterna, e chiaramente anche della nostra buona volontà. 
Un saluto. 
Titolo: Re: FEDE E SINGOLARITÀ, CONTRO LA VIOLENZA
Inserito da: Ipazia il 30 Novembre 2023, 09:32:44 AM
Citazione di: anthonyi il 30 Novembre 2023, 04:34:35 AMQuindi, secondo niko ed ipazia, senza Dio noi non avremmo violenza degli uomini nei confronti delle donne. E perché mai? L' uomo usa violenza sulla donna perché normalmente più forte fisicamente, e perché dotato di un maggiore istinto di aggressività necessario in natura per svolgere le funzioni di difesa della comunità dai pericoli e per l'attività di caccia.
In assenza di costruzioni ideologiche  come quella teologica che frenino questo potenziale di violenza maschile cosa potrebbe frenare gli uomini?

Costruzioni ideologiche più aderenti al dato naturale di una specie sociale evitando semplificazioni faidatè (la leonessa è migliore cacciatrice del leone, l'orsa è più aggressiva dell'orso quando ci sono i cuccioli, ...)

L'uomo che usa violenza sulla donna non lo fa perché è più forte ma perché è stronzo. Almeno questo molti uomini l'hanno metabolizzato, indipendentemente dalle loro credenze sui numi.
Titolo: Re: FEDE E SINGOLARITÀ, CONTRO LA VIOLENZA
Inserito da: niko il 30 Novembre 2023, 09:38:50 AM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 30 Novembre 2023, 08:18:25 AMIl vocabolo che lo definisce è maschile, ma un Papa (se non erro Giovanni Paolo II) una volta affermò che Dio fosse papà e mamma. In effetti che senso ha parlare di sesso di ciò che non ha corpo fisico? Io credo nessuno!

Il vostro Dio:

* se si e' neutro, ma guardacaso si incarnato in un maschio, preferisce i maschi.

* se e' neutro, ma guardacaso e' descritto da testi sacri che grondano maschilismo e oggettificazione della donna fino al midollo, preferisce i maschi.

* se e' neutro, ma guardacaso si lascia descrivere da un vocabolo al maschile, preferisce i maschi.

* se e' neutro, ma gardacaso tollera che nel suo nome vi sia da duemila anni una chiesa umana e umanoide patriarcale (e, dall'alto del suo cielo, non la incenerisce), preferisce i maschi.

* Se e' neutro, ma preferisce il cielo alla terra, il Regno al mondo, il trascendente all'immanente, la parola alla voce, la comunione all'unione, allora E', maschio.

Ed e' il problema, non la soluzione.

L'antipatriarcato che verra' e' ateo, o quantomeno anticristiano (e antiebraico e antislamico). L'Eurasia avra' una divinita' terrigna e femminile, o meglio ancora nessuna, divinita'.


Titolo: Re: FEDE E SINGOLARITÀ, CONTRO LA VIOLENZA
Inserito da: Jacopus il 30 Novembre 2023, 09:53:38 AM
In ogni caso questa idea di Dio come superpoliziotto galattico dovrebbe aver fatto il suo tempo. Sull'uomo sanguinario "ab origine", mi piacerebbe avere delle fonti. Altrimenti anch'io posso dire "è ormai risaputo e certo che in Trentino nei boschi vi sono potentissimo druidi che si possono trasformare in piante".
Titolo: Re: FEDE E SINGOLARITÀ, CONTRO LA VIOLENZA
Inserito da: Aspirante Filosofo58 il 30 Novembre 2023, 10:02:28 AM
Citazione di: niko il 30 Novembre 2023, 09:38:50 AMIl vostro Dio:

* se si e' neutro, ma guardacaso si incarnato in un maschio, preferisce i maschi.

* se e' neutro, ma guardacaso e' descritto da testi sacri che grondano maschilismo e oggettificazione della donna fino al midollo, preferisce i maschi.

* se e' neutro, ma guardacaso si lascia descrivere da un vocabolo al maschile, preferisce i maschi.

* se e' neutro, ma gardacaso tollera che nel suo nome vi sia da duemila anni una chiesa umana e umanoide patriarcale (e, dall'alto del suo cielo, non la incenerisce), preferisce i maschi.

* Se e' neutro, ma preferisce il cielo alla terra, il Regno al mondo, il trascendente all'immanente, la parola alla voce, la comunione all'unione, allora E', maschio.

Ed e' il problema, non la soluzione.

L'antipatriarcato che verra' e' ateo, o quantomeno anticristiano (e antiebraico e antislamico). L'Eurasia avra' una divinita' terrigna e femminile, o meglio ancora nessuna, divinita'.



Il corpo fisicamente inteso non è tutto l'essere umano. Questo è composto, oltre che dal corpo, anche da: mente, anima e spirito. Il nocciolo della questione è tutto qui! 
Il corpo è un vestito per l'anima (che non ha sesso). Qualcuno ha scritto: "io sono l'anima e ho un corpo!" Io concordo.
Titolo: Re: FEDE E SINGOLARITÀ, CONTRO LA VIOLENZA
Inserito da: anthonyi il 30 Novembre 2023, 10:37:34 AM
Citazione di: Ipazia il 30 Novembre 2023, 09:32:44 AMCostruzioni ideologiche più aderenti al dato naturale di una specie sociale evitando semplificazioni faidatè (la leonessa è migliore cacciatrice del leone, l'orsa è più aggressiva dell'orso quando ci sono i cuccioli, ...)

L'uomo che usa violenza sulla donna non lo fa perché è più forte ma perché è stronzo. Almeno questo molti uomini l'hanno metabolizzato, indipendentemente dalle loro credenze sui numi.
Il concetto di "stronzo" quindi, secondo te é aderente a una visione naturale? Mah! 
Lo sai che i leoni non appena diventati dominanti, cioè maschi alfa, vanno ad uccidere tutti i cuccioli generati dal loro predecessore. E le cacciatrici leonesse non possono farci nulla. Sono tutti stronzi?
Chi é più forte ha la possibilità di imporsi con la violenza, se non lo fa é evidente che un meccanismo educativo o di controllo ci sara e io d i meccanismi di questo tipo nella storia ne conosco quasi esclusivamente derivati dai numi. 
Titolo: Re: FEDE E SINGOLARITÀ, CONTRO LA VIOLENZA
Inserito da: InVerno il 30 Novembre 2023, 10:43:15 AM
Citazione di: anthonyi il 30 Novembre 2023, 09:25:37 AMBisogna dire però che i risultati cinesi sono inferiori comunque a quelli della cultura teologica occidentale, basta considerare la tendenza che avevano, fino al secolo scorso, ad uccidere la gran parte delle figlie femmine al punto che oggi c'é uno squilibrio tra maschi e femmine cinesi nell'attuale popolazione.
Si ma non ha niente a che fare con la cultura o la società cinese, è la conseguenza di una politica demografica transitoria ed imposta dal governo. Se rendi illegale il secondo figlio per milioni di famiglie rurali questi si faranno due conti riguardo all'eguaglianza di genere in situazioni di estrema costrizione. Tralaltro questo ha generato una valanga di donne cinesi non registrate apolidi e private del diritto. Il tipico caso che potrebbe essere interpretato come un attacco violento e devastante verso il mondo femminile cinese da parte del patriarcato, causa di femmiaborti femminfanticidi ed femmapolidia, ed invece è solo una politica sbagliata con le migliori intenzioni.
Titolo: Re: FEDE E SINGOLARITÀ, CONTRO LA VIOLENZA
Inserito da: niko il 30 Novembre 2023, 11:18:20 AM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 30 Novembre 2023, 10:02:28 AMIl corpo fisicamente inteso non è tutto l'essere umano. Questo è composto, oltre che dal corpo, anche da: mente, anima e spirito. Il nocciolo della questione è tutto qui! 
Il corpo è un vestito per l'anima (che non ha sesso). Qualcuno ha scritto: "io sono l'anima e ho un corpo!" Io concordo.


L'anima, vuole comandare sul corpo, perche' l'uomo, vuole comandare sull'uomo.

Un bel giorno, il leone ha detto alla gazzella:

"Cara gazzella, io regno e tu pure in un certo senso mi devi imitare, comandando il tuo corpo, e regnando su di esso.
Ecco, ora io mi prendo tutto tranne te. Con il mio ruggito, ti ricaccio in te stessa.
La TUA pelle, siano i confini del TUO regno. Ovvero, fuor di metafora tu non mi devi MAI, imitare. Io, in quanto Leone, sono il re della foresta, e tu, in quanto mente/gazzella sarai la regina di una te stessa oggettificata: la regina di una gazzella/corpo. Ecco io non ti uccido, io sparisco, io mi fermo. La vera violenza e' quella che non uccide."

Un bel giorno insomma, il leone e la gazzella sono diventati uomini. Magari un uomo e una donna. Con i loro patriarcati, le loro classi, le loro religioni e i loro stati.

Questa e' l'educazione condizionante che attraversa ogni uomo. In pochi, comandano realmente su altri uomini, in molti, comandano, per modo di dire, "sui loro corpi oggettificati da dentro una cabina di pilotaggio puramente mentale, in cui credono di essere", e quindi, di fatto sul nulla.

Il problema, non e' se esista l'anima o se esista il corpo, il problema e' la dimensione storica e temporale in cui questo "volere" riesce.

Noi non siamo con noi stessi in in rapporto di uno a uno, ma di molti a molti.

"Una" anima puo' "comandare" centomila, corpi, e centomila, corpi, possono "corrispondere" tutti alla stessa anima, ed "emanarla", come risultato sia singolare, che complessivo della loro esistenza.

E se gia' cosi' fosse, non ce ne accorgeremmo.

Sempre in rapporto di uno ad uno penseremmo di essere.

Sempre uno e un solo auriga, che guida uno e un solo carro.

Ma il mondo, o Dio, o la natura, non fanno mai solo il minimo necessario.



Titolo: Re: FEDE E SINGOLARITÀ, CONTRO LA VIOLENZA
Inserito da: Aspirante Filosofo58 il 30 Novembre 2023, 11:55:50 AM
Citazione di: niko il 30 Novembre 2023, 11:18:20 AML'anima, vuole comandare sul corpo, perche' l'uomo, vuole comandare sull'uomo

Temo di non capire il nesso, anche perché l'anima non comanda un bel niente. Nel dialetto veneto c'è un proverbio che, tradotto suona più o meno così: il corpo si frusta e l'anima si aggiusta. Il che coincide con lo scritto che riporto:
La vita non ha fine, quindi non moriamo mai; non siamo mai realmente nati. Passiamo semplicemente attraverso fasi diverse, dimensioni diverse. Non c'è fine. Siamo anime, non corpi, e ci reincarniamo per comprendere la verità fondamentale dell'amore incondizionato. Questa conoscenza ti aiuterà a navigare in questi tempi turbolenti.

B.Weiss
Titolo: Re: FEDE E SINGOLARITÀ, CONTRO LA VIOLENZA
Inserito da: anthonyi il 30 Novembre 2023, 12:10:56 PM
Citazione di: InVerno il 30 Novembre 2023, 10:43:15 AMSi ma non ha niente a che fare con la cultura o la società cinese, è la conseguenza di una politica demografica transitoria ed imposta dal governo. Se rendi illegale il secondo figlio per milioni di famiglie rurali questi si faranno due conti riguardo all'eguaglianza di genere in situazioni di estrema costrizione. Tralaltro questo ha generato una valanga di donne cinesi non registrate apolidi e private del diritto. Il tipico caso che potrebbe essere interpretato come un attacco violento e devastante verso il mondo femminile cinese da parte del patriarcato, causa di femmiaborti femminfanticidi ed femmapolidia, ed invece è solo una politica sbagliata con le migliori intenzioni.
Io non ho parlato di patriarcato, ma di maschilismo(di cui per carità il patriarcato puo essere una conseguenza), cioè ideologia della superiorità del maschio, ed è quella ideologia che ha funzionato quando nella scelta tra chi sopprimere si sopprimeva la femmina (o si decideva di non denunciarla). E non c'entra niente la politica demografica dall'alto, perchè quello che contava era la scelta dal basso, fatta dal popolo, con quella cultura e quella società.
E se permetti, inverno, la cultura patriarcale del nostro occidente è anche quella che ha stabilito la regola generale, una regola certamente stabilita dagli uomini, che in certe condizioni di rischio bisogna pensare a salvare prima le donne e i bambini, insomma una patriarcalita a tutti gli effetti profondamente differente da quella cinese. 
Titolo: Re: FEDE E SINGOLARITÀ, CONTRO LA VIOLENZA
Inserito da: InVerno il 30 Novembre 2023, 19:09:54 PM
Citazione di: anthonyi il 30 Novembre 2023, 12:10:56 PMIo non ho parlato di patriarcato, ma di maschilismo(di cui per carità il patriarcato puo essere una conseguenza), cioè ideologia della superiorità del maschio, ed è quella ideologia che ha funzionato quando nella scelta tra chi sopprimere si sopprimeva la femmina (o si decideva di non denunciarla). E non c'entra niente la politica demografica dall'alto, perchè quello che contava era la scelta dal basso, fatta dal popolo, con quella cultura e quella società.
E se permetti, inverno, la cultura patriarcale del nostro occidente è anche quella che ha stabilito la regola generale, una regola certamente stabilita dagli uomini, che in certe condizioni di rischio bisogna pensare a salvare prima le donne e i bambini, insomma una patriarcalita a tutti gli effetti profondamente differente da quella cinese.
Non ti ho attribuito giudizi, "potrebbe" (impersonale) essere interpretato così da chi scambia correlazione e causazione di questi eventi. Ciò che critico a te è addebitare alla cultura cinese l'infanticidio femmminile, perchè è chiaramente un frutto della politica del figlio unico ed non un fenomeno specifico della cultura cinese, la sua esagerazione è dovuta alla politica. La "costrizione" di cui parlo non è l'incendio su una barca, ma il fatto di essere costretti ad avere un solo figlio quando hai un ettaro di riso da coltivare, zero soldi, zero pensione, zero wellfare, zero diritti, zero rappresentazione e un mucchio di parenti che anche loro stanno diventando anziani. Potevi dire i piedi di loto...
Titolo: Re: FEDE E SINGOLARITÀ, CONTRO LA VIOLENZA
Inserito da: niko il 30 Novembre 2023, 19:27:50 PM
Citazione di: anthonyi il 30 Novembre 2023, 04:34:35 AMQuindi, secondo niko ed ipazia, senza Dio noi non avremmo violenza degli uomini nei confronti delle donne. E perché mai? L' uomo usa violenza sulla donna perché normalmente più forte fisicamente, e perché dotato di un maggiore istinto di aggressività necessario in natura per svolgere le funzioni di difesa della comunità dai pericoli e per l'attività di caccia.
In assenza di costruzioni ideologiche  come quella teologica che frenino questo potenziale di violenza maschile cosa potrebbe frenare gli uomini?


Ribadisco, il vostro Dio e' fondamentalmente maschio per i motivi che ho elencato, quindi non puo' frenare la violenza dei maschi, solo istigarla.

Titolo: Re: FEDE E SINGOLARITÀ, CONTRO LA VIOLENZA
Inserito da: niko il 30 Novembre 2023, 20:31:16 PM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 30 Novembre 2023, 11:55:50 AMTemo di non capire il nesso, anche perché l'anima non comanda un bel niente. Nel dialetto veneto c'è un proverbio che, tradotto suona più o meno così: il corpo si frusta e l'anima si aggiusta. Il che coincide con lo scritto che riporto:
La vita non ha fine, quindi non moriamo mai; non siamo mai realmente nati. Passiamo semplicemente attraverso fasi diverse, dimensioni diverse. Non c'è fine. Siamo anime, non corpi, e ci reincarniamo per comprendere la verità fondamentale dell'amore incondizionato. Questa conoscenza ti aiuterà a navigare in questi tempi turbolenti.

B.Weiss


Tu per tua stessa ammissione SEI un'anima e HAI un corpo e non ammetti di voler DOMINARE sul tuo corpo?

Identificarsi con l'essere, e ridurre l'altro all'avere e' la prima forma di dominio.

Io sono, un padrone, e ho uno schiavo. Io SONO un'uomo, e ho, una donna. Io sono un'anima, e ho un corpo. Chi e', comanda su chi e' avuto. Ed e' sempre piu' astratto, piu' spirituale, piu' intangibile, di chi e' avuto.

E' tutta la stessa malattia antropologica, per cui chi realmente domina, o meglio chi realmente domino', in passato, ci vuole autodominati.

Ci vuole convincere che abbiamo un'anima "pilota" del nostro corpo. O al limite che la dovremmo, eticamente avere. Ci vuole convincere che esistano poteri buoni.

Ci raccontano la favola del re buono, che puo' dominare gli altri perche', e nella misura in cui, egli domina prima di tutto se stesso. Enkrateia, il dominio interiore, e il suo platonico culto. Il re che e' degno di essere re perche' ha in se' il re interiore, il padre, interiore.

Falso, la storia del re buono con un piccolo re interiore e' falsa: il premio esistenziale e psicologico del potere e' quello di non essere dominati. Da niente e da nessuno, quindi nemmeno da se stessi. Nessuno, e intendo nessuno di sano e di vitale, intraprende una lotta per il potere per poi, banalmente, sottomettersi a se stesso. Per poi avere una coscienza e farne qualcosa di al di sopra di se'.

Per questo tutti gli animali intorno a noi lottano per non essere l'uomo, e l'uomo ha perso. Io gurdo l'uomo, e vedo tanti topolini spaventati, e ossessionati, che dominano il loro corpo e loro stessi, che hanno, o meglio credono di avete, l'anima/pilota, perche' hanno disimparato a realmente, dominare il mondo. A cacciare. A fare la tana. A farsi le coccole. A morire un bel giorno senza patemi d'animo, struggimenti e testamenti.
La patata bollente della coscienza gira e rigira, di specie in specie e nessuno la vuole. Ma, alla fine della musica, qualcuno la doveva pur prendere. Il piu' fortunato, di tutti. La specie, plastica, la specie cosmica, la specie religiosa, la specie giusnaturalista, la specie con la coscienza. Che ha toccato l'irreversibile. Che ha paura pure della sua stessa ombra.

Per questo, chi realmente ha fatto l'uomo non e' uomo. E' bestia, o Dio. Sono le stelle, sono le donne, sono i topolini normali, a cui la patata bollente della coscienza non e' toccata.

Rimettete al centro il corpo e' l'unica rivoluzione possibile.

Ma non l'estetica o la salute del corpo, come nel discorso attualmente dominante; proprio il corpo istintuale come impossibilita' (o comunque, anti-eticita') dell'autodominio.

Io SONO un'anima, e SONO un corpo.

Il mio corpo puo' tutto quello che potrebbe anche senza anima, e la mia anima puo' tutto quello che potrebbe anche senza corpo.

Anima e corpo non sono in un rapporto di causazione. Non si completano da un punto di vista del potere, e nemmeno dell'essere. Esistono insieme solo perche' l'essere e' sovrabbondante, e diveniente.
L'anima e' l'idea del corpo e, l'anima, se "deve" eticamente qualcosa, deve divenire l'idea adeguata, del corpo. Corpo di luce.
Solo cosi', anima e corpo si possono amare. Solo cosi', si possono sposare. Ognuno con in se' tutte le cause e tutti gli effetti di tutta la storia del mondo. Che nel loro amore, nel loro incontro, si riflettono, e si raddoppiano.
 
Che sia il mondo, purche' un singolo desiderio valga per due, purche' sia una legge.

O per infiniti di cui solo due, sono noti.


Titolo: Re: FEDE E SINGOLARITÀ, CONTRO LA VIOLENZA
Inserito da: anthonyi il 30 Novembre 2023, 21:54:23 PM
Citazione di: niko il 30 Novembre 2023, 19:27:50 PMRibadisco, il vostro Dio e' fondamentalmente maschio per i motivi che ho elencato, quindi non puo' frenare la violenza dei maschi, solo istigarla.


Invece un dio maschio, in un mondo maschilista, é autorevole, e allora il suo verbo, "non uccidere" é autorevole.
La mascolinità di Dio é una scelta strategica, Gesù non poteva essere femmina perché nessuno in quella cultura avrebbe dato ascolto alla predicazione di una donna. 
Titolo: Re: FEDE E SINGOLARITÀ, CONTRO LA VIOLENZA
Inserito da: anthonyi il 30 Novembre 2023, 22:02:34 PM
Citazione di: InVerno il 30 Novembre 2023, 19:09:54 PMNon ti ho attribuito giudizi, "potrebbe" (impersonale) essere interpretato così da chi scambia correlazione e causazione di questi eventi. Ciò che critico a te è addebitare alla cultura cinese l'infanticidio femmminile, perchè è chiaramente un frutto della politica del figlio unico ed non un fenomeno specifico della cultura cinese, la sua esagerazione è dovuta alla politica. La "costrizione" di cui parlo non è l'incendio su una barca, ma il fatto di essere costretti ad avere un solo figlio quando hai un ettaro di riso da coltivare, zero soldi, zero pensione, zero wellfare, zero diritti, zero rappresentazione e un mucchio di parenti che anche loro stanno diventando anziani. Potevi dire i piedi di loto...

La tua logica non la seguo proprio, inverno, se i cinesi dovendo tagliare preferiscono tagliare le bambine e non i bambini é ovvio che sono maschilisti. 
Titolo: Re: FEDE E SINGOLARITÀ, CONTRO LA VIOLENZA
Inserito da: Aspirante Filosofo58 il 30 Novembre 2023, 22:34:11 PM
Citazione di: niko il 30 Novembre 2023, 20:31:16 PMTu per tua stessa ammissione SEI un'anima e HAI un corpo e non ammetti di voler DOMINARE sul tuo corpo?

Identificarsi con l'essere, e ridurre l'altro all'avere e' la prima forma di dominio.

Io sono, un padrone, e ho uno schiavo. Io SONO un'uomo, e ho, una donna. Io sono un'anima, e ho un corpo. Chi e', comanda su chi e' avuto. Ed e' sempre piu' astratto, piu' spirituale, piu' intangibile, di chi e' avuto.

E' tutta la stessa malattia antropologica, per cui chi realmente domina, o meglio chi realmente domino', in passato, ci vuole autodominati.

Ci vuole convincere che abbiamo un'anima "pilota" del nostro corpo. O al limite che la dovremmo, eticamente avere. Ci vuole convincere che esistano poteri buoni.

Ci raccontano la favola del re buono, che puo' dominare gli altri perche', e nella misura in cui, egli domina prima di tutto se stesso. Enkrateia, il dominio interiore, e il suo platonico culto. Il re che e' degno di essere re perche' ha in se' il re interiore, il padre, interiore.

Falso, la storia del re buono con un piccolo re interiore e' falsa: il premio esistenziale e psicologico del potere e' quello di non essere dominati. Da niente e da nessuno, quindi nemmeno da se stessi. Nessuno, e intendo nessuno di sano e di vitale, intraprende una lotta per il potere per poi, banalmente, sottomettersi a se stesso. Per poi avere una coscienza e farne qualcosa di al di sopra di se'.

Per questo tutti gli animali intorno a noi lottano per non essere l'uomo, e l'uomo ha perso. Io gurdo l'uomo, e vedo tanti topolini spaventati, e ossessionati, che dominano il loro corpo e loro stessi, che hanno, o meglio credono di avete, l'anima/pilota, perche' hanno disimparato a realmente, dominare il mondo. A cacciare. A fare la tana. A farsi le coccole. A morire un bel giorno senza patemi d'animo, struggimenti e testamenti.
La patata bollente della coscienza gira e rigira, di specie in specie e nessuno la vuole. Ma, alla fine della musica, qualcuno la doveva pur prendere. Il piu' fortunato, di tutti. La specie, plastica, la specie cosmica, la specie religiosa, la specie giusnaturalista, la specie con la coscienza. Che ha toccato l'irreversibile. Che ha paura pure della sua stessa ombra.

Per questo, chi realmente ha fatto l'uomo non e' uomo. E' bestia, o Dio. Sono le stelle, sono le donne, sono i topolini normali, a cui la patata bollente della coscienza non e' toccata.

Rimettete al centro il corpo e' l'unica rivoluzione possibile.

Ma non l'estetica o la salute del corpo, come nel discorso attualmente dominante; proprio il corpo istintuale come impossibilita' (o comunque, anti-eticita') dell'autodominio.

Io SONO un'anima, e SONO un corpo.

Il mio corpo puo' tutto quello che potrebbe anche senza anima, e la mia anima puo' tutto quello che potrebbe anche senza corpo.

Anima e corpo non sono in un rapporto di causazione. Non si completano da un punto di vista del potere, e nemmeno dell'essere. Esistono insieme solo perche' l'essere e' sovrabbondante, e diveniente.
L'anima e' l'idea del corpo e, l'anima, se "deve" eticamente qualcosa, deve divenire l'idea adeguata, del corpo. Corpo di luce.
Solo cosi', anima e corpo si possono amare. Solo cosi', si possono sposare. Ognuno con in se' tutte le cause e tutti gli effetti di tutta la storia del mondo. Che nel loro amore, nel loro incontro, si riflettono, e si raddoppiano.
 
Che sia il mondo, purche' un singolo desiderio valga per due, purche' sia una legge.

O per infiniti di cui solo due, sono noti.



L'anima si reincarna in un corpo per evolvere e apprendere. Non esiste anima alcuna che possa dominare alcunché o alcun essere umano, men che meno un corpo. Quella, semmai è la mente. 
Titolo: Re: FEDE E SINGOLARITÀ, CONTRO LA VIOLENZA
Inserito da: taurus il 01 Dicembre 2023, 18:18:33 PM
Citazione di: niko il 30 Novembre 2023, 19:27:50 PMRibadisco, il vostro Dio e' fondamentalmente maschio per i motivi che ho elencato, quindi non puo' frenare la violenza dei maschi, solo istigarla.



Infatti lo aveva confermato anche il capo supremo del catto-cristianesimo ! 

Allorquando il suo predecessore (Luciani/G.Paolo I) _ azzardo' a dire che il dio-monoteista E' madre / una levata di scudi si levo' contro questa eresia da parte di un "illuminato" vicario del salvatore del mondo.

A correggere l' infelice (blasfema ?) eresia papale _ ci penso' Panzer Ratzinger !!

Ti posto la relativa spiegazione del teutonico servo dei servi  "Schaeferhund" come lo defini' il Manifesto (ovvero il Pastore Tedesco).....   

Leggilo _ questo è la conferma di quanto sia Ottuso e nocivo il monoteismo !! 

https://www.orticalab.it/Dio-non-e-Madre-Ratzinger-boccia

-----------------------------------------






  
Titolo: Re: FEDE E SINGOLARITÀ, CONTRO LA VIOLENZA
Inserito da: taurus il 01 Dicembre 2023, 18:20:48 PM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 30 Novembre 2023, 08:18:25 AM ma un Papa (se non erro Giovanni Paolo II) una volta affermò che Dio fosse papà e mamma.  



Ciaooooo 
permettimi la correzione, chi pronuncio' quella frase fu il suo predecessore... Luciani/G.Paolo I 

---------------------------
Titolo: Re: FEDE E SINGOLARITÀ, CONTRO LA VIOLENZA
Inserito da: taurus il 01 Dicembre 2023, 18:40:19 PM
Citazione di: anthonyi il 30 Novembre 2023, 04:34:35 AMsenza Dio noi non avremmo violenza degli uomini nei confronti delle donne.


Ma sono stati proprio i "suoi" illuminati/ispirati autori che sin dall' inizio della storia (la "loro" storia) istigano il devoto Sprepuziato a ritenersi Superiore alla donna !!

Mai letto i diversi testi del Tanak ?
Gia' l' inizio della rocambolesca Genesi.. fanno intendere quanto la presenza della donna  sia stata una maledizione perenne per Tutti i discendenti della "Favoleggiante" prima coppia ??

Sei al corrente che il fervente devoto monoteista - quotidianamente - ringrazia il suo iddio per essere nato Macho / e soprattutto lo ringrazia con tutto il cuore per NON essere nato femmina ??

Per i sapienti  anonimi autori S-prepuziati era un orrore appartenere a quella (indegna) categoria che mensilmente è Immonda/Impura per via del suo ciclo (creato, nella sua divina "infinita saggezza" (??)

Nei successivi testi della Torah (Levitico) - fa rabbrividire.. leggere:
- la "donna DEVE considerarsi IM-pura/Immonda per il solo fatto di generare ?

E ancora.. perchè DEVE esserci una diverso periodo di Impurita' a seconda del sesso della nuova vita ??

Allora come intendere.. quando proprio l' iddio-Tribale si sarebbe cosi' espresso:

- dopo aver benedetto la prima "coppia" (che è Molto BUONA _ sic!)..  avrebbe detto: siate Fecondi e moltiplicatevi (Gen. 1.28) - -
E ancora ripetuto  in Gen. 9.7 (dopo il rocambolesco diluvio....)??

MA in detti passi NON si allude di certo a nessun stato di IM-purita'  !!
 
Sicuramente gli anonimi autori di questi passi dovevano essere per forza solo degli Sprepuziati (e anche impotenti ?!?)

Avevo posto tempo fa queste mie perplessita' a rabbi Somek (di Torino).. la sua risposta?
Bisogna calarsi in "quel periodo" (sic _ Che spiegazione esauriente) !   

E pertanto è credibile un dio (seppur tribale)  cosi' misogino e discriminatorio ??

Oppure è tutto frutto di malate menti di stolti barbuti.. per di piu' Sprepuziati ?

-----------------------------------------------


----------------------------------
Titolo: Re: FEDE E SINGOLARITÀ, CONTRO LA VIOLENZA
Inserito da: niko il 01 Dicembre 2023, 20:44:23 PM
Citazione di: taurus il 01 Dicembre 2023, 18:18:33 PMInfatti lo aveva confermato anche il capo supremo del catto-cristianesimo !

Allorquando il suo predecessore (Luciani/G.Paolo I) _ azzardo' a dire che il dio-monoteista E' madre / una levata di scudi si levo' contro questa eresia da parte di un "illuminato" vicario del salvatore del mondo.

A correggere l' infelice (blasfema ?) eresia papale _ ci penso' Panzer Ratzinger !!

Ti posto la relativa spiegazione del teutonico servo dei servi  "Schaeferhund" come lo defini' il Manifesto (ovvero il Pastore Tedesco)..... 

Leggilo _ questo è la conferma di quanto sia Ottuso e nocivo il monoteismo !!

https://www.orticalab.it/Dio-non-e-Madre-Ratzinger-boccia

-----------------------------------------






 


Ho letto il link... si' in effetti "l'esclusione delle divinita' madri" di cui parla Ratzingher e' tutta un programma...

Figuriamoci se il monoteismo "celeste" e trascendente poteva tollerare l'esistenza di divinita' madri, cioe' immanenti, e fuori dalla pretesa di essere e rappresentare l'assoluto.

Dio e' unico e solo, e quindi e' metaforicamente il maschio umano, che non fa l'esperienza del "dividuo" corporeo della gravidanza e del parto.

L'uomo di potere e' sempre, competitivo e solo.




Titolo: Re: FEDE E SINGOLARITÀ, CONTRO LA VIOLENZA
Inserito da: PhyroSphera il 02 Dicembre 2023, 12:42:44 PM
Citazione di: anthonyi il 30 Novembre 2023, 21:54:23 PMInvece un dio maschio, in un mondo maschilista, é autorevole, e allora il suo verbo, "non uccidere" é autorevole.
La mascolinità di Dio é una scelta strategica, Gesù non poteva essere femmina perché nessuno in quella cultura avrebbe dato ascolto alla predicazione di una donna.
Che Gesù fosse maschio e rappresentasse Dio, questo non significa che Dio sia maschio. Che la Bibbia lo appelli Padre e non madre, questo è un modo culturale, non una descrizione sessista.
Non bisogna scambiare i non-fondamenti per i fondamenti. Io ho citato nel mio post Dio, non si consideri la cosa secondo superstizioni o peggio stupidaggini. Sì valutino pure i valori religiosi, non i disvalori che invadono il campo religioso.

Mauro Pastore 
Titolo: Re: FEDE E SINGOLARITÀ, CONTRO LA VIOLENZA
Inserito da: anthonyi il 02 Dicembre 2023, 13:40:24 PM
Citazione di: PhyroSphera il 02 Dicembre 2023, 12:42:44 PMChe Gesù fosse maschio e rappresentasse Dio, questo non significa che Dio sia maschio. Che la Bibbia lo appelli Padre e non madre, questo è un modo culturale, non una descrizione sessista.
Non bisogna scambiare i non-fondamenti per i fondamenti. Io ho citato nel mio post Dio, non si consideri la cosa secondo superstizioni o peggio stupidaggini. Sì valutino pure i valori religiosi, non i disvalori che invadono il campo religioso.

Mauro Pastore
Io non scambio nulla, quando affermo che la mascolinità nella chiesa cristiana é una necessita strategica sto proprio sottolineando questo, si tratta di una necessità per un fine superiore, cioè quello della diffusione universale dei principi cristiani.
D'altronde discutere del sesso di Dio non ha alcun senso, come discutere del sesso degli angeli.
Far passare questa per un disvalore é purtroppo la strategia perversa dei nemici della fede i quali guardano sempre in maniera superficiale e pregiudiziale la religione. 
Nei fondamenti cristiani c'é il presupposto per
Il superamento di tutte le ingiustizie sociali, anche se non esplicitato, e questo presupposto ha agito concretamente nella storia. 
Basta un esempio per spiegarlo, Gesù non proferisce nessuna parola di condanna della schiavitù, idem per il diffusore del cristianesimo Paolo. Ciononostante la diffusione del cristianesimo a livello di tutto l'impero porterà alla scomparsa della schiavitù. 
Titolo: Re: FEDE E SINGOLARITÀ, CONTRO LA VIOLENZA
Inserito da: niko il 02 Dicembre 2023, 14:52:05 PM
Citazione di: anthonyi il 02 Dicembre 2023, 13:40:24 PMIo non scambio nulla, quando affermo che la mascolinità nella chiesa cristiana é una necessita strategica sto proprio sottolineando questo, si tratta di una necessità per un fine superiore, cioè quello della diffusione universale dei principi cristiani.
D'altronde discutere del sesso di Dio non ha alcun senso, come discutere del sesso degli angeli.
Far passare questa per un disvalore é purtroppo la strategia perversa dei nemici della fede i quali guardano sempre in maniera superficiale e pregiudiziale la religione.
Nei fondamenti cristiani c'é il presupposto per
Il superamento di tutte le ingiustizie sociali, anche se non esplicitato, e questo presupposto ha agito concretamente nella storia.
Basta un esempio per spiegarlo, Gesù non proferisce nessuna parola di condanna della schiavitù, idem per il diffusore del cristianesimo Paolo. Ciononostante la diffusione del cristianesimo a livello di tutto l'impero porterà alla scomparsa della schiavitù.



:D LoL la malafede degli uomini cristiani (il Dio cristiano perfortuna non esiste, e' solo un personaggio letterario) si vede proprio nel non includere le donne nel sacerdozio e in una considerazione umana decente in generale anche dopo che la ventata illuminista O:-) prima e sessantottina :P poi, ha fatto in modo che potenzialmente le donne -tante belle sacerdotesse, e papesse intendo- potrebbero eccome essere ascoltate, quantomeno da un pubblico occidentale...

E Roma, mi risulta che stia in occidente, e pure nella nato...

o no?


Titolo: Re: FEDE E SINGOLARITÀ, CONTRO LA VIOLENZA
Inserito da: Ipazia il 02 Dicembre 2023, 15:28:33 PM
Citazione di: anthonyi il 02 Dicembre 2023, 13:40:24 PMBasta un esempio per spiegarlo, Gesù non proferisce nessuna parola di condanna della schiavitù, idem per il diffusore del cristianesimo Paolo. Ciononostante la diffusione del cristianesimo a livello di tutto l'impero porterà alla scomparsa della schiavitù.

Vallo a dire agli africani. In epoca medioevale la condizione del servo della gleba non era molto migliore di quella dello schiavo antico. E tra clero e aristocrazia fu una gara tra chi era più rapace.

Marlon Brando in Queimada spiega perfettamente perché scompare la schiavitù,  senza alcun richiamo alle elite cristiane che se ne servivano abbondantemente.
Titolo: Re: FEDE E SINGOLARITÀ, CONTRO LA VIOLENZA
Inserito da: anthonyi il 02 Dicembre 2023, 18:46:09 PM
Citazione di: niko il 02 Dicembre 2023, 14:52:05 PM:D LoL la malafede degli uomini cristiani (il Dio cristiano perfortuna non esiste, e' solo un personaggio letterario) si vede proprio nel non includere le donne nel sacerdozio e in una considerazione umana decente in generale anche dopo che la ventata illuminista O:-) prima e sessantottina :P poi, ha fatto in modo che potenzialmente le donne -tante belle sacerdotesse, e papesse intendo- potrebbero eccome essere ascoltate, quantomeno da un pubblico occidentale...

E Roma, mi risulta che stia in occidente, e pure nella nato...

o no?



Per fortuna che Dio esiste, naturalmente in un'esistenza che é certamente differente dalle rappresentazioni letterarie delle varie religioni. Per cercare di capire com'é fatto, infatti, non devi cercarlo nei libri ma in te stesso.
Quanto alla malafede degli uomini che ci vuoi fare, sono uomini, sbagliano, hanno limitate capacità di capire, é già tanto difficile capire come questi uomini abbiano costruito un'istituzione così longeva come la Chiesa, la più longeva in tutta la storia umana, un istituzione i cui appartenenti in gran parte non usavano armi per difendersi ma dovevano contare sul braccio del potere militare presente in loco.
Se si considerano  tutti gli errori dei partecipanti a quest'istituzione il fatto che sia ancora in piedi é un vero miracolo   O:-)
Oddio, ma tu non ci credi ai miracoli, come facciamo?  :(
Titolo: Re: FEDE E SINGOLARITÀ, CONTRO LA VIOLENZA
Inserito da: taurus il 03 Dicembre 2023, 15:28:52 PM
Citazione di: anthonyi il 02 Dicembre 2023, 18:46:09 PMé già tanto difficile capire come questi uomini abbiano costruito un'istituzione così longeva come la Chiesa, la più longeva in tutta la storia umana,

Mi dispiace "anthony" - MA non è cosi' !

Comprendo che come paladino della santa chiesa romana ti ergi a sua difesa... MA è proprio la storia che smentisce il tuo post.

La nuova entita' era costituita dai Nuovi figli della luce e/o del giorno (termine coniato dal "solito" malaticcio-misogine tarsiota) tanto che i nuovi convertiti si auto-convinsero di rappresentare il Nuovo popolo "eletto" (ennesima sua stravaganza)  in SOSTITUZIONE di quello che avrebbe  scelto addirittura l' ex-diotribale !     

Ovviamente il nascente cristianesimo iniziò come "setta" nell' ambito del giudaismo del II Tempio, quello stesso MAI messo in discussione del pio giudeo Jeshua ben Joseph.
Infatti i vari testi della storia (ingarbugliata) del primitivo cristianesimo _ riportano:
- setta "gesuana" ! 

Come ben si sa - verso il IV secolo avvenne la separazione tra detta minuscola entita' e l' ebraismo.. cui seguira'
l' irreversibile distacco Dal fratello maggiore.

Ora i Nuovi credenti NON si rifanno specificatamente a rabbi Jeshua (in tal caso si sarebbero dovuti etichettare come "gesuani") - MA al titolo a lui affibbiato Mesha/unto/inviato/cristos...  dal divinAbba' !

Tutto questo DAL solito bizzarro "auto-nominatosi" non solo  13.apostolo (sic !)  ma anche:
- araldo + ministro + esperto architetto dottrinario + Chiamato + maestro + Incaricato.. eccc.. eccc.. ( in quanto sconfinata era la sua vanita' !) -

Un po' come i buddisti che NON si riferiscono al "personaggio" Siddarta Gautama  ma al titolo affibbiatogli:
- Budda ( illuminato, Tathagata (il beato)...

Cosi'  l' istituzione "ekklesia" (dal greco _ assemblea) si deve al tarsiota e comprendente Tutta la comunità dei credenti del (suo) messia/cristos Divinizzato - mentre:
- cristiani fu coniato,  per la Prima volta, per gli esuli "Ellenisti" rifugiatisi ad Antiochia. E cio' a seguito delle persecuzioni subite da parte dei "granitici osservanti/intolleranti zeloti" (Atti cap. 11) !

E comunque solo a partire dal 484 segui' la prima fattura dell' intera comunita' a seguito del dissidio tra il "patriarcato"  di Costantinopoli e quello di Roma !

Come dire.. "anche" la chiesa d' oriente esiste tanto quanto la chiesa romana !

Pertanto non si comprende come si possa esaltare il supponente catto-cristianesimo romano di lodarsi essendo il piu' longevo in assoluto !

Piuttosto sono gli ortodossi che accusano la truffaldina chiesa romana di aver usurpato e soprattutto interpretato in modo furbesco (..tipico dei latini specialisti nella manipolazione di tutto quanto passa tramite la loro vorace ed insaziabile "vanità") il passo biblico/evangelico del fatidico passo di Matteo (cap.16)  -

Pertanto è una falsa illusione far credere che l' istituzione romana sia la piu' longeva.. in assoluto rispetto a tutte quelle costituite (!) dagli umani.. nel corsa della storia !!

E comunque anche per la baldanzosa santa ekklesia romana, come del resto Tutte le cose di questo mondo.. è pur sempre labile, provvisoria, Transitoria / è solo questione di tempo...
--------------------------------------------
Titolo: Re: FEDE E SINGOLARITÀ, CONTRO LA VIOLENZA
Inserito da: Jacopus il 03 Dicembre 2023, 15:51:39 PM
Ad ogni buon conto, che io sappia, la più longeva istituzione umana è stato il regno egiziano dei faraoni, durato ininterrottamente dal 3900 a.c. fino a Giulio Cesare, quindi per quasi 4000 anni.
Titolo: Re: FEDE E SINGOLARITÀ, CONTRO LA VIOLENZA
Inserito da: taurus il 03 Dicembre 2023, 15:56:31 PM
Citazione di: anthonyi il 02 Dicembre 2023, 18:46:09 PMlongeva come la Chiesa, la più longeva in tutta la storia umana,
(https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Cristianismo.JPG)
Titolo: Re: FEDE E SINGOLARITÀ, CONTRO LA VIOLENZA
Inserito da: taurus il 03 Dicembre 2023, 15:58:10 PM
Citazione di: Jacopus il 03 Dicembre 2023, 15:51:39 PMAd ogni buon conto, che io sappia, la più longeva istituzione umana è stato il regno egiziano dei faraoni, durato ininterrottamente dal 3900 a.c. fino a Giulio Cesare, quindi per quasi 4000 anni.


Infatti _ pensavo di citarlo.. ma ho preferito rifermi solo nell' ambito "cristiano !

Comunque bravo ! e grazie della tua precisazione.