Questo movimento sembra faccia proprio sul serio: tutti i sabati, con determinazione, manifestano in tutta la Francia.
A me sembra un segnale importante che introduce un filo di speranza di cambiamento dal basso nel panorama attuale. In fondo i francesi, storicamente, hanno sempre scatenato sommovimenti importanti: nel 1789, nel 1871, nel 1968.
Comincio a domandarmi cosa succederà il prossimo sabato.....
https://it.euronews.com/2019/02/02/francia-gilet-gialli-atto-numero-12
Sono la nostra grande speranza!
Spero che ancora una volta , come diceva Carlo Marx, il galletto francese suoni la sveglia per tutti i popoli d' Europa...
Ciao Freedom e Sgiombo. :)
Riguardo ai "sommovimenti francesi", occorre essere molto accorti a non confondere fenomeni storici dai connotati molto diversi, e, a volte, addirittura "antitetici"; oltre a quelli citati da Freedom, invero, secondo me bisognerebbe risalire eziologicamente anche ad altri fenomeni storici francesi, sebbene anche essi molto diversi gli uni dagli altri, come quello degli Ugonotti, dei Camisards, della Fronda e della Jacquerie (a cui somiglia "un po'" il movimento dei _gilet_ gialli), ed anche a molto altro, senza mai "confondere le mele con le pere".
Circa, in particolare, l'attuale fenomeno dei "gilet gialli", ricordo che Christophe Guilluy ha inventato quattro anni fa il termine "France Périphérique" mappando sul territorio le classi popolari escluse dalla globalizzazione; e, di recente i suoi libri - l'ultimo "No Society", hanno al centro l'analisi sui _gilet_ gialli, cioè, sulla rivolta della Francia Periferica e Girondina, contro Parigi Centralista e Giacobina.😉 Ovvero ancora "les Communards" progressisti, et les "Provinciaux" conservatori; spesso in "rivolta" gli uni contro gli altri, e viceversa! E' inutile che, infine, i ricordi il fenomeno della VANDEA!
Tuttavia, confesso che è un tema che non conosco a fondo, per cui non mi sento di giudicare in un senso o nell'altro; suggerisco solo di non confondere le cose, e di non "generalizzare" troppo un fenomeno che, sia pure di natura "populista" (per usare un termine che non mi piace molto), è però tipicamente tutto francese!
Sgiombo, per la tua gioia, guarda cosa ho ritrovato in soffitta! ;)
(http://i63.tinypic.com/2md2ann.jpg)
Già il solo fatto di essere contro la "globalizzazione" é per me più che positivo!
La Vandea e la reazione versagliese sarnno casomai paragonabili ai patetici tentativi miseramente falliti da parte di Macron e del potere di classe di cui é maggiordomo di contrapporre ai G J delle ridicole "contromanifestazioni di piazza" (o meglio: "di pianerottolo", e neanche troppo spazioso, come quelle altrettanto ridicole del PD qui da noi o di Gaidò in Venezuela, ovviamente fatte passare in assordante sordina dal mainstream bufalaro).
Ma guarda un po' qua:
https://sollevazione.blogspot.com/2019/02/gilet-gialli-ecco-cosa-vogliamo.html
A me sembrano rivendicazioni tutt' altro che reazionarie!
Fin che il passato in cui stavamo tutti molto ma molto meglio (tutti noi non sfruttatori) verrà considerato "roba da soffitta" non potremo che andare di sconfitta in sconfitta e di peggioramento delle condizioni di vita in peggioramento delle condizioni di vita.
Ti saluto comunque cordialmente!
Come ho detto, onestamente non saprei che dire, perchè non ho approfondito molto la cosa. :-[
Comunque, a dire il vero, anche Macron mi è sempre sembrato alquanto "populista"; nel senso che, almeno i suoi primi successi, facevano leva sulla classica tecnica demagogica. :)
Poi, però, col tempo, tutti diventano più o meno una elìte governativa. ;)
Citazione di: Eutidemo il 05 Febbraio 2019, 11:05:27 AM
Ciao Freedom e Sgiombo. :)
Riguardo ai "sommovimenti francesi", occorre essere molto accorti a non confondere fenomeni storici dai connotati molto diversi, e, a volte, addirittura "antitetici"; oltre a quelli citati da Freedom, invero, secondo me bisognerebbe risalire eziologicamente anche ad altri fenomeni storici francesi, sebbene anche essi molto diversi gli uni dagli altri, come quello degli Ugonotti, dei Camisards, della Fronda e della Jacquerie (a cui somiglia "un po'" il movimento dei _gilet_ gialli), ed anche a molto altro, senza mai "confondere le mele con le pere".
Condivisibile quanto scrivi.
Relativamente ai sommovimenti francesi che ho citato, volevo solo mettere in evidenza la natura.......come dire.........storicamente indocile, rispetto ai propri governanti, del popolo francese.
Indomabilità, e questa è una speranza diffusa, che, spesso, si è trasferita ad altri popoli europei.
Poi, per quello che riguarda l'analisi politica di questo movimento è, forse, prematuro tentare una interpretazione coerente. Attendo che si definiscano alcuni aspetti decisivi. Nel frattempo noto con uno stupore misto a preoccupazione e soddisfazione al tempo stesso, chiedo scusa per l'ossimoro; che nessuna parte politica e sindacale (tranne tanto timidi quanto inconcludenti approcci della CGT) sta cercando di inserirsi, anche senza intenzioni egemoniche, nella protesta in atto.
Le rivendicazioni dei gilet gialli sono giuste se vogliono opporsi alle ingiustizie della globalizzazione, tuttavia intravedo il pericolo di una strumentalizzazione da parte della destra di Le Pen, il movimento è molto eterogeneo e all'interno vi sono anche esponenti della destra francese che sono ostili a Macron ma appoggiano la Le Pen. Insomma, gilet gialli può andar bene, ma se si fossero chiamati "Gilet rossi" mi sarebbe sicuramente piaciuto di più........
Sembra quasi, però, che le contestazioni alla globalizzazione non stiano venendo da partiti o forze politiche di sinistra, ma spesso da formazioni che sono vicine addirittura alla destra (sovranisti, conservatori estremi, ecc.), quasi come se la sinistra attuale non abbia più la forza di fare breccia nelle società e si sia snaturata tantissimo, lo vediamo anche nella politica nostrana, il PD è ridotto ad essere un'accozzaglia di ex-comunisti rinnegati, democristiani, addirittura berlusconiani pentiti, ecc.
La Le Pen si é già ampiamente sputtanata schierandosi apertamente dalla parte di Macron e del potere costituito (i fascisti sono sempre pseudorivoluzionari, mai rivoluzionari autentici).
Il PD é estrema destra!
I G J sono sinistra autentica, per quanto allo stato embrionale (inevitabilmente, dopo decenni di martellante predicazione destrorsa di ex (e talora spudoratamente tuttora sedicenti) "comunìsti" e "socialisti"
Ahi, un ferito grave:
https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/02/09/gilet-gialli-13esimo-sabato-di-protesta-a-parigi-scontri-davanti-allassemblea-nazionale-un-ferito-grave/4960391/
Chissà se anche in Francia cercheranno di smorzare una protesta così gagliarda con qualche morto. Di solito funziona......
Christophe Chalencon, uno dei leader dei "gilet gialli", in un post su Facebook del 23 dicembre, accompagnato dalla dicitura "il caos annunciato", ha lanciato un appello all'esercito per la destituzione di MACRON, ed per la formazione di un "governo di transizione per sentire e ascoltare il popolo", asserendo che "spetta ai militari entrare in gioco per consentire l'insediamento di questo governo".
Peraltro, l'intervento dei militari era stato già invocato da Chalencon il 3 dicembre, quando il leader dei gilet gialli aveva chiesto "un vero comandante" a palazzo Matignon, sede del governo francese; secondo Chalencon, che ha ripetuto queste affermazioni alla radio Europe 1, questo passaggio avrebbe previsto la sostituzione del primo ministro Edouard Philippe con il generale de Villiers, ex capo di stato maggiore dell'esercito e silurato da Macron.
Questo, secondo me, non ha niente a che vedere con un movimento di tipo realmente libertario, ma mi ricorda molto il BOULANGISMO golpista di fine 1800; come giustamente scrive Sgiombo, i fascisti sono sempre pseudorivoluzionari, mai rivoluzionari autentici.
L'importante è saperli riconoscere per tempo!
(http://i67.tinypic.com/111tr0l.jpg)
Citazione di: Eutidemo il 09 Febbraio 2019, 15:17:30 PM
Christophe Chalencon, uno dei leader dei "gilet gialli", in un post su Facebook del 23 dicembre, accompagnato dalla dicitura "il caos annunciato", ha lanciato un appello all'esercito per la destituzione di MACRON, ed per la formazione di un "governo di transizione per sentire e ascoltare il popolo", asserendo che "spetta ai militari entrare in gioco per consentire l'insediamento di questo governo".
Peraltro, l'intervento dei militari era stato già invocato da Chalencon il 3 dicembre, quando il leader dei gilet gialli aveva chiesto "un vero comandante" a palazzo Matignon, sede del governo francese; secondo Chalencon, che ha ripetuto queste affermazioni alla radio Europe 1, questo passaggio avrebbe previsto la sostituzione del primo ministro Edouard Philippe con il generale de Villiers, ex capo di stato maggiore dell'esercito e silurato da Macron.
Questo, secondo me, non ha niente a che vedere con un movimento di tipo realmente libertario, ma mi ricorda molto il BOULANGISMO golpista di fine 1800; come giustamente scrive Sgiombo, i fascisti sono sempre pseudorivoluzionari, mai rivoluzionari autentici.
L'importante è saperli riconoscere per tempo!
(http://i67.tinypic.com/111tr0l.jpg)
Ma anche non fasi irretire dalle provocazioni orchestrate dal potere costituito: quante volte anche da noi i cosiddetti Blak block sono stati visti (e fotografati) colloquiare amabilmente con le cosiddette "forze dell' ordine" (magari neanche in borghese ma spudoratamente in divisa) nell' imminenza di manifestazioni per meglio concordare le provocazioni!
Ingigantendo, se non addirittura inventando di sana pianta o simulando (mancava solo un gilet giallo bene in vista vicino alla porta di casa incendiata del presidente del parlamento...) violenze contro i nemici del popolo del governo e affini si tenta da parte del potere costituito di gettare confusione sulle realissime e gravissime (con più di dieci molti, e vari mutilati e accecati) violenze delle forze del (dis-) -ordine (polizia + reazionari "civli" che con le loro macchine hanno investito pacifici dimostranti).
I G J non propongono né appoggiano alcun colpo di stato o sollevazione militare (contrariamente a quanto fa Macron col suo degno compagno di merende Gaidò) ma le dimissioni del nemico del popolo numero uno e nuove elezioni.
Foto di gruppo in un esterno :D
(http://i63.tinypic.com/2q1z775.jpg)
In questo caso si tratta di un APPELLO ALL'INTERVENTO MILITARE, che Chalencon ha invocato pubblicamente sui media, e non di una montatura ai suoi danni; per cui ribadisco quanto ho detto.
Ma, ovviamente, lui è solo uno dei leader dei GILET gialli, che, a quanto ho capito, hanno tutti idee molto diverse l'uno dall'altro; l'unica cosa che hanno in comune, è la grandissima CONFUSIONE delle idee stesse! ;D
Ma chi lo dice che costui sarebbe un "dirigente dei GJ" ?
Non mi fido di Macron e dei suoi pennivendoli (nè dei nostrani filopiddini).
Hanno in comune soprattutto una sacrosanta voglia di rivolta!
(E le palle per provarci; loro, i Francia).
Ciao Sgiombo.
Lo dice lui stesso di essere un leader dei GILET GIALLI, e gli altri leader gli riconoscono tale ruolo; guarda la foto di gruppo, in cui sono tutti insieme, d'amore e d'accordo, a ricevere i nostri Cric e Croc.
(http://i68.tinypic.com/2wmqbsk.jpg)
Anzi, lui stesso rivendica addirittura il ruolo di PORTAVOCE dei dei GILET GIALLI!
Quindi, non si tratta affatto di una sorta di "disinformazione" di Macron, dei suoi pennivendoli, o dei nostrani filopiddini; ed infatti Chalencon quelle dichiarazioni paramilitari e criptofasciste le ha fatte REALMENTE, nel suo ruolo riconosciuto di leader dei GILET GIALLI.
Se non mi credi, ascolta tu stesso quello che Chalencon proclama davanti alle telecamere, e, in particolare, quello che dice tra il minuto 4,44 ed il minuto 4,46:
https://www.youtube.com/watch?v=5o5cRcAuG14
Tradotto dal francese: "Oggi che il governo è squalificato, vedrei bene il generale De Villiers alla testa del governo"; cioè, il generale che si era dimesso perchè il Governo di Macron si era rifiutato di accettare le sue richieste di aumentare le spese militari e di armamento (a scapito di quelle sociali), e che si è sempre manifestato di estrema destra!
Per cui, ribadisco:
- Chalencon ha detto quello da me riferito, in più occasioni pubbliche, e, a volte, in toni davvero molto "parafascisti".
- Chalencon, è indubbiamente uno dei leader più importanti e quotati dei GILET GIALLI, per comune riconoscimento degli stessi.
Ciò premesso, però, per onestà intellettuale non mi risulta che gli altri leader dei GILET GIALLI siano "tutti" d'accordo con lui sull'opzione di un governo presieduto dai militari (stile Pinochet); in particolare, cito, come encomiabile voce fuori dal coro -per ora isolata- quella della GILET GIALLA Ingrid Levavasseur, la quale, pur riconoscendo il ruolo di LEADER dei GILET GIALLI di CHALENCHON, però ne contesta il ruolo di PORTAVOCE.
Però, almeno sinora, dalle ricerche da me svolte su INTERNET, la GILET GIALLA Ingrid Levavasseur mi sembra alquanto isolata nella sua posizione.
Ed invero, è ormai noto che esponenti dei 'gilet gialli' potrebbero essere inseriti nella lista del partito sciovinista di Marine Le Pen per le elezioni europee di maggio 2019; ad aprire ai leader dei GILET GIALLI è è stato del Raggruppamento nazionale (RN), Nicolas Bay, annunciando che il partito è "pronto ad accoglierli".
(http://i65.tinypic.com/2d6pg5s.jpg)
Per cui ti invito a riflettere per rimo sul tuo "saggissimo" monito, che condivido in pieno: i fascisti spesso si mascherano da pseudorivoluzionari, mai non sono mai rivoluzionari autentici...e anche se lo fossero, comunque, non sono mai di SINISTRA!
Non facciamoci prendere per il naso, quindi! ;)
Citazione di: Eutidemo il 10 Febbraio 2019, 11:43:49 AM
Ciao Sgiombo.
Lo dice lui stesso di essere un leader dei GILET GIALLI, e gli altri leader gli riconoscono tale ruolo; guarda la foto di gruppo, in cui sono tutti insieme, d'amore e d'accordo, a ricevere i nostri Cric e Croc.
(http://i68.tinypic.com/2wmqbsk.jpg)
Anzi, lui stesso rivendica addirittura il ruolo di PORTAVOCE dei dei GILET GIALLI!
Quindi, non si tratta affatto di una sorta di "disinformazione" di Macron, dei suoi pennivendoli, o dei nostrani filopiddini; ed infatti Chalencon quelle dichiarazioni paramilitari e criptofasciste le ha fatte REALMENTE, nel suo ruolo riconosciuto di leader dei GILET GIALLI.
Se non mi credi, ascolta tu stesso quello che Chalencon proclama davanti alle telecamere, e, in particolare, quello che dice tra il minuto 4,44 ed il minuto 4,46:
https://www.youtube.com/watch?v=5o5cRcAuG14
Tradotto dal francese: "Oggi che il governo è squalificato, vedrei bene il generale De Villiers alla testa del governo"; cioè, il generale che si era dimesso perchè il Governo di Macron si era rifiutato di accettare le sue richieste di aumentare le spese militari e di armamento (a scapito di quelle sociali), e che si è sempre manifestato di estrema destra!
Per cui, ribadisco:
- Chalencon ha detto quello da me riferito, in più occasioni pubbliche, e, a volte, in toni davvero molto "parafascisti".
- Chalencon, è indubbiamente uno dei leader più importanti e quotati dei GILET GIALLI, per comune riconoscimento degli stessi.
Citazione
Se é per questo, Renzi, Bersani e compagnia bella (...si fa per dire) affermano addirittura di essere "di sinistra"!
Ciò premesso, però, per onestà intellettuale non mi risulta che gli altri leader dei GILET GIALLI siano "tutti" d'accordo con lui sull'opzione di un governo presieduto dai militari (stile Pinochet); in particolare, cito, come encomiabile voce fuori dal coro -per ora isolata- quella della GILET GIALLA Ingrid Levavasseur, la quale, pur riconoscendo il ruolo di LEADER dei GILET GIALLI di CHALENCHON, però ne contesta il ruolo di PORTAVOCE.
Però, almeno sinora, dalle ricerche da me svolte su INTERNET, la GILET GIALLA Ingrid Levavasseur mi sembra alquanto isolata nella sua posizione.
Ed invero, è ormai noto che esponenti dei 'gilet gialli' potrebbero essere inseriti nella lista del partito sciovinista di Marine Le Pen per le elezioni europee di maggio 2019; ad aprire ai leader dei GILET GIALLI è è stato del Raggruppamento nazionale (RN), Nicolas Bay, annunciando che il partito è "pronto ad accoglierli".
(http://i65.tinypic.com/2d6pg5s.jpg)
Citazione
Il titolo di questa locandina é un falso penoso degno dei peggiori pennivendoli piddini (anche se non so di quale fogliaccio politicamente corretto s tratti).
Per cui ti invito a riflettere per rimo sul tuo "saggissimo" monito, che condivido in pieno: i fascisti spesso si mascherano da pseudorivoluzionari, mai non sono mai rivoluzionari autentici...e anche se lo fossero, comunque, non sono mai di SINISTRA!
Non facciamoci prendere per il naso, quindi! ;)
Citazione
Staremo a vedere.
Non ho mai smesso di riflettere, ma intanto che rifletto la mia simpatia va tutta ai G J e alla loro sacrosanta rivolta.
E non certo agli ultradestri nemici del popolo peggiori dei fascisti esplicitamente dichiarantisi tali del PD.
Ciao Sgiombo.
Hai perfettamente ragione a voler conoscere a quale fogliaccio "politicamente corretto" appartenga la locandina: per cui ti rendo noto che il "fogliaccio" in questione è il POPULISTA.
(http://i68.tinypic.com/aaw552.jpg)
Giornale, questo, che, come ben saprai, non è assolutamente nè "pidiessino" nè "macroniano", bensì ULTRAGOVERNATIVO (sebbene filosalviniano).
Sono perfettamente d'accordo con te che si tratta di un "fogliaccio", che io non leggerei MAI; ma ti ho riprodotto proprio quello, perchè, se ti avessi riportato la stessa notizia da un foglio dell'opposizione, avresti subito detto (aprioristicamente) che era una falsità!
Ed invece, in questo caso, sembra proprio che non sia affatto un "FALSO PENOSO", come dici tu, in quanto il segretario generale del Fronte Nazionale di Marine Le Pen, Nicolas Bay, ha pubblicamente dichiarato sui media che il Fronte Nazionale è pronto ad includere i rappresentanti del movimento di protesta dei gilet gialli nelle liste dei candidati per le elezioni del Parlamento europeo del prossimo maggio (il che non implica, almeno per ora, un'alleanza).
La notizia è stata confermata anche da altri notiziari, che non so di quale orientamento siano.
(http://i68.tinypic.com/aaw552.jpg)
In ogni caso, a me pare che Le Pen stia facendo un gioco sporco, perchè non è escluso che intenda fare la cosiddetta "politica dei due forni"; ma non sono abbastanza addentro alla politica francese, per emettere giudizi definitivi in un senso o nell'altro (a parte il fatto che sia Le Pen che Chalenchon sono di DESTRA, su cui non ci piove).
Per cui, sono perfettamente d'accordo con te nel dire: "staremo a vedere". ;)
EC Ho postato per errore due volte la stessa locandina.
L'altra testata era questa:
(http://i66.tinypic.com/33lnj3l.jpg)
Citazione di: Eutidemo il 10 Febbraio 2019, 15:35:40 PM
Ciao Sgiombo.
Hai perfettamente ragione a voler conoscere a quale fogliaccio "politicamente corretto" appartenga la locandina: per cui ti rendo noto che il "fogliaccio" in questione è il POPULISTA.
(http://i68.tinypic.com/aaw552.jpg)
Giornale, questo, che, come ben saprai, non è assolutamente nè "pidiessino" nè "macroniano", bensì ULTRAGOVERNATIVO (sebbene filosalviniano).
Sono perfettamente d'accordo con te che si tratta di un "fogliaccio", che io non leggerei MAI; ma ti ho riprodotto proprio quello, perchè, se ti avessi riportato la stessa notizia da un foglio dell'opposizione, avresti subito detto (aprioristicamente) che era una falsità!
Ed invece, in questo caso, sembra proprio che non sia affatto un "FALSO PENOSO", come dici tu, in quanto il segretario generale del Fronte Nazionale di Marine Le Pen, Nicolas Bay, ha pubblicamente dichiarato sui media che il Fronte Nazionale è pronto ad includere i rappresentanti del movimento di protesta dei gilet gialli nelle liste dei candidati per le elezioni del Parlamento europeo del prossimo maggio (il che non implica, almeno per ora, un'alleanza).
La notizia è stata confermata anche da altri notiziari, che non so di quale orientamento siano.
(http://i68.tinypic.com/aaw552.jpg)
In ogni caso, a me pare che Le Pen stia facendo un gioco sporco, perchè non è escluso che intenda fare la cosiddetta "politica dei due forni"; ma non sono abbastanza addentro alla politica francese, per emettere giudizi definitivi in un senso o nell'altro (a parte il fatto che sia Le Pen che Chalenchon sono di DESTRA, su cui non ci piove).
Per cui, sono perfettamente d'accordo con te nel dire: "staremo a vedere". ;)
Il fatto che all' unanimità i fogliacci politicamente corretti sparino bballe a raffica non implica di certo che non possano sparare bballe anche i fogliacci fascisti (come nel caso in questione).
D' altra parte i miserabili nemici del popolo ex-sinistri (talora spudoratamente ancora sedicenti "sinistri") tipo PD hanno fatto un tale deserto di qualsiasi pur minimo residuo non dico di coscienza di classe ma anche semplicemente di coscienza della propria dignità personale di ciascuno fra i loro seguaci che con scarso senso critico i hanno pedisseuquamente seguiti nel lor percorso involutivo, che inevitabilmente i primi barlumi di ripresa di una lotta popolare per il progresso sociale non possono che partire da livelli infimi di comprensione del reale, e dunque non essere inquinati anche da componenti populustiche di destra.
Ma lascio a te di confidare nei (e difendere le presunte ragioni dei) nemici del popolo piddini, mentre per parte mia spero in un positivo sviluppo di questi primi barlumi di lotta.
Chi vivrà verdrà come si svilupperanno.
Quel che é certo é che dall' altra parte, quella della pseudo-ex-sinistra piddina e affine politicamente corretta non potranno che venire oppressioni sempre più brutali per i popolo.
Citazione di: Eutidemo il 10 Febbraio 2019, 15:37:26 PM
EC Ho postato per errore due volte la stessa locandina.
L'altra testata era questa:
(http://i66.tinypic.com/33lnj3l.jpg)
Se non é una miserabile menzogna il cercare di far passare il fatto che la Le Pen vorrebbe allearsi coi G J come se i G J volessero allearsi con la Le Pan (come da bufala inserita nei tuoi interventi precedenti), allora anche Giuda Iscariota in persona era un "mostro di sincerità".
http://contropiano.org/news/politica-news/2019/02/08/i-gilet-gialli-hanno-un-istinto-di-classe-molto-forte-unirsi-e-stato-naturale-0112215#
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-bandiera_venezuelana_nelle_manifestazioni_dei_gilet_gialli_il_ministro_arreaza_la_classe_operaia_francese_sostiene_la_nostra_sovranit/5694_27105/
Ciao Sgiombo.
Anche io spero sempre in un positivo sviluppo di qualsiasi barlume di lotta contro l'attuale oppressione del finanzcapitalismo; ma sono molto diffidente di chi sfrutta, o, almeno, tenta di sfruttare tale barlumi per instaurare regimi di tipo militare (o fascista).
E Chalenchon, che è senza alcun dubbio uno dei maggiori leader dei GILET GIALLI, questo lo HA DETTO ESPRESSAMENTE IN TV.
TEL QUEL!
Se non credi alle tue stesse orecchie, non posso farci niente!
Spero solo che tale anima di destra -che indubbiamente c'è- non prevalga nel movimento, che ha ancora un orientamento molto ondivago.
Speriamo bene!
Citazione di: Eutidemo il 11 Febbraio 2019, 07:07:32 AM
Ciao Sgiombo.
Anche io spero sempre in un positivo sviluppo di qualsiasi barlume di lotta contro l'attuale oppressione del finanzcapitalismo; ma sono molto diffidente di chi sfrutta, o, almeno, tenta di sfruttare tale barlumi per instaurare regimi di tipo militare (o fascista).
Citazione
Infatti il tentativo di golpe in Venezuela é appoggiato da Macron e dal PD, mentre i G J stanno col presidente democraticamente eletto Maduro e con il popolo venezuelano.
E Chalenchon, che è senza alcun dubbio uno dei maggiori leader dei GILET GIALLI, questo lo HA DETTO ESPRESSAMENTE IN TV.
TEL QUEL!
Se non ceredi alle tue orecchie non posso farci niente
Citazione
"Senza alcun dubbio" da parte di chi, come la Le Pen e i piddini vuol mistificare la realtà per continuare a tartassare il popolo.
Se ti fidi di costoro non posso farci niente (se non lottare con i G J).
Spero solo che tale anima di destra -che indubbiamente c'è- non prevalga nel movimento, che ha ancora un orientamento molto ondivago.
Speriamo bene!
CitazioneCerto!
Contro le malevole mistificazioni di piddini e fascisti espliciti!
Ciao Sgiombo.
Circa il Venezuela non mi pronuncio, perchè non ho ancora avuto il tempo di approfondire bene la questione; da quello che ho letto (da fonti di diversa provenienza), sarei stato più favorevole a Guaidó...ma, quando ho visto che Salvini e Trump sono contro Maduro, non ho potuto fare a meno di rivalutare la posizione di quest'ultimo.
Dovrei approfondire meglio come VERAMENTE stanno le cose. ;)
***
Quanto a Chalenchon, invece, ripeto che:
1)
E' senza alcun dubbio uno dei maggiori leader dei GILET GIALLI, sebbene la GILET GIALLA Ingrid Levavasseur, pur riconoscendogli il ruolo di LEADER dei GILET GIALLI, ne contesta però il ruolo di PORTAVOCE ASSOLUTO (che lui invece vanta).
2)
Chalencon è DICHIARATAMENTE DI DESTRA, perchè quelle dichiarazioni paramilitari e criptofasciste le ha fatte REALMENTE, nel suo ruolo riconosciuto di leader dei GILET GIALLI.
Lo ha proclamato DI PERSONA davanti alle telecamere, e, in particolare, quello che dice tra il minuto 4,44 ed il minuto 4,46:
https://www.youtube.com/watch?v=5o5cRcAuG14
Mica me lo sono sognato io, e non è un fotomontaggio di Macron e del PD! :D
Tradotto dal francese ha testualmente detto: "Oggi che il governo è squalificato, vedrei bene il generale De Villiers alla testa del governo"; cioè, il generale che si era dimesso perchè il Governo di Macron si era rifiutato di accettare le sue richieste di aumentare le spese militari e di armamento a scapito di quelle sociali, e che si è sempre manifestato di estrema destra!
Negare che Chalencon sia di DESTRA, sarebbe SUICIDA, come quando qualcuno si illuse che Mussolini fosse di SINISTRA, perchè tra i conclamati PRINCIPI FASCISTI di San Sepolcro era prevista:
- l'eleggibilità passiva delle donne (elette ZERO);
- la partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori al funzionamento tecnico dell'industria (solo, in parte, nella RSI);
- il sequestro di tutti i beni delle congregazioni religiose e l'abolizione di tutte le mense vescovili che costituiscono una enorme passività per la Nazione e un privilegio di pochi (mai avvenuto).
- la revisione di tutti i contratti di forniture di guerra ed il sequestro dell'85% per cento dei profitti di guerra (mai avvenuto).
- la gestione cooperativa della produzione agricola e la concessione della terra ai contadini (mai avvenuto).
E milioni di allocchi ci credettero sul serio! :(
Per cui, quando sento quello che dice Chalenchon, e vedo che gli altri Leader GILET GIALLI (e 5 STELLE) non lo emarginano subito, ma, anzi, lo vezzeggiano, MI SI DRIZZANO LE ANTENNE!!! >:(
3)
D'altronde, la PROVA DEL 9 dei miei sospetti, è data proprio dal fatto che la DESTRA SCIOVINISTA DI LE PEN, sentendo quello che dice Chalenchon, ed anche altri GILET GIALLI, sta appunto tentando di COOPTARLI. ???
E la stessa cosa fa SALVINI!
Ed infatti condivido in pieno quanto scrivi tu: "Il fatto che all' unanimità i fogliacci politicamente corretti sparino balle a raffica non implica di certo che non possano sparare bballe anche i fogliacci fascisti (come nel caso in questione)."
E, a parte il fatto che nel caso di specie non sono affatto balle, non ti chiedi perchè mai la DESTRA REAZIONARIA francese e italiana voglia "appropriarsi", anche attraverso i suoi giornali, del movimento dei GILET GIALLI?
E' OVVIO!
Tenta di farlo perchè, Chalenchon a parte, ha capito che si tratta di un terreno fertile per le sue mene! :'(
***
Scusa se insisto tanto, ma mi spaventa davvero vedere come una persona come te:
- di sinistra;
- colta;
- intelligente;
non riesca a vedere i RISCHI "destrorsi" di tale situazione.
Quando il "ribellismo" acefalo invoca i Generali (per giunta di destra, e che vogliono aumentare gli armamenti), a me scatta in testa un ASSORDANTE CAMPANELLO D'ALLARME.
E stai tranquillo che non sono del PD (tantomeno renziano), come più volte credo di aver dimostrato in questo FORUM.
Concludendo, cui ti invito ancora caldamente a riflettere per sul tuo "saggissimo" monito, che condivido in pieno: i fascisti spesso si mascherano da pseudorivoluzionari, mai non sono mai rivoluzionari autentici...e anche se lo fossero, comunque, non sono mai di SINISTRA!
Non facciamoci prendere per il naso, quindi! ;)
Caro Eutidemo e cari piddini e filotali tutti, con le vostre sparate sul vero o presunto (di certo da voi non a caso ingigantito) "pericolo fascista dei populismi" non incantate più nessuno (anche perché, mi dispiace dirlo, ma per me chi appoggia i nazisti al potere a Kiev e i golpisti venezuelani, o magari accampa speciosi dubbi in proposito onde lavarsene le mani, per me é fascista di fatto, non meno della Le Pen, di Salvini, Meloni, ecc.).
Quindi non riuscite più a prendere per il naso nessuno, purtroppo per voi.
Questa discussione mi ha decisamente stufato.
Ti lascio volentieri alle tue indefesse ricerche di peli (fascistici) nell' uovo e ai tuoi maligni gufamenti filoMacron, floPD, filoEurOOOOOOOOOOOOOOOpa, filo potere costituito in generale; quanto a me continuo a riporre nei Gliets Jaune le mie speranze di riscossa popolare (spero ci risparmierai battute scontate sulla pretesa morte di chi vive sperando, che tanto non riaprirò più questa discussione, e dunque nemmeno le potrò leggere).
Per quanto mi riguarda finisce qui
Oggi il fascismo è quello globalizzato dell'integrazione politica-affari che nomina presidenti di stati e governatori del denaro. È il fascismo delle rivoluzioni arancioni e delle guerre nere dall'Afghanistan alla Libia, dall'Ucraina al sud America. È il fascismo delle delocalizzazioni e dei salari da fame. Delle guerre dei poveri e degli esodi planetari che rendono più della droga. Dei paradisi fiscali dove lo "Stato mondiale delle multinazionali" (definizione profetica delle BR) accumula indisturbato il suo bottino planetario.
Che lo si vada a individuare nei movimenti sovranisti è segno di che inutile idiozia sia diventato il pensiero politico liberal, sempre più marionetta inconsapevole (o forse no) del vero fascismo del XXI secolo.
Citazione di: sgiombo il 11 Febbraio 2019, 17:15:51 PM
Caro Eutidemo e cari piddini e filotali tutti, con le vostre sparate sul vero o presunto (di certo da voi non a caso ingigantito) "pericolo fascista dei populismi" non incantate più nessuno (anche perché, mi dispiace dirlo, ma per me chi appoggia i nazisti al potere a Kiev e i golpisti venezuelani, o magari accampa speciosi dubbi in proposito onde lavarsene le mani, per me é fascista di fatto, non meno della Le Pen, di Salvini, Meloni, ecc.).
Quindi non riuscite più a prendere per il naso nessuno,
purtroppo per voi.
Questa discussione mi ha decisamente stufato.
Ti lascio volentieri alle tue indefesse ricerche di peli (fascistici) nell' uovo e ai tuoi maligni gufamenti filoMacron, floPD, filoEurOOOOOOOOOOOOOOOpa, filo potere costituito in generale; quanto a me continuo a riporre nei Gliets Jaune le mie speranze di riscossa popolare (spero ci risparmierai battute scontate sulla pretesa morte di chi vive sperando, che tanto non riaprirò più questa discussione, e dunque nemmeno le potrò leggere).
Per quanto mi riguarda finisce qui
Sono d'accordo; anche per quanto mi riguarda il discorso finisce qui :) Come diceva Shakespeare, è fatica sprecata perdere tempo a lucidare il ghiaccio!
Ciao Ipazia.
Che si voglia individuare nei movimenti sovranisti una indubbia tendenza autoritaria, scaturisce dalle stesse affermazioni dei loro LEADER; ed è segno di "inutile idiozia" negarlo! :P
Per tutti, ricordo solo il sovranista ORBAN, il quale ha pubblicamente dichiarato: "Dobbiamo abbandonare i metodi e i princìpi liberali nell'organizzazione di una società. [...] Stiamo costruendo uno stato volutamente illiberale!"
E Salvini, il "sequestratore", è con lui "culo e camicia"! ::)
ERRATA CORRIGE
Ho inesattamente usato il termine "sovranista", in quanto, avrei dovuto scrivere "sciovinista". ;)
Idiozia pura è identificare sovranismo e fascismo. URSS, Cuba, Vietnam e movimenti bolivariani hanno espresso in epoche storiche diverse grandi forze patriottiche sovraniste. Il sovranismo è legittima difesa di una comunità di fronte ad un'aggressione esterna che nell'epoca attuale è il globalismo finanziario. Aggressione che solo gli inutili idioti del social-liberal-liberismo non vedono.
Se Orban ha capito la mistificazione liberista dello stato liberale, chapeau. Nulla esclude comunque che il sovranismo possa essere declinato in maniera fascista. La verifica è facile: basta analizzare la politica economica.
E difficile sbagliare un giorno della settimana, i calendari sono numerosi e diffusi.
Non ho alcuna attrazione pregiudiziale per movimenti di protesta, di ribellione, altrimenti i pastori sardi sono l'avanguardia della prossima rivoluzione economica.
Comprendo che la concorrenza economica non sia un fatto piacevole per gli Occidentali, da cui il ribellismo e sovranismo come forma di difesa.
Non pensavo che Marx fosse un utile idiota del capitalismo.
Credo che i migliori amici del capitalismo internazionale siano le forze sovraniste (definisco forze sovaniste coloro che vogliono sfasciare le istituzioni sovranazionali a cui i loro stati partecipano).
Ciao Ipazia,
Tu scrivi che: "...il sovranismo è legittima difesa di una comunità di fronte ad un'aggressione esterna che nell'epoca attuale è il globalismo finanziario, aggressione che solo gli inutili idioti del social-liberal-liberismo non vedono."
Io potrei replicare che solo i pericolosissimi idioti filosalviniani (che ignorano la storia) non vedono come tale assunto propagandistico, ricorda MOLTO da vicino quello del famoso "complotto demoplutogiudaicomassonico della finanza mondiale", a cui tanto spesso si richiamava Mussolini.
***
In realtà, il "Mercato Globale Planetario", che, sebbene in altre forme, c'è sempre stato (anche i romani importavano beni da Paesi in cui il costo di produzione era più basso), in effetti, attualmente, sta davvero -almeno a volte- diventando un po' troppo prepotente ed invasivo, soprattutto a causa dello strapotere delle CORPORATIONS INTERNAZIONALI.
Anche io ho sempre sostenuto, con tutte le mie forze, che tali abusi vanno strenuamente combattuti; ma in modo intelligente, non demagogico, ed evitando di rischiare di cadere dalla padella nella brace (dei totalitarismi nazionalistici).
Ed invero, la semplice logica ed il buon senso dovrebbero far capire a chiunque, come sia naturale che le grandi UNIONI e FEDERAZIONI di STATI (come gli USA e la FEDERAZIONE RUSSA), ovvero NAZIONI di dimensioni smisurate come la CINA e l'INDIA, sono in grado di contrastare tale STRAPOTERE delle MULTINAZIONALI, molto meglio di quanto non possano fare singoli Stati Nazionali, di dimensioni medie o piccole; come, appunto, sono i vari Stati Europei, sia pure, anche essi, chi più chi meno potente.
Il motto delle "GRANDI MULTINAZIONALI FINANZCAPITALISTE" nei confronti delle GRANDI UNITA' "PLURISTATUALI", che meglio possono contrastarli in quanto più potenti, infatti è, ovviamente: "DIVIDE ET IMPERA".
Alle "MULTINAZIONALI FINANZIARIE ED ECONOMICHE", invece, la cosa migliore è contrapporre, per così dire, "MULTINAZIONALI STATUALI", e non dei poveri raminghi Staterelli "sovranisti", molto più deboli ed esposti alla loro sopraffazione e corruzione; come, di fatto, avviene (soprattutto in Africa).
Il che E'DIMOSTRATO DAI FATTI, non dalle chiecchiere salviniane, e, cioè, dalle varie DELIBERE EU CONTRO LA PREPOTENZA DELLE MULTINAZIONALI.
***
Come esempio tra i tanti, al riguardo, potrei citare la COM/2015/0497 n°52015DC0497, la quale, nel PAR.4.2.5.(promozione e tutela dei diritti umani), nel porre RIGIDI PALETTI ad uno specifico abuso in materia della TUTELA DEL LAVORO, ribadisce:
"La politica commerciale, in combinazione con altre politiche dell'UE, in particolare la politica estera e la cooperazione allo sviluppo, può essere uno strumento efficace per il progresso dei diritti umani; in tal senso, meritano particolare attenzione le violazioni dei diritti umani rilevabili nelle catene di approvvigionamento globali, come le peggiori forme di sfruttamento del lavoro, che l'UE, come in questo caso, non può consentire".
***
Peraltro, l'EUROPA UNITA, nel porre RIGIDI PALETTI ad uno specifico abuso in materia della TUTELA DELL'AMBIENTE, ha da poco ottenuto una grossa vittoria contro le MULTINAZIONALI DELLA PLASTICA.
Ed invero, le grandi multinazionali degli alimenti e delle bevande, con i loro prodotti in PLASTICA MONOUSO, promuovono uno stile di vita e di consumo basato sull'usa e getta e sono le forze predominanti dietro la grave crisi ambientale e globale dell'inquinamento da plastica; considerate soltanto che l'usa e getta di plastica rappresenta oltre il 50% del "marine litter" e si arriva al 70% se si includono anche gli attrezzi da pesca.
Per questo, l'anno scorso, il PARLAMENTO EUROPEO ha votato a maggioranza la messa al bando della plastica monouso; il voto del Parlamento europeo a stragrande maggioranza invita a perfezionare al più presto il percorso che porterà all'entrata in vigore della Direttiva e quindi chiede al Consiglio dei ministri dell'Ambiente europei e alla Commissione di concludere i passaggi necessari a breve e sicuramente entro l'anno.
Chi si è opposto, a tale freno alla prepotenza grandi multinazionali della plastica?
La LEGA! ;D
Ovviamente, non ho elementi di sorta per asserire che la riluttanza della LEGA a votare la legge europea sia stata determinata da una "combutta con tali multinazionali" (a parte l'ndizio costuito dalla sede a Padova della SIRMAX, che è un po' pochino, per cui non ci credo); però, di fatto, a prescindere dalle eccezioni ufficialmente addotte dalla LEGA e da quelle effettive, oggettivamente questo è un altro provvedimento preso dalla UE contro le multinazionali, che nessuno stato nazionale sovranista si è mai sognato di assumere!
***
E potrei ricordare molti casi in cui le società MULTINAZIONALI ricorrono spesso in giudizio contro l'EUROPA, perchè cerca di limitare i loro abusi (anche fiscali); per esempio, GOOGLE ha chiesto giudiziariamente di cancellare la sanzione Antitrust da ben 2,4 miliardi, ma la Ue si è opposta eroicamente, ed ha accelerato anche sulla webtax.
***
Visto quanto sopra, non sono rari i casi di MULTINAZIONALI, che, attraverso il WEB, cercano di favorire elettoralmente i partiti sovranisti, per indebolire l'UE a loro vantaggio.
Per cui quest'ultima, seppure talvolta soccombe, se mi consenti HA COMUNQUE LE SPALLE UN PO' PIU' LARGHE DI UN SINGOLO STATERELLO SOVRANISTA.
***
Quindi, se vogliamo accontentarci delle "ciacole propagandistiche di quart'ordine", ben vengano: ma i fatti sono ben diversi!
;)
L'Europa "chiagne e fotte" è bravissima, come insegna il Principe, a presenziare in prima fila ai funerali del rivale fatto uccidere dai suoi sicari. I sicari del neoliberismo europeo hanno distrutto i diritti dei lavoratori in Europa, ma proclamano in maniera altisonante i diritti di un trattameno umano dei lavoratori. Purtroppo per questi sicari ormai in Europa si è capito la differenza tra gli alti proclami e la politica reale, che contempla anche bestialità imperialistiche come le ultime guerre NATO che hanno ampiamente coinvolto l'Europa. Googlando sono certa che vi saranno nella costituzione europea frasi di simile tenore sul ripudio della guerra.
L'Europa stessa pullula di paradisi fiscali dove i capitalisti europei eludono le tasse e delocalizzano. Con in testa la miracolata dai contribuenti italiani che si chiamava FIAT. Eutidemo puoi nerettare tutto il forum, ma non la verità dei fatti.
Citazione di: Ipazia il 13 Febbraio 2019, 21:25:11 PM
L'Europa "chiagne e fotte" è bravissima, come insegna il Principe, a presenziare in prima fila ai funerali del rivale fatto uccidere dai suoi sicari. I sicari del neoliberismo europeo hanno distrutto i diritti dei lavoratori in Europa, ma proclamano in maniera altisonante i diritti di un trattameno umano dei lavoratori. Purtroppo per questi sicari ormai in Europa si è capito la differenza tra gli alti proclami e la politica reale, che contempla anche bestialità imperialistiche come le ultime guerre NATO che hanno ampiamente coinvolto l'Europa. Googlando sono certa che vi saranno nella costituzione europea frasi di simile tenore sul ripudio della guerra.
L'Europa stessa pullula di paradisi fiscali dove i capitalisti europei eludono le tasse e delocalizzano. Con in testa la miracolata dai contribuenti italiani che si chiamava FIAT. Eutidemo puoi nerettare tutto il forum, ma non la verità dei fatti.
Io ti ho portato
ARGOMENTI e
FATTI; tu solo
SLOGAN privi della benchè minima
argomentazione o
prova :)
CitazioneIl sovranismo è legittima difesa di una comunità di fronte ad un'aggressione esterna che nell'epoca attuale è il globalismo finanziario.
Oggi il fascismo è quello globalizzato dell'integrazione politica-affari che nomina presidenti di stati e governatori del denaro. È il fascismo delle rivoluzioni arancioni e delle guerre nere dall'Afghanistan alla Libia, dall'Ucraina al sud America. È il fascismo delle delocalizzazioni e dei salari da fame. Delle guerre dei poveri e degli esodi planetari che rendono più della droga. Dei paradisi fiscali dove lo "Stato mondiale delle multinazionali"
I sicari del neoliberismo europeo hanno distrutto i diritti dei lavoratori in Europa, ma proclamano in maniera altisonante i diritti di un trattameno umano dei lavoratori.
L'Europa "chiagne e fotte" è bravissima, come insegna il Principe, a presenziare in prima fila ai funerali del rivale fatto uccidere dai suoi sicari. I sicari del neoliberismo europeo hanno distrutto i diritti dei lavoratori in Europa, ma proclamano in maniera altisonante i diritti di un trattameno umano dei lavoratori. Purtroppo per questi sicari ormai in Europa si è capito la differenza tra gli alti proclami e la politica reale, che contempla anche bestialità imperialistiche come le ultime guerre NATO che hanno ampiamente coinvolto l'Europa. Googlando sono certa che vi saranno nella costituzione europea frasi di simile tenore sul ripudio della guerra.
L'Europa stessa pullula di paradisi fiscali dove i capitalisti europei eludono le tasse e delocalizzano. Con in testa la miracolata dai contribuenti italiani che si chiamava FIAT. Eutidemo puoi nerettare tutto il forum, ma non la verità dei fatti.
E questi sopra sarebbe slogan ?? Piu Fatti e piu prove di queste !!! Buona discussione !
Ciao Acquario69.
Tu scrivi:
"E questi sopra sarebbero slogan ??
Piu Fatti e piu prove di queste !!!"
Sì, sono sono SLOGAN, e NON FATTI, nè tantomeno PROVE.
Ed infatti:
1)
"Il sovranismo è legittima difesa di una comunità di fronte ad un'aggressione esterna che nell'epoca attuale è il globalismo finanziario." ;D ;D ;D
Si tratta della ripetizione ossessiva di uno sciocco slogan, che contrasta con la LOGICA e la realtà dei FATTI.
Ed infatti, senza che nessuno sia stato in grado di contradirmi, avevo già spiegato la semplice logica ed il buon senso dovrebbero far capire a chiunque, come sia naturale che le grandi UNIONI e FEDERAZIONI di STATI (come gli USA e la FEDERAZIONE RUSSA), ovvero NAZIONI di dimensioni smisurate come la CINA e l'INDIA, sono in grado di contrastare tale STRAPOTERE delle MULTINAZIONALI, molto meglio di quanto non possano fare singoli Stati Nazionali, di dimensioni medie o piccole; come, appunto, sono i vari Stati Europei, sia pure, anche essi, chi più chi meno potente.
Ed infatti, ad esempio, come in molti altri casi, è stata l'EU a bocciare le multinazionali della plastica monouso, mentre il sovranista Salamini ha fatto "pippa" opponendosi alla bocciatura...come avevo spiegato in dettaglio.
2)
"Oggi il fascismo è quello globalizzato dell'integrazione politica-affari che nomina presidenti di stati e governatori del denaro." ;D ;D ;D
Si prega di fornire nomi, cognomi, date e circostanze...o, altrimenti di tacere; chè ci si fa migliore figura!
3)
"È il fascismo delle rivoluzioni arancioni e delle guerre nere dall'Afghanistan alla Libia, dall'Ucraina al sud America." ;D ;D ;D
Ci vuole una confusione mentale veramente da primato olimpionico, per mescolare eventi così diversi, dall'Afghanistan alla Libia, dall'Ucraina al sud America.
BLA BLA BLA...fornire dati precisi, per favore o, altrimenti è meglio pudicamente tacere; ci si fa migliore figura!
4)
"È il fascismo delle delocalizzazioni e dei salari da fame. Delle guerre dei poveri e degli esodi planetari che rendono più della droga. Dei paradisi fiscali dove lo "Stato mondiale delle multinazionali" :D :D :D
Come ho scritto, l'Europa ha combattuto e combatte tutto questo con varie deliberazioni (ad es.COM/2015/0497 n°52015DC0497 PAR.4.2.5), mentre Salamini al massimo combatte le multinazionali abbuffandosi dei suoi prodotti a tavola:
https://www.ilfoglio.it/cibo/2018/12/19/news/ma-quale-sovranista-a-tavola-matteo-salvini-e-un-globalista-del-bicchiere-230034/
e libando a CHAMPAGNE:
(http://i64.tinypic.com/f35eee.jpg)
Scherzo, fa pubblicità anche ai prodotti italiani, soprattutto alla NUTELLA!
(http://i63.tinypic.com/358ne6v.jpg)
Lui sì che è uno statista serio ;D ;D ;D
5)
"I sicari del neoliberismo europeo hanno distrutto i diritti dei lavoratori in Europa, ma proclamano in maniera altisonante i diritti di un trattameno umano dei lavoratori." :D ;D :D
Questo è vero, ma potrei farti i nomi di molti sicari del neoliberismo nazionalissimi (ed anche nazionalisti), i quali anche loro proclamano in maniera altisonante i diritti di un trattameno umano dei lavoratori; e poi si lamentano dell'EUROPA quando cerca di frenarne gli abusi!
6)
Chi "chiagne e si fotte" 49 milioni dei contribuenti, e stata la LEGA, non l'Europa.
Tralascio le altre stoltezze, perchè non vorrei guastarmi la digestione! ;)
Citazione di: Ipazia il 13 Febbraio 2019, 21:25:11 PML'Europa stessa pullula di paradisi fiscali dove i capitalisti europei eludono le tasse e delocalizzano. Con in testa la miracolata dai contribuenti italiani che si chiamava FIAT. Eutidemo puoi nerettare tutto il forum, ma non la verità dei fatti.
La Svizzera non sta in Europa. Vuoi indovinare la differenza con il Lussemburgo? Se un giorno la commissione eu non sarà presieduta da un lussemburghese, magari si riuscirà a sanare questo pasticcio (progressi sono stati fatti), mentre con la Svizzera stai zitta e muta (o ti prendi un dito medio). Posto che NON posso difendere l'attuale (e neanche il passato) estabilishment europeo per decenza , immaginare che chiusa l'esperienza Eu, situazioni come quella dei paradisi fiscali migliori (ma non solo quella) è oltre al ridicolo, è direttamente carnevale (il periodo è giusto, ma tratteniamoci!).
@Eutidemo
..mi dispiace ma non ci casco.
.. e il vero slogan pienamente realizzato e' questo:
LA GUERRA E' PACE,LA LIBERTA E' SCHIAVITU,L'IGNORANZA E' FORZA
Ciao :)
Finalmente siamo d'accordo su una cosa! ;)
Ed infatti ci hai azzeccato in pieno nell'individuare lo SLOGAN tipico di tutti i totalitarismi (dal nazifascismo al comunismo sovietico): LA GUERRA E' PACE,LA LIBERTA E' SCHIAVITU,L'IGNORANZA E' FORZA!
1) LA GUERRA E' PACE!
Ed infatti, uno dei più famosi motti di Mussolini (copiato da Marinetti) era che la guerra è l'igiene dei popoli! :(
2) LA LIBERTA E' SCHIAVITU'!
Come, appunto, era scritto sul portone di Auschwitz :"ARBEIT MACHT FREI!" :(
3) L'IGNORANZA E' FORZA!
Come nel motto della Правда, per cui l'unica VERITA' è quella resa ufficiale dal Partito.
Intendiamoci, non è che nel mondo delle delle democrazie liberali non ci siano mai state guerre, menzogne e sfruttamento del lavoro; anzi, sono abbondate e tutt'ora abbondano! :(
Ma bisogna essere davvero storicamente ignoranti come capre, ed avere gli occhi foderati di prosciutto come talpe, per non rendersi che il confronto con gli orrori del nazionalismo e del comunismo totalitario (e dei loro attuali epigoni) è assolutamente IMPROPONIBILE!
Chi ha una proposta VERAMENTE nuova di società ideale, che non sia la mera "rifrittura" di vecchie fallite e sanguinarie utopie, è pregato di illustrarmela in dettaglio; perchè limitarsi a criticare l'esistente, senza spiegare CON CHE COSA lo si vorrebbe sostituire, è uno sterile e puerile esercizio di mera e vuota retorica! ::)
Ne faccio volentieri a meno! ;)
Citazione di: Eutidemo il 15 Febbraio 2019, 06:47:04 AM
Ciao :)
Finalmente siamo d'accordo su una cosa! ;)
Ed infatti ci hai azzeccato in pieno nell'individuare lo SLOGAN tipico di tutti i totalitarismi (dal nazifascismo al comunismo sovietico): LA GUERRA E' PACE,LA LIBERTA E' SCHIAVITU,L'IGNORANZA E' FORZA!
1) LA GUERRA E' PACE!
Ed infatti, uno dei più famosi motti di Mussolini (copiato da Marinetti) era che la guerra è l'igiene dei popoli! :(
2) LA LIBERTA E' SCHIAVITU'!
Come, appunto, era scritto sul portone di Auschwitz :"ARBEIT MACHT FREI!" :(
3) L'IGNORANZA E' FORZA!
Come nel motto della Правда, per cui l'unica VERITA' è quella resa ufficiale dal Partito.
Intendiamoci, non è che nel mondo delle delle democrazie liberali non ci siano mai state guerre, menzogne e sfruttamento del lavoro; anzi, sono abbondate e tutt'ora abbondano! :(
Ma bisogna essere davvero storicamente ignoranti come capre, ed avere gli occhi foderati di prosciutto come talpe, per non rendersi che il confronto con gli orrori del nazionalismo e del comunismo totalitario (e dei loro attuali epigoni) è assolutamente IMPROPONIBILE!
Chi ha una proposta VERAMENTE nuova di società ideale, che non sia la mera "rifrittura" di vecchie fallite e sanguinarie utopie, è pregato di illustrarmela in dettaglio; perchè limitarsi a criticare l'esistente, senza spiegare CON CHE COSA lo si vorrebbe sostituire, è uno sterile e puerile esercizio di mera e vuota retorica! ::)
Ne faccio volentieri a meno! ;)
mi sembra che tendi ogni volta a rigirare le cose, per poi riprenderle come fa piu comodo a te..per me il tuo in taluni casi non e' un dialogo ma un "calcolo..una ricerca dell'utile"...tu non dici la verità ma usi le mezze verità (che e' anche peggio) creando cosi confusione,ne viene fuori una cortina di fumo, cosi che nessuno piu riesca a vederci chiaro.Ripeto (per l'ultima volta) quelli segnalati da ipazia sono fatti concreti,che hanno persino superato le stesse profezie di Orwell...e poi basta con questo Fascismo!!...vedi anche da questo punto di vista,ritorna puntuale il sistema orwelliano, dell'eterno nemico in guerra perenne...fa appunto comodo e per i piu svariati motivi.Per una societa ideale propongo per primissima e indispensabile cosa, quello di farsi tutti un bell'esame di coscienza...perché se non si riparte da li e' tutto tempo ed energie sprecateComunque basta!...io non replico piuCiao
In un odierno articolo si legge: ROMA - Christophe Chalençon, il leader dei gilet gialli incontrato da Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista in Francia, rilancia la minaccia di un golpe in Francia in un fuori-onda realizzato a margine dell'intervista di Alessandra Buccini, trasmessa da Piazzapulita su La 7. "Abbiamo dei paramilitari pronti a intervenire perché anche loro vogliono far cadere il governo. Oggi è tutto calmo ma siamo sull'orlo della guerra civile. Quindi si trovino delle soluzioni politiche molto rapidamente, perché dietro ci sono delle persone pronte a intervenire da ovunque. Delle persone che si sono ritirate dall'esercito e che sono contro il potere", dice. https://www.repubblica.it/esteri/2019/02/14/news/chalenc_on_in_francia_siamo_pronti_al_golpe_e_alle_guerra_civile_con_i_grillini_ci_rivedremo_siamo_alletati_-219155590/?ref=RHPPLF-BH-I0-C4-P3-S1.4-T2Molti francesi riguardo la genesi del movimento GJ dubitano del suo carattere "spontaneo"; il signore in questione, alzando sempre più il tiro, adombra preparativi e persone "qualificate" pronte ad intervenire, con ciò suffragando il sentore di una "regia" dietro gli eventi.Che vi siano marionette, fili e pupari è storia dell'umanità... un buon "spettacolo" può venir scambiato per la realtà... salvo ricordarsi d'aver o di dover pagare un biglietto per la partecipazione... e ci son biglietti molto cari, taluni di sola andata...J4Y
Quanto a LIBERTA' e SCHIAVITU', perchè non si parla mai di cosa accade nella povera Ungheria, dominata dal "sovranista" Orban, culo e camicia con Salvini? >:(
Erano migliaia i lavoratori radunatisi di fronte al Parlamento ungherese, a Budapest, per protestare contro la nuova legge che porta da 250 a 400 le ore di straordinario che i datori di lavoro possono discrezionalmente richiedere ai dipendenti, senza che costoro possano minimamente opporsi...in violazione della NORMATIVA EUROPEA, che lo vieta! >:(
Guardatevi il filmato, che non è certo un fotomontaggio:
https://it.euronews.com/2018/12/13/ungheria-migliaia-in-piazza-contro-la-nuova-legge-sugli-straordinari
Inoltre, il pagamento degli extra, per giunta, potrà avvenire entro tre anni, contro i 12 mesi in vigore finora.
(http://i65.tinypic.com/2hrpem8.jpg)
Se è questo il modello di società che ci viene offerto, in cambio di quello attuale (sia pur difettosissimo), io ne faccio volentieri a meno...per evitare di ritrovarmi col sedere bruciato, come accadde all'aragosta che saltò dalla padella nella brace!
Ma ciascuno è padrone del suo didietro! :D ;D :D ;D
Citazione di: InVerno il 14 Febbraio 2019, 13:34:16 PM
La Svizzera non sta in Europa. Vuoi indovinare la differenza con il Lussemburgo? Se un giorno la commissione eu non sarà presieduta da un lussemburghese, magari si riuscirà a sanare questo pasticcio (progressi sono stati fatti), mentre con la Svizzera stai zitta e muta (o ti prendi un dito medio). Posto che NON posso difendere l'attuale (e neanche il passato) estabilishment europeo per decenza , immaginare che chiusa l'esperienza Eu, situazioni come quella dei paradisi fiscali migliori (ma non solo quella) è oltre al ridicolo, è direttamente carnevale (il periodo è giusto, ma tratteniamoci!).
Forse la tua mappa dei
paradisi fiscali europei va aggiornata, ed uno, l'Olanda, ci riguarda molto da vicino.
Rispondo anche ad Eutidemo
1) I sovranisti non vogliono distruggere la CE, ma questa CE liberal-liberista fatta ad immagine e somiglianza degli interessi del capitalismo finanziario globalizzato che abbiamo visto alla grande in azione nel
2) golpe Monti-Napolitano, mentre il funzionario Goldman-Sachs prestato alla BCE guardava affondare il nostro spread senza muovere un euro. Ben diversamente da come si comportò la Federal Reserve fin dal 2008. Siamo arrivati al paradosso che un finanziere, passato recentemente a miglior vita (purtroppo l'inferno non c'è) ci abbia scippato l'ultima grande industria privata italiana gemellandola con un'industria americana salvata dal suo governo che se ne è fottuto di tutti i mantra liberal-liberisti sugli "aiuti di stato" che ossessionano la CE. A golpe italiano avvenuto e Grecia spezzata, si è attivato finalmente un minimo di allentamento monetario anche in Europa. Ma sempre sotto il segno del motto dell'economista europeo socialdemoliberista Jacques Attali:
"E cosa credeva la plebaglia europea, che l'Euro fosse stato fatto per la loro felicità?"3) Cieco è non vedere la filiera imperialistica che lega le rivoluzioni arancioni e la ripresa in grande stile dell'imperialismo militare occidentale di cui l'ISIS è stato l'ultimo orrendo progetto fortunatamente abortito. Vedere le teocrazie ebraica e saudita a braccetto a Varsavia insieme all'ala militare dell'impero occidentale è segno che quel progetto infernale continua malgrado la momentanea sconfitta.
4-5) Che quelle deliberazioni siano foglie di fico di un re sempre più nudo lo dimostra il dumping salariale interno della CE di cui le ultime vittime, mediaticamente rilevanti, sono stati i lavoratori italiani della Whirlpool (magari ricordatevelo quando comprate il prossimo elettrodomestico)
6) Bruscolini rispetto a quello che Salvini ci fa risparmiare dopo che è finita l'ignobile politica da discarica umanitaria c/Europa: "li prendiamo tutti noi".
Su Orban:
Un chiaro esempio di quale carta straccia sia la normativa europea quando si tratta di difendere i lavoratori, e quanto sia invece perentoria quando si tratta di massacrarli (aiuti di stato, concorrenza, rapporto deficit/PIL, privatizzazioni, approvazione leggi di bilancio...)
Cui si aggiunge la differenza sostanziale che è più facile, con la lotta politica e sindacale, non soccombere ad un Orban (o Salvini), che ad una troika in formazione greca.
Peraltro all'epoca del golpe Monti-Napolitano l'unica opposizione al massacro dei lavoratori venne dalla Lega Nord. E Maroni, con la proposta di 40 anni per il pensionamento, fece la parte di Che Guevara.
ROMA - Luigi Di Maio prende le distanze da Christophe Chalençon e dai suoi propositi violenti e golpisti. ""In questo evento . dice il leader del M5S presentando le alleanze europee del Movimento, non ci sono esponenti dei gilet gialli. C'è stata un'interlocuzione con una realtà complessa, ma noi non abbiamo intenzione di dialogare con quell'anima che parla di lotta armata o la guerra civile. Chi presenterà quella lista dovrà essere una persona che crede nella democrazia per cambiare le cose"https://www.repubblica.it/politica/2019/02/15/news/via_libera_di_parigi_l_ambasciatore_francese_a_roma_rientrera_oggi-219177180/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P3-S1.8-T1 Retromarcia (l'ennesima) del leader dei 5S... in attesa del ritorno dell'ambasciatore francese che riferisce del "rammarico" di Salvini (par di capire, che non voleva una guerra con la Francia) dopo l'intervento del nostro Presidente, Mattarella.Vedremo per l'autorizzazione riguardo la 18... mentre si attendono informazioni sulla ventilata soppressione del limite dei due mandati 5S... mai dire mai... J4Y
Ciao IPAZIA. :)
1)
Tu scrivi: "I sovranisti non vogliono distruggere la CE, ma questa CE liberal-liberista fatta ad immagine e somiglianza degli interessi del capitalismo finanziario globalizzato".
Al riguardo:
a)
Ti ho ben documentato come IN MATERIA AMBIENTALE, il Parlamento Europeo, liberamente eletto dai cittadini europei, ha varato un'infinità di LEGGI volte a frenare gli abusi del capitalismo finanziario globalizzato; mentre, in alcuni casi, come in quello del divieto della plastica monouso da parte delle Corporations Internazionali, ad opporsi a tale divieto fu proprio la Lega, favorendo così "lei" (sovranista), gli interessi del capitalismo finanziario globalizzato. ;D
b)
Ti ho ben documentato come IN MATERIA DI TUTELA DEL LAVORO, il Parlamento Europeo, liberamente eletto dai cittadini europei, ha varato un'infinità di LEGGI volte a frenare gli abusi del capitalismo finanziario globalizzato; mentre, in alcuni casi, come in quello delle LEGGI SCHIAVISTE del sovranista ORBAN a favore dello sfruttamento del lavoro parte delle imprese ungheresi, ma anche delle Corporations Internazionali operanti in Ungheria, ad opporsi a tale abusi è stata l'EUROPA, sebbene lo schiavista ORBAN se ne sia fregato, per meglio favorire gli interessi del capitalismo finanziario globalizzato.
Potrei farti altri esempi, circa il fatto che ad opporsi REALMENTE al finanzcapitalismo sia l'EUROPA UNITA, e non i parolai sovranisti, ma visto che tu neanche mi leggi, sarebbe fatica inutile!
Tuttavia se, di fronte a specifici FATTI CIRCOSTANZIATI da me riportati, tu continui a rispondere soltanto a CHIACCHIERE, sei tu stessa a rendere palese a chiunque altro ci legga (che non sia accecato dalla faziosità sovranista) l'ASSOLUTA inconsistenza dei tuoi assunti; della qual cosa ti ringrazio sentitamente! ;)
2)
Quanto al fatto che sarebbe stata l'EUROPA a favorire il "fiabesco" golpe Monti-Napolitano, mentre il funzionario Goldman-Sachs prestato alla BCE guardava affondare il nostro spread senza muovere un euro, ti ricordo che:
a)
Il Governo Monti:
- ottenne la fiducia al Senato della Repubblica il 17 novembre 2011 con 281 voti favorevoli, 25 contrari e nessun astenuto;
- il giorno dopo, il 18 novembre, la ottenne anche alla Camera dei deputati con 556 voti favorevoli, 61 contrari e nessun astenuto.
Per cui, chi sostiene che si trattò di un GOLPE, più che di una confutazione (totalmente superflua nel caso di specie), abbisognerebbe di una TERAPIA PSICHIATRICA; sebbene la balla del golpe abbia attecchito in moltissime teste bacate, come una epidemia di imbecillità collettiva! ::)
b)
Sostenere che quasi l'intero Parlamento Italiano sia stato "costretto" dalla BCE che guardava affondare il nostro spread senza muovere un euro, costituisce una castroneria ancora più colossale, in quanto:
- il nostro SPREAD non "affondava" affatto, ma "saliva" alle stelle;
- se accadeva questo, era principalmente colpa NOSTRA, o meglio, del dissennato (s)governo di Burlesconi, gestito da incapaci peggiori di quelli attuali.
c)
La "Federal Reserve" sta in USA, non in EU; ed è proprio per questo che io sostengo la necessità di una UNIONE POLITICA EUROPEA, che la renda più efficiente di quella attuale, la cui efficacia è frenata dai particolarismi dei singoli Stati (specialmente quelli sovranisti).
3)
Poi accenni ad un finanziere, passato recentemente a miglior vita che ci ha scippato l'ultima grande industria privata italiana gemellandola con un'industria americana; sul che, invece, sono abbastanza d'accordo con te.
Come vedi, non è che io contesti tutto quello che dici per mero partito preso; quando dici una cosa giusta, io la condivido! ;)
Però, nel caso di specie, non vedo cosa c'entrino i mantra liberal-liberisti sugli "aiuti di stato" della UNIONE EUROPEA!
4)
Quanto a Italia e Grecia, si erano trovate in crisi per LORO colpa, essendosi date a spese pazze ed insensate e, almeno nel caso della Grecia, truccando i loro conti pubblici; se non ci fosse state l'Europa, sarebbero affondate nel mare dei loro debiti!
In effetti, se c'è qualcosa che ci ha salvato è stato proprio l'EURO; e chi non lo capisce, evidentemente è troppo giovane per ricordarsi che siamo stati noi, con il cappello in mano, ad implorare di avere la nuova moneta...perchè la lira era sull'orlo del fallimento.
5)
Poi scrivi che "...è cieco è non vedere la filiera imperialistica che lega le rivoluzioni arancioni e la ripresa in grande stile dell'imperialismo militare occidentale di cui l'ISIS è stato l'ultimo orrendo progetto fortunatamente abortito. Vedere le teocrazie ebraica e saudita a braccetto a Varsavia insieme all'ala militare dell'impero occidentale è segno che quel progetto infernale continua malgrado la momentanea sconfitta."
Di fronte ad una tale folle congerie di castronerie senza capo nè coda, non saprei da dove cominciare per smentirle; anche perchè sono talmente assurde che si smentiscono da sole!
Ed invero, dire che l'ISIS è stato l'ultimo orrendo progetto fortunatamente abortito dell'imperialismo militare occidentale, è come dire che l'invasione araba del settimo scolo è stato l'ultimo progetto, purtroppo riuscito, dell'imperialismo Romano; stento a seguire una logica così patologicamente contorta! :D ;D :D
Quanto alle teocrazie ebraica e saudita a braccetto, ti faccio notare che mentre Il regno dell'Arabia Saudita è uno stato islamico teocratico moderato, l'IRAN lo è in modo molto più esasperato; mentre ISRAELE non lo è affatto.
Quanto a "Varsavia insieme all'ala militare dell'impero occidentale", ma Salvini non è forse andato in Polonia per cementare l'asse sovranista di "Una nuova primavera europea"? :o
Per cui, o Morawiecki ha le idee confuse, oppure ce l'ha Salvini, ovvero ancora le idee confuse ce le hai tu; ma io propendo per una quarta ipotesi... e, cioè, che le idee confuse ce le avete tutti e tre!
Il che è una caratteristica tipica di tutti "sovranisti"!
6)
Quanto alla Whirlpool, forse non sai che ieri (14 gennaio) è stato raggiunto l'accordo tra tale industria e lavoratori, sotto la supervisione del nostro governo, e nell'ambito della tutela EU del lavoro; le novità dell'accordo comprendono una serie di programmi con incentivi economici e tutela fino alla pensione con cifre che arrivano anche a 85000 euro per operai e 24 mensilità per gli impiegati. Tuttavia, almeno secondo me, la soluzione sarebbe potuta essere migliore:
7)
Per tornare ad Orban, i suoi abusi non dimostrano affatto di quale carta straccia sia la normativa europea quando si tratta di difendere i lavoratori, bensì di quale carta igienica siano i programmi dei sovranisti in materia di lavoro; se l'Europa fosse una UNIONE POLITICA, Orban e Salvini non potrebbero più fare il comodo loro nel loro particolaristico orticello (proni ai desideri del finanzacapitalismo globale)...ed è per questo che la osteggiano. ;)
ERRATA CORRIGE:
"Quanto alla Whirlpool, forse non sai che UN MESE FA (14 gennaio) è stato raggiunto l'accordo tra tale industria e lavoratori, sotto la supervisione del nostro governo, e nell'ambito della tutela EU del lavoro."
I Gilet jaunes non sbagliano un sabato...io invece ho sbagliato addirittura un mese!!! ;D :D ;D :D ;D
Citazione di: Eutidemo il 15 Febbraio 2019, 15:57:29 PM
ERRATA CORRIGE:
"Quanto alla Whirlpool, forse non sai che UN MESE FA (14 gennaio) è stato raggiunto l'accordo tra tale industria e lavoratori, sotto la supervisione del nostro governo, e nell'ambito della tutela EU del lavoro."
I Gilet jaunes non sbagliano un sabato...io invece ho sbagliato addirittura un mese!!! ;D :D ;D :D ;D
Accordo con la pistola puntata alla tempia e la morte indolore incorporata. Per delocalizzare dove? In Polonia, nella matrigna CE.
Citazione di: Ipazia il 15 Febbraio 2019, 18:20:07 PM
Accordo con la pistola puntata alla tempia e la morte indolore incorporata. Per delocalizzare dove? In Polonia, nella matrigna CE.
In effetti, io stesso
avevo scritto che "
secondo me, la soluzione sarebbe potuta essere migliore"...ma forse sono stato anche troppo eufemistico :) Per cui, almeno su questo punto, mi sembra di essere abbastanza d'accordo con te ;)Così come su quello che hai scritto riguardante Marchionnein quanto trovo ALLUCINANTE che a un dipendente medio della FIAT, occorrerebbero 1422 anni per arrivare alla somma che l'AD ha guadagnato solo nel 2015: 62,5 milioni di euro!!!!! >:(
Almeno su qualcosa siamo d'accordo! :)
Sui governi che ci hanno imbottito di titoli tossici come la vedi (uno dei quali è stato la prima rata pagata coi soldi della mazzata Fornero :( )?
Ciao Ipazia.
A dire il vero, a parte i singoli punti su cui siamo d'accordo, secondo me:
- tra noi c'è poco dissenso circa l'ANAMNESI delle attuali storture del FINANZCAPITALISMO globale;
- tra noi invece, c'è totale dissenso circa la DIAGNOSI e la TERAPIA di tali storture.
Cosa voglio dire?
1) ANAMNESI
Intendo dire che io, come te, da parecchi anni ho preso lucidamente atto degli abusi e, talvolta, dei veri e propri "crimini" economici e sociali perpetrati FINANZCAPITALISMO globale delle società TRANSNAZIONALI e MULTINAZIONALI.
Al riguardo, per combattere efficacemente un nemico, occorre conoscerlo; e, soprattutto, analizzare bene le sue strategie, che sono sinteticamente evidenziate nel seguente schema:
(http://i63.tinypic.com/2cfyv0j.jpg)
Detto in parole povere:
a)
Nel caso delle SOCIETA' MULTINAZIONALIE classiche la società madre ha un ruolo egemonico nel processo decisionale strategico; di conseguenza le filiali all'estero rispondono al "centro" ed assumono il ruolo di mere esecutrici di ordini ricevuti dall'alto.
b)
Nel caso delle SOCIETA' TRANSNAZIONALI, invece, si coniugano le esigenze di coordinamento della rete con quelle volte a favorire l'autonomia nell'accumulazione di "know how" da parte delle filiali e quindi, volte a promuovere la trasformazione del network di relazioni infra-aziendali in quello di relazioni inter-aziendali, orientate alla collaborazione e finalizzate allo scambio di conoscenze, di materiali, di prodotti e di servizi.
In pratica, le SOCIETA' TRANSNAZIONALI integrano in una strategia mondiale le attività appartenenti al core business, mentre lasciano alle unità all'estero l'autonomia di decidere sulle funzioni aziendali critiche, che variano da paese a paese, sulle più corrette strategie prodotto/mercato e su come cooperare con le istituzioni locali.
L'impresa multinazionale classica non esporta solo un prodotto, ma anche un sistema culturale, comportamentale e di gestione organizzativa, che viene rigidamente imposto; l'impresa transnazionale, invece, persegue una strategia di adattamento ed integrazione nel contesto ospitante.
In tutti i casi, però, c'è una caratteristica comune a tutte tali entità: il loro scopo è esclusivamente il MAGGIOR PROFITTO, senza tenere nella minima considerazione gli aspetti umani e sociali, che vengono considerati meramente "collaterali". >:(
2) DIAGNOSI
E' fisiologico che i soggetti economici mirino al profitto; e questo è vero dal più piccolo venditore di caldarroste, alle grosse società nazionali, e alla più grande delle CORPORATIONS internazionali.
Il problema, a livello patologico, è che, mentre le eventuali disonestà del venditore di caldarroste (prodotti avariati ecc.) possono essere efficacemente represse a livello "comunale", lo stesso non può dirsi per gli abusi di una società che opera a livello "nazionale"; i quali, però, possono essere efficacemente perseguiti dal governo di quel singolo Stato.
Quest'ultimo, però, solo con estrema difficoltà può contrastare gli abusi di una CORPORATION INTERNAZIONALE; e, questo, per una serie infinita di motivi.
Solo per fare, in modo MOLTO semplicistico qualche esempio:
a)
Se lo STATO NAZIONALE fissa dei minimi salariali, la SOCIETA' INTERNAZIONALE delocalizza il fattore lavoro, demandando alcune lavorazioni o servizi (specie i "call center") in STATI in cui i minimi salariali non ci sono, o sono più bassi.
b)
Se lo STATO NAZIONALE cerca di penalizzare legalmente la SOCIETA' INTERNAZIONALE che delocalizza il fattore lavoro, poichè quest'ultima è una sorta di IDRA dalle mille teste, non fa altro che abbandonare (in tutto o in parte) quel "territorio ostile", provocando o aggravando, così il fenomeno della disoccupazione.
c)
Inoltre, come purtroppo tristemente documentato, le SOCIETA' INTERNAZIONALI sono talmente ricche, che non hanno nessuna difficoltà, attraverso potentissime LOBBY, a comprarsi dei politici di quel Paese, affinchè la favoriscano; o, quantomeno, non ne osteggino gli interessi.
Questo accade soprattutto nei CONTINENTI in cui i singoli STATI sono abbandonati a se stessi, o quasi, per cui sono pressochè indifesi di fronte allo strapotere delle CORPORATIONS INTERNAZIONALI; ed infatti, proprio perchè resisisi conto di tale debolezza, alla fine, nel 2002, anche i "sovranistissimi" Paesi africani si sono rassegnati a rinunciare ad una parte della loro "sovranità" a favore di un'organizzazione internazionale molto giovane, nata ufficialmente con il primo vertice dei capi di Stato e di governo del 9 luglio 2002 a Durban, in Sudafrica, durante il quale ne assunse la presidenza Thabo Mbeki, presidente sudafricano.
Si tratta dell'Unione africana (UA), che è un'organizzazione internazionale comprendente tutti gli Stati africani, con sede ad Addis Abeba, in Etiopia.
3) TERAPIA
La terapia, a mio avviso, è implicita nella diagnosi: per contrastare EFFETTIVAMENTE lo strapotere del GLOBALISMO ECONOMICO E FINANZIARIO, delle CORPORATIONS INTERNAZIONALI, quella dei "sovranisti" è la ricetta più sbagliata; come prendere l'aspirina per combattere il cancro!
Ed invece dovrebbe risultare OVVIO, come dice un vecchio motto, che, L'UNIONE (nel nostro caso EUROPEA) FA LA FORZA, e che indebolire questa, favorendo gli egoismi nazionalistici dei singoli Stati, non può che fare il gioco delle CORPORATIONS INTERNAZIONALI; le quali, non a caso, spesso sponsorizzano proprio i sovranismi nazionali, come in Ungheria, per meglio spremere i lavoratori (e vanno a nozze con le dittature, laddove il lavoro è quasi "servile").
Ed invero, la semplice logica ed il buon senso dovrebbero far capire a chiunque, come sia naturale che le grandi UNIONI e FEDERAZIONI di STATI (come gli USA e la FEDERAZIONE RUSSA), ovvero NAZIONI di dimensioni smisurate come la CINA e l'INDIA, sono in grado di contrastare tale STRAPOTERE delle MULTINAZIONALI, molto meglio di quanto non possano fare singoli Stati Nazionali, di dimensioni medie o piccole; come, appunto, sono i vari Stati Europei, sia pure, anche essi, chi più chi meno potente.
Intendiamoci bene: non voglio affatto dire che l'Europa Unita spesso e volentieri non abbia ceduto alle pressioni delle corporations mondiali, ma, quantomeno è l'unica che ha cercato di contrastarle più efficacemente (come da me documentato).
Inoltre, non è che nel mondo delle delle democrazie liberali non ci siano mai state guerre, menzogne e sfruttamento del lavoro; anzi, sono abbondate e tutt'ora abbondano! :(
Ma bisogna essere davvero storicamente ignoranti come capre, ed avere gli occhi foderati di prosciutto come talpe, per non rendersi che il confronto con gli orrori del nazionalismo e del comunismo totalitario (e dei loro attuali epigoni) è assolutamente IMPROPONIBILE!
Chi ha una proposta VERAMENTE nuova di società ideale, ovvero di una "NUOVA EUROPA UNITA" è pregato di illustramela in DETTAGLIO; e, soprattutto è pregato di spiegarmi in DETTAGLIO come tale "NUOVA EUROPA DEI POPOLI(STI)" in cui prevarrebbero le idee "nazionalistiche" dei singoli Stati, possa essere più coesa e resiliente, nel contrastare lo STRAPOTERE delle MULTINAZIONALI!
Posso capire le critiche alla insufficiente resilienza dell'attuale UE, ma non riesco assolutamente a comprendere come, a tal fine, "NUOVA EUROPA DEI POPOLI(STI)" potrebbe essere più efficace; secondo me è del tutto CONTRADDITTORIO.
Sono invece d'accordo su una modifica dell'attuale UNIONE EUROPEA, nel senso di accentuarne la sovranità politica nei confronti dei singolo Stati, ed in una conseguente modifica della BCE, nel senso di renderla più simile alla FED.
Questa è la TERAPIA che mi sembrerebbe più adeguata, anche se qui mi manca lo spazio per descriverla in dettaglio (soprattutto con riguardo alla modifica del Consiglio Europeo)! :)
Azz. I gilet jaunes sono in piazza anche oggi che è Domenica! Devo rifare il titolo del thread,
Se dovessi credere a quello che, bovinamente, i media ci propinano, allora dovrei pensare che i francesi sono stanchi delle proteste di piazza. Magari è anche vero ma, stante il livello attuale dell'informazione, prima di prendere per buona una notizia, mi tocca verificarla. Ed è un lavoro non semplicissimo. Accidenti a chi mi costringe a questo lavoro aggiuntivo.......staremo a vedere.
Comunque vederli in piazza anche oggi non mi fa pensare ad un segnale di debolezza. Tutt'altro.
Se sono arrivati -come infatti sono arrivati- alla disperata megabufala dell' antisionismo fatto passare per antisemitismo (come dire l' antinazismo fatto passare per antigermanesimo), vuol dire che i Goebbels della (dis-) informazione son proprio alla frutta!
Ottima non-notizia (o meglio: falsa notizia)!
Citazione di: sgiombo il 17 Febbraio 2019, 14:58:16 PM
Se sono arrivati -come infatti sono arrivati- alla disperata megabufala dell' antisionismo fatto passare per antisemitismo (come dire l' antinazismo fatto passare per antigermanesimo), vuol dire che i Goebbels della (dis-) informazione son proprio alla frutta!
Ottima non-notizia (o meglio: falsa notizia)!
Non sono al corrente della cosa; ma, a mio parere,
l'antisemitismo è peggio dell'antisionismo, perchè vuol dire che
ce l'hai non solo con gli ebrei, ma pure con gli arabi! ;D In pratica, è
un razzismo più esteso! ;)
Citazione di: Eutidemo il 18 Febbraio 2019, 06:31:13 AM
Non sono al corrente della cosa; ma, a mio parere, l'antisemitismo è peggio dell'antisionismo, perchè vuol dire che ce l'hai non solo con gli ebrei, ma pure con gli arabi! ;D
In pratica, è un razzismo più esteso! ;)
Non misuro razzismo e democrazia "a chli".Ma antisemitismo é razzismo (
odio contro una razza).
Invece antisionismo (esattamente come il suo gemello antinazismo) é
sacrosanta opposizione democratica a (e anche sacrosanto e del tutto etico odio) contro una corrente politica razzista!Mi aspetto che anche a questo proposito propalerai le balle filosioniste di Repubblica (anzi, sono un po' preoccupato che non l' abbia già fatto) e preannuncio che le ignorerò completamente.
Citazione di: sgiombo il 17 Febbraio 2019, 14:58:16 PM
Se sono arrivati -come infatti sono arrivati- alla disperata megabufala dell' antisionismo fatto passare per antisemitismo (come dire l' antinazismo fatto passare per antigermanesimo), vuol dire che i Goebbels della (dis-) informazione son proprio alla frutta!
Ottima non-notizia (o meglio: falsa notizia)!
Ho verificato. E' come dici. Sono dei veri banditi dell'informazione. Anzi, sono dei banditi e basta!
Ciao Freedom. :)
Quello dell'antisionismo dei gilet gialli, è un aspetto che ancora non ho approfondito adeguatamente; per cui, se tu dici di aver "verificato" che è una falsa notizia, ti pregherei di farmi avere i link di tale fonte. ;)
Da parte mia, infatti, trovo solo link dei gilet gialli come questo: "VIVE LES GILETS JAUNE ÉPISODE VIII CRÈVE MACRON ESCLAVE DES SIONISTES JUIFS CRIMINELS PUTOIS 🐷👊👊"
https://www.youtube.com/watch?v=REarXLF_c1I
Non si può escludere, ovviamente, che si tratti di siti "frallocchi", fatti apposta per screditare i gilet gialli; però ne dubito, perchè, se i i gilet gialli avessero voluto far eliminare dei presunti siti "frallocchi" che li sputtanano, sarebbe bastato usare la semplice e rapida procedura che YOUTUBE mette all'uopo a disposizione (basta cliccare sull'icona dei tre puntini presente sotto il video in questione e selezionare la voce "segnala" dal menu che compare).
Non sembra che, sia in questo che in altri casi, i gilet gialli l'abbiano fatto; per cui, salvo prova contraria, mi sembra lecito presumere che, almeno parte di loro, sia DAVVERO "antisionista".
Il che, ovviamente, non significa che siano anche razzisti anti-ebraici, perchè non è esattamente la stessa cosa (sebbene a volte si sovrappongano). :)
Mentre invece è sicuramente RAZZISTA la terminologia "juifs" che talvolta usano, e che corrisponde al nostro "giudei", in senso spregiativo; molto usata ai tempi del caso Dreyfus.
(http://i63.tinypic.com/dcwra0.jpg)
Citazione di: Eutidemo il 18 Febbraio 2019, 14:36:14 PM
Ciao Freedom. :)
Quello dell'antisionismo dei gilet gialli, è un aspetto che ancora non ho approfondito adeguatamente; per cui, se tu dici di aver "verificato" che è una falsa notizia, ti pregherei di farmi avere i link di tale fonte. ;)
Da parte mia, infatti, trovo solo link dei gilet gialli come questo: "VIVE LES GILETS JAUNE ÉPISODE VIII CRÈVE MACRON ESCLAVE DES SIONISTES JUIFS CRIMINELS PUTOIS 🐷👊👊"
https://www.youtube.com/watch?v=REarXLF_c1I
Non si può escludere, ovviamente, che si tratti di siti "frallocchi", fatti apposta per screditare i gilet gialli; però ne dubito, perchè, se i i gilet gialli avessero voluto far eliminare dei presunti siti "frallocchi" che li sputtanano, sarebbe bastato usare la semplice e rapida procedura che YOUTUBE mette all'uopo a disposizione (basta cliccare sull'icona dei tre puntini presente sotto il video in questione e selezionare la voce "segnala" dal menu che compare).
Non sembra che, sia in questo che in altri casi, i gilet gialli l'abbiano fatto; per cui, salvo prova contraria, mi sembra lecito presumere che, almeno parte di loro, sia DAVVERO "antisionista".
Il che, ovviamente, non significa che siano anche razzisti anti-ebraici, perchè non è esattamente la stessa cosa (sebbene a volte si sovrappongano). :)
Mentre invece è sicuramente RAZZISTA la terminologia "juifs" che talvolta usano, e che corrisponde al nostro "giudei", in senso spregiativo; molto usata ai tempi del caso Dreyfus.
(http://i63.tinypic.com/dcwra0.jpg)
Antisionista è una posizione legittima perchè politica.
Antiebraico è una posizione illegittima perchè razzista.
Tutto qua.
Lo spacciare l'uno per l'altro, al solo scopo di infangare una protesta, mi pare esecrabile anzi banditesco. Chi fa informazione ha una responsabilità qualitativamente inferiore ad un chirurgo, ma, quantitativamente, immensamente superiore.
Ciao Freedom. :)
Sono d'accordo con te; ed infatti, come rammenterai, avevo scritto che il fatto che i gilet gialli siano antisionisti, "...non significa affatto che siano anche razzisti anti-ebraici, perchè non è la stessa cosa!"
Anzi, al riguardo, rammento che una volta Hitler (sia pur celiando) disse: "Io sono un fervente sionista", in quanto, non volendo più ebrei i Germania, ci fu un periodo in cui non gli sarebbe dispiaciuto rispedirli tutti in Palestina; per cui, in un certo senso, seppur scherzando, Hitler in pratica dichiarò di essere un "sionista" "antiebraico"! ;)
Ho solo rilevato, però, che parte dei GILET GIALLI, dietro la schermo di un legittimo "antisionismo" di facciata (in ossequio al "politically correct"), utilizzano un linguaggio tipicamente razzista: ad esempio, invece di chiamarli "hébreu" (ebrei) li chiama sprezzantemente "juifs" (giudei), che corrisponde al nazista "Jüdische".
Inoltre, terminologia a parte, alcuni loro slogan, come quello da me sopra riprodotto ("Macron, pupazzo dei giudei"), più che una critica "antisionista", mi ricordano molto antichi slogan nazisti, secondo i quali i governanti delle democrazie occidentali, erano dei burattini nelle mani di un complotto ebraico internazionale; spesso anche con richiamo ai falsi "Protocolli dei Savi di Sion".
Per cui, ATTENZIONE: si tratta di due cose non identiche, ma i cui confini sono molto LABILI; soprattutto quando un singolo ebreo viene aggedito e minacciato di morte da una folla di esagitati
https://www.youtube.com/watch?v=1HY9B77p3UM
Alternando le minacce di morte con insulti come: "barre toi sale sionist de merde".
https://www.youtube.com/watch?v=pIIVmedRJA8
Sono d'accordo con te che, in astratto, spacciare antisionismo e antiebraismo come se fossero la stessa cosa, al solo scopo di infangare una protesta, è indubbiamente esecrabile; però, chi fa informazione è anche giusto che definisca esecrabili i linciaggi verbali di folle di esagitati, che aggrediscono in strada, minacciandolo di morte, un vecchio ebreo.
(http://i67.tinypic.com/2sai2hs.jpg)
Citazione di: Eutidemo il 19 Febbraio 2019, 06:50:51 AMSono d'accordo con te che, in astratto, spacciare antisionismo e antiebraismo come se fossero la stessa cosa, al solo scopo di infangare una protesta, è indubbiamente esecrabile; però, chi fa informazione è anche giusto che definisca esecrabili i linciaggi verbali di folle di esagitati, che aggrediscono in strada, minacciandolo di morte, un vecchio ebreo.
(http://i67.tinypic.com/2sai2hs.jpg)
Non puoi terminare così.
Hanno falsificato l'informazione, questo è il punto centrale. Sono dei banditi. Qui, scusami, si chiude la discussione.
Se poi vuoi criticare chi insulta per strada un vecchio ebreo è tutto un altro discorso che va analizzato separatamente. Non è che siccome hanno insultato per strada un vecchio ebreo allora possiamo chiudere un occhio sul fatto che dicono bugie anzi calunnie. Sono dei calunniatori dunque dei banditi. Ed io sono arrabbiato nero perchè pago il canone Rai ma l'informazione che mi propinano non è verificata e mi tocca farlo da me. Che non ho tempo nemmeno di respirare.
Citazione di: Freedom il 19 Febbraio 2019, 10:02:27 AM
Se poi vuoi criticare chi insulta per strada un vecchio ebreo è tutto un altro discorso che va analizzato separatamente. Non è che siccome hanno insultato per strada un vecchio ebreo allora possiamo chiudere un occhio sul fatto che dicono bugie anzi calunnie. Sono dei calunniatori dunque dei banditi. Ed io sono arrabbiato nero perchè pago il canone Rai ma l'informazione che mi propinano non è verificata e mi tocca farlo da me. Che non ho tempo nemmeno di respirare.
Non solo ma in questo modo i media, estrapolando solo un fatto isolato, poi lo sfruttano facendone il tema centrale ...deviando cosi totalmente dalla vera questione,cosi che il popolo pecorone abbocchi e fra di loro ci litiga pure sopra Citazione...Che non ho tempo nemmeno di respirare.
Devi correre ti devi affannare perché tu non possa pensare..ed anzi perché tu non possa nemmeno piu concepire il contemplare.forza spingete l'acceleratore..di piu,di piu !! ;D https://www.youtube.com/watch?v=MVNgLcJ0PiYhttps://www.youtube.com/watch?v=giC2gZsOKQI
Ciao Freedom. :)
Perchè mai non potrei terminare così?
Mi pare, infatti, di essermi dichiarato pienamente d'accordo con te sul fatto che, tecnicamente, spacciare antisionismo e antiebraismo come se fossero la stessa cosa, al solo scopo di infangare TUTTA una protesta, è indubbiamente esecrabile; cos'altro dovrei rimarcare al riguardo! :)
Però, poi, il tuo discorso diviene meno condivisibile!
Ed infatti, premesso che io mi ero detto d'accordo sul fatto che, siccome hanno insultato per strada un vecchio ebreo, questo non giustificava di certo la distorsione dei fatti da parte della TV, insisto però nel dire che, chi fa informazione, è anche giusto che definisca esecrabili i linciaggi verbali di folle di esagitati, che aggrediscono in strada, minacciandolo di morte, un vecchio ebreo (o, cmq, un qualsiasi vecchio o giovanotto).
Ed invero si trattava di un folto gruppo di facinorosi i giubba gialla, che aggredivano un anziano signore isolato, MINACCIANDOLO ANCHE DI MORTE, se non per la sua razza, quantomeno per le sue opinioni filosofiche e politiche a favore degli ebrei; il che, secondo me, NON E ASSOLUTAMENTE MENO GRAVE! >:(
Tu, al riguardo, ti limiti ad osservare: "Se poi vuoi criticare chi insulta per strada un vecchio ebreo è tutto un altro discorso che va analizzato separatamente."
Separatamente "manco pe' gnente", in quanto le questioni, secondo me, sono intimamente e intrinsecamente collegate, e vanno considerate congiuntamente!
Ed invero, non si trattava di un "chi" qualsiasi che aggrediva verbalmente un altro "chi" qualsiasi, bensì di un gruppo di facinorosi i giubba gialla, che, come ho appena detto, aggredivano un anziano ebreo isolato, MINACCIANDOLO ANCHE DI MORTE, se non per la sua razza, quantomeno per le sue oponioni politiche a favore degli ebrei. >:(
Il che, come ho detto e qui confermo definitivamente, non NON E MENO GRAVE ED ESACRABILE di quanto abbiano fatto certi giornalisti, i quali, non distinguendo (tecnicamente), antisionismo e antiebraismo, hanno comunque deprecabilmente distorto la realtà; ed infatti, semmai, come ho fatto io, avrebbero dovuto preliminarmente effettuare tale DOVEROSA distinzione, per poi magari aggiungere che, storicamente, i movimenti antisionisti sono spesso scivolati più o meno rapidamente nel vero e proprio razzismo antiebraico.
Cosa che, speriamo, non si ripeta anche con i GILET GIALLI! ::)
Allora......a me risulta che anche ieri ci siano state significative manifestazioni dei gilet gialli.
Sarò distratto ma nei media nostrani non ho rilevato nessuna informazione in tal senso.
Eppur si muove diceva quel tale....... ;D
Citazione di: Freedom il 24 Febbraio 2019, 16:47:25 PM
Allora......a me risulta che anche ieri ci siano state significative manifestazioni dei gilet gialli.
Sarò distratto ma nei media nostrani non ho rilevato nessuna informazione in tal senso.
Eppur si muove diceva quel tale....... ;D
Date le condizioni peggio che goebbelsiane dell' informazione ufficiale, niente nuove == buone nuove!
Citazione di: Freedom il 24 Febbraio 2019, 16:47:25 PM
Allora......a me risulta che anche ieri ci siano state significative manifestazioni dei gilet gialli.
Sarò distratto ma nei media nostrani non ho rilevato nessuna informazione in tal senso.
Eppur si muove diceva quel tale....... ;D
*Una manifestazione al giorno, toglia i media di torno* ;D
I diuturni *movimenti intestinali*, dopo un po', non fanno più notizia!
E' sorprendente rilevare come sta diventando una cosa endemica. Pensavo che andasse a scemare ma, invece, guardate qua che roba:
http://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/gilet-peggio-macron-ndash-ancora-scontri-gilet-gialli-198432.htm
I gilet gialli però sono confusi politicamente, non hanno ancora acquisito una linea comune che possa guidare la loro azione, tra di loro, a parte l'avversione verso Macron, ci sono divisioni tali che impediscono di fare un salto di qualità vero.
Probabilmente la mia posizione risulterà impopolare per molti all'interno del forum, tuttavia non provo alcuna ammirazione per rivolte (non rivoluzioni) e proteste che si traducono in atti di violenza. Io ritengo che esistano oggi strumenti di opposizione e più civili per manifestare il proprio dissenso e rivendicare delle richieste, che possono essere pure legittime. Sfregiare con atti vandalici le strade non trovo sia la miglior forma di protesta per mettere in discussione un sistema. Chi pensate paghi per i danni? Il valore simbolico di incendiare e rompere vetrine, è lo strumento più atto per essere ascoltati, senza che questi atti ricadano anche su coloro, che tutto sto lusso sistemico non lo vivono? Che sono i più.
Per quanto mi riguarda sono una accozzaglia di sabati sbagliati, con un crescendo di violenza che li fa sempre più sbagliati.
Non sono d'accordo, Lou, e ti spiego il motivo, anzi, i motivi. Ogni rivoluzione, a parte forse quella non violenta di Ghandhi (ma c'erano le premesse per questo....) ha sempre conosciuto fasi violente, la rivoluzione russa e francese ad esempio sono nate da rivolte e proteste violente che ripetendosi hanno fatto raggiungere un punto critico per cui la rivolta (o le rivolte locali) sono diventate appunto rivoluzione. Quindi non si può proprio fare una distinzione tra rivolta violenta e rivoluzione pacifica, i sistemi sbagliati, ingiusti, le ingiustizie incancrenite, l'oppressione dei popoli, non sono cose che si cambiano con le caramelle, si cambiano con sistemi duri e anche violenti se serve, in modo da creare quel sano disordine che poi scuote il sistema, lo mette in crisi e lo sconfigge. Chi vuole opprimere, perpetuare diseguaglianze, se ne fa un baffo dei dimostranti "civili" che non creano caos, bisogna danneggiare il sistema ingiusto per guarirlo. Chi credi che paghi i danni? Ma che non li paghi nessuno ed aumentino, se va tutto bene il sistema non cambia.
Non tutte le rivolte sono capaci di trasformarsi in rivoluzioni. ( più o meno pacifiche siano). Perchè?
Ma poi io dico sempre, perchè chi con coerenza rispetto a quanto ammira e predica, non si arruola tra i rivoltosi?
Che i soldi non li tengono in quel sistema banche da incendiare?
Tutti rivoltosi e rivoluzionari, perdonami lo slang, con "il culo" degli altri però.
Ad esempio, la rivolta dei pastori sardi, la trovo simbolicamente assai più autentica e sacra, per innumerevoli aspetti, rispetto alle robe adolescenziali di vandali per le strade di Parigi.
il fatto che, storicamente, la violenza sia stato un fattore decisivo per le trasformazioni politiche e sociali, non implica che queste trasformazioni non sarebbero potute avvenire, sulla base di movimenti e processi non violenti, come può essere un percorso graduale di riforme politiche, né implica che in assenza di violenza non si sarebbe potuti pervenire a risultati anche migliori a cui si è effettivamente arrivati, specie se si pensa, come al termine di una rivoluzione violenta, proprio chi ha fomentato tale violenza, anche una volta conquistato il potere potrà rivolgerlo contro chiunque sia sospettato di essere un oppositore, proprio perché una volta che si è legittimata in una certa occasione il metodo violento, si creerà un precedente per poterla continuare a imporre in forme via via sempre più arbitrarie (come nel caso della Rivoluzione Francese, dove il fanatismo e i massacri del Terrore giacobino, avrebbero potuto essere evitati, se solo, da entrambe le parti si fosse dato fiducia e motivazione alla possibilità di risolvere i problemi più scottanti in sede di dialogo politico). Senza contare l'enorme differenza che rende improbabile un raffronto tra epoche passate e quella odierna. L'Ancien Regime pre-1789 era una società bloccata prima di tutto dal punto di vista politico-giuridico: il terzo stato, effettivamente, al di là della strada della rivoluzione armata, aveva ben pochi margini per poter avanzare con possibilità di successo le sue istanze a livello di mediazione politica: tutta la società feudale si fondava sui privilegi attribuiti all'aristocrazia e al clero. Molto diversa la situazione di una odierna liberaldemocrazia fondata sul suffragio universale, dove nessuno impedisce a movimenti o istanze critiche verso il sistema economico-sociale corrente di poter avere voce e legittimità politica, farsi partito, contare il proprio consenso in libere elezioni. Libere elezioni che hanno sancito solo poco tempo fa una grande vittoria di Macron, e hanno a lui consegnato un mandato popolare a esercitare una sua politica. Nulla impedisce a chi contesta tale politica di poter presentarsi alla prossima tornata elettorale e valutare quanto le loro istanze siano realmente condivise dal popolo francese. Fino a che questo momento non arriverà, sarà legittimo utilizzare forme di protesta nel rispetto delle leggi vigenti, ogni infrazione della legge legittima il caos sociale nel quale a imporre la propria linea non è la ragione o il consenso popolare ma solo la forza fisica, sia quella dei dimostranti o quella della polizia: in entrambi i casi a essere sconfitto sarebbe il principio della rappresentanza popolare. Pensare che la violenza, il caos, la sospensione dello stato legale, siano giustificati dal fatto che i Gilet Gialli siano i veri rappresentati delle "istanze popolari tradite dal nemico del popolo Macron" è pura arbitrarietà: manca la controprova, rispettino la legge, fondino un partito politico e valutino se il reale consenso elettorale ottenuto legittimi la validità della loro proposta politica nel contesto di un metodo democratico. Cosa che non è affatto scontata: c'è sempre il rischio di confondere le urla di un gruppo minoritario con l'autentica espressione di un sentire diffuso e prevalente nella società, e nell'opinione pubblica, è l'errore di non tenere conto della cosiddetta "maggioranza silenziosa", tante persone che, sebbene non vengano riprese dalle televisioni mentre bruciano negozi, e sebbene possono essere in disaccordo con le ragioni della protesta, esistono e hanno diritto di rappresentanza al pari di tutti gli altri, e hanno diritto a che le loro opinioni non soccombano di fronte a chi, invece della dialettica e della ragione, usa la forza fisica come arma di lotta politica
Non è che si confondano le rivoluzioni con le rivolte piccolo borghesi ?
Citazione di: tersite il 17 Marzo 2019, 19:23:13 PM
Non è che si confondano le rivoluzioni con le rivolte piccolo borghesi ?
Mi sembra infatti piccolo borghese questa dei gilet gialli. manca il quarto stato: le banlieu.
La piccola borghesia è colei che dalle crisi degli ultimi decenni si è sentita più penalizzata dalle tassazioni, schiacciandosi sui livelli bassi.
E' sociologia,anche marxista, che la concentrazione del capitale avviene sui grandi borghesi, poi il ceto medio tende appunto a schiacciarsi e perdere consistenza.
Lo storico J.Le Goff diceva che per avvenire una rivoluzione vi devono essere più cause: un dissesto statale, un regime in cui la rappresentanza o comunque coloro che detengono il potere siano inetti, lo strato più popolare nella disperazione. un "brodo" culturale emergente ,nuovo.
Il TOPIC è verissimo: i Gilet jaunes non sbagliano un solo sabato....LI SBAGLIANO TUTTI ;D ;D ;D
https://it.businessinsider.com/il-movimento-dei-gilet-gialli-e-gia-finito-storia-di-un-fallimento/ Sbaglino o meno un sabato il fenomeno dei gilet jaunes pare quasi esaurito. La gran parte di coloro che vi hanno aderito non hanno "ricompensato" gli sforzi dei leaders che si sono presentati alle elezioni (ricordo un vecchio slogan: lo stato borghese si abbatte e non si cambia...).C'est la vie, pas jaune (et même pas rose, bien sûr). CordialementJean
Citazione di: Jean il 18 Giugno 2019, 08:02:47 AM
https://it.businessinsider.com/il-movimento-dei-gilet-gialli-e-gia-finito-storia-di-un-fallimento/
Sbaglino o meno un sabato il fenomeno dei gilet jaunes pare quasi esaurito.
La gran parte di coloro che vi hanno aderito non hanno "ricompensato" gli sforzi dei leaders che si sono presentati alle elezioni (ricordo un vecchio slogan: lo stato borghese si abbatte e non si cambia...).
C'est la vie, pas jaune (et même pas rose, bien sûr).
Cordialement
Jean
I media vedono la cenere, ma non sanno nulla riguardo alla brace che sta sotto. Le contraddizioni socioeconomiche del mondo capitalista continuano ad alimentare la brace che aspetta solo la paglia giusta per il grande incendio.
Citazione di: Ipazia il 18 Giugno 2019, 14:13:43 PM
Citazione di: Jean il 18 Giugno 2019, 08:02:47 AM
https://it.businessinsider.com/il-movimento-dei-gilet-gialli-e-gia-finito-storia-di-un-fallimento/
Sbaglino o meno un sabato il fenomeno dei gilet jaunes pare quasi esaurito.
La gran parte di coloro che vi hanno aderito non hanno "ricompensato" gli sforzi dei leaders che si sono presentati alle elezioni (ricordo un vecchio slogan: lo stato borghese si abbatte e non si cambia...).
C'est la vie, pas jaune (et même pas rose, bien sûr).
Cordialement
Jean
I media vedono la cenere, ma non sanno nulla riguardo alla brace che sta sotto. Le contraddizioni socioeconomiche del mondo capitalista continuano ad alimentare la brace che aspetta solo la paglia giusta per il grande incendio.
Il topic è circoscritto al fenomeno dei gilet... i fatti (numeri manifestanti, percentuali votanti ecc.) presentati dai media a quello si riferiscono. In tale limitata visione (naturalmente ce ne sono di più ampie... ma non sono richieste per accedere a questa discussione) i media sono esonerati dal conoscere lo stato della brace per cui servirebbero strumenti che forse a tuo avviso non detengono o non vogliono/possono usare.Certamente a gridar al lupo prima o poi ci si azzecca, ma chi proclama un evento a venire dovrebbe dire come, dove, quando... CordialementJean
Citazione di: Freedom il 22 Settembre 2019, 10:28:19 AM
A quanto pare la partita non è ancora finita: https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/macron-senti-questa-voce-so-rsquo-tornati-gilet-gialli-parigi-214310.htm
"Partita finisce quando arbitro fischia" (Vujadin Boškov).Ma che partita è quella in corso in Francia? Oggi le pensioni, ieri le accise carburanti e domani altro. Dall'articolo postato: Ieri erano tre le diverse tipologie di manifestanti: i gilet gialli, i militanti ecologisti della Marcia per il clima e chi aveva risposto all' appello di Force ouvrière, uno dei principali sindacati nazionali, a manifestare contro la riforma delle pensioni che Macron sta preparando.Se la partita non ha regole non si può dire quando finisce... infatti non è partita, ma qualcos'altro. J4Y
https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/protestare-costa-anno-dopo-rsquo-inizio-rivolta-gilet-219199.htmSono stanchi ma insistono. Il bilancio di un anno di lotte è complesso ma sono ancora lì. Noi italiani avremmo qualcosa da imparare........
Premetto che, in linea di principio, sono nettamente contrario alla violenza. Per ragioni spirituali, etiche e, sotto il profilo politico, strategiche.
Mi dà anche una certa amarezza vedere sacrosante rivendicazioni affogate, stravolte e, in definitiva, negate dallo "spaccare tutto".
https://www.corriere.it/foto-gallery/esteri/19_novembre_16/gilet-gialli-parigi-e227daa2-088e-11ea-bebc-dc68b9227425.shtmlSiamo dunque giunti a questo avvilente bilancio: assistere passivamente all'imbarbarimento di una civiltà con lo sfascio della sanità, della scuola, del lavoro e di tutto quanto misura il cuore civile di una società oppure scendere in piazza e ridursi al rango di teppisti e rivoluzionari da strapazzo.