Le ultime truppe ucraine che ancora resistono a Mariupol sono ormai intrappolate nei sotterranei delle imponenti fabbriche di Azovstal; quando finalmente saranno costrette ad arrendersi (penso a breve) sarà finalmente svelato il -supposto- mistero di tali sotterranei.
***La zona industriale di Azovstal e estremamente ampia, e sotto di essa vi sarebbero circa 24 km di tunnel che arriverebbero a una profondità di circa 30 metri; per cui non capisco che senso abbia colpire la zona con bombe "
antibunker" convenzionali, senza conoscere il punto esatto in cui colpire.
(https://i.postimg.cc/d1sfw47R/AZOVSTAL.png)(https://i.postimg.cc/ncsCbjN5/AZOVSTAL.jpg)***Le strutture centrali in cui sono asserragliati gli ultimi difensori di Mariupol (se ancora resistono nel momento in cui sto scrivendo), sono definite con l'acronimo
HDBT (Hard and Deeply Buried Target); le quali consistono in "
costruzioni" e "
sostruzioni" più o meno complesse, le quali non solo sono protette dal suolo sopra di loro ma anche da elementi strutturali, edificati con lo scopo di rinforzare il sotterraneo con protezioni idonee a supportare l'impatto di bombe ad alta penetrazione.
(https://i.postimg.cc/9QnxvZZ0/BUNKER.jpg)Che io sappia, per riuscire a distruggere infrastrutture sotterranee di quel genere, bisogna ricorrere alle cosiddette bombe
RNEP (Robust Nuclear Earth Penetrator): si tratta, cioè, di "
ordigni nucleari tattici", i quali, una volta penetrati nel suolo per via dell'energia cinetica del vettore, esplodono generando quindi una reazione nucleare a catena che è in grado distruggere qualsiasi rete di bunker sotterranei, senza (
teoricamente) inquinare l'area sovrastante.
(https://i.postimg.cc/JhdG37f9/EPW.jpg)***Considerato quanto sopra, assume un senso quanto dichiarato da Lavrov: "
Non useremo armi nucleari!".
Ed infatti una dichiarazione del genere, senza ulteriori specificazioni, non può che riferirsi in modo "
volutamente vago" alla rinuncia al possibile utilizzo delle bombe RNEP per distruggere i bunker di Azovstal; altrimenti, dato il contesto, una dichiarazione del genere non avrebbe alcun senso!
*** Il che è molto rassicurante, perchè vuol dire che i Russi, per snidare i difensori della "
ridotta" di Azovstal, useranno soltanto armi convenzionali; o, al massimo, "
bombe antibunker" non nucleari (di efficacia, però, molto minore).
(https://i.postimg.cc/Gt6FXJZn/BOMBA-ANTIBUNKER.jpg)***A dire il vero, considerato che, ormai, sia le truppe ucraine che i civili rifugiati nei sotterranei sono definitivamente
"in trappola", senza la benchè minima possibilità di
soccorso, di
fuga o di
rifornimenti, secondo me sarebbe una
crudele stupidaggine (ovvero una
stupida crudeltà), cercare di snidarli con le bombe o combattendoli corpo a corpo con armi convenzionali; si tratterebbe di un inutile versamento di sangue sia da parte degli assedianti che da parte degli assediati.
Ed infatti, come è "
sempre" accaduto in tutti gli "
assedi", da che mondo è mondo, quando gli assediati sono ormai definitivamente "
in trappola", senza la benchè minima possibilità di
soccorso, di
fuga o di
rifornimenti, non c'è nessun bisogno di "
dare l'assalto alla fortezza"; ed infatti, senza necessità di combattimenti e di altri morti, la "
fortezza" dovrà necessariamente "
cadere", come un frutto maturo, per la sete e la fame.
Non c'è alcuna alternativa possibile!
***L'unico rischio, però, è che Aleksandr Dvornikov, il nuovo spietato e disumano comandante delle truppe russe, non intenda attendere la
"resa naturale" della ridotta (la quale sarebbe ormai inevitabile a breve termine), e, invece, preferisca versare il sangue, sia delle sue truppe che di quelle ucraine, per potersi fregiare di una "
vittoria sul campo".
L'"
ultimatum", scaduto ieri, farebbe pensare a questo; ma speriamo che non sia così, perchè si tratterebbe di un inutile bagno di sangue!
***In ogni caso, comunque si concluda la vicenda, ritengo ormai inevitabile che, a breve, le truppe russe occuperanno l'eroica fortezza di Azovstal (la quale ha già resisistito molto più a lungo di quanto fosse umanamente immaginabile), ed allora, finalmente, si scoprirà anche il "
mistero" dei sotterranei in questione.
***Ed infatti, almeno secondo alcune fonti della propaganda russa (e dei relativi "
troll" e "
trollioti" occidentali), in tali sotterranei si nasconderebbe un "
laboratorio segreto" gestito anche da ufficiali NATO e della legione straniera francese; per cui sarebbero intrappolati nelle profondità dell'industria anche numerosi ufficiali provenienti da Usa, Canada, Germania, Francia, Italia, Turchia, Polonia e Grecia.
Per suffragare tale tesi, è stato esibito anche un presunto basco della legione straniera francese trovato nei paraggi.
(https://i.postimg.cc/8zpYMTBd/BASCO.jpg)***A breve sapremo se tale notizia sia vera o falsa, e, eventualmente, di che cosa si occupava il "
presunto" laboratorio in questione; sperando che, se davvero lo troveranno, i Russi abbiano l'intelligenza di farne verificare gli effettivi scopi ad una apposita commissione dell'ONU (onde evitare il sospetto di una simulazione).
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