Almeno a mio modesto parere, l'unica pace "logica" e "giusta" in Ucraina, sarebbe proprio quella che, pur essendo "ovvia", viene rifiutata, in modo categorico, da entrambi i contendenti.
Cioè:
1) Entrambe le parti dovrebbero ritirarsi dalle zone contese, a prescindere dall'attuale situazione bellica.
2) Le zone contese dovrebbero essere occupate militarmente soltanto dai "caschi blu" dell'ONU.
3) Dovrebbe essere consentito il ritorno degli esuli nelle zone contese (bambini rapiti inclusi).
4) Dovrebbero essere indette libere elezioni, sotto lo stretto controllo di "Stati neutrali", per decidere se le zone contese vogliono :
- appartenere all'Ucraina;
- appartenere alla Russia;
- diventare indipendenti.
***
Ma purtroppo, come dice Adelchi morente: "Una feroce forza il mondo possiede, e fa nomarsi d(i)ritto!"
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Se si potessero cancellare trent'anni di "manovre" Nato in Europa orientale sarebbe possibile, ma l'irreversibile tempo storico nol consente. L'entropia storica ha macinato i suoi danni e il punto di partenza reale sono le macerie attuali: materiali, politiche ed umane. Finché la stanchezza di esse non avrà il sopravvento.
Delle "pacificazioni Onu" abbiamo eloquenti esempi in Somalia, Libano (Palestina), Yugoslavia, stati africani vari. Direi che bastano e avanzano, per valutarne l'efficacia.
Eutidemo, sei un po' narcisista. Consideri unica pace logica, è giusta, ed ovvia, quella pace che già da tempo tu hai presentato.
Intanto come fai a dire che le parti non accettano una pace del genere se la stessa non é mai stata proposta da nessuno che conta in senso geopolitico.
La tua proposta, poi, non é molto precisa. Cosa vuol dire che gli ucraini dovrebbero ritirarsi dalle aree contese? Gli ucraini sono già fuori dalle zone occupate dalla Russia. A meno che tu non pensi che debbano cedere ulteriore territorio oltre quello che gli é stato sottratto.
Io credo che comunque, chiunque parli astrattamente di pace per la guerra in ucraina, alla fin fine faccia il gioco di putin il quale usa questo concetto come specchietto per le allodole per tutti i gonzi che cadono nel suo gioco.
Oltretutto tu ragioni come se la pace riguardasse solo i popoli dei territori occupati, non é così, la pace in una guerra riguarda tutti i paesi del mondo, e non é un caso che si é fatta una conferenza in Svizzera per delinearne i tratti, e per sottolineare l'isolamento e le responsabilità della russia.
In particolare questa guerra riguarda il popolo ucraino, e la sua indipendenza, al di là delle questioni territoriali, indipendenza che non si conquista certo con una semplice espressione di voto, ma dimostrando di essere un popolo capace di difendere la sua indipendenza e la sua libertà, è loro lo stanno dimostrando ogni giorno. Il sangue versato dagli ucraini non é inutilmente versato, perché é versato per la libertà del loro popolo.
Io credo che l'unica soluzione possibile a questa guerra sia quella nella quale gli ucraini riescano a farsi valere, e a far capire ai russi che non sono subalterni a loro, per cui é necessario che la sconfitta russa sia adeguatamente evidente da far loro capire che il tempo del loro dominio sull'ucraina é finito.
In assenza di qualcosa del genere i russi certamente torneranno all'attacco, indipendentemente dalla pace sottoscritta, perché tanto sappiamo che loro non rispettano i patti firmati.
Ciao Ipazia. :)
Non ti si possono certo dare tutti i torti; ed infatti, delle "pacificazioni Onu" abbiamo eloquenti esempi in Somalia, Libano (Palestina), Yugoslavia, stati africani vari ecc.ecc.
Ed invero non sono esempi molto confortanti! :(
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Tuttavia io insisto sul principio del diritto all'autodeterminazione dei popoli; ed infatti, per quanto, in concreto, tale diritto possa essere perseguito con estrema difficoltà, secondo me, non bisogna mai rinunciare a cercare di conseguirlo!
E come è possibile cercare di conseguirlo, almeno teoricamente, se non tramite l'intervento di nazioni neutrali rispetto al conflitto?
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Un cordiale saluto! :)
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Ciao Anthonyi. :)
Hai perfettamente ragione nel ritenere che io sia un po' "narcisista"; ma, nel caso di specie, il mio "narcisismo" non c'entra assolutamente NIENTE!
Semmai, in questo caso, potresti accusarmi di "testardaggine", in quanto insisto cocciutamente nel ritenere che, almeno in teoria, l'unica pace "logica", "giusta" ed "ovvia" sia quella da me prospettata; ed infatti io credo fermamente nel principio del "diritto all'autodeterminazione dei popoli".
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Però, bada bene, io non ho scritto che quella da me auspicata sarebbe anche una pace "legittima", poichè, in linea di "diritto", il Donbass e la Crimea sono senz'altro territori che appartengono all'Ucraina.
Quindi:
- i Russi, che hanno "illegittimamente" invaso tali territori, dovrebbero abbandonarli e tornarsene a casa loro;
- gli Ucraini potrebbero "legittimamente" riprenderseli, senza minimamente tener conto della volontà dei residenti (che sia a loro favore o meno).
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Resta fermo, infatti, che, almeno secondo me:
- L'Ucraina ha giuridicamente ragioni da vendere;
- La Russia ha giuridicamente torto marcio.
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Però, visto che il "diritto" deve sempre tenere conto dello "stato di fatto", a me sembra che "rebus sic stantibus", l'unica pace "possibile", che, nel contempo, risulti anche "logica", "giusta" ed "ovvia", sebbene non in linea con il "diritto internazionale", sarebbe quella di lasciar decidere le popolazioni interessate; o, almeno, ciò che ne rimane dopo i massacri perpetrati dalle forse occupanti.
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Per il resto, per rispondere alle tue considerazioni:
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1)
Io invertirei i termini della tua (non certo infondata) considerazione, nel senso che la mia ipotesi di pace, almeno sinora, non é mai stata proposta da nessuno che conta in senso geopolitico, perchè tutti sanno che, almeno per ora, nessuno dei due contendenti l'accetterebbe.
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2)
La mia proposta, comunque, sebbene impraticabile per l'ostinazione delle parti (quella ucraina giustificabile, quella russa no), a me sembra molto precisa; ed infatti, io ho scritto che entrambe le parti dovrebbero ritirarsi dalle zone contese, "a prescindere dall'attuale situazione bellica", la quale, in due anni, è già variata parecchie volte.
Dovrebbero, cioè, lasciar decidere alle popolazioni interessate, a prescindere dall'attuale situazione del RISIKO.
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3)
Sono invece perfettamente d'accordo con te che che, chiunque parli "genericamente" di pace per la guerra in ucraina, alla fin fine faccia il gioco di putin; il quale usa questo concetto come specchietto per le allodole per tutti i gonzi che cadono nel suo gioco.
Questo te lo sottoscrivo parola per parola!
Ed infatti, io non parlo affatto "genericamente" di pace, ma solo dello "specifico" tipo di pace da me prospettata (realizzabile o meno che essa sia); non certo di una pace qualsiasi.
.
4)
Quanto al fatto che la pace riguarda non solo i popoli dei territori occupati, bensì tutti i paesi del mondo, anche in questo sono d'accordo con te; ma non vedo cosa dovrebbero avere in contrario tutti i paesi del mondo, se fossero i popoli dei territori occupati a decidere a quale nazione appartenere.
.
5)
Sono anche d'accordo con te che la libertà è l'indipendenza non si conquistano certo con una semplice espressione di voto, ma, se si viene ingiustamente invasi, anche dimostrando di essere un popolo capace di difendere la sua indipendenza e la sua libertà con le armi; il che, però, non vuol dire che il resto del mondo non debba intervenire, per consentire alle popolazioni interessate di scegliere il loro destino "votando", invece che essere costretti a "morire" per difendere la loro indipendenza e la loro libertà!
.
6)
Comunque, se la guerra dovesse continuare, anche io, come te, preferirei senz'altro che la Russia venisse sconfitta; però, come ho dettagliatamente spiegato altrove, salvo un cambio di regime (come nel 1917), la ritengo, purtroppo, un'ipotesi estremamente improbabile!
.
7)
Infine, però, anche io sono convinto che, indipendentemente dalla pace sottoscritta (la mia compresa), questa, però, non durerebbe a lungo; ed infatti qualunque firma (s)putin apponga in calce ad un trattato, "in vento et rapida scribere oportet aqua" (Catullo 70, cioè "tanto vale scriverla sul vento o sull'acqua che scorre".
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Un cordiale saluto! :)
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Perché ci sia autodeterminazione dei popoli necessitano i popoli. Gli svizzeri lo sono, gli ucraini, no, in quanto hanno dimostrato la loro incapacità di far convivere pacificamente etnie diverse. Le quali non hanno alcuna possibilità di convivere dopo trent'anni di malgoverno dalla fine dell'URSS, che hanno impedito, grazie pure ai complotti (stavolta ci sta) Nato, la maturazione di un popolo ucraino multietnico.
Come in Yugoslavia, l'impossibilità di convivenza (altrettanto abbondantemente "colorata"), porterà ad uno smembramento dell'Ucraina, più favorevole alla componente russa, rispetto ai serbi del Kossovo e Bosnia, grazie ai potenti mezzi dell'armata rossa.
Verificata l'impossibilità della convivenza, rimane solo lo smembramento, in cui bisogna trovare spazio pure ai profughi russofoni espulsi dalle regioni banderizzate.
Tutto ciò, ovvero la condizione di apartheid dei russofoni, rende illusoria, e fondamentalmente ingiusta, una soluzione referendaria, che vedrebbe inesorabilmente penalizzata nei suoi diritti nazionali, la minoranza russofona, laddove essa lo è.
Essendo che non l'hai definita una proposta "realistica" non avrei nulla da eccepire, se non che, non penso che l'occupazione temporanea dei caschi blu potrebbe fornire serenità di voto nelle regioni contese, che continuerebbero ad essere regioni senza un informazione pluralistica e perciò incapaci di costruire diverse opinioni, per cui tralaltro serve anche tempo. Peraltro le regioni occupate dai russi sono già state ampiamente russificate, le votazioni si fanno prima delle pulizie etniche, non dopo, l'Onu, se fosse un organismo che funziona, dovrebbe avere processi che prevengono i conflitti fornendo degli strumenti legali di autodeterminazione, non andare a metterci dei cerotti a danno avvenuto, prendosi pure (secondo alcuni sveglioni) le colpe di quel che è successo.
Citazione di: Eutidemo il 17 Giugno 2024, 12:53:36 PM.***
..
6)
Comunque, se la guerra dovesse continuare, anche io, come te, preferirei senz'altro che la Russia venisse sconfitta; però, come ho dettagliatamente spiegato altrove, salvo un cambio di regime (come nel 1917), la ritengo, purtroppo, un'ipotesi estremamente improbabile!
.
.Un cordiale saluto! :)
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Ma da dove verrà mai tutta questa stima per l'armata Russa. I Russi stanno prendendo tante di quelle scoppole, proprio in questi giorni, arrivano testimonianze di interi compartimenti, nell'area di karkhiv, abbandonati a se stessi, senza rifornimenti di alcun genere, senza recupero dei tanti feriti, perchè la zona retrostante in territorio russo è pattugliata continuamente da droni ucraini che piombano su qualsiasi automezzo ad uso militare che vedono.
Ciao Ipazia :) .
Questa volta non condivido affatto quello che hai scritto.
***
Ed infatti:
a)
La Jugoslavia era un "pout pourrì" di etnie e religioni diverse:
- serbi, croati, sloveni, bosniaci ecc.
- musulmani, cattolici ortodossi, ebrei.
b)
L'Ucraina, invece, pur includendo alcune minoranze etniche (come qualsiasi altra nazione), ha una identità geopolitica storicamente ben definita, sin dai tempi del Principato di Kiev.
***
Quanto alla soluzione referendaria:
- magari vedrebbe penalizzata nei suoi diritti nazionali, la minoranza russofona, laddove essa lo è;
- però vedrebbe penalizzata nei suoi diritti nazionali, anche la minoranza ucrainofona, laddove essa lo è.
Questo è inevitabile!
D'altronde una soluzione referendaria potrebbe anche portare all'indipendenza delle regioni contese.
***
In ogni caso è un gravissimo errore omologare "russofoni" e "filorussi" (così come omologare "ucrainofoni" e "filoucraini"); anche considerando la "russificazione forzata della lingua ucraina", operata dall'autocrazia zarista e sovietica.
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Un cordiale saluto! :)
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Ciao Inverno. :)
Sicuramente l'occupazione temporanea dei caschi blu, pur essendo secondo me "necessaria", non sarebbe però sicuramente "sufficiente" per fornire serenità di voto nelle regioni contese.
A tal fine, infatti, come ho scritto, dovrebbe essere consentito il ritorno degli esuli nelle zone contese; bambini rapiti inclusi, al fine di evitare situazioni di carattere ricattatorio.
Per cui è ovvio che ci vorrebbe del tempo, prima di poter indire delle valide votazioni referendarie.
***
Però, purtroppo, la mia è una ipotesi di soluzione del tutto "irrealistica", perchè, nel nostro pianeta, almeno per ora, prevale esclusivamente il concetto del RISIKO!
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Un cordiale saluto! :)
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Ciao Anthonyi. :)
Come ho già scritto, mi auguro con tutto il cuore che tu abbia ragione; però, la mia conoscenza della storia e delle risorse russe (di ogni genere e tipo), mi rende molto scettico al riguardo.
***
Ma tu pensi veramente che l'Ucraina sarà mai in grado di riconquistare militarmente il Donbass e la Crimea?
Io no!
***
Già sarebbe tanto se l'Ucraina non perdesse altri territori; come, purtroppo, temo che, invece, avverrà durante l'estate.
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Un cordiale saluto! :)
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P.S.
Tu tendi a sopravvalutare gli aspetti "tattici" del conflitto, rispetto a quelli "strategici".
Ciao Eutidemo
La situazione Ucraina è simile a tutte le realtà statuali in cui etnie diverse non riescono a convivere. Tipo Kossovo. In tali situazioni la cosa migliore per tutti è lo smembramento del territorio con migrazioni delle minoranze vessate verso il nuovo stato dove sono maggioranza, oppure la conversione al regime della maggioranza vessatoria, come ha fatto il russofono Zelensky.
Però è probabile che la maggioranza dei russofoni diventi pure russofila qualora si vieti la loro lingua, cultura, e possibilità di vita economica e politica con pari diritti e poteri della maggioranza ucrainizzata.
Dico ucrainizzata, perché la sua presunta lingua è nient'altro che un dialetto russo imposto per legge. Come se i veneti imponessero il veneto a tutti gli italiani, non con la cultura, come fu per il toscano, ma con la violenza.
Citazione di: Eutidemo il 18 Giugno 2024, 07:03:33 AM***
P.S.
Tu tendi a sopravvalutare gli aspetti "tattici" del conflitto, rispetto a quelli "strategici".
Dopo un'affermazione tanto "tecnica" forse dovresti spiegarti meglio. Anche perché io baso le mie convinzioni proprio su un ragionamento strategico. Questa guerra si é trasformata in una competizione tra Russia ed occidente, e l'occidente non può permettersi di perderla. Naturalmente so che ci sono delle incertezze, come la possibile elezione di Trump a novembre, che sarebbe una tragedia per tutto il mondo, comunque confido nel buon senso degli americani.
A proposito di Trump...in un comizio: " Ogni volta che viene (Zelensky), se ne va con 60 miliardi di dollari. Appena torna (in Ucraina) comincia a dire che gliene servono altri 60. Questa cosa deve finire!",(ovazione).
La guerra in Ucraina mostra, in embrione, come sia ormai inceppato il meccanismo che ha sempre regolato, nel bene e nel male, le controversie internazionali.
La guerra, almeno tra le nazioni con armi nucleari, non può più essere il mezzo con cui si impone definitivamente il vincitore a scapito del perdente. E neppure l'occasione per la caduta di un regime, altrimenti inamovibile.
Viceversa, sta crescendo la probabilità che anche solo un accenno all'uso di armi nucleari possa condurre ad una catastrofe globale.
Se Hitler avesse avuto la bomba atomica non l'avrebbe forse usata?
E un Putin, nel caso fosse messo alle strette?
E la Cina, se anche solo fosse stretta in una morsa commerciale tale da far insorgere la sua popolazione?
E Israele, se Iran e soci ne venissero in possesso e soltanto ci provassero?
E l'India con il Pakistan?
E la Francia, una volta in mano a dei fascisti?
E Trump?
Ritengo che occorrerebbe una forza tale da impedire a chiunque di nuocere.
Ma anche se una simile tecnologia fosse disponibile, chi ne avrebbe il possesso, e come la utilizzerebbe?
Sta di fatto che le democrazie occidentali, così come le conosciamo, sono destinate a scomparire. In quanto inadatte a governare le crescenti tensioni mondiali.
Persino valori come l'autodeterminazione dei popoli, la libertà di espressione, la libertà di circolazione, mi sa che dovranno essere rivisti in una nuova ottica.
La democrazia sarà sostituita da una aristocrazia?
Ciao Ipazia. :)
La tua idea di una "divisione del territorio con migrazioni delle minoranze verso il nuovo stato dove siano maggioranza", almeno secondo me, non è del tutto da scartare; ed infatti qualcosa del genere è già avvenuto con la storica migrazione, in doppia direzione, tra India e Pakistan.
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Ed infatti Pakistan e India commemorano lo stesso evento, che avvenne alla mezzanotte del 14 agosto 1947: cioè la divisione dell'India originaria, decisa dall'Impero britannico, che divise quella che era stata la colonia dell'India britannica in due stati separati e indipendenti (India e Pakistan).
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In quel caso, però, la migrazione in massa di 12-15 milioni di persone (Indù e Musulmani) provocò terribili violenze, le quali causarono circa 1.000.000 di morti; una esperienza tragica che sarebbe meglio non ripetere
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Senza contare le successive guerre tra i due Paesi.
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In ogni caso, quindi, anche volendo optare per la soluzione da te proposta, secondo me essa dovrebbe comunque essere preceduta da un referendum popolare, e non eseguita con la forza.
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In ogni caso sei in errore quando scrivi che l'"ucraino" e un "dialetto russo".
Non è affatto vero, anche se i Russi sostengono che sia così, per ovvie motivazioni egemoniche!
Ed infatti, secondo una ricerca glottologica, la lingua più vicina all'ucraino, sul piano lessicale, è il bielorusso (84% del vocabolario totale), seguita dal polacco (70%), dal serbo (68%) e, infine, dal russo (62%).
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Un cordiale saluto! :)
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Ciao Anthony. :)
E' vero che questa guerra si é trasformata in una competizione tra Russia ed Occidente (per non dire con quasi tutto il resto del mondo), ma, almeno secondo me, sotto il profilo "strategico":
- l'Occidente può benissimo permettersi di perderla (così come è avvenuto in Afganistan ed altrove), trattandosi di una pluralità di democrazie, le quali, comunque, questa volta non subirebbero neanche una vera e propria "sconfitta militare sul campo";
- Putin, invece, non può assolutamente permettersi di perderla, perchè la sua è una dittatura personale, e, quindi, non potrebbe sopravvivere ad una vera e propria "sconfitta militare sul campo".
***
Quanto alla "possibile", anzi, purtroppo, "probabile" elezione di Trump a novembre, sono perfettamente d'accordo con te che sarebbe davvero una "tragedia" per tutto il mondo; ed infatti, oltre ad essere spregevole come persona, sembra che Trump abbia sotterranei legami affaristici e malavitosi con Putin (con le conseguenze che è facile immaginare).
***
Al riguardo, sia pure con "beneficio d'inventario" e senso critico, leggi quanto segue:
https://lanavediteseo.eu/portfolio/casa-trump-casa-putin/
***
Un cordiale saluto! :)
***
Ciao Pio. :)
Quanto alla "possibile", anzi, purtroppo, "probabile" elezione di Trump a novembre, secondo me sarebbe davvero un "disastro" per tutto il mondo civile; ed infatti, oltre ad essere davvero "abietta" come persona, sembra che Trump abbia sotterranei legami affaristici e malavitosi con Putin (con le conseguenze che è facile immaginare).
***
Al riguardo, sia pure con "beneficio d'inventario" ed il debito "senso critico", leggi quanto segue:
https://lanavediteseo.eu/portfolio/casa-trump-casa-putin/
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Un cordiale saluto! :)
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Ciao Bobmax. :)
Almeno secondo me, è estremamente improbabile che possa scoppiare una guerra nucleare; ed infatti, se non è scoppiata in quarant'anni di guerra fredda, non vedo proprio perchè dovrebbe scoppiare adesso.
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Al riguardo, infatti, ritengo che possa applicarsi la "prima legge di Eutidemo", la quale recita così: "Non ti conviene dare fuoco alla casa, solo per fare un dispetto a tua moglie".
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La "seconda legge di Eutidemo", invece, recita: "Non ti conviene cercare di estrarre la pistola dalla fondina, se vedi che anche il tuo avversario ce l'ha a portata di mano, e tu non puoi sapere con certezza se lui sia più meno svelto di te".
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In ogni caso, alla fine della seconda guerra mondiale, si scoprì che Hitler aveva immense scorte di "gas nervino" particolarmente micidiale; ma non si azzardò ad usarle neanche all'ultimo minuto.
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Il che ci porta alla "terza legge di Eutidemo", la quale recita: "Non ti conviene scorreggiare in un'automobile per far dispetto ai tuoi vicini, se sai che anche loro hanno fatto una cena a base di fagioli!".
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Un cordiale saluto! :)
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Se Trump ha affari sotterranei con la Russia ben venga Trump, visto che le superpotenze nucleari sono loro. Se poi permette agli europei di cessare l'ottantennale leccamento di stivali dei marines, riportandoli a casi e liberando le servitù militari straniere, santo subito.
Ciao Ipazia. :)
A dire il vero, io stesso, come te, sono portato a pensare che, tutto sommato, se Putin ha davvero in comune affari sotterranei con Trump, nel caso di una vittoria elettorale di quest'ultimo, ciò potrebbe senz'altro diminuire il rischio di un conflitto nucleare tra USA e Russia; però, se questo comportasse un abbandono dell'Europa da parte degli Usa, ciò potrebbe indurre Putin a fare il passo più lungo della gamba in direzione OVEST.
Il che risulterebbe rischioso per tutti, in quanto Francia (290 testate nucleari ) e Regno Unito (225 testate nucleari) hanno armi atomiche a sufficienza per reagire ad un eventuale aggressione russa; anche se questa avvenisse ai confini orientali dell'europa.
***
Inoltre, a prescindere dalla circostanza che Putin e Trump abbiano o meno "affari zozzi" in comune, si tratta in entrambi i casi di soggetti che non mi piacciono affatto, essendo entrambi di "estrema destra" e con profili caratteriali non molto rassicuranti (per usare un blando eufemismo).
***
Per cui è difficile fare previsioni certe su cosa potrebbe accadere nel caso di una (purtroppo molto probabile) vittoria di Trump.
***
Un cordiale saluto! :)
***
È solo una questione di probabilità Eutidemo.
Difficile stabilire quale sia la probabilità che qualcuno lanci la prima bomba atomica.
Però più sono le nazioni che potrebbero, maggiori le tensioni tra blocchi contrapposti, dove gruppi ristretti possono decidere del proprio arsenale, e più le probabilità crescono.
Certamente aumentano con il passare del tempo. Se non altro perché sarà difficile impedire a lungo a stati canaglia di impossessarsi della bomba.
Vi sono pure dei terroristi a capo di stati canaglia.
E i terroristi si immolano...
E intanto qui in occidente vi è chi fa il tifo per loro. In sostanza bramano l'apocalisse.
Mi sembra evidente che in questa situazione, dove in casa vi è chi rema per la propria distruzione, la democrazia si stia rivelando troppo fragile.
Citazione di: bobmax il 18 Giugno 2024, 17:57:23 PMVi sono pure dei terroristi a capo di stati canaglia.
E i terroristi si immolano...
I capi di stato di solito non si immolano, preferiscono farlo fare ad altri.
Citazione di: Eutidemo il 18 Giugno 2024, 16:26:44 PMCiao Ipazia. :)
A dire il vero, io stesso, come te, sono portato a pensare che, tutto sommato, se Putin ha davvero in comune affari sotterranei con Trump, nel caso di una vittoria elettorale di quest'ultimo, ciò potrebbe senz'altro diminuire il rischio di un conflitto nucleare tra USA e Russia; però, se questo comportasse un abbandono dell'Europa da parte degli Usa, ciò potrebbe indurre Putin a fare il passo più lungo della gamba in direzione OVEST.
Paturnie Nato
CitazioneIl che risulterebbe rischioso per tutti, in quanto Francia (290 testate nucleari ) e Regno Unito (225 testate nucleari) hanno armi atomiche a sufficienza per reagire ad un eventuale aggressione russa; anche se questa avvenisse ai confini orientali dell'europa.
Bene. Vediamo cosa vale la nostra politica europea senza basi e servitù USA: guerra o pace ?
CitazioneInoltre, a prescindere dalla circostanza che Putin e Trump abbiano o meno "affari zozzi" in comune, si tratta in entrambi i casi di soggetti che non mi piacciono affatto, essendo entrambi di "estrema destra" e con profili caratteriali non molto rassicuranti (per usare un blando eufemismo).
Più
neonazismo delle guerre Nato (dalla Yugoslavia all'Ucraina, col tocco sublime delle fialette all'ONU) e del sostegno al sionismo è impossibile.
CitazionePer cui è difficile fare previsioni certe su cosa potrebbe accadere nel caso di una (purtroppo molto probabile) vittoria di Trump
Ma neanche tanto: è l'unico presidente USA che non abbia iniziato nuove guerre da svariati decenni, riuscendo persino a raffreddare la patata coreana. Le premesse ci sono.
Ciao Bobmax. :)
Da bravo matematico, anche in questo caso il tuo ragionamento è INECCEPIBILE!
Ed infatti:
- durante la guerra fredda erano soltanto in 2 a possedere la bomba atomica;
- ora, invece, sono in 8 (o forse 9) a possederla.
Per cui, sotto il profilo del "calcolo delle probabilità", il rischio di una guerra atomica si è matematicamente quadruplicato.
***
Senza contare che i possessori di armi nucleari (terroristi compresi) aumentano sempre di più con il passare del tempo. :(
***
Quindi, quantomeno matematicamente, hai senz'altro ragione tu!
***
Un cordiale saluto! :)
***
Ciao Anthony :)
E' vero che i capi di stato di solito non si immolano, ma preferiscono farlo fare ad altri; però la storia ci ha insegnato che nessun capo di stato, per quante misure di sicurezza possa prendere, è immune dal rischio di essere assassinato.
Ed infatti, come scriveva Seneca, chiunque non abbia paura di perdere la propria vita, è padrone della vita di chiunque altro.
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Un cordiale saluto! :)
***
Citazione di: Ipazia il 18 Giugno 2024, 21:13:18 PMPaturnie Nato
Bene. Vediamo cosa vale la nostra politica europea senza basi e servitù USA: guerra o pace ?
Più neonazismo delle guerre Nato (dalla Yugoslavia all'Ucraina, col tocco sublime delle fialette all'ONU) e del sostegno al sionismo è impossibile.
Ma neanche tanto: è l'unico presidente USA che non abbia iniziato nuove guerre da svariati decenni, riuscendo persino a raffreddare la patata coreana. Le premesse ci sono.
Mah...speriamo bene!
Un cordiale saluto! :)
Citazione di: bobmax il 18 Giugno 2024, 17:57:23 PMVi sono pure dei terroristi a capo di stati canaglia.
E intanto qui in occidente vi è chi fa il tifo per loro. In sostanza bramano l'apocalisse.
Ti riferisci a Biden e Netanyahu, Macron e la Von del Leyen vero?
Terroristi a capo di Stati Canaglia.
E' vergognoso, che in "occidente"
(
occidente per modo di dire, che dopo la strage di Gaza andrebbe francamente chiamato e incoronato:
uccidente) ci sia, ancora, chi fa il tifo per questi qui.
il re e' nudo, ed e' evidente chi meno rispetti il diritto internazionale e le leggi di guerra, e compia scientemente e continuamente stragi e bombardamenti indiscriminate di civili, tra: blocco delle "democrazie"... e blcco delle "dittature".
Due mesi di
strage di Gaza, da soli, hanno fatto piu' morti indiscriminate, tra civili e bambini, rispetto a due anni di
guerra, russo ucraina.
L'occidente/uccidente, e il suo morboso rapporto, negli ultimi trenta anni di storia, con il diritto internazionale.
L'occidente e la, neanche troppo sottile, differenza che intercorre tra guerra e esodo/strage.
Forse tu, nel tuo dare la medaglietra di terrorista a quelli sbagliati, di terroristi, sei un fan della Verita', ma non dell'Evidenza.
Vogliamo parlare poi di un "piano di pace", come quello approvato di recente dai "geni" occidentali in Svizzera, che' e' in definitiva nient'altro che un "piano di pace" comportante la resa incondizionata della russia?
Ma che bello, la russia su un piano di realta' sta vincendo a mani basse questa guerra, e' a un passo dalla conquista definitiva di tutti i suoi obbiettivi, o meglio, quantomeno di quelli esplicitamente territoriali tra tutti i suoi obbiettivi, e adesso improvvisamente dovrebbe arrendersi e ritirarsi, della serie abbiamo riso e abbiamo scherzato, giusto per conformarsi ai "piani di pace" dei cialtroni (terroristi...) firmatari della svizzera...
pura provocazione... provocazioni su provocazioni... che preludono a guerra su guerra, e ad allargamento della guerra...
Citazione di: niko il 19 Giugno 2024, 12:53:41 PMVogliamo parlare poi di un "piano di pace", come quello approvato di recente dai "geni" occidentali in Svizzera, che' e' in definitiva nient'altro che un "piano di pace" comportante la resa incondizionata della russia?
Ma che bello, la russia su un piano di realta' sta vincendo a mani basse questa guerra, e' a un passo dalla conquista definitiva di tutti i suoi obbiettivi, o meglio, quantomeno di quelli esplicitamente territoriali tra tutti i suoi obbiettivi, e adesso improvvisamente dovrebbe arrendersi e ritirarsi, della serie abbiamo riso e abbiamo scherzato, giusto per conformarsi ai "piani di pace" dei cialtroni (terroristi...) firmatari della svizzera...
pura provocazione... provocazioni su provocazioni... che preludono a guerra su guerra, e ad allargamento della guerra...
Se la Russia sta veramente vincendo, niko, perché ti preoccupi di quello che hanno sottoscritto un'ottantina di paesi in Svizzera?
Nessuno di quei paesi ha scritto che vuole entrare in guerra con la Russia, per cui di quale allargamento parli?
A me di tutta quella manifestazione un po' ripetitiva mi é rimasta impressa solo una frase di stoltenberg: "la Cina pagherà per il suo appoggio alla Russia".
E intanto gli ucraini hanno fatto incendiare un'altra raffineria russa.
Citazione di: niko il 19 Giugno 2024, 11:43:56 AMForse tu, nel tuo dare la medaglietra di terrorista a quelli sbagliati, di terroristi, sei un fan della Verita', ma non dell'Evidenza.
In ogni possibile comunicazione è necessario che vi sia almeno una base etica comune.
Se questa manca, nessuna comunicazione è possibile.
In questi casi non vi è infatti una mera differenza di opinioni, ma proprio l'incompatibilità di ciò che fonda ogni opinione.
È una incompatibilità etica.
Citazione di: bobmax il 19 Giugno 2024, 13:32:24 PMIn ogni possibile comunicazione è necessario che vi sia almeno una base etica comune.
Se questa manca, nessuna comunicazione è possibile.
In questi casi non vi è infatti una mera differenza di opinioni, ma proprio l'incompatibilità di ciò che fonda ogni opinione.
È una incompatibilità etica.
E cosa fonda ogni opinione?
E' evidente, che qui chi e' uscito vincitore dalla seconda guerra mondiale, e dalla successiva guerra fredda, vuole dare al mondo lezioni di etica, senza esserne all'altezza, soprattutto con e nell'esempio, e dunque, con il suo avvilupparsi sempre piu' nella follia e nella tracotanza, prepara la terza, di guerra mondiale.
Nulla giustifica il massacro dei palestinesi, cioe' la realta' del terrorismo... di
Stato. La realta' dell'altro, terrorismo. Finalizzato a difendere lo
status, quo. Contro il "nemico" piu' sottile e infido di tutti: Il
tempo. E le ineguali consegueze del suo passare
.Nulla giustifica una conferenza cosiddetta "di pace", a cui non si invita la russia, e che chiede di fatto la resa totale, della russia.
Al di la' della fumosita' verbale, la posizione
politica, e militare, di certi attori internazionali e' chiara.
La eventuale, conseguente loro posizione
etica e' di certo opinabile e valutabile (come potrebbe, non esserlo?), ma il punto e' proprio che essa non puo' che venire di conseguenza.
Citazione di: anthonyi il 19 Giugno 2024, 13:29:22 PMSe la Russia sta veramente vincendo, niko, perché ti preoccupi di quello che hanno sottoscritto un'ottantina di paesi in Svizzera?
Nessuno di quei paesi ha scritto che vuole entrare in guerra con la Russia, per cui di quale allargamento parli?
A me di tutta quella manifestazione un po' ripetitiva mi é rimasta impressa solo una frase di stoltenberg: "la Cina pagherà per il suo appoggio alla Russia".
E intanto gli ucraini hanno fatto incendiare un'altra raffineria russa.
E intanto i russi avanzano, e non e' stata fermata l'offensiva verso karhiv, ne' verso chasiv jar.
Continua a musurare l'andamento di una guerra con il numero di singoli oggetti distrutti mi raccomando.
E tranquillo, che le toppe e le aggiustature con la colla per tenere in piedi la baracca fino a due secondi dopo, l'insediamento di Trump ci stanno, se e' di questo, che ti preoccupi. E' Putin pure, che la vuol tenere in piedi, la medesima baracca dei suoi putativi "nemici", senza forzare troppo la mano, in questa fase.
Citazione di: niko il 19 Giugno 2024, 14:35:04 PME intanto i russi avanzano, e non e' stata fermata l'offensiva verso karhiv, ne' verso chasiv jar.
A me risulta che molti russi a chasiviar ci sono rimasti bloccati dentro, non possono ritirarsi né ricevere rifornimenti, molti si sono già arresi e consegnati agli ucraini, con tanto di interviste pubblicate che lo provano.
L'attacco a karkhiv si sta rivelando una tragedia per loro, direi la peggiore dai tempi della ritirata da kherson, comunque abbi fede, "la vittoria finale sarà nostra", così dice Putin, o era Hitler?
Citazione di: niko il 19 Giugno 2024, 12:53:41 PMMa che bello, la russia su un piano di realta' sta vincendo a mani basse questa guerra, e' a un passo dalla conquista definitiva di tutti i suoi obbiettivi, o meglio, quantomeno di quelli esplicitamente territoriali tra tutti i suoi obbiettivi, e adesso improvvisamente dovrebbe arrendersi e ritirarsi, della serie abbiamo riso e abbiamo scherzato, giusto per conformarsi ai "piani di pace" dei cialtroni (terroristi...) firmatari della svizzera...
Ma che bello,
Israele su un piano di realta' sta vincendo a mani basse questa guerra, e' a un passo dalla conquista definitiva di tutti i suoi obbiettivi, o meglio, quantomeno di quelli esplicitamente territoriali tra tutti i suoi obbiettivi, e adesso improvvisamente dovrebbe arrendersi e ritirarsi, della serie abbiamo riso e abbiamo scherzato, giusto per conformarsi ai "piani di pace" dei cialtroni (terroristi...) firmatari dell
'ONU e qualche capellone all'università..
Confini internazionali & doppi standard: coppia vincente!
Citazione di: InVerno il 19 Giugno 2024, 15:01:03 PMMa che bello, Israele su un piano di realta' sta vincendo a mani basse questa guerra, e' a un passo dalla conquista definitiva di tutti i suoi obbiettivi, o meglio, quantomeno di quelli esplicitamente territoriali tra tutti i suoi obbiettivi, e adesso improvvisamente dovrebbe arrendersi e ritirarsi, della serie abbiamo riso e abbiamo scherzato, giusto per conformarsi ai "piani di pace" dei cialtroni (terroristi...) firmatari dell'ONU e qualche capellone all'università..
Confini internazionali & doppi standard: coppia vincente!
Israele non ha obbiettivi territoriali, Israele vuole distruggere Hamas.
E' questo, no, che ci raccontano, perche' mai non dovremmo crederci?
Quella di Israele non e' una guerra, e' una strage.
Gli standard di questo mondo, sono doppi (e tripli, e quadrupli).
Non i miei.
Citazione di: niko il 19 Giugno 2024, 15:28:33 PMIsraele non ha obbiettivi territoriali, Israele vuole distruggere Hamas.
E' questo, no, che ci raccontano, perche' mai non dovremmo crederci?
Quella di Israele non e' una guerra, e' una strage.
Gli standard di questo mondo, sono doppi (e tripli, e quadrupli).
Non i miei.
E la Russia che vuole farci con i "nazisti", ovvero il male assoluto? Andarci a nozze? Non esistono , perciò quando cesseranno di esistere non saranno mai esistiti, come dopo un genocidio.
Comunque c'era un modo per salvare i civili palestinesi : armare di tutto punto Hamas, e fare si che il conflitto si delimiti su un fronte, tra giovani maschi con l'elmetto. Come si è fatto in Ucraina, dove come dici tu, le vittime civili sono proporzionalmente minori.
Personalmente ritengo altrettanto di valore la vita dei giovani maschi quanto quella di donne e anziani, ma come puoi vedere armare gli ucraini ha salvato molti civili.
Citazione di: InVerno il 19 Giugno 2024, 15:46:51 PME la Russia che vuole farci con i "nazisti", ovvero il male assoluto? Andarci a nozze? Non esistono , perciò quando cesseranno di esistere non saranno mai esistiti, come dopo un genocidio.
Comunque c'era un modo per salvare i civili palestinesi : armare di tutto punto Hamas, e fare si che il conflitto si delimiti su un fronte, tra giovani maschi con l'elmetto. Come si è fatto in Ucraina, dove come dici tu, le vittime civili sono proporzionalmente minori.
Personalmente ritengo altrettanto di valore la vita dei giovani maschi quanto quella di donne e anziani, ma come puoi vedere armare gli ucraini ha salvato molti civili.
La russia almeno lo ammette, di avere, nella sua guerra, obbiettivi territoriali (e permanenti a lungo termine).
E' meno ipocrita di Israele.
I doppi standard continzano ad essere giustificati.
Tra Israele e Hamas invece, e' l'asimmetria, e la disparita' delle forze in campo, che non permette una guerra nel senso proprio del termine.
Ma una serie piu' o meno continua di stragi.
Che mai mi impedira' di simpatizzare di piu' per il colonizzato, che non per il colonizzatore, della situazione, come magari secondo alcuni, per essere un bravo "cittadino democratico occidentale" (coglione...) dovrei fare.
Barattare una strage di civili e un genocidio di popolo con una guerra guerreggiata è veramente lo standard della disinformazione occidentale.
Metterci dentro pure l'etica (o meglio: non-etica, nichilismo) occidentale, puzza di suprematismo che manco il Ku-Klux-Klan.
Citazione di: niko il 19 Giugno 2024, 16:31:59 PMTra Israele e Hamas invece, e' l'asimmetria, e la disparita' delle forze in campo, che non permette una guerra nel senso proprio del termine.
In realtà anche per la Russia l'asimmetria, più o meno presunta, di forze in campo, non avrebbe dovuto permettere una guerra in senso proprio, perché nella loro logica gli ucraini dovevano arrendersi subito, ma così non é andata.
Ma l'anomalia della guerra di Gaza non c'entra nulla con questo, quanto piuttosto con il comportamento di hamas che usa i suoi civili come scudi umani, installa armamento negli ospedali e nelle scuole, usa le ambulanze per obiettivi militari, traveste i suoi uomini da paramedici.
In queste situazioni é chiaro che i morti civili sono tanti, morti che, bisogna precisarlo, sono responsabilità prevalente dei crimini di guerra compiuti da hamas nel suo modo terrorista di fare la guerra.
Citazione di: anthonyi il 19 Giugno 2024, 17:10:54 PMIn realtà anche per la Russia l'asimmetria, più o meno presunta, di forze in campo, non avrebbe dovuto permettere una guerra in senso proprio, perché nella loro logica gli ucraini dovevano arrendersi subito, ma così non é andata.
Ma l'anomalia della guerra di Gaza non c'entra nulla con questo, quanto piuttosto con il comportamento di hamas che usa i suoi civili come scudi umani, installa armamento negli ospedali e nelle scuole, usa le ambulanze per obiettivi militari, traveste i suoi uomini da paramedici.
In queste situazioni é chiaro che i morti civili sono tanti, morti che, bisogna precisarlo, sono responsabilità prevalente dei crimini di guerra compiuti da hamas nel suo modo terrorista di fare la guerra.
Ma che cattivi, questi
colonizzati, che si travestono da paramedici (ammesso che sia vero :D ) nella loro guerra contro il
colonizzatore...Certi discorsi con me non attaccano, io la so, la storia...
Citazione di: niko il 19 Giugno 2024, 21:58:08 PMMa che cattivi, questi colonizzati, che si travestono da paramedici (ammesso che sia vero :D ) nella loro guerra contro il colonizzatore...
Certi discorsi con me non attaccano, io la so, la storia...
Mimetizzarsi come operatori sanitari in un teatro di guerra é un crimine umanitario perché i soldati dall'altra parte non riescono a distinguere gli uni dagli altri e sparano a tutti, oltretutto legittimamente, per cui il risultato é quello di dare al nemico l'opportunità di colpire legittimamente gli operatori sanitari.
Citazione di: anthonyi il 19 Giugno 2024, 22:36:48 PMMimetizzarsi come operatori sanitari in un teatro di guerra é un crimine umanitario perché i soldati dall'altra parte non riescono a distinguere gli uni dagli altri e sparano a tutti, oltretutto legittimamente, per cui il risultato é quello di dare al nemico l'opportunità di colpire legittimamente gli operatori sanitari.
Qui l'unica cosa mimetizzata mi sa che e' la decenza...
Infatti, non se ne vede.
Citazione di: Eutidemo il 18 Giugno 2024, 16:26:44 PMse questo comportasse un abbandono dell'Europa da parte degli Usa, ciò potrebbe indurre Putin a fare il passo più lungo della gamba in direzione OVEST.
Questa è un'ipotesi che solo un'acritica assimilazione della propaganda atlantista consente di prendere in considerazione. Non c'è nessun argomento logico a favore.
Intanto l'ipotesi in questione nasce dall'idea che la Russia abbia invaso l'Ucraina per una volontà imperialista-espansionista e non perché sempre più accerchiata e privata delle sue zone d'influenza dalla continua, pervicace, sprezzante e provocatoria espansione della NATO, tesa a consolidare lo strapotere USA ormai in decadenza. Secondo me è fuor di dubbio che senza le azioni di infiltrazione degli USA e l'opera di continua espansione NATO da essi intrapresa (perché sì, alla fine è tutto un affare che riguarda gli USA, noi europei non abbiamo mai avuto problemi con i russi, e da questa guerra abbiamo solo da perdere) non ci sarebbe stata nessuna guerra in Ucraina.
La Russia ha sempre e solo manifestato preoccupazione e forte contrarietà per l'espansione della NATO e per le intrusioni USA nei paesi ex sovietici mentre non ha mai manifestato o dato adito a supporre di avere delle mire sui paesi ex patto di Varsavia, ormai irrimediabilmente persi e ostili, tantomeno sui paesi al di là della ex cortina di ferro, sui quali non ha MAI NELLA STORIA tentato o manifestato l'intenzione di occuparli, mentre più volte ne è stata aggredita.
Inoltre non vedo proprio che interesse avrebbe la Russia a cercare di invadere l'Europa, ben sapendo di non avere minimamente i mezzi per farlo e meno ancora quelli per mantenerla sotto occupazione. Inoltre, in un caso simile, gli USA sarebbero costretti ad intervenire, sia per gli accordi NATO, sia perché a quel punto la Russia diventerebbe una minaccia anche per loro, e la Russia sa bene che non avrebbe la benché minima possibilità di spuntarla. Mi sembra un'ipotesi campata in aria come poche e faccio veramente fatica a capire come possa essere presa sul serio da qualcuno.
Complimenti donalduck per l'ennesima riproposizione delle principali posizioni propagandistiche putiniane, in chiave paranoica.
Addirittura adesso sono i paesi dell'ex patto di Varsavia che sarebbero minacciosi nei confronti della Russia.
E' stato Putin a dichiarare in una situazione pubblica già dal 2008 l'esigenza di avere un'area di influenza che riguardasse alcuni paesi ex patto, tra cui la Polonia, paese che ha avuto il lutto di avere mezzo governo morto in un misterioso incidente aereo proprio mentre tornava dalla Russia.
E prima del 24 febbraio 2022 la stessa Polonia stava comunque riducendo i suoi investimenti in armi, come gran parte dei paesi europei.
La tua propaganda putiniana sono chiacchiere, e i fatti sono fatti.
E i fatti sono che é Putin ad aver invaso l'ucraina, sia nel 2014 con i suoi omini verdi e con qualche rinnegato che insieme agli agenti dell' FSB faceva la parte dell'autonomista donbass iano, sia nel 2022. Con queste invasioni la russia ha stracciato patti sottoscritti con l'Ucraina, in consesso internazionale, per ben tre volte.
La Russia é l'unico paese europeo che dalla fine della IIWW ha invaso un altro paese europeo, anzi due, c'é anche la Georgia.
Gli sgherri del governo russo minacciano continuamente i paesi europei, e minacciano anche ritorsioni dirette nei confronti di esponenti politici europei a loro invisi.
E per essere precisi la NATO non si espande, alla NATO aderiscono liberamente paesi indipendenti che vogliono mantenersi in pace, cosa che altrimenti sarebbe molto difficile per tutti quei paesi che stanno abbastanza vicini al confine con la paranoica Russia putiniana che vede solo aggressori ed é in realtà l'unica ad aggredire.
Citazione di: Donalduck il 02 Luglio 2024, 23:56:55 PMInoltre non vedo proprio che interesse avrebbe la Russia a cercare di invadere l'Europa, ben sapendo di non avere minimamente i mezzi per farlo e meno ancora quelli per mantenerla sotto occupazione. Inoltre, in un caso simile, gli USA sarebbero costretti ad intervenire, sia per gli accordi NATO, sia perché a quel punto la Russia diventerebbe una minaccia anche per loro, e la Russia sa bene che non avrebbe la benché minima possibilità di spuntarla. Mi sembra un'ipotesi campata in aria come poche e faccio veramente fatica a capire come possa essere presa sul serio da qualcuno.
Con la stessa logica dovresti allora spiegare perchè giustifichi la paura della Russia dell'espansione NATO, visto che nessuno, ma proprio nessuno, ha intenzione di invadere una nazione con una decina di migliaia di testate nucleari, anche se la base NATO fosse di fianco al Cremlino, perchè la dottrina russa prevede la fine del mondo piuttosto che essere invasa. Ti sembra pazza l'idea di un invasione della Lituania, ma non della Russia, come mai? Io dico questo, in tema securitario ha più importanza la possibilità che la probabilità, nessuno vuole concedere ulteriori possibilità anche se la probabilità che vengano usate è infinitesimale, perchè non sai mai cosa può succedere fra dieci cinquanta o cento anni, le lacrime a latte versato non vincono le guerre. Magari domani scopriamo che le testate nucleari russe sono tutte piene di cavoli bolliti, o magari Trump smantella la NATO e l'europa dell'est rimane da sola, magari la Cina comincia la terza guerra mondiale e manda due milioni di soldati in Ucraina, in tutti i casi, cedere qualcosa oggi può avere conseguenze molto gravi domani, e quando te ne accorgi non puoi chiedere timeout all'arbitro . Quindi è sempre meglio cedere niente, e cercare di ottenere il più possible, questo vale sia per la Russia che per l'Ucraina che per gli USA chi capisce le ragioni securitarie di una sola delle parti è motivato da un evidente bias, per cui, circolarmente, giunge alla conclusione che la vittima è anche l'unica parte di cui riconosce le ragioni.
Della serie: "non sono io che sono imperialista, sei tu che sei russo, cinese, ..."
Il bias è di chi non comprende il senso dell'allargamento Nato dopo la fine dell'URSS.
Citazione di: Ipazia il 03 Luglio 2024, 11:30:03 AMDella serie: "non sono io che sono imperialista, sei tu che sei russo, cinese, ..."
Il bias è di chi non comprende il senso dell'allargamento Nato dopo la fine dell'URSS.
Ma se ho detto
Citazione di: InVerno il 03 Luglio 2024, 07:55:51 AMquesto vale sia per la Russia che per l'Ucraina che per gli USA
Tutti gli stati cercano di espandere la propria "sfera di influenza", anche l'Italia, sei mai stata dall'altro lato dell'Adriatico? Metà delle attività commerciali hanno una connessione con l'Italia, è un rapporto di commercio, diplomazia, scambi, e sicuramente per peso ci sono subordinati in una possibile dissonanza di interessi. Questo è imperialismo? No, questo è marxismo, che vede il mondo come una club sadomaso. Imperialismo è un termine ad accezione negativa perchè intende che sia "imposto" ad altri, ma tutte le istituzioni occidentali sono ad adesione volontaria e con voto parlamentare, chi ha dovuto usare i tank mi spiace è molto chiaro, e continuare a far finta che sia la stessa cosa è la vera ipocrisia.
Citazione di: InVerno il 03 Luglio 2024, 11:54:11 AMMa se ho dettoTutti gli stati cercano di espandere la propria "sfera di influenza", anche l'Italia, sei mai stata dall'altro lato dell'Adriatico? Metà delle attività commerciali hanno una connessione con l'Italia, è un rapporto di commercio, diplomazia, scambi, e sicuramente per peso ci sono subordinati in una possibile dissonanza di interessi. Questo è imperialismo? No, questo è marxismo, che vede il mondo come una club sadomaso. Imperialismo è un termine ad accezione negativa perchè intende che sia "imposto" ad altri, ma tutte le istituzioni occidentali sono ad adesione volontaria e con voto parlamentare, chi ha dovuto usare i tank mi spiace è molto chiaro, e continuare a far finta che sia la stessa cosa è la vera ipocrisia.
Tranquillo che l'abbiamo vista tutti, l'adesione volontaria di paesi terzi un tempo indipendenti al club delle meraviglie occidentali ad esempio in irak, in jugoslavia, in libia, in afganisran...
Il sadomaso dici, ma almeno quello, dovrebbe essere consensuale...
Che schifo, che vergogna...
Citazione di: niko il 03 Luglio 2024, 14:49:02 PMTranquillo che l'abbiamo vista tutti, l'adesione volontaria di paesi terzi un tempo indipendenti al club delle meraviglie occidentali ad esempio in irak, in jugoslavia, in libia, in afganisran...
Non mi risulta che nessuno di questi stati abbia mai fatto domanda, e non credo abbiano i titoli per poter essere accettati. Il club delle meraviglie é molto esigente nei confronti di coloro che vogliono aderire, hanno rifiutato per anni anche l'Ucraina, e addirittura anche la tua amata Russia.
Citazione di: anthonyi il 03 Luglio 2024, 18:27:04 PMNon mi risulta che nessuno di questi stati abbia mai fatto domanda, e non credo abbiano i titoli per poter essere accettati. Il club delle meraviglie é molto esigente nei confronti di coloro che vogliono aderire, hanno rifiutato per anni anche l'Ucraina, e addirittura anche la tua amata Russia.
No infatti non l'hanno fatta la domanda, sono stati direttamente annessi al regno del Bene e della Democrazia a suon di bombe in testa.
E di decapitazione e impiccaggione dei cattivi.
Ma quando lo facciamo noi, si chiama, appunto, esportazione di Democrazia, non guerra.
Citazione di: niko il 03 Luglio 2024, 19:45:17 PMNo infatti non l'hanno fatta la domanda, sono stati direttamente annessi al regno del Bene e della Democrazia a suon di bombe in testa.
E di decapitazione e impiccaggione dei cattivi.
Ma quando lo facciamo noi, si chiama, appunto, esportazione di Democrazia, non guerra.
Nessuno ha annesso niente, si tratta comunque sempre di interventi non espansionistici, spesso motivati dall'esigenza di punire e/o bloccare veri criminali.
Ammetto che il romantico obiettivo di portare la democrazia sia stato una delusione, per la democrazia servono processi di crescita dei popoli che durano tanto, ma credo che sia valsa comunque la pena di tentare.
Citazione di: anthonyi il 03 Luglio 2024, 21:10:18 PMNessuno ha annesso niente, si tratta comunque sempre di interventi non espansionistici, spesso motivati dall'esigenza di punire e/o bloccare veri criminali.
Ammetto che il romantico obiettivo di portare la democrazia sia stato una delusione, per la democrazia servono processi di crescita dei popoli che durano tanto, ma credo che sia valsa comunque la pena di tentare.
Protettorati americani ed europei dove prima vi erano stati indipendenti non e' espansionismo?
Saddam e Gheddafi erano tanto peggiori dei tagliagole, della fame e delle guerre tra bande che ci sono adesso al loro posto?
Valeva la pena di tentare?
Per chi?
Per chi bene o male sotto il dittatore un piatto a cena e un tetto sulla testa ce l'aveva, e adesso invece e' costretto ad emigrare in massa per non farsi ammazzare nelle guerre tra bande che imperversano nel suo paese dopo il passaggio dei "liberatori" e per non morir di fame?
Guarda che prima o poi dovremo rispondere, di tutte le nefandezze che abbiamo compiuto in giro per il mondo, non sono gratis.
Citazione di: niko il 03 Luglio 2024, 22:26:05 PMProtettorati americani ed europei dove prima vi erano stati indipendenti non e' espansionismo?
Saddam e Gheddafi erano tanto peggiori dei tagliagole, della fame e delle guerre tra bande che ci sono adesso al loro posto?
Valeva la pena di tentare?
Per chi?
Per chi bene o male sotto il dittatore un piatto a cena e un tetto sulla testa ce l'aveva, e adesso invece e' costretto ad emigrare in massa per non farsi ammazzare nelle guerre tra bande che imperversano nel suo paese dopo il passaggio dei "liberatori" e per non morir di fame?
Guarda che prima o poi dovremo rispondere, di tutte le nefandezze che abbiamo compiuto in giro per il mondo, non sono gratis.
Chi compie crimini é giusto che paghi, ma nello specifico Qual'é il rapporto con la realtà di quello che dici?
Quali sono i protettorati americani ed europei nei luoghi di cui parli?
In Afghanistan gli USA sono andati via dopo quella che in parte é stata un'operazione umanitaria di aiuto ai tanti disperati che sono in quel luogo infestato da tagliagole da sempre.
In Yugoslavia abbiamo avuto bombardamenti, su mandato ONU, atti ad evitare che possa compiersi l'ennesimo genoc idio.
In Libia i bombardamenti hanno solo evitato che potesse compiersi un eccidio nei confronti della città di misurata.
Per l'iraq mi sembra di capire tu abbia qualche simpatia per saddam hussein, un criminale che ha ucciso milioni di persone, soprattutto curde, e lo aveva fatto anche con le armi chimiche.
Anche considerando il peso della guerra in Iraq, e quella che é stata la tragedia temporanea dell'ISIS, che non era certo responsabilità dell'occidente, non mi sembra che gli iracheni oggi stiano peggio.
Citazione di: anthonyi il 04 Luglio 2024, 03:23:35 AMChi compie crimini é giusto che paghi, ma nello specifico Qual'é il rapporto con la realtà di quello che dici?
Quali sono i protettorati americani ed europei nei luoghi di cui parli?
In Afghanistan gli USA sono andati via dopo quella che in parte é stata un'operazione umanitaria di aiuto ai tanti disperati che sono in quel luogo infestato da tagliagole da sempre.
In Yugoslavia abbiamo avuto bombardamenti, su mandato ONU, atti ad evitare che possa compiersi l'ennesimo genoc idio.
In Libia i bombardamenti hanno solo evitato che potesse compiersi un eccidio nei confronti della città di misurata.
Per l'iraq mi sembra di capire tu abbia qualche simpatia per saddam hussein, un criminale che ha ucciso milioni di persone, soprattutto curde, e lo aveva fatto anche con le armi chimiche.
Anche considerando il peso della guerra in Iraq, e quella che é stata la tragedia temporanea dell'ISIS, che non era certo responsabilità dell'occidente, non mi sembra che gli iracheni oggi stiano peggio.
Dovunque siamo passati, abbiamo portato fame, devastazione, insicurezza, attentati sulle strade per anni anche a guerra "finita" e recrudescenza dell'integralismo islamico; perfino in kossovo. Condizioni che hanno portano centinaia di miliaia di persone ad emigrare.
A volte la formula e' stata invasione diretta (irak) altre volte solo bombardamenti dall'alto da parte dell'aviazione dei "buoni" (del film) ed eserciti di scagnozzi locali a fare il lavoro sporco sul terreno (uck in kossovo, alleanza del nord in afganistan)... ma il risultato e' sempre stato il disastro per il popolo "liberato".
Il neoliberismo gia' non funziona qui, figuriamoci esportato a chi non lo vuole con una guerra di invasione palese, o con una mascherata (ridicolmente) da insurrezione interna appoggiata dagli aereoplanini e dai missilotti dei buoni.
Uck, alleanza del nord, soldatini zelenskyani... e poi la destra populista e nazionalista odierna sarebbe una alternativa alla nato... si' buonanotte... adesso ce li becchiamo in tutto l'occidente per almeno cinque anni e lo vediamo, che alternativa alla nato che sono... i fascisti/pacifisti, i folletti e gli elefanti blu... ma in quante bambinate siamo disposti a credere...
Citazione di: niko il 03 Luglio 2024, 14:49:02 PMTranquillo che l'abbiamo vista tutti, l'adesione volontaria di paesi terzi un tempo indipendenti al club delle meraviglie occidentali ad esempio in irak, in jugoslavia, in libia, in afganisran...
Anche Vietnam, Afghanistan e tanti altri conflitti, alcuni non vissuti ma sui cui oggi mi posizionerei contro la forza aggredente, fatta esclusione della Jugoslavia. Non contro la forza che ha "aggredito" con patti pubblici ed internazionali, ma quella che ha mandato I tanks e sta in terra non sua a fare cose che non dovrebbe fare, annettere un altro stato o meglio "aderirlo". Io sono rimasto coerente, sei tu che ripentendo le ragioni russe giustifichi questa guerra, ripeti punti del discorso di invasione di Putin, così come altri tempo addietro giustificavano l'aggressione per "difendersi" da armi di distruzione di massa. Dopo due anni di conflitto Putin è così impaurito della NATO che ha mandato tutto il suo esercito in Ucraina mentre raddoppiava il confine di terra con la NATO. Se non avesse le nukes i polacchi da soli in una settimana sarebbero dentro al Cremlino da quanto è sguarnita la sua capitale da una possible invasione NATO. D'altro canto Putin ha ripetuto più volte che è stata la "gonna corta" della Polonia ad iniziare la seconda Guerra Mondiale, da uno che ragiona così prendi lezioni di storia mi raccomando.
Citazione di: InVerno il 04 Luglio 2024, 11:38:59 AMAnche Vietnam, Afghanistan e tanti altri conflitti, alcuni non vissuti ma sui cui oggi mi posizionerei contro la forza aggredente, fatta esclusione della Jugoslavia. Non contro la forza che ha "aggredito" con patti pubblici ed internazionali, ma quella che ha mandato I tanks e sta in terra non sua a fare cose che non dovrebbe fare, annettere un altro stato o meglio "aderirlo". Io sono rimasto coerente, sei tu che ripentendo le ragioni russe giustifichi questa guerra, ripeti punti del discorso di invasione di Putin, così come altri tempo addietro giustificavano l'aggressione per "difendersi" da armi di distruzione di massa. Dopo due anni di conflitto Putin è così impaurito della NATO che ha mandato tutto il suo esercito in Ucraina mentre raddoppiava il confine di terra con la NATO. Se non avesse le nukes i polacchi da soli in una settimana sarebbero dentro al Cremlino da quanto è sguarnita la sua capitale da una possible invasione NATO. D'altro canto Putin ha ripetuto più volte che è stata la "gonna corta" della Polonia ad iniziare la seconda Guerra Mondiale, da uno che ragiona così prendi lezioni di storia mi raccomando.
Io non giustifico ne' guerre ne' colpi di stato (violenti) europeisti.
L'ideale europeo non merita un colpo di stato e poi una successiva guerra per essere affermato in fretta, e' un ideale (cravattaro) abbastanza mediocre da meritare che, anche i suoi piu' fanatici, generazionalmente arrabbiati e giovinetti sostenitori, aspettino le successive elezioni, se le cose non vanno come loro sperano. E concedano l'indipendenza a chi, per ragioni etniche e non solo, proprio non li sopporta.
E il bello, e' che e' specificamente questo, di me che vi fa rosicare.
Il mio non essere disposto ad esercitare e giustificare violenza in nome della decadenza, degli interessi cravattari globalisti e della mediocrita'.
Mentre gli antifascisti di Odessa cadevano dalle finestre in mondovisione e perfino il papa, taceva.
E allora, come Fantozzi lo scrivero' sul cielo:
"Se sei europeista in un paese ex sovietico, aspetta le prossime elezioni e non rompere i coglioni."
Firmato: Rag. Niko Fantozzi.
Citazione di: niko il 04 Luglio 2024, 12:21:03 PMIo non giustifico ne' guerre ne' colpi di stato (violenti) europeisti.
L'ideale europeo non merita un colpo di stato e poi una successiva guerra per essere affermato in fretta, e' un ideale (cravattaro) abbastanza mediocre da meritare che, anche i suoi piu' fanatici, generazionalmente arrabbiati e giovinetti sostenitori, aspettino le successive elezioni, se le cose non vanno come loro sperano. E concedano l'indipendenza a chi, per ragioni etniche e non solo, proprio non li sopporta.
E il bello, e' che e' specificamente questo, di me che vi fa rosicare.
Il mio non essere disposto ad esercitare e giustificare violenza in nome della decadenza, degli interessi cravattari globalisti e della mediocrita'.
Mentre gli antifascisti di Odessa cadevano dalle finestre in mondovisione e perfino il papa, taceva.
E allora, come Fantozzi lo scrivero' sul cielo:
"Se sei europeista in un paese ex sovietico, aspetta le prossime elezioni e non rompere i coglioni."
Firmato: Rag. Niko Fantozzi.
Aspettare le elezioni é quello che hanno fatto gli ucraini, solo che poi qualcuno ha deciso di impedire la loro europeizzazione invadendoli.
Sei forte niko, dici di non essere disposto a giustificare la violenza, ma continui a giustificare la violenza del tuo pupillo Putin.
Come quella esercitata ad Odessa quando un gruppo di agitatori pagati da lui andò con le armi pensando di minacciare la folla che manifestava per liberare l'Ucraina dal dominio russo. Questi agitatori non si aspettavano che la folla avrebbe reagito, e poi é successo quello che é successo, resta il fatto che i primi a tirar fuori le armi sono stati loro, gli scagnozzi di Putin.
Tu parli di "indipendenza" per il donbass, ma dimentichi che i territori occupati Putin li ha già annessi, e ha nominato lui coloro che li governano, e deporta coloro che non si mostrano abbastanza servili al nuovo padrone, mentre quelli servili li costringe a fare da "carne da cannone" nella guerra contro l'Ucraina.
Per quanto dura la situazione nei paesi dove le forze USA sono intervenute, non é così terribile come nel donbass ucraino per colpa della guerra di putin, e comunque si tratta di luoghi che comunque vivevano condizioni difficili già prima.
Niko, il tuo contrasto non é con me o con inverno, é con la realtà?
Citazione di: anthonyi il 04 Luglio 2024, 14:34:57 PMAspettare le elezioni é quello che hanno fatto gli ucraini, solo che poi qualcuno ha deciso di impedire la loro europeizzazione invadendoli.
Sei forte niko, dici di non essere disposto a giustificare la violenza, ma continui a giustificare la violenza del tuo pupillo Putin.
Come quella esercitata ad Odessa quando un gruppo di agitatori pagati da lui andò con le armi pensando di minacciare la folla che manifestava per liberare l'Ucraina dal dominio russo. Questi agitatori non si aspettavano che la folla avrebbe reagito, e poi é successo quello che é successo, resta il fatto che i primi a tirar fuori le armi sono stati loro, gli scagnozzi di Putin.
Tu parli di "indipendenza" per il donbass, ma dimentichi che i territori occupati Putin li ha già annessi, e ha nominato lui coloro che li governano, e deporta coloro che non si mostrano abbastanza servili al nuovo padrone, mentre quelli servili li costringe a fare da "carne da cannone" nella guerra contro l'Ucraina.
Per quanto dura la situazione nei paesi dove le forze USA sono intervenute, non é così terribile come nel donbass ucraino per colpa della guerra di putin, e comunque si tratta di luoghi che comunque vivevano condizioni difficili già prima.
Niko, il tuo contrasto non é con me o con inverno, é con la realtà?
Non hanno aspettato le elezioni, hanno fatto casino, violenza, piazze violente, deficieti che si sentono autorizzati ad assaltare ed incendiare ministeri in nome del fmi e del capitalismo euroatlantico, in poche parole: feccia.
Dopo la proposta di Yanukovich di elezioni anticipate e riconciliazione nazionale, non accettata dai facinorosi, e' andato in scena l'ultimo atto, del colpo di stato.
Poi cinque mesi di dittatura, e poi (parvenza di) elezioni, in un clima ormai radicalizzato ed ingestibile, in cui il contrasto che attraversava il paese da principlamente politico, che era, era gia' diventato, principalmente, etnico.
E insomma Inverno e' libero di dire: conflitto intergenerazionale.
Io sono libero di dire: feccia.
Paramilitarismo, ultranazionalismo, criminalita' comune, guerriglieri da stadio e simili amenita'.
Questa e' la tua cara "folla che marciava per liberare l'ucraina dal dominio russo."
Troppo poco la polizia (del governo leggittimo) gli ha sparato addosso.
E comunque in almeno una occasione la feccia nazionalista ha risposta al fuoco, o piu' probabilmente l'ha iniziato, in maniera troppo organizzata da far pensare ad una rivoluzione "spontanea".
Spontanea un cavolo, quando si cecchinano i poliziotti da centinaia di metri di distanza. Spontanea nel senso di infiltrata da agenti stranieri.
Il manifestante generazionale arrabbiato con la molotv in mano al limite me lo immaggino pure, quello col fucile da cecchino, un po' meno.
Scusate eh, se ho poca immagginazione.
Citazione di: niko il 04 Luglio 2024, 15:16:33 PMNon hanno aspettato le elezioni, hanno fatto casino, violenza, piazze violente, deficieti che si sentono autorizzati ad assaltare ed incendiare ministeri in nome del fmi e del capitalismo euroatlantico, in poche parole: feccia.
Dopo la proposta di Yanukovich di elezioni anticipate e riconciliazione nazionale, non accettata dai facinorosi, e' andato in scena l'ultimo atto, del colpo di stato.
Poi cinque mesi di dittatura, e poi (parvenza di) elezioni, in un clima ormai radicalizzato ed ingestibile, in cui il contrasto che attraversava il paese da principlamente politico, che era, era gia' diventato, principalmente, etnico.
E insomma Inverno e' libero di dire: conflitto intergenerazionale.
Io sono libero di dire: feccia.
Paramilitarismo, ultranazionalismo, criminalita' comune, guerriglieri da stadio e simili amenita'.
Questa e' la tua cara "folla che marciava per liberare l'ucraina dal dominio russo."
Troppo poco la polizia (del governo leggittimo) gli ha sparato addosso.
E comunque in almeno una occasione la feccia nazionalista ha risposta al fuoco, o piu' probabilmente l'ha iniziato, in maniera troppo organizzata da far pensare ad una rivoluzione "spontanea".
Spontanea un cavolo, quando si cecchinano i poliziotti da centinaia di metri di distanza. Spontanea nel senso di infiltrata da agenti stranieri.
Il manifestante generazionale arrabbiato con la molotv in mano al limite me lo immaggino pure, quello col fucile da cecchino, un po' meno.
Scusate eh, se ho poca immagginazione.
L'ho già detto, niko, il tuo conflitto non é con me, é con la realtà. In ucraina non c'é stato un colpo di stato, tutti gli atti sono stati certificati dalla Corte suprema ucraina come legittimi. Il parlamento ucraino aveva il diritto di destituire yanukovich e lo ha fatto, con una maggioranza bulgara.
Quanto alla "feccia", evidentemente così tu consideri il popolo che manifesta pacificamente, i miei complimenti per lo spirito democratico, e che non ha alcun interesse a compiere atti di violenza contro i poliziotti.
Questo interesse, semmai, c'è l'avevano gli sgherri del tuo pupillo, che potevano usare questi atti di violenza per giustificare una azione violenta contro la folla, azione che poi c'é stata.
Naturalmente sono d'accordo con te sulla folla di euro maidan infiltrata da agenti stranieri, agenti russi.
Citazione di: anthonyi il 04 Luglio 2024, 16:55:51 PML'ho già detto, niko, il tuo conflitto non é con me, é con la realtà. In ucraina non c'é stato un colpo di stato, tutti gli atti sono stati certificati dalla Corte suprema ucraina come legittimi. Il parlamento ucraino aveva il diritto di destituire yanukovich e lo ha fatto, con una maggioranza bulgara.
Quanto alla "feccia", evidentemente così tu consideri il popolo che manifesta pacificamente, i miei complimenti per lo spirito democratico, e che non ha alcun interesse a compiere atti di violenza contro i poliziotti.
Questo interesse, semmai, c'è l'avevano gli sgherri del tuo pupillo, che potevano usare questi atti di violenza per giustificare una azione violenta contro la folla, azione che poi c'é stata.
Naturalmente sono d'accordo con te sulla folla di euro maidan infiltrata da agenti stranieri, agenti russi.
Che belli i posapiano, se un manifestante comunista brucia un cassonetto per fare una barricata egli e' il male assoluto, se un manifestante
fascista brucia (piu' di) un ministero e un palazzo governativo (nel corso di una fase golpista)
manifesta pacificamente.Come si dice: disobbedienza civile.
Purche' sia pagata, in dollari civili.
E benedetta, dai giornalisti e dal papa.
Ma come si fa, a non volervi bene.
La realta' pero', lasciatela stare.