Negazionismo climatico

Aperto da Jacopus, 05 Luglio 2025, 08:22:45 AM

Discussione precedente - Discussione successiva

Il_Dubbio

La questione vera è che il prodotto lo devi vendere al maggior numero di famiglie. Quindi non si può andare a proporre l'intero impianto che oggi conti alla mano non conviene neanche un po'. 
Basta incominciare da piccole cose. Se per esempio oggi andassi a comprare un nuovo condizionatore o un nuovo frigorifero, potrei pagare qualcosa in piu ma gia predisposto con pannello solare in modo da renderlo praticamente autonomo dalla rete. Pensi che questo non abbia senso? Pensa se un domani tutti i frigoriferi e tutti i condizionatori fossero predisposti con questo sistema, la tecnologia farebbe passi da gigante proponendo sempre migliori performance di costi e di risparmio energetico o di facilità di installazione. 

anthonyi

Il dubbio, a me quello che dici suscita molti dubbi. Non si capisce perché tanti piccoli impianti separati debbano costare meno di un impianto globale, il costo per metro di pannello dovrebbe essere lo stesso, poi con un solo impianto usi tutta la potenza dell'impianto per ciascun elettrodomestico, quando invece se fai un impianto per la lavatrice e uno per il forno, che vogliono molta energia, ti ritrovi a dover avere due pannelli abbastanza potenti quando potresti usarne uno solo per tutti e due, senza contare tutti gli accessori che si moltiplicano tante volte quanti sono i differenti impianti. 

Il_Dubbio

Citazione di: anthonyi il 08 Luglio 2025, 20:43:12 PMIl dubbio, a me quello che dici suscita molti dubbi. Non si capisce perché tanti piccoli impianti separati debbano costare meno di un impianto globale, il costo per metro di pannello dovrebbe essere lo stesso, poi con un solo impianto usi tutta la potenza dell'impianto per ciascun elettrodomestico, quando invece se fai un impianto per la lavatrice e uno per il forno, che vogliono molta energia, ti ritrovi a dover avere due pannelli abbastanza potenti quando potresti usarne uno solo per tutti e due, senza contare tutti gli accessori che si moltiplicano tante volte quanti sono i differenti impianti.

Non credo che un pannello solo per il condizionatore sia lo stesso (per potenza, grandezza e costi) di un impanto generale. Se fosse lo stesso non lo proporrei. Io voglio concentrarmi sull'esigenza personale. Se uno usa il forno piu del condizionatore, vorrà sicuramente concentrare il suo risparmio sul forno. Io per esperienza personale ti dico (a parte per l'estate che entra il condizionatore), il frigorifero consuma piu del 50% della mia spesa mensile per l'energia. Quindi io sono per la personalizzazione del risparmio energetico il piu possibile in autonomia rispetto alle compagnie dell'energia. 

Ho fatto una rapida ricerca ed effettivamente esistono condizionatori con sistemi che utilizzano il pannello solare con batteria e sono anche autonomi (cioè non in rete). Per cui non ho inventato nulla. Non sono riuscito a risalire ai costi e alle varie necessarie strutture di appoggio. Nella pratica cioè non so se sono efficienti e quindi se sono pratiche e convenienti. Siccome non li ho mai visti, nessuno me ne ha mai parlato, deduco che come per gli impianti generali, siano poco convenienti.

Il_Dubbio

Il discorso che sto portando avanti secondo me ha un senso in generale. Qui ora ho parlato di condizionatori e frigoriferi, e come risparmiare in modo personale producendo energia da fonti "pulite" e "inesauribili". Il virgolettato sta ad indicare che non sono nè pulite al 100% ne sono inesauribili al 100% (per il Sole ad esempio sappiamo che la notte non c'è e ci sono anche giorni di cattivo tempo). 
In senso generale credere di poter risolvere i problemi stabilendo dei criteri assoluti, ovvero pensare di poter condurre i popoli della Terra verso la migliore fonte di energia è improponibile. 
La prima regola è che ogni tipo di fonte energetica non è ad impatto zero sull'ambiente (e forse anche sul clima)
La seconda regola, che sento personalmente importante, è che ognuno di noi debba scegliere su cosa risparmiare e che gli strumenti adottabili per il risparmio siano convenienti in senso pratico (non posso mettere un pannello se non ho una terrazza) ed economico (devo risparmiare rispetto alla bolletta). 
La terza regola è che il processo deve coinvolgere la scienza ma soprattutto la tecnologia. La tecnologia si muove se c'è un mercato che si muove, per cui tenere conto della seconda regola è indispensabile. 

InVerno

Insomma il tuo problema è che i "pannellini" sono grossi e non li puoi mettere sul terrazzo, tu vorresti pannelli molte volte più densi energeticamente (senza diventare esplosivi) e che la spesa ti ritorni alla svelta, prima degli 8 anni che hai calcolato tu. Credimi non saresti l'unico a volerli, il problema base della transizione tecnologica è che le fonti fossili sono impareggiabili per densità energetica in rapporto alla sicurezza di stoccaggio\trasporto, la quantità di energia che sei in grado di impiegare con una semplice lattina di benzina è un vero e proprio miracolo della natura che non siamo capaci di replicare, solo surrogare con un annessa perdita di efficienza. 

Se ti stufi di aspettare questo guizzo tecnologico comunque puoi realizzare l'impianto di cui parli già ora comprandoti Xpannellini, Xinverter, Xlinee dedicate per ogni voce di spesa energetica in casa, ti manca  penso una maniera wireless di distribuirla, ma la matassa di fili l'hai generata tu volendo quindici pannelli separati, come si fa normalmente ne bastavano tre. Perchè non ripiegare a comprare dei panelli per acqua calda sanitaria? Quelli si ammortizzano in pochi anni se ti lavi spesso, e se non ti lavavi invece potrai cominciare a farlo, è un investimento facile che ti introdurrà al tema delle energie rinnovabili in sicurezza per il tuo portafogli, davvero è impossibile che ci perdi dei soldi, a meno che non ti metti a fare impianti separati tra bidè e doccia, ma sono sicuro che lo sguardo sbalordito dell'idraulico ti indirezzerà verso altre soluzioni.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Il_Dubbio

Citazione di: InVerno il 09 Luglio 2025, 07:22:52 AMInsomma il tuo problema è che i "pannellini" sono grossi e non li puoi mettere sul terrazzo, tu vorresti pannelli molte volte più densi energeticamente (senza diventare esplosivi) e che la spesa ti ritorni alla svelta, prima degli 8 anni che hai calcolato tu. Credimi non saresti l'unico a volerli, il problema base della transizione tecnologica è che le fonti fossili sono impareggiabili per densità energetica in rapporto alla sicurezza di stoccaggio\trasporto, la quantità di energia che sei in grado di impiegare con una semplice lattina di benzina è un vero e proprio miracolo della natura che non siamo capaci di replicare, solo surrogare con un annessa perdita di efficienza.

Se ti stufi di aspettare questo guizzo tecnologico comunque puoi realizzare l'impianto di cui parli già ora comprandoti Xpannellini, Xinverter, Xlinee dedicate per ogni voce di spesa energetica in casa, ti manca  penso una maniera wireless di distribuirla, ma la matassa di fili l'hai generata tu volendo quindici pannelli separati, come si fa normalmente ne bastavano tre. Perchè non ripiegare a comprare dei panelli per acqua calda sanitaria? Quelli si ammortizzano in pochi anni se ti lavi spesso, e se non ti lavavi invece potrai cominciare a farlo, è un investimento facile che ti introdurrà al tema delle energie rinnovabili in sicurezza per il tuo portafogli, davvero è impossibile che ci perdi dei soldi, a meno che non ti metti a fare impianti separati tra bidè e doccia, ma sono sicuro che lo sguardo sbalordito dell'idraulico ti indirezzerà verso altre soluzioni.
:D

Non ho parlato di acqua calda perchè il mio impianto prevede che quella fonte di energia vada a gas.
Anche in quel caso la spesa più grande è il riscaldamento (anche i condizionatori hanno una pompa calda, ma ti assicuro che non basta se ne hai solo una o due per casa). Il mio riscaldamento va a gas. Ho calcolato che se accendo il riscaldamento per tutto il giorno, mi consuma 1 mcubo di gas al giorno. Quante docce ti puoi fare con un metrocubo di gas? Non devi lavarti spesso, devi stare per 24 ore sotto la doccia per consumare un metrocubo.
Chiaramente anche in questo caso l'acqua calda per lavarti non è la spesa più grande. 
Anche la mia cucina va a gas, il forno è a gas. Se fossi un cuoco e stessi 8 ore a cucinare o a utilizzare il forno, forse consumerei quasi un metrocubo di gas. Per fortuna, a parte il caffe che lo faccio tutti i giorni, utilizzo in modo molto contenuto la cucina a gas, quindi spenderò un metrocubo in 10 giorni cucinando comunque tutti i giorni almeno un piatto di pasta.  ;D

 

InVerno

Il solare termico non raggiunge da solo le temperature necessarie ad un riscaldamento invernale salvo soluzioni a basse temperature come il riscaldamento a pavimento, comunque produce la sua parte di calore che attraverso sistemi di accumulazione e scambio riduce i consumi. Ridacchi facendoti i conti della serva con le caffettiere come unità di misura, ma ci sono strumenti più precisi e tecnici preparati per farti delle proiezioni di ammortamento dell'investimento e non costano tanto, io dato indietro la firma quindi non posso e non voglio aiutare oltre! 
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Il_Dubbio

Citazione di: InVerno il 09 Luglio 2025, 12:11:46 PMIl solare termico non raggiunge da solo le temperature necessarie ad un riscaldamento invernale salvo soluzioni a basse temperature come il riscaldamento a pavimento, comunque produce la sua parte di calore che attraverso sistemi di accumulazione e scambio riduce i consumi. Ridacchi facendoti i conti della serva con le caffettiere come unità di misura, ma ci sono strumenti più precisi e tecnici preparati per farti delle proiezioni di ammortamento dell'investimento e non costano tanto, io dato indietro la firma quindi non posso e non voglio aiutare oltre!

Io arriverei a questo punto a una sintesi. E' errato anche solo pensare che una singola famiglia, che viva all'interno di un appartamento di media grandezza, possa pensare oggi di essere indipendente rispetto alla fornitura di energia per mandare avanti una casa. Per essere indipendente dovrebbe avere una fonte di energia sufficiente a riscaldare la casa, a far andare tutti gli elettrodomestici, rinfrescare la casa quando fa caldo ecc. Gli dovrebbe anche rimanere qualcosa per eventuali eccessi. Chiaramente dovrebbe anche convenire economicamente, altrimenti l'indipendenza energetica non avrebbe senso. 
Cosi è che il risparmio energetico solo per alcuni mirati elettrodomestici sarebbe la via piu breve ma anche piu fruibile (e vantaggiosa) per far si che il mercato abbia una strada da percorrere per far si che ci sia un miglioramento tecnologico. 

InVerno

Farlo come singola famiglia è una regola che ti sei autoimposto tu, si può muovere un condominio o un quartiere, o un intera città  funzionare con una centrale senza che tu debba fare niente, il risultato non cambia e probabilmente è anche più economico.  Invece di tappezzare il tuo terrazzo di pannelli, se vivi in un ambiente urbano ti conviene aprire un comitato per l'apertura in loco di una centrale nucleare, ti ameranno tutti i tuoi vicini. Altro termine che ti sei autoimposto è l'indipendenza energetica, chissene frega dell'indipendenza energetica? Cosa pensi che accada quando passi dal 90% di produzione in proprio al 100%?  Intanto preoccupati di arrivare al 90% o al 50 o al 30, al resto che manca per la "indipendenz energetica" ci penserai. Certo, in ambiente urbano è molto difficile produrre qualsiasi cosa, è un ambiente che consuma più che produrre, sarà qualcosa a cui la mano invisibile del mercato o la mano visibile delle ruspe dovrà rimediare.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Il_Dubbio

Citazione di: InVerno il 09 Luglio 2025, 14:07:03 PMFarlo come singola famiglia è una regola che ti sei autoimposto tu

ma non è una cosa che mi sono autoimposto, secondo me deve incominciare da li.

Pensa se anche solo il 50% delle famiglie italiane avessero il condizionatore a pannelli solari.
D'estate è ciò che fa il botto di consumo energetico. Avresti gia un risparmio di energia che ti devi andare a comprare chissa da dove. Sono dalle piccole cose che si costruisce il futuro. Poi si il condominio, il quartiere...ma sono sempre cose più difficili da realizzare. 

anthonyi

In fondo l'atteggiamento de il dubbio é molto italiano, lui ragiona sul piccolo perché non si fida delle grosse strutture. 
Un piccolo magari poco regolato e molto abusivo, già mi immagino i condizionatori fotovoltaici venduti aumm aumm a forcella. 
Tu poi inverno gli vai addirittura a proporre l'energia nucleare, magari con teleriscaldamento. 
Io nella mia visione tecnica so che é quella l'unica risposta possibile al dramma del surriscaldamento, ma far entrare questo nella testa degli italiani non so quanto sia possibile. 

Il_Dubbio

Citazione di: anthonyi il 09 Luglio 2025, 15:59:00 PMIn fondo l'atteggiamento de il dubbio é molto italiano, lui ragiona sul piccolo perché non si fida delle grosse strutture.
Un piccolo magari poco regolato e molto abusivo, già mi immagino i condizionatori fotovoltaici venduti aumm aumm a forcella.
Tu poi inverno gli vai addirittura a proporre l'energia nucleare, magari con teleriscaldamento.
Io nella mia visione tecnica so che é quella l'unica risposta possibile al dramma del surriscaldamento, ma far entrare questo nella testa degli italiani non so quanto sia possibile.
Pensa al mercato delle armi. La grande industria delle armi. A loro cosa conviene? Che ci siano guerre.
Invece cosa conviene alle grandi compagnie dell'energia? A quale mercato puntano? 
A chi conviene che io mi svincoli dalla loro egemonia?
Sono loro che mi vendono l'energia e loro stabiliscono le fonti di energia che debbo utilizzare. 

Io invece vedo un'alternativa al mercato generale dell'energia. Un mercato piu privato e meno soggetto all'egemonia dei grandi gruppi.  Un mercato non di nicchia, ma il piu ampio possibile, che dia una spinta all'economia green non dall'alto ma dal basso. 

Discussioni simili (3)