https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://www.open.online/2022/09/21/russia-discorso-putin-mobilitazione-parziale/amp/&ved=2ahUKEwjJhYPJuqX6AhWyiv0HHQf2DiQQr_oDKAB6BAgMEAE&usg=AOvVaw32LuMo9kpqMjE0grm1dL55
Tenuto conto del "gioco" in atto e conseguente ruolo delle parole,Putin ha detto una cosa interessante:l'Occidente vuole distruggere la Russia così come ha DISTRUTTO L'URSS.
Questa è una affermazione che condivido:chi pensa che l'URSS sia crollata in se stessa e per se stessa si SBAGLIA DI GROSSO!
In realtà,l"Occidente ha fatto di tutto per distruggere l'URSS sin dall'inizio e continua a farlo tuttoracon la RUSSIA postcomunista.
Il flirt apparente con Gorbaciov,è servito agli occidentaloidi per preparare il farsa-golpe Eltsiniano e uccidere politicamente il Leader che avrebbe potuto creare la socialdemocrazia piû significativa del pianeta.
Eltsin,pupazzo ubriacone,marionetta occidentale,il "corvo bianco" degli Illuminati Massoni,non era nessuno come persona e come leader.
Un utile idiota per dirla papale papale.
La comunitàdi Stati Indipendenti una scimmiottatura degli USA e la torta exsovietica distribuita a governi mossi dalla finanza internazionale e da un filooccidentalismo dapprima allusivo e nascosto,quindi sempre più manifesto ed evidente.
Le manovre filoNATO , le alleanze politiche visibili ma soprattutto invisibili e la PAURA DI UNA RUSSIA SUPERPOTENTE OLTRE LE IPOCRITE ASPETTATIVE OCCIDENTALI.
E adesso diciamola tutta:come mai distruggere il comunismo sovietico e NON quello cinese,molto piû forte finanziariamente ed economicamente oltre che politicamente?
E perchè parlare di "crollo del comunismo" quando,in realtà,la Cina COMUNISTA è diventata parte alla pari della Triade USA-RUSSIA-CINA?
Come mai l'Occidente ha voluto distruggere il comunismo sovietico lasciando tranquillo quello cinese?
LA PAROLA MAGICA SI CHIAMA "NATO" ,le altre "GLOBALIZZAZIONE E UNIFORMISMO FINANZIARIO ED ECONOMICO MONDIALE",aggiungendo "paracu...smo","ipocrisia" ed altro ancora.
In altre parole:sparare sul debole,
controllare e vigilare il forte,nell'attesa che diventi meno forte....
INTANTO "NATIZZARE" OCCIDENTE E ORIENTE FINO ALLA DISTRUZIONE DELLA RUSSIA,PREPARANDO UNA FUTURA DISTRUZIONE DELLA CINA!
Questo il progetto segreto,un progetto che non andrà mai in porto perchè Putin,come ha ben spiegato ora,L'HA CAPITO BENISSIMO ED È DISPOSTO A FARLO FALLIRE A TUTTI I COSTI,COSA CHE IO APPROVO INCONDIZIONATAMENTE!
Una Pandora Silenziosa e Attenta,Intelligente e Astuta sta EVIDENZIANDO bene i retroscena
e il marciume della Terra,svestendo i "re" e togliendo un velo dopo l'altro a Maya.
UNA COSA CHE MI PIACE COSÌ TANTO DA RASSICURARMI SUL FATTO CHE QUESTO PELARE LA CIPOLLA FARÀ PIANGERE TUTTI QUANTI.
È tempo che la Terra pianga,piangere le farà bene e la preserverâ dalla pazzia che la trasformerebbe in uno schifoso e assurdo manicomio
Ciao Hystoricum.
Tu confondi l'"Impero Russo", che aveva assoggettato (e tutt'ora tiene assoggettate) numerose "popolazioni non russe", con la "Russia" propriamente detta; sarebbe come voler confondere l'"Impero Britannico" che aveva assoggettato numerose "popolazioni non inglesi", con la l'"Inghilterra" propriamente detta.
Entrambi gli imperi, così come crollarono quello Austroungarico e quello Turco all'inizio del '900, si sfaldarono anche loro, almeno in parte, nel restante corso del secolo passato; i primi a seguito di una guerra, i secondi per inadeguatezza propria!
***
L'epoca degli "imperi" (almeno quelli di tipo classico) è finita; restano gli "imperialismi", che sono una cosa completamente diversa.
E' un grave errore confondere le due cose!
***
L'"Impero Sovietico" (detto URSS), infatti, è crollato per la propria inadeguatezza economica, politica, burocratica e sociale, nonchè per la ribellione:
- di sue "province" interne (Estonia, Lettonia, Lituania, Ucraina ecc.)
- dei suoi asserviti "stati satelliti" (Germania EST, Polonia, Cecoslovacchia, Romania ecc.).
Se tu fossi stato in qualcuna di tali nazioni a suo tempo schiavizzate dall'"Impero Sovietico", e avessi parlato con i loro cittadini, capiresti come sia profondo l'odio che nutrono per Mosca; la quale, per tanti anni, li ha tenuti sotto il loro oppressivo giogo politico e militare.
***
La NATO non c'entra una sega!
***
Se molte di tali "ex province" ed "ex satelliti" sono voluti entrare nella NATO (tutti di loro iniziativa e non certo in quanto sollecitati a farlo), l'hanno fatto per la paura che quello che restava del vecchio Impero Russo cercasse di "papparseli" di nuovo.
***
E la storia ha dato loro ragione, perchè chi invece non l'ha fatto, come appunto l'Ucraina, è stata aggredita "di nuovo" dall'Impero Russo; che cerca di papparsela un'altra volta, in tutto o in parte.
***
Solo un pazzo fuori di testa come Putin può sostenere che l'Occidente vuole distruggere la Russia così come ha DISTRUTTO L'URSS! :D
E' semplicemente ridicolo, se non fosse di una stupidità tragicomica!
***
Purtroppo, dopo una breve pausa "quasi democratica" negli anni '90, la Russia è caduta di nuovo nelle mani di un sanguinario dittatore, ex agente del KGB con "licenza di uccidere"; il quale, come fece Giustinano nel 500 DC, sta cercando di rimettere insieme i pezzi del vecchio impero sovietico, aggredendo militarmente i suoi vicini (ormai resisi indipendenti).
***
Quanto al tuo amletico dubbio sul perchè l'Occidente abbia voluto distruggere il comunismo russo e non quello cinese, la risposta è molto semplice: l'Occidente non ha distrutto un bel niente, in quanto non era in grado di farlo.
Hanno fatto tutto da sè!
***
Ed infatti:
- il comunismo russo si era sclerotizzato in un apparato burocratico ed oppressivo di tipo bizantino, ed è quindi crollato per inerzia e per la ribellione delle popolazioni sottomesse con la forza e la violenza (io ho visto personalmente i carri armati russi a Praga);
- il comunismo cinese, invece, si era sclerotizzato molto meno, ed è quindi riuscito a trasformarsi in un apparato capitalistico molto efficiente, pur restando una feroce dittatura (sebbene etnicamente più omogenea di quella russa).
Ma sulla Cina bisognerebbe aprire un topic a parte.
***
Tutto il resto solo solo chiacchiere di carattere ideologico, che lasciano il tempo che trovano!
***
Un saluto! :)
***
Io non ho confuso un bel niente:ho parlato di URSS e di RUSSIA senza confonderle affatto.
Ho parlato di Gorbaciov come di un leader che avrebbe potuto trasformare l'URSS in una socialdemocrazia connessa con la finanza e l'economia occidentale.
Infatti,nei suoi viaggi in Occidente,questa possibilità era evidente e suscitava interesse.
Però....le cose dovevano andare diversamente....
E non venirmi a dire che il golpe antiGorbaciov fu un evento interno e basta.Non mi dite che Eltsin fu un leader spontaneo...
Se poi vogliamo fare un po' di storia,senza i 15 milioni di sovietici morti durante la guerra mondiale,oggi il mondo sarebbe anche peggio di quello che è.
Inoltre non vorrai negare che la rivolta ungherese fu solo e soltanto spontanea e interna vero?
A meno che tu non ne conosca la documentazione.
Per quanto riguarda la Nato,essa doveva essere sciolta dopo la fine dell'URSS,invece fu mantenuta e rinforzata,PROPOSTA agli stati ex sovietici più volte,con l'idea di controllare e mettere le mani sul maggior numero di paesi possibili INTORNO ALLA RUSSIA .
E mi vieni a usare la parola "sega" per coprire un tentativo continuo di COITO POLITICO prooccidentale e antirusso,ben sapendo che la Russia è il bersaglio strategico e tattico di quasi tutti i piani militari evidenti e nascosti dell'Occidente,ancora prima che la Cina...
Allora,caro,mettiamola così: aboliamo la Nato,passiamo il problema Russo Ucraino all 'ONU,
stabiliamo che L'UNICO ESERCITO DA USARE IN CASI RARISSIMI È QUELLO DEI CASCHI BLU.Quindi lasciamo ogni nazione DA SOLA CON IL SUO PROPRIO ESERCITO,senza basi straniere in casa,Nato o non Nato,poi vediamo che succede!
In tutti i casi Pandora continuerà la sua opera,molte pentole saranno private dei coperchi e questo genere di "mondo" farà la fine che si merita
Tu hai detto che l'URSS è autocrollata,MA CHE MI DICI DI QUESTO PIANETA E DEI SUOI ABITANTI?
Non si è forse semispento e distrutto da solo?
Ultima osservazione:stamattina leggo che l'1% della popolazione mondiale detiene il 50% circa delle ricchezze considerabili "personali".
Calcolando quelle legate a ciô,diciamo che l'1% ha più o meno l'80% delle ricchezze e quindi, dei poteri.
Oltre a tutto,li usa anche male visti gli sperperi spaziali,lo stato del mondo e quant'altro!
Mi fermo qui per carità cristiana.
Citazione di: hystoricum il 21 Settembre 2022, 15:46:22 PMstabiliamo che L'UNICO ESERCITO DA USARE IN CASI RARISSIMI È QUELLO DEI CASCHI BLU.Quindi lasciamo ogni nazione DA SOLA CON IL SUO PROPRIO ESERCITO,senza basi straniere in casa,Nato o non Nato,poi vediamo che succede!
Succede che il primo paese ad essere invaso é proprio l'Italia, ha un territorio strategicamente importante, ed é difeso da forze militari interne molto fragili. Senza la Nato l'Italia sta in brutte acque.
Historicum. Avresti ragioni da vendere se la Russia di Putin si muovesse in modo diverso rispetto al mondo occidentale, magari barattando un po' di libertà con un po' di giustizia sociale. Ma non mi sembra questa la Russia di Putin, dove oltre all'ingiustizia sociale regna anche la mancanza di libertà e il dispotismo appena coperto da un velo di propaganda. Non accettare certi orientamenti capitalistici non significa certo osannare Putin, visto che il suo sistema non è certo antagonista rispetto al capitalismo. Qui almeno i diritti civili, fra mille difficoltà procedono. E se voglio parlare male della Meloni, mi auguro che potrò farlo. Nel momento in cui, anche da noi, oltre all'ingiustizia sociale vi sarà il dispotismo, dovremmo essere in grado di ribellarci anche con la violenza. Non ci sono alternative.
La Russia,di fatto,è un paese capitalista,quindi ne ha le caratteristiche.Sul fatto che sia una dittatura ho parecchi dubbi,non ne ho sul fatto che Putin sia un leader autoritario .Tra autoritarismo e dittatura ce ne passa di acqua,inoltre tutti i Leaders attuali sono autoritari.
Io vivo in Svizzera,democrazia per antonomasia e vecchiaia,ma ti posso dire che il governo elvetico,durante la pandemia,è diventato uno dei piû autoritari,esagerati e impopolari del pianeta,al di lâ di ogni possibile scusa.
L'Italia,per altro,sembra alimentarsi con i giochi politici,gli scandali e le lamentazioni e resta,comunque,un paese autoritario che non soddisfa certo la piena libertà democratica.
Quindi,il mondo attuale è autoritario,alcuni paesi sono delle dittature,non si puô certo definirlo "liberale" nel senso etimologico della parola nè tanto meno libertario.
Poi c'è un dato interessante sulla Cina:il 30% circa della popolazione detiene circa il 56% delle ricchezze "personali",cosa ben diversa dall'1% /80% che vi ho citato.
Il leader cinese,che è una vecchia volpe del capitalcomunismo,ha detto che la differenza tra dittatura e democrazia non si misura a parole ma con i dati e la distribuzione delle ricchezze personali e annesse.
Su questo ha ragione anche se è ovvio che i diritti umani sono fondamentali per definire una democrazia.
Infine,parliamo di Intelligence:tutte le intelligence delle superpotenze seguite da quella israeliana,lavorano giorno e notte al servizio della strategia e della tattica nazionali e sistemico-internazionali di tutti i paesi del mondo.
Quindi,questo significa che almeno il 20% di quello che succede nel mondo e negli Stati ogni giorno è dovuto ad esse,forse anche di più.
Putin è un esperto in questo,Biden molto meno mentre il cinese è,come ho detto,una vecchia volpe.
In ciò,purtroppo,vale la frase di Marx:"la finanza e l'economia sono la struttura portante della società,il resto è sovrastruttura".
Sovrastruttura fatta di giochi politici,psicologici,ricatti vari e qualche po' di buono culturale e non.
(io aggiungo anche una "sottostruttura virale e batterica" da schifo e non in senso naturale!!!)
Questa è la terra dove la maggioranza della gente,in realtà,vuole l'autorità e l'autoritarismo,ha paura dell' empowerment e dell'autodeterminazione,è dipendente fino ad appiccicarsi ad un cellulare,un computer,un tablet ,al virtuale e al "mondismo" rischiando di fare la fine del protagonista
del film "Il tagliaerbe" che vi consiglio di vedere o rivedere:
https://youtu.be/NWkS9AzIOyM
Nota
Io conosco molte persone in Ticino e altrove provenienti dai paesi dell'Est,Russia compresa.
In genere,specie le donne,discutono e sanno discutere,conoscono abbastanza bene la storia e non sembrano affatto anticomuniste all'occidentale.
Una persona,cinese purosangue,che vive a Taiwan mi dice che l'idea di "dittatura cinese" che l'occidente spaccia la fa sorridere.
Conoscenti che viaggiano in Cina continentale per lavoro,mi dicono che il paese è organizzato e funzionale anche in periferia senza che la gente appaia sfruttata o in condizioni coatte.
Un particolare curioso:ho visto video di grandi magazzini dove le cassiere lavorano con l'ABACO a una velocità vertiginosa e senza sbagliare un colpo.
Immaginate le nostre...fermate qualcuno per strada e fategli fare un test di quinta elementare,leggere un articoletto e poi farne un riassunto,ecc...ecc....
Guardate che questo mondo è messo male davvero,molto male MA STA ANCHE SELEZIONANDO UNA UMANITÀ ECLETTICA MOLTO INTERESSANTE.
....che fugge dalle maglie dei magliari!
Citazione di: Eutidemo il 21 Settembre 2022, 12:25:07 PMCiao Hystoricum.
Tu confondi l'"Impero Russo", che aveva assoggettato (e tutt'ora tiene assoggettate) numerose "popolazioni non russe", con la "Russia" propriamente detta; sarebbe come voler confondere l'"Impero Britannico" che aveva assoggettato numerose "popolazioni non inglesi", con la l'"Inghilterra" propriamente detta.
Entrambi gli imperi, così come crollarono quello Austroungarico e quello Turco all'inizio del '900, si sfaldarono anche loro, almeno in parte, nel restante corso del secolo passato; i primi a seguito di una guerra, i secondi per inadeguatezza propria!
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L'epoca degli "imperi" (almeno quelli di tipo classico) è finita; restano gli "imperialismi", che sono una cosa completamente diversa.
E' un grave errore confondere le due cose!
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L'"Impero Sovietico" (detto URSS), infatti, è crollato per la propria inadeguatezza economica, politica, burocratica e sociale, nonchè per la ribellione:
- di sue "province" interne (Estonia, Lettonia, Lituania, Ucraina ecc.)
- dei suoi asserviti "stati satelliti" (Germania EST, Polonia, Cecoslovacchia, Romania ecc.).
Se tu fossi stato in qualcuna di tali nazioni a suo tempo schiavizzate dall'"Impero Sovietico", e avessi parlato con i loro cittadini, capiresti come sia profondo l'odio che nutrono per Mosca; la quale, per tanti anni, li ha tenuti sotto il loro oppressivo giogo politico e militare.
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La NATO non c'entra una sega!
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Se molte di tali "ex province" ed "ex satelliti" sono voluti entrare nella NATO (tutti di loro iniziativa e non certo in quanto sollecitati a farlo), l'hanno fatto per la paura che quello che restava del vecchio Impero Russo cercasse di "papparseli" di nuovo.
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E la storia ha dato loro ragione, perchè chi invece non l'ha fatto, come appunto l'Ucraina, è stata aggredita "di nuovo" dall'Impero Russo; che cerca di papparsela un'altra volta, in tutto o in parte.
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Solo un pazzo fuori di testa come Putin può sostenere che l'Occidente vuole distruggere la Russia così come ha DISTRUTTO L'URSS! :D
E' semplicemente ridicolo, se non fosse di una stupidità tragicomica!
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Purtroppo, dopo una breve pausa "quasi democratica" negli anni '90, la Russia è caduta di nuovo nelle mani di un sanguinario dittatore, ex agente del KGB con "licenza di uccidere"; il quale, come fece Giustinano nel 500 DC, sta cercando di rimettere insieme i pezzi del vecchio impero sovietico, aggredendo militarmente i suoi vicini (ormai resisi indipendenti).
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Quanto al tuo amletico dubbio sul perchè l'Occidente abbia voluto distruggere il comunismo russo e non quello cinese, la risposta è molto semplice: l'Occidente non ha distrutto un bel niente, in quanto non era in grado di farlo.
Hanno fatto tutto da sè!
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Ed infatti:
- il comunismo russo si era sclerotizzato in un apparato burocratico ed oppressivo di tipo bizantino, ed è quindi crollato per inerzia e per la ribellione delle popolazioni sottomesse con la forza e la violenza (io ho visto personalmente i carri armati russi a Praga);
- il comunismo cinese, invece, si era sclerotizzato molto meno, ed è quindi riuscito a trasformarsi in un apparato capitalistico molto efficiente, pur restando una feroce dittatura (sebbene etnicamente più omogenea di quella russa).
Ma sulla Cina bisognerebbe aprire un topic a parte.
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Tutto il resto solo solo chiacchiere di carattere ideologico, che lasciano il tempo che trovano!
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Un saluto! :)
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Alle volte mi dico... Ma perché ti arrabbi? A che scopo rimarcare stupidità?
Un ignorante che pensa davvero, sinceramente, che Eltsin abbia rappresentato una forma di "liberalizzazione" della Russia nel principio degli anni '90, può essere solo un ingenuo, oppure un giornalista mainstream.
Lasci il tempo che trovi solo tu, altrimenti...
Dove cavolo hai vissuto dal Gorbacev del 1986 in avanti? Eri deposto in qualche formula biologica, oppure vivevi quegli anni?
In Lettonia io ho vissuto e ho visto le terribili discriminazioni nei confronti delle genti russe.
Il sistema sovietico fu una quasi incomprensibile e ottusa pretesa ideologica di "unità" cosmopolita, marxista e stoica.
Hai ragione: un mostro politico. Hai davvero ragione.
E' molto difficile comprendere intuitivamente il "sentimento" (in senso filosofico) dei russi.
Putin, però, ha una parte di temperanza che lo rende più pragmatico.
Lui cerca di spegnere il fuoco, nonostante tutto.
Cossiga,allora presidente italiano,rispose a un giornalista che gli chiedeva quale fosse stato il miglior statista del Novecento:"sicuramente Lenin,la sua idea è la migliore idea di governo possibile.Purtroppo è anche quella che si rovescia anche troppo facilmente nel suo contrario."
Infatti...ma bisogna ricordarsi di una cosa:Lenin,prima di morire,raccomandò più volte al suo entourage di "stare molto attenti al compagno Stalin"
Quindi,fu colpa del suo entourage il rovesciamento del regime in una dittatura!
Stalin,prima e durante la rivoluzione di ottobre,assaltava e rapinava le banche zariste e mensceviche,in pratica era un criminale noto per la sua criminalità e spietatezza.
Lenin avrebbe fatto meglio a eliminarlo ma lui non faceva cose del genere contro i suoi compagni di lotta
Per questo Stalin ebbe la meglio,guidando un gruppo di suoi fedelissimi verso la predazione dello Stato e del popolo contadino. Fu la rapina del secolo,la sua illegalità e criminalità peggiore,che portò poi alla purghe e al massacro di dieci o 15 milioni di contadini che si rifiutavano di abbandonare le loro terre per andare a lavorare nelle aree industriali.
Non dimentichiamo inoltre che Stalin,ignorante com'era,riteneva l'informatica nascente una "stupidaggine borghese".
Questo causò il ritardo dell'URSS proprio in ciò che faceva progredire il suo "nemico borghese".
In pratica una parziale débacle da cui l'URSS non riuscì mai a risollevarsi sufficientemente.
Un errore che la Cina non fece,imparando,anzi,dagli errori di Stalin, ad essere più duttili,intelligenti,riformisti.
Ciao Hystoricum. :)
Insisto nel dire che tu continui a confondere l'"Impero Russo", che aveva assoggettato (e tutt'ora tiene assoggettate) numerose "popolazioni non russe", con la "Russia" propriamente detta; sarebbe come voler confondere l'"Impero Britannico" che aveva assoggettato numerose "popolazioni non inglesi", con la l'"Inghilterra" propriamente detta.
Basta guardare una cartina geografica geopolitica per rendersene conto; per cui non capisco perchè tu voglia insistere nel ribadire il tuo macroscopico errore. :)
***
Quanto al fallito "golpe" militare del 18 agosto del 1991 contro Michail Gorbaciov, anche in questo caso hai capito tutto al contrario.
Ed infatti:
- non si trattò affatto di un "golpe" militare sponsorizzato dal cosiddetto OCCIDENTE;
- si trattò, invece, di un "golpe" militare "contro" il cosiddetto OCCIDENTE, così come proclamato dagli stessi golpisti veterocomunisti e antioccidentali.
Ed infatti furono i politici conservatori, i vertici del KGB e i militari a dare inizio alle manovre di un colpo di stato, che era stato progettato:
- per conservare la dittatura sovietica e contrastare la democrazia;
- per evitare che le popolazioni "non russe" sottomesse con la forza all'"Impero Sovietico", riuscissero finalmente ad ottenere la libertà e l'indipendenza (vedi Estonia, Lituania, Lettonia ecc.);
- per evitare che le nazioni satelliti dell'"Impero Sovietico" rivendicassero la loro autonomia (vedi Polonia, Cecolslovacchia ecc.).
I carri armati usati per cercare di occupare militarmente Mosca, però, vennero letteralmente fermati da migliaia di persone scese in strada per bloccarli (altro che CIA); ci furono manifestazioni anche in molte altre grandi città russe, che i golpisti non furono in grado di reprimere.
Eltsin, il 19 agosto, si riunì con i suoi collaboratori, e scrisse una dichiarazione per condannare il colpo di stato "anticostituzionale e reazionario" in cui invitava l'esercito a disertare e i cittadini a organizzarsi in uno sciopero generale; e tutti gli vennero dietro, civili e militari!
Per cui ti ribadisco solo ciò che è storicamente comprovato:
- il golpe antiGorbaciov fu un evento interno e basta, fomentato dai militari e dai burocrati reazionari che volevano conservare l'"Impero Sovietico" (non preservare la "Nazione Russa", che è una cosa diversa);
- Eltsin fu un leader democratico (anche commise indubbiamente molti errori).
***
Se poi vogliamo fare un po' di storia, se l'Unione Sovietica, nel 1939, non si fosse alleata con Hitler per spartirsi la Polonia ed invadere i Paesi Baltici, molto probabilmente la seconda guerra mondiale non sarebbe mai scoppiata: ed infatti, Hitler stesso disse ai suoi collaboratori che, se l'Unione Sovietica si fosse schierata con la Francia e l'Inghilterra, lui non avrebbe mai osato aggredire la Polonia, per non trovarsi accerchiato e chiuso in una morsa (come nella prima guerra mondiale).
Ed infatti Hitler aggredì la Russia solo dopo aver fatto fuori la Francia (ed essersi impossessato dei Balcani), quando gli USA non erano ancora in guerra; per cui i 15 milioni di sovietici morti durante la guerra mondiale, pesano non solo sulla coscienza di Hitler, ma anche e soprattutto su quella di Stalin.
Senza considerare che la Russia riuscì a resistere ad Hitler, anche grazie :
- ai rifornimenti di mezzi militari fornitigli dagli USA;
- allo sbarco in Normandia.
***
Quanto alla rivolta ungherese fu senz'altro popolare, anche se la NATO mandò il suo personale ad accogliere i profughi al confine Austriaco (quasi il 10% della popolazione ungherese, per lo più ferita, fuggì dal suo Paese); a meno che tu non ti basi sulla documentazione fasulla, messa in giro abilmente dal KGB.
L'epopea dei "ragazzi di Buda" che per due settimane, tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre sfidarono il potere sovietico e il suo dominio sull'Ungheria è passata alla storia e tuttora è considerata una parte chiave della storia dell'Europa libera.
Ed infatti:
- gli Ungheresi erano diventati sostanzialmente una "colonia" russa;
- nonostante la formale alleanza con la Russia, le pesanti "riparazioni di guerra" a alla Unione Sovietica, assorbivano circa un quinto del budget nazionale ungherese;
- inoltre l'Ungheria doveva mantenere a sue spese, sul suo territorio le forze dell'Armata Rossa.
Gli Ungheresi erano alla disperazione e alla fame, ed è per questo che si ribellarono.
***
E non dimentichiamoci del "muro di Berlino", per impedire ai "prigionieri tedeschi" di Berlino EST, di fuggire dalla prigione sovietica.
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E non dimentichiamoci dei carri armati russi a Praga!
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Quanto alla NATO, quindi, per fortuna non è stata sciolta!
Altrimenti Putin, oltre all'Ucraina, avrebbe già aggredito anche altre "province ribelli" dell'ex impero sovietico (Estonia, Lituania, Lettonia ecc.), e, forse, anche qualche Paese dell'Europa orientale che un tempo era stato suo schiavo (Polonia, Cecoslovacchia ecc.).
***
La NATO non ha mai proposto a nessuno di entrarne a far parte; invece, come è facile verificare storicamente, furono le ex province sovietiche e i suoi stati satelliti a pregare la Nato di ammetterli nello loro alleanza, per paura di essere invasi dal nuovo "Impero Putiniano".
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Come sta appunto accadendo all'Ucraina, la quale commise il fatale errore di credere alle promesse russe a Budapest nel 1994, e, quindi, non entrò mai nella NATO; e, per giunta, in tale occasione cedette il suo arsenale nucleare alla Russia, la quale, in cambio, promise di non rivendicare mai i suoi territori.
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Per concludere, quanto alla diseguaglianza che regna nel mondo tra ricchi e poveri, sono invece perfettamente d'accordo con te.
Però tieni presente che la Russia è uno dei Paesi in cui regna la maggiore diseguaglianza tra ricchi e poveri; senza considerare che ben 20 milioni di russi vivono sotto la soglia della povertà.
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Un saluto! :)
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La dissoluzione della Federazione Russa sarebbe un bene per i russi stessi, sul lungo periodo, li allontanerebbe dal modello petromonarchico attuale, scioglierebbe la forma di governo nata nel '93 da un colpo di stato, e forse anche il conubbio tra servizi e mafia, che ora dominano il Cremlino. Senza fare ciò, questo sistema può produrre solo altri emuli di Putin, forse incattiviti. I Russi hanno tutto l'interesse a cambiare, hanno una terra ricca anche nel futuro climatico, amministrata da una cosca di personaggi enormemente sopravvalutati che hanno messo in campo un fallimento militare epocale. Ogni singolo reparto ha fallito in maniera spettacolare: dalla seconda aviazione del mondo che non ha ancora guadagnato controllo aereo dopo 6 mesi, alla flotta nascosta dietro alle batterie antiaeree di Sebastopoli, ai carristi che hanno abbandonato il campo lasciando un numero di carrarmati al nemico pari a quello intero dell'Italia. Ora chiamano i riservisti a fare ciò che i volontari ed i mercenari non sono riusciti a fare? Più realisticiamente controllare quel poco che avevano quando erano partiti e chiedere una resa mascherata da vittoria nel tentativo, disperato, di trovare una continuazione. La caduta Russa inoltre garantirebbe i territori di Luhansk e Donetsk all'Ucraina in maniera legale, dopo la dissoluzione, senza spargimenti di sangue e senza rischio nucleare. I rischi nucleari esistono, è il reparto che non ha ancora fallito miseramente, semplicemente perchè per fortuna non lo hanno usato.
tu ce l'hai con la Russia,il comunismo e i retroscena nascosti che non vedi.
Il golpe antiG fu una FARSA preparata ad hoc per svolazzare il corvo bianco.Se non lo fu,sarebbe stato il golpe più scemo e ridicolo della storia,cosa non propria ai comunisti.
Non esiste nessun impero russo che assoggetta questo e quello stato,esiste,semmai,uno strano e astuto Imperatore che vorrebbe assoggettare tutto e tutti,sistema solare compreso.
Esiste la Russia,esiste la Cina,esistono gli USA,ognuna di queste superpotenze ha un' influenza esterna e "metastasi"interne su ampie regioni del pianeta.
TUTTE E TRE,SONO D'ACCORDO SU QUESTO PURCHÈ UNA NON PREVARICHI L'ALTRA.
TUTTE E TRE,con gli altri Stati del C.di SICUREZZA DELL'ONU ,TENGONO PER LE PA...E UMANI E PIANETA
Avendo le armi atomiche POTREBBERO TEORICAMENTE METTERSI D'ACCORDO,ESERCITI E ARMI,RICATTANDO IL MONDO CON LA MINACCIA NUCLEARE SELETTIVA.
Questo si che sarebbe un golpe caro Inverno,epocale e definitivo(Dio permettendo!)
Siccome non hanno le p....e per farlo e neppure quelle per fare una guerra mondiale sul serio ,giocano come bambini delle elementari a" Il mio è più lungo,bello,potente,forte ecc ..del tuo".
Varianti "la mia cultura,religione,antireligione,
finanza,economia...sono meglio delle tue e vostre!"
Und so writer con una varietã comportamentale a tutti i livelli,compresi quelli individuali,da ...paraplegici mentali!
Qualsiasi osservatore alieno intelligente e perfino amichevole,di passaggio sulla Terra,la sconsiglierebbe e ne raccomanderebbe l'isolamento nel sistema solare e dal sistema solare.
Una Terra SOLA,ma SOLA sul serio, basta e ...forse....avanza....forse!
E' curioso per parte mia notare come Persone cosi' acculturate (nel senso buono) come molti di Voi perseguano il dubbio come filo conduttore del proprio pensiero mentre in questo caso specifico siano altresi' pieni di certezze.
Ciao (Anti)Hystoricum.
Tu neghi le realtà palesi delle STORIA che ti ostini ottusamente a non voler vedere; ti sembra invece di vedere degli immaginari retroscena nascosti della "pseudostoria".
I quali, invece, sono solo parto della tua fantasia ideologica.
.
Ed infatti:
.
1)
Costituisce un macroscopico errore storico, il voler confondere l'"Impero Russo", che aveva assoggettato (e tutt'ora tiene sottomesse) numerose "popolazioni non russe", con la "Russia" propriamente detta; sarebbe come voler confondere l'"Impero Britannico" che aveva assoggettato numerose "popolazioni non inglesi", con la l'"Inghilterra" propriamente detta.
Basta guardare una cartina geografica geopolitica per rendersene conto; per cui non capisco perchè tu voglia insistere nel ribadire il tuo macroscopico errore.
.
2)
Costituisce altresì un macroscopico errore storico, parlare del "golpe antiG come di una FARSA preparata ad hoc per svolazzare il corvo bianco"; oltrettutto "svolazzare" è un "verbo intransitivo", per cui la tua affermazione è anche sgrammaticata.
Ed infatti:
- non si trattò affatto di un "golpe" farsa sponsorizzato dal cosiddetto OCCIDENTE;
- bensì di un "golpe" militare in grande stile "contro" il cosiddetto OCCIDENTE, così come proclamato dagli stessi golpisti veterocomunisti e antioccidentali che lo tentarono.
Ed infatti furono i politici conservatori, i vertici del KGB e i militari a dare inizio alle manovre di un colpo di stato, che era stato progettato:
- per conservare la dittatura sovietica e contrastare la democrazia;
- per evitare che le popolazioni "non russe" sottomesse con la forza all'"Impero Sovietico", riuscissero finalmente ad ottenere la libertà e l'indipendenza (vedi Estonia, Lituania, Lettonia ecc.);
- per evitare che le nazioni satelliti dell'"Impero Sovietico" rivendicassero la loro autonomia (vedi Polonia, Cecolslovacchia ecc.).
I carri armati usati per cercare di occupare militarmente Mosca, però, vennero letteralmente fermati da migliaia di persone scese in strada per bloccarli (altro che CIA); ci furono manifestazioni anche in molte altre grandi città russe, che i golpisti non furono in grado di reprimere.
Eltsin, il 19 agosto, si riunì con i suoi collaboratori, e scrisse una dichiarazione per condannare il colpo di stato "anticostituzionale e reazionario" in cui invitava l'esercito a disertare e i cittadini a organizzarsi in uno sciopero generale; e tutti gli vennero dietro, civili e militari!
Per cui io ribadisco solo ciò che è storicamente comprovato:
- il golpe antiGorbaciov fu un evento interno e basta, fomentato dai militari e dai burocrati reazionari che volevano conservare l'"Impero Sovietico" (non preservare la "Nazione Russa", che è una cosa diversa);
- Eltsin fu un leader democratico (anche commise indubbiamente molti errori).
Negare questo, è negare la storia; per cui non posso che limitarmi a ripeterlo "tel quel"!
"Gutta cavat lapidem!"
.
3)
Sei poi contraddittorio quando sostieni: che
- non esiste nessun impero russo che assoggetta questo e quello Stato (come, invece, è documentato su qualsiasi libro di storia);
- però esiste uno strano e astuto Imperatore che vorrebbe assoggettare tutto e tutti, sistema solare compreso (Putin).
Ed infatti non esiste un Imperatore senza un Impero.
Peraltro, se consulti un qualsiasi libro di storia, constaterai quanto segue:
a)
L'"impero" è una entità statuale che racchiude in sè varie entità nazionali e/o etniche, così come lo fu:
- l'impero romano;
- l'impero turco;
- l'impero austroungarico;
ecc.ecc.
e come ancora è, sia pure un po' depauperato delle sue originarie province:
- l'impero russo (anche se, molto pudicamente, "autodenominatosi" "federazione").
b)
La "nazione", invece, è una entità statuale che racchiude in sè una sola entità nazionale; e, al massimo, qualche minoranza etnica.
Come:
- l'Italia (dopo aver perduto completamente il suo impero)
- la Germania;
- la Danimarca;
- l'Olanda;
ecc.ecc.
.
***
Ma perchè dobbiamo stare a perdere tempo per discutere di cose tanto ovvie? :'(
***
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4)
Passando dal profilo "istituzionale" a quello meramente "geopolitico", senza stare a distinguere tra "nazioni", "imperi", "unioni", "federazioni" (vere o finte) ecc. ecc., dici il vero quando affermi che esistono principalmente quattro "superpotenze" ecomiche, politiche e militari, sia pure diversamente strutturate.
USA
RUSSIA
CINA
EUROPA
Ma le interazioni tra tali superpotenze sono molto più complesse di come, molto semplicisticamente (ma non del tutto erroneamente) le descrivi tu.
***
Un saluto :)
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Citazione di: Jacopus il 21 Settembre 2022, 16:54:16 PMHistoricum. Avresti ragioni da vendere se la Russia di Putin si muovesse in modo diverso rispetto al mondo occidentale, magari barattando un po' di libertà con un po' di giustizia sociale. Ma non mi sembra questa la Russia di Putin, dove oltre all'ingiustizia sociale regna anche la mancanza di libertà e il dispotismo appena coperto da un velo di propaganda. Non accettare certi orientamenti capitalistici non significa certo osannare Putin, visto che il suo sistema non è certo antagonista rispetto al capitalismo. Qui almeno i diritti civili, fra mille difficoltà procedono. E se voglio parlare male della Meloni, mi auguro che potrò farlo. Nel momento in cui, anche da noi, oltre all'ingiustizia sociale vi sarà il dispotismo, dovremmo essere in grado di ribellarci anche con la violenza. Non ci sono alternative.
Ci sveglieremo da Matrix solo quando capiremo che l'ingiustizia sociale è -immediatamente- dispotismo, e il dispotismo è -immediatamente- ingiustizia sociale.
Non c'è proprio differenza. La differenza che crediamo di vedere, non c'è.
In questa società schifosa, che chiamiamo democratica, Il ricco è re e tiranno del povero, per una inevitabile questione sociale di atomi attivi ma non visti, di microfisica del potere.
Tanti piccoli re, e tanti piccoli sudditi sparsi ovunque. Senza ricorrere a chissà quale metafora marxista, qui ne basta una evangelica, quella del povero che vive sotto la porta del ricco.
Una società in cui c'è un tiranno più o meno riconoscibile e riconosciuto, non ha niente di meglio o peggio, rispetto ad una società in cui i ricchi, complessivamente, sono tiranni.
La libertà di stampa e manifestazione del pensiero, o serve a manifestare e stampare prima o poi il pensiero
specifico che senza cibo, casa e condizioni materiali decenti la libertà di manifestazione in sé non vale nulla, o non serve.
Prima della morale viene il cibo e prima della libertà dei diritti civili viene comunque il cibo. Su questo sono d'accordissimo. Ma io Niko dicevo una cosa diversa e se inizi il tuo discorso citandomi, ho il dovere di rispondere, anche se in questo caso, dovrei ripetere cose già dette. La libertà di protestare di solito c'è l'ha chi ha la pancia piena. Ma Putin e la sua oligarchia non mi sembra che splenda nè ingiustizia sociale nè in libertà. Da questo punto di vista l'attuale Russia ha preso il peggio del dispotismo orientale e di quello occidentale. Qui si può sempre sperare di migliorare la condizione umana, impegnandoci in una battaglia delle opinioni. Altrove o speriamo che vi sia un despota illuminato oppure possiamo morire di fame con in più anche la paura di essere incriminati per alto tradimento.
Citazione di: Jacopus il 21 Settembre 2022, 16:54:16 PM... Ma non mi sembra questa la Russia di Putin, dove oltre all'ingiustizia sociale regna anche la mancanza di libertà e il dispotismo appena coperto da un velo di propaganda. (...) Qui almeno i diritti civili, fra mille difficoltà procedono. E se voglio parlare male della Meloni, mi auguro che potrò farlo. Nel momento in cui, anche da noi, oltre all'ingiustizia sociale vi sarà il dispotismo, dovremmo essere in grado di ribellarci anche con la violenza. Non ci sono alternative.
Il fatto è che tu distingui come due cose diverse ingiustizia sociale e dispotismo.
E io non sono d'accordo. Esse sono lo stesso.
Se vi è l'ingiustizia sociale, vi è già, il dispotismo.
Chi è escluso, chi è socialmente marginale, chi non può comprare la pasta sugli scaffali dei supermercati, non può
fare non può
agire, secondo libera volontà. Non può veder concretamente realizzati i propri legittimi, e innocui per gli altri, desideri.
Il fatto che in una cosiddetta democrazia liberale egli, l'escluso, possa comunque
pensare, e manifestare il pensiero, dunque
parlare, secondo libera volontà, è ben magra consolazione. Gli è, di ben magra consolazione.
Al massimo userà il suo parlare per dire il suo odio.
Una società che non permette a tutti di realizzarsi nel rispetto di tutti è una società illiberale. E una società illiberale non è una società pacifica.
La fame è guerra, e la guerra è fame.
Chi, come i nostri politici attuali, propone la fame come giusto prezzo per la giusta guerra, la fame in prospettiva della vittoria e del mito della vittoria (
affamare noi stessi per affamare il nemico?!), è solo un cialtrone.
Come se proponesse la luna in alternativa o come soluzione alla luna.
Cialtroni, cialtroni, cialtroni.
Se inizi ad usare termini da cafone, con me il discorso è chiuso Niko. Vai a parlare con i tuoi amici cafoni. Non ho più nulla da aggiungere.
Citazione di: Jacopus il 22 Settembre 2022, 16:15:17 PMSe inizi ad usare termini da cafone, con me il discorso è chiuso Niko. Vai a parlare con i tuoi amici cafoni. Non ho più nulla da aggiungere.
Non dicevo a te, veramente voleva essere un discorso contro le sanzioni. Un discorso politico contro questa escalation, ma direi anche circolo vizioso, di Putin che minaccia di non mollare l'osso con la sua guerra e l'occidente che minaccia sanzioni, di cui a mio personale giudizio, ma anche di molte altre persone, non se ne può più, e il cui costo lo paghiamo tutto noi, di tasca nostra.
Io non inizierei mai a offendere qualcuno per primo qui dentro, e se qualcuno mi offendesse, cercherei comunque di trattenermi dal rispondergli in modo banale o volgare per evitare cadute di stile.
Stai quindi tranquillo, la parte diretta a te è solo quella iniziale.
La deriva di questo sito prosegue. Giustamente si è stufi di non cavar ragni dal buco usando la filosofia.
Fortunatamente i filosofi si fanno da parte per lasciare giusto, doveroso, fecondo spazio agli ideologi, i quali.............sì!......loro sanno perchè il mondo è quello che è e soprattutto in quale modo il mondo dovrebbe venir riformato per trasformarlo nel luogo che essi credono dovrebbe essere !! Poveretti !..
Naturalmente qui dentro, accanto agli ideologi vanno progressivamente annidandosi (intellettualismo e ideologismo son luoghi perfetti per camuffare, mimetizzare, le proprie turbe psicomentali - infatti risulta impossibile per chiunque il distinguere un "fuori di melone" da un ideologo fanatico) alcuni personaggi psichicamente disturbati e disturbanti.
Quindi auguri.....vediamo sin dove si potrà andare avanti all'insegna del "a ciascuno (in realtà, a molti anche se non a tutti) la propria psicosi. Saluti.
Con la mobilitazione Putin rompe il contratto con i suoi cittadini, la guerra doveva essere una cosa in televisione per generali di poltrona. Ivan ha solo 23 anni, studia al politecnico di Mosca, ha un futuro radioso davanti a sé: siamo favorevoli alla mobilitazione degli altri. 300.000 è un obbiettivo non un limite, quello di acciuffarne così tanti. Se le regioni non arrivano alla quota con i selezionati, passeranno alle seconde e terze scelte, è una mobilitazione totale che non può essere dichiarata perchè lo stato non è totalitario. Coinvolgere le città-stato di SanPietroburgo e Mosca, significa coinvolgere la borghesia tutt'altro che bellicosa, quanto apatica ed europeizzata. L'augurio è che i simpatici amici dell'est, avendo larghi campi e ottimi posti per mettere tenda, si disperdano il più possibile e sempre più moscoviti debbano "interessarsi di politica", perchè pare chiaro che la politica si sta interessando di loro.
Citazione di: InVerno il 23 Settembre 2022, 07:58:26 AMCon la mobilitazione Putin rompe il contratto con i suoi cittadini, la guerra doveva essere una cosa in televisione per generali di poltrona. Ivan ha solo 23 anni, studia al politecnico di Mosca, ha un futuro radioso davanti a sé: siamo favorevoli alla mobilitazione degli altri. 300.000 è un obbiettivo non un limite, quello di acciuffarne così tanti. Se le regioni non arrivano alla quota con i selezionati, passeranno alle seconde e terze scelte, è una mobilitazione totale che non può essere dichiarata perchè lo stato non è totalitario. Coinvolgere le città-stato di SanPietroburgo e Mosca, significa coinvolgere la borghesia tutt'altro che bellicosa, quanto apatica ed europeizzata. L'augurio è che i simpatici amici dell'est, avendo larghi campi e ottimi posti per mettere tenda, si disperdano il più possibile e sempre più moscoviti debbano "interessarsi di politica", perchè pare chiaro che la politica si sta interessando di loro.
Ciao inverno, e chissà che gli ucraini non adottino una strategia ancora più dispersiva. Milioni di ucraini, organizzati in bande armate, che si disperdono nella sterminata Russia compiendo attentati, distruggendo attività strategiche, depredando così come hanno fatto i russi, cercando collaborazione in quei russi che di Putin non ne possono piu.
Tutti parlano degli atti estremi che puo compiere Putin messo all'angolo, ma anche gli ucraini, se messi all'angolo con la minaccia nucleare, hanno i loro atti estremi.