LOGOS

LOGOS - Argomenti => Attualità => Discussione aperta da: Eutidemo il 10 Febbraio 2022, 14:16:50 PM

Titolo: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: Eutidemo il 10 Febbraio 2022, 14:16:50 PM
Da notizie di stampa, si è venuto a sapere della richiesta della procura fiorentina di rinvio a giudizio per Matteo Renzi e per buona parte della sua "c(o)orte" toscana; ed infatti, così come fecero a suo tempo i Papi fiorentini  (Leone X e Clemente VII), quando Renzi ottenne il "papato" del PD, anche lui si portò dietro con sè, a Roma, una nutrita schiera di compaesani toscani.
Ma per carità, in questo non c'è assolutamente niente di male; ed infatti, se una cosa del genere accadeva nel "Rinascimento" del sedicesimo secolo, perchè mai non dovrebbe accadere anche nel "Decadimento" del ventunesimo?

***
Matteo Renzi, Maria Elena Boschi, Luca Lotti, Alberto Bianchi e Marco Carrai sono  stati tutti accusati, a vario titolo, insieme ad altre sette persone e quattro società, dei reati di:
- finanziamento illecito ai partiti;
- corruzione;
- riciclaggio;
- traffico di influenze.
Ed infatti, secondo i sostituti procuratori Luca Turco e Antonino Nastasi la fondazione Open avrebbe agito come un'articolazione (della corrente) di partito, incassando dal 2014 al 2018 più di 3 milioni e mezzo di euro violando le norme sul finanziamento pubblico ai partiti.
***
Da parte sua, al di "fuori" del processo e del relativo contraddittorio (che inizierà il 4 aprile), Renzi ha già avuto modo di premettere alcuni punti, che per lui sono fondamentali:
1)
A quanto pare il dottor Creazzo, uno dei sostituti procuratori che hanno incriminato Renzi e compagnia, tempo fa :
- tentò di baciare a tradimento una sua collega magistrato;
- le mise una mano sul seno sinistro;
- le mise l'altra sul sedere (sembra la natica destra, ma il punto è controverso).
La collega magistrato lo respinse sdegnata e offesa; però non sporse nei suoi confronti nessuna denuncia penale.
Tuttavia, secondo Renzi, avendo Creazzo un precedente del genere, a che titolo potrebbe mai indagare su di lui per finanziamento illecito ai partiti, corruzione, riciclaggio e traffico di influenze?
Secondo lui l'incompatibilità è evidente!
Non sembra anche a voi?
***
Peraltro anche altri due "inquisitori", secondo Renzi, avrebbero dei precedenti anch'essi, per certi aspetti, alquanto discutibili; il che (almeno in parte), è indubbiamente vero.
Tuttavia nessuno dei tre  "inquisitori";
- ha mai commesso reati di sorta;
- ha mai avuto comportamenti disdicevoli  specificamente connessi con la causa in corso.
***
Diversamente, ai sensi dell'art. 36 del Codice di procedura penale, essi avrebbero avuto l'obbligo di "astenersi" dall'incriminare Renzi; ovvero, in mancanza della loro doverosa "astensione", quest'ultimo avrebbe potuto benissimo "ricusarli" ai sensi dell'art. 37 Codice di procedura penale.
Ma, almeno per ora, non mi pare che lo abbia ancora fatto!
2)
A parte tali "argumenta ad hominem", per quanto concerne il merito della vicenda, essendo Renzi il direttore di fatto di Open,  respinge fermamente le accuse replicando che non c'è stato alcun finanziamento illecito.
Ed infatti:
- i bonifici dei finanziatori della fondazione, a suo dire, erano tutti tracciati;
- venivano utilizzati per sostenere iniziative come la Leopolda, la quale, secondo Renzi "Non è una manifestazione di una corrente o di una parte del Pd (quello suo personale)  ma un luogo di libertà, senza bandiere!".
Ed infatti è noto che la Leopolda è sostenuta da tutti i politici italiani, da Salvini, da Meloni, da Letta, da Conte ecc.ecc., a prescindere dalle diverse bandiere che costoro battono al vento!
***
Gli inquirenti hanno replicato che, come si riservano di documentare durante il processo,  oltre alle spese per le "convention" della Leopolda, la fondazione Open raccolse finanziamenti per alcune specifiche campagne elettorali di Renzi:
- la prima per le primarie del Pd;
- la seconda per il referendum costituzionale del 2016.
Così a Bianchi, Carrai, Lotti e Boschi, in quanto membri del consiglio direttivo di Open, oltre che a Renzi, è contestato il finanziamento illecito ai partiti.
***
Le altre persone fisiche sotto accusa sono Patrizio Donnini, Alfonso Toto, Riccardo Maestrelli, Carmine Ansalone, Giovanni Caruci e Pietro Di Lorenzo, mentre le quattro società sono la Toto Costruzioni Generali, la Immobil Green, la British American Tobacco Italia e la Irbm.
***
In particolare, secondo la procura, Lotti, al governo fra il 2014 e il 2017 prima come sottosegretario alla presidenza del consiglio e segretario del Cipe e poi come ministro dello sport, si sarebbe adoperato per disposizioni normative favorevoli a due società che avevano finanziato la Open, la Toto Costruzioni e la British American Tobacco (vedi sopra).
Oltre a Lotti sono accusati di corruzione l'avvocato Bianchi come ex presidente di Open, l'imprenditore Patrizio Donnini, e Alfonso Toto.
3)
Probabilmente sentendosi un po' deboluccio riguardo al "merito" della vicenda, sembra, quindi, che Renzi intenda battersi soprattutto per "vizi procedurali"; ed ha così presentato una formale denuncia penale nei confronti dei magistrati Creazzo, Turco, Nastasi, per violazione:
- dell'articolo 68 della Costituzione, il quale prevede che debba essere richiesta una apposita autorizzazione per sottoporre i membri del Parlamento ad intercettazioni, in qualsiasi forma, di conversazioni o comunicazioni e a sequestro di corrispondenza;
- della legge 140/2003, contenente disposizioni per l'attuazione dell'articolo 68 della Costituzione;
- dell'articolo 323 del codice penale, il quale sanziona il pubblico ufficiale che, nello svolgimento delle sue funzioni, in violazione di specifiche regole di condotta espressamente previste dalla legge o da atti aventi forza di legge e dalle quali non residuino margini di discrezionalità, ovvero omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto o negli altri casi prescritti, intenzionalmente procura a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale ovvero arreca ad altri un danno ingiusto, è punito con la reclusione da uno a quattro anni.
***
Non esprimo opinioni personali, perchè non ho ancora elementi sufficienti per farmene una; vedremo cosa accadrà al processo!
***

P.S.
Un suggerimento spassionato.
Se qualcuno vi ruba la macchina mentre l'avete parcheggiata un attimo davanti al giornalaio, e voi fate in tempo a filmare la scena col vostro cellulare, prima di fare una denuncia alla polizia controllate bene che la faccia del ladro non corrisponda a quella di un parlamentare; ed infatti, se dovesse corrispondere, secondo me è meglio che lasciate perdere l'idea di una denuncia, perchè, se la fate, correte voi il rischio di finire in galera, per aver "abusivamente" videoripreso un parlamentare mentre commetteva un reato.
:D
***
Titolo: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: Eutidemo il 10 Febbraio 2022, 14:33:35 PM
Quanto a denunce per indebite "videoregistrazioni" di parlamentari, in effetti, a suo tempo, come già avevo scritto in un altro post, Renzi già ne aveva presentata un'altra.
***
Ed infatti, come è noto, il 23 dicembre 2020 Renzi venne "videoripreso" mentre,  sulla piazzola esterna dell'autogrill autostradale di Fiano Romano, "confabulava" per ben 40 minuti -al freddo e al gelo- con Marco Mancini, il quale era Capocentro del DIS (cioè, del  Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza); incontro, questo, alquanto irrituale sia per le persone che per il luogo, il quale, in genere, è quello preferito per gli incontri di natura clandestina.
***
Di conseguenza, nel maggio scorso, l'Ufficio di presidenza del Copasir chiese al presidente del Consiglio Mario Draghi l'attivazione di un'inchiesta sul caso dell'anomalo incontro;   ciò, in base alla procedura prevista dall'articolo 34 della legge sull'"Intelligence", che prevede che il COPASIR, "qualora, sulla base degli elementi acquisiti nell'esercizio delle proprie funzioni, deliberi di procedere all'accertamento della correttezza delle condotte poste in essere da appartenenti o da ex appartenenti agli organismi di informazione e sicurezza, può richiedere al presidente del Consiglio dei Ministri di disporre lo svolgimento di inchieste interne".
In tal caso, infatti, l'Ufficio ispettivo del Dis può svolgere, "autorizzato dal presidente del Consiglio dei ministri, inchieste interne su specifici episodi e comportamenti verificatisi nell'ambito dei servizi di informazione per la sicurezza": e le relazioni conclusive delle inchieste interne, prevede sempre la legge, sono trasmesse integralmente al Copasir.
***
Il sottosegretario delegato ai Servizi, Franco Gabrielli, nell'occasione, aveva richiamato i direttori del Dis, dell'Aise e dell'Aisi al rispetto del principio secondo cui "gli esponenti dell'intelligence dovrebbero incontrare parlamentari, giornalisti e magistrati solamente nel caso in cui ci siano precise motivazioni di servizio e, comunque, con l'autorizzazione del vertice dell'agenzia di appartenenza" (e possibilmente, non nelle piazzole degli autogrill).
***
Nella sua prima audizione, invece, il capo del DIS Gennaro Vecchione avrebbe riferito di non essere stato informato da Mancini di quel colloquio avvenuto fuori dall'autogrill, al freddo e al gelo, con l'ex presidente del Consiglio Renzi.
***
Subito dopo tale audizione, il 12 maggio 2021, Gennaro Vecchione  venne dimesso dal suo incarico prima della scadenza del suo mandato,  e sostituito da Elisabetta Belloni; alla cui direzione venne quindi devoluta l'inchiesta.
Marco Mancini è stato licenziato!
***
Matteo Renzi non ha mai rivelato quale fosse l'oggetto del suo riservato colloquio con Mancini, in quanto, avendo promosso al riguardo un'azione penale (ai sensi degli artt. 617 bis e 323 CP), ha dichiarato di essere tenuto al riserbo circa la vicenda processuale.
Lo stesso art.323 CP citato nella sua attuale denuncia.
***
Titolo: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: anthonyi il 10 Febbraio 2022, 15:58:24 PM
Ciao eutidemo, tu non esprimi opinioni personali, ma gli aspetti del renzi gate che ometti la dicono lunga sull'opinione che hai.
Ometti ad esempio di dire che lo stesso Pm che incrimina renzi ha incriminato e arrestato i suoi genitori, (poi comunque liberati da altri magistrati) , con argomenti giuridici, in quel caso come nell'attuale renzi gate molto presuntivi.
In particolare nel renzi gate la presunzione è quella che la fondazione open sia un partito. Strano che non abbia mai presentato candidati in nessuna elezione ufficiale?
Quello che sta facendo quel magistrato e molto grave ed è sconcertante che l'Anm invece di fare tesoro delle osservazioni di Renzi critichi lo stesso perché con le sue affermazioni lederebbe l'immagine di un magistrato.
C'è ad esempio il fatto grave che l'estratto del conto corrente sia stato pubblicato sui giornali, e questo è un indubbia responsabilità del magistrato perché quell'estratto non conteneva nessun elemento neanche presuntivo di reato e quindi non doveva neanche essere messo negli atti dell'inchiesta.
Riferendomi poi a quanto dici sulla questione dell'incontro "segreto" di Renzi, ti faccio presente che in esso non vi era nulla di irregolare da parte di Renzi, e che Renzi non ha mai contestato la presunta legittimità del filmato ma il fatto che dal contesto e dalla narrazione fosse possibile presumere che lo stesso veniva pedinato, e questo sarebbe illegale.
Titolo: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: sapa il 10 Febbraio 2022, 17:00:40 PM
Ciao anthonyi, pur essendomi Renzi simpatico come un pugno in faccia, concordo con te che sembra esserci, da qualche tempo, accanimento giudiziario nei suoi confronti. Però, non me ne riesco a spiegare la ragione. Che, a suo tempo, nel mirino di buona parte della magistratura fosse Silvio Berlusconi, facoltoso imprenditore, immanicato nella prima repubblica con poteri piuttosto forti,  a capo di un partito (e svariate volte anche di vari esecutivi) allora di maggioranza relativa, non mi stupisce. Mi meraviglia, invece, questo accanimento nei confronti di un politico che rischia, ormai, quasi di sparire, lui e il suo partito, dalla scena politica. Tu come te lo spieghi? Vabè che Renzi stesso, per vanagloria e per non sparire nell'anonimato, ama intestarsi la paternità di azioni politiche di un certo rilievo, vedi la caduta del governo giallo-rosso e la conseguente nomina a Palazzo Chigi di Mario Draghi e, ancor prima, la manovra machiavellica che costò il posto della Lega nel governo giallo-verde, ma non mi sembra sufficiente tutto ciò, per giustificare questo vespaio e questo fango che gli sta arrivando addosso.
Titolo: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: anthonyi il 10 Febbraio 2022, 17:34:28 PM
Ciao Sapa, guarda che non si tratta di vanagloria. Renzi è effettivamente dotato di capacità strategiche e competitive fuori dall'ordinario, tutte le posizioni di potere che ha conquistato, dalla provincia di Firenze, allo stesso comune, al segretariato del Pd, alla presidenza del consiglio si sono realizzate sorprendendo i suoi avversari con mosse intelligenti e innovative. Con tale modo di fare e chiaro che i nemici rancorosi, in politica, te li fai, soprattutto in un mondo politicamente molto aggressivo come quello toscano del PD(ho avuto modo di conoscerlo) . Se dovessi fare un'indagine, e li che indagherei, beninteso non stiamo parlando di una specifica strategia di attacco giudiziario, quando di un clima di odio che probabilmente circola in certi ambienti è che quindi potrebbe aver condizionato quel pm che tanto c'è l'ha con lui.
Altra cosa era invece l'indagine consip, la cui evoluzione è stata caratterizzata da coincidenze tali da far sospettare che quella si, fosse veramente il frutto di una strategia politica atta ad indebolirlo.
Titolo: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: Eutidemo il 11 Febbraio 2022, 06:02:37 AM
Ciao Anthony. :)
Se dovessi elencare tutti gli aspetti del "Renzi Gate" (almeno quelli che conosco), non mi basterebbe un libro; in ogni caso mi sembrava di aver citato sia quelli a suo "sfavore" che quelli a suo "favore".
Comunque:
1)
Quanto ai genitori di Renzi (le cui vicende giudiziarie non rientravano nel mio Topic), mi risulta che Tiziano Renzi e Laura Bovoli sono stati condannati a un anno e nove mesi di reclusione dal giudice di Firenze Fabio Gugliotta al processo per fatture false che li vedeva imputati insieme all'imprenditore Luigi Dagostino.
Il tribunale di Cuneo ha però assolto Laura Bovoli, madre dell'ex premier Matteo Renzi, per un "altro" reato a lei specificamente imputato; cioè, per il concorso in bancarotta fraudolenta della Direkta srl, ditta cuneese fallita nel 2014 che si occupava di diffusione di volantini e pubblicità.
Quanto alla "liberazione" di Tiziano Renzi e di Laura Bovoli, forse tu ti riferisci al fatto che, a suo tempo, i due furono liberati dagli "arresti domiciliari", tramutati  in "obbligo di dimora"; ma questo col merito dei processi c'entra poco, e, comunque, non sono particolarmente informato al riguardo, perchè i due soggetti in questione non mi interessano.
Pertanto non avendo seguito più di tanto le loro vicende processuali, ignoro la loro evoluzione in sede di appello.
In ogni caso le vicende giudiziarie di Tiziano Renzi e Laura Bovoli (per limitarmi solo a quelle di cui ho notizia) non rientravano in alcun modo nel mio Topic; anche perchè, se ne avessi parlato, sarebbe potuto sembrare che io volessi "far ricadere sui figli le colpe dei padri", insinuando indebitamente che Matteo Renzi proviene da una famiglia di traffichini e intrallazzatori di provincia.
Lungi da me l'idea!

2)
Poi tu scrivi: "Nel renzi gate la presunzione è quella che la "Fondazione Open" sia un partito; ma non è strano che non abbia mai presentato candidati in nessuna elezione ufficiale?".
In questo caso temo che tu sia caduto in un grosso equivoco, in quanto nessun giudice ha mai presunto che la "Fondazione Open" sia un partito; il che sarebbe stato assolutamente senza senso!
Ed infatti nessuno ha mai detto una simile sciocchezza!
La presunzione dei giudici, invece, è quella che la "Fondazione Open" sia lo "schermo", ovvero l'"interposizione fittizia", per il tramite della quale Renzi avrebbe incassato illecitamente dei soldi per favorire le sue campagne elettorali.
Non tanto quelle del PD, quanto quelle che lo interessavano personalmente.
- la prima per le primarie del Pd;
- la seconda per il referendum costituzionale del 2016.
Il che, ovviamente, non vuole affatto dire che tale presunzione sia necessariamente fondata, in quanto, in base all'art. 2729 del Codice Civile, le presunzioni sono lasciate alla prudenza del giudice [116 c.p.c.]; il quale non deve ammettere altro "che presunzioni gravi, precise e concordanti".
Nel caso in esame, non avendo nessuno di noi due accesso al fascicolo processuale, non siamo ovviamente in grado di esprimere opinioni di sorta.
Ed infatti io avevo testualmente concluso il mio TOPIC, scrivendo: "Non esprimo opinioni personali, perchè non ho ancora elementi sufficienti per farmene una; vedremo cosa accadrà al processo!"
E la stessa cosa dovresti ammettere anche tu!

3)
Quanto al conto corrente di Renzi,  il 17 gennaio 2018, ospite di Nicola Porro a Matrix, l'allora segretario del Pd Matteo Renzi ha voluto dare prova di trasparenza esibendo il suo conto corrente di allora.
Ed infatti erano i giorni della polemica nata da un'intercettazione telefonica in cui Carlo De Benedetti ordinava a un suo consulente di investire subito in Borsa 5 milioni di euro, operazione che gli avrebbe fruttato in poco tempo 600mila euro netti; in quell'occasione, dichiarò che la legge che gli avrebbe consentito una così proficua speculazione, sarebbe passata in brevissimo tempo, precisando testualmente: "Me lo ha assicurato Renzi!".
Ed in effetti il guadagno fu determinato dagli effetti del "Decreto Banche" a cui lavorava l'allora Governo Renzi e approvato dopo 4 giorni dall'intercettazione incriminata, datata 16 gennaio 2015.
Pertanto, come sopra detto, l'allora segretario del Pd, nella bufera delle critiche, andò in tv per mostrare a tutti il suo conto corrente da 15.000 euro; e, in quell'occasione, pontificò sulla politica come missione, asserendo che il suo "sedicente" conto corrente era più povero di quello di un frate (dopo cinque mesi acquistò una casa con giardino nel quartiere più prestigioso di Firenze)!
In quell'occasione dichiarò: "Se un politico ha conti correnti diverso da questo c'è qualcosa che non torna!"
Dal 2018 al 2020, però, ha incassato oltre 2,6 milioni di euro, come emerso dalle carte dell'inchiesta fiorentina sulla "Fondazione Open"; adesso, però grida allo scandalo perché Il Fatto Quotidiano ha pubblicato il contenuto di atti che  non erano più coperti da segreto investigativo.
Ed infatti, almeno a quanto mi risulta, nessuno è stato incriminato per questo!

4)
Quanto al fatto che quell'estratto non conteneva nessun elemento neanche presuntivo di reato e quindi non doveva neanche essere messo negli atti dell'inchiesta, questo resta da vedere in base agli altri elementi indiziari in possesso dei giudici; che nè io nè te conosciamo.
Ed infatti io avevo testualmente concluso il mio TOPIC, scrivendo: "Non esprimo opinioni personali, perchè non ho ancora elementi sufficienti per farmene una; vedremo cosa accadrà al processo!"
E la stessa cosa dovresti riconoscere anche tu!

5)
Quanto all'incontro di Renzi con un agente segreto , durato ben 40 minuti in una gelida piazzola autostradale il 23 dicembre 2020, (a seguito del quale l'agente segreto fu licenziato, e il suo capo dimissionato) Renzi :
- non ha mai negato l'incontro;
- non ha mai rivelato che cosa si sono detti (perchè mai, se si trattava di cose perfettamente innocenti?).
Però, sinceramente, non credo neanche io che la ripresa sia stata effettuata per puro caso; su questo, secondo me, Renzi ha perfettamente ragione.
Come vedi, io cerco sempre di essere il più obbiettivo possibile.
Ed infatti:
a)
E' alquanto strano che la professoressa, la quale si sarebbe trovata 'casualmente' sul posto, (fermatasi lì con la macchina a causa di un malore del padre), sia rimasta ferma sul posto per ben 40 minuti a videoriprendere Renzi e il suo interlocutore.
b)
Inoltre la professoressa ha dichiarato di aver notato che, alla fine del colloquio, Renzi si era diretto con la sua auto verso Firenze, e l'altro verso Roma; il che, in effetti, non poteva essere in grado di saperlo, perchè dall'Autogrill in questione si esce andando nella medesima direzione (verso Nord), e solo più avanti, fuori vista, può effettuarsi l'inversione di marcia.
Per cui, per affermare una cosa del genere, almeno una delle due autovetture doveva essere effettivamente sotto pedinamento.
Quello che penso io, però, è che ad essere pedinato non era Renzi, bensì l'agente segreto.
Ed infatti:
- in genere, i politici a livello di Renzi, quando viaggiano in auto hanno dei sistemi di rilevamento "antipedinamento", gestiti personalmente o dall'autista o dal BG di turno;
- l'agente segreto, invece, sebbene anche lui potesse fruire di sistemi di rilevamento "antipedinamento", questi sarebbero risultati inutili se l'agente stesso fosse stato "sotto controllo" da parte dei servizi di sicurezza di appartenenza.
Pertanto ritengo molto più probabile tale seconda ipotesi, in quanto:
- la legge "vieta" il tracciamento di parlamentari, per cui, chi lo avesse fatto, avrebbe rischiato una incriminazione;
- il regolamento dei servizi segreti, invece, "impone" il tracciamento, occasionale o mirato, dei propri dipendenti, per scoprire eventuali comportamenti irregolari.
Tanto è vero, che Mancini è stato licenziato dai servizi.
Per cui, se così fosse, nessuna irregolarità sarebbe stata commessa specificamente nei confronti di Renzi.
***
Un saluto! :)
***
Titolo: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: Eutidemo il 11 Febbraio 2022, 06:25:19 AM
Ciao Sapa. :)
Dovresti considerare che, quello che tu definisci "accanimento giudiziario" nei confronti di qualcuno, può avere due ordini di ragioni, una "patologica" e una "fisiologica":
- o c'è qualcuno alle spalle dei giudici, che, in vari modi, se ne serve per mettere nei guai un suo avversario politico, finanziario, commerciale ecc.
- oppure non c'è nessuno alle spalle dei giudici, i quali si accaniscono contro qualcuno per il semplice fatto che è un furfante che ne combina di tutti i colori e cerca in tutti modo di sfuggirgli.
Non si può dare per scontata nessuna delle due ipotesi;  però, in mancanza di validi elementi atti a comprovare circostanziatamente la prima, a me sembra molto più logico propendere (almeno in via di principio) per la seconda.
Anche perchè, come sosteneva Biante di Priene, uno dei "Sette Saggi": "αʹ οἱ πλειστoι κακoί" ("La maggior parte degli uomini sono dei furfanti").
***
Un saluto! :)
***
Titolo: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: Eutidemo il 11 Febbraio 2022, 06:56:31 AM
Ciao Anthony :)
Renzi è effettivamente dotato di notevolissime capacità "strategiche"; però, purtroppo, sono tutte di carattere eminentemente "distruttivo"!
Ed infatti:
- nelle elezioni politiche del 2013, con Bersani, il PD prese il 35% dei voti;
- in cinque anni, con la sua gestione, Renzi riuscì a far scendere tale percentuale al 18% dei voti nelle elezioni politiche del 2018.
Chapeau!
***
Meno male che adesso se n'è andato dal PD, per andare a far "morire" elettoralmente "Italia Viva"; cosa che non mi rattristerà affatto!
***
In realtà, Renzi, più che un grande "statista" politico, è un grande "manovratore" di palazzo; il che è una cosa completamente diversa!
E' molto triste è che molti italiani non riescano a distinguere le due cose!
Un saluto! :)
***
P.S.
Stiamo andando OFF TOPIC!



Titolo: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: anthonyi il 11 Febbraio 2022, 13:34:52 PM
Citazione di: Eutidemo il 11 Febbraio 2022, 06:56:31 AM
Ciao Anthony :)
Renzi è effettivamente dotato di notevolissime capacità "strategiche"; però, purtroppo, sono tutte di carattere eminentemente "distruttivo"!
Ed infatti:
- nelle elezioni politiche del 2013, con Bersani, il PD prese il 35% dei voti;
- in cinque anni, con la sua gestione, Renzi riuscì a far scendere tale percentuale al 18% dei voti nelle elezioni politiche del 2018.
Chapeau!
***
Meno male che adesso se n'è andato dal PD, per andare a far "morire" elettoralmente "Italia Viva"; cosa che non mi rattristerà affatto!
***
In realtà, Renzi, più che un grande "statista" politico, è un grande "manovratore" di palazzo; il che è una cosa completamente diversa!
E' molto triste è che molti italiani non riescano a distinguere le due cose!
Un saluto! :)
***
P.S.
Stiamo andando OFF TOPIC!
Ma sai gli italiani sono così, sono settari. D'altronde è tutto questione di interpretazione, e anche di buona memoria (ti ricordo che Bersani nel 2013 prese il 25 ,5 % non il 35).
Se pensiamo che sapa, certo non un fans di Renzi, ha sentito puzza di bruciato al fatto che sempre lo stesso pm ha aggredito giudiziaria mente Renzi, quasi tutta la sua famiglia, molti suoi amici e collaboratori, e che Renzi è un leader politico. in un paese democratico tutta la politica dovrebbe preoccuparsi di una situazione del genere, perché con questi mezzi la democrazia viene alterata, pensa al Brasile, dove Bolsonaro é presidente perché un magistrato ostinato ha mandato in galera Lula.
Riguardo poi al tuo Renzi distruttore, e a quel Bersani che evidentemente stimi visto che gli regali 10 punti in più, ti ricordo che mentre quest'ultimo si sfracello sull'elezione del PdR, il primo riuscì, con lo stesso parlamento dell'altro, ad eleggere il PdR esattamente come aveva programmato, alla quarta votazione, e che presidente! visto che adesso lo hanno pure riconfermato.
Titolo: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: Eutidemo il 11 Febbraio 2022, 15:20:03 PM
Ciao Anthony. :)
Scusa, hai perfettamente ragione, ho sbagliato io  a scrivere: ed infatti, ovviamente, era il "25%" e non certo il "35%" ...che il PD se lo sarebbe sognato alle politiche del 2013 (e non solo a quelle)!
Mi sto proprio rimbambendo, perchè me lo ricordavo benissimo che Renzi aveva fatto perdere al PD circa 7 punti percentuali tra il 2013 e il 2018; per cui è proprio vero che in matematica sono una frana.
:-[
***
Quanto alla puzza di bruciato, per il fatto che sempre lo stesso pm ha aggredito giudiziariamente Renzi, quasi tutta la sua famiglia, molti suoi amici e collaboratori, secondo me, a parte il fatto che non si tratta solo di un solo pm, ma di tre, questo potrebbe anche dipendere dal fatto che quella di Renzi, la sua famiglia e compagnia varia, era una associazione a delinquere, dedita al:
- finanziamento illecito ai partiti;
- corruzione;
- riciclaggio;
- traffico di influenze.
Ed infatti, si tratta di una tipologia di reati che quasi sempre vengono commessi in collaborazione o collusione tra più persone; soprattutto se tra di essere intercorre uno stretto rapporto di fiducia, come tra familiari e compaesani.
***
Come ho già scritto a Sapa, in verità, il cosiddetto "accanimento giudiziario" nei confronti di qualcuno, può avere due ordini di ragioni, una "patologica" e una "fisiologica":
- o c'è qualcuno alle spalle dei giudici, che, in vari modi, se ne serve per mettere nei guai un suo avversario politico, finanziario, commerciale ecc.
- oppure non c'è nessuno alle spalle dei giudici, i quali si accaniscono contro qualcuno per il semplice fatto che è un furfante/i che ne combina di tutti i colori e cerca in tutti modo di sfuggirgli.
Non si può dare per scontata nessuna delle due ipotesi;  però, in mancanza di validi elementi atti a suffragare la prima, a me sembra molto più logico propendere (almeno in via di principio) per la seconda.
***
Ed infatti, almeno a tutt'oggi, non risultano strani incontri sulle piazzole di qualche autogrill, tra i giudici che stanno indagando su Renzi e qualche suo specifico nemico politico.
E poi, chi mai sarebbe costui, Conte, Letta, o chi altro?
In base a quali indizi gravi precisi e concordanti?
Nessuno!
Si tratta solo di complottismo di bassa lega, senza alcun elemento circostanziale a suffragarlo.
***
Ovviamente, come ho premesso, questo non significa affatto che Renzi, i suoi familiari o i suoi giannizzeri toscani si siano necessariamente macchiati di un qualche reato; ed infatti, anche se i giudici non sono stati "sobillati" contro di loro da nessuno (come, di fatto non risulta in alcun modo), questo però non significa che non sia siano sbagliati nell'accusarli.
***
Al riguardo, per legge:
a)
Non c'è dubbio alcuno che gli indizi di colpevolezza nei confronti di Renzi e degli altri imputati ci siano senz'altro, altrimenti il giudice dell'udienza preliminare (che non ha niente a che vedere con i P.M.) non ne avrebbe disposto il rinvio a giudizio, che è l'inizio del processo vero e proprio.
b)
Non è però affatto detto che gli indizi di colpevolezza nei confronti di Renzi e degli altri imputati, benchè sufficienti per l'apertura del processo, siano così gravi, precisi e concordanti da condurre alla loro condanna; ed infatti, nel nostro ordinamento giuridico, vige il principio della presunzione di innocenza, e, in base art.355 CPP, si può essere condannati solo se ritenuti colpevoli "al di là di ogni ragionevole dubbio".
***
In  uno Stato di Diritto la democrazia viene alterata, quando dei "parolai" come Berlusconi, Renzi ed altri cialtroni, si permettono di attaccare i giudici difendendosi "fuori" del processo, invece che "dentro"; lo facessero nella sede opportuna, e basta.
***
Quanto al "Renzi distruttore", resta il fatto che ha fatto perdere sette punti al partito di cui era segretario; per cui, sia che lo abbia fatto apposta o che lo abbia fatto per incompetenza, sempre un "autorottamatore" rimane.
Circa l'elezione di Mattarella, non vedo cosa c'entri; ed infatti sia nel 2015 che nel 2022,  Mattarella era oggettivamente la scelta più condivisibile da tutti, per cui Renzi non ha fatto altro che assumere la veste di "mosca cocchiera".
Ruolo che gli è molto congeniale, perchè, qualsiasi cosa accada in parlamento, determinata non certo da lui, bensì dalle preponderanti forze politiche in gioco, quando gli conviene è lui a volersene attribuire il merito; come, appunto, è tipico di della "mosche cocchiere" di ogni tipo e colore, che da tempo immemorabile hanno sempre ronzato nel nostro parlamento attribuendosi meriti che non competono certo a loro (se non, a volte, in minima misura).
***
E Renzi ronza davvero tanto!
***
Un saluto! :)
***
Titolo: Re: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: anthonyi il 16 Dicembre 2022, 17:21:30 PM
A quanto pare renzi continua a ronzare, eutidemo.
Lo davano tutti per morto e invece, come l'Ucraina, resiste, anzi contrattacca. 
I magistrati che si sono accaniti contro di lui sembra stiano andando incontro alle loro responsabilità, qualche trasferimento, e adesso anche nordio pensa di fare un'ispezione nella procura in questione.
Quanto poi al filmato di Renzi con mancini anche lì succedono cose interessanti, c'é un'ulteriore denuncia circostanziata di Renzi nella quale si ipotizza la violazione del segreto di stato. Chi ha cercato di fare strani giochi per metterlo in difficoltà potrebbe avere brutte sorprese. Intanto Renzi continua a chiedere una commissione d' inchiesta sull'emergenza covid e la gestione Arcuri, confido che riesca ad ottenerla perché, come dice Renzi, il tempo é galantuomo. 
Spero che anche tu, un giorno, ti ricrederai su di lui, come i tanti che a sinistra sono stati confusi dalle tante cattiverie che contro di lui sono state costruite. 
Titolo: Re: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: Eutidemo il 17 Dicembre 2022, 06:11:09 AM
Ciao Anthony :)
Non c'è dubbio alcuno che Re(nzi) continui a "ronzare", come un moscone su una cacca di mucca; la cosa non mi stupisce affatto, perchè è nella sua natura!
***
Nè mi sorprende che Nordio, il paladino dei "colletti bianchi criminali" (come lo è, d'altronde, tutto il suo governo), abbia iniziato a perseguitare i magistrati che doverosamente procedevano contro di lui; quindi è perfettamente normale che Nordio pensi di fare un'ispezione "intimidatoria" nella procura in questione, in perfetto stile mafioso.
***
Quanto poi al suo filmato con Mancini, lo so che  c'é un'ulteriore denuncia di Re(nzi) nella quale si ipotizza la violazione del "segreto di stato, che comporta 24 anni di carcere"; la quale è una ulteriore dimostrazione della sua miserabile e inqualificabile "cialtroneria".
Ed infatti, chiunque conosca minimamente il combinato disposto degli artt. 256 e 261 del Codice Penale, sa benissimo che, per quanto concerne il suo "incontro privato" con Mancini sulla piazzola di un Autogrill autostradale, il "segreto di Stato" c'entra quanto i cavoli a merenda; a meno che Re(enzi), come il Re Sole, non pensi di essere lui, lo "Stato"! :))
Ed infatti il segreto di Stato è un vincolo giuridico che pregiudica la divulgazione di una determinata notizia al di fuori dell'ambito dei soggetti autorizzati, al fine di tutelare la sicurezza nazionale di uno Stato ponendo delle sanzioni nei confronti di chi violi tale obbligo; ma non tutela certo le "zozzate" private di Re(enzi).
***
Quanto poi al fatto che Re(nzi) faccia strani giochi e bizzarre denunce per deviare l'attenzione dalle sue personali difficoltà giudiziarie, come anche la richiesta di una una commissione d' inchiesta sull'emergenza covid e la gestione Arcuri, non mi stupisce neanche questo; ed infatti si tratta di una strategia tipica degli "intrallazzatori", "ciarlatani" e "maneggioni" politici di infima natura, quale è la sua.
***
Purtroppo, però, visto che l'appoggio del suo partito all'attuale governo, all'occorrenza, potrebbe riuscire molto utile, penso che, sia tramite Nordio sia con altri mezzi, la Meloni troverà il modo di tirarlo fuori dai guai.
Da un governo che vara misure a favore degli evasori  e dei riciclatori di valuta (vedi artt. da 37 a 46 Capo III del Titolo III della Legge di Bilancio), non ci si può attendere altro.
https://www.riflessioni.it/logos/attualita/misure-di-sostegno-in-favore-degli-evasori/
***
In ogni caso, per quanto concerne Re(nzi), la politica c'entra poco o niente, in quanto Renzi non è nè di sinistra, nè di centro, nè di destra: è soltanto un egoico "renzista" che fa esclusivamente il suo interesse personale (anche se, talvolta, prende delle stupide cantonate anche limitandosi soltanto a questo).
Re(nzi) fa "parte solo per se stesso", come leggiamo nella Divina Commedia del suo compaesano Dante Alighieri.
***
Un saluto! :)
***
Titolo: Re: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: anthonyi il 17 Dicembre 2022, 07:05:23 AM
Sembra però che per gli inquirenti renzi non sia un ciarlatano, nel tuo pregiudizio nei suoi confronti tu ti ostini a non riflettere sull'ipotesi di una sorta di trappola preparata per ledere la sua immagine, e dei risvolti penali che questo comporterebbe. Conte ha dichiarato di aver saputo dell'incontro renzi mancini quando era ancora pdc, ma di non aver voluto "approfittare" di quell'informazione per delegittimarlo. In questo c'é qualcosa che non torna perché se l'incontro fosse stato non autorizzato dai servizi, non si vede come conte avrebbe potuto saperlo visto che la pubblicazione del video é di mesi posteriore.
Se invece l'incontro fosse stato autorizzato, o magari addirittura organizzato da conte per cercare di mandare un messaggio velatamente minaccioso a Renzi che in parlamento già stava facendo i suoi attacchi a conte, allora certamente questi lo avrebbe saputo. E se lo stesso avesse fatto in modo che terzi sapessero dell'incontro per organizzare il filmato allora questo configurerebbe la violazione del segreto di stato.
Sull'incontro Renzi mancini la Belloni ha opposto il segreto di stato, cosa significativa visto che lo stesso incontro é stato reso pubblico, cosa c'é da nascondere al riguardo? 
Mi sorprende che un approfonditore di miste
ri come te, eutidemo, al riguardo non si faccia domande. 
Titolo: Re: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: Eutidemo il 17 Dicembre 2022, 13:00:19 PM
Ciao Anthony
Hai ragione, per gli inquirenti renzi non non è soltanto un "ciarlatano" (come lo è per gli elettori), ma è molto "peggio"; però preferisco astenermi dal commentare gli eventuali aspetti penali delle sue varie discutibili condotte.
***
Ed infatti:
- ai sensi dell'art.27 della Costituzione, in Italia vige la presunzione di innocenza;
- non spetta comunque a me di emettere giudizi di carattere penale su di lui, che di certo non mi competono;
- dispongo di sovrabbondanti elementi di "sospetto" circa i comportamenti, di sicuro non molto limpidi, di Renzi, però non dispongo al riguardo di nessun elemento di prova che dimostri una sua condotta criminale.
***
In ogni caso il mio non è affatto un "pregiudizio" nei suoi confronti, bensì un "postgiudizio" maturato a seguito di quello che "fa" e di quello che "dice"; "postgiudizio" molto negativo  che ora si aggrava ancora di più, a seguito della sua assurda denuncia di "violazione di segreti di stato" circa i suoi conciliaboli nelle piazzole degli autogrill.
***
Quanto all'ipotesi di una sorta di "trappola" preparata per ledere la sua immagine, e dei risvolti penali che questo comporterebbe, la trovo una congettura assolutamente ridicola e priva qualsiasi fondamento; ed infatti, personalmente, se io avessi voluto avere un incontro "per ragioni di Stato" con un agente segreto dei servizi di "intelligence" come Mancini, lo avrei fatto in una sede istituzionale (magari segreta, come i nostri  servizi di "intelligence" ne hanno tante), ma non certo su una piazzola di un autogrill autostradale.
Per cui, se di "trappola" si tratta, renzi ci si è cacciato da solo, senza l'aiuto di nessuno; con quella faccia da "sorcio" che si ritrova!
***
Per quanto io mi rammenti, infatti, almeno ai miei tempi:
a)
Gli incontri nelle piazzole degli autogrill autostradali (o luoghi analoghi), venivano effettuati:
- o tra agenti di diversi agenzie di spionaggio (ad es. SISMI e KGB), per regolare informalmente delle questioni in sospeso, al fine di evitare inutili spargimenti di sangue;
- o tra politici corrotti e agenti dei servizi deviati;
- o tra criminali.
b)
Gli incontri tra agenti gli dei servizi di "intelligence" ed esponenti politici italiani di qualsiasi livello erano invece severamente vietati; salvo che non si trattasse dei vertici dei servizi stessi, e sempre che l'incontro avvenisse ufficialmente nelle apposite sedi, e venisse appositamente verbalizzato (su documenti eventualmente "secretati").
Chi non faceva così, nel migliore dei casi veniva licenziato; oppure finiva in galera, come molti agenti dei "servizi deviati" negli anni '70 o '80.
***
Ma penso che questo non avveniva solo ai miei tempi, bensì anche al giorno d'oggi; ed infatti, non a caso, Marco Mancini, dopo che si è risaputo del suo "indebito" incontro con renzi, è stato immediatamente estromesso dai servizi.
E' vero che aveva comunque raggiunto i requisiti minimi per eventualmente ritirarsi, però avrebbe potuto tranquillamente proseguire nella sua professione per altri cinque anni; come senz'altro avrebbe fatto, se non gli fosse capitato di "deviare" dalle regole del suo lavoro, incontrando un esponente politico in un luogo improprio.
Nè renzi avrebbe avuto alcun interesse ad incontrarsi segretamente con un agente dei servizi in procinto di ritirarsi anzitempo dai servizi.
***
Quanto al fatto che Conte abbia dichiarato di aver saputo dell'incontro tra renzi e Mancini quando era ancora pdc, ma di non aver voluto "approfittare" di quell'informazione per delegittimarlo, i casi sono due:
- o Conte  si è inventato tutto a posteriori, per ovvie ragioni;
- oppure Conte era stato veramente  informato dai servizi, ma non certo perchè l'incontro era stato autorizzato dai capi di Mancini.
***
Ed infatti, per le ragioni sopra esposte, i capi di Mancini non avrebbero mai potuto autorizzare un incontro di lui con Renzi nella piazzola di un autogrill dell'autostrada; è una cosa impensabile (oltre ad essere ridicola).
Per cui, se Conte era stato veramente  informato dai servizi, non è stato certo perchè l'incontro era stato autorizzato dai capi di Mancini, ma perchè, sospettando che facesse qualcosa di losco, i suoi capi lo avevano fatto pedinare; poi hanno riferito, come di dovere, a Conte, il quale ha preferito mantenere il segreto per evitare lo scandalo.
***
Il quale, poi, per fortuna, è scoppiato lo stesso: perchè il diavolo fa le pentole, ma non i coperchi!
***
Quanto al fatto che la direttrice dei servizi segreti Elisabetta Belloni aveva deciso, nella primavera del 2022 di opporre "il segreto di Stato" fino al 2037, durante il suo interrogatorio come testimone, questo riguardava soprattutto le proprie  responsabilità personali come direttrice dei servizi e soprattutto nei suoi rapporti istituzionali con Conte riguardo al silenzio ufficiale questione, e non certo i conciliaboli segreti tra renzi e Mancini; cioè riguardava i motivi della decisione comune, di Belloni e Conte,  di mantenere il segreto sulla vicenda.
***
Alfredo Mantovano, sottosegretario con delega ai Servizi, ha poi spiegato che, quanto sopra: "è avvenuto nel corso di indagini dell'autorità giudiziaria, in relazione alla sola esigenza di tutelare la funzionalità dei Servizi, e per scongiurare il rischio di violarne la necessaria riservatezza; il segreto di Stato è stato peraltro a suo tempo comunicato all'ambito istituzionale proprio, costituito dal Copasir, nei termini di legge".
***
Come è noto, infatti, secondo la legge l'unico soggetto titolare del potere di apposizione del segreto di stato è il premier "pro-tempore", e, nel giugno del 2022, a Palazzo Chigi c'era ancora Draghi: dunque il segreto di Stato che, secondo Renzi, nega "la verità sulle vicende connesse all'autogrill" è stato confermato proprio dal capo del governo a suo tempo amatissimo dal leader dei fermenti lattici lassativi denominati "Italia viva".
***
Quanto al fatto che lo stesso incontro sia stato "reso pubblico" dalla stampa, in realtà è stato reso pubblico l'"incontro", ma mica il suo "contenuto"!
Capisci la differenza?
***
Ed infatti c'é ancora da nascondere, al riguardo, quello che si sono detti renzi e Mancini; quello, nè renzi nè Mancini lo hanno ancora "reso pubblico".
PERCHE' MAI?
Se veramente si trattava di un incontro innocuo, perchè renzi non dice di che cosa hanno parlato?
***
Un approfonditore di misteri come me, sono queste le domande che si pone; e che dovresti porti anche tu.
***
Ovviamente io non sono un indovino, per cui non posso certo sapere che cosa si sono detti; però, visto il luogo, l'ora, il modo ed il loro assoluto riserbo, ritengo estremamente probabile che si trattasse di qualcosa di davvero molto ZOZZO.
Come è sempre accaduto in Italia, quando si incontrano di nascosto i politici e le spie.
***
Mi sorprende che tu possa pensare che un politico ed una spia possano darsi appuntamento in una piazzola di un autogrill, solo per parlare del campionato di calcio.
Forse sei tu che hai dei pregiudizi troppo favorevoli a renzi; anche se questo non diminuisce minimamente la stima nei tuoi confronti (questo è sicuro). ;) 
***
Ma, forse, un giorno sarà la storia a dire chi di noi due aveva ragione; o forse non si saprà mai!
***
Un saluto!
***
Titolo: Re: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: anthonyi il 17 Dicembre 2022, 13:38:23 PM
C'é un'imprecisione non irrilevante nella tua rappresentazione, e cioè il fatto che l'incontro con Renzi sia stato richiesto da mancini, cosa provata dal fatto che é mancini ad andare per primo e ad attendere i comodi di Renzi. La spiegazione di Renzi sul perché di un incontro in quel luogo é perfettamente logica, e soprattutto il luogo, in pieno giorno e in uno spazio pubblico, é assolutamente incompatibile con obiettivi di tipo losco.
I comportamenti avuti dai servizi segreti verso mancini sono certo compatibili con l'ipotesi che l'incontro fosse irregolare, ma potrebbero essere comportamenti strumentali proprio in funzione della trappola posta in essere a carico di Renzi. 
Comunque credi quello che ti pare, in queste opinioni sei in buona compagnia. Sai quell'ex deputato Pd che poi abbandono il PD perché diceva che: "Renzi non é compatibile con i valori della sinistra" e che oggi é ospite delle galere belghe dopo che gli hanno trovato circa mezzo milione di euro in contanti in casa....
Titolo: Re: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: Claudia K il 17 Dicembre 2022, 17:57:32 PM
Citazione di: Eutidemo il 17 Dicembre 2022, 13:00:19 PMforse, un giorno sarà la storia a dire chi di noi due aveva ragione; o forse non si saprà mai!
Concordando in toto con la tua circostanziatissima analisi, purtroppo...in merito all'alternativa quotata...propendo molto tristemente per la seconda ipotesi. 
Titolo: Re: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: anthonyi il 17 Dicembre 2022, 20:45:29 PM
Citazione di: Claudia K il 17 Dicembre 2022, 17:57:32 PMConcordando in toto con la tua circostanziatissima analisi, purtroppo...in merito all'alternativa quotata...propendo molto tristemente per la seconda ipotesi.
Abbi fede, Claudia, come avevo già detto ad Eutidemo ci sono inquirenti abbastanza dinamici. Già sono riusciti a scoprire l'identità della fantomatica insegnante di storia dell'arte che dice di aver fatto il video, superando la reticenza di quelli di report. Ora dovranno solo controllare la congruità delle sue dichiarazioni e, nel caso in cui non risultassero congrue, questa sarà comunque la prova che l'incontro richiesto da mancini era una trappola ai danni di Renzi. Forse chi ha organizzato la trappola non verrà scoperto mai, magari nascosto dietro il segreto di stato, ma la certezza riguardo alla totale trasparenza di Renzi ci sarà, almeno per tutti coloro che non hanno pregiudizi ideologici nei suoi confronti. 
Titolo: Re: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: Claudia K il 17 Dicembre 2022, 22:15:15 PM
Citazione di: anthonyi il 17 Dicembre 2022, 20:45:29 PMAbbi fede, Claudia, come avevo già detto ad Eutidemo ci sono inquirenti abbastanza dinamici. Già sono riusciti a scoprire l'identità della fantomatica insegnante di storia dell'arte che dice di aver fatto il video, superando la reticenza di quelli di report. Ora dovranno solo controllare la congruità delle sue dichiarazioni e, nel caso in cui non risultassero congrue, questa sarà comunque la prova che l'incontro richiesto da mancini era una trappola ai danni di Renzi. Forse chi ha organizzato la trappola non verrà scoperto mai, magari nascosto dietro il segreto di stato, ma la certezza riguardo alla totale trasparenza di Renzi ci sarà, almeno per tutti coloro che non hanno pregiudizi ideologici nei suoi confronti.
Spero vivamente che tu abbia ragione. Davvero. 

Partendo dalla fine, e con una stima immensa verso Eutidemo e la sua allenatissima capacità di affrontare ogni argomento con logica e completezza d'analisi, la mia sfiducia nei confronti della <verità vera finale> (consapevole dell'altissimo rischio di essere tacciata di qualunquismo) è ormai molto radicata, da decenni, e del tutto a prescindere da Renzi. 

E' terribile quel che dico, e quel terribile lo vivo tutto, ma ho perso ogni speranza (non da oggi) che potrà mai essere  divulgata, ad uso del popolo,  qualunque verità vera che sia stata giocata in suite inarrivabili al popolo. Sarà spempre prevalente il gioco di vertice (per quanto pregno di reciproche ostilità), con le sue regole, da cui il popolo è escluso a priori e può essere solo manipolato all'occorrenza, sobillando le ragioni più atte a mobilitarne questa o quella porzione resa fazione. 

Nello specifico : non ho mai creduto alla autenticità del narrato da Report, malgrado video (nella cui "casualità" altrettanto non ho mai creduto). A parte che mi viene anche da sorridere all'idea che una signora qualunque, con uno smartphone qualunque, possa riuscire a filmare in bella vista un incontro che avesse voluto essere "segreto". 

Ritengo possibilissimo (astrattamente) che Renzi possa essere stato, in quel caso, vittima di un disegno ordito ai suoi danni. 

A monte, però, mi restaerà per sempre misteriosa la concatenazione di eventi che condusse in pochi anni il ragazzo Renzi sveglio e furbo (che non è esattamente sinonimo di <intelligente>) a scalate del tutto impensabili a persone di sicura maggior sostanza rispetto a lui, oltre che con qualche anno di Esperienza in più. 
Renzi, per me, resta una meteora del tutto inspiegabile secondo i comuni canoni del merito. 

So che non saprò mai come e perchè sia avvenuta la sua ascesa. 
Permettimi di dire che non può essere un caso che abbia "incantato" intere gerarchie di addetti ai lavori...e poi sia deflagrato miseramente non appena il popolo ha potuto vederlo in azione (sempre solo e rigorosamente pro domo sua)...
Come dire: non sono io a poter sapere quali potentati economici abbiano foraggiato la sua rapidissima ascesa. Ma (per logica) non mi risulta neanche pensabile che uno scaltro venditore (solo di se stesso) possa davvero convincere altri competitors di levatura pari o superiore...e poi risultare farlocco al popolo e al popolino  (malgrado non siano mancati ammiccamenti e bonus renziani al loro indirizzo) !

Poi...sarà anche OT...ma dopo la performance degli europarlamentari (per ora di sinistra, ma restano comunque i più gravi) che a suon di milioni di euro hanno raccontato al popolo la favola del Qatar come faro di democrazia...la mia misura è più colma che mai. 

Ad colorandum : a  me Renzi non ha mai fatto nessuna simpatia a pelle. Ma ricordo che, ai tempi del suo avvento sulla scena nazionale, lessi non so più dove che il suo voto di laurea fosse stato 109. 
Certamente condizionata dalla non "simpatia" che provavo e provo per lui...pensai sorridendo : mmm...si vede che qualcuno che lo trovava insopportabile c'era anche nella Commissione dinanzi a cui discusse la teesi, perchè...109...è proprio il colpetto di fioretto di chi ti dice "a me non  incanti e con me non la vinci!"  :)



Titolo: Re: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: Eutidemo il 18 Dicembre 2022, 06:29:43 AM
Ciao Anthony. :)
Sono sicuro che tu sia in perfetta buona fede, ma ti garantisco che sei assolutamente fuori strada; il che è perfettamente comprensibile e giustificabile, perchè, da quello che scrivi, si capisce chiaramente che, per tua fortuna, tu non ti sei mai occupato di questa sgradevole "roba" (io, invece, purtroppo sì).
Ed infatti:
.
1)
L'incontro per trattare affari "loschi" negli "autogrill", e, ancora meglio, nelle piazzole antistanti gli "autogrill", è un "classico" dei malavitosi e delle spie, di cui potrei farti molti esempi (vedi nota); ed infatti, per giungere fin lì, occorre fare un tratto di "autostrada", la quale, essendo prevalentemente rettilinea -soprattutto nel tratto da Roma a Fiano-, consente di poter controllare meglio se si è seguiti o meno.
Ovviamente, questo non garantisce in modo assoluto dall'essere egualmente pedinati, soprattutto se a farlo sono i servizi segreti o la polizia; come, probabilmente, è accaduto a Mancini.
Ed infatti, potendo utilizzare almeno tre vetture "civili", distanziate ed in contatto radio tra di loro, se quella di testa è costretta a superare la "macchina pedinata" perchè questa fa una breve sosta in corsia per  "scoppolare" un eventuale pedinamento, le altre due rallentano prima di raggiungerla, sempre a discreta distanza, finchè non è ripartita.
Senza considerare altri metodi, sui quali, qui, per brevità, sorvolo.
.
2)
Il fatto che l'incontro con Renzi sia stato richiesto da Mancini:
- innanzitutto non è dimostrato, perchè tutto dipende da quello che hanno concordato di dichiarare a posteriori i due marpioni (vero o falso che esso sia);
- anche se fosse dimostrato, un esponente politico non avrebbe mai dovuto accettare un incontro in un luogo del genere, ma avrebbe dovuto rispondere a Mancini che accettava il suo invito solo nel suo ufficio (e, possibilmente, alla presenza di testimoni).
.
3)
Il fatto che l'incontro con Renzi sia stato richiesto da Mancini viene provato, come scrivi tu: "...dal fatto che é stato Mancini ad arrivare per primo e ad attendere i comodi di Renzi", è semplicemente assurdo, e non verrebbe accettato come prova in nessun tribunale; salvo che il giudice non venga comprato o intimidito, e che non gli importi di esporsi al ridicolo.
Ed infatti, almeno personalmente, io di solito mi reco agli appuntamenti sempre in anticipo, anche se gli appuntamenti sono stati richiesti da altri; come, in genere, fanno le persone educate.
E, soprattutto, come fanno le persone meno importanti (Mancini) negli appuntamenti con le persone più importanti (Renzi);  anche se la richiesta di incontro proviene da queste ultime.
Questo lo sai benissimo anche tu!
.
4)
Poi tu scrivi: "I comportamenti avuti dai servizi segreti verso Mancini sono certo compatibili con l'ipotesi che l'incontro fosse irregolare, ma potrebbero essere comportamenti strumentali proprio in funzione della trappola posta in essere a carico di Renzi."
Il che presuppone due premesse:
- che i nostri servizi segreti attuali siano "deviati" (a favore di chi, non si sa);
- che Renzi sia stato così "fesso" da cadere in una trappola del genere.
Ma tu non dicevi che era un "genio incompreso"?
.
5)
Inoltre, i comportamenti avuti dai servizi segreti verso Mancini non solo sono compatibili con l'ipotesi che l'incontro fosse irregolare, ma anche con la semplice "prassi" dei servizi stessi; ed infatti, pedinare di tanto in tanto i propri agenti rientra nella "routine" di sicurezza, così come sottoporli al "poligrafo" e al "blu di metilene" (il che costituisce una vera "seccatura", che, però, ho sempre ritenuto "indispensabile").
E, per sua sfortuna, Mancini è stato beccato proprio con il "sorcio" (cioè Renzi) in bocca.
.
6)
Quanto al tuo ultimo argomento, è quello tipico di chi non ha valide frecce nel suo arco, e, cioè: "Comunque credi quello che ti pare, in queste opinioni sei in buona compagnia. Sai quell'ex deputato Pd che poi abbandono il PD perché diceva che: "Renzi non é compatibile con i valori della sinistra" e che oggi é ospite delle galere belghe dopo che gli hanno trovato circa mezzo milione di euro in contanti in casa".
Ed infatti si tratta del classico sofistico "argumentum ex peregrino"; cioè si attacca la tesi dell'avversario non in se stessa, ma soltanto perchè è sostenuta anche da una terza persona che non è degna nè di fede nè di stima.
Hitler era convinto che la terra fosse rotonda, ma questo non dimostra certo che la terra è piatta! ;D
***
Un saluto! :)
***
NOTA 1
Durante le indagini sulla banda capeggiata da Mariuccio Rossi, che pare avesse in programma una serie di rapine, un traffico di stupefacenti, e un regolamento di conti con i nemici napoletani per il predominio della piazza di spaccio, da una delle intercettazioni telefoniche risulta che uno dei complici disse che, per sicurezza, preferiva effettuare l'incontro con gli altri in un "autogrill" autostradale.
Titolo: Re: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: anthonyi il 18 Dicembre 2022, 09:21:19 AM
Hai ragione eutidemo, io non mi sono mai occupato di cose del genere, valuto ciò che vedo e ciò che sento. Nessuno ha contestato pubblicamente l'asserzione di Renzi per la quale mancini, come probabilmente altri dirigenti, hanno incontrato differenti politici, tra cui anche salvini e Conte. Per cui per me questa cosa non é illecita, è non é infrequente, finora tu sei il solo di mia conoscenza che fa tale asserzione.
Riguardo poi ai regolamenti interni dei servizi segreti, anche ammesso che sia come tu dici e che mancini non sia stato autorizzato, credo che questi riguardino coloro che sono nei servizi segreti, e non certo chi viene da loro contattato.
Se gli inquirenti, dopo l'esposto di Renzi, stanno indagando sulla presunta autrice del filmato e non sull'incontro avuto da Renzi, a maggior ragione questo mi fa pensare che l'incontro di Renzi era legittimo, mentre sospetti gravi di illiceita ci sono sul filmato, che certamente é stato fatto da qualcuno che di osservazione occulta se ne intende, visto che ben 4 guardie del corpo non si sono accorte di niente.
Titolo: Re: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: Eutidemo il 18 Dicembre 2022, 13:14:50 PM
Ciao Anthony.
Nessuno, ovviamente, ha mai contestato l'asserzione di Renzi, secondo la quale anche altri politici, tra cui anche Salvini e Conte, hanno avuto incontri con esponenti dei servizi segreti; la quale subdola affermazione rientra perfettamente nella fraudolenta tecnica di quell'inveterato "imbroglione pubblico".
***
Ed infatti:
a)
Salvini e Conte, hanno "doverosamente" avuto incontri con esponenti dei servizi segreti, in quanto il primo è stato (indegnamente) Ministro dell'Interno, e, il secondo, Presidente del consiglio; e, quindi, la cosa rientrava nei loro compiti!
b)
A quanto mi risulta, però nè Salvini nè Conte, hanno mai avuto ambigui incontri con singoli agenti segreti nelle piazzole degli autogrill; come fanno i malavitosi e le spie.
Soprattutto quando non erano più in carica.
***
Quindi l'affermazione di Renzi è solo un tentativo di cambiare le carte in tavola e confondere le acque, al fine di carpire la buona fede degli ingenui che gli danno retta!
***
Il fatto che poi, illecitamente, ci siano state numerosissime collusioni tra "politici corrotti" e "servizi deviati", rientra purtroppo nella storia criminale della nostra Repubblica.
Se ti riferisci a questo hai perfettamente ragione!
***
Riguardo ai regolamenti interni dei servizi segreti, Mancini sicuramente non è stato nè poteva essere stato autorizzato ad incontrare Renzi nella piazzola di un autogrill; semmai poteva poteva essere autorizzato ad incontrarlo nella nuova sede istituzionale dell'AISI, nel quartiere dell'Esquilino, a Roma (inaugurata il 6 maggio 2019 dal Presidente del Consiglio e dal Vertice del Comparto, alla presenza del Presidente della Repubblica).
Questo lo può capire facilmente anche chi non è addentro in tale materia.
***
Che Renzi fosse all'oscuro di questo, non è assolutamente credibile, perchè di lui si può dire tutto meno che venga dalla "montagna del sapone"; per cui, a mio parere, è "ovvio" che, se si sono incontrati nella piazzola di un autogrill, è stato esclusivamente per regolare i cas(s)i privati loro, più o meno leciti che essi fossero.
 Simmo 'e Napule paisà!
***
Quanto al fatto che, dopo l'esposto di Renzi, si stia indagando pure sulla autrice del filmato, era ovviamente necessario visto l'"obbligatorietà dell'azione penale" (anche in sede di indagini preliminari); ed infatti l'avvocato di Renzi ha accusato la professoressa del reato previsto dall'articolo 617 septies C.P., e, cioè quello riguardante "riprese e registrazioni fraudolente al fine di recare danno all'altrui reputazione o immagine".
***
Se io fossi il difensore della professoressa,  all'accusa di Renzi, replicherei quanto segue:
.
a)
Innanzitutto, manca il requisito della "fraudolenza" richiesto dall'articolo 617 septies C.P.,  così come definita dall'art.640 C.P., e, cioè, il ricorso ad "artifizi e raggiri" per riprendere di nascosto qualcuno senza che lui se ne accorga; come, ad esempio, nascondendo una "spycam", camuffata, nella sua vettura o nella sua abitazione.
Ma se io riprendo qualcuno nella pubblica piazzola di un autogrill con il mio cellulare o con la mia videocamera, il requisito della "fraudolenza" è da escludere; a meno che io non mi sia travestito da distributore di benzina e il cellulare o la videocamera siano stati camuffati da pompa. ;D
.
b)
In secondo luogo, manca il "dolo specifico" richiesto dall'articolo 617 septies C.P., non essendo sufficiente, come è avvenuto in questo caso, il solo "dolo generico".
Per capirci:
- si ha il dolo "generico", quando è sufficiente, per configurare il reato, che l'autore voglia l'evento (la videoripresa), senza che abbia alcuna rilevanza il "motivo" e lo "scopo" per cui compie il fatto.
- si ha, invece, il dolo "specifico" quando la legge prevede che un fatto possa essere punito solo se è compiuto per un determinato fine o uno scopo particolare (=movente).
Ora, è evidente "lippis et tonsoribus", che, a chiunque capiti di incontrare un personaggio noto (come Renzi, Conte o Salvini) in un luogo pubblico, venga subito l'idea di riprenderlo con il suo cellulare, o, se ce l'ha, con la sua videocamera; a nulla rilevando che il personaggio noto  sia a colloquio con uno sconosciuto (come Mancini), perchè in ciò, in genere, non c'è niente di male, e nessuno fa tali videoriprese con l'intenzione di danneggiare il personaggio filmato!
Per cui, per essere sanzionabile, la professoressa avrebbe dovuto "sapere" e "volere" in anticipo che la sua videoripresa avrebbe potuto "recare danno alla reputazione o alla immagine di Renzi"; ma, ovviamente,questo lei non poteva saperlo, non avendo idea che Mancini era un agente segreto, per cui il suo concoliabolo con Renzi sarebbe potuto apparire sospetto, e, quindi, "recare danno alla reputazione o alla immagine di Renzi".
A meno che, ovviamente, non si dimostri che la professoressa era anche lei una spia, inviata lì appositamente per riprendere e sputtanare Renzi; della qual cosa, al momento, non sussistono prove di sorta, in quanto la docente in questione è laureata in Storia dell'arte, ed è effettivamente è una professoressa di liceo, ha una sua famiglia e si sa benissimo dove abita.
***
Semmai la responsabilità penale potrebbe essere di chi ha "diffuso" sui mass-media tali registrazioni; ma, in tal caso, tale diffusione rientrava nel "diritto di cronaca", e, pertanto, ai sensi del secondo comma della norma citata: "La punibilità è esclusa se la diffusione delle riprese o delle registrazioni avviene per l'esercizio del diritto di cronaca".
***
Un saluto! :)
***
Titolo: Re: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: anthonyi il 18 Dicembre 2022, 13:56:37 PM
Il tuo discorso sulle responsabilita della professoressa serve a poco. L'accusa di Renzi sta nell'ipotesi che non é stata lei a filmare ma altri, dotati di notevole professionalità riguardo a questi magheggi, magari altri agenti dei servizi segreti, che poi hanno girato la registrazione alla professoressa perché non possono apparire.
Altri che non erano presenti casualmente in quel luogo, e la cui non casuale presenza potrebbe configurare reato.
Nella tua grande competenza, poi, potresti dirmi il numero dell'art. Del CP nel quale é sanzionato l'incontro non istituzionale tra un esponente politico e un funzionario dei servizi segreti, autorizzato o meno che sia quest'ultimo dai propri superiori. 
Titolo: Re: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: Eutidemo il 19 Dicembre 2022, 06:41:33 AM
Ciao Anthony :)
Se fosse vera l'ipotesi di Renzi, e cioè che non sia stata la professoressa a "filmarlo",  bensì  altri, dotati di maggiore professionalità  (magari agenti dei servizi segreti), allora avrebbe dovuto:
-  presentare una "denuncia contro ignoti per ripresa fraudolenta  della sua persona ex dall'articolo 617 septies C.P.";
- e non certo, così come ha fatto,  una specifica "denuncia contro contro la professoressa Pinca Pallina, per ripresa fraudolenta della sua persona ex dall'articolo 617 septies C.P."
***
Con tale denuncia, infatti, è stato lui stesso a "identificare" l'autore del presunto reato di ripresa illegittima, nella persona della "professoressa" (Pinca Pallina), escludendo  così, giudiziariamente, l'intervento di "altri soggetti"; il quale illecito, per le ragioni che ti ho spiegato, non si configura però in alcun modo.
***
In ogni caso, la sua fantasiosa ipotesi secondo la quale gli immaginari agenti segreti che lo perseguitano, avrebbero "girato la registrazione alla professoressa perché loro non potevano apparire", è soltanto una illazione gratuita priva di qualsiasi fondamento; e che, pertanto, non ha alcun valore giuridico.
Per questo Renzi non ha affatto mosso tale accusa di "presunta complicità" alla professoressa;  non volendo rischiare una controdenuncia per "calunnia" o, quantomeno, per "simulazione di reato".
***
Quanto alla ipotetica circostanza che sul luogo si trovassero altri agenti segreti a riprendere la scena, non configurerebbe comunque alcun reato; ed infatti, come ti ho spiegato, rientra nella "routine" dell'"intelligence" pedinare di tanto in tanto i propri agenti, ed eventualmente riprendere tutto quello che fanno.
Per cui, gli ipotetici  agenti segreti, che secondo l'ipotesi di Renzi sarebbero stati lì  a riprendere la scena, non avrebbero compiuto altro che il loro dovere, filmando quello che faceva il loro collega; se poi il loro collega incontrava Renzi o Celentano, questo non era certo colpa loro, ma, semmai, di Renzi o di Celentano. :)
***
Ma stiamo parlando solo delle "congetture complottistiche" di un "cialtrone complottatore", che vuole "rivoltare la frittata" che si è "fritto" da sè, incontrandosi con un agente segreto in un autogrill autostradale; come fanno i malavitosi e le spie.
***
Quanto all'art. del CP nel quale é sanzionato l'incontro non istituzionale tra un esponente politico e un funzionario dei servizi segreti, autorizzato o meno che sia dai propri superiori, a parte le conseguenze per quest'ultimo  (che, infatti, è stato sbattuto fuori dai servizi, anche se "aum aum") non ci sono sanzioni penali di alcun genere nè per il politico nè per l'agente; si tratta, infatti, soltanto di un comportamento assolutamente "irrituale", "indecoroso" e "sospetto", che "puzza" di "maneggio" a cento chilometri di distanza.
Altrimenti, perchè mai Renzi se la sarebbe presa tanto, come se fosse stato ripreso mentre faceva la cacca davanti al distributore di Benzina?
Questo vuol dire che lui stesso sapeva benissimo di aver fatto una cosa che non avrebbe dovuto fare.
Non ti pare?
***
Se Renzi voleva fare le cose alla luce del sole, e non per regolare i suoi interessi ed affarucci privati (i quali potevano essere sia leciti che illeciti), poteva incontrarsi con Mancini  nella nuova sede istituzionale dell'AISI, nel quartiere dell'Esquilino, a Roma, e non andare a sbattere fino alla piazzola di un autogrill autostradale.
***
Tu ti ostini a guardare il dito, invece della luna!
***
***
Gli ho letto il labiale!
***
Un saluto! :)
***
Titolo: Re: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: anthonyi il 19 Dicembre 2022, 08:07:52 AM
Certo che guardo al dito e non alla luna, perché nella luna, come tu mi hai confermato, non c'é nulla di illecito. 
Magari potrebbe essere considerato da qualcuno non politically correct, non da me che ho una visione Machiavellica e disincantata della politica, e io i fini politici di Renzi li condividevo e li condivido.
Il dito invece potrebbe essere stato illecito, e di questo devono essersene convinti gli inquirenti visto il lavoro che hanno fatto per scoprire l'identità di chi ha postato il filmato, non dimentichiamo che per fare questo hanno dovuto violare nella sostanza il segreto professionale di quelli di report, responsabilità che non si sarebbero mai presi se non fossero stati convinti dell'alta probabilità di condotte illegali. 
Titolo: Re: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: Eutidemo il 19 Dicembre 2022, 11:02:55 AM
Ciao Anthony.
Tu mi ricordi l'aneddoto di quel giudice, il quale, sospettando che la moglie lo tradisse, la fece pedinare un agente investigativo.
Dopo qualche giorno, quest'ultimo tornò per fargli un dettagliato rapporto, corredato da filmati e fotografie; ma per prima cosa gli chiese:
- Signor giudice, dove le ha detto che andava sua moglie, alle 19 dell'altroieri?-
- Dal parrucchiere.-
- E' vero!
Infatti è entrata dal suo parrucchiere esattamente alle 19; ma alle 19,05 è sgusciata fuori da una porta secondaria.-
- E tu l'hai seguita?-
- Ovviamente!
Si è recata in taxi in un motel ad ore fuori città, dove aveva appuntamento con un bel fusto.-
- E poi?-
- Li ho seguiti all'interno, ed ho visto che entravano in una stessa stanza alle ore 19,30.-
- E poi?-
- Li ho spiati dal buco della serratura!-
- Bravissimo, e poi?-
- E poi si sono spogliati tutti nudi, signor giudice!-
- E poi?-
- E poi hanno spento la luce, e l'hanno riaccesa un'ora dopo, prima di rivestirsi ed andare via!-
- MALEDIZIONE!!!- urlò il giudice - In questo modo non mi hai fornito la prova che mia moglie abbia scopato con lui, ma posso solo sospettarlo; il che non è sufficiente per chiederle il divorzio per colpa!-
 :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D
***
Un saluto! :)
***
P.S.
Ovviamente sono solo personaggi da barzelletta, come tutti i "mattei" della nostra disastrata politica!
Dai, finiamola qui, sennò il dibattito diventa noioso! ;)
Titolo: Re: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: daniele22 il 19 Dicembre 2022, 11:20:47 AM
Al di là della questione Renzi  mi rivolgo a Eutidemo per chiedere lumi su un aspetto  dell'articolo 617 septiem,  che naturalmente si appoggia all'articolo 617 nel quale si parla di fraudolenza nell'acquisizione di informazioni. Io penso che la fraudolenza non possa riferirsi al fatto che io mi travesta o mi camuffi, penso bensì che tale fraudolenza possa costituirsi solo quando nell'acquisizione vi sia un'azione fraudolenta ai sensi del codice penale del tipo che io mi introduca nella casa di Renzi e metta ad esempio un microfono nascosto. Pertanto, che io mi mimetizzi, in linea generale e di sicuro in questo caso, non avrebbe nulla a che vedere con la fraudolenza. Per quel che riguarda invece il fatto di diffondere al fine di recare danno, mi sembra che qui ci si arrampichi proprio sugli specchi. Posso anche capire a cosa voglia mirare tale articolo, ma nel momento in cui l'informazione che io intercetto non è fraudolenta non capisco proprio cosa possa ostare al fatto che la divulghi. Un saluto
Titolo: Re: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: anthonyi il 19 Dicembre 2022, 12:12:08 PM
Tu invece, eutidemo, mi fai pensare all'atteggiamento tipico dell'inquisitore, Che parte dall'idea che il soggetto sotto accusa (in questo caso renzi) é certamente un criminale, per cui qualsiasi cosa abbia fatto o é un crimine, oppure se non lo é comunque l'accusa to lo ha fatto comunque con finalità criminali. 
Titolo: Re: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: InVerno il 19 Dicembre 2022, 20:24:24 PM
Che bei tempi, c'era Obama, ed in europa a sinistra tutti "giovani" scamiciati smart, un pò Silicon Valley, un pò Qatar, conferenze a Google e da SimSalabim, diritti ma anche uomini del "fare".. Sono sopravvissuti solo Trudeau e Macron, l'ala mediterranea e americana si è dispersa precocemente. Per una volta in Italia la politica è arrivata prima della giustizia, nonostante la reclame di questa notizia, Renzi rimane un politico bocciato dagli elettori, checchè abbia fatto dal benzinaio. Molti lo accusano personalmente per essere insopportabile, ma i suoi "cloni" sono spariti anch'essi, Macron è il prossimo. Tembi brutti per gli azionisti di minoranza, turbulenze su piazza affari!
Titolo: Re: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: anthonyi il 19 Dicembre 2022, 21:52:26 PM
Citazione di: InVerno il 19 Dicembre 2022, 20:24:24 PM, Renzi rimane un politico bocciato dagli elettori, checchè abbia fatto dal benzinaio.
Ma Renzi non é stato eletto al senato? 
Titolo: Re: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: Eutidemo il 20 Dicembre 2022, 07:08:44 AM
Ciao Anthony. :)
Al di là della questione di Renzi,  la tua domanda è molto interessante; e dimostra che non occorre essere necessariamente esperti di una materia, per fare domande intelligenti al riguardo.
***
Che tu ti introduca nella casa di Renzi per piazzarvi una spycam o un microfono nascosto (esempio già fatto anche da me), costituisce soltanto "un singolo" caso di "ripresa fraudolenta"; ed infatti gli esempi di "fraudolenza" possono essere "infiniti", essendo sufficiente che si ricorra ad "artifizi o raggiri".
***
Al riguardo, secondo la giurisprudenza:
a)
Per "artifizio" si intende una simulazione di circostanze inesistenti o una dissimulazione di circostanze esistenti, che genera una trasfigurazione della realtà esterna, "camuffandola" (per esempio, "camuffando" un microfono come se fosse una penna).
b)
Per "raggiro" è, invece, si intende un "avvolgimento" subdolo e ingegnoso di parole destinate a convincere, "orientando in modo fuorviante le rappresentazioni e le decisioni altrui" (per esempio, persuadendo falsamente qualcuno che si sta facendo una raccolta di beneficienza, mentre invece i soldi finiscono nelle casse di un partito).
***
Entrambi gli elementi, comunque, condividono la presenza di note di strumentalità della condotta rispetto al conseguimento di un determinato fine illecito; inoltre devono essere adoperati per consentire la ricerca del carattere di effettività del mezzo ingannatorio a determinare l'altrui induzione in errore.
***
Per quel che riguarda, invece, il fatto di effettuare la ripresa "al fine di recare danno", così come avevo cercato di spiegare l'art. 617 septies C.P. prevede che si consumi il reato solo nel caso in cui esso sia commesso con "dolo specifico", e non nel caso in cui esso sia commesso con mero "dolo generico" (vedi mio precedente post).
***
Quanto alla "diffusione di riprese e registrazioni fraudolente al fine di recare danno all'altrui reputazione o immagine", il secondo comma dell'art.l'art. 617 septies C.P. sancisce che "La punibilità è esclusa se la diffusione delle riprese o delle registrazioni avviene per l'esercizio del diritto di cronaca"; come nel caso di REPORT, che, nelle sue varie inchieste, ha recato danno alla reputazione e all'immagine di molti politici, senza per questo risultare perseguibile penalmente.
***
Infine, ritengo completamente errata la tua conclusiva affermazione secondo la quale, se la videoripresa che hai effettuato non era "fraudolenta",  tu, poi, la puoi tranquillamente divulgare come ti pare.
Non è affatto così!
Ed infatti, tanto per fare un esempio, se tu riprendi nuda una donna con il pieno consenso di lei, e, quindi, in  modo assolutamente "non fraudolento", questo non ti autorizza certamente a divulgarla su FACEBOOK o su WHATSAPP; se lo fa commetti un delitto.
Al riguardo, infatti, l'articolo 612 ter del Codice penale, sancisce che chiunque, dopo averli realizzati, pubblica o diffonde immagini o video a contenuto sessualmente esplicito, destinati a rimanere privati, senza il consenso delle persone rappresentate, è punito con la reclusione da uno a sei anni e con la multa da euro 5.000 a euro 15.000.
***
Ma questo era solo un esempio in ambito sessuale, perchè, al di fuori del "diritto di cronaca" sulla vita dei personaggi famosi, che è perfettamente lecito anche se li danneggia (purchè le notizie siano veritiere), diversamente la "privacy" dei comuni cittadini è in genere protetta, anche penalmente, dal Dlgs. n. 196 del 2003.
***
Un saluto. :)
***
Titolo: Re: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: Eutidemo il 20 Dicembre 2022, 10:36:18 AM
Ciao Daniele22. :)
ti chiedo scusa per aver risposto alla tua domanda di carattere generale sull'art. 617 septies C.P., chiamandoti "Anthony"; ma siccome era da parecchio che stavo dibattendo sulla norma in questione con lui, mi sono confuso.
Chiedo venia ad entrambi :(
Titolo: Re: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: Eutidemo il 20 Dicembre 2022, 10:59:07 AM
Ciao Anthony. :)
Scusandomi per aver confuso il tuo nome con quello di Daniele22 nel mio precedente post, se mi consenti di ribaltare amichevolmente la tua affermazione, semmai sei tu che che "mi fai pensare all'atteggiamento tipico dell'inquisitore", il quale parte dall'idea che i soggetti sotto accusa -in questo caso la professoressa e/o gli ipotetici agenti segreti che pedinavano Mancini- abbiano agito con finalità criminali, nell'ambito di un complotto contro Renzi.
Io, invece, per quanto riguarda il caso in esame, non ho mai accusato Renzi di nessun reato, ma ho solo osservato come il suo incontrarsi con un agente segreto nella piazzola di un "autogrill", sia qualcosa di molto "sospetto" e "sconveniente"; considerazione, questa, che qualsiasi persona dotata di buon senso, e non "prevenuta", non può astenersi dal fare.
***
Il procuratore Giuseppe Creazzo, invece, in base ad indizi gravi, precisi e concordanti, ha chiesto il rinvio a giudizio di undici indagati, tra cui lo stesso Renzi, Luca Lotti, Maria Elena Boschi, Marco Carrai e Alberto Bianchi, nell'ambito dell'inchiesta sul finanziamento illecito all'ex fondazione renziana Open; ma tutto questo non c'entra niente con l'incontro di Renzi con Mancini, circa il quale (indecoroso) evento nessun si è mai sognato di rinviare a giudizio nè Renzi nè Mancini.
Non confondiamo le cose; e, comunque, anche nel caso del processo contro Renzi, la sua innocenza deve assolutamente considerarsi presunta (almeno sotto il profilo prettamente giudiziario)!
***
Un saluto! :)
***
Titolo: Re: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: Eutidemo il 20 Dicembre 2022, 11:09:59 AM
Citazione di: anthonyi il 17 Dicembre 2022, 20:45:29 PMAbbi fede, Claudia, come avevo già detto ad Eutidemo ci sono inquirenti abbastanza dinamici. Già sono riusciti a scoprire l'identità della fantomatica insegnante di storia dell'arte che dice di aver fatto il video, superando la reticenza di quelli di report. Ora dovranno solo controllare la congruità delle sue dichiarazioni e, nel caso in cui non risultassero congrue, questa sarà comunque la prova che l'incontro richiesto da mancini era una trappola ai danni di Renzi. Forse chi ha organizzato la trappola non verrà scoperto mai, magari nascosto dietro il segreto di stato, ma la certezza riguardo alla totale trasparenza di Renzi ci sarà, almeno per tutti coloro che non hanno pregiudizi ideologici nei suoi confronti.
Un politico che si incontra con un agente segreto nelle piazzole degli autogrill, non è certo detto che sia un criminale; ma, di sicuro, la sua condotta è tutto meno che "trasparente" (vittima o meno che lui  sia stato di un ipotetico complotto).
Ho assistito a troppi episodi analoghi, nel corso della mia vita, per farmi illusioni al riguardo!
Per considerare  "trasparente" tale comportamento, occorre nutrire senz'altro pregiudizi ideologici a favore della sua persona! :)
Titolo: Re: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: anthonyi il 20 Dicembre 2022, 11:24:04 AM
Appunto, non confondiamo le cose, eutidemo, io ho solo formulato ipotesi logiche basandomi sulla valutazione dei fatti, ipotesi che d'altronde anche gli inquirenti valutano plausibili. Sei tu che in un passaggio parlavi del fatto che gli stessi inquirenti stessero indagando anche su renzi, per l'incontro con mancini, cosa che a me non risulta, e che contraddice quello che tu ora dici, cioè di non aver accusato Renzi di nessun reato riguardo all'incontro stesso.
Riguardo poi a Creazzo, sai che é stato trasferito a Reggio Calabria, e con la degradazione da procuratore a vice. Certo formalmente la domanda è sua, ma sai com'é che funzionano certe istituzioni. Temo che quel " criminale" di Renzi riuscirà a farla franca anche in questo caso, e con lui i suoi compagni di merende.  ;D
PS: per la confusione con Daniele non c'é problema, capisco che quando si parla di Renzi a te viene il fumo agli occhi.
Titolo: Re: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: Eutidemo il 20 Dicembre 2022, 11:39:01 AM
Ciao ClaudiaK. :)
Quanto al fatto che il voto di laurea di Renzi fosse 109, condivido in pieno il tuo acuto, arguto e salace commento; nel caso, però, in cui la sua tesi di laurea avesse  avuto lo stesso "spessore giuridico" del suo abominevole "progetto di riforma costituzionale", io lo avrei addirittura "bocciato".
Un saluto :)
.
P.S.
Al riguardo, ammesso e non concesso che ti interessi, o che ancora possa interessare qualcuno, considerato che ormai si tratta di roba vecchia e superata, questa era, al riguardo, la "premessa" che feci ad un mio libro del 2016, poco prima del referendum.
.
PREMESSA
- Per quanto concerne le principali motivazioni ed i principali obiettivi della riforma, e, cioè, il superamento del bicameralismo perfetto, la  rivalutazione della territorialità (con la creazione di una camera ad essa specificamente dedicata), e lo svecchiamento della nostra Costituzione, cercherò di verificare se le motivazioni addotte siano valide, e se gli strumenti normativi adottati risultino o meno consoni al perseguimento degli obiettivi prefissati.
Poi commenterò brevemente la forma e il contenuto del testo della riforma, che, a mio giudizio, sono tutt'altri che eccelsi; sia sotto il profilo del diritto, sia sotto quello dell'italiano, sia sotto quello della matematica (in particolare con riguardo al calcolo proporzionale).
Seguirà il commento articolo per articolo, con note critico-esplicative per ogni singola modifica del testo costituzionale (senza riferimento ai singoli commi, per semplificare la lettura); e, infine, delle tabelle di raffronto tra le previgenti norme della Costituzione, e quelle che andranno in vigore se passerà il SI' al referendum (comma per comma, a cui si potrà fare riferimento leggendo il precedente commento).
Quindi, nell'ordine sopra anticipato:
.
MODALITA' DI EMANAZIONE DELLA NORMATIVA, E LEGITTIMITA' DELLA STESSA
a) Legittimità istituzionale.
Sotto il profilo della "legittimità istituzionale" (o "costituzionale" che dir si voglia), occorre rilevare che la riforma oggetto della presente indagine è stata varata in maniera dubbiamente legittima, ma sicuramente scorretta.
Ed infatti, con la sentenza n.1 del 13/01/2014, la Corte Costituzionale, dopo aver sancito la sostanziale illegittimità costituzionale della legge elettorale in base alla quale sono stati eletti i membri dell'attuale parlamento (c.d. PORCELLUM), ha tuttavia ribadito il "principio fondamentale della continuità dello Stato", per cui, facendo di necessità virtù, ha pure detto che "...è fuori di ogni ragionevole dubbio che nessuna incidenza è in grado di spiegare la presente decisione con riferimento agli atti che le Camere adotteranno prima di nuove consultazioni elettorali, in quanto le Camere sono organi costituzionalmente necessari ed indefettibili e non possono in alcun momento cessare di esistere o perdere la capacità di deliberare."
Quanto a quest'ultima capacità, però, la Corte Costituzionale aveva anche chiaramente lasciato intendere che si trattava di una "capacità di deliberare" che sarebbe dovuta essere alquanto "limitata"; e, questo, appunto ricordando in via di analogia i casi in cui la Costituzione prevede, nell'attesa di nuove elezioni, : "...la 'prorogatio' dei poteri delle Camere precedenti "finchè non siano riunite le nuove Camere" (art. 61 Cost.).
Al riguardo, in verità, sussistono due orientamenti:
- quello  secondo il quale gli organi in regime di prorogatio manterrebbero la pienezza di poteri;
- quello secondo il quale a tali organi sarebbe consentito esercitare soltanto una parte delle attribuzioni loro conferite  dall'ordinamento, secondo quel  principio, largamente diffuso, dell'"ordinaria amministrazione".
Entrambe le tesi, però, riconoscono concordemente l'esistenza di limiti  all'esercizio dei poteri attribuiti  alla normale e piena competenza  dell'organo in regime di "prorogatio", come sostenuto unanimemente dai maggiori studiosi della materia (A.A. ROMANO, "La prorogatio", p. 139; G. D'ORAZIO, "Considerazioni critiche sulla prorogatio nell'organizzazione costituzionale italiana ", in Rivista trimestrale di diritto pubblico 1980, n. 3, p. 838).
Per cui, tradotto in parole povere, la Corte Costituzionale, nel confermare la "continuità istituzionale" delle Camere elette con il PORCELLUM, ma facendo poi -a tale riguardo- espresso riferimento alla detta "analoga" fattispecie della "prorogatio", aveva lasciato chiaramente intendere che l'esercizio dei poteri loro attribuiti  a livello legislativo, doveva ritenersi debitamente limitato.
Come, per esempio, deve ritenersi limitato l'esercizio dei poteri di un amministratore di condominio sfiduciato, anche lui in regime di "prorogatio", fino all'entrata in funzione del successivo amministratore; il quale, in tale situazione, non potrebbe certo permettersi di modificare il Regolamento Condominiale.
(Si tenga presente che l'esempio è "puramente" a fini esplicatori e semplicizzatori, tanto per rendere l'idea, in quanto le assemblee condominiali non funzionano come quelle parlamentari; e, semmai, la figura dell'amministratore andrebbe assimiliata a quella del Premier, e non a quella del Parlamento).
Quindi, per tornare al tema, pur potendo il Parlamento continuare a legiferare (fino alla elezione di nuove camere esenti da vizi "suini"), avrebbe, però, dovuto decorosamente e pudicamente astenersi dal varare normative di importanza capitale, come la modifica di ben 47 articoli della Carta Costituzionale su 139.
Questo anche perchè, per ovvie ragione genetiche, i suini non possono che partorire altri suini; come, in effetti, a mio parere è in buona parte accaduto.
Per cui, concludendo, l'attuale riforma , in quanto varata da un parlamento eletto irritualmente, risulta essere costituzionalmente legittima in base a quanto "alla lettera" sancito dalla Corte Costituzionale; ma del tutto scorretta e riprovevole secondo "lo spirito" della sentenza stessa.
b) Legittimità procedurale.
Sotto il profilo della "legittimità procedurale", occorre rilevare che la riforma costituzionale oggetto della presente indagine è stata varata in maniera molto dubbiamente  legittima, e, comunque, in modo estrememente riprovevole.
Ed infatti, per evitare un dibattito parlamentare, volto a ponderare una legge di così radicale importanza, e ad emendare i numerosi difetti della riforma, il governo ha fatto ricorso al cosiddetto "canguro"; cioè, ad una prassi parlamentare anti-ostruzionismo (ispirata alla "Kangaroo Closure" britannica, che, però, è una cosa un po' diversa) , la quale consente di votare gli emendamenti accorpando quelli in tutto simili e quelli di contenuto analogo, per cui, una volta approvato o bocciato il primo emendamento, risultano decaduti tutti gli altri.
Cioè, in parole povere, "saltando" le presunte "lungaggini" del dibattito parlamentare.
Tale meccanismo, in verità, non era previsto espressamente dal regolamento del Senato: ma la giunta fece rientrare tale tecnica tra quelle "consentibili" i base ai poteri del Presidente del Senato previsti dall'articolo 102 comma 4 del regolamento.
Al riguardo, quest'ultimo, fece presente che detta prassi "marsupiale", era già stata seguita nel 1996 in "analogia all'articolo 85 del Regolamento della Camera" comma 8; che, appunto, la consente.
Peccato, però,  che, anche volendo adottare per "analogia" il comma 8 dell'articolo 85 del Regolamento della Camera, il Presidente del Senato si è dimenticato che l'articolo 85 bis del Regolamento stesso dice che "le disposizioni di cui all'ultimo periodo del comma 8 dell'articolo 85 non si applicano nella discussione dei progetti di legge costituzionale".
E il progetto di riforma, riguardava, appunto, una "legge costituzionale".
A parte il "canguro", peraltro, il Governo ha fatto ricorso anche alla cosidetta "tagliola" ed alla cosiddetta "ghigliottina", che funzionano nel modo seguente:
- la "tagliola" viene utilizzata per limitare i tempi degli interventi dei senatori o dei Deputati;
- la "ghigliottina" è invece uno strumento parlamentare che permette di fissare la data entro cui votare il provvedimento in esame, per cui, scaduto il tempo, si procede con la votazione finale, sia che gli interventi si siano conclusi sia che no.
Insomma, tutto "de prescia", come si dice a Roma!
Per cui  ci si potrebbe anche immaginificamente figurare questa riforma, come l'infelice frutto dell'incrocio genetico tra un "porcello" e un "canguro"; per giunta cieco, in quanto gestito  nell'utero in affitto di una "gatta presciolosa".
Ovvero, in altre parole, per tornare al nostro esempio (semplicizzatore) dell'amministratore di condominio sfiduciato in regime di prorogatio, è come se costui, non solo si permettesse di modificare il 40% delle norme di condominio, ma, per giunta, lo facesse stringendo i tempi dell'assemblea, e tagliando drasticamente le facoltà di intervento dei condomini al momento del dibattito.
Peraltro, per tornare all'aspetto parlamentare, tutti questi espedienti, a mio giudizio comunque deprecabili, possono essere talvolta giustificati per contrastare un eccessivo ostruzionismo delle opposizioni; ma, nell'ambito delle riforme costituzionali, l'ostruzionismo non va confuso con la necessaria riflessione e ponderazione deliberativa, che richiedono (ed anzi, esigono) un approfondito dibattito parlamentare.
c) Legittimità politica.
In terzo luogo, il modo con cui è stata varata la riforma, a mio avviso, è carente non solo sotto il profilo della correttezza meramente istituzionale e procedurale, ma anche e soprattutto sotto quello del sostanziale decoro politico.
Ed infatti, un così radicale stravolgimento della Carta Fondamentale, come fu nella sua originaria formulazione del 1948, avrebbe dovuto coinvolgere TUTTE le componenti costituzionali del Parlamento; così addivenendo ad un testo comune, che, sia pure risultando frutto di necessari " alti compromessi", avrebbe però comunque espresso la volontà della Nazione nella sua interezza (magari per il tramite di una Assemblea Costituente).
Non c'è dubbio che mettere d'accordo il diavolo con l'acqua santa, non è mai stata una cosa semplice: ma se nel '48 sono riusciti ad accordarsi partiti così ideologicamente contrapposti come il Partito Comunista (il diavolo) e la Democrazia Cristiana (l'aqua santa), non vedo perchè non si sarebbe potuto cercare di trovare una sintesi tra tutti gli  attuali partiti e movimenti politici...i quali non solo non sono più vincolati da "ideologie", ma, a ben vedere, sono anche (in genere) del tutto privi di "ideali" in senso lato.
Ma, forse, è proprio questo il vero problema!
Ed infatti, un conto sono i "compromessi ideali" (come quelli del 1948), ed un altro conto sono i "compromessi di scambio opportunistico";  come quelli del cosiddetto "Nazareno", e successive analoghe opportunistiche convergenze.
In tali casi, infatti,  si è manifestamente in presenza di una mera trattativa privata, posta in essere in vista di obiettivi politici, con la conseguente ricerca non tanto della bontà o della coerenza sistemica di questa o quella soluzione istituzionale, bensì della loro utilità rispetto alle esigenze preminenti del cosiddetto quadro politico; vale a dire dei momentanei obiettivi politici di diversi schieramenti o di gruppi all'interno del medesimo schieramento politico
Einaudi, invece, scriveva che il vero "compromesso" non è la combinazione degli interessi diversi e opposti, ma il loro superamento, che si ottiene rimuovendo gli interessi di parte e guardando a quello che è il vantaggio comune per tutti, non al vantaggio derivante dalla somma di tutti gli interessi particolari; e fu tale  "compromesso" a condurre al testo originario della nostra Costituzione.
Quello del Nazareno (come le altre successive convergenze), invece, a mio avviso, era un mero "pactum sceleris" fondato su vari "do ut des" particolaristici...e non certo mirato ad una sintesi ideale comune: anche perchè, a tal fine, si sarebbero dovute coinvolgere anche TUTTE le altre parti politiche.
Al riguardo, sempre per citare Einaudi: ""Il compromesso del "do ut des" non è indice di tollerante adattamento parziale alle idee opposte, sì invece di puro calcolo partigiano egoistico....Questo è falso compromesso, il quale trasforma le leggi in antologie di norme arlecchinesche e dà il governo in mano a faccendieri intriganti...Il vero compromesso è invece avvicinamento tra gli estremi, superamento degli opposti in una unità superiore" (Einaudi, "Il buongoverno", Bari, Laterza, 1955, pp. 110 e 111).
Meglio di così, non si poteva dire!
A parte questo, sotto il profilo politico, occorre sottolineare che il coinvolgimento del Governo nella riforma è stato eccessivo (come lo fu ai tempi di Berlusconi); per non dire addirittura invasivo e spesso coartatorio.
Piero Calamandrei, invece, giustamente scriveva : "Quando l'assemblea discuterà pubblicamente la nuova Costituzione, i banchi del governo dovranno essere vuoti; estraneo del pari deve rimanere il governo alla formulazione del progetto, se si vuole che questo scaturisca interamente dalla libera determinazione dell'assemblea sovrana"  ( P. Calamandrei, "Come nasce la nuova Costituzione", ne Il Ponte, 1947, 1ss.)
Siamo ben lontani da quei tempi!
Titolo: Re: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: Eutidemo il 20 Dicembre 2022, 11:40:42 AM
MOTIVAZIONI ED OBIETTIVI DELLA RIFORMA
Per quanto concerne i motivi e gli scopi principali della riforma, occorre ora verificare se gli strumenti normativi  adottati possano o meno risultare consoni al perseguimento degli stessi.
a) Superamento del bicameralismo perfetto.
Al riguardo, il riformatore, per quanto concerne il nucleo fondamentale della riforma, e, cioè, la modifica del senato, per giustificare il superamento del cosiddetto "bicameralismo perfetto", si basa su quattro fondamentali argomenti:
I) il bicameralismo attuale ha provocato l'instabilità dei governi, per la ricorrente duplice possibilità del ricorso alla sfiducia parlamentare nei confronti dei governi in carica;
II) il bicameralismo attuale ha causato una insostenibile lentezza nella emanazione delle leggi, a causa del "rimpallo" delle medesime da una camera all'altra;
III) il bicameralismo attuale ha generato eccessive complicazioni, nel disciplinare il rinvio dall'una all'altra camera dei disegni di legge;
IV) Il bicameralismo attuale ha generato eccessive spese per la retribuzione di troppi parlamentari, mentre i nuovi senatori saranno di meno, e, comunque, non riceveranno più alcuna indennità.
Quanto al primo argomento (I), dai riscontri da me effettuati (ma potrei sbagliarmi), risulta che solo due governi sui sessantatrè della Repubblica, sono decaduti per voto di sfiducia delle camere: cioè, il 3,1%.
Non mi sembra, quindi,  che il motivo addotto dai propugnatori della riforma sia sufficiente, per togliere il voto di fiducia ad una delle due camere, rendendola non più elettiva.
Quanto al secondo argomento (II), secondo me, non risulta affatto vero che il bicameralismo attuale abbia causato una insostenibile lentezza nella emanazione delle leggi, a causa del "rimpallo" delle medesime da una camera all'altra.
Semmai, in alcuni casi, le ragioni sono state ben altre, come la cronaca insegna (cause politiche, non istituzionali); per esempio la "legge anticorruzione" (alla fine varata dalla Severino), ha impiegato ben 1456 giorni per arrivare in dirittura d'arrivo...e non certo per colpa del bicameralismo, ma semmai per la "bicamerale" concorde ed unanime resistenza di entrambe le camere a vederla approvata.
In compenso la legge per salvare le liste elettorali del PDL, scadute per decorrenza dei termini, fu approvata in appena una settimana (da entrambe le camere).
Misteri della politica (rectius: della "partitica" del "do ut des"), non del sistema bicamerale!
In ogni caso, quanto a "produttività legislativa", non mi sembra proprio che il nostro bicameralismo paritario si sia dimostrato particolarmente "stitico".
Ed invero, almeno secondo Yahoo Answers il numero delle leggi varate dai parlamenti europei, ad oggi, sarebbe il seguente: 
1. Gran Bretagna: 3.000 leggi
2. Germania: 5.500 leggi
3. Francia: 7.000 leggi
4.Italia: 150.000 - 200.000 leggi.
Mi pare un po' eccessivo.
Secondo normativa, invece, un più serio progetto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Senato e della Camera dei Deputati – in collaborazione con la Corte Suprema di Cassazione, l'Agenzia per l'Italia Digitale e l'Istituto poligrafico della Zecca dello Stato, invece, le leggi italiane sono circa 75.000: più di dieci volte la seconda in classifica.
E DOVREMMO CREDERE CHE IL BICAMERALISMO PARITARIO AVREBBE RALLENTATO LA PRODUZIONE DI LEGGI? SE COSI' FOSSE, SECONDO ME, BISOGNEREBBE RADDOPPIARE IL NUMERO DELLE CAMERE,  NON DIMEZZARLO!!!
Quanto al terzo argomento (III), è sufficiente leggere il testo della riforma, per rilevare che il nuovo sistema è "estremamente"  più complicato del precedente; ciò in quanto:
- non poche materie legislative restano comunque di competenza concorrente del senato (più di venti, se ho calcolato bene) ;
- anche nelle materie legislative non più di competenza concorrente del senato, il senato è comunque  sempre obbligatoriamente coinvolto e necessariamente cointeressato in sede -per così dire- consultiva, secondo un gioco di invii e rinvii alquanto macchinoso.
In pratica (si fa per dire), secondo G.Azzariti  i procedimenti legislativi previsti dalla riforma, in base ai diversi iter di volta in volta seguiti, sarebbero i seguenti:
- procedimento bicamerale paritario, come una volta (art. 70 comma 1)
- monocamerale con intervento eventuale del Senato (art. 70 comma 2)
- non paritario rafforzato (art. 70 comma 4)
- non paritario con esame obbligatorio per le leggi di bilancio e rendiconto consuntivo (artt. 70 comma 5 e 81 comma 4)
- disegni di legge a "data certa" (art. 72 comma 7)
- conversione dei decreti legge (art. 77 commi 2 e 3)
- leggi di revisione costituzionale (art. 138).
- procedimento "speciale" relativo all'approvazione delle leggi elettorali, che prevede la possibilità di un controllo preventivo da parte della Corte costituzionale (art. 73 comma 2)
- procedimento "speciale" nel quale il Senato può, con deliberazione adottata a maggioranza assoluta, "richiedere" alla Camera di procedere all'esame di un disegno di legge (art. 71).
Alla faccia della semplificazione dei rapporti tra le due camere!
Tra tante disomogenee materie, peraltro,  a meno che la cosa mi sia sfuggita, mancano, però, proprio quelle più attinenti alle definizione delle autonomie locali, che sono tutte demandate alla Camera dei Deputati.
Quanto al quarto argomento (IV), se veramente si voleva risparmiare denaro, il senato lo si sarebbe dovuto abolire del tutto, in quanto, secondo il bilancio 2016, esso costa in tutto 540 milioni di euro all'anno ; e, questo, soprattutto a causa di un personale amministrativo ipertrofico e iperpagato (un commesso guadagna quanto un dirigente ministeriale), la manutenzione ordinaria e straordinaria, la fornitura di ambulatori, bouvette, ristoranti e compagnia bella.
Pare che tutto questo resterà più o meno come prima, anche se la riduzione del numero e delle funzioni dei senatori, ne avrebbe dovuto comportare la drastica riduzione; il grosso della spesa, invece, rimarrà più o meno lo stesso, in quanto identiche rimarranno le strutture mobiliari e immobiliari (perchè allora non trasferire i 100 senatori in un cinematrografo di periferia, più consono alla loro periferica provenienza?).
Di tale rilevante spesa, in effetti, solo poco più di 79 milioni costituivano le indennità senatoriali, per cui la mera riduzione dei senatori, ora senza più diritto all'indennità, comporterà un risparmio davvero marginale.
In ogni caso, visto che il nuovo senato sarà a base territoriale, si prevede che -rispetto al passato- ci saranno molti più senatori provenienti da fuori Roma; per cui aumenteranno i rimborsi spese per trasferta, vitto alloggio ecc. (per non parlare dei portaborse).
Incalcolabili, peraltro, saranno le spese di viaggio che si dovranno rimborsare ai senatori/consiglieri/sindaci, per consentire loro di avvalersi del dono dell'ubiquità a loro conferito dalla riforma; cioè, di svolgere in contemporanea i loro diversi ruoli nelle più svariate località italiane, per poi fare ritorno a Roma.
Nel dibattito televisivo con Zagrebelsky, per trarsi d'impaccio circa la difficoltà dei senatori a svolgere due distinti incarichi, uno locale ed uno centrale, Renzi ha detto che, tanto, il nuovo senato si riunirà UNA VOLTA AL MESE, come il BUNDESRAT, per cui tale grave problema non si porrà seriamente.
Evidentemente, non ha letto bene quello che ha scritto, e, cioè, il nuovo art.70 della Costituzione riformata, il quale sancisce che OGNI disegno di legge approvato dalla Camera dei Deputati è "immediatamente" trasmesso al senato della Repubblica che, entro DIECI GIORNI, su richiesta di un terzo dei suoi componenti, può disporre di esaminarlo; nei TRENTA GIORNI successivi il senato della Repubblica può deliberare proposte di modificazione del testo, sulle quali la Camera dei Deputati si pronuncia in via definitiva.
Per cui, se il senato si dovesse davvero riunire circa una volta al mese, o la procedura si incepperebbe, o sarebbe molto più lunga e difficoltosa di quella attuale.
b) Rivalutazione della territorialità, con la creazione di una camera ad essa specificamente dedicata.
Si tratta, a mio avviso, di un mero "specchietto per le allodole", in quanto:
- In primo luogo, tra le svariate materie residuate alla competenza legislativa del Senato (tanto per complicare le cose), manca proprio quella più importante nell'ambito di una visione "territorialistica"; e, cioè, la legge di bilancio, in base alla quale vengono ripartite le risorse tra lo Stato Centrale ed i territori (come accade nel sistema federale USA).
- In secondo luogo, se si fosse davvero voluta attribuire autentica autorevolezza al "Senato delle Regioni", se ne sarebbero dovuti designare come membri i Presidenti delle Regioni ed i Sindaci della città di particolare rilevanza, e non anche i semplici consiglieri regionali (quasi della metà dei quali, peraltro, è penalmente indagata); fermo restando, peraltro, come si dirà più avanti, che l'attribuzione di una "doppia funzione istituzionale" provocherà comunque un malfunzionamento complessivo del nuovo sistema istituzionale, per sarebbe stato meglio limitarsi a potenziare e ad istituzionalizzare la "Conferenza Stato Regioni" .
- In terzo luogo la riforma introduce anche la  "clausola di supremazia", utilizzando la quale lo Stato potrà intervenire anche nelle materie di competenza regionale senatoriale, quando lo richiede "la tutela dell'unità giuridica o economica della Repubblica", e "dell'interesse nazionale"; come vedremo più in dettaglio nel commento analitico che segue la presente premessa.
Come si ricorderà, peraltro, il termine "interesse nazionale" era scomparso dal testo della Costituzione con la riforma del 2001; per cui la Corte Costituzionale aveva ribadito come tale principio non fosse più invocabile, in quanto non costituiva più un limite generale all'esercizio delle competenze legislative regionali (SENT n. 285/2005); concetto peraltro più volte ribadito sotto altri aspetti (sentenze nn. 380/2002, 303/2003, 370/2003).
Occorre tuttavia ricordare che la Corte Costituzionale stessa ebbe modo di affermare(con la sentenza n. 274/2003) come, nel nuovo assetto costituzionale (del 2001), fosse pur sempre riservata, nell'ordinamento generale della Repubblica, una posizione peculiare allo Stato, sulla base non solo dell'art. 5 della Costituzione, ma anche della ripetuta evocazione di un'istanza unitaria, manifestata dall'art. 117, comma 1, e dal riconoscimento dell'esigenza di tutelare l'unità giuridica ed economica dell'ordinamento stesso (art. 120, comma 2).
Per cui, l'istanza unitaria e la tutela dell'unità giuridica ed economica della nazione dovevano comunque considerarsi costituzionalmente garantite egualmente, senza necessariamente dover reintrodurre il "principio di supremazia".
Occorre peraltro ricordare che la "supremacy clause", venne anche ricollocata - nel "d.d.l. Monti" della XVI legislatura - alla fine delle disposizioni relative alla competenza concorrente, prevedendosi che, in tale ambito, allo Stato spettava disciplinare i profili funzionali all'unità giuridica ed economica della Repubblica stabilendo, se necessario, un termine non inferiore a centoventi giorni per l'adeguamento della legislazione regionale.
Come si vede, quella della "clausola di supremazia" è sempre stata una storia molto controversa.
c) Aggiornamento di una delle "costituzioni più antiquate del pianeta".
A quanto mi risulta, non è affatto vero che la nostra Costituzione sia antiquata, essendo, in media, una delle più recenti; e, comunque, forse quella che ha ricevuto più aggiornamenti e "ringiovanimenti" in assoluto.
In effetti, tra i paesi occidentali più vicini a noi, quella che ci batte di più, quanto a "giovinezza", è la La Costituzione spagnola, approvata il 6 dicembre 1978; poi, nell'ordine,  l'attuale Costituzione francese  essendo entrata in vigore il 4 ottobre 1958, e quella tedesca, essendo entrata in vigore 23 maggio 1949.
Ma si tratta di pochi anni di differenza, e, comunque, la nostra Costituzione è quella che ha ricevuto più modifiche e aggiornamenti nel corso del tempo rispetto alle altre (in ispecie le tre sopra citate): ben 43 articoli su 139!
Ed ora se ne vorrebbero modificare ancora 47.
Peraltro, altre Costituzioni molto più antiche, sono state aggiornate molto meno radicalmente e molto più di rado della nostra: per esempio, la Costituzione USA, che vanta quasi 240 anni di età, ha avuto solo 27 modifiche (che loro chiamano emendamenti).
La "Costituzione" (si fa per dire) del Regno Unito, invece, è composta da un insieme di atti scritti che risale addiritura alla "Magna Charta Libertatum": un documento che il re Giovanni Senzaterra fu costretto a concedere ai lord del Regno d'Inghilterra, il 15 giugno 1215, e che più o meno, in 800 anni, ha ricevuto non più un centinaio di effettive e sostanziali modifiche.
Per cui, come si vede, la Nostra Costituzione non è affatto "vecchia"; e, comunque, nella sua non certo lunghissima esistenza, ha già ricevuto moltissimi aggiornamenti (per la verità, non tutti felicemente concepiti).
Tuttavia, bisogna ammettere che almeno una cosa la riforma l'ha effettivamente "ringiovanita": il senato.
Ed infatti, il Senato vero e proprio (detto anche Camera Alta), è sempre stato, in tutti i luoghi e in tutti i tempi,  costituito da "seniores", cioè, dai più anziani; questo dai tempi dell'Antica Roma fino ad ora, giacchè, prima della riforma, per candidarsi a Senatore l'età minima richiesta era di 40 anni, mentre per candidarsi a Deputato di 25 anni.
Questo, secondo l'originario spirito costituente, al fine di bilanciare la maggior pacatezza ed esperienza dei membri di una camera, con il maggior dinamismo e spirito di innovazione dei membri dell'altra; per cui, in effetti, tale bicameralismo non era "perfetto", in quanto c'era quantomeno tale differenza a connotare la "diversità" delle due camere.
Ed invero, per lo stesso dichiarato motivo, gli stessi membri del Senato USA (a cui si è ispirata la riforma) devono aver compiuto almeno 35 anni di età, per poter essere eletti.
Per cui, poichè con la riforma l'età minima per essere senatore sarà di 18 anni, e visto, quindi, che i "senatori" saranno in media più giovani dei "Deputati", sarebbe stato semanticamente più logico -in quanto ormai "iuniores", più giovani- aggiornare anche la denominazione della loro camera, chiamandola "iuvenato" anzichè"senato"; o anche "camera bassa", in relazione alla più bassa età dei loro membri rispetto alla Camera dei Deputati (e non solo per tale ragione).
Ovvero, sempre all'inglese, "camera dei pari", in quanto, con i senatori a vita, il loro numero complessivo sarà "paradigmaticamente" di 100 membri (pari, appunto), salvo quanto meglio si preciserà nel commento analitico della specifica disposizione; ed infatti, il numero di "100" è stato evidentemente scopiazzato da quello del Senato USA, laddove, però, ha un senso (geografico, storico e aritmetico), mentre da noi no....come meglio si spiegherà nel commento all'art.94.
L'altra denominazione inglese "camera dei lord", invece, italianizzata potrebbe suonare un po' irriverente, anche se (almeno stando alle notizie regionali di cronaca) spesso appropriata: "camera dei lordi". Camera sempre salvaguardata, però, dalla permanente e ribadita immunità.
Titolo: Re: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: Eutidemo il 20 Dicembre 2022, 11:41:27 AM
FORMA E CONTENUTO DELLA RIFORMA
Dal punto di vista della FORMA "espressiva", si potrebbe dire che proprio tale forma avrebbe davvero bisogno di una riforma...non la Costituzione.
Ed infatti, a mio avviso, lo "stile" del legislatore della riforma costituzionale, è farraginoso, molto involuto, alquanto confuso, spesso oscuro, e sempre indeciso tra ipotassi e paratassi (spesso mescolandole insieme in modo infelice); si potrebbe icasticamente definire "arena sine calce"...destinata a reggere poco.
Ed invero, mentre leggere la "vecchia" costituzione era quasi un piacere, per la sua cesariana linearità e tacitiana lapidarietà (tanto da vincere, anni fa, addiruttura un "Premio Strega Letterario"), quella modificata dalla riforma ci offre una lettura sgradevole, noiosa e faticosa, e, senza dubbio, di infimo livello.
Non a caso, la Costituzione del 1948, oltre ad essere realizzata da una Assemblea Costituente costituita da personaggi di notevole esperienza ed esimio livello culturale e politico, fu persino sottoposta ad una apposita Commissione, il cui compito era limitato a vagliarne l'"Italiano", rendendolo nello stesso tempo di elevato tenore, ma nel contempo di semplice comprensione anche per il più illetterato degli italiani.
L'infimo livello del testo, peraltro, si manifesta non solo sotto il profilo "letterario", ma anche sotto quello "giuridico", soprattutto per cinque motivi:
a) Estrema prolissità e spesso inutile ridondanza di alcune disposizioni; come, ad esempio, il nuovo art. 70, il cui testo originario conteneva 8 parole per 60 caratteri, mentre quello nuovo ben 443 parole per 2939 caratteri: un piccolo romanzo d'appendice!
b) Ricorso eccessivo, e a volte decisamente insopportabile, ai rinvii ad altre norme; come, ad esempio, la disposizione che determina i casi di ineleggibilità e di incompatibilità con l'ufficio di senatore "....di cui all'articolo 65, primo comma, per le leggi di cui agli articoli 57, sesto comma, 80, secondo periodo, 114, terzo comma, 116, terzo comma, 117, quinto e nono comma, 119, sesto comma, 120, secondo comma, 122, primo comma, e 132, secondo comma...". Cioè, per capire il senso di una disposizione, te ne devi andare a cercare ed a leggere altre 15; molte delle quali, a loro volta, contengono altri rinvii.
c) Ambigua ripetitività di alcune prescrizioni programmatiche, in quanto, a volte, il legislatore della riforma, ripete, in modo formalmente diverso (parafrasandolo), ma sostanzialmente identico, quanto era già stato detto prima; ad esempio, il comma 2 del nuovo art.55 costituisce una disposizione superflua, perchè già l'art.3 della Costituzione prevedeva molto chiaramente:
- che tutti i cittadini sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso (cfr. artt. 29 c. 2, 37 c. 1, 48 c. 1, 51);
- che è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto l'eguaglianza dei cittadini, impediscono l'effettiva partecipazione di tutti all'organizzazione politica del Paese.
Quindi,  ripetere che si vuol  "promuovere" l'equilibrio tra donne e uomini nella rappresentanza, come dice l'art.55 della riforma, non è forse la stessa cosa che dire di voler "rimuovere" gli ostacoli che si frappongono al trattamento egalitario e paritario di tutti a livello politico, come già dice l'art.3 della Costituzione?
A mio avviso si tratta di due perifrasi diverse, per dire sostanzialmente la stessa cosa.
E ci sono altri casi analoghi, che qui, per bevità, non riporto.
d) Difettoso meccanismo dei combinati disposti, e, cioè, la contraddittorietà tra diversi disposti della stessa riforma; ad esempio, il legislatore del nuovo art.57 cade più volte in contraddizione (anche aritmeticamente); ad esempio, si dice che i Consiglieri eleggono, con "metodo proporzionale politico", i senatori fra i propri componenti e, nella misura di uno per ciascuno, fra i sindaci dei comuni dei rispettivi territori , ma anche che la ripartizione dei seggi tra le Regioni si effettua, "in proporzione"...ma non in base ai voti dei consigli, bensì in base alla loro popolazione (sulla base dei quozienti interi e dei più alti resti), cioè, in base ad un "metodo proporzionale demografico", che non sembra affatto compatibile con il precedente (come si vedrà meglio in dettaglio).
Senza considerare che il "criterio demografico", è poco compatibile anche con il modello federale "scopiazzato"  dagli USA; laddove, infatti, ogni Stato ha due senatori, a prescindere dalla relativa popolazione.
e) Il tenore di un testo costituzionale dovrebbe essere giuridicamente "elevato", mentre, quello della riforma è uno stile piatto ed asettico, come lo statuto di una SPA o di una SRL; in effetti, quello del redattore della riforma sembra proprio lo stile di chi è avvezzo a redigere statuti societari o regolamenti di condominii.
Quanto, poi, al CONTENUTO del progetto di riforma, in effetti, un progetto di legge (soprattutto costituzionale) dovrebbe essere omogeneo ed autonomo dal punto di vista del contenuto e coerente dal punto di vista sistematico; quello qui in esame, invece, è del tutto disomogeneo ed asistematico, con grave danno della sua coerenza complessiva.
Ma il danno più grave, è che tale disomogeneità frustra la facoltà di scelta dei cittadini;  i quali, attraverso il voto refendario, si troveranno a dover esprimere un SI' od un NO rispetto ad una miriade di disposizioni diverse, molte delle quali non hanno niente a che vedere le une con le altre...su alcune delle quali potrebbero essere d'accordo, mentre su altre no.
Sarebbe come come chiedere a qualcuno se gradisce il gusto della cioccolata, "e" se gli piace degustare l'olio di ricino; e, poi, costringerlo a rispondere con un unico SI' o un NO alle due domande unificate.
Entro certi limiti, questo è inevitabile in ogni referendum; ma, in questo caso, siamo davvero oltre i limiti dell'ammissibile, il che è tanto più grave se si considera che siamo in presenza di una legge costituzionale.
Quanto al contenuto (disomogeneo) del del progetto di riforma, occorre però mettere in evidenza una CRITICITA' FONDAMENTALE: esso, infatti, non può essere valutato appieno, se non in connessione con il contenuto della riforma elettorale, cioè, il cosiddetto ITALICUM.
Ed infatti, come meglio si vedrà nel commento analitico, la sostanziale "evirazione" di una delle due camere (la quale permarrà virtualmente solo per complicare la procedura di emanazione delle leggi che si voleva semplificare), combinata con il premio di maggioranza con la quale verranno eletti i membri della residua Camera eletta, in sostanza comporterà una concentrazione di potere, a mio avviso eccessiva, a favore:
- del partito che vincerà le elezioni, e che avrà la maggioranza dei membri dell'aula, pur potendo non avere la maggioranza nel Paese;
- dell'esecutivo, che, presumibilmente sarà espressione del partito vincente.
Ad ogni modo, si tenga presente che oggetto del presente commento è precipuamente  la riforma costituzionale, e non quella elettorale.
Titolo: Re: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: Eutidemo il 20 Dicembre 2022, 12:51:33 PM
Ciao Anthony. :)
E' perfettamente lecito che tu prospetti ipotesi basandoti sulla "tua" personale valutazione dei fatti; ci mancherebbe altro!
Per quanto, invece, riguarda la circostanza che tali ipotesi vengano valutate plausibili anche dagli inquirenti, non nego a priori che la cosa sia possibile, ma, personalmente, non ne ero informato.
Per cui, cortesemente, mi dovresti indicare:
- di quali "organismi inquirenti" stai parlando;
- dove sia rintracciabile su INTERNET la "formalizzazione ufficiale" delle loro indagini e delle loro ipotesi.
***
Circa la mia citazione, può darsi che io mi ricordi male, ma non rammento minimamente il passaggio in cui io avrei scritto che "gli stessi inquirenti stessero indagando anche su Renzi, per l'incontro con Mancini"; cosa che invece non mi risulta affatto, perchè Renzi non è stato accusato (almeno per ora) di nessun reato riguardo all'incontro stesso, bensì per ben altri tipi di reato.
Se l'ho scritto, allora ho scritto una "baggianata"; il che non lo posso certo escludere, visto che confondo persino i nomi degli intervenuti.
Però vorrei che tu mi riportassi cortesemente il mio passo in questione, per poter meglio verificare le mie decadenti condizioni mentali.
***
Riguardo, poi, al trasferimento di Creazzo, all'inizio pensavo che si trattasse di una manovra di Renzi attraverso i suoi potenti amici al Ministero della Giustizia; come nel caso dell'ispezione "intimidatrice" di Nordio nella Procura di Firenze.
Ed invece, approfondendo la cosa, mi sono reso conto che in questo caso Renzi non c'entra assolutamente niente, nè si tratta di manovre a suo favore di nessun tipo; per cui, come vedi, io non mi lascio in alcun modo accecare dalla mia (motivata) ostilità per Renzi, ma cerco sempre di appurare la realtà effettiva degli eventi.
***
In realtà, infatti, è accaduto semplicemente questo:
a)
L'incarico di Creazzo alla guida della procura di Firenze, si sarebbe comunque concluso dopo 4 mesi, alla scadenza degli 8 anni massimi previsti.
b)
Visto che Creazzo compirà 70 anni nel 2025, alla scadenza dei 4 mesi non avrebbe potuto garantire i 4 anni minimi successivi per un eventuale altro suo incarico dirigenziale; e, quindi sarebbe potuto rimanere a Firenze solo come "sostituto procuratore".
Cosa che, ovviamente, non poteva gradire, perchè (anche se la cosa derivava dalla legge e non da una sua degradazione) si sarebbe probabilmente trovato sottoposto ad un suo ex subordinato.
c)
Creazzo ha quindi ragionevolmente preferito, di sua iniziativa, di concludere la carriera a Reggio Calabria, sua città natale; laddove non si sarebbe potuto trovare in nessun caso sottoposto ad un suo ex subordinato.
***
Però, per concludere, sono purtroppo d'accordo con te che, nonostante che la Procura di Firenze continui a a procedere contro lui (visto che a suo carico sussistono indizi gravi, precisi e concordanti di "reità"), tuttavia temo anch'io che, quel "criminale di Renzi riuscirà a farla franca anche in questo caso, e con lui i suoi compagni di merende"; ed infatti dalla sua ha il Ministro della Giustizia Nordio e l'intero governo della Meloni.
Il che non è poco!
***
Un saluto! :)
***
Titolo: Re: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: anthonyi il 20 Dicembre 2022, 13:46:14 PM
Nel post 20, dopo la frase in grassetto :simm'e napule paisa, tu scrivi che l'inquirente sta indagando "pure" sulla professoressa, come fosse un'aggiunta a una precedente indagine sull'incontro mancini Renzi, ma non vi é precedente indagine, si sta solo indagando sulla professoressa o eventuali altri collaboratori al filmato.
Poi sinceramente mi sono stancato di ripetere le stesse cose, chi sta indagando sul filmato sta compiendo atti giuridici sensibili, atti a suscitare anche la reazione di quelli di report che lamentano il mancato rispetto del loro diritto alla riservatezza delle fonti. Chi ha compiuto questi atti non lo ha fatto certo a cuor leggero, per cui deve essersi convinto che dietro quel filmato potrebbe esserci qualcosa di penalmente rilevante.
Titolo: Re: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: Eutidemo il 21 Dicembre 2022, 06:30:45 AM
Ciao Anthony. :)
Grazie per avermi "riconfortato", assicurandomi che io non ho mai scritto che gli "inquirenti stessero indagando anche su Renzi, per l'incontro con Mancini"; mi preoccupava di non ricordarmi neanche quello che ho scritto o non ho scritto!
***
Quanto alla frase in grassetto "Simm 'e napule paisà", io intendevo dire esattamente il contrario di quello che tu hai compreso; e, cioè, che, anche se nessuno ha aperto una indagine su Renzi, per l'incontro con Mancini (mancandone le premesse legali), essendo tutti quanti nati in questo nostro bel Paese, non ci vuole molto a capire che un politico e una spia che confabulano per più di 40 MINUTI, nel freddo invernale, sulla piazzola di un "autogrill" fuori mano, stanno tramando qualcosa di molto poco pulito.
***
Tanto più che, per fugare i sospetti, invece di rivelare "di cosa ha parlato" per più di 40 MINUTI con Mancini (se veramente si trattava di cose pulite), Renzi cerca di rigirare la frittata puntando il dito contro coloro che lo hanno ripreso "con le brache calate"; è la solita classica tecnica della "distrazione di massa"!
***
Perciò, quando ho scritto che l'inquirente sta indagando "pure" sulla professoressa, non mi riferivo certo ad "un'aggiunta a una precedente indagine giudiziaria sull'incontro mancini Renzi";  cosa che non ho mai scritto nè avrei mai potuto scrivere, perchè è notorio che tale indagine non esiste, essendo Renzi perseguito penalmente per ben altri tipi di reato.
***
Quel "pure" si riferiva al fatto che, in conseguenza delle pretestuose e strumentali denunce di Renzi, utili a deviare l'attenzione pubblica dalla sua "smaronata", gli inquirenti stanno indagando "persino" su quella povera donna, la quale ha avuto la sventurata idea:
- di trovarsi nel posto sbagliato nel momento sbagliato, risultando così testimone di un incontro compromettente;
- di riprendere innocentemente un personaggio famoso capitatole inaspettatamente davanti, senza minimamente sospettare in che guai si sarebbe andata a ficcare (non sapeva certo che Mancini fosse un agente dei servizi).
***
La circostanza che, poi, la professoressa abbia avuto anche la pessima idea di far avere la videoregistrazione a report, non implica affatto che il tutto facesse parte di un complotto dei servizi segreti per mettere nei guai Renzi; sebbene anche su questo si stia doverosamente indagando.
L'unico cosa certa è che, sinora, a "complottare" con un agente segreto (non si sa riguardo a cosa), è stato Renzi!
***
In effetti, la professoressa aveva inviato i video e le foto prima a un amico giornalista e poi al Fatto Quotidiano, senza ricevere risposte di sorta (perchè nessuno dei due ha perso tempo ad indagare su chi fosse l'interlocutore di Renzi); quattro mesi dopo le ha inviate anche a Report usando il "form" online dei contatti della trasmissione di Raitre.
La professoressa ha scoperto l'identità dell'interlocutore di Renzi, cioè che Mancini era una spia, soltanto con il servizio televisivo; perchè i giornalisti di report, a differenza di quelli precedentemente contattati dalla donna, hanno fatto indagini più approfondite al riguardo.
***
La donna ha consegnato agli inquirenti le mail e i messaggi sulle foto inviate, che provano la sua innocenza; così come la documentazione medica che attesta la malattia del padre (che l'ha indotta a sostare in macchina sulla piazzola) e le fatture del Telepass.
***
Quindi, che lei facesse parte di un complotto, a me sembra molto poco probabile; ma vedremo cosa decideranno gli inquirenti, i quali, a seguito della formale denuncia di Renzi, non potevano certo astenersi dall'indagare!
Ed infatti "l'obbligatorietà dell'azione penale" implica che gli organi inquirenti a ciò destinati, siano tenuti a mettere in moto l'attività di indagine ogni volta che vengano a conoscenza di una "notizia di reato" ed in qualsiasi modo gli derivi questa conoscenza; soprattutto se la presunta "notizia di reato" è contenuta nella formale denuncia di un "pezzo da novanta" come Renzi (il quale ha ancora molti suoi uomini piazzati in posti chiave).
Pertanto, non è affatto detto che chi indaga al riguardo, deve per forza "essersi convinto che dietro quel filmato potrebbe esserci qualcosa di penalmente rilevante"; ed infatti deve indagare comunque, anche nell'ipotesi che non ne sia affatto convinto.
***
Un saluto! :)
***



Titolo: Re: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: anthonyi il 21 Dicembre 2022, 06:45:31 AM
Citazione di: Eutidemo il 21 Dicembre 2022, 06:30:45 AM
Ciao Anthony. :)
e, non ci vuole molto a capire che un politico e una spia che confabulano per più di 40 MINUTI, nel freddo invernale, sulla piazzola di un "autogrill" fuori mano, stanno tramando qualcosa di molto poco pulito.
***
***




Lo vedi che il mio esempio era perfettamente calzante, per l'inquisitore eutidemo renzi é un criminale a priori, per cui anche se fa qualcosa di legittimo, sicuramente sta tramando qualcosa di poco pulito. 
Titolo: Re: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: Eutidemo il 21 Dicembre 2022, 11:38:52 AM
Ciao Anthony. :)
Poco "pulito" non significa affatto "criminale", altrimenti mezza Italia dovrebbe trovarsi in galera; ivi compreso Mancini, il quale, invece, è stato soltanto allontanato dai servizi per condotta deontologicamente impropria e professionalmente sconveniente.
Ed infatti la testimone ha riferito pure: "Ho sentito l'uomo brizzolato dire a Renzi <<Resto sempre a disposizione>>!'"
A disposizione per che cosa, vallo a sapere!  ::)
***
Inoltre differenza di quanto erroneamente pensi tu:
.
1)
 Non tutto ciò che è "legittimo" è anche "pulito"; come, ad esempio andare a puttane.
 
.
2)
Inoltre non tutto ciò che è "illegittimo" ha anche "rilevanza penale".
Ad esempio:
a)
Evadere un'imposta inferiore ai 30mila Euro, è un comportamento "illegittimo", ma non certo "criminale"; per cui tale illecito viene pesantemente punito, però solo con "sanzioni amministrative".
b)
Evadere, invece, un'imposta superiore ai 30mila Euro, è un comportamento "criminale"; per cui tale illecito viene pesantemente punito, con "sanzioni penali".
.
***
Tuttavia, a differenza di altri noti politici, non ho mai detto, e non penso affatto, che Renzi sia "un criminale a priori"; lo ritengo soltanto, prevalentemente, un narcisista, un ciarlatano ed un cialtrone!
Come si evince anche dalla premessa ad un mio libro sulla sua abominevole proposta di riforma costituzionale; da me sopra riportato "per stralcio" in una risposta a ClaudiaK, che ironizzava sul suo voto di laurea.
***
.
***
Però, se la cosa può farti piacere, visto che sei un suo ammiratore, ammetto senza problemi:
- che il suo omonimo "Matteo" è un  narcisista, un ciarlatano ed un cialtrone dieci volte peggiore di lui;
- che, ammesso e non concesso che Renzi abbia commesso qualche illegalità penale, rispetto a B.,  è puro come Madre Teresa di Calcutta.
***
.
***
Be', non è certo una dichiarazione di eccessiva stima nei suoi confronti; ma meglio di così, per compiacerti, proprio non riesco a fare.
Non avertene a male!
***
.
***
Un saluto! :)
***
Titolo: Re: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: Claudia K il 21 Dicembre 2022, 12:03:38 PM
Citazione di: anthonyi il 21 Dicembre 2022, 06:45:31 AMper l'inquisitore eutidemo renzi é un criminale a priori
Scusandomi per l'intromissione, e fermo restando che simpatie o antipatie nei confronti del personaggio Renzi sono state apertamente dichiarate, credo sia possibile e perciò doveroso prescindere da esse e cercare di considerare l'evento  "incontro in piazzola" nei suoi elementi oggettivi, partendo semplicemente dal principio che - di fatto - tale evento consta di una somma di fattori a dir poco anomali. 
Esempio : a chiunque di noi (soprattutto se uomo e giovane) può accadere di essere fermato (con tanto di richiesta dei documenti e magari richiesta di esibizione del contenuto di borse o zaini) dalla pattuglia di Forze dell'Ordine che lo intercetti in compagnia di altro giovane uomo a transitare a piedi, in piena notte, in compagnia di uno a più altri giorvani uomini e in zone che non sono da passeggiata, ed essere richiesto della ragione per cui si trova lì. 
Accade (e aggiungerei: per fortuna) non in esercizio di attività inquisitorie e/o persecutorie all'indirizzo di Tizio o di Caio, bensì nell'ambito della limpida e meritoria sorveglianza del territorio  finalizzata alla prevenzione dei crimini. 
Il presupposto del controllo è solo ed esclusivamente nella inusualità del passeggiare in piena notte in una zona che non è di passeggio. 
Tornando all'evento specifico : mi sembra innegabile che tutto il contesto dell'incontro in piazzola abbia, per se stesso, profili di anomalia ben più corposi, rispetto al passeggiare in piena notte in zona isolata di quelli che magari...sono due fratelli appiedati dall'auto in panne a due km da casa, e che stanno tornando a piedi a casa loro, per poi affrontare il problema dell'auto al mattino dopo. 
A Fiano  e in pieno inverno abbiamo l'incontro in piazzola di due uomini con ruoli istituzionali di tutto prestigio. 
Ossia di uomini che hanno a disposizione sedi ultra-confortevoli e ultra-protette per ogni loro incontro. 
A prescindere da qualunque pregiudiziale, mi sembra del tutto ovvio e umano chiedersi "ma perchè?" . Perchè questi due uomini, se non avessero avuto nulla da confabulare in segreto anti-protocollare, avrebbero dovuto scegliere una modalità così scomoda e...non posso che concordare con Eutidemo...adusa prevalentemente ai malavitosi ? 
Come dire che, in ogni caso, sono già le modalità dell'incontro a generare fortissime perplessità, anche a prescindere dal nome o dal calibro dei personaggi. 

Poi, e cioè molto dopo aver riscontrato l'assoluta anomalia del contesto, possono tornare in campo, e senza veli, le pregiudiziali a favore o contro che ognuno di noi può aver maturato sul personaggio Renzi. 
Indubbio che chi (come me) ne avesse già maturate di molto negative non possa che trovare l'ennesima "prova" di un agire non limpido. 
Ma il fatto resta tutt'altro che limpido in se stesso, e del tutto a prescindere dalle pregiudiziali personali. 

Una tantum sono persino propensa a credere che Renzi ne sia vittima. Ossia penso possibile  che la cosa fosse stata ordita per infangarlo. Come dire che continuo a non credere che una gentile signora possa aver colto l'occasione di filmare il tutto con lo l'iphone. 
Ma, se questo fosse realmente accaduto, e cioè se davvero gli fosse stata tesa questa trappola, poi alla fine...sempre alla personalità di Renzi mi ritorna! Nel senso che la sua estrema disinvoltura in trasparenza men che minima...lo espone agli stessi identici rischi che corrono i capi o aspiranti tali nella criminalità organizzata, e cioè : nell'ombra si generano guerre esiziali tra veri titani, dove l'ingenuità più drammatica è sempre nell'illusione di essere il più furbo del reame. 


Titolo: Re: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: Eutidemo il 21 Dicembre 2022, 12:35:07 PM
Ciao Claudia K.
Mi fa piacere che tu, sostanzialmente, condivida la mia opinione; ma devo onestamente riconoscere che sei riuscita a descrivere l'"anomalia" dell'incontro sulla piazzola, in un modo molto più dettagliato. argomentato e persuasivo di quanto non sia riuscito a fare io.
***
Un saluto!
***
Titolo: Re: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: anthonyi il 21 Dicembre 2022, 13:59:04 PM
Citazione di: Claudia K il 21 Dicembre 2022, 12:03:38 PMScusandomi per l'intromissione, e fermo restando che simpatie o antipatie nei confronti del personaggio Renzi sono state apertamente dichiarate, credo sia possibile e perciò doveroso prescindere da esse e cercare di considerare l'evento  "incontro in piazzola" nei suoi elementi oggettivi, partendo semplicemente dal principio che - di fatto - tale evento consta di una somma di fattori a dir poco anomali.
Esempio : a chiunque di noi (soprattutto se uomo e giovane) può accadere di essere fermato (con tanto di richiesta dei documenti e magari richiesta di esibizione del contenuto di borse o zaini) dalla pattuglia di Forze dell'Ordine che lo intercetti in compagnia di altro giovane uomo a transitare a piedi, in piena notte, in compagnia di uno a più altri giorvani uomini e in zone che non sono da passeggiata, ed essere richiesto della ragione per cui si trova lì.
Accade (e aggiungerei: per fortuna) non in esercizio di attività inquisitorie e/o persecutorie all'indirizzo di Tizio o di Caio, bensì nell'ambito della limpida e meritoria sorveglianza del territorio  finalizzata alla prevenzione dei crimini.
Il presupposto del controllo è solo ed esclusivamente nella inusualità del passeggiare in piena notte in una zona che non è di passeggio.
Tornando all'evento specifico : mi sembra innegabile che tutto il contesto dell'incontro in piazzola abbia, per se stesso, profili di anomalia ben più corposi, rispetto al passeggiare in piena notte in zona isolata di quelli che magari...sono due fratelli appiedati dall'auto in panne a due km da casa, e che stanno tornando a piedi a casa loro, per poi affrontare il problema dell'auto al mattino dopo.
A Fiano  e in pieno inverno abbiamo l'incontro in piazzola di due uomini con ruoli istituzionali di tutto prestigio.
Ossia di uomini che hanno a disposizione sedi ultra-confortevoli e ultra-protette per ogni loro incontro.
A prescindere da qualunque pregiudiziale, mi sembra del tutto ovvio e umano chiedersi "ma perchè?" . Perchè questi due uomini, se non avessero avuto nulla da confabulare in segreto anti-protocollare, avrebbero dovuto scegliere una modalità così scomoda e...non posso che concordare con Eutidemo...adusa prevalentemente ai malavitosi ?
Come dire che, in ogni caso, sono già le modalità dell'incontro a generare fortissime perplessità, anche a prescindere dal nome o dal calibro dei personaggi.

Poi, e cioè molto dopo aver riscontrato l'assoluta anomalia del contesto, possono tornare in campo, e senza veli, le pregiudiziali a favore o contro che ognuno di noi può aver maturato sul personaggio Renzi.
Indubbio che chi (come me) ne avesse già maturate di molto negative non possa che trovare l'ennesima "prova" di un agire non limpido.
Ma il fatto resta tutt'altro che limpido in se stesso, e del tutto a prescindere dalle pregiudiziali personali.

Una tantum sono persino propensa a credere che Renzi ne sia vittima. Ossia penso possibile  che la cosa fosse stata ordita per infangarlo. Come dire che continuo a non credere che una gentile signora possa aver colto l'occasione di filmare il tutto con lo l'iphone.
Ma, se questo fosse realmente accaduto, e cioè se davvero gli fosse stata tesa questa trappola, poi alla fine...sempre alla personalità di Renzi mi ritorna! Nel senso che la sua estrema disinvoltura in trasparenza men che minima...lo espone agli stessi identici rischi che corrono i capi o aspiranti tali nella criminalità organizzata, e cioè : nell'ombra si generano guerre esiziali tra veri titani, dove l'ingenuità più drammatica è sempre nell'illusione di essere il più furbo del reame.



Ciao Claudia, tu consideri anomalo, o addirittura sospetto, un incontro nell'autogrill di fiano romano? Cioè il primo autogrill che si incontra dopo essere usciti da Roma? Io direi che é un incontro comodo per chi viaggia in auto e conosce il traffico di Roma.
Se poi io avessi avuto intenzione di trattare qualcosa di losco io avrei evitato di stare in uno spazio aperto nel quale si può spiare anche da grande distanza. Un posto comodo per queste cose sono i bagni, magari allontanandosi temporaneamente anche dalle guardie del corpo, e questo vale sia per renzi che per mancini, i quali, evidentemente, sono tanto poco esperti di affari loschi da non pensare di utilizzare queste semplici precauzioni, e questo é grave, soprattutto per uno dei servizi segreti che, giustamente, é stato dimissionato dai servizi per manifesta incompetenza. 😀
Titolo: Re: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: Claudia K il 21 Dicembre 2022, 20:41:09 PM
Citazione di: Eutidemo il 21 Dicembre 2022, 12:35:07 PM
Ciao Claudia K.
Mi fa piacere che tu, sostanzialmente, condivida la mia opinione; ma devo onestamente riconoscere che sei riuscita a descrivere l'"anomalia" dell'incontro sulla piazzola, in un modo molto più dettagliato. argomentato e persuasivo di quanto non sia riuscito a fare io.
Congratulations!
Ehh...grazie, troppo buono!  :)
Tu hai donato al lettore un vero e proprio dossier; io mi sono limitata al colpo d'occhio.
Certamente mi ritrovo nella stessa tua diffidenza verso Renzi, e confesso di averla vissuta sin dalla primissima ora dei suoi tentativi di esordio (tutti fulmineamente riuscitissimi) sullo scenario nazionale. 
In rapidissimo OT : alla base c'è che non ho mai creduto e non crederò mai che basti essere sveglietti e di buona parlantina per ascendere e ...picconare. Ti evoca qualcosa il "picconare", vero? Ecco : per me questi sono i veri misteri italiani (e non solo italiani). Chiedo nuovamente scusa per l'ampliamento dell'OT, ma è giusto per spiegarmi : chi mai potrebbe negare a Renzi come a Cossiga un buon QI e un'invidiabile verve? Ma...sia in un caso che nell'altro...ci sono ascese che non possono essere spiegate su parametri  così ingenui, neanche quando supportati da indole sfrenatamente istrionico-narcisista. 
Mia tesi convintissima : per determinate ascese occorre la complanarità di un intero <mondo intorno>, e poichè non parliamo di mondi di sprovveduti...è inevitabilmente altissimissimo il rischio di essere usati da questi mondi come pedine iperfunzionali, ma pur sempre pedine, con tutti gli effetti rebound del caso. 

Titolo: Re: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: Claudia K il 21 Dicembre 2022, 21:31:33 PM
Citazione di: anthonyi il 21 Dicembre 2022, 13:59:04 PMCiao Claudia, tu consideri anomalo, o addirittura sospetto, un incontro nell'autogrill di fiano romano? Cioè il primo autogrill che si incontra dopo essere usciti da Roma? Io direi che é un incontro comodo per chi viaggia in auto e conosce il traffico di Roma.
Sincera...sì. 
Chi risiede a Roma e in zone cult (come suppongo accadesse/accada ai signori di cui si parla) piuttosto teme il traffico in uscita da Roma. 
Peraltro non genera alcuna particolare attenzione o curiosità il continuo transito e stazionamento di politici molto in vista e loro accompagnatori presso i migliori locali del centro o presso i locali di ottima tradizione storica, come ben noto a qualunque romano. 
Inoltre, e come già detto, parliamo di persone che hanno la più ampia disponibilità di sedi istituzionali a perfetta tenuta antispionaggio (certo...per le questioni istituzionali...). 

Quindi: incontrarsi come due narcos sulla piazzola...a me suona comico e decisamente conturbante. In una parola : quanto meno anomalo.  ;)
Titolo: Re: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: anthonyi il 22 Dicembre 2022, 05:23:09 AM
Citazione di: Claudia K il 21 Dicembre 2022, 21:31:33 PMSincera...sì.
Chi risiede a Roma e in zone cult (come suppongo accadesse/accada ai signori di cui si parla) piuttosto teme il traffico in uscita da Roma. 
Renzi risiede in Toscana, ed era appunto in procinto di andarci per il Natale. 
Riguardo poi alla tua idea che Renzi sia una pedina mi sembra abbastanza singolare. E' evidente che una rete di sostenitori l'ha avuta e ce l'ha ancora, nella quale ci sono anche personaggi di peso, ma é proprio l'idea di essere manovrato che non si confà al suo carattere. E' uno dei pochissimi politici italiani che non si é fatto condizionare da Berlusconi quando scelse di far eleggere Mattarella PdR, e per questo l'ha anche pagata. storicamente nel PD ne abbiamo avute tante di sospette pedine, l'attuale segretario dimissionario letta, nipote del segretario particolare di Berlusconi, ad esempio, ma Renzi non é proprio tra questi, le cose che fa, in politica, lui le fa perché ci crede. 
Titolo: Re: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: Claudia K il 22 Dicembre 2022, 10:32:24 AM
Citazione di: anthonyi il 22 Dicembre 2022, 05:23:09 AMRiguardo poi alla tua idea che Renzi sia una pedina mi sembra abbastanza singolare.
E' solo il mio pensiero, naturalmente. Ma fonda su personali spunti di riflessione che con piacere condivido. 
Il primo elemento è la sua indole e il secondo è il suo contesto personal-familiare , in parallelo al suo entourage. 

Indole iper-classica da "primo della classe", dotato di scioltissimo  scilinguagnolo che, combinato alla vocazione al primeggiare in qualunque contesto-programma-protocollo, ne fa...esattamente il <commerciale ideale> (non a caso è e resta ripetuto oggetto di sarcasmo dei tantissimi e anche quotati che in lui vedono il piazzista e non lo statista). 

Contesto personal-familiare : ragazzo (molto prestante nel senso appena detto) di famiglia piccolo-borghese di provincia. Nessun potentato particolare alle sue origini, nè culturale nè patrimoniale : soltanto un padre piuttosto intraprendente in affari (anche in politica locale), e, - se stiamo alla cronaca - con un concetto di imprenditoria distante anni luce rispetto a quello dei vari Cucinelli o Farinetti (peraltro più giovani del Sig. Tiziano) e che parrebbe avere una lunga storia per vicende giudiziarie connesse a condotte illecite in ambito sia giuslavoristico che fiscale. 
Poi siamo in Italia, e anche essere assidui dei giri cattolici giusti (a cominciare dalla parrocchia) può fare notevoli differenze, soprattutto in favore di chi è "primino" per indole. 

Entourage : nel suo entourage mi sembra di vedere la conferma dell'ipotesi : anche limitandosi al <giglio magico> ...si spazia da figure come quella di Boschi, di lignaggio sociale parecchio superiore a quello del "nostro", sino ai molto più umili ma fedelissimi da sempre, e a cui è il "nostro" ad assicurare posizioni. 

A me sembra che gli elementi per essere sostenuto da potentati veri, in qualità di <commerciale caterpillar> con carta bianca nella gestione della sua squadra di vendita, ci siano tutti.
Mentre le tentazioni istrionico-narcisiste del venditore non spaventano mai alcun vero potentato : ove disfunzionali al <progetto commerciale>...si ragiona molto pragmaticamente nei termini dello "io t'ho creato e io ti cancello". 

Titolo: Re: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: anthonyi il 22 Dicembre 2022, 13:46:46 PM
Citazione di: Claudia K il 22 Dicembre 2022, 10:32:24 AMsoltanto un padre piuttosto intraprendente in affari (anche in politica locale), e, - se stiamo alla cronaca - con un concetto di imprenditoria distante anni luce rispetto a quello dei vari Cucinelli o Farinetti (peraltro più giovani del Sig. Tiziano) e che parrebbe avere una lunga storia per vicende giudiziarie connesse a condotte illecite in ambito sia giuslavoristico che fiscale.



Solo questo appunto alla tua rappresentazione, sembra infatti che la storia "giudiziaria" dei genitori di Renzi sia cominciata da quando lui é diventato un personaggio importante della politica italiana, per cui é molto sospetta nelle ragioni che hanno mosso gli inquirenti, e comunque la gran parte so essersi risolte in un nulla di fatto. Comunque per la legge italiana ciascuno va considerato innocente prima della condanna definitiva, e sui genitori di Renzi non ci sono condanne definitive ma solo processi molto discutibili. 
Titolo: Re: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: daniele22 il 22 Dicembre 2022, 15:03:41 PM
Per come la vedo io, e lo già detto, anthonyi è un combattente formidabile. Bisognerebbe sapere cosa lo preoccupa e io certo non lo so. Chiaramente sono d'accordo con Eutidemo e Claudia K, e altrettanto chiaramente vedo molto torbido nella faccenda. Ad esempio, perché Renzi non ha denunciato l'insegnante per intercettazione fraudolenta? Cioè, l'articolo di legge sarebbe il 617 e non il 617bis
Titolo: Re: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: anthonyi il 22 Dicembre 2022, 15:54:20 PM
Cosa dovrebbe preoccuparmi, Daniele, ho delle opinioni e le esprimo. Piuttosto io noto la superficialità delle posizioni convenzionali dei renzi haters e mi pongo la domanda del qui prodest. A favore e nell'interesse di chi é tutto quest'odio mediatico e giudiziario che sistematicamente si riversa contro di lui. 
Il mio interesse positivo per Renzi é dato solo dalla constatazione che questo paese é stato governato bene quando governava lui, con ottimi risultati sul piano economico e dell' efficienza delle istituzioni, poi in tanti si sono coalizzati per toglierlo di mezzo, soprattutto a sinistra, ma in parte anche a destra. 
Titolo: Re: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: daniele22 il 22 Dicembre 2022, 21:52:09 PM
Ciao Anthonyi, stamattina ho fatto un post sulle tematiche filosofiche, non so se l'hai letto, ma vi figura anche Re-enzi. Quello che tu scrivi nel forum, dal punto di vista degli altri corrisponde alla tua occupazione, alla propaganda che fai di te, con tutte le tue opinioni e conoscenze. La preoccupazione è invece tutto quello che non si vede. A suo tempo hai ventilato l'idea che potessi essere una spia al soldo dei russi, e ricordo pure che niko si è quasi scandalizzato di fronte alla tua accusa. Ecco! Quella potrebbe corrispondere alla mia preoccupazione, tanto per dirne una.
Comunque, potevi almeno rispondere a quello che mi interessava sapere, cioè, secondo voi, perché Re-enzi non ha denunciato la professoressa? Non ho seguito tutto il dialogo, ma la professoressa è inquisita?
Titolo: Re: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: daniele22 il 23 Dicembre 2022, 12:43:47 PM
Visto che sono un solipsista consapevole, me le faccio e me le godo e sempre per quanto detto nel post 47, tematiche filosofiche, solipsismo 2 ... io, dell'onestà di fondo di Renzi conosco nulla. Però, visto che ad essere onesto è lui che lo proclama, ma lo fanno tutti, nelle sue uscite pubbliche, mi chiedo perché lui e/o il suo avvocato abbia denunciato la professoressa in base all'art.617 septies anziché in base all'art.617 ... scopro poi che il septies di tale articolo, dopo i vari bis, ter, etc, sia l'unico che parli di divulgazione. Cosa più che giusta dedicarsi a quel problema, ma la divulgazione deve essere al fine di danneggiare. Però, mi dico sempre tra me e me, il fine di danneggiare mi sembrerebbe quasi implicito nell'atto di intercettare, e aiuta pure che lo si possa fare anche in modi apparentemente non fraudolenti. Io non mi intendo di legge, ma seguendo il filo si dovrebbe risalire fino al reato di truffa. Comunque, per quel che ne so, e nemmeno più ne vorrei sapere, i casi non sono molti:
Renzi, o si è reso conto subito di essere in qualche misura gabbato, e allora secondo me avrebbe dovuto denunciare, o la professoressa, o ignoti per intercettazione fraudolenta, intendendo però fraudolento il fine, non il semplice fatto che l'intercettazione (la cognizione) sia illecita. E siccome io non so se Renzi sia onesto di fondo oppure no, per me potrebbe anche avere machiavellica-mente architettato lui tutta la faccenda per suoi machiavellici fini, che altrettanto non mi sono noti. Ma Renzi è un liberale o un liberista? Mi appello assecondando la distinzione che aveva fatto inVerno non molto tempo fa, non l'ho cercata, ma mi sembra che dicesse che il liberale è fondato sull'individuo e non sull'individuo come entità giuridica (e di conseguenza tutte le entità con personalità giuridica). Un saluto
Titolo: Re: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: Claudia K il 23 Dicembre 2022, 19:40:48 PM
Citazione di: anthonyi il 22 Dicembre 2022, 13:46:46 PMsembra infatti che la storia "giudiziaria" dei genitori di Renzi sia cominciata da quando lui é diventato un personaggio importante della politica italiana, per cui é molto sospetta nelle ragioni che hanno mosso gli inquirenti, e comunque la gran parte so essersi risolte in un nulla di fatto.
Non alludevo soltanto alle vicende giudiziarie più recenti e note, quanto a quelle che - stando alla cronaca - li riguardarono nei decenni passati, soprattutto come datori di lavoro. Ricordo di aver letto (molto tempo fa e purtroppo non ricordo dove) che sembrasse particolarmente incline all'utilizzo di manodopera di immigrati e, e che il trattamento gli procurò svariate vertenze, tra cui una in cui fu condannato a risarcire poco meno di cento milioni di lire ad un suo ex dipendente senegalese. 
Resta implicito che le eventuali colpe dei padri restino dei padri. Poi è anche vero che, soprattutto in famiglie molto unite, alcune "cifre" genitoriali possano gettare una qualche luce sulle cifre dei figli. 

Più di tutto, però, ho desiderato replicare all'osservazione (anche riferita alle vertenze più recenti) perchè se è umano e legittimo dubitare che alcuni Magistrati possano farsi influenzare in senso sfavorevole e siglando rinvii a giudizio, altrettanto è umano e leggittimo dubitare che altri Magistrati possano farsi influenzare in senso favorevole e siglare assoluzioni. 
Titolo: Re: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: anthonyi il 23 Dicembre 2022, 20:46:23 PM
Citazione di: Claudia K il 23 Dicembre 2022, 19:40:48 PMPiù di tutto, però, ho desiderato replicare all'osservazione (anche riferita alle vertenze più recenti) perchè se è umano e legittimo dubitare che alcuni Magistrati possano farsi influenzare in senso sfavorevole e siglando rinvii a giudizio, altrettanto è umano e leggittimo dubitare che altri Magistrati possano farsi influenzare in senso favorevole e siglare assoluzioni.

Sembri Davigo quando dice che un assolto é uno di cui non si é riuscito a provare la colpevolezza. Nelle tue pulsioni giustizialiste, Claudia, io comunque cercherei di evitare confusioni.
Una cosa é la magistratura inquirente, che fa il rinvio a giudizio, e un'altra é la magistratura giudicante che assolve o condanna. 
Affermare che un giudicante sia stato "condizionato", per quanto possibile visto che siamo umani, é un'affermazione molto grave. 
A me comunque I precedenti di Tiziano Renzi non risultano, probabilmente hai trovato delle fake, né sono girate talmente tante su renzi e famiglia. 
Titolo: Re: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: Claudia K il 23 Dicembre 2022, 23:43:36 PM
Citazione di: anthonyi il 23 Dicembre 2022, 20:46:23 PMAffermare che un giudicante sia stato "condizionato", per quanto possibile visto che siamo umani, é un'affermazione molto grave. 
Infatti : ho affermato qualcosa di parecchio diverso. 
Ho affermato (e intendevo affermare) che - in punto di logica - è ugualmente grave, e al contempo ugualmente umano, poter dubitare tanto dell'inquirente quanto del giudicante, atteso che Magistrati sono entrambi (ed umani, anch'essi). 
Titolo: Re: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: anthonyi il 24 Dicembre 2022, 09:04:15 AM
Citazione di: Claudia K il 23 Dicembre 2022, 23:43:36 PMInfatti : ho affermato qualcosa di parecchio diverso.
Ho affermato (e intendevo affermare) che - in punto di logica - è ugualmente grave, e al contempo ugualmente umano, poter dubitare tanto dell'inquirente quanto del giudicante, atteso che Magistrati sono entrambi (ed umani, anch'essi).

Continui a fare confusione tra inquirenti e giudicanti. L'inquirente nel processo diventa un accusatore, lui é parte in causa contro l'accusato, non gli é richiesto di essere al di sopra delle parti come é richiesto al giudicante. Non a caso si parla di separazione delle carriere perché sono ruoli profondamente differenti. 
Titolo: Re: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: Claudia K il 24 Dicembre 2022, 10:17:20 AM
Citazione di: anthonyi il 24 Dicembre 2022, 09:04:15 AMContinui a fare confusione tra inquirenti e giudicanti. L'inquirente nel processo diventa un accusatore, lui é parte in causa contro l'accusato, non gli é richiesto di essere al di sopra delle parti come é richiesto al giudicante.

Senza alcuna polemica, a me sembra che la confusione appartenga a chi bypassi il fatto che entrambi sono Magistrati e parimenti tenuti all'applicazione della legge, sino al punto che incombe sull'inquirente l'obbligatorietà di esercizio dell'azione penale, ove ne sussistano i presupposti.

L'inquirente/requirente non rappresenta se stesso, bensì la "pubblica accusa"; e tanto quanto il giudicante ha il preciso dovere di applicare l'ordinamento giuridico, e nessuna facoltà di gestirlo in modo personalizzato e/o dettato da faziosità personali.

Quindi: sotto questo profilo il dovere di attenersi alle risultanze oggettive (e al loro valore/disvalore alla luce dell'ordinamento giuridico), è proprio identico.

Non a caso le richieste di rinvio a giudizio, tanto quanto le richieste di archiviazione, notoriamente possono causare danni incalcolabili (a carico dell'imputato nel primo caso o a carico delle vittime di reato nel secondo caso), non meno di quanto possano causarne le sentenze di condanna o di assoluzione.

Tornando al punto di logica : se è umanamente comprensibile dubitare che la Magistratura inquirente possa errare (in buona o cattiva fede), non mi è dato comprendere per quale ragione tu (in questo caso) ritenga <d'ufficio> che la Magistratura giudicante sia la voce del Verbo, e del tutto immune dal poter errare (in buona o cattiva fede).
Titolo: Re: Renzi rinviato a giudizio
Inserito da: anthonyi il 24 Dicembre 2022, 10:37:17 AM
Citazione di: Claudia K il 24 Dicembre 2022, 10:17:20 AM), non mi è dato comprendere per quale ragione tu (in questo caso) ritenga <d'ufficio> che la Magistratura giudicante sia la voce del Verbo, e del tutto immune dal poter errare (in buona o cattiva fede).
Io non ho detto che la magistratura giudicante non può errare, ma é indubbio che il sistema giudiziario considera le sentenze dei giudicanti come "voce del Verbo", a volte anche con effetti legislativi. Renzi continuamente si riferisce a quelle sentenze della cassazione che non solo lo hanno prosciolto, ma hanno sottolineato anche le incongruenze dell'azione di certi inquisitori, che  poi giustamente adesso non ricoprono più il ruolo di prestigio che ricoprivano prima e finiranno la loro carriera con l'onta di una degradazione professionale (da procuratore capo a vice procuratore per il dottor Creazzo).