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LOGOS - Argomenti => Attualità => Discussione aperta da: Fharenight il 07 Marzo 2017, 02:51:24 AM

Titolo: Tutti in pannolino!
Inserito da: Fharenight il 07 Marzo 2017, 02:51:24 AM
Ora mi è ancor piú chiaro perché siamo invasi e nessuno fa niente. 
Che molti occidentali siano dormienti, un po' rincretiniti, affetti da masochismo e autolesionismo cronico lo sapevo già e lo sostengo da tempo, ma che fossero arrivati a questo stadio... davcero non lo sapevo:

TUTTI IN PANNOLINO,
IMPAZZA LA MODA DEGLI ASILI NIDO PER ADULTI 

"Tornare bambini si può. Più che una sindrome da Peter Pan però, si tratta di una regressione. Anche mentale. Roma, Milano, Verona, Napoli: ecco gli asili nido per adulti. Una giornata in pannolino? Si può fare, e all'occorrenza te lo cambiano pure. Riposare in una maxi culla? Idem.

L'invito della AB nursery è esplicito: «Volete recuperare l'ingenuità e la spensieratezza tipica dei bambini, lasciando da parte per un giorno tutte le vostre responsabilità? E' il posto che fa per voi». A Roma hanno già organizzato eventi speciali prima e dopo Natale. I prossimi due saranno a Verona il 19 marzo (pare che la data sia già sold out) e a Milano il 2 aprile. All'ombra di Romeo e Giulietta o della Madonnina....

C'è perfino la scaletta della giornata tipo, che ovviamente è a pagamento: dalle 11,30 alle 12 accoglienza e giochi; dalle 12 alle 13 coccole, disegno e lavoretti; dalle 13,30 alle 14 pappa & cartoon; dalle 14 alle 16 riposino, coccole e igiene; e per chiudere coccole e saluti finali. Chi lo ha provato ne è rimasto entusiasta: «E' stato fantastico, così tanto che al momento non sono quasi riuscito a razionalizzarlo, (forse anche per l'imbarazzo). Però mi è rimasto un ricordo indescrivibile», scrive un adult baby sul sito della AB nursery.

Una cosa gli organizzatori la chiariscono subito: chi pensa a qualcosa di sessuale è fuori strada. «Durante il cambio del pannolino non ci sarà contatto con le parti genitali. Ricorda che alla AB Nursery sei un bambino, e come tale sarai trattato. Comportamenti e commenti fuori luogo, esplicitamente volgari o che creino problemi alle maestre saranno causa di allontanamento dall'asilo». Bebè avvisato mezzo salvato."
https://www.google.it/amp/www.ilmessaggero.it/AMP/tutti_pannolino_impazza_moda_asili_nido_adulti-2299998.html


Vi prego, ditemi che si tratta di una bufala o sarebbe meglio che chiedessimo in massa  il "suicidio assistito"...  ;D
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Eutidemo il 13 Marzo 2017, 12:09:19 PM
Purtroppo non è una bufala, è proprio vero; guarda il videoclip:
https://www.youtube.com/watch?v=ZrwNjdyave8
Non dubitavo che, tra non molto tempo, in Italia gli abitanti indosseranno quasi tutti i "pannoloni" per incontinenti; ma, questa, non me la immaginavo proprio.
Non so se sia il caso specifico, comunque, a quanto mi risulta, quella di indossare "pannolini", sembra che sia l'ultima moda nel campo delle perversioni sessuali; anche se non sono sufficientemente edotto nel campo del "fetish", per capire in che categoria tale deviazione rientri.
Boh!
Comunque, sull'entrata dell'asilo per adulti, io ci metterei la seguente scritta:
"SI NUN SO' MATTI NUN CE LI VOLEMO!!!"
;D  ;D  ;D
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Fharenight il 17 Marzo 2017, 11:39:05 AM
Grazie Eutidimo per il tuo intervento.
Per me è uno dei tanti sintomi che mostrano sempre piú chiaramente il decadimento se non il declino e il lento autoannientamento dell'Occidente. Un Occidente che per un verso è cresciuto molto sul versante della conquista di libertà e diritti, daltro canto non si è stati capaci di prevedere e prevenire il possibile degrado causato dalla non severa regolamentazione delle tantissime libertà conquistate, perché stiamo passando dalle libertà al libertinismo, dall'affermazione dei diritti alle prepotenze delle lobby, dalla giustizia alla peggiore delle anarchie, con tutte le conseguenze deleterie dello status quo. Cosí la società ha perso la sua adesione e sono aumentate l'infelicità e le depressioni per cui è iniziata la corsa (e la pretesa) verso il suicidio assistito e vediamo svilupparsi ora questi disturbi psicologici di tipo regressivo.
Volendo approfondire la questione, anche l'assunzione di qualsiasi tipo di droga in fondo altro non è che un bisogno di regressione; ed oggi l'uso di droghe è molto diffuso sin da ragazzinii, addirittura circola nelle scuole!
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Eutidemo il 17 Marzo 2017, 14:07:48 PM
Caro  Fharenight,
la famosa secentesca "Querelle des anciens et des modernes" (cioè , la discussione se nel passato l'uomo fosse più savio che nel presente, o viceversa), in effetti, c'è sempre stata in ogni epoca ed in ogni tempo; magari sarà mutato il tema della "querelle", ma la sostanza sempre quella è stata ed è.
Essendo un appassionato lettore di libri di storia, ti posso assicurare che -almeno dal tempo degli antichi romani in poi- non c'è stata un epoca nella quale non vi fossero dei ferventi "laudatores temporis acti"; i quali, con riferimento ai loro tempi, si dolevano del  decadimento, del declino e del lento autoannientamento della loro cultura di riferimento originario. 
Ma io non ci ho mai creduto molto alle "...gran bontà de' cavallieri antiqui"; erano buoni, cattivi, savi e matti, come noi oggi.
Nè più nè meno!
Ed invero, a parte i libri di storia, già da bambino trovavo alquanto ilari le vignette di "Nonno Gemebondo", sul "Corriere dei piccoli" (pensate quanto devo essere vecchio, per avere tali ricordi): 
<< Ahi che tempi!
Ahi che mondo!
freme nonno Gemebondo!>> 
A dire il vero, ora che sono nonno pure io, sentendo la faccenda dell'"asilo per adulti", verrebbe anche a me da gemere allo stesso modo!
In effetti, è davvero "roba da matti!"
Però, anche se guardo indietro nella storia, debbo ammettere che di follie ne sono sempre state commesse in tutte le epoche ed in tutti i Paesi; e, purtroppo, in genere si è sempre trattato di forme di follia ben più atroci di quelle odierne...dai gladiatori dell'antica Roma, passando per l'Inquisizione e la Caccia alle Streghe...fino ai genocidi del secolo scorso.
Quanto alla "libertà ed al libertinismo", anche al riguardo ci sono state diverse fasi ed estremi storici alterni; non è sempre facile distinguere.
Ed infatti, ciascuno interpreta a modo suo i concetti di "libertà"  e di "libertinismo"; e non si può in assoluto dire chi abbia ragione e chi torto.
Come, infatti, diceva Protagora: "Di tutte le cose è misura l'uomo; di quelle che sono in quanto sono, e di quelle che non sono in quanto non sono" ("Panton chrematon metron anthropon, einai. Ton men onton hos esti, ton de ne onton hos ouk esti" tradotto da Platone, Teeteto, 151e-152a).
Ovviamente, l'"uomo" può essere inteso in senso generico (antropologico) o specifico: ma, secondo me, la sostanza non cambia molto.
In ogni caso, a parte l'equa distribuzione di "follie" (e di abominii) che c'è sempre stata in tutti i periodi storici, la stessa cosa accade anche a livello "geografico"; come magistralmente messo in risalto da Montesquieu, nelle sue "Lettere persiane".
Quanto a cosa sia meglio, eccessi a parte, io preferisco la prevalenza della libertà di coscienza su tutto il resto (o, quantomeno, che nessuno mi imponga la "sua" libertà di coscienza) ; quindi storco un po' il naso quando sento parlare di  "severa regolamentazione delle tantissime libertà conquistate".
Hmmmmmm!!!
E' un concetto che secondo me, è molto pericoloso; anche se è ovvio che certi fenomeni possano e debbano essere regolamentai dalla legge, onde evitare indebiti abusi.
Quanto ai babbioni in pannoloni, se si divertono così, e non fanno male a nessuno, facciano pure!
"De mattibus non est disputandum"!! ;D  ;D  ;D !
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: cvc il 17 Marzo 2017, 15:09:11 PM
Ma nell'antica Roma non c'era il concetto di "fiducia nel futuro", era naturale pensare che il bene era nei costumi dei padri e che le nuove usanze potevano solo corrompere. Non esisteva il concetto di rivoluzione come di un qualcosa che potesse innovare positivamente. Solo col cristianesimo, con l'illuminismo e col positivismo scientifico si è inserita l'idea che il meglio deve ancora venire. Poi c'è stato il paradigma del buon selvaggio di Rousseau, che pero è un po come affermare che liberta ed uguaglianza coincidono con la miseria, vedi il perfetto egualitarismo dellURSS.
Ma la questione degli adulti in pannolino ha una facile soluzione: sono degli imbecilli. Come ce ne saranno stati molti anche in passato, certamente. Però non per questo non può esserci una critica alla modernità, quando nei costumi si ravvisa più che altro un ozioso e insensato passatempo che fa presumere l'assenza di una qualsiasi traccia di cultura. Non credo ci siano dei comportamenti da imporre coattamente, ma piuttosto bisognerebbe scoraggiare la dilagante pigrizia intellettuale che porta a certe nefandezze. In un futuro dove ci saranno sempre più persone inoccupate, il fenomeno non potrà che aumentare. Forse avevano ragione i vecchi insegnanti bacchettoni che ci tormentavano con le poesie a memoria e i calcoli a mano. Quando la mente non è occupata da qualcosa tende alla stupidità.
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Sariputra il 17 Marzo 2017, 15:19:34 PM
Secondo me invece , i tanti adulti che si sono avventurati all'interno dell'"asilo, non erano affatto attratti dall'idea di tornare bambini quanto dall'idea di farsi spupazzare il pannolone (e non solo... ;D ) dalle abili e sapienti mani delle giovani maestrine. Appena realizzato che l'età media delle "maestre" era addirittura superiore alla propria e che ogni morbosità era severemente bandita, pare...che le iscrizioni al nuovo anno scolastico siano drasticamente cadute!! ;)...Della serie: Tira più un pannolone che...
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Eutidemo il 17 Marzo 2017, 15:55:26 PM
Citazione di: cvc il 17 Marzo 2017, 15:09:11 PM
Ma nell'antica Roma non c'era il concetto di "fiducia nel futuro", era naturale pensare che il bene era nei costumi dei padri e che le nuove usanze potevano solo corrompere. Non esisteva il concetto di rivoluzione come di un qualcosa che potesse innovare positivamente. Solo col cristianesimo, con l'illuminismo e col positivismo scientifico si è inserita l'idea che il meglio deve ancora venire. Poi c'è stato il paradigma del buon selvaggio di Rousseau, che pero è un po come affermare che liberta ed uguaglianza coincidono con la miseria, vedi il perfetto egualitarismo dellURSS.
Ma la questione degli adulti in pannolino ha una facile soluzione: sono degli imbecilli. Come ce ne saranno stati molti anche in passato, certamente. Però non per questo non può esserci una critica alla modernità, quando nei costumi si ravvisa più che altro un ozioso e insensato passatempo che fa presumere l'assenza di una qualsiasi traccia di cultura. Non credo ci siano dei comportamenti da imporre coattamente, ma piuttosto bisognerebbe scoraggiare la dilagante pigrizia intellettuale che porta a certe nefandezze. In un futuro dove ci saranno sempre più persone inoccupate, il fenomeno non potrà che aumentare. Forse avevano ragione i vecchi insegnanti bacchettoni che ci tormentavano con le poesie a memoria e i calcoli a mano. Quando la mente non è occupata da qualcosa tende alla stupidità.

Caro CVC,
secondo me, nell'antica Roma il concetto di "fiducia nel futuro" c'era eccome, così come lapidariamente proclamato da Virgilio nell'Eneide: "Tu regere imperio populos, Romane, memento. Hae tibi ERUNT artes: pacisque imponere morem,parcere subiectis et debellare superbos."(Eneide, canto VI).
E, nelle Bucoliche: "Ultima Cumaei venit iam carminis aetas: magnus ab integro saeclorum nascitur ordo. Iam redit et Virgo, redeunt Saturnia regna, iam nova progenies caelo demittitur alto". 
Quindi i Romani erano fin troppo proiettati nel loro futuro: il quale, in effetti, per ora risulta ancora più lungo del nostro.
Col Cristianesimo, invece, almeno a leggere San Paolo (per non dire  San Giovanni), non c'era alcuna fiducia e proiezione nel futuro; perchè la fine del mondo era sempre attesa da un momento all'altro!
Con l'illuminismo e col positivismo scientifico, invece, si è effettivamente inserita l'idea che il meglio deve ancora venire.
***
Quanto alla questione degli adulti in pannolino, sono perfettamente d'accordo: sono sicuramente degli imbecilli. 
Però mi pare che possa anche trattarsi di una particolare perversione sessuale; ma vorrei astenermi dall'approfondire la cosa!
***
Sono anche d'accordo sul fatto che, sebbene gli imbecilli abbiano sovrabbondato anche nel nostro passato, questo non ci esime certo da una critica alla modernità, quando nei costumi si ravvisa più che altro un ozioso e insensato passatempo che fa presumere l'assenza di una qualsiasi traccia di cultura.
Diciamo che l'imbecillità non è una caratteristica specifica della nostra epoca; la quale, però, rispetto al passato ci mette in condizione di "potenziarla" a dismisura, anche per mezzo delle nuove tecnologie che lo consentono.
Quanto a scoraggiare la dilagante pigrizia intellettuale che porta a certe nefandezze, la vedo dura; per esperienza (salvo che in questo FORUM), ho notato che molte persone fanno fatica a concentrarsi a leggere più di venti righe di fila.
Ad essere ottimisti!
Penso anche io che, forse, avevano ragione i vecchi insegnanti bacchettoni che ci tormentavano con le poesie a memoria e i calcoli a mano; quanto alle prime, con me hanno avuto abbastanza successo, ma quanto ai secondi hanno fallito miseramente.
Quando la mente non è occupata da qualcosa tende alla stupidità; ed infatti il cervello è come una macina, se dentro non ci meti il grano, finisce per macinare il loglio (che è più facile da triturare). ;)
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Eutidemo il 17 Marzo 2017, 16:03:56 PM
Citazione di: Sariputra il 17 Marzo 2017, 15:19:34 PM
Secondo me invece , i tanti adulti che si sono avventurati all'interno dell'"asilo, non erano affatto attratti dall'idea di tornare bambini quanto dall'idea di farsi spupazzare il pannolone (e non solo... ;D ) dalle abili e sapienti mani delle giovani maestrine. Appena realizzato che l'età media delle "maestre" era addirittura superiore alla propria e che ogni morbosità era severemente bandita, pare...che le iscrizioni al nuovo anno scolastico siano drasticamente cadute!! ;)...Della serie: Tira più un pannolone che...

Come ho detto, non intendo approfondire più di tanto tale faccenda, ma penso anche io che si tratti di una nuova forma, davvero singolare, di deviazione sessuale...ma non necessariamente.
Viene tecnicamente definito, infatti, "infantilismo parafilico", il quale viene, però, distinto dal "feticismo del pannolone", che è una cosa un po' diversa.
Guardate qui, se vi interessa:
https://it.wikipedia.org/wiki/Infantilismo_parafilico

Buon approfondimento!
;D  ;D  ;D
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Fharenight il 18 Marzo 2017, 11:49:40 AM
Sí, certo, sono degli imbecilli come ce ne sono sempre stati,  la mia preoccupazione è che attualmente l'imbecillità e la follia stanno superando il limite, quel limite che si supera quando una civiltà ha preso la china dell'autodistruzione. 
Eutidemo, la follia dei Romani o dei nazisti erano d'altro tipo però, era comunque una follia attiva, prepotente, vigorosa, c'era vita e desiderio di futuro, al massimo si annientava l'altro; questa degli asili per adulti invece  raggiunge il colmo dell'auto-annientamento, della passività, della remissività, del reale rimbambimento,  della totale rinuncia ad essere uomini. Ed essere uomini significa in primo luogo "agire", per offendere o per difendere, oggi in Occidente abbiamo perso questo input, c'è tanta passività e vigliaccheria al punto che non si fanno piú figli.

Ora, per ampliare e approfondire ciò che sta accadendo e trovarne le cause e le conseguenze, bisogna per forza andare un attimo fuori tema.

 Ciò che dovrebbe indignare è che stiamo gettando le basi per un "futuro peggiore". L'aspetto preoccupante è che oggi si tende a normalizzare tutto, a normalizzare l'anomalo,  tutto è considerato normale ed accettabile, la morale, i freni inibitori sono visti come ostacoli e non come mezzi di autodeterminazione. Prendiamo per esempio la teoria ideologica gender (non ha alcuna base scientifica), si vuole con questa confutare tutto ciò che è non solo naturale, ma logico. Ma vi pare normale che a dei bambini di scuola elementare si dica che non sono né maschi né femmine ma che si può scegliere quello che si vuole, oggi si sceglie di essere maschio, domani di essere femmina? Perché in sostanza è questo ciò che si insegna secondo le schede applicative dell'educazione sessuale. Questa è pazzia e si rischia di di creare generazioni non di disadattati come oggi (vedi gli asili nido per adulti), ma di psicotici proprio.
Quanti di voi, per esempio, sanno che c'è un disegno di legge anti-omofobia, ma dato che non è possibile definire cos'è l'omofobia, si farà ugualmente questa legge a tutto rischio e pericolo della libertà di espression di chiunque vorrà opporsi, anche argomentando su basi scientifiche, a qualsiasi teoria delle lobhy gay. (stessa cosa sta accadendo con 'l'islamofobia"). 
Viviamo nella dittatura del pensiero unico e del potere di privilegiati cioè delle minoranze sulla maggioranza; sono altri a stabilire ciò che dobbiamo credere e seguire, pena una probabile denuncia. La sfumatura non tutti la colgono. Fate bene attenzione che qui si esce ampiamente dall'ambito della democrazia e dell'uguaglia tra le persone.
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Eutidemo il 18 Marzo 2017, 14:54:14 PM
Caro Fharenight,
Quanto al fatto che la follia dei Nazisti (campi di sterminio) fosse d'altro tipo sono perfettamente d'accordo; quanto al fatto, però, che in essa c'era vita e desiderio di futuro, avrei qualche dubbio!
Tu dici: "...al massimo si annientava l'altro!"
Già!
In fondo che sarà mai gasare qualche milione di ebrei..non si può mica stare sempre "a guardare al capello"!!!  :D
Questa follia degli asili per adulti, invero,  raggiunge sicuramente il colmo del rimbambimento; ma preferisco un rimbambito innocuo, ad una SS.
***
Hai più ragione, invece, quando deprechi che oggi si tende a normalizzare tutto, anche l'anomalo; per esempio capi di governo che gestiscono bordelli. ;)
***
Quanto al fatto che debbano essere altri a stabilire ciò che dobbiamo credere , seguire, e, soprattutto, "essere", pena una probabile denuncia, sono perfettamente d'accordo.
Ed infatti, l'omosessualità, in alcuni Paesi del mondo è punita con la pena di morte; in altri, invece, più «tolleranti», l'omosessualità può costare soltanto il carcere a vita. 
Per cui anche io depreco fermamente che debbano essere altri a stabilire ciò che dobbiamo credere , seguire, e, soprattutto, "essere", pena una probabile denuncia! ;)
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Jacopus il 18 Marzo 2017, 20:49:37 PM
Cara Fahrenight, non entro nel merito della discussione, sottolineo solo che equiparare gli antichi romani (penso che tu alluda a quelli) ai nazisti è inconcepibile. Non so quali libri di storia tu abbia, ma veramente siamo ad un passo dal delirio o dalla strumentalizzazione. decidi tu.
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Eutidemo il 19 Marzo 2017, 06:26:03 AM
Citazione di: Jacopus il 18 Marzo 2017, 20:49:37 PM
Cara Fahrenight, non entro nel merito della discussione, sottolineo solo che equiparare gli antichi romani (penso che tu alluda a quelli) ai nazisti è inconcepibile. Non so quali libri di storia tu abbia, ma veramente siamo ad un passo dal delirio o dalla strumentalizzazione. decidi tu.

Per fortuna, mentre l'Impero Romano (senza considerare quello d'Oriente) è durato circa mezzo millennio, il III REICH Hitleriano è durato solo 12 anni.
Pure troppi, per me ???
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Fharenight il 20 Marzo 2017, 03:06:43 AM
Jacopus, forse non hai letto i post precedenti, non paragonavo gli antichi romani ai nazisti. Vorrei davvero che i romani di oggi avessero il vigore e il senso di dignità dei Romani di quell'epoca.

Caro Eutidemo, "annientare l'altro" fa parte della vita, che ci piaccia o no. Annientiamo in tanti e disparati modi anche figli, fratelli, coniugi, genitori, anziani e quant'altro e neppure senza accorgercene. Pensaci un po', chissà quante volte accade anche nelle migliori famiglie.
Ma questo succede in maniera soft, in piccolo, nelle famiglie.

Nei grandi avvenimenti storici, a partire dagli uomini primitivi, se non avessimo annientato o se in qualche modo non ci fossimo difesi (offendere, difendere) dagli animali predatori non saremmo sopravvissuti.
Se il 7 ottobre del 1571, nella famosa Battaglia di Lepanto, non avessimo combattuto contro gli ottomani, la storia europea avrebbe preso un corso quasi simile a quella del Medioriente. Forse tu l'avresti preferita, io no.

La vita è questa: o mangi o sei mangiato; o ti difendi o sei sopraffatto. La nostra finitudine comprende anche questa realtà che a te non piace, neanche a me, ma è questa, e né tu né io possiamo cambiarla. Ma dal momento in cui esistiamo e viviamo in questa realtà bisogna accettarla e non vivere di sciocche illusioni derivanti da certe ideologie.

Essere ragionevoli e volere la pace non significa rimbambire al punto da rinunciare alla difesa; sarebbe stupido, le conseguenze sarebbero (anzi sono, lo stiamo vivendo a poco a poco) disastrose allo stesso modo che volere la guerra. Se non reagiamo, se non ci difendiamo, saremo annientati; forse a te l'idea di essere annientati piace, a me no.
Tu dici: "preferisco un rimbambito innocuo, ad una SS."
Io ti dico che gli SS approfittarono dei "rimbambiti innocui" di allora per mettere in atto le loro nefandezze, perché dove c'è un sopruso c'è sempre l'altro lato della medaglia che glielo permette, c'è sempre chi si rende innocuo. Se il lupo sbrana e continua a razziare indisturbato vuol dire che c'è chi si è fatto pecora e non sa più difendersi.
Caro mio, le cose stanno così, oltre le chiacchiere, e oltre l'isola che non c'è...

Eutidemo dice: "Quanto al fatto che debbano essere altri a stabilire ciò che dobbiamo credere , seguire, e, soprattutto, "essere", pena una probabile denuncia, sono perfettamente d'accordo.
Ed infatti,l'omosessualità, in alcuni Paesi del mondo è punita con la pena di morte; in altri, invece, più «tolleranti», l'omosessualità può costare soltanto il carcere a vita. 
Per cui anche io depreco fermamente che debbano essere altri a stabilire ciò che dobbiamo credere , seguire, e, soprattutto, "essere", pena una probabile denuncia.

Bravo! In alcuni paesi del mondo (cioè i paesi islamici, e diciamolo, ancora possiamo dirlo, non c'è ancora una legge che lo vieta) l'omosessualità è punita anche con la pena di morte, in altri col carcere a vita. Se passasse una legge anti-islamofobia non lo potresti dire più.
Forse non hai colto la differenza tra l'essere libero di "essere" quello che si è, purché non si cagioni del male ad altri, e negare agli altri di criticare determinate scelte derivanti dal proprio "essere". Io potrei essere un pazzo, bene, il mio "essere" è questo, sono libero come chiunque altro, bene, ma se la mia follia mi induce a torturare alcune persone, la mia libertà va limitata. Se una legge mi consente oltretutto di accusare o denunciare chiunque mi dica solo: "tu sei un folle se vuoi torturare", non è normale, vuol dire che viviamo in una dittature voluta da folli prepotenti.
Quindi non devono essere gli altri a stabilire cosa dobbiamo credere, seguire ed essere.

Infatti si nasce maschi e femmine, questo fa parte dell'essere umano, non esiste un altro sesso, non si può forzare a credere diversamente. Che poi ci sia l'omosessualità, attiva e passiva, la transessualità, il travestitismo, ecc. non si può insegnare ai bambini che è tutto normale, che ognuno di noi può essere ora etero, ora omosessuale... così, a piacere, come si può scegliere di indossare una maglietta verde o una gialla. Questa non è educazione sessuale, bensì distorsione della realtà, follia, dittatura del pensiero delle lobby dominanti. Perché così NON è.

E non esiste che chi nasce maschio in maniera completa e ben definita in tutti gli aspetti psicofisici possa sentirsi femmina a piacere. Se si plasmano le menti con insegnamenti simili non credo che andremo incontro ad un mondo migliore, ma a generazioni di psicopatici.
E a proposito dei paesi poco o per niente tolleranti dell'omosessualità, sono proprio le associazioni gay che si battono per la difesa dell'islam. Se tutto questo vi pare normale...

Ah c'è chi sta abbozzando la richiesta che anche fare l'amore coi bambini debba essere considerato normale....
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Eutidemo il 20 Marzo 2017, 08:39:42 AM
Cara Fharenight,
temo che noi si stia parlando di cose diverse!
Ed infatti, a quanto mi risulta (ma potrei sbagliarmi), il testo base della legge contro l'omofobia e la transfobia, non prevede affatto che non si possano avere le idee che si vogliono circa l'omosessualità; altrimenti, in base a tale legge, dovrebbero essere condannati in blocco il Papa e tutti i cattolici assieme a lui, cosa che, invece, la legge non prevede minimamente!
La legge contro l'omofobia, invece, prevede solo che costituiscano reato le discriminazioni per ragioni omofobiche (come già lo sono quelle per motivi razziali, etnici, nazionali, religiosi o motivati dall'identità sessuale della vittima).
***
Ecco, infatti, il testo base della legge contro l'omofobia e la transfobia:
" In conformità a quanto disposto in materia di discriminazioni dall'articolo 10 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, le disposizioni dell'articolo 3 della legge 13 ottobre 1975, n. 654, e successive modificazioni, e le norme del decreto-legge 26 aprile 1993, n. 122, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 giugno 1993, n. 205, si applicano integralmente anche in materia di discriminazioni motivate dall'orientamento sessuale o dall'identità di genere della vittima."
Il richiamato art.3 della legge 13 ottobre 1975, n. 654, invero, così recita recita:
"Salvo che il fatto costituisca più grave reato, anche ai fini dell'attuazione dell'articolo 4 della convenzione, è punito:
a) con la reclusione fino a un anno e sei mesi chiunque, in qualsiasi modo, diffonde idee fondate sulla superiorità o sull'odio razziale o etnico, ovvero incita a commettere o commette atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali, religiosi o motivati dall'identità sessuale della vittima;
b) con la reclusione da sei mesi a quattro anni chiunque, in qualsiasi modo, incita a commettere o commette violenza o atti di provocazione alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali, religiosi o motivati dall'identità sessuale della vittima"
***
Se non ti richiami a tali riferimenti normativi (che non hanno niente a che vedere con la "libertà di pensiero e di espressione di cui parli tu), a cosa ti riferisci allora?
Cerchiamo di essere più circostanziati, per cortesia! ;)
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Fharenight il 24 Marzo 2017, 00:14:59 AM
Caro Eutidemo, temo che invece stiamo parlando della stessa cosa ma che tu voglia interpretarla secondo l'ideologia di moda attualmente e secondo la lobby gay. Di fatti nel mio intervento avevo specificato che: dato il fatto che non si può definire esattamente cos'è l'omofobia, ma che la legge probabilmente andrà ugualmente in porto, resta vaga l'idea su che cosa si potrebbe essere accusati in riferimento all'omofobia (il termine è ambiguo ed è un vocabolo nuovo fatto apposta per tarpare le ali a chi voglia pensare e mettere in discussione o rifiutare determinate teorie) poi, a denuncia avvenuta, spetterebbe al giudice interpretare e decidere se si tratta di reato o meno. E questo è tipico dei sistemi totalitari.
E l'imbecillità prettamente occidentale attuale non voglia che si dovesse intraprendere una simile decisione anche per quanto riguarda l'altra parolina inventata e tanto di moda: "islamofobia", perché spianeremmo completamente la strada all'applicazione di diritto della sharia.
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Eutidemo il 24 Marzo 2017, 08:06:14 AM
Cara Fharenight,
insisto nel dire che parliamo di cose diverse. :o  
Ed infatti, tu continui a parlare di "omofobia", mentre, nella legge (almeno quella che ho riprodotto io), non c'è alcun riferimento a tale termine.
Leggi meglio!
Quanto a "di che cosa si potrebbe essere accusati", questo è chiaramente precisato nella norma; significa, semplicemente, che non si può licenziare qualcuno soltanto perchè è un "gay" (come non si può farlo se è di colore), nè "discriminarlo" in ragione della sua "diversità".
Il che, è un mero corollario dell'art.3 della Costituzione (principio di eguaglianza)!
Chiunque, invece, può mettere in discussione o rifiutare le teorie che vuole, ovvero credere in altre, perchè la legge in questione non lo vieta affatto; tranquilla! ;)
Quanto al fatto che, a denuncia avvenuta, spetterà al giudice di interpretare e decidere se si tratta di reato o meno, questo è tipico di qualsiasi ordinamento giuridico, con riferimento a qualsiasi presunta fattispecie criminosa; non è affatto una caratteristica dei sistemi totalitari. 
Altrimenti, dimmi tu, a denuncia avvenuta, a chi mai dovrebbe spettare di decidere se si tratta di reato o meno?
Ad un postino?
Atteniamoci, quindi, al diritto positivo, e lasciamo perdere le mistificazioni grossolane e disinformate della realtà, che criticano leggi che esistono (fittiziamente) solo nell'immaginazione di chi vuole criticarle a vanvera :) .
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: InVerno il 24 Marzo 2017, 09:30:54 AM
Citazione di: Fharenight il 24 Marzo 2017, 00:14:59 AM
Caro Eutidemo, temo che invece stiamo parlando della stessa cosa ma che tu voglia interpretarla secondo l'ideologia di moda attualmente e secondo la lobby gay. Di fatti nel mio intervento avevo specificato che: dato il fatto che non si può definire esattamente cos'è l'omofobia, ma che la legge probabilmente andrà ugualmente in porto, resta vaga l'idea su che cosa si potrebbe essere accusati in riferimento all'omofobia (il termine è ambiguo ed è un vocabolo nuovo fatto apposta per tarpare le ali a chi voglia pensare e mettere in discussione o rifiutare determinate teorie) poi, a denuncia avvenuta, spetterebbe al giudice interpretare e decidere se si tratta di reato o meno. E questo è tipico dei sistemi totalitari.
E l'imbecillità prettamente occidentale attuale non voglia che si dovesse intraprendere una simile decisione anche per quanto riguarda l'altra parolina inventata e tanto di moda: "islamofobia", perché spianeremmo completamente la strada all'applicazione di diritto della sharia.

Guarda che il delirio (mania) di persecuzione è una patologia seria, tutte queste entità che trasformano il costrutto del tuo mondo in un ambiente ostile e vogliono minare la tua integrità personale hanno un nome, e possono alla lunga indurre alla schizofrenia. Cerca di aiutarti prima di vedere la lobby gay dietro la porta del bagno e gli islamici nella dispensa..
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Duc in altum! il 24 Marzo 2017, 10:52:01 AM
** scritto da Eutidemo:
CitazioneChiunque, invece, può mettere in discussione o rifiutare le teorie che vuole, ovvero credere in altre, perchè la legge in questione non lo vieta affatto; tranquilla!
Per adesso (e speriamo che resti così!), perché conversando con conoscenti e amici gay o lesbiche, e sapendo loro che io non ho difficoltà nell'accostare il desiderio sessuale omosessuale, con la voglia di drogarsi o con la cupidigia dell'adulterio etero, giacché in tutti e tre i casi ci sono dei centri, laici (per non parlare di quelli religiosi), abilitati al recupero da questo "libertinaggio", con risultati che confermano che nell'aiuto ci si può "emancipare", mi hanno detto che nella legge prossima, se approvata, sarà reato accostare un omosessuale (inteso nell'atto sessuale) a un tossicodipendente.

Quindi mi fa piacere, poiché non conosco bene quanto te le leggi degli uomini, accertare dalle tue precise considerazioni (che condivido appieno, soprattutto questa:
CitazioneQuanto a "di che cosa si potrebbe essere accusati", questo è chiaramente precisato nella norma; significa, semplicemente, che non si può licenziare qualcuno soltanto perchè è un "gay" (come non si può farlo se è di colore), nè "discriminarlo" in ragione della sua "diversità".
Il che, è un mero corollario dell'art.3 della Costituzione (principio di eguaglianza)!
...), che ancora c'è (e speriamo ci sarà sempre) libertà d'espressione e licenza per profetizzare.  :D

Pace & Bene
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: baylham il 24 Marzo 2017, 11:32:21 AM
Citazione di: Eutidemo il 20 Marzo 2017, 08:39:42 AM
Ecco, infatti, il testo base della legge contro l'omofobia e la transfobia:
" In conformità a quanto disposto in materia di discriminazioni dall'articolo 10 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, le disposizioni dell'articolo 3 della legge 13 ottobre 1975, n. 654, e successive modificazioni, e le norme del decreto-legge 26 aprile 1993, n. 122, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 giugno 1993, n. 205, si applicano integralmente anche in materia di discriminazioni motivate dall'orientamento sessuale o dall'identità di genere della vittima."

Il richiamato art.3 della legge 13 ottobre 1975, n. 654, invero, così recita recita:
"Salvo che il fatto costituisca più grave reato, anche ai fini dell'attuazione dell'articolo 4 della convenzione, è punito:
a) con la reclusione fino a un anno e sei mesi chiunque, in qualsiasi modo, diffonde idee fondate sulla superiorità o sull'odio razziale o etnico, ovvero incita a commettere o commette atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali, religiosi o motivati dall'identità sessuale della vittima;
b) con la reclusione da sei mesi a quattro anni chiunque, in qualsiasi modo, incita a commettere o commette violenza o atti di provocazione alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali, religiosi o motivati dall'identità sessuale della vittima

Il tema del rifiuto della discriminazione mi sembra molto più complesso e difficile, addirittura paradossale. Peccato che si sia insinuato dentro i pannoloni.

Il problema è che la stessa legge antidiscriminazione è discriminatoria: discrimina i fatti proprio sulla base delle differenze che rifiuta. Il problema di fondo mi sembra sempre l'autoreferenzialità: l'antidiscriminazione nega la differenza che la giustifica, rende uguale ciò che è diverso. Per esempio un'associazione religiosa discrimina i propri associati proprio sulla base religiosa, come l'innamorato discrimina proprio sulla base sessuale.

In breve le differenze biologiche, etniche, religiose, sessuali esistono e producono effetti in campo politico e sociale.
Probabilmente una parziale soluzione dal punto di vista giuridico è proprio la distinzione dei casi in cui le differenze sono rilevanti da quelle in cui sono irrilevanti.

Personalmente ritengo il principio della libertà di pensiero e di espressione superiore al principio di non discriminazione per cui non condivido la prima parte e non mi convince affatto la formulazione della seconda parte della lettera a). 
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Eutidemo il 24 Marzo 2017, 12:32:13 PM
Citazione di: Duc in altum! il 24 Marzo 2017, 10:52:01 AM
** scritto da Eutidemo:
CitazioneChiunque, invece, può mettere in discussione o rifiutare le teorie che vuole, ovvero credere in altre, perchè la legge in questione non lo vieta affatto; tranquilla!
Per adesso (e speriamo che resti così!), perché conversando con conoscenti e amici gay o lesbiche, e sapendo loro che io non ho difficoltà nell'accostare il desiderio sessuale omosessuale, con la voglia di drogarsi o con la cupidigia dell'adulterio etero, giacché in tutti e tre i casi ci sono dei centri, laici (per non parlare di quelli religiosi), abilitati al recupero da questo "libertinaggio", con risultati che confermano che nell'aiuto ci si può "emancipare", mi hanno detto che nella legge prossima, se approvata, sarà reato accostare un omosessuale (inteso nell'atto sessuale) a un tossicodipendente.

Quindi mi fa piacere, poiché non conosco bene quanto te le leggi degli uomini, accertare dalle tue precise considerazioni (che condivido appieno, soprattutto questa:
CitazioneQuanto a "di che cosa si potrebbe essere accusati", questo è chiaramente precisato nella norma; significa, semplicemente, che non si può licenziare qualcuno soltanto perchè è un "gay" (come non si può farlo se è di colore), nè "discriminarlo" in ragione della sua "diversità".
Il che, è un mero corollario dell'art.3 della Costituzione (principio di eguaglianza)!
...), che ancora c'è (e speriamo ci sarà sempre) libertà d'espressione e licenza per profetizzare.  :D

Pace & Bene

Ci mancherebbe altro!
Noi due abbiamo idee molto diverse (almeno su certe cose), ma sarei disposto a dare la vita per impedire che qualcuno cerchi di impedirti di esporle ;)
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Eutidemo il 24 Marzo 2017, 13:35:42 PM
Caro Baylham
indubbiamente, il tema del rifiuto della discriminazione è molto complesso e difficile, ma, a dire il vero, non ho ben capito il tuo ragionamento...che mi sembra un tantinto contorto!
Ed infatti, tu scrivi: 
" Il problema è che la stessa legge antidiscriminazione è discriminatoria: discrimina i fatti proprio sulla base delle differenze che rifiuta."
DOVE?
Se leggi il testo della legge, infatti, in sostanza essa prevede semplicemente, che non si possa licenziare qualcuno soltanto perchè è un "gay" (come non si può farlo se è di colore), nè "discriminarlo" in ragione della sua "diversità"; magari impedendogli di entrare in un pubblico bar, o di alloggiare in un albergo.
Tutto qui: come ho già detto, è un mero corollario dell'art.3 della Costituzione (principio di eguaglianza)!
A meno che, tu non ritenga "discriminante" "discriminare" tra un datore di lavoro che "discrimina" i propri dipendenti in base all'orientamento sessuale (o alla religione o alla razza), e un datore di lavoro che, invece, , al riguardo, non "discrimina" affatto, considerandoli tutti eguali di fronte alla legge. :D
Se è questo che intendi, il tuo ragionamento (a parte il "calembour"), mi sembra alquanto paralogistico!
Così come è paralogistica l'affermazione circa l'assurdità di "rendere uguale ciò che è diverso".
Ed infatti, qui si parla di ESSERE EGUALI DI FRONTE ALLA LEGGE, cioè, di poter fruire delle stesse opportunità di lavoro, di alloggio ecc.; certo NON DI ESSERE EGUALI ANCHE SOTTO IL PROFILO ANTROPOLOGICO, perchè è ovvio che ciascun individuo (tendenze sessuali a parte) è diverso da tutti gli altri, e non può essere omologato ad alcun archetipo.
Per cui non è affatto vero che "l'antidiscriminazione nega la differenza che la giustifica, rendendo uguale ciò che è diverso", bensì pretende soltanto di rendere tutti uguali di fronte alla legge, senza distinzione di orientamento sessuale, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
E' ovvio, infatti, che io, "antropologicamente", sono MOLTO "diverso" da un gay pechinese, che parla cinese, ed è comunista e taoista, e non vorrei mai essere uguale a lui; però voglio che la legge ci tratti entrambi alla stesso modo, e che non ci discrimini sotto nessun aspetto. :D
Quanto all'esempio dell'associazione religiosa, che  "discrimina" i propri associati proprio sulla base religiosa, così come l'innamorato "discrimina" proprio sulla base sessuale; ancora una volta, secondo me, tu confondi il piano "giuridico" con quello "antropologico".
Ed infatti, io non mi sentirei affatto "discriminato" se una associazione taoista non mi accogliesse nelle sue file, in quanto cattolico, nè mi sentirei "discriminato" se una lesbica rifiutasse i miei approcci; mi sentirei, invece,  discriminato se in Cina o nel Paese delle Amazzoni, io non godessi degli stessi diritti civili dei taoisti o delle lesbiche, e venissi discriminato sul lavoro (o altrove).
Leggetevi le "Lettere Persiane", di  Montesquieu!
Dire che esistono differenze biologiche, etniche, religiose, sessuali e che producono effetti in campo "politico" e "sociale", è una mera constatazione di fatto che nè io, nè alcuna legge, mette in discussione (nè potrebbe); ma tali differenze non possono produrre effetti in campo "giuridico", per quanto concerne l'eguaglianza di tutti i cittadini, per quanto concerne anche la politica e la società. 
Venendo al testo della legge, infine, tu scrivi che ritieni: "....il principio della libertà di pensiero e di espressione superiore al principio di non discriminazione per cui non condividi la prima parte e non ti convince affatto la formulazione della seconda parte della lettera a)"
Tale lettera, cioè la lett.a) dell'art.3 della legge 13 ottobre 1975, n. 654,  prevede sanzioni a carico di:
"...chiunque, in qualsiasi modo:
- diffonde idee fondate sulla superiorità o sull'odio razziale o etnico (prima parte) 
- ovvero incita a commettere o commette atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali, religiosi o motivati dall'identità sessuale della vittima (seconda parte)".
Ti faccio notare, in primo luogo, che  il testo base della legge richiama "espressamente" tale norma, solo con riferimento alla seconda parte di tale disposizione; e, cioè con riguardo alle DISCRIMINAZIONI motivate dall'orientamento sessuale o dall'identità di genere della vittima, e non anche alla prima parte, che riguarda la DIFFUSIONE DI IDEEE.
Per cui, il tuo rilievo, "stricto iure" mi sembra alquanto opinabile.
Ad ogni modo, anche a voler intendere il richiamo in modo estensivo, a mio avviso, un conto è voler sostenere che l'"omosessualità" costituisce una degenerazione patologica, ovvero una malattia, ovvero un peccato (il che è lecito)...ed un'altra cosa è  diffondere idee fondate sulla superiorità o sull'odio nei confronti dei gay.
Per cui, secondo me, sia a volerlo interpretare restrittivamente, sia a volerlo interpretare estensivamente, il testo base della legge non impedisce affatto di esprimere (ed anche diffondere) le idee che si vogliono circa l'omosessualità, altrimenti bisognerebbe incarcerare tutti i sacerdoti cattolici; ma, al massimo, vieta di diffondere idee fondate sulla "superiorità" degli eterosessuali o sull'"odio" contro gli omosessuali,
Che sono cose ben diverse! ;)
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Fharenight il 24 Marzo 2017, 16:09:41 PM
Citazione di: Eutidemo il 24 Marzo 2017, 12:32:13 PM

Ci mancherebbe altro!
Noi due abbiamo idee molto diverse (almeno su certe cose), ma sarei disposto a dare la vita per impedire che qualcuno cerchi di impedirti di esporle ;)
Ed è proprio questa la battaglia che attualmente è iniziata nella società e in questo forum!

Il ragionamento di Bay non è contorto, perchè è previsto già nella nostra Costituzione il divieto di ogni forma di discriminazione... e allora che bisogno c'è di quest'altra legge?  ;D
Ma quando mai si è licenziato qualcuno solo perché gay? Al massimo si poteva pensare di evitare che, a contatto con minori, nel caso fosse stato "anche" pedofilo, si poteva ritenere di prendere determinate decisioni... Ma ovviamente sarebbe discriminatorio nel caso in cui l'omosessuale non è anche pedofilo. L'argomento è complesso e delicato e non può essere liquidato con una legge del genere.
Ciò che oggi "bolle" in pentola sono le teorie gender che sono da mettere seriamente in discussione, ma invece credo si vogliano imporre attraverso leggi come questa. Capito l'astuzia?
Inoltre, la discriminazione "religiosa" oggi sarebbe da discutere ampiamente e seriamente, se vogliamo essere degni dell'intelligenza che il buon Dio (o la buona sorte) ci ha donato. Perché se una religione dovesse avere in sè delle norme assolute che cozzano con la Costituzione, cosa si fa?

Continuo dopo, in questi giorni sono molto impegnata per il lavoro...
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: baylham il 24 Marzo 2017, 16:55:19 PM
A Eutidemo

Non ho elaborato e riflettuto a lungo sul tema, ma ho colto e segnalato alcuni problemi reali.

"E' vietato discriminare sulla base di motivi biologici, etnici, religiosi, sessuali": non cogli l'autoreferenzialità e quindi la contraddittorietà del divieto?
Infatti nella pratica delle leggi antidiscriminazione sorgono problemi insolubili proprio per questo motivo.

Vedi ad esempio le leggi francesi sui simboli religiosi nelle istituzioni pubbliche: se la mia religione obbliga a portare il velo o la barba è discriminata rispetto a religioni che non richiedono alcun simbolo. La pratica della circoncisione è chiaramente una fonte di discriminazione in Italia.
Un altro esempio: un sussidio a favore di inabili biologici discrimina proprio per il motivo dell'inabilità biologica. Oppure l'8 per mille alle associazioni religiose discrimina rispetto a tutte le associazioni che non lo sono o che sono escluse dal riconoscimento.
L'anno scorso hanno fatto il loro ingresso un'associazione buddista e una induista.
Oppure l'aggravamento delle pene proprio per motivi antidiscriminatori di alcuni reati.

Massima cautela poi a trattare l'odio, che è un sentimento essenziale alla vita, primario o secondario che sia: ciò che minaccia l'oggetto amato è odiato.

Alcune tendenze antiomofobiche sono altrettanto pericolose delle tendenze omofobiche: c'è il rischio che assecondando queste tendenze la Bibbia o il Corano o l'associazione cattolica o islamica o induista vengano considerate fuori legge e bandite. I talebani che distruggono ciò che è diverso da loro non mi piacciono.
Ricordo comunque che l'induismo o derivati produce divisioni in caste e nel Corano gli atei e gli omosessuali sono gravemente discriminati per usare un eufemismo.
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Duc in altum! il 24 Marzo 2017, 19:28:42 PM
**  scritto da Eutidemo:
CitazioneCi mancherebbe altro!
Noi due abbiamo idee molto diverse (almeno su certe cose), ma sarei disposto a dare la vita per impedire che qualcuno cerchi di impedirti di esporle.
Benissimo, ma più che la vita basterà essere disposti a contribuire a che le "lobby" distinguano che non si può ascoltare solo la verità che piace o che conviene.
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Duc in altum! il 24 Marzo 2017, 20:13:22 PM
**  scritto da Fharenight:
CitazioneInoltre, la discriminazione "religiosa" oggi sarebbe da discutere ampiamente e seriamente, se vogliamo essere degni dell'intelligenza che il buon Dio (o la buona sorte) ci ha donato. Perché se una religione dovesse avere in sè delle norme assolute che cozzano con la Costituzione, cosa si fa?
Facile, si elimina Dio così tutto è permesso!!  :-[
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Jacopus il 24 Marzo 2017, 20:28:23 PM
Da alcuni commenti sembra che imperi davvero molta confusione. Come se le guerre di religione del cinquecento e le posizioni filosofiche e politiche successive siano state cancellate, si siano come slavate in questa continua eruzione di notizie, informazioni, gossip, insomma la pseudocultura che si raggruma attorno agli innumerevoli media di cui disponiamo.
La legge anti-omofobia credo che risponda all'esigenza di non discriminare una persona perché gay o trans-gender così come non si dovrebbe discriminare un bravo informatico perché con la pelle nera. Le discriminazioni su base razziale, politica, di genere o religiosa credo che siano un retaggio medievale. Se ci piace il Medioevo possiamo anche ripristinarle. A me personalmente il Medioevo affascina come materia di studio ma viverci è un altro conto. Intanto sarei stato messo al rogo in men che non si dica insieme a gran parte dei frequentatori di questo forum. Probabilmente si sarebbero salvati solo Giona e Duc in Altum, che però avrebbe dovuto sicuramente dirsi pentito di qualche cosa.

Le discriminazioni comunque possono anche essere funzionali ad un certo tipo di società. Le leggi razziali ad esempio in Italia aprirono la strada alla carriera di tanti funzionari meno competenti ma ariani, mentre gli ebrei competenti furono licenziati. Quindi le leggi anti-discriminazione sono un incentivo per sviluppare meglio le capacità di ognuno a vantaggio dell'intera società.
Se un singolo o una setta o una religione,  pensano che i neri siano una specie di scimmie lontana dall'uomo caucasico, in grado invece di svolgere azioni grandiose a causa di una parte dell'ipotalamo o dell'amigdala che solo lui possiede, liberi di farlo. Si scontreranno nei vari luoghi di discussione virtuali e non, con chi non la pensa come loro.
Ma le istituzioni hanno il dovere di cercare, anche attraverso le norme, di porre tutti i singoli soggetti che abitano lo spazio governato da quelle istituzioni, in una posizione il più possibile paritaria. Quindi parlare di discriminazione nei confronti di chi discrimina è una potente scemenza, che tra l'altro viene rivendicata proprio da chi parla di razzismo proprio perchè non può propalare le proprie teorie razziste. Parlate pure, dite la vostra ma un conto sono le opinioni, un conto è la difesa dei diritti delle persone.
Credo che la legge antiomofobia, in questo senso, difenda anche me, che sono felicemente sposato e con prole, così come penso che lo sia qualsiasi legge che difenda una minoranza che viene attaccata, anche se non facessi parte di quella minoranza.
Se in futuro i pescatori di orate fossero dichiarati dei malfattori, dei tarati mentali, o degli psicolabili, ben venga una legge che difenda i pescatori di orate. Poi che qualcuno continui pure a dichiarare i pescatori di orate dei cretini, ma il potere pubblico deve tutelarli, almeno finchè non vi sia una scoperta scientifica esatta, verificata dalla comunità scientifica e non falsificabile che dica che i pescatori di orate sono davvero pericolosi e da sopprimere (ed anche in questo caso bisogna agire con prudenza, poichè altrimenti la scienza diventa un nuovo motore della discriminazione). Questa scoperta scientifica però non è ancora stata fatta nè nei confronti dei cattolici o dei neri o dei mussulmani o dei gay o delle donne.
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Duc in altum! il 24 Marzo 2017, 21:26:09 PM
**  scritto da Jacopus:
CitazioneQuesta scoperta scientifica però non è ancora stata fatta nè nei confronti dei cattolici o dei neri o dei mussulmani o dei gay o delle donne.
Quindi speriamo che i pescatori di orate facciano delle marce o manifestazioni per concedere e legittimare i diritti  della poligamia, del matrimonio tra ultra-maggiorenni e minorenni e dell'uso libero di qualsiasi droga.  ;)
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Fharenight il 25 Marzo 2017, 00:08:43 AM
Comunque vorrei dire un sentito  grazie a Duc e a Bay per aver sbloccato ed elevato il discorso che non riuscivo a far comprendere a Eutidemo, il quale,  pur avendo idee  molto differenti dalle mie è tuttavia capace di affrontare un contraddittorio e discutere civilmente.

L'argomento  è molto interessante anche per le eventuali implicazioni deriva a proposito di libertà di espressione. Non solo; il mio intento principale è far riflettere sulle assurdità della suddette teorie gender che si vogliono imporre anche o soprattutto attraverso quel disegno di legge da regime totalitario. Vi invito alla riflessione dunque. Ma sarebbe bene aprire un topic apposito.
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Eutidemo il 25 Marzo 2017, 07:11:15 AM
Caro Baylham,
tu scrivi: "E' vietato discriminare sulla base di motivi biologici, etnici, religiosi, sessuali": non cogli l'autoreferenzialità e quindi la contraddittorietà del divieto?"
Risposta ASSOLUTAMENTE NO! :)
Dove sarebbe la contraddizione?
Non la vedo proprio!
Quanto alle leggi francesi sui simboli religiosi nelle istituzioni pubbliche, si tratta di una normativa che non ha NIENTE a che vedere con quella relativa alle discriminazioni; si tratta di una materia completamente diversa, sulla quale, eventualmente, andrebbe aperto un topic a parte.
Poi scrivi: "...se la mia religione obbliga a portare il velo o la barba è discriminata rispetto a religioni che non richiedono alcun simbolo."
Non mi pare proprio che esistano discriminazioni concernenti le barbe (che sono obbligatorie anche per i sacerdoti ortodossi) o i veli (che anche le donne cattoliche portano in chiesa); e quanto alla circoncisione, tutti gli ebrei della mia città sono circoncisi, ed a nessuno è mai venuto in mente di impedirglielo. 
Quanto al fatto che il sussidio a favore di inabili biologici discriminerebbe proprio per il motivo dell'inabilità biologica, questa mi sembra una vera e propria corbelleria; sarebbe come dire che il sussidio a favore poveri discriminerebbe proprio per il motivo della loro povertà. 
Non bisogna confondere, infatti, due cose completamente diverse:
- il "trattamento agevolatorio" nei confronti di chi si trova in situazione di disagio economico, sanitario ecc. (ed infatti, trattare in modo eguale situazioni diverse, viola il principio di eguaglianza come trattare in modo diverso situazioni simili);
- il "trattamento discriminatorio"nei confronti delle minoranze, che hanno credenze religiose, orientamenti sessuali ecc., diversi da quelli della maggioranza, solo perchè urta la sua "pruderie".
Se si confondono cose così diverse, si butta tutto in una sofistica "caciara", senza alcun costrutto "logico" o "dialogico"!
Quanto, invece, al fatto che l'8 per mille alle associazioni religiose discrimina rispetto a tutte le associazioni che non lo sono o che sono escluse dal riconoscimento, si tratta di un altro discorso ancora; ed infatti, in tale fattispecie, il riconoscimento dipende dal "riconoscimento giuridico" o meno dell'ente percipiente...perchè se io e te fondiamo una associazione e pretendiamo l'8 per mille, ovviamente non abbiamo diritto a nulla se prima non veniamo "riconosciuti giuridicamente" (altrimenti le truffe si sprecherebbero più di adesso).
Quanto alla cautela nel "trattare l'odio" (il quale, secondo me, è un sentimento più essenziale per la morte, più che per la vita), primario o secondario che sia, secondo me chi propugna tale sentimento, politico, religioso o razziale che sia, deve essere messo in condizioni di non nuocere.
Proprio per "cautela", appunto! ;)
Quanto al fatto che alcune tendenze "antiomofobiche", se portate all'eccesso, possano essere altrettanto pericolose delle tendenze "omofobiche", sono perfettamente d'accordo: e proprio per gli stessi motivi.
Ma, almeno nel testo di legge che ho avuto modo di leggere, non c'è nessun eccesso "antiomofobico"; in base ad essa, infatti, non sussiste il benchè minimo rischio che la Bibbia o il Corano o l'associazione cattolica o islamica o induista vengano considerate fuori legge e bandite. 
A meno che, ovviamente, dei musulmani esaltati non pretendano di decapitare un omosessuale a Campo dei Fiori, perchè ha violato la Sharia!
Perseguire i persecutori, non costituisce persecuzione, bensì elementare civiltà giuridica! ;)
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Jacopus il 25 Marzo 2017, 11:56:34 AM
Citazione
CitazioneQuesta scoperta scientifica però non è ancora stata fatta nè nei confronti dei cattolici o dei neri o dei mussulmani o dei gay o delle donne.


Quindi speriamo che i pescatori di orate facciano delle marce o manifestazioni per concedere e legittimare i diritti  della poligamia, del matrimonio tra ultra-maggiorenni e minorenni e dell'uso libero di qualsiasi droga.  (https://www.riflessioni.it/logos/Smileys/default/wink.gif)

Solita confusione. Le leggi anti-discriminazione servono di solito per proteggere i più deboli e proclamare il diritto di matrimonio fra maggiorenni e minorenni va proprio nella direzione opposta. Anche se è possibile, in casi particolari, autorizzare il matrimonio di minorenni, proprio perché il minore viene considerato da "proteggere" non può certo sposarsi. Stesso discorso per la poligamia. Di solito la poligamia presuppone un ordinamento familiare costruito sul dominio di un genere sull'altro. Non mi sembra che si debba tutelare chi domina. Sull'uso delle droghe ancora dovrebbe essere fatto un discorso diverso che è anche culturale. Da molti studi discende che la sostanza più pericolosa per l'uomo a tutti i livelli (quindi sia a livello individuale che sociale, sul breve e sul lungo periodo) è l'eroina ma subito dopo c'è l'alcol e la cannabis è leggermente al di sopra, in questa classifica, alla nicotina. Comunque l'abuso di sostanze è un capitolo a parte. Non c'è un parte della popolazione che discrimina rispetto ad un'altra.
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Duc in altum! il 25 Marzo 2017, 12:36:45 PM
**  scritto da Jacopus:
CitazioneSolita confusione. Le leggi anti-discriminazione servono di solito per proteggere i più deboli
Ma la discriminazione non si ferma o si elimina con una legge, essa è radicata nell'invidia e nell'ignoranza umana, basta osservare il razzismo in USA, o la classificazione per caste in India (per non parlare dell'eterna diatriba Nord-Sud nostrana ;D ).
Io non discuto la tutela dell'individuo, la sua integrità fisica e mentale (ma che scherziamo?!), ma il fatto che con questa scusante si faccia passare come un diritto un "desiderio". Da ciò la mia provocazione precedente sulla poligamia ecc. ecc.


Quindi se essere omosessuale va tutelato, bisognerebbe tutelare anche la debolezza di essere poligamo o tossicodipendente, giacché, come tu ben dici, non è stato scoperto ancora un cromosoma di genere omosex, quindi, piaccia o meno, essere omosessuale è una scelta (che per me va più che rispettata), un desiderio, è non un obbligo ontologico, così come quello del poligamo o del drogato. Quindi che facciamo a  chi si e a chi no?!?!

Per approfondire:

http://www.tio.ch/News/Estero/Politica/769546/Partito-al-governo-propone-il-si-alla-poligamia/

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/08/06/poligamia-piccardo-ucoii-e-un-diritto-civile-non-condivido-le-relazioni-gay-eppure-sono-lecite/2960482/

CitazioneComunque l'abuso di sostanze è un capitolo a parte.  Non c'è un parte della popolazione che discrimina rispetto ad un'altra.
E chi lo decidi tu che è un capitolo a parte? Io deduco solo che non hai vissuto (meno male) l'esperienza di essere un tossicomane o di avere un drogato in casa.
Ripeto, come ho già scritto precedentemente, non c'è nessuna differenza (secondo me) nel fondamentale tra il desiderio sessuale omosessuale, la brama di adulterio e la voglia di droga.

E' su questo voler non permettere più di fare accostamenti del genere che sembra (a parere dei miei amici e conoscenti gay e lesbiche) voglia giungere (altro che confusione!  :o ), infine, la legge anti omofobia, ed è per questo che ho chiesto delucidazioni a @Eutidemo che è sicuramente più preparato e aggiornato di me.
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Eutidemo il 25 Marzo 2017, 15:04:30 PM
Caro Duc in Altum, 
secondo me:
a) il desiderio omosessuale;
b) la brama di adulterio;
c) la voglia di droga;
sono cose ben diverse tra di loro.
In ogni caso, in tutte e tre le ipotesi, occorre SEMPRE distinguere tra desiderio, brama e voglia...e la realizzazione concreta e volontaria degli stessi impulsi.
***
A parte questo, per quanto concerne l'omosessualità, al riguardo esistono svariatissime teorie, biologiche e genetiche, che sono efficacemente sintetizzate sul seguente sito:
https://oggiscienza.it/2016/05/23/teorie-biologia-genetica-omosessualita/
Al riguardo, data la mia "nescienza" al riguardo, non mi pronuncio (sebbene ne trovi alcune più plausibili di altre).
Quello di cui invece sono abbastanza certo, è che non si può "scegliere" se avere (o meno) desideri di natura omosessuale, ma si può solo "scegliere" se assecondarli o meno; allo stesso modo che non si può "scegliere" se preferire il gusto della carne o quello del pesce, ma si può solo "scegliere" se mangiare l'uno o l'altra, seguendo le proprie propensioni, ovvero contrastandole a forza.
Per esempio, io sono inequivocabilmente "eterosessuale", e, anche volendo,NON POTREI MAI scegliere di essere "omosessuale", o anche soltanto di  desiderarlo; ed infatti, l'accoppiamento con un altro uomo mi ripugna fisicamente e psichicamente ad un punto tale, che, se fossi costretto a farlo (con una pistola puntata alla tempia)  non credo proprio che "tecnicamente" ci riuscirei. ::)
Per questo, per inferenza (ed anche perchè me lo hanno detto), presumo che per un "omosessuale" sia, al contrario, la stessa cosa; per cui non mi sembra giusto privarlo dell'unico tipo di sessualità per cui è predisposto...forzandolo ad un tipo di sessualità che lo disgusta. :o
Però, a quanto ho avuto modo di constatare, esistono diverse VARIANTI, dell'omosessualità, per cui ci sono anche soggetti bisessuali, nonchè pedofili e pederasti; che sono tra di loro cose completamente diverse, e sulle quali mi manca qui lo spazio pronunciarmi.
***
Per quanto riguarda l'adulterio, non vedo il minimo nesso con l'omossualità; ed infatti possono esserci omosessuali fedeli ed omosessuali adulteri, così come ci sono eterosessuali fedeli ed eterosessuali adulteri.
Io non accosterei i due discorsi, che non hanno niente a che vedere tra loro.
***
Lo stesso dicasi per la droga; ed infatti possono esserci omosessuali tossicomani ed omosessuali non tossicomani, così come ci sono eterosessuali tossicomani ed eterosessuali non tossicomani.
Io non accosterei i due discorsi, che non hanno niente a che vedere tra loro.
***
Concludendo, forse, credo di capire che tu hai fatto gli accostamenti di cui sopra, nel senso che tutte e tre, per te, sarebbero propensioni "sbagliate"; ma allora avresti dovuto parlare anche del gioco d'azzardo, dell'alcolismo, e di tante altre cose ancora...che hanno eziologie ed aspetti abissalmente diversi gli uni dagli altri.
Io, invece, sono molto restìo ad affastellare fenomeni così diversi, confondendo le varie questione in una fitta nebbia, in cui tutti i gatti finiscono per apparire grigi. :)
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Duc in altum! il 25 Marzo 2017, 20:31:58 PM
**  scritto da Eutidemo:
CitazioneCaro Duc in Altum, 
secondo me:
a) il desiderio omosessuale;
b) la brama di adulterio;
c) la voglia di droga;
sono cose ben diverse tra di loro.
Ho usato termini diversi per non essere ripetitivo, ma il fondamento è lo stesso. Infatti alla voce brama appare: desiderio di qualcosa, e a quella di voglia: desiderio di qualcosa (dizionario Hoepli).
Nei tre casi c'è un piacere che viene soddisfatto, e nei tre casi ci sono individui che per ragioni diverse hanno riconosciuto che quel desiderio infine era divenuto una schiavitù, e nei tre casi, in tanti, giungono a un recupero (grazie alla scienza e non alla religione) solo, toh guarda caso, dopo aver ritenuto che quel desiderio era un problema. Quindi è più che legittimo il tuo "secondo me", ma nella realtà oggettiva perde molto vigore.

CitazioneQuello di cui invece sono abbastanza certo, è che non si può "scegliere" se avere (o meno) desideri di natura omosessuale, ma si può solo "scegliere" se assecondarli o meno;

Girala come vuoi ma nell'assecondarlo ha ceduto, così come ha ceduto l'adultero o il tossicomane.
Quindi (ed è questa la questione che ho posto, e non quella di proibire di assecondare i propri desideri) perché non legalizzare anche la scelta di assecondare la poligamia o la tossicodipendenza?
Ecco qui nasce la diversità, ma non perché le scelte fondamentalmente siano diverse, ma perché per adesso non conviene concedere diritti alla poligamia e alla droga libera.
La mia è una provocante denuncia!  :(

CitazioneConcludendo, forse, credo di capire che tu hai fatto gli accostamenti di cui sopra, nel senso che tutte e tre, per te, sarebbero propensioni "sbagliate"; ma allora avresti dovuto parlare anche del gioco d'azzardo, dell'alcolismo, e di tante altre cose ancora...che hanno eziologie ed aspetti abissalmente diversi gli uni dagli altri.
Diamine ci sei arrivato!! ...ma io ho cercato di semplificare, ponendo esempi pratici e correlati.
Purtroppo ciò che tu chiami eziologia per me si enuncia peccato, quindi, per me, nella mia fede, non esiste nessuna differenza abissale: un omosessuale (ossia chi pratica sesso omosex) è nella stessa deviazione di un ludopata, come un poligamo è vizioso quando uno spinellomane, giacché il fondamento (cosa che tu hai spiegato meglio di me!), in tutti quei casi che tu voglia menzionare, è sempre lo stesso: assecondare le proprie voglie anziché la volontà di Dio. Io per primo! :-[
Quindi come per me, cattolico, non ci sono problemi che ci siano diritti sanciti in costituzione affinché gli omosessuali possano assecondare le loro scelte, auspico che presto ci siano quelli per i poligami (maschile e femminile), i ludopati (le slot nelle università), e i tossicodipendenti (liberalizzazione delle droghe leggere e pesanti), altrimenti è solo ipocrisia parlare di anti omofobia, quando c'è ludofobia, tossicofobia e poligamofobia (spero che questi ultimi tre sostantivi li abbia scritti correttamente, altrimenti non sparate sul pianista!  :-\ )

CitazioneIo, invece, sono molto restìo ad affastellare fenomeni così diversi, confondendo le varie questione in una fitta nebbia, in cui tutti i gatti finiscono per apparire grigi.

Non avevo dubbi, anche se sarei disposto a dare la vita per impedire che qualcuno cerchi di impedirti di esporle! (https://www.riflessioni.it/logos/Smileys/default/wink.gif)

Buon ora legale!  ;D
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: InVerno il 25 Marzo 2017, 20:37:11 PM
Citazione di: Duc in altum! il 25 Marzo 2017, 12:36:45 PM
Quindi se essere omosessuale va tutelato, bisognerebbe tutelare anche la debolezza di essere poligamo o tossicodipendente, giacché, come tu ben dici, non è stato scoperto ancora un cromosoma di genere omosex, quindi, piaccia o meno, essere omosessuale è una scelta (che per me va più che rispettata), un desiderio, è non un obbligo ontologico, così come quello del poligamo o del drogato. Quindi che facciamo a  chi si e a chi no?!?!
Scelta? E come mai non riescono a "scegliere di tornare indietro"? Come mai quasi tutte le specie animali hanno una percentuale di individui omosessuali, che fanno anche i cani "scelgono"? Tu butti semplicemente nella stessa barca i comportamenti che trovi reprobi, ma che non hanno alcun collegamento tra di essi. Peraltro sarebbe interessante sapere cosa ci sarebbe di male nella poligamia (consenziente) tale da renderla questo esempio provocatorio cosi destabilizzante.
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Duc in altum! il 25 Marzo 2017, 21:14:36 PM
**  scritto da InVerno:
CitazioneE come mai non riescono a "scegliere di tornare indietro"?

Ma chi non riesce a scegliere di tornare indietro?

CitazioneTu butti semplicemente nella stessa barca i comportamenti che trovi reprobi, ma che non hanno alcun collegamento tra di essi.

Sta scritto:
[18]Ma se vi lasciate guidare dallo Spirito, non siete più sotto la legge. [19]Del resto le opere della carne sono ben note: fornicazione, impurità, libertinaggio, [20]idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni, [21]invidie, ubriachezze, orge e cose del genere; circa queste cose vi preavviso, come gia ho detto, che chi le compie non erediterà il regno di Dio. [22]Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé; [23]contro queste cose non c'è legge.

...quindi non io  :D  ;)  :D
CitazionePeraltro sarebbe interessante sapere cosa ci sarebbe di male nella poligamia (consenziente) tale da renderla questo esempio provocatorio cosi destabilizzante.
Benissimo, già siamo due, speriamo che si legalizzi subito!


Forse non hai ben capito, caro @InVerno, ma io mi domando: perché le unioni di fatto e non i coffeshop? .. e non che la gente non possa fare quel che gli pare piace!
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Eutidemo il 26 Marzo 2017, 07:35:11 AM
Caro Duc in Altum, 
***
lo so benissimo che, alla voce brama appare: desiderio di qualcosa, e a quella di voglia: desiderio di qualcosa (dizionario Hoepli).
E allora?
Il DESIDERIO è un sentimento di ricerca appassionata o di attesa del possesso, del conseguimento o dell'attuazione:
- di quanto è necessario per sopravvivere
- di quanto è sentito confacente alle proprie esigenze o ai propri gusti.
Il desiderio non è mai SBAGLIATOin sè, poichè è una pulsione limbica naturale dell'uomo; semmai può essere SBAGLIATO ciò che si desidera, ma questo è un altro discorso, perchè, in genere, sono i nostri pregiudizi culturali a ritenere giuste o sbagliati gli oggetti di certe pulsioni.
Attenzione, poi, a non confondere il "desiderio" con la "schiavitù del desiderio", la quale, più correttamente, si chiama DIPENDENZA; la quale è sempre ed in ogni caso una degenerazione "patologica" del desiderio, a prescindere da cosa si desidera (giusta o sbagliata che sia).
Ad esempio, non c'è niente di male nel desiderare di bersi una coca-cola, ma, se diventa una "mania" (cioè una pulsione permanente e coattiva), allora diventa una "dipendenza patologica".
Ma non è detto che un desiderio rientri sempre e necessariamente nella categoria delle dipendenze.
***
Assimilare, comunque, sotto il profilo del "desiderio" (dipendente o meno):
a) il desiderio omosessuale;
b) la brama di adulterio;
c) la voglia di droga;
è un "NONSENSE", perchè si tratta di cose completamente diverse.
Sarebbe come voler omologare:
a) la brama di cibo;
b) il desiderio di rubare;
c) la voglia di sognare;
Diventa impossibile qualsiasi confronto dialogico razionale, di fronte a simili minestroni concettuali: non si possono fare confronti tra un armadio e una bicicletta.
Non avrebbe senso!
***
Quanto al fatto che nei tre disomogenei casi da te riportati, avendo riconosciuto che "quel desiderio era un problema", in tanti, giungono a un recupero, grazie alla scienza e non alla religione, anche questo non è vero.
O meglio, è vero solo nel terzo caso, quello della DROGA; sempre che si tratti di droghe pesanti, perchè contrarre assuefazione alle "canne" è un po' più difficile.
Peraltro, sostenere che grazie alla "scienza" (e non alla religione) si possa smettere di praticare l'adulterio, suona un po' comico; semmai, psichiatricamente, si può curare la l'"erotomania", e, cioè, l'esaltazione morbosa, prevalentemente psichica, degli impulsi sessuali...che con l'adulterio non c'entra niente, in quanto può riguardare anche la sessualità coniugale ("Fedifraga, mi hai tradito!"..."Ops, scusa, fisso subito una visita con lo psichiatra!").
***
Quanto al fatto che l'omosessualità debba considerarsi una malattia "curabile", ti dovresti aggiornare un po': ed infatti, il 17 maggio 1990, ben 27 anni fa, l'ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA' ha definitivamente cancellato l'omosessualità dall'elenco delle patologie e malattie mentali, definendola categoricamente, a livello scientifico e clinico: "...una variante NATURALE del comportamento umano".
So bene che esistono ancora "pseudo-medici" e "pseudo-scienziati" che insistono sulla cosa (sempre di meno, per fortuna); ma, secondo me, dovrebbero essere loro a sottoporsi ad una terapia psichiatrica, per curare i loro patologici pregiudizi culturali!
***
Quanto al fatto che non si può "scegliere" se avere (o meno) desideri di "natura omosessuale", ma si può solo "scegliere" se assecondarli o meno, tu replichi che, comunque, nell'assecondarli ha "ceduto", così come ha ceduto l'adultero o il tossicomane.
Lo ammetto: ma questo vale anche per i desideri di "natura eterosessuale"; ed infatti  anche quelli si può "scegliere" se assecondarli o meno, ma non è detto che assecondarli sia necessariamente un male (salvo che non si sia suore di clausura).
Tu cadi sempre nella "petizione di principio", di considerare un male il desiderio omosessuale, solo per il fatto che sia di natura omosessuale; senza dimostrare perchè.
Ed infatti, tu retoricamente ti chiedi: "perché, allora,  non legalizzare anche la scelta di assecondare la poligamia o la tossicodipendenza?"
Come al solito, continui a fare paragoni senza senso, assimilando armadi e biciclette, nuvole ed alberi di pero.
La tua è una provocante denuncia, che confonde la "natura" con la "cultura".
Al riguardo, senza allargare troppo il discorso, ricordo soltanto che la cultura greca (una delle più eccelenti del mondo), era fondamentalmente basata sull'omosessualità.
Ed infatti:
- il grande Poema epico, l'ILIADE, era imperniato su un non tanto velato amore omosessuale tra Achille e Patroclo; un rapporto pederastico tra "eromenos" ed "erastes" (questo ce lo dice Eschilo nella sua trilogia dedicata ad Achille);
- il grande DIALOGO FILOSOFICO, il CONVIVIO di PLatone, esalta l'amore tra uomini; laddove Pausania associa la libertà politica all'amore omosessuale.
- il grande BATTAGLIONE SACRO di Tebe, composto composto da sole coppie di amanti omosessuali; i quali non erano poi tanto "frocetti", visto che riuscirono a battere  nella battaglia di Leuttra (371 a.C.), i corpi scelti dell'esercito spartano, i guerrieri più forti dell'Ellade.
- il grande ALESSANDRO MAGNO, innamorato del suo amico EFESTIONE (pur non disdegnando affatto le compagnie femminili).
E potrei continuare a lungo, pur essendo io "eterosessuale" senza rischio di derive, nel riconoscere come, in determinate epoche e Paesi, l'omosessualità fosse la norma; da noi, invece, no, perchè la religione cattolica trae le sue radici nell'antiomosessualità e nella misogenia tipiche della CULTURA SEMITA della Bibbia.
Non dico che una cultura sia migliore dell'altra, ma non confondiamo le barbabietole con i cocomeri!
***
Quella che io chiamo "eziologia",  cioè la scienza che studia le cause di un fenomeno, non ha niente a che fare col concetto di "peccato"; se non nel fatto che essa spiega le cause storiche e culturali, per le quali in una determinata società, determinanti comportamenti sono considerati devianti, mentre altri comportamenti no.
Omosessualità e bigamia comprese; Abramo, Giacobbe, Davide e Salomone e molti altri protagonisti della Bibbia, avevano tutti più di una moglie, pur non avendo le benchè minime tendenze omosessuali.
***
Quanto alla VOLONTA' DI DIO, cerchiamo di non confonderla con le VOLONTA' UMANE, di interpretarla, in ogni epoca e Paese, a proprio "ghiribizzo", uso e consumo!
La FEDEè una cosa, le CREDENZE "culturali" sono una cosa diversa!
***
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Duc in altum! il 26 Marzo 2017, 13:40:21 PM
**  scritto da Eutidemo:
CitazioneIl desiderio non è mai SBAGLIATOin sè, poichè è una pulsione limbica naturale dell'uomo; semmai può essere SBAGLIATO ciò che si desidera, ma questo è un altro discorso, perchè, in genere, sono i nostri pregiudizi culturali a ritenere giuste o sbagliati gli oggetti di certe pulsioni.
No, non è un altro discorso, giacché per ciò che si desidera sono state legalizzate le unioni civili tra omosessuali, che, ripeto, non è che mi toglie il sonno, ma dovremmo garantire lo stesso diritto a chi non è dipendente (ancora!) ma desidera farsi una "pippatella" ogni sabato sera.
E' qui che nasce l'equivoco. A chi figli e a chi figliastri!

CitazioneAssimilare, comunque, sotto il profilo del "desiderio" (dipendente o meno):
a) il desiderio omosessuale;
b) la brama di adulterio;
c) la voglia di droga;
è un "NONSENSE", perchè si tratta di cose completamente diverse.
Sarebbe come voler omologare:
a) la brama di cibo;
b) il desiderio di rubare;
c) la voglia di sognare;
Diventa impossibile qualsiasi confronto dialogico razionale, di fronte a simili minestroni concettuali: non si possono fare confronti tra un armadio e una bicicletta.
Non avrebbe senso!


Il non senso è solo un tuo personale bip-mentale, poiché il desiderio che unisce le tre categorie è la concupiscenza, giacché non esiste (non è stato ancora scoperto, forse un giorno!) una patologia alla nascita che ci obbliga a usare per forza le droghe, o a tradire obbligatoriamente il partner o a godere sessualmente con individui dello stesso sesso, perché se così fosse, sarebbero abitudini naturali.
Quindi, ribadisco, per il mio bip-mentale (che infine è la fede soggettiva inevitabile nell'uomo), le tre azioni sono, secondo il Vangelo, "scandalo", altro che minestrone concettuale: un prete tossico viene scomunicato (allontanato dal suo ministero) quanto un sacerdote omosessuale. Punto.

Inoltre il tuo nuovo esempio convalida maggiormente la mia tesi, dacché è inevitabile ontologicamente (e moralmente) non cibarsi o non sognare, ben differente dal rubare, che è una decisione facoltativa nel desiderio, così come quella di tradire o trasgredire in maniera indecente.
Però il mio discorso, purtroppo, per rispondere alle tue asserzioni, può apparire come se il nocciolo di ciò che contesto è la libertà di compiere ciò che si desidera, mentre, al contrario, è proprio l'opposto: visto che già tanti desideri (non necessari ontologicamente) stanno divenendo diritti legali, perché non ampliarli?
C'è tantissima gente che usa droga tutta la vita e muore in età anziana senza aver mai commesso un reato, eppure sono vittime di discriminazione già per il semplice fatto che per acquistare una dose devono, per forza, rivolgersi alla criminalità.
Nei paesi arabi, ma anche in America Latina (dove ho avuto la grazia di Dio di risiedere per 20 anni), da tempo è consuetudine che un uomo 40enne conviva con una sedicenne; come mai queste realtà ci scandalizzano più di altre?
Non sarà forse che abbiamo paura (fobia) di qualcosa?
Volete la libertà di fare quel che vi pare e piace, di assecondare i desideri, ebbene concedetela a tutti, non solo a chi conviene.


Citazione("Fedifraga, mi hai tradito!"..."Ops, scusa, fisso subito una visita con lo psichiatra!").
Quando è reiterato l'adulterio è una patologia, tu stesso hai differenziato la dipendenza da una "sbandata"! Quindi tesi bocciata, anche perché un mio intimo familiare a Napoli, psicologo e professore di larga fama, ha curato o ha in cura anche casi del genere.
Per non parlare del recupero di chi ha avvertito come una dipendenza la propria omosessualità. Proprio un paio di settimane fa è deceduto il dott. Nicolosi (puoi ben leggere a riguardo), ma basta che fai una banale ricerca in internet per rimanere stupito di come si guarisce dall'omosessualità.
Ma di nuovo mi stai facendo sconfinare dalla mia critica, giacché solo chi si ritiene malato ricorre al medico.
Io per 25 anni ho creduto di essere superman! ;D
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Duc in altum! il 26 Marzo 2017, 14:50:07 PM
**  scritto da Eutidemo:
CitazioneQuanto al fatto che l'omosessualità debba considerarsi una malattia "curabile", ti dovresti aggiornare un po': ed infatti, il 17 maggio 1990, ben 27 anni fa, l'ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA' ha definitivamente cancellato l'omosessualità dall'elenco delle patologie e malattie mentali, definendola categoricamente, a livello scientifico e clinico: "...una variante NATURALE del comportamento umano".
So bene che esistono ancora "pseudo-medici" e "pseudo-scienziati" che insistono sulla cosa (sempre di meno, per fortuna); ma, secondo me, dovrebbero essere loro a sottoporsi ad una terapia psichiatrica, per curare i loro patologici pregiudizi culturali!
Quindi l'OMS è Dio?
Quindi perché si continua a legalizzare l'aborto quando un accademico a-teo, del livello di Giorgio Pardi (membro onorario dell'American Society of Obstetrics and Gynecology) ha detto: Io non credo in Dio, non ho la grazia della fede. Per ritenere l'aborto un omicidio non serve la fede. Basta l'osservazione. Quello è un bambino.
Confermi la mia opinione critica, a chi figli e a chi figliastri. E' questa la mia disapprovazione: una doppia morale.
E ti dirò di più, se domandassi all'Organizzazione Mondiale dello Stupefacente se la droga è una patologia, ti risponderebbero (così come fa chiunque non riconosce un problema il drogarsi anche essendone ormai assuefatto): "...è una variante naturale del comportamento umano..."

Dunque per conseguenza anche la poligamia e l'elevata differenza d'età nelle relazioni sentimentali dovrebbero essere considerate una variante "naturale" del comportamento umano?
La mia denuncia è proprio questa: la scienza, la laicità, il paganesimo discrimina maggiormente che una religione, vedasi ciò che tu stesso confermi: gogna per chi sostiene che l'omosessualità non è curabile (mentre, purtroppo per i persecutori o grazie a Dio, i cas di richiesta di aiuto non diminuiscono).


CitazioneLo ammetto: ma questo vale anche per i desideri di "natura eterosessuale"; ed infatti  anche quelli si può "scegliere" se assecondarli o meno, ma non è detto che assecondarli sia necessariamente un male (salvo che non si sia suore di clausura).
Tu cadi sempre nella "petizione di principio", di considerare un male il desiderio omosessuale, solo per il fatto che sia di natura omosessuale; senza dimostrare perché.

Vedi ci sei arrivato; vale per tutti (io ho equivalso l'etero adultero all'omosex, non t'ingannare da solo!  :D ); quindi se si agevola un figlio dobbiamo fare uno sforzo per favorire anche l'altro. Non è difficile da capire, forse, come tu ben dici, il problema è nel patologico pregiudizio culturale.

P.S. = perché non esiste, non è stato scoperto, il gene omosex: l'essere umano è o maschio o femmina. O è ciò che decide, nel suo legittimo libero arbitrio, di divenire al di là della sua vera identità naturale: Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò;  "appuntito e perforata" (dal greco originale) li creò.  ???


CitazioneLa tua è una provocante denuncia, che confonde la "natura" con la "cultura".
In questo caso sei tu che dovresti dimostrare che in natura umana esiste il genere omosex. Ossia che si nasce omosessuali così come si nasce albini. altrimenti sei tu che confondi la convenienza con la realtà oggettiva.  :-\
Ma tu pensi che se l'avessero scoperto staremmo ancora qui a discuterne io e te?!?!  ???
Immagina: "Edizione straordinaria ...edizione straordinaria ...esiste il gene omosex, è stato scoperto da tal dei tali la prova ineccepibile che i generi umani sono tre o quattro o quel che si voglia..."  :o - Punto, nessuno potrebbe più obiettare che non è così, nessuno potrebbe più biasimare la differenza di benefici concessi ai propr figli., ma purtroppo, per adesso, ancora non è uscito sto giornale! :D

CitazioneLa FEDEè una cosa, le CREDENZE "culturali" sono una cosa diversa!
Quindi, se ti va di rispondere, che l'omosessualità sia benedetta da Dio è fede o credenza culturale?



Ah, dimenticavo: buona domenica. :)
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Eutidemo il 26 Marzo 2017, 15:39:57 PM
Caro Duc,
tu scrivi: "...sono state legalizzate le unioni civili tra omosessuali, che, ripeto, non è che mi toglie il sonno, ma dovremmo garantire lo stesso diritto a chi non è dipendente (ancora!) ma desidera farsi una "pippatella" ogni sabato sera."
Se per "pippatella" intendi una "canna", potrei anche essere d'accordo (anche se io non ne ho mai fatto uso); purchè, però, la cosa venga regolamentata adeguatamente, soprattutto sotto il profilo sanitario e dell'età.
Ed infatti ho letto che, attualmente, ne girano di troppo "pompate", che stanno alle canne di una volta come la grappa alla birra; ma questo pure meriterebbe un discorso a parte.
***
Quanto a:
a) il desiderio omosessuale;
b) la brama di adulterio;
c) la voglia di droga;
ripeto che, secondo me, si tratta di accostamenti del tutto incongrui ed insensati.
Ed infatti, tu asserisci che "il desiderio che unisce le tre categorie è la 'concupiscenza'"; ma, come ho già cercato di spiegare, si tratta di un manifesto "errore concettuale".
Ed infatti la "concupiscenza" non è sinonimo di semplice "desiderio", ma sta per "desiderio smodato", ovvero per "passione intemperante", CHE PUO' RIGUARDARE QUALUNQUE COSA, non solo le tre da te enunciate.
Per spiegarmi ancor meglio la "concupiscenza", non è affatto uno specifico tratto comune alle tre fattispecie sopra enunciate, in quanto:
- si può fare sesso omosessuale in modo moderato allo stesso tempo di come si può fare in modo smoderato sesso eterosessuale;
- si può tradire il coniuge una volta o due in 40 anni di matrimonio, il che costituisce comunque un comportamento disdicevole, ma non certo "ossessivo" (cioè concupisciente), sia se i coniugi sono omosessuali, sia se essi sono eterosessuali;
- si  può fare uso di droge in modo moderato allo stesso tempo di come si può uso di alcoll in modo smodato.
E' l'eccesso che è sbagliato, in qualunque cosa; così come la "dipendenza" da qualsiasi forma di desiderio, anche se legittimo!
***
Poi scrivi: " non esiste (non è stato ancora scoperto, forse un giorno!) una patologia alla nascita che ci obbliga a usare per forza le droghe, o a tradire obbligatoriamente il partner o a godere sessualmente con individui dello stesso sesso, perché se così fosse, sarebbero abitudini naturali."
Ora:
-in primo luogo, se si trattasse di fenomeni "patologici", non potrebbero essere "fisiologici", cioè, come dici tu "naturali", per la "contraddizion che nol consente";- in secondo luogo, è accertato scientificamente che la tendenza ad alcune dipedenze da droga, circa 400 geni sembrerebbero responsabili di una maggiore predisposizione alla dipendenza verso varie sostanze come la nicotina, l'alcol e le droghe in generale; i risultati di questa nuova metanalisi, una tecnica clinico-statistica quantitativa che permette di combinare i dati di più studi, sono stati pubblicati sulla rivista scientifica PLoS Computational Biology (4 gennaio 2008).
- in terzo luogo, l'omosessualità(ereditaria o meno che sia), come dichiarato dall'OMS, NON E' UNA PATOLOGIA, "...una variante NATURALE del comportamento umano".
Credo che tu non abbia ben chiaro il concetto di CONCUPISCENZA; la quale non attiene affatto all'oggetto concupito (quale che esso sia), quanto alla eccessiva e smodata modalità con cui lo si desidera!
Ed invero, esiste, per la stessa dottrina cattolica, una forma perversa e peccaminosa di "concupiscenza spirituale"; quella, cioè, di "...quei cattolici che si credono ferventi...ma con ingiusto, disordinato e concupiscente fervore", per troppo zelo (Sermone per la Seconda Domenica dopo l'Epifania- AZARIA).
EST MODUS IN REBUS (tutte).
***
Quindi, per passare al "cibarsi o al sognare", il mio era solo un esempio di associazione insensata tra cose senza alcun nesso logico; come nel mio successivo paradossale esempio degli armadi e delle biciclette.
Sono tutte cose che "non ci azzeccano" le une con le altre, rendendo impossibile qualsiasi sensato confronto dialogico; ed infatti, se tu "minestronassi" le sedie "thonet",  con i lacci di scarpe e i sassi del Madagascar...che razza di discussione potremmo mai sviluppare al riguardo?
Potrei solo limitarmi a ripetere (fino alla monotonia) che sono accostamenti senza senso!
Come appunto qui ribadisco.
***
Poi tu dici: "... può apparire come se il nocciolo di ciò che contesto sia la libertà di compiere ciò che si desidera, mentre, al contrario, è proprio l'opposto: visto che già tanti desideri (non necessari ontologicamente) stanno divenendo diritti legali, perché non ampliarli?"
Sinceramente, a me era sembrato che tu avessi un atteggiamento ben diverso; avrò capito male!
Ma, in effetti, se tu sei d'accordo sul fatto che tanti desideri (poi mi spieghi che vuol dire "non necessari ontologicamente") stanno divenendo diritti legali, per cui sarebbe logico ampliarli, posso anche essere d'accordo con te.
Ci mancherebbe!
Purchè, però, dal loro ampiamento:
- non derivino danni a terzi;
- non derivino danni a se stessi;
- non derivino danni sociali.
Punto!
***
Circa il fatto che, quando è troppo reiterato l'adulterio può configurare una vera e propria patologia (una sorta di comportamento ossessivo compulsivo),  l'ho già detto e qui lo ribadisco; non mi stupisce affatto che uno psicologo e professore di larga fama, ha curato o ha in cura anche casi del genere.
***
Quanto a "guarire l'omosessualità", ti ripeto per la terza volta che il 17 maggio 1990, ben 27 anni fa, l'ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA' ha definitivamente cancellato l'omosessualità dall'elenco delle patologie e malattie mentali, definendola categoricamente, a livello scientifico e clinico: "...una variante NATURALE del comportamento umano".
So bene che esistono ancora "pseudo-medici" e "pseudo-scienziati" che insistono sulla cosa (sempre di meno, per fortuna); ma, secondo me, dovrebbero essere loro a sottoporsi ad una terapia psichiatrica, per curare i loro patologici e sciocchi pregiudizi culturali!
***
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Eutidemo il 26 Marzo 2017, 16:10:15 PM
COROLLARIO
Scusa, avevo dimenticato la tua domanda: "pensi che l'omosessualità sia benedetta da Dio è fede o credenza?"
Ti rispondo molto facilmente: 
"Se interrogando Dio dentro il tuo cuore:
- senti che si tratta di una cosa giusta, falla;
- senti che si tratta di una sbagliata non farla.
Questa è FEDE!
Se inveci ritieni che sia una cosa giusta o sbagliata, solo perchè te lo dicono altri esseri umani (magari in ossequio ad una specifica tradizione religiosa), quella è CREDENZA!"
Tutto qui!
***
Se poi vogliamo fare riferimento alla BIBBIA ed ai VANGELI:
a) Il divieto dell'omosessualità NON appare tra DIECI COMANDAMENTI; che sono tutti, senza eccezione, recepiti dal Cristianesimo.
b) Il divieto dell'omosessualità appare, però, nel LEVITICO, non tra i COMANDAMENTI, bensì tra le NORME DI PURITA'; che, però, non sono tutte, senza eccezione, recepite nei VANGELI (obbligo di circoncisione, norme alimentari, divieto di farsi tatuaggi o di radersi, impurità mestruale ecc.).
Però PAOLO condanna espressamente la SODOMIA (1 Corinzi 6,9.10); la quale, però, è un concetto un po' più ampio, e, nello stesso tempo, più ristretto di OMOSESSUALITA':
- più ampio, perchè vieta anche i rapporti sodomitici nel matrimonio eterosessuale;
- più ristretto, perchè la sodomia, almeno di regola, non rientra tra i comportamenti omosessuali delle lesbiche (le quali, peraltro, non sono contemplate nemmeno nel LEVITICO).
Interpretate un po' voi come preferite!
***
Personalmente, non mi pongo il problema, non nutrendo il benchè minimo desiderio omosessuale; ma, in ogni caso, proprio per questo la mia astinenza dall'omosessualità non ridonda minimamente a mio merito!
Però ritengo che gli altri abbiano diritto di regolarsi come meglio credono! ;)
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Jacopus il 26 Marzo 2017, 16:29:51 PM
CitazioneVolete la libertà di fare quel che vi pare e piace, di assecondare i desideri, ebbene concedetela a tutti, non solo a chi conviene.

Il ragionamento di Duc sembra essere: "non volete più Dio, attraverso la Bibbia, come guida di ciò che si può e non si può fare e allora per coerenza permettete tutto".
E' come se Dio fosse la fonte dell'obbligo coercitivo e morale dell'uomo. E' un bel pensiero ma, a costo di ripetermi, è un pensiero medievale, che salta tutta la storia dal cinquecento ad oggi. Il contratto sociale di Hobbes è il modello fondante. E' la legge positiva la fonte dell'obbligo, quella che proviene dal Leviathan, il potere-forza, ma un potere forza che ha come requisito quello della tutela della vita dei sudditi, a differenza del potere Beemoth, che invece è assoluto e privo di ogni limite.
Dio si separa dal governo del mondo e diventa un oggetto spirituale della coscienza. E' stata anche la conseguenza di un secolo abbondante di guerre di religione, ciò che ha portato a questo esito in Occidente. Ma se non vogliamo questo esito, abbiamo ai confini della Turchia esempi di governi teocratici che in nome di Dio, non solo obbligano e impongono ma fanno i più turpi atti di violenza e di commerci. Questo proprio perché non vi è distinzione fra il potere temporale e il potere spirituale (distinzione che invece è ben viva in tutta la storia d'Europa).
In termini più laici Dio e i cristiani sono una lobby che opera nel mondo occidentale alla pari di altre lobbies, per cercare di condizionare l'evoluzione e le scelte sociali. Questo non significa che, in presenza di tanti movimenti contrastanti, bisogna concedere una libertà così priva di ogni limite da non essere neppure realmente una libertà. Occorre invece con fatica distinguere le situazioni, calibrare gli interessi in gioco, che non pendono mai da una sola parte e non fare appello all'ipse dixit, di Aristotele o delle Sacre Scritture. Oltre al dire sì-sì e no-no perché tutto il resto proviene dal demonio, direi che esiste anche il "forse" ed in questo risulta sicuramente la natura demoniaca della democrazia. Ma in assenza di quel forse risorgerebbero inevitabilmente le cinture delle Schutzstaffeln che portavano impresso il motto "Gott mit uns".
D'altronde vi sono innumerevoli esperienze storiche che testimoniano come le imposizioni, i vincoli e gli obblighi possono tranquillamente essere rispettati anche laddove non c'è alcuna religione, come sta accadendo nel mondo occidentale odierno o come è accaduto per millenni in Cina, dove il Confucianesimo è una semplice etica morale e non certo una religione.
Chi si ostina a vedere nella religione il baluardo della difesa della struttura sociale, evidentemente ha bisogno di questo puntello perché non sa trovare dentro sè stesso la forza e gli argomenti per non essere egoista. Eppure basta osservare i bambini di 3-4 anni per capire come vi sia in loro una capacità ad essere altruisti e a condividere esperienze e beni materiali.
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Duc in altum! il 26 Marzo 2017, 18:39:26 PM
**  scritto da Eutidemo:
CitazioneMa, in effetti, se tu sei d'accordo sul fatto che tanti desideri (poi mi spieghi che vuol dire "non necessari ontologicamente") stanno divenendo diritti legali, per cui sarebbe logico ampliarli, posso anche essere d'accordo con te.
Ci mancherebbe!
Alleluia!

CitazionePurchè, però, dal loro ampiamento:
- non derivino danni a terzi;
- non derivino danni a se stessi;
- non derivino danni sociali.
Punto!
Purtroppo è questo il punto che genera la discriminazione a chi figli e a chi figliastri.

CitazioneTi rispondo molto facilmente: 
"Se interrogando Dio dentro il tuo cuore:
- senti che si tratta di una cosa giusta, falla;
- senti che si tratta di una sbagliata non farla.

Quindi stai appena affermando: W la jihad!
Complimenti!!  :o

Senza contare che sia il tossico che l'omosessuale, pur di soddisfare il loro piacere, devono per un momento offuscare la presenza di Dio nel loro cuore, ecco cosa li accomuna! Ecco perché ravvedo due pesi e due misure.

CitazioneQuesta è FEDE!
Se inveci ritieni che sia una cosa giusta o sbagliata, solo perchè te lo dicono altri esseri umani (magari in ossequio ad una specifica tradizione religiosa), quella è CREDENZA!"
Tutto qui!

Adesso capisco meglio la tua "cristianità".
Fatto sta che nella "credenza" della mia di cristianità, quella cattolica, l'atto sessuale omosessuale è peccato, e come ogni peccato va condannato senza condannare il peccatore (Papa Francesco docet!), giacché sarà lui stesso a decidere se auto-condannarsi o farsi salvare.
Quindi anche su ciò che è la fede, abbiamo due fedi differenti.


CitazioneSe poi vogliamo fare riferimento alla BIBBIA ed ai VANGELI:
Se per te l'atto sessuale omosessuale non è peccato, amen e così sia, ripeto, ognuno è libero d'illudersi come meglio desidera (io credo che risusciterò e vivrò per sempre da asessuato! ...ma forse è mera utopia...), ma non fare l'errore di giustificarlo addirittura in nome di Dio... 

http://www.iltimone.org/33678,News.html

...ma per favore, un poco di correttezza!

CitazioneQuanto a "guarire l'omosessualità", ti ripeto per la terza volta che il 17 maggio 1990, ben 27 anni fa, l'ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA' ha definitivamente cancellato l'omosessualità dall'elenco delle patologie e malattie mentali, definendola categoricamente, a livello scientifico e clinico: "...una variante NATURALE del comportamento umano".
So bene che esistono ancora "pseudo-medici" e "pseudo-scienziati" che insistono sulla cosa (sempre di meno, per fortuna); ma, secondo me, dovrebbero essere loro a sottoporsi ad una terapia psichiatrica, per curare i loro patologici e sciocchi pregiudizi culturali!
Mi dispiace (poiché sembri una persona intuitiva oltre che colta) che non riesci a distinguere che è come se tu stessi dicendo (per esempio): "...il Dalai Lama ha detto che Gesù non è il Figlio di Dio, e spero che i pseudo-vescovi e pseudo-cristiani si facciano curare dai loro sciocchi pregiudizi culturali!..."
;D  ;D  ;D
Felice tu, contenti tutti...

CitazionePerò ritengo che gli altri abbiano diritto di regolarsi come meglio credono!
Quindi aiutiamo tutti, e non solo una minoranza raccomandata, a regolarsi come meglio credono...
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Duc in altum! il 26 Marzo 2017, 18:59:08 PM
**  scritto da Jacopus:
CitazioneIl ragionamento di Duc sembra essere: "non volete più Dio, attraverso la Bibbia, come guida di ciò che si può e non si può fare e allora per coerenza permettete tutto".
Esatto, e chi non lo permette sta soltanto decidendo in convenienza al proprio Io, che altri non è, se non il rimpiazzo del Dio della Bibbia. Quindi ipocrisia alla massima potenza: da ciò che i parlamenti ormai sono solo teatrini!

CitazioneIl contratto sociale di Hobbes è il modello fondante. E' la legge positiva la fonte dell'obbligo, quella che proviene dal Leviathan, il potere-forza, ma un potere forza che ha come requisito quello della tutela della vita dei sudditi, a differenza del potere Beemoth, che invece è assoluto e privo di ogni limite.
Benissimo, ma ci vuole forse una fede maggiore alla mia per credere che sto Hobbies abbia ragione, visto che dal medioevo a oggi nessun pensiero, filosofia o costituzione ha potuto far crollare la ragione di fede della Chiesa.


CitazioneD'altronde vi sono innumerevoli esperienze storiche che testimoniano come le imposizioni, i vincoli e gli obblighi possono tranquillamente essere rispettati anche laddove non c'è alcuna religione, come sta accadendo nel mondo occidentale odierno o come è accaduto per millenni in Cina, dove il Confucianesimo è una semplice etica morale e non certo una religione.
Se per te è eticamente efficace che un gruppo ristretto di persone sia privilegiato mentre la stragrande maggioranza delle persone vivano in schiavitù (addirittura pensando di essere libere perché hanno il cellulare connesso h24), allora è più che giustificata la logica a chi figli e a chi figliastri.

CitazioneChi si ostina a vedere nella religione il baluardo della difesa della struttura sociale, evidentemente ha bisogno di questo puntello perché non sa trovare dentro sè stesso la forza e gli argomenti per non essere egoista.
Perché tu vedi una struttura sociale altruista? Addirittura qualcuno che riesce a non essere egoista senza Dio?
Forse siamo su due pianeti differenti.

CitazioneEppure basta osservare i bambini di 3-4 anni per capire come vi sia in loro una capacità ad essere altruisti e a condividere esperienze e beni materiali.
Infatti si dice che il Paradiso ha 9 anni, ossia, che nell'aldilà saremo tutti com'eravamo ai nostri 9 anni, ma, purtroppo o grazie a Dio, qui nel pianeta terra siamo cresciuti, quindi adios altruismo senza spiritualità.
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Phil il 26 Marzo 2017, 19:41:20 PM
Citazione di: Duc in altum! il 26 Marzo 2017, 18:59:08 PM
Addirittura qualcuno che riesce a non essere egoista senza Dio?
Forse siamo su due pianeti differenti.
Credo si possa tranquillamente essere più ottimisti (e meno "estremisti"): di fatto ci sono persone senza-dio che donano il sangue, adottano a distanza, fanno i volontari in progetti di sostegno per i meno fortunati, etc. lo stereotipo dell'ateo egoista e misantropo che può essere redento solo dal tocco misericordioso della fede, mi pare piuttosto sconfessato dalla realtà, dalle numerose forme tangibili di impegno laico verso il prossimo... per fortuna, i "buoni" non sono solo i credenti (di casa nostra)... è una bella notizia, no?  ;)
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Jacopus il 26 Marzo 2017, 19:47:02 PM
CitazioneEsatto, e chi non lo permette sta soltanto decidendo in convenienza al proprio Io, che altri non è, se non il rimpiazzo del Dio della Bibbia. Quindi ipocrisia alla massima potenza: da ciò che i parlamenti ormai sono solo teatrini!
Non esiste un "io" politico. Ciò che è permesso è ciò che non lo è, è il frutto di un dibattito politico fra tutte le forze in campo. Il comune senso del pudore negli anni '50 prevedeva il divieto di indossare minigonne, ad esempio, che invece oggi è permesso. Solo la separazione fra precetti religiosi e precetti civili ci può permettere di convivere nelle attuali società multietniche e multireligiose.
CitazioneBenissimo, ma ci vuole forse una fede maggiore alla mia per credere che sto Hobbies abbia ragione, visto che dal medioevo a oggi nessun pensiero, filosofia o costituzione ha potuto far crollare la ragione di fede della Chiesa.
Hobbes è solo un esempio. Il processo di secolarizzazione della società europea e sotto gli occhi di tutti e la ragione di fede non è crollata in coloro che ci credono ma la fede e i suoi derivati sociali sono crollati eccome. Prova a leggere "il nome della rosa" e ti farai un'idea di cos'era la Chiesa nel '300 e di cosa è oggi.
CitazioneSe per te è eticamente efficace che un gruppo ristretto di persone sia privilegiato mentre la stragrande maggioranza delle persone vivano in schiavitù (addirittura pensando di essere libere perché hanno il cellulare connesso h24), allora è più che giustificata la logica a chi figli e a chi figliastri.
Io parlavo di efficacia nel funzionamento di una società. I treni che vanno, le banche che aprono, le persone che fanno la coda e rispettano mediamente le regole vigenti. Del resto nella Chiesa è accaduto esattamente quello che è accaduto con il socialismo reale. I precetti di comunione dei beni e di povertà si sono scontrati sempre con la "ragion di Stato" e con la necessità di organizzare le istituzioni ecclesiastiche (e non parlo dei tanti noti eccessi, come il nepotismo, la vendita delle indulgenze, la donazione di Costantino, eccetera, eccetera). D'altronde la schiavitù è stata di fatto autorizzata per secoli dalla stessa chiesa, quella giuridica, ed oggi se ti riferisci a quella economica, ti faccio notare che quasi il 50 per cento dei beni immobili di Roma appartengono alla Chiesta. Ci si potrebbero ospitare centinaia di migliaia di profughi, oppure venderli e donare i proventi ai paesi del terzo mondo.
CitazionePerché tu vedi una struttura sociale altruista? Addirittura qualcuno che riesce a non essere egoista senza Dio?
Forse siamo su due pianeti differenti.Infatti si dice che il Paradiso ha 9 anni, ossia, che nell'aldilà saremo tutti com'eravamo ai nostri 9 anni, ma, purtroppo o grazie a Dio, qui nel pianeta terra siamo cresciuti, quindi adios altruismo senza spiritualità.
Egoismo e altruismo sono dentro ognuno di noi, indipendentemente dalla fede religiosa. Non sono due dimensioni completamente distinte. Se genero un figlio, ad esempio, quanto c'è di egoistico e quanto di altruistico. Le due dimensioni sono connesse e credo che non sia necessario spiegarlo. Nella vita di ogni giorno accade la stessa cosa. Se faccio la carità ad un pover'uomo, mica la faccio perché penso di guadagnarmi il paradiso, visto che non credo. La faccio perché penso che io forse ne ho troppi e lui troppo pochi. Ma c'è anche un aspetto egoistico, quello di sentirmi buono per la buona azione compiuta.
Ripeto conosco davvero tanta gente di fede e senza fede che compie quotidianamente atti altruistici. Pensare che solo i fedeli siano altruisti, da quanto è venuto fuori, è esattamente pensare che siano invece egoisti, anche se il loro egoismo è proiettato nel futuro, ovvero nella vita eterna. e cosa c'è di più egoistico che comportarsi bene per poter accedere alla vita eterna?
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Duc in altum! il 26 Marzo 2017, 20:15:01 PM
**  scritto da Jacopus:
CitazioneCiò che è permesso è ciò che non lo è, è il frutto di un dibattito politico fra tutte le forze in campo.
Mi dispiace, ma è il frutto solo d'interessi ben opportunisti. Ti rammento che da 5 anni chi ci governa non è stato eletto, altro che dibattito politico.


CitazioneProva a leggere "il nome della rosa" e ti farai un'idea di cos'era la Chiesa nel '300 e di cosa è oggi.
L'importante è che Gesù e il suo vangelo siano lo stesso da 2000 anni, è quello che è incrollabile, giacché non di provenienza da un dibattito politico terrestre.

CitazioneIo parlavo di efficacia nel funzionamento di una società.
Certo se parli con Renzi e Napolitano la società funziona, peccato non sia lo stesso per tanti altri comuni mortali.

Citazioneti faccio notare che quasi il 50 per cento dei beni immobili di Roma appartengono alla Chiesta. Ci si potrebbero ospitare centinaia di migliaia di profughi, oppure venderli e donare i proventi ai paesi del terzo mondo.

Se Dio esiste ognuno risponderà personalmente dell'uso esercitato sui beni che Lui ci ha donato.
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: sgiombo il 26 Marzo 2017, 20:15:28 PM
Secondo me vanno distinte diverse questioni.
Un problema é quello dei diritti e delle libertà individuali e dei loro limiti in relazione ai diritti e alle libertà individuali degli altri e ai diritti e alle libertà collettive.

Un secondo (a mio parere oggi molto importante, stante il pensiero unico politicamente corretto o ideologia fortissimamente dominante in occidente che dir si voglia) è quello della libertà di opinione sui comportamenti propri e altrui.

Sulla libertà di chiunque di fare tutto quanto gli aggrada senza danneggiare altri né e negarne diritti (e anche a costo di danneggiare se stessi, poiché ritengo che ciascuno sia l' unico legittimo giudice di ciò è preferibile per se stesso e la propria felicità maggiore possibile ovvero infelicità minore possibile) concordo (se non lo fraintendo) con DucinAltum: qualsiasi comportamento sessuale (e di qualsiasi altra natura) che non leda diritti altrui (non la pedofilia, come in generale non la violenza carnale di cui non è che una fattispecie) in linea di principio va considerato legittimo.
E mi sembra evidente che questo valga anche per il gioco d' azzardo e l' uso di droghe pesanti o leggere (purché esercitato con le dovute precauzioni: per esempio evitando la guida sotto l' effetto di droghe che alterino la necessaria lucidità mentale, la correttezza del sensorio e la prontezza di riflessi), la poligamia e tutto il resto di ciò di cui parla DucinAltum.

Credo che questo discorso riguardi ovviamente anche l' omosessualità nel senso che se non si coinvolgono terzi a loro danno o anche solo a rischio di arrecare loro danno (adozioni!) ciascuno dovrebbe avere (ma mi sembra del tutto palese che almeno nel nostro paese anche di fatto abbia pienissimamente da gran tempo) il diritto di praticarla ad libitum: come Achille e Patroclo, come Alessandro Magno e il battaglione Sacro di Tebe e come in generale era piuttosto consueto nell' antichità classica greca e latina, chiunque lo voglia può avere rapporti omosessuali con qualunque adulto consenziente (per la mera cronaca anch' io sono un eterosessuale "di strettissima osservanza").
Questo non significa però secondo me che una coppia Gay o lesbica (ma nemmeno, per esempio, una coppia eterosessuale troppo attempata o con altre caratteristiche "non ottimali all' uopo") abbia anche il diritto di adottare figli, esattamente così come per lo meno di fatto (non sono avvocato) mi sembra che non venga mai concessa l' adozione di minori a poligami dichiarati; e questo per un' elementare esigenza di tutela del diritto dei minori stessi di essere adottati da famiglie che rispondono a determinati requisiti necessari per non correre, nei limiti del ragionevolmente prevedibile, anche solo il rischio di aver cure inadeguate e anche di vivere in condizioni non conformi a quelle correntemente ritenute "normali" nella nostra società (ma anche nell' antichità classica: Achille e Patroclo, Eurialo e Niso, i gay del battaglione sacro, ecc. non si sognavano nemmeno di pretendere figli in adozione per quello che altrimenti sarebbe stato un loro vizioso trastullo sulla pelle dei minori stessi! Al contrario di personaggi, come ad esempio il buon musicista Elton John che, anticipando l' ultimo aspetto della questione, credo di avere tutto il diritto di ritenere, per questo e non per la loro omosessualità, spregevolissimi!): secondo me nessun bambino, se appena possibile, deve correre anche solo il rischio di essere considerato dagli amici e compagni di scuola e di giochi una "bestia rara".

Infine, contrariamente al pensiero unico politicamente corretto, credo che chiunque abbia il diritto di criticare severamente quanto gli pare e anche di disprezzare e perfino di odiare (purché non passi a "vie di fatto" lesive e penalmente rilevanti) chiunque.
Tutti i gay adulti e consenzienti hanno tutto il diritto di fare ciò che vogliono, ma DucinAltum ha del tutto parimenti tutto il diritto di considerarli peccatori e di commiserarli per questo, e io quello di ritenerli caratterizzati da tendenze comportamentali "anomale" a mio insindacabile giudizio (che per la cronaca implica la conformità alla cultura attuale della parte del mondo in cui ciascuno vive: ciò che era normalissimo nella cultura classica può ben essere considerato anomalo nella attuale dei nostri paesi e viceversa).
Quanto alla natura non patologica dell' omosessualità concordo di fatto con l' OMS nel ritenere che non lo sia; rilevo però che in campo medico (ancor più che in altri ambiti scientifici) molte "verità" di fatto si dimostrano spesso essere tutt' altro che "definitive".

Per fare un altro esempio il femminicidio (che secondo me dovrebbe essere penalmente considerato esattamente come il maschicidio (l' omicidio di un maschio per me non è meno grave di quello di una femmina), è un gravissimo delitto; ma da qui a considerare obbligatoriamente, come fanno i giornalisti, irreprensibile e di proporre all' ammirazione e all' imitazione delle giovani il comportamento di una donna che (poniamo il caso, come a volte succede) aveva promesso al suo uomo che sarebbe stato il suo unico compagno per tutta la vita (ragion per cui quell' uomo magari ha evitato da parte sua di avere rapporti con altre donne che gli sarebbero stati possibili) e poi non ha mantenuto la promessa ce ne passa!

Per parte mia, contro il pensiero unico politicamente corretto, l' uomo che in una simile condizione, venendo meno un aspetto fondamentale della sua vita, un "pezzo" o una condizione di fatto insostituibile della sua felicità, condizione sulla quale si era impegnato con una donna che non ha poi mantenuto l' impegno liberissimamente assunto (mentre da parte sua magari aveva lealmente e onestamente rinunciato a possibili rapporti con atre donne che adesso avrebbero potuto compensarlo della perdita), la uccide e si uccide compie un delitto inammissibile (anche se personalmente gli riconoscerei qualche attenuante; se scampasse, e se e quando la dinamica dai fatti rientrasse in questi termini); ma non per questo ritengo degna di alcun rispetto la vittima, e credo di avere tutto il diritto di affermarlo pubblicamente: ci si può combattere e uccidere anche fra stronzi. Si può subire un torto e anche un grave crimine e un omicidio senza per questo necessariamente acquisire il diritto di essere additati alla pubblica ammirazione solo per questo, quali che siano i propri comportamenti.
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: sgiombo il 26 Marzo 2017, 20:17:06 PM
Citazione di: Phil il 26 Marzo 2017, 19:41:20 PM
Citazione di: Duc in altum! il 26 Marzo 2017, 18:59:08 PM
Addirittura qualcuno che riesce a non essere egoista senza Dio?
Forse siamo su due pianeti differenti.
Credo si possa tranquillamente essere più ottimisti (e meno "estremisti"): di fatto ci sono persone senza-dio che donano il sangue, adottano a distanza, fanno i volontari in progetti di sostegno per i meno fortunati, etc. lo stereotipo dell'ateo egoista e misantropo che può essere redento solo dal tocco misericordioso della fede, mi pare piuttosto sconfessato dalla realtà, dalle numerose forme tangibili di impegno laico verso il prossimo... per fortuna, i "buoni" non sono solo i credenti (di casa nostra)... è una bella notizia, no?  ;)


CitazioneCONCORDO ASSOLUTAMENTE, AL 100% ! ! !
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Duc in altum! il 26 Marzo 2017, 20:22:56 PM
**  scritto da Phil:
Citazioneper fortuna, i "buoni" non sono solo i credenti (di casa nostra)... è una bella notizia, no?
Colto in flagranti, alzo le mani e chiedo venia, mi sono fatto trascinare dall'entusiasmo della discussione, anche perché in più post io ho sempre accentuato la "santità" di Gino Strada ed Erri De luca (presi a esempio), e il valore del N°22 della Gaudium et Spes:
Il cristiano certamente è assillato dalla necessità e dal dovere di combattere contro il male attraverso molte tribolazioni, e di subire la morte; ma, associato al mistero pasquale, diventando conforme al Cristo nella morte, così anche andrà incontro alla risurrezione fortificato dalla speranza (38).
E ciò vale non solamente per i cristiani, ma anche per tutti gli uomini di buona volontà, nel cui cuore lavora invisibilmente la grazia (39). Cristo, infatti, è morto per tutti (40) e la vocazione ultima dell'uomo è effettivamente una sola, quella divina; perciò dobbiamo ritenere che lo Spirito Santo dia a tutti la possibilità di venire associati, nel modo che Dio conosce, al mistero pasquale.


Grazie @Phil per avermi fatto notare la mia inesattezza!  :D  ;)  :D
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: sgiombo il 26 Marzo 2017, 20:29:06 PM
Citazione di: Duc in altum! il 26 Marzo 2017, 20:22:56 PM
**  scritto da Phil:
Citazioneper fortuna, i "buoni" non sono solo i credenti (di casa nostra)... è una bella notizia, no?
Colto in flagranti, alzo le mani e chiedo venia, mi sono fatto trascinare dall'entusiasmo della discussione, anche perché in più post io ho sempre accentuato la "santità" di Gino Strada ed Erri De luca (presi a esempio), e il valore del N°22 della Gaudium et Spes:
Il cristiano certamente è assillato dalla necessità e dal dovere di combattere contro il male attraverso molte tribolazioni, e di subire la morte; ma, associato al mistero pasquale, diventando conforme al Cristo nella morte, così anche andrà incontro alla risurrezione fortificato dalla speranza (38).
E ciò vale non solamente per i cristiani, ma anche per tutti gli uomini di buona volontà, nel cui cuore lavora invisibilmente la grazia (39). Cristo, infatti, è morto per tutti (40) e la vocazione ultima dell'uomo è effettivamente una sola, quella divina; perciò dobbiamo ritenere che lo Spirito Santo dia a tutti la possibilità di venire associati, nel modo che Dio conosce, al mistero pasquale.


Grazie @Phil per avermi fatto notare la mia inesattezza!  :D  ;)  :D
CitazioneCaro Duc, Chapeau da parte mia!

(Non é da tutti riconoscere con una simile prontezza di avere sbagliato).
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Sariputra il 26 Marzo 2017, 21:07:21 PM
Non ho seguito tutta la discussione ( ero rimasto con il pannolone in mano... ;D )ma concordo con Duc e Sgiombo. Se c'è il diritto di vivere come si desidera senza ledere la libertà altrui, ci deve essere anche il diritto di esprimere l'eventuale ripugnanza che si prova per certe questioni, senza per questo ledere i diritti altrui di agire come meglio credono.
Altrimente si configura una sorta di " intollerenza politicamente corretta" sulle libere opinioni.
Sono anche d'accordo con Sgiombo sul discorso OMS. Il fatto che un'istituzione fatta da uomini e quindi perfettamente fallibile ( come in varie paventate terribili pandemie di aviaria che dovevano decimare l'umanità...) dichiari una data cosa non significa automaticamente che sia vera. Dovrebbero infatti sempre precisare con "Allo stato attuale delle conoscenze mediche"; che mi sembra molto più corretto.
La bontà non è prerogativa dell'uomo di fede o dell'ateo. Diciamo che una persona che professa un tipo di fede che ha come fondamento l'agape dovrebbe semmai avere una motivazione in più, ma qui subentra il discorso sulla coerenza personale...
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Fharenight il 27 Marzo 2017, 01:04:35 AM
Riprendo da dove avevo lasciato...

Questo è il link del ddl sull'omofobia


http://parlamento17.openpolis.it/atto/documento/id/16391


Eutidemo dice: "La legge contro l'omofobia, invece, prevede solo che costituiscano reato le discriminazioni per ragioni omofobiche (come già lo sono quelle per motivi razziali, etnici, nazionali, religiosi o motivati dall'identità sessuale della vittima).

Ecco, e quali sono le discriminazioni per ragioni omofobiche? (A parte il fatto che non sono d'accordo manco sulla Legge Mancino e andrebbe eliminata.)

Ripeto che c'è già l'articolo 3 della Costituzione per evitare le discriminazioni.


Eutidemo dice: "Quanto al fatto che, a denuncia avvenuta, spetterà al giudice di interpretare e decidere se si tratta di reato o meno, questo è tipico di qualsiasi ordinamento giuridico, con riferimento a qualsiasi presunta fattispecie criminosa; non è affatto una caratteristica dei sistemi totalitari.
Altrimenti, dimmi
tu, a denuncia avvenuta, a chi mai dovrebbe spettare di decidere se si tratta di reato o meno?
Ad un postino?"

Ahahah, spiritoso...

Se c'è una legge contro l'omofobia, di grazia, mi si consenta almeno di capire e sapere PRIMA che caspitina è "l'omofobia". Giusto per non incappare in una denuncia per sapere DOPO dal giudice che ho commesso un reato.

A proposito poi dell'omossessualità negli animali, questa è un'altra baggianata da smentire, l'omosessualità non esiste nel regno animale; il motivo, assolutamente ovvio, è che l'evoluzione non può premiare un tipo di copula se questa non dà luogo a discendenza. Punto. Tutto il resto è romanzo.
Io mi fermo al dovuto rispetto verso la persona umana, quella che realmente è e non può fare altrimenti di essere omosessuale, e cioè quella persona che proprio non riuscirebbe ad avere rapporti intimi con persona dell'altro sesso. Ma tanti che dichiarano divertiti che fanno orai passivi, ora gli attivi, ora travestiti da donna, ora travestiti da uomini... o col pannolone o con chissà che, che a periodi vanno con una donna per poi tornare con uomini... sinceramente non mi sento di considerare queste persone alla stessa stregua di una coppia etero seria che vuole unirsi in matrimonio e creare una famiglia. Poi la scienza mi dovrebbe spiegare (e non lo fa perchè non si è trovato nulla che lo possa spiegare e resta dunque in ballo il fattore psicologico) come mai uomini del tutto normali anche dal punto di vista fisiologico-ormonale si sentono attratti dallo stesso sesso anziché da una donna.
Non si può risolvere il dilemma scegliendo di sostenere che è una naturale variazione entro la normalità, perché normalità non è, se per "normale" intendiamo sia la maggioranza degli esseri che si accoppiano sessualmente, sia la logica predeterminazione della natura.
Poi, lasciatemelo dire, il retto non è funzionale per un rapporto sessuale perchè causa innanzitutto molto dolore (quindi c'è sadomasochismo, anche tra uomo e donna), sia i muscoli rettali (chiamiamoli così) che le mucose interne di questa parte del corpo non sono idonei per quel tipo di "ricevimento" pertanto danno luogo a non poche patologie anche serie. Senza parlare dell'aspetto prettamente igienico. D

Poi se un omosessuale decide, consapevole di tutto ciò, di fare quello che vuole, sono fatti suoi, ma non si può andare, a mio parere, nelle scuole a sostenere le teorie gender come fossero scoperte scientifiche.
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: acquario69 il 27 Marzo 2017, 05:40:33 AM
CitazionePoi se un omosessuale decide, consapevole di tutto ciò, di fare quello che vuole, sono fatti suoi, ma non si può andare, a mio parere, nelle scuole a sostenere le teorie gender come fossero scoperte scientifiche.


Assolutamente d'accordo.
la cosa allarmante e' che si vuole far passare il falso per il vero e oltretutto attraverso l'innocenza dei bambini...evidentemente ce uno scopo ben preciso ed e' quello di dare il colpo di grazia alla stessa specie umana.

altro che complottismo!! qui (e non solo in questo specifico caso) si stanno davvero prefigurando i "tempi ultimi" ben descritti da tutte le sacre scritture


http://www.controinformazione.info/gender-la-colonizzazione-ideologica-nelle-scuole/

http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=51079

http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=52003
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Eutidemo il 27 Marzo 2017, 07:06:03 AM
Cara Fharenight,
***
Le "discriminazioni per ragioni omofobiche" sono quelle che "sperequano" un cittadino rispetto ad un altro, solo in ragione delle sue caratteristiche omosessuali; per esempio, dovendo ridurre il personale, si licenziano esclusivamente gli omosessuali.
Quanto al fatto che c'è già l'articolo 3 della Costituzione per evitare le discriminazioni, avresti ragione...se la madre degli imbecilli non fosse sempre incinta.
Ed infatti, tale articolo, sancisce che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge "senza distinzione di sesso"; per cui, è concretamente accaduto, che, in sede giudiziaria, visto che i sessi sono solo due, un datore di lavoro che aveva licenziato tutti gli omosessuali della sua azienda, si è difeso dicendo che non aveva operato alcuna discriminazione di sesso ex art.3 della Costituzione, perchè lui aveva licenziato sia gli omosessuali maschi, sia le omosessuali femmine. ;D  ;D  ;D
Capito?
Per questo, secondo me, una ulteriore precisazione non guasta: "melius est abundare, quam deficere".
***
 Quanto al fatto che, a denuncia avvenuta, spetterà al giudice di interpretare e decidere se si tratta di reato o meno, questo è tipico di qualsiasi ordinamento giuridico, con riferimento a qualsiasi presunta fattispecie criminosa; non è affatto una caratteristica dei sistemi totalitari. 
Per cui ti avevo chiesto: " Dimmi tu, a denuncia avvenuta, a chi mai dovrebbe spettare di decidere se si tratta di reato o meno?
Ad un postino?"
Sarò pure spiritoso...ma mica mi hai risposto.
***
Poi chiedi: "Se c'è una legge contro l'omofobia, di grazia, mi si consenta almeno di capire e sapere PRIMA che caspitina è "l'omofobia". Giusto per non incappare in una denuncia per sapere DOPO dal giudice che ho commesso un reato."
Ok.
Tu lo sai in cosa consiste il reato di "abigeato"?
Spero di sì, ma se non dovessi saperlo, basta che ti informi (prendendo visione della legge): è tuo dovere, perchè IGNORANTIA LEGIS NON EXCUSAT.
Comunque, ormai, te l'ho spiegato io...per cui stai tranquilla.
In ogni caso, non ci stiamo a prendere in giro, perchè cosa sia l'"omofobia" lo sanno tutti molto meglio di quanto non sappiano cosa sia il reato di "abigeato".
Eppure nessuno si preoccupa di incappare, per ignoranza, in tale seconda fattispecie delittuosa! :D
***
Poi dici: "A proposito poi dell'omossessualità negli animali, questa è un'altra baggianata da smentire, l'omosessualità non esiste nel regno animale; il motivo, assolutamente ovvio, è che l'evoluzione non può premiare un tipo di copula se questa non dà luogo a discendenza. Punto. Tutto il resto è romanzo. "
Sei in ERRORE, mi dispiace!
Negli ultimi quindici anni, infatti, sono stati documentati comportamenti omosessuali  in circa 1.500 specie animali, sia in cattività che in ambiente naturale; questi comportamenti sembrano diffusi tra insetti, uccelli e mammiferi (in particolare delfini e pecore), e soprattutto tra le scimmie antropomorfe (come me e te).
La faccenda non è un "romanzo", bensì una realtà naturale, sperimentalmente verificata, e ormai non contestata più da nessun etologo...informati meglio!
Oppure verifica con i tuoi occhi, se la cosa non ti scandalizza:
https://www.youtube.com/watch?v=Nq87zA3c0hA
https://www.youtube.com/watch?v=tt5HvE7EbRI
ed altri!
Ma esistono testi scientifici al riguardo, non solo banali filmati!
Per cui, prima di accusare gli altri di dire "baggianate", cerca di evitare di dirle tu, , onde non fare ulteriori (evitabili) brutte figure.
***
Quanto al fatto che, a parte gli "omosessuali per natura", ci siano dei depravati che si dilettano a sperimentare un po' di tutto (dai pannoloni ai rapporti sessuali con gli stambecchi), sono perfettamente d'accordo con te; ma quelle, più che "inversioni", io le definirei "perversioni" vere e proprie.
Quanto a quelli che a periodi alterni vanno con una donna per poi tornare con uomini... sinceramente anche io, come te, non mi sento di considerare queste persone alla stessa stregua di una coppia "etero" o "omo" seria che vuole unirsi in matrimonio e creare una famiglia. 
***
Quanto al fatto che la scienza non abbia fornito spiegazioni rispetto alle ragioni della omosessualità (che è di vari tipi), anche qui ti sbagli; in un mio precedente intervento, ho riportato un link dove viene riportata una sintesi delle ricerche scientifiche in tale ambito.
Comunque, se ti rechi in libreria, troverai anche molti libri sull'argomento.
Ne hai mai letto qualcuno, o ti basi sui tuoi pregiudizi?
***
Quanto al fatto che il retto non sia funzionale per un rapporto sessuale perchè causa innanzitutto molto dolore , sia i muscoli rettali (chiamiamoli così) che le mucose interne di questa parte del corpo non sono idonei per quel tipo di "ricevimento" pertanto danno luogo a non poche patologie anche serie, su questo hai perfettamente ragione; ma si tratta di un altro discorso, che non riguarda soloi rapporti "omosessuali", bensì anche quelli "eterosessuali".
D'altronde, se ci pensi bene (a parte il fatto che sono più indolori e meno pericolosi), anche i rapporti "orali" non sono funzionali per un rapporto sessuale; eppure si fanno lo stesso.
Vorresti mettere al bando pure quelli?
***
Quanto al fatto che non si dovrebbe andare nelle scuole a sostenere teorie sballate, come se fossero scoperte scientifiche (per esempio che non esiste omosessualità tra gli animali), sono perfettamente d'accordo. ;)
***
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Eutidemo il 27 Marzo 2017, 07:07:19 AM
Citazione di: acquario69 il 27 Marzo 2017, 05:40:33 AM
CitazionePoi se un omosessuale decide, consapevole di tutto ciò, di fare quello che vuole, sono fatti suoi, ma non si può andare, a mio parere, nelle scuole a sostenere le teorie gender come fossero scoperte scientifiche.


Assolutamente d'accordo.
la cosa allarmante e' che si vuole far passare il falso per il vero e oltretutto attraverso l'innocenza dei bambini...evidentemente ce uno scopo ben preciso ed e' quello di dare il colpo di grazia alla stessa specie umana.

altro che complottismo!! qui (e non solo in questo specifico caso) si stanno davvero prefigurando i "tempi ultimi" ben descritti da tutte le sacre scritture


http://www.controinformazione.info/gender-la-colonizzazione-ideologica-nelle-scuole/

http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=51079

http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=52003


Quanto al fatto che non si dovrebbe andare nelle scuole a sostenere teorie sballate, come se fossero scoperte scientifiche (per esempio che non esiste omosessualità tra gli animali), sono perfettamente d'accordo. (https://www.riflessioni.it/logos/Smileys/default/wink.gif)
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Eutidemo il 27 Marzo 2017, 07:31:25 AM
Citazione di: Sariputra il 26 Marzo 2017, 21:07:21 PM
Non ho seguito tutta la discussione ( ero rimasto con il pannolone in mano... ;D )ma concordo con Duc e Sgiombo. Se c'è il diritto di vivere come si desidera senza ledere la libertà altrui, ci deve essere anche il diritto di esprimere l'eventuale ripugnanza che si prova per certe questioni, senza per questo ledere i diritti altrui di agire come meglio credono.
Altrimente si configura una sorta di " intollerenza politicamente corretta" sulle libere opinioni.
Sono anche d'accordo con Sgiombo sul discorso OMS. Il fatto che un'istituzione fatta da uomini e quindi perfettamente fallibile ( come in varie paventate terribili pandemie di aviaria che dovevano decimare l'umanità...) dichiari una data cosa non significa automaticamente che sia vera. Dovrebbero infatti sempre precisare con "Allo stato attuale delle conoscenze mediche"; che mi sembra molto più corretto.
La bontà non è prerogativa dell'uomo di fede o dell'ateo. Diciamo che una persona che professa un tipo di fede che ha come fondamento l'agape dovrebbe semmai avere una motivazione in più, ma qui subentra il discorso sulla coerenza personale...

Sono d'accordo anche io che l'OMS è un'istituzione fatta da uomini e che, quindi, è perfettamente fallibile; per cui,  il fatto che dichiari una data cosa, non significa automaticamente che  essa sia vera. 
E' ovvio, quindi, che, "in teoria", bisognerebbe  sempre precisare "Allo stato attuale delle conoscenze mediche"; per cui bisognerebbe sempre dire (anche), che , "allo stato attuale delle conoscenze mediche, sembra che il fumo contribuisca a provocare il cancro"... ma pure questa non è una verità assoluta.
Però, "in pratica", poichè l'uomo è un essere operativo, è parimenti ovvio che, ESSENDO TUTTE LE VERITA' MEDICHE (e non solo mediche) PROVVISORIE, si debbano assumere operativamente come "vere", quantomeno, quelle al momento più accreditate;altrimenti, dovremmo mettere sullo stesso piano le credenze "sciamaniche" e quelle "mediche".
Per cui, penso che sia te che Sgiombo siate d'accordo che, comunque, sia più prudente non fumare;  anche se magari, tra un secolo, si scoprirà che l'OMS aveva torto, e che le sigarette sono il perfetto antigene del cancro! :D
Per cui, rispetto alle baggianate pseudoscientifiche di coloro che ritengono che l'omosessualità sia una malattia (una minoranza, peraltro), ritengo senz'altro più attendibile quanto dichiarato dall'OMS; almeno, "...allo stato attuale delle conoscenze mediche"! ;)
E questo, anche perchè (singolare coincidenza) quasi tutti gli "scienziati" che ritengono che l'omosessualità sia una malattia, sono anche dei fondamentalisti religiosi.
Sarà un caso? ???
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Eutidemo il 27 Marzo 2017, 07:33:52 AM
Citazione di: sgiombo il 26 Marzo 2017, 20:17:06 PM
Citazione di: Phil il 26 Marzo 2017, 19:41:20 PM
Citazione di: Duc in altum! il 26 Marzo 2017, 18:59:08 PM
Addirittura qualcuno che riesce a non essere egoista senza Dio?
Forse siamo su due pianeti differenti.
Credo si possa tranquillamente essere più ottimisti (e meno "estremisti"): di fatto ci sono persone senza-dio che donano il sangue, adottano a distanza, fanno i volontari in progetti di sostegno per i meno fortunati, etc. lo stereotipo dell'ateo egoista e misantropo che può essere redento solo dal tocco misericordioso della fede, mi pare piuttosto sconfessato dalla realtà, dalle numerose forme tangibili di impegno laico verso il prossimo... per fortuna, i "buoni" non sono solo i credenti (di casa nostra)... è una bella notizia, no?  ;)


CitazioneCONCORDO ASSOLUTAMENTE, AL 100% ! ! !
CONCORDO ASSOLUTAMENTE, AL 100%, PURE IO ! ! ! :)
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: acquario69 il 27 Marzo 2017, 07:45:41 AM
Citazione di: Eutidemo il 27 Marzo 2017, 07:07:19 AM
Citazione di: acquario69 il 27 Marzo 2017, 05:40:33 AM
CitazionePoi se un omosessuale decide, consapevole di tutto ciò, di fare quello che vuole, sono fatti suoi, ma non si può andare, a mio parere, nelle scuole a sostenere le teorie gender come fossero scoperte scientifiche.


Assolutamente d'accordo.
la cosa allarmante e' che si vuole far passare il falso per il vero e oltretutto attraverso l'innocenza dei bambini...evidentemente ce uno scopo ben preciso ed e' quello di dare il colpo di grazia alla stessa specie umana.

altro che complottismo!! qui (e non solo in questo specifico caso) si stanno davvero prefigurando i "tempi ultimi" ben descritti da tutte le sacre scritture


http://www.controinformazione.info/gender-la-colonizzazione-ideologica-nelle-scuole/

http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=51079

http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=52003


Quanto al fatto che non si dovrebbe andare nelle scuole a sostenere teorie sballate, come se fossero scoperte scientifiche (per esempio che non esiste omosessualità tra gli animali), sono perfettamente d'accordo. (https://www.riflessioni.it/logos/Smileys/default/wink.gif)


non si nega (almeno io) l'esistenza dell'omosessualita il punto - fondamentale - pero e' un altro,e cioè che il finalismo biologico o della Natura in generale in tutta la sua manifestazione non funziona affatto con la "coppia" maschio-maschio o femmina-femmina.
Perche si e' arrivati a negare questa semplice ovvietà' ?
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Sariputra il 27 Marzo 2017, 08:34:16 AM
Citazione di: Eutidemo il 27 Marzo 2017, 07:31:25 AM
Citazione di: Sariputra il 26 Marzo 2017, 21:07:21 PMNon ho seguito tutta la discussione ( ero rimasto con il pannolone in mano... ;D )ma concordo con Duc e Sgiombo. Se c'è il diritto di vivere come si desidera senza ledere la libertà altrui, ci deve essere anche il diritto di esprimere l'eventuale ripugnanza che si prova per certe questioni, senza per questo ledere i diritti altrui di agire come meglio credono. Altrimente si configura una sorta di " intollerenza politicamente corretta" sulle libere opinioni. Sono anche d'accordo con Sgiombo sul discorso OMS. Il fatto che un'istituzione fatta da uomini e quindi perfettamente fallibile ( come in varie paventate terribili pandemie di aviaria che dovevano decimare l'umanità...) dichiari una data cosa non significa automaticamente che sia vera. Dovrebbero infatti sempre precisare con "Allo stato attuale delle conoscenze mediche"; che mi sembra molto più corretto. La bontà non è prerogativa dell'uomo di fede o dell'ateo. Diciamo che una persona che professa un tipo di fede che ha come fondamento l'agape dovrebbe semmai avere una motivazione in più, ma qui subentra il discorso sulla coerenza personale...
Sono d'accordo anche io che l'OMS è un'istituzione fatta da uomini e che, quindi, è perfettamente fallibile; per cui, il fatto che dichiari una data cosa, non significa automaticamente che essa sia vera. E' ovvio, quindi, che, "in teoria", bisognerebbe sempre precisare "Allo stato attuale delle conoscenze mediche"; per cui bisognerebbe sempre dire (anche), che , "allo stato attuale delle conoscenze mediche, sembra che il fumo contribuisca a provocare il cancro"... ma pure questa non è una verità assoluta. Però, "in pratica", poichè l'uomo è un essere operativo, è parimenti ovvio che, ESSENDO TUTTE LE VERITA' MEDICHE (e non solo mediche) PROVVISORIE, si debbano assumere operativamente come "vere", quantomeno, quelle al momento più accreditate;altrimenti, dovremmo mettere sullo stesso piano le credenze "sciamaniche" e quelle "mediche". Per cui, penso che sia te che Sgiombo siate d'accordo che, comunque, sia più prudente non fumare; anche se magari, tra un secolo, si scoprirà che l'OMS aveva torto, e che le sigarette sono il perfetto antigene del cancro! :D Per cui, rispetto alle baggianate pseudoscientifiche di coloro che ritengono che l'omosessualità sia una malattia (una minoranza, peraltro), ritengo senz'altro più attendibile quanto dichiarato dall'OMS; almeno, "...allo stato attuale delle conoscenze mediche"! ;) E questo, anche perchè (singolare coincidenza) quasi tutti gli "scienziati" che ritengono che l'omosessualità sia una malattia, sono anche dei fondamentalisti religiosi. Sarà un caso? ???

Personalmente ritengo invece che si dovrebbe sempre specificare, per correttezza razionale, che una data "certezza" medica è provvisoria e  "allo stato attuale delle conoscenze mediche". Questo perché mi sembra che attualmente ci sia un dare tutto per certo , a riguardo le scoperte scientifiche, che trasforma la scienza in scientismo, la nuova religione a cui gran parte dell'umanità sempre essersi votata in modo assai poco razionale ( la stessa parte che ovviamente giudica come poco razionale la fede e le credenze in una religione o iin qualche forma di spiritualità... ;) ).
Come dire: "Noi disprezziamo chi si ubriaca di merlot...preferiamo ubriacarci di prosecco!"... :)
Questo a prescindere della tematica sull'omosessualità e sui pannoloni contenitivi per l'effetto , reiterato nel tempo, di certe "pratiche naturali"... ;D ;D

P.S. Quindi giusto scegliere operativamente in base alle attuali conoscenze, ma non cercare sempre di spacciarle per verità assolute ( altrimenti non vedo una grossa differenza con il famoso sciamano che doveva , anche lui, scegliere operativamente in base alle sue conoscenze limitate...).
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Sariputra il 27 Marzo 2017, 09:24:01 AM
Citazione di: acquario69 il 27 Marzo 2017, 07:45:41 AM
Citazione di: Eutidemo il 27 Marzo 2017, 07:07:19 AM
Citazione di: acquario69 il 27 Marzo 2017, 05:40:33 AM
CitazionePoi se un omosessuale decide, consapevole di tutto ciò, di fare quello che vuole, sono fatti suoi, ma non si può andare, a mio parere, nelle scuole a sostenere le teorie gender come fossero scoperte scientifiche.
Assolutamente d'accordo. la cosa allarmante e' che si vuole far passare il falso per il vero e oltretutto attraverso l'innocenza dei bambini...evidentemente ce uno scopo ben preciso ed e' quello di dare il colpo di grazia alla stessa specie umana. altro che complottismo!! qui (e non solo in questo specifico caso) si stanno davvero prefigurando i "tempi ultimi" ben descritti da tutte le sacre scritture http://www.controinformazione.info/gender-la-colonizzazione-ideologica-nelle-scuole/ http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=51079 http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=52003
Quanto al fatto che non si dovrebbe andare nelle scuole a sostenere teorie sballate, come se fossero scoperte scientifiche (per esempio che non esiste omosessualità tra gli animali), sono perfettamente d'accordo. (https://www.riflessioni.it/logos/Smileys/default/wink.gif)
non si nega (almeno io) l'esistenza dell'omosessualita il punto - fondamentale - pero e' un altro,e cioè che il finalismo biologico o della Natura in generale in tutta la sua manifestazione non funziona affatto con la "coppia" maschio-maschio o femmina-femmina. Perche si e' arrivati a negare questa semplice ovvietà' ?

Credo che non si possa negare l'esistenza di comportamenti che noi umani definiamo omosessuali negli animali. Allo stato attuale delle conoscenze in materia però sembra non ci sia nessuna certezza sulle motivazioni biologiche o sociali del perché si manifesta. Anche perché questi comportamenti variano enormemente da specie a specie. Io non escluderei, per es. ( è una teoria già formulata da qualche etologo) che , almeno nei primati e nei mammiferi maggiori, sia una sorta di ricerca di "piacere maggiore". E' stato osservato , per es. che qualche ariete maschio , posto di fronte ( da tergo sarebbe più corretto dire... ;D ) con una pecora o un altro ariete, sceglie 'liberamente' di tentare di accoppiarsi con il maschio ( che però di solito si ribella e tenta di ammazzarlo a cornate...) . Questo ariete diciamo 'gay' aveva avuto precedenti rapporti con altri maschi ( riusciti) che probabilmente gli avevano dato più piacere ( per la maggior forza che esercita lo sfintere anale rispetto alla vagina) e quindi lo ricercava nuovamente.  Quindi c'è pulsione verso ma pure reazione avversa, in natura. Lo stesso possiamo osservare nell'uomo: in una minoranza c'è 'pulsione verso' ma è presente pure 'reazione avversa' nella maggioranza. Credo che , quando si parla di 'comportamenti naturali' bisognerebbe sempre usare le famose "pinze". In natura , per es. è una cosa perfettamente contemplata che alcune madri divorino i piccoli appena nati, per svariati motivi. Se una madre umana , dopo aver partorito, praticasse il cannibalismo sulla carne del suo bimbo lo dovremmo , per coerenza, definire come 'comportamento naturale'.
La natura è come un grande magma che ribolle, fatto di pulsioni inconsapevoli. L'uomo è semplicemente 'pulsione' o qualcosa di più ? Sta ad ognuno di noi il deciderlo...
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: cvc il 27 Marzo 2017, 09:36:46 AM
Secondo me ci si confonde sui fattori culturali e biologici. Il tema del fanciullino che è dentro di noi era stato trattato con ben altro spessore dal nostro Pascoli. Ma un conto è dire che una parte di fanciullo ci accompagna per tutta la vita, altra cosa è rimettersi in fasce da adulti per creare una connessione neurale coi vissuti dell'infanzia. Un conto è rivivere quei ricordi di infanzia che non moriranno mai dentro di noi - come fa il Pascoli e con le implicazioni psicologiche che hanno quei primi momenti sulla formazione del nostro carattere come rilevato da diversi studiosi - e un altro è mettersi a pecoroni esponendosi al ludibrio cosmico. Anche l'omosessualità ha un aspetto culturale e uno biologico. Ad esempio Clint Eastwood ha parlato di 'pussy generation', ossia la generazione di fighette. Qui si rischia di cadere nel pantano del confronto generazionale. Da una parte I 'duri e puri', la generazione forte figlia della guerra mondiale; dall'altra le nuove generazioni che inneggiano alla tolleranza delle diversità, al politically correct, alle pari opportunità. Di sicuro la società di oggi è ideologicamente più omosessuale rispetto a quelle precedenti. Basti pensare che alcune pratiche come la depilazione maschile e in generale la cura dell'uomo della propria estetica, sono considerate del tutto comuni. Diventa poi però difficile trovare il confine fra omosessualità culturale e biologica. C'è chi pensa che l'omosessualità sia un fenomeno sostanzialmente culturale e che si possa curare come una patologia psichica o comportamentale. Io credo invece che rispecchi un bisogno fisiologico e, pur non essendo un esperto di scienze, credo suggerisca qualcosa il fatto che gli embrioni maschile e femminile si differenzino solo ad una certa fase dello sviluppo, e che quindi si possa pensare ad una certa confusione biologica per cui un corpo di uomo si senta donna e viceversa.
Qualcuno ha poi pensato che l'incremento di omosesaulità abbia delle ragioni demografiche, ossia che l'aumento della popolazione abbia raggiunto dimensioni tali per cui l'inconscio collettivo della nostra specie, avvertendo che un ulteriore aumento porterebbe a metterla in pericolo, starebbe dirottando il piacere sessuale verso l'omosessualità, per proteggere la specie dalla sovra popolazione del pianeta.
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: acquario69 il 27 Marzo 2017, 10:17:56 AM
Citazione di: Sariputra il 27 Marzo 2017, 09:24:01 AM
Credo che non si possa negare l'esistenza di comportamenti che noi umani definiamo omosessuali negli animali. Allo stato attuale delle conoscenze in materia però sembra non ci sia nessuna certezza sulle motivazioni biologiche o sociali del perché si manifesta. Anche perché questi comportamenti variano enormemente da specie a specie. Io non escluderei, per es. ( è una teoria già formulata da qualche etologo) che , almeno nei primati e nei mammiferi maggiori, sia una sorta di ricerca di "piacere maggiore". E' stato osservato , per es. che qualche ariete maschio , posto di fronte ( da tergo sarebbe più corretto dire... ;D ) con una pecora o un altro ariete, sceglie 'liberamente' di tentare di accoppiarsi con il maschio ( che però di solito si ribella e tenta di ammazzarlo a cornate...) . Questo ariete diciamo 'gay' aveva avuto precedenti rapporti con altri maschi ( riusciti) che probabilmente gli avevano dato più piacere ( per la maggior forza che esercita lo sfintere anale rispetto alla vagina) e quindi lo ricercava nuovamente.  Quindi c'è pulsione verso ma pure reazione avversa, in natura. Lo stesso possiamo osservare nell'uomo: in una minoranza c'è 'pulsione verso' ma è presente pure 'reazione avversa' nella maggioranza. Credo che , quando si parla di 'comportamenti naturali' bisognerebbe sempre usare le famose "pinze". In natura , per es. è una cosa perfettamente contemplata che alcune madri divorino i piccoli appena nati, per svariati motivi. Se una madre umana , dopo aver partorito, praticasse il cannibalismo sulla carne del suo bimbo lo dovremmo , per coerenza, definire come 'comportamento naturale'.


Infatti non sto negando ne' l'omosessualita in natura e ne tutto il discorso appresso che hai fatto tu.
Quello che a mio avviso non andrebbe negato ma dovrebbe essere assunto come semplice principio di realtà e' il fatto credo inequivocabile che tutto in natura "funziona" tramite "opposti e complementari"..(maschile e femminile- yin e yang,solo per farti capire meglio) altrimenti non vi sarebbe semplicemente vita, non solo biologica ma intesa qui come manifestazione, cioe di tutto

CitazioneLa natura è come un grande magma che ribolle, fatto di pulsioni inconsapevoli. L'uomo è semplicemente 'pulsione' o qualcosa di più ? Sta ad ognuno di noi il deciderlo..

Questo secondo me e' un punto importante della discussione....una cosa mi pare certa, anzi due; la prima e' che dovremmo essere qualcosa in più di un impulso e la seconda che se diamo troppo retta a questi e' riscontrato che si finisce molto male...
e se poi sta ad ognuno di noi deciderlo a maggior ragione non dovrebbe esistere nessun tipo di influenza e a cominciare dalle coscienze ancora integre dei bambini.
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Sariputra il 27 Marzo 2017, 11:23:43 AM
Citazione di: acquario69 il 27 Marzo 2017, 10:17:56 AM
Citazione di: Sariputra il 27 Marzo 2017, 09:24:01 AMCredo che non si possa negare l'esistenza di comportamenti che noi umani definiamo omosessuali negli animali. Allo stato attuale delle conoscenze in materia però sembra non ci sia nessuna certezza sulle motivazioni biologiche o sociali del perché si manifesta. Anche perché questi comportamenti variano enormemente da specie a specie. Io non escluderei, per es. ( è una teoria già formulata da qualche etologo) che , almeno nei primati e nei mammiferi maggiori, sia una sorta di ricerca di "piacere maggiore". E' stato osservato , per es. che qualche ariete maschio , posto di fronte ( da tergo sarebbe più corretto dire... ;D ) con una pecora o un altro ariete, sceglie 'liberamente' di tentare di accoppiarsi con il maschio ( che però di solito si ribella e tenta di ammazzarlo a cornate...) . Questo ariete diciamo 'gay' aveva avuto precedenti rapporti con altri maschi ( riusciti) che probabilmente gli avevano dato più piacere ( per la maggior forza che esercita lo sfintere anale rispetto alla vagina) e quindi lo ricercava nuovamente. Quindi c'è pulsione verso ma pure reazione avversa, in natura. Lo stesso possiamo osservare nell'uomo: in una minoranza c'è 'pulsione verso' ma è presente pure 'reazione avversa' nella maggioranza. Credo che , quando si parla di 'comportamenti naturali' bisognerebbe sempre usare le famose "pinze". In natura , per es. è una cosa perfettamente contemplata che alcune madri divorino i piccoli appena nati, per svariati motivi. Se una madre umana , dopo aver partorito, praticasse il cannibalismo sulla carne del suo bimbo lo dovremmo , per coerenza, definire come 'comportamento naturale'.
Infatti non sto negando ne' l'omosessualita in natura e ne tutto il discorso appresso che hai fatto tu. Quello che a mio avviso non andrebbe negato ma dovrebbe essere assunto come semplice principio di realtà e' il fatto credo inequivocabile che tutto in natura "funziona" tramite "opposti e complementari"..(maschile e femminile- yin e yang,solo per farti capire meglio) altrimenti non vi sarebbe semplicemente vita, non solo biologica ma intesa qui come manifestazione, cioe di tutto
CitazioneLa natura è come un grande magma che ribolle, fatto di pulsioni inconsapevoli. L'uomo è semplicemente 'pulsione' o qualcosa di più ? Sta ad ognuno di noi il deciderlo..
Questo secondo me e' un punto importante della discussione....una cosa mi pare certa, anzi due; la prima e' che dovremmo essere qualcosa in più di un impulso e la seconda che se diamo troppo retta a questi e' riscontrato che si finisce molto male... e se poi sta ad ognuno di noi deciderlo a maggior ragione non dovrebbe esistere nessun tipo di influenza e a cominciare dalle coscienze ancora integre dei bambini.

Penso che, ad ogni bambino, dovrebbe essere insegnato solamente il rispetto per ogni persona e, aggiungo io, per ogni essere senziente. Sarà il principio del rispetto che lo porterà a non assumere comportamenti violenti o intolleranti, verso chiunque ( omosessuali, eterosessuali un domani, disabili, ecc.). Poi deve essere lasciato libero di formarsi un suo giudizio personale su argomenti come questi e non 'indottrinato' culturalmente secondo il politically correct della società in cui vive.

P.S. Ah...sulla famosa vittoria del battaglione omosex tebano contro gli spartani , la storiografia ha omesso di citare che non fu una vera battaglia ma che gli spartani, vedendo centinaia di omaccioni tebani barbuti completamenti nudi ( come usava all'epoca) venire avanti "lancia in resta" , si diedero prontamente alla fuga preferendo il disonore bellico a quello più doloroso delle terga... ;D ;D
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: sgiombo il 27 Marzo 2017, 12:32:24 PM
Citazione di: Fharenight il 27 Marzo 2017, 01:04:35 AM

A proposito poi dell'omossessualità negli animali, questa è un'altra baggianata da smentire, l'omosessualità non esiste nel regno animale; il motivo, assolutamente ovvio, è che l'evoluzione non può premiare un tipo di copula se questa non dà luogo a discendenza. Punto. Tutto il resto è romanzo.
CitazioneRomanzesca ed ed antiscientifica é solo questa pretesa "libera interpretazione" della teoria scientifica dell' evoluzione biologica.

Anche corna dei cervi e code dei pavoni maschi non servono a riprodursi (e facilitano la morte, essendo relativamente poco adatti alla sopravvivenza e diffusione di quelle specie), ma nonostante la selezione naturale si sono diffuse e ingigantite.
Il fatto é che la selezione naturale correttamente intesa non tende affatto a portare alla sopravvivenza dei soli "adattatissimi" ad un ambiente in costante mutamento, ragion per cui ben presto si ritroverebbero ad essere del tutto inadatti, bensì all' eliminazione dei "troppo inadatti"; e questo spiega benissimo oltre alle corna dei cervi e le code dei pavoni un' infinità di altre meraviglia della natura, compresi accoppiamenti omosessuali (ovviamente non esclusivi) in non poche specie di animali.




Poi, lasciatemelo dire, il retto non è funzionale per un rapporto sessuale perchè causa innanzitutto molto dolore (quindi c'è sadomasochismo, anche tra uomo e donna), sia i muscoli rettali (chiamiamoli così) che le mucose interne di questa parte del corpo non sono idonei per quel tipo di "ricevimento" pertanto danno luogo a non poche patologie anche serie. Senza parlare dell'aspetto prettamente igienico. D

CitazioneBeh, credevo che solo i preti non capissero (o più probabilmente e molto più spesso fingessero di non capire) che vi sono un' infinità di modi di fare sesso oltre alla copula vaginale (atta alla riproduzione, salvo l' uso di anticoncezionali); a sollecitare il pene e provocare l' orgasmo nei maschi sono adatti anche (oltre probabilmente a altre dose cui la mia limitata fantasia non mi ha mai suggerito di ricorrere; ed ad altre ancora che il senso del pudore mi impedisce di menzionare qui) la bocca (femminile, per la cronaca, nel mio personale caso di eterosessuale di stretta osservanza), le mani (idem) i capezzoli e l' incavo fra le mammelle, ecc., ecc. ecc.

Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: sgiombo il 27 Marzo 2017, 12:44:34 PM
Citazione di: acquario69 il 27 Marzo 2017, 07:45:41 AM
Citazione di: Eutidemo il 27 Marzo 2017, 07:07:19 AM
Citazione di: acquario69 il 27 Marzo 2017, 05:40:33 AM
CitazionePoi se un omosessuale decide, consapevole di tutto ciò, di fare quello che vuole, sono fatti suoi, ma non si può andare, a mio parere, nelle scuole a sostenere le teorie gender come fossero scoperte scientifiche.


Assolutamente d'accordo.
la cosa allarmante e' che si vuole far passare il falso per il vero e oltretutto attraverso l'innocenza dei bambini...evidentemente ce uno scopo ben preciso ed e' quello di dare il colpo di grazia alla stessa specie umana.

altro che complottismo!! qui (e non solo in questo specifico caso) si stanno davvero prefigurando i "tempi ultimi" ben descritti da tutte le sacre scritture


http://www.controinformazione.info/gender-la-colonizzazione-ideologica-nelle-scuole/

http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=51079

http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=52003


Quanto al fatto che non si dovrebbe andare nelle scuole a sostenere teorie sballate, come se fossero scoperte scientifiche (per esempio che non esiste omosessualità tra gli animali), sono perfettamente d'accordo. (https://www.riflessioni.it/logos/Smileys/default/wink.gif)


non si nega (almeno io) l'esistenza dell'omosessualita il punto - fondamentale - pero e' un altro,e cioè che il finalismo biologico o della Natura in generale in tutta la sua manifestazione non funziona affatto con la "coppia" maschio-maschio o femmina-femmina.
Perche si e' arrivati a negare questa semplice ovvietà' ?
CitazioneIn natura non esiste alcun finalismo (a meno di considerare la "natura" in senso lato, includendovi anche la cultura umana).

Ciò non toglie che sia uno schifo (in questo concordo pienamente) la pretesa di insegnare a scuola l' "ideologia gender" e di "educare" i bimbi all' omosessualità; uno schifo secondo me non innocente ma finalizzato a plasmare "i sudditi" secondo i criteri necessari alla barbarie capitalistica imperante per la quale farsi una famiglia é troppo inadatto alla "necessaria" precarietà dell' occupazione professionale e della vita in generale).
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Eutidemo il 27 Marzo 2017, 13:01:24 PM
Caro Sariputra,
condivido in pieno quanto scrivi.
Ed infatti anche io penso che  ad ogni bambino, dovrebbe essere insegnato il rispetto per ogni persona (ed anche per gli animali e le piante); ed infatti, come tu scrivi, sarà proprio il principio del rispetto che lo porterà a non assumere comportamenti violenti o intolleranti, verso chiunque.
Fermo restando, però, che devono comunque esserci delle leggi idonee a reprimere i detti comportamenti violenti o intolleranti, qualora l'educazione scolastica che tu auspichi non abbia avuto successo.
Il bambino, altresì, deve essere lasciato libero di formarsi un suo giudizio personale su argomenti di carattere politico e religioso, senza essere 'indottrinato' culturalmente secondo il "politically correct" della società in cui vive; però, deve anche essere messo sull'avviso circa certe teorie pseudoscientifiche, quali il "creazionismo" e l'"omosessualità = malattia" ed altri ancora, che non hanno alcun serio fondamento, ma costituiscono solo lo schermo di vieti pregiudizi fondamentalisti (magari trasmessi dalle ignoranti famiglie di appartenenza).
Ed infatti, in tal caso, si tratta di "cultura scientifica" (in Italia del tutto assente), e non di "indottrinamento" politico e/o religioso.
P.S. 
La tua ricostruzione della battaglia di Leuttra non è del tutto esatta; ed infatti, la faccenda della "fuga" raccontata da Plutarco e da Diodoro Siculo(sulla base di un erroneo travisato testo di Callistene) non corrisponde assolutamente alla verità storica degli eventi, così come, invece, correttamente riportati dallo stesso Pausania e da Senofonte.
Ed infatti, gli Spartani combatterono aspramente, perdendo in battaglia circa 1.000 uomini, di cui 400 Spartiati (il che, per l'epoca, costituiva una perdita ingente); e poi si ritirarono ordinatamente, arretrando senza "fuggire", nel loro accampamento, dopo aver cercato vanamente di proteggere il corpo del loro re Cleombroto (morto anch'esso combattendo)!
I morti, avevano tutti ferite al petto, e non alla schiena; gli Spartani, infatti, NON FUGGIVANO MAI, neanche davanti al demonio in persona!
Termopili docent!
I Tebani prevalsero prima in un feroce scontro di cavalleria, ma poi ottennero la VERA vittoria per mezzo della fanteria, avvalendosi della rivoluzionaria tecnica della "falange obliqua" inventata dal generale tebano Epaminonda, appositamente per prevalere sull'ordine oplitico della falange spartana; la quale, quindi, per quanto elevato fosse il valore degli Spartani, non poteva che soccombere!
E la sconfitta (soprattutto per la morte degli Spartiati) ebbe un effetto devastante sul sistema politico spartano; che, a seguito di quell'evento, andò definitivamente in crisi.
P.S:
A proposito di Sparta, peraltro, Plutarco nella "Vita di Licurgo" parla della pederastia spartana come di un'istituzione giuridica obbligatoria, legata al sistema educativo della città. 
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Eutidemo il 27 Marzo 2017, 13:02:38 PM
Citazione di: sgiombo il 27 Marzo 2017, 12:32:24 PM
Citazione di: Fharenight il 27 Marzo 2017, 01:04:35 AM

A proposito poi dell'omossessualità negli animali, questa è un'altra baggianata da smentire, l'omosessualità non esiste nel regno animale; il motivo, assolutamente ovvio, è che l'evoluzione non può premiare un tipo di copula se questa non dà luogo a discendenza. Punto. Tutto il resto è romanzo.
CitazioneRomanzesca ed ed antiscientifica é solo questa pretesa "libera interpretazione" della teoria scientifica dell' evoluzione biologica.

Anche corna dei cervi e code dei pavoni maschi non servono a riprodursi (e facilitano la morte, essendo relativamente poco adatti alla sopravvivenza e diffusione di quelle specie), ma nonostante la selezione naturale si sono diffuse e ingigantite.
Il fatto é che la selezione naturale correttamente intesa non tende affatto a portare alla sopravvivenza dei soli "adattatissimi" ad un ambiente in costante mutamento, ragion per cui ben presto si ritroverebbero ad essere del tutto inadatti, bensì all' eliminazione dei "troppo inadatti"; e questo spiega benissimo oltre alle corna dei cervi e le code dei pavoni un' infinità di altre meraviglia della natura, compresi accoppiamenti omosessuali (ovviamente non esclusivi) in non poche specie di animali.




Poi, lasciatemelo dire, il retto non è funzionale per un rapporto sessuale perchè causa innanzitutto molto dolore (quindi c'è sadomasochismo, anche tra uomo e donna), sia i muscoli rettali (chiamiamoli così) che le mucose interne di questa parte del corpo non sono idonei per quel tipo di "ricevimento" pertanto danno luogo a non poche patologie anche serie. Senza parlare dell'aspetto prettamente igienico. D

CitazioneBeh, credevo che solo i preti non capissero (o più probabilmente e molto più spesso fingessero di non capire) che vi sono un' infinità di modi di fare sesso oltre alla copula vaginale (atta alla riproduzione, salvo l' uso di anticoncezionali); a sollecitare il pene e provocare l' orgasmo nei maschi sono adatti anche (oltre probabilmente a altre dose cui la mia limitata fantasia non mi ha mai suggerito di ricorrere; ed ad altre ancora che il senso del pudore mi impedisce di menzionare qui) la bocca (femminile, per la cronaca, nel mio personale caso di eterosessuale di stretta osservanza), le mani (idem) i capezzoli e l' incavo fra le mammelle, ecc., ecc. ecc.


Sottoscrivo tutto ;)
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Sariputra il 27 Marzo 2017, 13:50:39 PM
Citazione di: Eutidemo il 27 Marzo 2017, 13:01:24 PMCaro Sariputra, condivido in pieno quanto scrivi. Ed infatti anche io penso che ad ogni bambino, dovrebbe essere insegnato il rispetto per ogni persona (ed anche per gli animali e le piante); ed infatti, come tu scrivi, sarà proprio il principio del rispetto che lo porterà a non assumere comportamenti violenti o intolleranti, verso chiunque. Fermo restando, però, che devono comunque esserci delle leggi idonee a reprimere i detti comportamenti violenti o intolleranti, qualora l'educazione scolastica che tu auspichi non abbia avuto successo. Il bambino, altresì, deve essere lasciato libero di formarsi un suo giudizio personale su argomenti di carattere politico e religioso, senza essere 'indottrinato' culturalmente secondo il "politically correct" della società in cui vive; però, deve anche essere messo sull'avviso circa certe teorie pseudoscientifiche, quali il "creazionismo" e l'"omosessualità = malattia" ed altri ancora, che non hanno alcun serio fondamento, ma costituiscono solo lo schermo di vieti pregiudizi fondamentalisti (magari trasmessi dalle ignoranti famiglie di appartenenza). Ed infatti, in tal caso, si tratta di "cultura scientifica" (in Italia del tutto assente), e non di "indottrinamento" politico e/o religioso. P.S. La tua ricostruzione della battaglia di Leuttra non è del tutto esatta; ed infatti, la faccenda della "fuga" raccontata da Plutarco e da Diodoro Siculo(sulla base di un erroneo travisato testo di Callistene) non corrisponde assolutamente alla verità storica degli eventi, così come, invece, correttamente riportati dallo stesso Pausania e da Senofonte. Ed infatti, gli Spartani combatterono aspramente, perdendo in battaglia circa 1.000 uomini, di cui 400 Spartiati (il che, per l'epoca, costituiva una perdita ingente); e poi si ritirarono ordinatamente, arretrando senza "fuggire", nel loro accampamento, dopo aver cercato vanamente di proteggere il corpo del loro re Cleombroto (morto anch'esso combattendo)! I morti, avevano tutti ferite al petto, e non alla schiena; gli Spartani, infatti, NON FUGGIVANO MAI, neanche davanti al demonio in persona! Termopili docent! I Tebani prevalsero prima in un feroce scontro di cavalleria, ma poi ottennero la VERA vittoria per mezzo della fanteria, avvalendosi della rivoluzionaria tecnica della "falange obliqua" inventata dal generale tebano Epaminonda, appositamente per prevalere sull'ordine oplitico della falange spartana; la quale, quindi, per quanto elevato fosse il valore degli Spartani, non poteva che soccombere! E la sconfitta (soprattutto per la morte degli Spartiati) ebbe un effetto devastante sul sistema politico spartano; che, a seguito di quell'evento, andò definitivamente in crisi. P.S: A proposito di Sparta, peraltro, Plutarco nella "Vita di Licurgo" parla della pederastia spartana come di un'istituzione giuridica obbligatoria, legata al sistema educativo della città.

Caro Eutidemo,
la mia era una ricostruzione ironica della battaglia. Spero si sia capito...! ;D
Sulla pederastia nella cultura ellenica, addirittura come forma giuridica obbligatoria...non ho parole ( ma un silenzio che tutte le comprende  :( ). Infatti per me si trattava di violenza bella e buona su fanciulli o adolescenti  che certo non potevano desiderare di essere oggetti sessuali per adulti o addirittura anziani ( anche filosofi per giunta...).  Che poi venissero indottrinati a credere che la loro maturazione umana passava anche dal concedere il didietro ad un vecchio bavoso è un aggravante, a parer mio ( e qui ritorna il discorso sul pericolo dell'indottrinamento culturale imposto ai piccoli dalla società...). Questo è uno di quegli aspetti che non mi fa rimpiangere per nulla la cosiddetta "classicità"...
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Eutidemo il 27 Marzo 2017, 14:36:39 PM
Caro Sariputra, 
lo avevo capito perfettamente che la tua era una ricostruzione ironica della battaglia (che corrisponde, peraltro, a quella di Callistene); ho solo colto l'occasione per una piccola "divagazione storica", visto che la storia costituisce un po' il mio pallino.
Anche perchè mi dispiaceva un po', che qualcuno avesse potuto equivocare, circa il valore degli Spartani. :)
Quanto alla  pederastia nella cultura ellenica, in effetti, un conto è quella "volontaria", mentre un altro conto è quella "obbligatoria"; come, peraltro, secondo me dovrebbe considerarsi orripilante qualsiasi forma di costrizione e coartazione sessuale (sia "omo" che "etero").
Peraltro, non ci dimentichiamo che secondo Plutarco, a Sparta, i bambini nati da entrambi genitori spartiati venivano esaminati dagli anziani e, se non giudicati idonei fisicamente, venivano abbandonati a morire sul monte Taigeto, di freddo, di fame e di sete (nota*;) il che, forse, è anche un po' peggio della pederastia obbligatoria. 
Nel resto della Grecia Classica, invece, l'omosessualità, soprattutto, sotto la forma di "pederastia", non aveva minimamente i tratti "brutali" che aveva a Sparta, ma era una caratteristica generale di quella cultura.
***
Peraltro, occorre anche considerare che il termine "PEDERASTIA" (dal greco antico παιs- pais/paida, "ragazzo", e ἐραστής erastès, "amante") ha avuto diversi significati, a seconda dei tempi e delle diverse culture.
Ed infatti:
1)  
Nella Grecia classica, il termine indicava il rapporto (non necessariamente sessuale) fra un maschio adulto e un maschio "adolescente" (superiore almeno ai 12 anni), senza coinvolgere mai i bambini veri e propri (pedofilia). Si trattava di un modo riconosciuto di formazione delle "elités" sociali, che si traduceva nella relazione maestro-allievo. I vocaboli indicanti l'uomo e il ragazzo potevano variare da una città all'altra: per esempio erastes ("amante") e eromenos ("amato") ad Atene, eispnelas ("ispiratore") e aites ("auditore") a Sparta...e così via. Anche le modalità della relazione differivano a seconda delle città e i rapporti sessuali potevano o meno essere permessi all'interno della relazione.
2) 
In secoli più recenti (1600, 1700, 1800), la parola indicò impropriamente, per imitazione della lingua francese, l'atto della SODOMIA, e poteva apparire anche in espressioni oggi apparentemente incongrue come "pederastia su donne".  :D
3) Verso la fine del 1800, e dagli inizi del 1900, la parole cominciò ad essere usata come sinonimo di "omosessualità" maschile...ma non quella femminile.
4) Verso la fine del 1900, e dagli inizi del 2000, la parola "pederastia" si è riaccostata al significato originario, confondendola, però, spesso, con il fenomeno della "pedofilia", la quale, invece, è una cosa completamente diversa.
In diritto, l'età in cui una persona è ritenuta capace di consentire consapevolmente ad avere rapporti sessuali è definita "età del consenso": in Italia tale età è fissata a 14 anni, ma essa sale a 16 anni per particolari tipi di rapporti (Ad es., se il partner è una persona che potrebbe avere un particolare ascendente sul minorenne, come un insegnante, un genitore adottivo, un educatore ecc. la legge chiede che l'età del consenso salga in questi casi ai 16 anni).
Poi c'è il reato di  "prostituzione minorile", che è un delitto previsto dal codice penale italiano all'art. 600 bis., mentre, gli atti sessuali compiuti su minori di 10 anni sono considerati aggravanti, anche se il minore fosse consenziente ed in questo caso si procede d'ufficio, senza il bisogno di una querela; a rigor di termini, questa è la PEDOFILIA vera e propria, che può essere tanto "eterosessuale" quanto "omosessuale"....ma IN ENTRAMBI I CASI E' UNA COSA TERRIBILE!!!!

NOTE
* Tuttavia questa teoria non è supportata da scavi archeologici ed è stata smentita dallo studio dell'antropologo Tehodoro Pitsios della Facoltà di Medicina di Atene, il quale ha appurato che tutti i resti umani ritrovati nell'area del monte appartenevano a individui di sesso maschile di età compresa tra i 18 e i 35 anni.
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: baylham il 27 Marzo 2017, 15:47:51 PM
Domandina banale sulla discriminazione: che cosa è più discriminatorio a) trattare in modo indistinto situazioni distinte oppure b) trattare in modo distinto situazioni indistinte?

Esempi:

in un edificio pubblico i bagni o gli spogliatoi devono essere unisex o bisex (o n-sex alla Deleuze-Guattari) per non compiere discriminazioni in base al sesso o alla religione?

in una mensa pubblica i cibi devono essere uguali per tutti oppure devono tenere conto dei divieti, tabù alimentari per non compiere discriminazioni in base alla religione?

la teoria gender educa i bambini all'uguaglianza culturale tra i sessi, senza discriminazione di sesso direbbe chi ama la Costituzione e odia i sofismi. E' una teoria discriminatoria oppure no?

Sono alcuni problemi minimi e seri con cui ci si confronta nella vita quotidiana. Qualcuno è in grado di dare la soluzione?
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Sariputra il 27 Marzo 2017, 16:24:06 PM
Citazione di: baylham il 27 Marzo 2017, 15:47:51 PMDomandina banale sulla discriminazione: che cosa è più discriminatorio a) trattare in modo indistinto situazioni distinte oppure b) trattare in modo distinto situazioni indistinte? Esempi: in un edificio pubblico i bagni o gli spogliatoi devono essere unisex o bisex (o n-sex alla Deleuze-Guattari) per non compiere discriminazioni in base al sesso o alla religione? in una mensa pubblica i cibi devono essere uguali per tutti oppure devono tenere conto dei divieti, tabù alimentari per non compiere discriminazioni in base alla religione? la teoria gender educa i bambini all'uguaglianza culturale tra i sessi, senza discriminazione di sesso direbbe chi ama la Costituzione e odia i sofismi. E' una teoria discriminatoria oppure no? Sono alcuni problemi minimi e seri con cui ci si confronta nella vita quotidiana. Qualcuno è in grado di dare la soluzione?

Bisogna chiarire il concetto di uguaglianza e quello di diversità. Dire che un maschio è diverso da una femmina non è discriminazione , ma semplice constatazione di una differenza naturale. Dire che il maschio è superiore ad una femmina sulla base di ipotetiche teorie ( scientistiche, religiose, personali, ecc.) è discriminatorio se questo comporta un atteggiamente intollerante e prevaricatorio nei loro confronti.. Fare bagni distinti tra maschi e femmine non è discriminazione. Fare un bagno magnifico per i maschi e viceversa uno orrendo per le femmine è discriminazione. Spiegare ai bimbi che i maschietti sono diversi dalle femminucce non è discriminazione; lo è dire che i maschietti sono migliori, più intelligenti, ecc. delle femmine e pertanto metterli tutti in prima fila e relegare le femmine agli ultimi posti.
L'uguaglianza mi sembra più un concetto giuridico, piuttosto che un'evidenza naturale. Pertanto vi può essere benissimo diversità naturale e uguaglianza giuridica, essendo valutazioni che si basano su piani diversi. Non è certo discriminatorio affermare che un maschio normalmente ha più forza fisica di una femmina e viceversa che una femmina è più dotata in tantissime altre attività ( innumerevoli altre, bisogna essere onesti ...). Quindi ritengo che sia corretto insegnare l'uguaglianza nella diversità, piuttosto che appiattire e tentare di sfumare le differenze in nome del principio di uguaglianza, che non viene minimamente messo in discussione dalla diversità. Anzi , è proprio facendo comprendere ed educando i piccoli al valore della diversità, che è anche arricchimento,  che si ottiene una migliore comprensione del principio di uguaglianza. Per es. personalmente apprezzo gli insegnanti che sanno valorizzare le diversità di ogni studente e mettere in risalto i talenti di ognuno senza svalutare i 'meno dotati' in qualche materia , ma anzi facendo notare ai 'più bravi' le doti ( magari anche al limite della competenza scolastica, tipo "guardate invece come è bravo a giocare" ecc.) dei più in difficoltà.
Sulla teoria gender non prendo posizione in quanto mi pare alquanto fumosa e tirata da una parte e dall'altra per dire tutto e niente...
Sul fatto che, in classe, qualche insegnante faccia apologia del valore di un genere denigrando l'altro, se capita, c'è un'unica soluzione : il licenziamento! Licenziamento che deve essere però eseguito anche nel caso il suddetto faccia l'apologia della superiorità dell'indifferenziazione rispetto alla diversità . In poche parole, se è un buon insegnante, non deve fare apologia di niente!! Far comprendere il valore e la bellezza della diversità è il suo lavoro di educatore ( sia che si ritenga etero-omo-bi-tri-quadri-sex), compreso questo ...il principio dell'uguaglianza viene da sé.
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Eutidemo il 27 Marzo 2017, 16:28:21 PM
Citazione di: baylham il 27 Marzo 2017, 15:47:51 PM
Domandina banale sulla discriminazione: che cosa è più discriminatorio a) trattare in modo indistinto situazioni distinte oppure b) trattare in modo distinto situazioni indistinte?

Esempi:

in un edificio pubblico i bagni o gli spogliatoi devono essere unisex o bisex (o n-sex alla Deleuze-Guattari) per non compiere discriminazioni in base al sesso o alla religione?

in una mensa pubblica i cibi devono essere uguali per tutti oppure devono tenere conto dei divieti, tabù alimentari per non compiere discriminazioni in base alla religione?

la teoria gender educa i bambini all'uguaglianza culturale tra i sessi, senza discriminazione di sesso direbbe chi ama la Costituzione e odia i sofismi. E' una teoria discriminatoria oppure no?

Sono alcuni problemi minimi e seri con cui ci si confronta nella vita quotidiana. Qualcuno è in grado di dare la soluzione?

Caro Baylham, 
secondo me è discriminatorio sia trattare in modo diverso situazioni uguali, sia trattare in modo uguale situazioni diverse.
Q quanto ai tuoi esempi:
1) 
In un edificio pubblico i bagni e gli spogliatoi è preferibile che siano differenziati, NON "per non compiere discriminazioni in base al sesso", sebbene perchè, per motivi "tecnici" i bagni femminili è preferibile che abbiano diversi accessori rispetto a quelli maschili (non entro in dettagli). :)
Ad ogni modo, un conto è la "separazione" degli ambienti, ed un altro conto è la "discriminazione", che ci sarebbe solo laddove, tra i due tipi di bagni e di spogliatoi, ci fosse una ingiustificata disparità di trattamento; per esempio, se in quelli femminili ci fosse il riscaldamento, mentre in quelli maschili no. ;)
2) 
In una mensa pubblica, a seconda delle disponibilità, dovrebbero esserci opzioni di cibo il più diversificate possibile, sia per motivi sanitari (ad es. "ciliaci"), sia pure per motivi religiosi; come, di fatto, di solito avviene.
Non mi risulta che esistano mense pubbliche che offrano esclusivamente carne di maiale (per far dispetto agli ebrei) o carne di vacca (per far dispetto agli INDU'); c'è sempre sufficiente varietà di cibi, per soddisfare tutte le esigenze...religiose o meno che siano. :)
3)
Quanto alla "teoria gender", si tratta di un neologismo nato in ambito cattolico e beghino negli anni novanta del XX secolo per riferirsi in modo polemico agli studi scientifici in materia "di genere sessuale": coloro che fanno uso di questa locuzione, di solito, sostengono che gli "studi di genere" nasconderebbero un progetto predefinito mirante alla distruzione della famiglia e della società.
Ognuno è libero di credere alle castronerie che preferisce.
Comunque NON E' AFFATTO VERO CHE TALI TEORIE SI INSEGNINO NELLE SCUOLE (guardati i programmi didattici), sebbene, semmai, si insegna ai bambini ad avere lo stesso rispetto per tutti, a prescindere dal colore della pelle e delle tendenze sessuali.
Il che dovrebbe essere considerato un bene, da  chi ama la Costituzione e odia i sofismi.  ;)
***
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: baylham il 27 Marzo 2017, 18:27:18 PM
Un'ultima mia osservazione.

Se i gabinetti o gli spogliatoi vanno separati per motivi "tecnici" a maggior ragione varrebbe la discriminazione sul lavoro per simili e validi motivi: un imprenditore discrimina sessualmente non perché ritiene un sesso superiore all'altro, non per mancanza di rispetto verso un sesso, ma per ragioni economiche legate a motivi "tecnici", la diversità biologica dei sessi.

Se entro in un bagno di un locale pubblico e trovo quello riservato ai maschi occupato mentre quelle delle femmine libero, l'esito della discriminazione evidenzia una disfunzione e una diseconomia. I bagni nelle abitazioni private non fanno distinzioni tra i sessi ed i gabinetti con "turca" vanno bene per entrambi. Le ragioni della separazione sono legate alla cultura sessuale, che considera una scelta non discriminatoria in relazione al sesso senza accorgersi della contraddizione latente in qualunque scelta si faccia. Sostenere l'uguaglianza giuridica dei sessi significa proprio disconoscere le differenze tra i sessi, un circolo vizioso, autoreferenziale e contraddittorio.

Non insisto oltre, mi preme ribadire che il tema della discriminazione è meno scontato di quanto appaia e andrebbe trattato "discriminando" i casi specifici in cui essa è positiva da quelli in cui è negativa.
Tema che merita un argomento apposito.
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Duc in altum! il 27 Marzo 2017, 19:49:38 PM
**  scritto da Eutidemo:
CitazioneQuanto al fatto che la scienza non abbia fornito spiegazioni rispetto alle ragioni della omosessualità (che è di vari tipi), anche qui ti sbagli; in un mio precedente intervento, ho riportato un link dove viene riportata una sintesi delle ricerche scientifiche in tale ambito.
Spiegazioni che valgono quanto il big bang, ossia, devi crederci per fede che sia così. Infatti, come osservo dai commenti degli altri utenti più saccenti di me in materia medica, sono solo certezze incomplete, alla stessa maniera del big bang. Sappiamo con certezza che esso è il principio del Tutto, ma non conosciamo ancora, ecco l'incompletezza, l'inefficacia della spiegazione senza la fede in essa, se sia stato casuale o perché voluto da qualcuno.

Infatti tu stesso aggiungi:
CitazionePerò, "in pratica", poichè l'uomo è un essere operativo, è parimenti ovvio che, ESSENDO TUTTE LE VERITA' MEDICHE (e non solo mediche) PROVVISORIE, si debbano assumere operativamente come "vere", quantomeno, quelle al momento più accreditate;altrimenti, dovremmo mettere sullo stesso piano le credenze "sciamaniche" e quelle "mediche".
...dove le credenze fideistiche che il big bang sia stato casuale o voluto sono sulle stesso piano, hanno la stessa possibilità di essere la verità assoluta.
Quindi allo stesso modo sia che si creda che l'omosessualità sia davvero un terzo genere alla pari con quello inevitabile oggettivamente maschile o femminile, o sia invece che si creda che aiutando chi lo desidera è possibile condurre gli individui a incontrare la propria identità biologica, hanno la stessa percentuale di essere la verità giusta e corretta.

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Cosa che ben spiega @Sariputra:
CitazioneP.S. Quindi giusto scegliere operativamente in base alle attuali conoscenze, ma non cercare sempre di spacciarle per verità assolute ( altrimenti non vedo una grossa differenza con il famoso sciamano che doveva , anche lui, scegliere operativamente in base alle sue conoscenze limitate...).

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Ecco perché io sostengo (e in questo sono d'accordo con te, @Eutidemo) che si può benissimo sostenere che l'omosessualità non è una patologia, al pari di un morbillo o di una depressione, però neanche si deve insabbiare la realtà di chi, vivendo l'omosessualità in prima persona, la definisce una complicazione nel sentiero della sua esperienza terrestre, chiede aiuto e ridà senso alla propria sessualità biologica.



Infine, come spesso capita, siamo giunti a questionare sull'omosessualità e non sull'atto sessuale omosessuale, allontanandoci dalla mia originale analisi.
Che due persone dello stesso sesso si amino, vadano a vivere insieme, e ottengano diritti, non è il problema per la dottrina evangelica (per non parlare che fatta la legge trovato l'inganno, infatti già persone etero, tra amici-che,  per non perdere i soldi della pensione stanno organizzando pseudo-unioni omosex, e in cuor mio spero che aumentino, alla faccia del politicamente corretto), ma che elevino il piacere del rapporto sessuale gay o lesbico, ecc. ecc., a cosa buona e giusta.
E' da qui che io accosto questa pratica a quella della "porneia" (il giusto termine presente nella Bibbia), e a quella del piacere evasivo negli stupefacenti.
E' da questa apparentemente banale diversificazione che io giungo alla conclusione che è pura ipocrita convenienza umana quella di sostenere che fare sesso tra persone dello stesso sesso è amore, mentre il sesso poligamo od orgiastico o tra individui con un'immensa differenza d'età è eticamente immorale, quindi, perciò, non vi diamo il beneplacito legale sociale, anche perché magari potreste illudervi che ci siano uguaglianze tra l'amore nel sesso omosessuale e l'amore in altre pratiche sessuali orgiastiche.
Oppure che è permesso alcolizzarsi o rovinarsi la vita alle mangiasoldi, ma se lavori non delinqui e ti vuoi drogare sei discriminato.
Tutto qua.

Pace&Bene
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: acquario69 il 28 Marzo 2017, 00:29:47 AM
Citazionesgiombo@
Ciò non toglie che sia uno schifo (in questo concordo pienamente) la pretesa di insegnare a scuola l' "ideologia gender" e di "educare" i bimbi all' omosessualità; uno schifo secondo me non innocente ma finalizzato a plasmare "i sudditi" secondo i criteri necessari alla barbarie capitalistica imperante per la quale farsi una famiglia é troppo inadatto alla "necessaria" precarietà dell' occupazione professionale e della vita in generale).


Si e' uno schifo.
ed e' pure troppo evidente.
Chi fa finta di niente o sostiene invece che non esiste vuole (o preferisce) che si rimanga dei sudditi 
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Jacopus il 28 Marzo 2017, 01:07:18 AM
CitazioneE' da questa apparentemente banale diversificazione che io giungo alla conclusione che è pura ipocrita convenienza umana quella di sostenere che fare sesso tra persone dello stesso sesso è amore, mentre il sesso poligamo od orgiastico o tra individui con un'immensa differenza d'età è eticamente immorale, quindi, perciò, non vi diamo il beneplacito legale sociale, anche perché magari potreste illudervi che ci siano uguaglianze tra l'amore nel sesso omosessuale e l'amore in altre pratiche sessuali orgiastiche.
Oppure che è permesso alcolizzarsi o rovinarsi la vita alle mangiasoldi, ma se lavori non delinqui e ti vuoi drogare sei discriminato.

Ancora una volta, solo per restare a questo punto, c'è della confusione. Due persone dello stesso sesso posso immaginare che si possono amare e in questo amore rientrare anche pratiche sessuali. Si tratta normalmente di due persone adulte, consenzienti, che devono essere tutelate nei loro diritti.
I rapporti orgiastici invece non hanno bisogno di essere tutelati. Non credo che si pretenda di chiedere gli assegni familiari ad un partecipante ad un orgia. Se invece un orgiasta viene licenziato solo perché nel suo tempo libero si dedica al sado-maso, credo che in questo caso debba essere tutelato anche lui.
La poligamia è un'altra cosa ancora. Personalmente credo che vi sia una forma di dominio laddove un genere può disporre dell'amore di molteplici soggetti dell'altro genere, che vengono visti come un insieme collettivo privo di individualità, però in questo caso subentrano anche le istituzioni e la storia di una cultura. Del resto una forma di poligamia attenuata esiste già anche qui da noi, attraverso quelle famiglie allargate di persone che hanno divorziato e si sono risposate. Se i rapporti con la prima moglie sono buoni si presentano rapporti poligamici, almeno nel senso della cura dei figli, che è uno degli scopi della unione fra generi.
I rapporti fra persone adulte e minorenni non possono essere autorizzati proprio per tutelare i minorenni che in questo caso sono la fascia debole. La lotta contro le discriminazioni esiste proprio per tutelare le fasce deboli e non le fasce peccatrici, è questo il punto. Il minorenne quindi va tutelato esattamente come il pederasta che vuole vuole fare "comin out" ed ha paura perché il bullo di paese, rinforzato da quello che ha detto Don Salvatore, lo perseguita.
Chi, infine, si droga o si alcolizza ha diritto ad essere curato. Il discrimine esiste laddove questo diritto viene disatteso, perchè si tratta di dipendenze per le quali esistono delle strutture pubbliche i Ser.t. che si occupano di questa fascia di popolazione. Chi invece è omosessuale non ha diritto ad essere curato semplicemente perché non si tratta di una patologia, allo stato attuale delle conoscenze mediche.
Se queste conoscenze mediche le ritenete frutto di complotti o del demonio dovete però essere coerenti e interrompere le cure a base di omeoprazolo che vi hanno curato l'ulcera e tutte le altre meraviglie che ci hanno allungato la vita di 20-30 anni mediamente.
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Duc in altum! il 28 Marzo 2017, 04:20:04 AM
**  scritto da Jacopus;
CitazioneAncora una volta, solo per restare a questo punto, c'è della confusione. Due persone dello stesso sesso posso immaginare che si possono amare e in questo amore rientrare anche pratiche sessuali.
E chi l'ha detto il dottore che l'amore comporta pratiche sessuali tra persone dello stesso sesso? Io, come tantissimi, non faccio sesso con i miei amici, eppure forse li amo più di mia moglie.
Anzi, approfitto: "...nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici..." (Gv 15, 13) -
Ecco un punto interessante: la confusione di chi pensa che l'atto sessuale omosessuale sia "amore" mentre le altre pratiche sessuali scandalose no. E' questa la discriminazione, oltre che la confusione su cosa sia l'amore, infatti, addirittura, la "donna" sta diventando un distributore automatico di figli per chi non ne può avere, per chi vuole farsi passare lo sfizio, come andare a comprare le sigarette di notte.

CitazioneSi tratta normalmente di due persone adulte, consenzienti, che devono essere tutelate nei loro diritti.
Idem per le altre, specialmente per chi accetta di vivere in un harem. Quindi seconda discriminazione,

CitazioneI rapporti orgiastici invece non hanno bisogno di essere tutelati. Non credo che si pretenda di chiedere gli assegni familiari ad un partecipante ad un orgia.
Vedi, continui a farti le leggi secondo il tuo credo, ossia, secondo ciò che a te scandalizza o conviene, un po' alla Renzi: "...io sono cattolico ma non ho giurato sul Vangelo, ma sulla costituzione!..." (fin quando riesco a racimolare voti o  a non far incavolare mia moglie, aggiungerei io!)

Inoltre il mio provocante reclamo è proprio questo: incominciamo a permettere a un uomo di poter sposare legalmente quante donne vuole, così anche per la donna, rendendo la loro relazione poligama beneficiara degli stessi diritti acquisiti dalle unioni di fatto omosex, dicendo anche che è normale e naturale, e poi vediamo se allo stato gli conviene dare gli assegni familiari ai partecipanti di quell'orgia domestica.


CitazioneDel resto una forma di poligamia attenuata esiste già anche qui da noi, attraverso quelle famiglie allargate di persone che hanno divorziato e si sono risposate.
No, questa non è poligamia. Questa è la conseguenza di un fallimento coniugale.
Noi dovremmo, invece, seguendo l'indole in cui procede il politicamente corretto (nella mia provocante rivendicazione), rendere la società in maniera tale che, così come non è scandalo che un nostro figlio o figlia scelga di essere omosex, anzi, giustamente stargli accanto, dovremmo essere lo stesso soddisfatti alla notizia che i nostri figli decidano (da adulti consenzienti) di essere sposati con un uomo che la comparte con altre femmine, o con una donna che lo condivide con più uomini. E ancora più felici dovremmo essere se essi, i nostri figli, lavorassero mentre il/la capofamiglia bivaccasse sugli stipendi dei suoi "amori".

CitazioneI rapporti fra persone adulte e minorenni non possono essere autorizzati proprio per tutelare i minorenni che in questo caso sono la fascia debole.
Ripeto in America Latina è consuetudine, è molto diffusa, la relazione tra una ragazza quindicenne/sedicenne consenziente e un uomo molto adulto. Quindi dovremmo abbassare il limite della maggiore età e avremmo risolto il problema, soprattutto per "l'amore" che si sviluppa tra le adolescenti verso quella particola classe di uomini molto adulti e con molti quattrini.

CitazioneLa lotta contro le discriminazioni esiste proprio per tutelare le fasce deboli e non le fasce peccatrici, è questo il punto.
Sì, benissimo, se non sbaglio proprio un certo Bergoglio, Papa Francesco, in questi giorno abbia attirato l'attenzione mondiale per la sua (della Chiesa Cattolica Romana quindi) arringa diretta ed efficace contro il bullismo, contro la discriminazione delle fasce deboli, ma non per questo legalizza il peccato, anzi!

Quindi la scelta, e ti ringrazio per avermi offerto questa riflessione, come tu ben fai notare, in fondo in fondo, è presa in considerazione di ciò che si reputa personalmente immorale (peccaminoso), e non secondo un criterio di giustizia e libertà equa. Ecco quindi la motivazione del perché omosex sì e poligamo no, slot-machine sì e droga no.

CitazioneChi, infine, si droga o si alcolizza ha diritto ad essere curato.
Beh, se diresti questo a chi è morto comodamente da anziano dopo essersi scolato tutta la Toscana, o fumato tutta la Jamaica, penso che non la prenderebbe tanto bene. Anzi, forse (e spero che tu comprenda che sto solo provocando scherzosamente), potrei sostenere che questa tua affermazione è molto discriminante, anche perché chi chiede ausilio e si lascia curare, viene definito persona debole, fascia debole.

Ricordo, come ho già fatto altrimenti, che solo le persone dipendenti che giungono a riconoscere lo stupefacente un problema si lasciano curare, le altre, invece, pensano che chi si debba curare sia chi non ha mai goduto della droga.

CitazioneChi invece è omosessuale non ha diritto ad essere curato semplicemente perché non si tratta di una patologia, allo stato attuale delle conoscenze mediche.
Quindi tutte le persone omosessuali che chiedono (loro, personalmente) aiuto, perché sostengono che la loro omosessualità è un problema, sono dei pazzi?!
Quindi tutte le testimonianze di gente in principio omosex che vive serenamente la propria eterosessualità ritrovata sono dei paranoici!?

Beh, sarà pure così, ma la cosa non mi convince, nel frattempo ho trovato il testo di una canzone che, lasciati i pregiudizi e la discriminazione, può aiutare questa interessante discussione:

Luca era gay e adesso sta con lei Luca parla con il cuore in mano Luca dice  sono un altro uomo,  
Luca dice: prima di raccontare il mio cambiamento sessuale volevo chiarire che
se credo in Dio non mi riconosco nel pensiero dell'uomo che su questo
argomento è diviso,
non sono andato da psicologi psichiatri preti o scienziati sono andato nel mio
passato ho scavato e ho capito tante cose di me
mia madre mi ha voluto troppo bene un bene diventato ossessione piena delle
sue convinzioni ed io non respiravo per le sue attenzioni
mio padre non prendeva decisioni ed io non ci riuscivo mai a parlare stava fuori
tutto il giorno per lavoro io avevo l'impressione che non fosse troppo vero
mamma infatti chiese la separazione avevo 12 anni non capivo bene mio padre
disse è la giusta soluzione e dopo poco tempo cominciò a bere
mamma mi parlava sempre male di papà mi diceva non sposarti mai per carità
delle mie amiche era gelosa morbosa e la mia identità era sempre più confusa  
Luca era gay e adesso sta con lei Luca parla con il cuore in mano Luca dice
sono un altro uomo
Luca era gay e adesso sta con lei Luca parla con il cuore in mano Luca dice
sono un altro uomo  
sono un altro uomo ma in quel momento cercavo risposte mi vergognavo e le
cercavo di nascosto c'era chi mi diceva “è naturale” io studiavo Freud non la
pensava uguale
poi arrivò la maturità ma non sapevo che cos'era la felicità un uomo grande mi
fece tremare il cuore ed è li che ho scoperto di essere omosessuale
con lui nessuna inibizione il corteggiamento c'era e io credevo fosse amore sì
con lui riuscivo ad essere me stesso poi sembrava una gara a chi faceva meglio
il sesso
e mi sentivo un colpevole prima o poi lo prendono ma se spariscono le prove poi
lo assolvono cercavo negli uomini chi era mio padre andavo con gli uomini per
non tradire mia madre  
Luca era gay e adesso sta con lei Luca parla con il cuore in mano Luca dice
sono un altro uomo
Luca era gay e adesso sta con lei Luca parla con il cuore in mano Luca dice
sono un altro uomo  
Luca dice per 4 anni sono stato con un uomo tra amore e inganni spesso ci
tradivamo io cercavo ancora la mia verità quell'amore grande per l'eternità
poi ad una festa fra tanta gente ho conosciuto lei che non c'entrava niente lei mi
ascoltava lei mi spogliava lei mi capiva ricordo solo che il giorno dopo mi
mancava
questa è la mia storia solo la mia storia nessuna malattia nessuna guarigione
caro papà ti ho perdonato anche se qua non sei più tornato
mamma ti penso spesso ti voglio bene e a volte ho ancora il tuo riflesso ma
adesso sono padre e sono innamorato dell'unica donna che io abbia mai amato  
Luca era gay e adesso sta con lei Luca parla con il cuore in mano Luca dice
sono un altro uomo
Luca era gay e adesso sta con lei Luca parla con il cuore in mano Luca dice
sono un altro uomo.

---------------------


Buona giornata a tutti, che questa giornata vi conceda tanta gioia e serenità.   :D
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Eutidemo il 28 Marzo 2017, 07:04:12 AM
Citazione di: baylham il 27 Marzo 2017, 18:27:18 PM
Un'ultima mia osservazione.

Se i gabinetti o gli spogliatoi vanno separati per motivi "tecnici" a maggior ragione varrebbe la discriminazione sul lavoro per simili e validi motivi: un imprenditore discrimina sessualmente non perché ritiene un sesso superiore all'altro, non per mancanza di rispetto verso un sesso, ma per ragioni economiche legate a motivi "tecnici", la diversità biologica dei sessi.

Se entro in un bagno di un locale pubblico e trovo quello riservato ai maschi occupato mentre quelle delle femmine libero, l'esito della discriminazione evidenzia una disfunzione e una diseconomia. I bagni nelle abitazioni private non fanno distinzioni tra i sessi ed i gabinetti con "turca" vanno bene per entrambi. Le ragioni della separazione sono legate alla cultura sessuale, che considera una scelta non discriminatoria in relazione al sesso senza accorgersi della contraddizione latente in qualunque scelta si faccia. Sostenere l'uguaglianza giuridica dei sessi significa proprio disconoscere le differenze tra i sessi, un circolo vizioso, autoreferenziale e contraddittorio.

Non insisto oltre, mi preme ribadire che il tema della discriminazione è meno scontato di quanto appaia e andrebbe trattato "discriminando" i casi specifici in cui essa è positiva da quelli in cui è negativa.
Tema che merita un argomento apposito.

Caro Baylham,
non riesco assolutamente ad afferrare la logica del tuo ragionamento.
Ed infatti, se i gabinetti o gli spogliatoi vanno distinti per soli motivi "tecnici" di "separazione" degli ambienti (NON DI "DISCRIMINAZIONE"), ne consegue esattamente il contrario di quanto tu concludi in ambito lavorativo; ed infatti, non sussistendo in tale ultimo ambito analoghi motivi tecnici, la "discriminazione" tra uomini, donne e omosessuali non ha alcuna ragione d'essere (tanto è vero che tutti e tre sono ammessi persino in Polizia e nella FF.AA.).
Secondo me, tu confondi i cavoli con le barbabietole!
Ed infatti, per l'ennesima volta;
- un conto è la SEPARAZIONE ambientale, o di altro genere, per motivi tecnici o funzionali (tra l'altro, esistono anche i bagni per i disabili);
- un altro conto è la DISCRIMINAZIONE in ambito lavorativo, solo in ragione del sesso o delle tendenze sessuali, esclusivamente per mero immotivato pregiudizio.
Si tratta di un confronto assolutamente illogico, e che non ha alcun senso.
***
Ad ogni modo, per restare al tuo "assurdo" confronto, se entro in un bagno di un locale pubblico e trovo quello riservato ai maschi occupato mentre quelle delle femmine libero, io entro tranquillamente in quello delle femmine; perchè, in tal caso, la "necessità fisiologica" prevale sulla mera opportunità della "separazione tecnica" dei due ambienti... e nessuno/a ci ha mai trovato niente da ridire!
La disfunzione e la diseconomia io la trovo, senza offesa, solo nei tuoi paralogistici ragionamenti. 
***
Per concludere, a differenza di quanto dici tu tu, secondo me sostenere l'uguaglianza giuridica dei sessi significa proprio riconoscere che le ovvie differenze tra i sessi, non devono mai comportare un differenziato trattamento giuridico, salvo che nel caso in cui il differenziato trattamento giuridico sia giustificato da ragioni di equità e di perequazione economica (per esempio, le indennità di maternità).
Il che non costitituisce affatto una eccezione, bensì una mera conferma della regola; ed infatti, come ho già detto,è discriminatorio sia trattare in modo diverso situazioni uguali, sia trattare in modo uguale situazioni diverse.
;)
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Eutidemo il 28 Marzo 2017, 08:26:02 AM
Caro Duc in Altum,
alle verità "sperimentali" ci si crede non per "fede", ma per "prova"; ed invero, i fatti, se constatati accuratamente (soprattutto con esperimenti in cieco o doppio cieco), sono argomenti incontrovertibili, non meramente fideistici (per esempio, salvo avere gli occhi foderati di prosciutto, che anche tra gli animali ci siano comportamenti omosessuali, è innegabile) ;)
Ovviamente, salvo i casi di volontaria alterazione o di errore nella rilevazione dei dati; ma questo è un altro discorso, perchè, il fatto che taluno alteri i bilanci, o commetta in essi un errore di somma, non significa che la matematica sia sbagliata.
Equipare, perciò, SCIENZA e FEDE, è una cosa TREMENDAMENTE sbagliata...sia per la prima che per la seconda; non si rende un buon servigio a nessuna delle due, assimilandole impropriamente.
Ed infatti:
- Fede è sostanza di cose sperate, ed argomento delle non parventi;
- Scienza è sostanza di cose constatate, ed argomento delle parventi.
Si può incorrere in errore in entrambi i casi (perchè l'uomo non è mai infallibile, nè quando "crede" nè quando "sperimenta"), ma ciò non toglie cheSI TRATTA DI DUE MODI DI PERSEGUIRE LA VERITA' DEL TUTTO DIVERSI; i quali, a volte concordano, a volte no.
***
Quanto al fatto che "dove le credenze fideistiche che il big bang sia stato casuale o voluto sono sulle stesso piano, hanno la stessa possibilità di essere la verità assoluta", anche qui non sono d'accordo, perchè altrimenti, sia la credenza fideistica negli gnomi, sia la legge di gravitazione universale dovrebbero essere messe sullo stesso piano.
***
Quanto all'omosessualità, personalmente, non ho mai asserito che l'omosessualità sia davvero un terzo genere alla pari con quello inevitabile oggettivamente maschile o femminile; anzi, la ritengo una colossale castroneria, perchè i generi, fisologicamente, sono soltanto due (magari con qualche sfumatura tra l'uno e l'altro, nelle zone di confine).
Ma c'è davvero qualcuno così imbecille da ritenere che, in natura, esiste un terzo genere? :D
Magari esiste qualche caso di "ermafroditismo", ma di qui a parlare di un "terzo genere" ce ne passa!
Quello che penso (o meglio "constato") è che ci sono dei maschi i quali preferiscono accoppiarsi con altri maschi, e femmine le quali preferiscono accoppiarsi con altre femmine; ma sempre maschi e femmine restano, non si tratta mica di un altro "genere".
Ed entrambi meritano:
- che le loro propensioni sessuali vengano rispettate;
- di non essere discriminati in ragione delle stesse.
Tutto il polverone circa il presunto "terzo genere", è solo un polverone "mistificatorio", sollevato da qualche pretonzolo di provincia, "pour epater les bourgeoises"!
Non cascateci!
***
Quanto al fatto che un omosessuale, per ragioni religiose o di altro genere, possa preferire di essere un eterossuale e, quindi, tentare di essere "ricondizionato" in tal senso, personalmente non ci vedo niente di male.
Ciascuno, infatti, è libero di avallare o di reprimere le sue tendenze come meglio preferisce; ci mancherebbe altro.
Ovviamente, non si tratta di una "cura", perchè non è affatto "malato"; ma, se, nella sua ignoranza, gli piace crederlo, buon per lui.
Nessuno gliene farà una colpa!
Per cui, su questo, sono d'accordo con te: non si deve insabbiare la realtà di chi, vivendo l'omosessualità in prima persona, la ritiene una complicazione nel sentiero della sua esperienza terrestre, e vuole cambiare senso alla propria sessualità omosessuale, facendola diventare  eterosessuale.
***
Non sono invece d'accordo sul fatto che il matrimonio omosessuale sia necessariamente da accostare  questa pratica a quella della "porneia"; che, però, non è il termine originario della Bibbia ("zenut") bensì solo quello del traduttore greco.
Al riguardo, infatti, ricordo che:
- Per le chiese protestanti ed ortodosse il termine "porneia" è da intendersi come adulterio, fornicazione nel matrimonio,  che quindi diverrebbe causa legittima di divorzio. 
- Per la Chiesa Cattolica ciò è errato, poiché nel testo si sarebbe dovuto utilizzare più correttamente il termine  "moicheia" (adulterio)...il che, secondo me, è più corretto.
Dal punto di vista strettamente "filologico", invece, il termine ebraico originale "ZENUT"  sembra indicare il caso di un'"unione incestuosa" (non "omosessuale") che avrebbe determinato la nullità stessa del vincolo matrimoniale; in tale caso però  Gesù avrebbe ribadito una condizione nota a tutti, dicendo in sostanza che un matrimonio nullo è appunto nullo.
Ma, poichè "la lettera uccide, mentre lo spirito vivifica", secondo me quello che veramente importa è l'AMORE (che può essere "fisico" o meno, poco importa), nel senso che, se due persone maggiorenni si amano, non fa alcuna differenza se esse sia omosessuali o eterosessuali; l'importante è che, "se" c'è sesso, esso sia soltanto un mezzo per il tramite del quale l'AMORE si manifesta, e non meramente fine a sè stesso.
In altre parole, a mio modesto avviso, il vero peccato è la "LUSSURIA", cioè, il sesso ricercato come piacere in se stesso, senza autentico "amore" per l'altro; il che , secondo me, è "sempre" un peccato, sia dentro sia fuori del matrimonio (eterosessuale o omosessuale che sia).
Cioè, se il "sesso" (omo o etero) è un mezzo per manifestare l'amore, per me, non è mai peccato; mentre lo è sempre, se è esclusivamente fine a se stesso.
***
Premesso quanto sopra, ritengo una pura assurdità "controfattuale", asserire che, per principio, fare sesso tra persone dello stesso sesso NON PUO' essere amore; è PERCHE MAI?
Te lo ha detto l'uccellino? :D
Io ho avuto modo di constatare che -pur facendo sesso- ci sono coppie omosessuali che si amano sul serio, e coppie eterosessuali che non si amano affatto (e viceversa); qui, non si tratta di teorie, basta guardarsi intorno.
Quella che è pura ipocrita convenienza umana, è quella di sostenere il contrario!
Quanto al sesso al sesso poligamo o tra individui con un'immensa differenza d'età, invece,posso anche essere d'accordo con te; sebbene Abramo, Giacobbe, Davide e Salomone (pur essendo esimi esempi biblici di santità)non sarebbero stati sicuramente d'accordo con noi, perchè, da vecchi, si accoppiavano con più di una moglie fanciulla.
Quanto alle orge, si tratta di un'altra cosa ancora, che non ha niente a che vedere con l'omosessualità, con la poligamia, o con la differenza di età tra coniugi.
Senza offesa, secondo me, tu hai il difetto di fare "di tutta l'erba un fascio", senza alcun discernimento tra un caso e l'altro; ma ho notato che è un difetto molto diffuso.
::)
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Sariputra il 28 Marzo 2017, 09:44:06 AM
Una breve riflessione personale che c'entra solo in parte con i pannolini:
Perché il sesso è diventato una cosa così importante per noi? Perché pensiamo che dal sesso possa venire felicità? Quando dal sesso può venire solo piacere , che è una cosa diversa dalla felicità.
Perché legare il sesso all'amore, quando sappiamo benissimo che si può far sesso senza alcun amore e viceversa si può amare una persona più della propria vita senza alcun desiderio di far sesso con lei?
La felicità è un sentimento più profondo del piacere. La vera felicità è una dimensione "spirituale" della mente , mentre il piacere è la momentanea felicità di una sola parte, a parer mio, fuggevole e sempre incompleta. Infatti nel sesso alla fine è sempre presente l'insoddisfazione, ciò che è avvenuto in realtà ci appaga solo in parte e alla fine , con il passar degli anni ( e il decadere degli ormoni...) , se una mente è savia, subentra un disincanto , simile a quello di colui che ha abusato del cibo e adesso deve combattere con il diabete e l'ipertensione, quel senso di..."Sì, bello ma...quel tanto e non di più"...
La spiritualità e la religiosità, a parer mio, non si dovrebbero focalizzare troppo su questa tematica ( e qui faccio una critica alle tre religioni abramitiche in particolare...) ma spingere la persona a cercare quella dimensione interiore di vera felicità, che non ha nulla a che fare con il sesso. Così come , con una sana alimentazione, non si incorre nel dover poi usare i farmaci contro le malattie, con una mente in cui vi è comprensione della natura non materiale della felicità non si incorre poi nell'uso dei pannoloni e degli asili nido per adulti... :)
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Duc in altum! il 28 Marzo 2017, 10:08:55 AM
**  scritto da Eutidemo:
Citazionea quella della "porneia"; che, però, non è il termine originario della Bibbia ("zenut") bensì solo quello del traduttore greco.
Grazie per la correzione, ho mancato di aggiungere: in quella greca.


CitazionePremesso quanto sopra, ritengo una pura assurdità "controfattuale", asserire che, per principio, fare sesso tra persone dello stesso sesso NON PUO' essere amore; è PERCHE MAI?
Te lo ha detto l'uccellino?
No, il Vangelo (come già ti ho mostrato precedentemente), se no non stavamo qui a discutere, ma esso potrebbe anche essere un testo frivolo e non sacra scrittura, quindi sia tu che io crediamo, per fede, alla nostra supposta verità.
E' anche questa la bellezza recondita nell'aver fede, o no??  8)


CitazioneQuanto al fatto che "dove le credenze fideistiche che il big bang sia stato casuale o voluto sono sulle stesso piano, hanno la stessa possibilità di essere la verità assoluta", anche qui non sono d'accordo, perchè altrimenti, sia la credenza fideistica negli gnomi, sia la legge di gravitazione universale dovrebbero essere messe sullo stesso piano.
E' un esempio fallace, che fa crepe da ogni parte, poiché la legge gravitazionale è un episteme, mentre al fatto che il big bang si sia avuto per accidente ci può credere solo chi crede negli gnomi.  ;)

CitazioneIn altre parole, a mio modesto avviso, il vero peccato è la "LUSSURIA", cioè, il sesso ricercato come piacere in se stesso, senza autentico "amore" per l'altro; il che , secondo me, è "sempre" un peccato, sia dentro sia fuori del matrimonio (eterosessuale o omosessuale che sia).

Esatto, condivido: la lussuria. Ecco cosa è l'atto sessuale omosessuale: un peccato di lussuria, confermato anche giuridicamente, giacché nelle unioni civili omosex, se non erro, a differenza di quelle etero, non c'è il vincolo di fedeltà. Amen e così sia!  

P.S. = ho sempre accostato, nella discussione, la lussuria omosex (altro che mezzo per manifestare l'amore!), alla lussuria etero. Entrambi peccato, quindi nessuna discriminazione. Solo che è normale che se uno vive quotidianamente a casa di Pablo Escobar, anche se non vuole drogarsi, anche se non sente nessuna attrazione per la droga, prima o poi una dose se la fa.

CitazioneSenza offesa, secondo me, tu hai il difetto di fare "di tutta l'erba un fascio", senza alcun discernimento tra un caso e l'altro; ma ho notato che è un difetto molto diffuso.
Ma se non fai di tutta l'erba un fascio incominci a discriminare (se non ad allucinare nel vedere amore nella pratica della sodomia), e siccome sei privo di ragioni per negare la libertà di autodeterminarsi anche agli altri, se non quella argomentata in virtù della tua fede, ben venga la ragione di fede della maggioranza del popolo: quindi referendum per abolire il peccato, prima si fa, prima avremo la Parusia.
Anche io desidero come cattolico dei diritti e anelo delle aspettative!  :D  ;)  :D


Pace & Bene
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: InVerno il 28 Marzo 2017, 10:19:07 AM
Citazione di: Sariputra il 28 Marzo 2017, 09:44:06 AM
Una breve riflessione personale che c'entra solo in parte con i pannolini:
Perché il sesso è diventato una cosa così importante per noi? Perché pensiamo che dal sesso possa venire felicità? Quando dal sesso può venire solo piacere , che è una cosa diversa dalla felicità.
Perché legare il sesso all'amore, quando sappiamo benissimo che si può far sesso senza alcun amore e viceversa si può amare una persona più della propria vita senza alcun desiderio di far sesso con lei?
La felicità è un sentimento più profondo del piacere. La vera felicità è una dimensione "spirituale" della mente , mentre il piacere è la momentanea felicità di una sola parte, a parer mio, fuggevole e sempre incompleta. Infatti nel sesso alla fine è sempre presente l'insoddisfazione, ciò che è avvenuto in realtà ci appaga solo in parte e alla fine , con il passar degli anni ( e il decadere degli ormoni...) , se una mente è savia, subentra un disincanto , simile a quello di colui che ha abusato del cibo e adesso deve combattere con il diabete e l'ipertensione, quel senso di..."Sì, bello ma...quel tanto e non di più"...
La spiritualità e la religiosità, a parer mio, non si dovrebbero focalizzare troppo su questa tematica ( e qui faccio una critica alle tre religioni abramitiche in particolare...) ma spingere la persona a cercare quella dimensione interiore di vera felicità, che non ha nulla a che fare con il sesso. Così come , con una sana alimentazione, non si incorre nel dover poi usare i farmaci contro le malattie, con una mente in cui vi è comprensione della natura non materiale della felicità non si incorre poi nell'uso dei pannoloni e degli asili nido per adulti... :)
Il "decadimento degli ormoni" provoca una differente dimensione in cui viene vissuta la felicità, il fatto che sia cronologicamente seguente a quella dove i gli ormoni sono belli pimpanti non credo sia una sorta di "saggezza" acquisita, ma una necessità mutata. A vent'anni la  prolungata mancanza di sesso si vede negli occhi, depressi o aggressivi, difficile trovare chi la viva diversamente per quanto si sforzi, anche i seminaristi. Poi con il tempo le cose cambiano, ma dubito fortemente di una dottrina che insegni ai ragazzi a vivere la sessualità come cinquantenni. L'esperienza conta, il proprio percorso conta, i mutamenti vissuti in prima persona contano, la teoria non conta niente, sopratutto su questioni cosi viscerali e chimiche, saltare le tappe è sempre una deprivazione di uno spaccato di vita. Poi che la società sia inebriata dal sesso è tutto un altro discorso. Ma è un discorso anche stupido, c'è sesso dappertutto, ma sotto forma multimediale, non reale. Se l'educazione sessuale dei nostri figli è lasciata ai film porno, siamo sicuri di vivere una società cosi "sessuale" come crediamo? A me pare che di sesso, quello vero, ce ne sia pochissimo in questa società. Le abramitiche sono ossessionate dal sesso, non parlano d'altro sopratutto oggigiorno, e la nostra morale è ancorata ad esse e ci comportiamo di conseguenza, ne parliamo tanto e ne facciamo poco.
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Sariputra il 28 Marzo 2017, 11:48:09 AM
Citazione di: InVerno il 28 Marzo 2017, 10:19:07 AM
Citazione di: Sariputra il 28 Marzo 2017, 09:44:06 AMUna breve riflessione personale che c'entra solo in parte con i pannolini: Perché il sesso è diventato una cosa così importante per noi? Perché pensiamo che dal sesso possa venire felicità? Quando dal sesso può venire solo piacere , che è una cosa diversa dalla felicità. Perché legare il sesso all'amore, quando sappiamo benissimo che si può far sesso senza alcun amore e viceversa si può amare una persona più della propria vita senza alcun desiderio di far sesso con lei? La felicità è un sentimento più profondo del piacere. La vera felicità è una dimensione "spirituale" della mente , mentre il piacere è la momentanea felicità di una sola parte, a parer mio, fuggevole e sempre incompleta. Infatti nel sesso alla fine è sempre presente l'insoddisfazione, ciò che è avvenuto in realtà ci appaga solo in parte e alla fine , con il passar degli anni ( e il decadere degli ormoni...) , se una mente è savia, subentra un disincanto , simile a quello di colui che ha abusato del cibo e adesso deve combattere con il diabete e l'ipertensione, quel senso di..."Sì, bello ma...quel tanto e non di più"... La spiritualità e la religiosità, a parer mio, non si dovrebbero focalizzare troppo su questa tematica ( e qui faccio una critica alle tre religioni abramitiche in particolare...) ma spingere la persona a cercare quella dimensione interiore di vera felicità, che non ha nulla a che fare con il sesso. Così come , con una sana alimentazione, non si incorre nel dover poi usare i farmaci contro le malattie, con una mente in cui vi è comprensione della natura non materiale della felicità non si incorre poi nell'uso dei pannoloni e degli asili nido per adulti... :)
Il "decadimento degli ormoni" provoca una differente dimensione in cui viene vissuta la felicità, il fatto che sia cronologicamente seguente a quella dove i gli ormoni sono belli pimpanti non credo sia una sorta di "saggezza" acquisita, ma una necessità mutata. A vent'anni la prolungata mancanza di sesso si vede negli occhi, depressi o aggressivi, difficile trovare chi la viva diversamente per quanto si sforzi, anche i seminaristi. Poi con il tempo le cose cambiano, ma dubito fortemente di una dottrina che insegni ai ragazzi a vivere la sessualità come cinquantenni. L'esperienza conta, il proprio percorso conta, i mutamenti vissuti in prima persona contano, la teoria non conta niente, sopratutto su questioni cosi viscerali e chimiche, saltare le tappe è sempre una deprivazione di uno spaccato di vita. Poi che la società sia inebriata dal sesso è tutto un altro discorso. Ma è un discorso anche stupido, c'è sesso dappertutto, ma sotto forma multimediale, non reale. Se l'educazione sessuale dei nostri figli è lasciata ai film porno, siamo sicuri di vivere una società cosi "sessuale" come crediamo? A me pare che di sesso, quello vero, ce ne sia pochissimo in questa società. Le abramitiche sono ossessionate dal sesso, non parlano d'altro sopratutto oggigiorno, e la nostra morale è ancorata ad esse e ci comportiamo di conseguenza, ne parliamo tanto e ne facciamo poco.

Il mio discorso era un pò più ampio.  Intendevo dire che la spiritualità , che è ricerca di felicità autentica e duratura, e non piacere passeggero, non dovrebbe focalizzarsi troppo su queste tematiche che variano , nelle loro importanza biologica, con il variare delle età della vita. E' ovvio che gli impulsi di un adolescente o di un giovane sono diversi per intensità da quelli di un uomo di mezza età o di un vecchio ( senza generalizzare che nessuno può misurare l'entità del desiderio di un altro... :) ), ma si dovrebbe comprendere che la propria dimensione di possibile felicità non è necessariamente legata a questi impulsi, che sono necessità di soddisfazione sensoriale e non felicità spirituale.
La consapevolezza di questo fa vivere la stessa sessualità in maniera non nevrotica od ossessiva, ma dandogli la giusta dimensione ( limitata) nell'insieme della propria esperienza umana. Sembra invece che , per la cultura attuale, questo sia legato a quello e più godi di questo più hai quello. Il che è falso.
La nostra cultura attuale è tutta legata alla ricerca della felicità attraverso l'appagamento dei piaceri sensoriali ( cibo, sesso, oggetti da possedere, ecc. che darebbero la felicità) e invece ogni piacere soddisfatto ne reclama un altro, in una catena senza fine in cui scorre inconsapevole la nostra vita. E' una società del condizionamento profondo ( e funzionale al sistema economico...) dato dall'idea che la felicità non si può trovare che attraverso l'appagamento sensoriale...
Si comincia già con i bimbi in tenera età a istruirli che, se mangi la tal merendina, sarai felice, mostrandogli meravigliose immagini di bambini felicissimi e sorridenti che giocano allegri con la tal merendina in mano...il problema è che poi, questi bimbi, crescendo, continuano a crederci...

P.S. La 'saviezza' non è necessariamente legata all'età e alle esperienze. Possiamo trovare giovani 'savi' e viceversa anziani completamente attaccati ai loro piccoli piaceri possibili come zecche sulla pelle dell'animale. Si può essere disincantati della vita a vent'anni e non esserlo a novanta. Diciamo che l'esperienza dovrebbe semmai aiutare...ma spesso invece diventa un legame...
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Duc in altum! il 28 Marzo 2017, 16:55:35 PM
**  scritto da Sariputra:
CitazioneLa spiritualità e la religiosità, a parer mio, non si dovrebbero focalizzare troppo su questa tematica ( e qui faccio una critica alle tre religioni abramitiche in particolare...) ma spingere la persona a cercare quella dimensione interiore di vera felicità, che non ha nulla a che fare con il sesso.
Ma la felicità interiore, per una delle tre religioni, è impossibile incontrarla da soli, essa è direttamente proporzionale col credere, con l'avere fede, che essa giunga da una pace concessa da Dio, e non per un merito stoico. In soldini: Dio mi ama, se corrispondo sinceramente a questo amore ricevo la pace, e sperimento la felicità anche mentre sono nella prova più terribile.

Una volta sperimentata questa pace interiore ricevuta, non è che è per sempre, essa, inclusa la felicità che ne deriva (poiché non è mai il contrario), si allontana o si percepisce maggiormente soprattutto nella nostra condotta etico-morale. E la sessualità è una componente esistenziale importante per raggiungere e mantenere quell'equilibrio interiore. Altro che non ha nulla a che fare con il sesso.
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Sariputra il 28 Marzo 2017, 18:31:37 PM
Citazione di: Duc in altum! il 28 Marzo 2017, 16:55:35 PM** scritto da Sariputra:
CitazioneLa spiritualità e la religiosità, a parer mio, non si dovrebbero focalizzare troppo su questa tematica ( e qui faccio una critica alle tre religioni abramitiche in particolare...) ma spingere la persona a cercare quella dimensione interiore di vera felicità, che non ha nulla a che fare con il sesso.
Ma la felicità interiore, per una delle tre religioni, è impossibile incontrarla da soli, essa è direttamente proporzionale col credere, con l'avere fede, che essa giunga da una pace concessa da Dio, e non per un merito stoico. In soldini: Dio mi ama, se corrispondo sinceramente a questo amore ricevo la pace, e sperimento la felicità anche mentre sono nella prova più terribile. Una volta sperimentata questa pace interiore ricevuta, non è che è per sempre, essa, inclusa la felicità che ne deriva (poiché non è mai il contrario), si allontana o si percepisce maggiormente soprattutto nella nostra condotta etico-morale. E la sessualità è una componente esistenziale importante per raggiungere e mantenere quell'equilibrio interiore. Altro che non ha nulla a che fare con il sesso.

Duc, non si tratta di sminuire l'importanza della sessualità nell'individuo, visto che si tratta del piacere probabilmente più intenso che la forma materiale ci concede e dell'importanza dello stesso anche ai fini procreativi, quanto di focalizzare l'attenzione e l'insegnamento su quelle caratteristiche interiori ( di comprensione e di non-attaccamento) che fanno sì che il comportamento etico-morale di cui parli ne sia poi la conseguenza. In altre parole : è dalla comprensione della natura transitoria ed effimera che sorge la 'saggezza' nel trattare con il dovuto equilibrio queste questioni, che altrimenti paiono enormi, dirompenti , in grado addirittura di minare l'eventuale fede dell'individuo. Il tu devi funziona poco , se non c'è questa comprensione e distacco, anzi finisce quasi sempre nell'accrescere la morbosità e la ricerca di quel che devi ( deciso da altri )  fuggire. Non si tratta, nel caso della persona di fede in Dio, di relativizzare i precetti del magistero , ma bensì di mettere al primo posto quella dimensione di comprensione che fa sì che poi , i famosi precetti, diventino 'propria carne e proprio pensiero' e non qualcosa semplicemente imposto, e spesso non compreso fino in fondo...
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Fharenight il 29 Marzo 2017, 02:03:42 AM
La discussione vedo sta andando avanti ma per mancanza di tempo non l'ho seguita, quindi riprendo dal mio ultimo post in risposta ad Eutidemo.

Eutidemo dice: "Le "discriminazioni per ragioni omofobiche"sono quelle che "sperequano" un cittadino rispetto ad un altro, solo in ragione delle sue caratteristiche omosessuali; per esempio, dovendo ridurre il personale, si licenziano esclusivamente gli omosessuali."

Questa è una baggianata, una scusa bella e buona; in vita mia non ho mai sentito o visto di una persona licenziata od emarginata solo in ragione delle sue caratteristiche sessuali. Poi, certo, bisogna vedere cosa fa e come si comporta. Se un uomo sul posto di lavoro da meccanico si presenta, invece che con la tuta, con rossetto e minigonna  mettendo in imbarazzo tutti, beh, almeno ci sarebbe da non consentirgli tale atteggiamento. Ma dovendo ridurre per forza il personale io sceglierei le persone non sposate e senza figli, quindi è probabile che finirei col licenziare involontariamente un omosessuale.

Ecco perché questa legge sarebbe pretestuosa.
Capito?

E sarebbe ancor più pretestuosa visto che si vuole paragonare la famiglia normale etero con quella omosessuale dove il figlio è generato da madre estranea e comprato dai due papà adottivi; roba mostruosa, sì, ma il mondo sta impazzendo.

Eutidemo dice: "Quanto al fatto che, a denuncia avvenuta, spetterà al giudice di interpretare e decidere se si tratta di reato o meno, questo è tipico di qualsiasi ordinamento giuridico, con riferimento a qualsiasi presunta fattispecie criminosa; non è affatto una caratteristica dei sistemi totalitari.
Per cui ti avevo chiesto: " Dimmi tu, a denuncia avvenuta, a chi mai dovrebbe spettare di decidere se si tratta di reato o meno?
Ad un postino?"
Sarò pure spiritoso...ma
mica mi hai risposto."

Al mio paese si dice "Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire".
Ma era proprio quella la mia risposta, NON la domanda  :D :

"Se c'è una legge contro l'omofobia, di grazia, mi si consenta almeno di capire e sapere PRIMA che caspitina è "l'omofobia". Giusto per non incappare in una denuncia per sapere DOPO dal giudice che ho commesso un reato."

Eutidemo dice: "Tu lo sai in cosa consiste il reato di "abigeato"?
Spero di sì, ma se non dovessi saperlo, basta che ti informi (prendendo visione della legge): è tuo dovere, perchè
IGNORANTIA LEGIS NON EXCUSAT.
Comunque, ormai,
te l'ho spiegato io...per cui stai tranquilla.
In ogni caso, non ci stiamo a prendere in giro, perchè
cosa sia l'"omofobia"lo sanno tutti molto meglio di quanto non sappiano cosa sia il reato di "abigeato".
Eppure nessuno si preoccupa di incappare, per ignoranza, in tale seconda fattispecie delittuosa!"


Non ho capito cosa sei, un avvocato? Cos'è che hai spiegato? Forse mi è sfuggito qualcosa...
Comunque no, non prendiamoci in giro, perché cos'è l'abigeato" si sa (basto prendere visione della legge) ed è molto chiaro. Mentre il vago concetto di "omofobia" oltre a farmi sorridere, non so bene cosa sia e come potrebbe essere considerato e interpretato da un giudice. In Gran Bretagna, dato che non è stato possibile stabilire cosa sia esattamente l'omofobia, la legge prevede allora di perseguire il reato attraverso ciò che viene "percepito" dalla vittima o da un terzo soggetto. E per me questo è un tentativo subdolo di limitare la libertà di espressione... tipico dei regimi totalitari.

Eutidemo dice: "Negli ultimi quindici anni, infatti, sono stati documentati comportamenti omosessuali  in circa 1.500 specie animali, sia in cattività che in ambiente naturale; questi comportamenti sembrano diffusi tra insetti, uccelli e mammiferi (in particolare delfini e pecore), e soprattutto tra le scimmie antropomorfe (come me e te).

Caspita! solo negli ultimi 15 anni si sono accorti che anche negli animali c'é omosessualita? E fino ad allora gli etologi che hanno fatto? Noi amiamo gli animali, ne abbiamo avuti diversi, ma non ho avuto il piacere di vedere animale gay.

Sono sciocchezze, baggianate, sono notizie devianti che modellano a piacimento la realtà. L'omosessualità non esiste nel regno animale. E' vero che è comune vedere un animale, maschio o femmina, "cavalcare" un altro dello stesso sesso più giovane o più debole, ma in realtà si tratta di atti simbolici con cui l'animale dominante ribadisce la propria autorità, null'altro; nel caso dei maschi infatti non si ha né penetrazione né eiaculazione giacché questi stessi individui mostrano sempre una corretta sessualità, e questo è un dato inoppugnabile che da solo vieterebbe qualsivoglia parallelo con l'omosessualità umana, la quale è invece quasi sempre irreversibile.

L'etologo konrad Lorenz spiega che nel comportamento animale (anche sessuale) vi è una sorta di modulo ripetitivo, di modelli istintivi, che solitamente sente di dovere eseguire pena la loro atrofizzazione, ecco spiegato perché, ad esempio, un gatto ripete, sin da cucciolo nei giochi, i soliti gesti nella cattura di un topo anche se non ha fame. Un altro modulo comportamentale è l'atto copulativo del "cavalcare". Ogni proprietario di cane conosce bene gli atti copulativi che spesso il suo cane compie abbrancandosi alle gambe delle persone, e nessuno vorrà affermare che le gambe costituiscano oggetti sessuali; questo caso è dunque la dimostrazione più schiacciante che il modulo viene esercitato indipendentemente dalla funzione. Tali atti sono molto diffusi anche nei greggi di pecore, soprattutto fra gli agnelli, che col gioco devono esercitarli in vista della funzione che un giorno dovranno espletare da adulti, ma non c'entra nulla con l'omosessualità.
Le brutte figure le fai tu, informati meglio ed abbi il coraggio di onestà intellettuale nell'ammettere ciò che è vero. Tanto gli omosessuali non li odia nessuno, e non hanno bisogno di essere difesi a spada tratta senza ragione, solo per pura ideologia.
Ripeto, in vita mia non ho visto mai discriminare qualcuno solo perché omosessuale; il problema e le polemiche le sto ravvisando solo in questi ultimi anni. Magari posso capire che oggi vogliano convivere anche dichiarando la propria omosessualità. Tutto il resto è romanzo.

Eutidemo dice: "Quanto al fatto che la scienza non abbia fornito spiegazioni rispetto alle ragioni della omosessualità (che è di vari tipi), anche qui ti sbagli; in un mio precedente intervento, ho riportato un link dove viene riportata una sintesi delle ricerche scientifiche in tale ambito.

Comunque, se ti rechi in libreria, troverai anche molti libri sull'argomento.

Ne hai mai letto qualcuno, o ti basi sui tuoi pregiudizi?

Ma caro Eutidemo, Non mi baso né su pregiudizi, né sui paraocchi determinati da ideologie.
Forse tu non ha mai letto un libro, o forse ti piacciono i romanzi, ma lascia stare la scienza che non mi pare il tuo forte. Quali sono gli argomenti "scientifici" in favore dell'omosessualità? Vedo che la tua cultura in merito è tutta internettiana! Quel link parla di TEORIE, cioè di supposizioni, ma non si è approdato a nulla.

Attualmente fa testo solo ciò che dichiara l'APA. Sai cos'é? Ora te lo spiego.

L'APA è l'Associazione di Psichiatri Americani che detta legge e regna sul mondo mediante il manual diagnostico statistico (DSM) a cui tutti devono rigorosamente attenersi affinché le diagnosi siano considerate valide. Tutte le altre (o quasi tutte) Associazioni di psicologi e psichiatri si accodano. Costa una valanga di soldi ed ha lo stesso valore etico e scientifico degli studi sulla razza e superiorità di quella ariana.

Eutidemo dice: "D'altronde, se ci pensi bene (a parte il fatto che sono più indolori e meno pericolosi), anche i rapporti "orali"non sono funzionali per un rapporto sessuale; eppure si fanno lo stesso.
Vorresti mettere al bando pure quelli?"

Che quel tipo di rapporto è praticato anche dagli eterosessuali è la dimostrazione che si tratta di un atto forzato e sadomasochistico, antigienico e che provoca malattie (tra cui la candida, nella donna, e non vorrei scendere nei particolari...), nella donna provoca gli stessi problemi e patologie che negli uomini. Voglio solo citare il caso di cronaca della bambina precipitata dal tetto di un palazzo, dove dalle analisi autoptiche si è rivelato che era stata ripetutamente abusata anche con rapporti anali e che perciò soffriva di incontinenza fecale. Detto ciò, ripeto, non voglio scendere in particolar, potei farlo benissimo e a lungo, ma non ritengo questo topic, e forse neanche il forum, adatto a ciò.
Stesso discorso col rapporto orale. Forse scendi dalle nuvole ma ti dico che anche questi possono provocare e trasmettere malattie, tra queste l'aids. Per non parlare delle ripercussioni di tipo psicologico in queste pratiche che sono spesso dettate da desideri sadomasochistici.


Quindi smettiamola di distorcere la realtà a tutti i costi nel tentativo di dare ragione a tutto e a tutti, di giustificare tutto e tutti. Così si precipita, non si cresce.
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Sariputra il 29 Marzo 2017, 08:34:44 AM
Citazione di: Fharenight il 29 Marzo 2017, 02:03:42 AMLa discussione vedo sta andando avanti ma per mancanza di tempo non l'ho seguita, quindi riprendo dal mio ultimo post in risposta ad Eutidemo. Eutidemo dice: "Le "discriminazioni per ragioni omofobiche"sono quelle che "sperequano" un cittadino rispetto ad un altro, solo in ragione delle sue caratteristiche omosessuali; per esempio, dovendo ridurre il personale, si licenziano esclusivamente gli omosessuali." Questa è una baggianata, una scusa bella e buona; in vita mia non ho mai sentito o visto di una persona licenziata od emarginata solo in ragione delle sue caratteristiche sessuali. Poi, certo, bisogna vedere cosa fa e come si comporta. Se un uomo sul posto di lavoro da meccanico si presenta, invece che con la tuta, con rossetto e minigonna mettendo in imbarazzo tutti, beh, almeno ci sarebbe da non consentirgli tale atteggiamento. Ma dovendo ridurre per forza il personale io sceglierei le persone non sposate e senza figli, quindi è probabile che finirei col licenziare involontariamente un omosessuale. Ecco perché questa legge sarebbe pretestuosa. Capito? E sarebbe ancor più pretestuosa visto che si vuole paragonare la famiglia normale etero con quella omosessuale dove il figlio è generato da madre estranea e comprato dai due papà adottivi; roba mostruosa, sì, ma il mondo sta impazzendo. Eutidemo dice: "Quanto al fatto che, a denuncia avvenuta, spetterà al giudice di interpretare e decidere se si tratta di reato o meno, questo è tipico di qualsiasi ordinamento giuridico, con riferimento a qualsiasi presunta fattispecie criminosa; non è affatto una caratteristica dei sistemi totalitari. Per cui ti avevo chiesto: " Dimmi tu, a denuncia avvenuta, a chi mai dovrebbe spettare di decidere se si tratta di reato o meno? Ad un postino?" Sarò pure spiritoso...ma mica mi hai risposto." Al mio paese si dice "Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire". Ma era proprio quella la mia risposta, NON la domanda :D : "Se c'è una legge contro l'omofobia, di grazia, mi si consenta almeno di capire e sapere PRIMA che caspitina è "l'omofobia". Giusto per non incappare in una denuncia per sapere DOPO dal giudice che ho commesso un reato." Eutidemo dice: "Tu lo sai in cosa consiste il reato di "abigeato"? Spero di sì, ma se non dovessi saperlo, basta che ti informi (prendendo visione della legge): è tuo dovere, perchè IGNORANTIA LEGIS NON EXCUSAT. Comunque, ormai,te l'ho spiegato io...per cui stai tranquilla. In ogni caso, non ci stiamo a prendere in giro, perchè cosa sia l'"omofobia"lo sanno tutti molto meglio di quanto non sappiano cosa sia il reato di "abigeato". Eppure nessuno si preoccupa di incappare, per ignoranza, in tale seconda fattispecie delittuosa!" Non ho capito cosa sei, un avvocato? Cos'è che hai spiegato? Forse mi è sfuggito qualcosa... Comunque no, non prendiamoci in giro, perché cos'è l'abigeato" si sa (basto prendere visione della legge) ed è molto chiaro. Mentre il vago concetto di "omofobia" oltre a farmi sorridere, non so bene cosa sia e come potrebbe essere considerato e interpretato da un giudice. In Gran Bretagna, dato che non è stato possibile stabilire cosa sia esattamente l'omofobia, la legge prevede allora di perseguire il reato attraverso ciò che viene "percepito" dalla vittima o da un terzo soggetto. E per me questo è un tentativo subdolo di limitare la libertà di espressione... tipico dei regimi totalitari. Eutidemo dice: "Negli ultimi quindici anni, infatti, sono stati documentati comportamenti omosessuali in circa 1.500 specie animali, sia in cattività che in ambiente naturale; questi comportamenti sembrano diffusi tra insetti, uccelli e mammiferi (in particolare delfini e pecore), e soprattutto tra le scimmie antropomorfe (come me e te). Caspita! solo negli ultimi 15 anni si sono accorti che anche negli animali c'é omosessualita? E fino ad allora gli etologi che hanno fatto? Noi amiamo gli animali, ne abbiamo avuti diversi, ma non ho avuto il piacere di vedere animale gay. Sono sciocchezze, baggianate, sono notizie devianti che modellano a piacimento la realtà. L'omosessualità non esiste nel regno animale. E' vero che è comune vedere un animale, maschio o femmina, "cavalcare" un altro dello stesso sesso più giovane o più debole, ma in realtà si tratta di atti simbolici con cui l'animale dominante ribadisce la propria autorità, null'altro; nel caso dei maschi infatti non si ha né penetrazione né eiaculazione giacché questi stessi individui mostrano sempre una corretta sessualità, e questo è un dato inoppugnabile che da solo vieterebbe qualsivoglia parallelo con l'omosessualità umana, la quale è invece quasi sempre irreversibile. L'etologo konrad Lorenz spiega che nel comportamento animale (anche sessuale) vi è una sorta di modulo ripetitivo, di modelli istintivi, che solitamente sente di dovere eseguire pena la loro atrofizzazione, ecco spiegato perché, ad esempio, un gatto ripete, sin da cucciolo nei giochi, i soliti gesti nella cattura di un topo anche se non ha fame. Un altro modulo comportamentale è l'atto copulativo del "cavalcare". Ogni proprietario di cane conosce bene gli atti copulativi che spesso il suo cane compie abbrancandosi alle gambe delle persone, e nessuno vorrà affermare che le gambe costituiscano oggetti sessuali; questo caso è dunque la dimostrazione più schiacciante che il modulo viene esercitato indipendentemente dalla funzione. Tali atti sono molto diffusi anche nei greggi di pecore, soprattutto fra gli agnelli, che col gioco devono esercitarli in vista della funzione che un giorno dovranno espletare da adulti, ma non c'entra nulla con l'omosessualità. Le brutte figure le fai tu, informati meglio ed abbi il coraggio di onestà intellettuale nell'ammettere ciò che è vero. Tanto gli omosessuali non li odia nessuno, e non hanno bisogno di essere difesi a spada tratta senza ragione, solo per pura ideologia. Ripeto, in vita mia non ho visto mai discriminare qualcuno solo perché omosessuale; il problema e le polemiche le sto ravvisando solo in questi ultimi anni. Magari posso capire che oggi vogliano convivere anche dichiarando la propria omosessualità. Tutto il resto è romanzo. Eutidemo dice: "Quanto al fatto che la scienza non abbia fornito spiegazioni rispetto alle ragioni della omosessualità (che è di vari tipi), anche qui ti sbagli; in un mio precedente intervento, ho riportato un link dove viene riportata una sintesi delle ricerche scientifiche in tale ambito. Comunque, se ti rechi in libreria, troverai anche molti libri sull'argomento. Ne hai mai letto qualcuno, o ti basi sui tuoi pregiudizi? Ma caro Eutidemo, Non mi baso né su pregiudizi, né sui paraocchi determinati da ideologie. Forse tu non ha mai letto un libro, o forse ti piacciono i romanzi, ma lascia stare la scienza che non mi pare il tuo forte. Quali sono gli argomenti "scientifici" in favore dell'omosessualità? Vedo che la tua cultura in merito è tutta internettiana! Quel link parla di TEORIE, cioè di supposizioni, ma non si è approdato a nulla. Attualmente fa testo solo ciò che dichiara l'APA. Sai cos'é? Ora te lo spiego. L'APA è l'Associazione di Psichiatri Americani che detta legge e regna sul mondo mediante il manual diagnostico statistico (DSM) a cui tutti devono rigorosamente attenersi affinché le diagnosi siano considerate valide. Tutte le altre (o quasi tutte) Associazioni di psicologi e psichiatri si accodano. Costa una valanga di soldi ed ha lo stesso valore etico e scientifico degli studi sulla razza e superiorità di quella ariana. Eutidemo dice: "D'altronde, se ci pensi bene (a parte il fatto che sono più indolori e meno pericolosi), anche i rapporti "orali"non sono funzionali per un rapporto sessuale; eppure si fanno lo stesso. Vorresti mettere al bando pure quelli?" Che quel tipo di rapporto è praticato anche dagli eterosessuali è la dimostrazione che si tratta di un atto forzato e sadomasochistico, antigienico e che provoca malattie (tra cui la candida, nella donna, e non vorrei scendere nei particolari...), nella donna provoca gli stessi problemi e patologie che negli uomini. Voglio solo citare il caso di cronaca della bambina precipitata dal tetto di un palazzo, dove dalle analisi autoptiche si è rivelato che era stata ripetutamente abusata anche con rapporti anali e che perciò soffriva di incontinenza fecale. Detto ciò, ripeto, non voglio scendere in particolar, potei farlo benissimo e a lungo, ma non ritengo questo topic, e forse neanche il forum, adatto a ciò. Stesso discorso col rapporto orale. Forse scendi dalle nuvole ma ti dico che anche questi possono provocare e trasmettere malattie, tra queste l'aids. Per non parlare delle ripercussioni di tipo psicologico in queste pratiche che sono spesso dettate da desideri sadomasochistici. Quindi smettiamola di distorcere la realtà a tutti i costi nel tentativo di dare ragione a tutto e a tutti, di giustificare tutto e tutti. Così si precipita, non si cresce.

Devo ammettere che, anche se non sono d'accordo con tutto quel che hai scritto, hai argomentato bene le tue opinioni...
Molto interessante il riferimento a Lorenz...Io , pur non essendo ovviamente un etologo, mi ero modestamente fatto una teoria simile osservando ormai da ....anni  ;D il comportamento dei miei animali e devo dire che lo trovo ragionevole. Infatti , per es. il mio cagnazzo Black, tenta di ingropparsi qualunque cosa ( con particolare predilizione per la gambe delle signore che vengono in visita a Villa Sariputra... :-[ :-[ ) gli capiti a tiro . Ovviamente se , nel momento che sta 'fingendo' di ingropparsi un altro cane maschio capitasse un etologo vedrebbe immediatamente confermata l'eventuale sua teoria che il Black è 'gay' ( salvo poi dover fuggire perché il Black probabilmente tenerebbe di ingropparsi pure l'etologo... ;) ). C'è da rifletterci...
Son d'accordo con te che molte pratiche sessuali nell'essere umano hanno un'enorme valenza psicologica e simbolica e di affermazione del proprio ?potere' sull'altro...
Negli animali le pulsioni istintive appaiono in modo evidente e privo di remore sociali e sono piuttosto ' indifferenziate'. Per questo ho scritto in un precedente post che mi sembra una forzatura parlare di "omosessualità" negli animali, anche se sono evidenti e non negabili alcuni comportamenti che definiremmo omosessuali, ma credo che bisognerebbe tentare di studiarli senza gli occhiali umani...
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Eutidemo il 29 Marzo 2017, 08:38:42 AM
Cara Fharenight,
non è affatto una baggianata; in vita mia, infatti, ho visto spesso licenziate o emarginate delle persone, solo in ragione delle loro caratteristiche sessuali. 
Beata te, che vivi nella Val Brembana! :)
Ad oggi, comunque, sono oltre 150 i casi patrocinati dalla rete Lgtbe a livello nazionale, di omosessuali licenziati in ragione delle loro caratteristiche sessuali; e non si trattava certo di "travestiti" (che è una cosa un po' diversa).
Poi, ovviamente, bisogna sempre valutare da caso a caso, come per tutti i casi di licenziamento; sicuramente, infatti, alcuni erano giustificati!
Ecco perché questa legge non è affatto pretestuosa.
Capito?
***
Quanto al fatto che si vuole paragonare la famiglia normale etero con quella omosessuale dove il figlio è generato da madre estranea e comprato dai due papà adottivi, ora stai passando ad un argomento diverso, che non c'entra niente con la legge "antidiscriminazione" di cui parlavamo.
Circa il figlio generato da madre estranea e comprato dai due papà adottivi, infatti, anche io non sono molto d'accordo, sebbene io terrei ben distinte le due questioni.
Ed infatti:
1) Per quanto riguarda l'"utero in affitto", anche da parte di coppie eterosessuali, io sono decisamente contrario per due ragioni:
- innanzitutto, mi sembra disumano sottrarre un figlio alla donna che lo ha tenuto in gravidanza (magari per necessità economiche), perchè è comprovato che il legame tra madre e figlio è collegato più alla "gestazione", che al "corredo genetico";
- in secondo luogo, con tanti bambini abbandonati che ci sono al mondo, trovo stupido ed egoista "farsene gestire" uno nuovo, a proprio esclusivo uso e consumo.
2) Per quanto riguarda i due due papà (o mamme)omosessuali adottivi:
- sono "assolutamente" contrario all'"utero in affitto" per i motivi di cui sopra, a prescindere dal fatto che si tratti di una coppia omosessuale, e dalla questione del "corredo genetico";
- sono "dubbiosamente" contrario, anche nel caso di adozione di trovatelli, perchè ritengo che psicologicamente un bambino abbia bisogno sia di una figura materna che di una paterna (sebbene la faccenda sia ancora molto controversa in ambito psicologico).
In ogni caso, ritengo sempre opportuno non fare MAI, di tutte le erbe un fascio.
***
Quanto al fatto del "postino", insisto nel dire che non mi hai ancora risposto. ;)
Anche al mio paese si dice "Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire"; ma, evidentemente, tu non rispondi non perchè sei sorda, ma perchè non sai cosa rispondere.
Ed infatti, è ovvio che debbano essere i giudici a dirimere qualsiasi controversia interpretativa, riguardante qualsiasi legge...dai tempi dell'Antica Roma.
"Da mihi factum, et dabo tibi ius!" (ovvero " iura novit curia")
***
Quanto al fatto che: "Se c'è una legge contro l'omofobia, di grazia, mi si consenta almeno di capire e sapere PRIMA che caspitina è "l'omofobia". Giusto per non incappare in una denuncia per sapere DOPO dal giudice che ho commesso un reato."
Come già ho avuto modo di sottolineare, nel testo della legge la parola "omofobia" non viene mai utilizzata, ma si puniscono soltanto le "discriminazioni motivate dall'orientamento sessuale o dall'identità di genere della vittima."(così come quelle motivate dal colore della pelle, dalla religione ecc.).
Quale parte non ti è chiara?
Non sai cosa si intende per "discriminazione"?
Oppure non sai cosa si intende per "orientamento sessuale" ?
Non bisogna mica essere avvocato, per capire un testo di legge così elementare...a meno di non essere in malafede.
***
Circa l'omosessualità animale, anche in tale caso è inutile insistere con chi vuole negare l'evidenza, per mero ottuso preconcetto.
Quanto a Konrad Lorenz, per la mia tesi sul "Fondamento biologico del diritto naturale", ho letto tutti i libri da lui all'epoca pubblicati; per cui è sicuramente vero che determinati comportamenti (sia etero che omo), sono determinati dai cosiddetti "riti di supremazia"....perfino il nostro inchino "sembra" che derivi da essi! Stai tranquilla, in quanto sono molto ben informato al riguardo; anche perchè l'etologia rientra tra i miei interessi.
Ma questo, semmai, attiene all'"eziologia" di alcune pratiche sessuali (sia etero che omo), le quali, però, sempre sessuali "de facto" restano; e gli animali "eiaculano" e come, nel praticarli (le mie scarpe ne sono testimoni, purtroppo).
Quanto al fatto che "...nessuno vorrà affermare che le gambe costituiscano oggetti sessuali...", anche qui ti sbagli di grosso, almeno per quanto riguarda i "piedi"; esiste, infatti, una specifica molto diffusa perversione "fetish" al riguardo.
Quanto al fatto che un gatto ripete, sin da cucciolo nei giochi, i soliti gesti nella cattura di un topo anche se non ha fame, questo lo sappiammo tutti: ma che c'entra con l'omosessualità? 
Quanto al fatto che molti animali si accoppiano tra maschi fin da cuccioli, in vista della funzione che un giorno dovranno espletare da adulti, questo non c'entra nulla con l'omosessualità, in quanto si accoppiano tra maschi anche da adulti.
Le brutte figure le fai TU, informati meglio ed abbi il coraggio di onestà intellettuale nell'ammettere ciò che è vero. 
Quello che è vero, invece (e che è l'unica cosa che non hai detto), è che, pur essendo molto diffuse le pratiche omosessuali anche tra animali adulti, non sembra che esse conducano mai alla formazione di una "coppia stabile", come invece accade per l'uomo; qualcuno lo sostiene, ma, appunto per onestà intellettuale, devo ammettere che, a me (in base ai seri testi scientifici che ho letto) la cosa non convince, nè mi sembra affatto plausibile, nè comprovata.
Come vedi, mi sembra di essere abbastanza onesto intellettualmente, fornendoti anche argomenti a cui non avevi pensato; provaci anche tu, qualche volta.
***
Quanto al fatto che io non abbia mai letto un libro, vedo che hai il vezzo di "toppare" alla grande: le mie librerie, infatti, contano (quasi) 7.000 libri, (quasi) tutti letti. :D  :D  :D
Il mio difetto, semmai, è di leggere troppo: la mia media di lettura è di circa 3 / 4 libri al mese...ad esclusione dei romanzi! :P
Quelli di fantascienza, in effetti,mi piacevano molto, ma ho smesso di leggerli a 20 anni.
***
Quanto all'APA, non ti saprei dire; ma nemmeno l'APA italiana mi sembra un granchè (Associazione Preti Antiomosessuali).
Dovendo scegliere, preferisco la prima! :D  :D
***
Quanto ai vari atti sessuali, "naturali" o meno, sono d'accordo con te: è meglio evitare di scendere in dettagli...anche perchè la cosa non c'entra niente con la legge volta ad evitare discriminazione nei confronti degli omosessuali.
***
Ciao  :)
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: InVerno il 29 Marzo 2017, 10:46:50 AM
@Sariputra lo so che il respiro del tuo discorso era più ampio, l'ho abbassato apposta perchè mi sembrava non avesse senso pratico...comunque grazie per le precisazioni.

Ah.. i cani non "ingroppano" ne per allenarsi ne per copulare, è un segno di dominanza, o meglio, se si sentono dominanti dimostrano cosi la loro euforia. Che cosa c'azzecca con l'omosessualità non lo so, ma l'omosessualità nel mondo animale esiste eccome, e non è nemmeno cosi rara come si pensa. Basta chiedere ad un allevatore quanti  montoni ha mandato al macello perchè "incapaci".

Da un certo punto di vista sono contrario anche io alla legge sull'omofobia, perchè tutela una categoria per approssimazione. Da una parte ci sono i due estremi, l'eterosessualità e l'omosessualità e in mezzo ci sono una caterva di gradazioni intermedie che non sono facilmente classificabili quanto non è facilmente classificabile la mente umana, questo atteggiamento del legislatore non fa altro che delimitare perlomeno gergalmente due "fazioni opposte" quando in realtà  sono due facce della stessa medaglia e gioverebbe ricordarlo attraverso una visione graduale della questione. Lo considero tuttavia l'estrema ratio necessaria, e voglio sperare di natura transitoria in virtù di un lavoro scolastico ed educativo che andrebbe svolto, contro un pregiudizio millenario che necessita probabilmente di un intervento drastico di questo tipo per essere corretto (tanto quanto il cosidetto "femminicidio"). Non si può aspettare che a tutti "nasca un figlio gay", c'è tanta gente con il passatempo di sputare sull'altro solo perchè lontano dai propri interessi che neppure Lorentz se lo sarebbe spiegato parlando degli sciacalli..
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: baylham il 29 Marzo 2017, 10:53:53 AM
Citazione di: Fharenight il 29 Marzo 2017, 02:03:42 AM
 Ogni proprietario di cane conosce bene gli atti copulativi che spesso il suo cane compie abbrancandosi alle gambe delle persone, e nessuno vorrà affermare che le gambe costituiscano oggetti sessuali; questo caso è dunque la dimostrazione più schiacciante che il modulo viene esercitato indipendentemente dalla funzione. Tali atti sono molto diffusi anche nei greggi di pecore, soprattutto fra gli agnelli, che col gioco devono esercitarli in vista della funzione che un giorno dovranno espletare da adulti, ma non c'entra nulla con l'omosessualità.

Non solo le gambe, ma moltissimi altri oggetti possono avere valenza sessuale.
Da bambino raggiungevo spesso l'estasi sessuale, un piacere ancora più potente dell'orgasmo, abbracciato ad un albero.
Perciò ritengo che la capacità di provare piacere sessuale sia specifica del soggetto più che dell'oggetto.
Inoltre il piacere, e quindi i suoi moduli espressivi, è autonomo dalla funzione riproduttiva: forse è la funzione riproduttiva che si è legata al piacere.

Personalmente non ho dubbi che l'omosessualità sia diffusa tra gli animali diversi dall'uomo ma non è importante. Ciò che è importante è che nulla vieta una relazione omosessuale consenziente tra uomini, come specie. 
Le dinamiche dell'amore omosessuale sono simili a quelle dell'amore eterosessuale, soltanto rese più difficili, sofferte a causa dei pregiudizi ancora diffusi nella società a maggioranza eterosessuale. Pregiudizi tuttavia che servono proprio a differenziare l'orientamento sessuale.
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Sariputra il 29 Marzo 2017, 11:07:04 AM
@Inverno
Credo che i montoni vengano mandati al macello perché "incapaci" in senso lato e non per le predilizioni sessuali...

@baylham...Ma l'albero era consenziente?... ;D
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: InVerno il 29 Marzo 2017, 11:31:08 AM
Citazione di: Sariputra il 29 Marzo 2017, 11:07:04 AM
@Inverno
Credo che i montoni vengano mandati al macello perché "incapaci" in senso lato e non per le predilizioni sessuali...

I montoni hanno un elevatissima probabilità di mostrare omosessualità per questo capita spesso, circa 1 su 10. Poi se si tratta di piccoli gruppi con un solo montone viene vista come "asessualità" ma il succo non cambia, nessun senso lato, semplicemente non montano le femmine. Nonostante trovo di cattivo gusto parlare di etologia parlando dell'omossessualità, mi viene in mente che essa è stata chiaramente osservata e ampiamente documentata persino negli insetti.
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Eutidemo il 29 Marzo 2017, 11:46:23 AM
Citazione di: baylham il 29 Marzo 2017, 10:53:53 AM
Citazione di: Fharenight il 29 Marzo 2017, 02:03:42 AM
Ogni proprietario di cane conosce bene gli atti copulativi che spesso il suo cane compie abbrancandosi alle gambe delle persone, e nessuno vorrà affermare che le gambe costituiscano oggetti sessuali; questo caso è dunque la dimostrazione più schiacciante che il modulo viene esercitato indipendentemente dalla funzione. Tali atti sono molto diffusi anche nei greggi di pecore, soprattutto fra gli agnelli, che col gioco devono esercitarli in vista della funzione che un giorno dovranno espletare da adulti, ma non c'entra nulla con l'omosessualità.


Non solo le gambe, ma moltissimi altri oggetti possono avere valenza sessuale.
Da bambino raggiungevo spesso l'estasi sessuale, un piacere ancora più potente dell'orgasmo, abbracciato ad un albero.
Perciò ritengo che la capacità di provare piacere sessuale sia specifica del soggetto più che dell'oggetto.
Inoltre il piacere, e quindi i suoi moduli espressivi, è autonomo dalla funzione riproduttiva: forse è la funzione riproduttiva che si è legata al piacere.

Personalmente non ho dubbi che l'omosessualità sia diffusa tra gli animali diversi dall'uomo ma non è importante. Ciò che è importante è che nulla vieta una relazione omosessuale consenziente tra uomini, come specie.
Le dinamiche dell'amore omosessuale sono simili a quelle dell'amore eterosessuale, soltanto rese più difficili, sofferte a causa dei pregiudizi ancora diffusi nella società a maggioranza eterosessuale. Pregiudizi tuttavia che servono proprio a differenziare l'orientamento sessuale.
Sottoscrivo in pieno TUTTO quello che hai scritto. ;)
Comunque, per quanto concerne gli animali, in effetti bisognerebbe sempre distinguere tra specie e specie; perchè, a parte il fatto che sembra che non in tutte si manifesti una vera e propria omosessualità, in quelle in cui si manifesta (cioè, pare, la maggioranza), essa può assumere caratteristiche diverse da specie a specie.
Compresa la nostra, appunto, che ha le sue caratteristiche particolari ("umane" appunto), le quali non sono in tutto e per tutto assimilabili a quelle di altre specie animali.
Il che, in effetti, vale anche per gli altri comportamenti sessuali...e non solo!
Per esempio, il TABU dell'incesto non è presente in tutte le specie animali, bensì solo in quelle in cui, per ragioni contingenti,c'è troppo rischio di commistione tra parenti (la quale, in genere, è geneticamente "pericolosa"): di solito, infatti, l'inibizione è presente solo in specie animali, in cui la cui prole è "a dispersione nell'ambiente lenta e/o ridotta", (come nell'uomo, nell'oca cinerina ed altri), mentre in specie animali tale inibizione non appare affatto...in quanto inutile.
Ad ogni modo, secondo me, è sbagliato (in qualsiasi campo) fare un generico confronto UOMO/ANIMALI, ma sarebbe sempre meglio farlo tra "specie" e "specie"; è più corretto. ;)
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Eutidemo il 29 Marzo 2017, 11:50:23 AM
Citazione di: InVerno il 29 Marzo 2017, 11:31:08 AM
Citazione di: Sariputra il 29 Marzo 2017, 11:07:04 AM
@Inverno
Credo che i montoni vengano mandati al macello perché "incapaci" in senso lato e non per le predilizioni sessuali...

I montoni hanno un elevatissima probabilità di mostrare omosessualità per questo capita spesso, circa 1 su 10. Poi se si tratta di piccoli gruppi con un solo montone viene vista come "asessualità" ma il succo non cambia, nessun senso lato, semplicemente non montano le femmine. Nonostante trovo di cattivo gusto parlare di etologia parlando dell'omossessualità, mi viene in mente che essa è stata chiaramente osservata e ampiamente documentata persino negli insetti.

 Sono d'accordo su quello che scrivi, ma non sul fatto che sia di cattivo gusto parlare di etologia parlando dell'omossessualità; ed infatti, l'etologia indica la moderna disciplina scientifica che studia il comportamento animale nel suo ambiente naturale, per cui mi sembra che possa e debba benissimo occuparsi "anche" dell'omossessualità .
Perchè no? ;)
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Sariputra il 29 Marzo 2017, 12:03:37 PM
Citazione di: InVerno il 29 Marzo 2017, 11:31:08 AM
Citazione di: Sariputra il 29 Marzo 2017, 11:07:04 AM@Inverno Credo che i montoni vengano mandati al macello perché "incapaci" in senso lato e non per le predilizioni sessuali...
I montoni hanno un elevatissima probabilità di mostrare omosessualità per questo capita spesso, circa 1 su 10. Poi se si tratta di piccoli gruppi con un solo montone viene vista come "asessualità" ma il succo non cambia, nessun senso lato, semplicemente non montano le femmine. Nonostante trovo di cattivo gusto parlare di etologia parlando dell'omossessualità, mi viene in mente che essa è stata chiaramente osservata e ampiamente documentata persino negli insetti.

Non è nella mia personale esperienza, anche con pecore e capre ( attualmente ne abbiamo 22 nei recinti...), quindi vorrei essere testimone di questo, non mi fido tanto ... ;D Quel che è certo è che ci sono animali più o meno 'attivi' sessualmente ( esattamente come negli esseri umani..). Molti tentano di accoppiarsi con tutto ciò che possono, altri si dedicano alla spiritualità ... ;D
Sono testimone che parecchi animali fingono l'atto sessuale ( o lo tentano...) ma non riguarda solo i maschi . E' normalissimo vedere una mucca che tenta di 'ingroppare' un'altra mucca, simulando gli stessi movimenti del toro. Sarei molto cauto nel parlare di omosessualità esclusiva nel mondo animale; io vedo più una generica pulsione indifferenziata. Praticamente reagiscono all'odore più che alla forma che si trovano davanti. Nei conigli, per es. , capita spessissimo che non sappiano nemmeno da che parte del corpo iniziare talmenti presi dalla frenesia e dalla pulsione all'accoppiamento ( quasi sempre si nota poi che la femmina , dopo esser stata presa dal maschio, a sua volta tenta di prendere il maschio il quale si appiattisce quasi come una femmina per riceverla...).
Trovo anch'io di cattivo gusto, come te, parlare di omosessualità a riguardo degli animali. E' un generalizzare che non mi convince per niente e un proiettare su di loro convinzioni e teorie che al momento sono ben lungi da trovare spiegazione. E' possibilissimo , per es., che molti animali definiti 'omosesssuali' abbiano in realtà un deficit olfattivo od ormonale, ecc. che rende per loro  difficile la funzione riproduttiva. Sono solo teorie che lasciano il tempo che trovano...
Bisogna capire anche la difficoltà ad accettare la diversità ( tutte le diversità) e il lavoro non è quello di annullare le diversità , ma di rispettarle, a parer mio. Infatti un 'disabile' è diverso dalla maggioranza , e un omosessuale è diverso dalla maggioranza, un poeta è diverso dalla maggioranza, così pure un avvocato...A volte c'è una difficolta istintiva ad accettare la diversità ( è naturale anche questa difficolta e non si può parlare semplicisticamente di 'pregiudizio'... ).
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: acquario69 il 29 Marzo 2017, 12:13:01 PM
Citazione di: Eutidemo il 29 Marzo 2017, 08:38:42 AM

Quanto al fatto che io non abbia mai letto un libro, vedo che hai il vezzo di "toppare" alla grande: le mie librerie, infatti, contano (quasi) 7.000 libri, (quasi) tutti letti. :D  :D  :D
Il mio difetto, semmai, è di leggere troppo: la mia media di lettura è di circa 3 / 4 libri al mese...ad esclusione dei romanzi! :P
Quelli di fantascienza, in effetti,mi piacevano molto, ma ho smesso di leggerli a 20 anni.
Io manco se rinasco dieci volte riuscirei a leggere (quasi) 7000 libri... ;D

pero solo per curiosita'... ma come hai potuto se in media hai letto 3-4 libri al mese?

Facciamo pure 4...pero 4x12 = 48 (1 anno) x 60  (?  :) ) = 2880
Pero ci sarebbero da aggiungere quelli di fantascienza, letti fino a venti anni..quindi mettiamo sul conto altri 10 anni (non avrai mica letto 4 libri al mese pure da 0 a 10 anni? :) )...10 x 48 = 480...che sommati ai 2880 fa 3360 ..a meno che non ce la racconti giusta e hai all'incirca 120 anni ... ;D  
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: InVerno il 29 Marzo 2017, 12:18:29 PM
Citazione di: Eutidemo il 29 Marzo 2017, 11:50:23 AM
Citazione di: InVerno il 29 Marzo 2017, 11:31:08 AM
Citazione di: Sariputra il 29 Marzo 2017, 11:07:04 AM
@Inverno
Credo che i montoni vengano mandati al macello perché "incapaci" in senso lato e non per le predilizioni sessuali...

I montoni hanno un elevatissima probabilità di mostrare omosessualità per questo capita spesso, circa 1 su 10. Poi se si tratta di piccoli gruppi con un solo montone viene vista come "asessualità" ma il succo non cambia, nessun senso lato, semplicemente non montano le femmine. Nonostante trovo di cattivo gusto parlare di etologia parlando dell'omossessualità, mi viene in mente che essa è stata chiaramente osservata e ampiamente documentata persino negli insetti.

Sono d'accordo su quello che scrivi, ma non sul fatto che sia di cattivo gusto parlare di etologia parlando dell'omossessualità; ed infatti, l'etologiaindica la moderna disciplina scientifica che studia il comportamento animale nel suo ambiente naturale, per cui mi sembra che possa e debba benissimo occuparsi "anche" dell'omossessualità .
Perchè no? ;)
Non di etologia e omosessualità, ma di etologia e sessualità umana in generale. "Lo fanno anche le pecore" per me e per te può dare giustizia al concetto di "naturale", ma dall'altra parte della barricata questa cosa ventila in modo diverso, è esattamente quell'accostamento al ferale e all'animalesco che si cerca di dare in modo subordinato alla frasetta "io rispetto tutti ma...". E' il tipo di "soddisfazione" che non mi piace concedere nella discussione, perchè ben so che quello che le persone scrivono è due volte meno violento e drastico di quanto in realtà pensino, e non c''è bisogno di arrivare alle pecore per definire certi concetti, quali la libertà sessuale umana.
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: InVerno il 29 Marzo 2017, 13:11:43 PM
CitazioneNon è nella mia personale esperienza, anche con pecore e capre ( attualmente ne abbiamo 22 nei recinti...), quindi vorrei essere testimone di questo, non mi fido tanto ... ;D Quel che è certo è che ci sono animali più o meno 'attivi' sessualmente ( esattamente come negli esseri umani..). Molti tentano di accoppiarsi con tutto ciò che possono, altri si dedicano alla spiritualità ... ;D
Sono testimone che parecchi animali fingono l'atto sessuale ( o lo tentano...) ma non riguarda solo i maschi . E' normalissimo vedere una mucca che tenta di 'ingroppare' un'altra mucca, simulando gli stessi movimenti del toro. Sarei molto cauto nel parlare di omosessualità esclusiva nel mondo animale; io vedo più una generica pulsione indifferenziata. Praticamente reagiscono all'odore più che alla forma che si trovano davanti. Nei conigli, per es. , capita spessissimo che non sappiano nemmeno da che parte del corpo iniziare talmenti presi dalla frenesia e dalla pulsione all'accoppiamento ( quasi sempre si nota poi che la femmina , dopo esser stata presa dal maschio, a sua volta tenta di prendere il maschio il quale si appiattisce quasi come una femmina per riceverla...).
Trovo anch'io di cattivo gusto, come te, parlare di omosessualità a riguardo degli animali. E' un generalizzare che non mi convince per niente e un proiettare su di loro convinzioni e teorie che al momento sono ben lungi da trovare spiegazione. E' possibilissimo , per es., che molti animali definiti 'omosesssuali' abbiano in realtà un deficit olfattivo od ormonale, ecc. che rende per loro  difficile la funzione riproduttiva. Sono solo teorie che lasciano il tempo che trovano...
Bisogna capire anche la difficoltà ad accettare la diversità ( tutte le diversità) e il lavoro non è quello di annullare le diversità , ma di rispettarle, a parer mio. Infatti un 'disabile' è diverso dalla maggioranza , e un omosessuale è diverso dalla maggioranza, un poeta è diverso dalla maggioranza, così pure un avvocato...A volte c'è una difficolta istintiva ad accettare la diversità ( è naturale anche questa difficolta e non si può parlare semplicisticamente di 'pregiudizio'... ).
Dall'alto delle mie ex 26 capre sono d'accordo con te, però usando la nomenclatura e le conoscenze attuali partendo da una prospettiva umana, a questo si giunge. Anche per questo sono contrario all'etologia nel parlare di esseri umani, ai secondi si può chiedere se si sentano effettivamente attratti dallo stesso sesso o meno e le cose sono estremamente più facili. Ma non penso che siano "cosi diverse". Non hai un amico che si è sbaciucchiato un\a trans prima di rendersi conto...? Eh anche lui era rimasto fuorviato dall' "odore", o meglio dall'estetica.. la sessualità è anche questione di approssimazione e di convizione nei propri gusti., è questione di casualità infantili come Baylham e gli alberi e di ladruncoli di indumenti che si poi sono trovati feticisti. Non è questione di annullare le differenze, è questione di annullare l'idea del "rischio", della "contaminazione", della "perversione", della "corruzione" in comportamenti fondamentalmente innocui per se stessi e gli altri, convinzioni per lo più mutuate da mitologie dell'età del bronzo dove effettivamente determinate condotte avevano rischi igienici non indifferenti e la procreazione aveva un valore immensamente diverso.
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Sariputra il 29 Marzo 2017, 13:30:12 PM
Citazione di: InVerno il 29 Marzo 2017, 13:11:43 PM
CitazioneNon è nella mia personale esperienza, anche con pecore e capre ( attualmente ne abbiamo 22 nei recinti...), quindi vorrei essere testimone di questo, non mi fido tanto ... ;D Quel che è certo è che ci sono animali più o meno 'attivi' sessualmente ( esattamente come negli esseri umani..). Molti tentano di accoppiarsi con tutto ciò che possono, altri si dedicano alla spiritualità ... ;D Sono testimone che parecchi animali fingono l'atto sessuale ( o lo tentano...) ma non riguarda solo i maschi . E' normalissimo vedere una mucca che tenta di 'ingroppare' un'altra mucca, simulando gli stessi movimenti del toro. Sarei molto cauto nel parlare di omosessualità esclusiva nel mondo animale; io vedo più una generica pulsione indifferenziata. Praticamente reagiscono all'odore più che alla forma che si trovano davanti. Nei conigli, per es. , capita spessissimo che non sappiano nemmeno da che parte del corpo iniziare talmenti presi dalla frenesia e dalla pulsione all'accoppiamento ( quasi sempre si nota poi che la femmina , dopo esser stata presa dal maschio, a sua volta tenta di prendere il maschio il quale si appiattisce quasi come una femmina per riceverla...). Trovo anch'io di cattivo gusto, come te, parlare di omosessualità a riguardo degli animali. E' un generalizzare che non mi convince per niente e un proiettare su di loro convinzioni e teorie che al momento sono ben lungi da trovare spiegazione. E' possibilissimo , per es., che molti animali definiti 'omosesssuali' abbiano in realtà un deficit olfattivo od ormonale, ecc. che rende per loro difficile la funzione riproduttiva. Sono solo teorie che lasciano il tempo che trovano... Bisogna capire anche la difficoltà ad accettare la diversità ( tutte le diversità) e il lavoro non è quello di annullare le diversità , ma di rispettarle, a parer mio. Infatti un 'disabile' è diverso dalla maggioranza , e un omosessuale è diverso dalla maggioranza, un poeta è diverso dalla maggioranza, così pure un avvocato...A volte c'è una difficolta istintiva ad accettare la diversità ( è naturale anche questa difficolta e non si può parlare semplicisticamente di 'pregiudizio'... ).
Dall'alto delle mie ex 26 capre sono d'accordo con te, però usando la nomenclatura e le conoscenze attuali partendo da una prospettiva umana, a questo si giunge. Anche per questo sono contrario all'etologia nel parlare di esseri umani, ai secondi si può chiedere se si sentano effettivamente attratti dallo stesso sesso o meno e le cose sono estremamente più facili. Ma non penso che siano "cosi diverse". Non hai un amico che si è sbaciucchiato un\a trans prima di rendersi conto...? Eh anche lui era rimasto fuorviato dall' "odore", o meglio dall'estetica.. la sessualità è anche questione di approssimazione e di convizione nei propri gusti., è questione di casualità infantili come Baylham e gli alberi e di ladruncoli di indumenti che si poi sono trovati feticisti. Non è questione di annullare le differenze, è questione di annullare l'idea del "rischio", della "contaminazione", della "perversione", della "corruzione" in comportamenti fondamentalmente innocui per se stessi e gli altri, convinzioni per lo più mutuate da mitologie dell'età del bronzo dove effettivamente determinate condotte avevano rischi igienici non indifferenti e la procreazione aveva un valore immensamente diverso.

Non ho nessun amico che si è sbaciucchiato con un trans, quindi non posso risponderti su questo, anche perché di veri amici ne ho pochi.... Non sono , ovviamente , d'accordo con te che bisogna eliminare il concetto di "perversione" , di "corruzione" o di "contaminazione". Altrimenti veramente si arriva semplicemente ad essere 'pulsione' animalesca che tutto ingloba e tutto giustifica ( pedofilia, pederastia, coprofilia, ecc.eccc.). Non vorrei 'ridurmi' a questo...Se per altri il sesso è così importante, che seguano la loro strada...
Sono d'accordo con te che stiamo riducendo la visione della sessualità animale alla prospettiva e interpretazione umana.
Comunque è possibilissimo rispettare le persone senza per questo dover portare rispetto ai loro comportamenti ( le due cose non si escludono a vicenda...).Mi sarebbe oltremodo difficoltoso portar rispetto alla pedofilia, per es. Posso però portar rispetto per la dignità dell'essere umano che esercita la pedofilia e per la sua sofferenza...senza ammazzarlo, per intenderci! Basta il carcere duro...
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: InVerno il 29 Marzo 2017, 14:08:46 PM
Citazione di: Sariputra il 29 Marzo 2017, 13:30:12 PM
Citazione di: InVerno il 29 Marzo 2017, 13:11:43 PM
CitazioneNon è nella mia personale esperienza, anche con pecore e capre ( attualmente ne abbiamo 22 nei recinti...), quindi vorrei essere testimone di questo, non mi fido tanto ... ;D Quel che è certo è che ci sono animali più o meno 'attivi' sessualmente ( esattamente come negli esseri umani..). Molti tentano di accoppiarsi con tutto ciò che possono, altri si dedicano alla spiritualità ... ;D Sono testimone che parecchi animali fingono l'atto sessuale ( o lo tentano...) ma non riguarda solo i maschi . E' normalissimo vedere una mucca che tenta di 'ingroppare' un'altra mucca, simulando gli stessi movimenti del toro. Sarei molto cauto nel parlare di omosessualità esclusiva nel mondo animale; io vedo più una generica pulsione indifferenziata. Praticamente reagiscono all'odore più che alla forma che si trovano davanti. Nei conigli, per es. , capita spessissimo che non sappiano nemmeno da che parte del corpo iniziare talmenti presi dalla frenesia e dalla pulsione all'accoppiamento ( quasi sempre si nota poi che la femmina , dopo esser stata presa dal maschio, a sua volta tenta di prendere il maschio il quale si appiattisce quasi come una femmina per riceverla...). Trovo anch'io di cattivo gusto, come te, parlare di omosessualità a riguardo degli animali. E' un generalizzare che non mi convince per niente e un proiettare su di loro convinzioni e teorie che al momento sono ben lungi da trovare spiegazione. E' possibilissimo , per es., che molti animali definiti 'omosesssuali' abbiano in realtà un deficit olfattivo od ormonale, ecc. che rende per loro difficile la funzione riproduttiva. Sono solo teorie che lasciano il tempo che trovano... Bisogna capire anche la difficoltà ad accettare la diversità ( tutte le diversità) e il lavoro non è quello di annullare le diversità , ma di rispettarle, a parer mio. Infatti un 'disabile' è diverso dalla maggioranza , e un omosessuale è diverso dalla maggioranza, un poeta è diverso dalla maggioranza, così pure un avvocato...A volte c'è una difficolta istintiva ad accettare la diversità ( è naturale anche questa difficolta e non si può parlare semplicisticamente di 'pregiudizio'... ).
Dall'alto delle mie ex 26 capre sono d'accordo con te, però usando la nomenclatura e le conoscenze attuali partendo da una prospettiva umana, a questo si giunge. Anche per questo sono contrario all'etologia nel parlare di esseri umani, ai secondi si può chiedere se si sentano effettivamente attratti dallo stesso sesso o meno e le cose sono estremamente più facili. Ma non penso che siano "cosi diverse". Non hai un amico che si è sbaciucchiato un\a trans prima di rendersi conto...? Eh anche lui era rimasto fuorviato dall' "odore", o meglio dall'estetica.. la sessualità è anche questione di approssimazione e di convizione nei propri gusti., è questione di casualità infantili come Baylham e gli alberi e di ladruncoli di indumenti che si poi sono trovati feticisti. Non è questione di annullare le differenze, è questione di annullare l'idea del "rischio", della "contaminazione", della "perversione", della "corruzione" in comportamenti fondamentalmente innocui per se stessi e gli altri, convinzioni per lo più mutuate da mitologie dell'età del bronzo dove effettivamente determinate condotte avevano rischi igienici non indifferenti e la procreazione aveva un valore immensamente diverso.

Non ho nessun amico che si è sbaciucchiato con un trans, quindi non posso risponderti su questo, anche perché di veri amici ne ho pochi.... Non sono , ovviamente , d'accordo con te che bisogna eliminare il concetto di "perversione" , di "corruzione" o di "contaminazione". Altrimenti veramente si arriva semplicemente ad essere 'pulsione' animalesca che tutto ingloba e tutto giustifica ( pedofilia, pederastia, coprofilia, ecc.eccc.). Non vorrei 'ridurmi' a questo...Se per altri il sesso è così importante, che seguano la loro strada...
Sono d'accordo con te che stiamo riducendo la visione della sessualità animale alla prospettiva e interpretazione umana.
Comunque è possibilissimo rispettare le persone senza per questo dover portare rispetto ai loro comportamenti ( le due cose non si escludono a vicenda...).
La pedofilia non c'entra niente, non mi sembra proprio che sia innocua per gli altri (special modo i bambini), la coprofilia non capisco che problema ponga usate le giuste precauzioni igieniche. Ragiono nell'ottica che la proibizione morale non solo renda più appetibile il desiderio stesso, ma allontani da un percorso personale di "risoluzione" quando possibile. I numeri ce lo dimostrano chiaramente, ove un comportamento sessuale è considerato moralmente reprobo esso si presenta maggiormente. Le parole di ricerca su youporn ci hanno aperto un mondo? Per non parlare dei famosi "curatori di gay" che si sono scoperti gay.
Quindi mi piacerebbe che questi anatemi morali venissero usati con il contagoccie per atti che danneggiano l'altro, e in tutti gli altri casi, si usasse  un approccio medico, ove possibile e se richiesto dalla persona stessa, perchè credo che l'approccio contrario abbia l'effetto di esaltare per contrasto determinati comportamenti anzichè contenerli, in maniera spesso ingiustificata e dovuta solo alla trasgressione.
Ti sorprenderà ma studi sulle nuove generazioni li vedono molto meno interessati al sesso di quanto si creda comunemente (ci sono centinaia di articoli in rete), la liberalizzazione ha avuto degli effetti, mentre quelli che dovevano aver fatto voto di non praticarlo aspettano ancora anni di galera per aver abusato di bambini (e raggirato perpetue e mogli dei vicini, ma questo è legale)
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Sariputra il 29 Marzo 2017, 14:59:29 PM
Citazione di: InVerno il 29 Marzo 2017, 14:08:46 PM
Citazione di: Sariputra il 29 Marzo 2017, 13:30:12 PM
Citazione di: InVerno il 29 Marzo 2017, 13:11:43 PM
CitazioneNon è nella mia personale esperienza, anche con pecore e capre ( attualmente ne abbiamo 22 nei recinti...), quindi vorrei essere testimone di questo, non mi fido tanto ... ;D Quel che è certo è che ci sono animali più o meno 'attivi' sessualmente ( esattamente come negli esseri umani..). Molti tentano di accoppiarsi con tutto ciò che possono, altri si dedicano alla spiritualità ... ;D Sono testimone che parecchi animali fingono l'atto sessuale ( o lo tentano...) ma non riguarda solo i maschi . E' normalissimo vedere una mucca che tenta di 'ingroppare' un'altra mucca, simulando gli stessi movimenti del toro. Sarei molto cauto nel parlare di omosessualità esclusiva nel mondo animale; io vedo più una generica pulsione indifferenziata. Praticamente reagiscono all'odore più che alla forma che si trovano davanti. Nei conigli, per es. , capita spessissimo che non sappiano nemmeno da che parte del corpo iniziare talmenti presi dalla frenesia e dalla pulsione all'accoppiamento ( quasi sempre si nota poi che la femmina , dopo esser stata presa dal maschio, a sua volta tenta di prendere il maschio il quale si appiattisce quasi come una femmina per riceverla...). Trovo anch'io di cattivo gusto, come te, parlare di omosessualità a riguardo degli animali. E' un generalizzare che non mi convince per niente e un proiettare su di loro convinzioni e teorie che al momento sono ben lungi da trovare spiegazione. E' possibilissimo , per es., che molti animali definiti 'omosesssuali' abbiano in realtà un deficit olfattivo od ormonale, ecc. che rende per loro difficile la funzione riproduttiva. Sono solo teorie che lasciano il tempo che trovano... Bisogna capire anche la difficoltà ad accettare la diversità ( tutte le diversità) e il lavoro non è quello di annullare le diversità , ma di rispettarle, a parer mio. Infatti un 'disabile' è diverso dalla maggioranza , e un omosessuale è diverso dalla maggioranza, un poeta è diverso dalla maggioranza, così pure un avvocato...A volte c'è una difficolta istintiva ad accettare la diversità ( è naturale anche questa difficolta e non si può parlare semplicisticamente di 'pregiudizio'... ).
Dall'alto delle mie ex 26 capre sono d'accordo con te, però usando la nomenclatura e le conoscenze attuali partendo da una prospettiva umana, a questo si giunge. Anche per questo sono contrario all'etologia nel parlare di esseri umani, ai secondi si può chiedere se si sentano effettivamente attratti dallo stesso sesso o meno e le cose sono estremamente più facili. Ma non penso che siano "cosi diverse". Non hai un amico che si è sbaciucchiato un\a trans prima di rendersi conto...? Eh anche lui era rimasto fuorviato dall' "odore", o meglio dall'estetica.. la sessualità è anche questione di approssimazione e di convizione nei propri gusti., è questione di casualità infantili come Baylham e gli alberi e di ladruncoli di indumenti che si poi sono trovati feticisti. Non è questione di annullare le differenze, è questione di annullare l'idea del "rischio", della "contaminazione", della "perversione", della "corruzione" in comportamenti fondamentalmente innocui per se stessi e gli altri, convinzioni per lo più mutuate da mitologie dell'età del bronzo dove effettivamente determinate condotte avevano rischi igienici non indifferenti e la procreazione aveva un valore immensamente diverso.
Non ho nessun amico che si è sbaciucchiato con un trans, quindi non posso risponderti su questo, anche perché di veri amici ne ho pochi.... Non sono , ovviamente , d'accordo con te che bisogna eliminare il concetto di "perversione" , di "corruzione" o di "contaminazione". Altrimenti veramente si arriva semplicemente ad essere 'pulsione' animalesca che tutto ingloba e tutto giustifica ( pedofilia, pederastia, coprofilia, ecc.eccc.). Non vorrei 'ridurmi' a questo...Se per altri il sesso è così importante, che seguano la loro strada... Sono d'accordo con te che stiamo riducendo la visione della sessualità animale alla prospettiva e interpretazione umana. Comunque è possibilissimo rispettare le persone senza per questo dover portare rispetto ai loro comportamenti ( le due cose non si escludono a vicenda...).
La pedofilia non c'entra niente, non mi sembra proprio che sia innocua per gli altri (special modo i bambini), la coprofilia non capisco che problema ponga usate le giuste precauzioni igieniche. Ragiono nell'ottica che la proibizione morale non solo renda più appetibile il desiderio stesso, ma allontani da un percorso personale di "risoluzione" quando possibile. I numeri ce lo dimostrano chiaramente, ove un comportamento sessuale è considerato moralmente reprobo esso si presenta maggiormente. Le parole di ricerca su youporn ci hanno aperto un mondo? Per non parlare dei famosi "curatori di gay" che si sono scoperti gay. Quindi mi piacerebbe che questi anatemi morali venissero usati con il contagoccie per atti che danneggiano l'altro, e in tutti gli altri casi, si usasse un approccio medico, ove possibile e se richiesto dalla persona stessa, perchè credo che l'approccio contrario abbia l'effetto di esaltare per contrasto determinati comportamenti anzichè contenerli, in maniera spesso ingiustificata e dovuta solo alla trasgressione. Ti sorprenderà ma studi sulle nuove generazioni li vedono molto meno interessati al sesso di quanto si creda comunemente (ci sono centinaia di articoli in rete), la liberalizzazione ha avuto degli effetti, mentre quelli che dovevano aver fatto voto di non praticarlo aspettano ancora anni di galera per aver abusato di bambini (e raggirato perpetue e mogli dei vicini, ma questo è legale)

Non si tratta di proibizione morale, ma di comprensione di... ( essere dipendente da...per intenderci).  Personalmente non ho molta fiducia nell' "approccio medico"  e non penso che molti praticanti di questi "innocui" esercizi sarebbero molto d'accordo con te... loro desiderano continuare a godere del piacere che gli procurano gli innocui esercizi...incatenandosi al piacere sempre di più ( ma credo di intuire che per te questo non sia un problema...  ;D ). Io la vedo in modo diverso , vedendo la felicità nella libertà da e non nel poter di più o nel soddisfar di più. E' un togliere più che un aggiungere...
Sul fatto che le nuove generazioni facciano meno sesso, penso che sia assai difficile da dimostrare, di sicuro c'è un assoluto abuso di sessualità virtuale ( in tutto il mondo...) e anche questa è una forma di dipendenza dal sesso...
Riflessioni personali, ovviamente...
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Eutidemo il 30 Marzo 2017, 07:20:58 AM
Citazione di: acquario69 il 29 Marzo 2017, 12:13:01 PM
Citazione di: Eutidemo il 29 Marzo 2017, 08:38:42 AM

Quanto al fatto che io non abbia mai letto un libro, vedo che hai il vezzo di "toppare" alla grande: le mie librerie, infatti, contano (quasi) 7.000 libri, (quasi) tutti letti. :D  :D  :D
Il mio difetto, semmai, è di leggere troppo: la mia media di lettura è di circa 3 / 4 libri al mese...ad esclusione dei romanzi! :P
Quelli di fantascienza, in effetti,mi piacevano molto, ma ho smesso di leggerli a 20 anni.
Io manco se rinasco dieci volte riuscirei a leggere (quasi) 7000 libri... ;D

pero solo per curiosita'... ma come hai potuto se in media hai letto 3-4 libri al mese?

Facciamo pure 4...pero 4x12 = 48 (1 anno) x 60  (?  :) ) = 2880
Pero ci sarebbero da aggiungere quelli di fantascienza, letti fino a venti anni..quindi mettiamo sul conto altri 10 anni (non avrai mica letto 4 libri al mese pure da 0 a 10 anni? :) )...10 x 48 = 480...che sommati ai 2880 fa 3360 ..a meno che non ce la racconti giusta e hai all'incirca 120 anni ... ;D  

Caro  acquario69,
hai ragione, forse ho esagerato un po'. ::)
Ed infatti, è vero che la mia "media" -quando posso- è più o meno di 3/4 libri al mese, ma solo in determinati periodi (soprattutto in vacanza o in malattia); quando, invece, il mio lavoro era molto intenso, oppure ero impegnato nei corsi o scrivevo testi, la mia media è stata molto più bassa.
Per cui, in effetti, devo aver sicuramente sbagliato i calcoli.
Io mi ero basato, ad occhio, dal retro delle copertine dei libri; che, come si vede anche dalle foto che qui appositamente cerco di accludere, "sembrano" quasi tutti letti.
Ma allora, evidentemente (anche considerato che sono in doppia fila in tutte e sei le librerie), i miei libri casalinghi sono un po' meno di 7.000, perchè non ritengo nemmeno io possibile di averne letti tanti in 66 anni...o meglio, in 60, perchè fino a sei anni non sapevo leggere.
E' vero che allo Studio ho anche altre tre librerie; ma sono solo testi giuridici per consultazione, per cui sicuramente non li ho letti tutti (forse, neanche il 30%).
Peraltro, ammetto anche che negli ultimi sei mesi, NETFLIX mi ha distolto molto dalla lettura; leggo sempre 3/4 libri in contemporanea (specie la mattina presto), ma solo poche pagine l'uno...se non poche righe, come stamattina.
Per cui,  caro acquario69, hai ragione tu: ho decisamente esagerato, e i tuoi calcoli sono sicuramente molto più giusti dei miei. :(
Mi sono sbagliato, senza considerare l'aritmetica e il buon senso, facendo affidamento sull'usura da lettura del retro dei libri, ed estrapolando i dati sulle doppie file...come (spero) si vede dalle foto sotto, se ingrandite a sufficienza. :D
(http://funkyimg.com/i/2r2RG.jpg)
(http://funkyimg.com/i/2r2RN.jpg)
(http://funkyimg.com/i/2r2RP.jpg)
(http://funkyimg.com/i/2r2S1.jpg)
(http://funkyimg.com/i/2r2S3.jpg)
(http://funkyimg.com/i/2r2S4.jpg)
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Duc in altum! il 30 Marzo 2017, 10:02:01 AM
**  scritto da Sariputra:
CitazioneNon si tratta, nel caso della persona di fede in Dio, di relativizzare i precetti del magistero , ma bensì di mettere al primo posto quella dimensione di comprensione che fa sì che poi , i famosi precetti, diventino 'propria carne e proprio pensiero' e non qualcosa semplicemente imposto, e spesso non compreso fino in fondo...
Bello, molto bello (se esiste la reincarnazione voglio rinascere come "arhat"  ;D ), ma anche per questo siamo qua a scrivere, giacché quella dimensione di comprensione (soprattutto per chi s'illude di esistere svincolato dalla fede) si alimenta nella/della riflessione.

Quindi per far sì che i precetti diventino 'propria carne e proprio pensiero'...
[innanzi a una affermazione di questo tipo, scritto da @Eutidemo:]
CitazioneQuanto ai vari atti sessuali, "naturali" o meno, sono d'accordo con te: è meglio evitare di scendere in dettagli...anche perchè la cosa non c'entra niente con la legge volta ad evitare discriminazione nei confronti degli omosessuali.
...non possiamo lasciare al politicamente corretto di distorcere quello che per altri è già stato ben compreso fino in fondo, ossia, che la comprensione nasce nella fede che a sua volta nasce dall'ascolto.
Dunque è sì cosa buona e giusta legalizzare l'unione civile tra due persone omosex e la condanna di chi discrimina chi vuole esserlo; ma è pur sacrosanto esortare, suggerire, preavvisare (senza imposizione quindi, solo avere la libertà di far pensare il prossimo su questioni date per certe) sulla circostanza che "forse" l'atto sessuale omosessuale ci allontana dall'essere davvero noi stessi (dunque bye bye per il momento il discernimento), così come ci distanzia l'atto di drogarsi, di tradire il coniuge, di scommettere smoderatamente, di unirsi in matrimonio con più persone.


Pace & Bene
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: InVerno il 30 Marzo 2017, 13:11:09 PM
Citazione di: Duc in altum! il 30 Marzo 2017, 10:02:01 AM

CitazioneQuanto ai vari atti sessuali, "naturali" o meno, sono d'accordo con te: è meglio evitare di scendere in dettagli...anche perchè la cosa non c'entra niente con la legge volta ad evitare discriminazione nei confronti degli omosessuali.
...non possiamo lasciare al politicamente corretto di distorcere quello che per altri è già stato ben compreso fino in fondo, ossia, che la comprensione nasce nella fede che a sua volta nasce dall'ascolto.
Dunque è sì cosa buona e giusta legalizzare l'unione civile tra due persone omosex e la condanna di chi discrimina chi vuole esserlo; ma è pur sacrosanto esortare, suggerire, preavvisare (senza imposizione quindi, solo avere la libertà di far pensare il prossimo su questioni date per certe) sulla circostanza che "forse" l'atto sessuale omosessuale ci allontana dall'essere davvero noi stessi (dunque bye bye per il momento il discernimento), così come ci distanzia l'atto di drogarsi, di tradire il coniuge, di scommettere smoderatamente, di unirsi in matrimonio con più persone.

Pace & Bene

Sarebbe lecito se esistesse un solo "noi stessi" invece persone diverse hanno diversi modi per realizzarsi. E se non prendiamo per buono questo, non c'è rispetto reciproco ma solo "tolleranza" che è quell'odiosa forma borghese di convivenza senza pathos ne amore per il prossimo.
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Eutidemo il 30 Marzo 2017, 15:06:03 PM
Citazione di: InVerno il 30 Marzo 2017, 13:11:09 PM
Citazione di: Duc in altum! il 30 Marzo 2017, 10:02:01 AM

CitazioneQuanto ai vari atti sessuali, "naturali" o meno, sono d'accordo con te: è meglio evitare di scendere in dettagli...anche perchè la cosa non c'entra niente con la legge volta ad evitare discriminazione nei confronti degli omosessuali.
...non possiamo lasciare al politicamente corretto di distorcere quello che per altri è già stato ben compreso fino in fondo, ossia, che la comprensione nasce nella fede che a sua volta nasce dall'ascolto.
Dunque è sì cosa buona e giusta legalizzare l'unione civile tra due persone omosex e la condanna di chi discrimina chi vuole esserlo; ma è pur sacrosanto esortare, suggerire, preavvisare (senza imposizione quindi, solo avere la libertà di far pensare il prossimo su questioni date per certe) sulla circostanza che "forse" l'atto sessuale omosessuale ci allontana dall'essere davvero noi stessi (dunque bye bye per il momento il discernimento), così come ci distanzia l'atto di drogarsi, di tradire il coniuge, di scommettere smoderatamente, di unirsi in matrimonio con più persone.

Pace & Bene

Sarebbe lecito se esistesse un solo "noi stessi" invece persone diverse hanno diversi modi per realizzarsi. E se non prendiamo per buono questo, non c'è rispetto reciproco ma solo "tolleranza" che è quell'odiosa forma borghese di convivenza senza pathos ne amore per il prossimo.

Sono d'accordo con DUC IN ALTUM , sul fatto che:
- è cosa buona e giusta legalizzare l'unione civile tra due persone omosex e la condanna di chi discrimina chi vuole esserlo
- è parimenti cosa legittima esortare, suggerire, preavvisare,  senza imposizione, sulla circostanza che l'atto sessuale omosessuale ci allontana dall'essere davvero noi stessi secondo la Fede Cattolica.
Entrambe le cose, a mio parere e come dice DUC, sono del tutto lecite, a seconda di come uno la pensa; ci mancherebbe altro!
Però, l'accostamento dell'omosessualità all'atto di tradire il coniuge, di unirsi in matrimonio con più persone ecc., invece, secondo, me, è del tutto surrettizio e privo di senso.
Ed infatti, Abramo, Giacobbe, Salomone e molti altri illustri personaggi della Bibbia erano poligami, oppure erano adulteri come Davide (che, per meglio fare i comodi suoi, mandò il marito della sua amante "a morire ammazzato"), ma nessuno di costoro era omosessuale; molti omosessuali, invece, sono monogami, e non hanno mai commesso adulterio.
Secondo me, perciò, non si possono omologare cose tanto diverse tra di loro!;)
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Duc in altum! il 30 Marzo 2017, 17:59:12 PM
**  scritto da Eutidemo:
CitazionePerò, l'accostamento dell'omosessualità all'atto di tradire il coniuge, di unirsi in matrimonio con più persone ecc., invece, secondo, me, è del tutto surrettizio e privo di senso.
Il senso che li unisce è sempre la "lussuria" secondo la Fede Cattolica. E che per quindi li unisce a tutti gli altri peccati capitali. Ecco perché se non si legalizzano tutti, siamo innanzi a un reato d'ipocrita discriminazione, giacché il peccato morale non è più quello che propone la Chiesa, ma ciò che non conviene al laicismo/pagano.

Infatti...
Citazionemolti omosessuali, invece, sono monogami, e non hanno mai commesso adulterio.

...l'omosessuale non necessita tradire per commettere adulterio, giacché nel proprio atto sessuale omosessuale si è già compromesso col peccato.
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Duc in altum! il 30 Marzo 2017, 18:07:34 PM
**  scritto da InVerno:
CitazioneSarebbe lecito se esistesse un solo "noi stessi" invece persone diverse hanno diversi modi per realizzarsi.
Benissimo, concordo, infatti sono io che reclamo (con le mie provocazioni nella discussione) affinché il poligamo, il tossico e il ludopata ottengano il diritto di realizzarsi liberamente.
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Eutidemo il 31 Marzo 2017, 12:25:24 PM
Citazione di: Duc in altum! il 30 Marzo 2017, 17:59:12 PM
**  scritto da Eutidemo:
CitazionePerò, l'accostamento dell'omosessualità all'atto di tradire il coniuge, di unirsi in matrimonio con più persone ecc., invece, secondo, me, è del tutto surrettizio e privo di senso.
Il senso che li unisce è sempre la "lussuria" secondo la Fede Cattolica. E che per quindi li unisce a tutti gli altri peccati capitali. Ecco perché se non si legalizzano tutti, siamo innanzi a un reato d'ipocrita discriminazione, giacché il peccato morale non è più quello che propone la Chiesa, ma ciò che non conviene al laicismo/pagano.

Infatti...
Citazionemolti omosessuali, invece, sono monogami, e non hanno mai commesso adulterio.

...l'omosessuale non necessita tradire per commettere adulterio, giacché nel proprio atto sessuale omosessuale si è già compromesso col peccato.


Caro Duc in Altum,
Secondo te , l'accostamento dell'omosessualità all'atto di tradire il coniuge, di unirsi in matrimonio con più persone ecc., è del tutto legittimo, perchè il senso che li unisce è sempre la "lussuria" secondo la Fede Cattolica. 
In verità, secondo la Fede Cattolica: "La LUSSURIA è un desiderio disordinato o una fruizione sregolata del piacere venereo. Il piacere sessuale è moralmente disordinato quando è ricercato per se stesso, al di fuori delle finalità di procreazione e di unione." (CATECHISMO CATTOLICO 2351); per cui, come anche chiarito in alta sede pontificia, si può avere LUSSURIA  anche nel MATRIMONIO, qualora si faccia, con il proprio legittimo coniuge, sesso fine se stesso, al di fuori delle finalità di procreazione e di unione.
Per cui, la LUSSURIA in quanto tale, per definizione apostolica,non costituisce affatto uno specifico "carattere distintivo" dell'omosessualità rispetto alla eterosessualità, o della poligamia rispetto alla monogamia.
***
Quanto al fatto che molti omosessuali, invece, sono monogami, e non hanno mai commesso adulterio, mi puoi dire, semmai, che pur non avendo tradito il suo compagno, l'omosessuale monogamo ha comunque commesso un peccato: ma non il peccato di adulterio (sesto comandamento) bensì il peccato di omosessualità (non espressamente incluso tra i comandamenti, bensì nelle norme di purezza del Levitico).
Per cui, semmai, sono due peccati di tipo diverso...non lo stesso tipo di peccato!
***
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Duc in altum! il 31 Marzo 2017, 13:23:59 PM
**  scritto da Eutidemo:
CitazionePer cui, la LUSSURIA in quanto tale, per definizione apostolica,non costituisce affatto uno specifico "carattere distintivo" dell'omosessualità rispetto alla eterosessualità, o della poligamia rispetto alla monogamia.
Infatti, mica io sto a difendere l'eventuale "lussuria" nello sposalizio etero, o sto ammonendo un'unione civile omosex privo di rapporto sessuale.


Tue parole:
CitazioneIl piacere sessuale è moralmente disordinato quando è ricercato per se stesso, al di fuori delle finalità di procreazione e di unione." (CATECHISMO CATTOLICO 2351
...quindi legalizzare l'unione civile omosex è un'istigazione a delinquere, dato che essendo esente la finalità di procreazione, gli individui sono più facilmente abilitati a peccare che una coppia etero, dacché invece di lussuria compie atti sessuali per unione di fatto naturale.


CitazionePer cui, semmai, sono due peccati di tipo diverso...non lo stesso tipo di peccato!
A me non importa la tipologia, ma il fatto che se si è deciso di legalizzare l'uno, si dovrebbero, per par condicio, e in nome del politicamente corretto, legalizzare tutte le probabili tipologie di peccato.

Con tutta la mia sincera e affettuosa stima che nutro verso di te, ma com'è che non riesci a distinguere il nocciolo della mia provocazione?

Un abbraccio, pace & bene!
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Eutidemo il 01 Aprile 2017, 07:27:40 AM
Citazione di: Duc in altum! il 31 Marzo 2017, 13:23:59 PM
**  scritto da Eutidemo:
CitazionePer cui, la LUSSURIA in quanto tale, per definizione apostolica,non costituisce affatto uno specifico "carattere distintivo" dell'omosessualità rispetto alla eterosessualità, o della poligamia rispetto alla monogamia.
Infatti, mica io sto a difendere l'eventuale "lussuria" nello sposalizio etero, o sto ammonendo un'unione civile omosex privo di rapporto sessuale.


Tue parole:
CitazioneIl piacere sessuale è moralmente disordinato quando è ricercato per se stesso, al di fuori delle finalità di procreazione e di unione." (CATECHISMO CATTOLICO 2351
...quindi legalizzare l'unione civile omosex è un'istigazione a delinquere, dato che essendo esente la finalità di procreazione, gli individui sono più facilmente abilitati a peccare che una coppia etero, dacché invece di lussuria compie atti sessuali per unione di fatto naturale.


CitazionePer cui, semmai, sono due peccati di tipo diverso...non lo stesso tipo di peccato!
A me non importa la tipologia, ma il fatto che se si è deciso di legalizzare l'uno, si dovrebbero, per par condicio, e in nome del politicamente corretto, legalizzare tutte le probabili tipologie di peccato.

Con tutta la mia sincera e affettuosa stima che nutro verso di te, ma com'è che non riesci a distinguere il nocciolo della mia provocazione?

Un abbraccio, pace & bene!

Caro Duc in Altum
tu avevi scritto testualmente che, quanto all'omosessualità, a  tradire il coniuge, ad unirsi in matrimonio con più persone ecc., "...Il senso che li unisce è sempre la "lussuria" secondo la Fede Cattolica."
Io, invece, Catechismo Cattolico alla mano, ti ho dimostrato che la LUSSURIA in quanto tale, per definizione apostolica,non costituisce affatto uno specifico "carattere distintivo" dell'omosessualità rispetto alla eterosessualità, o della poligamia rispetto alla monogamia.
Quindi, non c'è alcun "senso che li unisce", come avevi scritto tu!!!
Il fatto che, poi, tutti i detti comportamenti possano costituire "autonomi" peccati, ciascuno con le sue caratteristiche distintive (non tutte riconducibili alla lussuria), E' UN DISCORSO DIVERSO! 
I peccati capitali sono SETTE, ed è meglio non confondere gli uni con gli altri...cucinando così indigeribili minestroni concettuali!
Tutto qui! :)
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Duc in altum! il 01 Aprile 2017, 12:13:58 PM
@Eutidemo

Benissimo, rettifico: il senso che li unisce è il "peccato"; ossia l'assecondare, nei fatti, quella situazione dove l'essere non si trova al suo livello di piena autenticità. Quindi l'adultero, il poligamo e l'omosessuale, attraverso la loro pratica specifica, sono uniti nel fine della loro opera : perdere dignità agli occhi di Dio.

Non è che un avaro è meno peccatore di un goloso o un lussurioso lo sia più di un invidioso, giacché la sentenza è uguale per tutti: aver soffocato la verità evangelica.
Tutto qui!  :)
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Eutidemo il 02 Aprile 2017, 13:04:58 PM
Citazione di: Duc in altum! il 01 Aprile 2017, 12:13:58 PM
@Eutidemo

Benissimo, rettifico: il senso che li unisce è il "peccato"; ossia l'assecondare, nei fatti, quella situazione dove l'essere non si trova al suo livello di piena autenticità. Quindi l'adultero, il poligamo e l'omosessuale, attraverso la loro pratica specifica, sono uniti nel fine della loro opera : perdere dignità agli occhi di Dio.

Non è che un avaro è meno peccatore di un goloso o un lussurioso lo sia più di un invidioso, giacché la sentenza è uguale per tutti: aver soffocato la verità evangelica.
Tutto qui!  :)

Ok, adesso ti sei espresso in modo corretto; per il Catechismo Cattolico, infatti, il senso che li unisce è il "peccato" (genere prossimo), non la "lussuria" (differenza specifica).
Io posso aggiungere solo qualche passo scritturale, facendo parlare chi è molto più DEGNO di me:
"Uno di loro, dottore della legge, gli domandò, per metterlo alla prova:  «Maestro, qual è, nella legge, il gran comandamento?» E Gesù rispose: «"Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente". Questo è il grande e il primo comandamento.  Il secondo, simile a questo, è: "Ama il tuo prossimo come te stesso". Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i profeti»."(Matteo 22,35-40)
Non so se qualcuno si è accorto che, in sostanza, Gesù, così dicendo, anticipa la distinzione che Emanuele Kant faceva tra "imperativi ipotetici" ed "imperativi categorici": i primi, in sostanza,   possono tradursi in "se vuoi A devi fare B" , i secondi in "è A che devi comunque perseguire, a prescindere da B".
Per cui, stando a quanto dice lo stesso Gesù ("da questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i profeti", quindi:
- i dieci comandamenti debbono considerarsi soltanto "imperativi ipotetici" (prescrizionali);
- i due comandamenti di Gesù, invece, costituiscono i soli veri "imperativi categorici" alla realizzazione dei quali i primi sono meramente strumentali.
E sono entrambi basati sull'AMORE! :)
"Dio è AMORE; chi sta nell'amore dimora in Dio e Dio dimora in lui." (LETTERA DI GIOVANNI 18).
E sant'Agostino, ne deduce: " "Dilige et quod vis fac"; cioè, "Ama e poi fa quello che vuoi!"
Il che, in sostanza, significa che non importa quello che fai, ma il motivo per cui lo fai; se lo fai per amore, non è mai peccato.
Punto! ::)
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: InVerno il 03 Aprile 2017, 14:04:27 PM
Citazione di: Eutidemo il 02 Aprile 2017, 13:04:58 PM
Citazione di: Duc in altum! il 01 Aprile 2017, 12:13:58 PM
@Eutidemo

Benissimo, rettifico: il senso che li unisce è il "peccato"; ossia l'assecondare, nei fatti, quella situazione dove l'essere non si trova al suo livello di piena autenticità. Quindi l'adultero, il poligamo e l'omosessuale, attraverso la loro pratica specifica, sono uniti nel fine della loro opera : perdere dignità agli occhi di Dio.

Non è che un avaro è meno peccatore di un goloso o un lussurioso lo sia più di un invidioso, giacché la sentenza è uguale per tutti: aver soffocato la verità evangelica.
Tutto qui!  :)

Ok, adesso ti sei espresso in modo corretto; per il Catechismo Cattolico, infatti, il senso che li unisce è il "peccato" (genere prossimo), non la "lussuria" (differenza specifica).
Io posso aggiungere solo qualche passo scritturale, facendo parlare chi è molto più DEGNO di me:
"Uno di loro, dottore della legge, gli domandò, per metterlo alla prova:  «Maestro, qual è, nella legge, il gran comandamento?» E Gesù rispose: «"Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente". Questo è il grande e il primo comandamento.  Il secondo, simile a questo, è: "Ama il tuo prossimo come te stesso". Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i profeti»."(Matteo 22,35-40)
Non so se qualcuno si è accorto che, in sostanza, Gesù, così dicendo, anticipa la distinzione che Emanuele Kant faceva tra "imperativi ipotetici" ed "imperativi categorici": i primi, in sostanza,   possono tradursi in "se vuoi A devi fare B" , i secondi in "è A che devi comunque perseguire, a prescindere da B".
Per cui, stando a quanto dice lo stesso Gesù ("da questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i profeti", quindi:
- i dieci comandamenti debbono considerarsi soltanto "imperativi ipotetici" (prescrizionali);
- i due comandamenti di Gesù, invece, costituiscono i soli veri "imperativi categorici" alla realizzazione dei quali i primi sono meramente strumentali.
E sono entrambi basati sull'AMORE! :)
"Dio è AMORE; chi sta nell'amore dimora in Dio e Dio dimora in lui." (LETTERA DI GIOVANNI 18).
E sant'Agostino, ne deduce: " "Dilige et quod vis fac"; cioè, "Ama e poi fa quello che vuoi!"
Il che, in sostanza, significa che non importa quello che fai, ma il motivo per cui lo fai; se lo fai per amore, non è mai peccato.
Punto! ::)
Avrebbe anche senso, ma mi permetto di anticiparti il seguito (non di Duc), la distinzione tra "vero amore\cattolico" e "amore veniale\peccaminoso". Se c'è una cosa che accomuna Cristo e gli imperativi categorici è che essi sono venuti per "portare la spada", per dare strumenti agli altri per classificare, dividere, discernere. E così l'amore, concetto che sembrerebbe pacificamente universale, viene presto collegato ad altri passi per discernerlo in qualità, qualità che stranamente (?)il possessore della spada possiede (o dice di) la versione più cristallina. Più che imperativi ipotetici si tratta di imperativi duttili, estremamente duttili, al fabbisogno personale o tradizionale.
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: Eutidemo il 04 Aprile 2017, 13:18:37 PM
Caro INverno,
non capisco bene la tua distinzione tra "vero amore\cattolico" e "amore veniale\peccaminoso"; ed invero, il primo, dovrebbe essere identificato come "amore cristiano", di cui quella "cattolica" è solo una versione interpretativa, mentre mi sfugge del tutto il senso di "amore veniale\peccaminoso", laddove tale definizione non venga associata con "amore mortale\peccaminoso"
Ed invero, un peccato di natura sessuale, può essere sia "veniale" che "mortale", ma non vedo cosa c'entri col nostro discorso.
Quanto alla "spada", credo che tu ti riferisca al passo del Vangelo secondo Matteo, in cui Cristo dice: "Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada" (Mt10,32-11,5); il che pure non mi sembra molto pertinente al tema in esame.
***
Però il tuo discorso mi sembra costituire uno spunto euristico molto interessante per un eventuale sviluppo dell'argomento; dovresti chiarire solo un po' meglio cosa vuoi dire. :)
***
Titolo: Re:Tutti in pannolino!
Inserito da: InVerno il 04 Aprile 2017, 15:50:49 PM
Citazione di: Eutidemo il 04 Aprile 2017, 13:18:37 PM
Però il tuo discorso mi sembra costituire uno spunto euristico molto interessante per un eventuale sviluppo dell'argomento; dovresti chiarire solo un po' meglio cosa vuoi dire. :)
Io niente, pregiudizievolmente so come vanno a finire questi discorsi, taglia e cuci di citazioni fino a far tornare le proprie idee "in versetti" ,quando basterebbe tanta chiarezza nel dire "questa è la mia opinione, Dio la giudicherà a tempo debito" invece no, bisogna averlo a fianco subito, per vincere le diatribe sui forum.. il topic non ha smesso di essere interessante e non smetterà se non si trasformerà in una sparatoria di versetti.