LOGOS

LOGOS - Argomenti => Attualità => Discussione aperta da: Jean il 03 Luglio 2019, 17:20:09 PM

Titolo: Tutto scorre
Inserito da: Jean il 03 Luglio 2019, 17:20:09 PM
Mentre la Sea Wacht stava manovrando più o meno lecitamente, barchini su barchini scaricavano migranti a decine (nella sola Lampedusa... immaginarsi altrove) e dai confini est dell'Italia – 243 km, quasi il doppio di quelli messicani-americani che Pr. Trump vuol chiudere con il famoso muro -  giungeva e giunge quotidianamente un altro flusso cui ne vanno aggiunti altri da varie direzioni.

Una "buona" legge per il mare che affermi un "principio" come prospetta Ipazia, unito ad un muro alla Trump (per intanto allestito nei punti critici dei confini del Friuli Venezia Giulia) e... molti altri provvedimenti di cui si potrebbe parlare lungamente, fermeranno il surriscaldamento climatico e le temperature tropicali dell'estate (con giugno passato alla storia climatologica a causa dell'ormai famoso "teschio africano")?

Son fenomeni diversi (clima e migrazioni) ma sempre nella categoria "flussi" che divengono ingestibili quando oltrepassano una certa soglia. 
Avrai voglia a ritirarti sulle montagne quando il livello del mare inonderà gran parte della pianura padana... producendo dei "migranti nostrani" che dubito saranno entusiasticamente accolti...

Penso che la frammentazione (in questo caso dell'unica aggregazione in cui potremmo contare qualcosa, l'Europa) riduce forze e possibilità e se per finalità politiche non si vogliono vederne i limiti confidando di poter fare da soli arriverà il momento quando interverrà la ditta di espurghi condutture il cui il titolare ha dato il nome "tutto scorre" (è vera, se non ci credete potrei mandarvi una foto...) per dire che tutte le questioni, al fondo, son filosofiche...

 
Cordialement
Jean  
Titolo: Re:Tutto scorre
Inserito da: paul11 il 05 Luglio 2019, 20:55:43 PM
Caro Jean,
la mia personale riflessione è che i flussi, lo scorrere delle situazioni,dei problemi che il tempo propone, o sono affrontati con stile vecchio per gestire nuove questioni, che poi sono i soliti ,ma più veloci del tempo della decisione e più complessi, in quanto la matassa è grande e trovare il bandolo è assai difficoltoso.
La mia constatazione è che vi sono miriadi di analisi anche serie su ogni singolo fenomeno, ma nessuno è in grado di affrontarli, anche perché impossibile da gestire, come singola persona,ma che dico, come singolo Paese, ma che dico, come intera umanità.....
Prima che ci si metta d'accordo, prima che ci si metta ad un tavolo a discutere, e anche se tutto fosse d'accordo..........la soluzione riguarderebbe un passato ,perchè intanto il fluire sempre più veloce del tempo ha costruito e creato nuovi scenari. La soluzione nasce già vecchia.

Ricordo una bella metafora di Giorgio Gaber, nel suo teatro canzone: il cacciatore e il beccaccino.
Il beccaccino ha un volo del tutto imprevedibile, non si può colpire dove è adesso, poiché il suo volo vira repentinamente, si alza, si abbassa, va a dritta, va a manca. Bisogna anticipare il volo, colpire in un punto vicino a dove adesso si trova, ma non precisamente quel punto, forse un po' più in su, forse un po' più in giù....
Manca una cultura che preveda l'anticipo di una dinamica, che abbia capacità visionarie di prevedere quale scenario vi sarà non domani, che il diman è già passato nell'oggi, ma un poco più in là. Non è semplice, prima di tutto perché si dovrebbe aver coscienza di un problema, che significherebbe "sentirlo", poi cominciare a studiarlo seriamente e pensarlo per generazioni. Preoccuparsi del dopodomani, e ancora più in là, attualizzare all'oggi quel che potrà essere il futuro. Ma soprattutto la coscienza dovrebbe sentire quel problema "come mio", e temo manchi questa premessa.Siamo tutti affaccendati ad altro
Titolo: Re:Tutto scorre
Inserito da: Ipazia il 05 Luglio 2019, 22:13:02 PM
"Merita di essere signore del suo tempo colui che si limita ad anticiparlo", disse qualcuno. Ma il tempo nostro è un tardo impero bizantino in cui Filemazio, "protomedico, matematico, astronomo, forse saggio," si trova "ridotto come un cieco a brancicare attorno". Panta rei: non resta che seguire il flusso, imparando a nuotare.
Titolo: Re:Tutto scorre
Inserito da: Jean il 08 Luglio 2019, 22:37:50 PM
Anche il tempo al governo di Tsipras pare concluso, con l'eterno ritorno dell'opposto, la destra in questo caso. 
Ma, allacciandomi alla metafora del beccaccino di Gaber, ricordo nella di lui ultima visione l'impossibilità di distinguere la destra dalla sinistra... ben più in là (a mio parere) di quella del Celentano ancora impostata sulla divisione del mondo in rock e lento... ma Gaber essendo per tutti non lo è di ognuno...

Lo stile "vecchio" richiamato dall'amico paul allo stesso modo non appartiene ad uno schieramento; Plinio (appunto) il Vecchio rivela il sommo segreto: per funzionar l'antidoto dev'esser assunto "cum grano salis", un piccolo quid che fa la differenza tra un momentaneo sollievo e la guarigione. 

Qui in altri topic si discute del problema del giorno, di tutti i giorni ormai... la questione migranti.
Adatto (eh, paul, te la sei scelta ganza la locuzione congiuntiva...) che ogni soluzione veda la luce quando è di già sorpassata dai nuovi scenari emergenti, tuttavia qualcosa bisogna pur fare... come scegliere?

Ci sarà un motivo se la storia riporta episodi di re e potenti a consulto da saggi sovente senza titolo (e quasi mai istruzione) al più indaffarati a cucinar la poca ortica per pranzo?

Certo potreste chiedere, intanto che cercate d'imparar a nuotar nel flusso che via via, ahinoi, assume la consistenza ed olezzo d'una ben differente acqua... ove si trovi appunto quel saggio magari di poco o null'altro dotato se non di quel minuscolo granellino di salis...

Forse dubitate che anche l'uomo solo al comando non debba render conto alla moltitudine di  vassalli, valvassori, valvassini e servi della gleba che lo supportano? 
Alcuno, al comando, è solo... essendo l'espressione di interessi coalizzati che ne determinano l'azione. 
Interessi contro altri interessi, è sempre stato e sarà cosi, come ci ricordava il Qoelet tanto caro all'utente J.Sebastian (tutto scorre, utenti compresi...).

Per chiudere, ove "dimori" quel granello di salis non saprei dirlo, al più sensazioni... ma dove non c'è ne son (quasi) sicuro... ma in merito ognuno ha le sue rispettabilissime opinioni.

 
Cordialement
Jean
Titolo: Re:Tutto scorre
Inserito da: Jean il 31 Luglio 2019, 11:01:26 AM
Tutto scorre, anche il traffico, quando va bene...

Fatalità ieri percorrevo in auto la Firenze-Bologna, con un ritardo di mezz'ora sul previsto... ho preferito riposarmi prima del viaggio ed è stato un bene, perché ci sarebbero state alte probabilità d'incappare proprio nel luogo – coincidenza lo stesso dell'anno scorso - dell'incidente tra Tir avvenuto ieri. 
Dopo una mezz'ora di coda, grazie al navigatore di google sono uscito e rientrato dall'autostrada, dov'è rimasto un morto e prodotto l'ennesimo materiale con cui infarcire di retorica i telegiornali.

La verità, presentata in questo video (che è indispensabile vedere per seguire il seguito del discorso):
https://www.iene.mediaset.it/2019/news/bologna-incidente-tir-autostrada-incendio-camionisti_470936.shtml

si presta ad alcune considerazioni, non strettamente collegate.

1.     Basterebbe, per interrompere del tutto il fenomeno, la revoca della patente a vita per l'autista e il controllo di tutta l'attività della ditta che dovrebbe essere anch'essa penalmente perseguibile (i titolari) in casi accertati. Il nostro ministro dei trasporti che ne pensa?
 
2.     In altro topic Acquario parla delle nuove mafie, quella nigeriana in particolare. Pur se anche le mafie scorrono (nel senso che il loro posto vien preso da altre) tuttavia, come molti commenti al video proposto indicano, non sembra plausibile che quella "storica" si sia ritirata... dietro ogni nero c'è un bianco che ci guadagna, è scritto in un commento. L'inerenza col mio post sta nella domanda: cos'è una mafia? Necessariamente un'estesa organizzazione od anche illeciti comportamenti appresi ed attuati per proprio vantaggio a danno e sulla pelle d'altri e della collettività?
 
3.     In altri topic Eutidemo porta avanti la sua idea di legalità, di cui condivido gran parte, specie perché fornisce (pur se altri utenti ne hanno opinione diversa) documenti, accordi, dichiarazioni... numeri e riferimenti. Su tale materiale che  avrei difficoltà a reperire più che non sulle idee, analisi storiche, analisi politiche, prospettive, aspettative ecc. mi baso per il mio (parziale e personale) giudizio, mai definitivo e sempre work in progress, come per tutto, d'altronde. 
L'inerenza col mio post sta nella domanda: le dichiarazioni a botta calda, sull'onda dell'emotività e sovente stimolando quella che vien definita "pancia" delle persone, non è che lasciando il tempo che trovano (come l'ennesima tragedia stradale pur se numericamente limitata come quella di ieri parrebbe confermare) contribuiscono alla perdita di fiducia della collettività nelle istituzioni?
 
 
Cordialement
Jean
Titolo: Re:Tutto scorre
Inserito da: Ipazia il 31 Luglio 2019, 14:59:44 PM
Citazione di: Jean il 31 Luglio 2019, 11:01:26 AM
In altro topic Acquario parla delle nuove mafie, quella nigeriana in particolare. Pur se anche le mafie scorrono (nel senso che il loro posto vien preso da altre) tuttavia, come molti commenti al video proposto indicano, non sembra plausibile che quella "storica" si sia ritirata... dietro ogni nero c'è un bianco che ci guadagna, è scritto in un commento. L'inerenza col mio post sta nella domanda: cos'è una mafia? Necessariamente un'estesa organizzazione od anche illeciti comportamenti appresi ed attuati per proprio vantaggio a danno e sulla pelle d'altri e della collettività?

Il solito paternalismo bianco. Come se i neri non sapessero gestirsi le porcate da soli. Ruanda, Somalia, Eritrea, Congo, Sud Sudan, Nord Nigeria (Boko Haram), ...

I bianchi (mafiosi) si sono ritirati dove il tasso di profitto è più alto e sicuro: appalti, accoglienza migranti (c'è anche una frase celebre), riciclo di capitali illegali. Prostituzione e droga li possono tranquillamente lasciare agli africani. A buon rendere ...

Cos'è la mafia ? Una impresa economica liberal-liberista. Ottima per profitti e a tutele crescenti per rischio.
Titolo: Re:Tutto scorre
Inserito da: InVerno il 31 Luglio 2019, 15:17:46 PM
Tutto scorre.. fortunamente lascia una traccia sulla sabbia, o su un grafico..

(https://i.imgur.com/wLK98xd.png)

(https://i.imgur.com/5NtFd3W.png)
(https://i.imgur.com/Q77pC0m.png)
Titolo: Re:Tutto scorre
Inserito da: Jean il 01 Agosto 2019, 11:36:53 AM
Citazione di: Ipazia il 31 Luglio 2019, 14:59:44 PM
Citazione di: Jean il 31 Luglio 2019, 11:01:26 AM
In altro topic Acquario parla delle nuove mafie, quella nigeriana in particolare. Pur se anche le mafie scorrono (nel senso che il loro posto vien preso da altre) tuttavia, come molti commenti al video proposto indicano, non sembra plausibile che quella "storica" si sia ritirata... dietro ogni nero c'è un bianco che ci guadagna, è scritto in un commento. L'inerenza col mio post sta nella domanda: cos'è una mafia? Necessariamente un'estesa organizzazione od anche illeciti comportamenti appresi ed attuati per proprio vantaggio a danno e sulla pelle d'altri e della collettività?

Il solito paternalismo bianco. Come se i neri non sapessero gestirsi le porcate da soli. Ruanda, Somalia, Eritrea, Congo, Sud Sudan, Nord Nigeria (Boko Haram), ...

I bianchi (mafiosi) si sono ritirati dove il tasso di profitto è più alto e sicuro: appalti, accoglienza migranti (c'è anche una frase celebre), riciclo di capitali illegali. Prostituzione e droga li possono tranquillamente lasciare agli africani. A buon rendere ...

Cos'è la mafia ? Una impresa economica liberal-liberista. Ottima per profitti e a tutele crescenti per rischio.

Buongiorno @Ipazia,

sembri informata ed intervieni su quasi ogni argomento venga discusso sul forum, supportandolo (ti rendo merito) in questa fase che vede storici ed anziani per vari motivi "distanti". I tuoi post mostrano la cura che gli dedichi, connotandoli del  tuo stile inconfondibile.

Piaccia o meno è soggettivo, la questione, per me, è che mi riesce difficile seguirti, certamente per mie mancanze ma anche a causa della forma ermetica che vi applichi, del dare sovente per scontata la conoscenza al tuo stesso livello di una problematica e del "tono" che nel tempo si è "indurito".

Ultimo, troppa carne al fuoco... la mia poca padronanza della grammatica fatica a collegare soggetti ed oggetti, così che rimango col dubbio d'averti compreso.
Quanto sopra per entrare nel merito della tua gradita risposta, riferita ad una parte del post, nella quale mi sfugge il soggetto cui ti riferisci: chi fa del paternalismo bianco?

Ho riportato il commento di Giuseppe Esposito che supporta e conferma quello di Fabio Guardasole (tra i primi a postare, insieme 267 like e nessun dislike... vorrà pur dire qualcosa) e grammaticalmente interpretando dovrebbero essere costoro i latori del paternalismo bianco, il sottoscritto considerate anche le loro opinioni trova plausibile (come ho scritto) la loro ipotesi.

Del Ruanda, Somalia, Eritrea, Congo, Sud Sudan, Nord Nigeria... non ho le conoscenze che mi permettano di formulare un giudizio sulla gestione delle porcate in casa loro... ma rilevo una cosa elementare, che tali infausti atti (di Boko Haram ho qualche notizia, inteso come verificata su più fonti) sono ovviamente a danno della loro stessa etnia, quale sia il loro grado di autonomia in un contesto differente (nel caso quello di Castel Volturno) forse solo un'inchiesta giudiziaria (se mai ci sarà)  potrebbe far luce.

Riguardo il buen retiro della mafia, quello dal quale si manovrano i sottostanti che arrivano sino alla manovalanza, qualcuno disse di guardare il alto e dov'è stato possibile attuarlo, magari in quarant'anni, si sono scoperchiate alcune (pochissime e solo parzialmente) pentole, ad esempio questa: 

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/05/08/peppino-impastato-linchiesta-sul-depistaggio-e-la-pista-che-arriva-a-gladio-tutti-i-pezzi-mancanti-40-anni-dopo-lomicidio/4330087/

 
L'edulcorata definizione di mafia con cui – chiudendo - sintetizzi il fenomeno, lascia sullo sfondo il sacrificio (a danno e sulla pelle) di chi ha dato la vita per contrastarla, es. Falcone e Borsellino. Ognuno di una questione coglie gli aspetti che gli sono peculiari.
 
 
Cordialement
Jean
Titolo: Re:Tutto scorre
Inserito da: Jean il 01 Agosto 2019, 11:38:06 AM
Citazione di: InVerno il 31 Luglio 2019, 15:17:46 PM
Tutto scorre.. fortunamente lascia una traccia sulla sabbia, o su un grafico..

(https://i.imgur.com/wLK98xd.png)

(https://i.imgur.com/5NtFd3W.png)
(https://i.imgur.com/Q77pC0m.png)
 
Buongiorno @InVerno,

dopo qualche tentativo per trovare in internet la provenienza dei grafici che proponi ho desistito... anche vi fossi riuscito... quale il tuo pensiero al riguardo? 

Sicuramente numeri (e grafici) son più rappresentativi delle parole ma con i due strumenti insieme c'est plus facile...
 
Cordialement
Jean
Titolo: Re:Tutto scorre
Inserito da: InVerno il 01 Agosto 2019, 15:15:21 PM
Citazione di: Jean il 01 Agosto 2019, 11:38:06 AMBuongiorno @InVerno,

dopo qualche tentativo per trovare in internet la provenienza dei grafici che proponi ho desistito... anche vi fossi riuscito... quale il tuo pensiero al riguardo?

Sicuramente numeri (e grafici) son più rappresentativi delle parole ma con i due strumenti insieme c'est plus facile...

Cordialement
Jean
Il primo si spiega da se, ad un aumentare della disparità tra i redditi alti e bassi, la scomparsa della classe media, è corrisposto un aumento della polarizzazione politica e fratturazione culturale delle nazioni. E' un buon grafico perchè la tesi attuale sarebbe che i "populisti" sarebbero dei gonzi presi in ostaggio da dei pifferai, e la soluzione sarebbe quella di spiegare ai gonzi di essere gonzi. Visto che fin'ora non è andata molto bene con questi "spiegoni", tanto varrebbe discutere delle cause reali di questa deriva politica.
Il secondo grafico mette in relazione sempre la disparità reddituale, questa volta con il numero di brevetti registrati, suggerendo che l'innovazione non è fatta da pochi CEO ben pasciuti, ma da una popolazione non ricattata dalla bolletta di fine del mese. Lo stesso ovviamente dicasi dei consumi. E' un grafico che ci dice che il capitalismo si sta mangiando la terra da sotto i piedi attraverso i capitalisti stessi.
Il terzo grafico è invece quello che può far prendere dei brividi lungo la schiena, illustrando il tentativo di globalizzazione della Belle Epoquè terminato nella prima guerra mondiale. Le transazioni, le migrazioni, le esportazioni salgono la china del grafico e poi incontrano uno scoglio, e precipitano a picco. Oggi stiamo ancora salendo la china, e non sappiamo se davanti troveremo un altro scoglio.
Titolo: Re:Tutto scorre
Inserito da: Ipazia il 01 Agosto 2019, 17:22:22 PM
Citazione di: Jean il 01 Agosto 2019, 11:36:53 AM


Buongiorno @Ipazia,

sembri informata ed intervieni su quasi ogni argomento venga discusso sul forum, supportandolo (ti rendo merito) in questa fase che vede storici ed anziani per vari motivi "distanti". I tuoi post mostrano la cura che gli dedichi, connotandoli del  tuo stile inconfondibile.

Grazie. Ho qualche annetto. Letto molto e di tutto, ma tendo a ragionare con la mia testa guardando il mondo in continua trasformazione che mi sta attorno.

CitazionePiaccia o meno è soggettivo, la questione, per me, è che mi riesce difficile seguirti, certamente per mie mancanze ma anche a causa della forma ermetica che vi applichi, del dare sovente per scontata la conoscenza al tuo stesso livello di una problematica e del "tono" che nel tempo si è "indurito".

Dipende dagli argomenti. La filosofia è soft. Politica ed economia sono hard.

CitazioneQuanto sopra per entrare nel merito della tua gradita risposta, riferita ad una parte del post, nella quale mi sfugge il soggetto cui ti riferisci: chi fa del paternalismo bianco?

Ho riportato il commento di Giuseppe Esposito che supporta e conferma quello di Fabio Guardasole (tra i primi a postare, insieme 267 like e nessun dislike... vorrà pur dire qualcosa) e grammaticalmente interpretando dovrebbero essere costoro i latori del paternalismo bianco, il sottoscritto considerate anche le loro opinioni trova plausibile (come ho scritto)la loro ipotesi.

Il paternalismo bianco è quella cosa per cui si tende ad assolvere sempre gli africani attribuendo tutte le colpe ai capitalisti cattivi, bianchi per definizione. Io cerco di dare ad ognuno le sue responsabilità e quelle degli africani a oltre mezzo secolo dalla decolonizzazione sono enormi. Tanto in termini di corruzione politica, che di degrado sociale, economico e civile (basti pensare all'ex Rodhesia ora Zimbabwe: roba da rimpiangere i peggiori colonialisti razzisti bianchi). A tutte queste schifezze si aggiunga che l'Africa è l'unico continente che non ha ancora attuato una decente politica demografica, preferendo scaricare l'esubero demografico sul resto del mondo con modalità ricattatorie (boat people). Il salto verso la procreazione responsabile lo ha fatto persino l'India (che ora si compra le nostre acciaierie !).

Per questo ritengo che le mafie africane siano perfettamente in grado di gestirsi da sole soprattutto nel campo dove la violenza è pane quotidiano: droga, prostituzione e caporalato. Quelle italiane (bianche) certamente sovraintendono, ma non fino al punto di trattare i neri come dei minus habens da teleguidare come la vulgata "umanitaria" vuole far passare.

CitazioneL'edulcorata definizione di mafia con cui – chiudendo - sintetizzi il fenomeno, lascia sullo sfondo il sacrificio a danno e sulla pelle di chi ha dato la vita per contrastarla, es. Falcone e Borsellino. Ognuno di una questione coglie gli aspetti che gli sono peculiari.

Falcone e Borsellino, come l'arcivescovo Romero, sono eroi due volte perchè sapevano che sarebbero stati schiacciati dalla morsa tra il potere legale e quello illegale totalmente collusi. Romero avrà pensato alla vita eterna, Falcone e Borsellino non so. La mia definizione non è edulcorata, è tragica: capitalismo è mafia. Non ci si libera dalla mafia se non ci si libera dal capitalismo.

Cordialement
Titolo: Re:Tutto scorre
Inserito da: InVerno il 02 Agosto 2019, 07:46:47 AM
Citazione di: Ipazia il 01 Agosto 2019, 17:22:22 PMIl paternalismo bianco è quella cosa per cui si tende ad assolvere sempre gli africani attribuendo tutte le colpe ai capitalisti cattivi, bianchi per definizione. Io cerco di dare ad ognuno le sue responsabilità e quelle degli africani a oltre mezzo secolo dalla decolonizzazione sono enormi.
Fammi capire, in occidente per te (e ne ho letti di tuoi post, se non tutti quasi) E' colpa dei capitalisti sempre e comunque, in Africa, li dove il capitalismo è ancora più selvaggio e irregolato invece, non sempre e comunque. Curioso. Ben inteso che in linea di massima sono d'accordo con te, le malefatte coloniali sono spesso fonte di autocommiserazione pelosa, allo stesso tempo è difficile immaginare che comunità come quelle africane si adattino perfettamente al modus occidentale e facciano un salto tecnologico di quasi un millennio senza essere "un pò confusi".
E' un pò come se spedissero gli italiani avanti nel tempo nel 3.000dc (ma anche indietro) e ci si aspettasse che questi si adeguino nel giro di due generazioni  ai "tempi nuovi". D'altro canto è vero, Singapore fu una colonia inglese ed oggi sta benissimo, la corruzione dei sultanati arabi e i tribalismi africani NON sono un inevitabile conseguenza del colono bianco ma il fatto che non si siano ancora attrezzati a dovere va ancora a vantaggio dello sfruttamento occidentale, perciò è lecito credere che lo sfruttamento occidentale sia una forza per la conservazione di questo baillame anzichè la sua soluzione.
Titolo: Re:Tutto scorre
Inserito da: Ipazia il 02 Agosto 2019, 08:25:22 AM
Il capitalismo imperversa ovunque e non fa sconti a nessuno, ma  gli africani ci mettano del proprio per complicarsi e complicarci la vita. Basta guardare le mappe demografiche e il genere di guerre che imperversano per rendersene conto. Se non possiamo fare confronti con l'occidente, li possiamo però fare con l'Asia dove i presunti mille anni di arretratezza se li sono bevuti all'incirca nello stesso tempo della decolonizzazione africana, ma con risultati assai diversi in termini di organizzazione sociale. Non di ricchezza certo, ma di senso dello stato. E della cooperazione tra stati.

Perchè è proprio su questo che l'Africa rivela la sua incapacità di resistere alle sirene del Mercato, vendendo per un Kalashnikov o una Toyota da impiegare in guerre tribali la sua primogenitura sovrana. E mentre si scannano in guerre tribali non riescono minimamente a gestire le enormi ricchezze di cui dispongono (perchè alcuni stati le hanno realmente) per realizzare quello stato sociale che eviterebbe le epidemie e carestie. E gli esodi biblici, dovuti pure alla loro incapacità di procreare responsabilmente. Cosa che ormai tutto il mondo, anche dei paesi più arretrati economicamente, ha imparato a fare.

Resistere a tali esodi e "stili di vita" ritengo sia l'unica maieutica che li costringerà a colmare il gap spremendosi un pochino il cervello e l'anima.
Titolo: Re:Tutto scorre
Inserito da: Jean il 06 Agosto 2019, 12:22:02 PM
Cfr post 4

Tutto scorre, anche il traffico, quando va bene...


La verità, presentata in questo video (che è indispensabile vedere per seguire il seguito del discorso):
https://www.iene.mediaset.it/2019/news/bologna-incidente-tir-autostrada-incendio-camionisti_470936.shtml

si presta ad alcune considerazioni, non strettamente collegate.

1.Basterebbe, per interrompere del tutto il fenomeno, la revoca della patente a vita per l'autista e il controllo di tutta l'attività della ditta che dovrebbe essere anch'essa penalmente perseguibile (i titolari) in casi accertati. Il nostro ministro dei trasporti che ne pensa?




oggi: https://bologna.repubblica.it/cronaca/2019/08/06/news/bologna_incidente-232934923/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S1.8-T1


L'ennesima sciagura nello stesso luogo, sempre un camionista con un'età (62) un tempo da pensione. Anche questo lascerà vedove e rabbia, il traffico riprenderà a scorrere in attesa del prossimo. Oggi il buco nella montagna ha la precedenza, prima era il ponte e domani qualcos'altro di grosso... le singole vite son troppo piccole e gli interessi coinvolti son alti alti alti...


J4Y    
Titolo: Re:Tutto scorre
Inserito da: bobmax il 07 Agosto 2019, 20:38:42 PM
Tutto scorre. Ma se tutto, veramente tutto scorre, allora... nulla scorre!
Affinché qualcosa scorra, occorre infatti che vi sia qualcos'altro che non scorre.
Ma non vi è nessuna cosa che non scorra.

Se tutto appare scorrere, non vi sarà allora solo lo scorrere stesso?

Non vi è nessuno che vive, nessuno che muore. Solo la vita.

Non vi è nessuno, neppure, ovviamente, me stesso.
Titolo: Re:Tutto scorre
Inserito da: viator il 07 Agosto 2019, 21:27:12 PM
Salve Bobmax.  Quindi tutto sarebbe relativo : il movimento, la vita, la morte.
Sei un relativista relativista (credi che ciascuna cosa sia relativa e l'assoluto non esista) o un relativista assolutista (credi che ciascuna cosa sia relativa ma l'insieme di tutte le cose risulti nell'assoluto) ?. Saluti.
Titolo: Re:Tutto scorre
Inserito da: Jean il 07 Agosto 2019, 21:46:58 PM
Citazione di: bobmax il 07 Agosto 2019, 20:38:42 PM
Tutto scorre. Ma se tutto, veramente tutto scorre, allora... nulla scorre!
Affinché qualcosa scorra, occorre infatti che vi sia qualcos'altro che non scorre.
Ma non vi è nessuna cosa che non scorra.

Se tutto appare scorrere, non vi sarà allora solo lo scorrere stesso?

Non vi è nessuno che vive, nessuno che muore. Solo la vita.

Non vi è nessuno, neppure, ovviamente, me stesso.

Come (semplificando) diceva paul11, noi si vive in due ambiti, trascendentale e materiale, il che produce l'impressione d'essere come il guidatore all'interno della macchina. 

Quando la macchina è ben sollecitata nel suo "scorrere" il guidatore è meno presente, "assorbito" dalla guida e viceversa, in tranquillità – quasi una sospensione dello scorrere stesso – il legame del conducente con la vettura si indebolisce al punto (per alcuni) da sfuggire alla percezione (non dissolversi, sarebbe la fine del gioco).

Il dibattito sul "fantasma della macchina" per alcuni si risolve nel negarlo (ricordo Sgiombo, ad esempio) e per altri nel tentativo di afferrarne un po' più saldamente un lembo del lenzuolo, vieppiù con scarsi risultati. 

Naturalmente per la stragrande maggioranza delle persone codesti argomenti son aria fritta.

Di una sola cosa possiamo esser certi, dell'attività del pensiero, del suo scorrere, per restare in tema, pensiero che immancabilmente porta con sé la sensazione dell'io, del pensatore... il fantasma in cabina, là, più o meno sulla fronte. 

Qui, non essendo in filosofia, spiritualità o esperienze conviene fermarsi... non prima però d'averne trovato un minimo collegamento appunto con l'attualità.

Quale poteva essere lo stato di quel conducente (albanese) di 62 anni? 
Una vita sulla strada in condizioni sempre più soffocanti, stress, stanchezza... sonno represso in aggiunta al problemi quotidiani. 
Col risultato che la componente fisica e quella "mentale" non erano in equilibrio... le precipue forme di consapevolezza (dall'una all'altra e viceversa) ostacolate nel loro scorrere.

Le vittime, i due poveri operai stradali (altro lavoro a rischio) i cui corpi di carne han dovuto esser ricomposti ora son privi di quel fantasma... ma son certo che il dolore abbia lacerato internamente i loro cari come una lama. 
So di tante persone morte dal troppo dolore. L'uno agisce sull'altro.  
 
L'equilibrio, la via di mezzo, si ottiene con l'aderenza alla narrazione in atto, se non vi è nessuno che vive non ci sarebbero queste parole e all''inverso, nessuno che muore, potrebbero continuare per sempre. Ma non è così.

 
Cordialement
Jean
Titolo: Re:Tutto scorre
Inserito da: bobmax il 07 Agosto 2019, 22:37:59 PM
Ciao Viator,
penso che il relativismo, un relativismo che non teme di perdere ogni certezza, sia indispensabile.
È indispensabile tuttavia come base di partenza.

Perché solo quando non vi è più nulla a cui possiamo aggrapparci, tocca a noi e solo a noi affermare ciò che davvero vale.

Allora dovremo dire, senza più infingimenti, se il Nichilismo è la verità, oppure se il Bene è! Nonostante tutto...
Dipenderà solo da noi.

L'Assoluto non esiste: non se sta lá fuori, non è "cosa". l'Assoluto è perciò il Nulla. 
Dipende da noi che non sia il Nulla assoluto, ma il Nulla fonte di infinite possibilità.
Titolo: Re:Tutto scorre
Inserito da: bobmax il 07 Agosto 2019, 22:54:59 PM
Sì Jean, la narrazione deve continuare. Tuttavia il male, nella sua inaccettabilità non ci sospinge a cercare quanta "verità" in esso si celi?

Ora che gli dei sono fuggiti, e i rimedi inventati per fuggire l'orrore si sono rivelati vani, non è giunto il momento di fissare finalmente lo sguardo della Medusa?

Il dolore dei cari per quegli operai morti, nella sua assoluta inaccettabilità, non ci sospinge a cercare ancora più in profondità cosa allora è Vero?
Titolo: Re:Tutto scorre
Inserito da: Jean il 08 Agosto 2019, 20:46:37 PM
Ciao Bobmax,

cerco il più possibile d'attenermi alle regole del forum, per rispetto all'ospitalità concessami, anche se qualche OT è inevitabile e talvolta alleggerisce la trattazione (ed altre l'appesantisce). 

Così rispondere (cerco di farlo sempre) a quest'ultimo tuo post mi mette un po' a disagio con la sua impostazione filosofica, non essendo questa la sezione specifica.

Quand'ero studente me la cavavo in italiano e ho sempre cercato d'attenermi ai consigli dei miei ottimi insegnanti (un po' di nostalgia...), in primis mantenersi in  tema ben dispone per la valutazione delle altre componenti l'elaborato.

Quel che qui ti rispondo necessariamente per me deve potersi ricondurre all'attualità (anche a costo di non percorrerne più interessanti sviluppi in altri ambiti) e mentre sto scrivendo non ho ancor idea di come lo svilupperò... ma una strada si trova, a cercarla...

Appunto si sta parlando di strade e di vite che per negligenza ed interessi in quelle terminano il loro scorrere. La narrazione che le contemperava continuerà come ricordo in chi resta.
 

Tu poni tre punti:

il male inaccettabile e la verità insita nella sua presenza

la/le Entità supreme che si son ritirate (o viceversa, chissà) dalla vita dell'uomo lasciandolo nudo in cospetto all'abisso

l'inaccettabilità del dolore

che in un modo o nell'altro sono sempre presenti in ogni evento che riguardi la vita.

Potremmo disquisire sul Narratore (o sulla sua mancanza che tuttavia ha prodotto e produce fenomeni ed eventi distinti dal caos) che per costruire la storia se l'è cavata con tre soli personaggi: isso, issa e o' malamente (bene, dolore e male ... per altre triadi chiedere a Carlo Pierini) ma le cose stanno così, tale è la realtà dell'esistenza.

Il libro è già scritto e nella pagina 6 agosto un camionista albanese travolge, uccidendoli, due operai - codesti i personaggi principali.

Ma le altre persone che avevano una qualche relazione con essi ed anche noi quali lettori (pur se ci sentiamo distanti come quel fantasma nella macchina) siamo nella stessa paginacome pure la risposta o la mancanza di risposte agli interrogativi che ci procura la trama. Dove potrebbe essere altrimenti

Nel nulla non c'è nulla, qui c'è una parte della storia che è andata avanti, adesso di due giorni.

... la vita continua, scorre come il serpente di macchine e camion sopra le ultime tracce di sangue.  

Quella pagina contiene questa che leggi, dove è stato scritto del disappunto per altre morti che si potevano evitare.

 
Cordialement
Jean
Titolo: Re:Tutto scorre
Inserito da: bobmax il 08 Agosto 2019, 22:45:19 PM
Tuttavia Jean, se una "seria discussione argomentata su fatti e avvenimenti del momento" non implica di affrontare il senso della vita, cosa è allora, semplice cronaca?

Dove per non andare OT occorre limitarsi ai fatti e magari ai sentimenti che essi suscitano?

Comunque non importa, va bene così.
Titolo: Re:Tutto scorre
Inserito da: Jean il 09 Agosto 2019, 08:43:46 AM
Buongiorno Bobmax,

nessuna intenzione di limitare alcunché, infatti la prima parte - confidenziale e personale - del post è OT e l'intento era di condividerne con i lettori (in primis con te) la genesi.

Può interessare o meno e come anticipavo alleggerire o appesantire, ma è solo un "cappello" alla risposta successiva, toglilo e il capo, con tanti o alcun capello a costituirne la chioma, a discrezione e valutazione del lettore era (il maggior corpus del post) questo:

Appunto si sta parlando di strade e di vite che per negligenza ed interessi in quelle terminano il loro scorrere. La narrazione che le contemperava continuerà come ricordo in chi resta.
Tu poni tre punti:
il male inaccettabile e la verità insita nella sua presenza
la/le Entità supreme che si son ritirate (o viceversa, chissà) dalla vita dell'uomo lasciandolo nudo in cospetto all'abisso
l'inaccettabilità del dolore
che in un modo o nell'altro sono sempre presenti in ogni evento che riguardi la vita.
Potremmo disquisire sul Narratore (o sulla sua mancanza che tuttavia ha prodotto e produce fenomeni ed eventi distinti dal caos) che per costruire la storia se l'è cavata con tre soli personaggi: isso, issa e o' malamente (bene, dolore e male ... per altre triadi chiedere a Carlo Pierini) ma le cose stanno così, tale è la realtà dell'esistenza.
Il libro è già scritto e nella pagina 6 agosto un camionista albanese travolge, uccidendoli, due operai - codesti i personaggi principali.
Ma le altre persone che avevano una qualche relazione con essi ed anche noi quali lettori (pur se ci sentiamo distanti come quel fantasma nella macchina) siamo nella stessa pagina, come pure  la risposta o la mancanza di risposte agli interrogativi che ci procura la trama.
Altrimenti dove potrebbe essere?
Nel nulla non c'è nulla, qui c'è una parte della storia che è andata avanti, adesso di due giorni.
... la vita continua, scorre come il serpente di macchine e camion sopra le ultime tracce di sangue. 
Quella pagina contiene questa che leggi, dove è stato scritto del disappunto per altre morti che si potevano evitare.
 
Nel quale l'attualità è impiegata qual scenario della rappresentazione dove sono inserite tutte le tue domande e fornita una direzione, ché la risposta non ce l'ha nessuno e si deve trovar la nostra, l'unica chiave in grado d'aprire la porta della propria vita. 
Credo che su questo conveniamo (ma potrei sbagliarmi, mi succede spesso).

Prendo atto (era messo in conto, naturalmente) che non ti sia interessata poiché non ne parli e la tua attenzione si è invece focalizzata sulle "premesse", certamente anche un mio errore  nel valutare tono & tema adeguati alla tua impostazione. 
Riaccadesse ci starò più attento.

Tuttavia, il bello della diretta... non tutto vien buttato e lo stimolo a rispondere al tuo post mi ha ispirato un raccontino (vivo di parole...) che, terminato, posterò in filosofia (al di là dell'aldilà), te ne anticipo il titolo nel caso un domani avessi curiosità di leggerlo: Un altro Principe.
 
................................


Intanto lo scorrer degli avvenimenti incalza... dopo Tsipras anche il governo italiano è giunto al capolinea... tutto fermo in attesa di un'altra ripartenza, un altro scorrere che gli spiriti semplici si augurano migliore del precedente (qualcuno dice che ci vuol poco ed altri che non c'è fine al peggio...).

Non ce l'ho neppure la TV e le notizie mi piace leggerle ma nell'occasione ho voluto guardare meno di una decina di minuti del discorso di ieri sera di Salvini (sul pc) per farmi un'idea  - non avendolo mai visto - dell'uomo e del suo uso del linguaggio. 

L'unica sensazione che riferisco (poiché le opinioni son come i commenti alle notizie... di tutto e di più, anzi meno...) è che la solerzia nell'accamparsi il merito di richiamare il c. dei parlamentari nella loro sede di lavoro pur se a ferragosto imminente a me dava il sentore di una preoccupazione più che di una forza... eh, si può prender a calci negli stinchi i cavalli della propria carrozza ma poi son loro che devono trainarti... vedremo.
 

Cordialement
Jean   
Titolo: Re:Tutto scorre
Inserito da: bobmax il 09 Agosto 2019, 17:22:25 PM
Caro Jean,
ti leggo sempre volentieri, soprattutto perché percepisco nei tuoi scritti uno slancio etico, dovuto, mi sembra, all'insoddisfazione per questo nostro esserci mondano. Inoltre c'è senz'altro l'eleganza con cui ti esprimi.
 
Mi pare, scusami se sbaglio, che il tuo approccio sia più contemplativo che analitico. Di modo che i fatti che descrivi sono visti soprattutto sotto la luce del sentimento.
E il sentimento è certamente ciò che conta.
 
Sì, il sentimento è importante, ma il suo è un valore di per se stesso o perché ci porta ad altro?
L'empatia per i cari dei poveri operai morti, ci fa condividere, in qualche modo, la loro sofferenza.
E possiamo intuirla, questa sofferenza, perché anche noi, magari in situazioni differenti, una sofferenza l'abbiamo pur provata.
Ma questa benedetta sofferenza, che se ne sta sulla pagina ormai scritta, è fine a se stessa?
 
No, non è fine a se stessa, ne sono convinto.
 
Così non mi sono trattenuto dall'intervenire sul tuo "Tutto scorre"
Perché il sentimento, che nelle tue righe scorre anch'esso copioso, dovrebbe, secondo me, dare i suoi frutti.
Soltanto che, per anche solo avvertirne il profumo, occorre affrontare l'assoluta inaccettabilità del male!
E questo significa mettere TUTTO in discussione.
In nome di che cosa? In nome dell'Etica!

Citazione
Il libro è già scritto e nella pagina 6 agosto un camionista albanese travolge, uccidendoli, due operai - codesti i personaggi principali. Ma le altre persone che avevano una qualche relazione con essi ed anche noi quali lettori (pur se ci sentiamo distanti come quel fantasma nella macchina) siamo nella stessa pagina, come pure la risposta o la mancanza di risposte agli interrogativi che ci procura la trama. Altrimenti dove potrebbe essere? Nel nulla non c'è nulla, qui c'è una parte della storia che è andata avanti, adesso di due giorni. ... la vita continua, scorre come il serpente di macchine e camion sopra le ultime tracce di sangue. Quella pagina contiene questa che leggi, dove è stato scritto del disappunto per altre morti che si potevano evitare. Nel quale l'attualità è impiegata qual scenario della rappresentazione dove sono inserite tutte le tue domande e fornita una direzione, ché la risposta non ce l'ha nessuno e si deve trovar la nostra, l'unica chiave in grado d'aprire la porta della propria vita.  Credo che su questo conveniamo (ma potrei sbagliarmi, mi succede spesso)

Sono anch'io convinto che la risposta possa nascere solo da noi stessi.
Ma cosa significa ciò?
Non significa forse che la "risposta" non è affatto nella pagina scritta?
Perché la pagina non è "verità", ma solo una "rappresentazione" che richiede infatti da noi una "risposta"?
 
Se il primato è dell'Etica, e il sentimento non fa appunto che invocare questo primato, allora tutto, ma proprio tutto non solo scorre, ma deve pure sottostarVi. Anche se ciò appare assurdo alla mente logico-razionale.
 
Troppo frettolosamente trattiamo il Nulla come "il non esserci di qualcosa".
Come nella famosa riflessione considerata fondamentale: "Perché c'è qualcosa piuttosto che il Nulla?" che di fondamentale non ha proprio un bel niente. Proprio perché dà per scontato l'esserci.
 
No, il Nulla è ben altro! Il Nulla è l'Essere stesso. Che non può esserci, proprio perché è!
 
E il pensiero logico-razionale, che si fonda sull'esserci, questo non può assolutamente comprenderlo.
 
Ma il sentimento?
Il sentimento non è comprensione razionale ma può però condurci sino all'orlo dell'abisso. Dove tutto è perduto... E lì sta a noi, e solo a noi, affermare: Il Bene è!
A costo di negare assolutezza ad ogni fatto, ogni evento, ogni cosa o persona.
 
Il male, allora, acquista il proprio fondamentale significato: è lo stimolo per farci tornare ad essere ciò che siamo: l'Uno
 
E l'Uno, nel nostro esserci mondano, non può che essere il Nulla.
Titolo: Re:Tutto scorre
Inserito da: Jean il 12 Agosto 2019, 22:32:09 PM
Ciao Bobmax,

l'ultima che ho letto sull'attualità del male riguarda i predoni d'organi (di bambini soprattutto). 
Peggio di questo c'è solo infliggere la morte torturando la vittima e dalla notte dei tempi ad oggi è una brutta gara a trovar le peggiori.

Tutto sembrerebbe indicare che il male sia connaturato all'essere umano e, senza affidarsi a interpretazioni spirituali, ancor ignota la fonte di tale eredità. 
Tuttavia dici che il male agisce (stimolo) per ricondurci ad essere ciò che siamo, l'uno (cit.).
Messa così il male pare un bene... o perlomeno il fine giustifica i mezzi. 

Nelle poche righe che hai scritto e nelle ancor meno mie a commento ci si sta inoltrando su un cammino filosofico sconfinato... come testimoniato anche da lunghe, appassionate e articolate discussioni su questo forum, dove alla fine ognuno resta della propria opinione o la cambia di poco.

Personalmente opto per una sola mente e diversi tipi di intelligenza (Howard Gardner- 8 tipi di intelligenze cognitive: logica, linguistica, musicale, corporeo-cinestetica, spaziale, naturalistica, inter ed intrapersonale) in dotazione ad ognuno di noi, in tutte le combinazioni possibili, anche se una, o alcune, risultano prevalenti (Gardner sostiene l'assenza di profili puri).

Qui nel forum le più impiegate sono quella logica e quella linguistica, questione di limiti del mezzo e scelte. 
Beh, a me piace talora associare o inserire nei post dei riferimenti musicali e il sentimento che rilevi nei miei scritti forse è riconducibile a quella interpersonale, attraverso gli scritti e non corporea. 
Sì, alla ricerca di un'empatia in grado di affrancarci un pochino dalle due prevalenti.

Queste forme di intelligenza singolarmente son come il ramo d'un albero che si sviluppa (pur in direzione del sole) rigogliosamente a discapito dell'equilibrio dell'intera forma... almeno uno opposto, a spalliera la stabilizzerebbe, però in due dimensioni ecc., penso che hai compreso cosa intendo.

Torniamo al male... c'è un solo tipo d'intelligenza che ne può sondare la natura? Solo quella di Nietzsche, Kant, Severino  ecc.?

Per dire, chi avesse spiccata quella naturalistica, non avrebbe maggiori possibilità di trarsi d'impaccio in una situazione potenzialmente pericolosa, ad es. assembramenti, qualcuno che viene verso di te in modo strano ecc.?

E quella stessa persona riguardo il male potrebbe non avvertirne il sentor d'abisso di chi vi si dedica con l'intelligenza intrapersonale, quella dei teologi, psicologi, sociologi e filosofi.

Chi ha ragione?

Dipende da quello che accade, non per niente l'intelligenza è la capacità di risolvere i problemi... e se quello del male non è stato ancora risolto (filosoficamente)...

 
Cordialement
Jean
Titolo: Re:Tutto scorre
Inserito da: bobmax il 13 Agosto 2019, 22:32:01 PM
Ciao Jean,
la mia considerazione sul possibile senso del male derivava da una constatazione ben più ampia.

Questa constatazione non è una com-prensione, perché non vi è nulla da 'prendere".

L'intelligenza, in qualunque forma la vogliamo intendere, può infatti portarci solo sino al "limite" del comprensibile e lì naufragare.

La spinta per giungere al limite può scaturire dall'orrore del male che appare assoluto.
E ogni male, anche il più banale, una volta avvenuto appare irrimediabile. Se lo guardiamo con sincerità.

Tuttavia, sollecitati a ricercarne il senso, possiamo via via osare sempre di più nella nostra orientazione nel mondo.

Possiamo così giungere a constatare come il nostro stesso "io" sia un'illusione.
E che questo esserci molteplice, non sia in realtà "molteplice" ma espressione del Nulla.
O se vogliamo, della Negazione della negazione.
Titolo: Gli Elevati
Inserito da: Jean il 25 Agosto 2019, 11:44:12 AM
Tutto giusto e logico... ma manca un tassello importante che alcuno ha sin qui tenuto in considerazione: Giuseppe Conte (l'unico che si è dimesso... il che è tutto dire.)

Se ci troviamo qui (politicamente) lo dobbiamo, nel bene e nel male, a lui.

Ripristinare l'alleanza tra Lega e M5S con Conte tolto di mezzo sarebbe un regalo troppo grande a Salvini, quasi una vittoria completa che Di Maio non potrà accettare, occorrerebbe metter fuori anche lui.

Conte altresì – a onor del vero non per Renzi, dotato di maggior fiuto – è un problema anche per il PD.

Ogni soluzione che non contempera un ruolo di alto prestigio per Conte non potrà aver successo e a quel punto forse le elezioni saranno inevitabili. Ma prima voleranno altri stracci, da tutte le parti.
 

Così scrivevo sul topic di Eutidemo "la pecora gradassa" due giorni fa, tempi geologici per la politica (al tempo della crisi), prima ancora che Di Maio lanciasse il guanto di sfida proponendo o Conte o... morte.

Quindi Conte c'è... e sempre grazie a Conte la mossa di Di Maio si è sgonfiata come un palloncino bucato...

Tutto scorre in fretta, ecco comparire Fico nei desiderata di PD e congrua parte del M5S e gli aggiornati sondaggi del Sole 24  che sono ben diversi da quelli del M5S.

Il gioco si fa difficile (eufemismo) per Di Maio che si era ritrovato miracolato ancora al suo posto dopo le disastrose Europee e nuovamente graziato dal tentativo fallito di Salvini (calcoli sbagliati, succede...)  grazie alla fortuita (?) alleanza Conte-Renzi.

Qualunque cosa farà NON sarà un successo... a meno che, capendo che non c'è due senza tre ripieghi sull'uovo lasciando ad altri denti la gallina. 
Denti a cui potrebbe non bastare una sola gallinella... sic transit gloria mundi.


Cordialement
Jean
Titolo: Re:Tutto scorre
Inserito da: paul11 il 25 Agosto 2019, 14:14:31 PM
Caro  Jean,
Tutto scorre.... Leggevo l'inizio della "Metafisica" di Aristotele,quando elenca il pensiero dei presocratici e poi Socrate e Platone.
Platone era amico e seguace di Cratilo (fra l'altro è uno dei protagonisti di un dialogo socratico negli scritti di Platone sull'etimo dei nomi, quindi del linguaggio).Cratilo a sua volta era seguace di
Eraclito ,passato alal storia come il filosofo del divenire, del "tutto scorre".
Se Eraclito diceva che non si può bagnarsi due volte nelle stesse acque, perché anche l'acqua scorre, Cratilo ancor di più sosteneva che non è possibile nemmeno bagnarsi.
Il mondo sensibile e molteplice, muta così velocemente,e che neppure i nomi "fermano" il mutamento, per cui Cratilo ,di cui storicamente si sa poco, riteneva che bisognasse solo indicare con il dito le cose, neppure più nominarle, perché i nomi si illudono di fermare le cose, ma le cose scorrono appunto velocemente......

A quante crisi politiche abbiamo assistito? Nemmeno nomi ed eventi mi ricordo più, e fra dieci anni chi si ricorderà più di questi nomi di protagonisti.
Platone quando seguì Socrate che a sua volta abbandonò di scrutare e indagare "sulla natura", ma si rivolse all'etica per trovarvi i principi universali, arrivò a pensare la suddivisione in "idee", ma che stavano in dominio diverso dal sensibile, dalla molteplicità della natura, proprio perché rimase sempre influenzato dal pensiero di Cratilo ed Eraclito.

Lo scorrere, questa idea di tempo e di movimento si accompagna al mondo delle idee di come noi interpretiamo lo stesso scorrere e fuggevole dominio .
L'idea di politica, di governo, di democrazia rimane più stabile in noi rispetto allo scorrere di fuggevole di volti, di nomi, di persone, tanto che tutto ciò che ci gira attorno ,che ci da il mondo, noi lo riconduciamo alle nostre idee di mondo e cerchiamo il senso di queste narrazioni, che si da a sua volta come un film, come fotografie destinate ad ingiallire e scomparire nel tempo.

p.s il nostro forumista Eutidemo ,prende il nome da un sofista erista(che significa battagliero)
Titolo: Re:Tutto scorre
Inserito da: acquario69 il 25 Agosto 2019, 16:18:15 PM
Citazione di: paul11 il 25 Agosto 2019, 14:14:31 PM
p.s il nostro forumista Eutidemo ,prende il nome da un sofista erista (che significa battagliero)

L'eristica viene presentata abbastanza dettagliatamente nell'Eutidemo, dialogo giovanile di Platone
Qui Platone mostra come i sofisti Eutidemo e Dionisidoro, due fratelli originari di Chio usino giochi di parole col fine di confutare il proprio avversario dialettico senza, tuttavia, minimamente interessarsi della validità oggettiva delle proprie affermazioni o sul significato delle parole che vengono impiegate. Ne emerge, così, un personaggio a cui non interessa la conoscenza delle cose, ma solo la vittoria dialettica sugli altri. Non a caso questo uso della ragione è stato definito «distruttivo»

Chiaramente ciò è in pieno contrasto con la filosofia Socratica che concepisce la conoscenza come un momento di dialogo costruttivo nel quale gli interlocutori rinunciano (o, perlomeno, mettono tra parentesi) ai propri pregiudizi per ricercare insieme la verità.

La disputa dialettica per questi sofisti è, al contrario, semplicemente un gioco che simula una battaglia nella quale è necessario avere la meglio a prescindere da ciò che si sostiene. In tal senso gli eristi estremizzano la dottrina dei "doppi discorsi" di Protagora.
Se, infatti, in Protagora essa veniva utilizzata per dimostrare la relatività di valori culturali ed etici gli eristi la usano solamente per dimostrare in toto che l'interlocutore ha torto e che si può asserire il vero, e il contrario di qualsiasi cosa.

Fonte: 
wikipedia

...Tutto continua a scorrere
Titolo: Re:Gli Elevati
Inserito da: Jean il 04 Settembre 2019, 17:51:16 PM
Citazione di: Jean il 25 Agosto 2019, 11:44:12 AM
Tutto giusto e logico... ma manca un tassello importante che alcuno ha sin qui tenuto in considerazione: Giuseppe Conte (l'unico che si è dimesso... il che è tutto dire.)

Se ci troviamo qui (politicamente) lo dobbiamo, nel bene e nel male, a lui.

Ripristinare l'alleanza tra Lega e M5S con Conte tolto di mezzo sarebbe un regalo troppo grande a Salvini, quasi una vittoria completa che Di Maio non potrà accettare, occorrerebbe metter fuori anche lui.

Conte altresì – a onor del vero non per Renzi, dotato di maggior fiuto – è un problema anche per il PD.

Ogni soluzione che non contempera un ruolo di alto prestigio per Conte non potrà aver successo e a quel punto forse le elezioni saranno inevitabili. Ma prima voleranno altri stracci, da tutte le parti.


Così scrivevo sul topic di Eutidemo "la pecora gradassa" due giorni fa, tempi geologici per la politica (al tempo della crisi), prima ancora che Di Maio lanciasse il guanto di sfida proponendo o Conte o... morte.

Quindi Conte c'è... e sempre grazie a Conte la mossa di Di Maio si è sgonfiata come un palloncino bucato...

Tutto scorre in fretta, ecco comparire Fico nei desiderata di PD e congrua parte del M5S e gli aggiornati sondaggi del Sole 24  che sono ben diversi da quelli del M5S.

Il gioco si fa difficile (eufemismo) per Di Maio che si era ritrovato miracolato ancora al suo posto dopo le disastrose Europee e nuovamente graziato dal tentativo fallito di Salvini (calcoli sbagliati, succede...)  grazie alla fortuita (?) alleanza Conte-Renzi.

Qualunque cosa farà NON sarà un successo... a meno che, capendo che non c'è due senza tre ripieghi sull'uovo lasciando ad altri denti la gallina.
Denti a cui potrebbe non bastare una sola gallinella... sic transit gloria mundi.


Cordialement
Jean

La telenovela che ha portato alla formazione del nuovo governo pare terminata. La puntata, naturalmente, che la storia politica, come ogni altra storia è infinita.

Di Maio – costretto a mollare la gallina - si è dovuto accontentare di un buon uovo e di un altro mezzo da spartire col sottosegretario... sempreché costui gli rimanga fedele, tutto da vedere. 
La fedeltà in politica è come la fata Morgana che sussurra al disperso nel deserto di stare sereno...

Zingaretti, nelle condizioni date, ha ottenuto molto di più di quanto ci si poteva attendere da un condottiero col poco esercito a disposizione.

Renzi, che il suo esercito l'ha mantenuto, troverà la battaglia giusta per mettere quelli degli altri alla prova.

Chi ha perso in questa mano di poker esce (per il momento) di scena... quella che con tutti i mezzi occupava, arrivando a chiedere i pieni poteri... quel potere che adesso in altre mani logorerà chi non ce l'ha, Andreotti docet.

Come dissi, la soluzione era Conte o elezioni.

Alla fine tutti l'han capita, avanti con la prossima puntata che questa è ormai scorsa...
 

Cordialement
Jean
Titolo: Re:Tutto scorre
Inserito da: Ipazia il 04 Settembre 2019, 21:14:25 PM
Vista la lista dei ministri penso che stavolta il potere logorerà chi ce l'ha. L'unica incognita é sul tempo del logoramento. In ogni caso non superiore a tre anni.