A questa pagina dell'Arcidiocesi di Milano https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/noi-vogliamo-la-pace-aderisci-qui-allappello-dellarcivescovo-1613797.html c'è un'iniziativa per la pace in Ucraina. Se fosse replicata da tutte le diocesi di tutto il mondo, ma anche dalle altre confessioni religiose, forse non sarebbe che una goccia nell'oceano; una goccia che, tuttavia, può significare molto. Ma, cos'è veramente la pace? Spesso ci indigniamo (giustamente) per le guerre intese come uccisioni di persone innocenti, distruzioni di terre, semplicemente perché appartengono al nemico, di ruberie di opere d'arte, ecc... ma forse dovremmo fare un passo indietro e chiederci se ognuno di noi sia in pace con se stesso. Io credo che se lo fosse, non ci sarebbe guerra alcuna. Le guerre, prima ancora che interpersonali sono intrapersonali. Invece spesso sento che ogni guerra (a partire dai litigi dei bimbetti) inizia sempre per colpa di qualcun altro; che non vale la pena di impegnarsi, perché tanto i potenti della Terra sono praticamente intoccabili; che tanto è inutile fare alcunché, perché non porterebbe alcun cambiamento. Pensate: se ogni granello di sabbia del deserto decidesse di andare per conto proprio; ogni goccia dell'oceano decidesse di non seguire l'oceano stesso: il deserto e l'oceano scomparirebbero. Allora perché l'essere umano non capisce l'importanza della pace, della cooperazione, della collaborazione? Perché l'essere umano vuol continuare a fare l'Adamo del Paradiso terrestre che, interrogato da Du in merito alla trasgressione dell'ordine di non mangiare dell'albero, getta la colpa su Eva e su Dio stesso, lavandosi le mani? ("la donna che Tu mi hai messo accanto..."). Dovremmo finalmente capire che l'altro è una scusa (come affermava Osho), uno specchio, qualcuno che ci mette di fronte ai nostri difetti!
La donna è il fulcro della liberazione della umanità:
"Dio disse alla donna di non mangiare il frutto proibito.
E lei non gli ha dato retta.
Se bastasse qualche firma per far finire una guerra......
Però una cosa giusta l'hai detta, Aspirante, ci vuole collaborazione tra tutti. Per quello che mi riguarda tutti noi, come appartenenti al sistema nato abbiamo interesse a collaborare con tutti gli altri della NATO nella stessa direzione segnata dai vertici competenti della stessa, che é certamente indirizzata a far sì che questo conflitto si concluda il più presto possibile e con il minimo danno arrecato ai popoli, alla giustizia internazionale e agli equilibri mondiali.
Citazione di: anthonyi il 12 Marzo 2023, 16:57:39 PMSe bastasse qualche firma per far finire una guerra......
Però una cosa giusta l'hai detta, Aspirante, ci vuole collaborazione tra tutti. Per quello che mi riguarda tutti noi, come appartenenti al sistema nato abbiamo interesse a collaborare con tutti gli altri della NATO nella stessa direzione segnata dai vertici competenti della stessa, che é certamente indirizzata a far sì che questo conflitto si concluda il più presto possibile e con il minimo danno arrecato ai popoli, alla giustizia internazionale e agli equilibri mondiali.
Mettere una firma equivale a fare il primo passo, cui debbono necessariamente seguirne altri; non mettere la firma non agevola in alcun modo gli altri passi. Un mio collega degli anni '80 del secolo scorso era solito affermare: "un pelo dopo l'altro si fa un pennello." Mina cantava, tra le altre canzoni: " Bastava agire un po' di più, e la montagna che è davanti a te, ora l'avresti sotto i piedi tuoi."
Una cosa è certa: con Eva, Satana e Nato, di strada verso la pace se ne fa poca.
"Allora perché l'essere umano non capisce l'importanza della pace, della cooperazione, della collaborazione ?"
Perché i padroni del mondo fanno più affari con le guerre che con "pace, cooperazione e collaborazione" che li estinguerebbe in breve tempo.
Citazione di: Ipazia il 12 Marzo 2023, 17:24:33 PMUna cosa è certa: con Eva, Satana e Nato, di strada verso la pace se ne fa poca.
"Allora perché l'essere umano non capisce l'importanza della pace, della cooperazione, della collaborazione ?"
Perché i padroni del mondo fanno più affari con le guerre che con "pace, cooperazione e collaborazione" che li estinguerebbe in breve tempo.
I padroni del mondo sono nati come tutti i loro simili e altrettanto sarà con la morte. Arrivare in questa valle di lacrime, o andarsene da essa, è esperienza comune a tutto il genere umano. Quindi a quale pro certi comportamenti? Per tornare con gli stessi problemi che ho io (o ancora più gravi)?
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 12 Marzo 2023, 20:26:19 PMI padroni del mondo sono nati come tutti i loro simili e altrettanto sarà con la morte. Arrivare in questa valle di lacrime, o andarsene da essa, è esperienza comune a tutto il genere umano. Quindi a quale pro certi comportamenti? Per tornare con gli stessi problemi che ho io (o ancora più gravi)?
Meglio una vita da faraone o da schiavo ? Mica per tutti è una valle di lacrime. C'è chi con lacrime altrui si fa la sauna.
Non è vero che tutti nascono come i loro simili: c'è chi nasce in una baracca e chi in un palazzo, con tutte le differenze di cure del caso.
E non è nemmeno vero che tutti muoiono come i loro simili. La covidemia, soprattutto nella prima fase, ha dato un responso di
sommersi e
salvati degno di Primo Levi.
Citazione di: Ipazia il 12 Marzo 2023, 20:59:39 PMMeglio una vita da faraone o da schiavo ? Mica per tutti è una valle di lacrime. C'è chi con lacrime altrui si fa la sauna.
Non è vero che tutti nascono come i loro simili: c'è chi nasce in una baracca e chi in un palazzo, con tutte le differenze di cure del caso.
E non è nemmeno vero che tutti muoiono come i loro simili. La covidemia, soprattutto nella prima fase, ha dato un responso di sommersi e salvati degno di Primo Levi.
Tutti nasciamo nello stesso modo, in quanto tutti siamo stati per un certo periodo di tempo (in genere 9 mesi, o 36 settimane, ma a volte qualche giorno in più o qualche mese in meno), nella pancia della mamma, da cui usciamo strillando come se non ci fosse un domani, Quello è l'inizio della vita; moriamo nello stesso modo, ossia esalando l'ultimo respiro e così finisce la vita. Tant'è che in Comune sono registrate le due date e le ore: di nascita di morte. Si usano gli stessi moduli e le stesse leggi per tutti. Poi, il resto della vita è diverso da persona a persona, ma è un altro discorso.
Anche la gestazione e la morte avvengono in condizioni molto diverse, in sintonia con la vita che a ciascuno tocca di vivere. Solo da lontano e al buio tutto appare uguale. Ma è una illusione metafisica, ideologicamente adulterata.
La "livella" agisce solo dopo la morte. Ma, come affermano Epicuro e Guccini: "noi non ci saremo".
Citazione di: Ipazia il 13 Marzo 2023, 07:34:01 AMAnche la gestazione e la morte avvengono in condizioni molto diverse, in sintonia con la vita che a ciascuno tocca di vivere. Solo da lontano e al buio tutto appare uguale. Ma è una illusione metafisica, ideologicamente adulterata.
La "livella" agisce solo dopo la morte. Ma, come affermano Epicuro e Guccini: "noi non ci saremo".
Sì, ogni essere umano è unico e irripetibile così come lo è la sua vita, perché egli nasce in un ambito spazio-tempo suo personale, che non può essere di nessun altro. Due gemelli non nascono contemporaneamente, perché c'è sempre almeno qualche minuto tra le due nascite; due bambini possono nascere nello stesso istante solamente in due luoghi diversi, ma è matematicamente impossibile soddisfare contemporaneamente lo stesso luogo e lo stesso istante: o l'uno o l'altro. Il mio è un discorso di altra natura. Si può vivere, anzi sopravvivere di stenti in un paesino sperduto del nostro Pianeta, oppure vivere nel lusso più sfrenato: fa parte della vita, anzi del susseguirsi di nascite e morti, che ci fanno tornare in questa valle di lacrime per imparare ciò che ci è sfuggito nella vita precedente, come ai tempi della scuola quando ancora esistevano studenti promossi a giugno, altri rimandati a settembre, bocciati a giugno, promossi o bocciati a settembre.
Quando Madre Natura (o chi per essa) ti nega la possibilità di camminare correttamente, quando ogni tuo passo costa sacrifici sconosciuti ai più, devi fermarti a ragionare, per scegliere la soluzione meno faticosa, che comunque ti insegni qualcosa. Sicuramente farti portare in braccio è la soluzione meno faticosa, ma, a lungo andare le tue gambe non saranno più in grado di sostenerti.
Ecco che allora, anche chi vive negli agi (o presunti tali) alla fine non ti sembra poi così fortunato, perché ti dà l'impressione di essere schiavo dei soldi, dei beni materiali, della stessa vita che conduce. se non ricordo male, il Budda era benestante e suo padre aveva dato ordine ai servi che lo accompagnavano in ogni luogo, di non mostrare mai al figlio: gente sofferente, anziana, malata, ecc... Guarda caso, il Budda vide, invece, questa triste realtà e la sua vita cambiò (e con la sua, quella di milioni di altre persone).
Alla fine, siamo sicuri che essere potenti significhi poter minacciare guerre nucleari et similia?
Quindi: nascere nello stesso modo e morire nello stesso modo, seppur con tutte le distinzioni proprie di ogni essere umano, è uguale per tutti e altrettanto lo è morire, perché, a prescindere da tutto il resto la vita inizia per tutti con l'uscita dal corpo materno (o col concepimento), mentre la morte avviene per tutti con l'esalazione dell'ultimo respiro. Chi ha imparato la lezione non dovrà più tornare alla scuola della vita, mentre "gli asini" del caso, saranno costretti a vivere un'esperienza ulteriore, sperando che imparino.
L'iniziativa per la pace : e' banale , e' "dada" , ma e'unicamente : non fare la guerra. A partire da quella per il parcheggio auto ( individuale) a quella per la Crimea ( non in mio nome e tanto meno io con un fucile in mano). Altre strade non ci sono. E poiché una esigua minoranza la pensa cosi' ....... guerra sia , possibilmente senza sottolineature di buoni e cattivi che davvero lasciano il tempo che trovano.
Citazione di: atomista non pentito il 13 Marzo 2023, 11:10:24 AML'iniziativa per la pace : e' banale , e' "dada" , ma e'unicamente : non fare la guerra. A partire da quella per il parcheggio auto ( individuale) a quella per la Crimea ( non in mio nome e tanto meno io con un fucile in mano). Altre strade non ci sono. E poiché una esigua minoranza la pensa cosi' ....... guerra sia , possibilmente senza sottolineature di buoni e cattivi che davvero lasciano il tempo che trovano.
Perché l'iniziativa per la pace sarebbe banale?
Io ho firmato molte lettere di Amnesty International dirette ai capi di stato che violavano i diritti umani in favore di persone imprigionate SOLO per le loro idee e non per atti di violenza.
Qualche risultato c'è stato.
Citazione di: Pensarbene il 14 Marzo 2023, 03:57:37 AMIo ho firmato molte lettere di Amnesty International dirette ai capi di stato che violavano i diritti umani in favore di persone imprigionate SOLO per le loro idee e non per atti di violenza.
Qualche risultato c'è stato.
Quindi, cosa bisognerebbe fare per far cessare la guerra? Oppure non ce ne frega niente della guerra, fintantoché non vengono a toccare i nostri affetti, i nostri possedimenti, ecc... ecc...? C'è una canzone dei Nomadi, dal titolo "Soldato", che inizia con: "Attraverso un bicchiere di rhum la vita di un soldato è solo un dettaglio..."
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 13 Marzo 2023, 17:13:58 PMPerché l'iniziativa per la pace sarebbe banale?
Parrebbe banale la soluzione da me proposta non l'iniziativa di pace
Citazione di: atomista non pentito il 14 Marzo 2023, 11:16:52 AMParrebbe banale la soluzione da me proposta non l'iniziativa di pace
Quindi quale soluzione proponi? Grazie.
Aspirante..... abbiamo schemi comunicativi troppo diversi , non ci capiamo . Tutto era nel post sopra.
Ciao
Citazione di: atomista non pentito il 15 Marzo 2023, 10:21:36 AMAspirante..... abbiamo schemi comunicativi troppo diversi , non ci capiamo . Tutto era nel post sopra.
Ciao
Ho riletto i tuoi post precedenti ma non capisco quale sia la soluzione che proponi: forse fare la guerra? Perché?
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 15 Marzo 2023, 10:38:16 AMHo riletto i tuoi post precedenti ma non capisco quale sia la soluzione che proponi: forse fare la guerra? Perché?
Ecco , appunto. Non sprecare energie con me.
Ciao
Citazione di: atomista non pentito il 15 Marzo 2023, 14:22:57 PMEcco , appunto. Non sprecare energie con me.
Ciao
Chiedere è lecito, rispondere cortesia. ;)
Atomista non ha fiducia nei politicanti cui sono dirette petizioni e manifestazioni. Io neppure. Il suo consiglio è adottare un comportamento pacifico in proprio, evitando le situazioni di conflitto, finché ci è possibile. Strategia esistenziale che condivido.
Citazione di: Ipazia il 15 Marzo 2023, 18:17:02 PMAtomista non ha fiducia nei politicanti cui sono dirette petizioni e manifestazioni. Io neppure. Il suo consiglio è adottare un comportamento pacifico in proprio, evitando le situazioni di conflitto, finché ci è possibile. Strategia esistenziale che condivido.
Grazie per la spiegazione. Sono consapevole del fatto che la pace mondiale inizi dentro ad ognuno di noi; che l'altro sia una scusa, uno specchio che riflette i nostri pregi e i nostri difetti; che il processo che porterà ognuno ad occupare il posto di sua competenza nel puzzle chiamato umanità, sia lungo, tale da richiedere numerose reincarnazione da parte dei più. Tuttavia, mi chiedo e vi domando: quali problemi può creare una firma in calce a un'iniziativa di pace? Con tutte le firme che mettiamo per questo o quel motivo: legge sulla privacy, contratti, polizze assicurative, proposte bancarie, ecc... ecc... Almeno io una volta ho avuto pa sfrontatezza (secondo loro) di non firmare in banca un documento che secondo me equivaleva a darmi dello stupido. Loro non sono stati in grado di spiegarmene la bontà e io non firmai.
Il problema è la legittimazione degli infami che governano. Inutile perché sono infami. In un paese infame dove il massimo organo di tutela giuridica ha infamemente decretato che siamo riducibili a cavie biotecnologiche.