Guerra in Ucraina III

[niko]

Augurare La morte di Putin é il miglior augurio che si possa fare al disperato popolo russo che sta subendo questa tragedia.
E sinceramente l'educazione Peskov se la può mettere in quel posto visto e considerato che Putin, da prima dell'inizio della guerra, cerca realmente di uccidere Zelensky.
Quanto ai piani "realistici" non sono certo di Trump, lui i piani non é in grado neanche di leggerli, figuriamoci scriverli.
Proporre all'ucraina di ritirarsi dalle posizioni più forti del Donbass nella promessa che la Russia non ne approfitterà per avanzare ulteriormente non appena si presenterà l'occasione é il desiderio di Putin, non certo un piano, e certamente non rispetta le forze in campo perché se così fosse allora i russi quelle posizioni forti dovrebbero averle già conquistate da un pezzo, e invece niko, stai vedendo che succede a Pokrovsk, colonne su colonne di Russi che vengono annientati nella strada verso la città che é diventata una trappola mortale per loro.

Trump non sapra' pure scrivere un piano di pace decente (possibile), ma evidentemente ha chi glieli scrive per lui; il punto qui era che Zelensky non solo non sa fare un (opportuno, a guerra persa) discorso "natalizio" di pace decente, ma evidentemente, cessi d'oro a parte, non ha nemmeno a disposizione chi gliene scriva uno... oppure, eeem, ancora piu' "evidentemente", non e' minimamente interessato alla pace, ma solo a prolungare a tempo indefinito una guerra persa (perche' lui, a differenza di te, lo sa benissimo che e' persa: tu leggi e basta, lui, almeno, guarda le foto, satellitari) per conservarsi la poltrona... il grande eroe... che attualmente funge diciamo cosi' da avanguardia e da esempio a decine di altri, quasi altrettanto grandi, eroi...

[niko]

Ed ecco a voi: Il babbo natale ucraino! (Occhio, funziona all'incontrario  )

Lo spot della tv russa prende in giro l'Europa: "Il Natale va male? È tutta colpa di Putin!" - la Repubblica

[anthonyi]

Trump non sapra' pure scrivere un piano di pace decente (possibile), ma evidentemente ha chi glieli scrive per lui; il punto qui era che Zelensky non solo non sa fare un (opportuno, a guerra persa) discorso "natalizio" di pace decente, ma evidentemente, cessi d'oro a parte, non ha nemmeno a disposizione chi gliene scriva uno... oppure, eeem, ancora piu' "evidentemente", non e' minimamente interessato alla pace, ma solo a prolungare a tempo indefinito una guerra persa (perche' lui, a differenza di te, lo sa benissimo che e' persa: tu leggi e basta, lui, almeno, guarda le foto, satellitari) per conservarsi la poltrona... il grande eroe... che attualmente funge diciamo cosi' da avanguardia e da esempio a decine di altri, quasi altrettanto grandi, eroi...

Infatti quel piano lo ha scritto direttamente il Cremlino, traducendolo male in Inglese.
E Zelensky, come me e come tutti quelli che hanno capito come stanno le cose, cerca la pace, ma solo la pace vera, quella che si avrà quando non ci saranno Piú i diktat di Putin perché la Russia non avrà Piú la forza di imporre alcunché. 
A proposito di foto satellitari, quelle le possiamo vedere anche noi se messe su internet e non parlano certo di una Russia vincente, nelle zone a sud di Pokrovsk riportano vere e proprie distese di cadaveri e innumerevoli carcasse bruciate di mezzi di tutti i tipi che la Russia usa per fare i suoi attacchi suicidi. 

[anthonyi]

Ed ecco a voi: Il babbo natale ucraino! (Occhio, funziona all'incontrario  )

Lo spot della tv russa prende in giro l'Europa: "Il Natale va male? È tutta colpa di Putin!" - la Repubblica

Certo niko, la propaganda interna Russa racconta cose assurde, tipo che quest'anno non ci sono luci per Natale in Europa a causa della situazione di crisi. Tanto i poveri Russi mica possono controllare se queste panzane sono vere essendo l'informazione seriamente controllata dalle loro parti? 
Certo della guerra non si parla Piú tanto, ormai la panzana di una guerra vinta trionfalmente é talmente inverosimile che neanche I propagandistica Russi hanno il coraggio di spararla. 

[InVerno]

Ma nemmeno a Natale la sinistra si ricorda di ciccio Maduro? Ve li ricordate qualche anno fa, tutti i chavisti infoiati, Venezuela nuova stella rossa, blablabla, ora che il Pil procapite è passato da essere più alto di quello spagnolo a livello Zimbabwe (con le riserve petrolifere più grandi del pianeta a disposizione) la stella rossa non brilla più, la sinistra europea (Corbyn, Melenchon etc) è colpita da amnesia "Maduro chi?" la "destra internazionale" (Russia, Cina etc) prima tutti amiconi ora neanche un biglietto a natale per il caro amico. BRICS dove siete? Ve lo ricordate Chavez che girava per le strade e con il ditino indicava gli espropri proletari? Ma la colpa è di Maduro (vecchio copione, non è colpa di Lenin, la brutta piega era di Stalin) oppure dai sarà colpa delle sanzioni americane che colpiscono tanti altri paesi (Iran es) ma provocano inflazione a sei zeri evidentemente solo in Venenezuela. 2025 e la sinistra è più interessata a difendere Putin da Zelensky che ricordarsi del povero Maduro che riesce a perdere le elezioni anche quando un terzo del suo paese è scappato, (i rifugiati sono 5 volte l'intera popolazione palestinese) e poi ti dicono che loro sono per le maggioranze.(Ci tengo a sottolineare che non sono a supporto di nessun intervento armato da parte di chicchessia).

[niko]

Infatti quel piano lo ha scritto direttamente il Cremlino, traducendolo male in Inglese.
E Zelensky, come me e come tutti quelli che hanno capito come stanno le cose, cerca la pace, ma solo la pace vera, quella che si avrà quando non ci saranno Piú i diktat di Putin perché la Russia non avrà Piú la forza di imporre alcunché.
A proposito di foto satellitari, quelle le possiamo vedere anche noi se messe su internet e non parlano certo di una Russia vincente, nelle zone a sud di Pokrovsk riportano vere e proprie distese di cadaveri e innumerevoli carcasse bruciate di mezzi di tutti i tipi che la Russia usa per fare i suoi attacchi suicidi.

Ma se tutte le battaglie urbane importanti finora le avete perse, che cosa ti fa credere che a Pokrosk le cose siano diverse?

Ripeto, fai i cinegiornali e vorresti aver vinto tutta la guerra senza aver vinto mai nemmeno una battaglia, pura follia, rimanete attaccati al 20% del Dontesk e pensate di poterlo difendere in eterno, dove non venite direttamente sconfitti, venite aggirati e sconfitti dopo con più calma... e quando tra qualche mese non sarà più oggetto di trattativa il Donetsk, ecco che allora avrete un'altra occasione di far finire la guerra, e con ogni probabilità cavillerete di nuovo alla Don Abbondio e di nuovo la perderete, attaccandovi a principi generici a quel punto non più territoriali come la dimensione futura dell'esercito le "garanzie" internazionali, e così via all'infinito... ma in tutta questa reiterazione infinita della follia, nel non voler trattare mai in nessuna congrua occasione secondo un ordine razionale nel salvare il salvabile, la "vostra" speranza non è quella di logorare a livello locale e di una guerra locale la Russia, che tanto lo avete capito benissimo, che a parità di condizioni non si logora e logora voi, è quella di lasciarla scorrazzare all'ìnfinito per tutta l'Ucraina nella speranza di escalare il conflitto coinvolgendo altre truppe e altri attori, salvarvi su tempi veramente lunghi e su scenari veramente imprevedibile grazie al rinforzo esterno del vostro fronte o all'apertura di altri fronti, non certo grazie al mero, e impossibile, logoramento della Russia.

Finché la barca va'... dal campo del fanatico a quello del grottesco, sacrificando tutto in nome della poltrona, e dell'irresponsabilità politica assoluta generante il caos, assoluto.

[niko]

Certo niko, la propaganda interna Russa racconta cose assurde, tipo che quest'anno non ci sono luci per Natale in Europa a causa della situazione di crisi. Tanto i poveri Russi mica possono controllare se queste panzane sono vere essendo l'informazione seriamente controllata dalle loro parti?
Certo della guerra non si parla Piú tanto, ormai la panzana di una guerra vinta trionfalmente é talmente inverosimile che neanche I propagandistica Russi hanno il coraggio di spararla.

In tanto, una tv in grado di produrre ancora piccoli capolavori di autentica comicità (ho riso tutta la mattina  ), mentre noialtri, siamo al grande fratello...

[niko]

Ma nemmeno a Natale la sinistra si ricorda di ciccio Maduro? Ve li ricordate qualche anno fa, tutti i chavisti infoiati, Venezuela nuova stella rossa, blablabla, ora che il Pil procapite è passato da essere più alto di quello spagnolo a livello Zimbabwe (con le riserve petrolifere più grandi del pianeta a disposizione) la stella rossa non brilla più, la sinistra europea (Corbyn, Melenchon etc) è colpita da amnesia "Maduro chi?" la "destra internazionale" (Russia, Cina etc) prima tutti amiconi ora neanche un biglietto a natale per il caro amico. BRICS dove siete? Ve lo ricordate Chavez che girava per le strade e con il ditino indicava gli espropri proletari? Ma la colpa è di Maduro (vecchio copione, non è colpa di Lenin, la brutta piega era di Stalin) oppure dai sarà colpa delle sanzioni americane che colpiscono tanti altri paesi (Iran es) ma provocano inflazione a sei zeri evidentemente solo in Venenezuela. 2025 e la sinistra è più interessata a difendere Putin da Zelensky che ricordarsi del povero Maduro che riesce a perdere le elezioni anche quando un terzo del suo paese è scappato, (i rifugiati sono 5 volte l'intera popolazione palestinese) e poi ti dicono che loro sono per le maggioranze.(Ci tengo a sottolineare che non sono a supporto di nessun intervento armato da parte di chicchessia).

Eccone un altro, che pensa di aver vinto le guerre prima ancora di cominciarle... 

Su' ragazzo, che, come ho avuto modo di dirti in precedenza, a (soli) premi Nobel per le strade fetenti di questa epoca non ci paghi nemmeno un quarto d'ora di una meretrice un minimo scafata, devo davvero dirti, in questa sede, se ci vinci o no una guerra? 

Semmai, prova con quello che il dott. Nobel ha costruito, potrebbe, e dico potrebbe, andarti meglio...

[anthonyi]

Ma se tutte le battaglie urbane importanti finora le avete perse, che cosa ti fa credere che a Pokrosk le cose siano diverse?

A backmut si calcola che la Russia abbia perso circa 40 mila uomini, ad avdiivka si é arrivati a circa 60 mila. A Pokrovsk il conto é già più alto di quello di avdiivka, e la città é ben lungi dall'essere conquistata. Tu puoi anche chiamarle vittorie, ma é proprio con queste "vittorie" che la Russia arriverà ad esaurire tutte le risorse. 

[InVerno]

Eccone un altro, che pensa di aver vinto le guerre prima ancora di cominciarle...

Su' ragazzo, che, come ho avuto modo di dirti in precedenza, a (soli) premi Nobel per le strade fetenti di questa epoca non ci paghi nemmeno un quarto d'ora di una meretrice un minimo scafata, devo davvero dirti, in questa sede, se ci vinci o no una guerra?

Semmai, prova con quello che il dott. Nobel ha costruito, potrebbe, e dico potrebbe, andarti meglio...

Ma ci mancherebbe di dover usare il tritolo, te l'ho detto che sono contro interventi militari, figurati se mi immagino di vincerne, io sono un cultore del fallimento, del collasso endogeno, proprio in questi giorni è l'anniversario (auguri) del crollo dell'URSS che per me rimane la stella polare sull'argomento, sono falliti secondo le loro regole stando alle loro regole, risultato: nessuno si è mai più guardato indietro, progresso nel senso più puro del termine. Se ora Maduro viene sbaraccato a suon di bombe tempo dieci\vent'anni e uscirà il partitito di nostalgici che convincerà una serie di allocchi se non fosse stato per gli USA Maduro li avrebbe portati in paradiso. Invece no, il fallimento è pedagogico e rinfrescante quando avviene in piena sovranità. Questo vale anche per la federazione russa ovviamente, altro che invaderli.

[niko]

A backmut si calcola che la Russia abbia perso circa 40 mila uomini, ad avdiivka si é arrivati a circa 60 mila. A Pokrovsk il conto é già più alto di quello di avdiivka, e la città é ben lungi dall'essere conquistata. Tu puoi anche chiamarle vittorie, ma é proprio con queste "vittorie" che la Russia arriverà ad esaurire tutte le risorse.

Si' penso che la cosa funzioni piu' o meno come a risiko: se vinci, prendi carta e se ti va bene rimpiazzi le perdite, se perdi, sparisci dal tabellone e basta.

[niko]

Ma ci mancherebbe di dover usare il tritolo, te l'ho detto che sono contro interventi militari, figurati se mi immagino di vincerne, io sono un cultore del fallimento, del collasso endogeno, proprio in questi giorni è l'anniversario (auguri) del crollo dell'URSS che per me rimane la stella polare sull'argomento, sono falliti secondo le loro regole stando alle loro regole, risultato: nessuno si è mai più guardato indietro, progresso nel senso più puro del termine. Se ora Maduro viene sbaraccato a suon di bombe tempo dieci\vent'anni e uscirà il partitito di nostalgici che convincerà una serie di allocchi se non fosse stato per gli USA Maduro li avrebbe portati in paradiso. Invece no, il fallimento è pedagogico e rinfrescante quando avviene in piena sovranità. Questo vale anche per la federazione russa ovviamente, altro che invaderli.

Sei come la Kallas, sospiri alla finestra in attesa di veder crollare le case degli altri. 

Ma il vento se li porta, certi sospiri.

E certe stelle polari, tramontano sempre nel cannibalismo dopo Stalingrado.

[anthonyi]

Si' penso che la cosa funzioni piu' o meno come a risiko: se vinci, prendi carta e se ti va bene rimpiazzi le perdite, se perdi, sparisci dal tabellone e basta.

Si, bravo bravo, gioca a Risiko, ma la realtà é che l'Ucraina non scompare, dopo 4 anni di guerra ha Piú di un milione di uomini e donne in armi senza chiamare alla leva neanche I più giovani di 25 anni. E sono uomini e donne che nell'area di Pokrovsk si confrontano in circa 25 mila contro 120 150 mila russi che sono in tutta l'area circostante e non riescono a sfondare. 

[niko]

Si, bravo bravo, gioca a Risiko, ma la realtà é che l'Ucraina non scompare, dopo 4 anni di guerra ha Piú di un milione di uomini e donne in armi senza chiamare alla leva neanche I più giovani di 25 anni. E sono uomini e donne che nell'area di Pokrovsk si confrontano in circa 25 mila contro 120 150 mila russi che sono in tutta l'area circostante e non riescono a sfondare.

La realta', e' che nessun sistema di propaganda o di illusione di massa e' perfetto: la classe dirigente e burocratica europea ha combattuti perso la sua guerra (non degli ucraini, poveracci!) e c'e' un limite a quanto lo possa e lo potra' nascondere, tipo le assurdita' a cui ormai, credi solo tu.

Aver perso una guerra relativamente piccola nel presente, dovrebbe essere un indizio sull'inutilita' pratica, oltreche' naturalmente etica, di rilanciarne un'altra molto piu' grande per il futuro, di guerra, ma questo purtroppo e' il "corso avanzato", di realta', perche' non e' solo una mera constatazione, ma implica una induzione e un ragionamento.

[Jacopus]

Si' penso che la cosa funzioni piu' o meno come a risiko: se vinci, prendi carta e se ti va bene rimpiazzi le perdite, se perdi, sparisci dal tabellone e basta.

No. Non funziona così. La Russia ha tatticamente ottenuto una vittoria, visto che ha conquistato dei territori (risiko), ma quei territori non danno armate (risiko). Strategicamente la Russia sta perdendo. Quello che dovremmo fare, se fossimo intelligenti, é comunque concedere alla Russia qualche pretesa, poiché altrimenti si possono presentare due alternative, entrambe destabilizzanti: una ulteriore frammentazione della Russia (poco probabile) o la prosecuzione della guerra fino ad un possibile tragico epilogo alla "muoia Sansone con tutti i filistei" (non necessariamente con uso dell'atomica). Terzo scenario (il più probabile): prosecuzione della guerra a bassa intensità, come ora, per un numero alto di anni, in modo tale da indebolire strutturalmente Europa e Russia (a vantaggio di chi, indovinate voi).