Guerra in Ucraina III

[anthonyi]

No. Non funziona così. La Russia ha tatticamente ottenuto una vittoria, visto che ha conquistato dei territori (risiko), ma quei territori non danno armate (risiko). Strategicamente la Russia sta perdendo. Quello che dovremmo fare, se fossimo intelligenti, é comunque concedere alla Russia qualche pretesa, 

Si, ma bisogna verificare bene le pretese. Ad esempio la richiesta di Putin che vengano abbandonate dagli ucraini le posizioni fortificate del donbass é una richiesta che prepara la successiva invasione russa tra qualche anno, per questo Zelensky non può accoglierla, e nello stesso tempo Putin non vi può rinunciare perché sa bene che su quelle fortezze gli ucraini si rafforzeranno sempre di Piú, anche in caso di armistizio.
Io comunque non drammatizzerei sull'eventualità di una continuazione della guerra, nella quale sarà certo la Russia a consumarsi di Piú, e a noi finanziare l'Ucraina costa molto meno di quanto ci costerebbe uno scontro diretto nel caso Putler decidesse di rivolgere Le sue attenzioni alle repubbliche Baltic he. 

[anthonyi]

La realta', e' che nessun sistema di propaganda o di illusione di massa e' perfetto: la classe dirigente e burocratica europea ha combattuti perso la sua guerra (non degli ucraini, poveracci!) e c'e' un limite a quanto lo possa e lo potra' nascondere, tipo le assurdita' a cui ormai, credi solo tu.

Ma fai il piacere, io mi baso su informazioni oggettive elaborate da tecnici competenti e non condizionati dalla propaganda Putiniana che sta veramente superando ogni limite. Ma anche per voi propagandisti arriva il tramonto.
In questi giorni c'é stata la fuoriuscita di alcuni tecnici competenti, tra cui Arfaras, dal gruppo di Limes, schifati dalla ormai sempre Piú esplicita propaganda che domina quel gruppo. 

[niko]

Strategicamente la Russia sta perdendo.

Fatidicamente, io sto parlando con dei fanatici. E mi starei anche stufando, di perdere tempo.

La Russia i suoi partner commerciali li ha cambiati rapidamente e con successo tutti (e non verso clienti finali disposti a pagare mediamente un quarto, di quanto pagavamo noi, il che se cosi' fosse, eventualmente, controbilancerebbe la divertente situazione di noialtri "severissimi sanzionatori", che per principio ci siamo riassestati su fornitori energetici geopoliticamente conformi, che ci fanno pagare, mediamente, il quadruplo).

Sempre la Russia sta costruendo un nuovo gasdotto verso la Tailandia (appunto, cambia partner senza perderne in assoluto); e' uscita indenne da tutte le (auto) sanzioni occidentali; il suo sistema di alleanze soprattutto con Cina brics e Corea del Nord tiene; il dollaro stesso come valuta di riferimenti da questa guerra ne esce massacrato; all'ONU tutti i paesi "maggiormente", o meglio, maggioritariamente popolati si sono astenuti dalla condanna per l'invasione: di fatto la Russia e' riuscita a non farsi condannare in una ipotetica futura onu ideale in cui si voti per popolazione umana e non per stati, e queste cose vengono notate e contano, non sono idealismi astratti.

Quanto a tenere la n.a.t.o lontana dal suo cortile di casa, l'obbiettivo strategico fondamentale di tutta la guerra, alla Russia, basta non accettare tutte le "paci" demenziali future in cui la n.a.t.o se fossero accettate nel suo cortile di casa entrerebbe, quindi, inversione fantomatica dei ruoli tra vinto e vincitore, come ha appunto fatto finora, che l'unica sensata sarebbe stata quella di Trump, di proposta di pace, in cui la nato stava fuori e il donbass non veniva condiviso, prontamente rifiutata da Ucraina e U.E, che davvero, sono gli attori che qui vogliono, e progettano, di continuare a combattere a intensita' alta sul terreno virtualmente in eterno, fino all'ultimo ucraino e oltre, sperando, in una degenerazione mondiale del conflitto che ne rimetta, finalmente, dal loro punto di vista, in ballo le sorti, e non in un (impossibile, e tutti lo sanno) logoramento russo alle condizioni militari ed economiche presenti.

Tu non sapresti dire un solo motivo reale per cui la Russia dovrebbe star perdendo strategicamente, a parte le storielle di Antony, che spara numeri a caso, e che soprattutto non si rende conto che una guerra come questa, che di fatto e' una guerra, per procura, della Russia contro avversari distanti e potenti che non sono e non rappresentano certo la sola Ucraina, procede lentamente, ma procede.

Per altro, in questa, come in ogni guerra del mondo, per sapere chi stia o no alla frutta, basterebbe vedere, ma senza le fette di prosciutto sugli occhi, a quali mezzi o no, ricorra.

Dall'attentato al nord stream, agli attentati "spettacolari" dietro le linee russe, alla follia riarmista e najista che dilaga in Europa, alla delegittimazione della classe politica, alla violenza verbale insultata, alla logica sacrificale delirante di chi aspetta con giubilo di vedere i figli degli europei morti in guerra e non si vergogna (piu') a dirlo, all'isolamento di rimando che colpisce come un boomerang i presunti "isolatori". Se un omino verde ci guardasse dagli oblo' della sua astronave, ci metterebbe un miliardesimo di secondo, a capire chi vince e chi perde, strategicamente appunto, e non gia' nei numeri non verificabili della propaganda e nel micro-dettaglio. Ma il nostro problema, e' appunto che noi non riusciamo, ad osservarci da fuori identificandoci con un imparziale spettatore di noi stessi, anche dal "fuori" concettuale di un minimo di memoria storica, tipo risalente indietro di qualche anno, dico, non si pretende di qualche decennio.

[niko]

Ma fai il piacere, io mi baso su informazioni oggettive elaborate da tecnici competenti e non condizionati dalla propaganda Putiniana che sta veramente superando ogni limite. Ma anche per voi propagandisti arriva il tramonto.
In questi giorni c'é stata la fuoriuscita di alcuni tecnici competenti, tra cui Arfaras, dal gruppo di Limes, schifati dalla ormai sempre Piú esplicita propaganda che domina quel gruppo.

Ma se "strategicamente" in questo confronto con la Russia avessimo vinto noi, no, come si spiega / o come si spiegherebbe / tutta questa ossessione militarista per cui adesso dobbiamo spendere tot miliardi in armamenti, mettere le sfilate educative di carri armati nei cortili delle scuole, rifondare la naja, mettere la domandina "ci andresti o no tu in guerra per difendere il tuo Paese?" nei questionari censis destinati alla condizione dei giovani, e addirittura, che questo e' proprio il colmo dei colmi, altroche' colmo della propaganda, stupirci (!!!) se quelli, ligi e disciplinati compilano con sincero spirito collaborativo e prosociale il loro bravo questionario, e a domandina, in massa, (ci) rispondono:

"no, col cavolo???"

Che dice il signor Arfaras ex-putiniano-pentito di tutto questo? Ha una credibile risposta in merito? Si stupisce pure lui? E tu che fai, stai aspettando la parusia finale riunificatrice presso quel (poco) che resta dell'opinione pubblica colta italiana, in cui, all'alba degli Ultimi Giorni si convertira' alla Verita' pure quel comunista mangia bambini di Barbero?

[anthonyi]

Ma se "strategicamente" in questo confronto con la Russia avessimo vinto noi, no, come si spiega / o come si spiegherebbe / tutta questa ossessione militarista per cui adesso dobbiamo spendere tot miliardi in armamenti, mettere le sfilate educative di carri armati nei cortili delle scuole, rifondare la naja, mettere la domandina "ci andresti o no tu in guerra per difendere il tuo Paese?" nei questionari censis destinati alla condizione dei giovani, e addirittura, che questo e' proprio il colmo dei colmi, altroche' colmo della propaganda, stupirci (!!!) se quelli, ligi e disciplinati compilano con sincero spirito collaborativo e prosociale il loro bravo questionario, e a domandina, in massa, (ci) rispondono:

"no, col cavolo???"

Che dice il signor Arfaras ex-putiniano-pentito di tutto questo? Ha una credibile risposta in merito? Si stupisce pure lui? E tu che fai, stai aspettando la parusia finale riunificatrice presso quel (poco) che resta dell'opinione pubblica colta italiana, in cui, all'alba degli Ultimi Giorni si convertira' alla Verita' pure quel comunista mangia bambini di Barbero?

Non mi risulta che Arfaras sia mai stato Putiniano, sono gli altri che si sono asserviti alla propaganda putiniana al punto da mettere in crisi la sua collaborazione indipendente. 
Quanto alla "ossessione militarista", purtroppo abbiamo la variabile Trump che ci spinge a dubitare della sicurezza di un impegno futuro degli USA, per 80 anni noi europei siamo vissuti nella bambagia, garantiti della protezione USA, d'ora in poi dovremo fare da soli. 

[InVerno]

Quello che dovremmo fare (enfasi sul fatto che non so chi sia "noi") è flirtare con la Cina apertamente e pesantemente. Se pensate che gli americani ( gli strateghi intendo) si possano permettere una guerra con la Cina senza Europa siete ubriachi. In questo bisogna dare credito a Putin, ha capito che gli americani avranno bisogno di lui e ha messo il prezzo in vetrina, qui intendiamo lavorare a gratis ed è giusto che la gente si lamenti a riguardo, anche se le istanze che incapsulano questo sentimento sono retoriche asinine come quelle di sinistra. Dai tempi di Sun Tzu la guerra è cambiata, per esempio è talmente facile armare una popolazione alla resistenza che le occupazioni militari sono diventate una trappola per dittatori golosi come Putin e Xi, ma per il resto alcuni principi rimangono validi. Mai e poi mai aprire due fronti opposti, non lo vogliono gli americani ma neanche i russi, fortunatamente per loro sono così inefficienti che nessuno vuole metterli seriamente in difficoltà parlando di Manciuria/Siberia ai cinesi. Altra regola vecchia come il cucco: se non vuoi un avversario formidabile lasciagli una via d'uscita, via d'uscita che gli ucraini non hanno e perciò sono ora formidabili. 
Va da se che questo 2025 ha dimostrato incontrovertibilmente una cosa, la resistenza ucraina continua anche con gli americani che provano a strangolarla. Sun Tzu avrebbe capito il perché, non hanno via d'uscita, mi domando se per molti "contrariani" italiani è arrivata l'epifania o vanno ancora in giro raccontando che stanno dall'altra parte di tutti gli ideali che professano a parole, perché l'Ucraina è una marionetta americana. La tesi è fallita, spettacolarmente nell'incontro tra Trump e Zelensky, chi ancora fa finta di niente dovrebbe pagare le conseguenze, non con la censura ci mancherebbe, basterebbe mettere la musica da circo quando entra nello studio televisivo per fare capire al pubblico il contesto da cui parla! 

[anthonyi]

Fatidicamente, io sto parlando con dei fanatici. E mi starei anche stufando, di perdere tempo.

La Russia i suoi partner commerciali li ha cambiati rapidamente e con successo tutti (e non verso clienti finali disposti a pagare mediamente un quarto, di quanto pagavamo noi, il che se cosi' fosse, eventualmente, controbilancerebbe la divertente situazione di noialtri "severissimi sanzionatori", che per principio ci siamo riassestati su fornitori energetici geopoliticamente conformi, che ci fanno pagare, mediamente, il quadruplo).

Sempre la Russia sta costruendo un nuovo gasdotto verso la Tailandia (appunto, cambia partner senza perderne in assoluto); e' uscita indenne da tutte le (auto) sanzioni occidentali; il suo sistema di alleanze soprattutto con Cina brics e Corea del Nord tiene; il dollaro stesso come valuta di riferimenti da questa guerra ne esce massacrato; all'ONU tutti i paesi "maggiormente", o meglio, maggioritariamente popolati si sono astenuti dalla condanna per l'invasione: di fatto la Russia e' riuscita a non farsi condannare in una ipotetica futura onu ideale in cui si voti per popolazione umana e non per stati, e queste cose vengono notate e contano, non sono idealismi astratti.

Quanto a tenere la n.a.t.o lontana dal suo cortile di casa, l'obbiettivo strategico fondamentale di tutta la guerra, alla Russia, basta non accettare tutte le "paci" demenziali future in cui la n.a.t.o se fossero accettate nel suo cortile di casa entrerebbe, quindi, inversione fantomatica dei ruoli tra vinto e vincitore, come ha appunto fatto finora, che l'unica sensata sarebbe stata quella di Trump, di proposta di pace, in cui la nato stava fuori e il donbass non veniva condiviso, prontamente rifiutata da Ucraina e U.E, che davvero, sono gli attori che qui vogliono, e progettano, di continuare a combattere a intensita' alta sul terreno virtualmente in eterno, fino all'ultimo ucraino e oltre, sperando, in una degenerazione mondiale del conflitto che ne rimetta, finalmente, dal loro punto di vista, in ballo le sorti, e non in un (impossibile, e tutti lo sanno) logoramento russo alle condizioni militari ed economiche presenti.

Tu non sapresti dire un solo motivo reale per cui la Russia dovrebbe star perdendo strategicamente, a parte le storielle di Antony, che spara numeri a caso, e che soprattutto non si rende conto che una guerra come questa, che di fatto e' una guerra, per procura, della Russia contro avversari distanti e potenti che non sono e non rappresentano certo la sola Ucraina, procede lentamente, ma procede.

Per altro, in questa, come in ogni guerra del mondo, per sapere chi stia o no alla frutta, basterebbe vedere, ma senza le fette di prosciutto sugli occhi, a quali mezzi o no, ricorra.

Eh si, I mezzi contano, l'altro giorno c'era una bella immagine di un soldato russo che andava all'attacco a dorso di cavallo, forse voleva recuperare la memoria dei bei tempi dell'orda d'oro o le cariche dei cosacchi, certo il cavallo evoca emotivamente molto Piú dei droni, peccato però che quando un uomo a cavallo incontra un uomo col drone, l'uomo a cavallo é un uomo morto come dice Coliandro.

Quanto ai Partner commerciali non so se devo ridere o piangere sulle tue parole surreali, hai idea di quanto sia distante la Thailandia dalla Russia? I nuovi gasdotti progettati verso la Cina, che invece confina con la Russia, stanno saltando tutti perché i costi e le difficoltà sono tali da non poter essere ripagati dai prezzi. Sul petrolio poi le sanzioni aggiuntive fatte ora da Trump, insieme con il calo generale dei prezzi perché Trump é riuscito a convincere gli emiri ad aumentare l'offerta (e poi le voci cattive dicono che sia amico di Putin, proprio un bell'amico) hanno bloccato il mercato Russo, le petroliere si accumulano in mare e non sanno dove andare a scaricare il petrolio.
Sono tempi duri per la Russia, e a me dispiace per te, niko, che ti trovi nella scomoda posizione di difenderla in una situazione come questa. 

[InVerno]

Quanto ai Partner commerciali non so se devo ridere o piangere sulle tue parole surreali, hai idea di quanto sia distante la Thailandia dalla Russia?

Bro, hai idea di quanto sia distante la Russia dalla Luna? Eppure vogliono costruirci una centrale nucleare, roba incredibile bro, e una volta costruita una centrale sulla Luna basterà connettere un grosso tubo per vendere il gas alla stazione lunare bro, davvero, i partner interstellari bro.

[niko]

Eh si, I mezzi contano, l'altro giorno c'era una bella immagine di un soldato russo che andava all'attacco a dorso di cavallo, forse voleva recuperare la memoria dei bei tempi dell'orda d'oro o le cariche dei cosacchi, certo il cavallo evoca emotivamente molto Piú dei droni, peccato però che quando un uomo a cavallo incontra un uomo col drone, l'uomo a cavallo é un uomo morto come dice Coliandro.

Quanto ai Partner commerciali non so se devo ridere o piangere sulle tue parole surreali, hai idea di quanto sia distante la Thailandia dalla Russia? I nuovi gasdotti progettati verso la Cina, che invece confina con la Russia, stanno saltando tutti perché i costi e le difficoltà sono tali da non poter essere ripagati dai prezzi. Sul petrolio poi le sanzioni aggiuntive fatte ora da Trump, insieme con il calo generale dei prezzi perché Trump é riuscito a convincere gli emiri ad aumentare l'offerta (e poi le voci cattive dicono che sia amico di Putin, proprio un bell'amico) hanno bloccato il mercato Russo, le petroliere si accumulano in mare e non sanno dove andare a scaricare il petrolio.
Sono tempi duri per la Russia, e a me dispiace per te, niko, che ti trovi nella scomoda posizione di difenderla in una situazione come questa.

Si in effetti ho sbagliato, non era la Thailandia, era la Mongolia...

Comunque la Russia si difende da sola, perche' se davvero l'Europa fosse cosi' tanto in vantaggio, dulla Russia stessa, non si spiegherebbe l'accelerazione bellicistica dell'Europa, che ha conosciuto una fase ulteriore in questo (questo!) anno... e la guerra in Ucraina di per se' non e' iniziata in questo anno, direi.

Quindi, il riarmo europeo, essando SI' un fatto, ma NON essendo un fatto propriamente collegabile alla realta' della guerra in se' (i meri tempi, della vicenda storica, messa cosi', NON tornerebbero) io, facendo il collegamento piu' semplice e lineare, e meno ideologico del mondo, lo ricollego all'andamento, della guerra in senso specifico e nel suo specifico.

Per questo, la mia proposizione e':

L'Europa, internazionalmente isolata, perde la sua guerra > l'Europa si riarma.

[mentre l'america si defila, avendo comunque la profondita' strategica e la varieta' di opzioni e risorse necessaria per farlo].

Punto. Quando si perde, se non si fa come la volpe e l'uva ed esistenzialmente non si rinuncia, ci si indurisce come postura esistenziale, ci si allena, ci si militarizza e si affilano le armi, idealmente per non perdere mai piu' in futuro. Soprattutto se si e' zucconi, e fuori da un certo tipo di conflitto reiterativi, comunque nel bene e nel male fonte di senso, non si e' capaci di esistere.

E questo, scusate, questa proposizione, la capisce, e se la figura mentalmente, anche una capra.

Ovvero sullo statuto etico, o pratico, (e' giusto, al punto in cui effettivamente siamo, riarmarsi? E' utile? E' inevitabile?) della proposizione, si potrebbe discutere per ore, ma lo statuto fattuale e cognitivolo in se' capisce un bambino grandicello, dieci dodici anni, o un analfabeta.

In tutto cio', Invece (invece!) voi (tu antony, inverno e jacopus) : dovete dare fondo ad ogni possibile umano fantasticare basilarmente anti-materialistico, prima ancora che idealistico, per anche solo spiegare, ripeto, spiegare, non, che e' altra cosa, argomentare (voi per altro siete bravissimi, ad argomentare, e' che prioritariamente, su quello su cui argomentate, non siete altrettanto bravi a spiegare, e il risultato e', dialogicamente estraniante, sembra di parlare con Alexa, o con una AI) la versione contorta della vostra proposizione che, sostanzialmente e':

L'Europa vince trionfalmente la sua guerra economica, e strategica, in sostegno dell'Ucraina> l'Europa (comunque! E nello specifico in questo anno!) si riarma.

dove sta il nesso??? Perche'?? Voi quando vincete a padel col collega, per dire, non tirate, invece, un bel sospiro di sollievo?? Non riprendete fiato?? Galvanizzato dalla vittoria il glorioso popolo europeo si prepara a fare un'altra, e mille altre, guerre?? Non capite che qui c'e' un problema grosso come una casa di spiegazione, non di argomentazione???

[mentre l'America non meramente, come avevo detto io, nel mio mondo, materialistico, si defila, avendo altre strategie e altre priorita', ma, nel vostro, di mondo, precipita proprio nel buco nero millenario e millenarista di una dittatura oscura, poiche' Donald Trump e' il peggior e piu' pericoloso uomo politico che abbia mai calcato questa terra dopo Stalin, Hitler, Attila e Pol Pot, e, proprio come questi, ha un piano segreto e una struttura statuale cospiratoria a lui fedele per rimanere al potere come minimo per tutta la sua vita, se non per trasmettere il potere dopo morto ad altri suoi successori designato nella dittatura]

Non vi pare di esagerare??? Sono cosi' tanto meglio Mattarella e la Meloni??? Perche' loro sono dei nostri, sono "Europei"?? Ma vi rendete conto, che state piagendo e vedendo i fantasmi, e odiando parossisticamente Trump, perche' in quanto antropologicamente infanti-colonia, se la madre-patria (america) va un attimo a pisciare, gira l'angolo, vi sentite perduti???  Su' belli, che la mammina america, qui, in questa contingenza storica, lo fa apposta, vi lascia cinque minuti da soli perche' ormai siete, o lei vorrebbe che diventaste, bambini grandi, quindi, perdio, calmatevi!!!

E, come bambini grandi, cominciate a ragionare. Le cose semplici prima. Poi al limite, appoggiate sull'impalcatura solida di quelle semplici, quelle grandi e complesse. Senno', sragionate. E pensate che ci sia bisogno di difendere, quello che, fattualmente, si difende da solo. E non difendete, quello che realmente, sarebbe da difendere.

[niko]

Bro, hai idea di quanto sia distante la Russia dalla Luna? Eppure vogliono costruirci una centrale nucleare, roba incredibile bro, e una volta costruita una centrale sulla Luna basterà connettere un grosso tubo per vendere il gas alla stazione lunare bro, davvero, i partner interstellari bro.

Vi date ragione a vicenda come cip e ciop, ma mi spiegate, di grazia, perche' Se (se!) la Russia sta crollando, da sola, insomma se stiamo vincendo "noi", il delirio antirusso delle fanfare europee e' entrato nel suo parossismo, in particolare in questo, preciso, e specifico, anno?

Non so, qui, dico, non la potevano sparare e vomitare due anni fa, la (stessa) storiella sacrificale in bocca adesso a vari generali europei, che dobbiamo prepararci a morire in guerra contro la Russia? O quattro? O tre? Di anni, fa? O, super-opportunamente: all'inizio (reale) della guerra in se', se solo dal mero fatto della guerra (e non dal suo specifico andamento) la postura guerresca, europea, e' condizionata? Che di fatto e' la vostra tesi:

Guerra = (direttamente) > postura guerresca. L'andamento, della guerra stessa, NON conta o, che e' lo stesso, l'andamento e' favorevole (buono) per noi.

Avete una spiegazione temporalmente congrua a questo, paragonabile a quella che posso fornire io e che puo' capire anche il mio portinaio, oppure agitate la coda e basta?

E che non preveda, come spiegazione, sempre di grazia, la demonizzazione parossistica e l'attribuzione di assoluta irrazionalita' all'uomo politico Donald Trump, che pure lui, se fosse in oggettivo ed innegabile vantaggio, in una guerra strategica sia pure iniziata dall'amministrazione Biden, non avrebbe (alcuna) ragione, di defilarsi (da essa)?

[niko]

Quello che dovremmo fare (enfasi sul fatto che non so chi sia "noi") è flirtare con la Cina apertamente e pesantemente. Se pensate che gli americani ( gli strateghi intendo) si possano permettere una guerra con la Cina senza Europa siete ubriachi. In questo bisogna dare credito a Putin, ha capito che gli americani avranno bisogno di lui e ha messo il prezzo in vetrina, qui intendiamo lavorare a gratis ed è giusto che la gente si lamenti a riguardo, anche se le istanze che incapsulano questo sentimento sono retoriche asinine come quelle di sinistra. Dai tempi di Sun Tzu la guerra è cambiata, per esempio è talmente facile armare una popolazione alla resistenza che le occupazioni militari sono diventate una trappola per dittatori golosi come Putin e Xi, ma per il resto alcuni principi rimangono validi. Mai e poi mai aprire due fronti opposti, non lo vogliono gli americani ma neanche i russi, fortunatamente per loro sono così inefficienti che nessuno vuole metterli seriamente in difficoltà parlando di Manciuria/Siberia ai cinesi. Altra regola vecchia come il cucco: se non vuoi un avversario formidabile lasciagli una via d'uscita, via d'uscita che gli ucraini non hanno e perciò sono ora formidabili.
Va da se che questo 2025 ha dimostrato incontrovertibilmente una cosa, la resistenza ucraina continua anche con gli americani che provano a strangolarla. Sun Tzu avrebbe capito il perché, non hanno via d'uscita, mi domando se per molti "contrariani" italiani è arrivata l'epifania o vanno ancora in giro raccontando che stanno dall'altra parte di tutti gli ideali che professano a parole, perché l'Ucraina è una marionetta americana. La tesi è fallita, spettacolarmente nell'incontro tra Trump e Zelensky, chi ancora fa finta di niente dovrebbe pagare le conseguenze, non con la censura ci mancherebbe, basterebbe mettere la musica da circo quando entra nello studio televisivo per fare capire al pubblico il contesto da cui parla!

Il motivo per cui la musica da circo serve a te, e' che l'America ha smesso di sostenere l'Ucraina perche' non vuole continuare una guerra, per procura, strategicamente ormai persa, e il fatto che l'america ora si defili e' la conseguenza, e non la causa, del fatto, che la guerra e' persa. Voi, tu e Antony, fate sembrare che una, sia pure reale, conseguenza dell'andamento concreto della guerra, retroattivamente, ne sia la causa, (circoooo!) la causa di questo stesso andamento intendo, cioe' avete la sindrome da tradimento-abbandono, da parte della grande madrepatria americana: voi dite:

"L'america ci scarica e per questo la guerra e' persa!"

O meglio, siccome non lo volete ammettere, che la guerra e' (gia') persa, dite che rischia, di essere persa, l'america ci scarica, e quindi, la guerra, che prima, secondo voi, era quasi vinta, a un passo dalla sua gloriosa e naturale conclusione, naturalmente consistente nella vittoria dell'occidente eterno, rischia, ora, essendo venuto meno l'apporto americano, di essere tragicamente persa, se noi in quanto residui e residuali europei in questa crociata sempre piu' sgangherata e idiota non ci armiamo fino ai denti, se non facciamo tutto da soli nel sostenere sempre e comunque l'Ucraina, se non ripristiniamo da un giorno a l'altro la naja, se non creiamo deterrenza, se non mettiamo di corsa per iscritto che le (sole) bombe atomiche di francia e inghilterra "difenderanno" senza esclusione da ora in poi tutta l'Europa eccetera.

E siete ridicoli, perche' la verita' e' che:

La guerra e' persa (comunque) > quindi (di conseguenza) l'america (ora) vi scarica.

Non siete traditi, siete solo meno lungimiranti di Trump, e degli americani. A scendere, per tempo, con le scialuppe dalle barche quando queste (comunque) affondano.

E questo e' tutto dire 

[anthonyi]

Si in effetti ho sbagliato, non era la Thailandia, era la Mongolia...

Comunque la Russia si difende da sola, 

Quindi parliamo dello stesso metanodotto, che dovrebbe portare il metano in Cina dalla Siberia, solo che la Cina ha detto in maniera chiara che lei soldi per completare l'impresa non ne caccia Piú, e comunque vuole pagare per il Gas prezzi irrisori. Qualche mese fa uscì la notizia che gli operai che lo stanno costruendo erano in sciopero, dopo alcuni mesi nei quali non era stato pagato loro lo stipendio. 
Comunque hai ragione, la Russia si difende da sola, anche perché se aspetta l'aiuto degli "amici" cinesi campa cavallo... 

[InVerno]

Saluti da Mosca. Dopo uno scalo in Armenia, obbligato dall'assenza di voli diretti ma voluto per incontrare due amici scappati dalla leva, sono riuscito finalmente a posare i cinquanta chili di parmigiano/vino/torrone/ panettone/prosciutto che mi portavo appresso assieme alla mia compagna. Nelle prime 24 ore le SIM estere vengono disabilitate, anche farne una russa non cambia se è registrata con passaporto estero, contromisura contro gli attacchi di droni. Ora che ho accesso a internet vedo veramente poco dei media occidentali anche se la ratio della censura è poco chiara, dovrebbe essere completa ma ogni tanto si trovano dei buchi. I VPN non funzionano, almeno non quelli più famosi, ne ho trovato uno meno conosciuto che ad un prezzo doppio degli altri mi consente di accedere al caro occidente, in ogni caso è una situazione instabile dove quello che funziona cambia di settimana in settimana. Questa settimana non funziona whatsapp, ho un messaggio in attesa da due giorni. Poco male non sono venuto qui per leggere le notizie volevo solo farmi un idea di quanto fosse difficile bucare la censura e la risposta che mi sono dato è: abbastanza.. specialmente per una persona un po' più anziana con scarsa dimestichezza con il digitale potrebbe essere quasi impossibile, e questi sono anche lo zoccolo duro del sostegno a Putin quindi bingo. La sicurezza per strada non sembra essere eccessiva, i metal detector sulla piazza rossa erano spenti e sono riuscito a portare un set di coltelli da cucina in metropolitana.
Concludo il mini reportage dicendo che fortunatamente il mio russo fa schifo e tutti si accorgono che sono italiano, questo da vita sempre a interazioni interessanti, ho conosciuto un signore che venne ospitato a Reggio Calabria dopo l'incidente di Chernobyl e un cameriere che vuole trasferirsi a Todi con la moglie, al secondo ho fatto un corso accelerato di bestemmie quando ho scoperto che il vino georgiano fuori menù costava 20€ al bicchiere. Se avete qualche domanda chiedete pure! 

[anthonyi]

Auguri di buona fine e buon principio, Inverno.
Come va la situazione carburanti a Mosca?