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I tre libri

Aperto da Anello Verde, 27 Dicembre 2025, 18:24:38 PM

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Anello Verde

In verità, nella creazione dei cieli e della terra e nell'alternarsi della notte e del giorno, ci sono certamente segni per coloro che hanno intelletto (Corano, sura 3, versetto 190).

Il versetto indicato fa emergere come in un percorso di ricerca spirituale non sia opportuno limitarsi al libro sacro della propria tradizione, bensì prendere come supporto di riflessione anche quello dell'universo.

Un detto sufi conferma questa prospettiva e indica che l'iniziato deve lavorare per essere "alto come i cieli, paziente come la terra, saldo come le montagne, generoso come il mare, coperto come la notte e luminoso come il sole".

Questo suggerimento lascia intuire come la realizzazione passi attraverso un processo di universalizzazione, che porta a inglobare e sintetizzare nel foro interiore dell'essere qualità presenti in elementi del mondo sensibile; esse appaiono esternamente come opposte ma in realtà si ritrovano unificate nel loro centro comune. Le verità profonde si celano negli opposti.

Riflettendo sul libro sacro della propria tradizione e su quello dell'universo si comprenderà che vi è un terzo libro: quello della propria coscienza.

È solo mettendo in risonanza questi tre libri e navigando in questi tre mari che l'uomo potrà imparare gradualmente a conoscere se stesso e avvicinarsi così al proprio Principio, poiché: "Chi conosce se stesso conosce il suo Signore" (Hadith).

Quanto precede dovrebbe tranquillizzare quegli occidentali che nel loro cammino di ricerca spirituale hanno abbracciato la tradizione islamica (o una tradizione diversa da quella della propria nascita) e si sentono penalizzati dal fatto di non poter cogliere sottigliezze e sfumature della lingua araba presenti nel Corano (o nella lingua del proprio testo sacro): gli altri due libri potranno aiutarli a colmare questa lacuna!

Fonte: https://ilsufismo.wixsite.com/il-sufismo
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iano

Citazione di: Anello Verde il 27 Dicembre 2025, 18:24:38 PMRiflettendo sul libro sacro della propria tradizione e su quello dell'universo si comprenderà che vi è un terzo libro: quello della propria coscienza.
Ciao e benvenuto.
Io apprezzo il mettere sullo stesso piano tutti i libri sacri, però questi a loro volta sembrano essere messi al di sopra di ogni altra cosa, se ogni cosa a libro si riduce.
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Lo stesso uomo non può bagnarsi due volte nello stesso fiume.

Luther Blissett

Citazione di: Anello Verde il 27 Dicembre 2025, 18:24:38 PMLe verità profonde si celano negli opposti.
Benvenuto Anello Verde :)

Ti cito una osservazine fatta dal teologo cattolico Vito Mancuso, molto in sintonia con questa tua frase: 
"Ha scritto Niels Bohr: «Ci sono due tipi di verità: le verità semplici, dove gli opposti sono chiaramente assurdi, e le verità profonde, riconoscibili dal fatto che l'opposto è a sua volta una profonda verità».
Tutto ciò che è oggettivabile è una verità semplice; le verità profonde non sono oggettivabili e il loro opposto è un'altra verità. La semplice intelligenza, la conoscenza dei dati, non può bastare; la spiritualità si occupa delle verità profonde, quando la ragione naufraga. Quando ci poniamo domande esistenziali, che qui e ora non possono trovare risposta, non stiamo scappando dalla vita, ma la stiamo onorando nella sua profondità."
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Anello Verde

Citazione di: iano il 27 Dicembre 2025, 23:59:24 PMIo apprezzo il mettere sullo stesso piano tutti i libri sacri, però questi a loro volta sembrano essere messi al di sopra di ogni altra cosa, se ogni cosa a libro si riduce.
Ciao Iano, grazie per il benvenuto.
Quando l'interpretazione dei libri sacri appare in contrasto con le leggi naturali del libro dell'universo e con quelle della propria coscienza umana, allora è evidente che c'è qualcosa che non funziona e andrebbe rivista. È proprio per questo che ritengo sia importante che i tre libri debbano essere messi in risonanza per permettere di comprendere il senso profondo di ciascuno.
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Anello Verde

Citazione di: Luther Blissett il 28 Dicembre 2025, 00:40:22 AM La semplice intelligenza, la conoscenza dei dati, non può bastare; la spiritualità si occupa delle verità profonde, quando la ragione naufraga. 
Ciao Luther Blisset, grazie per il benvenuto.
L'intuizione intellettuale, o spirituale che dir si voglia, discende nel centro dell'essere simbolizzato dal cuore (non nel cervello) ed è proprio nel centro che, secondo un simbolismo geometrico, tutti i raggi sono contenuti e tutte le opposizioni trovano la loro risoluzione.
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iano

#5
Citazione di: Anello Verde il 28 Dicembre 2025, 18:07:32 PMCiao Iano, grazie per il benvenuto.
Quando l'interpretazione dei libri sacri appare in contrasto con le leggi naturali del libro dell'universo e con quelle della propria coscienza umana, allora è evidente che c'è qualcosa che non funziona e andrebbe rivista. È proprio per questo che ritengo sia importante che i tre libri debbano essere messi in risonanza per permettere di comprendere il senso profondo di ciascuno.

Questo è quello che fa la scienza, senza necessariamente andare alla ricerca del senso profondo.
In effetti conoscere significa dare un senso a ciò che un senso non ha, e proprio per ciò può accorglielo.
Se un suo senso già avesse questo apparirebbe evidente, senza doverlo andare a cercare.
Andando a cercare il senso profondo delle cose in effetti rinnoviamo il senso che gli diamo, e lo andiamo a cercare perchè un senso le cose, per quanto imperfetto,  sembrano effettivamente averlo, in quanto  dimentichi del senso che gli abbiamo dato.
Viviamo nell'illusione che tutto stia sotto alla nostra coscienza, ma una vita completamente cosciente sarebbe insostenibile, mentre il contrario non è vero.
La realtà, per come la intendiamo, è il fenomeno inverso del deja vu,  torni in un posto che non riconosci, e che ogni volta ti sorprende, ma ciò che è veramente sorprendente della realtà è quanti sensi diversi gli  possiamo dare, che, è vero, può essere uno diverso per ognuno di noi, ma diventa ''concreta'' realtà solo quando lo condividiamo.
In questo senso noi siamo uomini, come percorsi che si irradiano da un centro, ma non è l'unico centro, e se non è l'unico non è vero, perchè unica è la verità , se c'è.


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Lo stesso uomo non può bagnarsi due volte nello stesso fiume.