Ciao, riesci a spiegarmi per quale motivo un particolare empirico non può stare a fondamento di sé e degli altri particolari empirici, anche ammettendo che il mondo sia dato solo dalla somma dei particolari empirici ?
Per particolare intendo ad esempio l'aria di Anassimene, o il numero di Pitagora.

Il problema non è il particolare, il problema è l'idea di fondamento.

Perchè ?

I motivi possono essere diversi.

Per esempio, se decidiamo di ragionare con la mentalità di trovare il fondamento delle cose, poi bisognerà trovare il fondamento del fondamento, e così all'infinito. Tu avevi scritto che questa cosa sarebbe in realtà anche il fondamento di sé; ma allora perché non stabilire ogni cosa come fondamento di sé stessa, senza bisogno di cercarne altri?

Un'altra critica all'idea di fondamento è osservare che fondamento può considerarsi equivalente di causa. Ma sia il concetto di fondamento che quello di causa sono nostre invenzioni mentali per farci un'idea del mondo. Che senso ha esigere che il mondo debba per forza rispondere ai bisogni della nostra mente?

Un'altra critica è tener presente che non è affatto detto che la realtà esista al di fuori della nostra mente; in questo senso il fondamento di tutto saremmo noi, quindi non ci sarebbe da andare lontano nel cercare fondamenti. Questo ci ricorda anche che, qualsiasi fondamento penseremo di aver trovato, sarà sempre qualcosa di cui non potremo sapere se sia solo una nostra invenzione o un nostro sogno.

Possiamo anche tener presente che, tutte le volte che osserviamo qualsiasi cosa con attenzione, ci scontriamo sempre con qualcosa che si muove, diviene, si trasforma, dovendo così sospettare che qualsiasi idea statica che ci creiamo è solo frutto dell'imprecisione dei nostri concetti. Se tutto diviene, tutto scorre, come disse Eraclito, come minimo anche il fondamento che avremo trovato sarà qualcosa in divenire. Non solo, ma anche il concetto di esso che ci saremo formato sarà comunque un concetto che già nella nostra mente va trasformandosi in continuazione, più di quanto ci accorgiamo.

Di fronte a tutti questi difetti dell'idea di fondamento, ha ancora senso adottarla come elemento così importante di un modo di pensare filosofico?