L'enigma del Sì o No

Aperto da bobmax, 16 Gennaio 2024, 13:28:57 PM

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Phil

Citazione di: bobmax il 17 Gennaio 2024, 09:56:37 AMMi aveva confuso la doppia domanda. Dove però la seconda, sull'essere umani, mi sembra inessenziale.
Sì, effettivamente la seconda domanda (sull'essere umani) è inutile, pensavo di usarla in qualche modo come "domanda di controllo", ma il ragionamento funziona anche senza e risulta inoltre più chiaro.

Mi piace la soluzione di daniele22, (che semplificherei in «Mettiti per favore sul sentiero che porta al villaggio; hai capito?») perchè è squisitamente "laterale": aggira il problema linguistico, risolve il dilemma principale e persino quello secondario, perché quando l'indigeno risponderà sapremo anche come si dice "sì" nella lingua delle tribù (se invece non si sposta perché non ha capito la richiesta, sapremo almeno come si dice "no"; se non dice nulla e non si muove, allora abbiamo un serio problema di comunicazione...).

daniele22

Io chiedo solo una cosa. Dato che l'esploratore si trova davanti ad una persona da cui in nessun caso potrà trarre informazione alcuna dati i termini dell'enigma, ovvero il fatto che sia bugiardo o veritiero e il fatto che dell'unica risposta che ci sarà data di sentire non conosciamo la traduzione, come fate ad essere certi che l'indigeno possa informare? A me sembra che vi sbagliate tutti e tre. Posso pure sbagliarmi io ovviamente


bobmax

Citazione di: daniele22 il 17 Gennaio 2024, 14:39:30 PMIo chiedo solo una cosa. Dato che l'esploratore si trova davanti ad una persona da cui in nessun caso potrà trarre informazione alcuna dati i termini dell'enigma, ovvero il fatto che sia bugiardo o veritiero e il fatto che dell'unica risposta che ci sarà data di sentire non conosciamo la traduzione, come fate ad essere certi che l'indigeno possa informare? A me sembra che vi sbagliate tutti e tre. Posso pure sbagliarmi io ovviamente


Fai bene, Daniele, a tenere la posizione.
Perché la verità non è questione di maggioranza. E poi la verità chiede proprio di lottare per lei!

Nella lotta, il tuo amore per la Verità può risvegliare il demone che è in te.
Allora saprai se avevi ragione oppure torto...
Ma se avevi ragione non ne gioirai granché, così come non ne soffrirai se avevi torto. Perché il vero, è pace per l'anima.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

Eutidemo

Ciao Daniele. :)
Hai perfettamente ragione; ma è chiaro che l'enigma di Bobmax era di natura puramente "teorica" e "logica", e non di natura "operativa" e "tattica".
***
Ed infatti, nel secondo caso, cioè nella realtà, non sapendo a quale tribù appartenesse, io all'indigeno non avrei chiesto assolutamente "niente", ma, puntandogli una pistola alla testa, gli avrei intimato: "Adesso tu mi conduci al villaggio sulla strada giusta; procedemi in silenzio e con le mani alzate, ed io ti seguo. Però stai attento, perchè, se mi accorgo che cerchi di fregarmi, ti sparo!"
***
Sono sicuro che l'indigeno, bugiardo o veritiero che esso fosse, mi avrebbe  senz'altro condotto al villaggio sulla strada giusta!
***
Un cordiale saluto! :)
***

daniele22

Questa risposta si allaccia al post n. 106 del topic "Tematiche filosofiche – realtà, cosa intendiamo".
Se ben ricordi, tutto il nostro dialogo è partito dal problema fondamentale che i fisici lavorano su un sistema perturbato.
Se ora rileggi tutti gli interventi in questo topic ("l'enigma del sì e del no"), dovrebbe risultare chiaro che la mia soluzione implica un atto di fede — lo stesso atto di fede che, a mio avviso, sostiene la meccanica quantistica quando trasgredisce il metodo scientifico.
La mia conclusione è quindi questa:
Il teorema di Bell — e tutto l'esperimento che vi si fonda — poggia su un "gigante" coi piedi d'argilla.
Aggiungo che nel post n. 10 del topic "Scienza e tecnologia – Entangled e teorema di Bell" ho indicato una via alternativa.
Alla fine, tra Bel e Bell, mi sento quasi come il profeta Daniele redivivo Aah! ah ah ah ah ah
aaaah!

daniele22

Citazione di: daniele22 il 30 Maggio 2025, 09:31:24 AMQuesta risposta si allaccia al post n. 106 del topic "Tematiche filosofiche – realtà, cosa intendiamo".
Se ben ricordi, tutto il nostro dialogo è partito dal problema fondamentale che i fisici lavorano su un sistema perturbato.
Se ora rileggi tutti gli interventi in questo topic ("l'enigma del sì e del no"), dovrebbe risultare chiaro che la mia soluzione implica un atto di fede — lo stesso atto di fede che, a mio avviso, sostiene la meccanica quantistica quando trasgredisce il metodo scientifico.
La mia conclusione è quindi questa:
Il teorema di Bell — e tutto l'esperimento che vi si fonda — poggia su un "gigante" coi piedi d'argilla.
Aggiungo che nel post n. 10 del topic "Scienza e tecnologia – Entangled e teorema di Bell" ho indicato una via alternativa.
Alla fine, tra Bel e Bell, mi sento quasi come il profeta Daniele redivivo Aah! ah ah ah ah ah
aaaah!

Ho fatto un errore. Il numero non è 10, bensì 101 nel topic sul teorema di Bell.. scusate

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