La mia soluzione facile.

Aperto da iano, 26 Dicembre 2024, 15:59:14 PM

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iano

La mia soluzione ''facile'' è che la realtà ci risponde secondo come la interroghiamo, e che se  essa ad esempio ci risponde come fosse fatta di particelle, o di qualunque altra cosa, ciò non vuol dire che essa di quelle cose sia fatta, ma che noi  possiamo considerare che  ciò ''sia'' entro certi limiti, comportandoci di conseguenza, sottoponendoci a un esame di sopravvivenza.
Chiedersi quale sia l'essenza ultima della realtà potrebbe non avere senso, ma in ogni caso è dimostrato che si può sopravvivere anche senza saperlo.
I piccioni si orientano col campo magnetico sentendolo, senza saper cosa sia.
La nostra condizione non è sostanzialmente diversa, se non per il fato che le nostre ''sensazioni'' si sono diversificate rispetto a quelle dei piccioni, includendo la conoscenza che deriva dalla maggior coscienza, per cui possiamo orientarci col campo magnetico anche senza sentirlo.
Detto ciò fra noi e i piccioni non c'è una sostanziale differenza, anche se non è vietato affermarlo, ma a condizione di accettare complicazioni a non finire.

Se noi siamo speciali speciale è la conoscenza che produciamo, o viceversa, per cui essa non può essere ridotta a semplice strumento di sopravvivenza, ma deve tendere a ben altra meta, a fronte però di complicazioni a cui preferisco rinunciare.
Per chi invece non vuole rinunciarvi, potrebbe comunque risultare  interessante provare a mettersi nella prospettiva suggerita, per vedere l'effetto che fà, effetto che potrete nel caso riportare qua.
La realtà non ha in se un ordine, ma si presta a ricevere un ordine, senza il quale essa non potrebbe apparirci, e per questo essa ci appare ordinata, e non essendoci un solo modo di ordinarla, diversamente potrà apparirci.