La morte di Papa Francesco

Aperto da Aspirante Filosofo58, 21 Aprile 2025, 10:43:05 AM

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Aspirante Filosofo58

E' morto Papa Francesco: https://www.rainews.it/amp/maratona/2025/02/morto-papa-francesco-jorge-mario-bergoglio-la-malattia-le-ultime-ore-il-cordoglio-del-mondo-aggiornamenti-in-diretta-9a9892a5-e462-4789-859a-745ce4cc4989.html  ora vediamo se è corretta l'interpretazione della profezia di Nostradamus, secondo la quale questo dovrebbe essere l'ultimo Papa, poi "Roma cadrà". In ogni caso a me non dispiaceva il suo operato: sobrio ed essenziale.
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

anthonyi

Non é di Nostradamus, la profezia. 
E comunque la profezia, dopo aver descritto vari papi, di cui Francesco dovrebbe eesere l'ultimo, conclude con "e infine verrà Pietro Romano". 

Aspirante Filosofo58

Citazione di: anthonyi il 21 Aprile 2025, 10:55:22 AMNon é di Nostradamus, la profezia.
E comunque la profezia, dopo aver descritto vari papi, di cui Francesco dovrebbe eesere l'ultimo, conclude con "e infine verrà Pietro Romano".
Invece sì, è di Nostradamus. Può essere che ci siano altre profezie. Non lo escludo. 
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

anthonyi

La profezia é nota come "profezia di Malachia", di un tale del dodicesimo secolo. 
Nostradamus lo conosco abbastanza bene da poter dire che riferimenti specifici a Papa Francesco non c'è ne dovrebbero essere. 
Comunque se mi fai sapere da quale quartina é stata interpretata la cosa provo a vedere se corrisponde, ho i testi di tutte le centurie, sia in italiano che in provenzale originale.
Nostradamus é molto noto, per questo spesso qualcuno su internet si inventa quartine e traduzioni ad hoc per attirare l'attenzione. 

Aspirante Filosofo58

Citazione di: anthonyi il 21 Aprile 2025, 11:44:16 AMLa profezia é nota come "profezia di Malachia", di un tale del dodicesimo secolo.
Nostradamus lo conosco abbastanza bene da poter dire che riferimenti specifici a Papa Francesco non c'è ne dovrebbero essere.
Comunque se mi fai sapere da quale quartina é stata interpretata la cosa provo a vedere se corrisponde, ho i testi di tutte le centurie, sia in italiano che in provenzale originale.
Nostradamus é molto noto, per questo spesso qualcuno su internet si inventa quartine e traduzioni ad hoc per attirare l'attenzione.
Io l'avevo letta da un libro di Pamparana su Nostradamus.
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

doxa

Ma che noia con Nostradamus ! Ancora perdete tempo con simili fandonie farneticanti ?  O:-)




Papa Francesco era un "brav'omo". Mi dispiace. Così diverso da quelle "vecchie volpi" della curia vaticana. 

A Roma se diceva, forse ancora si dice: "ar peggio nun ce mai fine". Chissà li cardinali chiusi ner conclave chi scejeranno come successore.

La plebe de Roma de li secoli scorsi, abituati a  li soprusi dello Stato Pontificio, de li cardinali, e de li vescovi, quanno moriva  er pontefice dicevano: "morto un papa se ne fa n'antro", perché per loro non cambiava nulla.

Ar proconsole de Dio, er papa, il poeta romanesco Giuseppe Gioacchino Belli dedicò il sonetto titolato "La vita da cane", che scrisse il 31 dicembre 1845:


"Ah sse chiam'ozzio er zuo, brutte marmotte?
Nun fa mai gnente er Papa, eh? nun fa gnente?
Accusì ve pijassi un accidente
Come lui se strapazza e giorn' e notte.                                    4
 
Chi pparla co Dio padr'onnipotente?
Chi assorve tanti fiji de miggnotte?
Chi manna in giro l'innurgenze a bòtte?
Chi va in carrozza a binidì la gente?                              8
 
Chi je li conta li quadrini sui?
Chi l'ajuta a creà li cardinali?
Le gabbelle, pe dio, nu le fa lui?                                      11
 
Sortanto la fatica da facchino
de strappà ttutto l'anno momoriali
e buttalli a ppezzetti in ner cestino!"
                                    14

parafrasi:  Ah, si può chiamare ozio il suo (del Papa), brutti fannulloni? Non fa mai niente il Papa, eh? non fa niente? Prendesse a voi un accidente, così come lui si affatica giorno e notte. Chi parla con Dio padre onnipotente? Chi dà l'assoluzione a tanti farabutti? Chi emana indulgenze a quintali? Chi se ne va in carrozza a benedire la gente? Chi fa la fatica di contare i suoi quattrini se non egli stesso? Chi lo aiuta a nominare i cardinali? Le tasse, perdio, non le decide lui? Soltanto la fatica da facchino di stracciare suppliche tutto l'anno e di buttarle a pezzetti nel cestino.

Qualche anno prima, il 26 febbraio 1843, Belli scrisse il sonetto titolato: "L'occhi der papa"

"Chi? Er Papa? Ecco la prima cosa che ne sento.
Propio lui?! Un zant'omo come quello
Pò avé un par d'occhi da mette spavento
Manco fussi un cagnaccio de macello?!                          4
 
So che quann'era frate ar zu' convento
L'ho sservito sempr'io da scarpinello,
E nun ciò ttrovo mai sto guarda mento
Che m'abbi fatto arivortà er budello.                              8
 
Ma già ttu ppe un'occhiata che tte danno
Un rospo, 'na tarantola o 'na sorca
Te ppisci sotto e scappi via tremanno.                            11
 
Sai ch'edè ar più sta pavuraccia porca?
E' c'un Papa tiè ssempre ar zu' commanno
L'archibbuci, le carcere e la forca". 
                                14


Parafrasi: Chi? Il Papa? Ecco, è la prima volta che sento questa notizia. Proprio lui?! Un sant'uomo come quello può avere un paio d'occhi che incutono spavento neanche fosse un cagnaccio che sta di guardia al macello?! Io so che quando era frate nel suo convento sono stato sempre io il suo calzolaio, e non ho mai trovato questo modo di guardare che mi abbia fatto rivoltare l'intestino. Ma già, tu sei uno che per un'occhiataccia che ti danno un rospo, una tarantola e un topaccio ti pisci sotto  e scappi via tremando. Sai che cos'è al più questa pauraccia porca? E' che un Papa tiene sempre sotto il suo comando gli archibugi, le carceri e la forca.

In questo sonetto c'è il sarcasmo de quella che era la plebe de Roma.



doxa

"Er papa novo": sonetto scritto  dal Belli il 21 ottobre 1846, in occasione dell'elezione di Pio IX.


ritratto di Pio IX

"Er Papa novo"   
                   
Che ce faressi? è un gusto mio, fratello:
su li gusti, lo sai, nun ce se sputa.
Sto Papa che c'è mò ride, saluta,
è giovene, è a la mano, è bono, è bello...
 
Eppuro, er genio mio, si nun ze muta,
sta più p'er Papa morto,  poverello!:
nun fuss'antro pe avé mess'in castello,
senza pietà, quela ginìa futtuta.
 
Poi, ve pare da Papa, a sto paese,
er dà contro a prelati e a cardinali,
e l'uscì a piede e er risegà le spese ?
 
Guarda la su' cucina e er refettorio:
sò propio un pianto. Ah queli bravi sciali,
quele belle magnate de Grigorio!"
   

Parafrasi: Morto Gregorio XVI  l'1 giugno 1846, il 16  fu eletto papa il cardinale  e conte Giovanni Maria Mastai Ferretti col nome di Pio IX.

I primi mesi del  nuovo pontificato furono all'insegna dell'innovazione: l''amnistia per i detenuti politici, ridotte le spese di rappresentanza della corte pontificia; i romani videro il nuovo papa andare a piedi fino alla chiesa dell'Umiltà per celebrarvi la Messa.

Il personaggio che parla nel sonetto è un reazionario  anticlericale. 

Che cosa vuoi farci? E' un gusto mio, fratello: e non si discute sui gusti, lo sai ("su li gusti, lo sai, nun ce se sputa", versione caricaturale del motto latino, "de gustibus non disputandum" (con riferimento al nuovo pontefice Pio IX).

Questo papa ride, saluta tutti, è giovane, è alla mano, è buono, è bello... Eppure, se il papa non cambia modo d'agire, la mia preferenza va più al pontefice che è morto (Gregorio XVI)  poveretto!: non fosse altro per aver rinchiuso in Castel Sant'Angelo, senza alcuna pietà, quella genìa futtuta, la razza maledetta dei giacobini e dei liberali. Poi, vi sembra un atteggiamento da papa, in un paese come questo, l'opporsi ai cardinali e ai prelati di curia, e andare in giro a piedi e tagliare le spese? Guarda la sua cucina e il suo refettorio: sono proprio un pianto, una tristezza, tanto sono parchi. Ah! Quei begli sprechi del pontefice Gregorio XVI.
Tra le carte del poeta Belli, dopo la sua morte, fu trovato un appunto con la frase: "A Papa Grigorio je volevo bene, perché me dava er gusto de potenne dì male".

InVerno

E' morto il giorno del compleanno di Hitler a 88 anni (88=HeilHitler), io ci vedo un chiaro segno profetico anche se devo trovare il profeta che se ne è accorto. La patata è matura, ripeto, la patata è matura, chi ha orecchi per le profezie intenda la mia!
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

doxa

"Qui radio Londra": "La patata è matura, ripeto, la patata è matura, chi ha orecchi per le profezie intenda la mia!;D
 
Ciao InVerno, Hitler nacque il 20 aprile, non il 21. Oggi, invece, è il cosiddetto "Natale di Roma", ricorrenza collegata alla fondazione della città da parte di Romolo nel 753 a. C..
Da questa data deriva il conteggio degli anni utilizzato dai Romani e la locuzione latina "Ab Urbe condita" = "dalla fondazione della città", anno stabilito da Marco Terenzio Varrone.

Aspirante Filosofo58

In queste ore diversi politici a parole sono pro-Francesco mentre con i fatti hanno mostrato di remargli contro. Lo ha fatto giustamente notare Don Luigi Ciotti. A me questi politici fanno venire il vomito.
La teoria della reincarnazione mi ha dato e mi dà risposte che altre teorie, fedi o religioni non possono, non sanno o non vogliono darmi. Grazie alle risposte ottenute dalla reincarnazione oggi sono sereno e sono sulla mia strada che porterà a casa mia!

Il_Dubbio

Alcune notizie o curiosità sulla morte di Papa Francesco e ciò che ne consegue. Tutte evidentemente passate attraverso filtri di divulgazione che potrebbero aver modificato la verità dei fatti.

Il Papa muore per via di un ictus, a cui è seguito il coma e arresto cardiaco.
L'ictus non è legato alla malattia del Papa, visto che l'insufficienza respiratoria era in via di miglioramento.
Diciamo che nonostante la malattia, non era in pericolo di vita. Ma l'ictus è una malattia fulminante, e credo anche difficilmente o impossibile da diagnosticare. 
In sostanza nessuno si aspettava che sarebbe morto il giorno di Pasquetta.

Il Papa si sveglia presto la mattina, credo intorno alle 6. Cosa succede tra le 6 e le 7,35 ora del decesso è difficile sapere con certezza. Sicuramente è vegliato giorno e notte da un infermiere. I medici fanno sapere che il Papa non abbia sofferto. Forse non si è reso conto nemmeno di quello che stava per accadere. Anche se alcune altre notizie parlano di qualche sintomo di insofferenza a partire proprio dal risveglio. 

Il testamento. Papa Francesco scrive le proprie volontà per la sepoltura. Dice di voler essere sepolto nella basilica di Santa Maria Maggiore. Ci era andato spesso per pregare (piu di un centinaio di volte in tutto il pontificato).
L'arciprete di quella chiesa (una chiesa particolare, credo valgano all'interno le stesse prerogative di una ambasciata) in una intervista dichiara di aver chiesto al Papa, durante un colloquio su alcuni lavori da fare al suo interno, se avesse voluto essere sepolto nella Basilica di Santa Maria Maggiore. Il Papa risponde con un ni, nel senso che lui sapeva che i papi venissero sepolti a San Pietro. Per cui non ci aveva minimamente pensato prima. Dopo alcuni giorni l'arciprete riceve una comunicazione che il Papa desiderava essere sepolto in quella Basilica. Probabilmente Francesco ritenne che l'invito fosse arrivato dall'alto dei cieli. 

Il conclave, il prossimo Papa e l'eredità lasciata da Francesco. Per molti analisti Papa Francesco non è riuscito nell'intento di unire la Chiesa. Anzi, forse oggi c'è ancora più frammentazione. Molti sono gli interrogativi su alcuni dogmi, per esempio sul Matrimonio. Poi ci stanno i problemi legati alla pedofilia. Ogni tanto qualcuno "lontano dal mondo" chiedeva di poter fare sacerdoti uomini sposati, altri invece che ritenenvano alcune aperture vere eresie. 
Per cui nel conclave si dovrà trovare un vero "santo" in grado di traghettare la Chiesa fuori dal tunnel.

Curiosità sul numero dei cardinali elettori. C'è una norma della Chiesa che dice che gli elettori debbano essere 120. Ma Papa Francesco ne aveva creati qualcuno in piu per far si che durante il conclave non ce ne fossero di meno di 120. In sostanza in conclave entrano solo cardinali elettori con meno di 80 anni. E' naturale quindi che qualcuno possa raggiungere quella soglia prima del prossimo conclave o morire prima. Cosi attualmente gli elettori sono 135 (o forse 134/6 in caso che Becciu non entrasse, in effetti ad oggi non risulta nell'elenco). 

Il prossimo Papa quindi dovrà essere scelto o per proseguire il lavoro lasciato a metà da Francesco, o per restaurare l'unità della Chiesa facendo qualche passo indietro rispetto alle aperture di Francesco.

sapa

Quello che mi è particolarmente piaciuto della morte di Papa  Francesco è stata la discrezione. Dopo l'agonia di Papa Woytila, lunga e sofferta e quasi in diretta televisiva, finalmente un papa che se ne va in modo agile e svelto. Non credo di mancare di rispetto usando gli aggettivi "agile" e "svelto" a proposito di un decesso, ma in fondo andarmene così sarebbe il mio desiderio. Bergoglio è stato un buon papa, ha detto ciò che pensava e ciò che ci si aspettava da lui, per la veste e il nome che portava. Unire la Chiesa penso sia una chimera, non ce l'ha fatta lui, non ce l'hanno mai fatta nemmeno i suoi predecessori, non ce la farà nemmeno chi gli succederà. A me piaceva, perchè sapeva straniarci, era un papa-uomo, più che un papa- Spirito Santo: poco ieratico, sapeva farsi rispettare. Mi è rimasto quando disse, all'incirca: " Se qualcuno offende la mama, anche il Papa può dargli un pugno!", mimando il gesto. Una frase criticata e che fece un certo scalpore, ma in fondo lo stesso Gesù si dimostrò bellicoso, quando scacciò i mercanti dal tempio. Si vede che " la mama", per Bergoglio era intoccabile. Un saluto a lui, sarà ricordato non come un grandissimo Papa, ma come un buon Papa direi di sì.

Jacopus

È stato un papà coraggioso, di sinistra, se è possibile attribuirgli questa etichetta. Del resto i due precedenti pontefici non erano esattamente dalla parte dei poveri, ma più interessati a trame geopolitiche o teologiche. Il Papa Francesco si è fatto uomo e si è fatto uomo fra gli ultimi, con tutte le contraddizioni di un ruolo scomodo e ambivalente come quello del papa. Qualsiasi papa, anche  il più influente non può certo trasformare una istituzione che ha più di duemila anni. Però, spesso in questi anni, di fronte ad una sinistra liberal sempre più simile alla destra, il papa era l'unico a condannare le diseguaglianze e le disparità, forse perché non doveva promulgare alcuna legge di bilancio, nè essere rieletto dopo quattro anni, ma le sue parole erano scomode, al punto di essersi trovato ad avere folte schiere di nemici, più interni che esterni alla Chiesa. Vorrei ricordare che è stato il primo papa a condannare pubblicamente la mafia nel 2014. Prima di lui nessun esponente di così alto livello aveva menzionato la mafia. Solo i preti in prima linea talvolta la combattevano e la combattono tuttora (e qualcuno ci rimette le penne).
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

anthonyi

Citazione di: Jacopus il 23 Aprile 2025, 11:34:36 AMVorrei ricordare che è stato il primo papa a condannare pubblicamente la mafia nel 2014. Prima di lui nessun esponente di così alto livello aveva menzionato la mafia. Solo i preti in prima linea talvolta la combattevano e la combattono tuttora (e qualcuno ci rimette le penne).
Woityla anche lo ha fatto, e lo ha fatto In tempi assai più critici per il nostro paese.
Woityla é stato un grande Papa, non Bergoglio, con una visione strategica che gli ha permesso di sconfiggere il comunismo, restituendo la libertà a milioni di europei. 
Bergoglio certo ha fatto cose buone, soprattutto in termini di riordino delle cose interne della chiesa, ma come stratega politico non ha valso molto, si é lasciato condizionare da concezioni anti occidentalistiche che lo hanno portato pericolosamente vicino alle affermazioni propagandistiche filoputiniane.
Con l'ossessione di apparire sempre equidistante tra Russia ed Ucraina, e con quella deriva pacifista che gli faceva criminalizzare i produttori di armi invece di Putin. 

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