Santo Stefano e la Madonna del Manganello: pensiero debole o forte?

Aperto da PhyroSphera, 26 Dicembre 2023, 13:16:50 PM

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PhyroSphera

Oggi per la tradizione cattolica è il giorno dedicato a Santo Stefano, primo martire cristiano, e per lo Stato Italiano è giorno di festa. Non c'è dubbio che è giusto che durante le feste di Natale ci si volga anche a ricordare i casi negativi, sofferenze e limitazioni. Ma come rapportarsi, in uno Stato laico, a una festa connessa con una realtà confessionale, quella cattolica? Evidentemente, trasferendo i significati, già universali (cattolici, appunto), in una sfera indeterminata, imprecisata ma non indefinita.
È curioso notare che un importante filosofo, Gianni Vattimo, massimo teorico del Pensiero Debole, preferisse in àmbito cristiano e cattolico le indeterminazioni, il "credere di credere", alle affermazioni religiose forti. Questo comporta che la festa di Santo Stefano sarebbe spiritualmente, ma anche religiosamente in un certo senso, più rilevante nell'àmbito della semplice cittadinanza che in quello ecclesiastico: come a dire che starsene a casa e inventarsi qualcosa di significativo ma neppure di troppo realistico sulla figura storica di Stefano fosse più pertinente all'essere cattolici che consultare l'agiografia ufficiale sul Santo oppure che recarsi in chiesa e avere a che fare con l'ufficialità su di lui costruita in due millenni circa di storia religiosa.
Parrebbe questo un'alternativa così poco concreta, una perdita o uno smarrimento, un rapporto troppo libero con le tradizioni... Eppure cosa scopriamo se le valutiamo attentamente? Per esempio si scopre che al santo sono attribuite varie reliquie... tra cui anche quattro braccia (al seguente link una informazione: https://www.ilpost.it/2023/12/26/santo-stefano-26-dicembre-festa/ )! A meno che non vogliamo sostenere che Santo Stefano avesse quattro braccia, siamo portati se vogliamo continuare a essere cattolici (io però non lo sono) a un rapporto diverso con le tradizioni, a doverle considerare alla stregua di ipotesi, a essere un po' arbitrari un po' creativi. Ecco che il Pensiero Debole mostra un suo lato pratico di estrema utilità per ovviare a una condizione religiosa di non completa distinzione: da foriero di decadenza, esso diventa conservativo!
Non c'è dubbio però che cattolico non significa sempre cristiano e che le tradizioni cattoliche non sempre siano avvalorabili cristianamente. È chiaramente il caso della (nonostante tutto) poco nota "Madonna del Manganello" (per informazioni, il seguente link: https://www.wikiwand.com/it/Madonna_del_manganello ), un elemento di culto che fu introdotto e mantenuto tra i cattolici di alcuni luoghi calabresi dai fascisti durante il Ventennio, in cui un'iconografia tipica della gerarchia cattolica dei santi è unita a una iconografia caratteristica della gerarchia dei Fasci durante la dittatura di Mussolini.
Cosa pensare invece delle reliquie dei bracci di Santo Stefano? Invece che procedere a disegni di strane fantasiose figure antropomorfe, ci si potrebbe tenere i tradizionali racconti sui suoi resti senza aderirvi veramente, ma facendone altro e ciò potrebbe essere preferibile all'abbandono dei racconti stessi, se è vero che in certe cose non conta la verità ma solamente il nostro rapporto con la realtà...
Eppure ci sarebbe una possibile obiezione a una faccenda così: perché giocare proprio con delle reliquie? Non è un'azione di troppo? E che relazioni positive si possono avere così con gli altri, i creduloni? Non sarebbe abusare del loro gioco? E cosa pensare se alcune delle reliquie fossero vere? E come fermare quelli che andrebbero dicendo che se Gesù camminava sulle acque, allora Stefano aveva quattro braccia?
Sicuramente il Pensiero Debole applicato al cattolicesimo sulle prime potrebbe funzionare, ma poi?

Mauro Pastore

Pensarbene

#1
Io farei festa tutti i giorni festeggiando santi, beati, martiri,geni,pensatori,scienziati,artisti,ecc ...atei,religiosi e agnostici.
Come dicono i relazionali: se vuoi risolvere un sintomo prescrivilo oltre misura fino a quando sono così stufi...ma così stufi....di celebrare e celebrarsi che la piantano!!!
E il brutto è  che celebrano e si celebrano senza neanche rendersi conto che lo fanno su un palcoscenico di fallimento e in uno scenario di spegnimento.
Ma la cosa che io trovo veramente schifosa è il compiacimento e il perverso piacere e soddisfazione che provano e manifestano tutti coloro che di questo sono i principali colpevoli, attori e comparse.
Io, quel genere di .... li eliminerei   dal sistema solare e scommetto che si farebbero pure 4 risate!





anthonyi

C'é una logica che lega il martirio di Stefano con il natale, ed é appunto la missione del martirio, che caratterizza il bambino nato a Betlemme, bambino al quale viene offerta in dono la mirra, un unguento per imbalsamare i morti, per indicare che la missione più importante della sua vita sarebbe stata quella di morire.
Non so se questo ragionamento sia pensiero debole o forte, sicuramente ha senso nella logica cristiana, cattolica o non che sia. 
Sulle reliquie, poi, possiamo discutere a lungo, vere o non vere sono state un sostegno alla fede, oggi probabilmente di meno, è anche la curia ha imparato a differenziare tra significato religioso e significato storico delle reliquie stesse. E' più importante che le reliquie siano vere o che i fedeli le credano comunque tali?
Direi la seconda, se le reliquie servono a rafforzare la fede e compio no questa missione allora il resto non conta ai fini religiosi. 
Meglio morire liberi che vivere da schiavi! 🤗

Pensarbene

Il principe di questo mondo che tutto sommato non vale un granché anche come mondo, odia tutto ciò che viene o potrebbe portare a Dio: persone,cultura,ambienti,situazioni....
Quindi anche e soprattutto le religioni ma non per i motivi noti.In realtà lui e i suoi usano le religioni in un modo strisciante e ambiguo, subdolo e astuto come "veicolo" di inganno 
Basate bene, non sto dicendo che le religioni sono veicoli di inganno, sto dicendo che lui e i suoi le inquinano con dinamiche e contenuti ad hoc .
Dinamiche e contenuti che poi sono abili nell'usare a loro vantaggio e passando loro  per dei "giusti" o "vittime".
Nel caso di Cristo, ad esempio, inoltre alla dinamica di sacrificio e di capri espiatorio, ci sono alcuni di questi  insegnamenti .
La parabola dei talenti e quella del figlio prodigo , ad esempio.
Oppure il perdono incondizionato e l'amare il nemico , due idee che permettono agli str....i di aspettarsi il perdono umano dai loro simili  e perfino amore e questo indipendentemente dalla RIPARAZIONE DEI DANNI E DI UN VERO PENTIMENTO.
Cosa che io non accetto nè condivido.
Io vivo nel Canton Ticino, una regione arrettrata e semi medioevale segnata da un cattolicesimo e da un ateismo che hanno del ridicolo.
La mentalitá ticinese tipica è proprio quella di pensare "posso fare cose schifose" e nel contempo essere perdonato e amato 
Allora, il ticinese tipico si crede in diritto di  trasgredire ed essere uno str...o (ateismo, cattiva fede e ignoranza  becera o sottile) e poi essere comunque amato e perdonato .
Così il /la ticinesi  sono 
un mix ridicolo e noioso frutto di quello che vi ho spiegato e che perdura tuttora mandando il cantone nella m.... più totale.
Per questo io vado per la mia strada e non abbocco, non raccolgo e ignoro.
So di avere a che fare con dei fantocci che come tali fanno ridere e come portatori malati delle insidie suesposte vanno ignorati.






Ipazia

Figurati gli italiani ! Servitori coatti di tanti padroni da secoli, il cui unico momento di indipendenza lo devono ad una monarchia impresentabile, deflagrata in un regime di guitti, che in vent'anni è riuscito a riportarci all'anno zero della servitù più strisciante.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Pensarbene

Io sono stato in Italia negli anni ottanta e non era male.
Anche la Francia mi piaceva e tenevo la Svizzera come pied à terre :)) :P ;D

Il virus ha steso il mondo dimostrandone  la nullità umana e la funzionalitå non umana.


PhyroSphera

Citazione di: Pensarbene il 26 Dicembre 2023, 17:53:26 PMIo farei festa tutti i giorni festeggiando santi, beati, martiri,geni,pensatori,scienziati,artisti,ecc ...atei,religiosi e agnostici.
Come dicono i relazionali: se vuoi risolvere un sintomo prescrivilo oltre misura fino a quando sono così stufi...ma così stufi....di celebrare e celebrarsi che la piantano!!!
E il brutto è  che celebrano e si celebrano senza neanche rendersi conto che lo fanno su un palcoscenico di fallimento e in uno scenario di spegnimento.
Ma la cosa che io trovo veramente schifosa è il compiacimento e il perverso piacere e soddisfazione che provano e manifestano tutti coloro che di questo sono i principali colpevoli, attori e comparse.
Io, quel genere di .... li eliminerei  dal sistema solare e scommetto che si farebbero pure 4 risate!





Un'orgia religiosa per far passare tutte le voglie religiose, ma poi? Culti e riti religiosi sono anche dei bisogni, come quelli materiali così quelli spirituali.

Citazione di: anthonyi il 26 Dicembre 2023, 19:21:14 PMC'é una logica che lega il martirio di Stefano con il natale, ed é appunto la missione del martirio, che caratterizza il bambino nato a Betlemme, bambino al quale viene offerta in dono la mirra, un unguento per imbalsamare i morti, per indicare che la missione più importante della sua vita sarebbe stata quella di morire.
Non so se questo ragionamento sia pensiero debole o forte, sicuramente ha senso nella logica cristiana, cattolica o non che sia.
Sulle reliquie, poi, possiamo discutere a lungo, vere o non vere sono state un sostegno alla fede, oggi probabilmente di meno, è anche la curia ha imparato a differenziare tra significato religioso e significato storico delle reliquie stesse. E' più importante che le reliquie siano vere o che i fedeli le credano comunque tali?
Direi la seconda, se le reliquie servono a rafforzare la fede e compio no questa missione allora il resto non conta ai fini religiosi.
Io non risposi a nessun messaggio perché risultavano pensieri un po' troppo vaganti per la discussione, inoltre contengono sbagli che si commentavano da sé. Stasera la risposta di "anthonyi" mi suona diversa (spiegherò poi perché). Già in altre discussioni ho cercato di spiegare che non c'è alcuna missione di morte raccontata nei Vangeli. Il martirio è testimonianza, "morto e risorto" oggi si può dire sopravvissuto e destinato a fine gloriosa (comunque a una fine), soprattutto Gesù uomo rappresentava Dio, il suo esser presente nella difficoltà maggiore. La considerazione fisica è fallimentare, blasfema nell'interpretare il cristianesimo.

Citazione di: Pensarbene il 29 Dicembre 2023, 12:35:13 PMIl principe di questo mondo che tutto sommato non vale un granché anche come mondo, odia tutto ciò che viene o potrebbe portare a Dio: persone,cultura,ambienti,situazioni....
Quindi anche e soprattutto le religioni ma non per i motivi noti.In realtà lui e i suoi usano le religioni in un modo strisciante e ambiguo, subdolo e astuto come "veicolo" di inganno
Basate bene, non sto dicendo che le religioni sono veicoli di inganno, sto dicendo che lui e i suoi le inquinano con dinamiche e contenuti ad hoc .
Dinamiche e contenuti che poi sono abili nell'usare a loro vantaggio e passando loro  per dei "giusti" o "vittime".
Nel caso di Cristo, ad esempio, inoltre alla dinamica di sacrificio e di capri espiatorio, ci sono alcuni di questi  insegnamenti .
La parabola dei talenti e quella del figlio prodigo , ad esempio.
Oppure il perdono incondizionato e l'amare il nemico , due idee che permettono agli str....i di aspettarsi il perdono umano dai loro simili  e perfino amore e questo indipendentemente dalla RIPARAZIONE DEI DANNI E DI UN VERO PENTIMENTO.
Cosa che io non accetto nè condivido.
Io vivo nel Canton Ticino, una regione arrettrata e semi medioevale segnata da un cattolicesimo e da un ateismo che hanno del ridicolo.
La mentalitá ticinese tipica è proprio quella di pensare "posso fare cose schifose" e nel contempo essere perdonato e amato
Allora, il ticinese tipico si crede in diritto di  trasgredire ed essere uno str...o (ateismo, cattiva fede e ignoranza  becera o sottile) e poi essere comunque amato e perdonato .
Così il /la ticinesi  sono
un mix ridicolo e noioso frutto di quello che vi ho spiegato e che perdura tuttora mandando il cantone nella m.... più totale.
Per questo io vado per la mia strada e non abbocco, non raccolgo e ignoro.
So di avere a che fare con dei fantocci che come tali fanno ridere e come portatori malati delle insidie suesposte vanno ignorati.






La Bibbia non c'entra con le perversioni pseudoreligiose, il suo Messaggio non presenta alcun elemento singolo che domina sugli altri, non c'è solo il perdono, da parte del Dio-amore evangelico. Neppure patrie e nazioni c'entrano con quelle aberrazioni, Kierkegaard notò che ciascun eponimo (per noi c'è Italo) ha dalla sua Dio.

Citazione di: Ipazia il 29 Dicembre 2023, 15:28:04 PMFigurati gli italiani ! Servitori coatti di tanti padroni da secoli, il cui unico momento di indipendenza lo devono ad una monarchia impresentabile, deflagrata in un regime di guitti, che in vent'anni è riuscito a riportarci all'anno zero della servitù più strisciante.
Citazione di: Pensarbene il 30 Dicembre 2023, 06:57:22 AMIo sono stato in Italia negli anni ottanta e non era male.
Anche la Francia mi piaceva e tenevo la Svizzera come pied à terre :)) :P ;D

Il virus ha steso il mondo dimostrandone  la nullità umana e la funzionalitå non umana.

Forse "Ipazia" era interessata a una rissa? Quali sono gli italiani che lei dice? Io non ero e non sono interessato a risse, tantomeno a confusioni.
"Pensarbene" invece pare occuparsi di esilii, ma negli ultimi decenni la pratica è molto cambiata. Il grande compositore del '900 Luigi Dallapiccola pensò di diventare proprio tedesco, tanto gli rendevano amara l'esistenza dopo la composizione dell'opera Ulisse (forse poi ridivenne italiano, o solo residente?, non saprei al momento, in ogni caso ricordo una sua affermazione: di non esser stato creduto ma di averlo fatto).

(Al messaggio successivo la questione di oggi.)


MAURO PASTORE




PhyroSphera

#7
La questione di oggi.

Stasera ero spettatore di un frammento di recita teatrale, in onda su TV7, attori Moni Ovadia e Aldo Cazzullo - anche Gino Paoli nel cast, ma non ne faccio riferimento, ho prestato attenzione a loro due e se Paoli gli abbia stravolto i piani, non lo so.
Al centro il libro dello stesso Cazzullo "Mussolini il capobanda", del quale prescindo (non l'ho letto), con una filastrocca di regime ove appariva "San Manganello" assieme a un finale in un certo senso a sorpresa: "evviva il randello".
Ovadia faceva mimesi delle apparizioni pubbliche di Mussolini, designificandole, estrapolandone il negativo fino alla caricatura irreale, nonostante l'apparente realismo. Cazzullo decontestualizzava, come se socialisti e specialmente comunisti fossero tutti angioletti e non parte di un movimento i cui esisti estremi furono più violenti non solo del fascismo ma anche del nazismo.
Bisogna ricordarsi delle moltitudini che preferirono morire di fame anziché piegarsi al sistema omologante di Stalin e lo stalinismo (non era dissidio etnico tra ucraini non russi e russi, morirono tantissimi russi) e tenere a mente che l'Holodomor (parola che indica questa tragedia) è menzionato quale conseguenza di un crimine sia dalla Unione Europea che dalla Repubblica Italiana - senza scordarsi che in Italia è vietato il crimine fascista ma non è punita l'idea dei Fasci e ciò non è un male, perché questa prevede una difesa di capacità, non contiene già una imposizione.
Inoltre bisognerebbe tener presente che usare il celebre ritratto di Mussolini con gli occhi spiritati per indicare le violenze da lui commesse nella presa del potere come se stesse agendo un fenomeno naturale, non è rispettoso della natura umana e neanche della verità. Innanzitutto conduce all'odio assurdo per una potenzialità del corpo e della mente umani, inoltre serve a far dimenticare la reale violenza accaduta, subissandola.

Nel caso di questa trasmissione tivù - dico di un frammento, ma anche così uno spettacolo inaccettabile, quandanche fosse poi contraddetto, il regista avrebbe dovuto pensar meglio la faccenda - abbiamo a che fare con un pensiero forte che racconta del monstrum pseudoreligioso fascista lasciandosi trasportare dall'incubo. San Manganello non è la Spada di Cristo: questa non scherza con la morte, la mostra accanto alla salvezza; quello invece ci gioca, nel compiacimento per il caso amaro. Il punto però è questo: tale caso esisteva e la violenza dell'estrema sinistra non era un'invenzione di Mussolini, per quanto coperta da apparenze umanitarie. Certo, c'erano anche fenomeni diversi, ma si profilava una dominazione da parte di masse violente e ambiziose, non il conseguimento di nuova giustizia e poteri.
Non c'è dubbio che il movimento cristiano democratico era tutt'altra cosa dall'incubo fascista; ma non vale lo stesso per ampi poteri socialisti e vasti poteri comunisti dell'epoca. La verità è che Mussolini non era diventato nemico dell'ideologia socialista però avrebbe voluto liberarsi di una interpretazione illiberale di essa; ma soprattutto voleva ancora usarla per i propri scopi, cioè gli era ancora solidale; e non ne aveva rifiutato la carica violenta che in tante cose era assieme all'ideale. I potenti socialisti erano per lui traditori ma non si era avveduto fino a che punto la società può diventare un laccio se assunta come base della politica.

Da sinistra deve venire un po' di autocoscienza critica, senza farsi complici di chi odia le manifestazioni umane estreme. Inutile suscitare fobia per gli occhi spiritati del Duce; semmai riflettere sul perché accadde che il passaggio dalla Monarchia alla Repubblica avvenne dopo la parentesi fascista ed attraverso il regime militare di Badoglio. Si può arguire che le masse costrinsero la monarchia a una pausa in cui appariva nelle stanze del potere un uomo che ne poteva essere il beniamino e che invece optava per il superomismo nicciano lasciando ai margini l'uguaglianza e mediocrità totali. Tal uomo era davvero il peggior destino? Davvero erano i cosiddetti borghesi e gli aristocratici a dargli spago? Fosse vero, quale altra verità sotto? I destini dei Soviet alle prese con Stalin e stalinismo e il notare che le moltitudini di estrema sinistra in Italia erano sulla stessa lunghezza d'onda dovrebbe insegnare a non fidarsi dei panegirici di sinistra.

La alternativa tra "pensiero debole" e "forte" non può essere gestita se si aderisce agli idoli di folle resesi estranee a logiche autenticamente democratiche.


MAURO PASTORE

anthonyi

Citazione di: PhyroSphera il 25 Luglio 2025, 22:51:54 PMIo non risposi a nessun messaggio perché risultavano pensieri un po' troppo vaganti per la discussione, inoltre contengono sbagli che si commentavano da sé. Stasera la risposta di "anthonyi" mi suona diversa (spiegherò poi perché). Già in altre discussioni ho cercato di spiegare che non c'è alcuna missione di morte raccontata nei Vangeli. Il martirio è testimonianza, "morto e risorto" oggi si può dire sopravvissuto e destinato a fine gloriosa (comunque a una fine), soprattutto Gesù uomo rappresentava Dio, il suo esser presente nella difficoltà maggiore. La considerazione fisica è fallimentare, blasfema nell'interpretare il cristianesimo.



Sappiamo che "martirio" significa testimonianza, ma questo martirio si esercita con la morte fisica nella difesa di un'idea.
Naturalmente nel significato religioso alla morte fisica corrisponde la nascita al cielo, un contenuto comune a tutte le religioni con culti sacrificale, tra le quali c'é anche il cristianesimo che celebra il sacrificio più importante, quello divino.
La componente storica del sacrificio-martirio é comunque sempre la morte, e come può una affermazione del genere essere blasfema? Si vuole affermare per caso che il Cristianesimo nega la realtà storica tacciandola di blasfemia?
Meglio morire liberi che vivere da schiavi! 🤗

InVerno

Citazione di: PhyroSphera il 25 Luglio 2025, 23:52:36 PMLa verità è che Mussolini non era diventato nemico dell'ideologia socialista però avrebbe voluto liberarsi di una interpretazione illiberale di essa; ma soprattutto voleva ancora usarla per i propri scopi, cioè gli era ancora solidale; e non ne aveva rifiutato la carica violenta che in tante cose era assieme all'ideale. 
Ma cosa vuol dire questa frase? E non è l'unica di cui me lo chiedo, è solo una delle più belle.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Jacopus

Citazione di: InVerno il 26 Luglio 2025, 11:45:32 AMMa cosa vuol dire questa frase? E non è l'unica di cui me lo chiedo, è solo una delle più belle.
Secondo me significa che Mussolini faceva i suoi interessi (usava per i propri scopi l'ideologia socialista), facendo credere che era a favore delle masse, della democrazia e della solidarietà. La stessa strategia degli attuali partiti politici (chi più chi meno). Con, in più, il non averne rinnegato la carica violenta. La stessa strategia di molti partiti politici attuali (non tutti), i quali pensano di risolvere il problema delle migrazioni con i campi dì concentramento. Ovviamente la mia è una esegesi parziale e incompleta data la estrema complessità del testo e mi rimetto ad eventuali chiarimenti dell'autore.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

InVerno

Dici? Allora c'è speranza che abbia un senso, io continuo a non capire

a) [La verità è che Mussolini non era diventato nemico dell'ideologia socialista] Esisterebbe una versione "falsa" dove Mussolini è diventato nemico dell'ideologia socialista?
b) [però avrebbe voluto liberarsi di una interpretazione illiberale di essa] Cosa è un interpretazione illiberale dell'ideologia socialista?
c) [ma soprattutto voleva ancora usarla] Cosa? L'ideologia o l'interpretazione illiberale di essa?
d) [per i propri scopi, cioè gli era ancora solidale;] usare per i propri scopi, cioè essere solidali? cioè?
e) [e non ne aveva rifiutato la carica violenta] cosa vuol dire "rifiutare" una carica violenta, cosa è una "carica violenta"?
f) [che in tante cose era assieme all'ideale.] Era assieme all'ideale de che? Quali tante cose?

Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

PhyroSphera

Citazione di: InVerno il 26 Luglio 2025, 14:20:23 PMDici? Allora c'è speranza che abbia un senso, io continuo a non capire

a) [La verità è che Mussolini non era diventato nemico dell'ideologia socialista] Esisterebbe una versione "falsa" dove Mussolini è diventato nemico dell'ideologia socialista?
b) [però avrebbe voluto liberarsi di una interpretazione illiberale di essa] Cosa è un interpretazione illiberale dell'ideologia socialista?
c) [ma soprattutto voleva ancora usarla] Cosa? L'ideologia o l'interpretazione illiberale di essa?
d) [per i propri scopi, cioè gli era ancora solidale;] usare per i propri scopi, cioè essere solidali? cioè?
e) [e non ne aveva rifiutato la carica violenta] cosa vuol dire "rifiutare" una carica violenta, cosa è una "carica violenta"?
f) [che in tante cose era assieme all'ideale.] Era assieme all'ideale de che? Quali tante cose?


Certe idee peregrine separano da una semplice lettura di un testo filosofico. Penso che ti stai facendo cancellare la cultura. Allora dovresti riflettere sul tuo reale rapporto con la Cancel Culture invece che impegnarmi a torto con un sinedrio.

MAURO PASTORE

PhyroSphera

Citazione di: anthonyi il 26 Luglio 2025, 08:56:32 AMSappiamo che "martirio" significa testimonianza, ma questo martirio si esercita con la morte fisica nella difesa di un'idea.
Naturalmente nel significato religioso alla morte fisica corrisponde la nascita al cielo, un contenuto comune a tutte le religioni con culti sacrificale, tra le quali c'é anche il cristianesimo che celebra il sacrificio più importante, quello divino.
La componente storica del sacrificio-martirio é comunque sempre la morte, e come può una affermazione del genere essere blasfema? Si vuole affermare per caso che il Cristianesimo nega la realtà storica tacciandola di blasfemia?
Non bisogna farsi prigionieri di convenzioni sbagliate. Il martirio non implica morte, nel cristianesimo appare una morte tragica che viene annullata - ma non si nega la finitezza della vita.
La polemica pagana che ha cercato di trasformare il linguaggio del mito presente nella Bibbia in mitografia e il Vangelo stesso in mitologia, quindi l'approccio ateo ai riti e culti cristiani che tenta di relegarne nella fisicità - assieme a tanta debolezza di tanti credenti - hanno creato un'idea sbagliata sul martirio e sulla parola che lo descrive.
E' nell'interesse di tutti un recupero, ma non tutti sono rimasti senza la verità sul martirio.


MAURO PASTORE

iano

Citazione di: InVerno il 26 Luglio 2025, 14:20:23 PMDici? Allora c'è speranza che abbia un senso, io continuo a non capire

a) [La verità è che Mussolini non era diventato nemico dell'ideologia socialista] Esisterebbe una versione "falsa" dove Mussolini è diventato nemico dell'ideologia socialista?
b) [però avrebbe voluto liberarsi di una interpretazione illiberale di essa] Cosa è un interpretazione illiberale dell'ideologia socialista?
c) [ma soprattutto voleva ancora usarla] Cosa? L'ideologia o l'interpretazione illiberale di essa?
d) [per i propri scopi, cioè gli era ancora solidale;] usare per i propri scopi, cioè essere solidali? cioè?
e) [e non ne aveva rifiutato la carica violenta] cosa vuol dire "rifiutare" una carica violenta, cosa è una "carica violenta"?
f) [che in tante cose era assieme all'ideale.] Era assieme all'ideale de che? Quali tante cose?



Insomma, questo forum sembra essere diventato per Mauro Pastore un pulpito da cui indottrinare i suoi immaginari lettori , perché degli accorti lettori a cui egli si rivolge qui non v'è traccia.

Scriviamo con la mano, ma la miglior  scrittura è quella che ci prende la mano.

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