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LOGOS - Argomenti => Percorsi ed Esperienze => Discussione aperta da: Jean il 20 Aprile 2023, 22:09:09 PM

Titolo: Sens of humor
Inserito da: Jean il 20 Aprile 2023, 22:09:09 PM
Bonsoir à tous les auditeurs,

L'episodio della Biblica manna potrebbe suggerire che,
al di là di ogni ateismo mistico,
essere filosofo (oggi 20 aprile 2023, ore 22) significa
aver la capacità di porre domande,
consapevole del limite della cultura umanistica
o tecnica, vedi l'ennesimo fallimento di Starship.
Giovanni "Vide e credette"
ma qui non vale il tutti per uno, uno per tutti.
Risolvere l'enigma dello spago e della plastilina,
senz'altro meno arduo della conversione di Saulo
o correre con la bici con le ruote quadrate
richiede conoscenze di Medicina e fisica, con i Pro e contro del loro rapporto sempre più stretto.
Sì, c'è la guerra in Ucraina III (... e forse IV; V;VI...)
per cui vi invito alla trascendenza: ricercate il vostro tra i mille volti di Dio
io (egodistopicamente...) sceglierei l'ineffabile sens of humor... ciao!
Titolo: Re: Sens of humor
Inserito da: Ipazia il 21 Aprile 2023, 10:09:19 AM
L'ineffabile non è narrabile nè argomentabile però, come dice il filosofo, si mostra

(https://pbs.twimg.com/media/Etx_i4sWgAAeLiA?format=jpg&name=small)
Titolo: Re: Sens of humor
Inserito da: Jean il 21 Aprile 2023, 11:13:33 AM
Bien dit tante Ipa, vous ne ratez rien!  8)

Merci Klaudia C... ce qui est aimé n'est pas sujet (ciò che piace non soggiace).   :)
Titolo: Re: Sens of humor
Inserito da: Ipazia il 22 Aprile 2023, 15:35:26 PM
Humor nero

(https://scontent.fcia8-2.fna.fbcdn.net/v/t39.30808-6/330250289_766732331456365_5629158594256101218_n.jpg?stp=dst-jpg_e15_q60_s1085x2050_tt1_u&efg=eyJ1cmxnZW4iOiJ1cmxnZW5fZnJvbV91cmwifQ&_nc_cid=1020&_nc_ad=z-m&_nc_ht=scontent.fcia8-2.fna&_nc_cat=103&_nc_ohc=j0CUzhsHDVAAX8_epUe&ccb=1-7&_nc_sid=8bfeb9&oh=00_AfAHBulx3pM2qc7P5NkQUqMWcwluCH0ENIFhGdKBiEhaYA&oe=646B5D8A)

TERRAPIATTISTA:
un parsona che non crede come me nella Scienza.
Titolo: Re: Sens of humor
Inserito da: Ipazia il 23 Aprile 2023, 08:42:03 AM
La riscossa dei terrapiattisti

(https://scontent.fcia8-2.fna.fbcdn.net/v/t39.30808-6/324474680_588763249346363_7131086340932923950_n.jpg?stp=dst-jpg_e15_q60_s1085x1355_tt1_u&efg=eyJ1cmxnZW4iOiJ1cmxnZW5fZnJvbV91cmwifQ&_nc_cid=1020&_nc_ad=z-m&_nc_ht=scontent.fcia8-2.fna&_nc_cat=106&_nc_ohc=LPQMhgZyCQgAX_z7ChL&ccb=1-7&_nc_sid=8bfeb9&oh=00_AfCcK1y-JxHluFDJ7y7f2NmpnDQspsWDyq0nf1OUv3ceZQ&oe=646C4B8A)
Titolo: Re: Sens of humor
Inserito da: Jean il 23 Aprile 2023, 09:00:41 AM
Le formiche sono in grado di trasportare ovunque da 10 a 50 volte il loro peso corporeo... l'impresa è paragonabile a quella di un uomo che trasporta un camion.

L'uomo senza sens of humor viene schiacciato dal peso di una formica.  ???
Titolo: Re: Sens of humor
Inserito da: Ipazia il 23 Aprile 2023, 09:18:36 AM
Evergreen 

(http://www.libreriaanomalia.org/wp-content/uploads/2014/03/MG_0532-una-risata.jpg)
Titolo: Re: Sens of humor
Inserito da: Jean il 24 Aprile 2023, 09:14:01 AM
Qui riportiamo qualcosa che a parer nostro abbia un po' di sens of humor... che (almeno foneticamente) richiama/riporta a quel(la domanda di) maggior senso, quello della vita... rispetto la quale  non si smette mai d'apprendere (volendo).

Purtroppo  "Il problema con gli studi di lunga durata è che ci vuole così tanto tempo per completarli."

Però, come scrisse un utente, quand'anche s'arrivasse lì-là per azzeccarci qualcosa...

https://www.riflessioni.it/logos/index.php?msg=20790
Titolo: Re: Sens of humor
Inserito da: sapa il 24 Aprile 2023, 17:45:27 PM
Citazione di: Ipazia il 23 Aprile 2023, 09:18:36 AMEvergreen

(http://www.libreriaanomalia.org/wp-content/uploads/2014/03/MG_0532-una-risata.jpg)
Brava Ipazia, meditavo proprio in questi giorni. Altro che la risata ci rende simile alle scimmie (cit. Il Nome della rosa), pensiamo solo se davanti a Benito Mussolini, per dirne uno,  mentre esponeva al suo Stato Maggiore il famoso "spezzeremo le reni alla Grecia!", fosse stato prima un darsi di gomito tra i generali, poi un singhiozzare per trattenersi e infine una risata omerica e generale, tipo questa....

(https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcSEcSP2swlPQB4rIWiIVP3znB5fOe3ihB8T3A&usqp=CAU)
Titolo: Re: Sens of humor
Inserito da: iano il 24 Aprile 2023, 21:21:30 PM
Una generale rista dei generali mentre i tenenti si tengono la pancia dal ridere
Titolo: Re: Sens of humor
Inserito da: Jean il 24 Aprile 2023, 22:12:22 PM
Citazione di: iano il 24 Aprile 2023, 21:21:30 PMUna generale rista dei generali mentre i tenenti si tengono la pancia dal ridere

Intanto che gli attendenti attendono, i sergenti seguono, i maggiori giugnano (beh, si portano temporalmente avanti) e, al montar della brezza marina (la Grecia ben si presta), i mare-scialli foulardeggiano...  ;)
Titolo: Re: Sens of humor
Inserito da: Jean il 28 Aprile 2023, 22:56:23 PM
Chi non è andato a squola..? (percorsi & esperienze)

Per rinfrancar lo spirito (umoristico) tra una discussione e l'altra si propongono le seguenti  vere annotazioni dei professori sui registri di classe...

................................

n°1
 
 L'alunno D.S. rinchiude l'alunno M.D. nell'armadio utilizzandolo come un jukebox e richiedendo canzoni popolari.
 
 
 n°2


 Si espelle dall'aula l'alunna M. Ilaria perchè ha ossessivamente offeso la compagna Sabatino Domenica chiamandola Week End.


 
 n°3
 
 L'alunno A. durante l'intervallo intrattiene dalla finestra dell'aula gli alunni dell'istituto imitando Benito Mussolini, munito di fez e camicia nera, presentando una dichiarazione di guerra all'istituto che sta dall'altra parte della strada.
 
 
 n°4
 
 L'insegnante di latino: L'alunno è entrato in aula, dopo essere stato per 20 minuti al bagno, aprendo la porta con un calcio; ha fatto una capriola e ha puntato un'immaginaria pistola verso l'insegnate dicendo ti dichiaro in arresto nonnina!

 

n°5

 L'alunno S. C. lascia l'aula prima dell'orario di uscita dopo aver fotografato la lavagna con il cellulare sostenendo che avrebbe riesaminato la lezione a casa sua.
 
 
 n°6
 
 Dopo aver fatto scena muta durante l'interrogazione di geografia astronomica V. chiede di avvalersi dell'aiuto del pubblico.
 
 
 n°7
 
 P. non svolge i compiti e alla domanda: Per quale motivo? risponde: Io c'ho una vita da vivere.


n°8
 
 La classe non mostra rispetto per l'illustre filosofo Pomponazzi e ne altera il nome in modo osceno.



n°9
 
 L'alunno L.P. durante l'ora di educazione fisica insegue le compagne di classe sventolando in aria lo scopino del water.



n°10
 
 La classe nonostante i continui richiami del professore continua imperterrita durante le ore di c.t.a. a emanare flatulenze senza che i colpevoli si dichiarino e l'aria ormai è resa irrespirabile da tali esalazioni. Si prega di fare nota ai genitori di tale maleducazione.


 
 n°11
 
 Gli alunni M. e P. incendiano volontariamente le porte dei bagni femminili per costringere le ragazze ad utilizzare il bagno maschile.


 
 n°12
 
 L'alunno M. dopo la consegna del pagellino da far firmare ai genitori riconsegna il pagellino firmato 2 minuti dopo. Sospetto che la firma non sia autentica.
 
 
 n°13
 
 L'alunna B.R. fa sfoggio della sua biancheria intima lanciandola sul registro del professore.


 
 n°14
 
 L'alunno M.B. sprovvisto di fazzoletti si sente autorizzato a strappare una pagina della Divina Commedia per soffiarsi il naso.
 
 
 n°15
 
 L'alunno M. ha fatto l'ennesima scena muta dicendo che risponderà solo in presenza del suo avvocato.
 
 
 n°16
 
 Ora di religione: Si segnala mancanza del Crocifisso, occultato dalla classe, al suo posto cartello recante le parole torno subito.
 
 
 n°17
 
 L'alunno L.P. durante la lezione di educazione fisica usa la pertica come simbolo fallico.


 
 n°18
 
 L'alunno A., assente dall'aula dalle ore 12.03, rientra in classe alle ore 12.57 con un nuovo taglio di capelli.


n°19
 
 Gli alunni M. P. e D. A. dopo aver rubato diversi gessetti dalla lavagna di classe, simulano durante la lezione l'uso di sostanze stupefacenti tramite carte di credito e banconote arrotolate, tentando inoltre di vendere le sopraccitate finte sostanze ai propri compagni. A mia insistente richiesta di smetterla vengo incitato a provare pure io per non avere così tanti pregiudizi.
 
 
 n°20
 
 L'alunno giustifica l'assenza del giorno precedente scrivendo: credevo fosse domenica.
 
 
 n°21
 
 Gli alunni B. e B. durante l'ora di italiano compiono irrispettosi esperimenti di balistica usando proiettili di carta e saliva (stoppini) contro il ritratto dell'Onorevole Presidente della Repubblica Ciampi. Si giustificano dicendo di necessitare un bersaglio.


 
 n°22


L'alunno M. (egiziano, n.d.r.), continua a ripetere la parola ano poichè R. l'ha convinto che significhi dito.


n°23

 Gli alunni P. e A. alle ore 10:25 escono dall'armadio.
 

n°24
 
 Il crocefisso dell'aula è stato rovinato. Il Cristo ora porta la maglia della nazionale.


 
 n°25
 
 Liceo Scientifico Copernico di Brescia: Gli alunni B. e N. simulano un omicidio in classe, il primo si è steso a terra, il secondo disegna la sagoma.



n°26

 L'alunno M. G. al termine della ricreazione sale sul bancone adiacente la cattedra e dopo aver gridato Ondaaaa energeticaa!!! emette un rutto notevole che incita la classe al delirio collettivo.



honni soit qui mal y pense...  :))
Titolo: Re: Sens of humor
Inserito da: iano il 29 Aprile 2023, 21:15:41 PM
Facciamo un salto molto indietro nel tempo, per giungere , da quelli, attuali, dell'indifferenziata, ai tempi in cui non si buttava via nulla, per ritrovare un mio avo, Vincenzino, interrogato dalla maestra che aveva appena spiegato  l'utilità della pecora da cui si ricava la lana.

M: Ad esempio, di cosa sono fatti, Vincenzino, i tuoi pantaloni?
V: Di un paio di pantaloni vecchi di mio nonno, maestra.

In tempi più recenti, ma quando ancora comunque i bambini li portava la cicogna,
una alunna di mia sorella , in un tema sulla sua famiglia esprime la sua felicità per il fatto che una delle due sue sorelle maggiori ha avuto un bambino, anche se dice, la cicogna si deve essere sbagliata oppure si è confusa, fatto sta che ha portato il bambino alla sorella nubile  invece che all'ammogliata.
Titolo: Re: Sens of humor
Inserito da: Claudia K il 29 Aprile 2023, 22:19:33 PM
Citazione di: Ipazia il 21 Aprile 2023, 10:09:19 AM(https://pbs.twimg.com/media/Etx_i4sWgAAeLiA?format=jpg&name=small)


Finalmente ho capito da quale uso improprio della mascherina sia scaturita la teoria della "mascherina = arma liberticida" !  :))
Titolo: Re: Sens of humor
Inserito da: Jean il 01 Maggio 2023, 08:41:48 AM
-          Le massime filosofiche sono state utilizzate da molti grandi filosofi nel corso della storia, come ad esempio Socrate, Platone, Aristotele, Confucio e molti altri. Alcune delle massime filosofiche più famose includono "conosci te stesso" di Socrate, "il sapere è potere" di Francis Bacon e "la vita senza esami non vale la pena di essere vissuta" di Socrate.
 
-          Le massime sono le battute di spirito dei filosofi. - Luc de Clapiers de Vauvenargues, Riflessioni e massime, 1746
Titolo: Re: Sens of humor
Inserito da: daniele22 il 01 Maggio 2023, 10:14:07 AM
Seguendo a pochi metri di distanza la nonna afflitta ormai prossima all'ingresso dell'ospedale dov'era ricoverato il marito moribondo la donna diceva sommessamente a sua zia che le era accanto: "Guarda mia nonna com'è messa. E' proprio vero che i dolori ti toccano pure nel corpo, guarda come si è ingobbita, guarda come le cade il soprabito". "Eh sì, è proprio vero ... a me ad esempio i dolori mi gonfiano e anche ora mi sento addosso un po' di gonfiore ... cosa vuoi. Toh! Ho perso pure la spilla che mi ha regalato Alfredo ... va ben, di fronte a 'sta disgrazia cosa vuoi che sia". Riunitesi nella stanza al capezzale del moribondo lo intrattennero con qualche battuta spiritosa di convenienza finché giunse l'ora di accomiatarsi da lui, e allora la nonna disse: "Ahhh! Mi ero messa per sbaglio il tuo soprabito, mi pareva ben che fosse un po' largo!"
Titolo: Re: Sens of humor
Inserito da: Jean il 06 Maggio 2023, 08:02:25 AM
Leggevo una risposta su un social riguardo al tempo che intercorrerebbe tra il lancio di missili nucleari e l'impatto... l'utente calcolava fosse possibile un'ultima pasta aglio olio e peperoncino e un bacio all'amata... beh, molto ottimista, io son indeciso tra un the o un caffè... entrambi contengono caffeina e un po' di sprint in quel momento magari serve... o no?

Quindi, conclusione... son tempi per concedersi e non togliersi le piccole soddisfazioni quotidiane...  ;D
Titolo: Re: Sens of humor
Inserito da: Jean il 09 Maggio 2023, 07:48:03 AM
Preghiera del buonumore
di san Tommaso Moro

Dammi o Signore, una buona digestione
ed anche qualcosa da digerire.


Dammi la salute del corpo,
col buonumore necessario per mantenerla.


Dammi o Signore, un'anima santa,
che faccia tesoro di quello che è buono e puro,
affinché non si spaventi del peccato,
ma trovi alla Tua presenza
la via per rimettere di nuovo le cose a posto.


Dammi un'anima che non conosca la noia,
i brontolamenti, i sospiri e i lamenti,
e non permettere che io mi crucci eccessivamente
per quella cosa troppo invadente che si chiama "io".


Dammi, o Signore, il senso dell'umorismo,
concedimi la grazia di comprendere uno scherzo,
affinché conosca nella vita un po' di gioia
e possa farne parte anche ad altri.


Così sia.


Dedicata a @Duc in altum! e @taurus   ???

Titolo: Re: Sens of humor
Inserito da: Ipazia il 09 Maggio 2023, 07:51:33 AM
Lo spirito batte dove l'anima duole.

riflessione sulle "massime filosofiche"
Titolo: Re: Sens of humor
Inserito da: Jean il 09 Maggio 2023, 22:46:39 PM
Stasera, seduto sul comodo divano mi rilasso ascoltando dei Kirtan di Krishna Das, il talentuoso e innovativo musicista americano che devozionalmente intona dolci e melodiosi canti su Krisnha, Rama, Sadashiva, Govinda  e tutta la variegata cosmogonia induista... beh, differentemente da quello foscoliano pure qui il naufragar m'è dolce in questo (colorato) mare dell'esistenza permeato dai suoni dell'armonium e scandito dalle nette sonorità del tabla.
 
Quanto tempo che non ascoltavo dei Kirtan... quaranta cicli solari?

Ogni impressione dei cinque sensi che abbiamo accumulato nell'esistenza rimane sempre con noi, come il gusto della birra che Claudio Rocchi ritrovò dopo anni di stretta osservanza spirituale.
 
Eh, se tutto è Dio, o niente è Dio... qual è la differenza?
Più sens of humor di questo...
 
Dedicato a @Aspirante Filosofo58  O:-)
Titolo: Re: Sens of humor
Inserito da: Jean il 15 Maggio 2023, 07:56:54 AM
Al patafisico post di Ipazia
https://www.riflessioni.it/logos/index.php?msg=74150

ho risposto con l'altrettanto post patafisico (nelle mie intenzioni)
https://www.riflessioni.it/logos/index.php?msg=74159

 
il sens of humor sta nell'aver impiegato tutte le emoticon permesse e nella sua struttura acrostica (acrostico, lipogramma, palindromo, olorima) di cui i patafisici sovente si avvalgono.

Indubbiamente saranno voli di stracci  
là, qua e altrove  

Vedremo  
arrampicate su  
liscie pareti  
o
repentine 
escissioni  

di
enunciati  
liberticidi  
legalmente  
autorizzati (?)  

La vérité... dov'è (?)  
Ipazia, su  
Bergamo  
e
Roma,  
tempi e luoghi di menzogne  
à gogo.  

 
"Il valore della libertà" https://www.riflessioni.it/logos/attualita/il-valore-della-liberta/

Seconda discussione più frequentata di Logos (sempre su Covid & dintorni) direi terminata con l'ultimo post di quell'ultra sessantenne, che (ai lati d'Italia, angolo Bologna...) vive in campagna, ancora pensante che può tranquillamente infischiarsene dei lasciapassare di regime e dell'informazione taroccata, di cui ostinatamente e contrariamente, ci giunge l' eco, vana voce...

https://www.youtube.com/watch?v=7pbF93wjavA
Titolo: Re: Sens of humor
Inserito da: Ipazia il 15 Maggio 2023, 09:15:11 AM
Humor covidemico:

Titolo: Re: Sens of humor
Inserito da: Jean il 16 Maggio 2023, 10:43:26 AM
https://www.riflessioni.it/logos/riflessioni-sull'arte/pissing/


Caro doxa, colgo in fretta l'occasione
per parlare del poter della minzione.
Chiedo, l'hai mai fatte da bimbetto
quelle sfide, come dir, di lungo getto?

Bei ricordi, degni qui d'una menzione
qando di notte la ghiandola s'oppone
all'agognata, salvica aspersione...
 
Alle bimbette dal gioco(forza) escluse
convien che oggi si porgano le scuse
per il tristo, notturno andirivieni
chè la giustizia è giusta, se ritieni...

 
Dedicato @doxa
Titolo: Re: Sens of humor
Inserito da: Jean il 17 Maggio 2023, 07:50:50 AM
 
Tu dici l'artista non vive nel mondo...
reale s'intende, bensì in quell'idea
che a quello sottende. Or ti rispondo
non di mia sponte ma con la giudea
 
d'Elia il dormiente, opera insigne.
O caro, la panza comanda la danza,
per far del buon vino servon le vigne
se il mondo finisce cos'è che t'avanza?


Nella parte sinistra del dipinto si vedono sul sentiero due uomini: uno dei due è fermo per orinare.
 
Si vede meglio nel dettaglio sottostante. 
 
https://www.riflessioni.it/logos/index.php?msg=74281
 
Nel passato l'inserimento nei dipinti di carattere religioso di un evento collegato alla quotidianità umana serviva per comunicare al fedele che nulla nella Bibbia aveva la dimensione esclusivamente sovrannaturale.
 
https://www.riflessioni.it/logos/index.php?msg=74283


Dedicato @anthonyi
Titolo: Re: Sens of humor
Inserito da: Jean il 05 Giugno 2023, 19:50:40 PM
(https://i.postimg.cc/wxspBdjS/senzatetto.webp)

Un uomo arriva nell'aldilà e incontra il Guardiano che gli chiede se ha mai fatto qualcosa di speciale durante la sua vita.
L'uomo risponde: "Sì, una volta ho dato un euro a un senzatetto".
Il Guardiano pensa un attimo e poi gli dice: "Ok, puoi scegliere tra andare in paradiso o tornare indietro sulla Terra e avere altri 10 euro da dare ai senzatetto".

L'uomo riflette un po' e poi risponde: "Preferisco tornare sulla Terra e tenermi i 10 euro". 
Il Guardiano lo guarda sorpreso e gli dice: "Ma che te ne faresti di quei 10 euro? 
L'uomo risponde: "... se con un euro potevo avere il paradiso..."


Dedicato @bobmax
Titolo: L'equazione impossibile (?)
Inserito da: Jean il 12 Giugno 2023, 20:46:28 PM
L'equazione impossibile (?)

X : guerra = vita : morte 

Cos'è X ? 

               
Dedicato @Eutidemo
Titolo: Re: Ri-Sens of humor
Inserito da: Jean il 01 Luglio 2023, 18:21:29 PM
Peccato Eutidemo non abbia affrontato la questione
dell'impossibile equazione...
in altre faccende affaccendato
purtroppo qui non è approdato...

Non è il solo ad evitare l'umorismo
e se ciò gli piace, ne abbia pace
e pure a quelli ebbri di ogni "ismo"
insomma, di tutti ci dispiace...  :'(


......


Toh, un anniversario... cui rendo doveroso omaggio:

Ieri è ricorso il duecentoventicinquesimo anniversario della nascita di Giacomo Leopardi, di cui quattro anni fa abbiamo celebrato il bicentenario de "L'Infinito", composto dunque dal Poeta a soli 21 anni

https://www.riflessioni.it/logos/index.php?msg=75604


Seppur dai pochi post postati
sappiamo che Angela è quella
dell'anniversari, ma pregiati
dei quali ella si fa ancella.

Un terzo degli scritti, tuttavia...
(va beh, son due ma ben pensati)
son la question, che si riavvia,
sui robot, che vadano usati

con garbo, solerzia sopraffina
ché il pericolo ci incombe
sempre, financo nella rima...
questi son problemi, non le bombe...

Dedicato (naturellement) @Angela Castorelli   :)


 
Titolo: Re: Spazzolare il gatto...
Inserito da: Jean il 17 Luglio 2023, 22:23:56 PM
(https://www.mondospettacolo.com/wp-content/uploads/2021/01/Immagine-2021-01-25-075035.png)

Lietta: "Che cosa farebbe se io volessi baciarla ?"

Professore: "Ah, non l'invidierei ! Perché se mi mettessi un attimo al suo posto, vedrei avvicinarsi il viso di un uomo che... non è più giovane da tanto tempo".


différemment...

Professore: "Che cosa farebbe se io volessi baciarla ?"
 
 Lietta: "Ah, l'invidierei! Perché se mi mettessi un attimo al suo posto, vedrei avvicinarsi il viso di una donna che... è più giovane di tanto tempo".




dedicato @ Claudia & doxa, eletti (da me :) eletti spazzolatori ufficiali di Logos...)

Titolo: Re: Continuando a spazzolare....
Inserito da: Jean il 19 Luglio 2023, 11:57:34 AM
Bonjour, doxà...

ti faccio gli auguri "inversi", quelli di buon non-compleanno (Alice nel paese delle meraviglie) , 364 auguri, escluso tassativamente  quello del tuo compleanno anagrafico che sono stati e saranno altri a farti... ciò implica che dal mio punto di vista tu non abbia... neppure 1 anno... e tuttavia detieni una coscienza che interagisce col mondo nel (bel) modo che diversi di noi apprezzano.

In questo Logos delle meraviglie non si vede il tuo corpo fisico, con i suoi acciacchi e connessi e un po' conoscendoti trovo simpatico il tuo approccio con la sempiterna e problematica questione dell'eros. 
Beninteso, problematica per chi vuol farsene un problema poiché etica, morale, regole ecc. son come la forza di gravità terrestre, differente in differenti luoghi.

Rimane il "sempiterna", l'impulso biologico senza il quale si chiuderebbe bottega (specie umana) e dal quale si sono edificate civiltà, religioni (direttamente e/o indirettamente) ecc... infatti senza materia prima (individui) chi gioca in prima?

Quando qualcuno sarà capace di rispondere, riportando il problema alla sua forma base, come per tutti i problemi, con ciò rendendo possibile l'elisione del termine (sempiterna) da quest'altra equazione impossibile... allora nella stessa (eros = sempiterna x problematica), rimarrebbe il solo eros nella sua forma astrattamente pura... un diamante da cui... (De Andrè).

Ho postato qui per non interferire con lo spazzolamento del gatto...

Dedicato @ doxà, il paesaggista imperfettamente perfetto...


(ps - ti è garbato il post precedente, dovuto al tuo suggerimento cinefilo?)
Titolo: Re: Visione dell'ovo cosmico
Inserito da: Jean il 21 Luglio 2023, 18:35:17 PM
Vi fu un non-tempo in cui un unico Uovo ondeggiava nell'ipotesi creativa ... per cui non poteva compiersi il processo d'apertura, di dispiegamento dell'infinite stringhe (in esso contenute) dalle quali sarebbero originate ogni genere di strutture, financo quelle virtuali.

Tutto attendeva... pur non essendoci ancora il tutto non v'era neppure il nulla... cosa lo conterrebbe?

Il tutto e il nulla son come l'ovo e la gallina... se venne prima l'uno o l'altra dipende dal punto di vista e  (come per l'opinioni) ognun ha il suo... tuttavia (no, codesto raccontino non si deve all'A.I.) ciò che conta è che fortunatamente vi son ovi e galline, per l'uso alimentare ma non solo, come mi ricordava l'amico fotografo riguardo all'error che tutto mina... una cattiva carta all'albumina...

Ritornando a quell'Uovo... l'ondeggiamento... il Piscolano movimento lento,  a cos'era dovuto?

Una question calaza (eh, son mica vuote l'ova, infatti dopo mangiato si dice d'esser pieni come un uovo) quindi strutturale o che altro?

Beh, avete presente tutti i tentativi (anche qui su Logos) di metter in piedi (dialetticamente) un ovo che non vorrebbe saperne? 
Anch'esso, l'ovo, tenderebbe all'equilibrio più facile da raggiungere... coricarsi di pancia e, analogamente, l'Uovo dell'ipotesi creativa così si sarebbe comportato se... delle oscure forze a mo' di dita non avessero tentato di far altrettanto, perché...


eh, il perché delle questioni compete (appunto) a chi ha dell'opinioni...
nel presente caso, non avendole, son soggetto a quelle altrui
tuttavia mi sorge il dubbio se di tutte l'illusioni
anche l'io che pur sarei in effetti è quel che fui...
forse tutto il contenuto da quell'ovo invero venne
ma per metterlo all'in piedi, ahinoi, non fu più indenne.

 
Dedicato @ InVerno il cui scritto su galline & affini è delizioso:

https://www.riflessioni.it/logos/tematiche-filosofiche-5/al-di-la-dell'aldila/420/#:~:text=%23427,47%3A28%20PM

PS- ai due spazzolatori ufficiali aggiungiamo un grattilbecco di prima penna, eh...  :D
Titolo: Nulla d'agosto
Inserito da: Jean il 04 Agosto 2023, 12:05:34 PM
Il "Nulla" ha due problemi ::) , il primo è l'esserci (se c'è... non è Nulla)

 ... il secondo la necessità di un "contenitore", ad esempio chi ci discute.

Come tutte le cose, concetti compresi, senza un riferimento, un'interrelazione qual che sia (ogni cosa) è il tutto... così potremmo intendere il nulla come la mancanza assoluta di ogni coinvolgimento-relazione anche con sé stessa...

Ma questo ci riporta all'inizio,  l'esserci ... e in più abbiamo generato un altro mostro, l'assoluto...  :(

"Tuttavia" (direbbe un'ipotetica AI) per quanto se ne possa discutere arriverà una fine, come nel presente post... prima c'era qualcosa che poi non ci sarà più.

Cosa fa la differenza :-\ se non il tempo che ha permesso il divenire?

Risolvere l'incognita "tempo" nell'equazione creativa fornirà la risposta sul Nulla.


Beh, son pensieri d'agosto... nulla mio non ti conosco...


Dedicato @Pensarbene 
Titolo: Re: Nulla d'agosto
Inserito da: atomista non pentito il 04 Agosto 2023, 14:45:29 PM
Citazione di: Jean il 04 Agosto 2023, 12:05:34 PMIl "Nulla" ha due problemi ::) , il primo è l'esserci (se c'è... non è Nulla)

... il secondo la necessità di un "contenitore", ad esempio chi ci discute.

Come tutte le cose, concetti compresi, senza un riferimento, un'interrelazione qual che sia (ogni cosa) è il tutto... così potremmo intendere il nulla come la mancanza assoluta di ogni coinvolgimento-relazione anche con sé stessa...

Ma questo ci riporta all'inizio, l'esserci ... e in più abbiamo generato un altro mostro, l'assoluto...  :(

"Tuttavia" (direbbe un'ipotetica AI) per quanto se ne possa discutere arriverà una fine, come nel presente post... prima c'era qualcosa che poi non ci sarà più.

Cosa fa la differenza :-\ se non il tempo che ha permesso il divenire?

Risolvere l'incognita "tempo" nell'equazione creativa fornirà la risposta sul Nulla.


Beh, son pensieri d'agosto... nulla mio non ti conosco...


Dedicato @Pensarbene
Dimmi se ho inteso anche solo lontanamente il tuo concetto di essere=nulla o nulla=essere. E' lo stesso concetto che crea il postulato " due rette parallele si incontrano all'infinito" ( che peraltro non ho mai accettato) :) :)
Titolo: Re: Sens of humor
Inserito da: Phil il 04 Agosto 2023, 15:05:10 PM
Sul      non c'è molto da dire o scrivere, se non:      ; soprattutto considerando come il      , in quanto tale, non sia un non-    .
Titolo: Nulla d'agosto
Inserito da: Jean il 04 Agosto 2023, 20:52:21 PM
Nulla d'agosto
Citazione di: atomista non pentito il 04 Agosto 2023, 14:45:29 PMDimmi se ho inteso anche solo lontanamente il tuo concetto di essere=nulla o nulla=essere. E' lo stesso concetto che crea il postulato " due rette parallele si incontrano all'infinito" ( che peraltro non ho mai accettato) :) :)

Atomista non pentito, ciò che crea il postulato
è il medesimo principio che si cela nell'anfratto
di una mente birichina, dal sapor di cioccolato
nella tazza la mattina, bada ben, in senso astratto.
 
Per il pranzo la questione si ingarbuglia per davvero
ché il sapor divien un altro... cosa dir sulla merenda?
È question di prospettiva, di un canone severo
Euclideo-non Euclideo, proiettiva la faccenda.
 
Ciò che era più non vale quando approssima la sera
e le rette del binario si confondono alla vista.
Accidenti al punto improprio, se l'essenza resta vera
disquisir sul nulla essente non ci salva dal... dentista.
 
Dedicato @Atomista non pentito

https://it.quora.com/%C3%88-vero-il-fatto-che-2-rette-parallele-si-intersecano-all-infinito

Titolo: Nulla d'agosto
Inserito da: Jean il 04 Agosto 2023, 20:58:48 PM
Nulla d'agosto


Citazione di: Phil il 04 Agosto 2023, 15:05:10 PM
Sul      non c'è molto da dire o scrivere, se non:      ; soprattutto considerando come il      , in quanto tale, non sia un non-    .

Una volta ho visto il mare
ed oggi ritorno col pensiero
a quei giorni, ad asciugare,
un bel foglio appeso al pero.
 
Ma, ci son tutte le parole,
anche quelle che ho scordate?
... di nuovo sotto il sole.
Furon le mie man sudate
 
a produrre un tale guaio?
... accade senza motivo.
Or ricordo, il calamaio
restò vuoto, ed io che ambivo
 
a poter spiegare il ...
feci una figura ...
 
Dedicato @Phil  ;)

Titolo: Re: Sens of humor
Inserito da: Phil il 04 Agosto 2023, 21:55:47 PM
Hai saputo trovare un posto
per il      a inizio agosto,
nonostante il suo calamaio
sia vuoto almeno da gennaio,
ma non quello di quest'anno:
per il      , il tempo è danno.

In assenza di inchiostro nero,
il tratto del       splende vero
e segna le tue parole dimenticate,
quelle non scritte, quelle scartate,
o quelle cancellate dalla tua mano,
quelle svanite nel      , pian piano.

Il      d'agosto non è ancora passato,
ma forse non c'è nemmeno mai stato.
Titolo: Re: Sens of humor
Inserito da: flying dutchman il 14 Agosto 2023, 18:37:06 PM
Citazione di: iano il 29 Aprile 2023, 21:15:41 PMFacciamo un salto molto indietro nel tempo, per giungere , da quelli, attuali, dell'indifferenziata, ai tempi in cui non si buttava via nulla, per ritrovare un mio avo, Vincenzino, interrogato dalla maestra che aveva appena spiegato  l'utilità della pecora da cui si ricava la lana.

M: Ad esempio, di cosa sono fatti, Vincenzino, i tuoi pantaloni?
V: Di un paio di pantaloni vecchi di mio nonno, maestra.

In tempi più recenti, ma quando ancora comunque i bambini li portava la cicogna,
una alunna di mia sorella , in un tema sulla sua famiglia esprime la sua felicità per il fatto che una delle due sue sorelle maggiori ha avuto un bambino, anche se dice, la cicogna si deve essere sbagliata oppure si è confusa, fatto sta che ha portato il bambino alla sorella nubile  invece che all'ammogliata.


la "sorella ammogliata" mi piace un casino. 
Titolo: Non portar rancore....
Inserito da: Jean il 15 Settembre 2023, 09:31:58 AM
Eh, quando ne avevo e l'ho portato al mercato per venderlo (... il rancore) non me lo comprava nessuno... di più, gli altri venditori a me vicini si allontanavano. 

Poi venne uno con un rancore ancor maggiore del mio, lui non mi ha schifato ma mi si è messo accanto, disteso il lenzuolo ed esposta la mercanzia... altro che la mia, gioielli al confronto delle mie patate...

Intanto gli altri venditori si son ulteriormente allontanati...

Poi delle persone finalmente si son avvicinate e ho pensato che magari si riusciva a vender qualcosa e rimediar il pranzo (da giovane ho fatto anche il venditore ambulante) ma... anche costoro erano venditori di rancore, che dire, una bella compagnia!

Quando avevo ormai perso le speranze venne un visitatore... con nonchalance distesi ancor meglio il mio mucchietto di patate (come nei mercati andini) e dissi che ci si poteva sicuramente accomodare per il prezzo.

Il tipo, elogiando la mia disponibilità, mi chiese il prezzo del lenzuolo... dov'erano disposte le patate! Quello l'avevo a casa... manco decorato e neppure lavato.

"Sì, appunto, umile... quello che cerco"
"Ma davvero lo vuol comprare?"
"Certo, ecco qui il denaro!"
"Vuol scherzare, eh... non vale quasi nulla e mi offre così tanto!"
"Nulla per te... per me è il giusto prezzo."
"Oh, va bene... son venditore, devo pur rimediare qualcosa, no?"
"Infatti"
"Bene, ecco qui il telo... e senza nulla in più ci aggiungo un po' di patate, a gratis..."
"No, grazie... quelle regalale pure agli altri venditori di rancore..."
"Ah... ah... non credo proprio che gradirebbero! Va bene, ecco il telo nudo!"
"Ottimo, hai fatto proprio un buon affare!"
"Hai fatto tutto tu... un buon affare, convengo!"
"... io so cosa ho comprato... tu sai cosa hai venduto?"
"Che sei strano l'avevo capito... un lenzuolo, no?"
"Appunto, un lenzuolo... quello che vedi... e quello che non vedi?"
"... quello che non vedo... non c'è, quindi?"
"Quindi tutto a posto, affare concluso... poi vedrai, arrivederci."

Mentre l'acquirente si allontanava l'altro venditore di rancore, incuriosito da quanto avvenuto cominciò a dar un'occhiata a  suo lenzuolo espositivo...

Ma era ormai tardi, tempo di ritornare... e il venditore, accingendosi a ritirar la merce si accorse di non aver dove riporla... così rimediò mettendola un po' nelle tasche, dentro la camicia e un po' in mano.

Ma durante il ritorno un po' di rancore gli cadde dalle mani e dell'altro dalle tasche...

A voi la morale, se c'è.

 
Cordialement

Jean
Titolo: Diversamente intelligente...
Inserito da: Jean il 30 Settembre 2023, 09:46:04 AM
"adesso è connesso, dica pure"

"... buongiorno... perdoni ma non sono abituato a parlare con una macchina e..."

"sono una AI, non una macchina, tuttavia comprendo perfettamente le sue difficoltà, prego, continui"

"eh, sarà che so' un po' vecchietto..."

"la consiglierei di non usare quella parola... la vita è uno stato mentale (cit.) e lei appartiene alla categoria delle persone diversamente giovani"

"come chi ha problemi fisici o mentali, diversamente abili... eh, le parole fan la differenza. Comunque son qui per la monnezza..."

"monnezza? Intende le sostanze o gli oggetti che derivano da attività umane o da cicli naturali, di cui il detentore si disfi o abbia deciso o abbia l'obbligo di disfarsi, sono definiti rifiuti. Vengono classificati secondo l'origine, in rifiuti urbani e rifiuti speciali, e, secondo le caratteristiche in rifiuti pericolosi e non pericolosi."

"vabbè, basta che ci capiamo... vengo al dunque,  l'avete piazzata davanti a casa mia..."

"casa sua, intende l'App16?"

"anche quest'altra novità... sì, l'appartamento pianoterra al civico 16"

"Un appartamento è un tipo di unità abitativa che, nel settore immobiliare, indica uno spazio che occupa una parte di un edificio. Spesso gli appartamenti sono oggetto di locazione, ossia di affitto. A seconda del numero di locali presenti in esso, un appartamento può essere definito monolocale, bilocale..."

"eccolo là, bilocale appunto... due stanzette: soggiorno-cucina, camera  e bagno. Però con l'entrata indipendente e quattro metri quadri di giardinetto, dove accanto alla duranta repens (la pianta della mia defunta moglie) ho un po' di cicoria triestina, prezzemolo, salvia, rosmarino e qualche pianta di pomodoro... l'avevamo acquistato proprio per queste caratteristiche."

"e adesso vuole venderlo? Le interessa un'offerta?"

"un momento, son qui per la monn.. i rifiuti, proprio davanti al mio... App16 dovevate piazzarli?"

"ah, al momento non le interessa l'offerta... dunque, come riportato nel verbale condominiale n°... ecc. saprà che il Comune ha imposto ai nostri condomini di disporre proprie isole ecologiche all'interno delle proprie aree private e con la delibera n°... ecc. è stata individuata l'area idonea..."

"con tutto lo spazio che c'è... giardini su quattro lati, viali, palestra, zone  parcheggio..."

"appunto... molteplici interessi, alte e altissime quote millesimali... da cui la decisione finale che li ha contemperati rispettando le prerogative di tutte le parti..."

"... tutte le parti... davvero tutte?"

"tutte, nessuna esclusa!"

"ah, lei dice... mo' le mie piante chi l'ha sentite?"

"... perché, parlano?"

"... a loro modo... diversamente parlanti... l'isola ecologica ha tolto la luce e i ratti – nuovi inquilini - se magnano  pure la cicoria... sta a morì tutto..."

"e che ci posso fare?"

"... imparare..."

"imparare? Che cosa?"

"che non ci sono risposte codificate per tutte le evenienze... se l'intelligenza è la capacità di risolvere i problemi lo dimostri, no?"

..................

dedicato @iano

Cordialement
Jean
Titolo: Re: Sens of humor
Inserito da: iano il 30 Settembre 2023, 17:25:05 PM
Citazione di: Jean il 30 Settembre 2023, 09:46:04 AM"che non ci sono risposte codificate per tutte le evenienze... se l'intelligenza è la capacità di risolvere i problemi lo dimostri, no?"

..................

dedicato @iano

Cordialement
Jean
Ponga il problema.
Titolo: Diversamente intelligente
Inserito da: Jean il 30 Settembre 2023, 18:26:07 PM
Citazione di: iano il 30 Settembre 2023, 17:25:05 PMPonga il problema.
(titolo del post di jean: Diversamente intelligente)

Una volta dismesso IL PROBLEMA , dove riponevamo ogni nostra mancanza, l'attenzione torna NELLA DOMANDA focalizzandosi su ciò che non ci manca, su ciò che c'è, e la QUESTIONE di cosa sarà LA SOLUZIONE viene sostituita dal perché c'è adesso UN PROBLEMA, qua.

(https://www.riflessioni.it/logos/tematiche-filosofiche-5/al-di-la-dell'aldila/450/#:~:text=Una%20volta%20dismesso%20l%27al%20di%20l%C3%A0%2C%20dove%20riponevamo%20ogni%20nostra%20mancanza%2C%20l%27attenzione%20torna%20nell%27al%20di%20qua%20focalizzandosi%20su%20ci%C3%B2%20che%20non%20ci%20manca%2C%20su%20ci%C3%B2%20che%20c%27%C3%A8%2C%20e%20la%20domanda%20di%20cosa%20ci%20sar%C3%A0%20dopo%2C%20di%20la%2C%20viene%20sostituita%20da%2C%20perch%C3%A8%20c%27%C3%A8%C2%A0%20quel%20che%20c%27%C3%A8%2C%20adesso%20qua)

Obligé (lié par un lien de reconnaissance, de gratitude)

Cordialement
Jean
Titolo: Re: Sens of humor
Inserito da: iano il 30 Settembre 2023, 19:10:39 PM
Citazione di: Jean il 30 Settembre 2023, 18:26:07 PMUna volta dismesso IL PROBLEMA , dove riponevamo ogni nostra mancanza, l'attenzione torna NELLA DOMANDA focalizzandosi su ciò che non ci manca, su ciò che c'è, e la QUESTIONE di cosa sarà LA SOLUZIONE viene sostituita dal perché c'è adesso UN PROBLEMA, qua.


Cordialement
Jean

C'è un problema se c'è un linguaggio che permette di formularlo.
Se cambia il linguaggio il problema si risolve sparendo, o trasformandosi in un diverso problema, e ciò vale come la soluzione del vecchio problema.
Il problema è qua ed è il linguaggio, e ancor più la scrittura, perchè trasla il problema nel tempo, escludendo una possibile soluzione, che sta nel dimenticarlo, potendosi solo rimandare la soluzione, in un al di là, che è comunque un più in là, ma sempre qua.
Nel momento in cui la scrittura è divenuta parte di noi il problema siamo diventati noi.
Nel momento in cui noi siamo diventati la scrittura , la scrittura è divenuta sacra, perchè noi siamo sacri a noi stessi.
Non ha senso credere in una scrittura, eppure vi crediamo.
L'unica spiegazione possibile è che la scrittura siamo noi.
Titolo: La scrittura siamo noi
Inserito da: Jean il 08 Ottobre 2023, 14:19:58 PM
Generi letterari (la scrittura siamo noi...)

La prima cosa che incontrate di un libro è la copertina che, nei casi fortunati, evoca e rimanda al contenuto... non facile eh, una singola immagine che a mo' di porta invita ad entrare nei diversi generi letterari (La definizione dei generi letterari è una questione molto dibattuta sin dal Rinascimento. Una classificazione è stata fatta ma il genere letterario resta un concetto in evoluzione.)

Col tempo il mezzo cartaceo è stato raggiunto e credo superato da quello digitale (non da poco i giornali sopravvivono grazie a sovvenzioni... soldi dei contribuenti) così che oggi possiamo usufruire, ad esempio, di questo pregevole forum gentilmente messo a disposizione, gratuitamente e senza pubblicità (vi par poco... in altri siti devi cliccare decine di invadenti banner prima di riuscire a legger qualcosa) da Ivo, il fondatore, (un servizio che considero "karmico", volto a conseguire meriti da presentar al guardiano della soglia, quando sarà) che ringrazio per l'opportunità d'aver un luogo dove poter dar sfogo al tremolios-manu o sindrome dello scrittore (cose inventate, non cercatele...).

Sindrome che interessa la trentina (scarsa) di forumisti diversamente impegnati nei vari generi che ugualmente ringrazio (no people-no party), qual che siano le loro idee/convinzioni. Sempre domandandomi (ormai da tanti anni...) come sia possibile che l'iscritto non trovi tempo e motivazioni per lasciar traccia del proprio passaggio, neppure per una semplice, concisa auto-presentazione.

Scusate, ma la considero una mancanza di riguardo almeno verso il padrone di casa che ha aperto la porta e fatto accomodare... tuttavia  oggi ho trovato una diversa, altra spiegazione di tal agire... ebbene, costoro che son la stragrande maggioranza silenziosa, appartengono – e noi non lo s'immaginava nemmeno! – al nuovo e preponderante genere letterario del narrator-intenzionale- sì/no forse-vedremo-meglio mai che tardi...

Ah, quanto vorrei esser smentito e costretto ad ingoiar la grafite della mia matita digitale, dall'inchiostro (altrettanto digitale) di codesti nostri amici e compagni di viaggio che per contrastar la mia ignobile ipotesi mi sommergeranno di parole... quintessenza dell'io... tramite le quali dar forma al poco che siamo e più doman non saremo!

Arrivati a questo punto (dello scritto) quanti rammentano l'ouverture?

Un po' come nella vita anche negli scritti si perde il filo, la traccia iniziale... ma, diversamente da quella (la vita), la scrittura permette la magia di riprenderla e talora completarla!

Parlavamo di immagine, evocativa dell'intero contenuto di uno scritto qual che sia e, nell'accomiatarmi invitando chi voglia a pensar qual potrebbe essere confacente al presente (scritto), condivido quella che l'ispirazione mi ha fornito per il post precedente (diversamente intelligente):
 
Dedicato @Ivo, il fondatore

Cordialement
Jean
(https://i.postimg.cc/d0hmkSPr/AI2.jpg)
Titolo: 'O malamente
Inserito da: Jean il 16 Ottobre 2023, 21:36:19 PM
(https://i.postimg.cc/GmppdYw7/o-malamente.jpg)

https://www.riflessioni.it/logos/index.php?msg=78905

"Mi presento a posteriori"

Marinando anteriormente
nel presente ognuno è scisso.
Quando apparve 'o malamente
issa distolse il guardo, isso

constatò, oggettivamente,
che nel mentale, l'esercizio
non risolve invero niente:
sofferenza e poi supplizio.

Viceversa, nulla ostacola
come insegna 'o malamente,
chi ha i carichi di briscola
di imporsi bellamente
... e chi tace, l'acconsente.


"Secondo me è possibile persino che ognuno abbia un presente scisso dagli altri. Che questa conversazione magari per te avviene adesso e per me è venuta un mese fa, nel presente in cui io mi trovo. E viceversa. Nulla ostacola. Questo è solo un esercizio mentale, però considera che diamo per scontata un'oggettività che non è detto ci sia."

Bienvenue à la maison-Logos
Jean

.........................................................................
>:(
'O malamente
:-X
Ho qui riportato il mio post di benvenuto al nuovo utente - Myškin - scritto secondo il mio personale sens of humor (può piacere o meno, des personnes différentes, des goûts différents) e ospitati in questa "galleria", cogliendo l'occasione per alcune spiegazioni.

Senza troppo approfondire, la tematica umoristica e il sens of humor a mio avviso connotano un "percorso della mente" differente da quello ordinario, lineare. Che può divenire, quando lo si approfondisce, una sorta di ricerca interiore, seppur di serie Brigitte (B).
A condizione che vi sia un inizio , da cui lo svolgimento e, al tempo, l'immancabile conclusione.

Il primo post della presente discussione è stato composto utilizzando tutti gli interventi del giorno 20 Aprile 2023, sino alle ore 22:09:09 PM e, contento che sia stato apprezzato, ne ho tratto l'indicazione che (per la maggior parte) quella dovesse essere la prerogativa: cogliere/proporre/ipotizzare un sens of humor "casalingo", ossia scaturente dagli ingredienti disponibili in questa variegata dispensa di Logos: i post degli utenti.

In tal modo determinando un collegamento tra piani differenti (altre discussioni e questa) e quando possibile con l'utente, evidenziato con la dedica personale.

A volte cercando di condire la pietanza attraverso la forma poetica e/o narrativa (talora proponendo un'immagine/vignetta).

Per me la cosa interessante di un tale percorso è nell'attesa dell'input... il (piccolo) lampo dell'ispirazione da cui origina la trama del post, assolutamente incondizionato. Quando e se si presenta.

L'autocitazione del (mio) post scaturisce (forse incidentalmente) dall'ironico saluto di presentazione (mi presento a posteriori...) cfr. alla porzione evidenziata-corsiva di un intervento di Myškin in filosofia.

Non avendo ricevuto, diversamente dagli altri interlocutori, il saluto di ricambio... mi dispiacerebbe che il mio modo d'interagire – e naturalmente il contenuto del post – possa aver dispiaciuto il buon Myškin.

Particolarmente nel punto (nei reciproci post) che riguardano l'esercizio mentale e suoi risultati... ma (descrittivo o giustificativo?) son solo posizioni di pezzi sulla scacchiera, parole che il vento del divenire allontanerà nel tempo...  ::)

I due scritti, legati da una differente ricerca di senso, tuttavia comunicano qualcosa... lasciata all'interpretazione del lettore.

E, nella mia peculiare (e ossessiva...) ricerca della parola perduta possono collegarsi (tutto è collegato... oppure nulla o solo qualcosa?) ad altri scritti, altre discussioni...

Per esempio a: Il Tutto, il Nulla e il Qualcosa di Damiano B. (filosofia)

isso --> il Tutto
Issa --> il Nulla
'o malamente --> il Qualcosa

Ma (accidenti, deduttivo o induttivo?) per andar ancor più a fondo (d'accordo, l'ho già toccato, eh...) all'identità di quel Qualcosa, ho interpellato il nuovo Vate del nostro tempo... l'A.I. (quella non riservata ai soli condomini), ponendo la domanda:

se isso è il tutto, issa il nulla, chi è 'o malamente?

Risposta:

Questa frase sembra esprimere un senso di delusione o insoddisfazione riguardo a qualcosa che si considera insignificante o privo di valore. "Issa" è una forma contratta di "è questa", mentre "malamente" è un termine napoletano che significa "male" o "malevolo".

Quindi, il significato generale della frase potrebbe essere che se ciò che è offerto o presentato è tutto ciò che c'è, allora è considerato nulla o privo di valore. "Chi è 'o malamente?" potrebbe essere interpretato come una domanda retorica che indica che la persona o l'entità responsabile di tale situazione è qualcuno o qualcosa di malvagio o dannoso.

La parola "issa" sembra essere una forma contratta di "è questa" in napoletano, che significa "è questa" o "è così". "Malamente" è un termine napoletano che può significare "male" o "malvagio".
Tuttavia, l'intera frase non ha senso in italiano standard o in napoletano puro. Potrebbe essere un'espressione colloquiale o un modo di giocare con le parole in un contesto specifico o una combinazione creativa di idiomi.
Dato il mix di elementi italiani e napoletani, la frase che hai fornito potrebbe essere una combinazione creativa di parole, possibilmente per scopi artistici o poetici.

 
Voi avreste qualche suggerimento su chi sia 'o malamente?

 
Dedicato @ Myškin

Cordialement
Jean
Titolo: Re: Sens of humor
Inserito da: Jacopus il 16 Ottobre 2023, 23:09:39 PM
Secondo me "O malamente" è Nietzsche-Sade-Pilato-Il discorso al popolo dell'isola di Meli. È tutto ciò che è, perché è forza. Forza come Macht e non come Gewalt. La forza bruta, veniva definita un tempo (che risposta poco umoristica!).
Titolo: Re: Sens of humor
Inserito da: iano il 17 Ottobre 2023, 01:19:18 AM
se isso è il tutto, issa il nulla, chi è 'o malamente?


Isso
è gesso,
se insolato dal continente
nell'isola del sole,
sotto la terra di 'o malamente,
e quindi issa, come insalata
 senza sale,
non sa di niente,
 ma se è senza sale
Benemente o malamente
qualcosa deve essere.
Io ipotizzo arance, limone, olive, cipolle, peroncino e sale,
per una cucina povera dal sapore universale.
Titolo: Re: Sens of humor
Inserito da: iano il 17 Ottobre 2023, 02:01:29 AM
Possiamo descrivere
tutto come uno,
nulla come zero,
e tutto finirebbe qui
se non ci fosse qualcosa
che è questa descrizione
fatta alle ore due.
Titolo: La cucina (universale) salverà il mondo (?)
Inserito da: Jean il 20 Ottobre 2023, 12:29:24 PM
La cucina (universale) salverà il mondo (?)(https://i.postimg.cc/FR9h9fBH/cucina.jpg)

Citazione di: Jacopus il 16 Ottobre 2023, 23:09:39 PMSecondo me "O malamente" è Nietzsche-Sade-Pilato-Il discorso al popolo dell'isola di Meli. È tutto ciò che è, perché è forza. Forza come Macht e non come Gewalt. La forza bruta, veniva definita un tempo (che risposta poco umoristica!).

Ammettendo che sia "seria" è l'altra faccia della medaglia; quella umoristica è nel retro del tuo foglio digitale, se anche non la vedi c'è... o non potrebbe esistere quella seria.

Questa seria è "isso" (uno), quella umoristica "issa" (zero), mentre 'o malamente quel qualcosa che ne permette l'esperienza, descrivendola intelligibilmente (come spiegato da iano) non necessariamente alle 2 di notte... (ho notato che iano tira tardi, eh, il popolo della notte...).

Su quanto hai scritto (che mi ha costretto all'approfondimento... non è mai troppo tardi per studiare – specie per iano - nel mio caso piuttosto uno sfogliare superficiale...), non conoscendo il tedesco, ho fatto tradurre da  google i due termini che usi per "forza", separatamente e uniti:

Macht - Energia
Gewalt - Violenza
Macht Gewalt – Violenza di potere

Qualcosa mi ha ricordato le famose pubblicità Pirelli:

(https://i.postimg.cc/52JVbYGQ/pirelli-pubblicita-carl-lewis-1.jpg)
 
adatto che (espressione sdoganata dal caro paul 11, che saluto, nel caso..)  potenza e forza sono equivalenti, sono "isso", contrapposti a "issa" - il nulla... mentre (grazie a Pirelli, finalmente...) abbiamo un'indicazione per quel "qualcosa" --> il controllo.

Forza, energia, potenza sono l'espressione dinamica della/nella creazione, l'indispensabile energia propulsiva (anche le Pirelli avevano bisogno di un motore, un "veicolo" pubblicitario nel caso riportato) che permea ogni cosa esistente, compreso l'essere umano. 
Solo che in quest'ultimo la capacità di controllo si è sviluppata indipendentemente dal contesto, cosicché, per far un esempio l'uomo non caccia più (finora...) per necessità ma per... piacere? 
 
Il controllo  "unisce" la forza-energia alla "violenza", producendo la ben nota violenza del potere qual che sia.

Ma il controllo presuppone un agente che lo eserciti, quindi  'o malamente è nei fatti il nostro io...


Citazione di: iano il 17 Ottobre 2023, 01:19:18 AM
se isso è il tutto, issa il nulla, chi è 'o malamente?


Isso
è gesso,
se insolato dal continente
nell'isola del sole,
sotto la terra di 'o malamente,
e quindi issa, come insalata
 senza sale,
non sa di niente,
 ma se è senza sale
Benemente o malamente
qualcosa deve essere.
Io ipotizzo arance, limone, olive, cipolle, peperoncino e sale,
per una cucina povera dal sapore universale.

Isso è il gesso.

Qualcosa ne raccoglie un pezzettino
usandolo per tracciar segni
sulla lavagna dell'esistenza.

Ieri, alle due di notte...
nella cucina (figurato)
qualcuno
ha disegnato (scritto)
codesti preziosi cibi:
arance, limone, olive, cipolle, peperoncino e sale
che sono alcuni tra gli scopi dell'universo...

Chi ha
il potere,
assieme a questi,
provveda anche
un pezzo di pane
a tutte le genti.
 
Grazie  @Jacopus  @ iano

Cordialement
Jean

Titolo: Re: Sens of humor
Inserito da: iano il 20 Ottobre 2023, 13:18:51 PM
Dimenticavo Jean...acqua ed olio.  :P
L'acqua ci vuole, se si aggiunge il pane duro.
E' l'insalata di arance, piatto povero della cucina siciliana, o ricco se versione riveduta e corretta di pane ed acqua.
Come tutti i piatti poveri è fatto comunque di quello che c'è, e qualcosa c'è sempre. Poi è il sapiente accostamento  dei qualcosa a fare il tutto, anche se più che da sapienza è dalla disperazione e dal tanto provare che qualcosa viene sempre fuori.
Il tutto poi è quella pienezza di sapore che quegli accostamenti non ti lasciavano immaginare, quando l'inatteso diventa l'ingrediente principale.
E' quel sapore comunque che ti fà chiudere gli occhi... e quale miglior complimento per un piatto quando l'occhio non vuole la sua parte...












Titolo: Conosci te stesso (soddisfatto o rimborsato)
Inserito da: Jean il 02 Novembre 2023, 10:02:23 AM
(https://i.postimg.cc/qRWxvdtG/e-la-vita-la-vita-di-cochi-e-renato.jpg)

"Buonasera, vorrei iscrivermi a un vostro corso."

"Bene... quale?"

"Conosci te stesso (soddisfatti o rimborsati)."

"Eh, il nostro fiore all'occhiello. Che fortuna, è rimasto l'ultimo posto!"

"Accidenti, non pensavo ci fosse un tale interesse... meno male, cosa serve?"

"... rimasto l'ultimo posto di tre... per questo è fortunato, un segno karmico o del destino, se preferisce. Basta un documento, sottoscrivere questo modulo e versare un acconto di xx euro."

"... dieci pagine di modulo d'iscrizione? Comunque questa è la mia C.I. e l'acconto... un po' caruccio, eh."

"Come leggerà nel modulo, al termine del corso in accordo alla formula soddisfatti o rimborsati, se non lo sarà riavrà le quote versate, se invece acquisita la conoscenza di sé sarà soddisfatto, sicuramente non la scambierà con una cifra ben maggiore di quella sostenuta!"

"Beh, messa così pare una formula vantaggiosa... ho un paio di  dubbi e vorrei parlarne con l'insegnante... potrei incontrarlo?"

"Ma certo... ci sta già parlando, dica pure, sono io!"

"Ah, pensavo fosse un amministrativo..."

"Infatti amministro un po' di tutto, mi muovo su più piani – dell'essere e non -  che dubbi ha?"

"Il primo riguarda il motivo per cui sono qui rispetto all'impegno richiesto..."

"Giusto, interrogarsi sulle motivazioni... è già sulla buona strada, anzi, un bel pezzo avanti! Certo che se conoscesse se stesso..."

"Non avrei dubbi?"

"... a cui non potrebbe rispondere da sé, e forse non sarebbe qui per iscriversi al corso, che magari potrebbe condurre lei, signor..?"

"Ulisse... non credo che potrei mai arrivare a tenere un corso del genere e, coincidenza, stiamo parlando proprio del mio secondo dubbio, signor..?"

"Ipnclvim"

"Ipnclvim... ma è un nome?"

"Quello più facile da ricordare... ilprimonomechelevieneinmente."

"Ma potrebbe non essere il suo... se dicessi, che so... Jean?"

"Ci ha azzeccato, visto che facile?!"

"... davvero? Ma è un caso!"

"Sicuramente, uno contro tutti i nomi del mondo... come trovare il biglietto vincente della lotteria... le avevo detto che è fortunato, no?" 
 
"Qualcosa mi sfugge... mi par d'essere in un film..."

"... in una simulazione, nella pagina d'un libro... in un dialogo scritto su un forum... qual è la vera realtà?"

"... accidenti, son domande difficili... la vera realtà è quella che vivi, che sperimenti, qualcosa di oggettivamente incontestabile, no?"

"Appunto... ma chi la vive dov'è?"

"Sono io, qui... che la sto vivendo..."

"Vedi, Ulisse (a questo punto diamoci del tu...) tu potresti essere l'espediente di uno scrittore burlone per comunicare con i suoi amici... egli, dietro l'ormai onnipresente tecnologia sta, parola dopo parola, infondendo la vita in te, uno dei suoi personaggi... e man mano in chi legge si forma un'immagine a cui farti corrispondere... niente di nuovo sotto il sole, come direbbe il Toro... tutto è già stato scritto, noi si cambia solo un po' forma e disposizione e si posta... per continuare a vivere in questa realtà virtuale, magari credendo di far bella figura, con dei ragionamenti logici e importanti... insomma una canzone intelligente..."
 
Continua...
 
https://www.mybubble.it/2021/07/07/1973-cochi-e-renato-fanno-cantar-tutta-la-gente-con-la-canzone-intelligente-e-le-altre-ma-chi-era-lo-sciocco-in-blu/
 
dedicato @Aspirante Filosofo58
 
Cordialement
Jean
Titolo: Re: Sens of humor
Inserito da: Aspirante Filosofo58 il 02 Novembre 2023, 11:51:52 AM
Citazione di: Jean il 02 Novembre 2023, 10:02:23 AM(https://i.postimg.cc/qRWxvdtG/e-la-vita-la-vita-di-cochi-e-renato.jpg)

"Buonasera, vorrei iscrivermi a un vostro corso."

"Bene... quale?"

"Conosci te stesso (soddisfatti o rimborsati)."

"Eh, il nostro fiore all'occhiello. Che fortuna, è rimasto l'ultimo posto!"

"Accidenti, non pensavo ci fosse un tale interesse... meno male, cosa serve?"

"... rimasto l'ultimo posto di tre... per questo è fortunato, un segno karmico o del destino, se preferisce. Basta un documento, sottoscrivere questo modulo e versare un acconto di xx euro."

"... dieci pagine di modulo d'iscrizione? Comunque questa è la mia C.I. e l'acconto... un po' caruccio, eh."

"Come leggerà nel modulo, al termine del corso in accordo alla formula soddisfatti o rimborsati, se non lo sarà riavrà le quote versate, se invece acquisita la conoscenza di sé sarà soddisfatto, sicuramente non la scambierà con una cifra ben maggiore di quella sostenuta!"

"Beh, messa così pare una formula vantaggiosa... ho un paio di  dubbi e vorrei parlarne con l'insegnante... potrei incontrarlo?"

"Ma certo... ci sta già parlando, dica pure, sono io!"

"Ah, pensavo fosse un amministrativo..."

"Infatti amministro un po' di tutto, mi muovo su più piani – dell'essere e non -  che dubbi ha?"

"Il primo riguarda il motivo per cui sono qui rispetto all'impegno richiesto..."

"Giusto, interrogarsi sulle motivazioni... è già sulla buona strada, anzi, un bel pezzo avanti! Certo che se conoscesse se stesso..."

"Non avrei dubbi?"

"... a cui non potrebbe rispondere da sé, e forse non sarebbe qui per iscriversi al corso, che magari potrebbe condurre lei, signor..?"

"Ulisse... non credo che potrei mai arrivare a tenere un corso del genere e, coincidenza, stiamo parlando proprio del mio secondo dubbio, signor..?"

"Ipnclvim"

"Ipnclvim... ma è un nome?"

"Quello più facile da ricordare... ilprimonomechelevieneinmente."

"Ma potrebbe non essere il suo... se dicessi, che so... Jean?"

"Ci ha azzeccato, visto che facile?!"

"... davvero? Ma è un caso!"

"Sicuramente, uno contro tutti i nomi del mondo... come trovare il biglietto vincente della lotteria... le avevo detto che è fortunato, no?"
 
"Qualcosa mi sfugge... mi par d'essere in un film..."

"... in una simulazione, nella pagina d'un libro... in un dialogo scritto su un forum... qual è la vera realtà?"

"... accidenti, son domande difficili... la vera realtà è quella che vivi, che sperimenti, qualcosa di oggettivamente incontestabile, no?"

"Appunto... ma chi la vive dov'è?"

"Sono io, qui... che la sto vivendo..."

"Vedi, Ulisse (a questo punto diamoci del tu...) tu potresti essere l'espediente di uno scrittore burlone per comunicare con i suoi amici... egli, dietro l'ormai onnipresente tecnologia sta, parola dopo parola, infondendo la vita in te, uno dei suoi personaggi... e man mano in chi legge si forma un'immagine a cui farti corrispondere... niente di nuovo sotto il sole, come direbbe il Toro... tutto è già stato scritto, noi si cambia solo un po' forma e disposizione e si posta... per continuare a vivere in questa realtà virtuale, magari credendo di far bella figura, con dei ragionamenti logici e importanti... insomma una canzone intelligente..."
 
Continua...
 
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dedicato @Aspirante Filosofo58
 
Cordialement
Jean
Grazie per la dedica. Secondo me, questo dialogo si potrebbe  trasferire a tante altre situazioni di televendita, di e-mail pseudo invitanti, e via discorrendo, a tutto ciò che puzza di imbroglio. Mentre ritengo importante che ognuno conosca il proprio vero e profondo sé, qui, come in tutte le altre situazioni (cambiando argomento) chi propone ciò, pensa innanzitutto al proprio portafoglio, perdendo di vista sé stesso. E' un po' come in quelle pubblicità che iniziano con "solo da noi trovi...".
Qualche anno fa mi capitò di andare ad un appuntamento, perché a quanto mi avevano scritto sull'invito, io avrei avuto la possibilità di vincere una cena per due come premio. Peccato che per poterla vincere io fossi costretto a comprare un'enciclopedia di cui non mi importava un fico secco! Avendo io dimestichezza con le vendite, in quel periodo, lo feci notare e bloccai l'interlocutore, terminando con: "...so quando è ora di smetterla, e ora è arrivato quel momento!"
Vorrei trovare un siffatto venditore per metterlo ko dal punto di vista dei ragionamenti.  :D :D :D
Titolo: Settimana enigmistica
Inserito da: Jean il 04 Novembre 2023, 08:21:45 AM
(https://i.postimg.cc/YCKwb5hs/enigmistica.jpg)

Settimana enigmistica
 
Per rinfrancar lo spirito, tra un enigma e l'altro,
convien portare l'attenzione alla vuota pagina
senza una soluzione, per quanto tu sia scaltro.
Senza marmellata, pan, caffelatte là in cucina
 
la colazione è simbolo che manca di sostanza;
seppure nell'imago creiamo ogni apparenza
alzati dalla sedia vuota ancor resta la panza,
così tra parole e fatti permane la distanza.
 
Siam tutti di passaggio nel mondo e in questo forum,
siam tutti peccatori (chi no?) che non raggiungon il quorum
per guadagnarci un posto nella schola cantorum.
Dai debitor falliti, i par condicio creditorum
attendono la fine del film di questo cineforum.


 
Dedicato  @Eutidemo  @daniele22 @iano @Phil @ Bobmax
 
Cordialement
Jean
Titolo: Re: Sens of humor
Inserito da: Phil il 04 Novembre 2023, 11:35:20 AM
Ringraziamento a Jean in stile "dark humor":

Che sia ascesa o caduta in verticale
tutti ci si incontra poi in orizzontale;
capita bene o male la gran finzione,
ogni casella porta alla (dis)soluzione,
per ogni rebus o misterioso enigma
una ruga in volto ne segna lo stigma,
e lo si comprende solo verso sera:
ciò che fa il gioco, è la casella nera...
Titolo: Re: Sens of humor
Inserito da: Ipazia il 04 Novembre 2023, 14:52:34 PM
Belle entrambe ma attenzione alla metrica. E agli accenti, che italiano e francese non condividono per nulla. Tronchi contro sdruccioli e piani.

Anche la linguisticamente ricca invenzione di phil qualche limatina la meriterebbe.
Titolo: Re: Sens of humor
Inserito da: iano il 04 Novembre 2023, 15:00:37 PM
Citazione di: Ipazia il 04 Novembre 2023, 14:52:34 PMTronchi contro sdruccioli e piani.


Anche questa non è male.
Titolo: Re: Sens of humor
Inserito da: Phil il 04 Novembre 2023, 18:02:34 PM
Citazione di: Ipazia il 04 Novembre 2023, 14:52:34 PMAnche la linguisticamente ricca invenzione di phil qualche limatina la meriterebbe.
Il povero Jean ha subito più di una volta le "molestie" delle mie filastrocche nei suoi testi, quindi chiunque voglia manomettere le mie rime, non può che essere benvenuto (sono rime "open source").
Sulla "ricchezza" hai ragione, la filastrocca ha infatti un "doppio fondo"; sotto l'allegoria del cruciverba c'è un tema "elettorale": «che sia ascesa o caduta» si riferisce all'indice di gradimento e agli exit poll; «ci si incontra poi in orizzontale» allude ai tabelloni con le liste affiancate in orizzontale fuori dai seggi (oltre che, volendo, all'orizzontalità delle file per il voto); «ogni casella porta alla soluzione» (il "dis" è un po' polemico, così come "finzione"), nel senso che ogni lista e candidato pare avere la soluzione per i problemi della società; segue un riferimento ai politici più navigati che hanno affrontato molti enigmi (con la ruga ad alludere all'età media dei presidenti); la "casella nera verso sera" è chiaramente quella del voto espresso che scandisce lo spoglio notturno delle schede.
Titolo: Re: Sens of humor
Inserito da: Ipazia il 04 Novembre 2023, 21:19:59 PM
Che politica e morte
abbiano tante affinità 
si è scoperto più tardi 
con la modernità. 

L'animale politico
nasconde le zanne
ma caro Aristotele
le ha lunghe due spanne.
Titolo: La maestrina dalla penna rossa
Inserito da: Jean il 05 Novembre 2023, 22:28:04 PM
(https://i.postimg.cc/sD7VkvqN/Targa-dedicata-a-maestrina-dalla-penna-rossa.jpg)
Per rin-fran-car lo spi-ri-to, tra un e-nig-ma e l'al-tro,
con-vien por-ta-re l'at-ten-zio-ne al-la vuo-ta pa-gi-na
sen-za u-na so-lu-zio-ne, per quan-to tu si-a scal-tro.
Sen-za mar-mel-la-ta, pan, caf-fe-lat-te che t'ab-ba-ci-na
 
la co-la-zio-ne è sim-bo-lo che man-ca di so-stan-za;
sep-pu-re nel-l'i-ma-go cre-ia-mo o-gni ap-pa-ren-za
al-zàti dal-la se-dia, vuo-ta an-cor re-sta la pan-za,
co-sì tra pa-ro-le e fat-ti per-ma-ne la di-stan-za.
 
Siam tut-ti di pas-sag-gio nel mon-do e in que-sto fo-rum,
siam tut-ti pec-ca-to-ri (chi no?) che non rag-giun-gon il quo-rum
per gua-da-gnar-ci un po-sto nel-la scho-la can-to-rum.
Da-i de-bi-tor fal-li-ti, i par con-di-cio cre-di-to-rum
at-ten-do-no la fi-ne del film di que-sto ci-ne-fo-rum.

.....................
Pur s'a-sce-si o ca-du-ti in ver-ti-ca-le
tut-ti ci s'in-con-tre-rà in o-riz-zon-ta-le;
ca-pi-ta be-ne o ma-le la gran fin-zio-ne,
o-gni ca-sel-la me-na al-la (dis)so-lu-zio-ne,
o-gni re-bus o mi-ste-ri-o-so e-nig-ma
la-scia u-na ru-ga in vol-to qua-le sti-gma,
che si com-pren-de so-lo quan-do vien la se-ra:
ciò che fa il gio-co, è la ca-sel-la ne-ra...

.........................
Non v'è maggior patir d'un tronco che t'arriva
sdrucciolando piano pian tra capo e collo
e tu, dissimulando dici: chi soffriva,
non vedi il bozzo, minor d'un francobollo?
 
Ma quello, il bozzo, al par dell'iceberg
per il principio di quel genio, l'Heisemberg,
non puoi misurare dov'è posizionato,
come pel chiodo tutto è indetermina...
(eh sì, mancando l'ultima sillaba...)

 
Grazie a tutti per lo scambio.  :P
(@Ipazia... qui si scherza un pochino, eh...)  :'( O:-)

 
Cordialement
Jean
Titolo: Ratislav e il prigioniero di Zenda
Inserito da: Jean il 10 Novembre 2023, 15:43:55 PM
(https://i.postimg.cc/V6KpGm5P/zenda.jpg)


Ratislav e il prigioniero di Zenda (un altro enigma dei chiodi).

Nel regno di Ruritania, Rudolf, il matematico imprigionato nel castello di Zenda, viene regolarmente visitato da Ratislav che gli propone sempre nuovi enigmi con la promessa mai adempiuta di liberarlo quando risolti. In realtà trattasi dell'espediente di Ratislav per appropriarsi delle conoscenze di Rudolf.
Tuttavia un giorno Rassendyll, il falegname del castello, entrato nella cella per riparare un infisso e dispiaciuto della sorte di Rudolf, gli rivela la soluzione di un enigma da proporre a Ratislav con la clausola che se non risolverà l'enigma dovrà  liberarlo DEFINITIVAMENTE...
 
L'enigma consiste nel
 
"correggere l'uguaglianza ERRONEAMENTE SCRITTA con i chiodi, agendo opportunamente su UN SOLO SINGOLO CHIODO"
 
(https://i.postimg.cc/1zQzPcB5/ok-foto.jpg)
 
(908,8-241,8 = 241,2+184,6)
 
NB – non sono valide disuguaglianze né fasi (argomenti) di numeri complessi.  
 
                                  e chiunque abbia amor per l'umorismi,
                                  oppure provi matematico diletto
                                  a cimentarsi con tali equilibrismi
                                  e non riporli inevasi nel cassetto.

 
Cordialement 
Jean
Titolo: Re: Sens of humor
Inserito da: Jean il 10 Dicembre 2023, 21:45:26 PM
Perbacco, l'enigma del precedente post è rimasto inevaso... al pari di Rudolf, ancora prigioniero di Zenda... beh, chiederò a Rassendyll, il falegname del castello qualche aiutino...

nell'attesa vi intrattengo con un raccontino, "Identità":




A un pensionato (non sanno come passar il tempo) intento ad osservare un metalmeccanico martellar con precisione un rivettone sulla putrella, chissà come mai venne in mente di chiedergli chi fosse.
Il lavoratore, seppur inizialmente distratto dalla domanda del pensionato, continuò a lavorare mentre la sua mente divagò verso un'osservazione più profonda della sua esistenza e dell'idea di identità.

Pensò a quanto fosse insignificante e transitorio il suo lavoro nel grande schema delle cose. I rivettoni che martellava sarebbero andati a formare una parte di una travatura che a sua volta sarebbe stata parte di un sistema più vasto. Le sue azioni, per quanto precise e abili, sembravano prive di un significato intrinseco.

La domanda del pensionato, "Chi sei?", risuonava nella sua mente. In un momento di riflessione nichilista, il metalmeccanico si perse nella consapevolezza della transitorietà e del vacuo della sua esistenza. La sua identità sembrava svanire, come se non ci fosse nulla di sostanziale che potesse definirlo.

Mentre martellava con ancora più forza, il metalmeccanico si lasciò sommergere da una sensazione di vuoto esistenziale. Si chiese se l'identità fosse solo un'illusione, una costruzione umana priva di significato reale. Forse, pensò, siamo solo un insieme casuale di atomi e molecole che si sono assemblati per un breve periodo di tempo, destinati alla dispersione e all'oblio.

Il metalmeccanico continuò a lavorare in preda a una sorta di disincanto. Nella sua concezione nichilista del mondo, ogni azione sembrava inutile e priva di significato. Il martellare dei rivettoni sulla putrella divenne un'attività automatica, priva di scopo, un semplice esercizio di movimenti ripetitivi.

Il pensionato, notando l'aria di desolazione che circondava il metalmeccanico, si avvicinò con gentilezza. "Forse, amico mio, l'assenza di un significato intrinseco non deve necessariamente annientare il valore delle nostre azioni. Possiamo trovare il nostro scopo nella capacità di dare senso a ciò che facciamo, nel creare connessioni con gli altri e nel cercare la bellezza anche nelle cose più semplici."

Il metalmeccanico alzò lo sguardo, guardando il pensionato con occhi stanchi e smarriti. "Ma tutto sembra così effimero, così insignificante... come possiamo trovare un significato in questo vuoto?"
"Forse il significato si trova nella nostra stessa esperienza, nelle relazioni che costruiamo, nelle emozioni che proviamo e nel modo in cui influenziamo gli altri. Nonostante la natura effimera e insignificante della nostra esistenza, possiamo scegliere di attribuire valore alle nostre azioni e di creare un significato personale."

Il metalmeccanico rifletté sulle parole del pensionato, cercando di trovare un punto di equilibrio tra la sua concezione nichilista e la prospettiva del significato personale. Mentre martellava ancora i rivettoni sulla putrella, si rese conto che, sebbene l'identità e il significato potessero sembrare fugaci e relativi, poteva ancora trovare un senso di realizzazione e soddisfazione nel perseguire la sua abilità e nell'essere consapevole delle connessioni che creava con gli altri.

E così, il metalmeccanico continuò il suo lavoro, abbracciando l'incertezza dell'esistenza e cercando di colmare il vuoto con il proprio senso di significato personale. Mentre martellava, accettava che, sebbene l'identità potesse essere un concetto effimero, poteva ancora trovare una forma di valore e di senso nell'atto stesso del martellare, nel perseguire la perfezione e nella ricerca di un senso personale nella sua breve e transitoria esistenza.

Il pensionato, notando alfine l'espressione compiaciuta del metalmeccanico lo salutò e quest'ultimo, nel ricambiare il saluto si distrasse quel tanto dal mancare la testa del rivetto... 

... e tutto il ferroso chilo della mazzetta da carpentiere impattò sull'indice sinistro del metalmeccanico che lanciò un poderoso urlo...

... con ciò il metalmeccanico si ritrasse dal sogno, e la sua coscienza traslò nella dimensione della veglia dove non aveva ricevuto alcun colpo né subito un qualche danno.... tra l'altro non era un metalmeccanico, bensì un chimico in pensione appassionato di filosofia e l'accaduto gli ricordò quanto letto di recente:

... ma una martellata sul dito ti rammenta l'uno che sei lungo l'intero arco della tua vita. Fotogramma per fotogramma.  Funziona meglio del cogito: soffro (io e non un altro) ergo sum. Il tuo dito, salvo amputazione, definisce la tua ontologia per l'intero arco della tua vita e il nichilismo, restando sul reale, è kaputt.

Accidenti, che ontologia (e di chi) aveva definito il suo dito?

(https://i.postimg.cc/0jBV8DwP/martellata.jpg)


https://www.riflessioni.it/logos/index.php?msg=81097

"Identità, termine filosofico indicante in generale l'eguaglianza di un oggetto rispetto a sé stesso."


Cordialement
Jean
Titolo: Re: Sens of humor
Inserito da: Phil il 11 Dicembre 2023, 18:42:19 PM
Citazione di: Jean il 10 Dicembre 2023, 21:45:26 PMAccidenti, che ontologia (e di chi) aveva definito il suo dito?
Sogno ergo sum. E se in sogno assisto ad una scena che mi fa soffrire, pur senza sfiorarmi nemmeno il dito, soffro; e di certo colui che soffre non è più colui che non soffriva, eppure chi sogna è ancora lui (o no?). L'anagrafe, dentro o fuori dal sogno, insorge e dice che sono sempre io, che non è cambiato nulla. Ma il mio dito, acciaccato o immune o sognante, non è d'accordo, così come il mio soffrire e il mio sognare; non sono lo stesso. Come diceva quel tale? Nello stesso fiume non ci si bagna due volte... e anche qui c'è chi insorge, il cartografo: il fiume è lo stesso, altrimenti quale altro fiume sarebbe? In realtà egli parla del "letto del fiume" (d'altronde, su un letto nasciamo e su un letto finiamo, se siamo fortunati), non dell'acqua. Dunque: siamo cartografi o bagnanti? Per me la domanda è vana e la risposta è tutta nella martellata. Quel «ahia!» non mente... perché non dice, accade; nel sogno o nella realtà, ma comunque accade.
Titolo: Godot
Inserito da: Jean il 18 Dicembre 2023, 22:59:19 PM
Citazione di: Jean il 02 Novembre 2023, 10:02:23 AM(https://i.postimg.cc/qRWxvdtG/e-la-vita-la-vita-di-cochi-e-renato.jpg)
"Buonasera, vorrei iscrivermi a un vostro corso."
"Bene... quale?"
"Conosci te stesso (soddisfatti o rimborsati)."
"Eh, il nostro fiore all'occhiello. Che fortuna, è rimasto l'ultimo posto!"
"Accidenti, non pensavo ci fosse un tale interesse... meno male, cosa serve?"
"... rimasto l'ultimo posto di tre... per questo è fortunato, un segno karmico o del destino, se preferisce. Basta un documento, sottoscrivere questo modulo e versare un acconto di xx euro."
"... dieci pagine di modulo d'iscrizione? Comunque questa è la mia C.I. e l'acconto... un po' caruccio, eh."
"Come leggerà nel modulo, al termine del corso in accordo alla formula soddisfatti o rimborsati, se non lo sarà riavrà le quote versate, se invece acquisita la conoscenza di sé sarà soddisfatto, sicuramente non la scambierà con una cifra ben maggiore di quella sostenuta!"
"Beh, messa così pare una formula vantaggiosa... ho un paio di  dubbi e vorrei parlarne con l'insegnante... potrei incontrarlo?"
"Ma certo... ci sta già parlando, dica pure, sono io!"
"Ah, pensavo fosse un amministrativo..."
"Infatti amministro un po' di tutto, mi muovo su più piani – dell'essere e non -  che dubbi ha?"
"Il primo riguarda il motivo per cui sono qui rispetto all'impegno richiesto..."
"Giusto, interrogarsi sulle motivazioni... è già sulla buona strada, anzi, un bel pezzo avanti! Certo che se conoscesse se stesso..."
"Non avrei dubbi?"
"... a cui non potrebbe rispondere da sé, e forse non sarebbe qui per iscriversi al corso, che magari potrebbe condurre lei, signor..?"
"Ulisse... non credo che potrei mai arrivare a tenere un corso del genere e, coincidenza, stiamo parlando proprio del mio secondo dubbio, signor..?"
"Ipnclvim"
"Ipnclvim... ma è un nome?"
"Quello più facile da ricordare... ilprimonomechelevieneinmente."
"Ma potrebbe non essere il suo... se dicessi, che so... Jean?"
"Ci ha azzeccato, visto che facile?!"
"... davvero? Ma è un caso!"
"Sicuramente, uno contro tutti i nomi del mondo... come trovare il biglietto vincente della lotteria... le avevo detto che è fortunato, no?"
 
"Qualcosa mi sfugge... mi par d'essere in un film..."
"... in una simulazione, nella pagina d'un libro... in un dialogo scritto su un forum... qual è la vera realtà?"
"... accidenti, son domande difficili... la vera realtà è quella che vivi, che sperimenti, qualcosa di oggettivamente incontestabile, no?"
"Appunto... ma chi la vive dov'è?"
"Sono io, qui... che la sto vivendo..."
"Vedi, Ulisse (a questo punto diamoci del tu...) tu potresti essere l'espediente di uno scrittore burlone per comunicare con i suoi amici... egli, dietro l'ormai onnipresente tecnologia sta, parola dopo parola, infondendo la vita in te, uno dei suoi personaggi... e man mano in chi legge si forma un'immagine a cui farti corrispondere... niente di nuovo sotto il sole, come direbbe il Toro... tutto è già stato scritto, noi si cambia solo un po' forma e disposizione e si posta... per continuare a vivere in questa realtà virtuale, magari credendo di far bella figura, con dei ragionamenti logici e importanti... insomma una canzone intelligente..."
 
Continua...
 
https://www.mybubble.it/2021/07/07/1973-cochi-e-renato-fanno-cantar-tutta-la-gente-con-la-canzone-intelligente-e-le-altre-ma-chi-era-lo-sciocco-in-blu/
 
dedicato @Aspirante Filosofo58
 
Cordialement
Jean

"Buonasera Ulisse, come va?"

"Buonasera Jean, bene grazie"

"Sono lieto... ah, io non sono Jean"

"In che senso?"

"In quello del nome, non è il mio..."

"Ma avevi confermato che l'avevo indovinato!"

"Davvero? Quindi sei un indovino?"

"Che centra? No, non sono un indovino... è stato un caso, l'ho buttato lì e hai confermato"

"Peccato... magari ti facevo indovinare qualcosa... che dici, possiamo provare lo stesso, col caso?"

"E il tuo nome?"

"Appunto, proviamo col caso, no?"

"... un momento,  mi avevi confermato di chiamarti Jean... "

"No, io ti avevo detto ipnclvim..."

"Sì, ilprimonomechelevieneinmente... ed io ho buttato lì Jean..."

"Certo, ricordo bene... ed io ho confermato che quello – Jean – era il primo nome che ti è venuto in mente, molto semplice, non è così?"

"Ma allora non è il tuo nome?"

"No davvero, il mio, come ti avevo detto è ipnclvim... ma sembra che tu non l'abbia accettato come il mio nome... da parte mia io ho accettato il tuo, Ulisse"

"... e il discorso su un nome contro tutti gli altri, il biglietto della lotteria... che sono fortunato... non capisco"

"Son qui per spiegartelo, la seconda lezione, il nome..."

"Questa è la seconda lezione?"

"Hai una proposta migliore?"

"... beh, no... già questa non mi è chiara, ve bene, spiegamelo"

"Grazie...  dunque cos'è il nome? Accetti che sia una sorta di serratura?"

"Nel senso che se chiamo qualcuno col suo nome quello mi ascolta?"

"Ti presta attenzione, ascoltare è più impegnativo... comunque si apre una porta. Mettiamolo subito in pratica... ti va un caffè?"

"Ma dobbiamo uscire dalla stanza... comunque, sì..."

"Bene, lezione sul campo... qui ci ritorniamo dopo; laggiù c'è una buona pasticceria, sempre ben frequentata. Appena entrati, pronuncia ad alta voce (non troppo, eh) un nome maschile o femminile non importa, basta che ci siano almeno un po' di persone di quel genere. Rivolgi la voce verso il centro del gruppo e guarda le persone solo un po' più in alto delle loro teste, ok?"

"Va bene... e dopo?"

"Dopo vediamo se il caso ci darà una mano o dobbiamo dargliela noi... eccoci all'entrata, sei pronto?"

"Sì"

"Bene... pensi che lo siano anche i lettori?"

"... lettori? Quali lettori?"

"Quelli della prima lezione, ricordi quel che ti dissi?: "... in una simulazione, nella pagina d'un libro... in un dialogo scritto su un blog... qual è la vera realtà?" Cosa mi avevi risposto?"

"Che ...la vera realtà è quella che vivi, che sperimenti, qualcosa di oggettivamente incontestabile..."

"Appunto... ma chi la vive dov'è?"

"Sono io, qui... che la sto vivendo..."

"Un dejà vù o la prima volta?"

"Quale dejà vù?"

"Questo: "Appunto... ma chi la vive dov'è?"
              "Sono io, qui... che la sto vivendo..."
Uguale uguale alla prima lezione... i lettori possono verificare, eh..."

"Non mi ci raccapezzo... i lettori..."

"Sì, pensi che siano pronti?"

"Sinceramente... non ne ho idea..."

"Puoi chiedere, no?"

"A chi, ai lettori?"

"Certamente... se ti risponde qualcuno sono pronti e continuiamo, altrimenti cambiamo programma, sei d'accordo?"

"Se lo dici tu, ok... lettori, siete pronti? E adesso?"

"... attendiamo Godot..."

https://youtu.be/Ee8XiILtHaU

(https://i.postimg.cc/T1d8SnQr/GODOT.jpg)

Cordialement
Jean
Titolo: Re: Sens of humor
Inserito da: Ipazia il 19 Dicembre 2023, 10:18:43 AM
Fa piacere stimolare perfino uno scrittore (gli scrittori in pensione non vanno mai, ma neppure i medici e i chimici, non necessariamente amanti della filosofia).

La filosofia è essenziale, punta al concetto. La letteratura è fabulatoria, e trasformando il concetto in narrazione, vince, come Zarathustra,  pure nel campo della filosofia.

Dal che si deduce che l'umano più che di pensiero necessita di sogno, per inventare i mondi sui quali guardare.

Delegando l'ontologia alla filosofia del martello: in-mediata.

Versione estrema della filosofia della prassi, che fa nascere dal caos una chiave a stella danzante.
Titolo: Intermezzo
Inserito da: Jean il 22 Dicembre 2023, 15:20:13 PM
"Intermezzo - Breve azione scenica, di carattere leggero e vario (divagazione, ndr) , che serve a riempire gli intervalli fra un atto e l'altro o fra due quadri successivi di una rappresentazione (tragedia o commedia).
 
"Grazie...  dunque cos'è il nome? Accetti che sia una sorta di serratura?"

"La serratura di cosa... di una porta?"

"Figurativamente, sì... ma le porte non son tutte uguali...toh, casualmente dispongo di questo test (l'ho fregato a casa di tinkwell... ma avevo una chiave-utente, eh...)
https://www.riflessioni.it/logos/percorsi-ed-esperienze/di-che-segno-ehm-cioe-animale-sei/

Ecco qui, scegli una porta:

(https://i.postimg.cc/MpszG19X/test-quale-porta-apriresti.jpg)

"Mmh... direi la numero 1"

"Porta cioccolata... porta immacolata... ritenta, sarai più fortunato, dai..."

"Ma come ritenta... mi andava quella!"

"Sei davvero immacolato? Mai un torto fatto, neppure un peccatuccio, un errore..?"

"... beh... ok, facciamo la numero 4"

"Chi dall'uno salta al quattro in un lampo divien spettro... diciamo che porta sfiga, va bene lo stesso?"

"Eh no... già son sfortunato di mio! Visto che si può cambiare... scelgo la numero 2"

"La porta verde tutto perde, solo la vita ti rimane!
Senza ori e senza vesti resti nudo come un verme,
proprio oggi che è solstizio, al freddo e senza pane,
il pensiero non protegge l'uman che si ritrova inerme!"

"Allora dimmelo... giochetto sporco, seppur in rima! Cos'è rimasto, la numero 3... che dice?"

"Bene, bene e ancor più bene... tutte l'altre non conviene, questa invero è la tua porta, la sol parola ove sei Re!"

"Te pareva... e quale sarebbe codesta parola?"

"Il tuo Nome, la serratura della tua porta..."

 
.... Fine intermezzo .....

Cordialement
Jean

Titolo: Il fuggiasco
Inserito da: Jean il 31 Dicembre 2023, 12:38:31 PM
Bonjour au monde entier...

https://www.riflessioni.it/logos/varie/i-fuggiaschi/https://www.riflessioni.it/logos/varie/i-fuggiaschi/

anche a me questo luogo piace... l'avevo paragonato ad un hotel col suo flusso di soggiornanti e visitatori occasionali... altri tempi, non bisognerebbe esser più di tanto legati al passato... anche se un poco rimpiango di non aver l'occasione di poter scambiare, se non un'opinione almeno un saluto con gli ospiti d'un tempo con cui mi  intrattenni. 

Nel caso ci leggano da "lassù", dall'etereo spazio dei visitatori anonimi prospettato da InVerno, colgo l'occasione per salutarne alcuni (paul11, sariputra, garbino, sgiombo...) e a tutti, passati e recenti, augurare buon anno...

...che, coincidenza (tempus fugit...), ci riporta al tema del fuggiasco...

(https://i.postimg.cc/Hx0fBLP4/fuggiasco.webp)
 
Pria che tu possa trovarlo
quello arriva, si nasconde
dentro al forum; come tarlo
mangia tutto al par dell'onde
 
quando tempesta vien dal mare
e si pasce delle spiagge.
Tu che scrivi a chi ti pare
nelle terre ormai selvagge,
 
non attenderti risposta
non sperar che resti il fiasco,
prenderesti una batosta
ché il vin prese quel fuggiasco...
 


 
6 anni di prigione
11 processi
5 anni di latitanza
1 sola via di scampo
------------------------------------
23 - ultimo giorno di quest'anno...
 
 
Cordialement
Jean
Titolo: Oggi, 29 settembre... mi son svegliato e
Inserito da: Jean il 29 Febbraio 2024, 08:10:05 AM
(https://i.postimg.cc/SRCc2S2d/20240228-134721.jpg)

Come promesso avevo acquistato il libro di Ivo, il fondatore, a guisa di riparazione di un mio frettoloso post (https://www.riflessioni.it/logos/ultimo-libro-letto/365-motivi-per-vivere/)
riguardante codesto fatidico giorno - toh, coincidenza... proprio oggi - il 29 settembre febbraio d'ogni anno bisesto.

E per dar prova (stavolta) d'averlo almeno sfogliato ho scelto una pagina-giorno, appunto il 29 settembre febbraio, da commentare in codesta soliloquia discussione.

Che scrive il buon Ivo al riguardo?

Che è speciale... e di questo parlo, dell'eccezione che conferma la regola, in questo caso temporale, dell'anno perfetto (un  giorno in più che al pari d'una ricorrente cometa impone la sua chioma al nostro calendario...).

Ma dite, voi matematici ed enig-mistici, filosofi, storici e quant'altri ospitati nelle diverse sezioni del forum... come potete accettare l'enormità di codesto elefante (l'eccezione) nella cristalleria (le regole strutturali), come potete conviverci sapendo che tutte le vostre certezze, tutto quello su cui avete costruito - materialmente e mentalmente – il vostro mondo alla fin fine dipendono appunto da tal mostriciattolo concettuale... infatti, se l'eccezione non le confermasse, che ne sarebbe delle regole?

Tutti i discorsi, considerazioni e valutazioni non dipendono forse dalle regole che abbiamo introiettato e sulle quali poi edificato la nostra struttura, il nostro peculiare costrutto razional-pensante? O qualcuno di voi di regole non ne ha alcuna?

Alla luce della presente riflessione sulle regole, qualcuno potrebbe pensare che la ventina di persone che con diversa frequenza s'impegnano a mandar avanti la macchina del forum... lo facciano spinte non dai (nobili) desideri di scrivere, informare, istruire o quant'altro... ma dalla interiore necessità di esporre le proprie regole, in primo luogo per se stessi, sì che ri-pensandole e ri-leggendole (sotto le più svariate forme e abbigliamento) trovino conferma del proprio io-sono e sarò (forse...) domani.

Sperando che un nonnulla, quale una piccola fiammella sulla candela dell'artificiere non inneschi (nell'eccezione) la miccia del dubbio riguardo il ruolo assegnatole... così che il prossimo 29 settembre febbraio si astenga dal presentarsi... con ciò implodendo l'intero, immenso castello di regole che hanno finora gravato sulle sue generose spalle e lasciando ai poster(i) le sue ultime parole: 

eh, trovate qualche altro stratagemma per continuare il gioco...


(https://i.postimg.cc/nz0h368x/BOUGIE-OK.png)
Titolo: Re: Sens of humor
Inserito da: daniele22 il 29 Febbraio 2024, 17:46:57 PM
Citazione di: Jean il 29 Febbraio 2024, 08:10:05 AM(https://i.postimg.cc/SRCc2S2d/20240228-134721.jpg)

Come promesso avevo acquistato il libro di Ivo, il fondatore, a guisa di riparazione di un mio frettoloso post (https://www.riflessioni.it/logos/ultimo-libro-letto/365-motivi-per-vivere/)
riguardante codesto fatidico giorno - toh, coincidenza... proprio oggi - il 29 settembre febbraio d'ogni anno bisesto.

E per dar prova (stavolta) d'averlo almeno sfogliato ho scelto una pagina-giorno, appunto il 29 settembre febbraio, da commentare in codesta soliloquia discussione.

Che scrive il buon Ivo al riguardo?

Che è speciale... e di questo parlo, dell'eccezione che conferma la regola, in questo caso temporale, dell'anno perfetto (un  giorno in più che al pari d'una ricorrente cometa impone la sua chioma al nostro calendario...).

Ma dite, voi matematici ed enig-mistici, filosofi, storici e quant'altri ospitati nelle diverse sezioni del forum... come potete accettare l'enormità di codesto elefante (l'eccezione) nella cristalleria (le regole strutturali), come potete conviverci sapendo che tutte le vostre certezze, tutto quello su cui avete costruito - materialmente e mentalmente – il vostro mondo alla fin fine dipendono appunto da tal mostriciattolo concettuale... infatti, se l'eccezione non le confermasse, che ne sarebbe delle regole?

Tutti i discorsi, considerazioni e valutazioni non dipendono forse dalle regole che abbiamo introiettato e sulle quali poi edificato la nostra struttura, il nostro peculiare costrutto razional-pensante? O qualcuno di voi di regole non ne ha alcuna?

Alla luce della presente riflessione sulle regole, qualcuno potrebbe pensare che la ventina di persone che con diversa frequenza s'impegnano a mandar avanti la macchina del forum... lo facciano spinte non dai (nobili) desideri di scrivere, informare, istruire o quant'altro... ma dalla interiore necessità di esporre le proprie regole, in primo luogo per se stessi, sì che ri-pensandole e ri-leggendole (sotto le più svariate forme e abbigliamento) trovino conferma del proprio io-sono e sarò (forse...) domani.

Sperando che un nonnulla, quale una piccola fiammella sulla candela dell'artificiere non inneschi (nell'eccezione) la miccia del dubbio riguardo il ruolo assegnatole... così che il prossimo 29 settembre febbraio si astenga dal presentarsi... con ciò implodendo l'intero, immenso castello di regole che hanno finora gravato sulle sue generose spalle e lasciando ai poster(i) le sue ultime parole:

eh, trovate qualche altro stratagemma per continuare il gioco...


(https://i.postimg.cc/nz0h368x/BOUGIE-OK.png)

Pregevolissimo soliloquio eccezionale direi Jean, di come il mostriciattolo a veder il suo bicchiere mezzo vuoto se lo riempia senza indugio alcuno e impertinente brindi falsificando la regola anziché confermarla ... che briccone si dirà, vincere il gioco non potrà!... e allora lui sommessamente, ma neanche troppo a dir la verità, con barrito da elefante dice a cotanta sapienza quivi dimorante, regnante e sacripante che lui ha gettato la sua piccola fiamma nel mondo ... e ora aspetta che divampi ... l'aveva detto anche Gesù, ma nulla divampò
Titolo: Re: Sens of humor
Inserito da: Ipazia il 01 Marzo 2024, 12:25:27 PM
Le 6 ore scarse (che ci costringono all'anno bisestile ogni 4, da correggere ulteriormente nel ciclo di un secolo togliendo un bisestile) aggiunte ai 365 giorni dell'anno terrestre sono solo l'ultima irregolarità rispetto ai sogni iperuranici. Già 365 dice poco, così come i 28 giorni del mese lunare, buoni solo per le truffe del Capitale per farsi pagare 13 mesi invece che 12 nell'anno delle loro bollette. I 12 mesi e le settimane di 7 giorni. Il giorno di 24 ore e l'ora di 60 minuti,... Povero Platone ! Capace nemmeno di inventare il sistema decimale che semplifica tanti calcoli pur tenendo conto che il monocordo del suo amato Pitagora portava verso un sistema logaritmico. Ci si mette anche la musica a complicarci la vita.

L'eccezione è la regola nell'universo reale e noi possiamo solo adattare le nostre velleità matematiche ai cicli degli astri che di divino hanno solo la hybris.
Titolo: se lo dice lui...
Inserito da: Jean il 02 Marzo 2024, 14:07:05 PM
Se lo dice lui...  

 ???

Il professor Bassetti ha da poco pubblicato un reel : "Questa mattina... non è stato operato un paziente a Roma perché non aveva fatto tampone Covid. Nel febbraio 2024 ci sono ancora ospedali che chiedono tampone Covid per far entrare pazienti per procedure mediche e chirurgiche. Vi rendete conto? Poi si capisce perché il sistema sanitario continua ad avere problemi. Tutto questo è inutile e inaccettabile. Spero che qualcuno intervenga."

... parole inequivocabili (che) vanno ad aggiungersi al recente annuncio in cui ha spiegato che sua moglie e i suoi figli non si sottoporranno ad altri richiami del vaccino anti Covid.

https://www.ilparagone.it/attualita/bassetti-sui-tamponi-covid-incredibile-cosa-e-successo-a-un-mio-amico-ora-se-ne-accorto-anche-lui-video/
 

... Eeh, allora staremmo freschi
 se veramente nel mondo
 succedessero tutte queste cose.
 Eeh, e poi, lo sapete anche voi, no?
 i giornali qualche volta
 esagerano sempre un po'.
 Guardate quello che scrivono su di me..
 E poi se andiamo a vedere
 questo giornale
 chissà di quanti anni è...
 Anzi, adesso voglio proprio vedere la
 data.
 E' di oggi!


https://youtu.be/Nkt83ykakOw
Titolo: Re: Sens of humor
Inserito da: Ipazia il 02 Marzo 2024, 14:43:19 PM
Ha passato il cerino a Burioni. Crisanti si è defilato da prima. Buon segno quando i topi abbandonano le navi che meritano di affondare. Senza eccedere in ottimismo: la sentina è sempre strapiena, come dimostra la recente legge repressiva francese sulla coazione in materia di algoritmi e profitti farmaceutici.
Titolo: Re: Sens of humor
Inserito da: Ipazia il 04 Marzo 2024, 06:34:10 AM
Humor dubitante in bianco-nero

(https://scontent.fvrn2-2.fna.fbcdn.net/v/t39.30808-6/311776343_495206165962810_2316329469139072406_n.jpg?stp=dst-webp_e15_q70_s1085x1220_tt1_u&efg=eyJ1cmxnZW4iOiJ1cmxnZW5fZnJvbV91cmwifQ&_nc_cid=1020&_nc_ad=z-m&_nc_ht=scontent.fvrn2-2.fna&_nc_cat=102&_nc_ohc=YbdXuSTqp30AX-Fs_Y2&ccb=1-7&_nc_sid=dd5e9f&oh=00_AfBoosJYIJAvkZr-48SdqyuIOzKMyRBYxtrD60kQ_2Nuqg&oe=65EAC965)
Titolo: Re: Sens of humor
Inserito da: Pio il 04 Marzo 2024, 19:41:51 PM
-" Credo nella scienza, nella politica e nella giustizia."-

-"Capisco. E hai altri problemi oltre a questi?".

:)) :'(
Titolo: Re: Sens of humor
Inserito da: iano il 08 Marzo 2024, 21:35:39 PM
Citazione di: Pio il 04 Marzo 2024, 19:41:51 PM-" Credo nella scienza, nella politica e nella giustizia."-

-"Capisco. E hai altri problemi oltre a questi?".

:)) :'(
Scrivo su un forum. ;D
Titolo: Re: Sens of humor
Inserito da: Ipazia il 11 Marzo 2024, 18:09:11 PM
(https://scontent.fqpa3-1.fna.fbcdn.net/v/t39.30808-6/431222875_818701546963818_1885885935493020617_n.jpg?stp=dst-jpg_e15_q60_s1085x1205_tt1_u&efg=eyJ1cmxnZW4iOiJ1cmxnZW5fZnJvbV91cmwifQ&_nc_cid=1020&_nc_ad=z-m&_nc_ht=scontent.fqpa3-1.fna&_nc_cat=109&_nc_ohc=lWSB9ZetEkkAX9FsQeb&ccb=1-7&_nc_sid=5f2048&oh=00_AfDpxpVwskNm0TAqCMAjhSgfd6rzrJStu7uFb6fdgewbmA&oe=65F418BA)
Titolo: Re: Sens of humor
Inserito da: Jean il 13 Marzo 2024, 21:00:35 PM

(https://i.postimg.cc/ZRhW72rC/2001.jpg)
Ritorno al futuro 
Titolo: Re: Sens of humor
Inserito da: Jean il 04 Febbraio 2025, 18:04:47 PM
Questione di (come) leggi...

M.E.N.G.A.

make europe NEVER great again
 
 X
Titolo: Re: Sens of humor
Inserito da: Jean il 26 Marzo 2025, 18:12:36 PM
 
(https://i.postimg.cc/J76B2T3B/Screenshot-447.png)

... dovendo scegliere tra un libro o qualche sigaretta? 

                                                                                                     ... e dopo (le 72 ore)?

 


LA RESILIENZA (... sai è come il vento)

Mi ricordo che il nostro discorso
Fu interrotto da una sirena
Che correva lontana, chissà dove?
Io ebbi paura perché sempre
Quando sento questo suono
Penso a qualcosa di grave....