Varie
Erbe in una tisana
Bevuta una sera di gennaio
Seduto comodamente in una poltrona
Davanti ad una stufa accesa
Nel divano M. si era addormentata
Oh... non credo raggiungerò mai
I 500 post
Non entrerò mai nella storia
Dell'Hotel Logos
Come altre volte nella mia vita
Avrò solo intravisto la meta
Si sta bene davanti ad una stufa accesa
D'inverno, col gelo di questi giorni
Non c'è cosa migliore
I ricordi non mi abbandonano mai
Potenti eventi, sentimenti, patimenti
Come tutti anch'io
Non ho una risposta sicura
Da portare con me
E regalare al portiere
Dell'Hotel Logos
L'unico che può aprire
La porta del paradiso
Dove scaricare il fardello
Dell'esistenza
E ritornare bambino
Siamo piccole creature che cercano
Il calore di una stufa, d'inverno
Il conforto di una carezza
Ma sfortunatamente
Non rammentiamo
D'essere così piccole
E cerchiamo cose
Troppo più grandi
Delle nostre spalle
Ho un amico
Là, all'Hotel Logos
Che è entrato nella storia
Quando ci vado
A volte lo incontro
E mi sento bene
Come davanti a questa stufa, d'inverno
M. si è risvegliata
E si è ritrovata M.
Come tutti noi ci ritroviamo
Ad essere
Quello che siamo
I nostri ricordi
La nostra memoria
Una voce nella coscienza
Che cerca la soluzione
All'incredibile gioco
Dell'esistenza.
Molti stanno morendo
Là fuori, nel mondo
Per quello non può essere un gioco
Ma in ogni gioco
Si vince e si perde
Una carta scartata, una pedina mangiata
Muoiono al gioco
E le altre carte, le altre pedine
Rabbrividiscono...
Perché sanno
Che faranno la stessa fine
Il mito dice
Che l'eroe, il vincitore incontrerà
Il suo creatore
Ma nessun eroe è mai tornato
Se c'era un premio
L'ha riscosso dall'altra parte
Perché condividerlo
Farebbe finire il gioco
E ci sono delle regole nei giochi
Una matematica
Una bellezza racchiusa
E codificata in sequenze di numeri
Tutta l'esistenza
È un'immane, fantasmagorica
Sequenza di numeri
In successione
Noi siamo i lettori
E li interpretiamo come eventi
Emozioni... colori, sapori, odori... suoni
Come il calore
Di questa stufa
D'inverno
Come il calore
Della tisana
Di erbe varie
Citazione di: Jean il 15 Gennaio 2017, 00:08:48 AM
Oh... non credo raggiungerò mai
I 500 post
Non entrerò mai nella storia
Dell'Hotel Logos
Come altre volte nella mia vita
Avrò solo intravisto la meta
dai non disperare.. :) ..se ti impegni ci sara' gloria anche per te.in fondo non ci vuole molto..basta che scrivi qualsiasi cosa,tanto una vale l'altra.certo ti ci vorra' un po più di tempo ad arrivare a quota 500,te ne mancano ancora parecchi,377 per l'esattezza,ma se vuoi approfittarne puoi cogliere l'occasione per rispondermi,così ne togli un altro dal tuo conto personale e diventano -376..
O Acquario...
a te ne mancan men di cento...
ma permettimi... davvero saremo glorificati ad aver scritto qualunque cosa ci sia venuta in mente?
Perché mai una cosa varrebbe l'altra?
Le mie non han lo spessore dello studioso, al più mi barcameno con raccontini e poesiole... considerato che i miei inserimenti ai piani alti non si conformano alle regole colà vigenti.
Sari ad esempio mi direbbe che son inadeguato a parlar di coscienza al par degli enti... vi son oggetti linguistici ben appartenenti a precisi ambiti e precise regole.
Che lui si è ben dato la pena di affrontare e studiare, per conformarcisi.
Cosa che non potrei fare a mia volta, essendo culturalmente anarchico e divergente il mio obiettivo.
Avendo constatato che le discussioni spesso non son che la presentazione dei propri convincimenti, il mio obiettivo (probabilmente irraggiungibile) diversamente da chi vi si impegna è al di là del merito e della stessa discussione...
Con queste premesse... come potrei anelar alla gloria presso i miei simili se non corrispondo alle regole che essi osservano?
Son oggetto anomalo, saltabecco qui e là... ai margini della città, preferibilmente al fondo dei forum... reception e sala bar (piccolina e mooolto graziosa...).
No, non sarei mai degno di divenir a mia volta un ut-ente storico... per fortuna è ancora lunga la via e sin d'ora mi impegno di fermarmi a un passo dal compierla appieno... al 499 post... come un Bodhisattva in attesa d'esser raggiunto dal resto dell'umanità, nel mio caso per non abbassar il livello di chi ha davvero scritto la storia.
:)
Citazione di: Jean il 15 Gennaio 2017, 21:53:58 PM
O Acquario...
a te ne mancan men di cento...
ma permettimi... davvero saremo glorificati ad aver scritto qualunque cosa ci sia venuta in mente?
Perché mai una cosa varrebbe l'altra?
Le mie non han lo spessore dello studioso, al più mi barcameno con raccontini e poesiole... considerato che i miei inserimenti ai piani alti non si conformano alle regole colà vigenti.
Sari ad esempio mi direbbe che son inadeguato a parlar di coscienza al par degli enti... vi son oggetti linguistici ben appartenenti a precisi ambiti e precise regole.
Che lui si è ben dato la pena di affrontare e studiare, per conformarcisi.
Cosa che non potrei fare a mia volta, essendo culturalmente anarchico e divergente il mio obiettivo.
Avendo constatato che le discussioni spesso non son che la presentazione dei propri convincimenti, il mio obiettivo (probabilmente irraggiungibile) diversamente da chi vi si impegna è al di là del merito e della stessa discussione...
Con queste premesse... come potrei anelar alla gloria presso i miei simili se non corrispondo alle regole che essi osservano?
Son oggetto anomalo, saltabecco qui e là... ai margini della città, preferibilmente al fondo dei forum... reception e sala bar (piccolina e mooolto graziosa...).
No, non sarei mai degno di divenir a mia volta un ut-ente storico... per fortuna è ancora lunga la via e sin d'ora mi impegno di fermarmi a un passo dal compierla appieno... al 499 post... come un Bodhisattva in attesa d'esser raggiunto dal resto dell'umanità, nel mio caso per non abbassar il livello di chi ha davvero scritto la storia.
:)
non farci caso, e' da un po di tempo a questa parte che io le cose le vedo un po rovesciate e di conseguenza e' molto probabile che le mie espressioni risultino al contrario, quindi anche in questo caso,non sei il solo a risultare un soggetto anomalo :)... sin da piccolino ho avuto un fascino irresistibile per la montagna e cosi senza che all'inizio me ne rendessi conto mi sono ritrovato (ma anche mio malgrado) a percorrere un sentiero in salita..in aggiunta sara stata pure una forte curiosità (e che all'epoca non sapevo nemmeno io bene di cosa) che mi ha incentivato a proseguire...e poi in montagna l'aria e' decisamente più frizzante e pulita e i panorami sono meravigliosi,ed e' come "Non-essere" (o non esserci) più :) Vedi io non sono un poeta come te,cioe voglio semplicemente dire che non rientra nel mio stile o nel mio modo di essere...pensa che una volta (credo fosse quando facevo addirittura le medie) avrei dovuto impararne una a memoria, ma non ce stato proprio verso...mi ricordo che invece mi era salita una rabbia dentro perché non riuscivo proprio a ricordarmela a pappardella come stupidamente mi era stato richiesto...forse sentivo che era il principio stesso e quel metodo ad essere totalmente assurdo e che in quel modo non l'avrei mai sentita mia, e allora mi succedeva che quelle parole mi risuonavano completamente vuote dentro che alla fine mi rimbalzavano ...non aveva e credo non può avere senso imparare qualcosa a memoria... ovviamente questo rientra nel mio caso e so che la poesia può invece essere sublime, fatto sta che non fa per me.Pero ...come avrai notato poco fa,ti ho scritto un pensiero sulla montagna e del gran fascino che mi suscita... magari ti sarai pure chiesto cosa poteva avere a che fare con tutto il resto, ma forse potrai anche arrivare a capire che in fondo aneliamo entrambi alla stessa cosa sia pure in maniera diversa.
dai Acquario, coraggio, con un po' di buona volontà riesci a memorizzare "La vispa Teresa", quella della "gentil farfalletta".
C'è chi dice che non serve imparare a memoria e c'è chi dice che è importante. A cosa serve saper recitare "La vispa Teresa" ?
Imparare a memoria serve a fissare la conoscenza nella mente, che permette collegamenti, analogie, ragionamenti. Per esempio, sapere le tabelline è fondamentale per dimezzare i tempi nelle moltiplicazioni. Ma è in auge un'antipedagogia che aborre l'apprendimento a memoria di poesie, nozioni, formule, e vorrebbe sostituirgli l'insegnamento di competenze generali e capacità critiche.
Citazione di: altamarea il 16 Gennaio 2017, 17:15:48 PM
dai Acquario, coraggio, con un po' di buona volontà riesci a memorizzare "La vispa Teresa", quella della "gentil farfalletta".
C'è chi dice che non serve imparare a memoria e c'è chi dice che è importante. A cosa serve saper recitare "La vispa Teresa" ?
Imparare a memoria serve a fissare la conoscenza nella mente, che permette collegamenti, analogie, ragionamenti. Per esempio, sapere le tabelline è fondamentale per dimezzare i tempi nelle moltiplicazioni. Ma è in auge un'antipedagogia che aborre l'apprendimento a memoria di poesie, nozioni, formule, e vorrebbe sostituirgli l'insegnamento di competenze generali e capacità critiche.
se per te imparare a memoria risulta un metodo positivo di apprendimento, adoperalo. Per me (cioè per le mie limitate capacita) risulta inadeguatoCitazione
dai Acquario, coraggio, con un po' di buona volontà riesci a memorizzare "La vispa Teresa", quella della "gentil farfalletta".
grazie ma non mi interessa
Quand'ero ragazzino
a volte frequentavo l'oratorio
per giocare a biliardino.
C'era anche un tavolo da ping pong
ma le code erano lunghe
e quelli bravi giocavano a lungo.
Un bambino non ama attendere a lungo... vero?
(sì, sto parlando a quel bambino...)
Una volta, determinato, attesi...
ci fosse voluto tutto il pomeriggio
ma non mollai la posizione.
Prima o poi arriva anche il nostro turno
e quando finalmente giunge
nessuno dovrebbe metterlo in dubbio.
C'era un altro ragazzetto come me
ma molto più bello, biondo
già un bel fisico... già canaglia...
Mi passò avanti, con la racchetta pronta
senza dir nulla, senza guardarmi
come non esistessi.
Non aveva fatto nessuna coda
uno che vuol dominare
non si abbassa alle regole.
Stava quasi per iniziare il gioco
che mi feci forza
e gli dissi che era il mio turno.
Sogghignando
rispose che era meglio
se tornavo a casa.
Compresi che non c'erano alternative
o uscivo
o dovevo combattere.
Quest'ultima cosa non mi piaceva
la lotta, magari farsi male
e poi... per giocar con una pallina?
Tutti mi guardavano
convinti di vedermi prender la porta e uscire
lui era il leader.
Fossi uscito
qualcosa dentro di me
non sarebbe più tornato a casa.
Invece di indietreggiare avanzai
mi misi di fronte al leader
impedendogli di iniziare il gioco.
I leader non si abbassano alle regole
tanto meno a quelle non scritte
in un lampo mi ritrovai a terra.
Col collo serrato dalle sue mani
e per giunta con il maglione che torcendosi
mi aveva bloccato un braccio.
Capii di non aver speranze
un minuto al massimo
e avrebbe vinto.
Con uno strattone riuscii
a mettergli l'unico mio braccio libero
attorno al collo.
Decine di ragazzi, a cerchio
erano spettatori della nostra lotta
quasi tutti sconfitti dal leader.
Non provavo dolore
perché ero cosciente
che non poteva battermi.
Lui aveva due mani
ma io una leva più potente
e non avrei ceduto, a costo di morire.
Ricordo che sentivo parlare
alcuni biasimavano la slealtà del leader
che a tradimento mi gettò a terra.
Qualcuno disse
che nonostante disponessi di un solo braccio
non riusciva a prevalere.
Mi mancava sempre più il fiato
come mancava a lui
lo guardavo e mi guardava.
Per una volta meravigliato
che qualcuno, addirittura con un solo braccio
potesse tenergli testa.
Sbagliò strategia
convinto che non potessi resistere
non usò le mani per torcermi anche quel braccio.
Poi non avrebbe più potuto farlo
perché se respiravo almeno un secondo
il suo collo non avrebbe resistito.
Vennero dei grandi e ci separarono
mi ci vollero dieci minuti
per riprendermi dall'asfissia.
Nessuno di noi due giocò quel pomeriggio
le nostre strade si divisero
quel giorno.
Qualche anno dopo
Miotto, questo il suo nome
morì in un incidente.
Mi dispiacque
perché in fondo mi era simpatico
e avrei voluto star con la sua banda.
Non ho la stoffa del leader
e non mi piace la lotta
ma quel giorno...
non avessi accettato la sfida
qualcosa di me
non sarebbe tornato a casa...
Oggi, che sta terminando
il mio viaggio
se potessi farei diversamente...
Per la vita di quel ragazzo
uscirei dall'oratorio
senza reagire.
Ricordo ogni istante di quella lotta
e mi ricordo dei suoi occhi azzurri
e dei capelli biondi.
Se avessi potuto cambiarmi
con un altro
era con lui.
Così quasi piansi
quando seppi della sua morte
perché avrei voluto essergli amico.
Sono sentimenti che nascono col senno di poi, quando le esperienze della vita e la maturità ci dilatano l'anima, ma non è detto che funzioni cosí per tutti. Quella lezione serviva a te, per farti crescere, altrimenti qualcosa dentro di te non sarebbe piú tornato a casa, ma credo sia servita positivamente anche a lui; era un prepotente.
Che non vi siate piú incontrati e non abbiate avuto l'occasione di conoscervi meglio e poter diventare amici, non è dipeso da voi, ma dal normale fluire della vita, dal destino.
Certo, di fronte alla morte di persone che conosciamo subentra sempre un sottile dispiacere pensando che non ci sono piú, non esistono piú, che non le rivedremo mai piú. Allora iniziamo a percorrere a ritroso con la mente per rivivere momenti passati che riguardano la persona scomparsa, quasi come a voler inconsciamente in questo modo resuscitarla, darle nuova vita attraverso i ricordi non privi di emozioni, la reminiscenza, spesso nostalgica. Cosí...
"Ricordo ogni istante di quella lotta
e mi ricordo dei suoi occhi azzurri
e dei capelli biondi."...
Poi, se la persona è stata una figura significativa per noi, si pensa alle occasioni perdute, si immagina ciò che poteva essere e non è stato: le mancate gentilezze, il bel gesto negato, l 'aiuto non offerto o respinto, il perdono rifiutato, le sofferenze stupidamente procurate, l'intesa non cercata. Perciò...
"Cosí quasi piansi.
quando seppi della sua morte.
Perché avrei voluto essergli amico".
È doloroso pensare che la vita è una sola. Che gli incontri, le relazioni, le scelte, le decisioni, sono unici e irripetibili, e tutto si gioca lí, tutta la scena si svolge in quelle scelte, in quegli istanti e in quel lasso di tempo che non si ripeterà, e non ci saranno altre possibilità, non si potrà tornare indietro e rifare il cammino.
"se potessi farei diversamente...
Per la vita di quel ragazzo
uscirei dall'oratorio
senza reagire."
Sono banalità le mie, lo so, ma mi piace scrivere su tutto ciò che accarezza la mia anima.
Come già rilevato da altri... vi son ben tre discussioni aperte in tre differenti sezioni riguardanti il tema del fine vita (e in un'altra l'elaborazione del lutto) nelle quali l'opzione suicidio, diversamente declinata, risulta uno dei comuni denominatori.
Casualmente pare che l'attività del forum sia di molto ridotta, nella partecipazione come nelle nuove iscrizioni (Renzo Evangelista è da tempo l'ultimo utente).
Sinceramente mi dispiace che di tutti i saloni messi a disposizione dall'Hotel Logos vengano frequentati quasi solo i superiori per discutervi del momento (che ci riguarderà tutti, ben lo sappiamo) in cui verrà, per volere nostro o altrui, a cessare la nostra presenza.
Mi rattrista il disinteresse per la sezione viaggi e quella sull'arte perché son certo che tutti voi abbiate qualcosa da raccontare, il quadro di un pittore che v'ha emozionato o un intervallo della vostra vita, inteso quale viaggio ecc.
Qualcuno ha parlato di primavera, collegandola alla verità... e come c'è quella della morte (bella mia d'andare all'inferno avrei preferito andarci d'inverno...) c'è anche, spererei più attrattivamente, quella della vita... ma in questo Hotel par si sia smarrita.
A mangiar sempre la stessa minestra ci si disabitua alle altre pietanze... qui ognuno di noi è il cuoco (dei suoi post e di quello che contengono...) e se questo offre la mensa non abbiamo che da provar nuove ricette...
Buon appetito...
Jean
Citazione di: Jean il 17 Marzo 2017, 13:24:57 PMCome già rilevato da altri... vi son ben tre discussioni aperte in tre differenti sezioni riguardanti il tema del fine vita (e in un'altra l'elaborazione del lutto) nelle quali l'opzione suicidio, diversamente declinata, risulta uno dei comuni denominatori. Casualmente pare che l'attività del forum sia di molto ridotta, nella partecipazione come nelle nuove iscrizioni (Renzo Evangelista è da tempo l'ultimo utente). Sinceramente mi dispiace che di tutti i saloni messi a disposizione dall'Hotel Logos vengano frequentati quasi solo i superiori per discutervi del momento (che ci riguarderà tutti, ben lo sappiamo) in cui verrà, per volere nostro o altrui, a cessare la nostra presenza. Mi rattrista il disinteresse per la sezione viaggi e quella sull'arte perché son certo che tutti voi abbiate qualcosa da raccontare, il quadro di un pittore che v'ha emozionato o un intervallo della vostra vita, inteso quale viaggio ecc. Qualcuno ha parlato di primavera, collegandola alla verità... e come c'è quella della morte (bella mia d'andare all'inferno avrei preferito andarci d'inverno...) c'è anche, spererei più attrattivamente, quella della vita... ma in questo Hotel par si sia smarrita. A mangiar sempre la stessa minestra ci si disabitua alle altre pietanze... qui ognuno di noi è il cuoco (dei suoi post e di quello che contengono...) e se questo offre la mensa non abbiamo che da provar nuove ricette... Buon appetito... Jean
Sono del tutto d'accordo con te. Mi sento un grande degustatore di 'nuove pietanze' ( o di altri modi di cucinare le solite pietanze...che è già Molto interessante) e mi sto sforzando di lanciarne di nuove, ma noto anch'io poca collaborazione in cucina...E' vero che la discussione su relativismo/assolutismo ha sfiancato tanti e ora sembra di essere entrati in una sorta di riposino post-prandiale...con i soli cultori del buon Friedrich a tenere alto il vessillo filosofico duro e puro. Purtroppo è un tema per 'specialisti' che, usando sempre un detto culinario, "se la fanno e se la consano"...un cena tra amici, quasi...
Le sezioni su 'arte' e 'viaggi' languono malinconicamente...anche per le poche rappresentanti femminili presenti nel forum...che potrebbero arricchirle veramente con la loro sensibilità. Sembra quasi che ci sia del timore, da parte loro...
Citazione di: Jean il 17 Marzo 2017, 13:24:57 PM
di tutti i saloni messi a disposizione dall'Hotel Logos vengano frequentati quasi solo i superiori per discutervi del momento (che ci riguarderà tutti, ben lo sappiamo) in cui verrà, per volere nostro o altrui, a cessare la nostra presenza.
63 - ti chiedi mai cosa c'è prima della morte?
48 - quindi oggi sei in vena di domande inesistenziali...
63 - in fondo, se non sappiamo cosa c'è prima, come possiamo dare un non-senso alla nostra morte?
48 - prova a considerare questo: di fatto siamo semplicemente dei morti... cosa ci sia nell'aldilì non possiamo più saperlo...
63 - eppure alcuni ipotizzano ci sia una presunta pre-morte materiale, in cui dei nostri alter-ego vivi si alimentano di altre creature ex-viventi... uno scenario pittoresco e bislacco, ma potrebbe essere anche plausibile, no?
48 - troppo concreto e "solido" per i miei gusti... poi, se iniziamo ad avere fede nell'esistenza della materia, allora tutto diventa plausibile... per questo resto sempre convinto della mia posizione: l'immaterialismo mi sembra funzionale e comprovato dai fatti, il resto è sogno e bisogno di pensare di essere in qualche modo finiti, di non avere sempre un oltre...
63 - a proposito di oltre... hai saputo di 99?
48 - no, che ha combinato stavolta?
63 - purtroppo ha fatto una finaccia... è nato...
48 - allora è per lui che le campane di stamattina suonavano a vita... che peccato, era ancora nel pieno della sua morte... com'è successo?
63 - un incidente: i soliti pirati del letto... sembra copulassero in stato di fertilità, forse sotto l'effetto di sostanze eccitanti... qualcuno dice ci sia stato un guasto "meccanico", forse il dispositivo contraccettivo non ha funzionato... ma tant'è che ormai il buon 99 è vivo e vegeto...
48 - i responsabili andrebbero condannati a nascita... e la sua povera compagna, 66, che lo amava da vivere, chissà che strazio... comunque, nel suo caso è vero che "sono sempre i migliori che se ne vanno"...
63 - migliori o peggiori, a volte è anche una decisione personale che va rispettata...
48 - alludi al gesto estremo?
63 - si... ti ricordi del mio vicino, 64?
48 - effettivamente, per lui, forse è stato meglio così...
63 - già... la morte gli stava troppo stretta, era costantemente ossessionato da quei pensieri ricorrenti di vita... più di una volta aveva tentato di nascersi...
48 - e alla fine c'è riuscito... darsi la vita era l'unica soluzione per poter trovare una via d'uscita...
63 - e pensare che c'è chi, al contrario, ha paura di nascere...
48 - ma non ha senso, in fondo, alla fine, tutti dobbiamo nascere... prima o poi...
63 - già, come si usa dire: a tutto c'è rimedio tranne che alla nascita... ma capisco che talvolta l'attesa sia un calvario insopportabile...
48 - bè, ora devo andare, sono stanco vivo, e pensare a queste cose mi fa sentire con un piede già fuori dalla fossa...
63 - si, è anche tardi, meglio andare... alla prossima, allora... chi non nasce si rivede!
P.s. Si tratta solo di un giocoso chiasmo caleidoscopico fra il mondo dei vivi e quello dei morti; una parodia dei discorsi dei viventi, traslati, volutamente senza simmetrica specularità, in un ciarliero aldilà in cui modi di dire, prospettive e credenze escatologiche si decompngono, sfalzando il senso del discorso umano riguardo il non-umano, in un viceversa distopico, deformato e destrutturato...
Grande, Phil!
Rovesciare la prospettiva...
... attraversare un giorno uno specchio e cominciare un viaggio meraviglioso in un fantasmagorico mondo al rovescio... dove solo i controsensi hanno senso e una sola è la regola: credere all'impossibile. Tra le case di una surreale partita a scacchi cominciare una folle corsa per conquistare la casella finale che la farà regina del suo mondo incantato e imparare poesie facendo un sogno che, alla fine, non saprà nemmeno se sia suo davvero.
Quindi cosa faccio? sogno! Ma il sogno è l'essenza stessa della fuga.
Il maestro Takuan stava morendo. Andò da lui un discepolo e gli chiese quale fosse il suo testamento. Takuan rispose che non ne aveva, ma il discepolo insistette:" Non hai proprio nulla...nulla da dire?".
"La vita è sogno" disse, e spirò.
... l'immaterialismo mi sembra funzionale e comprovato dai fatti, il resto è sogno e bisogno di pensare di essere in qualche modo finiti, di non avere sempre un oltre...
... oltre il giardino, un giardino di sogno...
J4you
Si Jean, il rovesciamento prospettico è stato il paroliere del discorso fra 48 ("morto che parla" nella Smorfia) e 63 ("dopo il compimento" per l'I Ching), un ribaltamento effettivamente surreale e onirico... e come in ogni sogno che si rispetti, c'è del celato, del rimosso, un plus-valore di senso simbolico che può esserne anche la chiave di lettura... hai provato a selezionare con il mouse il piccolo spazio vuoto al termine del dialogo? ;)
Ciao Phil,
prima o poi vado a riprender i fili di ogni discorso, miei o di chi ha interagito con essi... solo questione di tempo... e naturalmente di trovarsi in vita per poterlo fare...
Il tuo raccontino m'è piaciuto assai... rilevo delle affinità nel nostro modo di sviluppar le prospettive (certamente non in un ragionamento filosofico stretto, non mi compete) e discretamente riguardo il sense of humor...
Se stai seguendo il topic "al di là dell'aldilà" avresti ben potuto postarlo colà, perché una delle premesse per almeno considerare fattibile una tal evenienza è appunto attivare l'immaginazione (chiamiamola così) che permetta di rovesciar completamente la prospettiva... come hai fatto col tuo raccontino... tutti pensiamo (anche rifiutandolo) all'aldilà... e se l'aldilà pensasse a noi..?
Solo fantasia?
E dove, non lo fosse, trovar corrispondenze, segni, tracce... sentori di profumi mai odorati e visioni di particolari oltre le capacità dell'occhio..?
Ma serve un interesse specifico per camminar su questa strada, non per acquisir qualcosa... ma dopo che s'è rinunciato ad acquisir alcunché, che i giochi son fatti e s'attende, tranquilli quanto si possa, d'uscir dal cinema...
Quasi un extra-tempo... un supplementare per cercar di portar a casa nostra una piccola partitella, ché quella grande è Lei che ci porta a casa sua...
I numeri... le ricorrenze... (forse mi capisci...)
Un caro saluto
Jean
Citazione di: Jean il 14 Aprile 2017, 22:28:43 PM
Se stai seguendo il topic "al di là dell'aldilà" avresti ben potuto postarlo colà, perché una delle premesse per almeno considerare fattibile una tal evenienza è appunto attivare l'immaginazione (chiamiamola così) che permetta di rovesciar completamente la prospettiva... come hai fatto col tuo raccontino...
Ciao Jean,
sono lieto che il dialogo/raccontino ti abbia solleticato... tuttavia preferisco non esportarlo di là (nel topic "Al di là dell'aldilà"), perché probabilmente farei il passo più lungo della
gamba: di là si sondano i confini fra aldiqua e aldilà, mentre qua, in questo topic, non c'è un aldilà e né un "fuori topic"/off topic: essendo intitolato "Varie", non ha propriamente una frontiera fra dentro e fuori, tutto può starci dentro e tutto può restarne fuori; per questo si presta meglio a suggestioni e divagazioni (che sarebbero fuori tema ovunque, tranne che qui...).
D'altronde, l'immaginazione non conosce off-topic, proprio come i sogni andrebbero tutti archiviati alla voce "Varie": entrambe (immaginazione e sogni), intimamente imparentati, mandano a gambe all'aria la dicotomia vero/falso, giusto/sbagliato, mentre i discorsi seri e seriosi, invece, non possono fare a meno di entrare a gamba tesa sulla cruciale distinzione fra la ricerca del vero e la fuga (a gambe levate... o amputate ;) ) dal falso... lo scrivere ludico, come quello del raccontino, dal canto suo, può correre gambe in spalla in qualunque direzione varia (come da titolo del topic) senza l'ambizione di tracciare o rispettare limiti, e quando allude ad un "qui" ed un "là" lo fa sempre ludicamente (v. l'ironico "aldilì" del dialogo), prendendo sottogamba la gravità (in entrambi i sensi ;) ) del discorso che rincorre la verità (anche questa frase da intendere in entrambi i sensi... con tutti questi doppi sensi che si incrociano, ci vorrebbe un vigile, ma tipo Bianconiglio ;D ).
Se la bellezza del mondo sta nella sua varietà, come dice il proverbio, è bello che ci sia un posto
topico in cui la verità (anagramma difettoso di varietà) se ne stia con la coda fra le gambe, lasciando il discorso libero dalla zavorra della veridicità (che gambizza ogni salto "creativo").
In fondo, se "le bugie hanno le gambe corte", la scrittura fantasiosa, nell'epoca informatizzata, non ha più nemmeno le "zampe di gallina" ;D
"Grasso grasso, brutto brutto | tutto giallo in verità: | se mi chiedi dove sono | ti rispondo "Qua qua qua". | Quando cammino faccio "poppò" | chi son io dimmelo un po'" https://osservatorebaggiano.wordpress.com/2012/12/18/la-vita-e-bella-il-capitano-lessing-un-personaggio-per-spiegare-il-male-di-una-societa/ https://groups.google.com/forum/#!topic/it.hobby.enigmi/B22sAHfKvew e tu che dici, Phil? :) Un cordiale salutoJean
Non ho visto il film (ma ho recuperato lo spezzone su youtube) e anche stando al link che hai postato, mi sembra verosimile l'ipotesi di un indovinello allusivamente senza soluzione, senza verità... una verità irraggiungibile che, curiosamente, è anche collegata al nome del personaggio che pone l'indovinello: Lessing, oltre a essere il nome del nazista che interroga l'ebreo, è anche il nome del pensatore illuminista famoso per il suo aforisma in cui la ricerca fallimentare della verità viene preferita alla verità stessa (coincidenza?): "Se Dio tenesse nella sua destra tutta la verità e nella sua sinistra il solo eterno impulso verso la verità con la condizione di dover andare errando per tutta l' eternità e mi dicesse : " scegli ! " , io mi precipiterei umilmente alla sua sinistra".
Citazione di: Phil il 23 Maggio 2017, 21:50:07 PM
Non ho visto il film (ma ho recuperato lo spezzone su youtube) e anche stando al link che hai postato, mi sembra verosimile l'ipotesi di un indovinello allusivamente senza soluzione, senza verità... una verità irraggiungibile che, curiosamente, è anche collegata al nome del personaggio che pone l'indovinello: Lessing, oltre a essere il nome del nazista che interroga l'ebreo, è anche il nome del pensatore illuminista famoso per il suo aforisma in cui la ricerca fallimentare della verità viene preferita alla verità stessa (coincidenza?): "Se Dio tenesse nella sua destra tutta la verità e nella sua sinistra il solo eterno impulso verso la verità con la condizione di dover andare errando per tutta l' eternità e mi dicesse : " scegli ! " , io mi precipiterei umilmente alla sua sinistra".
ciao Phil, enigmista emerito... ;) complimenti per aver trovato il riferimento al Lessing filosofo che (nel film) sembra volontaria. Del quale riporto alcune sue frasi celebri: "Gli uomini saggi sono sempre veritieri nella condotta e nei discorsi. Non dicono tutto quello che pensano ma pensano tutto quello che dicono." (questa secondo me ti si adatta). "Violenza! Violenza! Chi non può far fronte alla violenza? Ciò che chiamiamo violenza è nulla; la seduzione è la vera violenza." (questa è decisamente per CVC). "La vita è troppo breve per bere del vino cattivo." (... indeciso... :-\ Sgiombo o Sariputra... o entrambi?) "Come può un uomo amare un essere che, a dispetto di lui, vuol anche pensare? Una donna che pensa è altrettanto ripugnante quanto un uomo che si imbelletta." (questa per testare il sense of humor di una donna che frequenta il forum... ma chi sia io non lo so...) Un caro saluto e... risolvi questo..."", |: |" | "". | |'" Jean
Citazione di: Jean il 14 Giugno 2017, 07:47:02 AM
Un caro saluto e... risolvi questo...
"", |: |" | "". | |'"
Jean
Mi sopravvaluti!
Comunque, presupponendo che sia un rebus che tu ritenga risolvibile, come direbbe Topolino, "
mumble, mumble..." ;D
Suppongo sia una frase, quindi ad alcuni simboli dovrebbero corrispondere delle lettere, ma se anche gli spazi fra i simboli fossero codificati come una lettera? Sarebbe diabolico...
A prima vista, mi viene da chiedere se la "punteggiatura bassa" ( , : . ) faccia parte del codice o funzioni normalmente da punteggiatura...
Se consideriamo che gli spazi fanno gli spazi e la "punteggiatura bassa" fa la punteggiatura (scenario più semplice! ;) ) resterebbero tuttavia solo 4 simboli ( " " | ' ) da traslare in lettere, il che rende forse improbabile che quella frase sia persino uno scioglilingua: troppe poche lettere, direi... allora è plausibile che gli spazi fanno gli spazi, ma ogni simbolo sostituisca una lettera...
La ripetizione cadenzata della | mi ha fatto pensare che possa essere una vocale, tuttavia, mi sono anche chiesto: se fosse una parola scritta "allargata" per evitare che i simboli si accavallino troppo? Alla fine della stringa ce ne sono due vicine (fermo restando il dover ancora verificare il ruolo dello "spazio"), e la doppia vocale in italiano è piuttosto rara...
Mi sbilancerei invece nel supporre che " sia una vocale, poiché, oltre a ripetersi "ritmicamente", è alla fine della (ipotetica) frase, e le frasi che finiscono per consonante sono decisamente anomale (ad eccezione del linguaggio poetico arcaico).
Se, cambiando chiave di lettura, dovessi guardare la stringa come pittogramma, anche variando la direzione di lettura (dalla destra a sinistra, etc.) la mia fantasia non ci vede nulla...
P.s.
qualche caritatevole indizio? :)
Citazione di: Phil il 14 Giugno 2017, 19:47:07 PM
Citazione di: Jean il 14 Giugno 2017, 07:47:02 AM
Un caro saluto e... risolvi questo...
"", |: |" | "". | |'"
Jean
Mi sopravvaluti!
Comunque, presupponendo che sia un rebus che tu ritenga risolvibile, come direbbe Topolino, "mumble, mumble..." ;D
Suppongo sia una frase, quindi ad alcuni simboli dovrebbero corrispondere delle lettere, ma se anche gli spazi fra i simboli fossero codificati come una lettera? Sarebbe diabolico...
A prima vista, mi viene da chiedere se la "punteggiatura bassa" ( , : . ) faccia parte del codice o funzioni normalmente da punteggiatura...
Se consideriamo che gli spazi fanno gli spazi e la "punteggiatura bassa" fa la punteggiatura (scenario più semplice! ;) ) resterebbero tuttavia solo 4 simboli ( " " | ' ) da traslare in lettere, il che rende forse improbabile che quella frase sia persino uno scioglilingua: troppe poche lettere, direi... allora è plausibile che gli spazi fanno gli spazi, ma ogni simbolo sostituisca una lettera...
La ripetizione cadenzata della | mi ha fatto pensare che possa essere una vocale, tuttavia, mi sono anche chiesto: se fosse una parola scritta "allargata" per evitare che i simboli si accavallino troppo? Alla fine della stringa ce ne sono due vicine (fermo restando il dover ancora verificare il ruolo dello "spazio"), e la doppia vocale in italiano è piuttosto rara...
Mi sbilancerei invece nel supporre che " sia una vocale, poiché, oltre a ripetersi "ritmicamente", è alla fine della (ipotetica) frase, e le frasi che finiscono per consonante sono decisamente anomale (ad eccezione del linguaggio poetico arcaico).
Se, cambiando chiave di lettura, dovessi guardare la stringa come pittogramma, anche variando la direzione di lettura (dalla destra a sinistra, etc.) la mia fantasia non ci vede nulla...
P.s.
qualche caritatevole indizio? :)
Phil, perdonami... effettivamente è un po' troppo...però, accidenti come ti sei impegnato! E che metodo... eh, si vede che lubrifichi assai bene la materia grigia...In più avevo anche un po' mischiato i simboli, (non che faccia molta differenza, ma) l'ordine corretto è questo: ",|: || "". |""|'" Per aver qui dimostrato come affrontar l'ignotod'un linguaggio scarno e monco, meritato è l'aiutino:vedi ben che ognuna cosa non sortisce mai dal nulla,tutto vien dal primo passo, dal passato già remotoe seppur non parla o canta, la sua traccia è nel catino,quivi il simbolo è la tomba e l'intero è nella culla. La memoria sopraffina non discrimina e non togliesbarre, punti, virgolette, essa invero tutto cogliee ritornano tra questi le parole ch'hai già lettoper portar la soluzione all'amico prediletto... (P.S. – ti ringrazio della partecipazione... ah, la vita fatta anche di piccole cose... effimere gioie...) un caro salutoJean
Citazione di: Jean il 14 Giugno 2017, 21:48:19 PM
avevo anche un po' mischiato i simboli, (non che faccia molta differenza, ma) l'ordine corretto è questo
Se l'ordine dei simboli non fa molta differenza,
resto interdetto, come in attesa di sentenza...
ho seguito il filo dell'"aiutino" come una lenza,
ma non ho trovato l'amo, forse per insipienza...
resto quindi a mani vuote: indecifrabile sequenza!
Il senso del codice ermetico eccede la mia scienza
e se non balena l'idea giusta, dovrò restarne senza...
sbarre, punti e spazi non mi palesano alcuna coerenza;
se rivelar l'arcano o no, resta alla tua buona coscienza :)
Citazione di: Phil il 16 Giugno 2017, 20:12:25 PM
Citazione di: Jean il 14 Giugno 2017, 21:48:19 PM
avevo anche un po' mischiato i simboli, (non che faccia molta differenza, ma) l'ordine corretto è questo
Se l'ordine dei simboli non fa molta differenza,
resto interdetto, come in attesa di sentenza...
ho seguito il filo dell'"aiutino" come una lenza,
ma non ho trovato l'amo, forse per insipienza...
resto quindi a mani vuote: indecifrabile sequenza!
Il senso del codice ermetico eccede la mia scienza
e se non balena l'idea giusta, dovrò restarne senza...
sbarre, punti e spazi non mi palesano alcuna coerenza;
se rivelar l'arcano o no, resta alla tua buona coscienza :)
Caro amico tu hai giocato, in questo sta la differenzatra chi passa legge, fugge e non sente l'esigenzadi lasciar di sé la traccia per amor d'equipollenza,sì che al par di fuochi fatui e baglior di fluorescenzanon rimane del percorso che memoria, evanescenza...dello scatto al contatore ch'è tenuto all'obbedienza e in un numero converte cuor, spirto e la presenza... Sbarre, punti, virgolette, entro d'esse v'è l'assenza di parole ch'hai già letto che han prodotto la sequenza... J4Y ??? :-X :D
Adesso ci sono arrivato, e non mi resta quindi che fare "Qua qua qua" ;D
Troppe parole...
ah... gli spazi bianchi... i puntini!
A dar aria e respiro...
Quel che vuoi dir in cento
Dieci bastan e avanzano...
La parola e poi, appunto ...
...i puntini...
Phil, dimmi l'argomento
Tutto proviene dalla terra
E tutto ritorna all'aria...
J4Y
Troppe parole...
La terra e poi, appunto ...
...l'aria...
ah... gli spazi bianchi... i puntini!
A dar aria e respiro...
Quel che vuoi dir in cento
Dieci bastan e avanzano...
Provate, ponete l'argomento...
Tutto proviene dalla parola (terra)
E tutto ritorna ai (all'aria...) puntini
J4Y
Per un mese sarò "via" con possibilità di accesso a Internet per lo meno molto limitate e difficoltose.
In maniera poco o punto ortodossa (me ne scuso) saluto momentaneamente tutti in questa sede.
Ci rileggiamo a Settembre.
Statemi bene!
Citazione di: sgiombo il 30 Luglio 2017, 15:21:48 PMPer un mese sarò "via" con possibilità di accesso a Internet per lo meno molto limitate e difficoltose. In maniera poco o punto ortodossa (me ne scuso) saluto momentaneamente tutti in questa sede. Ci rileggiamo a Settembre. Statemi bene!
Buone ferie! Fai il check-up alla moto prima di partire.
Citazione di: sgiombo il 30 Luglio 2017, 15:21:48 PM
Per un mese sarò "via" con possibilità di accesso a Internet per lo meno molto limitate e difficoltose.
In maniera poco o punto ortodossa (me ne scuso) saluto momentaneamente tutti in questa sede.
Ci rileggiamo a Settembre.
Statemi bene!
Ca
ro sgiombo,son contento della scelta di questa sede per i tuoi saluti estivi... e per ricambiare mi applicherò in un esercizio di logica (che apprezzi) nel tentativo d'indovinare la meta della tua vacanza... tuttavia se anche non l'azzeccherò (sarebbe già tanto andarci vicino...) confido apprezzerai l'impegno... ;) ... dov'è diretto l'amico sgiombo? partiamo dalle informazioni disponibili... questa è la prima estate che si ritrova pensionato e presumo lo sia anche la compagna (moglie) o almeno non sia occupata...che sia un appassionato di motocicletta ben lo conosciamo ma non credo che nell'occasione di queste vacanze (ben un mese...) se ne servirà... mi vien da pensare che il suo viaggio (di cui spero ci dirà qualcosina nell'apposita sezione...) sia un progetto nel cassetto che finalmente ha visto la luce arrivato alla meta della meritata pensione. Qualcosa d'importante e impegnativo (anche fisicamente)... e distante, geograficamente.Beh, il comandante sgiombo un pensiero a Cuba l'avrà fatto di certo... ma anche la Russia è nel novero delle possibilità... e ben potrebbe essere uno dei due :-\ ... se non fosse per l'indizio della difficoltà di connessione (che in entrambi i luoghi è garantita o quasi)... ... così mettendo nel calcolatore tutti i dati... più un ingrediente segreto che svelerò in seguito... ecco il risultato : Kurdistan o, io c'ho provato... ma se, più semplicemente sarà un soggiorno in montagna o a... Rimini... o un tour intorno al mondo... ti prego di dirmelo... ::) 8) in ogni caso buona vacanza e... torna più buono (... battuta di spirito, eh... lo so che sei un burbero pacioccone... :-X )Jean
Buone ferie sgiombo (abbiamo un argomento in sospeso 8) - visto che sarò in piena sessione d'esami credo che ne discuteremo ad ottobre)! :D :D :D
Citazione di: Apeiron il 30 Luglio 2017, 23:44:59 PM
visto che sarò in piena sessione d'esami credo che ne discuteremo ad ottobre!
In bocca a lupo con gli esami, Apeiron... e buon Ferragosto anche agli altri! (prossima settimana desideravo andare al mare, ma suppongo che dovrò star a casa ad ascoltarlo nella conchiglia :'()
Ciao Amphitrite ne approfitto per darti il benvenuto e ringraziarti dell'augurio :) e per augurare buon Ferragosto a tutti!
Per il resto da adesso comincerò ad essere meno "presente" nel forum fino a data da destinarsi. In termini meno criptici credo che scriverò ancora ma senza il ritmo che avevo nei giorni scorsi (quindi avviso in anticipo che potrei rispondere dopo n giorni...).
Buon proseguimento a tutti! (avrei voglia di condividere ancora molte cose con voi ma il tempo per noi mortali è quello che è... di certo non è infinito, non è "Apeiron" (senza confini)...)
Grazie mille, Apeiron, e non ti preoccupare per la tua poca attività. Noi saremo qui ad aspettarti. Basta che stai bene:)
Cara Amphitrite, la tua presenza è preziosa come l'oro. Se ancora segui questo forum...riflettici!! :)
Ciao
Se ci sono persone, come te Sariputra, a voler la mia presenza qui, allora rispetterò il vostro desiderio.
Oltre all'intelligenza, un'essere umano deve avere anche il dono della carisma, diplomazia e saggezza per avere l'amicizia degli altri. E il fatto che io ho la vostra, mi fa sorridere.
Ciao Amphitrite! come il Sari ti chiedo anche io a tornare!!
Citazione di: Jean il 30 Luglio 2017, 21:37:31 PM
Citazione di: sgiombo il 30 Luglio 2017, 15:21:48 PMPer un mese sarò "via" con possibilità di accesso a Internet per lo meno molto limitate e difficoltose. In maniera poco o punto ortodossa (me ne scuso) saluto momentaneamente tutti in questa sede. Ci rileggiamo a Settembre. Statemi bene!
Caro sgiombo, son contento della scelta di questa sede per i tuoi saluti estivi... e per ricambiare mi applicherò in un esercizio di logica (che apprezzi) nel tentativo d'indovinare la meta della tua vacanza... tuttavia se anche non l'azzeccherò (sarebbe già tanto andarci vicino...) confido apprezzerai l'impegno... ;) ... dov'è diretto l'amico sgiombo? partiamo dalle informazioni disponibili... questa è la prima estate che si ritrova pensionato e presumo lo sia anche la compagna (moglie) o almeno non sia occupata... che sia un appassionato di motocicletta ben lo conosciamo ma non credo che nell'occasione di queste vacanze (ben un mese...) se ne servirà... mi vien da pensare che il suo viaggio (di cui spero ci dirà qualcosina nell'apposita sezione...) sia un progetto nel cassetto che finalmente ha visto la luce arrivato alla meta della meritata pensione. Qualcosa d'importante e impegnativo (anche fisicamente)... e distante, geograficamente. Beh, il comandante sgiombo un pensiero a Cuba l'avrà fatto di certo... ma anche la Russia è nel novero delle possibilità... e ben potrebbe essere uno dei due :-\ ... se non fosse per l'indizio della difficoltà di connessione (che in entrambi i luoghi è garantita o quasi)... ... così mettendo nel calcolatore tutti i dati... più un ingrediente segreto che svelerò in seguito... ecco il risultato : Kurdistan... oh, io c'ho provato... ma se, più semplicemente sarà un soggiorno in montagna o a... Rimini... o un tour intorno al mondo... ti prego di dirmelo... ::) 8) in ogni caso buona vacanza e... torna più buono (... battuta di spirito, eh... lo so che sei un burbero pacioccone... :-X ) Jean
pardon per l'autocitazione... nel caso fosse sfuggito il post all'amico sgiombo che ho riletto (... accidenti, 'un è cambiato per nulla...) in filosofia... dove m'ha impressionato con l'ipotesi "zombista" ... eh, fosse così la faccenda altro che "gomblotto" e terre piatte... Che gli zombi sian parenti degli spettri..? Complementarietà invertite? L'argomento dello spettro invertito (Wiki)L'argomento dello spettro invertito è entrato a far parte della letteratura filosofica da secoli – già Locke lo elaborò nel XVII sec. La versione moderna di questo argomento fu strutturato da un articolo di Ned Block e Jerry A. Fodor, chiamato Cosa non sono stati psicologici (1972). Secondo questi autori i qualia sarebbero completamente esclusi dalla conoscenza oggettiva giacché pare impossibile poterli conoscere mediante l'osservazione del comportamento e, in fin dei conti, anche dall'osservazione delle configurazioni neurali. Bentornato... 8) Jean
Grazie per la simpatia le cortesi parole che mi rivolgi!
E' stata una vacanza piuttosto banale, nel paese di mia moglie in Calabria, come sempre (le difficoltà di connessione Internet dipendevano interamente dalla mia imbranataggine telematica).
Poiché non sono mai riuscito a imparare a nuotare (pensare che mio padre era "un pescegatto" da ragazzo nelle rischiose acque del Po, che allora era balneabile, anche se pericolosamente, e pescosissimo. Nella mia Cremona, quando ero bambino c' era chi campava facendo il pescatore: ho ancora nelle orecchio il grido "Pesce vivo!" che risuonava talora nelle strade cittadine. Sic!), mi sono divertito ad andare in bicicletta sulle colline pre - silane (con adeguata scorta d' acqua -due borracce!- e tenendo d' occhio le poche fontane a me ormai ben note).
Inoltre come sempre ne ho approfittato per fare onore alla cucina locale che apprezzo quanto quelle emiliana.
Se avessi potuto andare lontano avrei preferito il Venezuela a Cuba perché é più interessante osservare da vicino una rivoluzione in atto che i risultati di più di mezzo secolo di potere popolare, per quanto sempre sotto ferocissimo attacco da parte dell' imperialismo.
A presto!
P.S.: approvo quanto qui riferito di Block e Fodor (conosco un poco quest' ultimo per averne letto qualcosa).
https://www.youtube.com/watch?v=DS76YKxiOKUFranca Zedda2 settimane faUna melodia che fa venire i brividi... le parole poi, sono poesie... https://www.youtube.com/watch?v=H0Srb7Qv4QcGiusy Valle5 mesi fauna delle più belle ed espressive voci italiane. Bravo anche nei passaggi difficili, intonazione perfetta, e in questo show si cantava "senza rete" ossia esclusivamente dal vivo. https://www.youtube.com/watch?v=CWGBNW9rnUAcecilia ojeda1 mese faA mio fratello amato, Hernan, Augusto ha pensato a te quando scriveva, ne sono certa. Ora siete compagni lassù, in quel cielo azzurro. E domani...https://www.youtube.com/watch?v=vGCA-320cbMcarlo nondirlo1 anno faAdesso sono le ore 21:12di martedì 29 settembre 2015, ma questo pezzo in realtà è al di là del tempo. Settembre, andiamo... stagioni, tempoRicordi, emozioni... paureLa vita è un lampoNelle notti scure J4Y
Citazione di: Jean il 28 Settembre 2017, 22:48:47 PM
https://www.youtube.com/watch?v=CWGBNW9rnUA
cecilia ojeda1 mese fa
A mio fratello amato, Hernan, Augusto ha pensato a te quando scriveva, ne sono certa. Ora siete compagni lassù, in quel cielo azzurro.
Augusto, del quale quando avevo barba e capelli lunghi tutti dicevano fossi un sosia, oltre a una delle tre o quattro più belle voci della canzone italiana, era un uomo splendido, come anche Beppe egli altri amici della banda.
Non interverrò più nel Forum per una settimana circa, causa impegni.
(Più si scrive in fretta più si tende ad usare un linguaggio polemico, non chiaro che a sua volta tende a generare equivoci. Quindi essendo impegnato per un po' di giorni, sospendo l'utilizzo del forum)
ciao Onibrag...
(angolo bar a Bologna...)
Jean
Per l'amico Onibrag... eterni ritorni... https://www.youtube.com/watch?v=DS76YKxiOKU
Franca Zedda un anno e 2 settimane fa: Una melodia che fa venire i brividi... le parole poi, sono poesie...
https://www.youtube.com/watch?v=H0Srb7Qv4Qc
Giusy Valle un anno e 5 mesi fa: una delle più belle ed espressive voci italiane. Bravo anche nei passaggi difficili, intonazione perfetta, e in questo show si cantava "senza rete" ossia esclusivamente dal vivo.
https://www.youtube.com/watch?v=CWGBNW9rnUA
cecilia ojedaun anno e 1 mese fa: A mio fratello amato, Hernan, Augusto ha pensato a te quando scriveva, ne sono certa. Ora siete compagni lassù, in quel cielo azzurro.
E oggi...
https://www.youtube.com/watch?v=vGCA-320cbMcarlo nondirlo due anni fa: Adesso sono le ore 21:12di martedì 29 settembre 2015, ma questo pezzo in realtà è al di là del tempo.
Un pezzo d'un intero Assieme ad altri pezziAnch'essi d'altri interiFanno ancor un intero?A voi ch'avete vezziDi cose e verbi veriAprite tal mistero Dare la risposta (che sarebbe :) simpatico :) conoscere) prima di visionare il link https://www.ilpost.it/2013/09/20/ultime-scene-film/ Un cordiale salutoJean
(Ben poco credito ha ottenuto l'indovinello precedente... :( )
Proviamone un altro:
Cos'è che da sola permane
e con altre scompare?
J4Y
Una solitudine, un'ombra, una goccia, una pagina, una carta da gioco?
E anche Phil mi "ruba" le risposte (le prime due che ha dato, le altre due mi sembrano sbagliate); mannaggia!
Me ne rimane almeno una terza: una parte (che unitamente a tutte le altre parti scompare lasciando luogo a un tutto; unitamente a qualche altra parte diventa un' altra, diversa parte).
C'è da qualche parte...... il Re LoSaNemo che dimostrò di comprender così bene le cose del mondo che niuno riuscì giammai a metterlo in difficoltà, avendo egli la pronta soluzione d'ogni problema...... orbene il suo mondo non è (ed al contempo si può dir sia...) propriamente il nostro, è un H-mondo (Hawking-world) in un universo parallelo, ma non troppo parallelo, quasi convergente e giusto fuori porta, da poterci far una gita... evento che accadde l'8 Dicembre 2018 alle 22:11:14. Quella sera infatti il Re LoSaNemo pigiò sul TeLeRecomando... una sequenza di caratteri speciali (Oxd... ecc.) che sintonizzarono l' RR (Regale Ricevitore) guarda caso con l'universo dirimpettaio (Poincaré permettendo...) dove poté leggere l'ardita questione, (questa, of course...) e valutare le 2^nevorrestidepiù/tedeviaccontentà... risposte... e, naturalmente, emettere l'RV (Regale Verdetto).Ma prima d'addentrarci nel merito dobbiamo spendere due parole sul mitico Re... che deve il suo nome alla sua abilità... beh, un po' come se il barista si chiamasse "Espresso", il verduraio "Minestrone" ecc., infatti nel suo H-mondo appena uno s'azzarda a chieder "chi lo sa?"... ecco comparir il Re a dar la sua RS (Regale Soluzione).Ahinoi, il Re ha udito qualcuno chieder anche qui... e mi ha incaricato (ambasciator non porta penna) di convertire (digitandole) le sue parole nei nostri peculiari segni...Pria di tutto abbiate a comprendere che d'ogni questione molteplici son le interpretazioni e seppur la semantica che le regola appaia perfetta, a guisa di ciò non s'avranno che soluzioni probabilistiche (come insegna la cosmologia quantistica). Per la qual cosa, delle cinque pregevoli risposte fornite dall'uomo amante dei cavalli, due sò scarse, una debole, una debole ma non del tutto e una in Lebole, che seppur ha un debole lo ha a-priori epperciò ininfluente, ergo è la miglior risposta. E quindi:Le 2 scarse: pagine e carta da gioco, se messe assieme ad altre non è che proprio scompaiono. La debole: ombra, effettivamente assieme ad altre ombre può fondersi... come no, dipende dalle condizioni (quindi vera solo in certi casi).Debole ma non del tutto: solitudine, pur se due (o più) solitudini (sentimentali ma anche religiose) messe assieme non è garantito divengano altro (...una comunanza?) tuttavia la mera presenza o vicinanza di un altro soggetto (Solitudine: Esclusione da ogni rapporto di presenza o vicinanza altrui) inficia l'esclusione che la pone in essere. Ma il solo ambito linguistico in cui ha validità la rende debole.La Lebole (i giovani cerchino una pubblicità...): goccia, per come la giri è sempre il vestito migliore... ma non in assoluto, essendo essa fortemente condizionata dalla temperatura (al limite una goccia d'acqua solidifica istantaneamente e all'opposto non potrebbe formarsi, rimanendo gassosa).Bene, codeste soluzioni all'indovinello appaiono progressivamente, nell'ambito ordinario, le migliori...Ma ecco affacciarsi, nell'ottica affatto corporativistica né filomontanara di Sgiombo, il profumo ai più ormai negletto, di un ambito metafisico nel qual riporre le speranze per una soluzione ancora più soddisfacente: "Me ne rimane almeno una terza: una parte (che unitamente a tutte le altre parti scompare lasciando luogo a un tutto; unitamente a qualche altra parte diventa un' altra, diversa parte)".Tuttavia un affaccio, una dichiarazione d'intenti che andrebbe formulata e vestita di termini concreti, sì che sia univocamente riconosciuta, per non rimaner un (seppur valido) esercizio linguistico...LoSaNemo mi suggerisce nell'ambito metafisico una buona risposta... ...ma per lasciar tempo e modo ad altri d'intervenir sul detto e sul da dirsi convien accomiatarsi,merci, signori illustri... CordialementJean
Sulla pagina e la carta da gioco: intendo che inserite nel mazzo o nel libro, scompaiono dalla vista, al punto che se sparissero davvero, nessuno se ne accorgerebbe (per questo dobbiamo contare le carte e numerare le pagine :) ).
Citazione di: Phil il 12 Dicembre 2018, 22:55:20 PM
Sulla pagina e la carta da gioco: intendo che inserite nel mazzo o nel libro, scompaiono dalla vista, al punto che se sparissero davvero, nessuno se ne accorgerebbe (per questo dobbiamo contare le carte e numerare le pagine :) ).
Ciao Phil, :) nell'ipotetica lista - secondo un mio (discutibilissimo) parere - delle migliori risposte, nessuna di quelle che hai avanzato son state escluse. Le due scarse non son poi distanti da quelle che stanno avanti, il tutto regolato da linguaggi, semantica ed interpretazioni, come premesso.Ma nello specifico, le condizioni necessarie allo "scomparire" della carta da gioco restringono la possibilità del "divenire spontaneo" di tale evento (lo scomparire). Per la carta da gioco la conditio è che vi sia rimescolamento - non basterebbe "appoggiar" la carta sopra un mazzo - e che quando nuovamente smazzato le carte vengano servite coperte... ma anche se "coperta" la carta rimarrebbe "in gioco" (questo), solo mostrando altre "proprietà" (che non son state escluse a priori), nel caso il dorso...Per la pagina si potrebbero sviluppar analoghi ragionamenti, tuttavia, il "divenire spontaneo" in questo caso sembrerebbe più efficace che nel caso della carta, perché è prassi che una "collezione di pagine" qual un libro o una rivista venga sfogliata... ma vi son libri che non verranno neppur venduti né tantomeno sfogliati... così che la conditio dovrebbe escluderli (dal gioco)... e quaderni, block notes vergini con pagine bianche non numerate... per i quali dovrebbe esser definita con precisione l'individuazione della pagina "prima" dello scomparire... va beh, forse questioni di lana caprina che però, in un "gioco linguistico" sono discriminanti.Vi son molte altre risposte più o meno deboli, per esempio una foglia... che d'autunno cade e venendo ricoperta da altre scompare (... poi del tutto, degradandosi) ma anche per questa occorre restringere l'evento a una condizione climatica particolare, presupponendo l'assenza di vento e... animali grufolatori ecc. ;D Ti ringrazio della partecipazione (grazie anche a Sgiombo) al gioco che speravo potesse interessare gli abituali utenti (la consueta rosa dei venti...) e stimolarne almeno qualcuno della maggioranza silenziosa... se non altro per l'impegno nel racchiuderlo in una "vignetta umoristica"...Beh, "l'ambito ordinario" grazie a voi è riuscito... e per il "metafisico"...? Nessuno che si cimenti? ::) CordialementJean
Natale è ormai alle spalle e i fortunati partecipanti ai vari banchetti, sulla scia di quello proposto dal Sari, s'apprestano col passar della corrente notte a veder tutte le feste portate via... congelate, in attesa di tempi (meteo) migliori...Così non rimane che metter mano alla dispensa e veder cosa sia rimasto di ancor aperto delle questioni ante-feste... toh, questa:https://www.riflessioni.it/logos/presentazione-nuovi-iscritti/varie/msg26525/#msg26525... non ha avuto fortuna, pur visitata non ha trovato il riscontro di una qualche risposta... d'altronde ormai già non ci si presenta più né si risponde a chi saluta... segni dei tempi, porte (o porti) chiuse... comunque sia: Un pezzo dello specchio Assieme ad altri pezziAnch'essi dello specchioFanno ancor un intero?Se puoi veder i tuoi vezziNel frammento che li coglieSarai ancor alteroCon l'intero che t'accoglie? Così che la risposta al quesito, rimandando allo specchio, è la Verità.Che è anche la risposta metafisica (secondo me) a questo:Cos'è che da sola permane e con altre scompare?Ma l'indovinello non è ancor chiuso, rimanendo quella che definisco la risposta-Zen, tra tutte la più appropriata e sorprendente, perfettamente inserita nell'ambito in cui viene richiesta... ...quanto dareste per un Kenshō ? :) bien cordialementJean
Cos'è che da sola permane
e con altre scompare?
Ma l'indovinello non è ancor chiuso, rimanendo quella che definisco la risposta-Zen, tra tutte la più appropriata e sorprendente, perfettamente inserita nell'ambito in cui viene richiesta...
(... peccato, avete perso l'occasione di un Kenshō ) :( La risposta è:l. .isp..t. .i .hi.
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cordialementJean
Felicitazioni al nostro utente Eutidemo Sandero per aver raggiunto per primo QUOTA 100 (Topic iniziati)... ma diversamente di quella salviniana, qui questa quota comporta l'obbligo al RADDOPPIO... codesti numeri tondi infatti 'un ci garbano, noi si desidera li numeri normali co tutti li propri difetti, quelli de la ggente comune, quella che uno vale uno+ (eh, l'uguaglianza assoluta esiste solo in filosofia...).
Cordialement
Jean
Abbiamo un nuovo utente, Alessia Lorenzi, nome e cognome (veri o meno che siano) che si sposano assai bene. Per curiosità li ho cercati su google, trovando una raccolta di aforismi di: https://www.pensieriparole.it/aforismi/autori/alessia-s-lorenzi-frasi-migliori/pag2dai quali ho scelto questo:Saranno sempre le nostre azioni a far capire chi siamo, non le parole. Le azioni dicono chi sei, le parole dicono chi credi di essere.... un paradosso? Benvenuta, Alessia.Jean
Ah, er mondo che vorrebbe l'Ipazia,quello d'acquario, de paul e de mi zia (per la rima...)d'Eutidemo er mostro der diritto,de baylham, Anthonyi e il sottoscritto. Na vorta c'era er buddhista prediletto,maral, garbino... e sgiombo che mò rimane a lettoe poi quelli che vennero per giocoche parla tu che poi continuo io... ma venne inverno e l'estate durò pocoer mondo, se l'aveva, perse il brio...perché a ognun aggrada er suo,me tengo er mio e tu statte cor tuo. Ma non ce sta un luogo sopra a tuttidemocratico, liberal... come ve pare,dove se sta in pace sotto a' frutti (eh, no mele...) a godè der sole e dell'odor del mare? Beh, l'ho trovato e mò lo condividotenetelo a cuor, che ve l'affido...Stavoli fa parte del comune di Moggio Udinese, in provincia di Udine, nella regione Friuli-Venezia Giulia.La frazione o località di Stavoli sorge a 567 metri sul livello del mare.Dati sulla popolazione residente a StavoliNella frazione o località di Stavoli risiedono zero abitanti, dei quali zero sono maschi e i restanti zero femmine.Vi sono zero individui celibi o nubili (zero celibi e zero nubili) , zero individui coniugati o separati di fatto, e zero individui separati legalmente, oltre a zero divorziati e zero vedovi. Dati sulla popolazione straniera residente a StavoliA Stavoli risiedono zero cittadini stranieri o apolidi, zero dei quali sono maschi e zero sono femmine. Sul totale di zero stranieri 0 provengono dall' Europa, 0 dall'Africa, 0 dall'America, 0 dall'Asia e 0 dall'Oceania. in quanto segue una tabella con la distribuzione per classi di età .Età Maschi Femmine TotaleDa 0 a 29 anni 0 0 0Da 30 a 54 anni 0 0 0Più di 54 anni 0 0 0 Livelli di scolarizzazione a StavoliVi sono a Stavoli zero individui in età scolare, zero dei quali maschi e zero femmine. Livelli occupazionali e forza lavoro a StavoliVi sono a Stavoli 0 residenti di età pari a 15 anni o più. Di questi 0 risultano occupati e 0 precedentemente occupati ma adesso disoccupati e in cerca di nuova occupazione.(... paradossi statistici... ndr). Il totale dei maschi residenti di età pari a 15 anni o più è di 0 individui, dei quali 0 occupati e 0 precedentemente occupati ma adesso disoccupati e in cerca di nuova occupazione. Il totale delle femmine residenti di età pari a 15 anni o più è di 0 unità delle quali 0 sono occupate e 0 sono state precedentemente occupate ma adesso sono disoccupate e in cerca di nuova occupazione.Famiglie e loro numerosità (eh già, la numerosità... ndr) di componentiVi sono a Stavoli complessivamente 0 famiglie residenti, per un numero complessivo di 0 componenti.Delle 0 famiglie residenti a Stavoli 0 vivono in alloggi in affitto, 0 abitano in case di loro proprietà e 0 occupano abitazioni ad altro titolo.... http://italia.indettaglio.it/ita/friuliveneziagiulia/udine_moggioudinese_stavoli.htmlhttps://video.repubblica.it/viaggi/stavoli-il-borgo-isolato-dal-mondo-raggiungibile-solo-a-piedi/338565/339167?ref=RHPPRT-BS-I0-C4-P1-S1.4-T1 CordialementJean
I numeri 'un sono tutti ugualice stanno quelli, come dire, un po' specialiLe ricorrenze e poi le ricordanze,le guerre e la fin delle speranze. Er giorno che sei nato, poverinoo se t'è andata bene, signorino.Ce stanno numeri de lussoquelli che vorrei... ma 'un posso Altri son numeri de sordi ($)dello stipendio oppur della pensionee quanto è dura mi sa che 'un lo scordima almeno c'hai avuto un'occasione,de fa da te senza stendere la mano,o peggio, come quelli da lontanoche arriveno a stormi, li migranti,quanti so' boni e quanti so' furfanti? Li numeri che sorreggono le scienzeche senza 'un trovan le parole,invece, invero molte, ne tien filosofiacon tutti gli enti, volontà e potenze. Mo' la lista è lunga e seppur duoleconvien giungere al cuor della questione, quanti so' stati finora qui gli iscritti?Là appena sotto le statistiche del forumc'è un numero vicino a quell'alone...trattenete er fiato e state tutti zittiche stamo a raggiunger er quorum. Ah, qual gioia e qual honorume 500 voci nel cantorum... Varie a tutti quelli che qui leggendo'un lasciano un commento, me raccomanno, continuate a stare seri che uno scemo basta e avanza nel convento... https://youtu.be/ADN1lLEp3H0https://youtu.be/3sVYfrsaaishttps://youtu.be/B_K6z3HiRAs CordialementJean
Finalmente son riuscito a metter fuor di finestra una dannata mosca che zampettava e suggeva dove non avrebbe dovuto zampettar e suggere, a casa mia.
Non che io abbia una particolare avversione per codesti insetti... mi garbano un po' tutti, hanno il loro ruolo e, per dire, a me piace giocar e dialogare (gestualmente) con i ragni, quando, come e dove lo decido io, naturalmente.
Ma ci sono sistematizzazioni di spazi e limiti che anche una mosca dovrebbe capire... perlomeno vedendo la mia figura rotear tovagliolo e mani e mi meravigliavo non avesse almeno le basi per comprenderla.
Probabilmente (al mio contrario che son ben avanti con gli anni) era ancor giovane e mancava d'esperienza del mondo (e delle case) degli umani.
Però, mi son detto, essa (la mosca) risponde (ipotizziamo esista) all'etica della sua specie che gli impone di trovar cibo e riprodursi, un principio superiore anche al timore di venir soppressa.
Comunque alla fine l'ho messa fuori, cotal mosca suggente (ed un pochino impertinente)... o forse c'è volata da sola, d'altronde in barba a divieti aveva rimediato il pranzo. Mah, chi l'avrà vinta?
Mi son anche chiesto se la mia azione sia stata politica, perché quest'ultima si occupa (banalmente) di ciò che si può fare e le preferenze de cittadini son d'aver meno mosche possibile, appunto politica di contenimento della maleducazione demografica delle mosche... ma non mi sono ulteriormente addentrato in tal ragionamenti ché la commistione d'ambiti richiederebbe un esperto... chissà a quale/i apparterrebbero i miei, considerato che:
"Il ragionamento è oggetto di studio in diversi ambiti disciplinari. La logica matematica approfondisce il processo formale del ragionamento (inferenza ), la filosofia la forma e il metodo, la psicologia i processi cognitivi e neurali."
Ma... c'è un aggiornamento... la dannata mosca impertinente fatta uscir di finestra è ritornata in casa mia dalla minuscola porta di servizio, beh se non riesco a provveder da solo qualcuno che mi da una mano forse lo trovo...
Cordialement
Jean
https://www.riflessioni.it/logos/tematiche-filosofiche-5/metafisica-del-coronavirus/msg41721/#msg41721volevo dar seguito al post sopra riportato ma mi son reso conto, fortunatamente in anticipo, che il contenuto sarebbe stato sul filo, o al di là, dell'OT, ragion per cui ho scelto questa collocazione... da refugium peccatorum, la sezione ecco-logica per eccellenza, dove tutto (entro i limiti della netiquette) può venir riciclato.
Lo spunto m'è venuto da codesta notizia:
https://milano.repubblica.it/cronaca/2020/04/05/news/coronavirus_anziani_nel_bosco_partita_a_briscola_castano_primo-253206497/?ref=RHPPLF-BH-I253116632-C8-P3-S7.2-T1e non ci fosse da piangere per come siam messi al giorno d'oggi... mi verrebbe da sorridere, immaginando i sei pensionati depistare familiari, organizzare tempi e spostamenti e finalmente ritrovarsi attorno ad un tavolo -
accidenti! addirittura senza mascherina e distanziamento! - per detronizzare dal primo posto il forzato ozio e sostituirlo col vizio del gioco.
Purtroppo (per loro) non riuscendo a sopprimere le risorgenti emozioni... al giorno d'oggi ci son orecchie e occhi dappertutto che giustamente, per il bene comune, controllano.
Certo che una controllata bisognerebbe (forse) darla anche qui:
https://napoli.repubblica.it/cronaca/2020/04/04/foto/napoli_viaggio_nei_bassi_ai_tempi_del_coronavirus-253090690/#1e imporre distanziamenti, mascherine e quant'altro utile allo scopo... di debellare il virus incoronato (il resto è sempre più secondario, pare).
Codesti vecchietti avranno certo preso spunto per le loro imprese da una pubblicazione alquanto sovversiva della loro gioventù... il mitico Alan Ford.
E altrettanto sicuramente sarà intervenuto un qualche Numero Uno a salvarli dalla sicura punizione...
Ah, avessimo tutti un Numero Uno a consigliar il da farsi... che dite, la coscienza? Ma no, qui è O.T. !!
Cordialement
Jean
Buongiorno xxmaurizio,
il tuo proposito di conoscere la vera realtà (del mondo) implica se non la falsità di quella che sperimentiamo almeno un suo "mascheramento", oppure l'attuale inadeguatezza dei nostri mezzi percettivi e cognitivi.
Le stesse teorie scientifiche che richiami sono infatti delle ipotesi, tuttavia tra le migliori in quanto sorrette da formalismi matematici ed indagini sperimentali che hanno alle spalle una lunga storia di verifiche e di metodo, quello scientifico appunto.
Terreno per gli addetti ai lavori che possono comprendersi attraverso formule matematiche, pur se va rimarcato l'impegno per renderle accessibili traducendole nel linguaggio comune. Ma ci sarà sempre una distanza tra la comprensione immediata (formula) e quella mediata (parola), perché seppur la formula non è la cosa se ne avvicina più della parola.
Se è già difficile comprendersi rimanendo nel proprio ambito (di studio) lo diviene maggiormente quando (gli ambiti) si mescolano, come nel tuo argomentare, quello della fisica e lo spirituale.
Come e quanto si possa giungere ad integrarli è funzione di una idea, un'ipotesi... se vogliamo un'ispirazione che ne da avvio, un esempio particolarmente riuscito è il "Tao della fisica" di Fritjof Capra che si può dire abbia fatto scuola.
La tua teoria assegna un ruolo prevalente ai fotoni che alternano il proprio stato tra massa e radiazione elettromagnetica – richiamando il ben noto dualismo onda-particella – venendo in ciò guidati da istruzioni (programma) e una sorta di orologio che provvede alla loro sincronizzazione.
Beh, che "qualcosa" coordini l'attività delle particelle o che le stesse provvedano da sé in funzione di loro caratteristiche intrinseche, penso sia ancora argomento da approfondire... che poi è sempre quello, un Creatore controllore oppure l'emersione (nello spazio-tempo) di facoltà insite nella materia-energia.
Rilevo la tua fascinazione – che condivido – per i fotoni e particolarmente per quelli del ristrettissimo campo dello spettro elettromagnetico del visibile che in questo momento mi permettono di vedere a pochi metri da me dei limoni d'un giallo V.G. contro il verde di foglie smeraldine.
Se una incommensurabilmente perfetta Macchina Fotonica (una Macchina di Luce, appunto...) unitamente a mirabili recettori retinici rende possibile tal meraviglia non ho che da esserne grato e, certo... trovassi la formula per replicar un pezzetto d'universo nella mia stanza... vedi te, ci costruirei un... cinema!
Cordialement
Jean
A volte metter insieme immagini (video) e musica riesce assai bene... vi suggerisco quest'opera di Vincenzo Occhionero (nome anch'esso in tema, come scoprirete...), tra l'altro attore:https://www.youtube.com/watch?v=Yym5xcpnA4E Cordialement
Jean
Quando la fantasia diventa realtà:
... al comando generale c'è imbarazzo e rabbia per come i due abbiano gettato nel ridicolo l'intero Corpo. Invece ai piedi della scalinata del Campidoglio, in un bar (neanche a dirlo) tre vigili ci scherzano su davanti a un caffè e uno di loro uscendo intona la canzone Grande Raccordo anulare di Corrado Guzzanti simil Antonello Venditti: «Nella pause faremo l'amore... e se nasce una bambina poi, la chiameremo Romaaaa».https://www.leggo.it/italia/roma/roma_vigili_sesso_auto_servizio_radio_accesa-5601976.htmlE prima
d'anna a fa' er quattro de spade godetevi (de gustibus):
https://www.youtube.com/watch?v=CT3WqFnJwWE... e che vi pare degli ultimi fotogrammi, quando a Guzzanti-Venditti vien messa una..... per farlo zittì? Coincidenze?
Cordialement
Jean
Citazione di: Jean il 23 Novembre 2020, 12:29:37 PM
Quando la fantasia diventa realtà:
... al comando generale c'è imbarazzo e rabbia per come i due abbiano gettato nel ridicolo l'intero Corpo. Invece ai piedi della scalinata del Campidoglio, in un bar (neanche a dirlo) tre vigili ci scherzano su davanti a un caffè e uno di loro uscendo intona la canzone Grande Raccordo anulare di Corrado Guzzanti simil Antonello Venditti: «Nella pause faremo l'amore... e se nasce una bambina poi, la chiameremo Romaaaa».
https://www.leggo.it/italia/roma/roma_vigili_sesso_auto_servizio_radio_accesa-5601976.html
E prima d'anna a fa' er quattro de spade godetevi (de gustibus):
https://www.youtube.com/watch?v=CT3WqFnJwWE
... e che vi pare degli ultimi fotogrammi, quando a Guzzanti-Venditti vien messa una..... per farlo zittì? Coincidenze?
Cordialement
Jean
Pare, tanto per
non cambiare che le cose non stiano come l'hanno descritte... intanto era giorno, due le pattuglie, ecc. e la storia da boccaccesca assume i connotati di una violenza (da accertare, assieme all'intera vicenda) ai danni di una donna sola madre di tre bambini.
https://www.affaritaliani.it/roma/roma-sesso-nell-auto-dei-vigili-la-vigilessa-io-violentata-da-un-collega-708536.htmlC.
J.
Citazione di: Jean il 05 Aprile 2020, 22:06:30 PM
https://www.riflessioni.it/logos/tematiche-filosofiche-5/metafisica-del-coronavirus/msg41721/#msg41721
volevo dar seguito al post sopra riportato ma mi son reso conto, fortunatamente in anticipo, che il contenuto sarebbe stato sul filo, o al di là, dell'OT, ragion per cui ho scelto questa collocazione... da refugium peccatorum, la sezione ecco-logica per eccellenza, dove tutto (entro i limiti della netiquette) può venir riciclato.
Lo spunto m'è venuto da codesta notizia:
https://milano.repubblica.it/cronaca/2020/04/05/news/coronavirus_anziani_nel_bosco_partita_a_briscola_castano_primo-253206497/?ref=RHPPLF-BH-I253116632-C8-P3-S7.2-T1
e non ci fosse da piangere per come siam messi al giorno d'oggi... mi verrebbe da sorridere, immaginando i sei pensionati depistare familiari, organizzare tempi e spostamenti e finalmente ritrovarsi attorno ad un tavolo - accidenti! addirittura senza mascherina e distanziamento! - per detronizzare dal primo posto il forzato ozio e sostituirlo col vizio del gioco.
Purtroppo (per loro) non riuscendo a sopprimere le risorgenti emozioni... al giorno d'oggi ci son orecchie e occhi dappertutto che giustamente, per il bene comune, controllano.
Certo che una controllata bisognerebbe (forse) darla anche qui:
https://napoli.repubblica.it/cronaca/2020/04/04/foto/napoli_viaggio_nei_bassi_ai_tempi_del_coronavirus-253090690/#1
e imporre distanziamenti, mascherine e quant'altro utile allo scopo... di debellare il virus incoronato (il resto è sempre più secondario, pare).
Codesti vecchietti avranno certo preso spunto per le loro imprese da una pubblicazione alquanto sovversiva della loro gioventù... il mitico Alan Ford.
E altrettanto sicuramente sarà intervenuto un qualche Numero Uno a salvarli dalla sicura punizione...
Ah, avessimo tutti un Numero Uno a consigliar il da farsi... che dite, la coscienza? Ma no, qui è O.T. !!
Cordialement
Jean
Ah, cosa mi stavo perdendo...Seguendo il post, s-postato, degli auguri di Natale al forum, credo di aver finalmente trovato ciò che mi mancava, il post "Varie". Il luogo adatto per s-variare, come dice lo stesso autore: "
....ho scelto questa collocazione... da refugium peccatorum, la sezione ecco-logica per eccellenza, dove tutto (entro i limiti della netiquette) può venir riciclato." Una sezione "ecco-logica" ci serve assolutamente, specialmente di questi tempi. Grazie, ottimo Jean, per aver tenuto in vita questo post dal 2017! Nel frattempo, diventando "utente storico", come nemmeno tu ti aspettavi.... Un saluto
Mi complimento sinceramente con l'amica Ipazia, che ha superato il mitico Sgiombo (per numero di post) dell'altrettanto mitica e inesistente età dell'oro del forum.
La sua presenza e assiduità, nonché solerzia nel rispondere quando chiamata in causa per i più diversi motivi senza mai rifuggire dal dibattito, è quella sì, vera età dell'oro (qui e ora, si dice) per questo forum.
La temporalità, asse portante d'ogni discorso razionale, mi sfugge nell'intervento odierno di @leibnicht1 (filosofia – metafisica del coronavirus – post 156) che riporta un detto della nonna (anno 1906) qual fondamento per la propria valutazione del tema della discussione.
Ah, beh... ho visto un re...
Cordialement
Jean
Grazia Jean, ogni tanto ti si rivede, risente, riposta. Chissà come si dice in questa collaudata socialità virtuale antesignana di ogni distanziamento sociale in cui il corpo si smaterializza in post. Nemmeno io ho capito i piedi sul piatto di senzacorpo1. Mi è parso un post decisamente Sinnicht.
¡hola! Ipa,
altrove, in discussioni che ho abbandonato per mia incapacità d'adattamento a manicheismi e statismi (statistiche), nel riferirti alle tecnologie preventive, di cui quelle vaccinali son le punte di diamante (vedi fatturato...) le aggiorni alle innovazioni geniche attuali.
Infatti anche tra gli studiosi si parla, più propriamente, di "terapie geniche" che stanno sostituendo (e lo faranno sempre più) quelle ereditate dall'imperialismo settecentesco vaccinale... aperta una porta (o scardinata... questione di punti di vista, considerato che ormai sperimentazioni, studi e validazioni si fanno direttamente sui corpi degli interessati)... gabbato lo santo, parafrasando il proverbio.
Temo che ogni ammirevole stile salutistico potrà contrastare ben poco la deriva in atto, ampiamente trattata nella discussione "Il valore della libertà" (sempre in "Attualità"), ma meglio poco che niente.
Gli arresti domiciliari o coprifuoco son bellamente divenuti e accettati quali misure di prevenzione (neppur più da dimostrare, tutto dire) e la marea di obiezioni a provvedimenti quali chiusure, informazioni parziali e contrastanti ecc. s'infrangono di fronte alle risposte "forzute" elargite ai disperati che chiedono conto delle protezioni per alcuni a scapito della maggioranza rimanente.
Malus virus e mala tempora... ma chi/cosa è peggio?
Ai poster (proprio poster, alias veline dell'informazione "permessa") la già scritta sentenza...
Cordialement
Jean
Non posso che citare il "Resistere, resistere, resistere".
Quando il mio tempo, fra non molto, sarà scaduto, accada quel che accade. Ho lavorato una vita per costruirmi un presente di salute e libertà. Fisiche e mentali. Non lascerò che me lo portino via tanto facilmente.
Se troverò compagni per via ben vengano. Anche alla mia venerabile età, disseppellire l'ascia di guerra dà ancora qualche brivido giovanile.
Si è iscritto qualcuno, ultimamente?
;D
C.
J.
Se è rivolto a me, mi pare che la dittatura pandemica dia qualche segno di sofferenza. Ma sempre largo ai giovani.
Citazione di: Ipazia il 01 Maggio 2021, 20:26:39 PM
Se è rivolto a me, mi pare che la dittatura pandemica dia qualche segno di sofferenza. Ma sempre largo ai giovani.
No, madame... rivolto a tutti gli osservatori dotati almeno di un occhio, e che occhio (Polifemo), come insegnano le statistiche..!
Un piccolo gioco per allietare il 1° maggio dei perduti 900.000 posti di lavoro - altra cospicua sofferenza - senza contare il nero.
Per largo ai giovani-issimi intendi che saranno i prossimi destinatari del mercato vaccinale?
Cordialement
Jean
O le nuove leve di una rivolta antipandemica in un mondo farmacologicamente governato. Decidano loro. I motivi della rivoluzione sono sempre ottimi e abbondanti. Basta combinarli coi tempi.
https://wallhere.com/it/wallpaper/139264
E la mamma dice: "Chiamo l'uomo nero
Chiamo il Babau, ti mangia tutto intero
Nella notte scura ti fa la puntura
Ti fa la puntura, ti fa la puntura"
https://www.youtube.com/watch?v=Gq1gOhGYWk0
(https://i.postimg.cc/Y0xrRcy1/Screenshot-1539.png)
(https://i.postimg.cc/yNHGRtSw/Screenshot-1640.png)