Citazione di: Alberto Knox il 17 Luglio 2025, 00:35:54 AMva bene , hai catturato la mia attenzione Damiano. Sembra propio che tu scriva qui per dire le cose che vorresti affrontare con altri ma non ci risci, perchè sai che comincerebbero a guardati un pò straniti. Ma in effetti è così, vai in giro, vai a lavoro e senti discorsi che rigurdano la quotidianità in relazione al posto in cui ti trovi. E tu vorresti esprimere cose profonde ma vedi che tutti attorno a te parlano di cose superficiali. E lo so, quella del filosofo è una passione che ti isola.Grazie della risposta Alberto.
Perchè in giro non c'è nessuno che parla dei grandi misteri a cui assistiamo ogni giorno non appena apriamo gli occhi , la creazione in piena luce. Si ho visto il tuo pensiero come vedo quello di Iano. anche lui è un pensatore sai? lui pensa e butta giù , pensa e scrive. Tanto che a volte i suoi meccanismi mentali che elaborano il pensiero sono tangibili e li seguo leggendolo. Molto bello, ma basta pensare e costruire col pensiero soluzioni possibili alle grandi domande per ottenere poi la tanto agognata verità? la risposta è semplice, no! io ti dico che col pensiero non si giunge ad alcuna risposta definitiva. Come l'esempio che hai riportato del tutto e del nulla. Si possono forse avere risposte definitive su questi due termini? ma non per mancanza di intelligenza ma perchè la verità è contradditoria, si muove non è fissa. la verità per essere vera si deve muovere perchè altrimenti è dogma , è qualcosa che ti blocca. hai parlato del nulla e del tutto e in mezzo c'è la tua vita , ma tu cosa sei? cosa ci fai in mezzo a tutto questo nulla e a questo tutto? perchè esisti , da dove vieni? ci sono forse risposte definitive a queste domande? chi siamo, da dove veniamo , c'è continuazione del nostro essere dopo la morte? e come è nata la vita in un universo che all inizio ne era privo? sono anni che studio e leggo saggi a proposito della nascita della vita e sai cosa ho capito? che la vita , in questo universo così freddo e buio e immenso, non è per niente scontata!. Al di la di tutte le cazzate che ti fanno vedere su internet. Questo significa che viviamo nel migliore dei mondi possibili? no, sto dicendo che viviamo . Non è degno di nota per un pensatore come te?
Ogni discorso che viene formulato è espressione di qualcosa. Che quel qualcosa abbia riscontro nella realtà (intesa come ciò che si sperimenta, oppure, come totalità) o meno, a mio parere e, in questa istanza, non importa.
Dico "a mio parere e, in questa istanza" perché cambio idea molto spesso. Ho una visione delle cose "allargata ed espansiva". Non ho un'idea fissa. E qualche volta ce l'ho. Mi piace la totalità. La totalità dei punti di vista. Scienza, filosofia e quant'altro c'è e ci sarà in futuro sono punti di vista. Non ne ho uno "preferito". Anche se la filosofia è quella più vicina a me. Ma il Tutto può essere visto anche come una serie di numeri, un'equazione, una funzione matematica. Logica che, portata agli estremi, diventa contraddizione.
Ma, come dicevo prima e senza dilungarmi troppo, ho fatto una cosa che sto cercando di superare, andando al di là di essa, come dicevo nel post. Ma, anche questa volta non ci sono riuscito.
A cosa mi sto riferendo?
Ad aver formulato un discorso. Che abbia senso compiuto o meno non importa. Ma ne ho formulato uno.
Perché cercare il senso? Cosa garantisce che la ricerca di senso conduca a qualcosa? Cosa garantisce al cercatore (noi) che verrà trovato qualcosa?
E anche se trovassimo quella cosa...cosa ce ne importerebbe?
Tanto...le cose vanno avanti...Dio...tace. Qualsiasi cosa succeda.
E per Dio non intendo la classica visione monoteista ma...l'essenza delle cose...la Totalità.
Che accadano cose atroci o non, regna il silenzio.
Bergamaschi Damiano.