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Messaggi - anthonyi

#1
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
Oggi alle 13:32:51 PM
Citazione di: niko il 15 Novembre 2025, 18:08:23 PMLa città è perduta, e perfino tu tra qualche giorno dovrai ammetterlo... i cinegiornali di regime meloniani sono passati appunto, dal rifiuto completo della realtà al dare la colpa della sconfitta alla nebbia.. ma va bene, scusa, tu sei ancora nella fase precedente, goditi i tuoi ultimi cinque minuti di gloria...



Sono passati 4 giorni e da Pokrovsk non arrivano segni particolari, gli Ucraini sono ancora lì e danno la caccia con i droni ai russi che si erano intrufolato.
Piuttosto é interessante parlare di qualcosa di molto interessante che potrebbe essere successo ieri sera. In coincidenza con un consistente attacco dronico ucraino alle zone della Crimea e del Caucaso qualche esperto ha rilevato l'azione di un aereo da guerra elettronica che potrebbe aver effettuato azioni di pulizia e forse coordinamento delle comunicazioni che riguardano i droni. Non si sa la nazionalità di questo aereo, che certamente non può essere ucraino, ma é certo che il livello tecnologico espresso lascerebbe poche opzioni di riferimento, tutte di area NATO.
Se questo tecnico avesse visto giusto sarebbe il primo caso in cui viene rilevata una effettiva partecipazione, comunque tenuta segreta, delle forze NATO ad un'azione di guerra ucraina.
#2
Citazione di: InVerno il 14 Novembre 2025, 16:18:29 PMTu mi racconti lei era cristiana fervente, ma penso che lei come Anthonyi riferiscono ad un idea di famiglia naturale pensando a Giueppe Maria e il bambinello 
Ma le leggi le cose che scrivo, Inverno? 
La famiglia della cultura Cristiana non é naturale, é una costruzione sociale, questo é quello che ho detto. 
E comunque ha ben poco in comune con la Sacra famiglia dove c'é un padre che non é un padre genetico, e che soprattutto, alla faccia di ogni patriarcato, conta ben poco rispetto alla divina coppia di Maria con il suo Gesú. 
#3
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
16 Novembre 2025, 05:16:01 AM
Il futuro non lo conosco, ma il presente é differente da come lo rappresentano i filoputiniani. Fareste bene ad evitare di cantare subito vittoria, ve lo ricordate cosa é successo a Dobrophylla? Siete avanzati di 14 km in pochi giorni, dopodiché tutto il saliente per una lunghezza di questi 14 km Piú un altro paio é stato circondato e avete perso terreno, uomini e anche gli ultimi mezzi meccanizzati che eravate riusciti a recuperare nel tentativo disperato di liberare gli uomini accerchiati.
#4
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
15 Novembre 2025, 16:50:21 PM
Ciao niko, non chiamare filooccidentali quei cine giornali ufficiali, perché rappresentano, non so se coscienti o non, la versione propagandistica putiniana. 
Anch'io ho visto quel filmato con i nostri eroi russi che, tranquillamente, avanzano verso pokrovsk, fornito dai Russi e trasmesso praticamente da tutti. 
Pochi però si sono interessati a trasmettere i sequel, forniti dagli ucraini, che riportano gli attacchi di droni alla colonna russa e lo stato della strada dopo qualche ora, piena di carcasse bruciacchiate.
A Pokrovsk la battaglia é sicuramente difficile per entrambi, ma quello che raccontano i Russi è i loro sostenitori sono palle, come quelle delle due divisioni ucraine "circondate" Dai Russi, o degli ucraini che si arrendono. 
Per ora non si parla neanche di ritirarsi dalla città, anzi lo scontro in città é un'opportunità per eliminare tanti Russi da quelle che sono posizioni di vantaggio che l'Ucraina non ha certo abbandonato. 
#5
Citazione di: daniele22 il 12 Novembre 2025, 20:57:47 PM
Insomma, ci sarà un motivo per cui è saltata fuori l'idea di Dio.
Se fosse vero che l'ateismo desidera dimostrarne l'inesistenza, cosa di cui non ho personalmente sensazione, ciò farebbe dell'ateismo una grullaggine bella e buona. Da agnostico quale sono è vero che ho sempre trascurato la domanda sulla creazione dell'universo, ma me la sono pure posta. E a onor del vero ho sempre pensato che sarebbe forse più facile dimostrare l'esistenza di Dio piuttosto che la sua inesistenza. Ma siccome neppure l'esistenza è dimostrabile, un agnostico può anche chiedersi a questo punto quale sia la funzione di Dio. Si possono dare molte risposte in chiave psicologica, ma resta comunque il fatto che Dio si pone inequivocabilmente come origine della storia. L'ateo, d'altra parte, non può permettersi questa operazione, a meno di rifugiarsi a difenderne una nascita dal nulla; un altro inizio quindi, e assai problematico poiché si cadrebbe senz'altro in altro dogma. È chiaro che la via maestra per l'ateo resta quella della scienza, ma dovrebbe pure osservare che anche il credente abbraccia una certa visione scientifica.. non penso cioè che il credente, suoi riti cadenzati a parte, nell'arco delle sua giornata sia più di tanto impegnato dalla sua spiritualità a risolvere problemi. Da dove dovrebbe emergere dunque questa spiritualità dell'ateo? Dovrebbe nascere da dove l'ha persa... cioè, sempre che sia vero, dal non pretendere di negare l'esistenza di Dio. Dovrebbe trascendere quindi la sua naturale propensione a una visione scientifica del mondo; non abbandonare certo la scienza, ma, come fanno i credenti, praticare altresì una forma di quiete, di distacco spirituale di fronte al grande mistero dell'inizio.. distacco quindi anche a fronte di certi misteri a volte sorprendenti, del tipo di coincidenze significative, cose queste per le quali si propende a dare spiegazioni in termini razionali.. insomma, a volte bisognerebbe trascurare il rasoio di Occam; non è certo un peccato

Eh si, la posizione degli atei é difficile, Daniele, ma non é vero che abbandonando questa ossessione di negare l'esistenza di Dio dovrebbero venir meno alla razionalità. Anzi. 
La tua proposta di un distacco spirituale mi sembra buona, se realmente non credi dall'esistenza di qualcosa allora ignorare I segni é cosa coerente.
Se invece l'ateo persiste in atteggiamenti ironici e offensivi nei confronti dei segni della presenza di Dio (simbologie religiose e credenti), diventa anche difficile credere che sia effettivamente un ateo invece che un semplice avversario della fede. 
#6
Citazione di: InVerno il 12 Novembre 2025, 11:48:33 AM. Il diritto ebraico invece non è un prodotto dell'eterogenesi dei fini, per il credente è diretta emanazione del divino, ed esso produce invece famiglie di tipo autoritario, la correlazione in questo caso è con etnocentrismo\razzismo, scarsi diritti delle donne, militarismo, ed in generale non quelle caratteristiche liberali che ti premerebbe dimostrare avere un origine divina.

L'ebraismo é il residuo di una cultura vecchia di 2mila anni, dimostrativo di una fase antica del processo di civilizzazione(concetto molto Piú generale delle caratteristiche liberali) che poi ha avuto sviluppi ulteriori. 
E oltretutto non mi sembra che le culture e tradizioni ebraiche abbiano tutta questa difficoltà ad adattarsi al pensiero liberale moderno. 
#7
Citazione di: Luther Blissett il 12 Novembre 2025, 07:44:44 AMQuesti  sono ragionamenti validi se supponi la chiesa un'istituzione basata su volontà umana, ma non lo sono se supponi la chiesa come realizzata da una volontà superiore che aveva proprio l'obiettivo di generare quell'evoluzione sociale.
Non ti sembra un pochino machiavellico e contorto il Dio che ci stai prospettando?  :)
Machiavellico sicuramente, ma perché contorto? Una volontà esterna all'umano (non necessariamente soprannaturale), che per qualche ragione vuole favorire l'evoluzione sociale umana, e che per questo interviene nella storia umana, e riesce a produrre tale evoluzione sociale ha una razionalità dell'agire ben chiara.
Io partirei dal primo atto importante che c'é nella Bibbia, cioé la richiesta ad Abramo di circoncidere tutti I maschi della sua stirpe. 
La circoncisione genera una forte riduzione del piacere sessuale e quindi una riduzione dell'attrazione verso il sesso nella psiche, questo lascia spazio a un pensiero Piú razionale e meno istintivo ed emotivo, che poi ha effetto anche sulla cultura prodotta. 
E' per questo che notiamo che tanti ebrei diventano premi Nobel, e più in generale spiccano nelle attività intellettuali. 
Piú in generale tutta la distanza culturale che c'é tra i Tasmaniani e lo sviluppo civile e sociale dell'occidente sarebbe spiegabile nel l'effetto di questo intervento superiore che ha agito tramite la cultura religiosa. 
In effetti il fatto che ci siano tante forme sociali familiari differenti in culture socialmente e tecnologicamente arretrate più che essere prova della fragilità del nostro modello di "famiglia cristiana", é una prova della sua forza. 

#8
Citazione di: InVerno il 12 Novembre 2025, 00:19:46 AMI diritti delle donne ne hanno nel tempo giovato, perchè essendo parte di nuclei molto più piccoli era molto più ampia la loro porzione di potere e potevano, per esempio, più spesso ereditare. Paradossalmente la Chiesa vietando i matrimoni tra cugini ha piantato i semi di quell'individualismo che da qualche secolo la sta scardinando nelle fondamenta, non certo una scelta voluta ma un grave errore di percorso se visto dalla prospettiva della sopravvivenza della Chiesa che meglio avrebbe prosperato in una società tribale simile a quella dove era nata.
Questi  sono ragionamenti validi se supponi la chiesa un'istituzione basata su volontà umana, ma non lo sono se supponi la chiesa come realizzata da una volontà superiore che aveva proprio l'obiettivo di generare quell'evoluzione sociale.
Nel Vangelo ci sono molti esempi di situazioni nelle quali Gesú si trova in conflitto con i sacerdoti del suo tempo, avere riportato queste situazioni non é certo una cosa che favorisce l'immagine delle caste sacerdotali cristiane che possono essere associate alle caste che allora mandarono a morte Gesú.
Se la chiesa fosse nata con il solo obiettivo di mantenere il potere delle caste religiose dubito che questa componente narrativa sarebbe stata mantenuta nei Vangeli. 
#9
Che la famiglia sia voluta da Dio lo credono certamente tutti i cristiani. 
Che poi sia un fenomeno naturale piuttosto che sociale credo che non si pongano molto il problema. Anche perché oggettivamente in natura la famiglia tipica é fatta di madre e cucciolata.
Comunque credo sia poco interessante per la conoscenza sociale conoscere le caratteristiche delle culture selvagge che non hanno conosciuto le problematiche delle società complesse  come quelle nostre. 
#10
Citazione di: green demetr il 10 Novembre 2025, 23:36:37 PMIl vero potere è ormai metafisico e sta tutto nei meccanismi del capitalismo di cui Marx dovrebbe (a questo punto non sono piu sicuro di niente) aver parlato.


Il potere é sempre stato metafisico, in quanto esso é una costruzione sociale legata alle credenze degli individui. 
E anche il "capitalismo" Marxiano é costruzione sociale, esiste nella misura in cui tu credi nella sua esistenza. 
E a questo punto saluto con piacere la tua insicurezza, green, che magari potrebbe aprirti la mente alla comprensione delle economie di mercato al di là delle tavanate marxiane. 
#11
Citazione di: Jacopus il 10 Novembre 2025, 22:48:07 PMChe lo Stato sia venerato oggi mi giunge nuova. Il vero potere è nelle mani di una minoranza di tecnocrati, in massima parte statunitensi, che hanno accumulato ricchezze mostruose e che manovrano tipi come Trump e come tutti i presidenti precedenti, senza distinzioni politiche. Lo stato è un servo fedele di questi potenti e gli stati europei sono servi fedeli di quel servo.

E' talmente, "vero" , questo potere, che uno di questi tecnocrati é stato messo da parte dallo stesso Trump per dissidi sui finanziamenti alle auto elettriche.
E anche il potere di trump é talmente "vero", che non può impedire al primo ministro canadese le legittime dure reazioni alle sue politiche, o l'elezione di un sindaco immigrato e musulmano nella città di provenienza di Trump.
Sarà anche vero, questo potere, ma ha molte relatività. 
#12
Mi pare che le tue argomentazioni, Luther, siano abbastanza banali. La religione gestisce strutture ideologiche che organizzano la società, e l'organizzazione della società é gerarchica. Al di là di una esplicitaz ione in forme castali, il potere esiste in tutte le società, e la religione ha sempre avuto la funzione di regolarlo, definendo una variante per la quale al vertice non c'é un capo, ma un essere divino e una legge morale. 
Si tratta di una variante rispetto alla norma per la quale comunque nella società umana ci sono capi, se però non c'é la religione a definire un capo divino, allora c'é un capo umano dal potere assoluto, proprio perché non subordinato al divino. 
#13
Tematiche Filosofiche / Re: Vuoto e nulla.
05 Novembre 2025, 12:06:30 PM
Citazione di: iano il 05 Novembre 2025, 10:56:17 AMDi sicuro vuoto e nulla nel tempo si sono scambiati i ruoli, e anche voi vorrete assegnargli i vostri, che siano nuovi, o aderendo ai passati.

No che non si scambiano, il vuoto é spazio senza nulla, esso quindi é, al contrario del nulla che non é. 
Puoi spedire al forum un post vuoto, sarà sempre un post, ma non puoi spedire il nulla. 
#14
Attualità / Re: Il sindaco di New York
05 Novembre 2025, 11:39:40 AM
Con soddisfazione celebro la vittoria di Mamdani, parte più importante di una vera vittoria travolgente dei Dem questa notte, in Virginia, new Jersey, etc. 
A Trump probabilmente saranno fischiate le orecchie. 
#15
Citazione di: Alberto Knox il 02 Novembre 2025, 22:22:00 PMsono belle da leggere le tue invenzioni, ma per chiamarle teologia ci vuole  un bel coraggio. Sono frutto del tuo pensiero. Mi ci metto e ne faccio un altra, quale sarà la piu vera? quella che tiene un filo logico ma non sempre ciò che è logico è anche reale. Potresti scriverci un libro ma venderesti poco.
Luther potrebbe rispondere: "E allora? La teologia ufficiale della chiesa é sempre frutto del pensiero di esseri umani come me."
In assenza di fede, infatti, qualsiasi azione divina che abbia ispirato la formazione di pensieri teologici viene derubricata come pensiero umano.
In effetti l'idea di fondo che trasmette Luther con questo sforzo letterario é che la teologia, secondo lui, é solo frutto di fantasia.
Il punto chiave, Alberto, sta nell' ultima frase, la teologia di Luther non la comprerà nessuno, neanche lui visto che lui sa che é frutto di pura fantasia, mentre invece la teologia ufficiale della chiesa é stata "comprata" da miliardi di esseri umani nel corso della storia.