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Messaggi - InVerno

#16
Attualità / Re: Negazionismo climatico
09 Luglio 2025, 14:07:03 PM
Farlo come singola famiglia è una regola che ti sei autoimposto tu, si può muovere un condominio o un quartiere, o un intera città  funzionare con una centrale senza che tu debba fare niente, il risultato non cambia e probabilmente è anche più economico.  Invece di tappezzare il tuo terrazzo di pannelli, se vivi in un ambiente urbano ti conviene aprire un comitato per l'apertura in loco di una centrale nucleare, ti ameranno tutti i tuoi vicini. Altro termine che ti sei autoimposto è l'indipendenza energetica, chissene frega dell'indipendenza energetica? Cosa pensi che accada quando passi dal 90% di produzione in proprio al 100%?  Intanto preoccupati di arrivare al 90% o al 50 o al 30, al resto che manca per la "indipendenz energetica" ci penserai. Certo, in ambiente urbano è molto difficile produrre qualsiasi cosa, è un ambiente che consuma più che produrre, sarà qualcosa a cui la mano invisibile del mercato o la mano visibile delle ruspe dovrà rimediare.
#17
Il credo perchè credo sarà pure logicamente più elegante, Phil, tautologicamente elegante ed emotivamente rasserenante, ma cosa te ne fai nella vita di relazione? Per forza il credente deve ancorarsi al reale si deve contaminare di epistemologia, come produrre valori se ogni principio è motivato a priori. E' una fantasia "totalitaria" che esiste nelle aspirazioni dei santi che vivono in cima al monte, ma il cristiano così come tutti gli altri vuole capire agire e motivarsi.
#18
Attualità / Re: Negazionismo climatico
09 Luglio 2025, 12:11:46 PM
Il solare termico non raggiunge da solo le temperature necessarie ad un riscaldamento invernale salvo soluzioni a basse temperature come il riscaldamento a pavimento, comunque produce la sua parte di calore che attraverso sistemi di accumulazione e scambio riduce i consumi. Ridacchi facendoti i conti della serva con le caffettiere come unità di misura, ma ci sono strumenti più precisi e tecnici preparati per farti delle proiezioni di ammortamento dell'investimento e non costano tanto, io dato indietro la firma quindi non posso e non voglio aiutare oltre! 
#19
Attualità / Re: Negazionismo climatico
09 Luglio 2025, 07:22:52 AM
Insomma il tuo problema è che i "pannellini" sono grossi e non li puoi mettere sul terrazzo, tu vorresti pannelli molte volte più densi energeticamente (senza diventare esplosivi) e che la spesa ti ritorni alla svelta, prima degli 8 anni che hai calcolato tu. Credimi non saresti l'unico a volerli, il problema base della transizione tecnologica è che le fonti fossili sono impareggiabili per densità energetica in rapporto alla sicurezza di stoccaggio\trasporto, la quantità di energia che sei in grado di impiegare con una semplice lattina di benzina è un vero e proprio miracolo della natura che non siamo capaci di replicare, solo surrogare con un annessa perdita di efficienza. 

Se ti stufi di aspettare questo guizzo tecnologico comunque puoi realizzare l'impianto di cui parli già ora comprandoti Xpannellini, Xinverter, Xlinee dedicate per ogni voce di spesa energetica in casa, ti manca  penso una maniera wireless di distribuirla, ma la matassa di fili l'hai generata tu volendo quindici pannelli separati, come si fa normalmente ne bastavano tre. Perchè non ripiegare a comprare dei panelli per acqua calda sanitaria? Quelli si ammortizzano in pochi anni se ti lavi spesso, e se non ti lavavi invece potrai cominciare a farlo, è un investimento facile che ti introdurrà al tema delle energie rinnovabili in sicurezza per il tuo portafogli, davvero è impossibile che ci perdi dei soldi, a meno che non ti metti a fare impianti separati tra bidè e doccia, ma sono sicuro che lo sguardo sbalordito dell'idraulico ti indirezzerà verso altre soluzioni.
#20
Attualità / Re: Negazionismo climatico
08 Luglio 2025, 17:15:42 PM
Perché ogni elemento è un punto di rottura e ogni trasformazione e trasferimento perdi energia, 10 pannelli da 1kw rendono meno che 1 pannello da 10kwh, o meglio renderanno la stessa energia ma a costi diversi. Idealmente vorresti una singola fonte di energia che produca il tuo intero fabbisogno, non una fonte di energia separata per ogni caricabatterie che hai in casa.
#21
Attualità / Re: Negazionismo climatico
08 Luglio 2025, 15:01:00 PM
Citazione di: Il_Dubbio il 08 Luglio 2025, 13:13:46 PM50x12=600 - 5000:600=8,3 anni...giusto il tempo di cambiare il pannello perchè vecchio e non ho messo le varie manutenzioni.

Capisci che non ne vale la pena...
I pannelli durano molto più di 8 anni, i miei che sono di vecchia generazione ne hanno già 17 e hanno calato il rendimento di picco da 4.5kwh a 3.2-3.5. La spesa per il fuori rete sono le batterie e incentivi che distorcono il mercato a parte, è una spesa con veramente pochi frutti se non la soddisfazione onanistica di essere per gli affari propri. Io sto cercando di sviluppare un sistema fuori rete ma non solare o eolico ma idroelettrico, con una turbina Pelton e un modesto flusso di acqua/salto si può fare parecchia energia a costi di manutenzione limitati, ed essendo l'acqua costante non sono necessarie batterie. La tua idea di avere minipannelli "wireless" per ogni elettrodestico non ha senso a livello termodinamico, ecco perché nessuno la propone.
#22
Attualità / Re: Negazionismo climatico
08 Luglio 2025, 10:04:17 AM
Citazione di: anthonyi il 07 Luglio 2025, 11:08:28 AMNon é completamente detto, l'amico Donald, infatti, ci sta dimostrando come si può innestare una profonda decrescita nell'economia USA raccontando Che serve a fare l'america grande, alla fine il vero ecologista risulterà proprio lui.  ;D
Beh, spersonalizzando le politiche americane da Trump si potrebbe dire che la sua reazione sia stata "da manuale", il ritorno del protezionismo economico e il successo recente di gruppi populisti-autoritaristici, non è esattamente quello che ci dovremmo aspettare quando la "terra" non garantisce più quei profitti così succosi che tenevano buoni e sazi tutti? Tu tralaltro che neghi che la distrubuzione diseguale del capitale sia un problema, ancora di più dovresti spiegare questa ondata di instabilità politica con questa motivazione, gli interessi scendono e i debiti aumentano, non importa che l'economia lo registri o meno, la demografia in picchiata parla chiaro.

La storia indica un "set" di conseguenze che sembrano costanti all'apparire di problemi come i nostri, non c'è da preoccuparsi troppo, le cose si risistemeranno come dici tu, una volta il Sahara era verde e rigoglioso, una "piccola era glaciale" ha colpito l'Europa, i romani vissero un periodo di riscaldamento, come si è aggiustata quelle volte lì lo sappiamo, ci siamo amazzati finchè le persone sono finite nel numero giusto al posto giusto, nel Sahara non c'è rimasto vivo nessuno per esempio e i migranti hanno affondato l'impero egiziano, la mano invisibile agisce in misteriose maniere ma alla fine conduce le persone ad un esistenza sostenibile, il prezzo da pagare per vivere questi eventi "redistributivi" in maniera passiva è tutto da scoprire quando si arriva alla cassa. "Ma io mi ero comprato la casa in montagna" disse un abitante del Sahara che pensava di sfangarla mettendosi in cima ad una duna di sabbia. 
#23
Attualità / Re: Negazionismo climatico
07 Luglio 2025, 09:24:57 AM
Su questa Anthonyi ha ragione, non è scritto da nessuna parte che il capitalismo o qualsiasi altro sistema economico sia requisito della "crescita infinita", non c'è motivo di credere che non funzioni altrettanto bene a crescita zero o negativa. Quello che non funziona bene a crescita negativa è la democrazia, o perlomeno non si vincono elezioni promettendola. Rimane evidente il fallimento di mercato che permette alle persone di comprarsi agevolmente oggetti che velocizzano la loro dipartita dal pianeta, se il mercato fosse efficiente nel contabilizzare i costi indotti da un jet privato anzichè esternalizzarli nel nulla, nessuno se ne potrebbe permettere uno. Altrettanto si può dire delle soluzioni che hanno provato ad integrare nel mercato queste esternalità come la compravendita di quote di co2, immediatamente diventato un inutile giochino per speculatori. Perciò la gravità della situazione è data dal fatto che la democrazia è irresponsiva alla vicenda ed incapace di virare verso il sacrificio, e allo stesso tempo il mercato coi suoi fallimenti poco aiuta a stringere le maglie del problema.
#24
Attualità / Re: Negazionismo climatico
06 Luglio 2025, 19:27:52 PM
Marco Rizzo parla con i suoi elettori nel linguaggio dei suoi elettori, perchè val la pena ricordare in un era dove alcuni sostengono tutte le iniziative sono strangolate dalle BIGlobby che l'evidenza al momento indica che i partiti politici sono ancora piuttosto responsivi nei confronti dell'elettorato, piuttosto tanto. Ergo, se e qualcuno fregasse qualcosa la politica risponderebbe, ma l'apatia del cittadino medio non conduce a politiche frizzanti.

Anthonyi, che cosa pensi che fosse quel limite di 1.5-2 gradi che la maggioranza dei climatologi considera il punto di non ritorno e che era diventato l'obbiettivo della conferenza di Parigi? Consideri il termine "punto di non ritorno" troppo o poco allarmistico? In ogni caso è il frutto di studi scientifici. Non esiste nessuno che sappia predire le conseguenze di eventi come la cessazione del corrente del golfo, il livello dei mari potrebbe salire o scendere di millimetri o di metri,perchè sono eventi estremamente caotici, di cui non abbiamo misurazioni empiriche nel passato, e che i nostri modelli riescono a contemplare solo in decima parte delle loro conseguenze. Una volta entrati in uno scenario dove è il riscaldamento climatico stesso a generare riscaldamento (feedback loop) e diminuire la co2 produce ancora più riscaldamento, ci troviamo su un autobus in discesa senza freni , e le varie idee dei passeggeri su quale sia il posto più sicuro dove sedersi, o se basti rinforzare i finestrini, se mettere la testa in mezzo alle gambe o tra le braccia, sono fondamentalmente irrilevanti.
#25
Attualità / Re: Negazionismo climatico
06 Luglio 2025, 15:38:06 PM
Ed infatti su documenti come l'IPCC persino gli aggettivi hanno dei controvalori numerici, ma essendo che è un documento letto dallo 0.000000000001% della popolazione, quel che importa è la valanga di divulgatori che lo rimasticano per il pubblico generale trasformando il dato in narrazione, perlomeno allo scopo del topic, perchè alcuni non ci credono? Perchè è una narrazione debole e mal impostata, aspettarsi che il pubblico capisca quali sono le conseguenze dello spostamento degli aereali di germinazione delle cerealicole ed estrapoli da tale minaccia un giudizio di rischio non ha portato a buoni risultati. Che fanno i negazionisti, se non sminuire i rischi che non capiscono? Salgono i livelli del mare = compro la casa in montagna, il terreno diventa infertile = zapperemo la Groenlandia, c'è il riscaldamento globale = pago meno la legna. Non si è capito proprio il livello di ramificazione e complessità del problema, si è fallito nel comunicare i rischi di questa vicenda, proprio per la pretesa di stare troppo aderenti alla scienza, anche i "non negazionisti" sottovalutano ampiamente le conseguenze.
#26
Attualità / Re: Negazionismo climatico
05 Luglio 2025, 23:11:39 PM
Ho partecipato ad alcuni seminari a riguardo e posso testimoniare che chi si incarica di fare divulgazione scientifica sul tema è a conoscenza (o dovrebbe esserlo) che usare un lessico poco allarmista provoca l'inazione, allo stesso tempo usare un lessico troppo allarmista produce lo stesso identico risultato (se tutto è perso perchè far qualcosa), perciò si ritrova a dover camminare un sottilissimo equilibrio retorico per risultare convincente verso l'azione. L'intera discussione se chiamarlo "cambiamento" o "riscaldamento" perlomeno a livello divulgativo era centrata esattamente su questo dilemma, il primo risulta eccessivamente deterministico come qualcosa in cui è difficile intervenire, il secondo suona molto come una corsa contro il tempo che genera un tale stress da indurre le persone a volerserlo scrollare di dosso. Ma questo sforzo per convincere, questo studio metodico del linguaggio, sebbene possa essere qualcosa a fin di bene, produce comunque argomentazioni molto sterili, seppur logicamente corrette non sono in grado diventare "virali" o "meme" perchè sono studiate a tavolino. Su internet la pretesa è quella di dare valore all'autenticità, questa maniera "burocratese" di porre il problema è francamente avvilente, gli unici che apparentemente ci mettono un pò di passione sono dei ragazzi con delle lattine di sugo nei musei, che a parer mio danneggiano la causa più di quanto la aiutino, per il resto non c'è capacità di contaminare la cultura, di religare persone verso un obbiettivo comune, ci dovrebbe essere una "chiamata alle armi" ma non ci proviamo neanche perchè sappiamo che nessuno risponderebbe, è così che è caduto anche l'impero romano.
#27
Attualità / Re: Negazionismo climatico
05 Luglio 2025, 15:23:24 PM
La curiosità di Jacopus forse è attratta dal fatto che il negazionismo climatico è una bugia dalle gambe veramente corte, solo su un echochamber di internet potrebbe sopravvivere dice Anthonyi. Non siamo a livello di terra piatta ma è veramente semplice verificare da soli i fondamentali del fenomeno, ma come dice Niko la gente crede ciò che gli fa comodo; e siccome le spese aumentano, ci ricorda Baylham, a nessuno fa comodo spendere di più, specialmente ai più poveri (quelli che le balle se le bevono) ma anche ai più ricchi (quelli che le balle le producono) di mezzo ci restano quelli come noi che non sanno cosa farci, la maggioranza.
#28
Citazione di: PhyroSphera il 05 Luglio 2025, 13:37:48 PMNelle Scritture in uso dai cristiani i Testamenti sono due, i Vangeli quattro, e ci sono pure le Lettere. In una di queste (1Giovanni 4, 12) è scritto:


"Nessuno mai ha visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e l'amore di lui è perfetto in noi."
[Versione: CEI]

"Nessuno ha mai visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e il suo amore diventa perfetto in noi."
[Versione: Nuova Riveduta]

La religione e fede cristiane non fanno uso di idoli, tantomeno se a far da idolo è un uomo.
Dio-uomo non è uomo=Dio.



MAURO PASTORE
Se vuoi concordare con me che l'esaltazione di Gesù a Dio sia un invenzione teologica del 1-4 secolo dc, benvenuto nel club degli evemeristi, altrimenti dovrai riconoscere che la teologia cattolica indica che sono la stessa persona, in quale relazione tra di loro se uguale o trattino o parentesi, come diceva Don Gallo (e curiosamente, come dicono i fisici della quantistica) chi dice di averci capito tutto non ci ha capito niente. Giovanni poi, il più convinto a riguardo, che dica il contrario magari pagina dopo non sorprende visto la coerenza di quei testi, ma possibile che non sapesse di tutti gli incontri tete a tete che Dio ha avuto con l'uomo nell'antico testamento?  
#29
Attualità / Re: Negazionismo climatico
05 Luglio 2025, 10:58:05 AM
Distinguerei il complottardo generico dal negazionista climatico vero e proprio, per il primo e' solo un altra medaglietta da appuntarsi al petto attratta dal magnete dei propri problemi psichiatrici, il secondo ha diverse strade di cui la più comune la propaganda pagata dalle industrie petrolifere, che sono state le prime (anni 60) a studiare accuratamente il fenomeno e hanno impiegato ingenti mezzi per occultarlo. Siccome sparano sia da destra (Russia) che da sinistra (USA) tutto sommato mi sembra che la situazione non è così grave come ci si potrebbe aspettare al centro del fuoco incrociato. Più recentemente c'è anche la strada antiaccademica antintellettuale (cioè fascista) dei vari anarco capitalisti americani (Thiel etc) che investono grandi capitali per denigrare qualsiasi cosa esca da un università, climatologia compresa. Onestamente al momento ritengo più preoccupanti gli "apatici climatici" , che pur riconoscendo la scienza non riescono a saltare fuori dalla pentola dove la rana pian piano bolle..
#30
Come nessuno l'ha visto ? Ci sono quattro testamenti , anche qualcuno di più, che testimoniano che è stato visto, gli han pure messo le dita nel costato ... Più corretto dire che non si è più fatto vedere, ma tutta la religione cristiana è imperniata sul fatto che qualcuno l'ha visto, ci ha parlato, ci è uscito a cena, si è fatto uomo... è il Dio dei teologi che nessuno ha mai visto, ma quello sarà un problema loro. Non c'è nessuno bisogno di tacere a riguardo.