Inverno sono contento che abbiamo risolto qualche fraintendimento!
bentornato sulla retta via
cit angelo
"L'altro ha la sua dignità semplicemente perché è lui; non deve elemosinare la sua dignità da niente e da nessuno."
Penso che si debba pensare a cristo come comunità, in quel passo.
chi uccide un uomo uccide la comunità.
ma gesù non è un gerarca, nella scena essenziale della puttana, gesù dice anche tu sei un essere umano. (ogni essere umano ha la sua dignità).
Giovanni mi è di grande ispirazione.
cit angelo
"Secondo me il rapporto di subordinazione è controproducente solo se viene divinizzato. Penso questo a partire dal fatto che in natura esiste un rapporto fondamentale di subordinazione, almeno quando si nasce: il rapporto genitore-figlio."
In generale nel mondo ebraico è la famiglia ad essere codificata.
ma la famiglia si fa clan....e fra clan non ci sono maestri, ma convenienze.
ecco che la famiglia deve rispondere a strani precetti.
cit angelo
"l'incoerenza consiste nel fatto che, all'atto pratico, del sacerdozio dei fedeli non si tiene alcun conto, se non in forme che sono solo un contentino".
questa incoerenza è dovuta al fatto della convenienza di cui parlavo prima.
perchè esistono clan diversi da quello cristiano....la convenienza sta nella sopravvivenza del clan, e non più della famiglia. Che è qualcosa di più radicale e vero.
incominciano ad esserci ministri che dicono cosa dire ai padri per i figli affinchè la comunutà sussista.
Il ministro è sempre un ministro politico.
La menzogna nasce da lì dalla divisione dei compiti tra cultura e politica.
menzogna necessaria.
da lì il problema dell'ospitalità verso i clan che si faccia sempre più culturale e sempre meno politico.
in poche parole il problema della comunità ecclesiale con cui parlo con un giovane amico.
a mio parere non bisogna dare troppo adito alla funzione sacerdoziale. è dall'interno della comunità che deve nascere l'ospitalità culturale.
Ma come dici tu angelo....è un argomento stanco....la gente non si fida più, i ministri della politica hanno fallito. la necessità sta diventando globale, abbattimento di ogni clan in nome di qualcosa di necessario, ma che non rende più conto della cultura. E di rimbalzo della comunità.
La chiesa sta cercando di fare l'equilibrista, tra una funzione di mantenimento di apertura culturale e di vassallo dei ministri che vinceranno globalmente.
all'interno della sua guerra di apertura al culturale, è invischiata in vecchi problemi legati ai suoi stessi ministri...da che so si richiede ai parroci di essere sempre più stupidi per rimanere a contatto con la gente.....il che sarebbe a dire che li porta ad avere lo stesso tipo di sfiducia in essi.
Ma che razza di comunità può nascere? se non ci si fida della cultura degli altri??
Come se non si credesse alla effettiva portata convertitrice del messaggio evangelico...quello sì che è assurdo!!! e Grave....perchè così facendo la chiesa cederà di essere forza di resistenza, e rimarrà mero fantoccio di promesse future....senza comunità....solo fedeli. brrrrrrr che tempi buj!


cit angelo
"L'altro ha la sua dignità semplicemente perché è lui; non deve elemosinare la sua dignità da niente e da nessuno."
Penso che si debba pensare a cristo come comunità, in quel passo.
chi uccide un uomo uccide la comunità.
ma gesù non è un gerarca, nella scena essenziale della puttana, gesù dice anche tu sei un essere umano. (ogni essere umano ha la sua dignità).
Giovanni mi è di grande ispirazione.
cit angelo
"Secondo me il rapporto di subordinazione è controproducente solo se viene divinizzato. Penso questo a partire dal fatto che in natura esiste un rapporto fondamentale di subordinazione, almeno quando si nasce: il rapporto genitore-figlio."
In generale nel mondo ebraico è la famiglia ad essere codificata.
ma la famiglia si fa clan....e fra clan non ci sono maestri, ma convenienze.
ecco che la famiglia deve rispondere a strani precetti.
cit angelo
"l'incoerenza consiste nel fatto che, all'atto pratico, del sacerdozio dei fedeli non si tiene alcun conto, se non in forme che sono solo un contentino".
questa incoerenza è dovuta al fatto della convenienza di cui parlavo prima.
perchè esistono clan diversi da quello cristiano....la convenienza sta nella sopravvivenza del clan, e non più della famiglia. Che è qualcosa di più radicale e vero.
incominciano ad esserci ministri che dicono cosa dire ai padri per i figli affinchè la comunutà sussista.
Il ministro è sempre un ministro politico.
La menzogna nasce da lì dalla divisione dei compiti tra cultura e politica.
menzogna necessaria.
da lì il problema dell'ospitalità verso i clan che si faccia sempre più culturale e sempre meno politico.
in poche parole il problema della comunità ecclesiale con cui parlo con un giovane amico.
a mio parere non bisogna dare troppo adito alla funzione sacerdoziale. è dall'interno della comunità che deve nascere l'ospitalità culturale.
Ma come dici tu angelo....è un argomento stanco....la gente non si fida più, i ministri della politica hanno fallito. la necessità sta diventando globale, abbattimento di ogni clan in nome di qualcosa di necessario, ma che non rende più conto della cultura. E di rimbalzo della comunità.
La chiesa sta cercando di fare l'equilibrista, tra una funzione di mantenimento di apertura culturale e di vassallo dei ministri che vinceranno globalmente.
all'interno della sua guerra di apertura al culturale, è invischiata in vecchi problemi legati ai suoi stessi ministri...da che so si richiede ai parroci di essere sempre più stupidi per rimanere a contatto con la gente.....il che sarebbe a dire che li porta ad avere lo stesso tipo di sfiducia in essi.
Ma che razza di comunità può nascere? se non ci si fida della cultura degli altri??
Come se non si credesse alla effettiva portata convertitrice del messaggio evangelico...quello sì che è assurdo!!! e Grave....perchè così facendo la chiesa cederà di essere forza di resistenza, e rimarrà mero fantoccio di promesse future....senza comunità....solo fedeli. brrrrrrr che tempi buj!