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Messaggi - Il_Dubbio

#46
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
28 Giugno 2025, 19:22:44 PM
Citazione di: baylham il 28 Giugno 2025, 17:39:59 PMSe un politico ha il sostegno del "popolo", perchè fa ricorso alla repressione del dissenso?

Misurare il consenso popolare di un regime antidemocratico è una mistificazione.

Non c'è una ragione particolare. Io stesso sono stato in Russia tante volte e il pensiero del popolo non lo leggi attraverso il tipo di sistema politico. Anche qua in Italia cambierei un sacco di cose che invece il sistema politico permette e che il sistema democratico non aiuta a eliminare.
#47
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
28 Giugno 2025, 19:09:27 PM
Citazione di: anthonyi il 28 Giugno 2025, 18:38:11 PMAddirittura era chiaro! E pensare che ti chiami anche "il dubbio". Ma che senso ha uccidere un tiranno dopo che é decaduto e non conta più niente. Poi abbiamo il filmato della sua morte, perpetrata da ribelli libici dopo aver fermato la jeep con la quale scappava.


Nel senso che mi ricordo il periodo. Berlusconi poco prima aveva accolto Gheddafi in Italia cercando di metterlo a suo agio facendolo alloggiare in una grande tenda (e quindi non in un albergo). I commentatori dell'epoca indicarono nei francesi di Sarkozy la responsabilità dell'omicidio di Gheddafi.
#48
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
28 Giugno 2025, 16:49:07 PM
Citazione di: anthonyi il 28 Giugno 2025, 16:01:32 PME che abbiamo fatto alla Libia? Io mi ricordo solo dei bombardamenti alle truppe di Gheddafi che circondavano la città di Misurata, per evitare una mattanza di vittime civili.

Quanto al fatto che Putin le elezioni le vincerebbe comunque, magari é vero, ma non é molto edificante per il popolo russo, perché vuol dire che la maggioranza sono criminali come lui.

Sulla Libia a me parve chiaro, nell'immediato dell'assassinio di Gheddafi, la responsabilità della Francia. Poi stabilire con sicurezza queste cose, si sa è difficile. 

Sulla questione Putin, io ho conosciuto diversi russi che vivono in Italia, e loro hanno un'ottima impressione su Putin. Io ad una di questi dissi: ma Putin è un assassino! Mi guardò male... fu dispiaciuto forse nel modo come io dipingessi il suo capo supremo.

In patria Putin ha l'appoggio della suo popolo. Comunque gli stessi erano preoccupati per come poteva essere visto il popolo russo dopo la guerra per l'Ucraina. Probabilmente lo vedono come un errore, ma un errore fatto da un presidente "giusto". 
#49
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
23 Giugno 2025, 18:52:54 PM
Mi è sorta una domanda, ho fatto una breve ricerca ma non ho ben compreso se c'è o meno un nesso.
Spero solo di non "sporcare" l'argomento".

Dalle mie ricerche pare che L'Iran abbia sostituito il nome del vecchio stato (la vecchia Persia) nell'anno 1935. Motivo perchè Iran vuol dire ariano. Così mi è venuto il dubbio che ci fosse stata qualche influenza con la "razza ariana" intesa dai nazisti di Hitler. 

In pratica ho gia trovato una risposta e che i due termini non sono collegabili. Ma mi è sorto comunque il dubbio visto l'apparire del termine piu o meno nello stesso periodo storico

google mi risponde così:  È fondamentale distinguere tra l'uso storico e linguistico del termine "Arya" e il suo uso distorto nel contesto del nazismo, dove fu associato a una "razza" fittizia e superiore
#50
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
22 Giugno 2025, 22:04:37 PM
Citazione di: anthonyi il 22 Giugno 2025, 15:24:56 PMUn attacco aereo distrugge il potenziale bellico, a quel punto chi lo ha subito può pensare tutte le rappresaglie che vuole, ma se non ha armi a lungo raggio, è non ha reti terroristiche come hamas e hezbollah ad agire non può fare nulla, per cui Israele ha ottenuto una certa sicurezza, soprattutto con la distruzione del potenziale atomico.

Io spero che tu abbia ragione. Ma c'è un modo per scoprirlo. Basta vedere se Israele/Usa continueranno gli attacchi nei prossimi giorni o si fermeranno in quanto l'obiettivo è stato raggiunto. 
Tu cosa pensi, si fermeranno si o no? Si vuole colpire il potenziale atomico o la possibilità che dall'iran arrivi un missile?
Perchè se vuoi colpire tutto il loro sistema di attacco e di difesa non ti basterà attaccare solo dal cielo... 
#51
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
22 Giugno 2025, 12:52:34 PM
Citazione di: Il_Dubbio il 22 Giugno 2025, 12:32:07 PMSiamo circondati da gente senza scrupolo, ma anche da gente "irrazionale", proprio dei pazzi scatenati.
c'è anche da dire che un attacco soltanto aereo o con missili ecc. non risolve alcun conflitto. Come con l'iraq ci devi andare con le truppe. E almeno se non è quella l'intenzione, questo apre il fronte alle rappresaglie di ogni genere che potrebbero durare decine di anni. 
Oggi cosa dice Trump in parole povere: vedi sono intervenuto e posso continuare a farlo, ora cerca un accordo con noi. Quelli dall'altra parte non accetteranno mai un accordo dopo che sei passato alle armi pesanti e cosi si continuerà in eterno... ammesso che non ci si vada con le truppe.   
#52
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
22 Giugno 2025, 12:32:07 PM
Io noto solo una cosa in particolare. Siamo circondati da governanti pazzi. Non solo decidere di fare una guerra, anche qualora giustificata da oggettivi problemi che si è deciso di risolvere con le armi, è da pazzi, ma in questo caso quelli che governano sono pazzi sul serio. Trump, Putin, Netanyahu, mettiamoci pure il capo iraniano (e li ne fai fuori uno forse il piu mite e te ne trovi 100 peggiori).
Qua si cerca di trovare una sorta di razionalismo strategico in quello che si vede, ma questi sono pazzi, ed io non ci vedo nulla di strategico. La battuttaccia di Netanyahu che dopo aver sterminato migliaia di palestinesi dei quali anche donne e bambini se ne esce con: ma anche io sto soffrendo la guerra, ho dovuto rinviare il matrimonio di mio figlio per due volte.

Ci rendiamo conto con chi abbiamo a che fare? Questi sono pazzi...non hanno una strategia. Netanyahu l'unica strategia che potrebbe avere è di rimanere al potere, e lo poteva fare solo impegnando il proprio popolo in una guerra (ora sono due) sanguinosa. Tramp che dice di meritarsi il nobel per la pace...bisogna stare attenti perchè questa situazione è una polveriera. Siamo circondati da gente senza scrupolo, ma anche da gente "irrazionale", proprio dei pazzi scatenati.
#53
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
22 Giugno 2025, 11:19:14 AM
dopo l'attacco Usa in Iran il conflitto potrebbe allargarsi. L'Iran credo abbia missili che possono raggiungere l'europa... poi c'è la Russia dietro l'Iran. Se non si quietano la guerra arriva qua da noi, e poi ci sarà poco da fare i filosofi o gli storici. 
#54
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
19 Giugno 2025, 11:06:34 AM
in questa escalation di guerre manca solo la Cina che invade Taiwan. 
#55
Citazione di: Phil il 14 Giugno 2025, 13:29:21 PML'IA può già produrre intonazioni di voce come quelle umane (con pause, versi, intercalari, etc.), così come ci sono robot che simulano le espressioni facciali. Credo che il punto di "divergenza qualitativa", su cui volevo mettere l'accento (e sul quale chiedevi lumi), sia non il cosa fa l'AI, ma il perché. 

Devo rispondere come se fossi uno scienziato. La scienza non risponde a domande sul perchè.

C'è una sottile linea di condotta.
Tu assumi per vera una tesi, poi nella pratica io devo riuscire a mettere sotto esame la tua tesi.
Se mi dovessi chiedere perchè devo mettere sotto esame la tua tesi, capisci bene che ti risponderei con: allora non hai capito bene come funziona un esame. 

Ovvero è implicito che io possa mettere in esame la tua tesi (cioè devo comprendere quello che hai da dire) e quindi non è possibile che tu ti chieda perchè dell'esame. E' ovvia..la risposta. 
#56
Citazione di: daniele22 il 14 Giugno 2025, 18:38:46 PMCerto sarebbe che uno potrebbe anche pensare di essere preso in giro. Guarda che quello che ti sei perso te l'ho detto poco più di un mese fa nel post nr. 60 (tematiche filosofiche - realtà, che cosa intendiamo), l'ultima in ordine cronologico dopo averlo detto e ridetto più volte a tutta la platea e in varie forme. Basta che tu ti rilegga le ultime righe dell'intervento. Il problema sarebbe tutto tuo pertanto e anche abbastanza significativo, comunque per spiegarmi meglio riporto il mio primo post in questo forum e che considero buono per questa occasione:
"Ho letto il problema posto da Socrate. Secondo me gli animali sanno benissimo quel che fanno. Certo, agiscono d'istinto, ma nessuno ha mai dimostrato che noi non lo facciamo. Potrebbe benissimo essere che noi d'istinto ci si rivolga alla ragione, e questa, di conseguenza, moduli nei modi più convenienti l'istinto selvaggio. Se si prova a immaginare un mondo senza regole orali o scritte, probabilmente anche noi vivremmo di puro istinto." Questo naturalmente non significa che l'istinto sia svincolato dall'intelligenza.
Proseguendo quindi, sembra pure, anche attraverso la risposta che dai a Phil, che tu non comprenda, che non accetti il fatto che la natura dell'intelligenza possa essere emotiva. Quindi, quando dici "....... perchè non sappiamo quale sia la differenza incolmabile tra una macchina ed un uomo." io ti dico che questa differenza incolmabile è semplicemente data dalla sfera emotiva.
Strana comunque la tua posizione di pensiero, dato pure che dici di andare in cerca di qualcosa che ti manca. In ogni caso, dato che mi sento esausto, buona estate a tutti


La cosa chiara che hai detto è l'ultima. Poi a voi sembra che le vostre tesi siano chiare... per me non lo sono.

Io ho già esposto la mia tesi seconda la quale la qualità importante dell'uomo è la coscienza. Ma poi ho anche detto che non riesco a fargli fare il salto di qualità.
Ora tu dici, questa volta chiaramente, che per te la differenza incolmabile è la sfera emotiva.

Devi però spiegare ulteriormente, senza rimandarmi a post qui o la che hai scritto.
Secondo te l'emozione cos'è? Per come la capisco io, pare siano pioggia di scariche elettriche e chimiche. Una trasmissione di informazione abbastanza comprensibile alle volte del tutto controllabile. Cos'è allora che non riusciresti a trasmettere in una macchina? Ammettiamo per ipotesi che tu trasmetta ad una macchina l'emozione di un amore. Cosa dovrebbe fare questa macchina per convincerti che sta amando?

p.s. io dopo un tot che parlo con voi mi sto autoconvincendo che siate troppo presi dalle vostre tesi.
Io ho una tesi...ma mi chiamo il Dubbio apposta...perchè sto mettendo alla prova sia quella mia che quella vostra.
Se vi sentite appagati di quello che pensate, allora buona estate anche a te :)
#57
Citazione di: Phil il 14 Giugno 2025, 12:22:34 PMDirei che di divergenze comportamentali ce ne sono e tutte, non a caso, radicate nella natura umana. Sarà capitato a molti di avere in classe un insegnante di cattivo umore che quindi è più nervoso o "cattivo" del solito, o un insegnante che fa preferenze e assegna voti con misure differenti a seconda dell'allievo (tradotto in "macchinese": a parità di inputoutput differenti), o che fa uno strappo alla regola (devia dalla procedura) e concede un intervallo più lungo, o non interroga un alunno perché capisce, dall'espressione sul suo viso, che non ha studiato, o si infervora quando parla di un argomento mentre appare più spento quando parla di altri, etc. Non sono aspetti intrinsecamente necessari all'insegnamento, ma sono comportamenti che di fatto distinguono un insegnante umano da un insegnante artificiale, che per essere di cattivo umore, o allegro, o fazioso nei voti, o fare uno "strappo alla regola", etc. deve essere programmato. E si torna al discorso del giradischi che "ride" o della differenza nel calcolo del risultato: è sicuro che possiamo impostare una macchina per riprodurre una risata o fare calcoli matematici, ma non c'è forse una "differenza qualitativa" fra il produrre e il riprodurre, oppure fra dare/trovare un senso in un evento e limitarsi a farlo accadere?
Stavo leggendo proprio ora un articolo. Una chatbot che parla esibendo varie espressioni della voce attraverso l'intonazione per cercare piu possibile l'esperienza realistica. Un po' come parlare con proff. che si è alzato male stamattina e risulta un po' nervoso. Ora la macchina può parlare utilizzando pause inflessioni emotive come sarcasmo o simpatia. Chiaramente tutto da perfezionare... ma la strada è quella.
#58
Citazione di: Il_Dubbio il 14 Giugno 2025, 10:24:22 AMPer cui io sono alla ricerca di quella caratteristica...ovvero una qualità non programmabile in grado di cambiare anche la qualità delle risposte di un uomo rispetto ad una macchina.

Mi ero dimenticato di concludere.

Io mi ero fatto l'idea che quel quid non programmabile fosse la coscienza. Siccome non sappiamo ancora come si attiva, non sappiamo quindi come "riprodurla". 
Ma anche se fosse la coscienza quella qualità non programmabile, mi manca ancora il salto di qualità, ovvero in che modo quella qualità sia in grado di far dare risposte diverse da quelle che darebbe una macchina. 

Per quanto riguarda i test, come detto sono stati proposti diversi, anche quelli inversi. Ovvero una macchina che riconosca se sta parlando con un'altra macchina o con un uomo. Ha superato brillantemente il test nel 98% dei casi.
#59
Citazione di: daniele22 il 13 Giugno 2025, 06:34:07 AMNon è che io ponga la questione come se fossimo spinti alla vita dallo spirito santo; mi sembra infatti di aver già detto più volte chiaro e tondo cosa sia secondo me la conoscenza e di conseguenza pure l'intelligenza. Che voi lo accettiate o no è altra cosa. 


Allora me lo sono perso. 

Proprio a proposito di quello che uno sa o non sa di quello che pensano gli altri, provo ridisegnare una parte delle cose che io so confrontanto quello che so con quello che penso.

Io so per certo che Alan Turring è stato il primo ad immaginare una macchina che potesse avere le stesse funzioni di un pensiero umano. Le macchine allora non esistevano ancora, ma il concetto di Turing è rimasto identico, ancora oggi che quelle macchine esistono e funzionano anche piuttosto bene. 
Turing così crea un test per mettere alla prova una macchina, se la macchina supera il test allora le sue risposte saranno da ritenere indistinguibili da un pensiero umano.
Oggi quel test è vecchio, le macchine hanno già superato quel test.
Oggi esistono infatti molte variazioni di quel test.

Un passo indietro. Perchè ideare un test per sapere se una macchina "ragiona" come un uomo? 
Il test rappresenta ciò che chiamiamo esperimento. 
Ma la teoria qual è? 
La teoria sostiene che il modo come pensa un uomo è equiparabile ad un calcolo.

Le macchine vengono programmate in modo che quei calcoli vengano effettivamente svolti. 

Chi, come me, volesse mettere in dubbio questa equivalenza, dovrebbe trovare un modo per distinguere il pensiero umano da una macchina. Ovvero un test che una macchina non potrà mai superare. 

Chiaramente partiamo tutti con dei ragionamenti simili, del tipo: un uomo è vivo, pensa in modo diverso dalle macchine, le quali non hanno tutte quelle sensazioni di esistere nel tempo ecc. ecc. 

nonostante tutto quello che crediamo ci sia di differente tra un uomo ed una macchina, non possiamo stabilire se anche quelle differenze non possano essere colmate da programmazioni sempre piu sofisticate inserite in una macchina. 
Non possiamo saperlo prima di tutto perchè non sappiamo quale sia la differenza incolmabile tra una macchina ed un uomo. Anche l'uomo calcola. Anche la visione, o tutti i sensi sono predisposti a far ricevere un segnale esterno in un modo abbastanza comprensibile. Una macchina può vedere, se ha dei sensori, si ferma se trova un ostacolo (questo solo per fare un esempio). 

Ma come riportato dall'autore del topic (che ho preso a prestito dopo averlo resuscitato) in linea di massima un insegnante può essere sostituito da una macchina? 
Ancora non riesco a trovare un argomento che faccia saltare il banco. Io dico si, oggi non ha tutti gli elementi per poterlo fare, ma non c'è una caratteristica che l'insegnante ha, che non si possa riprodurre in una macchina. 

Per cui io sono alla ricerca di quella caratteristica...ovvero una qualità non programmabile in grado di cambiare anche la qualità delle risposte di un uomo rispetto ad una macchina. 
#60
Citazione di: daniele22 il 12 Giugno 2025, 20:39:26 PMOltre ai pregi e difetti che possa avere un'AI (tra l'altro sembra anche un tantino subdola), si dovrebbe tenere conto in primo luogo che il pensiero di questa non è un pensiero che si pone in opposizione come lo è quello umano. Nel senso cioè che lei non è dotata di un pensiero che ambisce alla vita. La nostra intelligenza sarebbe invece fondata da questa ambizione, sempre a mio modesto parere

Tale ambizione può essere proposta come paura di morire. La domanda è: paura di morire è algoritmo? 

Si parte dal considerare tutto come un algoritmo. Per cui se una macchina è stata programmata con l'intento di sopravvivere, potrebbe escogitare qualsiasi cosa pur di non essere spenta. Sarebbe questa la riproposizione meccanica (quindi con un sistema che funziona come un algoritmo) della paura di morire. 
Tu poni la questione come se... noi fossimo spinti alla vita per opera dello "spirito santo". 
Ma gia quello potrebbe essere un programma disegnato per noi nei milioni di anni di evoluzione. 

°Chiaramente leggi quello che ho scritto in precedenza, non dico questo perchè non sono d'accordo con te... :)