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Messaggi - Jean

#781
Riflessioni sull'Arte / Re:Poesie lette
12 Dicembre 2016, 22:16:56 PM
Che vuol dir questa solitudine immensa?
Ed io che sono?
 

https://www.youtube.com/watch?v=dMZE9aQGSxU
#782
Tematiche Spirituali / Re:Lo specchio della verità.
06 Dicembre 2016, 22:32:50 PM
Maledetta verità,
trai da vetri irte travi.
Vorrei averti
riva di vita,
ma verti su trite tare
e trovo reti di rovi,
vate vitrea,
maledetta verità.

 


Maledetta primavera

Voglia di stringersi e poi
vino bianco, fiori e vecchie canzoni
e si rideva di noi
che imbroglio era
maledetta primavera.

Che resta di un sogno erotico se
al mattino è diventato un poeta
se a mani vuote di te
non so più fare
come se non fosse amore
se per errore
chiudo gli occhi e penso a te.

Se per innamorarmi ancora
tornerai
maledetta primavera
che imbroglio se
per innamorarmi basta un'ora
che fretta c'era
maledetta primavera
che fretta c'era
se fa male solo a me.


Che resta dentro di me
di carezze che non toccano il cuore
stelle una sola ce n'è
che mi può dare
la misura di un amore
se per errore
chiudi gli occhi e pensi a me.
 
Se per innamorarmi ancora
tornerai
maledetta primavera
che importa se
per innamorarsi basta un'ora
che fretta c'era
maledetta primavera
che fretta c'era
maledetta come me.


Lasciami fare
come se non fosse amore
ma per errore
chiudi gli occhi e pensa a me.
Che importa se
per innamorarsi basta un'ora
che fretta c'era
maledetta primavera
che fretta c'era
lo sappiamo io e te.

 


Caro Angelo (eh... nomen omen...),

differentemente da Freedom non colgo nei tuoi pregevoli versi (che mi ricordano le puntute schegge di vetro di uno specchio rotto) né dolore né disperazione; nel tuo esercizio poetico hai voluto trarre dalla parola madre, verità, le schegge di vetro (le parole) più appuntite e aspre per rendere l'immagine di qualcosa che pur anelato (rive di vita) si mantiene irraggiungibile, avendo eretto cavalli di frisia a difesa del suo segreto.

Hai operato una scelta, come (più prosaicamente) l'ha operata il compositore di questa bella e orecchiabile canzonetta del 1981 che a mio avviso ha molti punti di contatto con la tua poesia, pur appartenendo ad ambiti ed esperienze differenti. 

In entrambi i casi (verità e/o primavera) l'epiteto "maledetta" rende più la sensazione del desiderato che del rifiutato... come recita il detto: "chi disprezza compra"...



Piccolo OT... la nostra firma rende un aspetto di noi, la mia si riferisce ad un'amica che si è intrattenuta un solo giorno (oserei dire da leone...) nel nostro Hotel Logos... poi sono certo sia accaduto qualcosa che l'ha motivata a cancellare l'iscrizione, considerato che le premesse della sua partecipazione erano assai positive. 

Mi aveva colpito (credo anche a Sari e sgiombo) la sua semplicità e apertura, così, pur con modeste speranze, mantengo nella mia firma il desiderio di rincontrarla qui. 
Ne parlo perché sono alla ricerca della verità e sarebbe un bel regalo di Natale  un'amica ritrovata... alla quale, se mi legge, faccio gli auguri di cuore.



Poiché (Angelo) mi hai onorato della tua visita mi son sentito in dovere di accedere al link della tua firma e dare un'occhiata al sito che hai costruito. 
Permettimi di avere delle perplessità sull'essere...l'unico sito al mondo, interamente dedicato alla spiritualità, con l'obiettivo di essere imparziale e indipendente da qualsiasi religione o credenza.  
Un proclama altrettanto categorico di quelli di ogni religione che ritenga di essere la sola depositaria della "vera" verità...



 
Nel topic sul Natale affermi : Voglio dire: finché si passa il tempo a criticare la Chiesa o i Cristiani non si tocca il nocciolo del problema. Il nocciolo è Gesù e finché non si ha il coraggio di criticare Gesù stesso si faranno soltanto critiche confuse e inefficaci. Come fai a criticare le ricchezze della Chiesa se prima non critichi i comportamenti di Gesù che vi stanno all'origine?

Al riguardo desidero porti e porre la questione del comportamento di chi venga ritenuto un Maestro, un Guru o un saggio. 

Assunto che non si può sbarazzarsi della presenza storica  (e attuale, nelle coscienze delle persone che vi fanno riferimento) di siffatte persone, con quale pietra di paragone ne verificherò le caratteristiche?

Usassi la mia sarebbe ben poco... potrei usare la pietra storica, come ben si adopera Sebastian... al quale chiederei un'opinione riguardo i milioni di ex voto che si trovano negli innumerevoli santuari Mariani o riguardo l'opera dei santi... togliamone pure la metà, anche di più... ma su quello che rimane non c'è analisi o pietra che lo possa interpretare o spiegare. C'è dell'altro.


Se hai aperto il link sopra il mio precedente post vi avrai trovato un mantra devozionale riferito a una grande personalità dell'India,Sri Anandamayi Ma.

A  questo link  http://www.innernet.it/memorie-di-anandamayi-ma/ 

puoi trovare le esperienze di due persone che l'hanno incontrata e frequentata. Se riterrai di leggerle potremmo approfondire (con calma, le mie energie son limitate) la questione.
 

un cordiale saluto


Jean
#783
Tematiche Spirituali / Re:Lo specchio della verità.
03 Dicembre 2016, 22:40:30 PM
https://www.youtube.com/watch?v=TkVFNyHv60o
 
 
Pensare, immaginare qualcosa, conferisce realtà a quella cosa che così viene all'esistenza, nel dominio del pensiero o dell'immaginazione, da dove può o meno prender forma anche nella vita quotidiana.

Tutti i contenuti dell'infinito flusso del pensiero, di quello del sogno e delle emozioni non sono meno reali di un'auto che potrebbe investirvi, di una carezza o qualunque cosa che possa fisicamente toccarvi.

Sono anche veri?

Cos'è la verità se non il riflesso di qualunque forma dell'esistenza nello specchio interiore della mente?

Un riflesso è un raggio di luce che alfine si posa.

Da dove proviene?

Da dove proviene il pensiero?

Se provenisse proprio da una direzione, nello spazio e nel tempo?

Così che si potesse risalirne il percorso come per un raggio di luce?

Perché da sempre l'uomo ha guardato e studiato il cielo?

Perché da sempre si rivolge al cielo, immaginando di andarci o ritornarci, al termine del viaggio?

Siamo quello che crediamo, che pensiamo?

C'è una verità in questo?

Perché non dovrebbe esserci?

Chi stabilisce cosa sia vero o no se non noi stessi, per noi?

Siamo un piccolo frammento di specchio che intercetta il raggio e lo proietta magicamente su uno schermo che alcun strumento scientifico potrà mai rivelare né indagare.

Perché non ha confini.

Siamo una piccolissima cosa senza confini, un paradosso vivente.

Per questo ci affascinano i paradossi.

Perché viviamo, giorno dopo giorno l'impossibile.


L'impossibile dono dell'esistenza.
#784
Scienza e Tecnologia / Re:Qua stiamo sbroccando!
30 Novembre 2016, 22:44:44 PM
Abbiamo qualcosa in comune, il bisogno di poco... la differenza è che io partecipo consapevolmente (talora divertendomi) al perpetarsi della grande produzione... sin che dura, perché no..?
#785
Riflessioni sull'Arte / Re:C'è di più
30 Novembre 2016, 20:10:28 PM
-        Dimmelo, Sari... dov'è andata?

-        ... non lo so, Marco...

-        Una sua collega ti ha visto una settimana fa, l'hai fermata appena fuori del supermercato dove lavora... dalla descrizione avevo capito che eri tu...

-        Sì, ero io... è stato un incontro fortuito... e un po' voluto, dopo tanti anni mi ha fatto piacere rivederla...

-        Aveva un debole per te... l'ho sempre saputo...

-        Anch'io per lei e sapevi anche questo... ma c'erano altre situazioni in corso... il destino muoveva i nostri passi e le direzioni furono diverse...

-        ... non è tornata a casa quella sera... hanno trovato l'auto parcheggiata alla stazione... c'era un biglietto per me...

-        Che c'era scritto?

-        Non molto... e qualcosa che ti riguarda...

-        ... quindi..?

-        Dimmi dove cercarla...

-        ... non credo che voglia esser trovata... che c'era scritto?

-        Dammi un indizio e ti mostro il biglietto...

-        ... non ne ho idea, Marco... ma se l'avessi... non te lo direi...

-        ... quella notte, al mare... tanti anni fa... scelse lei di venire con me...

-        Lo sapevi che non era una vera scelta...

-        Sì, lo sapevo... ma poi le cose sono andate come sono andate... e mi sono sempre comportato bene con lei, lo sai...

-        Lo so, Marco... ma da parte sua non era amore... e sapevi anche questo, sapevi tutto sin dall'inizio...

-        Giurami che non le hai suggerito di andarsene...

-        Non devo giurare proprio un bel nulla... ho sempre rispettato le sue decisioni, qualunque fossero... dopo che vi siete messi insieme mi sono fatto da parte...

-        ... potevi contrastarmi... combattere per lei... perché non l'hai fatto?

-        ... perché correvo dietro ai sogni...

-        ... e studiavi il colore delle stelle che portiamo nel cuore...

-        ... come sai quelle parole... il biglietto..?

-        Sì, il biglietto...

-        ... che altro, Marco?

-        Ti dirò solo le ultime parole: "... c'è di più"...

-        Nient'altro?

-        Sì... un paio di pacchetti di sigarette lasciati sul sedile dell'auto, con il suo accendino... quello che le avevi regalato... eccolo, tienilo tu...

-        ... grazie Marco... che Dio la protegga... e ti aiuti a sopportare la sua perdita...

-        ... continuerò a cercarla...

-        ... lo farei anch'io...

-        ... per me era amore...

-        ... lo so, Marco... per quello mi sono ritirato... potevi darle più dei miei sogni...

-        Ma non è bastato...

-        ... è bastato per un po'...

-        ... doveva arrivare la fine, vero?

-        ... come il suono di una fisarmonica... ti prende l'anima e poi si dissolve...

-        Ha scritto che ti ha rivisto... e che non hai mai messo la testa a posto... siete in due, adesso...

-        Si sceglie... la testa o il cuore... addio Marco...

-        ... addio Sari...

 

https://www.youtube.com/watch?v=AzpXdYUa14o
#786
Riflessioni sull'Arte / Re:So long, Marianne.
11 Novembre 2016, 12:30:59 PM
Così aveva ragione Leonard a pronosticarsi un breve periodo di vita, dopo la dipartita di Marianne...
Mi piace pensare che nelle pieghe del nostro universo vi sia un luogo che permette al sentimento di ritrovarne la causa... ma non credo sia il paradiso, piuttosto riguarda l'origine del flusso del pensiero che ci attraversa e "ci vive", dandoci la sensazione della nostra presenza.
Semplicemente quel flusso termina il percorso nel nostro corpo, nel nostro cervello, e ho la sensazione che continui per altre vie, per altri sconosciuti percorsi.
Rimane invece su questa terrra l'opera dell'artista, quella di Leonard è sopraffina, di un raro livello poetico mantenutosi costante peer decenni.

Oggi "So long Marianne" è un'altra canzone, i due amanti si son ritrovati ed è tempo per loro di ricominciare a ridere e a piangere.. e ridere ancora...

Grazie Leonard
#787
Tematiche Spirituali / Re:Lo specchio della verità.
09 Novembre 2016, 21:04:27 PM
Un ebreo dice ad un amico: "Ti ricordi di mio figlio? Tu sai che l' ho sempre educato nel rispetto della religione ebraica. E' successa una cosa strana: l'ho mandato in Israele perché cresca da vero ebreo, e lui... e' tornato cristiano".
"E' strano, anch'io ho educato mio figlio nel rispetto della vera religione, ma quando l'ho mandato in Israele, e' tornato cristiano anche lui".
"Questo e' molto strano, parliamone al rabbino: "I nostri figli che abbiamo educato da veri ebrei sono andati in Israele e sono tornati a casa cristiani".
"Questo e' molto strano perché anche mio figlio, e' andato in Israele e, malgrado sia stato allevato da vero ebreo, e' tornato a casa cristiano".
"Cosa possiamo fare? ". E il rabbino: "Chiediamo al Signore: Signore di Israele, Dio di Isacco e di Giacobbe, ascoltaci, vogliamo chiederti un consiglio: i nostri figli, tutti degli ottimi ebrei, sono andati in Israele e sono tornati a casa cristiani, che possiamo fare?

". E Dio: "Questo e' molto strano, perché anche mio figlio... ".
#788
Attualità / Re:Elezioni presidenziali USA 2016
09 Novembre 2016, 07:38:46 AM
Mai dire mai, Karmelomale...

al momento è in sostanziale vantaggio Trump che dimostra di esser stato nel giusto quando affermò che i sondaggi erano truccati... i manipolatori dell'opinione pubblica (da ambo le parti, ma ben  predominanti in quella dei democratici) sono sempre in perenne attività...

vedremo come andrà a finire.
#789
Tematiche Spirituali / Re:Sono un essere inadeguato
08 Novembre 2016, 22:25:10 PM
Tutto si perde, restano solo i ricordi?

"Sì. Dell'infanzia il sorriso di mia madre Erminia, il calore dell'amicizia degli animali.


Degli anni della guerra le urla di dolore dei moribondi, gli sguardi increduli dei soldati di fronte alla follia della violenza.

La prima donna che ho baciato, non rammento chi fosse, ma ricordo il suo profumo e la sensazione dello sbocciare di un sentimento.

Il primo grande dolore, la morte di mio padre, Francesco.
Avevo sei anni.

Le persone scomparse delle quali continuo a evocare il nome, un gesto, le forme del viso o del corpo: mia madre, mia sorella Franca, i miei fratelli Pino, Lino e Antonio, Don Giovanni il prete-filosofo di campagna.

Intorno ai diciotto anni ho vissuto sesso, amore e dolore.

La mia vita è continuata così, in sovrapposizione permanente ".
 

http://www.repubblica.it/cultura/2015/11/22/news/umberto_veronesi_io_non_ho_paura_-127906220/?ref=HREA-1
#790
Tematiche Filosofiche / Re:Il saggio rabbino
01 Novembre 2016, 21:03:28 PM
C'era una volta un saggio rabbino, rispettato e benvoluto da tutti. Aveva fama di essere un uomo molto avveduto e scrupoloso nel dare il giusto consiglio. In quell'epoca due fazioni di ebrei erano in contesa fra loro per una questione molto importante.. Così i membri di una fazione andarono dal rabbino ad esporre le loro lamentele. Il rabbino ascoltò e poi disse:" Avete ragione! Avete ragione!" ....

Il rabbino non ha potuto (o voluto) in questo caso profferire esplicitamente il giusto consiglio, motivo per cui è stato interpellato dalle due fazioni.
La sua risposta sempre uguale scaturisce dall'immedesimarsi con la (parziale) verità prima dell'una, poi dell'altra e alfine d'entrambe le fazioni.

Il giusto consiglio, racchiuso nell'apparente paradosso, è: se ognuno porta un frammento (dello specchio) di verità, si può davvero scegliere il migliore?



(anche i rabbini possono suonare come i Pink Floid?)
#791
Tematiche Filosofiche / Re:Realtà e rappresentazione
27 Ottobre 2016, 12:39:48 PM
Eh, Sari... 

complimenti per il punto 4, si potrebbe dire reale (in quanto una delle ipotesi) ma non rappresentato...

Certo che se il suocero di sgiombo si chiamava Teseo... (Il vino di Teseo... suona bene)  si complicherebbe ancor più la faccenda del tuo topic... con la presenza che perdura nonostante l'assenza...
#792
Genio,

c'è un al di là dell'aldilà?


Prego non considerare la mia domanda un giochino. Come risulta da diversi miei interventi è il mio primario interesse. Scientificamente coinvolge forma  e descrizione dell'universo, se è uno. 
Le implicazioni filosofiche e religiose mi sembrano evidenti.
 
#793
Tematiche Spirituali / Re:Sono un essere inadeguato
22 Ottobre 2016, 23:23:02 PM
https://www.youtube.com/watch?v=wLlBGeRPiVc

Un giorno
saranno troppi i ricordi
delle persone che avevi conosciuto
che, nel bene e nel male
e più volte nell'indifferenza
hanno camminato con te, vicino a te
o da un'altra parte, pur standoti vicino
in qualche modo...

Quelle persone
non sollevano più la polvere
ma sono diventate
la polvere stessa
che si deposita dovunque
e tu vorresti si depositasse
anche dentro di te
per sempre.

E invece un ricordo
come un alito di vento
venuto dal nulla
la risolleva
e riporta
nel tuo cinema interiore
i fratelli Gees
tuo padre
e quel tuo amico
cui non riuscivi ad invidiare
il sorriso e la bellezza
forse perché i suoi incredibili occhi azzurri
già allora
sentivi che
non appartenevano più
a questo mondo.

Ed altre persone
di cui hai sentito o letto
con le quali hai viaggiato
qualche sera
o solo una
attraverso una loro poesia
per cercare assieme
una luce di verità.

Un giorno
tu sarai quel ricordo
la polvere
nella mente di un'altra persona
e ci vorrà qualche generazione
perché diventi così fine
da viaggiare
assieme al vento
senza posarsi
mai più.

Un giorno
troverai nei tuoi ricordi
ricordi che non ti appartengono
e forse capirai
da dove provengono
le lacrime

di questa sera.
#794
Tematiche Spirituali / Re:Lo specchio della verità.
20 Ottobre 2016, 21:07:21 PM
Così, così credi di saper distinguere
Paradiso da inferno

Cieli azzurri dal dolore
Puoi distinguere un campo verde
Da un freddo binario d'acciaio?
Un sorriso da dietro un velo?
Pensi di riuscirci?




E ti hanno convinto a barattare
I tuoi eroi con fantasmi?
Ceneri fumanti con alberi?
Aria calda con vento fresco?
Gelido comfort con aneliti di cambiamento?
Hai scambiato la parte da comparsa in guerra
Per un ruolo di protagonista in una gabbia?




Come vorrei, come vorrei tu fossi qui
Siamo soltanto due anime perse
Che nuotano in una boccia per pesci
Anno dopo anno
In corsa sul solito vecchio terreno
Per trovare che cosa?
Le stesse vecchie paure
Vorrei averti qui




https://www.youtube.com/watch?v=rirDOIttODM




(https://www.youtube.com/watch?v=D97gP-1zyqQ)


Commento di Walter Acevedo:

Of all the language barriers, music has none.
#795
Sari- Se la strada appare larga dal punto di vista di chi guida un'utilitaria e viceversa strettissima per chi conduce un camion... 

Phil - E più l'unità di misura è piccola, più il mondo che si misura appare grande...

 
Viaggiando in treno possiamo constatare come con l'aumentare della velocità diminuiscano i particolari del paesaggio che possiamo cogliere e viceversa; in questo caso correggerei la definizione di Phil:

E più l'unità di misura è piccola (nel caso più bassa è la velocità), più il mondo che si misura (percepisce) appare definito...

Un po' come accade col microscopio, quello ottico ha una risoluzione (risoluzione laterale di un microscopio è quella minima distanza tra due punti, che permette ancora di distinguerli) di 0,2 micrometri, mentre quello elettronico di 0,0001 micrometri, duemila volte di più. 

L'ottico si basa sull'osservazione dello spettro elettromagnetico mentre quello elettronico tramite fasci di elettroni.
Ovvero uno strumento molto più sofisticato con cui osservare il mondo (stando attenti a non farsi male, naturalmente).

In ambito filosofico (disciplina rispetto la quale confido che almeno il mio non-esistente  ingegno non-filosofico mi consenta di scoprire il contesto adeguato per i miei pochi interventi di filosofo ingenuo) è indubbio che dai tempi ellenici in poi gli "accessori" precipui (un termine che mi piace, pur se potrei usar "peculiari" o altro sinonimo... ma adatto che anche l'amico paul ha le sue simpatie semantiche... ;) ) del pensiero associato a quel genere d'indagine si sono evoluti, come tutti gli strumenti di qualsiasi tipo, ambito e appartenenza. 

Così la relativamente semplice e comprensibile filosofia di Seneca sta a quella di... come il viaggiar a piedi sta a quello in treno. 
 
Nella definizione di Phil "l'apparire grande" equivale a spostare la virgola; un tempo c'erano solo gli atomi, poi elettroni, quark ecc. la complessità è andata aumentando e ad un certo punto ha interessato gli stessi strumenti impiegati e il loro ruolo/contributo/effetto nell'indagine. 
 
Lo strumento del filosofo è il pensiero e, a parer mio, il ritrovarsi al termine di una discussione sulle proprie posizioni ne ravvisa il limite intrinseco... ogni percorso riporta al punto di partenza (così come accade nella 3sfera topologica del nostro universo), non si può, con quello strumento, sfuggirne.
 
(forse) la strada rimasta è di ripartire da quello, dalla sola cosa certa di cui disponiamo (il pensiero), naturalmente senza abbandonare le conoscenze acquisite (anzi).

Come che sia questa strada, ad ognuno immaginarsela e percorrerla, confidando che man mano, seppur non confluisca almeno s'avvicini a quella dei nostri compagni di viaggio.


E per distinguerli bene, per veder il dettaglio dei loro volti (e del loro cuore?), ogni tanto si può rallentare, abbastanza da poter scorgere una gelateria (o un bar) e tirar il freno d'emergenza... per il tempo di gustare qualcosa in compagnia... sperando che alcuno denunci l'inadeguato Sari per condotta sovversiva...