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Messaggi - niko

#91
Citazione di: green demetr il 07 Giugno 2025, 23:39:26 PMDetto da te mi fa troppo ridere.

Comunque io non sono nè omofobico (il contrario se leggessi mai i miei post passati)
mentre ritengo di poter aver un opinione anche politica sull'islam, di cui accetto la versione moderata che si sta tentando di costruire in Egitto.

Per quanto riguarda le dichiarazioni del ministro della salute, siamo sempre alle solite, ne ho parlato ben prima del 2020, si tratta del potere bio-politico, vai a leggere i post sotto il tag Agamben.
Non si può continuamente parlare di cose teoriche, quando ormai siamo passati ai fatti.
Il fatto che tu non veda niente, a me non me ne cale.
Il fatto che tu non sappia cosa ha fatto il fascismo storico a me non ne cale pure.

Rimane il fatto che per l'ennesima volta non hai risposto a se per te uomo e donna sono la medesima cosa o meno.

Ciao caro.



Per me omofibia, trasfobia, islamofobia e sionismo sono la stessa cosa = merda secca.

Sei tu, che non hai detto bene ne' a me ne a nessun altro chi ti dovrebbe venire ad arrestare, al giorno d'oggi in italia, per quello con cui ci delizi e che scrivi.

Allora, chi?

Che fai, lanci il sasso e nascondi la mano?

Ah, l'ambulanza della neuro non conta, come arresto.




#92
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
07 Giugno 2025, 21:48:58 PM
Citazione di: anthonyi il 07 Giugno 2025, 18:18:26 PME' il tuo approccio nichilista a farti dire che non ci sono identità collettive. L'identità collettiva é un "essere funzionale" secondo una teoria da me elaborata e presentata anche su logos tra le tematiche filosofiche.
L'identità collettiva esiste finché gli uomini credono nella sua esistenza.
Non é questione di essere più o meno precaria, la precarietà dipende dalla capacità degli uomini di crederci. Gli ebrei, ad esempio, hanno una delle identità collettive più forti, temprata da migliaia di anni di peripezie, ed é questa che li rende più forti rispetto agli arabi.
Sembra che anche gli ucraini stiano riuscendo a resistere ai russi, grazie a una forte identità collettiva.
Capisco che tu non abbia stima delle identità collettive, visto che in entrambe questi casi sei dall'altra parte, e che credi nella visione marxiana per la quale la società é una sovrastruttura feticista.
Sia te che Marx vi sbagliate, la società é un essere funzionale, é completamente artificiale, su questo siamo d'accordo, ma si tratta di un artificio utile, anzi necessario.



Io non ho stima delle identita' collettive piu' complesse di quelle dei nomadi e delle tribu': infatti un po' di problemini sorti presso l'umanita' a partire dal neolitico, sono da risolvere.

Da cui la natura provvisoria delle identita' collettive, feticisticamente "difese", da chi quasi sempre, neanche le comprende.

Se il vero e' l'utile, vi sara' sempre qualcosa di piu' o piu' attualmente utile, quindi, di piu' o piu' attualmente vero.

L'utile e' una categoria provvisoria.

Chi difende gli "esseri funzionali", di solito, li difende in quanto eterni, o meglio, in quanto perenni. Ma nessuna perennita', puo' essere utile, a vivificare una realta' in continuo mutamento.


#93
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
07 Giugno 2025, 15:51:11 PM
Citazione di: anthonyi il 07 Giugno 2025, 12:58:19 PMIo non sono né materialista, né nichilista. Questo non mi impedisce di guardare la realtà.
Il sistema di valori si costruisce dentro le identità collettive, e ti puoi appellare ad esso solo quando sei minimamente conforme a quel sistema.
Se tu sei contro le identità collettive come puoi parlare addirittura di una identità collettiva globale senza entrare in contraddizione sia con le tue tesi di fondo, sia con la realtà.
Se l'identità collettiva ha elementi negativi, come tu dici, figuriamoci l'identità globale.
E poi come può affermarsi l'identita globale in un mondo di individui in gran parte legati alle loro identità collettive parziali, assai più sensato pensare che una di queste identità collettive, più forte, diventi più o meno egemone sulle altre.


Come uomini condividiamo non solo un destino di sofferenza, ma anche di insensatezza, quindi, che piaccia o no, l'identita' collettiva (globale ;D ) e' che non ci sono, identita' collettive, solo tentativi di dare un senso al tutto, a cui si puo' "partecipare" solo prolungando in se stessi il tentativo in quanto tale, cioe' in quanto tentativo.

Per questo ogni societa' in quanto struttura conformistica, va' o rifiutata, o sviluppata e portata alle sue estreme conseguenze, e quindi, comunque rifiutata.

Non si puo' (lietamente) partecipare, a qualcosa di provvisorio, non sapendo che sia, provvisorio. I risultati, sono sempre tragici e grotteschi. 







 
#94
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
07 Giugno 2025, 11:28:22 AM
Citazione di: anthonyi il 07 Giugno 2025, 10:08:19 AMIl punto é che quello non se ne va e le pistole le usa visto che le ha. 

Gia', il punto e' proprio questo!

Quindi, se tanto dietro le maschere siamo tutti, materialisti e nichilisti, e' meglio sapere, di esserlo...

Una bella identita' collettiva dietro tutte, le identita' collettive.


#95
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
07 Giugno 2025, 09:36:46 AM
Citazione di: anthonyi il 06 Giugno 2025, 20:36:19 PMNon é che se un tempo ti sei sentito a casa tua in un territorio stepposo, è poi ti accorgi che quel territorio é stato trasformato in terreni coltivati, kibbutz e villaggi, da qualcun altro puoi pretendere che questo se ne vada perché tu ritieni che quel territorio sia la tua casa.

Hai voglia, e pure a claci nel didietro, pretendo che se ne vada, dalla mia terra: soprattutto fa un bel fagotto, si riporta bibbie, navi, pistole, citta', vaiolo e ferrovie a casa sua e amici come prima.

Ma se non lo fa', poi non puo' lamentarsi, se finisce legato al palo della tortura...

Gli europei, stanno bene in europa.

Dovunque ALTRO siano andati, hanno fatto disastri. Il sionismo, naturalmente, e' anche esso un fenomeno di matrice ideologica, e pragmatica, europea. E colonialista. E io per i coloni non provo alcuna simpatia, e pochissima empatia.


#96
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
06 Giugno 2025, 20:20:33 PM
Citazione di: anthonyi il 05 Giugno 2025, 14:29:08 PMChe cosa ci si può aspettare da un materialista?
Che parli di Eurasia. 🤔

Perche' un nomade puo' essere a casa sua solo dall'Eurasia "in su", o meglio, in digradare in maggiori vastita': in ambienti piu' piccoli, egli viene sempre sconfitto dalle cosiddette "identita' collettive" (cioe', ribadisco, dalla monnezza fattasi sistema).

Vieni a chiedermi ragione di cosa? Del fatto che un nomade non possa essere a casa sua in un deserto o in una prateria?

Perche' non ha bibbia, dollari e polvere da sparo?

E vuoi una risposta seria?

In questa sede?

Suvvia...

Difendere l'occidente, ad oggi, senza difenderne il nichilismo e' come difendere cio' che non c'e' mai stato con la pretesa che invece, sia (meramente) cio' che non c'e' piu'...

Ma come si fa'... un po' di nomadismo, farebbe bene a tutti.

#97
Citazione di: InVerno il 05 Giugno 2025, 11:50:41 AMIo rispetto la vita dei palestinesi ma non il loro governo, perciò il miglior consiglio che ho per loro dal 7ottobre in poi è quello di andarsene, aborro le retoriche  fasciste "sangue e suolo" per le quali le persone dovrebbero preferire morire anziché spostarsi, se ci sono delle chance di successo che una comunità che si ritiene autonoma possa difendersi da un aggressione la appoggio o almeno ci penso, se non ci sono il problema non si pone. L'Ucraina nonostante nei primi mesi nutrivo forti dubbi dove anche a loro avrei consigliato di fare spazio, ha dimostrato di avere delle chance di successo, la Palestina mai in settant'anni, qualsiasi ragionamento successivo è fumo negli occhi per celare l'evidente fatto che i Palestinesi non otterranno mai niente mano armata e sono governati da persone che non conosco altro. Ogni volta che han tirato fuori la pistola hanno solo cagionato danni a sé stessi e hanno perso di vista l'unica cosa che poteva instradarli verso l'autonomia, ovvero lo sviluppo istituzionale, che ancora oggi decenni dopo la presunta fondazione è pari allo zero. Se si mettono a confronto la resistenza palestinese e quella ucraina, non c'è un singolo campo dove quella palestinese possa vantare migliori risultati prospettive e comportamenti, per questo supporto una e non l'altra, non perchè sono un conservatore nascosto, non perchè considero l'Ucraina non occidentale, al contrario, avevo scritto un lungo post per dimostrare che il concetto di "europa dell'est" è un concetto coloniale russo che non ha ragione di esistere, prevedendo che nei prossimi anni il centro europeo si sarebbe spostato ad est dove c'erano quelli che "dovevano imparare" e ora per magia danno lezioni. In generale, raramente arrivo a discutere in maniera prescrittiva, mi addebiti troppo a riguardo, io la maggior parte descrivo; se dico che Israele ha vinto la guerra non lo dico perchè penso che sia giusto ma perchè penso che sia quello che sta accadendo e che qualsiasi ragionamento debba partire da lì.


A me non interessa che si lotti per liberare il proprio paese da un invasore straniero, interessa che si lotti per un mondo migliore.

Quindi pure io, per esempio, appoggio la resistenza palestinese, e non quella ucraina. Appoggio la resistenza italiana in quanto guerra civile globale di quel dato periodo storico e diserzione in armi singola e organizzata rispetto al proggetto nazifascista e comunque globale della guerra, a parte questo, non mi intersessa nessuna altra forma di retorica resistenziale e patriottarda.

Secondo me pure a te, Inverno, interessa la realta' o la possibilita' di un mondo in linea generale "migliore", e non la resistenza di qualcuno o qualche popolo contro un oggettivo invasore in se'. 

Non avresti appoggiato i difensori nazisti di Berlino, per dire, pure se quelli erano temporaneamente dei "resistenti". 

Ma per te, fatidicamente, il mondo migliore e' (gia') questo, e, al termine di ogni tuo giro di parole, finisci per appoggiare le stesse identiche resistenze, appoggiate anche dalla compagine governativa meloniana ed europeista. Quella ucraina in primis.

E vabbe'.

Tu non fai il bastian contrario per principio.

E nemmeno per rimorchiare. Spero. Quantomeno, non dopo che hai detto che gli studenti filopalestinesi, lo fanno.





#98
Citazione di: InVerno il 05 Giugno 2025, 08:39:00 AMGrazie per gli accostamenti a Dante e Ariosto farò finta di non cogliere l'ironia, certo che è un iperbole retorica, intendevo semplicemente sottolineare che chi si occupa di cause dove non ha nulla in causa generalmente lo fa per motivi spuri e incoerenti generando risultati comici che io ho esagerato. Perchè si, Palestinesi e LGBT sono su molti livelli lotte "alternative" tra di loro, non mutualmente esclusive, alternative. Perchè dove ci sono i Palestinesi gli LGBT vengono lanciati giù dai tetti, i più alti del paese si specifica nella legge, quindi ci sono molti livelli di incompatibilità tra queste due lotte perchè aumentare il potere palestinese significa ridurre drasticamente il benessere delle persone LGBT nell'area.

E' proprio perche' tu, Inverno, non sai in nessun modo concettualizzare la, tutto sommato banale, verita' che lottare contro un genocidio in atto possa essere un corso d'azione, e un comportamento, decisamente conveniente, per chi (ad esempio in una "lontana" universita') lo mette in pratica e lo fa, oltreche' giusto, o etico, che a leggerti mi e' venuto, come dire, il "sospetto", che il tuo disprezzo (manifesto) per la lotta politica filopalestinesse, nasconda un disprezzo (celato) per la lotta politica in generale...

Perche' secondo me, scusa tanto, tu generalizzi il tuo teorema che la politica (in particolare) filopalestinese

> nella vita non serva a un cavolo oltreche', eventualmente, a rimorchiare illudersi di avere una minima possibilita' di rimorchiare se fatta da un ragazzo entro il campo visivo di una ragazza, stante che poi, siccome ella in quanto tale apprezza il conformismo e i soldi, andra' comunque con un altro ragazzo, con il giubotto di pelle.

> a tutta la politica e la vita politica in generale, anche non filopalestinese.

O meglio, a tutta quella che avvienne nell'occidente contemporaneo del secondo dopoguerra almeno, il quale, essendo chiaramente non gia' un mondo perfetto, ma il migliore dei modi possibili, non puo' essere approcciato, da nessuno, pena incorrere nel peccato di superbia, con una realistica speranza di migliorarlo. Vale, nel senso che tu rispetti, solo la lotta dei resistenti ucraini, perche' ai tuoi occhi quelli li' non sono "cittadini occidentali" nello spazio, e quella dei tuoi nonni partigiani, perche' non lo sono nel tempo. E quindi, loro si', possono accennare un vago tentativo di migliorare politicamente il loro, di mondo, senza dimostrarsi, ai tuoi occhi, immediatamente e intrinsecamente degli idioti. Naturalmente, il miglioramento, deve andare nel senso e nella direzione, di far somigliare un altro mondo, al tuo, di mondo.

Lo penso, perche' con un teorema del genere, non hai motivo, di non estenderlo a tutti i casi simili, e quindi, di farne una teoria. Io stesso lo farei, se fossi convinto della validita', e magari della genialita', del teorema. Che pone la politica, qui e ad oggi, nel migliore dei casi come un rimorchio fallito, nel peggiore, come un non senso assoluto.

A volte fai l'idealista tu, a volte dai degli idealisti agli altri perche' non vedi la praticita' e la concretezza dietro il loro corso d'azione (cioe' contempli quello che non capisci e ti dici: mah, quelli li', il cui corso d'azione io non capisco, saranno degli idealisti).

Sorpresa: non lo sono. Lottare per l'interesse universale del proletariato, in un paeseaggio urbano attuale, pure se si e' studenti e abbastanza ricchi da permettersi un'universita', e' sia giusto, che conveniente.

E pure per quello del popolo palestinese.

I perbenisti occidentali, cari signori, applaudono le idf, principalmente perche' temono, loro, di essere le prossime vittime di Hamas.

Qualcun altro, un po' meno perbenista, "applaude", diciamo codi', Hamas, perche' teme, di essere la prossima vittima, delle idf.

Non se ne esce, ma questa e' la realta' e l'inconciliabilita' di punti di vista che a volte essa comporta.

L'ho messa in questo modo brutale per spiegarmi ed essere sintetico perche' ora devo andare, non per gusto di polemica.


#99
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
04 Giugno 2025, 23:29:45 PM
Citazione di: anthonyi il 04 Giugno 2025, 21:50:49 PMInfatti io parlo del LORO principio, un principio relativo, così come relativo é il concetto di "casa loro", per dei popoli in buona parte nomadi, senza identità collettiva oltre il livello della tribú. E comunque é stato proprio il diritto internazionale a far nascere Israele, poi é stato il diritto di guerra a permettergli di allargarsi in guerre che lui non ha mai iniziato, ma che ha sempre vinto.


Qualunque forma di identita' collettiva che vada OLTRE il livello della tribu' e' monnezza, e la bibbia, insieme a tutta la storia occidentale da Alessandro Magno in poi, lo dimostra.

Adesso ti saluto eh, vado a leccare rane allucinogene come ogni sciamano per bene.

#100
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
04 Giugno 2025, 21:28:03 PM
Citazione di: anthonyi il 04 Giugno 2025, 20:05:44 PMHanno fondato Israele in Israele, nella terra che, secondo il loro principio, gli é stata promessa da Dio.


Eh, la fai facile tu anima bella, ma mica esiste solo il dio Jave'!

Io per esempio adoro, sogno e contatto spesso il Dio delle Cotolette, e lui, in merito alla stessa identica terra, dice, che non ha promesso proprio niente: e adesso? come la mettiamo?

Per risolvere possibili incomprensioni come questa, mi pare, che sia nato il diritto internazionale...


#101
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
04 Giugno 2025, 19:36:03 PM
Citazione di: anthonyi il 04 Giugno 2025, 16:26:46 PMDi qualcuno che sistematicamente dichiara guerra a israele, e sistematicamente la perde.
Il sionismo israeliano ha tolto la casa a pochissimi, la gran parte degli arabi la casa l'hanno persa perché hanno cercato di aggredire Israele, e ne hanno subito la reazione.

Grande idea, fondare Israele in casa di altri, sapendo fin dall'inizio di farlo e a quale prezzo, cioe' al prezzo del sangue...

Andando a ben guardare, tale grande idea, si chiama colonialismo esiste nella sua forma attuale da cinque secoli, ed e' l'idea secondo cui alcuni esseri, autoproclamatisi superiori, possono fondare, estendere o protendere indefinitamente "casa loro" in casa di altri esseri, cosiderati inferiori...

E anche prescindendo un attimo da Israele e dalle sue vicende, tale "grande idea" ha, e conta, in giro, tuttora, molti piu' sostenitori, e molto piu' insospettabili, di quanto si pensi  :D


#102
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
04 Giugno 2025, 14:42:26 PM
Citazione di: anthonyi il 04 Giugno 2025, 13:31:40 PMOgni guerra ha la sua unicità, ma il fatto che in guerra muoiano civili non ha nulla di eccezionale. La particolarità é data solo dal fatto che Hamas, invece di allontanare I civili dalle zone di guerra li spinge a restare, a fare da scudi umani o, come dicono loro, da martiri.

E' dura, quando da un certo momento della storia in poi, quella che teoricamente sarebbe casa tua, dove abiti tu da sempre, diventa ciclicamente "zona di guerra", per colpa, ma tu che sei anima bella certo dirai: "per merito", di cento cinquanta anni di sionismo. 

Da paramilitari a militari, da orda a esercito, da immigrati cenciosi a Stato, da visionari ad allucinati.

Ma tanto, e' tutta colpa di Hitler e di Hamas. Pure retrospettivamente.

#103
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
04 Giugno 2025, 11:23:54 AM
Citazione di: anthonyi il 04 Giugno 2025, 10:58:36 AMDiciamo che lo fai quando ti conviene, nel caso di Gaza, infatti, tu il numero di morti lo consideri, eccome.

Si', ma solo per dire che un genocidio, o comunque uno sterminio, come quello di marca sionista e occidentale, e' un po' piu' significativo, e un po' piu' allarmante di uno sporadico, e generico, atto di terrorismo.

Ma giusto cosi', per scandalizzare un po' quelli ancora straconvinti che quella portata avanti dai carri armati e le ruspe contro i vecchi e i bambini sia una... "guerra". E quindi, una delle tante.


#104
Citazione di: InVerno il 03 Giugno 2025, 20:27:02 PMC'è qualcun altro oltre a te che considera questo un riassunto della cosidetta "cultura woke"? Perchè quella che tu descrivi io la chiamo cultura umanistica e liberale, pure vecchia di due secoli, quella robaccia "reazionaria" e "controrivoluzionaria" e "anticollettivista" che ai socialisti non piace. E l'ho detto anche a Jacopus che non ha capito, gli stati che intervengono profondamente nell'economia stranamente intervengono anche nelle mutande dei propri cittadini, Russia e Cina oggi sono chiaro esempio, ai socialisti piacerebbe avere la botte piena e la moglie ubriaca, uno stato che avesse il potere di arrestare i "cattivi borghesi" ma lasciasse scopare le persone come preferiscono, continuate a sognare...

Quando mi riferivo ad "animaletti" non intendevo descrivere come io vedo i palestinesi, sono "animaletti" per chi strumentalizza il loro conflitto per farsi bello con le ragazze all'università, anche perchè poi loro vanno sempre con quello egoista col giubbotto di pelle, il sionista. Ti è capitato anche a te? Sembri incendiarti al solo nome della Palestina. L'8 ottobre ho scritto sul forum che è la guerra tra il marcio e la muffa, non ho cambiato la mia opinione nel frattempo l'ho approfondita, sono sempre il marcio e la muffa.

Complimenti, molto stilnovista, questa tua poetica per cui la lotta politica e magari intergenerazionale nell'occidente contemporaneo e' una attivita" prevalentemente maschile, prevalentemente tardo adolescenziale, eseguita dai tanti (j)giovanotti/cherubini nerd di sinistra che ci sono in giro, al solo scopo di mettersi in mostra e rimorchiare

Dante e l'Ariosto non avrebbero potuto fare di meglio, tanto piu' che, alla fine della fiera, le molto piu' avvedute e meno politicizzate donne-angelo di turno "vanno sempre con quello col giubotto di pelle" (e ti pareva...), quindi, l'amore dei nostri invitti e "laureandi" Cavalieri per le loro rispettive Dame, resta sempre assolutamente platonico e casto.

Insieme probabilmente alla loro stessa prospettiva riproduttiva e genetica a lungo termine, avvicinando sempre di piu' il paesaggio colleg/giale e rivierasco dell'utopia neo/liberalistica risultatate alla assoluta perfezione, cioe' ad uno stadio finale e definitivo senza piu' nerd in giro. Solo bellocci e pupe. La liberalita', in fondo, qui e' data dalla libera e ripetitiva scelta da parte della Dama, da cui la modernita', ma se permetti anche la sorprendente riconducibilita' al politicamente corretto imperante, di tutta la poetica.



#105
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
03 Giugno 2025, 19:40:45 PM
Citazione di: anthonyi il 03 Giugno 2025, 18:46:57 PMMa quali infiltrati, hanno assunto degli autisti russi completamente ignari della cosa, non servono infiltrati per fregare I Russi, sono talmente co...
Quanto al destabilizzare Putin, magari, sarebbe il più grande regalo per i russi e per il mondo.

Beh forse qualche aiutino... come con il north stream... come l'italietta etta etta con i suoi cinquanta anni di trame "nere", mafiose e pidduiste... booom!