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LOGOS - Argomenti => Scienza e Tecnologia => Discussione aperta da: Jacopus il 08 Febbraio 2025, 08:55:48 AM

Titolo: Homo sapiens è un animale
Inserito da: Jacopus il 08 Febbraio 2025, 08:55:48 AM
Homo sapiens, la specie a cui apparteniamo, è una specie animale, nè più nè meno della formica o dell'orango. Una prova in questo senso è raccontata da F. Lenoir in "lettera aperta agli animali e a chi li ama". La biologa J. Patterson ha insegnato ad alcuni gorilla il linguaggio dei segni, come quello che usano i sordomuti e attraverso di essi, i gorilla addestrati possono comunicare grazie alla condivisione di diverse centinaia di parole. Un giorno la biologa ha visto un gorilla triste e, con il linguaggio dei segni, gli ha domandato perché e il gorilla ha risposto, sempre con il linguaggio dei segni " madre morta, cacciatori".
Questo episodio ci racconta due cose: le emozioni le condividiamo con almeno due grandi famiglie di animali, mammiferi ed uccelli ( e quindi almeno anche dinosauri, fra le specie estinte) e le capacità cognitive pure. Da ciò un insegnamento ne deriva, noi siamo solo i fratelli maggiori degli animali, non i loro padroni e nulla ci distingue da loro a livello biologico, se non l'espansione delle facoltà cognitive, un esperimento "dubbio" di madre Natura, visto ciò che sta accadendo al pianeta terra, grazie a queste extra/capacità cognitive.
Titolo: Re: Homo sapiens è un animale
Inserito da: iano il 08 Febbraio 2025, 10:37:52 AM
(http://www.lanavediteseo.eu/wp-content/uploads/2018/12/lenoir-lettera-aperta.jpg)Siamo circondati dagli animali, li amiamo, li cresciamo, li curiamo, eppure, animali anche noi, non riusciamo a non sottometterli, fino a considerarli spesso alla stregua di oggetti da possedere.
In questa lettera, spassionata, acuta, profonda, Frédéric Lenoir, muovendosi tra le grandi correnti filosofiche, propone una riflessione inedita sulle cause di questo rapporto e critica l'umanesimo inconsapevole e irrispettoso cui siamo abituati, per far maturare un nuovo pensiero, un vero e proprio manifesto: animalista, etico e consapevole.
Titolo: Re: Homo sapiens è un animale
Inserito da: Morpheus il 08 Febbraio 2025, 12:39:18 PM
Uomini siamo e uomini restiamo. Né superiori a qualcuno o qualcosa né inferiori; siamo fatti della stessa "polvere di stelle" con cui sono fatti serpenti, gorilla, leoni, piante, batteri, rocce... pianeti! Vogliamo porci sopra tutti e tutto? Va bene, è giusto sotto certi aspetti cercare di elevare la nostra specie e pensare a "noi" stessi più che agli altri, ma non perdiamo di vista la realtà dei fatti. Certo non siamo obbligati a diventare vegani solo per questo (anche se nulla ho contro chi lo è) ma è un fatto e va considerato vista l'epoca in cui viviamo, in cui ci sono uomini capaci di pronunciare la frase: "Dio è morto". Sarà vera? Sarà falsa? Sarà una mezza verità? Non importa considerando che non è il topic giusto per rispondere a questa domanda.
Titolo: Re: Homo sapiens è un animale
Inserito da: Adalberto il 08 Febbraio 2025, 13:12:44 PM
 Translator


Citazione di: Morpheus il 08 Febbraio 2025, 12:39:18 PM
Uomini siamo e uomini restiamo.

Spero che per noi l'evoluzione non si sia ancora completata.
Scherzosamente penso che non sia conveniente restare Uomini, bensì sforzarsi di diventare Umani.
Titolo: Re: Homo sapiens è un animale
Inserito da: Morpheus il 08 Febbraio 2025, 13:30:28 PM
Citazione di: Adalberto il 08 Febbraio 2025, 13:12:44 PMSpero che per noi l'evoluzione non si sia ancora completata.
Io credo che il concetto di "evoluzione" per l'essere umano potrebbe cambiare nel corso del terzo millennio visto il transumanesimo e dei comunque ingenti mezzi che già oggi si dispiegano nel tentativo di "migliorare" l'uomo. 
Titolo: Re: Homo sapiens è un animale
Inserito da: iano il 08 Febbraio 2025, 16:26:31 PM
Citazione di: Jacopus il 08 Febbraio 2025, 08:55:48 AMHomo sapiens, la specie a cui apparteniamo, è una specie animale, nè più nè meno della formica o dell'orango. Una prova in questo senso è raccontata da F. Lenoir in "lettera aperta agli animali e a chi li ama". La biologa J. Patterson ha insegnato ad alcuni gorilla il linguaggio dei segni, come quello che usano i sordomuti e attraverso di essi, i gorilla addestrati possono comunicare grazie alla condivisione di diverse centinaia di parole. Un giorno la biologa ha visto un gorilla triste e, con il linguaggio dei segni, gli ha domandato perché e il gorilla ha risposto, sempre con il linguaggio dei segni " madre morta, cacciatori".
Questo episodio ci racconta due cose: le emozioni le condividiamo con almeno due grandi famiglie di animali, mammiferi ed uccelli ( e quindi almeno anche dinosauri, fra le specie estinte) e le capacità cognitive pure. Da ciò un insegnamento ne deriva, noi siamo solo i fratelli maggiori degli animali, non i loro padroni e nulla ci distingue da loro a livello biologico, se non l'espansione delle facoltà cognitive, un esperimento "dubbio" di madre Natura, visto ciò che sta accadendo al pianeta terra, grazie a queste extra/capacità cognitive.
Riprendo un concetto che ho già espresso.
Le specie nascono da una convenzione arbitraria ma necessaria per descrivere la moltitudine degli esseri viventi, per quanto certi criteri per suddividere l'insieme degli esseri in sottoinsiemi (specie) sembrano venire da se, per cui sarebbe strano che non venissero adottati, senza togliere il fatto che il loro utilizzo in ogni caso deriva da una scelta libera più o meno condivisibile.
Il problema è che se si accetta questa argomentazione, bisognerà ammettere che è da convenzioni condivise che deriva la legge morale, così relativizzata.
Viceversa se la legge morale è assoluta allora le specie esistono davvero.
Le due cose mi sembrano cioè strettamente legate.
Quindi, siccome a me pare evidente che la vita è un insieme di esseri viventi diversamente raggruppali in modo non univoco , allora ne deriva che non esiste una morale assoluta.
Allo stesso tempo ho la consapevolezza che su questa presunta assolutezza riposa l'ordine sociale, e non credo siamo abbastanza ''grandi uomini'' da poter gestire certe consapevolezze, ma ancora abbastanza saggi, o ipocriti a vostra scelta, da far finta di non vedere.
A me va bene se la cosa si limitasse ad avere un influenza positiva su una convivenza sociale possibile, seppur limitata al gruppo umano, ma va anche considerato che usando gli stessi criteri di scelta ci sono quelli che condividono il fatto che esistono solo due sottogruppi umani, uomini e donne, il che non può essere accettato secondo me.
Andrebbe al minimo aggiunto, senza perciò perdere in semplicità descrittiva, il sottogruppo umano, di non-uomini/donne, ai sottogruppi di uomini e donne.

Il rischio in generale, come ho più volte detto (perdonate la ripetizione), è che se la verità può essere espressa a parole, ognuno potrà credere di possederla, e non rilevando una corrispondenza con la realtà, cercherà di correggerla secondo verità.

Titolo: Re: Homo sapiens è un animale
Inserito da: iano il 08 Febbraio 2025, 17:07:07 PM
Apparentemente sono andato oltre l'argomento ''scientifico'', ma il fatto è che la scienza risente, per quanto sempre meno, divenendo sempre più astratta, del fatto di confondere la descrizione della realtà con la realtà stessa, problema nel quale la filosofia, restando il suo target il logos/verità, e quindi l'etica, resta invece del tutto ancora immersa.
Nella misura in cui in parte ciò vale ancora per la scienza, non sarei andato perciò fuori sezione. :)

Insomma a me il Vannacci non mi sorprende, e non mi sorprende che venuto lui allo scoperto, altri che saggaiemte usavano prudente reticenza, o ipocrisia a scelta, lo abbiano seguito a ruota.

Quando una teoria scientifica viene falsificata, quando ciò viene fuori, bisogna cambiarla.
Il Vannacci è la falsificazione venuta fuori della teoria morale.

Infatti supponiamo per assurdo che la specie uomo esista.
Se è vero che esiste la specie uomo, e se è vero che esistono i sottogruppi male e female, allora.... il Vannacci ce lo debbiamo ciucciare.
Il che è assurdo...come volevasi dimostrare. :))
Titolo: Re: Homo sapiens è un animale
Inserito da: iano il 08 Febbraio 2025, 17:39:53 PM
Ma se le specie non esistono, allora decade la teoria dell'evoluzione.
Non decade, o rimane in piedi come descrizione delle dinamiche nel tempo degli esseri viventi, descrizione resa possibile dall'aver semplificato la loro complessità riducendoli in specie.
L'evoluzione delle specie è dunque la descrizione del cambiamento dell'insieme degli esseri viventi, possibile solo semplificandone la complessità.
Il problema nasce quando questa semplificazione della realtà ne prende il posto, quando cioè poniamo in essa fede assolutizzandola, fede della quale nei casi più gravi, o più virtuosi, a scelta, non abbiamo neanche consapevolezza, una fede perciò non rinnegabile, unica verità possibile.
Titolo: Re: Homo sapiens è un animale
Inserito da: iano il 08 Febbraio 2025, 18:00:15 PM
Citazione di: iano il 08 Febbraio 2025, 17:07:07 PMInfatti supponiamo per assurdo che la specie uomo esista.
Se è vero che esiste la specie uomo, e se è vero che esistono i sottogruppi male e female, allora.... il Vannacci ce lo debbiamo ciucciare.
Il che è assurdo...come volevasi dimostrare. :))
Onore al Vannacci per la sua coerenza, senza la quale non sarebbe stata possibile questa dimostrazione, e non lo dico con ironia, perchè considero solo un caso di non trovarmi al posto suo, e nel caso non posso giurare che avrei mostrato pari coerenza.

Se la specie umana esiste ''scientificamente'', allora Vannacci è la sua falsificazione, perchè se la morale di Vannacci è quella che si trae coerentemente dalla sua esistenza, allora è un bene che non esista, e noi esseri viventi  più o meno diversamente raggruppati abbiamo ancora motivo di sperare.
 
Titolo: Re: Homo sapiens è un animale
Inserito da: InVerno il 09 Febbraio 2025, 17:22:56 PM
Avevo un cane femmina con un figlio, quando è morta la madre l'abbiamo seppellita non lontano da casa e poi vi abbiamo piantato sopra un cespuglio, e io buttai nel cespuglio il suo collarino. Suo figlio, finchè non è morto, ogni tanto passava da quel cespuglio, e si metteva a fare una sorta di danza rituale, faceva tre giri in senso orario al cespuglio e tre in senso antiorario, camminava estremamente lentamente e annusava molto profondamente, era totalmente perso nell'atto di farlo, anche se lo chiamavi non rispondeva. Il collarino per un pò avrà mantenuto il suo odore, ma lui ha continuato a farlo per più di dieci anni, con un comportamento unico e che non ripeteva in nessun altra situazione.
Titolo: Re: Homo sapiens è un animale
Inserito da: Il_Dubbio il 09 Febbraio 2025, 22:57:06 PM
Citazione di: Jacopus il 08 Febbraio 2025, 08:55:48 AMHomo sapiens, la specie a cui apparteniamo, è una specie animale [...] ci distingue da loro a livello biologico, se non l'espansione delle facoltà cognitive

Le classificazioni sono sempre difficili.

Ad oggi, non solo sulla Terra ma nell'intero Universo, non si conosce alcuna "specie animale" che abbia sviluppato le stesse facoltà cognitive come quelle che ha l'uomo. 
Non è solo l'intelletto del singolo ad essere importante, è anche, e soprattutto, la storia della conoscenza, la quale viene tramanda di generazione in generazione. Questo è un salto importante e la biologia ha veramente poco da aggiungere. Non servono le classificazioni, perchè l'uomo cosi com'è oggi è inclassificabile.  
Titolo: Re: Homo sapiens è un animale
Inserito da: Jacopus il 09 Febbraio 2025, 23:37:43 PM
Citazione di: Il_Dubbio il 09 Febbraio 2025, 22:57:06 PMLe classificazioni sono sempre difficili.

Ad oggi, non solo sulla Terra ma nell'intero Universo, non si conosce alcuna "specie animale" che abbia sviluppato le stesse facoltà cognitive come quelle che ha l'uomo.
Non è solo l'intelletto del singolo ad essere importante, è anche, e soprattutto, la storia della conoscenza, la quale viene tramanda di generazione in generazione. Questo è un salto importante e la biologia ha veramente poco da aggiungere. Non servono le classificazioni, perchè l'uomo cosi com'è oggi è inclassificabile. 
Metti in gioco un aspetto importante. Nell'uomo la conoscenza si accumula in modo geometrico e questo accumulo ci rende una specie animale particolare. La cultura è un aspetto così preponderante nella nostra vita da relegare in secondo piano gli aspetti biologici. Non solo, la struttura culturale modella a sua volta il nostro sistema nervoso. Il cervello diventa così causa ed effetto (contemporaneamente) della cultura umana. Le conseguenze sono spettacolari: nessuna specie animale è in grado di avere comportamenti così agli antipodi come gli esseri umani e nessuno animale, ad eccezione dei virus e dei batteri e pochi altri (topi, formiche?) è stato in grado di colonizzare l'intero pianeta (almeno sulla terraferma). Ma la struttura arcaica, la fisiologia, la stessa struttura organica, la presenza di strutture emotive e cognitive, così come l'uso degli stessi neuro trasmettitori, ci dice che siamo originati dalla stessa materia. Il DNA è il codice che condividiamo con tutto il mondo animale e vegetale. Non c'è alcun meccanismo qualitativamente diverso che potrebbe farci ritenere superiori o comunque differenti. Altre specie di ominini come Neanderthal raggiunsero standard simili a Sapiens. Non abbiamo neppure l'esclusiva della cultura. L'abbiamo solo massimizzata in virtù di una serie favolosa di coincidenze, che sembra favolosa solo se non si pensa che la natura ha giocato con le combinazioni possibili per 3 miliardi e mezzo di anni. Pertanto il messaggio dovrebbe essere: abbiamo più potere, sappiamo manipolare la natura e l'ambiente ma siamo fratelli di ogni pianta e di ogni animale e dobbiamo sentirci responsabili di ciò, non i padroni del mondo e neppure pensare ad una finalità trascendentale che diventa di solito un alibi per poter continuare a sfruttare il mondo secondo ritmi che non possiamo più permetterci.
Titolo: Re: Homo sapiens è un animale
Inserito da: Il_Dubbio il 09 Febbraio 2025, 23:59:54 PM
Citazione di: Jacopus il 09 Febbraio 2025, 23:37:43 PMPertanto il messaggio dovrebbe essere: abbiamo più potere, sappiamo manipolare la natura e l'ambiente ma siamo fratelli di ogni pianta e di ogni animale e dobbiamo sentirci responsabili di ciò, non i padroni del mondo e neppure pensare ad una finalità trascendentale che diventa di solito un alibi per poter continuare a sfruttare il mondo secondo ritmi che non possiamo più permetterci.

Si ma tu dimentichi il ragionamento da cui sei partito. Tu hai detto che l'uomo è un animale. Per cui tu da un animale cosa ti aspetti?  :D

Vuoi che questo animale sia responsabile, che non sfrutti l'ambiente non manipoli la natura. Addirittura pensi che tutti i nostri simili siano nostri fratelli. Troppo,secondo me, aspettarsi tutte queste cose da un animale  O:-)
Titolo: Re: Homo sapiens è un animale
Inserito da: Jacopus il 10 Febbraio 2025, 00:20:14 AM
Citazione di: Il_Dubbio il 09 Febbraio 2025, 23:59:54 PMSi ma tu dimentichi il ragionamento da cui sei partito. Tu hai detto che l'uomo è un animale. Per cui tu da un animale cosa ti aspetti?  :D

Vuoi che questo animale sia responsabile, che non sfrutti l'ambiente non manipoli la natura. Addirittura pensi che tutti i nostri simili siano nostri fratelli. Troppo,secondo me, aspettarsi tutte queste cose da un animale  O:-)
Non attribuisco un giudizio negativo sugli animali, così come ci viene tramandato dal linguaggio corrente. Gli animali sanno essere empatici, sono i grado di fornire cure amorevoli ai loro cuccioli, amano giocare, scoprire il mondo e intessere relazioni finalizzate alla riproduzione. Esattamente come Sapiens. E i più recenti studi ci indicano che molte specie di cetacei hanno un linguaggio ed addirittura dialetti che vengono compresi solo dal branco familiare che lo emettono. L'esempio del gorilla nel primo post indica che i primati superiori possono apprendere fino a qualche migliaio di parole ed esprimere con esse sentimenti di nostalgia e tristezza. L'uomo ha aumentato a dismisura il potere prometeico sul mondo, ha creato un deposito di conoscenze per cui ogni generazione non doveva ripartire da zero o accontentarsi di quello che poteva essere memorizzato in 30 anni. Questo ci ha permesso uno sguardo nuovo, introspettivo. È nata la religione e la filosofia. Però restiamo anche animali. Non a caso tu mi domandi: cosa ti aspetti dall'uomo, è un animale e massimizzerà i suoi profitti, non badando alle conseguenze. Osservando quello che succede, non hai tutti i torti, eppure proprio in virtù della "non automaticità del comportamento umano, della sua neuroplasticità, è possibile auspicare un salto ulteriore verso un senso di responsabilità, un senso del riconoscimento di essere immersi in un equilibrio che stiamo profondamente minando a nostro rischio e pericolo. È una partita aperta, nessuno sa il nostro destino, ma rappresentarci come "animali guida" piuttosto che come " esseri viventi superiori" ci permette di riconoscerci meglio in questo contesto dove ogni vita ed ogni pianta contribuisce al bene comune, per cui il loro sfruttamento deve essere moderato e connesso con la necessità della riproduzione di quelle risorse.
Titolo: Re: Homo sapiens è un animale
Inserito da: niko il 10 Febbraio 2025, 11:30:04 AM
Uno dei (tanti) motivi per cui Vannacci e' un povero idiota, e' che l'intersessualita' umana esiste in natura (i sessi possibili alla nascita sono piu' di due), anche prescindendo un attimo dalla transessualita', umana, che con la natura c'entra poco e niente, ed e' un dato ascrivibile alla dimensione culturale, e psicosociale, dell'uomo.

Penso che i tempi siano maturi per dire che uno che non conosce la differenza tra transessualita', e intersessualita' e' un ignorante, (sgarbianamente una capra) prima ancora che uno di destra o un fascista.

I sessi non sono due, sono statisticamente quasi sempre due. Imane Khelif non un maschio transessuale operato non riconoscibile che si diverte a barare, e' nata cosi'. Ha cromosomi maschili in corpo femminile.
I Vannacci della situazione, se ne devono fare una ragione.

Titolo: Re: Homo sapiens è un animale
Inserito da: niko il 10 Febbraio 2025, 12:32:32 PM
Poi, ok, dall'accettazione filosofica, e psicosociale, del fatto che l'uomo sia un animale, deriva l'animalismo.

Derivano, o meglio deriverebbero, pure tante altre cose, tipo nichilismo, utilitarismo, istintualismo, sociobiologia, etiche all'altezza dei nostri tempi, che sostituiscano il (nuovo) concetto di "coscienza" al posto del (vecchio) concetto di "uomo".

Tanti umani non hanno coscienza, tanti non umani hanno, e sempre piu' avranno, coscienza. Scimmie che hanno imparato il linguaggio dei segni e intelliggenze artificiali sempre piu' indistinguibili e di fatto mimetiche, sono solo l'epifenomeno, del fenomeno generale.

La nostra platonica "eternita' " non e' realmente "nostra", ma e', tanto per cambiare, una generica proprieta' della natura, e come tale andrebbe trattata, al piu' presto, e prima che succedano (altri) disastri.

Pero' l'animalismo e' fico, e' di moda, e' di tendenza, e in uno scenario metropolitano occidentale medio mette d'accordo tutti o quasi; viceversa, le (vere) conseguenze del fatto che l'uomo sia un animale sono divisive, toste da accettare, e finiscono spesso sotto il tappeto. L'animalismo generico, ormai fa parte del "tappeto".

Simbolo di pace, e soprattutto di speranza ai giorni nostri e' la pianta, il concetto filosofico ed esistenziale della pianta, intendo, che trae direttamente energia dal sole (autotrofia, fotosintesi); e non l'agnello (e quindi non l'animale, dallo sguardo pacifico...) di Dio, che toglie i peccati dal mondo, in un meccanismo espiatorio. L'agnello, il simbolo di pace per eccellenza della nostra attuale cultura, mangia l'erba, deve comunque, dal mio punto di vista, se non proprio "uccidere", danneggiare qualcuno o qualcosa, per vivere, la pianta, nemmeno quella, si nutre di terra e di luce.
La pianta e' naturalmente la pietra d'inciampo effettiva pure dei vegani attuali come tipo umano, che, rispettosi dietologicamente finanche delle piante, proprio non possono essere. Per essere in senso etico danneggiabili, basta avere volonta' di vivere, non serve avere coscienza. Le piante, che non hanno coscienza, ma volonta' di vivere si', nella mia visione del mondo sono effettivamente danneggiabili, con buona pace dei vegani. Le piante hanno sguardo, piu' pacifico ancora di quello degli agnelli. Perche' il problema non e' sacrificarsi, ma bastare a se' stessi.

Titolo: Re: Homo sapiens è un animale
Inserito da: Il_Dubbio il 10 Febbraio 2025, 12:37:14 PM
Citazione di: Jacopus il 10 Febbraio 2025, 00:20:14 AMPerò restiamo anche animali. Non a caso tu mi domandi: cosa ti aspetti dall'uomo, è un animale e massimizzerà i suoi profitti, non badando alle conseguenze. Osservando quello che succede, non hai tutti i torti, eppure proprio in virtù della "non automaticità del comportamento umano, della sua neuroplasticità, è possibile auspicare un salto ulteriore verso un senso di responsabilità, un senso del riconoscimento di essere immersi in un equilibrio che stiamo profondamente minando a nostro rischio e pericolo. 
Secondo me questo tuo è un auspicio "politico". La scienza e la tecnologia può solo aiutare a guardare il problema in modo quantificativo. 
Siamo piu di 5 miliardi di persone, le risorse sono quelle che sono e esistono ancora gli stati che fanno la guerra fra di loro per accappararsi quelle risorse rimaste. 

L'uomo è un animale che ha una facoltà che gli altri animali non hanno. Ma non credo abbia ancora capito del tutto gli equilibri delle cose, come gestirli o indirizzarli. La natura è una realtà complessa. Spesso gli scienziati hanno idee completamente diverse dalle popolazioni. Ad esempio se fai una domanda agli scienziati su come risolvere la questione energetica, loro ti direbbero "il nucleare". Fatti un giro per l'Italia e chiedi cosa ne pensano delle centrali nucleari e chi non avrebbe alcun problema ad averlo sotto casa. 

Non siamo esseri superiori... alla natura. La superiorità dell'uomo sugli altri animali è sulla comprensione dei problemi della natura, ma è difficile capire, con la sola comprensione,  se ciò possa bastare per fare le scelte migliori. 
Titolo: Re: Homo sapiens è un animale
Inserito da: iano il 10 Febbraio 2025, 19:15:43 PM
Citazione di: niko il 10 Febbraio 2025, 11:30:04 AMI Vannacci della situazione, se ne devono fare una ragione.


Quello che volevo suggerire è che Vannacci è propriamente un prodotto indesiderato dell'uso della ragione , quando  la capacità di discriminare applicata agli esseri viventi diventa discriminazione.
Io preferisco pensare agli esseri viventi come esseri unici e irripetibili, diversamente raggruppali fra loro secondo criteri arbitrari, e uno dei criteri per definire la cosiddetta specie umana potrebbe essere appunto quella capacità di discriminare diversamente distribuita fra gli esseri viventi.
Qualunque capacità non è buona ne cattiva, ma come si dice di solito per le tecnologie, dipende da come la usi.
I sessi non ''esistono'', ma sono un prodotto della nostra capacità di discriminare fra loro gli esseri viventi, ciò che può essere utile al fine di normare la società, ma che  ha delle controindicazioni quando confondiamo i prodotti della utile discriminazione fatta sulla realtà con la realtà stessa.
Questa confusione si può fare in diversi gradi, e quando il grado è massimo giungiamo ai Vannacci, ma tutti in vario grado facciamo questa confusione.
Non è il sonno della ragione a produrre mostri, come si diceva una volta, ma l'uso improprio  , ingenuo nei casi più gravi, ciò che rende ridicolo Vannacci ai nostri occhi, che ne facciamo.
E'propriamente l'uso della ragione a poter produrre i Vannacci e siccome quella ragione noi usiamo, che ciò sia di monito a tutti noi del gruppo che per ciò si caratterizza, a farne un uso più appropriato.
Gli animali che di quella fanno meno uso l'omosessualità et similia non sanno cosa siano.
Titolo: Re: Homo sapiens è un animale
Inserito da: iano il 10 Febbraio 2025, 20:00:24 PM
Ciò che non sappiamo esistere non può essere per noi ''animali'' un problema.
Se invece crediamo che esista la causa di un problema, consideriamo che riuscirne a dimostrarne l'inesistenza, è una delle sue possibili soluzioni.
Per alcuni questo è nichilismo, per me è un progresso nella consapevolezza con cui affrontiamo la realtà.
Consapevolezza che il sesso non esiste, ma che si possono ragionevolmente discriminare sessualmente gli esseri viventi fra loro.
Titolo: Re: Homo sapiens è un animale
Inserito da: Adalberto il 14 Febbraio 2025, 09:04:18 AM
Citazione di: Jacopus il 08 Febbraio 2025, 08:55:48 AMHomo sapiens, la specie a cui apparteniamo, è una specie animale.
Homo ludens, la specie a cui apparteniamo è una specie animale perché gioca, come fanno gli animali.
Apparentemente il gioco è un'attività infantile, che addestra alla vita futura. Anche.
 In realtà il gioco  è uno switch cognitivo che permette di uscire da un ambito mentale/sociale fatto di regole e significati, per saltare in un'altra dimensione, dotata anch'essa di regole e significati. Però altri, diversi.
 La capacita entrare e uscire da questi diversi ambiti è un salto di qualità, in particolare quando viene sviluppato con quel  filo di improvvisazione e creatività che rompe schemi e classificazioni.
 L'intelligenza, la coscienza non sono fattori statici, emergono davvero solo quando ci permettono di fare un salto oltre le nostre abitudini, di entrare in una dimensione altra, di conoscere  altro da sé.
 Ma come il gioco sia una forma di coscienza intelligente è meglio farselo spiegare direttamente da Huizinga, che lo eleva a fatto culturale.
 Parafrasando il paradosso di Epimenide ci si pone la domanda.
 Se tutti quelli che giocano sono intelligenti, allora umani e animali lo sono anch'essi?
 Certo che no. Tanti umani non sanno giocare.
Titolo: Re: Homo sapiens è un animale
Inserito da: aurea il 19 Marzo 2025, 18:46:16 PM
io non mi considero un animale, considero semmai il mio corpo materiale e la mia mente annessa e connessa. Gli animali sono materiali e hanno una mente molto più connessa al corpo della nostra,pensano in termini somatici e istintuali.
I vegetali non si sa mai io sospetto che anche loro abbiano una mente materiale.
I cristalli riescono a fare cose interessanti che sono, in parte, inspiegabili ma l'unico essere vivente che ha una mente capace di funzionare in un modo relativamente libero dal corpo è l'essere umano.
Titolo: Re: Homo sapiens è un animale
Inserito da: iano il 20 Marzo 2025, 00:15:37 AM
Citazione di: aurea il 19 Marzo 2025, 18:46:16 PMio non mi considero un animale, considero semmai il mio corpo materiale e la mia mente annessa e connessa. Gli animali sono materiali e hanno una mente molto più connessa al corpo della nostra,pensano in termini somatici e istintuali.
I vegetali non si sa mai io sospetto che anche loro abbiano una mente materiale.
I cristalli riescono a fare cose interessanti che sono, in parte, inspiegabili ma l'unico essere vivente che ha una mente capace di funzionare in un modo relativamente libero dal corpo è l'essere umano.
Dire che siamo tutti animali c'est plus facile, e ancor di più, volendo esagerare, possiamo dire che siamo tutti esseri viventi, piante comprese,
Ma posto che ci possono essere buoni motivi per complicarle le cose, a te cosa ti spinge a farlo?
Titolo: Re: Homo sapiens è un animale
Inserito da: aurea il 20 Marzo 2025, 01:04:06 AM
Animali significa "animati" ,cioè esseri viventi dotati di movimento e di vita mobile apparentemente più viva di quella dei vegetali.Ma anche i vegetali si muovono apparentemente per ragioni materiali ma anche in modo intelligente.La funzione clorofilliana,ad esempio,è la più naturale e funzionale delle funzioni vitali,utilizza il cloro come elemento centrale e la luce del sole,non aggredisce gli animali e neppure il mondo inorganico.Inoltre le piante usano un sistema riproduttivo che favorisce molte specie animali,svolgendo una funzione sistemica notevolmente logica e utile,per non parlare dell'ossigeno.
Anche l'inorganico ha qualcosa di intelligente e se andiamo poi a vedere le ricerche quantistiche vediamo che le particelle sembrano rispondere alle misure con una scelta che sembra quasi volontaria.
Perciò io direi che,invece di usare i termini tradizionali,sarebbe meglio sceglierne altri che spiegano meglio le caratteristiche degli esseri  viventi senza trascurare l'incognita inorganica.

Titolo: Re: Homo sapiens è un animale
Inserito da: aurea il 26 Marzo 2025, 08:34:50 AM
Io non mi pronuncio su Vannacci ,mi limito a dire che una persona ha diritto di vivere come vuole e di fare quello che vuole rispettando
a)la carta dei diritti umani 
b)la legge
a)non si discute,b) si discute solo se viola a) 
Io non vedo nessun problema in questo: la carta dei diritti e la legge sono i "comandamenti" moderni.
Se uno viola l'uno e/o l'altro ne paghi il prezzo  :)