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LOGOS - Argomenti => Storia => Discussione aperta da: Pensarbene il 16 Marzo 2023, 14:51:14 PM

Titolo: Come fu partorito(politicamente) Lenin
Inserito da: Pensarbene il 16 Marzo 2023, 14:51:14 PM
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Movimenti_rivoluzionari_russi_del_XIX_secolo

 " Alekzandr Ulianov partecipò a un complotto per uccidere lo zarAlessandro III. L'attentato fu sventato e i suoi organizzatori furono arrestati e giustiziati. La morte di Aleksandr impressionò grandemente il fratello Vladimir che, influenzato dagli scritti di Černyševskij, si unì anch'esso a Volontà del Popolo per poi iniziare lo studio del marxismo influenzato dalle idee di Plechanov: poco dopo iniziò l'attività clandestina usando lo pseudonimo di Lenin."

Ecco come nasce un rivoluzionario marxista: NON dalla base economica del sociale ma dalla sua SOVRASTRUTTURA!
Allora, caro Marx, come la mettiamo?
Inoltre, Alessandro III, zar illuminato e riformista, ha trovato come risposta alla sua apertura una serra di rivoluzionari che,nella stragrande maggioranza, non erano né operai né contadini ma intellettuali nobili(Bakunin ad esempio) e"borghesi".
Le rivoluzioni NON NASCONO E SI REALIZZANO TRAMITE IL POPOLO MA PER OPERA DI UNA ÉLITE INTELLETTUALE E ESCLUSIVA.
Ripeto, caro Marx, come mai la SOVRASTRUTTURA è così determinante nei cambiamenti sociali?
Come mai il popolo, alla fin fine, resta un oggetto anche quando viene usato come fosse un soggetto?
Chi fa le rivoluzioni?

Titolo: Re: Come fu partorito(politicamente) Lenin
Inserito da: anthonyi il 16 Marzo 2023, 15:31:26 PM
Il problema non é chi fa la rivoluzioni, ma chi le dirige. Il "popolo" é un'espressione priva di significato se la massa non é guidata da singoli individui con caratteristiche tali da poterli guidare. Anche nel caso della più popolare rivoluzione che conosciamo, quella di Masaniello, non si é derogato da questa regola essendo quest'ultimo non esattamente un ragazzo del popolo, ma svolgeva la funzione di guappo, cioè di quel soggetto che nel quartiere si occupava di dirimere piccole controversie con l'intimidazione e farsi pagare dai commercianti per la "protezione" da ogni fastidio. 
Titolo: Re: Come fu partorito(politicamente) Lenin
Inserito da: Pensarbene il 16 Marzo 2023, 15:46:36 PM
Chi le dirige, le prepara, "guida" il popolo e poi, di solito, si instaura al potere.
Le due più famose, francese e russa, sono state preparate da una élite, realizzate usando il popolo e sono finite con l'instaurarsi un governo conseguente .
Perché Trotsky fu emarginato da Lenin stesso e poi ucciso da Stalin?
Eppure era il miglior intellettuale dei bolscevichi,soprannominato "LA PENNA" perché scriveva cose importanti e bene,meglio di Lenin.
L'unica "rivoluzione" che io apprezzo è stata quella dei garofani in Portogallo, dove l'esercito(!),con un golpe pacifico e benedetto,ha rovesciato il dittatore Salazar e restituito (!) al popolo la DEMOCRAZIA!!
Titolo: Re: Come fu partorito(politicamente) Lenin
Inserito da: Ipazia il 16 Marzo 2023, 16:26:12 PM
Il quesito è di una ingenuità estrema e presuppone che vi siano automatismi tra la struttura economica e la sovrastruttura politica e ideologica.

Robespierre, Gandhi e Mandela erano avvocati, ma le rivoluzioni che hanno condotto e vinto non sarebbero mai avvenute a causa della loro formazione, professione e ideali, ma perché le condizioni sociali materiali erano tali da poter generare l'evento rivoluzionario.

Se non erano loro, sarebbe stato qualcun altro.

Nessun "facinoroso" potrebbe, come indottrina la retorica dominante, portare alla rivolta una popolazione libera e non sfruttata.

Lenin è morto troppo presto. Egli aveva riserve tanto su Trotsky che su Stalin. La vittoria di Stalin è una faccenda totalmente successiva alla morte,  e penso pure assai lontana dagli auspici, di Lenin.
Titolo: Re: Come fu partorito(politicamente) Lenin
Inserito da: Pensarbene il 16 Marzo 2023, 17:04:13 PM
"Robespierre, Gandhi e Mandela erano avvocati, ma le rivoluzioni che hanno condotto e vinto non sarebbero mai avvenute a causa della loro formazione, professione e ideali, ma perché le condizioni sociali materiali erano tali da poter generare l'evento rivoluzionario"

Quali erano le condizioni sociali materiali dell'India?
L'India era in condizioni psicologiche,esistenziali,culturali e politiche inaccettabili e non perché erano poveri o per altri motivi economici o materiali.
Per questo Gandhi ha vinto.
Gesù Cristo parlava ai poveri e insegnava ad amare e perdonare,una cultura religiosa e sociale per cambiare dentro e fuori senza alcun legame con la produzione e le condizioni materiali.
I rivoluzionari francesi erano intellettuali che avevano colto il momento,liberando la Bastiglia e organizzando un terrore generalizzato contro nobili e dissidenti.
Inoltre,dopo aver cacciato i gesuiti dall'educazione e chiuso le loro scuole,LI HANNO RICHIAMATI TUTTI QUANTI NELLE SCUOLE DIVENTATE LAICHE VISTA L'IGNORANZA GENERALIZZATA DEI "LORO" INSEGNANTI E IL FALLIMENTO SCOLASTICO CONSEGUENTE.
La strana idea che le rivoluzioni avvengano quando le condizioni materiali e produttive le permettono e le facilitino,non tiene conto che quelle stesse condizioni strutturali per dirla con Marx sono state GESTITE politicamente,culturalmente, militarmente, religiosamente,INFLUENZATE E BENE dalle cosiddette sovrastrutture.
È curioso il fatto che chi parla dialettica dia importanza sempre e solo a una variabile ritenendo le altre secondarie.
Poi,arrivano i leader sovrasrutturali e,in quattro e quattr'otto, politicamente,ideologicanente e militarmente,buttano per aria la "struttura" e ne instaurano un'altra!
Povero Marx,comincia a farmi pena,per fortuna è arrivata la sistemica...e un sacco di altre cose nuove.

Titolo: Re: Come fu partorito(politicamente) Lenin
Inserito da: Ipazia il 16 Marzo 2023, 18:32:30 PM
Che le ideologie (sovrastrutture) riflettano le condizioni socioeconomiche (strutture) di una formazione storica non significa che siano irrilevanti o necessariamente false.

Quanto più una società è armonicamente costituita tanto più l'idea che i componenti hanno della società in cui vivono saranno veritiere e feconderanno il progresso sociale.

Questo non avviene nelle società classiste in cui l'ideologia dominante, concretizzata in leggi, istruzione, narrazioni, propaganda, rifletterà quanto conviene alla classe dominante e risulterà falsa rispetto alle componenti sociali asservite.

Nulla osta che chi nasce in una classe sociale sposi, per motivi di interesse o ideali, i valori e modelli di vita di una classe diversa da quella in cui è nato. Non siamo (ancora) automi.

Ma sono le contraddizioni socioeconomiche reali a scatenare le rivoluzioni, indipendentemente dall'estrazione di classe di chi le guida. Il quale deve solo attestare un comportamento coerente con il progetto rivoluzionario in atto. Cosa indubbiamente più problematica per chi proviene dalla classe dominante, contro cui si è in lotta.
Titolo: Re: Come fu partorito(politicamente) Lenin
Inserito da: Pensarbene il 16 Marzo 2023, 19:09:37 PM
Non esistono strutture e sovrastrutture,esiste una sistemica complessa incontrollabile che si equilibria relativamente da sé.
Ora,nel sistema viaggiano energie di vario tipo,ridondanze,ecc...
Queste dinamiche si accumulano e si scaricano negli anelli critici del sistema stesso,quelli che rispondono meglio ai processi di auto equilibrio.
L'ignoranza teorica dei leaders attuali sarebbe incomprensibile SE essi non avessero imparato a GIOCARE con le dinamiche stesse senza controllare il sistema ma traendone vantaggi e altro.
Non esistono rivoluzioni locali dovute alla... località,non esistono guerre conseguenti a spazi e tempi specifici,il sistema non è a compartimenti stagni.
Tutte queste cose Marx non poteva saperle visto che la sistemica è iniziata con Ludwig Von Bertallanffy,biologo,nella prima metà del Novecento.
Io ho parlato qui di sovrastrutture sulla linea di Marx e per semplificare il discorso,ma il discorso vero e completo è sistemico.
La storia non è storia di lotte di classe o di Spiriti hegeliano e quant'altro,la storia è quella di un sistema complesso planetario che si sviluppa ed evolve autogestendosi  ed autoequilibrandosi relativamente attraverso il gioco delle sue variabili.
Un esempio: basta una crisi politica medio grave per mettere in difficoltà le borse e la finanza mondiale.
Le borse si comportano come malati mentali,
sembrano mosse dalla paura o dalla maniacalità;,d'altronde basta guardare un video relativo al lavoro in borsa e conoscere appena i retroscena per capire quanto siano importanti le variabili psicologiche insieme alle altre.
Un calciatore famoso,l'anno scorso,durante un', intervista planetaria,rifiuta la coca cola che un inserviente gli porta con un gesto eloquente.
In un attimo,le azioni della coca cola hanno subito un calo senza senso e se ne è parlato per giorno e giorni.
Questo è il gioco sistemico e il gioco delle variabili significative nel sistema.
Se quel giocatore avesse accettato con soddisfazione la bottiglia e ne avesse bevuto con gusto il contenuto,le azioni della coca cola sarebbero aumentate di valore di colpo.
Elon Musk,conoscendo bene queste cose,sa giocare come variabile significativa senza pretendere di controllare il sistema ma facilitandolo a suo modo.Cosi non va mai a fondo,anzi...
Se il fratello di Lenin non avesse tentato l'attentato contro Alessandro III restando vivo e vegeto,non ci sarebbe stato un Lenin e questo è scritto nell'articolo.
A monte di questo,possiamo dire che se Alessandro III ,non avesse liberalizzato il suo sistema politico facilitando indirettamente le variabili critiche,non ci sarebbe stata alcuna rivoluzione d'ottobre e nessun Lenin.
Lo zar è stato un sistemista antelitteram e lo zarismo ne ha pagato le conseguenze:lui ha aperto un'area chiusa del sistema e questo ha cominciato a evolvere e trasformarsi più liberamente.






Titolo: Re: Come fu partorito(politicamente) Lenin
Inserito da: Ipazia il 16 Marzo 2023, 21:15:53 PM
La "sistemica" così declinata è un Truman Show tutto interno al luna park capitalistico, dove non esistono classi sociali, sfruttatori e sfruttati, ma numeri umani di consistenza borsistica ("cosa sia l'uomo non so, conosco solo il suo prezzo")

Essa non può considerare nulla al di fuori del luna park e men che meno la ruspa che lo spazza via. Marx, Lenin, Mao, Castro,... invece erano interessati alla ruspa.
Titolo: Re: Come fu partorito(politicamente) Lenin
Inserito da: Pensarbene il 16 Marzo 2023, 21:57:20 PM
Truman Show?
Semmai...Matrix ma senza gli orpelli del film,dato che la Terra è una matrice di matrici e la gente assomiglia sempre di più a un copiaincolla.
Titolo: Re: Come fu partorito(politicamente) Lenin
Inserito da: anthonyi il 17 Marzo 2023, 03:14:24 AM
Citazione di: Ipazia il 16 Marzo 2023, 18:32:30 PMMa sono le contraddizioni socioeconomiche reali a scatenare le rivoluzioni, indipendentemente dall'estrazione di classe di chi le guida. Il quale deve solo attestare un comportamento coerente con il progetto rivoluzionario in atto.  
Quelle che tu chiami "contraddizioni" sono differenze sociali continuamente presenti ed accettate nella societa fino al giorno della rivoluzione. Quel giorno tanti interpretano quelle differenze come contraddizioni, e questo genera la rivoluzione, che é figlia di questa interpretazione, è quindi di un elemento indubbiamente sovrastrutturale. 
Il fatto che poi la stessa rivoluzione sia gestita da individui che per estrazione sociale hanno competenza nella gestione del potere é una necessità sociale, cioè é un elemento strutturale della società, come lo stesso potere della borghesia nel prerivoluzione.
La rivoluzione é sovrastruttura, mentre il potere nelle mani di chi lo sa gestire é struttura, ha proprio ragione Pensarbene, il mondo di Marx funziona proprio all'incontrario. 
Titolo: Re: Come fu partorito(politicamente) Lenin
Inserito da: Pensarbene il 17 Marzo 2023, 05:22:43 AM
Esatto.
Cito, in particolare:

"Quelle che tu chiami "contraddizioni" sono differenze sociali continuamente presenti ed accettate nella societa fino al giorno della rivoluzione. Quel giorno tanti interpretano quelle differenze come contraddizioni, e questo genera la rivoluzione, che é figlia di questa interpretazione, è quindi di un elemento indubbiamente sovrastrutturale. "

I rapporti di produzione NON sono strutturali,esprimono il punto di vista di chi detiene il potere e sono pura ideologia mescolata all'economia concreta.
Ad esempio,la cogestione: la fabbrica è sempre la stessa,produce concretamente,ecc...
Ma il potere viene distribuito,cambiano i rapporti di produzione ma non la produzione stessa.La cogestione è un concetto teorico e quindi sovrastrutturale,ideologico potremmo dire.
Idem per l'autogestione.
Quando Marx parla di ",caduta tendenziale del saggio di profitto" lo fa in un modo inappuntabile dal punto di vista economico del tempo ma sottovalutando l'apporto delle idee e dei cambiamenti strutturali,dei correttivi prospettici,sottovaluta la SOVRASTRUTTURA e la mente degli economisti.
Lenin cerca di rimediare al fallimento della profezia marciana scrivendo "L' Imperialismo,fase finale del capitalismo",giustificando ideologicamente e con un'analisi teorica molto meno valida di quella marxiana, il discorso marxiano!
Insomma,il socialismo scientifico sembra proprio sovrastrutturale e perfino compagno di viaggio di strutture capitalistiche classiche e spurie.
Il discorso leninista poi,sia esso politico,economico,sociale,ecc...mi è sempre sembrato un' ALLOCUZIONE,quasi un COMIZIO.
"L'estremismo,malattia infantile del comunismo"Che fare?","Un passo avanti e uno indietro"....altrettanti pamphlet ad uso pratico dei militanti.
Per non parlare poi dei libri di Stalin...
Il libretto rosso di Mao fu,forse,in questo senso,un capolavoro.





Titolo: Re: Come fu partorito(politicamente) Lenin
Inserito da: Ipazia il 17 Marzo 2023, 07:11:56 AM
Fin dai tempi di Spartaco le contraddizioni di classe hanno fatto, e disfatto, una storia di sfruttati e sfruttatori, oppressori e oppressi. La guerra dell'Iraq fu un manuale di come esplicitamente si trattava di spolpare un paese con bande mercenarie, dividendosi gli utili in base alla partecipazione.

L'"Imperialismo" di Lenin ha un sottotitolo: fase suprema del capitalismo. Il predone non è più il semplice padrone privato, ma un intero stato o coalizione di stati.

Oggi la predazione capitalistica si è emancipata anche dalla politica imperialistica statale, spostando il baricentro delle decisioni negli aggregati finanziari, che gestiscono privatamente bilanci così imponenti da destabilizzare stati e finanziare guerre e rivoluzioni colorate.

La "struttura", pur nella sua mistificazione  - e mitizzazione - finanziaria, rimane saldamente in mano all'economia, che manipola la politica wifi, comprando partiti fin dalla loro nascita.

Nelle elezioni USA gli stessi "filantropi" finanziano entrambi i contendenti, mostrando che autonomia abbia la "sovrastruttura" nel capitalismo attuale.

Oggi, spazio per ciance, negazionismi e "sistemiche" paranaturali ce ne sono meno che ai tempi di Menenio Agrippa.
Titolo: Re: Come fu partorito(politicamente) Lenin
Inserito da: Pensarbene il 17 Marzo 2023, 09:00:51 AM
Ipazia,non c'è niente di più folle e sovrastrutturale delle borse:

https://davidvolpe.it/mercati-follia-gregge-saggezza-delle-folle/

https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://davidvolpe.it/la-follia-delle-previsioni-finanziarie/&ved=2ahUKEwjHnfj6vuL9AhWKhP0HHaVDCBMQFnoECBAQAQ&usg=AOvVaw2PqeAMsytqg_56IrqHL7ON

leggete anche gli altri articoli di questo autore e poi studiate bene ascese e discese di Elon Musk:

https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://www.milanofinanza.it/news/elon-musk-respinge-la-follia-del-mercato-azionario-e-il-titolo-tesla-rimbalza-al-pre-mercato-a-wall-202212291354345431&ved=2ahUKEwis3Ly9v-L9AhVThf0HHYxMCscQFnoECAoQAQ&usg=AOvVaw0-FZhOdLQ_2zUc1dFQk66H


Altro che strutture...
Titolo: Re: Come fu partorito(politicamente) Lenin
Inserito da: Ipazia il 17 Marzo 2023, 09:18:18 AM
Non c'è niente di più strutturale dei fixing borsistici sui destini di individui, popoli e stati.

Invenzione geniale nella sua volatile inflessibilità di dominio. Come ogni nume che si rispetti, anche il Capitale ha inventato il suo Olimpo dove i comuni mortali non hanno accesso e solo i grandi sacerdoti possono dare una sbirciatina.
Titolo: Re: Come fu partorito(politicamente) Lenin
Inserito da: Pensarbene il 17 Marzo 2023, 13:34:31 PM
La finanza borsistica e non, è una bolla in parte fasulla, staccata dall'economia reale,capace di auto equilibrarsi e squilibrarsi in un modo simile alle psicosi maniaco-depressive.
Psicologia polarizzata e polarizzante,



Titolo: Re: Come fu partorito(politicamente) Lenin
Inserito da: Ipazia il 17 Marzo 2023, 22:11:08 PM
Anche la religione è una bolla, però ha segnato millenni di storia. Oggi funziona uguale con la finanza. In entrambi i casi si tratta di caste che ottengono vantaggi materiali attraverso forme ideologiche di dominio. Oggi decisamente più pericolosa e vampira la finanza della religione.

Posto che il Santo Graal è sempre il benessere materiale, ovvero il dominio sulla struttura economica, il mezzo per ottenere il successo può essere altamente sovrastrutturale, ideologico. E totalmente privo di meriti e competenze sul campo economico reale.
Titolo: Re: Come fu partorito(politicamente) Lenin
Inserito da: Pensarbene il 18 Marzo 2023, 08:34:32 AM
Secondo te,qual è lo spillo migliore per farle scoppiare?
Titolo: Re: Come fu partorito(politicamente) Lenin
Inserito da: Ipazia il 18 Marzo 2023, 16:01:08 PM
La verità. 
Titolo: Re: Come fu partorito(politicamente) Lenin
Inserito da: Pensarbene il 18 Marzo 2023, 17:35:09 PM
Se la verità,le verità venissero dette , la gente diventerebbe pazza del tutto,molti si suiciderebbero,altri si ammazzerebbero a vicenda e sarebbe davvero la fine,peggio che una guerra mondiale.
Qualcuno lo sa e sarebbe in grado di....ma NON LO FARÀ anche se lo farebbe più che volentieri SE la candela valesse il santo!
Titolo: Re: Come fu partorito(politicamente) Lenin
Inserito da: PhyroSphera il 10 Aprile 2023, 14:25:29 PM
Citazione di: Pensarbene il 16 Marzo 2023, 14:51:14 PMhttps://it.m.wikipedia.org/wiki/Movimenti_rivoluzionari_russi_del_XIX_secolo

 " Alekzandr Ulianov partecipò a un complotto per uccidere lo zarAlessandro III. L'attentato fu sventato e i suoi organizzatori furono arrestati e giustiziati. La morte di Aleksandr impressionò grandemente il fratello Vladimir che, influenzato dagli scritti di Černyševskij, si unì anch'esso a Volontà del Popolo per poi iniziare lo studio del marxismo influenzato dalle idee di Plechanov: poco dopo iniziò l'attività clandestina usando lo pseudonimo di Lenin."

Ecco come nasce un rivoluzionario marxista: NON dalla base economica del sociale ma dalla sua SOVRASTRUTTURA!
Allora, caro Marx, come la mettiamo?
Inoltre, Alessandro III, zar illuminato e riformista, ha trovato come risposta alla sua apertura una serra di rivoluzionari che,nella stragrande maggioranza, non erano né operai né contadini ma intellettuali nobili(Bakunin ad esempio) e"borghesi".
Le rivoluzioni NON NASCONO E SI REALIZZANO TRAMITE IL POPOLO MA PER OPERA DI UNA ÉLITE INTELLETTUALE E ESCLUSIVA.
Ripeto, caro Marx, come mai la SOVRASTRUTTURA è così determinante nei cambiamenti sociali?
Come mai il popolo, alla fin fine, resta un oggetto anche quando viene usato come fosse un soggetto?
Chi fa le rivoluzioni?


Lenin non era un vero marxista. Prese il potere all'interno del marxismo ma, a differenza di questo, il suo pensiero non era classista. La dittatura del proletariato teorizzata da Marx ed Engels sarebbe dovuta consistere in un dominio politico; proclamavano la fine del potere borghese pensando fosse stato esso a decidere l'intera politica e a determinare le condizioni di vita dei non abbienti e volevano sostituirlo con un potere alternativo, concepito altrettanto forte. Lenin parve agire secondo questo piano, in realtà per lui la "dittatura del proletariato" doveva consistere soltanto nel ristabilire un equilibrio sociale. Al di là della uguaglianza dei proclami, si trattò di due cose diverse. Lenin usò un metodo sindacale e lo Stato bolscevico non instaurò mai un regime classista. Il vero marxismo si basava su una rigida distinzione di classe, tra borghesi e proletari; Lenin si inserì in tale contrasto, non voluto dalla borghesia, senza cancellare il potere borghese come invece si prefiggeva il vero e proprio marxismo. Solamente fu dato modo ai proletari di esprimere e realizzare la propria esigenza, esercitando lo Stato per questo anche la forza, ma non di sostituire la borghesia. Questa anzi senza la struttura dello Stato zarista ebbe notevole parte nella nuova Unione Sovietica.
I marxisti accusarono Lenin di essere un traditore e Stalin ignorando tutti i progressi fatti riprecipitò l'Unione nella situazione iniziale... Non che il proletariato prendesse realmente il potere; si instaurò un regime che giocava alla guerra tra borghesi e proletari suscitandola dal nulla; e sembrava che il marxismo avesse la sua ragione ma in realtà era solo Stalin e poi lo stalinismo che ne creavano le condizioni con la violenza. Si potrebbe dire che neanche Stalin era marxista ma che giocasse al marxismo. Nonostante tutto, in Unione Sovietica i leninisti alla fine prevalsero, cercando un nuovo equilibrio e poi sciogliendo lo Stato sovietico (siamo ai tempi di Gorbaciov).
Il comunismo sovietico nei suoi aspetti positivi non fu l'esperienza programmata da Marx ed Engels. D'altronde di Marx va detto che alla fine aveva fatto 'dietro front'. Quindi i termini marxista e marxiano non sempre furono usati in riferimento alle teorie espresse da Marx. Marxisti e marxiani veri e propri, che cioè si basavano sulle teorie di Marx, esercitavano una dittatura nel loro mondo anche prima della Rivoluzione e molti intellettuali erano costretti a dichiararsi per Marx senza esserlo; oppure erano per le ultime decisioni di Marx, che non erano contenute nelle teorie.
Il bolscevismo va distinto dal marxismo.
Le distinzioni marxiane e marxiste nei territori dell'Impero Russo non funzionavano o funzionavano diversamente da come Marx prima di ravvedersi, marxiani e marxisti avevano pensato. Per farle funzionare, Stalin violentò tutti i luoghi russi e non solo russi ma alla fine la violenza non prevalse. Inoltre non fu Lenin a fare il tentativo di estendere il comunismo all'intero mondo... Quel che di buono fece il comunismo per il mondo, non venne da Marx né da Engels e Stalin e i veri stalinisti furono dei criminali.
Non c'è da scandalizzarsi se Lenin per il marxista era espressione di una "sovrastruttura".

Mauro Pastore
Titolo: Re: Come fu partorito(politicamente) Lenin
Inserito da: Ipazia il 10 Aprile 2023, 18:34:26 PM
Lenin fu il politico più aderente al pensiero di Marx, tanto in economia, che in politica, che in filosofia. Basta leggere "l'Imperialismo", "Stato e rivoluzione", "Materialismo ed empiriocriticismo", per rendersene conto. Ebbe poco tempo per consolidare la sua rivoluzione. Purtroppo... perchè era quello che ci capiva più di tutti e aveva la formazione marxista più completa, oltre ad un non indifferente fiuto politico ("L'estremismo, malattia infantile del comunismo").

Non mi pare che Marx abbia fatto marcia indietro. Forse l'esito della Commune, raffreddò un po' gli entusiasmi sulle magnifiche e progressive sorti del sol dell'avvenire, più che altro nella facilità del compito assunto. Ma non smise mai di pensare: "comunismo o barbarie".

Oggi essere marxisti significa condividere l'analisi di Marx sulla teoria del valore-lavoro e sul processo di accumulazione capitalistica. Marxiano fa più riferimento alla Weltanschauung, alla visione del mondo filosofica di Marx. Forse la parte più transeunte nel panta rei dei processi politici e delle infinite metamorfosi del dominio capitalistico. Insieme alla metafisica materialista dialettica di derivazione hegeliana (principalmente dovuta ad Engels: "Dialettica della natura"), decisamente poco estendibile al di fuori della dimensione antropologica ed anche qui di dubbia utilità, responsabile di tante sciocchezze del regime staliniano, con trapasso dalla teoria alla politica, via KGB. Rimane invece feconda la chiave di lettura materialista della Storia.

I marxiani e marxisti attuali hanno tratto lezione dagli errori teorici e dall'evoluzione storica, perchè il marxismo non è una religione e, come per la scienza sperimentale, la teoria è serva della realtà.

Nella critica al marxismo bisogna saper discriminare l'economico, dal politico, dal filosofico, incluse le varianti, dalle origini alla contemporaneità. Un po' come coi bioritmi: curve diverse. E qualche costante.


Titolo: Re: Come fu partorito(politicamente) Lenin
Inserito da: Pensarbene il 11 Aprile 2023, 05:03:08 AM
Oggi,  Lenin sarebbe deriso come persona e ideali,Stalin trattato come Geddhafi,Gesù considerato come un Uri Geller o mago Otelma,I Sofisti assunti da Google...
O tempora,o mores...
Titolo: Re: Come fu partorito(politicamente) Lenin
Inserito da: Jean il 11 Aprile 2023, 08:14:47 AM
Citazione di: Pensarbene il 18 Marzo 2023, 17:35:09 PMSe la verità,le verità venissero dette , la gente diventerebbe pazza del tutto,molti si suiciderebbero,altri si ammazzerebbero a vicenda e sarebbe davvero la fine,peggio che una guerra mondiale.
Qualcuno lo sa e sarebbe in grado di....ma NON LO FARÀ anche se lo farebbe più che volentieri SE la candela valesse il santo!

Beh, in questa micro-nicchia che è il forum di Logos rivelare queste verità passerebbe quasi del tutto inosservato, non rischieresti granché (almeno penso e spero...) né rischierebbe chi le leggesse poiché la consolidata tendenza in ognuno degli utenti (me compreso) è di mantenere le propria posizione.

Queste ipotetiche verità, pare, dal peso che conferisci loro nel tuo discorso, che siano di ben maggior forza e sostanza delle sovra, tal quali o sotto strutture di cui si tratta nella discussione... quindi se la verità non può essere  lo spillo poiché nessuno ne parla... quale altra chances?

J4Y
Titolo: Re: Come fu partorito(politicamente) Lenin
Inserito da: InVerno il 13 Aprile 2023, 14:23:49 PM
Beh, è semplice, la risposta è sempre la stessa: è stata la NATO. O come meglio definiti allora, gli anglosassoni. I marxisti di oggi, sgamati come sono, ben si rendono conto che le rivoluzioni non nascono da nulla, se nascono è perchè c'è qualcuno dietro: la NATO. Lenin venne spedito dai tedeschi in Russia insieme ad una altra trentina di bolscevichi, soldi e logistica, Churchill di lui disse che era una piaga al momento giusto nel posto giusto, ma nessuno crede al caso, giusto? ;) Voleva la cessazione delle ostilità da parte russa, voleva l'autonomia ucraina ??? , e aveva un paio di idee economiche molto rivoluzionarie 8) , ma era meglio se le mettessero in pratica gli altri perciò venne spedito a SanPietroburgo.. se per caso la sua parlantina avesse attecchito, gioia grande per gli anglosassoni ed un colpo di stato. Non siate naif come taluni andando a interessarvi delle idee del soggetto, per esempio fu uno dei padri del principio di autoderminazione, quello che i marxisti di oggi negano a chiunque sia sotto "la sfera d'influenza russa", sono tutte sciocchezze per i bambini e i russi illetterati di allora, tutto è potere e conflitto di interesse economico.  O:-)
Titolo: Re: Come fu partorito(politicamente) Lenin
Inserito da: Pensarbene il 23 Aprile 2023, 11:02:18 AM
i marxisti non sono ....ok?
I capitalisti neanche?
Che dire dei credenti,degli atei, degli agnostici, degli ebrei ,dei belgi,dei cani e dei gatti...
La Coca Cola insegna: la bevanda più bevuta del mondo non ha scritto "Anti...qualcosa " , le altre "non sono ok"...MA "COCA COLA"
La Pepsi non ha scritto "AntiCocaCola" ma "PEPSI"
Non sarebbe meglio scrivere senza retro etichettature e attribuzioni di colpe e quant'altro ad altri??
Uscire dal "mio è più bello...lungo ...ecc....del tuo", "è tutta colpa loro","tribunaleggiamo", ecc..?
"Divide et Impera" disse qualcuno dopo aver sognato il diavolo che glielo consigliava...