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LOGOS - Argomenti => Storia => Discussione aperta da: Eutidemo il 30 Novembre 2024, 18:12:34 PM

Titolo: Le ultime parole di Cesare
Inserito da: Eutidemo il 30 Novembre 2024, 18:12:34 PM
In uno dei suoi usuali "orgasmi enfatici", l'ineffabile Cazzullo, formula così la sua ennessima "cazzulata" circa l'assasinio di Cesare.
https://uploadnow.io/f/HsbKX3K
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Al riguardo osservo:
1)
Cesare non poteva  in nessun modo "menare fendenti in ogni direzione", in quanto era "sprovvisto di armi da taglio"; in realtà, invece, si difese (efficacemente), soltanto con il suo "stiletto da scrittura", con il quale, ovviamente, poteva infliggere soltanto improvvisati "colpi di punta", e non certo "fendenti".
2)
Cesare non disse mai "Tu quoque, Brute, fili mi" in latino,  ma, come scrive Svetonio, Cesare morendo fu udito da molti dei congiurati dire "in greco",  riconoscendo Bruto tra i suoi assassini: "καὶ σύ, τέκνον "(anche tu, figlio), perché quella era la lingua adottata dall'élite romana quando parlavano tra di loro.
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Tuttavia questa versione dei fatti è poi messa in dubbio dallo stesso Svetonio, secondo il quale Cesare, in quel fatidico giorno delle idi di marzo del 44 a. C., probabilmente emise soltanto un "gemito", senza riuscire a proferire parola.
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Titolo: Re: Le ultime parole di Cesare
Inserito da: misummi il 02 Dicembre 2024, 07:40:07 AM
magari ha emesso ben peggio e in tutti i sensi  :))

I Grandi dell'umanità ffanno tutti quanti una brutta fine e forse se la meritano pure: se non ci fossero stati, l' umanità attuale sarebbe poca e migliore.