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LOGOS - Argomenti => Storia => Discussione aperta da: Eutidemo il 13 Febbraio 2024, 11:42:31 AM

Titolo: Sintesi estrema della storia dell'architettura (e dell'uomo)
Inserito da: Eutidemo il 13 Febbraio 2024, 11:42:31 AM
I tre più importanti ed imponenti edifici  eretti sulla superficie del nostro pianeta, costituiscono, almeno secondo me,  la dimostrazione della "vanità", della "crudeltà" e della "inanità" delle aspirazioni umane; in ogni caso, tutte e tre, a mio parere, sono una palese dimostrazione della deprimente "stupidità" dell'uomo.
Titolo: Re: Sintesi estrema della storia dell'architettura (e dell'uomo)
Inserito da: bobmax il 13 Febbraio 2024, 14:52:52 PM
Anche per me, Eutidemo.

Ma alla fin fine, questa stupidità così colossale non deriva forse da un vuoto esistenziale, cioè etico?
Non esprime tutto questo una evidente mancanza d'amore?
Titolo: Re: Sintesi estrema della storia dell'architettura (e dell'uomo)
Inserito da: Phil il 13 Febbraio 2024, 15:32:42 PM
In fondo, si tratta di tre "firme" dell'essere umano (e dell'essere umani) sul pianeta; proprio come un nido su un ramo è la "firma" di un uccello.
Vanità, crudeltà e inanità sono tre "dimensioni" che ben descrivono, umanamente, la natura umana (più che le aspirazioni umane); al punto che interpretarle come "stupidità", conferma di fatto la vanità, la crudeltà e l'inanità dell'autocomprensione umana (secondo la sua natura).
Titolo: Re: Sintesi estrema della storia dell'architettura (e dell'uomo)
Inserito da: Eutidemo il 13 Febbraio 2024, 15:46:43 PM
Citazione di: Pensarbene il 13 Febbraio 2024, 13:36:52 PMe quindi?
...e quindi, per citare Forrest Gump (Tom Hanks): "Stupido è chi cose stupide fa!" :(
Titolo: Re: Sintesi estrema della storia dell'architettura (e dell'uomo)
Inserito da: Eutidemo il 13 Febbraio 2024, 16:09:56 PM
Citazione di: bobmax il 13 Febbraio 2024, 14:52:52 PMAnche per me, Eutidemo.

Ma alla fin fine, questa stupidità così colossale non deriva forse da un vuoto esistenziale, cioè etico?
Non esprime tutto questo una evidente mancanza d'amore?
Tutto questo manifesta una:
- evidente mancanza d'"amore per gli altri";
- un deprecabile eccesso d'"amore per se stessi" .
Si può dire in tutte le lingue, perchè è una caratteristica peculiare degli uomini di ogni epoca e di ogni etnia (salvo rare eccezioni):"ahamkara" in indù, "φιλαυτία" in greco, "Eigenliebe" in tedesco, "amor proprio" in italiano ecc.ecc.).
***
Ed invero, come incise sulla porta del tempio di Apollo a Delfi Biante di Priene, uno dei "Sette Sapienti": "Hoi pleistoi antropoi kakoi" ("La maggioranza degli uomini sono dei pezzi di cacca").
(https://i.postimg.cc/6590k6yv/OI-PLEISTOI.jpg)
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Titolo: Re: Sintesi estrema della storia dell'architettura (e dell'uomo)
Inserito da: Eutidemo il 13 Febbraio 2024, 16:22:05 PM
Citazione di: Phil il 13 Febbraio 2024, 15:32:42 PMIn fondo, si tratta di tre "firme" dell'essere umano (e dell'essere umani) sul pianeta; proprio come un nido su un ramo è la "firma" di un uccello.
Vanità, crudeltà e inanità sono tre "dimensioni" che ben descrivono, umanamente, la natura umana (più che le aspirazioni umane); al punto che interpretarle come "stupidità", conferma di fatto la vanità, la crudeltà e l'inanità dell'autocomprensione umana (secondo la sua natura).
Sì, sono "firme" dell'essere umano sul pianeta; proprio come le "cacatine di uccelli" sul davanzale della mia finestra (dove lascio apposta briciole di pane), costituiscono inequivocabile "firma" della loro presenza! :))
(https://i.postimg.cc/2SqTjcmd/CACATINE.jpg)
Titolo: Re: Sintesi estrema della storia dell'architettura (e dell'uomo)
Inserito da: InVerno il 13 Febbraio 2024, 16:51:19 PM
Il colosseo ospitava spettacoli di vario tipo e non erano così letali come la vulgata vorrebbe, ai tempi dei romani c'era una diversa sensibilità verso la crudeltà, e considerato che le ribellioni si "curavano" con chilometri di persone impalate, tutto sommato il Colosseo era un luogo di gentilezze sportive.
Che la grande muraglia abbia avuto scarso successo negli obbiettivi che si proponeva, non toglie il fatto che i muri difensivi in generale funzionavano molto bene, è un pò come prendere il Titanic a simbolo di tutte le navi da crociera.
Lo scopo per cui vennero costruite le piramidi era quasi sicuramente di contattare gli alieni, è origine di molte ipotesi, la vanità certamente centra qualcosa, ma se si accetta l'idea che avessero destinazione funeraria, parlano della paura della morte e della speranza di trascenderla.

Io invece mi chiedo perchè qualcuno abbia fatto una replica della Torre di Pisa, e sopratutto perchè ai piedi della copia non ci sia la solita fila di simpaticoni che fanno le foto con le gambe divaricate.
Titolo: Re: Sintesi estrema della storia dell'architettura (e dell'uomo)
Inserito da: Ipazia il 13 Febbraio 2024, 19:28:44 PM
Sono tre firme di una umanità classista e guerrafondaia. La terza ha più un carattere difensivo e nel complesso sono pure molto diverse tra loro: ipertrofia idolatrica, crudeltà circense e politica imperiale.

Ma anche l'amore ha la sua architettura.

(https://whereverfamily.com/wp-content/uploads/2018/02/dreamstime_m_14026311-e1517592384559.jpg)

Mai disperare della "natura umana".

Titolo: Re: Sintesi estrema della storia dell'architettura (e dell'uomo)
Inserito da: anthonyi il 13 Febbraio 2024, 21:08:17 PM
Eutidemo, ma a te chi te l'ha detto che il primo della serie, cioè la piramide di giza, l'ha fatta l'uomo? Gli egizi con buona probabilità la trovarono già fatta quando inizio la loro civiltà.
Quanto poi all'ultima, cioè la grande muraglia, non é esattamente un fatto di vanità, si tratta di un'opera militare fatta per difendersi dai popoli nomadi delle steppe che erano molto bellicosi.
Resta poi quello centrale, il simbolo di Roma, certo era uno strumento ludico, un anticipatore degli stadi moderni, ma anche funzionale al sistema romano che era fondato sulla logica della battaglia, una logica che permise a Roma di costituire il più importante impero della storia umana.
Titolo: Re: Sintesi estrema della storia dell'architettura (e dell'uomo)
Inserito da: iano il 14 Febbraio 2024, 00:06:21 AM
Citazione di: Ipazia il 13 Febbraio 2024, 19:28:44 PManche l'amore ha la sua architettura.
Bella frase, funziona anche da sola, senza l'edificio illustrativo.
Ma cinicamente  mi chiedo, dopo che hai costruito un tale edificio per l'amata, come fai poi a dirgli che non gli vuoi più bene? :))
E quanto spazio sarebbe rimasto per coltivare ortaggi se ognuno così avesse coltivato il suo amore?
Eutidemo non ha tutti i torti in fondo.
Titolo: Re: Sintesi estrema della storia dell'architettura (e dell'uomo)
Inserito da: Eutidemo il 14 Febbraio 2024, 06:07:53 AM
Citazione di: Ipazia il 13 Febbraio 2024, 19:28:44 PMSono tre firme di una umanità classista e guerrafondaia. La terza ha più un carattere difensivo e nel complesso sono pure molto diverse tra loro: ipertrofia idolatrica, crudeltà circense e politica imperiale.

Ma anche l'amore ha la sua architettura.

(https://whereverfamily.com/wp-content/uploads/2018/02/dreamstime_m_14026311-e1517592384559.jpg)

Mai disperare della "natura umana".


Anche questo è vero! :)
Sebbene ritengo inutile e stupido adorare Dio in costosissimi templi, visto che si trova in ogni luogo; come anche Gesù fece notare alla Samaritana al pozzo! ;)
Titolo: Re: Sintesi estrema della storia dell'architettura (e dell'uomo)
Inserito da: Eutidemo il 14 Febbraio 2024, 06:17:15 AM
Citazione di: iano il 14 Febbraio 2024, 00:06:21 AMBella frase, funziona anche da sola, senza l'edificio illustrativo.
Ma cinicamente  mi chiedo, dopo che hai costruito un tale edificio per l'amata, come fai poi a dirgli che non gli vuoi più bene? :))
E quanto spazio sarebbe rimasto per coltivare ortaggi se ognuno così avesse coltivato il suo amore?
EutidemoSai quanto gliene poteva fregare al cadavere di Arjumand Bānū Bēgum (conosciuta anche con il nome di Mumtāz Maḥal), di essere sepolta in quel gigantesco "mausoleo-moschea"; era meglio se, in suo nome, il marito le avesse dedicato un ospedale o qualche altra istituzione benefica.
P.S.
Però è anche vero che il marito non aveva fatto altro che adempiere ad una promessa richiestagli, in vita, dalla sua stupida e vanitosa moglie. non ha tutti i torti in fondo.

Citazione di: iano il 14 Febbraio 2024, 00:06:21 AMBella frase, funziona anche da sola, senza l'edificio illustrativo.
Ma cinicamente  mi chiedo, dopo che hai costruito un tale edificio per l'amata, come fai poi a dirgli che non gli vuoi più bene? :))
E quanto spazio sarebbe rimasto per coltivare ortaggi se ognuno così avesse coltivato il suo amore?
Eutidemo non ha tutti i torti in fondo.
Sai quanto gliene poteva fregare al cadavere di Arjumand Bānū Bēgum (conosciuta anche con il nome di Mumtāz Maḥal), di essere sepolta in quel gigantesco "mausoleo-moschea"; era meglio se, in suo nome, il marito le avesse dedicato un ospedale o qualche altra istituzione benefica.
P.S.
Però è anche vero che il marito non aveva fatto altro che adempiere ad una promessa richiestagli, in vita, dalla sua stupida e vanitosa moglie.
Titolo: Re: Sintesi estrema della storia dell'architettura (e dell'uomo)
Inserito da: Eutidemo il 14 Febbraio 2024, 07:19:01 AM
Ciao Inverno.
E' vero che il Colosseo ospitava spettacoli di vario tipo e non erano tutti così crudeli come:
- lo scontro tra gladiatori;
- i condannati a morte divorati vivi dalle belve o bruciati a fuoco lento;
- le donne costrette a giacere all'interno di una mucca di legno e ad essere violentate dai tori;
e ancora peggio , di cui "il tacere è meglio"!
Ed infatti altri spettacoli erano meno crudeli verso gli "uomini", in quanto si limitavano all'uccisione ed alla tortura di migliaia di innocenti "animali".
Pensando a tali "orrori", mi vergogno di essere "romano; o meglio, mi vergogno di essere "uomo"!
***
Ad ogni modo, per la precisione, le ribellioni degli schiavi (non dei cittadini romani) si "curavano" con chilometri di persone "messe in croce" (a forma di T), e non "impalate";  quest'ultima, infatti era una crudeltà adottata da altre popolazioni (non molto più "umane" dei Romani).
***
Quanto al fatto che la "Grande Muraglia" abbia avuto scarso successo negli obbiettivi che si proponeva, ma questo non significa che le "mura difensive", in generale, non funzionassero egregiamente (almeno fino all'invenzione dei cannoni), tu confondi due aspetti completamente diversi delle tecniche difensive ed "ossidionali".
Ed infatti:
a)
Un conto erano le "mura" che circondavano un castello o una città; le quali, a seconda dei tempi, dei luoghi e delle circostanze, hanno avuto minore o maggiore successo.
b)
Un altro conto, invece, erano le "muraglie" o le altre rigide "linee difensive fisse", che pretendevano di proteggere un "intero confine"; ed infatti, dalla "Grande Muraglia" alla "Linea Maginot", queste ultime non hanno funzionato quasi mai!
***
Quanto allo scopo per cui vennero costruite le piramidi, esse avevano senza alcun dubbio una "destinazione funeraria", come qualsiasi altra "tomba"; ed infatti, dentro, sono stati ritrovati i cadaveri o i sepolcri vuoti dei faraoni.
Però, viste le gigantesche, inusuali ed inutili dimensioni, esse attestano soprattutto la "vanità" di chi se le fece costruire; come, peraltro, accade anche con tombe più recenti, sebbene di dimensioni molto minori (e di molto minore "buon gusto").
Ed infatti sono le sepolture, e non le loro dimensioni, a parlare della paura della morte e della speranza di trascenderla "individualmente"; speranza comunque vana, perchè, come è scritto nella Bibbia: "I vivi sanno che moriranno, ma i morti non sanno nulla" (Qoelet  9 - 5)
***
Quanto alla replica della Torre di Pisa, non ne sapevo niente; ma essa è una ulteriore riprova della "stupidità" umana!
***
Un cordiale saluto :)
***
Titolo: Re: Sintesi estrema della storia dell'architettura (e dell'uomo)
Inserito da: Eutidemo il 14 Febbraio 2024, 07:47:01 AM
Ciao Anthonyi :)
In ordine alle tue considerazioni, osservo quanto segue:
.
1)
E' vero!
Mi ero dimenticato che la piramide di Giza, secondo alcuni, l'avrebbero costruita gli "alieni"; balorda ipotesi, questa, che attesta ulteriormente la deprimente "stupidità"  umana!
Non vale neanche la pena di perdere tempo a confutarla!
.
2)
La grande muraglia, non é esattamente un fatto di "vanità", bensì, come avevo scritto io, di "inanità" di alcune costruzioni umane; ed infatti si trattava di un'opera militare fatta per difendersi dai popoli nomadi delle steppe, la quale è risultata del tutto "inutile", in quanto questi ultimi l'hanno tranquillamente superata invadendo ed occupando  tutta la Cina.
.
3)
Quanto al Colosseo, non c'è dubbio che fosse uno strumento "ludico", cioè un anticipatore degli (stupidi) stadi moderni; ma che era anche funzionale al sistema romano che era fondato sulla logica del sangue.
Ma, almeno secondo me, non è stato certo degno di un popolo civile "divertirsi" con spettacoli così crudeli come:
- lo scannamento tra gladiatori (anche se avveniva di rado);
- i condannati a morte divorati vivi dalle belve o bruciati a fuoco lento (il che, invece, accadeva sistematicamente);
- le donne costrette a giacere all'interno di una mucca di legno e ad essere violentate dai tori;
e ancora peggio , di cui "il tacere è meglio"!
Sono contento che:
- un Impero fondato su tale strumento "ludico", sia crollato nel 476 d.C.;
- mentre, senza ricorrere minimamente a tale ignobile tale strumento "ludico", la parte orientale di tale impero sia durata fino al 1453 d.c..
***
***
Un cordiale saluto! :)
***
Titolo: Re: Sintesi estrema della storia dell'architettura (e dell'uomo)
Inserito da: Ipazia il 14 Febbraio 2024, 13:24:56 PM
Citazione di: Eutidemo il 14 Febbraio 2024, 06:07:53 AMAnche questo è vero! :)
Sebbene ritengo inutile e stupido adorare Dio in costosissimi templi, visto che si trova in ogni luogo; come anche Gesù fece notare alla Samaritana al pozzo! ;)
Non è un tempio, è una cella mortuaria, indubbiamente lussuosa.
Titolo: Re: Sintesi estrema della storia dell'architettura (e dell'uomo)
Inserito da: Pensarbene il 15 Febbraio 2024, 05:42:11 AM
Io guardo, osservo,ammiro  e godo la vista ,la forma e la genialità architettonica di questo tre costruzioni.
Non solo di queste tre ma di molte altre.
Così come faccio con i grattacieli ,le metropolitana ,i ponti , le strade, le città, i monumenti storici, i castelli di Bellinzona und so weiter.
Lascio da parte le menate e le solite prediche,gli scontati giudizi e pregiudizi,il senno di poi che poi sennò non è....E DICO: UMANITÀ,SEI GENIALE!
Tiè :P :)) 8) O:-)
Titolo: Re: Sintesi estrema della storia dell'architettura (e dell'uomo)
Inserito da: Eutidemo il 01 Aprile 2024, 12:34:04 PM
Ciao Pensarbene. :)
A dire il vero:
- non mi sono mai sognato di criticare la "genialità architettonica" delle tre costruzioni in questione, bensì soltanto lo "scopo" per il quale tali edifici sono stati costruiti  (se sei in grado di capire la differenza);
- nè mi sono mai sognato di criticare la "genialità" dell'uomo in generale, la quale, però, può manifestarsi tanto nel "male" (e/o nella "follia") quanto nel "bene".
***
Un cordiale saluto. :)
***
P.S.
Quanto alle "menate, le solite prediche, gli scontati giudizi e pregiudizi", anche io li detesto come te; per cui non capisco come mai tu ti diletti tanto spesso nell'esternarli (quasi sempre in modo gratuito e del tutto anapodittico).
Tiè,  pija, pesa, incarta e porta a casa!  :P :)) 8) O:-)
***
Titolo: Re: Sintesi estrema della storia dell'architettura (e dell'uomo)
Inserito da: Ipazia il 01 Aprile 2024, 13:45:22 PM
Citazione di: iano il 14 Febbraio 2024, 00:06:21 AMBella frase, funziona anche da sola, senza l'edificio illustrativo.
Ma cinicamente  mi chiedo, dopo che hai costruito un tale edificio per l'amata, come fai poi a dirgli che non gli vuoi più bene? :))
E quanto spazio sarebbe rimasto per coltivare ortaggi se ognuno così avesse coltivato il suo amore?
Eutidemo non ha tutti i torti in fondo.
Innanzitutto va detto che l'amata non c'era più. Ma soprattutto: se c'è un motivo valido per costruire un monumento, nessuno è più valido e innocente dell'amore, al quale la bellezza del Taj Mahal rende giustizia più di cento campi di ortaggi.

Se non ci fosse l'arte, sarebbe assai difficile sopportare la bruttezza della vita. E della morte. A cui il bel film "Departure" rende una moderno, colmo di amorosa antica arte, omaggio.