Miao domandò a Maramao:" Secondo te, perché ci sono tante disuguaglianze tra noi ?". Maramao , dopo aver disteso una zampa, rispose:" Perché chi ha non condivide con chi non ha". "Perché dovrebbe farlo?" Domandò ancora Miao." Perché chi ha porta un grande peso. Perché non liberarsene un po'?".
Perchè le risorse sono limitate, il lavoro è duro, e l'animale sapiens ha trovato il modo di asservire i suoi simili, accaparrarsi tutte le risorse e scansare il duro lavoro.
In nome di Dio, del Re, del Padrone, del Mercato, Profitto, Nato, UE,... e di ogni altra invenzione ideologica che permetta di sottomettere ed espropriare il prossimo, con i crismi della Legge.
Intanto bisogna mettersi d'accordo sul concetto di disuguaglianza: cosa si intende con ciò? Disuguaglianza a livello economico? di beni mobili? di beni immobili? O cos'altro? Io parto dal concetto che veniamo sulla Terra senza possedere alcunché di materiale e quando ce ne andremo da questo Pianeta, lasceremo qui ogni bene materiale. Quindi a cosa serve litigare tra simili, per il potere, la fama, le ricchezze materiali e quant'altro non potremo portarci appresso al momento del trapasso? In una società che valuta le persone dalla cappella che avranno in cimitero, c'è anche chi, come me, alla morte del suo corpo fisico, non vorrà né tomba, né lapide: sarebbe un vero spreco!
Altro concetto: la collaborazione. Proprio perché io sono il risultato vivente della sua mancanza, ne ho fatta una bandiera, un ideale da perseguire sempre e dappertutto.
A proposito di beni materiali limitati: la Terra ha abbastanza per sfamare tutti, purché ogni essere umano si accontenti del necessario, e non pretenda anche il superfluo. Ovviamente, se una minima parte dell'umanità si ingozza, dando vita a esseri umani più larghi che alti, per molti altri esseri umani sarà inevitabile lasciarci le cuoia.