Un interessante articolo su HP sottolinea la particolare posizione di quelli che ieri hanno manifestato contro l'applicazione del green pass.
Oggi per effetto dell'indebolimento dell'infezione, merito del fatto che oltre 30 milioni di cittadini si sono vaccinati, e possibile rendere accessibili determinate attività sociali.
Coloro però che per loro ragioni non hanno contribuito a questo risultato, di fronte alla prospettiva di non avere accessibilità alle stesse attività sociali, protestano, ritenendo di avere un diritto a priori a partecipare a qualcosa che non hanno collaborato a produrre, sono cioè scrocconi di libertà.
Mi sembra che anche l'anno scorso, in estate, e senza alcuna vaccinazione, l'infezione si era molto indebolita, tanto che il Zangrillo se ne uscì con la famosa frase infelice."Il virus è clinicamente morto". La pronunciò infatti davanti alle sale di terapia intensiva vuote, come quelle attuali. Io aspetterei l'autunno e l'inverno per certificare queste vittorie. Speriamo sia così, naturalmente, ma bisognerà verificarlo con la stagione fredda quando i coronavirus pestano duro ( e quando i primi vaccinati avranno il problema dell'esaurimento della copertura che dicono duri dai 6 ai 9 mesi).
Vedo che la campagna di odio contro chi non si vaccina procede a gonfie vele. L'ultima bufala ancora da sfatare (ma GB e Israele ci stanno dando sotto) è che questi "vaccini" sperimentali siano efficaci. Il greenpass è il boomerang ad hoc per tale verifica. Fatta salva l'inaffidabilità delle statistiche del regime covidemico. Ma di fronte a fatti eclatanti la desiata "verità" dovrebbe farsi largo anche nel putridume dell'informazione di regime.
Citazione di: Ipazia il 25 Luglio 2021, 10:59:18 AM
Vedo che la campagna di odio contro chi non si vaccina procede a gonfie vele. L'ultima bufala ancora da sfatare (ma GB e Israele ci stanno dando sotto) è che questi "vaccini" sperimentali siano efficaci. Il greenpass è il boomerang ad hoc per tale verifica. Fatta salva l'inaffidabilità delle statistiche del regime covidemico. Ma di fronte a fatti eclatanti la desiata "verità" dovrebbe farsi largo anche nel putridume dell'informazione di regime.
E' vero, le statistiche in regime di pandemia sono grossolane, c'è n'è una che ho letto ieri che metteva a confronto gli 8 paesi che hanno vaccinato di più, con un gruppo di altri paesi che hanno vaccinato di meno sul tasso di mortalità, rivelato nella maniera grossolana del rapporto tra morti positivi e positivi.
Grossolanamente il rapporto è allo 0,2 % per i paesi che hanno vaccinato di più, e oltre il 2 % per i paesi che hanno vaccinato di meno.
Comunque nessun odio nei confronti di chi non si vaccina, piuttosto preoccupazione.
Citazione di: Alexander il 25 Luglio 2021, 10:43:32 AM
Mi sembra che anche l'anno scorso, in estate, e senza alcuna vaccinazione, l'infezione si era molto indebolita, tanto che il Zangrillo se ne uscì con la famosa frase infelice."Il virus è clinicamente morto". La pronunciò infatti davanti alle sale di terapia intensiva vuote, come quelle attuali. Io aspetterei l'autunno e l'inverno per certificare queste vittorie. Speriamo sia così, naturalmente, ma bisognerà verificarlo con la stagione fredda quando i coronavirus pestano duro ( e quando i primi vaccinati avranno il problema dell'esaurimento della copertura che dicono duri dai 6 ai 9 mesi).
E anche quando sarà sufficiente fare meno tamponi, o abbassarne i cicli. A quel punto tornerebbe di nuovo quel 98% di influenza ora sparita, tornerebbero molte più polmoniti non covid, ecc.
Per quanto riguarda i vaccini, pare invece che alcuni Paesi se la passino peggio con esso, più che senza di esso.
Citazione di: anthonyi il 25 Luglio 2021, 10:38:49 AM
Un interessante articolo su HP sottolinea la particolare posizione di quelli che ieri hanno manifestato contro l'applicazione del green pass.
Oggi per effetto dell'indebolimento dell'infezione, merito del fatto che oltre 30 milioni di cittadini si sono vaccinati, e possibile rendere accessibili determinate attività sociali.
Coloro però che per loro ragioni non hanno contribuito a questo risultato, di fronte alla prospettiva di non avere accessibilità alle stesse attività sociali, protestano, ritenendo di avere un diritto a priori a partecipare a qualcosa che non hanno collaborato a produrre, sono cioè scrocconi di libertà.
C'è qualcuno che si sia preso la responsabilità di annunciare che i vaccini garantiscono una copertura per un periodo di tempo ragionevole, quindi non periodi di tempo ridicoli e palesemente non in grado di
risolvere, e nemmeno arginare il problema, come sei o nove mesi?
No, anzi il relativo pass dura nove mesi, roba che con questi ritmi, quando hai finito di vaccinare gli ultimi, i primi ridiventano potenzialmente scoperti per creare un bel sistema di richiami e vaccinazioni infinite...
C'è qualcuno che si sia preso la responsabilità di annunciare che i vaccini non hanno effetti dannosi a lungo termine?
No, anzi si firma una liberatoria in cui è scritto chiaramente che non si conoscono gli effetti a lungo termine.
Ma allora, direte voi, ci sarà sicuramente qualcuno che si sia preso la responsabilità di annunciare che i diritti sociali, civili, di studio, di lavoro e di circolazione di chi si vaccina saranno tutelati, preferibilmente in assoluto, in quanto diritti individuali del cittadino vaccinato, o almeno una volta raggiunta una certa soglia minima di popolazione vaccinata, in quanto diritti collettivi del popolo bue vaccinato?
No, anzi non è prevista una soglia minima di popolazione vaccinata che determinerà la fine definitiva di tutte le (inumane, impoverenti e anticostituzionali) restrizioni, o diritti umani basilari (circolazione, riunione , studio, lavoro) realmente inviolabili garantiti specificamente a chi si vaccina; viceversa i governi di tutta Europa si riservano ancora la possibilità di imporre a pioggia restrizioni "indiscriminate" che colpiranno tutti, "qualora" le restrizioni che attualmente colpiscono "solo" i non vaccinati si rivelassero insufficienti... e con i ritmi attuali di crescita attuali del contagio, facendo un minimo di proiezioni, si ha la certezza matematica che nuove restrizioni indiscriminate colpiranno ancora, in autunno e in inverno,
tutti, intendo tutto il popolo bue, vaccinati e non.
A queste condizioni io non mi vaccino, continuo a sostenere che l'emergenza democratica e di carcerizzazione sociale che stiamo subendo per una malattia sopravvalutata sia l'unica vera emergenza.Quindi, senza farne una questione di principio, mi vaccinerei (e di corsa...) se fosse già da ora sancito per legge che dopo qualcuno garantirà i miei diritti civili, sociali e politici quantomeno di vaccinato, visto che gli stessi diritti nella loro forma naturale, in quanto diritti di essere umano è già chiaro che per un bel po' questi dittatori non me li garantiranno; ma dato che qui le discriminazioni contro i non vaccinati si aggiungono temporaneamente a, e non sostituiscono, le discriminazioni contro tutti (hanno già il sistema di colori per richiudere in casa tutti, e parametri per raggiungerlo che non indicano un rischio, ma una certezza), a queste condizioni di "patto" sociale e terapeutico, che patto non è, perché noi cavie dobbiamo assumerci oneri senza che diritti di alcun tipo ci siano offerti per controvalore da chi ci utilizza come cavie, il tema non è: "vaccinati e sarai libero", ma: "vaccinati e forse, se a noi potenti ci gira bene, per un po' sarai libero", che se lo facessero loro l'intruglio: l'emergenza è emergenza sociale e democratica, e con questo clima di odio e di paura non ci sono i presupposti perché il vaccino-placebo immunizzi i vaccinati-esorcizzati dalla vera malattia, cioè dagli abusi del governo e dall'impoverimento catastrofico del paese che hanno subito fino a d'ora, e che continueranno a subire...stanno facendo gli esperimenti e noi siamo le cavie, esperimenti sociali e biologici.Il vaccino contro l'ipocondria di chi accetta di perdere la libertà in cambio di una prospettiva di pura sopravvivenza, ancora non l'hanno inventato.
Io mi chiedo anche una cosa: a un vaccinato cosa può importare se un altro non si vaccina? Da quello che si è detto, un immunizzato al massimo può contrarre il virus, ma non ammalarsi e non è chiaro nemmeno se lo può trasmettere. Oggi sentivo al TG una signora affermare: " In casa siamo tutti vaccinati con 2 dosi, ma non vogliamo non vaccinati!" Siamo alle barricate....Sento accostare le vaccinazione anti-covid a quella anti-polio, con la speranza che la prima fornisca gli effetti eradicanti di quest'ultima. Aspetta e spera che già l'ora si avvicina...Chi si è vaccinato, come me, stia lieto e la smetta di rompere gli zebedei a chi non si vuole vaccinare!
Citazione di: sapa il 27 Luglio 2021, 15:57:22 PM
Io mi chiedo anche una cosa: a un vaccinato cosa può importare se un altro non si vaccina? Da quello che si è detto, un immunizzato al massimo può contrarre il virus, ma non ammalarsi e non è chiaro nemmeno se lo può trasmettere. Oggi sentivo al TG una signora affermare: " In casa siamo tutti vaccinati con 2 dosi, ma non vogliamo non vaccinati!" Siamo alle barricate....Sento accostare le vaccinazione anti-covid a quella anti-polio, con la speranza che la prima fornisca gli effetti eradicanti di quest'ultima. Aspetta e spera che già l'ora si avvicina...Chi si è vaccinato, come me, stia lieto e la smetta di rompere gli zebedei a chi non si vuole vaccinare!
E invece importa perché la possibilità di combattere l'epidemia dipende da quanti si vaccinano, essere vaccinato vuol dire essere protetto di più di chi non è vaccinato, ma la protezione di ciascuno di noi aumenta ogni volta che qualcun altro si vaccina.
Ed è il ragionamento che è alla base di questo topic, chi non si vaccina aumenta il rischio per tutti, chi si vaccina aumenta la sicurezza per tutti.
Ora se per merito di chi si vaccina l'aumentata sicurezza permette di fare i concerti, perché a questa opportunità deve poter partecipare chi non vaccinanodosi non ha collaborato, oltretutto aumentando il rischio per quelli che si sono vaccinati?
Grazie sapa. Purtroppo la antica tecnica di condizionamento sociale, a parare le terga dei decisori, "dagli all'untore", non pare essere mutata dall'epoca delle grida manzoniane. La medicina ha fatto indubbiamente dei progressi, ma l'uso paranoico della malattia, e delle epidemie in particolare, rimane a livello psicologico di massa delle antiche pestilenze. Con qualche argomento pseudoscientifico in più che aggrava la situazione. Ulteriormente compromessa dalla povertà terapeutica di questi ultimi "vaccini" sperimentali sui quali giornalmente si danno i numeri del lotto per la prossima estrazione inoculazione.
Citazione di: niko il 27 Luglio 2021, 15:38:10 PM
Citazione di: anthonyi il 25 Luglio 2021, 10:38:49 AM
Un interessante articolo su HP sottolinea la particolare posizione di quelli che ieri hanno manifestato contro l'applicazione del green pass.
Oggi per effetto dell'indebolimento dell'infezione, merito del fatto che oltre 30 milioni di cittadini si sono vaccinati, e possibile rendere accessibili determinate attività sociali.
Coloro però che per loro ragioni non hanno contribuito a questo risultato, di fronte alla prospettiva di non avere accessibilità alle stesse attività sociali, protestano, ritenendo di avere un diritto a priori a partecipare a qualcosa che non hanno collaborato a produrre, sono cioè scrocconi di libertà.
C'è qualcuno che si sia preso la responsabilità di annunciare che i vaccini garantiscono una copertura per un periodo di tempo ragionevole, quindi non periodi di tempo ridicoli e palesemente non in grado di
risolvere, e nemmeno arginare il problema, come sei o nove mesi?
No, anzi il relativo pass dura nove mesi, roba che con questi ritmi, quando hai finito di vaccinare gli ultimi, i primi ridiventano potenzialmente scoperti per creare un bel sistema di richiami e vaccinazioni infinite...
C'è qualcuno che si sia preso la responsabilità di annunciare che i vaccini non hanno effetti dannosi a lungo termine?
No, anzi si firma una liberatoria in cui è scritto chiaramente che non si conoscono gli effetti a lungo termine.
Ma allora, direte voi, ci sarà sicuramente qualcuno che si sia preso la responsabilità di annunciare che i diritti sociali, civili, di studio, di lavoro e di circolazione di chi si vaccina saranno tutelati, preferibilmente in assoluto, in quanto diritti individuali del cittadino vaccinato, o almeno una volta raggiunta una certa soglia minima di popolazione vaccinata, in quanto diritti collettivi del popolo bue vaccinato?
No, anzi non è prevista una soglia minima di popolazione vaccinata che determinerà la fine definitiva di tutte le (inumane, impoverenti e anticostituzionali) restrizioni, o diritti umani basilari (circolazione, riunione , studio, lavoro) realmente inviolabili garantiti specificamente a chi si vaccina; viceversa i governi di tutta Europa si riservano ancora la possibilità di imporre a pioggia restrizioni "indiscriminate" che colpiranno tutti, "qualora" le restrizioni che attualmente colpiscono "solo" i non vaccinati si rivelassero insufficienti... e con i ritmi attuali di crescita attuali del contagio, facendo un minimo di proiezioni, si ha la certezza matematica che nuove restrizioni indiscriminate colpiranno ancora, in autunno e in inverno, tutti, intendo tutto il popolo bue, vaccinati e non.
A queste condizioni io non mi vaccino, continuo a sostenere che l'emergenza democratica e di carcerizzazione sociale che stiamo subendo per una malattia sopravvalutata sia l'unica vera emergenza.
Quindi, senza farne una questione di principio, mi vaccinerei (e di corsa...) se fosse già da ora sancito per legge che dopo qualcuno garantirà i miei diritti civili, sociali e politici quantomeno di vaccinato, visto che gli stessi diritti nella loro forma naturale, in quanto diritti di essere umano è già chiaro che per un bel po' questi dittatori non me li garantiranno; ma dato che qui le discriminazioni contro i non vaccinati si aggiungono temporaneamente a, e non sostituiscono, le discriminazioni contro tutti (hanno già il sistema di colori per richiudere in casa tutti, e parametri per raggiungerlo che non indicano un rischio, ma una certezza), a queste condizioni di "patto" sociale e terapeutico, che patto non è, perché noi cavie dobbiamo assumerci oneri senza che diritti di alcun tipo ci siano offerti per controvalore da chi ci utilizza come cavie, il tema non è: "vaccinati e sarai libero", ma: "vaccinati e forse, se a noi potenti ci gira bene, per un po' sarai libero", che se lo facessero loro l'intruglio: l'emergenza è emergenza sociale e democratica, e con questo clima di odio e di paura non ci sono i presupposti perché il vaccino-placebo immunizzi i vaccinati-esorcizzati dalla vera malattia, cioè dagli abusi del governo e dall'impoverimento catastrofico del paese che hanno subito fino a d'ora, e che continueranno a subire...
stanno facendo gli esperimenti e noi siamo le cavie, esperimenti sociali e biologici.
Il vaccino contro l'ipocondria di chi accetta di perdere la libertà in cambio di una prospettiva di pura sopravvivenza, ancora non l'hanno inventato.
No niko, nessuno si prende la responsabilità di fare annunci che non possono essere fatti, però draghi una cosa l'ha detta, il non vaccinarsi e una scelta di morte perché la somma di tutte le scelte no vax permetterà all'epidemia di fare tanti morti in più, gran parte dei quali saranno tra i no vax, ma alcuni saranno anche tra i vaccinati. Ora tu che parli tanto di diritti di libertà negati, e che magari sei andato a manifestare con quelli di forza nuova, sui tuoi doveri nei confronti del diritto alla salute di tutti gli italiani con i quali sarai in contatto in futuro hai riflettuto?
CitazionePerquantoriguarda i vaccini, pare invece che alcuni Paesi se la passino peggio con esso, più che senza di esso
Mi piacerebbe conoscere la fonte di questa notizia, per poterla valutare ed eventualmente anche cambiare idea sul vaccino.
Citazione di: anthonyi il 27 Luglio 2021, 19:03:40 PM
Citazione di: sapa il 27 Luglio 2021, 15:57:22 PM
Io mi chiedo anche una cosa: a un vaccinato cosa può importare se un altro non si vaccina? Da quello che si è detto, un immunizzato al massimo può contrarre il virus, ma non ammalarsi e non è chiaro nemmeno se lo può trasmettere. Oggi sentivo al TG una signora affermare: " In casa siamo tutti vaccinati con 2 dosi, ma non vogliamo non vaccinati!" Siamo alle barricate....Sento accostare le vaccinazione anti-covid a quella anti-polio, con la speranza che la prima fornisca gli effetti eradicanti di quest'ultima. Aspetta e spera che già l'ora si avvicina...Chi si è vaccinato, come me, stia lieto e la smetta di rompere gli zebedei a chi non si vuole vaccinare!
E invece importa perché la possibilità di combattere l'epidemia dipende da quanti si vaccinano, essere vaccinato vuol dire essere protetto di più di chi non è vaccinato, ma la protezione di ciascuno di noi aumenta ogni volta che qualcun altro si vaccina.
Ed è il ragionamento che è alla base di questo topic, chi non si vaccina aumenta il rischio per tutti, chi si vaccina aumenta la sicurezza per tutti.
Ora se per merito di chi si vaccina l'aumentata sicurezza permette di fare i concerti, perché a questa opportunità deve poter partecipare chi non vaccinanodosi non ha collaborato, oltretutto aumentando il rischio per quelli che si sono vaccinati?
Mah, mi sembra un discorso semplice: chi si vaccina dovrebbe essere protetto e tranquillo, chi non si vaccina si assume il rischio di contrarre il virus ed ammalarsi. A me hanno sempre insegnato che la mia libertà finisce dove comincia quella altrui. Noi ci siamo liberamente vaccinati, qualcu altro liberamente non si vaccinerà. Il problema vero, sai qual è? E' che sia io, che sono vaccinato, sia un altro che non si vaccina, probabilmente dovremo sottoporci a tampone, per entrare in determinati luoghi. E uesto non per colpa di chi non si è vaccinato, ma perchè questi vaccini non garantiscono, come dichiarato anche nel green pass, libertà totale di movimento, poichè l'efficacia non è soddisfacentemente tale, da garantire l'immunità. E lo sapevamo anche, visto che abbiamo vccinato la stragrande maggioranza della popolazione a rischio con un vaccino, quello di Astrazeneca, che, se da una parte può forse garantire la non ospedalizzazione, dall' altra ha una copertura immunologica insufficiente. Come previsto, affidarsi a vaccini con quel livello di copertura non permette di sconfiggere il virus, anzi ne facilita le mutazioni.
Citazione di: anthonyi il 27 Luglio 2021, 19:28:45 PM
Citazione di: niko il 27 Luglio 2021, 15:38:10 PM
Citazione di: anthonyi il 25 Luglio 2021, 10:38:49 AM
Un interessante articolo su HP sottolinea la particolare posizione di quelli che ieri hanno manifestato contro l'applicazione del green pass.
Oggi per effetto dell'indebolimento dell'infezione, merito del fatto che oltre 30 milioni di cittadini si sono vaccinati, e possibile rendere accessibili determinate attività sociali.
Coloro però che per loro ragioni non hanno contribuito a questo risultato, di fronte alla prospettiva di non avere accessibilità alle stesse attività sociali, protestano, ritenendo di avere un diritto a priori a partecipare a qualcosa che non hanno collaborato a produrre, sono cioè scrocconi di libertà.
C'è qualcuno che si sia preso la responsabilità di annunciare che i vaccini garantiscono una copertura per un periodo di tempo ragionevole, quindi non periodi di tempo ridicoli e palesemente non in grado di
risolvere, e nemmeno arginare il problema, come sei o nove mesi?
No, anzi il relativo pass dura nove mesi, roba che con questi ritmi, quando hai finito di vaccinare gli ultimi, i primi ridiventano potenzialmente scoperti per creare un bel sistema di richiami e vaccinazioni infinite...
C'è qualcuno che si sia preso la responsabilità di annunciare che i vaccini non hanno effetti dannosi a lungo termine?
No, anzi si firma una liberatoria in cui è scritto chiaramente che non si conoscono gli effetti a lungo termine.
Ma allora, direte voi, ci sarà sicuramente qualcuno che si sia preso la responsabilità di annunciare che i diritti sociali, civili, di studio, di lavoro e di circolazione di chi si vaccina saranno tutelati, preferibilmente in assoluto, in quanto diritti individuali del cittadino vaccinato, o almeno una volta raggiunta una certa soglia minima di popolazione vaccinata, in quanto diritti collettivi del popolo bue vaccinato?
No, anzi non è prevista una soglia minima di popolazione vaccinata che determinerà la fine definitiva di tutte le (inumane, impoverenti e anticostituzionali) restrizioni, o diritti umani basilari (circolazione, riunione , studio, lavoro) realmente inviolabili garantiti specificamente a chi si vaccina; viceversa i governi di tutta Europa si riservano ancora la possibilità di imporre a pioggia restrizioni "indiscriminate" che colpiranno tutti, "qualora" le restrizioni che attualmente colpiscono "solo" i non vaccinati si rivelassero insufficienti... e con i ritmi attuali di crescita attuali del contagio, facendo un minimo di proiezioni, si ha la certezza matematica che nuove restrizioni indiscriminate colpiranno ancora, in autunno e in inverno, tutti, intendo tutto il popolo bue, vaccinati e non.
A queste condizioni io non mi vaccino, continuo a sostenere che l'emergenza democratica e di carcerizzazione sociale che stiamo subendo per una malattia sopravvalutata sia l'unica vera emergenza.
Quindi, senza farne una questione di principio, mi vaccinerei (e di corsa...) se fosse già da ora sancito per legge che dopo qualcuno garantirà i miei diritti civili, sociali e politici quantomeno di vaccinato, visto che gli stessi diritti nella loro forma naturale, in quanto diritti di essere umano è già chiaro che per un bel po' questi dittatori non me li garantiranno; ma dato che qui le discriminazioni contro i non vaccinati si aggiungono temporaneamente a, e non sostituiscono, le discriminazioni contro tutti (hanno già il sistema di colori per richiudere in casa tutti, e parametri per raggiungerlo che non indicano un rischio, ma una certezza), a queste condizioni di "patto" sociale e terapeutico, che patto non è, perché noi cavie dobbiamo assumerci oneri senza che diritti di alcun tipo ci siano offerti per controvalore da chi ci utilizza come cavie, il tema non è: "vaccinati e sarai libero", ma: "vaccinati e forse, se a noi potenti ci gira bene, per un po' sarai libero", che se lo facessero loro l'intruglio: l'emergenza è emergenza sociale e democratica, e con questo clima di odio e di paura non ci sono i presupposti perché il vaccino-placebo immunizzi i vaccinati-esorcizzati dalla vera malattia, cioè dagli abusi del governo e dall'impoverimento catastrofico del paese che hanno subito fino a d'ora, e che continueranno a subire...
stanno facendo gli esperimenti e noi siamo le cavie, esperimenti sociali e biologici.
Il vaccino contro l'ipocondria di chi accetta di perdere la libertà in cambio di una prospettiva di pura sopravvivenza, ancora non l'hanno inventato.
No niko, nessuno si prende la responsabilità di fare annunci che non possono essere fatti, però draghi una cosa l'ha detta, il non vaccinarsi e una scelta di morte perché la somma di tutte le scelte no vax permetterà all'epidemia di fare tanti morti in più, gran parte dei quali saranno tra i no vax, ma alcuni saranno anche tra i vaccinati. Ora tu che parli tanto di diritti di libertà negati, e che magari sei andato a manifestare con quelli di forza nuova, sui tuoi doveri nei confronti del diritto alla salute di tutti gli italiani con i quali sarai in contatto in futuro hai riflettuto?
I no vax sono contro i vaccini per principio, io mi sono solo e semplicemente chiesto quali sono i diritti civili e politici garantiti ai vaccinati: al momento sono il diritto di fare una scappata al cinema o al ristorante questo fine luglio e agosto facendo le pernacchie ai pericolosi sovversivi non vaccinati mentre guardano il film o masticano la bistecca; dopo mangiato fare il ruttino, che poi a settembre richiudono tutti in casa.
A queste condizioni io non mi vaccino. Vaccinarsi
nella certezza del diritto, con un vaccino che funzioni e sia considerato durevolmente efficace quantomeno secondo la coerenza sottesa alle scelte di governo, sarebbe sì, una scelta di vita. Che al momento non ci è dato fare.
Mi vaccinerò quando gli espertoni che parlano in tv o meglio ancora i politici che in teoria dovrebbero rappresentarmi, mi diranno a quale quota di vaccinati sulla popolazione totale smetteranno di sospendere arbitrariamente e a cazzo la
mia libertà di riunione, circolazione, studio e lavoro.
Mi vaccinerò quando mi diranno la protezione quanto dura e se è previsto un ciclo di vaccinazioni infinite o a numero indefinito, come sembra essere sottointeso dalla breve durata del pass, ma non esplicitamente detto.
Sono quindi vax o no vax? No vax se devo avere tutti doveri, compreso il dovere di fare da cavia, e niente diritti. Quindi no vax alle attuali condizioni.
Citazione di: anthonyi il 27 Luglio 2021, 19:28:45 PM
Citazione di: niko il 27 Luglio 2021, 15:38:10 PM
Citazione di: anthonyi il 25 Luglio 2021, 10:38:49 AM
Un interessante articolo su HP sottolinea la particolare posizione di quelli che ieri hanno manifestato contro l'applicazione del green pass.
Oggi per effetto dell'indebolimento dell'infezione, merito del fatto che oltre 30 milioni di cittadini si sono vaccinati, e possibile rendere accessibili determinate attività sociali.
Coloro però che per loro ragioni non hanno contribuito a questo risultato, di fronte alla prospettiva di non avere accessibilità alle stesse attività sociali, protestano, ritenendo di avere un diritto a priori a partecipare a qualcosa che non hanno collaborato a produrre, sono cioè scrocconi di libertà.
C'è qualcuno che si sia preso la responsabilità di annunciare che i vaccini garantiscono una copertura per un periodo di tempo ragionevole, quindi non periodi di tempo ridicoli e palesemente non in grado di
risolvere, e nemmeno arginare il problema, come sei o nove mesi?
No, anzi il relativo pass dura nove mesi, roba che con questi ritmi, quando hai finito di vaccinare gli ultimi, i primi ridiventano potenzialmente scoperti per creare un bel sistema di richiami e vaccinazioni infinite...
C'è qualcuno che si sia preso la responsabilità di annunciare che i vaccini non hanno effetti dannosi a lungo termine?
No, anzi si firma una liberatoria in cui è scritto chiaramente che non si conoscono gli effetti a lungo termine.
Ma allora, direte voi, ci sarà sicuramente qualcuno che si sia preso la responsabilità di annunciare che i diritti sociali, civili, di studio, di lavoro e di circolazione di chi si vaccina saranno tutelati, preferibilmente in assoluto, in quanto diritti individuali del cittadino vaccinato, o almeno una volta raggiunta una certa soglia minima di popolazione vaccinata, in quanto diritti collettivi del popolo bue vaccinato?
No, anzi non è prevista una soglia minima di popolazione vaccinata che determinerà la fine definitiva di tutte le (inumane, impoverenti e anticostituzionali) restrizioni, o diritti umani basilari (circolazione, riunione , studio, lavoro) realmente inviolabili garantiti specificamente a chi si vaccina; viceversa i governi di tutta Europa si riservano ancora la possibilità di imporre a pioggia restrizioni "indiscriminate" che colpiranno tutti, "qualora" le restrizioni che attualmente colpiscono "solo" i non vaccinati si rivelassero insufficienti... e con i ritmi attuali di crescita attuali del contagio, facendo un minimo di proiezioni, si ha la certezza matematica che nuove restrizioni indiscriminate colpiranno ancora, in autunno e in inverno, tutti, intendo tutto il popolo bue, vaccinati e non.
A queste condizioni io non mi vaccino, continuo a sostenere che l'emergenza democratica e di carcerizzazione sociale che stiamo subendo per una malattia sopravvalutata sia l'unica vera emergenza.
Quindi, senza farne una questione di principio, mi vaccinerei (e di corsa...) se fosse già da ora sancito per legge che dopo qualcuno garantirà i miei diritti civili, sociali e politici quantomeno di vaccinato, visto che gli stessi diritti nella loro forma naturale, in quanto diritti di essere umano è già chiaro che per un bel po' questi dittatori non me li garantiranno; ma dato che qui le discriminazioni contro i non vaccinati si aggiungono temporaneamente a, e non sostituiscono, le discriminazioni contro tutti (hanno già il sistema di colori per richiudere in casa tutti, e parametri per raggiungerlo che non indicano un rischio, ma una certezza), a queste condizioni di "patto" sociale e terapeutico, che patto non è, perché noi cavie dobbiamo assumerci oneri senza che diritti di alcun tipo ci siano offerti per controvalore da chi ci utilizza come cavie, il tema non è: "vaccinati e sarai libero", ma: "vaccinati e forse, se a noi potenti ci gira bene, per un po' sarai libero", che se lo facessero loro l'intruglio: l'emergenza è emergenza sociale e democratica, e con questo clima di odio e di paura non ci sono i presupposti perché il vaccino-placebo immunizzi i vaccinati-esorcizzati dalla vera malattia, cioè dagli abusi del governo e dall'impoverimento catastrofico del paese che hanno subito fino a d'ora, e che continueranno a subire...
stanno facendo gli esperimenti e noi siamo le cavie, esperimenti sociali e biologici.
Il vaccino contro l'ipocondria di chi accetta di perdere la libertà in cambio di una prospettiva di pura sopravvivenza, ancora non l'hanno inventato.
No niko, nessuno si prende la responsabilità di fare annunci che non possono essere fatti, però draghi una cosa l'ha detta, il non vaccinarsi e una scelta di morte perché la somma di tutte le scelte no vax permetterà all'epidemia di fare tanti morti in più, gran parte dei quali saranno tra i no vax, ma alcuni saranno anche tra i vaccinati. Ora tu che parli tanto di diritti di libertà negati, e che magari sei andato a manifestare con quelli di forza nuova, sui tuoi doveri nei confronti del diritto alla salute di tutti gli italiani con i quali sarai in contatto in futuro hai riflettuto?
Ti racconto una piccolissima storia personale: più di una quarantina d'anni fa per lavoro dovevo usare (e far usare ai miei sottoposti) una sostanza di cui oggi si conosce bene la pericolosità, il benzene.
Si impiegava a litri, in locali chiusi ed evaporava che era un piacere, con quel suo
aroma dolciastro.
A quel tempo avevo iniziato a chiedermi se le verità della scienza
(NON CI SONO EVIDENZE ACCLAMATE) con le quali dovetti scontrarmi per cercare di ridurre un rischio (che nonostante le poche notizie disponibili - non c'era internet - diventava via via più evidente) non fossero (come oggi) verità sottoposte a qualche forma di interesse.
Alle centinaia (circa) di post, con allegati articoli e riferimenti vari che io e altri abbiamo prodotto nelle varie sezioni di Logos, vi sono state più o meno ugual numero di risposte in direzione (ostinata, come voi direte di questa parte, e) contraria.
Per questo scrivevo che diviso il campo i giochi son fatti... disposti i soldatini ha inizio la guerra... dapprima il blandire e le rassicurazioni
(per il nostro e vostro bene, quello di tutti...), poi le scaramucce, i divieti, gli obblighi... e via di seguito, per chi come Jacopus non ravvisa i pericoli evidenziati dai "ridicolizzati odierni" (da Brunetta...) Cacciari e Agamben. Le cartucce "letali" si impiegano alla fine, vedi V2 e Hiroshima.
Ma di tutte queste questioni e loro dettagli stiamo ben discutendo (nel senso di approfondimento) nelle diverse sezioni.
Il benzene... oggi il limite mi pare sia 2 microgrammi/metro cubo nell'aria... in un ampio locale chiuso significa lasciare aperto il tappo di una bottiglia da litro a 25 gradi centigradi per qualche ora e più o meno ci siamo (a spanne, sono un po' arrugginito con i calcoli). Alcune persone che lavoravano con me hanno sviluppato patologie... (tra l'altro si usava pure l'amianto).
Chi aveva ragione?
Dico
nessuno, perché le Verità della Scienza non sono mai definitive e chi forzatamente le pretenda dalla propria parte per, appunto,
dividere il campo, non fa scienza. Cosa faccia non mi riguarda, aborro e rifiuto le etichette e credo ognuno debba rispondere per se stesso.
Questa e altre discussioni cui partecipiamo influenzeranno
ben pochissimo la prospettiva da cui guardiamo il mondo, i problemi del mondo che sono poi i nostri. Ma, infinitesimamente, contribuiscono alla traccia globale, specifica e generale e come il battito d'ali di una farfalla... chissà.
Nell'occidente dicono stia imperando la variante Delta e si paventa il rischio di altre più letali... che nei paesi dove il vaccino non riesca a tenerle a bada (così si afferma) perché non ce n'è vaccini (o non si usano o per altri motivi) magari stanno già formandosi e arriveranno prima o poi, in qualche aereo, nave, traghetto... valigetta 24 ore per i complottisti.
Per cui, stante la natura umana, lasciamo da parte per i bambini che ancora credono alle fiabe questo continuo tirar in ballo gli altri, il prossimo, il bene comune, l'etica, il dovere morale e chi più ne ha ne metta... ognuno usi la propria ombra, che la luce non ce l'ha nessuno.
J4Y
Citazione di: sapa il 27 Luglio 2021, 20:24:56 PM
Citazione di: anthonyi il 27 Luglio 2021, 19:03:40 PM
Citazione di: sapa il 27 Luglio 2021, 15:57:22 PM
Io mi chiedo anche una cosa: a un vaccinato cosa può importare se un altro non si vaccina? Da quello che si è detto, un immunizzato al massimo può contrarre il virus, ma non ammalarsi e non è chiaro nemmeno se lo può trasmettere. Oggi sentivo al TG una signora affermare: " In casa siamo tutti vaccinati con 2 dosi, ma non vogliamo non vaccinati!" Siamo alle barricate....Sento accostare le vaccinazione anti-covid a quella anti-polio, con la speranza che la prima fornisca gli effetti eradicanti di quest'ultima. Aspetta e spera che già l'ora si avvicina...Chi si è vaccinato, come me, stia lieto e la smetta di rompere gli zebedei a chi non si vuole vaccinare!
E invece importa perché la possibilità di combattere l'epidemia dipende da quanti si vaccinano, essere vaccinato vuol dire essere protetto di più di chi non è vaccinato, ma la protezione di ciascuno di noi aumenta ogni volta che qualcun altro si vaccina.
Ed è il ragionamento che è alla base di questo topic, chi non si vaccina aumenta il rischio per tutti, chi si vaccina aumenta la sicurezza per tutti.
Ora se per merito di chi si vaccina l'aumentata sicurezza permette di fare i concerti, perché a questa opportunità deve poter partecipare chi non vaccinanodosi non ha collaborato, oltretutto aumentando il rischio per quelli che si sono vaccinati?
Mah, mi sembra un discorso semplice: chi si vaccina dovrebbe essere protetto e tranquillo, chi non si vaccina si assume il rischio di contrarre il virus ed ammalarsi. A me hanno sempre insegnato che la mia libertà finisce dove comincia quella altrui. Noi ci siamo liberamente vaccinati, qualcu altro liberamente non si vaccinerà. Il problema vero, sai qual è? E' che sia io, che sono vaccinato, sia un altro che non si vaccina, probabilmente dovremo sottoporci a tampone, per entrare in determinati luoghi. E uesto non per colpa di chi non si è vaccinato, ma perchè questi vaccini non garantiscono, come dichiarato anche nel green pass, libertà totale di movimento, poichè l'efficacia non è soddisfacentemente tale, da garantire l'immunità. E lo sapevamo anche, visto che abbiamo vccinato la stragrande maggioranza della popolazione a rischio con un vaccino, quello di Astrazeneca, che, se da una parte può forse garantire la non ospedalizzazione, dall' altra ha una copertura immunologica insufficiente. Come previsto, affidarsi a vaccini con quel livello di copertura non permette di sconfiggere il virus, anzi ne facilita le mutazioni.
La libertà di non vaccinarsi implica un maggiore rischio per un altro individuo, rischio che può essere anche mortale.
E' chiaro che si tratta di un discorso probabilistico, ma il confine è tra la libertà di non vaccinarsi e la libertà di essere sani e quest'ultima è più importante.
La pensa così anche la nostra costituzione che prevede la possibilità di imporre il vaccino in maniera coattiva.
La pensa così anche la grande maggioranza degli italiani che, oltre ad essere d'accordo sull'uso del Green pass, lo sono sull'obbligatorieta del vaccino per tutti.
Citazione di: Jean il 27 Luglio 2021, 21:35:57 PM
Citazione di: anthonyi il 27 Luglio 2021, 19:28:45 PM
Citazione di: niko il 27 Luglio 2021, 15:38:10 PM
Citazione di: anthonyi il 25 Luglio 2021, 10:38:49 AM
Un interessante articolo su HP sottolinea la particolare posizione di quelli che ieri hanno manifestato contro l'applicazione del green pass.
Oggi per effetto dell'indebolimento dell'infezione, merito del fatto che oltre 30 milioni di cittadini si sono vaccinati, e possibile rendere accessibili determinate attività sociali.
Coloro però che per loro ragioni non hanno contribuito a questo risultato, di fronte alla prospettiva di non avere accessibilità alle stesse attività sociali, protestano, ritenendo di avere un diritto a priori a partecipare a qualcosa che non hanno collaborato a produrre, sono cioè scrocconi di libertà.
C'è qualcuno che si sia preso la responsabilità di annunciare che i vaccini garantiscono una copertura per un periodo di tempo ragionevole, quindi non periodi di tempo ridicoli e palesemente non in grado di
risolvere, e nemmeno arginare il problema, come sei o nove mesi?
No, anzi il relativo pass dura nove mesi, roba che con questi ritmi, quando hai finito di vaccinare gli ultimi, i primi ridiventano potenzialmente scoperti per creare un bel sistema di richiami e vaccinazioni infinite...
C'è qualcuno che si sia preso la responsabilità di annunciare che i vaccini non hanno effetti dannosi a lungo termine?
No, anzi si firma una liberatoria in cui è scritto chiaramente che non si conoscono gli effetti a lungo termine.
Ma allora, direte voi, ci sarà sicuramente qualcuno che si sia preso la responsabilità di annunciare che i diritti sociali, civili, di studio, di lavoro e di circolazione di chi si vaccina saranno tutelati, preferibilmente in assoluto, in quanto diritti individuali del cittadino vaccinato, o almeno una volta raggiunta una certa soglia minima di popolazione vaccinata, in quanto diritti collettivi del popolo bue vaccinato?
No, anzi non è prevista una soglia minima di popolazione vaccinata che determinerà la fine definitiva di tutte le (inumane, impoverenti e anticostituzionali) restrizioni, o diritti umani basilari (circolazione, riunione , studio, lavoro) realmente inviolabili garantiti specificamente a chi si vaccina; viceversa i governi di tutta Europa si riservano ancora la possibilità di imporre a pioggia restrizioni "indiscriminate" che colpiranno tutti, "qualora" le restrizioni che attualmente colpiscono "solo" i non vaccinati si rivelassero insufficienti... e con i ritmi attuali di crescita attuali del contagio, facendo un minimo di proiezioni, si ha la certezza matematica che nuove restrizioni indiscriminate colpiranno ancora, in autunno e in inverno, tutti, intendo tutto il popolo bue, vaccinati e non.
A queste condizioni io non mi vaccino, continuo a sostenere che l'emergenza democratica e di carcerizzazione sociale che stiamo subendo per una malattia sopravvalutata sia l'unica vera emergenza.
Quindi, senza farne una questione di principio, mi vaccinerei (e di corsa...) se fosse già da ora sancito per legge che dopo qualcuno garantirà i miei diritti civili, sociali e politici quantomeno di vaccinato, visto che gli stessi diritti nella loro forma naturale, in quanto diritti di essere umano è già chiaro che per un bel po' questi dittatori non me li garantiranno; ma dato che qui le discriminazioni contro i non vaccinati si aggiungono temporaneamente a, e non sostituiscono, le discriminazioni contro tutti (hanno già il sistema di colori per richiudere in casa tutti, e parametri per raggiungerlo che non indicano un rischio, ma una certezza), a queste condizioni di "patto" sociale e terapeutico, che patto non è, perché noi cavie dobbiamo assumerci oneri senza che diritti di alcun tipo ci siano offerti per controvalore da chi ci utilizza come cavie, il tema non è: "vaccinati e sarai libero", ma: "vaccinati e forse, se a noi potenti ci gira bene, per un po' sarai libero", che se lo facessero loro l'intruglio: l'emergenza è emergenza sociale e democratica, e con questo clima di odio e di paura non ci sono i presupposti perché il vaccino-placebo immunizzi i vaccinati-esorcizzati dalla vera malattia, cioè dagli abusi del governo e dall'impoverimento catastrofico del paese che hanno subito fino a d'ora, e che continueranno a subire...
stanno facendo gli esperimenti e noi siamo le cavie, esperimenti sociali e biologici.
Il vaccino contro l'ipocondria di chi accetta di perdere la libertà in cambio di una prospettiva di pura sopravvivenza, ancora non l'hanno inventato.
No niko, nessuno si prende la responsabilità di fare annunci che non possono essere fatti, però draghi una cosa l'ha detta, il non vaccinarsi e una scelta di morte perché la somma di tutte le scelte no vax permetterà all'epidemia di fare tanti morti in più, gran parte dei quali saranno tra i no vax, ma alcuni saranno anche tra i vaccinati. Ora tu che parli tanto di diritti di libertà negati, e che magari sei andato a manifestare con quelli di forza nuova, sui tuoi doveri nei confronti del diritto alla salute di tutti gli italiani con i quali sarai in contatto in futuro hai riflettuto?
Ti racconto una piccolissima storia personale: più di una quarantina d'anni fa per lavoro dovevo usare (e far usare ai miei sottoposti) una sostanza di cui oggi si conosce bene la pericolosità, il benzene.
Si impiegava a litri, in locali chiusi ed evaporava che era un piacere, con quel suo aroma dolciastro.
A quel tempo avevo iniziato a chiedermi se le verità della scienza (NON CI SONO EVIDENZE ACCLAMATE) con le quali dovetti scontrarmi per cercare di ridurre un rischio (che nonostante le poche notizie disponibili - non c'era internet - diventava via via più evidente) non fossero (come oggi) verità sottoposte a qualche forma di interesse.
Alle centinaia (circa) di post, con allegati articoli e riferimenti vari che io e altri abbiamo prodotto nelle varie sezioni di Logos, vi sono state più o meno ugual numero di risposte in direzione (ostinata, come voi direte di questa parte, e) contraria.
Per questo scrivevo che diviso il campo i giochi son fatti... disposti i soldatini ha inizio la guerra... dapprima il blandire e le rassicurazioni (per il nostro e vostro bene, quello di tutti...), poi le scaramucce, i divieti, gli obblighi... e via di seguito, per chi come Jacopus non ravvisa i pericoli evidenziati dai "ridicolizzati odierni" (da Brunetta...) Cacciari e Agamben. Le cartucce "letali" si impiegano alla fine, vedi V2 e Hiroshima.
Ma di tutte queste questioni e loro dettagli stiamo ben discutendo (nel senso di approfondimento) nelle diverse sezioni.
Il benzene... oggi il limite mi pare sia 2 microgrammi/metro cubo nell'aria... in un ampio locale chiuso significa lasciare aperto il tappo di una bottiglia da litro a 25 gradi centigradi per qualche ora e più o meno ci siamo (a spanne, sono un po' arrugginito con i calcoli). Alcune persone che lavoravano con me hanno sviluppato patologie... (tra l'altro si usava pure l'amianto).
Chi aveva ragione?
Dico nessuno, perché le Verità della Scienza non sono mai definitive e chi forzatamente le pretenda dalla propria parte per, appunto, dividere il campo, non fa scienza. Cosa faccia non mi riguarda, aborro e rifiuto le etichette e credo ognuno debba rispondere per se stesso.
Questa e altre discussioni cui partecipiamo influenzeranno ben pochissimo la prospettiva da cui guardiamo il mondo, i problemi del mondo che sono poi i nostri. Ma, infinitesimamente, contribuiscono alla traccia globale, specifica e generale e come il battito d'ali di una farfalla... chissà.
Nell'occidente dicono stia imperando la variante Delta e si paventa il rischio di altre più letali... che nei paesi dove il vaccino non riesca a tenerle a bada (così si afferma) perché non ce n'è vaccini (o non si usano o per altri motivi) magari stanno già formandosi e arriveranno prima o poi, in qualche aereo, nave, traghetto... valigetta 24 ore per i complottisti.
Per cui, stante la natura umana, lasciamo da parte per i bambini che ancora credono alle fiabe questo continuo tirar in ballo gli altri, il prossimo, il bene comune, l'etica, il dovere morale e chi più ne ha ne metta... ognuno usi la propria ombra, che la luce non ce l'ha nessuno.
J4Y
Ciao Jean, e singolare che in questo forum dominato dagli etici sti, persone che si dilettano nelle condanne morali a destra e a sinistra, a me non venga concesso neanche il riferimento ad un minimo di etica pubblica.
Per gli amanti del "solo il vaccino ci salverà", quest'uomo, suicidatosi questo pomeriggio, curava il "covid" con una vecchia terapia. È stato osteggiato non poco. Non l'aveva presa bene, visto che diceva di vedere i suoi pazienti guariti (io non mi stupisco perché, nel mio estremismo, credo stesse curando le solite malattie infettive, più o meno gravi, che già si sapeva che rispondevano positivamente alla terapia da lui usata, così come, secondo altri, risponderebbero bene anche ad altri trattamenti anche più semplici; malattie che oggi ogni tanto vengono rinominate "covid" sulla base di un test pcr, il "tampone", che non dovrebbe essere usato come principale fonte di diagnosi).
La notizia per i normali:
https://www.google.com/amp/s/www.ansa.it/amp/sito/notizie/cronaca/2021/07/27/covid-morto-suicida-il-medico-de-donno-avvio-la-cura-con-il-plasma-iperimmune_20c46e01-af05-478e-9150-408149dd75d8.html
La notizia per i complottisti:
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=368615781290821&id=100044272067499
Ciao Anthonyi,lungi da me, pur non essendo un liberale qual sei tu, ogni limitazione all'altrui libertà d'avvalersi del diritto di critica e di qualsivoglia filosofia/codice di condotta ecc. cui ricondurle (le critiche).Purtroppo non mi hai risposto nel merito, né lo dovevi tu o chiunque rivolga una domanda a chi ha aperto una discussione, anche qui c'è libertà, ci mancherebbe.Tuttavia nel rimarcare quanto affermavo nel post, che le Verità della scienza non sono mai definitive , rilevo che non lo sono neppure (in regimi liberali) le "ridicolizzazioni", quando il "ridicolizzato" di turno dispone dei mezzi (di vario tipo, intelligenza in primis) per replicare. Quanto efficacemente, pertinentemente, correttamente e puntualmente sta a chi legge valutarlo. "Che significa tutto questo? Che il vaccino è inutile, che non dobbiamo vaccinarci?" si domanda Cacciari. "Assolutamente no; significa che deve essere una scelta libera, e una scelta è libera solo quando è consapevole. Siamo liberi solo quando decidiamo in base a dati precisi e calcolando razionalmente costi e benefici per noi e per gli altri. https://www.huffingtonpost.it/entry/massimo-cacciari-le-mie-domande-alla-scienza-e-al-diritto-su-vaccino-e-green-pass_it_61011fc8e4b00fa7af7d6f04?utm_hp_ref=it-homepageNella lettera il Professor Cacciari espone le sue perplessità in due elenchi, uno rivolto alla Scienza e l'altro ai cultori del diritto. La sua scelta finale di vaccinarsi per alcuni aggiunge valore e per altri lo sottrae. Ma non toglie nulla alla pertinenza e chiarezza delle questioni sollevate.J4Y
Citazione di: Jean il 28 Luglio 2021, 12:20:04 PM
Ciao Anthonyi,
lungi da me, pur non essendo un liberale qual sei tu, ogni limitazione all'altrui libertà d'avvalersi del diritto di critica e di qualsivoglia filosofia/codice di condotta ecc. cui ricondurle (le critiche).
Purtroppo non mi hai risposto nel merito, né lo dovevi tu o chiunque rivolga una domanda a chi ha aperto una discussione, anche qui c'è libertà, ci mancherebbe.
Tuttavia nel rimarcare quanto affermavo nel post, che le Verità della scienza non sono mai definitive , rilevo che non lo sono neppure (in regimi liberali) le "ridicolizzazioni", quando il "ridicolizzato" di turno dispone dei mezzi (di vario tipo, intelligenza in primis) per replicare. Quanto efficacemente, pertinentemente, correttamente e puntualmente sta a chi legge valutarlo.
"Che significa tutto questo? Che il vaccino è inutile, che non dobbiamo vaccinarci?" si domanda Cacciari. "Assolutamente no; significa che deve essere una scelta libera, e una scelta è libera solo quando è consapevole. Siamo liberi solo quando decidiamo in base a dati precisi e calcolando razionalmente costi e benefici per noi e per gli altri.
https://www.huffingtonpost.it/entry/massimo-cacciari-le-mie-domande-alla-scienza-e-al-diritto-su-vaccino-e-green-pass_it_61011fc8e4b00fa7af7d6f04?utm_hp_ref=it-homepage
Nella lettera il Professor Cacciari espone le sue perplessità in due elenchi, uno rivolto alla Scienza e l'altro ai cultori del diritto. La sua scelta finale di vaccinarsi per alcuni aggiunge valore e per altri lo sottrae. Ma non toglie nulla alla pertinenza e chiarezza delle questioni sollevate.
J4Y
Ciao Jean, io ho buona stima di cacciari anche se mi sembra che in questo caso abbia una scarsa conoscenza del senso pubblico della situazione.
La scelta di vaccinarsi non riguarda solo l'individuo che la prende, ma anche quelli che entrano in contatto con lui.
Questi altri individui avranno dei diritti a che la loro salute è serenità sia tutelata al meglio?
Abbiamo il bell'esempio di brunello cucinelli, il quale ha cercato di affrontare il problema nella sua impresa ed è riuscito a convincere ben 70 dei suoi 80 dipendenti no vax a vaccinarsi, però gliene sono rimasti 10 ai quali ha detto di stare a casa, comunque stipendiati, perché per lui il problema è certamente il rischio epidemic, ma ancor di più la perdita di serenità di tutti gli altri dipendenti che sanno di lavorare con non vaccinati.
I no vax fanno un ragionamento fortemente individualista, che oltretutto, nella sua negazione dei valori della scienza, è anche antisociale.
Beati i popoli che non hanno bisogno di eroi, scriveva Brecht. Giuseppe De Donno ha tutte le caratteristiche per ricadere in tale sfortunata categoria e come da tradizione tragica conclude la sua vita con un suicidio (pare). Magari se ne saprà di più sul movente reale o forse no, ma già immagino lo sconforto di chi ha creduto nella medicina ippocratica e si trova, nel suo stesso ambiente professionale, personaggi di uno squallore infinito che partecipano all'osceno circo mediatico sputando giudizi e anatemi contro chiunque non si sottometta al dogma vaccinale.
Da eroe della pandemia a terrapiattista nel giro di un anno. C'è da abbattere anche un gigante. Riposa in pace. Tu appartieni alla razza dei leoni e gattopardi, noi ci teniamo le iene e sciacalli che hanno violato l'ultima cittadella sacra consacrata ad Ippocrate. Non so chi sta meglio, adesso.
Ipazia, mi associo al dolore per De Donno, ma non mi sono molto chiari i collegamenti con la questione vaccinale.
Anthony, se scendi nella bolgia infernale dei "complottisti" che gli davano la possibilità di manifestare le sue ragioni, magari qualche collegamento con il Verbo Unico vaccinale lo trovi.
Citazione di: Ipazia il 28 Luglio 2021, 15:49:17 PM
Anthony, se scendi nella bolgia infernale dei "complottisti" che gli davano la possibilità di manifestare le sue ragioni, magari qualche collegamento con il Verbo Unico vaccinale lo trovi.
In termini di strumentalizzazione sicuramente, ma mi riesce difficile pensare che lui fosse effettivamente un no vax.
Citazione di: Jean il 27 Luglio 2021, 21:35:57 PM
Alle centinaia (circa) di post, con allegati articoli e riferimenti vari che io e altri abbiamo prodotto nelle varie sezioni di Logos, vi sono state più o meno ugual numero di risposte in direzione (ostinata, come voi direte di questa parte, e) contraria.
Scusa ma è la seconda volta che proponi schieramenti ( prima "quelli della statistica") e mi sembra paradossale che addossi ad altri questa responsabilità. Con l'eccezione dell'articolo della fionda e un altra manciata di fonti, io ho solamente riscontrato materiale che nella migliore delle ipotesi parlava dell' argomento esposto (ma dicendo altro), oppure ipotesi fantascientifiche senza nessun riscontro (dovrebbero contare come fonti?) o ancora , anedottica. Ostinati e contrari nel dire che taluni punti cruciali, messi insieme o analizzati separatamente, hanno un sostegno virtualmente nullo se non nelle idee di singoli individui che non sono ancora riusciti a produrre una teoria che amalgami le decine di conflitti di interessi in campo, e pretendono li si creda alla parola su dettagli corroborati da singoli "flash", un po' come gli ufo "visti" dalla marina americana. Tra questi punti non vi è il greenpass, il lockdown , e tutta una serie di misure che Cacciari e chiunque altro dovrebbe avere il diritto di discutere, giusto perciò il loro reclamo. Ma il fatto che certe sacrosante discussioni siano andate nel dimenticatoio, è perché purtroppo ci sono dei sabotatori (suppongo pagati da bigpharma) che si accostano alle critiche di buon senso , e "la sparano grossa" , non più memori del fatto che per grandi pareti.. servono grandi pennelli, facendo immediatamente fare la figura dei polli a chiunque avesse critiche serie. Queste persone evidentemente perseguono gli interessi delle case farmaceutiche buttandola in caciara.
Citazione di: anthonyi il 28 Luglio 2021, 16:51:01 PM
Citazione di: Ipazia il 28 Luglio 2021, 15:49:17 PM
Anthony, se scendi nella bolgia infernale dei "complottisti" che gli davano la possibilità di manifestare le sue ragioni, magari qualche collegamento con il Verbo Unico vaccinale lo trovi.
In termini di strumentalizzazione sicuramente, ma mi riesce difficile pensare che lui fosse effettivamente un no vax.
Certo che non era novax. Era un medico vero. Spianato dai pretoriani ultravax perche non ne condivideva la via unica vaccinale verso la salvezza. Via unica che si diversificherà solo quando bigpharma occuperà anche l'area dei brevetti e royalty di nuove specialità medicinali ratificate dai loro dipendenti staccati presso le agenzie del farmaco.
Citazione di: Jean il 27 Luglio 2021, 21:35:57 PM
Ti racconto una piccolissima storia personale: più di una quarantina d'anni fa per lavoro dovevo usare (e far usare ai miei sottoposti) una sostanza di cui oggi si conosce bene la pericolosità, il benzene.
Si impiegava a litri, in locali chiusi ed evaporava che era un piacere, con quel suo aroma dolciastro.
A quel tempo avevo iniziato a chiedermi se le verità della scienza (NON CI SONO EVIDENZE ACCLAMATE) con le quali dovetti scontrarmi per cercare di ridurre un rischio (che nonostante le poche notizie disponibili - non c'era internet - diventava via via più evidente) non fossero (come oggi) verità sottoposte a qualche forma di interesse.
Il medico oncologo Renzo Tomatis nel "Fuoriuscito" racconta la storia di quando la bigpharma di allora, chiamiamola bigchem, sponsorizzava a milioni di euro la OMS dell'epoca (in cui lavorava Tomatis come ricercatore) perchè escludesse l'eziologia chimica del cancro e affermasse quella biologica. Cosa che per decenni funzionò sulla pelle degli operai assassinati dall'industria chimica. La storia si ripete e un libro come il "Fuoriuscito" aiuta per lo meno a capire (contrastarlo sarebbe un sogno) come funzionava e funziona tuttora l'ambaradan denominato "Scienza".
Citazione di: Ipazia il 28 Luglio 2021, 19:41:33 PM
Citazione di: anthonyi il 28 Luglio 2021, 16:51:01 PM
Citazione di: Ipazia il 28 Luglio 2021, 15:49:17 PM
Anthony, se scendi nella bolgia infernale dei "complottisti" che gli davano la possibilità di manifestare le sue ragioni, magari qualche collegamento con il Verbo Unico vaccinale lo trovi.
In termini di strumentalizzazione sicuramente, ma mi riesce difficile pensare che lui fosse effettivamente un no vax.
Certo che non era novax. Era un medico vero. Spianato dai pretoriani ultravax perche non ne condivideva la via unica vaccinale verso la salvezza. Via unica che si diversificherà solo quando bigpharma occuperà anche l'area dei brevetti e royalty di nuove specialità medicinali ratificate dai loro dipendenti staccati presso le agenzie del farmaco.
Il siero autoimmune in realtà non avrebbe creato problemi al mercato dei vaccini, per cui mancherebbe il movente.
D' altronde de Donno non era solo in questo itinerario di ricerca, era solo quello che si è mosso di più e si è conquistato il centro dell'attenzione, e io non ho trovato dichiarazioni di quelli che hanno collaborato con lui.
Si sono tutti venduti a bigpharma?
Sui cosiddetti malati tutti guariti esistono solo le sue dichiarazioni, l'affermazione che per un mese nel suo ospedale non ci sono stati morti di covid e una fake.
Sul siero autoimmune sono stati condotti altri esperimenti, in Italia e all'estero, riproponendo sostanzialmente lo stesso protocollo definito a Mantova e Pavia, con risultati che non hanno confermato i risultati eccezionali dichiarati da De Donno. Anche questi sono tutti venduti a bigpharma?
E' pesante dirlo dopo la sua morte, ma questi sono i fatti.
Citazione di: InVerno il 28 Luglio 2021, 19:33:24 PM
Citazione di: Jean il 27 Luglio 2021, 21:35:57 PM
Alle centinaia (circa) di post, con allegati articoli e riferimenti vari che io e altri abbiamo prodotto nelle varie sezioni di Logos, vi sono state più o meno ugual numero di risposte in direzione (ostinata, come voi direte di questa parte, e) contraria.
Scusa ma è la seconda volta che proponi schieramenti ( prima "quelli della statistica") e mi sembra paradossale che addossi ad altri questa responsabilità. Con l'eccezione dell'articolo della fionda e un altra manciata di fonti, io ho solamente riscontrato materiale che nella migliore delle ipotesi parlava dell' argomento esposto (ma dicendo altro), oppure ipotesi fantascientifiche senza nessun riscontro (dovrebbero contare come fonti?) o ancora , anedottica. Ostinati e contrari nel dire che taluni punti cruciali, messi insieme o analizzati separatamente, hanno un sostegno virtualmente nullo se non nelle idee di singoli individui che non sono ancora riusciti a produrre una teoria che amalgami le decine di conflitti di interessi in campo, e pretendono li si creda alla parola su dettagli corroborati da singoli "flash", un po' come gli ufo "visti" dalla marina americana. Tra questi punti non vi è il greenpass, il lockdown , e tutta una serie di misure che Cacciari e chiunque altro dovrebbe avere il diritto di discutere, giusto perciò il loro reclamo. Ma il fatto che certe sacrosante discussioni siano andate nel dimenticatoio, è perché purtroppo ci sono dei sabotatori (suppongo pagati da bigpharma) che si accostano alle critiche di buon senso , e "la sparano grossa" , non più memori del fatto che per grandi pareti.. servono grandi pennelli, facendo immediatamente fare la figura dei polli a chiunque avesse critiche serie. Queste persone evidentemente perseguono gli interessi delle case farmaceutiche buttandola in caciara.
Non "propongo" (a meno non si intendano come "materiale" per la discussione, nel qual caso convengo) ma "individuo" schieramenti, su tutti quello più eclatante si può trovare nella celebre risposta della massima autorità italiana, il presidente Draghi che ritengo superfluo riportare; e se vogliamo l'ultimo, di oggi, riferito alla morte del dottor Di Donno.
Sinceramente non comprendo a quale responsabilità ti riferisci, non ci sono offese in quello che scrivo (certo, qualche "coloritura verdastra" ogni tanto... tu hai le tue) né mi pare di aver mai accusato qualche persona, al più stigmatizzato i comportamenti. Ad esempio del professor Burioni le parole sobillatrici e provocanti rivolti alla "controparte" (ormai il dipolo, lo si voglia o no è acquisito), l'altrettanto celebre
sorci da... (che un po' ricorda il "porci con le ali").
Come in altri tuoi interventi (per altri utenti) riporti il risultato della tua analisi comparata su un gran numero di post, in questo caso del sottoscritto, esprimendo il tuo scetticismo (eufemismo) sulla valenza che possano avere rivelandosi (al tuo intelletto) privi di un valido (secondo te) leit motiv conduttore. Che ci vuoi fare, ognuno ha il suo stile (modo) e me ne faccio una ragione del tuo, come tu...
Che certe, sacrosante o meno, discussioni siano andate nel dimenticatoio per me è il bello del divenire, morto un papa... altrimenti pazienza, c'est la vie. Ma il momento dell'interrelazione, seppur a parole, ha qualcosa di speciale... certo in negativo, se ci si manda a quel paese... rischi del mestiere di comunicare che almeno le poche decine di utenti attivi perseguono, assumendoselo (beh, gli "altri", l'altra parte del "dipolo", potrebbero almeno mettere un "like"... ah, non c'è?).
Che altro dire se non che Alexander, Anthonyi, Aumkaara, InVerno, Ipazia... Sapa potranno dire che almeno c'hanno provato...
J4Y
E' proprio perchè ritengo che individuare schieramenti sia esercizio futile, che rifiuto di essere "individuato" in qualsiasi, e penso che la maggior parte delle persone, consciamente o meno, ragionino anch'esse in un ottica postmodernista, e perciò antitetica allo schieramento.
E' qui la complessità del problema, è qui forse che forse qualcuno ha "complottato" affinchè le cose andassero così, così collegate e così didascaliche allo stesso tempo, tutto ciò non ha espressione politica. Per quanto mi riguarda, si tratta di un fatto praticamente indisputabile della vita: le espressioni di intelligenza collettiva, superano di gran lunga quelle degli individui. Le teorie "alternative" non riescono a mettere d'accordo nemmeno i loro proponenti, non esiste nemmeno un finto manifesto, è un colabrodo di "liquidità" direbbe forse Bauman, altro che schieramenti, servirebbero più sigle che per il lgbqt+ ..ma prima di invocare la censura (che c'è stata, indubbiamente, nel "mainstream") bisorrebbe anche rendersi conto che una teoria in questo "stato" non sarebbe accettabile in nessun ambito, per nessun argomento che dovesse essere sottoposto ad un giudizio collettivo.. esistono persone creditate che si possono "tagliare" qua e là per costruire una teoria, un patchwork di interviste citazioni spezzoni di video e... insalatone di parole, ufo al largo della costa. Questa è un giudizio "formale", non è che abbiamo due pezzi di vetro e dobbiamo scegliere quale è il diamante, questa equivalenza tuttavia viene continuamente "proposta" come base di partenza ogni singola volta, e io per verificare leggo articoli di veterinaria...ma comincio a credere che sarebbe meglio lasciar perdere.
Citazione di: InVerno il 29 Luglio 2021, 07:26:47 AM
E' proprio perchè ritengo che individuare schieramenti sia esercizio futile, che rifiuto di essere "individuato" in qualsiasi, e penso che la maggior parte delle persone, consciamente o meno, ragionino anch'esse in un ottica postmodernista, e perciò antitetica allo schieramento.
Sarebbe bello se fosse così, inverno. In realtà gli schieramenti ci sono, fanno parte della natura umana.
Anch'io ho avrei il desiderio di non essere interpretato come schierato, ma purtroppo la semplice logica degli schierati conclude sempre: "tu non condividi quello che dico, allora sei schierato dalla parte opposta!".
Comunque non condivido l'idea che il postmoderno, con la sua messa in discussione di tanti meccanismi sociali, sia immune dal rischio dello schieramento.
Guarda i complottisti no vax, che con filosofia postmoderna mettono in discussione la scienza, chi è più schierato di loro?
Per mia natura, sono portato a semplificare gli argomenti e, perciò, in questa discussione faccio solo notare che, al mondo, esistono anche tante persone che hanno scelto di ricorrere all'uso di farmaci il meno possibile. Non credo che la contrapposizione ideologica , vax/no vax - scienza/no scienza - medicina ufficiale/medicina alternativa, possa risolvere questi problemi, poichè se non si capisce che chi non si vuole vaccinare è spesso terrorizzato dall'uso di farmaci e, in questo caso, a maggior ragione dall'uso di sostanze dichiaratamente sperimentali, non si arriva da nessuna parte. Non credo sia lecito, fino a prova contraria, imporre l'inoculazione di un farmaco a chi non ne vuole fare uso, sia che si tratti di una decisione ponderata e documentata, sia che si tratti di un partito preso. Si possono imporre delle misure precauzionali, si possono richiedere dei test per l'ingresso e la fruizione in determinate strutture, ma non la somministrazione coatta di sostanze chimiche. Io, come dicevo, mi sono vaccinato (ma rimango scettico sull'efficacia dei vaccini e continuo a seguire norme precauzionali per evitare il contagio), dovrei sentirmi tranquillo. Chi non si vaccina non credo arrechi alcun male alla collettività, ovviamente se continua a rispettare le norme precauzionali per l'accesso a luoghi pubblici, semplicemente rischia in proprio sulla propria salute, convinto comunque di rischiare meno a non vaccinarsi, che a vaccinarsi. Non si capisce perchè, se uno continua a rispettare i distanziamenti, a evitare gli assembramenti, a usare la mascherina nei luoghi pubblici e segue le norme igieniche che per più di 1 anno ci sono state raccomandate, oggi non vada più bene e non basti più. Probabilmente, raggiungeremo tra qualche mese il famigerato tasso di vaccinazione che dovrebbe garantire l'immunità di gregge, dove sta il problema? In ogni caso, le nostre autorità sanitarie si chiedessero come mai ci sono ancora un paio di milioni di over 60 che non vogliono vaccinarsi con quel che passa il convento, invece di continuare a far i pesci in barile.....
Citazione di: Jean il 28 Luglio 2021, 21:31:21 PM
Che altro dire se non che Alexander, Anthonyi, Aumkaara, InVerno, Ipazia... Sapa potranno dire che almeno c'hanno provato...
Sì, provato a vedere la reazione. Che non poteva, e in parte non doveva, essere "accidenti, è vero, non quadra niente, è tutto falso, ribelliamoci". Le reazioni non potevano che essere vari gradi di integrazione, elaborazione e negazionione di qualunque nuovo dato incongruente con l'idea che ci si è fatta. Questo non comporta schieramenti, neanche quando c'è una qualche similitudine tra quello che si pensa.
Lo schieramento e l'estremismo c'è solo nei casi estremi, e consiste nel vedere schieramenti, più che nel sentircisi parte. A quanto pare quindi neanche io sono così estremo come credevo. Anche perché, quando l'estremismo è solo apparente, e consiste nel mettere in dubbio un po' tutto quello che viene raccontato, è difficile non rimanere ricettivi a varie possibilità, o almeno a delle sfumature.
Citazione di: anthonyi il 29 Luglio 2021, 08:53:08 AM
Citazione di: InVerno il 29 Luglio 2021, 07:26:47 AM
E' proprio perchè ritengo che individuare schieramenti sia esercizio futile, che rifiuto di essere "individuato" in qualsiasi, e penso che la maggior parte delle persone, consciamente o meno, ragionino anch'esse in un ottica postmodernista, e perciò antitetica allo schieramento.
Sarebbe bello se fosse così, inverno. In realtà gli schieramenti ci sono, fanno parte della natura umana.
Anch'io ho avrei il desiderio di non essere interpretato come schierato, ma purtroppo la semplice logica degli schierati conclude sempre: "tu non condividi quello che dico, allora sei schierato dalla parte opposta!".
Comunque non condivido l'idea che il postmoderno, con la sua messa in discussione di tanti meccanismi sociali, sia immune dal rischio dello schieramento.
Guarda i complottisti no vax, che con filosofia postmoderna mettono in discussione la scienza, chi è più schierato di loro?
Gli schieramenti ci sono, ma si tratta di "vocal minorities" direbbero gli inglesi, di manipoli ristretti che urlano tanto, da ambo i lati, ma per il resto dell'opinione pubblica, magari costretta a fare il "conto della serva" riguardo la propria salute, penso che realizzi abbastanza in fretta la natura individuale della salute, e fino a quanto è disposta ad allargare le proprie responsabilità ad un cerchio più ampio, rimane una considerazione etica tratta dal variopinto mondo dell'informazione a buffet, dove ognuno conclude solipsisticamente il cacchio che gli pare, magari ricadendo in uno schieramento per abbreviazione, o proprio malgrado, ma non facendo mai propria una "coscienza di classe" direbbe qualcun altro, aprendo un ragionamento collettivo che giunga ad una sintesi. Uno direbbe che è semplice, profondo, e inestricabile disorientamento di valori della società postmoderna.. ognuno nella propria bolla, dire "quasi la stessa cosa", ma non voler mai realizzare una dimensione condivisa per fobia di perdita del proprio "ossigeno privato". E' un pò anche la natura dei forum.
Mettere in discussione la "scienza" può avere due rilievi, la scienza come metodo è un conto, la scienza come istituzione, sopratutto quella collegata all'industria farmaceutica statunitense, cioè collegata ad una visione privatistica della salute, è una priovra con un certo numero di tentacoli a cui io non allungherei il braccio per farmi "aiutare". La scienza come metodo.. E' la stessa che negli ultimi vent'anni ha prodotto le più efferate e feroci critiche verso questo sistema, decretandone per "mole di studi" la insostenibilità su un periodo che vada oltre i prossimi 20/30 anni...senza nessun aiuto dal mondo politico tral'altro, impegnato tra aperitivi seri e aperitivi faceti. Se questi sono gli amici delle multinazionali, io avrei da rivisitare un attimo il mio concetto di amicizia, e se c'era da pagarli, forse era meglio pagarli prima..
Citazione di: InVerno il 29 Luglio 2021, 12:27:30 PM
Citazione di: anthonyi il 29 Luglio 2021, 08:53:08 AM
Citazione di: InVerno il 29 Luglio 2021, 07:26:47 AM
E' proprio perchè ritengo che individuare schieramenti sia esercizio futile, che rifiuto di essere "individuato" in qualsiasi, e penso che la maggior parte delle persone, consciamente o meno, ragionino anch'esse in un ottica postmodernista, e perciò antitetica allo schieramento.
Sarebbe bello se fosse così, inverno. In realtà gli schieramenti ci sono, fanno parte della natura umana.
Anch'io ho avrei il desiderio di non essere interpretato come schierato, ma purtroppo la semplice logica degli schierati conclude sempre: "tu non condividi quello che dico, allora sei schierato dalla parte opposta!".
Comunque non condivido l'idea che il postmoderno, con la sua messa in discussione di tanti meccanismi sociali, sia immune dal rischio dello schieramento.
Guarda i complottisti no vax, che con filosofia postmoderna mettono in discussione la scienza, chi è più schierato di loro?
Gli schieramenti ci sono, ma si tratta di "vocal minorities" direbbero gli inglesi, di manipoli ristretti che urlano tanto, da ambo i lati, ma per il resto dell'opinione pubblica, magari costretta a fare il "conto della serva" riguardo la propria salute, penso che realizzi abbastanza in fretta la natura individuale della salute, e fino a quanto è disposta ad allargare le proprie responsabilità ad un cerchio più ampio, rimane una considerazione etica tratta dal variopinto mondo dell'informazione a buffet, dove ognuno conclude solipsisticamente il cacchio che gli pare, magari ricadendo in uno schieramento per abbreviazione, o proprio malgrado, ma non facendo mai propria una "coscienza di classe" direbbe qualcun altro, aprendo un ragionamento collettivo che giunga ad una sintesi. Uno direbbe che è semplice, profondo, e inestricabile disorientamento di valori della società postmoderna.. ognuno nella propria bolla, dire "quasi la stessa cosa", ma non voler mai realizzare una dimensione condivisa per fobia di perdita del proprio "ossigeno privato". E' un pò anche la natura dei forum.
Mettere in discussione la "scienza" può avere due rilievi, la scienza come metodo è un conto, la scienza come istituzione, sopratutto quella collegata all'industria farmaceutica statunitense, cioè collegata ad una visione privatistica della salute, è una priovra con un certo numero di tentacoli a cui io non allungherei il braccio per farmi "aiutare". La scienza come metodo.. E' la stessa che negli ultimi vent'anni ha prodotto le più efferate e feroci critiche verso questo sistema, decretandone per "mole di studi" la insostenibilità su un periodo che vada oltre i prossimi 20/30 anni...senza nessun aiuto dal mondo politico tral'altro, impegnato tra aperitivi seri e aperitivi faceti. Se questi sono gli amici delle multinazionali, io avrei da rivisitare un attimo il mio concetto di amicizia, e se c'era da pagarli, forse era meglio pagarli prima..
Adesso ti vedo più irregimentato, inverno, e secondo me in questa chiave ideologica sei più genuino.
Capisco che per te sia un rospo abbastanza duro ammettere che i più efficaci vaccini contro il covid li abbiano fatti le bigpharma americane, anche se grazie a consistenti contributi pubblici, e non escludo che per qualche no vax valga la stessa pregiudiziale ideologica, di un no detto per andare contro il sistema. Di una confusione tra scienza e politica che nel marasma generale affianca i negazionisti del vaccino a quelli di forza nuova.
E' un "reggimento" a cui è molto semplice aderire, praticamente ogni epidemia del dopoguerra è stata originata in un allevamento di massa o ha usato un allevamento di massa come volano (e da cui spesso trae il nome), l'accentramento di capitali può portare a facili soluzioni, quanto a facili problemi, è il bilancio tra i problemi creati e i problemi risolti a fare la differenza, ed è un bilancio che è in profondo rosso, "lo dice la scienza" mainstream, tu che sei, un complottista?:)
Citazione di: InVerno il 29 Luglio 2021, 20:58:20 PM
E' un "reggimento" a cui è molto semplice aderire, praticamente ogni epidemia del dopoguerra è stata originata in un allevamento di massa o ha usato un allevamento di massa come volano (e da cui spesso trae il nome), l'accentramento di capitali può portare a facili soluzioni, quanto a facili problemi, è il bilancio tra i problemi creati e i problemi risolti a fare la differenza, ed è un bilancio che è in profondo rosso, "lo dice la scienza" mainstream, tu che sei, un complottista? :)
Lo sapevo che era tutta colpa dei carnivori.
Viva i vegetariani!
Il siero autoimmune è la stessa base su cui Bigpharma sta brevettando le sue immunoglobuline sintetiche a 2000 euro a confezione. Mentre una sacca di siero autoimmune costava al SSN solo 80 euro e lasciava la piovra all'asciutto. Certo la tecnica del siero autoimmune andava perfezionata, ma mica si poteva togliere il boccone al pescecane Bigpharma.
E' qualche anno che ho l'impressione di vivere in un " Truman show ".............. IMPRESSIONE SPIACEVOLE e oltremodo incazzante ( se mi e' consentito il neologismo)