Bisogna riconoscere che le
TECNICHE DI PERSUASIONE, PALESI ED OCCULTE messe in atto da parte dei fautori del SI' al
REFERENDUM COSTITUZIONALE, sono davvero degne di nota.
1) TECNICHE DI PERSUASIONE PALESIParlo della
SCHEDA, che costitituisce
il primo esempio nella storia di una scheda di voto, sulla quale è spiegato esplicitamente "COME" bisogna votare.Ed infatti, storicamente,
molte volte i risultati dei "referendum" e dei "plebisciti" sono stati alterati "a monte"con la forza, o "a valle" con i brogli nel conteggio delle schede; ma la furbesca soluzione (tutta toscana) di spiegare "per cosa bisogna votare", sulla scheda stessa, costituisce una NOVITA' STORICA assoluta!Ed infatti, secondo i sondaggi, circa il 20% dei votanti si reca alle urna non
"indecisa", bensì
"completamente disinformata" su cosa va a votare (che è cosa ben diversa);
per cui tale 20% si basa solo sul tenore del quesito, e di fronte a una scheda che spiega che votando SI'
si risparmia (vero o meno che sia), è OVVIO
che si voterà SI'.
2) TECNICHE DI PERSUASIONE OCCULTEMa, recentemente, si è ricorsi ad una forma di "persuasione occulta" davvero sottile: mi riferisco al
dibattito RENZI / DE MITA, che ierisera Enrico Mentana ha preannunciato.
Ed infatti,
quale che sia l'esito del dibattito, è ovvio "già da prima" che il NO perderà comunque MOLTI
consensi (secondo i sondaggisti, "a prescindere", un sicuro 5%/10%); e questo, perchè
è "sondaggisticamente"appurato che la figura di De Mita, ormai, suscita solo una pregiudiziale e diffusa ostilità nel pubblico degli ascolatori..."qualunque cosa egli dica" (sebbene sia indubbiamente un bravo parlatore).
Ammesso che siano necessari i sondaggi per capirlo.
E' ovvio!
Per cui, bisogna riconoscere che si tratta di una
MOSSA DAVVERO MOLTO ASTUTA, perchè,
rispettando scrupolosamente la "par condicio", si mette però in scena un confronto che IN OGNI CASO, favorirà scorrettamente il SI'; e nessuno avrà modo di eccepire nulla, almeno a livello formale.Ma a me, questi subdoli espedienti, inducono sempre di più a votare NO...perchè tanta subdola "subornazione" dei votanti, mi preoccupa alquanto, pensando al futuro!(http://funkyimg.com/i/2iQcR.jpg)
Hai sostanzialmente ragione.
Come era facilmente immaginabile l'informazione pubblica che dovrebbe limitarsi a ricordare ai cittadini l'appuntamento referendario è stata trasformata in uno spot a favore del si sfruttando l'ingannevole quesito referendario.
Vedere quest spot pubblico dopo quello del PD in televisione lascia veramente la cattiva impressione di essere di fronte a dei bari.
Il confronto con De Mita mi richiama immediatamente uno slogan pubblicitario: ti piace vincere facile.
Piccole differenze, furbizie, che determinano i bivi della storia.
Comunque personalmente sono abituato a sentirmi e far parte di posizioni politiche minoritarie e spesso perdenti.