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LOGOS - Argomenti => Tematiche Culturali e Sociali => Discussione aperta da: Gyta il 08 Dicembre 2023, 12:24:55 PM

Titolo: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Gyta il 08 Dicembre 2023, 12:24:55 PM
CitazioneCitazione
ROMA - Quando mancava poco all'inizio dell'atteso 'Don Carlo' per la Prima della Scala, un grido si è levato dal pubblico: "Viva l'Italia".
Subito dopo, un altro grido: "Viva l'Italia antifascista". Peccato che, in questo secondo caso, sia intervenuta la Digos e abbia proceduto all'identificazione del loggionista responsabile della frase. Si tratta di Marco Vizzardelli, appassionato di lirica e giornalista.  "L'ho buttata sul ridere, ho detto agli agenti che avrebbero dovuto legarmi e arrestarmi se avessi detto il contrario, 'viva l'Italia fascista', ma così no", ha raccontato lui stesso a quanto riporta 'La Repubblica'. IL SOSTEGNO DAL WEB L'episodio non è passato inosservato. Da ore campeggia sui social l'hashtag #VivaItaliaAntifascista, ma anche #identificarsi. I post, pubblicati su X, sono una lunga catena di sostegno a Vizzardelli e di rivendicazione di quello che la nostra Repubblica è, cioè nata dall'antifascismo, appunto.

da https://www.vivere.it/2023/12/09/viva-litalia-antifascista-la-digos-lo-identifica-alla-prima-della-scala/221673/


..di bene in meglio!
..e noi stiamo a guardare.. come le stelle.. morte..
..inquietante..
Che ne pensate?




Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: anthonyi il 08 Dicembre 2023, 13:19:36 PM
Vabbè, dire viva all'antifascismo in una platea dove la più alta autorità istituzionale conserva con devozione busti del duce é certo un atto provocatorio. 
In fondo i nipotini del duce al governo ci sono andati nel rispetto della costituzione, con il voto di tanti italiani che si presume sapessero quello che facevano. 
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Gyta il 08 Dicembre 2023, 14:10:40 PM
Sono d'accordo, Antony..
Prima di leggere le tue parole avevo in mente di ampliare la riflessione
invitandovi alla visione di questo breve video dell'anno scorso
che aggiunge prospettiva alla questione.. ;-)
(Penso ne valga davvero la pena seguirlo sino alla fine.. ;-)
Buona visione.. :-)


Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: InVerno il 08 Dicembre 2023, 14:14:53 PM
Gli italiani sono specialisti nell'avvistamento del fascismo sugli spalti di calcio, nelle scuole, nelle gradinate della scala, alle gare di rutti... poi quando il fascismo arriva col treno della storia, prima si mettono in mezzo ai binari, poi...
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Pensarbene il 08 Dicembre 2023, 15:35:08 PM
io avrei gridato Viva Verdi,che in passato remoto scrivevano sui muri per dire:Viva Vittorio Emanuele Re D'Italia
Dopo tutto il re aveva vinto le votazioni dopo la guerra ma quella parte dei voti è sparita... così nacque la Repubblica, da un imbroglio elettorale
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Jacopus il 08 Dicembre 2023, 16:09:20 PM
Il fascismo è uno stato mentale che si è strutturato in dottrina politica come reazione ad una certa direzione della storia. Si può essere fascisti anche dichiarandosi comunisti (anzi è una situazione piuttosto tipica). Possiamo vantarci, come italiani, di aver creato il marchio di fabbrica, che continua a prosperare ad un secolo di distanza. Prima il fascismo non c'era perché non c'era bisogno di cercare il consenso per governare in modo autoritario. Il fascismo è stato un ingegnoso meccanismo per far schierare i servi dalla parte dei padroni ed in parte anche come strumento di scalata sociale in società fortemente cristallizzate, come quella italiana. Vi sono inoltre tutti i richiami arcaici della nostra natura, di quando dovevamo affidarci necessariamente ad un capo branco. Inoltre serviva un nuovo modello di assoggettamento, vista la sempre più estesa morte di Dio, con gli associati riti consolatori.
Che oggi certi strati sociali siano attratti nuovamente da messaggi neofascisti è innegabile. Le cause sono diverse ma una, importante è stato sicuramente il ripiegarsi in logiche di potere e castali da parte di molta sinistra. Una seconda causa non meno importante è stata la caduta del socialismo reale, che per quanto da rifiutare, svolgeva il ruolo di concorrente nella piazza della politica globale, fungendo da freno alla hybris tipica del capitalismo. Senza quel freno, il capitalismo ha ripreso a macinare disparità e diseguaglianza, al punto che la nostra società torna a somigliare a quella ottocentesca. Nel frattempo si è persa ogni identità collettiva (sociale se non vogliamo dire collettiva), al punto da poter permettere ad uno dei simboli di questa svolta che non esistono società ma individui (Tatcher). Paradossalmente il collettivo è diventato un valore della destra, declinato nel senso classico di nazione, patria, famiglia. Resta però a mio parere un paravento, una declamazione retorica a fronte della solitudine dell'uomo occidentale del XXI secolo, non più schizoide, come cantavano i King Crimson, ma narcisista.
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Ipazia il 08 Dicembre 2023, 17:23:25 PM
C'era Liliana Segre a fianco di La Russa. Magari tenerne conto prima di fare sceneggiate nel tempio della borghesia paludata. Questione di buon gusto e lucidità mentale. Dopo la covidemia poi ...
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: anthonyi il 08 Dicembre 2023, 19:08:09 PM
Citazione di: Pensarbene il 08 Dicembre 2023, 15:35:08 PMio avrei gridato Viva Verdi,che in passato remoto scrivevano sui muri per dire:Viva Vittorio Emanuele Re D'Italia
Dopo tutto il re aveva vinto le votazioni dopo la guerra ma quella parte dei voti è sparita... così nacque la Repubblica, da un imbroglio elettorale
Secondo me, Pensarbene, queste sono  affermazioni gravi che dovrebbero essere degne dell'attenzione della questura. Le istituzioni devono essere rispettate, anche nella loro storia. 
La storia dei voti scomparsi é solo una gran frottola che é stata fatta girare dai sostenitori della monarchia. 
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: doxa il 08 Dicembre 2023, 20:16:32 PM
Ed anche quello sconosciuto giornalista ha avuto i suoi minuti di notorietà per merito dei mass media. 

Io lo avrei condannato al calcistico dasp per non farlo più accedere alla Scala. 

In Italia il permissivismo sta causando danni enormi. Ne sono esempio gli eco-vandali, che andrebbero malmenati in modo violento e costretti a pagare i danni. :'(
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: bobmax il 08 Dicembre 2023, 21:55:28 PM
VIVA L'ITALIA ANTIFASCISTA!
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: doxa il 09 Dicembre 2023, 05:16:35 AM
Bob ha scritto

CitazioneVIVA L'ITALIA ANTIFASCISTA!


Buongiorno Bob, constato che la tua ideologia politica ti evita la serenità di giudizio e ti fa "gridare" (scrivendo in maiuscolo) contro la violenza, che tu consideri fascista, come se quella comunista staliniana fosse stata un "pranzo di gala". 
Nera o rossa per me pari sono.

Io voglio la "violenza di Stato", questa non ha o non dovrebbe avere colore. 

Tornando agli eco-vandali....

Ti sembra normale che questi  nel momento in cui imbrattano i monumenti od occupano strade a scorrimento veloce ci  siano sempre gli operatori con le telecamere a riprendere la scena ? 

Non ti viene il dubbio (la certezza) che quei mascalzoni informino le testate televisive delle loro azioni e queste,  subito pronte, mandino gli operatori ?

Tutto fa spettacolo....

I responsabili delle testate giornalistiche sono correi, ma non vengono multati, come minimo.  

Gli eco-vandali debbono pagare i danni che compiono, debbono essere arrestati.

Sono un fautore dei lavori forzati per chi commette determinati reati.  ??? ::)
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Gyta il 09 Dicembre 2023, 06:17:00 AM
CitazioneIl fascismo è uno stato mentale che si è strutturato in dottrina politica come reazione ad una certa direzione della storia. Si può essere fascisti anche dichiarandosi comunisti (etc..)
(Jacopus) 
CitazioneC'era Liliana Segre a fianco di La Russa. Magari tenerne conto prima di fare sceneggiate nel tempio della borghesia paludata.  (Ipazia)
Jacopus.. e  come darti torto? Avevo postato un video che (se uno regge l'inizio annacquato) esprime lo stesso concetto portando attenzione alle nostre scelte individuali come unico mezzo al dissenso di una politica di partiti ormai inesistente.. Non ravviso però nella fondamentale solitudine dell'uomo, scucito da una realtà sociale (nevrotica), un narcisismo ma uno smarrimento, una paura, una confusione soffocata e paralizzante.. Allora forse anche solo un'affermazione a voce alta, non nel posto sbagliato (come suggerisce qualcuno) ma all'apparenza inutile e provocatoria, può essere un mezzo per tentare di innescare un moto di appartenenza, un sociale negato.

Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: bobmax il 09 Dicembre 2023, 07:15:36 AM
Citazione di: doxa il 09 Dicembre 2023, 05:16:35 AMBob ha scritto


Buongiorno Bob, constato che la tua ideologia politica ti evita la serenità di giudizio e ti fa "gridare" (scrivendo in maiuscolo) contro la violenza, che tu consideri fascista, come se quella comunista staliniana fosse stata un "pranzo di gala".
Nera o rossa per me pari sono.

Io voglio la "violenza di Stato", questa non ha o non dovrebbe avere colore.

Tornando agli eco-vandali....

Ti sembra normale che questi  nel momento in cui imbrattano i monumenti od occupano strade a scorrimento veloce ci  siano sempre gli operatori con le telecamere a riprendere la scena ?

Non ti viene il dubbio (la certezza) che quei mascalzoni informino le testate televisive delle loro azioni e queste,  subito pronte, mandino gli operatori ?

Tutto fa spettacolo....

I responsabili delle testate giornalistiche sono correi, ma non vengono multati, come minimo. 

Gli eco-vandali debbono pagare i danni che compiono, debbono essere arrestati.

Sono un fautore dei lavori forzati per chi commette determinati reati.  ??? ::)


La immaginavo questa tua reazione, Doxa.

Il termine "fascismo" ormai identifica un atteggiamento mentale che non corrisponde più ad una specifica posizione politica. Perché fascista è ormai sinonimo di nichilista violento.

E il nichilista sopraffattore lo vediamo presente a prescindere della posizione politica dichiarata. Questa posizione politica è inessenziale, è la sostanza che conta. E la sostanza è nichilistica.
Lo vediamo pure qui nel forum. Vi è chi si dichiara di sinistra, ma la mentalità è fascista (nichilista).

Anch'io non condivido l'anarchia degli attuali movimenti, che andrebbero sanzionati.
Epperò arrivare al punto di voler vietare manifestazioni di dissenso, proprio dove in tempi passati sono già avvenute, sa tanto di repressione...

E la repressione scaturisce dal voler mettere tutti in riga.
E vuol mettere tutti in riga chi si crede superiore.
E chi si crede superiore?
Vedi, si arriva ancora al fascismo.

Molti nazisti erano cultori dell'arte.
Si beavano nell'ascoltare Wagner o Beethoven mentre magari torturavano e uccidevano.
Godevano nel rimirare opere d'arte depredate.
E sì, volevano legge e ordine.
Erano dei nichilisti.

E per favore... gridare: "Viva l'Italia antifascista" non ha nulla di ideologico.
Secondo me, occorrerebbe domandarsi chi invece lo può considerare frutto di una ideologia...

Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Pensarbene il 09 Dicembre 2023, 07:43:38 AM
Citazione di: anthonyi il 08 Dicembre 2023, 19:08:09 PMSecondo me, Pensarbene, queste sono  affermazioni gravi che dovrebbero essere degne dell'attenzione della questura. Le istituzioni devono essere rispettate, anche nella loro storia.
La storia dei voti scomparsi é solo una gran frottola che é stata fatta girare dai sostenitori della monarchia


Anche "Il Giornale" sarebbe degno di ciò?

https://www.ilgiornale.it/news/cronache/schede-truccate-referendum-46-mio-padre-vide-tutto-1341751.html

Dovresti un attimo andare a rileggere i giornali dell'epoca,non quelli italiani ma quelli stranieri.
E magari qualcosa scritta nel corso della storia
L' Italia dovrebbe essere lo stato leader culturale nel mondo, una nazione contro corrente che porti storia e cultura sulla bandiera e ne faccia il proprio baluardo e una alternativa al finanziarismo ed economicismo mondiale.
Allora, io dico : "Viva QUELLA Italia"  e, naturalmente, in quanto elvetico Viva la Svizzera!


Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Ipazia il 09 Dicembre 2023, 08:36:30 AM
Avesse detto "borghesi di merda voi gozzovigliate sul sangue dei Palestinesi" era un tantino più attuale di un antifascismo da avanspettacolo che ormai permette grandi ammucchiate come tra Segre e La Russa.

Ma andava detto fuori, non dentro il teatro. Come ai gloriosi tempi di Capanna. Con uova, pomodori e vernice rossa. E botte con la polizia a servizio di Davos e dei suoi manichini in alta moda.

Questo sì sarebbe stato vero, militante, antifascismo, contro il vero fascismo di questo secolo.
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Ipazia il 09 Dicembre 2023, 09:17:43 AM
Citazione di: Pensarbene il 09 Dicembre 2023, 07:43:38 AMAnche "Il Giornale" sarebbe degno di ciò?

https://www.ilgiornale.it/news/cronache/schede-truccate-referendum-46-mio-padre-vide-tutto-1341751.html

Dovresti un attimo andare a rileggere i giornali dell'epoca,non quelli italiani ma quelli stranieri.
E magari qualcosa scritta nel corso della storia
L' Italia dovrebbe essere lo stato leader culturale nel mondo, una nazione contro corrente che porti storia e cultura sulla bandiera e ne faccia il proprio baluardo e una alternativa al finanziarismo ed economicismo mondiale.
Allora, io dico : "Viva QUELLA Italia"  e, naturalmente, in quanto elvetico Viva la Svizzera!

(Svizzera gelosamente  repubblicana prima di tutti gli altri)

Può essere vero, ma fu una delle poche italiche truffe, sacrosanta e progressiva. I Savoia meritavano la cloaca della Storia e non erano certo loro il baluardo: Bava Beccaris e Mussolini sono inequivocabili.

Condivido il disgusto di doxa per gli ecogretini. Resterei però sul patrimoniale e il sequestro di beni, che credo funzionerebbe di più.  Mi frena solo il rischio di generalizzazione a fattispecie più nobili, incombente in un paese asservito ai fascismi reali di questo secolo.
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: niko il 09 Dicembre 2023, 10:02:25 AM
Citazione di: doxa il 09 Dicembre 2023, 05:16:35 AMBob ha scritto


Buongiorno Bob, constato che la tua ideologia politica ti evita la serenità di giudizio e ti fa "gridare" (scrivendo in maiuscolo) contro la violenza, che tu consideri fascista, come se quella comunista staliniana fosse stata un "pranzo di gala".
Nera o rossa per me pari sono.

Io voglio la "violenza di Stato", questa non ha o non dovrebbe avere colore.

Tornando agli eco-vandali....

Ti sembra normale che questi  nel momento in cui imbrattano i monumenti od occupano strade a scorrimento veloce ci  siano sempre gli operatori con le telecamere a riprendere la scena ?

Non ti viene il dubbio (la certezza) che quei mascalzoni informino le testate televisive delle loro azioni e queste,  subito pronte, mandino gli operatori ?

Tutto fa spettacolo....

I responsabili delle testate giornalistiche sono correi, ma non vengono multati, come minimo. 

Gli eco-vandali debbono pagare i danni che compiono, debbono essere arrestati.

Sono un fautore dei lavori forzati per chi commette determinati reati.  ??? ::)



Eh certo, perche' di fatto, a livello di esperienza storica, lo sanno tutti, che l'Italia e' stata insanguinata, oppressa per venti anni e trascinata in guerra dalla dittatura COMUNISTA.

Al di la' del dibattito sul nichilismo, almeno la decenza di riconoscere che la (buona, vecchia) conoscenza, se non (post/nichilisticamente?) anche la fede, si fonda(no) sull'esperienza.

Senno', siamo a Larussa. E a tutti quegli annoiati immemori che un bel giorno lo votarono cosi'... tanto per provare qualcosa di "nuovo".
Sotto il sole.

Quegli annoiati immemori, russi certo non erano.

Al massimo, delusi da un precedente partito (italiano) ufficiale, del vaffanculo e della moralita'.

E quindi, meglio La Russia che Larussa.


Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: anthonyi il 09 Dicembre 2023, 10:11:56 AM
Citazione di: doxa il 09 Dicembre 2023, 05:16:35 AMGli eco-vandali debbono pagare i danni che compiono, debbono essere arrestati.

Sono un fautore dei lavori forzati per chi commette determinati reati.  ??? ::)

Anch'io, e visto che si tratta di ecologisti io avrei in mente un lavoro molto ecologico, pulire letame animale, bovino, equino, suino o avicolo che sia. 
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: niko il 09 Dicembre 2023, 10:36:12 AM
Citazione di: anthonyi il 09 Dicembre 2023, 10:11:56 AMAnch'io, e visto che si tratta di ecologisti io avrei in mente un lavoro molto ecologico, pulire letame animale, bovino, equino, suino o avicolo che sia.


Anche io, anche e soprattutto per gli incendiatori di Reichstag.

Colpiscono i simboli della nostra appartenenza, della nostra cultura. 

E con le loro inconcepibili azioni, ci fanno perdere ancora piu' tempo nel traffico.

Molto opportuno, ribadirlo in questa sede.

Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: anthonyi il 09 Dicembre 2023, 10:39:14 AM
Citazione di: Pensarbene il 09 Dicembre 2023, 07:43:38 AMAnche "Il Giornale" sarebbe degno di ciò?

https://www.ilgiornale.it/news/cronache/schede-truccate-referendum-46-mio-padre-vide-tutto-1341751.html

Dovresti un attimo andare a rileggere i giornali dell'epoca,non quelli italiani ma quelli stranieri.
E magari qualcosa scritta nel corso della storia
L' Italia dovrebbe essere lo stato leader culturale nel mondo, una nazione contro corrente che porti storia e cultura sulla bandiera e ne faccia il proprio baluardo e una alternativa al finanziarismo ed economicismo mondiale.
Allora, io dico : "Viva QUELLA Italia"  e, naturalmente, in quanto elvetico Viva la Svizzera!



E certo perché quello che é scritto sui giornali é verità inconfutabile e falsifica quanto dichiarato dalla suprema corte di cassazione, ma soprattutto quanto é logicamente intuibile. Se brogli ci fossero stati questi li avrebbero potuti operare i poteri istituzionali che hanno gestito il referendum, prefetti, apparati amministrativi generali dello stato, tutti apparati in gran parte composti in gran parte da reazionari, per effetto della selezione che il fascismo aveva fatto per 20 anni, se dovevano imbrogliare lo facevano per il re non contro di lui.
Poi c'erano gli americani, che certamente avrebbero preferito il mantenimento della monarchia, che chiaramente avrebbe comunque tenuto sotto controllo il rischio delle sinistre.
Non a caso venne anche accettato il suffragio universale perché era risaputo che le donne erano più monarchiche degli uomini, ma non bastò. 
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: InVerno il 09 Dicembre 2023, 10:46:44 AM
Si narra che degli "ecovandali" antelitteram abbiano persino strappato gli spartiti del pianista sul Titanic, volevano richiamare l'attenzione sull'iceberg davanti alla nave ma subito sono stati placcati dai commensali al grido di "non rispettano la musica" e "è sacrilegio interrompere Mozart" e "cosa c'entrano gli iceberg con Mozart, vadano a lamentarsi dove c'è silenzio".
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Pensarbene il 09 Dicembre 2023, 11:34:06 AM
Citazione di: anthonyi il 09 Dicembre 2023, 10:39:14 AME certo perché quello che é scritto sui giornali é verità inconfutabile e falsifica quanto dichiarato dalla suprema corte di cassazione, ma soprattutto quanto é logicamente intuibile. Se brogli ci fossero stati questi li avrebbero potuti operare i poteri istituzionali che hanno gestito il referendum, prefetti, apparati amministrativi generali dello stato, tutti apparati in gran parte composti in gran parte da reazionari, per effetto della selezione che il fascismo aveva fatto per 20 anni, se dovevano imbrogliare lo facevano per il re non contro di lui.
Poi c'erano gli americani, che certamente avrebbero preferito il mantenimento della monarchia, che chiaramente avrebbe comunque tenuto sotto controllo il rischio delle sinistre.
Non a caso venne anche accettato il suffragio universale perché era risaputo che le donne erano più monarchiche degli uomini, ma non bastò.
Non esiste nessuna verità  inconfutabile,sui giornali e fuori, anche te mi rispondi con  dei ragionamenti probabilistici e logici secondo una certa logica.
Comunque, re o repubblica,l'Italia  ha avuto 71 governi  fino ad ora.
La Francia e la Germania molti di meno, per gli altri paesi basta guardare su internet.
Quindi, forse, un po' di umiltà e di buon silenzio sarebbe meglio.

Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Pio il 09 Dicembre 2023, 12:47:25 PM
Questi ragazzi di Ultima generazione ( che ovviamente non sarà l'ultima, vista la resilienza senza confronti della bestia umana e la sua capacità di adattamento) vorrebbero che , miracolosamente e in un batter d'occhio, i potenti del mondo rinunciassero alla forma di società e di interessi che li hanno reso ciò che sono, e si unissero (sigh!) globalmente per decidere immediatamente di smettere di emettere CO2 nell'atmosfera. Il loro è un reato di ingenuità , probabilmente dato dalla giovane età. L'essere umano è diviso da sempre e da sempre in conflitto, economico e militare. Come pensare, se non credendo ai miracoli, che questi potenti pervengano a unità e concordia di intenti? Si va in ordine sparso: i paesi ricchi creeranno una società Green illudendosi, chiusi o quasi, che i venti non portino sui loro cieli Green il sudiciume e la CO2 dei paesi poveri.
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Pensarbene il 09 Dicembre 2023, 13:20:17 PM
la mia previsione è l'avvento di un "globalcasinismo" basato su entropia,sclera sistemica e stupidità generalizzata.
A questo proposito vi ricordo che il:
https://www.google.com/search?q=il+virus+della+stupidit%C3%A0&oq=virus+delka+stu&gs_lcrp=EgZjaHJvbWUqDAgBEAAYBRgNGA8YHjIGCAAQRRg5MgwIARAAGAUYDRgPGB7SAQg0ODkwajBqN6gCALACAA&client=ms-android-wtn&sourceid=chrome-mobile&ie=UTF-8&chrome_dse_attribution=1
 
avendo contagiato fino al 2014 il 25% circa della popolazione come da test, attualmente sarà arrivato a più del 50%.
Forse la pandemia è servita anche a rallentare questo biricchino silenzioso e mai e poi mai mortale.

Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Jacopus il 09 Dicembre 2023, 13:47:58 PM
Si prega di restare o.t. Grazie.
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Gyta il 09 Dicembre 2023, 14:06:03 PM
CitazioneSi narra che degli "ecovandali" antelitteram abbiano persino strappato gli spartiti del pianista sul Titanic, volevano richiamare l'attenzione sull'iceberg davanti alla nave ma subito sono stati placcati dai commensali al grido di "non rispettano la musica" e "è sacrilegio interrompere Mozart" e "cosa c'entrano gli iceberg con Mozart, vadano a lamentarsi dove c'è silenzio". (InVerno)

Avesse detto "borghesi di merda voi gozzovigliate sul sangue dei Palestinesi" era un tantino più attuale di un antifascismo da avanspettacolo che ormai permette grandi ammucchiate come tra Segre e La Russa.
Ma andava detto fuori, non dentro il teatro. Come ai gloriosi tempi di Capanna. Con uova, pomodori e vernice rossa. E botte con la polizia a servizio di Davos e dei suoi manichini in alta moda.
Questo sì sarebbe stato vero, militante, antifascismo, contro il vero fascismo di questo secolo. 
(Ipazia)  

 azz... InVerno.. Sì!!! 
Ipazia, pur essendo d'accordo  con te.. : c'è anche chi ha "già dato" e non se la sente più di lottare in prima linea.. non è sempre per vigliaccheria.. allora non restano perlomeno che quei pochi gesti.. Deprecabile? Inutile, forse.. 
Eppure in molti ora stanno commentando quelle parole.. ;-)

Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: doxa il 09 Dicembre 2023, 14:20:32 PM
Bobmax ha scritto
CitazioneIl termine "fascismo" ormai identifica un atteggiamento mentale che non corrisponde più ad una specifica posizione politica. Perché fascista è ormai sinonimo di nichilista violento.
Se l'atteggiamento mentale non corrisponde ad una specifica posizione politica allora  cerca di superare la pigrizia, fai uno sforzo mentale e anziché fascista prova a definirla comunista !.
 
CitazioneVi è chi si dichiara di sinistra, ma la mentalità è fascista (nichilista).
In ambito psicologico per  "mentalità" s'intende il modo di "concepire, intendere e giudicare".
Bob per favore spiegami perché un individuo di sinistra può avere la mentalità da fascista e non da vecchio comunista staliniano.
 
CitazioneE la repressione scaturisce dal voler mettere tutti in riga.
Citazione
 E vuol mettere tutti in riga chi si crede superiore.
 E chi si crede superiore?
 Vedi, si arriva ancora al fascismo.

In Russia non sono "fascisti" ma ancora oggi  i dissidenti vengono eliminati, se possibile. Vige il vecchio motto: "autorità, ordine, disciplina" ;D 
 
CitazioneSecondo me, occorrerebbe domandarsi chi invece lo può considerare frutto di una ideologia...
Per esempio Bob  ::)
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: bobmax il 09 Dicembre 2023, 15:13:43 PM
@Doxa, lo sforzo mentale dovresti farlo tu.
Fascismo e comunismo non sono equiparabili.

Perché se il confronto lo si fa sulle nefandezze compiute, allora non si salva nessuno.
Non solo i regimi fascisti e comunisti, pure ogni forma di imperialismo, di religione, anche di democrazia, sono tutti colpevoli di delitti orrendi.
E per favore non mettiamoci a pesare gli orrori con il bilancino, che non ha alcun senso.

Fascismo e comunismo non sono equiparabili, perché il primo è fondato sull'arbitrio del più forte sul più debole, mentre il secondo sulla uguaglianza.

Diciamo che il fascismo non è neppure una ideologia, perché non si può parlare di vere e proprie idee. Abbiamo invece semplice pulsione nichilistica.
Non vi sono autentici valori nel fascismo. Dio, patria e famiglia sono soltanto slogan per riempire il vuoto. E difatti Salvini, che è un esperto del vuoto ideale, propone slogan simili.

Mentre il comunismo è a tutti gli effetti una ideologia. Che ha portato però morte e distruzione.
Per l'incapacità e la cattiveria dell'uomo.

La negazione del comunismo può perciò essere intesa come una ideologia, contraria a quella comunista.

Ma la negazione del fascismo non è una ideologia. Perché non richiede nient'altro che il rifiuto del nichilismo.

Se invece si pretende che l'antifascismo sia una ideologia, allora si crede, o si vuol credere, che il fascismo abbia idee, valori, che invece non ha.

Ho letto il tuo primo commento a questo argomento, trovando conferma a ciò che già temevo.
Peccato non essere smentiti, laddove lo si spererebbe.
Va beh, tanto nell'arte per l'arte non ho proprio alcun interesse.
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Ipazia il 09 Dicembre 2023, 15:43:48 PM
Citazione di: Gyta il 09 Dicembre 2023, 14:06:03 PMazz... InVerno.. Sì!!!
Ipazia, pur essendo d'accordo  con te.. : c'è anche chi ha "già dato" e non se la sente più di lottare in prima linea.. non è sempre per vigliaccheria.. allora non restano perlomeno che quei pochi gesti.. Deprecabile? Inutile, forse..
Eppure in molti ora stanno commentando quelle parole.. ;-)



Si commenta quello che il fascio mediatico decide. In questo caso: un imbecille da antifascismo decotto DENTRO un luogo dove il fascismo degli escludenti celebra i suoi riti. Con lo spauracchio macchiettaro fianco a fianco alla sopravvissuta al lager. Più sfigato di così !
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: doxa il 09 Dicembre 2023, 16:00:34 PM
Bobmax ha scritto
CitazioneFascismo e comunismo non sono equiparabili, perché il primo è fondato sull'arbitrio del più forte sul più debole, mentre il secondo sulla uguaglianza.

Bob  questa tua affermazione non mi è chiara.  Il comunismo è basato sull'uguaglianza ?

Fascismo e comunismo non sono equiparabili ? Spiega il perché per favore.

Uno dei primi è più importanti atti del fascismo fu la "legge Acerbo" (dal nome del deputato Giacomo Acerbo  che ne redasse il testo): la riforma elettorale maggioritaria, approvata nel mese di novembre del 1923.  Fu adottata per le elezioni politiche del 1924. Introdusse un premio di maggioranza al sistema proporzionale. Fu voluta da Benito Mussolini per assicurare al Partito Nazionale Fascista una solida maggioranza parlamentare.

Quella legge sostituiva il sistema proporzionale del 1919. Introdusse un premio maggioritario: attribuire 2/3 dei deputati alla lista di maggioranza relativa che superava il 25% dei voti espressi.

L'obiettivo della legge elettorale era quello di garantire a Mussolini un'ampia maggioranza parlamentare ed affermare la preminenza del  partito fascista.

In quel tempo le libertà di espressione erano già poche. Comprimere ulteriormente quelle libertà evidenzia cosa fosse il fascismo: una dittatura, come il comunismo in Russia. 

Non c'erano nemmeno la libertà  sindacale e quella di espressione. Non c'erano nemmeno nella dittatura bolscevica (e non ci sono nell'attuale "dittatura" cinese), ma gli antifascisti forse lo ignorano. 

Le attuali accuse di fascismo (che strano, mai di comunismo) a delle persone è soltanto un modo di dire, perché in Italia vige la democrazia, è in vigore la divisione dei poteri e il suffragio universale e tutti sono liberi di scegliere i loro rappresentanti in Parlamento.

La democrazia è consolidata  dalla Costituzione e in Italia nessuno ha il potere assoluto. Le attuali leggi non lo consentono. Chi volesse cambiare regime politico in Italia abbattendo la democrazia per trasformarla in una dittatura, non potrebbe mai farlo in pochi giorni. 

Nella nostra nazione forse aleggia il pericolo fascismo ? O è il partito democratico (con altri piccoli partiti connessi) che evoca fantasmi politici del passato per smania di tornare al governo ?

Una domanda "mi sorge spontanea" rendetemi edotto con la vostra risposta, ma l'ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia), che nel passato sosteneva la politica dell'allora Unione Sovietica, da chi riceve i finanziamenti ? Lo Stato è uno dei contribuenti ?   ::)
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: bobmax il 09 Dicembre 2023, 18:20:30 PM
Citazione di: doxa il 09 Dicembre 2023, 16:00:34 PMBobmax ha scritto
Bob  questa tua affermazione non mi è chiara.  Il comunismo è basato sull'uguaglianza ?

Fascismo e comunismo non sono equiparabili ? Spiega il perché per favore.

Il nichilismo è il convincimento, spesso inconsapevole, che niente abbia valore.

Nessuno può essere del tutto immune dal nichilismo, perché il nichilismo nasce con lo stesso pensiero logico-razionale, ne è l'altra faccia della medaglia.

Dietro ogni pensiero razionale, che determina logicamente la realtà, vi è implicita, sebbene spesso inconsapevole, una constatazione nichilistica: in definitiva nulla vale.

Tutta la storia delle religioni, per esempio, consiste nel trovare un rimedio alla angoscia esistenziale nichilista.
Con il progredire della scienza, con l'allargamento della conoscenza, rimedi, valori dati per scontati si sono inevitabilmente affievoliti. È sempre più difficile credere in qualcosa.

In questa situazione emerge il fascismo, che non è altro che una manifestazione del nichilismo.
Di chi cioè percepisce il nulla che lo circonda, e reagisce affidandosi alla volontà di potenza.
Costui non ha alcuna remora, perché tutto gli è permesso, non essendovi alcun valore superiore.

Un'altra manifestazione nichilista è stato il berlusconismo, dove prevale il piacere viscerale, perché non vi è in realtà nessuna morale e perciò tanto vale godere il più possibile.

Ma lo stesso fanatismo religioso, così sanguinario, deriva dall'odio verso l'occidente. Perché l'occidente rappresenta, nei fatti, l'inconsistenza di ciò in cui il fanatici vuole assolutamente credere!
La rabbia del fanatico deriva dal nichilismo che giace in lui, ma che non vuole assolutamente riconoscere. E allora se la prende con l'occidente, perché gli butta in faccia questa verità nichilista.

Viceversa il comunismo nasce nello slancio di un valore superiore. È diciamo così, un nuovo cristianesimo. Che vuole Giustizia.
Uno slancio che tuttavia sempre fallisce.
Anche, e mi sa soprattutto, per la mancanza di fede nel Vero.

E fallisce pure perché, visto che nessuno è davvero immune dal nichilismo, molti cosiddetti comunisti alla fin fine sono animati dalla stessa volontà di potenza che contraddistingue il fascismo.

Insomma, con antifascismo si deve intendere anti-nichilismo.
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Ipazia il 09 Dicembre 2023, 20:20:03 PM
Passando dalla metafisica del fascismo alla sua ontologia storica si deve innanzitutto prendere atto che esso nasce come movimento politico violento finanziato dalla borghesia industriale e agraria in funzione antisocialista e anticomunista.

Il cane da guardia del padrone.

Ideologicamente motivato dalla religione (i comunisti sono atei e mangiapreti), dall'etica patriarcale (promiscuità sessuale delle donne comuniste) e da interessi di classe che cooptano pure la piccola borghesia, massa critica del movimento.

Il tutto confezionato nel mantra:
"Dio, Patria e Famiglia".

Il comunismo nasce dalla volontà di riscatto del quarto stato, dai dannati della terra che aspirano a uguaglianza sociale e dignità umana.

Che poi la storia sia andata diversamente non legittima ignorare questa differenza "genetica" di fondo.
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: InVerno il 09 Dicembre 2023, 21:23:29 PM
Citazione di: niko il 09 Dicembre 2023, 10:02:25 AMEh certo, perche' di fatto, a livello di esperienza storica, lo sanno tutti, che l'Italia e' stata insanguinata, oppressa per venti anni e trascinata in guerra dalla dittatura COMUNISTA.
Non che sia d'accordo con il giudicare i sistemi politici in base alla regione di nascita... ma al di là della storia, sono d'accordo con niko, oggi non c'è più nessun pericolo comunista, ovviamente tutte le attenzioni verranno attirate da quello fascista, quindi non è che capisca molto la posizione di doxa in questo specifico contesto... Se non per il "transfer" che sta avvenendo. Chissà perchè la Germania dell'est è così interessata alle proposte di estrema destra?

Sulla liceità o meno delle proteste, tutte, non è forse strettamente collegata all'oggetto delle proteste? Esiste davvero un pericolo fascista? Esiste davvero un pericolo di estinzione? etc etc. Senza porsi questa domanda prima, ragionare di proteste come ci fosse un galateo per farle bene e farle male, senza ragionare del loro contesto, generalmente è una retorica di chi non ne vorrebbe nessuna perchè infastidiscono lo status quo.

Ps. Con tutta questa attenzione ai busti di Mussolini...ma non li vendono i busti di La Russa? Chiedo per un amico.
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Ipazia il 09 Dicembre 2023, 21:35:07 PM
Quello che infastidisce degli ecogretini non è la motivazione, ma l'oggetto squisitamente mediatico e del tutto estraneo alle colpe contro cui lottano: le opere d'arte (i blocchi stradali rientrano nei canoni delle proteste).

Mai una volta che blocchino aeroporti, capannoni industriali, centrali termoelettriche. Analfabeti cognitivi, ma mica fessi. Conoscono bene la differenza tra una sceneggiata indolore e un manganello o kalashnicov.
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: anthonyi il 09 Dicembre 2023, 21:37:07 PM
Citazione di: bobmax il 09 Dicembre 2023, 15:13:43 PMFascismo e comunismo non sono equiparabili, perché il primo è fondato sull'arbitrio del più forte sul più debole, mentre il secondo sulla uguaglianza.

Diciamo che il fascismo non è neppure una ideologia, perché non si può parlare di vere e proprie idee. Abbiamo invece semplice pulsione nichilistica.
Non vi sono autentici valori nel fascismo. Dio, patria e famiglia sono soltanto slogan per riempire il vuoto. 
Cosa vuol dire che non ci sono valori? Si riprendono valori che sono propri di una certa tradizione, valori che, tanto per essere chiari, il comunismo tendenzialmente contrastava, e ancora oggi non é proprio chiaro il pensiero di sinistra come si rapporti con detti valori. 
Di contrappunto io potrei dire, anzi dico, che l'uguaglianza non é un vero valore del comunismo, ma solo uno strumento nelle mani di chi guida la rivoluzione (perché la rivoluzione la guida sempre qualcuno), per conquistare il potere non certo per realizzare l'eguaglianza ma per rendere tutti egualmente suoi schiavi.
Tra i valori del fascismo io poi ne aggiungerei uno, l'anticomunismo, e questo rende molto simmetrica la situazione di queste strutture ideologiche, perché tutte le idee politiche sono ideologie, e tendenzialmente sono portate avanti da persone che credono a certe idee, anche se in mezzo a loro può esserci qualcuno che non ci crede troppo.
Ridurre il fascismo all'arbitrio del più forte, come se nei regimi comunisti al potere, invece, non succedesse la stessa cosa, é cosa che a me fa sorridere un po.
I due sistemi sono differenti in termini di organizzazione sociale ed economica, ma i comportamenti politici si somigliano molto.
Una importante differenza é comunque che il comunismo nasce prima del fascismo che viene dopo in chiave nettamente anticomunista. L'esistenza del comunismo é cioè la ragion d'essere, la causa primaria del fascismo. 
Se il comunismo non fosse esistito, cioè, ci saremmo risparmiati anche il fascismo e avremmo evitato entrambe le tragedie. 
La società sarebbe rimasta tranquilla e serena, con i suoi valori tradizionali, Dio, patria e famiglia. 
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Ipazia il 09 Dicembre 2023, 21:47:15 PM
Se non esistessero i padroni si risolverebbe la questione alla radice. Volendola buttare in logica aristotelica.
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Jacopus il 09 Dicembre 2023, 23:04:50 PM
"Dio patria e famiglia" era il motto scritto ovunque durante il fascismo, molto caro a Mussolini. Dio come monopolio della verità, patria come difesa dei confini e famiglia come unico luogo dell'affettivitá, sono speculari nella loro manifestazione esplicitamente paranoide. Vorrei precisare che non sono contrario nè a Dio, nè alla patria, nè alla famiglia, ma al loro uso univoco e assolutizzante che ne fece il fascismo (a differenza del significato emancipativo che gli attribuiva Mazzini, creatore effettivo dello slogan).
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: anthonyi il 10 Dicembre 2023, 06:37:15 AM
Citazione di: Ipazia il 09 Dicembre 2023, 21:47:15 PMSe non esistessero i padroni si risolverebbe la questione alla radice. Volendola buttare in logica aristotelica.
La questione sociale (cioè il conflitto di classe come centro della storia) esiste perché l'ha inventata Marx.
E' Marx che ha inventato la storia falsa che i padroni, e in generale tutti coloro che gestiscono il potere sono "sfruttatori".
E Marx che ha illuso milioni di pacifici lavoratori facendogli credere che facendo la rivoluzione avrebbero avuto un mondo più giusto e felice, caricandoli di rabbia e producendo la destabilizzazione istituzionale per difendersi dalla quale la società civile genero il fascismo (a Mali estremi, estremi rimedi).
Senza questo delirio conflittuale le istanze dei lavoratori, e in generale di tutti coloro che sono in condizione di bisogno, avrebbero potuto avere soddisfazione migliore tramite gli ordinari strumenti sindacali e democratici tipici dei sistemi di libero mercato.
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Ipazia il 10 Dicembre 2023, 07:10:28 AM
Certamente:

(https://3.bp.blogspot.com/-GMj_mfKdRkM/T9JeyHDOCuI/AAAAAAAACUs/QcZLt0KFs48/s1600/smallmill%255B1%255D.gif)
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: anthonyi il 10 Dicembre 2023, 08:43:18 AM
Citazione di: Ipazia il 10 Dicembre 2023, 07:10:28 AMCertamente:

(https://3.bp.blogspot.com/-GMj_mfKdRkM/T9JeyHDOCuI/AAAAAAAACUs/QcZLt0KFs48/s1600/smallmill%255B1%255D.gif)
Infatti queste sono immagini del passato, almeno per la vecchia Europa nella quale la gran parte dei bambini vivono abbastanza bene grazie ai risultati prodotti dallo sviluppo economico del sistema di mercato, e lo sviluppo sociale degli strumenti sindacali e democratici. 
Purtroppo in altri paesi immagini del genere sono ancora reali, in particolare sono reali in Russia dove per sopperire alla carenza di manodopera hanno inventato dei lavori doposcuola apposta per i bambini, un ben deprimente risultato per il paese paladino della liberazione rivoluzionaria comunista del XX secolo. 
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Pensarbene il 10 Dicembre 2023, 09:05:25 AM
La storia non è un western e il marxismo non è vangelo,ma neppure i vangeli sono ..vangelo, come qualsiasi cosa partorita dalla mente umana.
La realtà non è ingabbiabile dentro modelli e teorie per fortuna, perché parla da sè.
Chi la vede così com'è, non ha bisogno di parole ma di alzarsi, pensare e agire.

Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Ipazia il 10 Dicembre 2023, 10:06:35 AM
Citazione di: anthonyi il 10 Dicembre 2023, 08:43:18 AMInfatti queste sono immagini del passato, almeno per la vecchia Europa nella quale la gran parte dei bambini vivono abbastanza bene grazie ai risultati prodotti dallo sviluppo economico del sistema di mercato, e lo sviluppo sociale degli strumenti sindacali e democratici.
Purtroppo in altri paesi immagini del genere sono ancora reali, in particolare sono reali in Russia dove per sopperire alla carenza di manodopera hanno inventato dei lavori doposcuola apposta per i bambini, un ben deprimente risultato per il paese paladino della liberazione rivoluzionaria comunista del XX secolo.

Verissimo. Bastava lo "sviluppo sociale degli strumenti sindacali e democratici" generosamente promossi fin dalle origini dal libero mercato, dalla classe padronale e dalle sue istituzioni.

Immagini del presente:

(https://www.focus.it/images/2022/06/10/bambino-che-lavora_1020x680.jpg)

Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: anthonyi il 10 Dicembre 2023, 10:27:34 AM
Citazione di: Ipazia il 10 Dicembre 2023, 10:06:35 AMVerissimo. Bastava lo "sviluppo sociale degli strumenti sindacali e democratici" generosamente promossi fin dalle origini dal libero mercato, dalla classe padronale e dalle sue istituzioni.


E quindi? Oggi sappiamo che le cose sono cambiate, e non certo per l'ideologia comunista che si é dimostrata fallimentare in tutti i luoghi dove é stata applicata.
Le "conquiste dei lavoratori" sono il risultato di una razionale azione dei sindacati e della capacità degli imprenditori che sanno rendere efficienti le aziende, null'altro.
Il comunismo come ideologia rivoluzionaria e antisistema ci ha lasciato solo l'eredità di immense tragedie, quelle perpetrate direttamente dal comunismo, dov'é andato al potere, e quelle perpetrate dal fascismo che nasce come difesa estrema dal pericolo comunista.
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Ipazia il 10 Dicembre 2023, 10:42:41 AM
I figli bastardi del libero mercato sentitamente ringraziano. Foto e situazioni se ne trovano a volontà in rete e nella vita reale. Il comunismo ha fallito perché non è riuscito ad estirpare la razza dei padroni, riciclandoli armocromaticamente anche al suo interno.

Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Pensarbene il 10 Dicembre 2023, 11:04:06 AM
Che noia questo anti comunismo da ricerca del capro espiatorio.
Che dire, allora, di una religione che ha ucciso un uomo sulla base della dinamica del capro espiatorio?
E poi, per uscirne, ha ucciso di rimando centinaia di migliaia di persone nella storia?
E che dir di Pinochet e di tutti i Pinochet della storia in America Latina e fuori?
Io non sono comunista e mi fa ridere l'anticomunismo come mi fa ridere l'anticapitalismo viscerale e ogni manifestazione allergica di parte contro altre parti.


Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: anthonyi il 10 Dicembre 2023, 12:08:19 PM
Citazione di: Pensarbene il 10 Dicembre 2023, 11:04:06 AMChe noia questo anti comunismo da ricerca del capro espiatorio.
Che dire, allora, di una religione che ha ucciso un uomo sulla base della dinamica del capro espiatorio?
E poi, per uscirne, ha ucciso di rimando centinaia di migliaia di persone nella storia?
E che dir di Pinochet e di tutti i Pinochet della storia in America Latina e fuori?
Io non sono comunista e mi fa ridere l'anticomunismo come mi fa ridere l'anticapitalismo viscerale e ogni manifestazione allergica di parte contro altre parti.



Si é contro qualcosa quando se ne percepisce la pericolosità. Nel paese dove sei del comunismo non avete mai sentito neanche l'odore e allora il vostro rapporto é più sereno, ma pensa a quei poveracci che in est Europa lo hanno subito per decenni e adesso, giustamente, di motivi di avversione ne hanno.
Il comunismo é egemonico, non può essere parte della società, anche perché il suo progetto è di dominio totale. Naturalmente intendo il comunismo quello vero, quello che vuole eliminare quelle libertà economiche che sono il fondamento del benessere dei sistemi di libero mercato.
Se poi ti rileggi quello che ho scritto allora comprendi che li dentro c'é anche la spiegazione dei vari pinochet, Mali necessari e temporanei per impedire pericoli più gravi.
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Pensarbene il 10 Dicembre 2023, 12:29:05 PM
come sai dove abito io ora?
sei del kgb? :)) :)) :))
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: doxa il 10 Dicembre 2023, 14:38:03 PM
Buon pomeriggio Ipazia, aiutami a capire.

In Russia la "rivoluzione d'ottobre" del 1917 diede inizio alla difficile e contrastata costruzione dello Stato  socialista "ugualitario" e di comunismo, secondo Karl Mark e Lenin, in contrapposizione al modello di sviluppo sociale ed economico capitalistico.  Quell'esperimento si è concluso  nel 1991 con la dissoluzione dell'Unione Sovietica e il ritorno del capitalismo negli Stati ex URSS.

La guerra della Russia contro l'Ucraina e le sanzioni europee fanno spesso parlare  dei miliardari oligarchi russi, da che dipende ?

Forse significa che anche nel "Paradiso comunista" ci sono persone ricche, la classe media e i poveri, come in Occidente ?

Dal 1917 sono trascorsi 76 anni. Inutilmente ?  Se non sbaglio, Oriente e Occidente stanno seguendo la strada del capitalismo.

Nel 1976 in Italia la sinistra sembrava avviarsi al conseguimento del suo obiettivo storico di divenire il partito politico dominante nella decadenza del modello liberal-capitalista in Italia, ma non ci riuscì per la sua incapacità di misurarsi a fondo con quanto confusamente emergeva da quella decadenza, ma che non era ciò che aveva immaginato la sua cultura: l'antitesi  fra socialdemocrazia e la "terza via".

Debbo dirti sinceramente che nella sede del PD, a Roma, quelle continue riunioni di "sapienti" mi fanno pensare al detto: "riunione di volpi  soltanto per la strage di galline".

Non sono obiettivo nei confronti del partito democratico, lo "confesso" ho  dei pregiudizi nei suoi confronti. 

Lo detesto quando i suoi big, con accompagnamento di "portaborse" e "lustrascarpe", la sera frequentano i "salotti che contano" per confabulare e organizzare trame pur di tornare al governo, al potere, anche per distribuire posti di lavoro e prebende ad alto livello.

Ti sei chiesta perché a Roma e a Milano il partito democratico durante le elezioni di vario tipo vinca nelle sezioni elettorali nel centro storico, dove di solito abitano individui benestanti ?

Sono gli stessi individui che gridano "sporco fascista !"
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Pio il 10 Dicembre 2023, 14:57:48 PM
Bèh! Che il PD sia espressione della classe benestante italiana e della maggioranza degli apparati pubblici , a stipendio garantito, e dei pensionati a medio-alto reddito lo sanno tutti. Gli unici che sembrano non essersene accorti sono i dirigenti pd  :)) in Italia i lavoratori privati e i poveracci o votano a destra o i pupulisti del M5S per il rdc.
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Jacopus il 10 Dicembre 2023, 15:01:53 PM
Penso che a questo punto sia utile una chiarificazione, che vi propongo. Il fascismo è già "ideologicamente", il manifesto del sopruso e della violenza e del "vinca il più forte". Il marxismo invece, a livello "ideologico" è una dichiarazione di egualitarismo e di "fine dei soprusi".
Quindi a livello "teorico" fascismo e marxismo sono agli antipodi. A livello "pratico", il socialismo reale è invece stato un esperimento mal riuscito di quella dottrina marxista. Non mi addentro sui motivi di questo fallimento, ma bisogna pur saper distinguere i fenomeni umani. Di fatto "il totalitarismo" è quella categoria che unifica i sistemi dittatoriali "pratici" del XX secolo.
Ma scendendo di un livello di profondità, occorre anche riflettere sul significato di eguaglianza teorica. Siamo davvero tutti uguali? E davvero vorremmo un mondo di uguali? Non assomiglierebbe quel mondo ad un mondo terribile, piuttosto che ad un mondo felice. L'uguaglianza non è anche un freno alla libertà e alla espressività dell'uomo? Non si rischia così di creare delle classi dove si è più uguali degli altri (Orwell)?
A mio parere ci troviamo così di fronte a un incrocio con tre vie. Da un lato le dittature totalitarie che rivendicano il potere assoluto della loro ideologia (con relative sottoviuzze). La seconda via è quella attualmente vincente del capitalismo rampante con altrettante sottoviuzze, ma comunque totalitario anch'esso, anche se il suo idolo non è più il potere ma qualcosa di più astratto e contemporaneamente quantificabile: il denaro. Infine vi è la terza via di una società liberale con forti ammortizzatori sociali e istituti vicini alla socializzazione delle risorse, modello che è stato sviluppato fra il dopoguerra e la fine dell'Unione Sovietica (welfare state o stato sociale). Ora che i ricchi hanno vinto la guerra contro i poveri, quel modello è stato abbandonato ma è l'unico modello che non ha un principio assolutistico e totalitario, come invece accade a capitalismo, marxismo e fascismo.
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Jacopus il 10 Dicembre 2023, 15:46:16 PM
Altra differenza di non poco conto. Un fascista è inevitabilmente un opportunista o un violento o una persona educata secondo principi geneticamente ingiusti, che andrebbe o rieducato o messo nella condizione di non nuocere. Un comunista potrebbe anche essere animato da idee politiche eticamente valide, al di là di come queste idee sono state applicate.
Detto questo, aggiungo che il comunismo si sconfigge grazie ad uno stato sociale, che sia in grado di ridurre le sacche di disagio e di rimettere in moto il passaggio individuale fra classi sociali. Se si considera lo stato sociale come una forma edulcorata del comunismo (come quelli che pensano al Pd come al partito maoista), si polarizzerá ancor di più il conflitto, secondo (tra le altre cose) la teoria marxista classica.
Tutto ciò in attesa dell'Armageddon climatico, che probabilmente renderà vane tutte queste discussioni.
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: InVerno il 10 Dicembre 2023, 15:58:17 PM
Penso che la maggior parte della confusione nell'analisi dei sistemi politici rossi e neri sta nella pretesa di poterli applicare meglio in futuro, senza capire cosa effettivamente li facesse funzionare nel passato. Per esempio la maggior parte dei proponenti occidentali del comunismo nutrirà qualche sorta di condanna per lo Stalinismo e per le purghe. Eppure una volta che Stalin ha cessato le sue purghe, la classe diriginte ha immediatamente cominciato a stagnare, risultando che alla caduta dell'URSS i comunisti avevano tutti il pannolone ed erano al potere per cooptazione di partito (Elsin non ha studiato alla Columbia).Un comunismo senza purghe (e senza arresto arbitrario\ideologico dei cittadini) è un comunismo che dura poco, perciò chi crede di saper far di meglio, dovrebbe spiegare come intende fare alla luce dei problemi che sappiamo gli si presenteranno sistematicamente. Stessoper il fascismo, che però a livello economico ha molte meno contraddizioni.
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Pensarbene il 10 Dicembre 2023, 16:33:05 PM
Quando chiesero a  Cossiga durante una conferenza stampa, chi fosse stato per lui il miglior statista del Novecento, rispose seriamente:"Sicuramente Lenin.Il sistema da lui progettato era basato su un insieme di consigli misti operai e contadini con gente della classe media chiamati Soviet.
Questi avrebbero dovuto portare in avanti istanze in una forma complessa che prevedeva una logica democratica molto diversa da quella successa dopo."
Leni,prevedendo, aveva avvisato più volte i suoi collaboratori e la frase "State attenti al compagno Stalin" è nota agli storici.
Detto questo, qualsiasi leader può rovesciare la logica di un sistema se usa il potere ed è quello che Stalin ha fatto.D'altra parte la gestione della pandemia nei paesi democratici è stata criticata da molta gente ed ha originato un autoritarismo
di stato considerato eccessivo e pure approssimato.
In Svizzera, ad esempio , l'opposizione è stata piuttosto forte al punto da fare dichiare alle autorità massime la minaccia di fare intervenire l'esercito laddove la gente era manifestamente contraria.
Per quanto riguarda il capitalismo postblocchi ci sono economisti di sinistra e non che lo considerano un ibrido con aspetti "comunisti"
residui e sembra molto funzionali 
A questo proposito,leggete il libro di Christian Marazzi, un noto economista che vanta un iter di studi e lavoro notevoli:
https://www.google.com/search?q=il+comunidmo+nel+calitalismo+chtistian+marazzi&oq=il+comunidmo+nel+calitalismo+chtistian+marazzi&gs_lcrp=EgZjaHJvbWUyBggAEEUYOdIBCTEwOTU5ajBqNKgCALACAA&client=ms-android-wtn&sourceid=chrome-mobile&ie=UTF-8&chrome_dse_attribution=1

Il sistema finanziario ed economico mondiale attuale ha superato elegantemente il passato dando vita ad una complessità ibrida che mette fuori gioco le  ideologie.
Quindi, per me, la questione finanziaria ed economica oggi si presenta del tutta diversa dalle diatribe ,successi e insuccessi del passato.




 

Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Ipazia il 10 Dicembre 2023, 16:55:09 PM
Citazione di: doxa il 10 Dicembre 2023, 14:38:03 PMBuon pomeriggio Ipazia, aiutami a capire.

In Russia la "rivoluzione d'ottobre" del 1917 diede inizio alla difficile e contrastata costruzione dello Stato  socialista "ugualitario" e di comunismo, secondo Karl Mark e Lenin, in contrapposizione al modello di sviluppo sociale ed economico capitalistico.  Quell'esperimento si è concluso  nel 1991 con la dissoluzione dell'Unione Sovietica e il ritorno del capitalismo negli Stati ex URSS.

La guerra della Russia contro l'Ucraina e le sanzioni europee fanno spesso parlare  dei miliardari oligarchi russi, da che dipende ?

Forse significa che anche nel "Paradiso comunista" ci sono persone ricche, la classe media e i poveri, come in Occidente ?

Caro doxa, sei un grande esperto di arte  (...la bellezza ci salverà...) ma ti sei perso per strada un bel po' di storia del "secolo breve" oltrecortina, la quale è caduta nel 1991. Gli oligarchi sono arrivati dopo, quando sono iniziate le magnifiche e progressive sorti del capitalismo

CitazioneDal 1917 sono trascorsi 76 anni. Inutilmente ?  Se non sbaglio, Oriente e Occidente stanno seguendo la strada del capitalismo.

Nulla è inutile dell'esperienza storica e dagli errori si impara quanto dai successi. Vale anche per i comunisti.

CitazioneNel 1976 in Italia la sinistra sembrava avviarsi al conseguimento del suo obiettivo storico di divenire il partito politico dominante nella decadenza del modello liberal-capitalista in Italia, ma non ci riuscì per la sua incapacità di misurarsi a fondo con quanto confusamente emergeva da quella decadenza, ma che non era ciò che aveva immaginato la sua cultura: l'antitesi  fra socialdemocrazia e la "terza via".

L'Italia fa poco testo: una portaerei USA.  Si è fatto e sbagliato ciò che si poteva...

CitazioneDebbo dirti sinceramente che nella sede del PD, a Roma, quelle continue riunioni di "sapienti" mi fanno pensare al detto: "riunione di volpi  soltanto per la strage di galline".

... e il secolare servilismo arraffone italico ha completato il disastro.

CitazioneNon sono obiettivo nei confronti del partito democratico, lo "confesso" ho  dei pregiudizi nei suoi confronti. 

Sospetto che i miei giudizi siano anche più feroci dei tuoi pregiudizi.

CitazioneLo detesto quando i suoi big, con accompagnamento di "portaborse" e "lustrascarpe", la sera frequentano i "salotti che contano" per confabulare e organizzare trame pur di tornare al governo, al potere, anche per distribuire posti di lavoro e prebende ad alto livello.

Ti sei chiesta perché a Roma e a Milano il partito democratico durante le elezioni di vario tipo vinca nelle sezioni elettorali nel centro storico, dove di solito abitano individui benestanti ?

Sono gli stessi individui che gridano "sporco fascista !"

Sono gli stessi individui che hano reso impresentabile la sinistra italiana e corrotto la socialdemocrazia europea. Il partito Davos: peggio dei fascisti. Ne abbiamo avuto un antipasto in covidemia quando ci hanno reso cavie nemmeno di sperimentazioni, ma di profitti del grande capitale occidentale.
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Ipazia il 10 Dicembre 2023, 17:22:51 PM
Citazione di: Jacopus il 10 Dicembre 2023, 15:01:53 PM... Infine vi è la terza via di una società liberale con forti ammortizzatori sociali e istituti vicini alla socializzazione delle risorse, modello che è stato sviluppato fra il dopoguerra e la fine dell'Unione Sovietica (welfare state o stato sociale). Ora che i ricchi hanno vinto la guerra contro i poveri, quel modello è stato abbandonato ma è l'unico modello che non ha un principio assolutistico e totalitario, come invece accade a capitalismo, marxismo e fascismo.

Quel modello non è più attuabile "per la contraddizione che no'l consente".

La socialdemocrazia europea necessitava di un dominio neocoloniale su base tecnologica e finanziaria che permetteva di buttare sotto il tavolo qualche osso di welfare al proletariato europeo.

Tale elargizione è sempre meno a buon mercato: ci siamo giocati i gioielli di famiglia con le delocalizzazioni; dobbiamo farci carico dei nipoti del colonialismo e delle guerre degli ultimi sprazzi dell'impero USA, del quale siamo rimasti l'ultima colonia da spolpare; il resto del mondo sta segando il palo (sul quale siamo seduti),...

Andate avanti voi che mi viene da ridere.
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Pensarbene il 10 Dicembre 2023, 18:08:40 PM
La Fiat  aprì una fabbrica a Togliattigrad, in Unione Sovietica, nel 1966. L'accordo tra la Fiat e il governo sovietico prevedeva che la Fiat fornisse la tecnologia e la supervisione, mentre il governo sovietico fornisse la manodopera.
I ritmi di lavoro previsti dalla Fiat erano molto alti, paragonabili a quelli delle fabbriche italiane. Gli operai sovietici non erano d'accordo con questi ritmi e, nel 1967, il governo sovietico  decise di ridurre i ritmi di lavoro a 6 ore al giorno, 5 giorni alla settimana. 
La produttività aumentò significativamente e ciò insegnò qualcosa al mondo occidentale che però, probabilmente, non gli fece cambiare idea.


Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Gyta il 10 Dicembre 2023, 18:29:21 PM
CitazioneIn questa situazione emerge il fascismo, che non è altro che una manifestazione del nichilismo.
Di chi cioè percepisce il nulla che lo circonda, e reagisce affidandosi alla volontà di potenza.
Costui non ha alcuna remora, perché tutto gli è permesso, non essendovi alcun valore superiore.
(bobmax)

E' la paura, la confusione, l'incertezza, la mancanza di punti di riferimento, di una capacità analitica che spinge alla ricerca di una sicurezza facile, di un qualcuno che si faccia carico ed assicuri la risoluzione dei problemi. E' in questo clima che la dittatura, qualunque apparente colore possa attribuirsi prende potere, potere consegnato da questa particolare tipologia di elettorato. E dietro sì, c'è lo smarrimento, il terrore di un vuoto che chiede di essere colmato. Il padre-padrone (o madre-matrigna) trovano in tale contesto i propri seguaci. Poco importa se tale padre sia un dio sconosciuto, un mercato che sembra poter soddisfare ogni tuo bisogno o un perfetto/a imbecille dalla mente limitata, basta sappia parlare bene, è sufficiente che il suo comportamento e le sue parole (o il suo status) incarnino l'ideale di stabilità e sicurezza, di autorevole autorità. L'antifascismo è la rivolta verso ogni tipologia di autoritarismo, anche quando questo si cela dietro l'apparenza di un bene comune. Non so quale sia la strada per giungere ad una realtà sociale soddisfacente. Riconosco unicamente che senza una comprensione analitica interiore del nostro sentire, della nostra emotività e dei nostri bisogni non è possibile giungere ad una risposta e soddisfazione autentiche ma unicamente a surrogati, più o meno nocivi, più o meno letali.  Forse allora, anche solo dire "no, non mi sta bene" può essere importante, fare la differenza, essere un punto di partenza o all'occorrenza anche solo il nostro baricentro. Essere sicuri di ciò che non vogliamo. Sembra banale e scontato.. ma i cambiamenti (duraturi) si svolgono per piccoli passi.. E se il primo passo verso l'autocoscienza è un 'viva l'antifascismo' va bene. Ad ognuno il peso che è in grado di reggere.. Non siamo tutti combattenti.. è già buono se desideriamo chiamarci l'un l'altro.. (e come si potrebbe altrimenti?)  
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Ipazia il 10 Dicembre 2023, 19:08:15 PM
Se pensiamo che il video media più libero in Italia è youtube, che fa censura pure lui, risulta evidente quanto ridicolo sia ridurre l'inquietudine verso il totalitarismo al busto di Mussolini di La Russa.

Il fascismo dell'antifascismo targato Occidente è assai più malefico dei fantasmi del XX secolo.
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: doxa il 10 Dicembre 2023, 19:09:25 PM
Gyta ha scritto
CitazioneL'antifascismo è la rivolta verso ogni tipologia di autoritarismo,

Ciao Gyta, sono testardo, mi domando se "l'antifascismo è la rivolta verso ogni tipologia di autoritarismo" e se l'anticomunismo ha la stessa valenza, allora perché non usarlo come sostituto di antifascismo ?

Mi piacerebbe ascoltare qualcuno che grida: "sono anticomunista perché contro  il suo autoritarismo".

Sono certo che questa frase non avrò il piacere di ascoltarla.

Il cambiamento che propongo si rifiuta per pigrizia mentale ? Perché antifascista va di moda  e dire questa parola fa sentire sodali, specialmente gli studenti ? 

Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Jacopus il 10 Dicembre 2023, 19:34:39 PM
La risposta Doxa è semplice. Essere antifascisti significa essere contro l'ingiustizia e la violenza professata espressamente come "giusta". E' come gridare "sono contro gli assassini" oppure "sono contro i razzisti". Perchè il fascismo è semplicemente l'adozione della legge del più forte nell'arena del darwinisimo sociale, con supporto di idee assurde sulla difesa della razza o sulla sostituzione etnica. Un insieme di idee strampalate e violente che fanno breccia, tanto più le condizioni dell'umanità sono degradate sia a livello economico che culturale.

Il Comunismo invece nasce da un pensiero filosofico, il marxismo, che non è tanto facile da smontare, visto che continua ad avere una sua attualità, anche dopo 150 anni dalla morte del suo fondatore. Il marxismo è una lente esplicativa della modernità molto potente e ancora corretta, che ha influenzato scienza economica, psicologia, sociologia, antropologia, psichiatria. Il fascismo si rifa a una tradizione culturale patetica.

Altra cosa è invece come il comunismo è stato applicato (male), ma non è certo il comunismo come ideologia in sè ad essere equiparabile al fascismo.

Anzi a livello ideologico, comunismo e nazionalsocialismo hanno un tratto in comune (lasciamo perdere il fascismo, in questo confronto, perchè il fascismo ha avuto un approccio molto più da "res romana" che da opera tragica teutonica). Sono entrambe teorie millenaristiche, che fondano la necessità della violenza per giungere un giorno alla pace e alla felicità terrena. La differenza sta nel fatto che il nazionalsocialismo prevedeva, in questo mondo perfetto del futuro, la distinzione fra spartiati ed iloti, cioè fra padroni e servi (fino alla creazione di una categoria ancora più in basso - gli untermensch ebraici, che svolgeva anche l'utile funzione di far credere ai servi di essere dei privilegiati). Nel comunismo invece si sarebbe raggiunta una situazione come quella che si può ammirare nei giornalini dei testimoni di Geova, dove tutti sono felici e contenti.
Già a partire da queste considerazioni spicciole puoi valutare anche tu che essere antifascisti è una necessità, essere anticomunisti no, poichè il comunismo in sè è portatore di tanti rami successivi fruttuosi e importanti. Il comunismo/marxismo ha, in altri termini, una configurazione tragica, nella quale è complesso separare il buono dal cattivo. Una configurazione tipica di quasi tutte le ideologie o religioni. Con il fascismo e il nazionalsocialismo è davvero difficile riuscire a constatare questa tragicità, ed è forse proprio per questo che riscuote il suo fascino. Proprio per la sua struttura pura paranoide, dove il male e il bene sono separati in modo netto. Cosa che accade anche nei regimi comunisti, beninteso, ma per le ragioni che ho confusamente espresso, non mi sembra giusto porli allo stesso livello. Mi sembra un esercizio necessario quello di distinguerli, pur tenendo conto delle loro innegabili similitudini.
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Ipazia il 10 Dicembre 2023, 21:17:11 PM
Il comunismo è antropologicamente una visione della società umana egualitaria ed in quanto tale si contrappone a tutte le forme di società classiste di cui il capitalismo è il punto d'arrivo attuale e il fascismo un suo mero accidente, quando la dittatura del capitale trova eccessiva resistenza da parte dei sottomessi.

Tale visione antropologica egualitaria può assumere varie connotazioni politiche, ma rimane sempre il perno su cui valutare tale ideologia, evitando riduzionismi di tipo escatologico parareligioso che spostano il punto di gravità su aspetti accidentali della concretizzazione storica del socialismo reale.

Per fare un discorso minimamente serio sul comunismo bisogna conoscerne l'evoluzione e la teoresi, economica e politica, sviluppatasi dopo la rivoluzione francese e la sconfitta delle prime esperienze egualitarie anticapitalistiche, fino a Marx che dette una visione d'insieme filosofica, storica, economica e politica, fondamentale per lo sviluppo teorico e pratico del progetto di emancipazione delle classi subalterne.

Tutti i discorsi sul totalitarismo di ispirazione capitalistica tendono a sottovalutare gli aspetti totalitari della dittatura del capitale, di cui in covidemia abbiamo vissuto una sperimentazione in corpore vili assai istruttiva. Un picco nel trantran quotidiano, scandito da fixing borsistico, guerre umanitarie ed economiche, sfruttamento lavorativo, riduzione di tutto a merce inclusi esseri umani, loro organi e natura, competizione esasperata per l'osso che il padrone ti butta sotto il tavolo,...

Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: anthonyi il 10 Dicembre 2023, 22:07:59 PM
Citazione di: doxa il 10 Dicembre 2023, 19:09:25 PMMi piacerebbe ascoltare qualcuno che grida: "sono anticomunista perché contro  il suo autoritarismo".

Sono certo che questa frase non avrò il piacere di ascoltarla.




Io la frase la condivido in pieno, con dei rafforzamenti perché il comunismo é totalitario, non opprime solo la libertà ma vuole plasmare lo spirito delle persone. Ipazia ha scritto in qualche post precedente che il comunismo falli perché non riuscì ad eliminare o plasmare secondo la sua visione la classe dei padroni. Ma un sistema sociale che vuole plasmare gli individui é disumano, dimentica che gli individui sono un fine e non uno strumento, come ci ricordava anche Einstein.
Non dobbiamo poi mai dimenticare che il comunismo aveva un disegno egemonico mondiale, che certamente oggi é ben lungi dal realizzarsi, ma é sempre meglio stare un po' in allerta, d'altronde se siamo in allerta contro il rischio fascismo che ha chiuso le sue brutture da 70 anni, a maggior ragione contro il comunismo. 
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Jacopus il 11 Dicembre 2023, 00:17:40 AM
Citazione di: Ipazia il 10 Dicembre 2023, 21:17:11 PMIl comunismo è antropologicamente una visione della società umana egualitaria ed in quanto tale si contrappone a tutte le forme di società classiste di cui il capitalismo è il punto d'arrivo attuale e il fascismo un suo mero accidente, quando la dittatura del capitale trova eccessiva resistenza da parte dei sottomessi.

Tale visione antropologica egualitaria può assumere varie connotazioni politiche, ma rimane sempre il perno su cui valutare tale ideologia, evitando riduzionismi di tipo escatologico parareligioso che spostano il punto di gravità su aspetti accidentali della concretizzazione storica del socialismo reale.

Per fare un discorso minimamente serio sul comunismo bisogna conoscerne l'evoluzione e la teoresi, economica e politica, sviluppatasi dopo la rivoluzione francese e la sconfitta delle prime esperienze egualitarie anticapitalistiche, fino a Marx che dette una visione d'insieme filosofica, storica, economica e politica, fondamentale per lo sviluppo teorico e pratico del progetto di emancipazione delle classi subalterne.

Tutti i discorsi sul totalitarismo di ispirazione capitalistica tendono a sottovalutare gli aspetti totalitari della dittatura del capitale.


Mi piacerebbe Ipazia, avere le tue certezze, ma non le ho. Ritengo il comunismo un'ideale impossibile e quando anche fosse possibile sarebbe semplicemente un incubo. Ha funzionato, e bene, come Super-Io del capitalismo. E, bada bene, parliamo di un ipotetico comunismo "ben temperato", non di quelli storici. Il perchè è presto detto. Diffido di tutte le costruzioni assolute e come hai ben constatato, di quelle ideologie che assolutizzando, somigliano molto a "religioni". Il dilemma resta però a monte, ovvero "che fare".
L'attuale situazione è la seguente: Dio è morto (salvo resurrezioni nel terzo mondo in grado di radicarsi anche nel primo), il Comunismo è morto, il Capitalismo è vivo e vegeto ma è impresentabile. Inoltre mi sembra che nessuno scalpiti chiedendo di "morire per delle idee" e questo chiude il cerchio. Pensare ad un ritorno allo stato sociale sembra anche a me un pio desiderio. Continueremo mestamente a passeggiare su questo viale del tramonto oppure possiamo trovare energie per contrastare questo andazzo? Non basta certo un loggionista per scongiurare il rischio di rigurgiti maccheronici di "passo dell'oca".
Seguendo il filo dei pensieri, mi ritrovo a credere che la soluzione sia nello riscoprire il senso della società come relazioni che ci collegano tutti l'uno all'altro. Senza per questo dover credere di essere tutti uguali ma neppure tutti diversi. Insomma il partito dei posapiano, per dirla alla Niko.
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Ipazia il 11 Dicembre 2023, 07:33:13 AM
Ogni formazione sociale pone limiti alle pretese individuali di dominio sul mondo e i propri simili. Il comunismo nega la figura del padrone perché nega la libertà di impossessarsi in toto o in parte della vita altrui e di sottrarre ad altri le fonti di vita ambientali intese come beni comuni.

Definito tale fondamento antropologico, la realizzazione politica può avere forme più o meno autoritarie secondo la forza che le antiche classi dominanti oppongono alla rivoluzione sociale. Tale fase non offre più margini di libertà di quelli offerti dal Lebensraum colonialista, nazista, sionista ai popoli soggiogati. Le rivoluzioni non sono passeggiate. Sono eventi collettivi imposti dalle pietre d'inciampo che l'evoluzione storica pone lungo il cammino dei popoli.

Le soluzioni prima o poi arrivano e gli individui possono solo, secondo scienza e coscienza, decidere da che parte stare, man mano che le terze vie, tra uguaglianza e disuguaglianza, diventano sempre più impraticabili.

Sfruttamento umano e arraffamento di beni comuni naturali ti portano sempre al dilemma fatale: pillola rossa o blu ?

(P.S. i padroni "filantropi" lo sanno e non si arrischiano più ad allentare le briglie: bastone e carota, as usual. Tecnologicamente modificati)
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Pensarbene il 11 Dicembre 2023, 08:25:26 AM
Una persona non deve farsi prendere dalla struttura al costruirsi una sovrastruttura psicosocioesistenziale condizionante in senso ribelle o servile.
non si fossilizza su Io delle strutture e delle sovrastrutture me ne f...o allegramente, senza servirle e andarci contro.
In fondo ogni persona sana di mente è in grado di scegliersi il proprio percorso di vita .
Non mi consta che Tesla l'abbia fatto ma neppure l'operaio intelligente lo fa perché se è intelligente e ragionevole non si fossilizza in un ruolo.e in una parte.
Chi parla di pillole rosse o blu dica chiaramente che nessuna delle due servirebbe.Serve invece farne a meno  cioè non andare a caccia di farfalle con un carro armato ma nemmeno andare in cerca di carri armati da abbattere con una fionda.
E adesso veniamo ai fatti: l'URSS in in corto senso era uno stato assistenziale: un buon pittore,ad esempio,era stipendiato dallo stato pitch facesse un certo numero di opere in un certo periodo.
Durante e dopo.poteva fare quello che voleva,bere o non bere, dormire, andare a spasso e così via.
Questo valeva per tutti le attività finanziarie, economiche, cuturali ecc ...
Stalin stesso era stipendiato anche se, ovviamente,si stipendiava anche da solo ma questo VALE PER TUTTI I LEADERS DI QUALSIASI GENERE  E PAESE E EPOCA STORICA.
Lo sbaglio del comunismo sovietico non è stato quello di essere comunista ma di non esserlo stato veramente dopo la morte di Lenin.
E lo sbaglio fu anche quello di Trotsky il quale avrebbe fatto meglio a tirare i remi nella barca guidandola lui con i suoi.
Un dato pratico e attuale:un mio amico che vive nella Cina continentale mi parla spesso del suo paese. Da quel che mi dice e dice in pubblico e fa....non sembra proprio che viva in una dittatura.
Dati alla mano! 
Se io ,in Svizzera , dicessi pubblicamente  quello che dice lui e scrive lui pubblicamente  e lo facessi  nei luoghi pubblici,a scuola e così via avrei quasi subito segnali  e se continuassi avrei dei guai.
Per questo motivo,io ho abbandonato la scuola ticinese e un bel po' di persone e di paesi nel Canton Ticino e la situazione non è molto diversa altrove in Svizzera, Europa e pianeta qualsiasi sia l'etichetta politica dello Stato.
Il potere non ha odore ,sapore e colore , è come l'ossido di carbonio...vi avvelena senza che ce ne accorgiate e quando ve ne accorgete molto spesso è troppo tardi.
Munitevi quindi di un rivelatore di potere e poi comportatevi di conseguenza come faccio io e non solo io!!! :)




Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: anthonyi il 11 Dicembre 2023, 09:49:33 AM
Citazione di: Pensarbene il 11 Dicembre 2023, 08:25:26 AMIl potere non ha odore ,sapore e colore , è come l'ossido di carbonio...vi avvelena senza che ce ne accorgiate e quando ve ne accorgete molto spesso è troppo tardi.
Munitevi quindi di un rivelatore di potere e poi comportatevi di conseguenza come faccio io e non solo io!!! :)





Il potere é uno stato naturale in politica, esiste ed esisterà sempre perché qualsiasi organizzazione umana per funzionare ha bisogno di definire precisi rapporti di potere. 
Per questo l'affermazione di qualcuno che il comunismo é l'ideologia dell'eguaglianza trasferisce le sue idee dal pensiero politico al mondo dei sogni. Oltretutto anche Marx aveva la coscienza del fatto che comunque la società comunista avrebbe dovuto avere una intelligenthia, ed era costretto ad ammettere che, comunque, l'organizzazione industriale necessitava di gerarchicita. 
Che poi formalmente ed ipocritamente venga scritto che sono tutti uguali, per me non c'é problema, ma é appunto un'illusione non la realtà. 
Nella realtà il potere crea diversità, e non risolvi la cosa stabilendo che il salario é lo stesso per tutti, perché chi ha il potere può usarlo per accrescere illegalmente il suo benessere, si chiama corruzione che, non a caso, si espande proprio dove le ideologie comuniste trovano applicazione. 
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Pensarbene il 11 Dicembre 2023, 11:06:50 AM
Tu confondi competenza,potenza e potere.
Dio ha buttato fuori gli angeli ribelli dal suo Regno: un atto di potere?
No.
Un atto di potenza?
Si.
Capita la differenza?
Bene.
Adesso mettici la competenza, e capisci tutto quello che c'è da capire.
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: niko il 11 Dicembre 2023, 11:15:46 AM
Il fascismo e' anche culto ed esaltazione sadica della guerra, quindi tra i valori del fascismo io ci metterei:

Dio, patria, famiglia, anticomunismo E GUERRA.

Il fascismo e' un particolarismo perche' la vittoria dell'uno sull'altro non puo' valere come legge universale.

Il fascista e' convinto che la ragione universale comandi a tutti gli uomini (e razze, religioni o nazioni) ugualmente di vincere, di primeggiare, e allora si ribella alla ragione universale, perche' il comando nella sua totalita' e' ineseguibile: se uno vince, l'altro perde.

Il piu' grande servizio che il fascismo fa alla borghesia internazionale non e' manganellare i comunisti e difendere la castita' e i preti, e' fare (o almeno, iniziare...) la guerra.

Il fascismo e' messianico davvero, ma perche' incarna, per conto terzi, il messianesimo della  borghesia (non appariscente) che pretende di superare una crisi, attuale o imminante, ciclica e inevitabile, tramite la guerra e non tramite la rivoluzione.

La borghesia non puo' apparire, quando propone, e di fatto impone, di superare la crisi con la guerra perche' la borghesia deve incarnare e rappresentare l'utopia meravigliosa capitalista, il capitalismo rituale e buono.

Il fascista e' la controfigura del borghese nel suo proporre la guerra come soluzione.

La guerra, agli occhi del fascista e' una ragione di vita. Lui, almeno, la vuole vincere per davvero.

Agli occhi del grande ed alto borghese, la stessa guerra e' lo svuotamento del paesaggio urbano e sociale, intasato da balocchi oggettuali e umani ormai inservibili per la vendita o per la produzione, che vanno percio' destinati al piu' presto alla distruzione.

Un grande sforzo di riconversione, un problema tecnico.

Che necessita dei suoi pupazzi esecutori.

Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: anthonyi il 11 Dicembre 2023, 11:18:20 AM
Citazione di: Pensarbene il 11 Dicembre 2023, 11:06:50 AMTi confondi competenza,potenza e potere.
Dio ha buttato fuori gli angeli ribelli dal suo Regno: un atto di potere?
No.
Un atto di potenza?
Si.
Capita la differenza?
Bene.
Adesso mettici la competenza, e capisci tutto quello che c'è da capire.
Mi deludi Pensarbene, anche tu con il semplicismo alla ipazia che risolve tutto con i giochi di parole e con il "poi si sistema tutto".
Io sto parlando di potere, e il potere é l'argomento centrale del pensiero politico, se non hai capito quello che ho scritto mi dispiace, ma non più di tanto. 
E comunque gli angeli lasciamoli stare, sono un prodotto dell'immaginazione umana e invece qui stiamo parlando di cose concrete, o no? 
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: anthonyi il 11 Dicembre 2023, 11:21:10 AM
Citazione di: niko il 11 Dicembre 2023, 11:15:46 AMIl fascismo e' anche culto ed esaltazione sadica della guerra, quindi tra i valori del fascismo io ci metterei:

Dio, patria, famiglia, anticomunismo E GUERRA.




Quindi Franco non era un fascista perfetto. Che delusione!  :(
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: niko il 11 Dicembre 2023, 11:29:29 AM
Citazione di: anthonyi il 11 Dicembre 2023, 11:21:10 AMQuindi Franco non era un fascista perfetto. Che delusione!  :(


Franco era un simpatico fascista che, avendo gia' dato tutte le sue energie destinali e storiche in una singola guerra, e avendo gia' imposto al "suo" (suo per modo di dire, semmai: fatto suo con uno stupro) popolo il sacrificio massimo, non se l'e' sentita, poi, di farne un'altra.

Anche i fascisti possono essere simpatici. Ma sempre topi di fogna rimangono.

Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: doxa il 11 Dicembre 2023, 12:17:36 PM
Niko ha scritto
CitazioneAnche i fascisti possono essere simpatici. Ma sempre topi di fogna rimangono.


Buongiorno Niko, avrei voluto rispondere al tuo post delle 11. 15, perché lo considero farcito dai pregiudizi e non da dati storici. Ma l'ultimo tuo post, con l'affermazione che hai fatto ed ho evidenziato in grassetto, m'induce a rinunciare !
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Pensarbene il 11 Dicembre 2023, 12:36:28 PM
L' uomo comune ama il potere e lo teme, lo usa e ne abusa, ne è usato e abusato.
E sembra felice di ciò.
Questo taglia la testa al....topo perché ogni progetto di qualsiasi genere contrario al potere va a finire, prima o dopo,molto male.
Viceversa,  ogni progetto che lo segue ha successo e seguito fin quando lo sa usare o lo può usare
dopo di che ne subentra un altro e via dicendo...
La storia è la storia del potere, realizzata e poi scritta dal potere per il potere.
L' umanità è la specie eletta del potere in ogni sua forma,colore,parola e azione.
Senza potere sulla Terra, gli esseri umani non vanno da nessuna parte ed è proprio questa la caratteristica che fa della Terra  un Ade Infernale in guanti bianchi.
Ora, io non so il perché di questo e non voglio neanche saperlo: il potere non  mi è mai interessato ma l'ho dovuto dissuadere spesso dall'interessarsi "lui"a me!
E questo senza usare potere ma solo competenza perché la competenza, in un sistema complesso come il nostro, è puro oro e, come tale, è  indispensabile anche e soprattutto al potere.
QUINDI, IL DISCORSO SI PONE IN TERMINI DI COMPETENZA ANCHEVPER LE IDEOLOGIE E I SISTEMI POLITICI nei termini che ho spiegato adesso.
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Ipazia il 11 Dicembre 2023, 14:21:30 PM
Anthonyi ciulli sempre sul manico dell'uguaglianza confondendo fraudolentemente il politico e giuridico col tecnico.

L'uguaglianza dei diritti non va confusa con l'uguaglianza delle competenze e la gerarchia amministrativa non va confusa con la gerarchia di classe (sangue, censo, razza, religione, mafia, ecc.)
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: daniele22 il 11 Dicembre 2023, 17:24:17 PM
Questa xe 'a storia del sior Intento, che dura tanto tempo e che mai se destriga. Vuto che téa conta o vuto che téa diga? La conosco in veneto, ma immagino sia universale.
Ci sarebbe da chiedersi come sia potuta divenire notizia una storia del genere. Un individuo che grida e un poliziotto che, per sua natura è abituato a cogliere le note stonate, gli prende le generalità. Il contenuto dell'urlo era evidentemente la nota stonata, o almeno è parsa stonata pure a me proprio per il contesto in cui si è manifestata. La nota giusta, benché stonata pure quella, sarebbe stata l'urlo di Ipazia. Fossi stato io il poliziotto non mi sarei dato pena ... ma non si sa mai, proprio della serie "perché non gli ha preso le generalità?". Insomma, alla fine si riproduce nei media, ivi compreso il forum, la storia del sior Intento.
Quando si parla di comunismo, oltre a dire che è fallito, si dovrebbe prendere atto che si parla di istanze presenti in varie forme nella storia umana fin dai tempi di Gesù, di Spartacus e si potrebbe dire che sarebbero rintracciabili, in modo diverso, nel biblico libro dell'esodo.
@anthonyi
Sono in parte d'accordo con le accuse che muovi al comunismo, cioe, sono soprattutto d'accordo con Pensarbene quando mette in luce la parte ammaliante, drogante, del potere; però, il tuo dire che la corruzione debba espandersi solo nelle ideologie comuniste ... insomma anthonyi, non farci sorridere e cerca di contenerti se ti riesce.
Volevo infine chiederti una cosa: premesso che i precisi rapporti di potere dovrebbero essere definiti dal corpo giuridico di una qualsiasi organizzazione umana e rappresentino quindi in ultima analisi il suo senso di giustizia,¿cosa dovrebbe fare tale organizzazione umana quando riconosca che il suo senso di giustizia è in bancarotta?
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: niko il 11 Dicembre 2023, 18:27:09 PM
Citazione di: doxa il 11 Dicembre 2023, 12:17:36 PMNiko ha scritto

Buongiorno Niko, avrei voluto rispondere al tuo post delle 11. 15, perché lo considero farcito dai pregiudizi e non da dati storici. Ma l'ultimo tuo post, con l'affermazione che hai fatto ed ho evidenziato in grassetto, m'induce a rinunciare !



Me ne faro' una ragione...

l'unico pregiudizio e' equiparare fascismo a comunismo, sprattutto in un paese ex-fascista, trascinato in guerra dal fascismo...

L'italia e' antifascista, e non anticomunista, ed e' tale per esperienza storica e Costituzione.

I (nazi)fascisti, quasi fino all'ultimo, e intendo fino all'invasione della Polonia, tollerati, pagati e riveriti dall'anticomunismo borghese, nazionale e internazionale, in tutte le sue forme, la guerra l'hanno iniziata, fatta e persa.

Il vero totalitarismo e' la guerra.

E tornera' anche in occidente.

Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Ipazia il 11 Dicembre 2023, 18:37:54 PM
Ma prima di sparire hanno passato il testimone. E non, come appare allo scaligero in questione e al megafono mediatico, a chi tiene il busto di Mussolini in casa.
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: niko il 11 Dicembre 2023, 18:54:55 PM
Citazione di: Ipazia il 11 Dicembre 2023, 18:37:54 PMMa prima di sparire hanno passato il testimone. E non, come appare allo scaligero in questione e al megafono mediatico, a chi tiene il busto di Mussolini in casa.


Ipazia, chi tiene il busto di Mussolini in casa e' lo stesso pupazzo, al servizio della stessa elite di miliardari, piu' o meno stratificata e concorde al suo interno, che a volte utilizza altri pupazzi, che il busto di Mussolini in casa non lo tengono.

E quando fingi di non saperlo, come se la destra populista fosse il meno peggio di un chissa' quale misterioso "male maggiore" sei imbarazzante, francamente.

Trump per esempio, il faro della destra populusta occidentale mondiale, di lavoro fa il finanziere miliardario, non lo spazzino.

Non so, ma qualcosa mi dice che tra i suoi amici, sodali e persone che lui considera e puo' considerare suoi pari, ci sono piu' finanzieri miliardari, che spazzini.

Poi magari non so, mi sbaglio io.

Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: anthonyi il 11 Dicembre 2023, 19:13:50 PM
Citazione di: daniele22 il 11 Dicembre 2023, 17:24:17 PM
@anthonyi
Sono in parte d'accordo con le accuse che muovi al comunismo, cioe, sono soprattutto d'accordo con Pensarbene quando mette in luce la parte ammaliante, drogante, del potere; però, il tuo dire che la corruzione debba espandersi solo nelle ideologie comuniste ... insomma anthonyi, non farci sorridere e cerca di contenerti se ti riesce.
Volevo infine chiederti una cosa: premesso che i precisi rapporti di potere dovrebbero essere definiti dal corpo giuridico di una qualsiasi organizzazione umana e rappresentino quindi in ultima analisi il suo senso di giustizia,¿cosa dovrebbe fare tale organizzazione umana quando riconosca che il suo senso di giustizia è in bancarotta?

Purtroppo ci sono dimostrazioni logiche ed empiriche, in assenza di quei meccanismi di incentivo propri dei sistemi di libero mercato la corruzione va alla grande.
Sulla tua domanda non capisco cosa intendi per bancarotta della giustizia, il senso di giustizia é un fatto istintivo individuale, per questo le risorse per la giustizia ci sono. Io credo che la cosa più importante sia fuggire dalle elucubrazioni di falsi profeti di giustizia che vogliono rifare tutto a nuovo, sulla base della scusa che nulla funziona e del fatto che, secondo loro, tutti sono ladri tranne loro. Di solito da quelli che parlavano così abbiamo avuto pessimi esempi. 
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: sapa il 11 Dicembre 2023, 21:54:42 PM
Citazione di: niko il 11 Dicembre 2023, 18:27:09 PM...

I (nazi)fascisti, quasi fino all'ultimo, e intendo fino all'invasione della Polonia, tollerati, pagati e riveriti dall'anticomunismo borghese, nazionale e internazionale, in tutte le sue forme, la guerra l'hanno iniziata, fatta e persa.

Il vero totalitarismo e' la guerra.

E tornera' anche in occidente.


I nazifascisti furono tollerati, pagati e riveriti dall' anticomunismo nazionale e internazionale e anche dal comunismo sovietico anche oltre l' invasione della Polonia. Stalin smise di foraggiare la Germania, quando si ritrovò i tedeschi in casa e il patto Ribbentrop-Molotov in quel posto. Per Stalin, Hitler doveva essere l' utile idiota che, sfiancando l' Europa e sè stesso, gli avrebbe aperto la strada. E per gli USA lo stesso. 
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Pensarbene il 12 Dicembre 2023, 05:36:46 AM
La tentazione totalitaria è presente in ogni persona, in analisi transazionale la chiamano "demone" e "il piccolo dittatore".
Osservando i bambini lo si vede apparire normalmente, negli adulti più raramente.
In politica è mimetizzato da intenzioni e giustificazioni varie, nelle religioni pure, trova soddisfazione negli ambienti militari e estremistici di qualsiasi genere e nel sadomasochismo sessuale e non.
Insomma è un diavolo di caratteristiche  che "accompagna" l'umanità da tempi immemorabili.
I  dittatori e le dittature ne sono l'espressione politica classica, le democrazie autoritarie una forma diluita  "garante" di loro stesse.
Le democrazie populistiche e demagogiche ne propongono una versione scomposta e ridicola mentre le uniche che  lo evitano ....non esistono.
Non esistono le democrazie?
Se esistessero non saremmo qui a parlare di queste cose perché le cose che succedono nelle democrazie non dovrebbero essere queste.
Allora , esistono o non esistono?
Dice il buon Odifreddi:

https://youtu.be/FACjiWNT_6k?feature=shared


Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Pensarbene il 12 Dicembre 2023, 06:19:45 AM
aggiungo:

Odifreddi è il classico giocoliere verbale che si presenta non verbalmente composto e amichevole ma non mi convince. 
Ho messo il video perché gli argomenti che illustra sono molti e offrono lo spunto per la discussione. 
 

 
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Ipazia il 12 Dicembre 2023, 08:29:53 AM
Citazione di: sapa il 11 Dicembre 2023, 21:54:42 PMI nazifascisti furono tollerati, pagati e riveriti dall' anticomunismo nazionale e internazionale e anche dal comunismo sovietico anche oltre l' invasione della Polonia. Stalin smise di foraggiare la Germania, quando si ritrovò i tedeschi in casa e il patto Ribbentrop-Molotov in quel posto. Per Stalin, Hitler doveva essere l' utile idiota che, sfiancando l' Europa e sè stesso, gli avrebbe aperto la strada. E per gli USA lo stesso.
Gli imperi funzionano così e i tifosi non se ne rendono conto. Cominciando dai più idioti di tutti: gli europei.
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Pensarbene il 12 Dicembre 2023, 08:44:54 AM
Saranno idioti loro(ma non così  spesso)ma Colui che li ispira, li guida e poi  lascia tutti quanti  in un mare di guai non lo è di certo.....
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Jacopus il 12 Dicembre 2023, 09:07:40 AM
CitazioneAnche i fascisti possono essere simpatici. Ma sempre topi di fogna rimangono.
Questa, Niko è esattamente la dimostrazione di quello che penso, quando dico che il comunismo, spesso, applica gli stessi schemi di pensiero del fascismo. La deumanizzazione è un processo tipico di prevaricazione e subordinazione e chi è progressista non se lo può permettere. Un fascista si, lo può fare, perché fa parte dell'ideologia prevaricatrice del fascismo. Ma chi la pensa diversamente deve marcare questa diversità per non diventare mimetico con quel tipo di pensiero.
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: daniele22 il 12 Dicembre 2023, 09:37:19 AM
Citazione di: anthonyi il 11 Dicembre 2023, 19:13:50 PMPurtroppo ci sono dimostrazioni logiche ed empiriche, in assenza di quei meccanismi di incentivo propri dei sistemi di libero mercato la corruzione va alla grande.
Sulla tua domanda non capisco cosa intendi per bancarotta della giustizia, il senso di giustizia é un fatto istintivo individuale, per questo le risorse per la giustizia ci sono. Io credo che la cosa più importante sia fuggire dalle elucubrazioni di falsi profeti di giustizia che vogliono rifare tutto a nuovo, sulla base della scusa che nulla funziona e del fatto che, secondo loro, tutti sono ladri tranne loro. Di solito da quelli che parlavano così abbiamo avuto pessimi esempi.
Mi sembra che siano in abbondanza pure qui da noi i fenomeni di corruttela. Probabilmente, in presenza di quei meccanismi di incentivo propri dei sistemi di libero mercato c'è una componente che olia ugualmente tale fenomeno. Se non percepisci questa cosa penso che non valga la pena di andare oltre a discutere. Vedi un po' tu come regolarti
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: InVerno il 12 Dicembre 2023, 10:49:15 AM
Quando Putin ha dichiarato guerra molti a sinistra erano contenti e salutavano il "nuovo mondo multipolare". "Nuovo" mondo multipolare, in europa siamo stati tri\quadripolari per migliaia di anni, il patto Molotov-Ribbentrorp fu solo uno degli ultimi giochi delle coalizioni per saccheggiare il vicino. Per forza di cose la militarizzazione sociale e economica aumenterà, perchè un mondo multipolare è isostatico geopoliticamente, cerca una un nuovo equilibrio e il fascismo è la soluzione politica ai tempi di guerra. La speranza di tutti è che la "multipolarità" non colpisca l'Europa, anzi ci possiamo permettere di sperare nella multipolarità perchè siamo convinti che le faglie di contatto con altri poli saranno esterne, nessuno vorrebbe per dire una nuova guerra in  Jùgoslavia o un conflitto tra Visengrad e l'asse Franco-Tedesco. Le persone di sinistra possono ora riconoscere che l'unica alternativa al fascismo è l'europeismo, oppure continuare a "ciurlare il manico" parlando di un sistema economico che interessa il 2\3% della popolazione europea over70. Tanto lo sappiamo come andrà a fine, quando la destra oltre ai migranti comincerà dare alla colpa alla finanza, per quelli a sinistra sarà come sentire il canto delle sirene sugli scogli.
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Pensarbene il 12 Dicembre 2023, 11:14:18 AM
C'è fascista e fascista: populista e ignorante,
 egoista e accapparatore, violento,intellettuale di comodo, intellettuale convinto alla Julius Evola per intenderci, allusivo come Jung, simpatizzante per ragioni di prestigio , di fama, di lavoro...
Non me ne piace neanche uno  però  bisogna dire che questa tipologia si trova poi nel comunismo, nel socialismo, nel capitalismo, nel fideismo, nell'ateismo.
Quindi è una costante sociologica che io chiamo "costante del c....o" , una costante che, come in fisica,
unifica e regge i vari greggi di cui parliamo.
Inoltre, io dico che, finché una ideologia resta solo nella mente della gente e non si realizza nella pratica individuale  e sociale, non fa danni.
Per dire, se il marxismo fosse rimasto solo nella mente delle persone e non di fosse tradotto in pratica sociale, non avrebbe fatto danni.
Così è per il nazionalsocialismo, il fascismo e così via.
I problemi e i danni sorgono quando dalla mente passano alla realtà  perché la realtà stessa si ribella in quanto sistema complesso che non accetta e vuole algoritmi di dominio! 
Allora, invece di dare la colpa ai pensatori e a ciò che pensano, bisogna colpevolizzare chi li mette in pratica componendo la missione impossibile di governare ideologicamente e praticamente un sistema complesso 
Infatti,la storia insegna che qualsiasi ideologia, sistema politico, religione, ecc....viene prima o poi fatta a pezzi, rovesciata,trasformata in qualcosa d'altro  o annullata.
Perciò, indipendentemente dai contenuti, l'errore fondamentale è stato questo e resta tuttora questo.
Poi possiamo discutere anche i contenuti ma io dico che se esistesse una ideologia per così dire "perfetta" dal punto di vista umano andrebbe incontro alla stessa fine perché il sistema complesso terreno è per definizione e natura sua una complessità di salute mentale,nevrosi e psicosi, bontà e cattiveria, istinti e ragione, intelligenze e non intelligenze,piacere e dolore.
Nessuna ideologia potrà mai gestirlo, nessun dittatore, nessun democratico, nessuno...perché un sistema complesso così si può solo autoequilibrare  
squilibrandosi di continuo, distribuendo informazioni, energie, problemi e aggressività.


Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: daniele22 il 12 Dicembre 2023, 12:26:38 PM
Citazione di: InVerno il 12 Dicembre 2023, 10:49:15 AM.... Le persone di sinistra possono ora riconoscere che l'unica alternativa al fascismo è l'europeismo, oppure continuare a "ciurlare il manico" parlando di un sistema economico che interessa il 2\3% della popolazione europea over70. Tanto lo sappiamo come andrà a fine, quando la destra oltre ai migranti comincerà dare alla colpa alla finanza, per quelli a sinistra sarà come sentire il canto delle sirene sugli scogli.

Pensare che l'europeismo sia l'alternativa al fascismo è illusione allo stato puro perchè non si capisce che l'autoritarismo non è confinabile in ciò che si manifestò in varie forme, tra cui il comunismo, a partire dai primi anni del secolo scorso. Nel frattempo, magari nel ruolo di falso profeta, mescolo pazientemente la polenta 
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: niko il 12 Dicembre 2023, 12:44:19 PM
Citazione di: Jacopus il 12 Dicembre 2023, 09:07:40 AMQuesta, Niko è esattamente la dimostrazione di quello che penso, quando dico che il comunismo, spesso, applica gli stessi schemi di pensiero del fascismo. La deumanizzazione è un processo tipico di prevaricazione e subordinazione e chi è progressista non se lo può permettere. Un fascista si, lo può fare, perché fa parte dell'ideologia prevaricatrice del fascismo. Ma chi la pensa diversamente deve marcare questa diversità per non diventare mimetico con quel tipo di pensiero.


Vallo a dire a chi non e' stato aggredito o non ha avuto amici aggrediti, per strada, da sta gente, a volte armata, sempre di sorpresa, sempre senza la minima provocazione, sempre per i piu' futili e abbietti motivi.

Io sono stato aggredito perche' stavo camminando liberamente per strada, in direzione di una manifestazione, che a loro non piaceva, per altro senza neanche averla raggiunta, da gente con mazze e tirapugni, appostatasi intenzionalmente, per colpire passanti identificabili come manifestanti.

Ho avuto un osso rotto.

Se e' per questo, ho visto con i miei occhi un mio compagno di universita', uno che di politica si interessava poco e niente e che situazioni a rischio non se ne sarebbe mai cercate, anche lui con osso rotto, aggredito a tarda sera dentro un esercizio commerciale perche' 1 aveva i capelli lunghi 2 stava mangiando un kebab 3 era in un quartiere universitario notoriamente di sinistra.

Evidentemente, tre indizi fanno una prova, nella mente dei topi quando cercano di identificare il nemico.

Una mia compagna del ginnasio, ragazzina che piu' ragazzina non si puo', aggredita da due ragazzi piu' grandi in pieno giorno in un viale frequentatissimo perche' aveva una spilla, di una vecchia radio di sinistra, che la identificava come "zecca".

Fino ai lividi in faccia.

Per me, come ho avuto modo di dirti un'altra volta, non tutte le persone hanno diritto al rispetto. Quelli che non sanno vivere in un contesto civile, devono stare in una fogna.

Non credo al perdono, se la vogliamo mettere cosi'.

E si parlava di Francisco Franco. 

Che dobbiamo dire, di Francisco Franco?

Diversamente umano?

Baluardardo della prepotenza armata pura contro le forze "comuniste" regolarmente elette?

Male temporaneo?

Male necessario?

Fascista neutralista?

E prima di essere neutralista, che ha fatto? Quanta gente ha ammazzato, in nome di chi, e al servizio di che cosa?

C'e' gente che la guerra ce l'ha dentro.

E la guerra non e' la stessa cosa della rivoluzione.

Perche' la guerra e' sempre violenza contro i deboli e contro i falsi nemici. Violenza per conservare il potere.

Io non credo, che gli esseri umani starebbero esistenzialmente male ad essere, veramente, e nei diritti finanche sociali e di possesso, tutti uguali.

Starebbero male, se in nome dell'uguaglianza, non fosse premiato il merito.

Perche' allora, tanto varrebbe essere tutti uguali nella mediocrita'.

Il premio al merito, dovra' essere qualcosa di diverso dall'acquisizione di potere codificato e riconoscibile su altri esseri umani.

E quindi, inizialmente, di grandi quantita' di denaro.

Lo sanno tutti, che altre cose nella vita gratificano, oltre al denaro, posseduto sperequatamente, con cui distinguersi dalla massa e con cui comandare parte della massa.

Si tratta solo di implementare questa verita'.



Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Ipazia il 12 Dicembre 2023, 14:08:21 PM
Citazione di: InVerno il 12 Dicembre 2023, 10:49:15 AM...Le persone di sinistra possono ora riconoscere che l'unica alternativa al fascismo è l'europeismo, oppure continuare a "ciurlare il manico" parlando di un sistema economico che interessa il 2\3% della popolazione europea over70.

La covidemia ci ha dato una botta fascista europea che mancava dalle leggi razziali del secolo scorso. L'U.E. sostiene economicamente e militarmente un regime neonazista; ha partecipato a tutte le aggressioni militari della Nato e degli USA ai paesi estranei all'Asse.

L'U.E. non è alternativa, è parte organica del fascismo del XXI secolo. Israele incluso.
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: InVerno il 12 Dicembre 2023, 19:12:38 PM
La covidemia la botta l'ha data a te, non all'europa. Io poi non ho parlato di unione europea ma di europeismo, che è un ideologia non un sistema di gabinetti, il centro di gravità per cui da 1500 anni questo continente si inzuppa nel sangue cercando di riunificarsi ed è anche l'unica sinistra del dopoguerra, quella di Ventotene, che ha senso preservare. Serve una rivoluzione europea, e anche se nessuno ne ha mai neanche parlato, è sempre più probabile dell'egittologia comunista. Il sovranismo ha solo due strade, il fascismo, o la "brexit".. ovvero una gigantesca boiata che danneggia tutti quelli che ne sono coinvolti. Già accontentati che in europa il patriarcato è morto ! Le Pen, Meloni, Weidel, nel 2023 il fascismo europeo ha la vagina! E son soddisfazioni.
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Ipazia il 12 Dicembre 2023, 19:26:58 PM
L'Europa è:

Dead land walking

https://www.google.com/amp/s/www.ilfattoquotidiano.it/2023/12/09/cacciari-elezioni-europee-vinceranno-le-destre-ma-non-ci-saranno-sconquassi-lue-non-conta-nulla-loccidente-e-solo-americano/7378582/amp/
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Ipazia il 12 Dicembre 2023, 21:01:00 PM
La distinzione politica tra Europa e U.E. è puramente ideale. Nel concreto le due entità sono politicamente la stessa cosa e il passaggio da 5 a 27 stati lo certifica storicamente.

Anche per i padroni dell'impero d'occidente sono la stessa cosa:

https://m.youtube.com/watch?v=qJmPSNtowwU

V.Nuland dice: fuck the EU (i-iu) che è l'abbreviazione di "Europe" e non l'acronimo di UE (iu-i).

Il progetto di Ventotene è finito nella stessa pattumiera storica della Costituzione dell'URSS e i boiardi europei non hanno mai avuto intenzione di attuarlo.

Bruxelles è un lupanare di lobbisti che tengono gli "statisti" europei al guinzaglio di bustarelle e benefit vari fino agli affini di ennesimo grado.

Sogni d'oro, InVerno. Anche la stagione è propizia.

Qui Cacciari lo spiega bene, perché l'UE, alias Europa, è dead land walking:

Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: daniele22 il 12 Dicembre 2023, 22:23:59 PM
"Se tu penserai e giudicherai
Da buon borghese
Li condannerai a cinquemila anni
Più le spese
Ma se capirai se li cercherai
Fino in fondo
Se non sono gigli son pur sempre figli
Vittime di questo mondo" (La canzone vecchia)
Non erano certo i "liberal" l'oggetto della canzone di de André, ma la sostanza è la stessa: il non liberal che giudica il liberal, o se si vuole il contrario.
La mentalità autoritaria è quella che si è vista in modo palese nei confronti dei no-vax e in successione nei confronti di chi non voleva mandare armi in Ucraina. Questo è il fascismo moderno!, dato pure che di comunisti non vedo l'ombra. E il fascismo moderno, quello meno palese, è quello che si configura in ciò che catalogai come dogmatismo negativo, ovvero l'arte di eludere, sofisticare, alzare la voce, perché non si riconosce che il proprio dogma, inconfessato appunto per non essere tacciati di dogmatismo, è perdente. Il mondo evolve cari signori e le armi trovano vie inaudite. Poi c'è chi corre e chi fa correre ... e c'è chi non lo sa. Eh già, c'è chi non lo sa. Bisognerebbe che si svegliassero una buona volta costoro che non sanno; e non dare il destro a chi potrebbe dir di loro che sono dei fascisti moderni ... e che si schierassero quindi scegliendo tra molta guerra e poca pace e molta pace e poca guerra.
Infine, i panni sporchi si lavano in casa Italia. Si cominci noi a fare la rivoluzione, ché se aspettiamo l'Europa adda murí anche se hai trent'anni
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: InVerno il 12 Dicembre 2023, 22:59:32 PM
Si può criticare l'UE per proporre il sovranismo o per costruire un altra UE, Cacciari ed io diciamo le stesse identiche cose sul piano europeo, perchè è l'unica posizione di buon senso, il resto è sempre e solo rossobrunismo.
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: daniele22 il 12 Dicembre 2023, 23:16:02 PM
Da tanto tempo sento parlare di un'altra UE. Sembra quasi un brunorossismo. Buona nottata va là 
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: niko il 12 Dicembre 2023, 23:43:22 PM
Citazione di: sapa il 11 Dicembre 2023, 21:54:42 PMI nazifascisti furono tollerati, pagati e riveriti dall' anticomunismo nazionale e internazionale e anche dal comunismo sovietico anche oltre l' invasione della Polonia. Stalin smise di foraggiare la Germania, quando si ritrovò i tedeschi in casa e il patto Ribbentrop-Molotov in quel posto. Per Stalin, Hitler doveva essere l' utile idiota che, sfiancando l' Europa e sè stesso, gli avrebbe aperto la strada. E per gli USA lo stesso.


Tu, e chi ti ha messo mi piace, studiate la storia su Topolino.

Siete ignoranti.

Le due "formazioni", sovietica e nazifascista si odiavano, e si combattevano nemmeno tanto indirettamente, fin dai tempi della guerra di Spagna.

Fin da tempi, diciamo cosi', non sospetti.

Ma siccome qui siamo alla rivalutazione di Franco, come altre cavolate che mi e' toccato leggere, ci voleva anche questa.

Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: sapa il 13 Dicembre 2023, 07:01:06 AM
Citazione di: niko il 12 Dicembre 2023, 23:43:22 PMTu, e chi ti ha messo mi piace, studiate la storia su Topolino.

Siete ignoranti.

Le due "formazioni", sovietica e nazifascista si odiavano, e si combattevano nemmeno tanto indirettamente, fin dai tempi della guerra di Spagna.

Fin da tempi, diciamo cosi', non sospetti.

Ma siccome qui siamo alla rivalutazione di Franco, come altre cavolate che mi e' toccato leggere, ci voleva anche questa.


Prego? Che si odiassero è possibile, ma che abbiano firmato patti di non aggressione lo dovresti sapere anche tu. L' Urss forni alla Germania in guerra milioni ddi tonnellate di grano, petrolio e centinaia di migliaia di minerali rari, fino a pochi giorni dall' inizio della operazione Barbarossa. Altro che rivalutazione di Franco Franchi, prima di dare degli ignoranti agli altri è forse meglio riflettere, se se ne è capaci.
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Ipazia il 13 Dicembre 2023, 07:17:16 AM
Citazione di: InVerno il 12 Dicembre 2023, 22:59:32 PMSi può criticare l'UE per proporre il sovranismo o per costruire un altra UE, Cacciari ed io diciamo le stesse identiche cose sul piano europeo, perchè è l'unica posizione di buon senso, il resto è sempre e solo rossobrunismo.
Ma Cacciari sa, e lo dice pure, che i treni persi non si prendono più. Gli sciacalli che hanno messo radici a Bruxelles non saranno certo lo zero virgola zero dei novantenni di Ventotene a sradicarli.

L'ultima chance di autonomia europea giace in fondo al Baltico, laddove l'imperialismo USA ha posto le sue invalicabili colonne d'Ercole per la servitù europea.

@sapa

Stalin era un opportunista di corto raggio: non è utilizzabile come archetipo di buona prassi e ideale comunista. 
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: InVerno il 13 Dicembre 2023, 08:24:28 AM
Cacciari che a differenza mia ha potere di aggregazione sociale sarebbe meglio che invece che borbottare da mezzo secolo facesse qualcosa, se tutti quelli che borbottano da mezzo secolo facessero qualcosa, faremmo qualcosa. Invece è proprio il tradimento degli intellettuali, specialmente quelli di sinistra, imborghesiti nelle cattedre e nelle interviste, che ci lascia soli con magnaschei e fascisti. Non erano loro quelli che dovevano "pensare oltre"? Non sono i novantenni di Ventotene a dover marciare su Bruxelles, ma la generazione Erasmus che già condivide, insieme agli altri dell'europa dell'est, Russia compresa, una vera piattaforma europea in nuce. O quello, o la disgregazione e il ritorno del nazionalismo per coalizioni, cioè l'humus perfetto per l'autoritarismo.
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Ipazia il 13 Dicembre 2023, 08:46:42 AM
Marx e De André hanno spiegato bene la differenza tra "idea" e "azione". La colonia Europa prima deve liberarsi da chi la riduce tale, e solo dopo potrà sprigionare i suoi virgulti Erasmus verso le magnifiche e progressive sorti. Negli ultimi tre quarti di secolo ha fatto tutto il contrario.

Ha perso il treno migliore possibile nel 90, come ha spiegato Cacciari (destra e sinistra uniti nella servitù USA), e quel treno è affondato nel Baltico.

Il sovranismo nazionale è la reazione al verminaio di Bruxelles, colonizzato dal capitalismo e imperialismo  più feroce. In Veneto si dice: "piuttosto che niente, meglio piuttosto".

L'alternativa è restare servi dei servi, come oggi siamo.
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Pensarbene il 13 Dicembre 2023, 08:48:47 AM
Per me è una questione di animalità: l'essere umano più umano che animale è migliore di quello più animale che umano.
Nel primo caso,i migliori non possono essere fascisti, nazionalsocialisti,comunisti,filocapitalisti, fideisti,artistici e così via.
Gli altri si e si vede.
Di quelli più animali che umani non parlo neanche, io aprirei un safari mondiale con premi e cotillons.
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: sapa il 13 Dicembre 2023, 10:18:03 AM
Citazione di: Ipazia il 13 Dicembre 2023, 07:17:16 AMMa Cacciari sa, e lo dice pure, che i treni persi non si prendono più. Gli sciacalli che hanno messo radici a Bruxelles non saranno certo lo zero virgola zero dei novantenni di Ventotene a sradicarli.

L'ultima chance di autonomia europea giace in fondo al Baltico, laddove l'imperialismo USA ha posto le sue invalicabili colonne d'Ercole per la servitù europea.

@sapa

Stalin era un opportunista di corto raggio: non è utilizzabile come archetipo di buona prassi e ideale comunista.
Buongiorno Ipazia, non ho mica parlato di comunismo in senso lato, ho solo sottolineato che il comunismo sovietico stalinista foraggiò ampiamente la Germania nazista in guerra, finchè non se la ritrovò in casa. Come del resto fecero gli americani.  E non solo, perchè la spartizione tedesco-sovietica della Polonia e quasi in contemporanea l'annessione all' Urss dei paesi baltici e della Finlandia testimoniano gli intenti imperialistici di Stalin. E' vero che equiparare nazi-fascismo e comunismo sovietico nei valori ideologici espressi è fuorviante e forse non corretto, purtroppo, però, negli effetti pratici e reali le 2 cose hanno viaggiato in parallelo con aberrazioni molto simili, a mio avviso. A presto.
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: niko il 13 Dicembre 2023, 10:21:43 AM
Citazione di: sapa il 13 Dicembre 2023, 07:01:06 AMPrego? Che si odiassero è possibile, ma che abbiano firmato patti di non aggressione lo dovresti sapere anche tu. L' Urss forni alla Germania in guerra milioni ddi tonnellate di grano, petrolio e centinaia di migliaia di minerali rari, fino a pochi giorni dall' inizio della operazione Barbarossa. Altro che rivalutazione di Franco Franchi, prima di dare degli ignoranti agli altri è forse meglio riflettere, se se ne è capaci.


Stalin sapeva chr lo scontro con Hitler era inevitabile: prima cerco' di anticiparlo, poi, data l'ignavia delle democrazie occidentali, di ritardarlo.

In questo contesto, Hitler lo supero' in spregiudicatezza attaccandolo di sorpresa.

Realpolitik.

Stalin ha fatto tanti crimini ed  errori, ma non nella gerarchia di priorita' in cui glieli attribuiscono i posapiano.

Che vogliono solo dimostrare, che comunismo e nazifascismo, uniti nella categoria fantasmatica di "totalitarismo" abbiano la stessa vocazione alla guerra.

Non capiscono la realpolitik, perche' vivono nel mondo delle idee. Non capiscono che quando devi salvarti, fai compromessi pure con il tuo peggior nemico.


Ma guerra di classe non e' guerra di razza, o di nazione.

La guerra e' orribile, ma inevitabile, per questo, bisogna farla una volta per tutte bene per non rifarla mai piu'.

O almeno, cosi' pensavano i comunisti nel 900.

Questo mi pare che Stalin, cone simbolo, piuttosto che come persona, al netto dei vari errori ed orrori lo abbia abbastanza dimostrato.

Cercate di capire cosa si intende quindi, per "vocazione alla guerra". Sia per capire quello che dico io, quando mi citate a sproposito.

Sia per capire bene la storia al di la' di quelle che possono essere le personali e cangianti opinioni, quindi per capire al meglio voi stessi.




Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: sapa il 13 Dicembre 2023, 10:56:13 AM
Citazione di: niko il 13 Dicembre 2023, 10:21:43 AMStalin sapeva chr lo scontro con Hitler era inevitabile: prima cerco' di anticiparlo, poi, data l'ignavia delle democrazie occidentali, di ritardarlo.

In questo contesto, Hitler lo supero' in spregiudicatezza attaccandolo di sorpresa.

Realpolitik.

Stalin ha fatto tanti crimini ed  errori, ma non nella gerarchia di priorita' in cui glieli attribuiscono i posapiano.

Che vogliono solo dimostrare, che comunismo e nazifascismo, uniti nella categoria fantasmatica di "totalitarismo" abbiano la stessa vocazione alla guerra.

Non capiscono la realpolitik, perche' vivono nel mondo delle idee. Non capiscono che quando devi salvarti, fai compromessi pure con il tuo peggior nemico.


Ma guerra di classe non e' guerra di razza, o di nazione.

La guerra e' orribile, ma inevitabile, per questo, bisogna farla una volta per tutte bene per non rifarla mai piu'.

O almeno, cosi' pensavano i comunisti nel 900.

Questo mi pare che Stalin, cone simbolo, piuttosto che come persona, al netto dei vari errori ed orrori lo abbia abbastanza dimostrato.

Cercate di capire cosa si intende quindi, per "vocazione alla guerra". Sia per capire quello che dico io, quando mi citate a sproposito.

Sia per capire bene la storia al di la' di quelle che possono essere le personali e cangianti opinioni, quindi per capire al meglio voi stessi.





Permettimi, tutto quello che vuoi, ma se l'URSS non avesse foraggiato Hitler forse la guerra sarebbe finita prima. O  che pensiamo che il grano russo servisse a fare i dolcetti di natale per i tedeschi? E che il petrolio e il manganese sovietici servissero a non lasciare al freddo le Frau? Hitler stesso cercò in tutti i modi di non allarmare Stalin, prima che non fosse strettamente necessario, per non perdere quelle forniture esistenziali per il Reich tedesco in guerra. Infine decise che ciò che gli serviva era meglio andarselo a prendere, invece di dipendere dalla volontà di Stalin e passò all'invasione. Stalin fece patti con il nemico Hitler non tanto per salvarsi, quanto perchè nel 1939 non era pronto alla guerra e perchè aveva altre mire. Franco non so che c'azzecchi con quanto ho scritto io, che non l'ho minimamente menzionato.
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: niko il 13 Dicembre 2023, 11:10:29 AM
Citazione di: sapa il 13 Dicembre 2023, 10:56:13 AMPermettimi, tutto quello che vuoi, ma se l'URSS non avesse foraggiato Hitler forse la guerra sarebbe finita prima. O  che pensiamo che il grano russo servisse a fare i dolcetti di natale per i tedeschi? E che il petrolio e il manganese sovietici servissero a non lasciare al freddo le Frau? Hitler stesso cercò in tutti i modi di non allarmare Stalin, prima che non fosse strettamente necessario, per non perdere quelle forniture esistenziali per il Reich tedesco in guerra. Infine decise che ciò che gli serviva era meglio andarselo a prendere, invece di dipendere dalla volontà di Stalin e passò all'invasione. Stalin fece patti con il nemico Hitler non tanto per salvarsi, quanto perchè nel 1939 non era pronto alla guerra e perchè aveva altre mire. Franco non so che c'azzecchi con quanto ho scritto io, che non l'ho minimamente menzionato.


"Non essere pronti alla guerra", contro un nemico che vuole distruggerti, vuol dire :

"Essere in condizioni di doverti salvare, da lui".

Fare in modo che faccia la guerra, ad altri, purche' non la faccia a te. Dopo aver provato con ogni mezzo, diplomatico, e di guerra per procura, a fermarlo, questo nemico, ma invano.

Tutta sta lagna posapiano per le "forniture", che poi erano commerci, e' assurda: (vere) forniture furono quelle che fecero gli americani all'urss e ad altri alleati nella seconda guerra mondiale, a fondo perduto, e che stanno facendo adesso per l'ucraina.

E' buffo, quando i sostenitori del liberalismo, perdono di vista la differenza tra "regalare", e "vendere".


Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: sapa il 13 Dicembre 2023, 11:28:33 AM
Citazione di: niko il 13 Dicembre 2023, 11:10:29 AM"Non essere pronti alla guerra", contro un nemico che vuole distruggerti, vuol dire :

"Essere in condizioni di doverti salvare, da lui".

Fare in modo che faccia la guerra, ad altri, purche' non la faccia a te. Dopo aver provato con ogni mezzo, diplomatico, e di guerra per procura, a fermarlo, questo nemico, ma invano.

Tutta sta lagna posapiano per le "forniture", che poi erano commerci, e' assurda: (vere) forniture furono quelle che fecero gli americani all'urss e ad altri alleati nella seconda guerra mondiale, a fondo perduto, e che stanno facendo adesso per l'ucraina.

E' buffo, quando i sostenitori del liberalismo, perdono di vista la differenza tra "regalare", e "vendere".



Dai, valà, la differenza tra regalare e vendere....Suvvia. Se sei contrario alla guerra, non fai commerci ed elargizioni a chi la fa e te la vuole portare in casa. Stalin non era pronto ad avventarsi sull'Europa in fiamme per fagocitarne una buona parte. Comunque, siamo ot), qui l'argomento è l'Italia antifascista.
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: niko il 13 Dicembre 2023, 11:59:14 AM
Citazione di: sapa il 13 Dicembre 2023, 11:28:33 AMDai, valà, la differenza tra regalare e vendere....Suvvia. Se sei contrario alla guerra, non fai commerci ed elargizioni a chi la fa e te la vuole portare in casa. Stalin non era pronto ad avventarsi sull'Europa in fiamme per fagocitarne una buona parte. Comunque, siamo ot), qui l'argomento è l'Italia antifascista.



Stalin non aveva compreso quanto tempo avesse, e pensava di guadagnarne.

Ma sapeva che la guerra con la germania nazista sarebbe stata, prima o poi, inevitabile.

Non si trattava di "avventarsi sull'Europa in fiamme", si trattava di affrontarne l'infiammatore Hitler.

Era ovvio, che prima o poi si sarebbero affrontati, perche' le parole anticomuniste (e antigiudaiche) di Hitler non potevano restare parole al vento, flatus vocis.

Un Hitler che non avesse fatto, all'atto pratico quello che diceva, insomma che non avesse sterminato i comunisti, sterminato gli ebrei, assoggettato gli slavi e conquistato lo "spazio vitale", ad est, non sarebbe stato un Hitler, cioe' non sarebbe potuto durare. Ne' come mito, ne' come persona di potere, o al meno non nel modo in cui voleva essere persona di potere lui.
Mentre la dottrina di Stalin almeno a livello puramente teorico e ideologico era, obbiettivamente, una dottrina  "conservatrice" e difensiva (ormai divenuta tale, dopo un momento di gloria passata), cioe' essa chiamava tutti i coministi alla difesa dell'urss e ad accettare il compromesso della difesa, anche esterna, dell'urss al posto della rivoluzione mondiale/permanente. Il destino di tutti i comunisti, residenti in urss o no, comunisti sarebbe dipeso a tempo indefinito dall'esistenza e dalla gloria  dell'urss, anche in assenza, di una espansione mitare esplicita dell'urss stessa.

Stalin, che era "il vecchio", in quello strano gioco di potere e di alleanze che si era venuto a determinare, non aveva bisogno, di espandersi in modo assoluto o drastico per dimostrare, al resto del mondo e al suo stesso sistema interno, di essere quello che era. Hiler, che era "il nuovo", si'.

Per questo dico, a ragion veduta, che la guerra tra questi due era inevitabile, e questi due lo sapevano.

Il nazismo era tollerato, in ogni contesto (locale e globale, e soprattutto, diplomatico) in nome dell'anticomunismo, e la tendenza storica era ben tracciata, ed era quella che era; i due non avrebbero potuto "fregare tutti" e allearsi stabilmente, neanche volendo.


Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: anthonyi il 13 Dicembre 2023, 12:20:48 PM
Citazione di: niko il 13 Dicembre 2023, 11:59:14 AMStalin non aveva compreso quanto tempo avesse, e pensava di guadagnarne.

Ma sapeva che la guerra con la germania nazista sarebbe stata, prima o poi, inevitabile.

Non si trattava di "avventarsi sull'Europa in fiamme", si trattava di affrontarne l'infiammatore Hitler.





Però intanto con quell'infiammatore si é fatto un accordo per spartirsi la Polonia. 
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: niko il 13 Dicembre 2023, 12:30:33 PM
Citazione di: anthonyi il 13 Dicembre 2023, 12:20:48 PMPerò intanto con quell'infiammatore si é fatto un accordo per spartirsi la Polonia.

Si', e ti ho anche spiegato il perche' nel mio post precedente, che poi ho modificato, per spiegarmi ancora meglio.

La Polonia e' solo il casus belli, non tutta la guerra e tutti i decenni (almeno due) precedenti.

Ma la Polonia piace, a quelli a cui piacciono le cose semplici.

Come la categoria di totalitarismo stessa.

Che e' semplice.

O almeno, che si presta, ad essere usata in modo semplice.
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Pensarbene il 13 Dicembre 2023, 13:40:41 PM
Stalin ,durante la rivoluzione bolscevica, svaligiava banche e rapinava dove poteva farlo per foraggiare la rivoluzione e,probabilmente, anche sé stesso.
Infatti è strano come sia riuscito a bypassare Trotsky e i fedelissimi di Lenin assumendo il potere senza problemi....
Dopo di che ha usato la Russia come fosse una banca da coltivare e rapinare a poco a poco.
In Occidente, la sinistra non mostrava unità e idee chiare ma una competizione tra estremisti e socialdemocratici in una situazione sociale di crisi e caos .
Mussolini dirigeva il giornale socialista massimalista "Avanti" ed era un estremista di sinistra lui stesso, oltre che ateo militante.
Si ricorda la sua frase storica ad un convegno socialista dell' epoca:"Compagni, Dio non esiste e ve lo dimostro"
Poi puntando il dito verso il cielo proferì:"Dio, se esisti, scarica un fulmine su di noi!"
Visto che non succedeva niente, esclamò:"Come vedete compagni, Dio non esiste!"Il che la dice lunga sul personaggio!
La Germania era un disastro e gli altri stati non se la cavavano poi così bene.
In un caos del genere che cosa volete che nascesse?



Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: InVerno il 13 Dicembre 2023, 16:01:28 PM
Citazione di: Ipazia il 13 Dicembre 2023, 08:46:42 AMMarx e De André hanno spiegato bene la differenza tra "idea" e "azione". La colonia Europa prima deve liberarsi da chi la riduce tale, e solo dopo potrà sprigionare i suoi virgulti Erasmus verso le magnifiche e progressive sorti. Negli ultimi tre quarti di secolo ha fatto tutto il contrario.
Anche l'affrancarsi militare dagli americani ha come soggetto l'europa, neanche la Germania può sfangarla da sola. Le soluzioni nazionali sono tutte di fantasia, oppure di rinuncia alla proiezione politica internazionale, esattamente come noi, pacifisti ed incapaci di farci rispettare oltre qualche miglio nautico. Mondo crudele lo so. La brexit è stata maestra di filosofia politica anche in questo, mai fidarsi di chi insiste tanto sull'azione di uscire senza mai dirti dove vuole andare, probabilmente la risposta è da nessuna parte. Il contrarismo continuo che ci ha lasciato in una bolla patetica a parlare di Vannacci i busti e la cronaca nera, un cesso culturale dove passa solo quello che è rimasto dopo il primo sciacquone, questo è il "piccolo e bello" di quelli che hanno sempre messo i bastoni tra le ruote anteponendo massimalismi utopici al pragmatismo europeo.
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: niko il 13 Dicembre 2023, 16:14:58 PM
* Ne' pragmatismo

* ne' sovranismo nazionale (lo stato nazione e' un cadavere, e puo' resuscitare solo in forma di zombie)

* ne' europeismo (l'europa e' neanche un cadavere, e' un'ideologia, e puo' resuscitare solo in forma di spettro).

Eurasia! Unificazione!

Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Ipazia il 13 Dicembre 2023, 18:16:19 PM
Con la Federazione Russa era meglio parlare di integrazione economica che di eserciti. E per dare un segnale di affidabilità  cominciare a smantellare le basi americane man mano che la Russia si smilitarizzava verso ovest.

Tanti North e South Stream sono più efficaci di tutti i trattati di pace. La Russia il suo tentativo l'ha fatto. E i nostri bravi artigiani e industriali facevano faville con la Russia.

Abbiamo perso il treno e ci cucchiamo la servitù Usa, i nazisti ucraini e l'energia a prezzi spropositati.

Chi è causa del suo mal...
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: anthonyi il 13 Dicembre 2023, 19:47:52 PM
Citazione di: Ipazia il 13 Dicembre 2023, 18:16:19 PMCon la Federazione Russa era meglio parlare di integrazione economica che di eserciti. E per dare un segnale di affidabilità  cominciare a smantellare le basi americane man mano che la Russia si smilitarizzava verso ovest.

Tanti North e South Stream sono più efficaci di tutti i trattati di pace. La Russia il suo tentativo l'ha fatto. E i nostri bravi artigiani e industriali facevano faville con la Russia.

Abbiamo perso il treno e ci cucchiamo la servitù Usa, i nazisti ucraini e l'energia a prezzi spropositati.

Chi è causa del suo mal...
Certo che era meglio ragionare di integrazione economica, solo che é stata la Russia a far funzionare gli eserciti, e soprattutto ad usare le forniture energetiche come strumenti bellici. 
Piu che avere perso un treno é stato il capotreno stesso, russo, che ha cercato di investirci con il treno che guidava, meno male che sono intervenuti gli USA a tirarci fuori da quella situazione, e soprattutto speriamo continuino a farlo mantenendo le lobo basi soprattutto in Italia, basi che portano soldi e sicurezza. 
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Pensarbene il 13 Dicembre 2023, 22:46:11 PM
Gorbaciov a suo tempo aveva tessuto rapporti con la finanza e l'economia occidentale Me lo ricordo in suo ciclo di incontri in cui si discutevano varie ipotesi di collaborazione.
Poi c'è stata la pagliacciata del finto colpo di stato che ha permesso l'apparizione del corvo alcolizzato e la fine dell'URSS.
Secondo me i servizi segreti occidentali sono stati degli stupidi ad appoggiare il corvo. Se si fossero astenuti e avessero invece lavorato prima per una risoluzione dei blocchi,forse , si sarebbero trovati con una Russia socialdemocratica tutto sommato comoda e meno mafiosa e dittatoriale di quella attuale.
L'essere umano ha sempre fretta, quando Luke Skywalker chiede a Yoda se il lato oscuro della forza è più potente il saggio risponde:"No, più potente non è,solo più facile e veloce..."
È così nella storia e nella vita di ognuno di noi: il demone del "tutto e subito".
Se per andare da A a B il.lato chiaro sceglie il percorso più costruttivo per tutti gli interessati, il lato oscuro ne brucia due terzi per strada per arrivare al traguardo.

 

Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Ipazia il 14 Dicembre 2023, 07:45:53 AM
Si chiama "imperialismo" che Lenin definì "fase suprema del capitalismo". Quello americano è in un declino che ne incattivisce la "fase oscura della forza" in un senso che politicamente si chiama "fascismo".

Storicamente modificato in senso multinazionale, come si conviene ad un impero in cui il nazionalismo diventa blocco di stati che si identificano nello stato guida del blocco.

Se esistesse ancora un'Italia antifascista il suo primo impegno politico sarebbe lottare contro il fascismo reale di cui è parte gregaria, la Nato. Invece si riduce l'antifascismo ad un regime morto e sepolto da tre quarti di secolo.

Buffonesca distrazione di massa, ingiuriosa pure nei confronti di chi allora combattè e vinse contro il nazifascismo. Buffonata che si accompagna perfettamente con la travisazione neofascista di quello che accade in Ucraina, dove gli eredi di Bandera possono prendersi qualche illusoria e già frustrata soddisfazione sulla sconfitta di allora.

In logica sintonia con l'impero neofascista che li sfrutta per i suoi interessi imperiali altrettanto frustrati.

Il sangue dei servi.
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: anthonyi il 14 Dicembre 2023, 09:41:18 AM
Citazione di: Ipazia il 14 Dicembre 2023, 07:45:53 AMSi chiama "imperialismo" che Lenin definì "fase suprema del capitalismo". 




Eh si, probabilmente Lenin chiamerebbe proprio cosi quello che sta facendo Putin. Certo se avesse saputo che la sua rivoluzione avrebbe prodotto risultati come quelli che abbiamo osservato, e stiamo osservando probabilmente quel treno blindato che lo portava in Russia non l'avrebbe mai preso.
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: InVerno il 14 Dicembre 2023, 10:21:15 AM
Citazione di: niko il 13 Dicembre 2023, 16:14:58 PMEurasia! Unificazione!
E invece ti becchi la Meloni, e non per sbaglio, in senso elettorale si chiama "voto disperso a favore dei fasci" che ringraziano e ti mandano un cartolina da Shamballa, la mitica culla eurasiana dei nazisti.
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: niko il 14 Dicembre 2023, 11:42:29 AM
Citazione di: InVerno il 14 Dicembre 2023, 10:21:15 AME invece ti becchi la Meloni, e non per sbaglio, in senso elettorale si chiama "voto disperso a favore dei fasci" che ringraziano e ti mandano un cartolina da Shamballa, la mitica culla eurasiana dei nazisti.


Uhmmm la Meloni l'hanno votata i delusi dall'ondata cinque stelle, che sono sempre stati, piu' a destra che a sinistra...

Chi e' di destra, proprio come modo di essere, da' quasi sempre, quello che gli sembra "un voto utile": difficilmente si "disperde" o si astiene, perche' ha piu' per la testa il feticismo del potere, e del contrastare a tutti i costi chi reputa il "massimo nemico", quasi sempre la sinistra piddina.

I delusi PD, quindi, piu' o meno, gli "europeisti convinti" che hai in mente tu nei tuoi discorsi, si sono dispersi nell'astenzione, e nei partitini di protesta. Perdendo clamorosamente a questa tornata, come logico. Perche' il "sinistrato" nel bene e nel male, nella sua testa ha meno il concetto del feticismo del potere puro, e meno il concetto del votare "contro" qualcuno e non "per" qualcuno. Non e' bastata la minaccia "fascista" Meloni, per ri-far votare pd a tanti piddini (finalmente, e, si spera, definitivamente) delusi.

Mentre un pentastellato deluso, qualcosa deve pur votare, e vota Meloni.

Del resto, una donna con le palle, completamente mascolinizzata, nelle profondita' archetipiche dell'italiano stilnovista e mammone, e' sempre un po' un vaffanculo intrinseco.

Un Mussolini postmoderno, con un piede nella tradizione uno nella rivoluzione, che mantiene sempre un che' di guitto e di grottesco.

Dal grillo alla "grilla", non si sono spostati poi di molto.

Quanto all'Eurasia, io ti propongo di unirmi con chi storicamente ha generato e portato alla vittoria il comunismo sovietico (russia) e con chi ancora e' comunista (cina) e tu, ancora, implicitamente, mi chiami rossobruno.

Sei crudele: la mia e' solo fedelta' alla linea e ortodossia; vodka, e ortodossia. Babbo natale, e ortodossia. Tamerlano, e ortodossia. Irene di Atene, e ortodossia.

L'imperatrice.

Le vere radici.

L'Eurasia.

Accettare la necessita', il cerchio eterno e la tendenza della storia.

Non le stronzate, il filioque e Carlo Magno.


Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Pensarbene il 14 Dicembre 2023, 12:09:23 PM
Citazione di: anthonyi il 14 Dicembre 2023, 09:41:18 AMEh si, probabilmente Lenin chiamerebbe proprio cosi quello che sta facendo Putin. Certo se avesse saputo che la sua rivoluzione avrebbe prodotto risultati come quelli che abbiamo osservato, e stiamo osservando probabilmente quel treno blindato che lo portava in Russia non l'avrebbe mai preso.
L'avrebbe fatta lo stesso perché un riformista e un rivoluzionario agisco o nel presente per cambiare il presente 
Quello che succede dopo è sempre ipotetico e loro lo sanno bene!Anche se potessero sapere il futuro procederebbero comunque per cambiare il presente.

Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Ipazia il 14 Dicembre 2023, 15:19:18 PM
Citazione di: anthonyi il 14 Dicembre 2023, 09:41:18 AMEh si, probabilmente Lenin chiamerebbe proprio cosi quello che sta facendo Putin. Certo se avesse saputo che la sua rivoluzione avrebbe prodotto risultati come quelli che abbiamo osservato, e stiamo osservando probabilmente quel treno blindato che lo portava in Russia non l'avrebbe mai preso.

L'avrebbe preso ugualmente, malgrado Stalin e Gorbaciov. La Russia non più sovietica di Putin è anni luce migliore del letamaio zarista abbattuto da Lenin e l'educazione comunista di Putin continua a dare i suoi frutti.

Avvelenati per i sostenitori dell'impero americano, saporiti per la parte di mondo e coscienze che ne desidera la fine.

Gli imperi non si abbattono da soli. Quelli guerrafondai come la Nato ancor meno. Che la Russia la tenga a bada è una notizia positiva. Come la distruzione dell'alleato Nato, Isis.
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: InVerno il 14 Dicembre 2023, 15:49:06 PM
Citazione di: niko il 14 Dicembre 2023, 11:42:29 AMUhmmm la Meloni l'hanno votata i delusi dall'ondata cinque stelle, che sono sempre stati, piu' a destra che a sinistra...

Chi e' di destra, proprio come modo di essere, da' quasi sempre, quello che gli sembra "un voto utile": difficilmente si "disperde" o si astiene, perche' ha piu' per la testa il feticismo del potere, e del contrastare a tutti i costi chi reputa il "massimo nemico", quasi sempre la sinistra piddina.

I delusi PD, quindi, piu' o meno, gli "europeisti convinti" che hai in mente tu nei tuoi discorsi, si sono dispersi nell'astenzione, e nei partitini di protesta. Perdendo clamorosamente a questa tornata, come logico. Perche' il "sinistrato" nel bene e nel male, nella sua testa ha meno il concetto del feticismo del potere puro, e meno il concetto del votare "contro" qualcuno e non "per" qualcuno. Non e' bastata la minaccia "fascista" Meloni, per ri-far votare pd a tanti piddini (finalmente, e, si spera, definitivamente) delusi.

Mentre un pentastellato deluso, qualcosa deve pur votare, e vota Meloni.

Del resto, una donna con le palle, completamente mascolinizzata, nelle profondita' archetipiche dell'italiano stilnovista e mammone, e' sempre un po' un vaffanculo intrinseco.
Il sovranismo è nato in europa come risposta al semplice fatto che le nazioni aderenti avevano praticamente ceduto metà della sovranità ad un organismo sovranazionale che si rifiuta tutt'oggi di essere rappresentativo, e perciò chiedendo di riprendersi indietro quanto ceduto. Le motivazioni di base del sovranismo sono fondate nella realtà della scapestrata UE, sono le soluzioni proposte ad essere frutto della fantasia, e fintanto che la situazione non verrà risolta, ci si troverà sempre al guado tra dare di più o prendere indietro, ed in assenza di persone che si interessino della prima opzione, quelli che propongono la resa sono destinati ad aumentare, anche se dopo la Brexit hanno deciso di covare certe uova di nascosto.

Si, la destra è più cameratistica, ma non perchè più interessata al potere ma perchè più disposta a mentire per ottenerlo (la nobile menzogna platonica rimane lo strumento retorico base, anche nel "collante da spogliatoio") la sinistra post68 vede potere dappertutto, tra uomo e donna, tra etero e gay, tra parcheggiori handiccapati e non. Anzi forse è proprio la sinistra ad essere più feticista a riguardo, nel senso che a differenza della destra si vergogna di manipolare il potere, ma si masturba a guardare la sua genesi sociale e come altera la socialità, è la "sinistra voyeuristica". Si decostruisce un sistema sociale in fattori, per poi esclamare "eureka, ma lo sapete che i fattori fanno parte di un sistema? Gomploddo!"

L'italiano vuole rimanere nella sua competizione per becchi, coi Vannacci ed i busti come "massimo problema da risolvere", la sinistra è quella che si incazza per gli ultimi 2 secondi del video.

Parlare di eurasia, e se fossi solo tu a farlo pace ma l'ha fatto anche Macron, vuol dire non capire niente di quanto sia difficile fare un unione politica DEMOCRATICA con elezioni in diciotto lingue e minimi comuni culturali legati al latino, cristianesimo, etc. Farlo in trentasei con gente con cui non condividiamo neanche l'alfabeto, con la prospettiva che uno spagnolo dovrebbe andare a difendere i coloni russi in siberia in caso di invasione della Cina... Tantovale proporre una colonia lunare comunista, quando ti daranno quella sarai contento. Oppure si fa come Stalin, lui si che sapeva "omogeneizzare" l'opinione pubblica velocemente.
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Ipazia il 14 Dicembre 2023, 15:54:37 PM
Citazione di: InVerno il 14 Dicembre 2023, 10:21:15 AME invece ti becchi la Meloni, e non per sbaglio, in senso elettorale si chiama "voto disperso a favore dei fasci" che ringraziano e ti mandano un cartolina da Shamballa, la mitica culla eurasiana dei nazisti.

Ma anche no. Nel bestiario dell'arco prostituzionale politico italiano mancavano solo gli eredi del MSI, nato dalle ceneri belliche del fascismo.

Nel frattempo, pure converiti ad un populismo meno vomitevole dei nazidemocratici Davos che da D'Alema a Letta, passando per Prodi, Renzi e due golpe di sicari Davos sostenuti da PdR di area nazidem, ne hanno combinate di cotte e di crude, distruggendo pure l'economia italiana e asservendo il paese ad un altro mostro, l'UE, oltre al canonico mostro Nato. Per finire in bruttezza col nazisadismo covidemico.

Mancavano solo i post fascisti per completare lo sputtanamento, sperimentalmente verificato, della classe politica italiana. Ora l'esperimento è concluso e la fenomenologia si è arricchita  dei quaquaraqua di destra verace, più inconsistenti dei grullini nel realizzare il loro tonitruante programma. Vedi immigrazione clandestina, eurocrazia e legalità. Quest'ultima già sputtanata ai tempi del caimano.

Nell'arco della mia vita ho visto la democrazia liberal-liberista sprofondare nel mare di merda della politica in tutte le sue componenti dall'estrema sinistra all'estrema destra.

Sono soddisfazioni, per una comunista.




Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: anthonyi il 14 Dicembre 2023, 16:04:44 PM
Citazione di: Ipazia il 14 Dicembre 2023, 15:19:18 PML'avrebbe preso ugualmente, malgrado Stalin e Gorbaciov. La Russia non più sovietica di Putin è anni luce migliore del letamaio zarista abbattuto da Lenin e l'educazione comunista di Putin continua a dare i suoi frutti.

.
Il regno dello sfortunato zar nicola non era poi cosi male, abbastanza magnanimo da lasciare la gran parte dei ribelli in vita, quegli stessi ribelli che poi non hanno avuto pietà di lui. Con Putin poi direi che si sta toccando il fondo, uno stato paranoico, omofobo, fascista, che addestra i suoi ragazzi a combattere contro il nemico fin dalla piu tenera eta, che destina risorse e progetti solo alla guerra mentre decine di milioni di cittadini non hanno neanche i bagni.
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: InVerno il 14 Dicembre 2023, 16:17:47 PM
Citazione di: Ipazia il 14 Dicembre 2023, 15:54:37 PMnazidemocratici Davos che da D'Alema a Letta[.....] due golpe di sicari Davos sostenuti da PdR di area nazidem[...]Per finire in bruttezza col nazisadismo covidemico.
Ma come parliii?
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: Pensarbene il 14 Dicembre 2023, 16:30:25 PM
Citazione di: anthonyi il 14 Dicembre 2023, 16:04:44 PMIl regno dello sfortunato zar nicola non era poi cosi male, abbastanza magnanimo da lasciare la gran parte dei ribelli in vita, quegli stessi ribelli che poi non hanno avuto pietà di lui. Con Putin poi direi che si sta toccando il fondo, uno stato paranoico, omofobo, fascista, che addestra i suoi ragazzi a combattere contro il nemico fin dalla piu tenera eta, che destina risorse e progetti solo alla guerra mentre decine di milioni di cittadini non hanno neanche i bagni.

sembra anche che mangino i bambini e, di notte, si trasformino tutti in vampiri con le sembianze di Putin.
Ussignur 
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: anthonyi il 14 Dicembre 2023, 19:01:21 PM
Citazione di: Pensarbene il 14 Dicembre 2023, 16:30:25 PMsembra anche che mangino i bambini e, di notte, si trasformino tutti in vampiri con le sembianze di Putin.
Ussignur
Ho riportato tutte cose delle quali ci sono le prove e che sono anche abbastanza risapute, basta farsi un giro sui blog dell'avvocato catania ed é tutto lì. 
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: niko il 15 Dicembre 2023, 09:17:59 AM
Citazione di: InVerno il 14 Dicembre 2023, 15:49:06 PMIl sovranismo è nato in europa come risposta al semplice fatto che le nazioni aderenti avevano praticamente ceduto metà della sovranità ad un organismo sovranazionale che si rifiuta tutt'oggi di essere rappresentativo, e perciò chiedendo di riprendersi indietro quanto ceduto. Le motivazioni di base del sovranismo sono fondate nella realtà della scapestrata UE, sono le soluzioni proposte ad essere frutto della fantasia, e fintanto che la situazione non verrà risolta, ci si troverà sempre al guado tra dare di più o prendere indietro, ed in assenza di persone che si interessino della prima opzione, quelli che propongono la resa sono destinati ad aumentare, anche se dopo la Brexit hanno deciso di covare certe uova di nascosto.

Si, la destra è più cameratistica, ma non perchè più interessata al potere ma perchè più disposta a mentire per ottenerlo (la nobile menzogna platonica rimane lo strumento retorico base, anche nel "collante da spogliatoio") la sinistra post68 vede potere dappertutto, tra uomo e donna, tra etero e gay, tra parcheggiori handiccapati e non. Anzi forse è proprio la sinistra ad essere più feticista a riguardo, nel senso che a differenza della destra si vergogna di manipolare il potere, ma si masturba a guardare la sua genesi sociale e come altera la socialità, è la "sinistra voyeuristica". Si decostruisce un sistema sociale in fattori, per poi esclamare "eureka, ma lo sapete che i fattori fanno parte di un sistema? Gomploddo!"

L'italiano vuole rimanere nella sua competizione per becchi, coi Vannacci ed i busti come "massimo problema da risolvere", la sinistra è quella che si incazza per gli ultimi 2 secondi del video.

Parlare di eurasia, e se fossi solo tu a farlo pace ma l'ha fatto anche Macron, vuol dire non capire niente di quanto sia difficile fare un unione politica DEMOCRATICA con elezioni in diciotto lingue e minimi comuni culturali legati al latino, cristianesimo, etc. Farlo in trentasei con gente con cui non condividiamo neanche l'alfabeto, con la prospettiva che uno spagnolo dovrebbe andare a difendere i coloni russi in siberia in caso di invasione della Cina... Tantovale proporre una colonia lunare comunista, quando ti daranno quella sarai contento. Oppure si fa come Stalin, lui si che sapeva "omogeneizzare" l'opinione pubblica velocemente.


L'Eurasia dovra' integrare la Cina, e anche Sicilia, Sardegna e Corsica...

L'Eurasia e' quello che abbiamo sotto i piedi, o nelle immediate vicinanze.

Una "guerra" (civile) tra ex-stati, popoli, religioni e templi di vario tipo eurasiani, sara' resa semplicemente inconcepibile, e, naturalmente, non vi sara' diritto di secessione.

Dopodiche' l'Eurasia si espandera', conquistando usa, gb e giappone, il mondo, la galassia, l'universo il multiverso eccetera.

L'Eurasia non e' necessariamente un proggetto pacifico.

Potra' essere o non essere pacifico, a seconda di quanta resistenza incontrera'.

Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: anthonyi il 15 Dicembre 2023, 09:24:47 AM
Citazione di: niko il 15 Dicembre 2023, 09:17:59 AML'Eurasia dovra' integrare la Cina, e anche Sicilia, Sardegna e Corsica...

L'Eurasia e' quello che abbiamo sotto i piedi, o nelle immediate vicinanze.

Dopodiche' l'Eurasia si espandera', conquistando usa, gb e giappone, il mondo, la galassia, l'universo il multiverso eccetera.

L'Eurasia non e' necessariamente un proggetto pacifico.

Potra' essere o non essere pacifico, a seconda di quanta resistenza incontrera'.


Niko sei veramente divertente con questi slanci di fantasia, perchè non provi a scrivere romanzi di fantascienza, faresti successo.
Titolo: Re: W l'Italia Antifascista
Inserito da: niko il 15 Dicembre 2023, 09:40:16 AM
Citazione di: anthonyi il 15 Dicembre 2023, 09:24:47 AMNiko sei veramente divertente con questi slanci di fantasia, perchè non provi a scrivere romanzi di fantascienza, faresti successo.

L'Eurasia e' solo un'ucronia su quello che sarebbe dovuta essere l'urss se non fosse crollata :(

Ma finche' non ci svegliamo, ci becchiamo Solidarnosc, i pezzetti di muro (finti) impacchettati come souvenir, Israele, i Maneskin, la nato, la rivalutazione del buon Nicola, Anastasia e il migliore dei mondi possibili.