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LOGOS - Argomenti => Tematiche Filosofiche => Discussione aperta da: Ipazia il 03 Marzo 2023, 08:21:03 AM

Titolo: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 03 Marzo 2023, 08:21:03 AM
"Una delle cose più cretine in assoluto che si sentono dire di questi tempi è "Io credo nella scienza". Se la scienza fosse una questione di credo si chiamerebbe religione. Invece si tratta di mettere sempre in discussione, di dubitare e di verificare che dietro a un'ipotetica causa non ci sia un bel giro di soldi".

https://www.byoblu.com/2021/12/18/perche-credere-nella-scienza-e-antiscientifico/

La covidemia rappresenta un esempio magistrale di cortocircuito logico tra scienza e $cienza, menzogna e verità, cattiva fede e buona, la quale ultima rimanda alla citazione di Marx, sulla via dell'inferno lastricata di buone intenzioni.

Ci siamo ancora dentro, ma già le mirabolanti promesse della "scienza" covidemica hanno sommato una quota di bufale sbufalate da rendere gli affaristi stregoni meritevoli di un legittimo sospetto sul loro operato. Se ciò non accade non è questione scientifica, ma metafisica: la fede nella Scienza.

Divenuta appunto una religione, il vitello d'oro della modernità; l'Anticristo della superstizione scientista, che con raffinata tecnica rna messaggera ha alterato fin nel suo dna la natura genetica veritativa della scienza.

Un Anticristo così sfacciatamente blasfemo e corrotto da aver spalancato la via verso la morte del dio della modernità che aveva affossato il Dio di Abramo: la Scienza.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Pensarbene il 03 Marzo 2023, 09:08:39 AM
Da quando hanno scoperto le aree"mistiche" del cervello,i recettori del cannabinolo, la presenza continua e l'importanza delle endorfine..io ho dedotto che l'essere umano è biologicamente preposto e quanto mai adattato a in certo tipo di fede e di religione.
Anzi,direi che è geneticamente magico-religioso,amante delle fede(verso qualsiasi cosa,anche contraria alle altre!),delle esperienze strane,di illuminazioni e blackout. 
Perché discuterne negli stessi termini?
Non è una critica ipazia, è una deduzione logica:bisognerebbe parlarne in termini di doping e droghe storiche  e preistoriche,biogenetici e biochimici.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Phil il 03 Marzo 2023, 11:03:15 AM
Ricorderei che la differenza fra una credenza e un'altra la fa spesso chi non può che crederci e chi è a monte della credenza. Detto semplicemente: nella religione, anche chi è a monte (papi, vescovi, etc.), come chi è a valle (credenti "non titolati"), crede, e non può far di più (al netto di fallacie e autosuggestioni); nella scienza, chi è a monte (scienziati, ricercatori, etc.) non crede, bensì sperimenta, verifica, etc. mentre chi è a valle (potenziali pazienti, etc.) non può che credere, o non credere, a quanto sperimentato o in corso di sperimentazione (non essendo solitamente in grado, con buona pace di google, byoblu, etc. di correggere quanto fatto da un ricercatore di mestiere, pur nella sua umana fallibilità). 
Se "appiattiamo" questa differenza, viene meno la differenza fra credere nella transustanziazione e credere che farsi alcuni vaccini prima di andare in Africa sia una buona idea. La retorica che ne deriva è altrettanto ingenua di quella che crede che al ricercatore non interessi il suo stipendio o che «essendoci dietro un bel giro di soldi» la scienza non sia tendenzialmente affidabile, ma truffaldina (ho scritto «scienza», non «commercio dei farmaci», altra distinzione su cui non si dovrebbe transigere per parlarne seriamente; fermo restando che la scienza richiede fondi, proprio perché non funziona solo con carta e penna, come la filosofia). 
Anche il fact-checking diventa una malattia (sociale) se si pensa di poter capire e giudicare tutto dopo aver letto qualche articolo; il disincanto ideologizzato non è mai autentico disincanto perché resta nell'incanto dell'ideologia che lo pilota, ideologia che si basa su una credenza solitamente poco epistemica, anche se, bisogna riconoscerlo, è comunque gratis (a differenza di quella che spinge a fidarsi nell'acquisto di farmaci).
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Pensarbene il 03 Marzo 2023, 12:19:08 PM
Io vedo una confusione tra credere/fede e fidarsi/fiducia
Allora,io mi fido del medico non perché credo in lui o nella scienza,ma perché la sua laurea e la sua esperienza professionale significano competenza .
Detto questo,io vedo un'altra cosa: la gente ama credere,confonde credo/credere/fede con competenza/fiducia e quindi,fa una confusione del diavolo.
Io ho scritto nel mio post che il cervello umano è preposto e assuefatto a ciò che è mistico,illuminante,dopante,endorfinizzante,euforizzante.
Per questo ama credere e confonde le cose come ho spiegato prima!

Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 03 Marzo 2023, 13:46:58 PM
Difficile aggiungere qualcosa a quanto osservato da Phil. 

Mi sembra opportuno, però, sottolineare che il giudizio di "cretina" attribuito nella citazione d'apertura...denunci un "cretinismo" letteralmente inventato in (manipolatori  e povero, anche linguisticamente) laboratorio. 
Evidente infatti che il popolo abbia più propriamente fiducia (non "fede") nella Scienza. E infatti ce l'ha in base a  quel che vede e riscontra continuamente, e non certo in base a dogmi fideistici. Questo vale per ogni comparto della Scienza, ma è del tutto naturale che valga maggiormente per la Medicina, i cui traguardi continui e incessanti toccano con solo Vantaggio quotidiano la vita di tutti e ovunque nel mondo. 
Mentre del tutto ovvio resta che "mettere sempre in discussione, di dubitare e di verificare" sia dal normodotato (anche molto colto, e anzi forse più facilmente da chi colto è) lasciato agli addetti a lavori, senza assurdamente avocarselo per la via di immonde "lauree e specializzazioni da tastiera", che ormai da decenni sono la vera croce di qualunque professionista in qualunque settore. 
Restando in ambito sanitario, poi, a questa fiducia hanno dato il loro contributo del tutto INvolontario anche tutte le buffonate degli "eroi"  che non sono mai stati presi in considerazione dalla Scienza...perchè poi si sono rivelati piuttosto passibili di processi penali in cui sono stati CONDANNATI per aver gioiosamente (loro sì!) TRUFFATO il prossimo millantando la qualunque priva di senso sed etiam mortifera per chi ci credette. Vannoni e Stamina per tutti, ma la serie è corposa e mi sovviene nell'immediato anche quell'altro indimenticabile che "curava" il cancro col bicarbonato!... 

In parallelo e non meno meritevole di sottolineatura : ma forse il "diffidare di tutto" e senza avere i più basici strumenti culturali per farlo e processarlo e dimostrarlo degnamente ...non è (quella sì) UNA FEDE ? E talmente primitiva da fare il paio con l'illusione vagamente troglo che si possa rifare meglio il Ponte Morandi con la quinta elementare e qualche tutorial web?  :D 
Non è una FEDE (questa sì! Assai trista per chi la vive, certo...) vivere in quell'impotenza intellettuale che mio papino chiamava "l'unica difesa del burino" e che consiste nel "diffidare a priori" ? 
E gli amanti del genere hanno un campo infinito di dietrologie diffidenti su cui fantasticare il "quando sono stati fregati?" . Prova ne sia che dallo stesso comparto giungono incommentabili penosità per la serie "ma fosse che la Terra è piatta, e mi stanno fregando?" oppure "ma fosse che l'umano non è mai stato sulla Luna, e mi stanno fregando?".  ???

In Medicina , RIPETO, è più facile per tutti. 
Chiunque oggi abbia una banale emicrania o un raffreddore...prende la pillolina da pochi cent di euro o si rivolge allo sciamano di Capitol Hill?  
Se un suo congiunto ha un infarto...chiama il  118 o il solito sciamano di Capitol Hill ? 
E' QUESTO che fa la Fiducia delle masse, che si direbbe assolutamente ben riposta nella media! A fronte di infinite prove in cui (pandemia inclusa) chi ha smanettato in web per propalare la genialata maturata su tastiera o al massimo con sette sfigatissimi pazienti che lo avevano come medico di base...ha avuto OGNI possibilità di confrontarsi con la Comunità Scientifica, e se non lo ha fatto preferendo web e talkshow arraffazzonati, o se la ha fatto essendo messo con commiserazione alla porta...per il normodotato anche colto (ancor più se colto, anzi)...è indice di NON affidabilità dell'autoassunto "eroe" .  

Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: daniele22 il 03 Marzo 2023, 15:32:18 PM
Credere nella scienza corrisponde in ultima analisi a credere nell'ignoranza. Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Molto meglio il mezzo pieno: La scienza è sapiente. Rispetto a noi di quaggiù ... per certo ne sa molte di più. Questo riferimento al bicchiere è una prima osservazione che mi sentivo di fare. Noto inoltre che nessuno fino ad ora si sia riferito all'articolo esposto da Ipazia. Sembra quasi un rimando a quello che si dice nell'articolo circa la frase in premessa che è oggetto di questa discussione ... ironia della sorte ... Allora è Ipazia, o bioblù ad essere in discussione? L'articolo è in realtà più che onesto e sensato, forse un po' politicizzato, ma in misura ragionevole mi sembra. Ecco! ... Questo non esprimersi nei confronti dell'articolo e dargli contro con ragionevoli altri riscontri, però poco pertinenti, è sicuramente una mossa disonesta intellettualmente. E già questo di per se è un buon motivo per sentire puzza di bruciato in un dialogo. Tale fatto ci riporta alle considerazioni in ordine ai vari "credo", e ci riporta pure alla poesia postata da Jacopus nelle tematiche "Estratti di poesie d'autore" – "Figli dell'epoca" dove si evidenzia che ogni nostra mossa è politica. E invece no!! Tutti giù a testa bassa come il toro nell'arena allor che se la prende col fatale rosso rimanendo vittima del paso doble del torero ... non molto onorevole invero, giacché il toro giunge al suo cospetto stremato dalle lance dei picadores issati su cavalli ben bardati.
Una premessa: quando andai in India ricordo che feci l'antitifica. L'anno scorso dissi al medico che mi fidavo di lui e del suo discernimento in merito ai farmaci, ma che non mi fidavo della scienza medica. Mi guardò tra il compiaciuto ed il sospettoso. Il discorso di Phil, visto pure che piace a due persone, non sta proprio in piedi per i motivi sopra esposti. Lo scienziato sperimenta. Cosa sperimenta e dove sperimenta? ... non è che lo scienziato bari, o meglio, là dove non vi siano motivi di ostinato prestigio, di stipendio o di mazzette ci saranno certamente motivi politici. Tutto qui
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 03 Marzo 2023, 16:13:27 PM
Citazione di: daniele22 il 03 Marzo 2023, 15:32:18 PMCredere nella scienza corrisponde in ultima analisi a credere nell'ignoranza. Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Molto meglio il mezzo pieno: La scienza è sapiente. Rispetto a noi di quaggiù ... per certo ne sa molte di più. Questo riferimento al bicchiere è una prima osservazione che mi sentivo di fare. ...

...Una premessa: quando andai in India ricordo che feci l'antitifica. L'anno scorso dissi al medico che mi fidavo di lui e del suo discernimento in merito ai farmaci, ma che non mi fidavo della scienza medica. Mi guardò tra il compiaciuto ed il sospettoso. Il discorso di Phil, visto pure che piace a due persone, non sta proprio in piedi per i motivi sopra esposti. Lo scienziato sperimenta. Cosa sperimenta e dove sperimenta? ... non è che lo scienziato bari, o meglio, là dove non vi siano motivi di ostinato prestigio, di stipendio o di mazzette ci saranno certamente motivi politici. Tutto qui

Purtroppo anche il bicchiere mezzo pieno è sospetto per i motivi che concludono il tuo post e che vale la pena di approfondire. Lo scienziato è perennemente sospeso tra scienza e $cienza. Questo rende lo scienziato, nella stessa persona, uno $cienziato. Nella mia disciplina: un enantiomero, levogiro o destrogiro a seconda delle situazioni che determinano la "inversione". Per la sua sopravvivenza professionale la mano destra non deve sapere quello che fa la mano sinistra e poichè la legge universale dell'universo antropologico è: "money makes the world go round", finisce che la $ prende sempre il sopravvento sulla s.

Ancor più oggi in cui la s richiede tanti $ per la ricerca e l'accreditamento.

Che la medicina sia l'epicentro della corruzione scientifica non deve stupire: la salute è il business più importante dell'umanità e nessuna crisi economica lo può scalfire. Prima dello scandalo covidemico ve ne fu un altro importante, relativo alla ricerca sull'eziologia del cancro, con la meretrice OMS sezione IARC, sempre in primo piano. Lo racconta il ricercatore oncologo Lorenzo Tomatis in questa opera autobiografica:

(https://www.ibs.it/images/9788851800468_0_200_0_0.jpg)

"Quando mi sono lasciato comprare? Quando ho capito che la ricerca è al servizio del potere e che il ricercatore è un'oca che produce uova d'oro e che quell' oro andava tutto sulla tavola di chi comanda"
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 03 Marzo 2023, 16:22:42 PM
Citazione di: daniele22 il 03 Marzo 2023, 15:32:18 PMCredere nella scienza corrisponde in ultima analisi a credere nell'ignoranza
Poichè in tutto il tuo post inviti all'analisi di testi postati e linkati (e sebbene io non abbia avuto risposta sulla domanda "ma chi ha una nevraglia o un infarto...si rivolge al Medico o allo sciamano?"), a me piacerebbe approfondire la tua frase quotata. 
Che significa, per te che l'hai scritta ? 
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 03 Marzo 2023, 16:56:59 PM
Citazione di: Pensarbene il 03 Marzo 2023, 12:19:08 PMIo vedo una confusione tra credere/fede e fidarsi/fiducia
Allora,io mi fido del medico non perché credo in lui o nella scienza,ma perché la sua laurea e la sua esperienza professionale significano competenza .
Detto questo,io vedo un'altra cosa: la gente ama credere,confonde credo/credere/fede con competenza/fiducia e quindi,fa una confusione del diavolo.
Io ho scritto nel mio post che il cervello umano è preposto e assuefatto a ciò che è mistico,illuminante,dopante,endorfinizzante,euforizzante.
Per questo ama credere e confonde le cose come ho spiegato prima!

Io non la vedo. Si crede in ciò di cui si ha fiducia. Il bambino crede al genitore finchè ha fiducia in lui. Credo e Fede sono parenti stretti. La competenza è certificata da un curriculum formativo, ma nulla esclude che quel curriculum non sia adeguato e che, se adeguato, vi siano motivi alieni per cui la persona di cui mi fido agisca contro i miei interessi, a tutela dei suoi.

Nel caso della covidemia io credo che gli operatori sanitari abbiano peccato in massa di ignoranza, dimostrata anche nei primi fallimentari interventi curativi, e di meschino interesse facendosi esecutori di trattamenti sanitari di cui non si sapeva nulla relativamente alla loro pericolosità ed efficacia, riducendo a cavie di interessi economici la popolazione sottoposta a tale manipolazione.

Ancora più grave avere istituzionalmente (ordine dei medici) ostacolato ogni tentativo di fare chiarezza scientifica e libera ricerca rispetto all'epidemia in atto, fino all'interdizione dalla professione.

Che fiducia può mai suscitare un tale comportamento da parte di personale "competente" ?

@phil

Stranamente a "credere nella scienza" sono sempre quelli che credono nei "commercianti di farmaci". Mentre, anche persone con tutti i quarti di nobiltà curricolare ci "credono" meno, vogliono vedere le carte, e se non gliele danno (segreto militare: ovvio per le armi biologiche !) cominciano a dubitare sulla scientificità dell'ambaradan, ripristinando la fiducia, i più corrotti, a seguito di visione di "altre" carte. Ma in tal caso bisognerebbe distinguere tra fiducia e fiducia, competenza e competenza. E si torna alla base.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: daniele22 il 03 Marzo 2023, 17:14:32 PM
Citazione di: Ipazia il 03 Marzo 2023, 16:13:27 PMPurtroppo anche il bicchiere mezzo pieno è sospetto per i motivi che concludono il tuo post e che vale la pena di approfondire. Lo scienziato è perennemente sospeso tra scienza e $cienza. Questo rende lo scienziato, nella stessa persona, uno $cienziato. Nella mia disciplina: un enantiomero, levogiro o destrogiro a seconda delle situazioni che determinano la "inversione". Per la sua sopravvivenza professionale la mano destra non deve sapere quello che fa la mano sinistra e poichè la legge universale dell'universo antropologico è: "money makes the world go round", finisce che la $ prende sempre il sopravvento sulla s.

Ancor più oggi in cui la s richiede tanti $ per la ricerca e l'accreditamento.

Che la medicina sia l'epicentro della corruzione scientifica non deve stupire: la salute è il business più importante dell'umanità e nessuna crisi economica lo può scalfire. Prima dello scandalo covidemico ve ne fu un altro importante, relativo alla ricerca sull'eziologia del cancro, con la meretrice OMS sezione IARC, sempre in primo piano. Lo racconta il ricercatore oncologo Lorenzo Tomatis in questa opera autobiografica:

(https://www.ibs.it/images/9788851800468_0_200_0_0.jpg)

"Quando mi sono lasciato comprare? Quando ho capito che la ricerca è al servizio del potere e che il ricercatore è un'oca che produce uova d'oro e che quell' oro andava tutto sulla tavola di chi comanda"
Toh! ... due donne mi hanno citato, quale onore! Non ho ben capito cosa tu voglia approfondire Ipazia, se il bicchiere come sembra o la mia conclusione. Per quel che dici sulla corruzione sono d'accordo, anche se la corruzione non sarebbe a mio vedere determinante di per se stessa. C'è qualcosa che va oltre ... come dire "la vita è tutta un equilibrio sopra la follia" canta Vasco
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 03 Marzo 2023, 17:31:25 PM
C'è tanto più bisogno di credere in qualcosa quanto più qualcosa sia poco credibile. Tertulliano lo ha inciso sulla pietra: credo quia absurdum. Brutti tempi per una scienza che ha più bisogno di credenti che di liberi ricercatori.

Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: daniele22 il 03 Marzo 2023, 17:37:26 PM
Citazione di: Claudia K il 03 Marzo 2023, 16:22:42 PMPoichè in tutto il tuo post inviti all'analisi di testi postati e linkati (e sebbene io non abbia avuto risposta sulla domanda "ma chi ha una nevraglia o un infarto...si rivolge al Medico o allo sciamano?"), a me piacerebbe approfondire la tua frase quotata.
Che significa, per te che l'hai scritta ?
Ciao Claudia, chissà che stavolta riusciamo a comprenderci. Beh, come già detto io mi rivolgo a una pastiglia, al medico, o a uno specialista, così come chiamerei il 118. Tra l'altro mi sono vaccinato volontariamente nonostante le mie convinzioni per me più che legittime a non farlo. Convinzioni maturate in seno alla narrazione che vi fu dall'inizio della pandemia fino all'arrivo del primo e secondo vaccino. Naturalmente non intendo parlarne qui.
Per quel che riguarda la mia frase che hai quotato ti dirò semplicemente che il mio medico è una persona umile e forse lui non se ne accorge, ma già un paio di volte si lasciò andare ai problemi che si pone la medicina, denuncia il suo stato di ignoranza piuttosto che quello della sua sapienza. Mi ha elencato i pochi farmaci di cui ci si può assolutamente fidare ... mi sembra una persona abbastanza onesta, anche perché non parla male dei colleghi
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 03 Marzo 2023, 17:50:50 PM
Citazione di: Claudia K il 03 Marzo 2023, 13:46:58 PMSe un suo congiunto ha un infarto...chiama il  118 o il solito sciamano di Capitol Hill ?

Se è un infarto spike istantaneo vanno bene, ovvero male, entrambi.

Un approfondimento su quello che vi hanno iniettato:

https://www.nicolaporro.it/atlanticoquotidiano/quotidiano/politica/miocarditi-da-vaccini-anti-covid-e-morti-improvvise-cosa-dicono-gli-studi-piu-recenti/
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Pensarbene il 03 Marzo 2023, 17:58:48 PM
L'essere umano è un essere di fede,fiducia,credo.
Senza fiducia non si va da nessuna parte,senza credo e credere neppure,
Il cervello umano è un organo basato su queste caratteristiche,se ne esce va in depressione e paranoia,bisogna pur dirlo e ammetterlo.
La scienza usa poche caratteristiche del cervello,pochissime e,per quello che so,le usa bene:
pensiero ipotetico-deduttivo,logica,ragione e intelligenza .Le usa credendo e fidando in esse,quindi non è molto diversa dalle religioni,almeno in questo.
Io vedo così le cose umane, anche perché il cervello umano,come ho detto,è misticheggiante in alcune sue aree,è enbdorfinico molto più di quello che si pensa,
si sviluppa grazie ad un rapporto tra madre e bambino in cui la fiducia,il credere,l'affidarsi e l'empatia sono fondamentali.
Perché la maggior parte degli scienziati è atea?
Per due motivi:
1)cerca di evitare le interferenze con l'idea di mantenersi ...scientificamente corretta.
2)idealizza sè stessa
3)mira a una visione del mondo coerente con i punti 1)e2)
Però,siccome il rimosso ritorna,si ritrova ad essere,come dire,adombrata e inseguita dalle caratteristiche che cerca di evitare.
Quindi,in un certo senso,sembra una religione dotata di Patriarchi,Bibbie,rituali,sacerdoti e fedeli.







Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Phil il 03 Marzo 2023, 18:14:45 PM
@daniele22

Non ho fatto riferimento al link di Ipazia perché non l'ho letto; perché? Perché considerando il titolo click-bait («Perché credere nella scienza è antiscientifico»), considerando il pulpito (byoblu) e considerando il post d'accompagnamento di Ipazia, mi sono fidato che ciò su cui Ipazia volesse riflessioni fosse soprattutto la citazione che lei ha, non certo a caso, estratto dall'articolo. Dopo aver letto il suo post e la citazione non sono stato così incuriosito e stimolato a leggere l'articolo, quindi ho evitato di citarlo nella mia risposta, in cui dovrebbero emergere comunque alcune critiche alla retorica imbastita dalla citazione: differenza religione/scienza, rapporto "monte"/"valle", presunzione nel voler controllare i controllori, ingenuità nel sognare una scienza avulsa dal denaro, etc. nella certezza che l'argomentare, per quanto discutibile, non sia un semplice e taurino «dar contro» a testa bassa (tantomeno ad una torera come Ipazia). Non incenso la scienza a priori, né mi illudo che sia un consesso di santi immuni alle umane tentazioni, ma mi premuro nel distinguerla bene dal dogmatismo, altrimenti sperimentazione e falsificazione sarebbero solo rivisitazioni moderne dei "misteri della fede" (come non è, mi pare).
Raccolgo il parallelo con la politica perché è ben calzante al discorso sulla scienza: sappiamo che i politici sono umani, corruttibili, amanti del potere decisionale (altrimenti farebbero altro), etc. ma staremmo davvero meglio senza politici (per di più eletti democraticamente)? Per la scienza vale lo stesso interrogativo: ha bisogno di finanziamenti e materiali (sin dai tempi dei mecenati e ancor prima), non è infallibile né incorruttibile, non può procedere senza sperimentazione (in occidente comunque ben regolata, nonostante i soliti infelici accostamenti), dovremmo dunque concludere che è da "cretini" aver "fede" nella scienza? Quale alternativa, percorribile sul pianeta Terra (non su quello di Utopia), propone chi non è "cretino", chi pensa di riuscire con un'inchiesta o un articolo a sbrogliare questioni esponenzialmente più complesse di quanto si pensi? La risposta può essere politica o scientifica o anche filosofica, l'importante, a mio avviso, è che sia più plausibile ed efficace della ricerca scientifica in corso.

@Ipazia
Citazione di: Ipazia il 03 Marzo 2023, 16:56:59 PMStranamente a "credere nella scienza" sono sempre quelli che credono nei "commercianti di farmaci".
Non capisco: la popolazione, o meglio, chi si fida di vaccini e medicine crede nei "commercianti di farmaci"? Intendi che i medici di base quando prescrivono un farmaco si comportano da "commercianti di farmaci"?
Citazione di: Ipazia il 03 Marzo 2023, 17:31:25 PMBrutti tempi per una scienza che ha più bisogno di credenti che di liberi ricercatori.
Non condivido quel «più» (basato su?) e credevo di aver chiarito come siano da distinguere (per me, magari sbaglio) questi due lati differenti della scienza, entrambi necessari: i ricercatori ricercano, senza credere (poiché sperimentano, testano, etc.), mentre i "credenti" credono, senza far ricerca (essendone solitamente incapaci e senza nemmeno i mezzi per farlo); indubbiamente ci sono anche i "non credenti", o semplicemente diffidenti, che non fanno ricerca ma insinuano il dubbio, sempre potenzialmente importante, che talvolta poi trova anche riscontro fra chi fa ricerca, che ottiene così la sua fetta di "credenti" (e nascono dunque differenti "scuole di pensiero" nell'ambito della ricerca, con le proprie pubblicazioni magari peer-reviewed, al netto di complottismi e sempre possibili storie di "sabotaggio politico").
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: bobmax il 03 Marzo 2023, 18:15:44 PM
Che le "verità" della scienza stiano sostituendo le "verità" religiose mi sembra un dato di fatto.
Occorre però valutare la modalità con cui avviene questa sostituzione.

Vi è infatti il rischio diffuso di considerare queste verità scientifiche la Verità assoluta. Così come erano considerate le verità religiose.
E questa altro non è che superstizione scientifica, scientismo.

Tuttavia è pure superstizione il considerare gli scienziati una sorta di moderni stregoni, dediti ad ingannarci.
Questa idea nasce a mio parere dalla impossibilità del singolo di verificare la bontà o meno delle soluzioni scientifiche. Unita alla sfiducia verso il prossimo, al cinismo che ne consegue, al sentirsi in balìa del potere di altri. Perché sapere è potere.

Ma non può essere certo una eterna teoria del complotto, fondata su queste frustrazioni, ad aiutare.
Occorre favorire il più possibile la democrazia del conoscere. In modo che tanti addetti ai lavori possano  accedere alle informazioni e verificarle.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Pio il 03 Marzo 2023, 18:54:56 PM
È bello avere fede nella scienza ma, quando ti viene amputato il pene, perché si sostiene, dopo tutti gli esami , che hai un cancro maligno e poi invece si trattava solo di sifilide, curabile con antibiotico, come riportato da La Nazione , comprendi  che è giusto avere fiducia nell'uomo, ma FINO A UN CERTO PUNTO.  :-X  in questo caso il poveraccio di Arezzo avrebbe sicuramente avuto miglior sorte affidando il suo gioiello allo sciamano di Capitol Hill. 😂 Che volete farci: tanti ne salvano ma parecchi li rovinano
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Pensarbene il 03 Marzo 2023, 19:18:48 PM
Forse vi sembrerà strano,ma io ripeto la mia idea:l'essere umano è magico-religioso per natura.
Ha vissuto per duecentomila anni coltivando magia naturale e sciamanesimo,fumando e mangiando cose non propriamente ...alimentari,con un cervello in cui si sono formati i recettori del cannabinolo,una biochimica endorfinica continua e diffusa e aree cerebrali mistiche.
Quindi,qualsiasi cosa pensino,dicano,
scrivano credano gli esseri umani,ha un aspetto magico/religioso,fideistico,credente,che lo si voglia o no.
Naturalmente,questa natura appare mediata e diffusa,
discreta e allusiva,ma il discorso non cambia:non c'è credente più credente di un ateo militante nei confronti del suo ateismo.
Scienza e scienziati non fanno eccezione,la natura umana è quella che è!
A me questo piace,non ci trovo niente di male:una specie siffatta ha la possibilità di mediare, integrare,
perfino fondere,se vuole,opposti e contrari,superare la schizo-tradizione,il manicheismo intellettuale in favore di una interezza mai vista prima sulla terra!





Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: iano il 03 Marzo 2023, 19:33:10 PM
Citazione di: daniele22 il 03 Marzo 2023, 15:32:18 PM
Credere nella scienza corrisponde in ultima analisi a credere nell'ignoranza.

Credere in qualunque cosa  corrispondere sempre a credere  prima di tutto nella verità.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: InVerno il 03 Marzo 2023, 19:33:57 PM
Citazione di: Ipazia il 03 Marzo 2023, 16:13:27 PM(https://www.ibs.it/images/9788851800468_0_200_0_0.jpg)
So che non si dovrebbe giudicare un libro dalla copertina, proverbialmente, ma c'è gente che ci lavora alle copertine e sono una forma artistica dimenticata. Non posso non notare lo stile esistenziale della copertina, dove il protagonista oltre ad essere uscito dalla sua  struttura gerarchica simboleggiata dal camice, entra in un mondo parallelo attraverso una porta nei suoi castelli tra le nuvole. Un capolavoro artistico se chiedete a me, io sono in estasi come davanti ad un Michelangelo.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 03 Marzo 2023, 19:36:59 PM
Citazione di: bobmax il 03 Marzo 2023, 18:15:44 PMTuttavia è pure superstizione il considerare gli scienziati una sorta di moderni stregoni, dediti ad ingannarci.Questa idea nasce a mio parere dalla impossibilità del singolo di verificare la bontà o meno delle soluzioni scientifiche.

Unita alla sfiducia verso il prossimo, al cinismo che ne consegue, al sentirsi in balìa del potere di altri. Perché sapere è potere.

Ma non può essere certo una eterna teoria del complotto, fondata su queste frustrazioni, ad aiutare.

Occorre favorire il più possibile la democrazia del conoscere. In modo che tanti addetti ai lavori possano  accedere alle informazioni e verificarle.

Infatti più che con apprendisti stregoni oggi abbiamo a che fare con affaristi stregoni, che spacciano la loro merce per quello che non è, nascondendo i danni che fa. La testimonianza di Lorenzo Tomatis, che lavorava nella ricerca medica e non era certo un complottista, è cristallina.

Il meccanismo sociale è questo:

(https://scontent.fvrn2-1.fna.fbcdn.net/v/t1.6435-9/166494569_277184163964788_6121482017678212434_n.jpg?_nc_cat=107&ccb=1-7&_nc_sid=8bfeb9&_nc_ohc=BTIo4QowWWMAX8rwVZI&_nc_ht=scontent.fvrn2-1.fna&oh=00_AfCZUJbFZF9uM04yQYrvZs3hOhzdlH3JZUB7FN7DkNyuaw&oe=6429A78E)

Il potere non è un fantomatico Joker, ma un coacervo di interessi economici e politici per i quali siamo soltanto mezzi di valorizzazione del capitale o di conservazione di privilegi. Ben venga la democrazia del sapere, ma oggi non siamo messi meglio che ai tempi dei sillabi papali e le "oche dalle uova d'oro" sanno in stragrande maggioranza da che parte stare e come amministrare la loro catena d'oro. Questo vale anche per il medico di base che ti ordina il farmaco, nella stragrande maggioranza dei casi. E per il chirurgo che ti deve operare. In generale, se sei figlio di un dio minore, ovvero il 99 e rotti per cento dell'umanità, l'unica ricetta salvavita è "io speriamo che me la cavo". Personalmente ho optato per una vita salutista con farmacodipendenza tendente a zero. Ma mi rendo conto che non tutti hanno la mia salute e quindi vada per la medicina, ma con estrema cautela nella scelta dello sciamano.

Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 03 Marzo 2023, 19:53:15 PM
Citazione di: Pensarbene il 03 Marzo 2023, 19:18:48 PMForse vi sembrerà strano,ma io ripeto la mia idea:l'essere umano è magico-religioso per natura.
Ha vissuto per duecentomila anni coltivando magia naturale e sciamanesimo,fumando e mangiando cose non propriamente ...alimentari,con un cervello in cui si sono formati i recettori del cannabinolo,una biochimica endorfinica continua e diffusa e aree cerebrali mistiche.
Quindi,qualsiasi cosa pensino,dicano,
scrivano credano gli esseri umani,ha un aspetto magico/religioso,fideistico,credente,che lo si voglia o no.
Naturalmente,questa natura appare mediata e diffusa,
discreta e allusiva,ma il discorso non cambia:non c'è credente più credente di un ateo militante nei confronti del suo ateismo.
Scienza e scienziati non fanno eccezione,la natura umana è quella che è!
A me questo piace,non ci trovo niente di male:una specie siffatta ha la possibilità di mediare, integrare,
perfino fondere,se vuole,opposti e contrari,superare la schizo-tradizione,il manicheismo intellettuale in favore di una interezza mai vista prima sulla terra!

Questo vale solo in sede metafisica. Nella pratica, meglio trovare lo sciamano che sa, che quello che non sa e fa danni. O peggio ancora: quello che sa e fa danni per un suo tornaconto.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: iano il 03 Marzo 2023, 19:58:35 PM
Citazione di: Pensarbene il 03 Marzo 2023, 09:08:39 AMDa quando hanno scoperto le aree"mistiche" del cervello,i recettori del cannabinolo, la presenza continua e l'importanza delle endorfine..io ho dedotto che l'essere umano è biologicamente preposto e quanto mai adattato a in certo tipo di fede e di religione.
Anzi,direi che è geneticamente magico-religioso,amante delle fede(verso qualsiasi cosa,anche contraria alle altre!),delle esperienze strane,di illuminazioni e blackout.
Perché discuterne negli stessi termini?
Non è una critica ipazia, è una deduzione logica:bisognerebbe parlarne in termini di doping e droghe storiche  e preistoriche,biogenetici e biochimici.
Non lo sapevo, ma da un pò ipotizzo che la capacità di credere sia fondamentale per l'uomo, nel senso che ciò lo caratterizza fortemente, cosa di cui non gioisco, ne mi dolgo, ma mi limito a constatare.
Del link di Ipazia, tutto interessante, mi delude solo il finale, dove si parla di verità , e mi sembra di capire che quella sia la bussola che lo ha guidato. Io non credo nella verità, e di questo qualcuno mi ha accusato fino a togliermi la parola, ma   questa è un mia  opinione chiaramente contraddittoria per quanto sopra detto.
Vale quindi più a chiedersi se possa avere effetto positivo il limitarne l'uso, perchè poi questo mi sembra il messaggio popperiano che mi sento di far mio.
Diciamo che non ne dò per scontato l'uso., nella misura in cui ho la capacità di eludrela, senza illudermi di poterlo fare del tutto.
Ma se ''credere nella verità'' è alla base di ogni diversa fede, occorre aggiungere un punto importante:
Non esistono fedi eterne, per cui in sostanza una fede non funziona in modo diverso da un ipotesi, ma agli effetti pratici ciò fà differenza, perchè una fede è dura da rimuovere, per cui possiamo star certi che avremo tutto il tempo di valutarne le conseguenze, mentre una ipotesi è così facile da cambiare, stante la libertà nel porla, che potremmo non valutarne fino in fondo le conseguenze, accantonandola in modo prematuro.
La scienza non ha avuto grossi problemi  ad andare avanti, anche prima d Popper, ma dopo Popper và avanti diversamente, e io mi limiterei valutarne i pro e i contro.
Un altro mio cavallo di battagli è da un pò anche il seguente : ''Attenti, è un errore credere che fra magia e scienza vi si un taglio netto, perchè lo scienziato che crede fortemente nella verità, e quindi non prova nemmeno a fuggirla, non diversamente dal mago , è alla ricerca della formula cui obbedisca la natura.''
E per questo io provo a limitarne l'uso, per quel che riesco, perchè questa mi appare come una assurda pretesa.
La natura non oddedisce a nessuna formula, ma le formule sono la descrizione del modo in cui interagiamo con la natura.
Le istruzioni per l'uso.

Fare tagli netti , per poi credere alle parti che ne derivano applicando la nostra capacità di credere, sembra essere un altra caratteristica fondamentale dell'uomo.
E qui mi sentirei di aggiungere un sentito, purtroppo...
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 03 Marzo 2023, 20:02:47 PM
Citazione di: InVerno il 03 Marzo 2023, 19:33:57 PMSo che non si dovrebbe giudicare un libro dalla copertina, proverbialmente, ma c'è gente che ci lavora alle copertine e sono una forma artistica dimenticata. Non posso non notare lo stile esistenziale della copertina, dove il protagonista oltre ad essere uscito dalla sua  struttura gerarchica simboleggiata dal camice, entra in un mondo parallelo attraverso una porta nei suoi castelli tra le nuvole. Un capolavoro artistico se chiedete a me, io sono in estasi come davanti ad un Michelangelo.
Non è una porta parallela. E' un futuro sfocato, che ha perso anche l'ultimo nume. Ma si va avanti lo stesso, ciascuno col suo camice addosso, spogliato di ogni ingannevole status sacrale.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Pensarbene il 03 Marzo 2023, 20:38:29 PM
@iano

.Avendo molta simpatia per il buddismo Zen,ricordo un aforisma:"Prima di incontrare lo Zen,vedevo le montagne come montagne,gli alberi come alberi,le persone come persone.Durante il cammino,non vedevo più le montagne come montagne,gli alberi come alberi,le persone come persone Adesso che ho capito e sono sulla buona strada,vedo ancora le montagne come montagne,gli alberi come alberi,le persone come persone!".
Personalizzando il discorso:prima io vedevo  mè stesso come mè stesso,poi non vedevo più mè stesso come mè stesso,ORA vedo e vivo mè stesso come mé stesso!
Questo è il cammino che mette al macero tonnellate e tonnellate di libri,oceani di parole,milioni di tonnellate di strumenti e di oggetti,fumi di poteri e conti in banca!










Il
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 03 Marzo 2023, 21:15:37 PM
I fisici si sono presi la gatta da pelare scientifica meno addomesticabile. I chimici se la passano meglio perchè la loro materia e confortevolmente materica. I biologi sono immersi fino al collo nell'immanenza che non permette digressioni metafisiche.

La mia verità, mutuata dalla chimica, è immanente ed in quanto tale non mi scandalizza la ricerca di una sua oggettività; il benzene è cancerogeno: una verità oggettiva faticosamente imposta a fabbricanti e utilizzatori di quella sostanza, che remarono contro fino ai corruttibilissimi palazzi dell'OMS. Appena lasci perdere la metafisica, la verità oggettiva emerge con estrema innocenza e quindi non condivido il dissenso di iano e penso che l'articolista intendesse questo genere di verità oggettiva, non quella dei metafisici.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: iano il 03 Marzo 2023, 21:18:01 PM
Citazione di: Pensarbene il 03 Marzo 2023, 20:38:29 PM@iano

.Avendo molta simpatia per il buddismo Zen,ricordo un aforisma:"Prima di incontrare lo Zen,vedevo le montagne come montagne,gli alberi come alberi,le persone come persone.Durante il cammino,non vedevo più le montagne come montagne,gli alberi come alberi,le persone come persone Adesso che ho capito e sono sulla buona strada,vedo ancora le montagne come montagne,gli alberi come alberi,le persone come persone!".
Personalizzando il discorso:prima io vedevo  mè stesso come mè stesso,poi non vedevo più mè stesso come mè stesso,ORA vedo e vivo mè stesso come mé stesso!

Personalizzando a mia volta, o meglio confermando la tua personalizzazione con parole mie,....vedo ancora le montagne come montagne,gli alberi come alberi,le persone come persone, sapendo adesso di poter diversamente vedere, e perciò diversamente mi vivo. .
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 03 Marzo 2023, 21:55:26 PM
Citazione di: Ipazia il 03 Marzo 2023, 17:50:50 PMSe è un infarto spike istantaneo vanno bene, ovvero male, entrambi.

Un approfondimento su quello che vi hanno iniettato:

https://www.nicolaporro.it/atlanticoquotidiano/quotidiano/politica/miocarditi-da-vaccini-anti-covid-e-morti-improvvise-cosa-dicono-gli-studi-piu-recenti/

Gli studi più recenti sono studi che, per giungere a dignità Scientifica, devono essere verificati. 
Nelle more di questa verifica su larga scala, e considerando che tutta questa strage di vaccinati non c'è stata  A DISTANZA DI QUALCHE SETTIMANA DALL'INOCULAZIONE, come dice l'articolo, non vedo alcuna ragione di apprensione ragionevole et equilibrata. 

Mentre rinnovo la (ovvissima ma ignorata) considerazione circa il fatto che "credere in tutto" e "diffidare di tutto" siano due fedi IDENTICHE e identicamente illogiche, con la sola differenza che chi si sente "antiScienza" per la paura di essere fregato...se si sente male chiama il Medico o il 118 esattamente come chi non s'è mai preso 'ste pare di diffidenza cosmica. 
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 03 Marzo 2023, 22:32:46 PM
Difficile verificare studi con una sperimentazione in atto, su cavie inconsapevoli cacciate velocemente sotto il tappeto dell'omertà sanitaria in caso di eventi avversi. Non dico di diffidare di tutto, ma di scegliere oculatamente il proprio sciamano. Che non è quello che ha inoculato tossina spike. Malgrado la persecuzione, personale sanitario che non si è sottomesso alla dittatura covidemica è presente ovunque e lavora perchè sia fatta verità sui danni da covidemia, si mettano a punto le cure riabilitative per i danneggiati, si prevengano le "morti improvvise" spike-dipendenti, e soprattutto, la medicina si risollevi da questo baratro scientifico e morale.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: daniele22 il 03 Marzo 2023, 23:15:34 PM
Ringrazio senz'altro Ipazia per sbatterci in faccia l'approfondimento su quello che ci hanno iniettato che mi sono ben guardato dal leggere. Non mi ero pronunciato sul libro proprio perché non lo ritenevo necessario, ma vedo che qualcuno ha colto subito l'occasione al volo per farlo. Naturalmente, per quel che riguarda il vaccino sono ben consapevole del male che può cogliermi, ma evidentemente ciò non bastò e son contento così. Chissà che mi vada bene ... cuor leggero il ciel l'aiuta. A iano non dico nulla per via della sua idiosincrasia nei confronti della verità che accetta, ma non accetta, insomma lo sa solo lui e non lo capisco.
@Phil: A mio giudizio sei comunque in grave torto per non aver letto quello che era un sottotitolo del titolo. Immagino infatti che forse non avresti detto quel che hai detto ... ma non è detto. Va ben, ognuno parla per quel che ritiene di parlare, ma non è così che funziona. Io non so in quale mondo tu stia vivendo, ma pur tuttavia c'è una grossa bestemmia in quello che sostieni: tu vorresti estrarre gli scienziati dal mondo delle miserie umane. Gli scienziati sperimentano e non credono dici. Ma come si fa a ragionare in un modo simile? Chi sarebbero gli scienziati? Dei vicari della verità in terra e per giunta dotati di poteri sovrumani tanto da potersi astenere dal credere? Ma fammi il piacere va là. Perfino la professoressa Viola che non è certo una no-vax ha denunciato la scarsa libertà nella ricerca. Diciamo allora che il problema di essere cretini non è il credere o no nella scienza, bensì è un problema di schieramenti politici, perché ciascun individuo in ogni suo gesto fa politica, la quale si rivolge a varie persone che stanno a lui attorno. Ma siccome la politica che conta, almeno sulla carta, la si fa in parlamento e in parlamento ci sono i partiti che io non voglio certo togliere, ne conseguirebbe che in realtà le persone credono che la scienza sia una necessità della vita e che per fare sì che la scienza possa attuarsi è consigliabile che vi siano dei buoni governanti. E gli scienziati assecondano le proprie fedi politiche nutrendosi nel frattempo di quello che il datore di lavoro, sia esso pure lo Stato, gli passa al suo ambito professionale senza stare lì tanto a sindacare. C'è chi dice no, almeno in parte, e questo mi capita di sentirlo a volte nelle persone di vario genere che frequento; specialmente nella classe insegnanti, ma pure nel privato. Persone vessate da piccoli complotti che a volte si generano negli ambienti di lavoro. E poi si punta il dito contro i complottisti trattandoli da idioti ... molti dei quali probabilmente lo sono, e i media sono molto bravi a scovarli. Un saluto
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 04 Marzo 2023, 00:49:24 AM
Citazione di: Ipazia il 03 Marzo 2023, 22:32:46 PMNon dico di diffidare di tutto........................................
.....................ma anche di più (di tutto)................. ???

In tema covid si cominciò dal diffidare (persino) che fosse vero il numero dei morti per covid !  :-X E persino di pagine e pagine di necrologi che l'Eco di Bergamo non aveva mai pubblicato nella storia!

Poi, potenza dei social, mai vista isteria collettiva più corposa e becera di quella che cercò di insufflare il terrore verso i vaccini con le paranoie più risibili, e chi se lo dimentica il "pericolo" che (testuale di casalinga con terza elementare presa male) "nell'ago del vaccino c'è il microchip con cui ci controlleranno tutti!" ?  :))
E poi giù di ogni fantasia più astrusa spacciata e rimbalzata come VERITA' VERA e acclarata, quando avrebbe fatto sorridere anche un ragazzino di terza media che ha studiato Scienze con profitto...

Mi sembra che siano stati artatamente mescolati mille livelli e concetti...per parlare ancora di covid  :( (che... un "ma che balls" ci starebbe anche tutto).

La Scienza (che sembrava essere oggetto del thread) , lungi dall'essere una fede, è quel percorso che si consolida in ogni sua branca attraverso intuizioni, studi, sperimentazioni, verifiche. Se io oggi posso imbarcarmi su un volo per NY non è un'illusione ottica o u n magheggio di qualcuno che vuole fregarmi : è che l'umano - studiando e sperimentando - è in grado di farmi volare fino a NY, e magari anche in low cost!

La Medicina (branca della Scienza con la difficoltà aggiuntiva nota a tutti i Medici e riassumibile nel concettino che "esistono i malati e non le malattie" , giacchè OGNI persona è potenziale microcosmo con caratteristiche peculiari e diverse dall'altro) non fa eccezione alla regola.
E stesso dicasi per la Farmacologia che ne  è una branca.
NON esiste molecola che sia garantibile come priva di effetti collaterali (da cui bugiardini che ormai sono lenzuoli anche per l'aspirina).

I Vaccini anticovid , dei quali mi sembra tu ti sia fatta una mission di parlare in ogni dove, sono un applicativo assolutamente emergenziale di tutto quanto sopra.
Sono NESSUNO per dirne pregi e difetti, e diversamente dal qanon medio non mi illudo di specializzarmi in virologia-epidemiologia sul web.
Molto spannometricamente realizzo (non da oggi, chè l'argomento mi ha anche abbondamente stufata) che il numero dei morti covid sarebbe stato SPAVENTOSAMENTE superiore a quello degli EVENTUALI morti "da vaccino".
Ma questo non riguarda la Scienza, che in ambito medico non potrà mai approntare "il rimedio per tutti i mali di tutti", atteso che ognuno di noi è un microcosmo di variabili anche a parità di patologia da curare o prevenire!
E quando questo riguarda INVECE  la "politica" (che in Italia mi fa un tale ribrezzo da non votare da ANNI) la Scienza NON c'entra nulla di nulla di nulla!

Mentre sempre attiva resta la mia domanda (volutamente naif)  a cui ha risposto solo Daniele22 , e che era "ma se ti senti male o vedi star male una persona a te cara.............chiami il Medico e/o il 118............o DIFFIDI della Medicina e filosofeggi? (magari col retropensiero che "il sistema" t'abbia già imbrogliata sul fatto che la Terra non sia piatta e ti racontino il contrario") ?

Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: iano il 04 Marzo 2023, 01:03:46 AM
Forse può aiutare la discussione fare un parallelo fra cibo e medicina.
Il cibo ha pure la sua sperimentazione, ma fatta, almeno fino a un certo punto della nostra storia, solo sulla nostra pelle, spinti da necessità.
Niente ''fà più male del più sano dei cibi'', il latte di mucca, nel senso che noi europei siamo i discendenti dei pochi che sono sopravvissuti al latte, assunto per necessità in mancanza d'altro dai nostri avi.
Oggi possiamo non affidarci più del tutto all'evoluzione selettiva, ma fino a che punto?
L'impressione però è che qualcuno volesse riaffidarsi ad essa scommettendo  sull'immunità di gregge che certamente funziona.
''Col latte ha funzionato''.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Jacopus il 04 Marzo 2023, 02:04:37 AM
CitazioneUn Anticristo così sfacciatamente blasfemo e corrotto da aver spalancato la via verso la morte del dio della modernità che aveva affossato il Dio di Abramo: la Scienza.
Partirei da qui, con delle osservazioni che non sono né definitive, nè chiare neppure a me. Fatto sta che da qualche tempo rifletto anch'io piuttosto criticamente nei confronti della scienza. E che critica sia.

La tesi ipaziana è riassumibile in una serie di assassinii: la $cienza/anticristo è il killer della Scienza canonica, che fu il killer della Religione. E se invece già Galileo, a sua insaputa, non sia un amministratore delegato di Big Pharma?
Ovvero $cienza e Scienza forse sono solo una dissociazione allucinatoria. La Scienza non ha per caso in sè, già lo statuto predatorio della $cienza?
Che cosa accomuna la Scienza e la religione? Il possesso del mondo, al cui apice c'è l'uomo. Un uomo che però non è né Ipazia né Jacopus. Ma un uomo oggettivo e senza volto. Cartesio scrisse che la scienza rendeva finalmente l'uomo "maitre et possesseur du monde". Simile viatico espresse Dio a Noè al termine del Diluvio. Ma in questo possesso, in entrambi i regni, scientifico e religioso, l'umanità si oggettivizza: in corpore vili sta l'anima, unica entità da tutelare per la religione, mentre per la scienza il corpo diviene ancora più rudemente una materia prima, o stücke (pezzo), così come venivano chiamati gli internati dei campi dì concentramento.
A una metafisica ne segue un'altra. Nell'arco temporale di mezzo si è vissuta forse un'epoca felice, allorquando la scienza, pur contentente già il suo futuro veleno, liberava l'umanità da antiche catene che oscuravano il pensiero e la libertà. Ora potrebbe sembrare che quelle catene, più subdole, siano state riapplicate secondo l'insegnamento del grande Inquisitore: che gli uomini amino le loro catene, così da non avvertirne il peso.
In altri termini: sia il monoteismo religioso, sia le scienza, oggettivano il soggetto e lo sottomettono ai loro diktat.
Perché lo fanno? Probabilmente in entrambi i processi conoscitivi ( visioni del mondo?) vi fu inizialmente un autentico desiderio di liberazione a cui è però seguito la strutturazione in un canovaccio canonico. Nella migliore delle ipotesi. Nella peggiore invece entrambe sono già geneticamente fondate sulla visione dell'uomo come strumento e non come soggetto. La tecnica e i corpi che affondano in mare sono l'evidenza odierna, esattamente come burocrazia e campi di concentramento lo erano 80 anni fa. Mentre 800 anni fa si bruciavano gli eretici (colpirne 1 per educarne 100?).
Ed allora? Che fare? Questo si domandavano i leninisti alla vigilia della rivoluzione sovietica. Peccato che anche loro abbracciarono radiosi l'elettrificazione, invece delle comuni agricole predicate da Tolstoj.
A noi la domanda viene riproposta, al di là e al di sopra del solito tormentone Pro/Contro COVID. Il problema esiste, ciò che ancora non si vede è la soluzione. Una soluzione che, possibilmente non butti il bambino con l'acqua sporca, magari per ripresentarci stesso bambino e stessa acqua sporca o bambino e acqua sporca di epoche passate.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Pensarbene il 04 Marzo 2023, 03:15:54 AM
Einstein diceva:"ho fatto uno scherzo terribile al mondo!"
Freud affermava:"Io non sono freudiano!
Darwin avrebbe dovuto dire:"L'ho fatta bella!"
e via dicendo...
La Scienza ha messo il mondo nei guai fin dall'inizio e continua a farlo ma,nel contempo,è utile e interessante
La religione....idem e così via
Il fatto è che noi esseri umani abbiamo un problema:restare svegli!
Di solito si pensa che il dormire e il sognare siano pause indispensabili per la vita quotidiana,invece,è la vita quotidiana ad essere una pausa...
Avete in mente i gatti? Tengono le unghiette in tensione per avere i piedi rilassati,quando vogliono graffiare rilassano i muscoli delle dita e le unghie scattano
Proprio come i serpenti che non mordono ma iniettano il veleno lasciando scattare i denti!
Noi umani siamo tendenzialmente addormentati,il sistema reticolare ha il suo da fare per tenerci svegli e attenti durante la giornata dato che,appena possiamo rilassarci e "spegnerci" anche per poco e pochissimo,lo facciamo volentieri.
Gli psicologi parlando di rumore di fondo durante la giornata,descrivono bene una situazione comune a tutti noi:il conscio "naviga" sul preconscio e l'inconscio,ne percepisce le onde,i segnali,i suoni....
Poi,la notte,si arrende e Paf...siamo tutti naviganti liberi e pazzi!
Questo status ambiguo e conflittuale obbliga l'uomo a credere in qualcuno o qualcosa,a fidarsi,in modo tale da poter restare sveglio di giorno e avere riferimenti e prospettive.
Secondo me,questo è il nocciolo del problema,scienza o non scienza:l'uomo tende alla pazzia,alla morte,al regredire,allo spegnimento del cervello in termini di coscienza e neocorteccia.Freud parla di "coazione a ripetere" e di nostalgia della quiete inorganica,io parlo di una tendenza innata nei viventi verso il lasciarsi andare e impazzire, sognare e morire.
Perciò abbiamo bisogno di FARI,indicatori,traccianti e riferimenti,altrimenti ci perderemmo.
Ipazia parla di chimica e io sono d'accordo: quand'ero giovanissimo,mi divertivo col Piccolo Chimico,mi piaceva moltissimo.
Poi ho scoperto che la chimica era un derivato razionale dell'Alchimia e ho capito che tra scienza e spiritualità,tra formule e simbolismo c'è una parentela evidente
La fisica teorica è un esempio di come SEGNI e "simboli" diventino dei significanti razionali fino ad arrivare alla meccanica quantistica attuale che descrive la materia/energia in un modo tale che essa non sembra essere altro che una "meta-logica" e una nuvola probabilistica.
Questo è il discorso che mi piace perché dimostra quanto la MATERIA-ENERGIA e il qui ed ora siano tutt'altro che...materiali e limitati al contingente!
L'entanglement ci dice che le dimensioni note e i limiti apparenti nel contingente siano un'apparenza del nostro mondo di mezzo,sospeso tra il macro e il micro!
Se andiamo anche solo un po' oltre, troviamo ben altro,dai buchi neri alla rarefazione del concreto e del consueto,capiamo che la MATERIA-ENERGIA e il qui ed ora hanno le caratteristiche che esoterismo e religione propongono in altri modi!
Per questo dico che la schizo-tradizione scientifica e non scientifica sono,in parte o buona parte,superate e superabili:noi siamo esseri di mezzo in una realtà che ci sorpassa,ci accompagna e ci precede verso l'infinito del cosmo e l'infinito dei "quark".
Quindi siamo illusioni,in questo senso:il nostro essere MATERIA-ENERGIA qui ed ora è molto più metafisico,trascendentale e...prospettico di quanto ...CREDIAMO!





Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: daniele22 il 04 Marzo 2023, 09:38:31 AM
Citazione di: Jacopus il 04 Marzo 2023, 02:04:37 AMEd allora? Che fare? Questo si domandavano i leninisti alla vigilia della rivoluzione sovietica. Peccato che anche loro abbracciarono radiosi l'elettrificazione, invece delle comuni agricole predicate da Tolstoj.
A noi la domanda viene riproposta, al di là e al di sopra del solito tormentone Pro/Contro COVID. Il problema esiste, ciò che ancora non si vede è la soluzione. Una soluzione che, possibilmente non butti il bambino con l'acqua sporca, magari per ripresentarci stesso bambino e stessa acqua sporca o bambino e acqua sporca di epoche passate.
Ciao Jacopus, tieni conto che la Russia doveva reggere la pressione di Stati diffidenti se non apertamente ostili. Tolstoj sarebbe un po' come me ... preferirei fare la parte della tartaruga e non quella di Achille. E allora dico che un ordine mondiale ci porterebbe la possibilità di essere almeno per un po' delle tartarughe, cioè quello di essere noi umani del mondo a determinare il nostro tempo senza badare troppo a guardare quel che fanno altri umani ... sempre all'erta però! Ergo ci vuole una presa di posizione netta su chi noi si sia e tale posizione netta la si desume dal discorso che è in piedi con Green su "Fenomenologia dello Spirito di Hegel" che ovviamente è snobbato da quasi tutti (guardo le visualizzazioni).
Tre o quattro giorni fa hai definito il capitalismo un mostro. E' quasi come dire che le droghe pesanti siano dei mostri. I mostri siamo noi!, purtroppo fuorviati inconsapevolmente dal nostro linguaggio che ci ha fatto credere all'esistenza autonoma delle cose, la quale viene banalizzata in modi ridicoli da quelli che dicono che la luna esiste anche se non la guardi. Tra l'altro lo disse pure Wittgenstein, tra tanti arbitrii che non condivido del suo pensiero, che il compito che restava alla filosofia era l'analisi del linguaggio. Un saluto
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Pensarbene il 04 Marzo 2023, 10:02:19 AM
Il capitalismo è stato un disastro sin dall'inizio.Per poter accumulare inizialmente capitali e creare aziende doveva fare lavorare gli operai un numero di ore da pena di morte(per i padroni).Questo per evitare la caduta del saggio di profitto così ben analizzata da Marx.
Una volta raggiunta una certa quota di capitali e mantenimento minimo della forza lavoro,subentrata la lotta operaia,il capitalismo ha dovuto ritirasi in parte come potere e ricchezza concedendo qualcosa.Nel contempo,come scrive bene Lenin,si è esteso imperialisticamente riproducendo le condizioni iniziali dell'accumulazione.
Poi,socialismo,comunismo e lotta operaia l'hanno, per così dire,ridimensionato.
Inoltre,il capitalismo stesso si è reso conto di essere intrinsicamente fallimentare sul piano sociale perché:
a)il salario giornaliero deve mantenere il dipendente per 24 ore di fila facendolo lavorare 8/10 ore al giorno.
Non solo il dipendente,ma tutta la sua eventuale famiglia.
Cosa che qualsiasi senziente giudicherebbe illogica e fallimentare.
Infatti funzionava solo nella prima fase del capitalismo stesso,sfruttando gli operai e tenendoli alla fame.
b)per ovviare a questa mai discussa illogicità,il capitalismo ha  gonfiato l'aspetto finanziario fino a farne il perno di sé stesso:banche, borse,ecc....
c)oltre a questo,ha creato un supporto di potere,controllo e comunicazione che farebbe morire di invidia Goebbels.
d)infine ha instaurato,per il momento solo in parte ma manca poco,un GLOBALSOCIALISMO la cui finezza,diabolicità ed efficacia farebbe morire di invidia Hitler.

Nota: il comunismo non ha fatto di meglio ma avrebbe potuto farlo se non avesse imitato il capitalismo usando lo stato come padrone e l'economia di stato come "privacy" di stato.
Cossiga disse in un'intervista:"il miglior statista del Novecento è stato Lenin , il sistema comunista era,potenzialmente,il più democratico possibile,ma non ha tenuto conto dell' incognita umana"
E io aggiungo, degli avvertimenti finali di Lenin:"State attenti al compagno Stalin,non permettetegli di fare quello che vorrebbe fare!"
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: iano il 04 Marzo 2023, 10:04:44 AM
@ Pensarbene.





Quanto più scopriamo cosa sta dietro alla materia, tanto più essa svanisce nell'astrattezza matematica.
Si può invertire il processo attribuendo più concretezza alla matematica nella nostra considerazione, ma senza credere che la matematica si riduca a quella ormai già del tutto elaborata, ricadendo nell'errore di Pitagora.

Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Kobayashi il 04 Marzo 2023, 10:44:20 AM
@ Jacopus
Anche le mie sono semplici riflessioni ad alta voce, nulla su cui io sia sicuro...

Il problema sta forse nel pensare che scienza, religione monoteista, politica, possano essere strumenti di liberazione dell'uomo.
Si potrebbe allora "decidere" che questa è la grande illusione della civiltà occidentale.
E che la libertà dell'uomo è uno spazio che il singolo soggetto può costruire e difendere con enorme fatica innanzitutto con la consapevolezza dell'ineluttabilità dell'effetto di queste potenze sulla propria soggettività. Attraverso cui, paradossalmente, proprio nel riconoscimento di tale necessità può prendere il via il cammino di un ritorno a se, a un se almeno parzialmente libero.
Questo lavoro di critica sulle potenze esterne e di interiorizzazione lo si potrebbe intendere come il vero compito della filosofia.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Pensarbene il 04 Marzo 2023, 11:04:30 AM
A dire il vero, io non ho ancora ben capito da chi e che cosa voglia liberarsi DAVVERO l'essere umano.
a)dall'essere... PIENAMENTE UMANO
b)dal NON essere pienamente umano
c)dall'essere umano tout court?

SU QUESTO PIANETA QUALCOSA NON QUADRA DA MILLENNI E VE LO POSSO SPIEGARE CON QUESTA CLIP:

https://youtu.be/6_tb0p9tJiI

Chi è il Maggiore,quello vero intendo,chi sono i suoi ruba anime?






Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 04 Marzo 2023, 12:19:21 PM
Citazione di: Pensarbene il 04 Marzo 2023, 11:04:30 AMA dire il vero, io non ho ancora ben capito da chi e che cosa voglia liberarsi DAVVERO l'essere umano.
Sei molto avanti a me. 
Tu dici di non aver capito "da chi e cosa" voglia liberarsi.
Mentre a me sfugge anche il "perchè" ambisca a farlo. Poi è una mezza bugia anche da parte mia, sembrandomi palese che la tentazione (tanto più forte quanto più forte è la frustrazione quotidiana/esistenziale) sia semplicemente quella della Religione "Io sono Dio" (con sottotitooli per non udenti del tipo "e nessuno pensi di fregarmi!"). 
Tanta mestizia e non di più, da parte mia, per chi la vive. 
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Phil il 04 Marzo 2023, 12:54:42 PM
Citazione di: daniele22 il 03 Marzo 2023, 23:15:34 PMc'è una grossa bestemmia in quello che sostieni: tu vorresti estrarre gli scienziati dal mondo delle miserie umane. Gli scienziati sperimentano e non credono dici. Ma come si fa a ragionare in un modo simile? Chi sarebbero gli scienziati? Dei vicari della verità in terra e per giunta dotati di poteri sovrumani tanto da potersi astenere dal credere? Ma fammi il piacere va là.
Esplicito l'implicito: quando ho scritto che gli scienziati non credono, non mi riferivo al loro piano esistenziale o religioso (come potrei?), ma a quello dell'oggetto di questo topic, ossia l'affidabilità della scienza. Intendo che, a differenza del paziente o potenziale tale, loro possono non credere "a fiducia" nella scienza medica, perché se ne occupano in prima persona, sperimentando, verificando, sbagliando, riprovando, etc. o comunque, se sono di un ambito pertinente, ne dovrebbero avere una consapevolezza maggiore rispetto a chi può solo crederci, non essendo competente e non mettendoci mano.
Idolatrare la scienza è un retaggio illuministico storicamente discutibile, seppur ancora diffuso; come già ricordato da Claudia, ogni bugiardino è un candido autodafè sull'imperfezione della scienza medica, un micro-trattato sul rischio di pensare che sia "magica" ed innocua; per questo scandalizzarsi o additare la scienza per effetti collaterali, sperimentazioni emergenziali, etc. fa parte di un "umanesimo utopico", alienato dalla realtà scritta nero su bianco (spesso senza troppi tecnicismi) su qualunque bugiardino. Ben vengano, eventualmente, metodologie alternative altrettanto efficaci e meno rischiose, ma per ora mi pare non ce ne siano (per lavare il bambino, bisogna essere disposti a sporcare l'acqua, pur sapendo che qualche bambino, solitamente una minoranza, sarà allergico a quell'acqua).
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: bobmax il 04 Marzo 2023, 13:49:38 PM
Citazione di: Kobayashi il 04 Marzo 2023, 10:44:20 AMIl problema sta forse nel pensare che scienza, religione monoteista, politica, possano essere strumenti di liberazione dell'uomo..

Secondo me lo sono.
Ma non nel senso che forniscano certezze su cui contare per la liberazione.
Sono utili strumenti perché espressione della evoluzione umana.
Che è in sostanza la medesima della vita del singolo.

In questo modo, propongono implicitamente interrogativi sul senso della vita, gli stessi che ognuno si ritrova ad affrontare nel suo percorso esistenziale.
Non offrono alcuna "verità" a cui aggrapparci, pur tuttavia possono fornire "cifre" in grado di smuoverci.

La scienza, per esempio, non potrà mai fornire alcuna salvezza.
Tuttavia può mostrarci il limite della nostra interpretazione del mondo. E quel limite può essere da noi colto, come cifra della Trascendenza.

E lo stesso può avvenire con una religione.
Proprio là dove cade nella superstizione.
E lì noi andare, resistendo alla tentazione. Senza però neppure buttare il bambino con l'acqua sporca...

Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 04 Marzo 2023, 15:20:45 PM
Concordo anch'io con la metafora di tradizione comunista del bambino e dell'acqua sporca. La scienza è  il bambino, la $cienza è l'acqua sporca. Perfetto, ma purtroppo la realtà non è sillogistica ed ha pure ragione Jacopus a sospettare che sia difficile capire fino a che punto è l'acqua o il bambino ad essere sporchi.

A margine accoglierei pure l'assist di phil e aggiungerei: l'acqua sporca dove la buttiamo, esiste un depuratore per la $cienza ? Non concordo invece sul fatto che i mercanti possano aver licenza di uccidere il bambino in nome della $cienza (bioetica).

I cristiani la fanno facile: fuori i mercanti dal tempio. Concordo, ma al momento attuale sono i mercanti ad aver cacciato i sacerdoti dal tempio della scienza, e la verità che passa il convento è quella dei mercanti.

Ha ragione pure il real-positivista phil ad affermare che senza mercanti non si fa neppure scienza, ma da comunista reale replico che la verità è materia troppo delicata per lasciarla gestire ai mercanti ed auspico, come i cristiani, il ritorno dei sacerdoti nel tempio della scienza.

Sacerdoti liberi, non la razza di schiavi che passa sotto il nome pomposo di "comunità scientifica".

Concordo con la riflessione di koba (attualità dialettica come motore della filosofia) ma lascio sia il citato a rispondere.

P.S.: come esiste scienza e $cienza, esiste pure antiscienza e anti$cienza.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 04 Marzo 2023, 17:46:12 PM
Citazione di: Ipazia il 04 Marzo 2023, 15:20:45 PMal momento attuale sono i mercanti ad aver cacciato i sacerdoti dal tempio della scienza, e la verità che passa il convento è quella dei mercanti
Se ti va di illustrarlo : quali sono gli argomenti su cui fondi questa affermazione ?

Che si parli di Scienza (e Tecnologia) in generale, o di Medicina (e sua specifica Tecnologia) in particolare : la Ricerca si fa con enormi  investimenti finanziari, e non con i buoni propositi.
Ma in questo non è insita alcuna "truffa ai danni dell'umanità"!
Ovvio che in ottica capitalistica (alternative? ::) ) ogni investimento sia in funzione di profitto (che non è una parolaccia), ma ciò non contrasta con alcuna Etica (almeno in linea teorica) : l'Etica è perfettamente ossequiata nel momento in cui l'investimento in ricerca si svolge in funzione di bisogni di massa e ottiene il suo più che legittimo compenso nell'approntare i prodotti che a quei bisogni di massa rispondono!
Come in Medicina e Farmacologia avviene REGOLARMENTE e sotto gli occhi di chiunque sia disposto ad aprirli!
E' questa la ragione per cui (purtroppissimo) non si svolge sufficiente ricerca sulle "malattie rare", ma è anche questa la ragione per cui in farmacia trovi soluzioni a pochi euro che funzionano benissimo (e non devi attendere il preparato galenico che deve fondare sulla fede nel farmacista), o per cui trovi ospedali pubblici che, anche in presenza di eventi gravi ed importanti, oggi risolvono (certo...anche a Dio piacendo...) problemi GRAVI con patimenti del paziente che sono ridotti al minimo anche solo rispetto a qualche anno fa, e terapie conservative che...oggi rendono persino "ovvio" l'ultranovantenne in discreta salute! (E mentre qualcuno, meno di 200 anni fa, scriveva - più che realisticamente per l'epoca - di "un vecchio di 45 anni").

E quello che continuo VERAMENTE a chiedermi è : ma mi sta bene e lo voglio capire che, come diceva papino mio, "la diffidenza a prescindere è l'unica difesa del burino". Mi trovo a convenirne. Mio malgrado, ma mi trovo. DEVO capire che chi non ha nessun mezzo di decodifica semplifichi (storpiandola e rendedola  risibile) la tentata equazione "uhhh tu ci guadagni? = allora mi freghi!".
Quel che mi sconvolge (e non esagero nell'usare questo  verbo) è che Persone che hanno strumenti di decodifica CERTI...possano spaccare il capello in 47 e anche in 477 su altro...ma assumano come  principio SOMMARIO QUANTO INDIMOSTRATO  lo stesso e identico "dogma da vulgata" che appunto suona e pretenderebbe anche di tuonare: " "uhhh tu ci guadagni? = allora mi freghi!".

Che poi...a voler proprio sottilizzare senza particolare impegno, confermerebbe quel concettino pop che trovo moooolto più preoccupante di quanto sembri, espresso dal sempre e comunque geniale "la bellezza è negli occhi di chi guarda" (NDR : come la bruttezza).




Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 04 Marzo 2023, 18:03:09 PM
La bruttezza non è solo negli occhi di chi guarda:

(https://scontent.fvrn2-1.fna.fbcdn.net/v/t39.30808-6/334773771_243797298081322_2281661110343140171_n.jpg?_nc_cat=111&ccb=1-7&_nc_sid=5cd70e&_nc_ohc=kVB_MrYTieYAX9duek9&_nc_ht=scontent.fvrn2-1.fna&oh=00_AfCXqtF2FdhU366otx6SsnWf0PfmaK4f7cST7cRN8Bjnqw&oe=6406F1A4)

Ovvero la $cienza, nel mio orizzonte anti$cientifico nella prassi e antiscientista nello spirito.

La fiducia incondizionata nell'autorità è direi l'atteggiamento servile proprio del burino; il dubbio è la via maestra verso la verità, grande, piccola e qualsiasi cosa essa sia.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: daniele22 il 04 Marzo 2023, 18:09:06 PM
Citazione di: Claudia K il 04 Marzo 2023, 17:46:12 PME quello che continuo VERAMENTE a chiedermi è : ma mi sta bene e lo voglio capire che, come diceva papino mio, "la diffidenza a prescindere è l'unica difesa del burino". Mi trovo a convenirne. Mio malgrado, ma mi trovo. DEVO capire che chi non ha nessun mezzo di decodifica semplifichi (storpiandola e rendedola  risibile) la tentata equazione "uhhh tu ci guadagni? = allora mi freghi!".
Non entro nel merito del tuo post se non per il pezzo che ho citato. La diffidenza è più che giustificabile nel nostro mondo, quello che invece non è giustificabile a mio vedere, sarebbe la supponenza, che sta appunto nel dire: "tu ci guadagni, allora mi freghi!"
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Pensarbene il 04 Marzo 2023, 18:15:07 PM
Voi credete a tutto quello che scrivete?
Io no,lascio aperta la possibilità di sbagliarmi quindi non ci credo,lo penso e basta.

Nota
Questa non è male!
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: daniele22 il 04 Marzo 2023, 18:15:34 PM
L'argomento di questo tema è il cretinismo delle persone nell'affermare "Io credo nella scienza". Un tema più filosofico che il discutere circa la bontà dei podotti che la scienza possa sfornare tramite la tecnologia; i farmaci li prendo pure io e i bugiardini li leggo pure, almeno in parte tanto per avere un'idea. Pertanto la mia critica non vuole additare gli scienziati, bensì indicare che gli individui, scienziati e potenti compresi, siano inclini ancor oggi alle fedi nei confronti di vari oggetti in cui, nella società, si trovano a vivere la loro vita. Si va dalla squadra del cuore, alla famiglia, ai partiti, fino a Dio e alle ideologie evidentemente. Naturalmente non si tratta di fedi assolute, ma quasi (almeno spero). Qualcuno poi si chiede da cosa mai dovrebbe liberarsi questo individuo? Beh, chi non riesce a vedere questa pretesa di liberazione non ha quel minimo di empatia nei confronti di chi percepisce invece questa illibertà. Col risultato infine, giacché gli schiavi dimostrano la medesima mancanza di empatia nei confronti dei presunti persecutori, di continuare a farsi guerra per nulla. Ai presunti persecutori probabilmente piace il gioco che stanno facendo in nome del progresso (feticcio capitalismo). Nulla di male, c'è infatti qualcuno che pensa che tramite tali feticci ci si possa liberare o evolvere, però a me piace di più il discorso di Kobayashi che c'entra bene la questione dicendo:
"Il problema sta forse nel pensare che scienza, religione monoteista, politica, possano essere strumenti di liberazione dell'uomo.
Si potrebbe allora "decidere" che questa è la grande illusione della civiltà occidentale."
Sì, è proprio la grande illusione della civiltà occidentale, però aggiungo che pure quella orientale non mi sembra proprio messa benissimo
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: iano il 04 Marzo 2023, 18:49:40 PM
Citazione di: daniele22 il 04 Marzo 2023, 18:15:34 PM
però a me piace di più il discorso di Kobayashi che c'entra bene la questione dicendo:
"Il problema sta forse nel pensare che scienza, religione monoteista, politica, possano essere strumenti di liberazione dell'uomo.
Si potrebbe allora "decidere" che questa è la grande illusione della civiltà occidentale."
Sì, è proprio la grande illusione della civiltà occidentale, però aggiungo che pure quella orientale non mi sembra proprio messa benissimo

Non si può essere liberi di essere se stessi, se non scegliendo di rientrare in sè dopo esserne usciti, interpretando io così un storia Zen citata da Pensarbene.
Quali siano i componenti catalizzatori di questa reazione importa meno, perchè nel composto finale poi non appaiono. Ma se fossi un occidentale proverei componenti orientali, e viceversa per diversificare.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: iano il 04 Marzo 2023, 18:55:46 PM
Citazione di: Pensarbene il 04 Marzo 2023, 18:15:07 PMVoi credete a tutto quello che scrivete?
Io no,lascio aperta la possibilità di sbagliarmi quindi non ci credo,lo penso e basta.

Nota
Questa non è male!

Mai prima di scriverlo. ;D
Come faccio a pensare ciò che penserò?
E come faccio a credere a ciò che non ho pensato?
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Pensarbene il 04 Marzo 2023, 19:05:21 PM
Citazione di: iano il 04 Marzo 2023, 18:49:40 PMNon si può essere liberi di essere se stessi, se non scegliendo di rientrare in sè dopo esserne usciti, interpretando io così un storia Zen citata da Pensarbene.
Quali siano i componenti catalizzatori di questa reazione importa meno, perchè nel composto finale poi non appaiono. Ma se fossi un occidentale proverei componenti orientali, e viceversa per diversificare.
Esatto,hai capito perfettamente l' aforisma.
Il problema è,allora:"chi e che cosa impedisce agli esseri umani di essere sè stessi e basta?"
Come dice Trinità nella clip:"QUI C'È UN MAGGIORE DI TROPPO!"
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Phil il 04 Marzo 2023, 19:07:43 PM
Citazione di: Ipazia il 04 Marzo 2023, 15:20:45 PMLa scienza è  il bambino, la $cienza è l'acqua sporca.
[...]
Non concordo invece sul fatto che i mercanti possano aver licenza di uccidere il bambino in nome della $cienza (bioetica).
[...]
la verità è materia troppo delicata per lasciarla gestire ai mercanti ed auspico, come i cristiani, il ritorno dei sacerdoti nel tempio della scienza.
La $cienza non ucciderà mai definitivamente il bambino (la scienza), perché non si uccide la propria gallina dalle uova d'oro che, in quanto gallina, ha pur sempre bisogno del becchime per sostentarsi: becchime in cambio di uova d'oro, la $cienza sa di certo fare affari, ma è anche l'unica che può nutrire la scienza, quindi attenzione a desiderare di liberarsene (senza voler entrare nella spirale fantasmagorica di afflati verso agognate "libertà" o "liberazioni", parola fra le più meretrici del vocabolario). Tornando delle oche al bambino: se non ve(n)diamo l'acqua sporca, non possiamo nemmeno sapere con certezza di aver lavato il bambino; se il bimbo fosse già pulito (totale assenza di malattie nel mondo), non ci sarebbe bisogno di lavarlo, ma evidentemente così non è; poiché è nella sua natura lo sporcarsi. Detto altrimenti, temo non ci sia mai stata, realisticamente, un'epoca d'oro in cui gli scienziati si autofinanziavano nel loro tempio di autonoma ricerca, immuni dalla necessità del vile denaro, e oggi più che mai (finanza globale) è comunque impensabile che la ricerca non debba coesistere con la sua ombra economico-capitalista, il suo mercato che la nutre («quod me nutrit, me destruit»? Sconsigliato il rispondere "di pancia"), anche considerando la possibile insufficienza dei fondi statali (ma qui confesso di non esser pratico dell'equilibrio in questione).
Togliere la $cienza alla scienza, più che togliere l'acqua sporca al bambino, sarebbe come togliere la acqua stagnante al fiore di loto: se lo metti nell'utopica purezza dell'acqua distillata, non dura a lungo; se vuoi la bellezza del loto, devi accettarne l'acqua stagnante, di cui ha di fatto bisogno, con annesse zanzare (e se ti allontani dalle loro punture, ti allontani anche dal loto... suadente pianta dell'oblio come nell'Odissea o "gioiello" con cui Buddha strappò un silenzioso sorriso a Kasyapa?*).

*Fuor di metafora: la scienza può essere qualcosa di cui si fruisce obliando la sua fallibilità e pericolosità, come fanno i suoi adulatori (i "mangiatori di loto"), oppure una sorgente di possibile benessere di fronte alla quale conviene essere cauti con le parole, lasciando parlare chi ne ha una comprensione migliore (Kasyapa ascolta in silenzio il silenzioso eppur eloquente sermone di Buddha che solleva un fiore). Qui il tertium sarebbe quello degli addetti ai lavori, che "non mangiano la foglia" e hanno competente voce in capitolo, ma sono, come è inevitabile, una minoranza della popolazione e degli scriventi in rete.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: daniele22 il 04 Marzo 2023, 19:11:59 PM
Citazione di: iano il 04 Marzo 2023, 18:49:40 PMNon si può essere liberi di essere se stessi, se non scegliendo di rientrare in sè dopo esserne usciti, interpretando un storia Zen citata da Pensarbene.
Quali siano i componenti catalizzatori di questa reazione importa meno, perchè nel composto finale poi non appaiono.
Citazione di: iano il 04 Marzo 2023, 18:49:40 PMNon si può essere liberi di essere se stessi, se non scegliendo di rientrare in sè dopo esserne usciti, interpretando io così un storia Zen citata da Pensarbene.
Quali siano i componenti catalizzatori di questa reazione importa meno, perchè nel composto finale poi non appaiono. Ma se fossi un occidentale proverei componenti orientali, e viceversa per diversificare.
La libertà è una sensazione che a volte si prova iano; Con l'esperienza ho però imparato che la libertà si può vivere anche rendendosi conto che di fatto non esiste. Non è proprio come accade in certi momenti in cui ti senti libero, però reca buon conforto ugualmente. Vi è comunque una libertà da intendersi in senso sociale, ma quella riferisce più che altro al senso di giustizia più che a una libertà in se stessa. Non so dove Pensarbene abbia raccontato tale storiella, non l'ho letta, magari dimmi dov'è. Un saluto
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Pensarbene il 04 Marzo 2023, 19:12:15 PM
Citazione di: iano il 04 Marzo 2023, 18:55:46 PMMai prima di scriverlo. ;D
Come faccio a pensare ciò che penserò?
E come faccio a credere a ciò che non ho pensato?
Si ma,se pensi prima di scrivere,puoi decidere se scriverlo o meno.Se ci credi lo puoi scrivere ma tenendo il dubbio che possa essere falso.
Quindi,anche se ci credi,lo scrivi come un tuo pensiero che potrebbe essere sbagliato e non come un Credo 
Era quello che volevo dire.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Pensarbene il 04 Marzo 2023, 19:14:20 PM
Citazione di: daniele22 il 04 Marzo 2023, 19:11:59 PM
La libertà è una sensazione che a volte si prova iano; Con l'esperienza ho però imparato che la libertà si può vivere anche rendendosi conto che di fatto non esiste. Non è proprio come accade in certi momenti in cui ti senti libero, però reca buon conforto ugualmente. Vi è comunque una libertà da intendersi in senso sociale, ma quella riferisce più che altro al senso di giustizia più che a una libertà in se stessa. Non so dove Pensarbene abbia raccontato tale storiella, non l'ho letta, magari dimmi dov'è. Un saluto

Non è una storiella,è uno dei più noti aforismi Zen,lo trovi in questo thread,qualche post più a monte di questi.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 04 Marzo 2023, 19:40:42 PM
Citazione di: Phil il 04 Marzo 2023, 19:07:43 PM*Fuor di metafora: la scienza può essere qualcosa di cui si fruisce obliando la sua fallibilità e pericolosità, come fanno i suoi adulatori (i "mangiatori di loto"), oppure una sorgente di possibile benessere di fronte alla quale conviene essere cauti con le parole, lasciando parlare chi ne ha una comprensione migliore (Kasyapa ascolta in silenzio il silenzioso eppur eloquente sermone di Buddha che solleva un fiore). Qui il tertium sarebbe quello degli addetti ai lavori, che "non mangiano la foglia" e hanno competente voce in capitolo, ma sono, come è inevitabile, una minoranza della popolazione e degli scriventi in rete.

Mi assesterei nel tertium per la parte che so avendo fatto studi scientifici ed essendomi occupata per una vita professionalmente di prevenzione e salute, e nel quartum che è documentarmi da chi ne sa più di me e "non ha mangiato la foglia" della $cienza.

La quale non può occupare tutto lo spazio della scienza, secretando pure le porcate in combutta con politicanti e cortigiani vari che "mangiano la foglia" e anche qualcos'altro.

Rispetto all'andazzo attuale la diffidenza è il farmaco più efficace, combinato col minimo di competenza che ti permette di assolvere il compito: medice cura te ipsum.

Lasciando ai mercanti l'ultima spiaggia, ma anche no se la fortuna ti assiste.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 04 Marzo 2023, 20:04:38 PM
Citazione di: Ipazia il 04 Marzo 2023, 18:03:09 PMLa fiducia incondizionata nell'autorità è direi l'atteggiamento servile proprio del burino; il dubbio è la via maestra verso la verità, grande, piccola e qualsiasi cosa essa sia.
Non mi pare si possa definire <fiducia incondizionata> quella di chi si fida di una Scienza (Medica in questo caso) per aver avuto milionate di prove (su se stesso e su altre situazioni a lui note) del fatto che quella Scienza favorisca (dove applicata, ovvio) Vita e Salute. 

Piuttosto resta incomprensibile (e per me come per mio papino) alquanto burino il "diffidare a prescindere", come unica via nota e praticabile di (magari affatto necessaria) "autotutela", NON disponendo di strumenti critici (e neanche di conseguente fiducia nella propria capacità di giudizio). 
Quando poi su queste basi e solo grazie ai social e alla "pseudo info ultra trash" ...la burinata invereconda diventa "fede"...allora sì che c'è da preoccuparsi e TANTO, dal mio personale punto di vista (affatto unico, comunque). 

 
In ogni caso io avevo chiesto (se ti va, ovvio) di ILLUSTRARE gli argomenti sulla cui base affermi stentoreamente che  al momento attuale sono i mercanti ad aver cacciato i sacerdoti dal tempio della scienza, e la verità che passa il convento è quella dei mercanti "

ll mio quesito è sempre valido, e...sorridendo con tenerezza verso Costanzo (dai mille pregi e centomila difetti, ma indiscutibilmente più Intelligente della media)...mai fu meglio collocabile il suo "domandare è lecito, rispondere è cortesia..." .
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 04 Marzo 2023, 20:13:00 PM
@Claudia

Avevo postato sopra una vignetta che spiega più di mille parole la situazione della "comunità scientifica" (i sacerdoti) nell'epoca attuale.

Leggi il libro di Tomatis e ti passerà la voglia di burinare sulle magnifiche e progressive sorti sotto il segno della Scienza. Della più corrotta di tutte, in particolare.

Anche il mio primo link fa un escorso rapido di meraviglie partorite dai laboratori.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 04 Marzo 2023, 20:20:04 PM
Citazione di: Ipazia il 04 Marzo 2023, 20:13:00 PMAvevo postato sopra una vignetta che spiega più di mille parole la situazione della "comunità scientifica" (i sacerdoti) nell'epoca attuale.

Leggiti il libro di Tomatis e ti passerà la voglia di burinare sulle magnifiche e progressive sorti sotto il segno della Scienza. Della più corrotta di tutte, in particolare.

Anche il mio primo link fa un escorso rapido di meraviglie partorite dai laboratori.
Ottomilioni di pagine sul "noumeno" e largo uso del greco antico sulla ripartizione in 477 della doppia punta del capello... e poi ci rifacciamo alle vignette ?  ???

Confido ciecamente nella tua capacità espositiva.
Poi resta che rispondere...anzitutto è cortesia e non dovere, ma che che normalmente si cerca di farlo in modo piano e senza rimandi evanescenti, QUANDO si hanno argomenti.  E' proprio interesse di chi espone quello di chiarirsi più possibile.
Certo sì...SE si hanno Argomenti...
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Jean il 04 Marzo 2023, 21:10:57 PM
È comprensibile che talvolta l'uso eccessivo di tecnicismi e la complessità dei concetti possano risultare intimidatori e fuorviare dalla comprensione del discorso. Tuttavia, ritengo che il ricorso alle vignette o ad altri espedienti visivi e ludici possa essere un modo efficace per rendere più accessibile e coinvolgente un argomento complesso. Inoltre, non credo che la capacità espositiva e l'interesse a chiarire un argomento dipendano necessariamente dalla presenza di "argomenti" in senso stretto, ma possono manifestarsi anche in una conversazione informale e nel desiderio di condividere pensieri e opinioni.

J4Y
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: daniele22 il 04 Marzo 2023, 21:32:26 PM
Citazione di: Pensarbene il 04 Marzo 2023, 19:14:20 PMNon è una storiella,è uno dei più noti aforismi Zen,lo trovi in questo thread,qualche post più a monte di questi.
Ciao. Lo zen è una disciplina che mi ha attratto a livello teorico ... non conoscevo questo aforisma, ma mi ci trovo. Solo che, per quella che è la mia esperienza, le montagne che riconosco ora non sono più le stesse che avevo conosciuto prima. Sono uguali, ma diverse (nel senso in cui si possa tener buona questa contraddizione)
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: daniele22 il 04 Marzo 2023, 21:46:37 PM
Citazione di: Jean il 04 Marzo 2023, 21:10:57 PMÈ comprensibile che talvolta l'uso eccessivo di tecnicismi e la complessità dei concetti possano risultare intimidatori e fuorviare dalla comprensione del discorso. Tuttavia, ritengo che il ricorso alle vignette o ad altri espedienti visivi e ludici possa essere un modo efficace per rendere più accessibile e coinvolgente un argomento complesso. Inoltre, non credo che la capacità espositiva e l'interesse a chiarire un argomento dipendano necessariamente dalla presenza di "argomenti" in senso stretto, ma possono manifestarsi anche in una conversazione informale e nel desiderio di condividere pensieri e opinioni.

J4Y
Giusto Jean, parlare un po' vagamente anche se direzionati sarebbe più che auspicabile. Per dire, riferendomi alla vignetta è chiaro che Ipazia disegna una catena che Claudia contesta. A dire il vero la contesterei anch'io, però sto pure dalla parte di Ipazia. Essere troppo convinti di ciò che si dice non fa bene. Ma la situazione è pure paradossale ... Chi non è convinto di quello che dice? Eppure se c'è un difetto nell'essere troppo convinti, non trovi che questo "troppo" sia da addebitare all'atteggiamento che evidenziamo spesso senza dirlo (a volte) nel pretendere di sapere chi ti trovi di fronte?
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 04 Marzo 2023, 22:18:10 PM
Grazie Jean. Claudia K leggi il libro e poi ne riparliamo. Lì la realtà della scienza (medica) e ben circostanziata da un protagonista che non ha preso la laurea su fb e non faceva lo sciamano.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 05 Marzo 2023, 00:30:18 AM
Citazione di: Jean il 04 Marzo 2023, 21:10:57 PMÈ comprensibile che talvolta l'uso eccessivo di tecnicismi e la complessità dei concetti possano risultare intimidatori e fuorviare dalla comprensione del discorso. Tuttavia, ritengo che il ricorso alle vignette o ad altri espedienti visivi e ludici possa essere un modo efficace per rendere più accessibile e coinvolgente un argomento complesso. Inoltre, non credo che la capacità espositiva e l'interesse a chiarire un argomento dipendano necessariamente dalla presenza di "argomenti" in senso stretto, ma possono manifestarsi anche in una conversazione informale e nel desiderio di condividere pensieri e opinioni.

In totale e candida franchezza...ci sono "tecnicismi" (ma IN QUESTO THREAD NON CE N'E' NEANCHE L'OMBRA) che - a me personalmente e anche chiedendo venia per questo - non  comportano la benchè minima "intimidazione" bensì soltanto una incommensurabile noia.
Il "curioso" è proprio nel quadro d'insieme (allo sguardo di normodotato che ha la sua buona cultura e amerebbe dialogare).
Tu (tu Jean) accetteresti (del tutto assurdamente) che qualcuno ti desse dell'ignorante perchè non gli avalli l'idea che esistano asini volanti?
Embè...con tutta la media profusione di metafisica e greco antico...sarà mica ipotizzabile che un NORMODOTATO accolga la realtà inesistente dell'asino volante...sol per la veemenza e insistenza stentorea di chi lo afferma!
Centomiliordici parole-parole-parole...(anche offensive e Cattive, all'indirizzo di chi si è vaccinato perchè è lo stesso a cui il mal di testa passa col Moment o a cui riportano il nonno sano e salvo dall'Ospedale malgrado infarto o coma diabetico), e poi ...io dovrei andare a leggere un testo che non acquisterò nè leggerò mai  foss'anche solo perchè mi viene proposto in questi termini?
Ma stiamo davvero scherzando?

Io lo posso dire (e infatti l'ho detto ormai qualche cinquantina di volte) perchè ho fiducia nella Scienza Medica e nelle sue Tecnologie, esattamente come milioni e milioni di Persone nel mondo (e con tutto il cuore e cervello mi angoscia l'idea di quella parte di mondo e Persone che non possono BENEFICIARNE).
Magari mi sfugge qualcosa?  :))
Può sempre essere, e infatti l'ho chiesto!
Non sarà già siginificativo il FATTO che chi dovrebbe poter spiegare (visto che non parla d'altro in ogni dove) non si senta di spiegare questa a parole sue, come ho fatto io (e come fa CHIUNQUE desideri confronto e non l'imposizione random e rabbiosa di una convinzione che s'è creato chissà dove e chissà come? Soprattutto...chissà perchè..., e se ci fosse una sezione Psicologia (anche solo Psicologia Sociale...) si potrebbe approfondire. Ma non c'è... :(
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 05 Marzo 2023, 00:58:51 AM
Citazione di: daniele22 il 04 Marzo 2023, 21:46:37 PMIpazia disegna una catena che Claudia contesta. A dire il vero la contesterei anch'io, però sto pure dalla parte di Ipazia. Essere troppo convinti di ciò che si dice non fa bene. Ma la situazione è pure paradossale ...
Nella tua considerazione, per me, vanno distinti due step.

Step 1 : io sono fiduciosa nella Scienza Medica e nelle sue tecnologie NON per "fede" ma perchè so che ogni volta che ho visto qualcuno star male (e anche molto o motissimo o moltissimissimo MALE) a riportarlo in salute è stata QUELLA Scienza, con i suoi Protocolli e con la sua Tecnologia !
E tu sei stato (grazie davvero) l'unico a rispondere la VERITA' di quel che fanno tutti: se stai male sul serio  vai al Pronto Soccorso o chiami il 118, in Italia! Esattamente come me e come TUTTI...non pensi nè al noumeno nè ai gomblotti, perchè SAI perfettamente (come me e come milioni di Persone nel mondo, che...se Sorte sorride all'idea che te lacavi...è in quei luoghi che puoi cavartela!

Step 2 : "le convizioni" .  Condivido che siano perigliosissime e fuorvianti. E' per questo che potrebbe avere un senso confrontarsi ed ESPORSI nelle proprie convinzioni! E nel PROPRIO interesse!
Io non mi sono mai permessa (nè qui, nè altrove, nè nella vita reale) di dare dell'idiota a chi non si vaccinò. E non sempre ne ho scarsa stima, che comunque non gli vomiterei mai in testa, come invece...accade ad altri e gli prende anche fortemente di mano. Pasionaria di Psicologia (e assolutamente NON Psicologa di professione)...e che non lo so quanto siano pervasive le "ossessioni e fobìe" ?
Ma che senso CIVILE E DIALOGICO può avere il lanciare proclami letteralmente AD OGNI OCCASIONE, OGNI, OGNI, OGNI, come se si fosse depositari di una "VERITA' VERA", quando poi...si svicola e scantona con ogni artificio eristico e sub-eristico possibile, PUR di NON rispondere?
Non occorre un QI particolarmente elevato per concludere che...evidentemente NON c'è niente da poter dire. Altrimenti lo si sarebbe detto!
Ma insomma...se io in ogni post scrivessi che esistono asini volanti e dessi dell'idiota a chi lo nega...a parte che avrei già portato mia sponte quelle che ritengo essere le prove dell'asino volnate, ma di sicuro non avrei perso la ma gnifica occasione di una /o che proprioi mi chiedesse "ma cosa ti convince che esistano gli asini volanti?" ............
Capito mi hai ? (non sono Sarda)  :)
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 05 Marzo 2023, 07:57:09 AM
Gli asini volanti sono il covaccino "sperimentato, sicuro e immunizzante". Sono "Non ti vaccini, ti ammali, muori e fai morire". Sono "tachipirina, vigile attesa e intubazione". Sono quello che succede nei laboratori dove si gioca alla guerra batteriologica, coperti da segreto militare. Sono nei rapporti tra politica e capitale (van der Leyen- Bourla).

Ormai a credere ciecamente agli asini volanti sono solo gli asini senza ali. E coloro che non possono difendersi dagli asini volanti: ricoverati nelle case di riposo e dipendenti dei ssr più talebani: il 10% che ha fatto la quarta dose.

Il 90% degli italiani pare cominci a non credere più ciecamente nella "scienza" e nei suoi pifferai politici e mediatici.

Perché la covidemia ? Perché è un'enciclopedia, in gran parte ancora da scrivere e approfondire, del peggio che produce l'idolatria scientista.

La libera critica sull'operare della "comunità scientifica" è il primo passo, il libero esame di Lutero e la lezione di Galileo, per passare dal credere al capire.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: bobmax il 05 Marzo 2023, 09:49:23 AM
Ipazia,  con i tuoi interventi mi hai infine costretto a guardare ancora più addentro il mondo e me stesso.
Perché ti sento sincera.

Una sincerità che non posso più ignorare.
Perché nelle tue parole traspare pure la disperazione.
Una disperazione sottotraccia, che avverto diffusa un po' ovunque nel mondo, ma che in te erompe sorretta da una erudizione non comune.

Costante in questo malessere è la sfiducia verso il prossimo.
L'altro è molto probabilmente un ingannatore, un approfittatore, un nemico.

E di fronte al pericolo, non vi è alternativa, non vi è autentico confronto possibile, si deve tirar su un muro.
E il muro non importa se è irrazionale ed eccessivo, ciò che conta è che sia insuperabile.

Penso che questo avvenga, e lo avverto non solo in te ma in ogni dove, dalla mancanza di amore.

Ma l'amore c'è Ipazia. Ed è presente ovunque. Ma per coglierlo dobbiamo rischiare, aprire una breccia nel nostro muro, lasciare che l'altro si avvicini davvero.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 05 Marzo 2023, 10:50:40 AM
Citazione di: Ipazia il 05 Marzo 2023, 07:57:09 AMOrmai a credere ciecamente agli asini volanti sono solo gli asini senza ali.
Appunto...  (mai stata più d'accordo di così)

Citazione di: Ipazia il 05 Marzo 2023, 07:57:09 AMPerché la covidemia ? Perché è un'enciclopedia
Del tutto concorde anche su questo
Ma proprio per questo mi suona molto più che deludente sentir ripetere ANCORA e SOLTANTO i soliti e consunti slogans-distintivo, soprattutto laddove (come qui) si può fare ragionevole affidamento su un interloquire di rango e spessore imparagonabilmente superiori a quello del manovale in edilizia che si è giocato pure il TFR (in risarcimenti post condanna) per imbrattare muri pubblici e privati scrivendo a spray "non vaccinatevi! morirete tutti!". Fossi stata il Magistrato che l'ha giudicato gli avrei inflitto diversa pena, pure con bonus : quella non codificata di pagare io i danni da imbrattamento SE avesse saputo motivare la "certezza" che lo ossessionava in cotanta sicumera! E ovviamente non avrei così messo a rischio un solo mio euro, perchè più che dire "lo dicono su internet" è CERTISSIMO che non avrebbe saputo dire. 

La pandemia covid ...è stata e resta certamente un'enciclopedia, anzi direi che resta la più strepitosa enciclopedia "open source" della Storia umana sino ad oggi, atteso che le pandemie sono cicliche e ricorrenti, ma che nessuna mai, prima, aveva goduto di quella sorta di "encefalogramma collettivo" via web...che denotava una preoccupante frequenza di linee piatte...presso coloro che (infatti)... piatta immaginano anche la Terra! 

Con rapidissima incursione dalla Scienza alla Storia : è certo e dimostrato che questa enciclopedia fu biecamente insozzata, a partire dalla copertina del primo volume, da manipoli di EVERSORI che avevano e hanno, come unico fine quello di porsi presso i semplici (che loro offrono il vantaggio di essere numericamente i più) come "salvatori anti-sistema" e in realtà carpirne la FEDE ...sol per SOVVERTIRE e conquistare potere PER LORO STESSI. 
Metodica peraltro ben nota nella Storia, e molto collaudata e coltivata in ambito vetero-comunista, che è poi lo stesso che...in nome del "socialismo" nutrito dalla semplicità delle masse...piazza DITTATORI E DESPOTI da sempre sul Pianeta. 

In tema pandemia covid : l'imbrattamento dell'enciclopedia a partire dalla copertina del primo volume ebbe inizio...nientepopodimenoche...NEGANDO la pandemia!  ??? !
Orde di qanonisti ITALIANI , anche  inconsapevoli di esserlo, furono capaci di negare persino che fosse in corso una pandemia da virus sconosciuto...e persino dinanzi alle 11 pagine di necrologi dell'Eco di Bergamo!!! E' una roba che manda ai pazzi chi pazzo non è! 
Tutto il resto è Storia con encefalogramma collettivo in web. 
Giuro che personalmente ne ho davvero la nausea. 
Ma dobbiamo ancora rievocare quelli che come titolari di TV private prendevano centinaia di migliaia di euro per mandare le "pubblicità progresso" in favore del vaccino, e poi andavano a tenere comizi in stile qanon e presentarsi alle prime politiche in cui hanno preso 15 voti compreso il proprio? 
O quelli che, con fini analoghi o più "semplice" istrionismo incurabile, sono stati capaci di sodomizzare i semplici...persino con la puttanata assoluta della "mascherina bavaglio liberticida" ? 
O quelli che dovrebbero andare sotto processo Amministrativo-Civile-Penale per le gravissime responsabilità di aver "sperimentato" nel loro studiolo di paese, e su sette pazienti che magari avevano davvero e solo il raffreddore, protocolli terapeutici del tutto CRIMINALI poichè di loro invenzione? 

Ma di che parliamo? 

Ma davvero ti quoto nuovamente e convintamente : 

Citazione di: Ipazia il 05 Marzo 2023, 07:57:09 AMOrmai a credere ciecamente agli asini volanti sono solo gli asini senza ali.





Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: daniele22 il 05 Marzo 2023, 11:03:03 AM
Citazione di: Claudia K il 05 Marzo 2023, 00:58:51 AMNella tua considerazione, per me, vanno distinti due step.

Step 1 : io sono fiduciosa nella Scienza Medica e nelle sue tecnologie NON per "fede" ma perchè so che ogni volta che ho visto qualcuno star male (e anche molto o motissimo o moltissimissimo MALE) a riportarlo in salute è stata QUELLA Scienza, con i suoi Protocolli e con la sua Tecnologia !
E tu sei stato (grazie davvero) l'unico a rispondere la VERITA' di quel che fanno tutti: se stai male sul serio  vai al Pronto Soccorso o chiami il 118, in Italia! Esattamente come me e come TUTTI...non pensi nè al noumeno nè ai gomblotti, perchè SAI perfettamente (come me e come milioni di Persone nel mondo, che...se Sorte sorride all'idea che te lacavi...è in quei luoghi che puoi cavartela!

Step 2 : "le convizioni" .  Condivido che siano perigliosissime e fuorvianti. E' per questo che potrebbe avere un senso confrontarsi ed ESPORSI nelle proprie convinzioni! E nel PROPRIO interesse!
Io non mi sono mai permessa (nè qui, nè altrove, nè nella vita reale) di dare dell'idiota a chi non si vaccinò. E non sempre ne ho scarsa stima, che comunque non gli vomiterei mai in testa, come invece...accade ad altri e gli prende anche fortemente di mano. Pasionaria di Psicologia (e assolutamente NON Psicologa di professione)...e che non lo so quanto siano pervasive le "ossessioni e fobìe" ?
Ma che senso CIVILE E DIALOGICO può avere il lanciare proclami letteralmente AD OGNI OCCASIONE, OGNI, OGNI, OGNI, come se si fosse depositari di una "VERITA' VERA", quando poi...si svicola e scantona con ogni artificio eristico e sub-eristico possibile, PUR di NON rispondere?
Non occorre un QI particolarmente elevato per concludere che...evidentemente NON c'è niente da poter dire. Altrimenti lo si sarebbe detto!
Ma insomma...se io in ogni post scrivessi che esistono asini volanti e dessi dell'idiota a chi lo nega...a parte che avrei già portato mia sponte quelle che ritengo essere le prove dell'asino volnate, ma di sicuro non avrei perso la ma gnifica occasione di una /o che proprioi mi chiedesse "ma cosa ti convince che esistano gli asini volanti?" ............
Capito mi hai ? (non sono Sarda)  :)
Ciao Claudia, giusto per assecondare quel che disse Jean ti dirò che mio padre e suo fratello, orfani in giovane età, crebbero in ambiente salesiano. Un anno prima dello scoppio della seconda guerra si arruolarono volontari. Mio padre, l'otto settembre del 43 era a Dubrovnik. Dal rompete le righe si organizzò con un amico per rientrare in Italia e giunsero infine rocambolescamente in patria nel 45. Per darti un'idea, in questi due anni, combatté sia al fianco dei tedeschi, sia al fianco dei partigiani titini, e tutto per salvarsi la pelle. Naturalmente mi raccontò che, pur imbracciando l'arma, non aveva avuto l'onere di sparare, essendo un geniere. Lui mi disse sempre che non aveva tradito l'Italia, nonostante tutto. Da un punto di vista logico è difficile sostenere questa posizione, però quando esprimeva le sue opinioni in seno alle discussioni politiche, difendendo il fascismo nonostante fosse in fondo un socialista, ribadiva spesso che lui non poteva parlare perché era uno sconfitto. Il suo paradigma era che la ragion di stato era indiscutibile. Forse questo fu per me l'input a farmi diventare anarchico essendo totalmente fuori dal suo paradigma, pure se lo rispettavo riconoscendolo legittimo. E ora veniamo a noi due e ad altri e già che ci siamo faccio pure dei nomi. Io di solito seguo l'andamento delle varie discussioni e a volte mi soffermo su alcuni interventi senza dire nulla in proposito. Comunque nel giro di poco tempo ho abbandonato il dialogo con te, con Bobmax, con inVerno, ora anche con Ipazia. A prescindere dal fatto che io avessi ragione o torto, il dato che rilevavo era una reciproca incomprensione. Dato che ora parlo con te riaprendo il dialogo questo significherebbe che vi avevo sì abbandonato a voi stessi, però nel momento in cui siete voi a chiedermi qualcosa non mi troverete chiuso ... per certo non sarei più stato io a riaprire il dialogo con voi. Questa è la mia politica, quella cioè di seguire la mia strada senza farmi distrarre per più del dovuto ed eventualmente lasciare tranquillamente gli altri a loro stessi e alle loro alleanze. Ma come disse a suo tempo anthonyi, e acutamente, c'è il rischio che uno si trovi finalmente isolato ... e allora è fottuto dico io. E infatti ci sono due persone in particolare nel forum che io non ho ancora abbandonato a se stesse e sono anthonyi ed Eutidemo, anche se faccio finta di avere abbandonato Eutidemo a se stesso. Però forse sono loro ad avermi abbandonato a me stesso. In anthonyi ed Eutidemo colgo infatti in senso metaforico il profilo di due figure istituzionali, forse mi sbaglio, ma questo è il rischio della supponenza. In queste due persone vedo infatti i miei nemici naturali. Colgo in loro il paradigma di mio padre, un uomo che spesso diceva di essere per l'ordine; e anthonyi, giustamente, ha avuto il coraggio di dire che preferiva assumere anche atteggiamenti fascisti di fronte a coloro che insidiano lo Stato ... e non è facile assumere tale posizione. A mio vedere, insomma, tutto assume l'aspetto della guerra tra il gatto ed il topo dove non sai mai chi sia il gatto e chi il topo. Effettivamente, nel campo della vita reale, i rapporti di forza mi pongono di fatto ad essere io il topo comunque, pur tuttavia sono ottimista e confido sempre nella ragione umana; ma quando avrò piena coscienza di essere proprio solo nella mia posizione filosofica sarà il giorno in cui abbandonerò il forum. 
Non entro nel merito delle considerazioni di Ipazia, ma mi fa piacere che cogli il senso della pericolosità delle convinzioni. Quando vedi che supero il limite fammelo sapere. Un saluto
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 05 Marzo 2023, 11:45:43 AM
Citazione di: daniele22 il 05 Marzo 2023, 11:03:03 AMA mio vedere, insomma, tutto assume l'aspetto della guerra tra il gatto ed il topo dove non sai mai chi sia il gatto e chi il topo
E trovo che proprio in questo sia l'assurdo! Stra-condivido!

Ma che senso avrebbe esporre i propri convincimenti (corretti o meno che siano) se non quello di CONFRONTARLI con reciproco vantaggio?
E' proprio la postura del gatto col topo ad essere (per me) assurda in contesti come questo, e sia che ci si viva tendenzialmente come gatto o come topo.
Personalmente non mi pongo mai questo problema del gatto e del topo. Penso che - quando si è in buona fede - si possa serenamente esporre al confronto le proprie idee. Dove il confronto...bè certo...smentisce se stesso già nell'incipit, quando l'incipit fosse riassumibile in "è così perchè lo dico io!"...

Vogliamo tornare al tema?
La salute è senza dubbio il bene più prezioso che abbiamo in vita.
Io, italiana residente in Italia, non ho alcuna "fede" nella Scienza. Ho la maturatissima e comprovatissima fiducia nel fatto che qualunque malanno (mio o altrui) , quando risolvibile e al netto degli umani errori protocollari del singolo operatore e che restano del singolo operatore e NON della Scienza, ho le più ampie e comprovatissime garanzie di verderlo risolto grazie alla Scienza e Tecnologia. Punto, semplice!
(Ho papino mio che è morto di malasanità, MA...mentre il chirurgo in loco sbagliava tutto...mio cugino luminare della stessa materia e purtroppo in altra Regione...diceva "hanno sbagliato tutto, hanno fatto un disastro!" ...E infatti...purtroppo ne morì. MA ...il cugino luminare e il suo collega locale sono OPERATORI, mentre la Scienza è quella che avrebbe consentito di evitare quegli errori!) .

Siamo qui per parlarne...e parliamone!
Anche ante-covid...e quanti ne abbiamo visti (già solo in Italia) e in ambito Salute di autoritenuti "geni incompresi e vessati" ?
Solo per restare ai più recenti e noti: da Vannoni di Stamina (deceduto da condannato quale millantatore) a quello radiato dall'Albo per la cura-cancro col bicarbonato...
E qui stiamo ancora parlando di chi può paludarsi di una qualche credibilità scientifica (sebbene il Vannoni NON sia mai stato laureato nè abilitato in ambito sanitario).
E poi ci dobbiano aggiungere tutti i PAZZI CRIMINALI che passano direttamente...dalla cazzuola o dal marciapiede...allo smercio di cicoria come "pozione magica".

Ma mi verrebbe da urlarlo! Ma di che stiamo parlando?
Si pretende di parlare di Scienza e si bypassa come nient al fuss il primo principio di Scienza, che ESIGE che quanto affermato sia DIMOSTRATO E DIMOSTRABILE ?

Ma è qualcosa di inaccettabile PROPRIO E ANCHE SOLO FILOSOFICAMENTE! *

Un caro saluto, Daniele. Che per me vale anche quando non riusciamo a capirci, e forse vale di più perchè cerchiamo di farlo, senza bluff.

*P.S. e anche OT : ma quanti danni produce l'ottica gentiliana a cui è tuttora informato il sistema scolastico italiano?
Non solo il classimo basico secondo cui a 13 anni si deve "scegliere" se formarsi come "tecnici esecutori e non pensanti" (quelli degli Istituti Tecnici e Professionali) o invece come "pensanti allenati nei licei al solo metodo del pensare". 
Ma poi e soprattutto  la supponenza distruttiva e antistorica del ritenere (ed istituzionalizzare) che...la metafisica potesse essere scissa dalla Fisica, e che per coltivare la prima fossero più importanti greco e latino che matematica! E' un'altra di quelle cose che rischia di mandarmi ai pazzi!
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 05 Marzo 2023, 15:32:26 PM
(https://www.affaritaliani.it/static/upl2021/meme/meme15.JPG)

La tragica differenza tra le bufale di regime e quelle dei cani sciolti è che le prime determinano la vita di miliardi di persone attraverso leggi, coazione e repressione. Le seconde sono assai meno virulente e mortali e riguardano solo chi ci crede.

Anche se a lungo andare è sempre la forza di gravità della verità a prevalere. Quasi sempre:

(https://www.affaritaliani.it/static/upl2020_1/1233/123354655_3410728369014940_8672340010594324192_o.jpg)

Come dice il proverbio: "fidarsi è bene, non fidarsi è meglio". Anche della paludata "Scienza".

Io non mi sono fidata e senza spike in corpo vivo meglio. Altri, la maggior parte, sono riusciti a conviverci. Qualcuno no: non gli è andato tutto bene.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: daniele22 il 05 Marzo 2023, 15:47:56 PM
Citazione di: Claudia K il 05 Marzo 2023, 11:45:43 AME trovo che proprio in questo sia l'assurdo! Stra-condivido!
Ma che senso avrebbe esporre i propri convincimenti (corretti o meno che siano) se non quello di CONFRONTARLI con reciproco vantaggio?
E' proprio la postura del gatto col topo ad essere (per me) assurda in contesti come questo, e sia che ci si viva tendenzialmente come gatto o come topo.
Personalmente non mi pongo mai questo problema del gatto e del topo. Penso che - quando si è in buona fede - si possa serenamente esporre al confronto le proprie idee. Dove il confronto...bè certo...smentisce se stesso già nell'incipit, quando l'incipit fosse riassumibile in "è così perchè lo dico io!"...
Vogliamo tornare al tema?
La salute è senza dubbio il bene più prezioso che abbiamo in vita.
Io, italiana residente in Italia, non ho alcuna "fede" nella Scienza. Ho la maturatissima e comprovatissima fiducia nel fatto che qualunque malanno (mio o altrui) , quando risolvibile e al netto degli umani errori protocollari del singolo operatore e che restano del singolo operatore e NON della Scienza, ho le più ampie e comprovatissime garanzie di verderlo risolto grazie alla Scienza e Tecnologia. Punto, semplice!
(Ho papino mio che è morto di malasanità, MA...mentre il chirurgo in loco sbagliava tutto...mio cugino luminare della stessa materia e purtroppo in altra Regione...diceva "hanno sbagliato tutto, hanno fatto un disastro!" ...E infatti...purtroppo ne morì. MA ...il cugino luminare e il suo collega locale sono OPERATORI, mentre la Scienza è quella che avrebbe consentito di evitare quegli errori!) .
Siamo qui per parlarne...e parliamone!
Anche ante-covid...e quanti ne abbiamo visti (già solo in Italia) e in ambito Salute di autoritenuti "geni incompresi e vessati" ?
Solo per restare ai più recenti e noti: da Vannoni di Stamina (deceduto da condannato quale millantatore) a quello radiato dall'Albo per la cura-cancro col bicarbonato...
E qui stiamo ancora parlando di chi può paludarsi di una qualche credibilità scientifica (sebbene il Vannoni NON sia mai stato laureato nè abilitato in ambito sanitario).
E poi ci dobbiano aggiungere tutti i PAZZI CRIMINALI che passano direttamente...dalla cazzuola o dal marciapiede...allo smercio di cicoria come "pozione magica".
Ma mi verrebbe da urlarlo! Ma di che stiamo parlando?
Si pretende di parlare di Scienza e si bypassa come nient al fuss il primo principio di Scienza, che ESIGE che quanto affermato sia DIMOSTRATO E DIMOSTRABILE ?
Ma è qualcosa di inaccettabile PROPRIO E ANCHE SOLO FILOSOFICAMENTE! *
Un caro saluto, Daniele. Che per me vale anche quando non riusciamo a capirci, e forse vale di più perchè cerchiamo di farlo, senza bluff.
*P.S. e anche OT : ma quanti danni produce l'ottica gentiliana a cui è tuttora informato il sistema scolastico italiano?
Non solo il classimo basico secondo cui a 13 anni si deve "scegliere" se formarsi come "tecnici esecutori e non pensanti" (quelli degli Istituti Tecnici e Professionali) o invece come "pensanti allenati nei licei al solo metodo del pensare". 
Ma poi e soprattutto  la supponenza distruttiva e antistorica del ritenere (ed istituzionalizzare) che...la metafisica potesse essere scissa dalla Fisica, e che per coltivare la prima fossero più importanti greco e latino che matematica! E' un'altra di quelle cose che rischia di mandarmi ai pazzi!
Che senso avrebbe appunto? Che senso avrebbe se non quello di risolvere un problema che vede due schieramenti opposti confrontarsi. Per raggiungere tal fine penso che i due schieramenti debbano legittimarsi l'un l'altro, cosa di cui da un po' si sente parlare spesso, come quella del conoscere se stessi, e che però sembra puntualmente non essere mai posta in pratica. Per quel che attiene alla buona fede, dato che pure l'altro dovrebbe ritenersi in buona fede, devi però attingere alla tua personale esperienza che di sicuro non corrisponde a quella dell'altro, e che poi va a manifestarsi nell'ostinata opposizione, la quale a mio giudizio non dovrebbe protrarsi per più di tanto ... sempre tenendo fermo il fatto che ci si voglia accordare per trarne proficuo vantaggio come dici tu.
Per quel che riguarda il tema non trovo molto interessante disquisire sui prodotti scientifici e su quanto venga manipolata in modi presuntamente criminali dal potere la ricerca, ma forse non è di mio interesse soprattutto perché mi trovo in una situazione di consapevolezza per cui dal punto di vista del mio pensiero filosofico, al lato pratico teorico mi pongo in antitesi specialmente con le discipline umane tra le quali casca pure la medicina. Dal mio punto di vista, in conseguenza di dubbi che mi pongo e che risolvo ovviamente per mio conto, la qualità delle realizzazioni mediche attuali sarebbe di qualità inferiore, se non scadente, rispetto a quelle che potrebbero essere prodotte dall'accettare la mia eresia filosofica e conformadovisi conseguentemente. In altre parole, io non contesto le evidenze da esperimento, che infatti mi ingurgito in forma di farmaco quando lo ritenga necessario, contesto la loro interpretazione. Infine, secondo me tu ti fidi troppo e fai anche bene in linea di principio, Ipazia trascende i confini della fiducia. Però penso che si avvicini di più lei alla realtà, a prescindere dal libro che non leggerei mai proprio perché racconta, giustificando la malizia di Ipazia, le stesse cose che senti raccontare dai tuoi amici, più in piccolo però ugualmente drammatiche. Ricambio dunque il tuo caro saluto, Claudia
Ps: In merito al tuo O.T.: ti dirò che quattro o cinque anni fa un mio amico insegnante è stato censurato per aver osato contestare la didattica che a suo modesto parere deficitava nel dare un senso critico agli alunni. A suo vedere erano bravi, ma per ben poco. Infatti non si spiegava come non riuscissero a comprendere certi concetti quasi elementari. Ho guardato di recente la tesina di un maturando del classico proprio perché suo padre mi disse con tono sconfortato: Toh! Guarda un po' tu cosa scrivono questi ... ed era il migliore della classe, o uno dei migliori
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 05 Marzo 2023, 16:51:44 PM
L'attribuzione di frasi fake da parte del regime a chi gli si oppone è un classico del potere:

Montagnier e la frase fake, "Vaccinati moriranno entro 2 anni" (qds.it)

Ora pare che i tromboni della virologia di regime dovranno chiedergli scusa anche per la intuizione più mirata rispetto a sars-cov2:

DIPARTIMENTO USA CONFERMA ORIGINE ARTIFICIALE SARS COV 2: ORA CHIEDETE SCUSA A MONTAGNIER! (byoblu.com)

Per chi pensa che ad opporsi alla $cienza e ai virologi di regime siano solo i terrapiattisti, una denuncia che rovescia l'onere della prova sulla natura del virus:

https://www.comilva.org/informazione/covid-redazionale-comilva/creazione-dellarma-biologica-ricombinante-del-coronavirus

E siamo solo all'inizio della sperimentazione covidemica in corpore vili: l'umanità. Magari scappata di mano. Ma la $cienza è maestra nel fare di necessità virtù. Cosa resa agevole dal fatto che gli affaristi stregoni delle biotecnologie sono gli stessi che armano i virus e che tentano di disarmarli. Con esiti incerti, escluso il danno arrecato al nostro corredo genetico immunitario, con tecnologie sempre più invasive. Pericolosità di cui Luc Montagnier e Robert Malone hanno messo in guardia fin da subito.

Tornando alla scienza (vera), anche i no-covax denominati pure no-cavia, svolgono un ruolo importante in questa sperimentazione globale e offrono il loro servizio ad una scienza ancora in letargo:

(https://scontent.flin2-1.fna.fbcdn.net/v/t39.30808-6/332709420_938922500436963_1850653791427432879_n.jpg?_nc_cat=105&ccb=1-7&_nc_sid=5cd70e&_nc_ohc=ekAso2HDUnIAX9e4nKO&_nc_ht=scontent.flin2-1.fna&oh=00_AfCWLX51omGiVWWQVyhfv7uOFo14mFXfD4f3gOp188rxgw&oe=6409014E)

 

Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 05 Marzo 2023, 17:49:44 PM
Citazione di: Ipazia il 05 Marzo 2023, 15:32:26 PMLa tragica differenza tra le bufale di regime e quelle dei cani sciolti è che le prime determinano la vita di miliardi di persone attraverso leggi, coazione e repressione. Le seconde sono assai meno virulente e mortali e riguardano solo chi ci crede.
La Scienza è una cosa e i regimi sono un'altra cosa, e non possono essere così disinvoltamente confusi.
La Scienza per se stessa non ha alcun altro  "regime" che quello del proprio (sacrosanto) Metodo: quello grazie al quale, istante dopo istante - che si parli di Fisica o di Astronomia o di Medicina - ogni ipotesi e studio (salvo interessi particolari di singoli regimi) sono leggibili e valutabili a livello PLANETARIO sul tavolo virtuale della Comunità Scientifica MONDIALE.
Quel che ne fanno i singoli e diversissimi regimi, ciascuno a casa propria, è tutt'altro dalla Scienza e ha registi e attori che tutto sono fuorchè scienziati.
E quando qualcosa non arriva su quel tavolo virtuale e viene cestinato all'ingresso  per non insozzarlo stupidamente ...non è mia teoria bensì è Storia ULTRA-dimostrata (sufficiente guardarla a livello Italia con i Vannoni e queli del bicarbonato cura-cancro, ecc.) che ciò avvenga perchè si tratta REGOLARMENTE di "genialate" prive di ogni fondamento e parti di asini senza ali in delirio istrionico più o meno sgangherato e/o in assolutissima malafede manipolatoria.

Citazione di: Ipazia il 05 Marzo 2023, 15:32:26 PMCome dice il proverbio: "fidarsi è bene, non fidarsi è meglio". Anche della paludata "Scienza".
:-[ Quindi abbiamo tanto studiato e tanto pensato nei millenni...per solo barricarci nella stessa condotta del primitivo che ad ogni rumore imprevisto usciva dalla caverna con la clava?  :-[

A parte che si vive veramente malissimo in quell'ottica, ma mi meraviglia che questa possa essere l'ottica di persone di buona cultura! Perchè chiunque abbia coltivato e sviluppato qualunque arte o professione non può non sapere quale patrimonio immenso di basi ed esperienze gli sia stato necessario per onorare quell'arte o professione! E come fa a vivere...se pensa di non potersi fidare di nessuno e si illude di poter sventare la temutissima "fregatura"...mediante laurea in web da "docenti" a propria volta sine titulo e per qualunque materia? Che poi il tragicomico si verifica esattamente in quest'ultima fase, in cui...tanto è monopolizzante la fobìa...che paradossalmente si finisce per fidarsi e affidarsi ESATTAMENTE a chi è palese che non abbia alcun crisma di affidabilità, ma si pone come "vendicatore rispetto al sistema"...con la visibilissima (e infatti vista) UNICA finalità EVERSIVA di imporre il PROPRIO sistema!

Sulla pandemia covid sono state sfornate bojate seriali alla velocità della luce!
Ottantesima volta : basti dire che si è partiti dal negare l'esistenza della pandemia, anche davanti a pagine e pagine di necrologi su quotidiani locali! E cosa più di questo?
E poi si è passati a screditare qualunque TENTATIVO di protocollo terapeutico con basi scientifiche (ehhh sì: purtroppo bisognava andare per tentativi, viste le peculiarità del tutto ignote della patologia virale!) ...per eleggere a eroi e luminari da social le figure più raccapriccianti da associare al termine "Scienza"! E chissà dove pensava di poter arrivare il delirio istrionico in manipolazione dei semplici?  E se fossi stata paziente di uno di quei medici di base che hanno tentato sulla pelle dei loro pazienti il protocolllo a testina loro, ci puoi giurare che lo avrei denunciato in ogni sede possibile, chè questi SI' sono stati CRIMINALI che hanno giocato i loro quindici minuti di notorietà sulla Pelle dei poveri malcapitati!
E poi ancora i vaccini: il mondo li agognava ma erano già "sbagliati" prima di essere approntati!
Anche questi messi nel solito calderone in cui è importante che ribollisca (più del Ragù) la Sfiducia dei semplici che è clava del manigoldo eversore.
Non solo tutti i vaccini messi sullo stesso piano, ma quelli mrna DEMONIZZATI come fossero ricetta aliena per telecomandare gli umani  :)) , quando studi + ricerche + cautele sulla metodica mrna erano pane quotidiano da circa vent'anni nella Ricerca Scientifica!
Tant'è che...le peggio "situazioni avverse" si sono realizzate (su una campagna vaccinale che ha riguardato l'80% degli italiani in simultanea) su coloro che hanno ricevuto i vaccini classici! Di quelli mrna, invece, si va ancora fantasticando (solo sui social, deo gratias) il nesso vaccino-decesso...anche per chi ha 104 anni e muore oggi avendo ricevuto Pfizer due anni fa !

Ma poi...DI CHE parliamo, quando l'istrionismo delirante fu capace di far definire "bavaglio liberticida" le MASCHERINE...da quello che urla sempre (e meno male che l'Arte è Armonia! Ma sì certo: l'istrionismo non converge sull'Armonia...) e che bastò un'onda marina a lasciarlo in mutande e privo di occhiali in un'ora qualunque di un giorno qualunque?  :)) Magari ha imparato qualcosina  da lì, dove forse si sentiva Nettuno? ...Eppure...gli era già successo di doversi pubblicamente scusare persino con Barbara D'urso, per comando del sior paron a cui deve TANTO MA TANTO MA TANTO di quel che è! E la bojata della "mascherina liberticida" la ripeto sempre, perchè è un tester superscientifico della velleità manipolatoria più impudica! Perchè uno del suo QI e grado di istruzione NON PUO' affermare una bojata del genere CREDENDOLA davvero! Può farlo soltanto per prendere per il naso i semplici e perfettamente SAPENDO E VOLENDO di prenderli per il naso!

Il "regime" italiano?  :))
Tra mille improvvisazioni e anche affarucoli e affaroni e incompetenze e anche dovendo sopperire all'improvviso e senza sapere come a mille nefandezze pregresse della politica (NON della Scienza) ...bisogna dare atto che agli italiani è stato messo a disposizione il meglio del meglio allo stato dell'arte, in ogni fase pandemica!
Ma il manipolo social-guidato da eversori...azz...attecchiva presso i semplici, che sono sempre la maggioranza!
Io non ho mai fatto l'insegnante, ma da ex studentessa mi sono sempre detta che i novax il "braccio di ferro" se lo sono proprio cercati! Esattamente come quegli studenti  di scarso profitto e che si sentono "geni" pur non  avendo nulla da dire. E anche in una banalissima classe scolastica di qualunque ordine e grado...l'insegnante li osserva, poi magari li ascolta (e conclude che non hanno niente da dire e stanno soltanto monopolizzando il tempo di tutti), ma se lasciasse campo libero a questi...la classe si trasformerebbe in rave-party deteriore e il programma andrebbe ramengo! Non si può consentirlo e non si deve consentirlo! Sarebbe gravissima fonte di responsabilità professionale per l'insegnante che consentisse questo!
Ebbene...chiunque fosse al Governo (e Conte è tutt'altro che un mio beniamino)...è OVVIO  che DEBBA INFINE istituire il braccio di ferro del "'mo basta!" quando, molto più dell'insegnante, già è alle prese con un problema inedito e ai confini con l'ingestibile...e si trova pure un manipolo di lucignoli che via social tenta di fare proseliti presso tutti i semplici che restano la maggioranza assoluta di qualunque popolazione!


Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 05 Marzo 2023, 18:06:20 PM
Di fronte a queste perle sequenziali del regime covidemico:

(https://scontent.flin2-2.fna.fbcdn.net/v/t39.30808-6/332009780_1507506266427373_7119785238702799481_n.jpg?_nc_cat=111&ccb=1-7&_nc_sid=5cd70e&_nc_ohc=MczDE_i7MnoAX9cpNo1&_nc_ht=scontent.flin2-2.fna&oh=00_AfCcdwKFN-v58N_2CYxE1nLA3p25GMTk7Fvz9dhhIk9_bg&oe=64098F6D)

Non si può che essere diffidenti come questo "burino"

(https://scontent.flin2-2.fna.fbcdn.net/v/t39.30808-6/318000635_808464193982027_4692585197789860548_n.jpg?_nc_cat=109&ccb=1-7&_nc_sid=8bfeb9&_nc_ohc=qIEulFOmmDYAX8HJSlg&_nc_ht=scontent.flin2-2.fna&oh=00_AfAghheE4A89xt7NYHOJftBqbU84y_vzEHP70KowtY_oBA&oe=64093F05)
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 05 Marzo 2023, 18:29:47 PM
Citazione di: daniele22 il 05 Marzo 2023, 15:47:56 PMIn merito al tuo O.T.: ti dirò che quattro o cinque anni fa un mio amico insegnante è stato censurato per aver osato contestare la didattica che a suo modesto parere deficitava nel dare un senso critico agli alunni. A suo vedere erano bravi, ma per ben poco. Infatti non si spiegava come non riuscissero a comprendere certi concetti quasi elementari. Ho guardato di recente la tesina di un maturando del classico proprio perché suo padre mi disse con tono sconfortato: Toh! Guarda un po' tu cosa scrivono questi ... ed era il migliore della classe, o uno dei migliori
Tu tocchi un aspetto ulteriore, che trovo verissimo e che  mi preoccupa tanto. 
Spero di poterne aprire una discussione. 
I due aspetti (tuo e mio) forse si toccano e pure si incrociano, quando rifletto sul fatto (su cui spero appunto di spiegarmi meglio e senza invadere questo thread) che...noi (credo un po' tutti, dacchè non percepisco Utenti ventenni) abbiamo studiato all'Uni  su programmi che potevano essere anche di svariati volumi in tremila pagine, e dopo aver sostenuto una Maturità in cui era d'obbligo avere idee chiare su quanto appreso nella totalità dei cinque anni. Tutto utilissimo (anche se un po' feroce) sul piano formativo: in primis nell'allenamento a "sistemizzare sul piano Logico", che per me resta ultra-fondamentale. 
Anni fa apprendo, con sommo quanto motivato sconcerto di amica Preside e Docente di Lettere, che nelle più gettonate e costose uni private...gli esami sono sì continui, ma per qualche decina o max centinaio di pagine alla volta!  :-X
Mi venne allora (da allora) il dubbio atroce che "il metodo" fosse stato sovvertito in favore del terribile "tutti tecnici NON pensanti se non IN FUNZIONE DI". 
Terrificante.
E purtroppo ne ho avuto qualche riprova anche in famiglia (fortunatamente quella allargata), quando a cena di famiglia...un trentenne laureato in (ritenuta) prestigiosa uni privata e intruppato come da prassi in impiego "assicurato" a priori...vive come unico argomento di confronto questo : "no no, io vino no! piuttosto sto cercando di individuare qualche bevanda che mi aiuti ad aumentare la CONCENTRAZIONE SUL LAVORO!".  :-X


Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Pensarbene il 05 Marzo 2023, 18:36:50 PM
Quando ero in Francia a studiare l'analisi transazionale,sono stato piacevolmente sorpreso dal fatto che loro PROPONEVANO(!) le conoscenze in base all' esperienza che si sviluppava liberamente tra di noi 
Una didattica creativa che mi piaceva molto.

Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Jacopus il 05 Marzo 2023, 18:37:30 PM
Strano Ipazia. Non ho approfondito ma leggiucchiavo qua e là che nel 2022 i reparti covid erano affollati quasi esclusivamente di non-vaccinati. Oltre agli slogan gradirei qualche dato statistico. Quelli ormai non dovrebbero mancare (e risparmiaci il pollo di Trilussa, perché la statistica è una scienza e serve proprio per verificare l'oculatezza di una scelta oppure no).
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 05 Marzo 2023, 18:39:35 PM
Citazione di: Ipazia il 05 Marzo 2023, 18:06:20 PMNon si può che essere diffidenti come questo "burino"

(https://scontent.flin2-2.fna.fbcdn.net/v/t39.30808-6/318000635_808464193982027_4692585197789860548_n.jpg?_nc_cat=109&ccb=1-7&_nc_sid=8bfeb9&_nc_ohc=qIEulFOmmDYAX8HJSlg&_nc_ht=scontent.flin2-2.fna&oh=00_AfAghheE4A89xt7NYHOJftBqbU84y_vzEHP70KowtY_oBA&oe=64093F05)
Mio plauso a scena aperta, nei tuoi confronti, per questa citazione! 

In tema pandemia, infatti, chi ha cercato di "convincere con strumenti diversi dalla ragione" ...a me risultano solo i qanonisti e loro adepti (anche quando  inconsapevoli di esserlo, che poi sono tanti tanti ! ).
Senza trascurare quelli "circonvenuti" dai pulpiti delle parrocchie in cordata anti-Bergoglio! 
Incredibile ma vero! 
E' stato un insieme che alla più seria Psicologia Sociale ha dato materia di Studio che merita di essere mediatata per ANNI ! 
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 05 Marzo 2023, 19:29:45 PM
Citazione di: Claudia K il 05 Marzo 2023, 17:49:44 PMNon solo tutti i vaccini messi sullo stesso piano,

Per nulla, ma in occidente abbiamo ammazzato persone sane anche coi vaccini tradizionali. In Cina e Russia pare di no, ma dicono che non funzionavano. Forse i loro biotecnologi sono stati più cauti dei nostri. Meglio un vaccino che non funziona, che uno che uccide.

Citazionema quelli mrna DEMONIZZATI come fossero ricetta aliena per telecomandare gli umani  :)) , quando studi + ricerche + cautele sulla metodica mrna erano pane quotidiano da circa vent'anni nella Ricerca Scientifica!

Pane quotidiano, con scarsi risultati, per patologie gravi come cancro e aids, non certo per persone sane. Di questo ci misero in guardia Luc Montaigner e uno dei padri della tecnica mRna, Robert Malone. E pure una virologa italiana che ci vide più lontano di tutti ed a cui sarebbe doveroso presentare le scuse:

https://www.globalist.it/science/2020/07/16/gismondo-accelerare-il-vaccino-moderna-ci-fa-correre-il-rischio-di-diventare-ogm-umani/

Comunque nulla osta che qualcuno scelga una vita felice da u.g.m. Anche la d.ssa Gismondo non è contraria a prescindere, ma non coi metodi della lucrosa mattanza covaccinale.
 
CitazioneTant'è che...le peggio "situazioni avverse" si sono realizzate (su una campagna vaccinale che ha riguardato l'80% degli italiani in simultanea) su coloro che hanno ricevuto i vaccini classici! Di quelli mrna, invece, si va ancora fantasticando (solo sui social, deo gratias) il nesso vaccino-decesso...anche per chi ha 104 anni e muore oggi avendo ricevuto Pfizer due anni fa !

Questa va restituita al mittente visto che sono le farlocche statistiche covidemiche ad aver fatto morire di covid i centenari, gonfiando i numeri della pandemia influenzale. Ora stiamo parlando di giovani e adulti attivi, sani fino all'intossicazione covaccinale da proteina spike con tecnologia mRna. Purtroppo per voi fidelizzati non si ragiona solo sui social dei danni da spike vaccinale. Sono talmente eclatanti su scala planetaria che non c'è più posto per metterli sotto il tappeto "non correlato". Anche se i boccaloni italiani arriveranno probabilmente ultimi, sperando che nel frattempo:

Chi ha avuto, ha avuto, ha avuto. Chi ha dato, ha dato, ha dato. Scurdámmoce 'o ppassato. Simmo 'e Italia paisá!

Infine una preghiera: restiamo sul merito delle bestialità ($)(s)cientifiche e lasciamo perdere il rumore di fondo che serve, come il "Protocollo dei Savi di Sion", a restituire all'ideologia totalitaria un alibi per i suoi misfatti.

Ce ne sarebbe da dire pure sulle statistiche, mascherine, reclusione e repressione (Svezia docet come modello antitetico), ma laddove la covidemia ha dato il massimo di sè, in termini di violenza sanitaria, sociale e ideologica, è proprio il covaccino. Laddove si è giocato tutto sull'indottrinamento scientista: io credo nella scienza.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 05 Marzo 2023, 19:49:48 PM
Citazione di: Claudia K il 05 Marzo 2023, 18:39:35 PMMio plauso a scena aperta, nei tuoi confronti, per questa citazione!

In tema pandemia, infatti, chi ha cercato di "convincere con strumenti diversi dalla ragione" ...a me risultano solo i qanonisti e loro adepti (anche quando  inconsapevoli di esserlo, che poi sono tanti tanti ! ).
Senza trascurare quelli "circonvenuti" dai pulpiti delle parrocchie in cordata anti-Bergoglio!
Incredibile ma vero!
E' stato un insieme che alla più seria Psicologia Sociale ha dato materia di Studio che merita di essere mediatata per ANNI !

Evidentemente non hai idea di cosa intenda Primo Levi per "argomenti diversi dalla ragione". Non certo impotenti esternazioni web, ma filo spinato con vigilanza armata. E si torna al delirio covidemico.  Pure con nuove testimonianze qualificate:

https://www.sabinopaciolla.com/secondo-il-prof-dr-retsef-levi-mit-boston-usa-israele-i-governi-devono-sospendere-immediatamente-le-vaccinazioni/
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 05 Marzo 2023, 19:55:37 PM
Decisamente pertinente all'argomento:

(https://scontent.flin2-2.fna.fbcdn.net/v/t39.30808-6/318320563_808744680620645_7517868527708242213_n.jpg?_nc_cat=102&ccb=1-7&_nc_sid=8bfeb9&_nc_ohc=i--lFiqlZmAAX9KBpcP&_nc_ht=scontent.flin2-2.fna&oh=00_AfD-wKMnYyw3yDhscYd_lkcHkSsi0vWzJa2sPwsO2aO4Ng&oe=64095014)
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: daniele22 il 05 Marzo 2023, 22:36:33 PM
Citazione di: Claudia K il 05 Marzo 2023, 18:29:47 PMTu tocchi un aspetto ulteriore, che trovo verissimo e che  mi preoccupa tanto.
Spero di poterne aprire una discussione.
I due aspetti (tuo e mio) forse si toccano e pure si incrociano, quando rifletto sul fatto (su cui spero appunto di spiegarmi meglio e senza invadere questo thread) che...noi (credo un po' tutti, dacchè non percepisco Utenti ventenni) abbiamo studiato all'Uni  su programmi che potevano essere anche di svariati volumi in tremila pagine, e dopo aver sostenuto una Maturità in cui era d'obbligo avere idee chiare su quanto appreso nella totalità dei cinque anni. Tutto utilissimo (anche se un po' feroce) sul piano formativo: in primis nell'allenamento a "sistemizzare sul piano Logico", che per me resta ultra-fondamentale.
Anni fa apprendo, con sommo quanto motivato sconcerto di amica Preside e Docente di Lettere, che nelle più gettonate e costose uni private...gli esami sono sì continui, ma per qualche decina o max centinaio di pagine alla volta!  :-X
Mi venne allora (da allora) il dubbio atroce che "il metodo" fosse stato sovvertito in favore del terribile "tutti tecnici NON pensanti se non IN FUNZIONE DI".
Terrificante.
E purtroppo ne ho avuto qualche riprova anche in famiglia (fortunatamente quella allargata), quando a cena di famiglia...un trentenne laureato in (ritenuta) prestigiosa uni privata e intruppato come da prassi in impiego "assicurato" a priori...vive come unico argomento di confronto questo : "no no, io vino no! piuttosto sto cercando di individuare qualche bevanda che mi aiuti ad aumentare la CONCENTRAZIONE SUL LAVORO!".  :-X



Aprila se te la senti.
Ciao Claudia, visto che ho abbandonato Ipazia ai suoi peregrinaggi, mi tocca polemizzare gioco forza con te. Tu dici "Ma che senso avrebbe esporre i propri convincimenti (corretti o meno che siano) se non quello di CONFRONTARLI con reciproco vantaggio?". Allora, visto che con Ipazia non ti intendi, vediamo se ti intendi con me.
Consideriamo purtroppo la morte di tuo padre: tu dici che la scienza ha stabilito cose per le quali uno dei due operatori ha sbagliato. Io vivo vicino all'ospedale di Schiavonia: ebbene, da quello che mi risulta, quello che salvò il disastro fu l'intervento di un medico che contravvenne ai protocolli facendo fare un tampone ad un ricoverato per polmonite che il protocollo non avrebbe previsto. Robe da matti, dico io, visto pure i due cinesi ricoverati da una decina di giorni almeno allo Spallanzani e gli Stati Uniti che avevano già regolamentato i voli dall'oriente. Lasciamo perdere poi la narrazione che si è fatta del vaccino (che non c'era) nel primo mese della pandemia. Aggiungi ora a questo il fatto che in qualche misura avresti qualcosa da dire sulla didattica.
Allora, siccome io diffido della scienza quando invece mi piacerebbe fidarmi, se ti dico che per come la vedo io sotto l'ombrello della scienza dovrebbero starci, la scienza in generale, la sanità, l'educazione, la didattica e la giustizia ... e che così come stanno le cose oggi questo non possa attuarsi, tu cosa diresti?
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: iano il 06 Marzo 2023, 01:55:11 AM
Citazione di: daniele22 il 05 Marzo 2023, 22:36:33 PM
Allora, siccome io diffido della scienza quando invece mi piacerebbe fidarmi, se ti dico che per come la vedo io sotto l'ombrello della scienza dovrebbero starci, la scienza in generale, la sanità, l'educazione, la didattica e la giustizia ... e che così come stanno le cose oggi questo non possa attuarsi, tu cosa diresti?

Chi deve stare sotto chi e quali confini  definiscono questi soggetti impersonali?
Ma essendo impersonali chi decide chi ha competenza ad entrare nella discussione, non foss'altro perchè la discussione ha spazi limitati che tutti non può contenere... o almeno così era fino a ieri, finché non si è reso disponibile uno spazio illimitato, quello del web che tutti può contenere.
La limitatezza dello spazio di ieri faceva si che un soggetto impersonale decidesse per noi, il limitato spazio, inteso anche come spazio di comunicazione efficace.
Oggi chi decide?
Fino a ieri era saggio fidarsi, anche perchè non vi erano alternative, del verdetto che usciva da quello spazio ristretto, senza che esso contenesse il bollettino dei morti feriti nella discussione.
Tendenzialmente concordo con te che continua ad essere saggio fidarsi, anche in presenza di alternative, quantomeno per evitare morti e feriti fra noi che di queste guerre prima nulla sapevamo.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 06 Marzo 2023, 03:40:00 AM
Citazione di: daniele22 il 05 Marzo 2023, 22:36:33 PMAllora, siccome io diffido della scienza quando invece mi piacerebbe fidarmi, se ti dico che per come la vedo io sotto l'ombrello della scienza dovrebbero starci, la scienza in generale, la sanità, l'educazione, la didattica e la giustizia ... e che così come stanno le cose oggi questo non possa attuarsi, tu cosa diresti?
Sostanzialmente direi quel che ha già detto Iano. 
Solo che sono molto meno possibilista (o così mi sembra) circa le "alternative". 
Ricucendo : non mi illudo di avere la Medicina perfetta (nè la Giustizia perfetta, nè l'Ingegneria perfetta, ecc.).
Ma sono totalmente disillusa circa la possibilità anche solo teorica che...ciò che è umanamente imperfetto...possa mai essere perfezionato da chi non ne sa nulla e lavora solo di polpastrelli sulla tastiera, con disperata ricerca di poter capire dove "lo hanno fregato". 
In Medicina è assolutamente possibile  che io incappi nel medico sbagliato, ma certo mi resta che non miglioro le mie percentuali di buona sorte se...invece di rivolgermi al medico per una questione di salute...mi rivolgo a un idraulico o a un manovale dell'edilizia. 
Come dire: mi sembra (e mi scuso se ho equivocato) che Iano sia anche  possibilista verso le "alternative", mentre io non lo sono neanche un po'. La Scienza (come qualunque cosa seria) non si improvvisa e ha le sue sedi, planetarie ed apertissime al confronto di chiunque sia in grado di reggerlo. Chi non lo regge, come puntualmente dimostrato anche ante-covid, ne resta fuori perchè è un millantatore che dalle mie parti direbbero "cencione",  e non per altro. 

Citazione di: daniele22 il 05 Marzo 2023, 22:36:33 PMda quello che mi risulta, quello che salvò il disastro fu l'intervento di un medico che contravvenne ai protocolli facendo fare un tampone ad un ricoverato per polmonite che il protocollo non avrebbe previsto.

Richiedere un tampone particolare, come ha fatto il Medico di cui parli, non concretizza alcuna extra-protocollarità neanche nella più severa spending-review. Chiaro che sia censurabile il medico che prescrivesse una tac al cervello per una micosi ungueale, ma...nel caso che hai citato...è stato fatto un esame in più, assolutamente plausibile rispetto a sintomatologia e decorso della patologia,...e infatti  è stato salvifico! 
Quando parlavo di extra-protocollarità CRIMINALE al riguardo di alcuni medici novax - invece - parlavo di quelli che si sono permessi di sforare ogni protocollo , a totale insaputa dei loro pochi pazienti e sulla loro pelle, col miraggio demenziale di "dimostrare loro come si cura il covid". E questo è CRIMINALE. Questo NON è "solo" sbagliare diagnosi o terapia! Questo è istrionismo famelico E CONSAPEVOLE sulla pelle di chi ci capita, e povero chi ci è capitato! 

Un caro saluto.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Pensarbene il 06 Marzo 2023, 03:53:11 AM
Quante scienze ci sono?

https://www.okpedia.it/scienza

Secondo me,il discorso che stiamo facendo può tenere conto anche del gradi esattezza,precisione o approssimazione delle varie scienze.
Io non ho ragione per non fidarmi del teorema di Pitagora ma ne avrei nel leggere una tesi di sociologia.
 Insomma,tra le scienze cosiddette "esatte" e le altre,ci sono differenze di metodo,verifica,modellamento e teorie notevoli!
Personalmente non ho dubbi e diffidenza nei confronti delle scienze in generale e di quelle esatte in particolare,sul.piano del metodi ma ne ho per quanto riguarda le applicazioni pratiche e quotidiane verso l'uomo e l'ambiente.
Se mettiamo l'uomo al centro del lavoro scientifico,l'uomo e l'ambiente ne sono beneficati e possono anche correggere gli errori scientifici.
Se mettiamo finanza ed economia....anche le scienze diventano una sovrastruttura,una ideologia,un alibi e un imbroglio(vedi pandemia)!


Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: daniele22 il 06 Marzo 2023, 10:00:37 AM
Una premessa dovuta a Claudia: io posso pure sbagliarmi, non ho indagato, ma ho preso per buona l'informazione. Il medico che fece il tampone non seguì le linee guida impartite dalla sanità; in particolare a non eseguire il tampone per persone che avessero superato una certa età; e per quello che mi riguarda la questione termina qui, nel senso che la linea guida distrae il medico dalle sue conoscenze di medico giungendo infine a deresponsabilizzarlo. Queste forme di deresponsabilizzazione pregnano il nostro tessuto sociale al punto che un individuo fatica a trovare il responsabile delle sue opposizioni disperdendolo nei labirinti della burocrazia; senza contare le conseguenti difficoltà e imbarazzi in cui la Giustizia possa trovarsi.
Nel link postato da Pensarbene, tramite il "control+F" , non figura il termine "filosofia". La scienza è ovviamente la "Filosofia". E con questo penso di avere già risposto a iano e a Claudia. In particolare riprendo l'incipit del post di iano: "Chi deve stare sotto chi e quali confini  definiscono questi soggetti impersonali?". Rispondo allora che noi stiamo già sotto qualcuno e stiamo sotto l'ombrello di una filosofia sbagliata, la quale ci dona quei soggetti impersonali che regolamentano la nostra vita. Le evidenze di tale direzione le abbiamo sotto gli occhi. Magari a uno può pure andar bene, ma a me no e il mio no ha un fondamento ben saldo a livello razionale. Il ribelle è sempre acconsentito e rispettato, ma gli individui vanno difesi
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Pensarbene il 06 Marzo 2023, 10:41:12 AM
Il sapere umano soffre di una schizofrenia endemica e pandemica:  è un sommergibile fatto di compartimenti stagni caratterizzati, per giunta, da gelosie,invidie, possessività.La multidisciplinarietà è utilitaristica e funzionale a determinati compartimenti,il lavoro d'équipe è guidato e controllato,le comunicazioni filtrate e cicero pro domo IMMAGINE,EFFETTO,PRESTIGIO,TECNOLOGIA.
Questo è colpa del predominio logico contro l'intuizione e la creatività nel metodo scientifico e non.
La logica crea una schizofrenia culturale funzionale che fa a pezzi l'esperienza, ne studia i frammenti cercando 
poi di rimetterli insieme.
Invece,l'analogica mantiene l'unità dell'esperienza e la studia nel suo insieme in base agli effetti suoi nella realtà,descrive e deduce,deduce e ipotizza e non conclude.
Io sono un sistemista analogico e metaforico,dubito del metodo scientifico come "messia salvatorio" di "povere vittime ignoranti", riconosco i suoi meriti e demeriti ma non vado oltre!


Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 06 Marzo 2023, 14:48:48 PM
Citazione di: daniele22 il 06 Marzo 2023, 10:00:37 AMla linea guida distrae il medico dalle sue conoscenze di medico giungendo infine a deresponsabilizzarlo. Queste forme di deresponsabilizzazione pregnano il nostro tessuto sociale al punto che un individuo fatica a trovare il responsabile delle sue opposizioni disperdendolo nei labirinti della burocrazia; senza contare le conseguenti difficoltà e imbarazzi in cui la Giustizia possa trovarsi.
Ok per il quadro d'insieme, dove il frazionamento burocratico dei ruoli genera il trionfo della deresponsabilizzazione. 
Però - sinceramente - nelle linee guida in ambito medico (semprechè non siano manipolate in sede NON scientifica e soprattutto politica) vedo solo una garanzia. E' la garanzia che ci evita di finire come cavia inconsapevole nelle grinfie di chi, per dimostrare il proprio "genio" inesistente, pensasse di sperimente sue teorie sulla nostra pelle. 
Dalla Scienza Medica (e sua Tecnologia) abbiamo dei protocolli ipers-studiati, iper-verificati, e che equivalgono ad un autorevolissimo "consulto preventivo che beneficia della Scienza nel mondo, al suo stato odierno. 
Come poi venga piegato e/fuorviato da politica e finanza in questo o quello Stato o in questa o quella Regione Italiana...non è responsabilità della Scienza. 
Tanto quanto non è responsabilità della Scienza l'errore o svarione del singolo operatore, tanto in fase diagnostica quanto terapeutica. 
E senza mai dimenticare che la Medicina non potrà mai essere una "scienza esatta" , perchè opera sempre su quelle incognite che sono gli organismi individuali e e loro complesssità, che sono tanto vari per quanti siamo noi. 
Ma tutto questo è ben noto (e ci mancherebbe!) agli Scienziati, i quali - come ben noto per i vaccini come per qualunque farmaco o terapia - hanno il loro focus sul rapporto male-rimedio, trasformando in linea guida il rimedio statisticamente migliore allo stato dell'arte, e senza mai spacciarlo come "Il Rimedio Certo", ovvio essendo che in una minoranza di casi particolari non rimedi nulla o possa aggiungere malanni al malanno originario o anche portare a morte. 

Che poi...bah...io sempre più mi convinco che la deresponsabilizzazione che tu (giustamente) riscontri sia proprio la figlia dell'eccesso di responsabilizzazione spalmato urbi et orbi. 
E non la vedo neanche come una vera "deresponsabilizzazione" (perchè alla fine il responsabile o i responsabili di qualunque nefandezza si trovano SE li si cerca), ma piuttosto la vedo come una induzione (involontaria quanto prevedibile) a muoversi il meno possibile per il terrore di sbagliare!  Ad anni luce di distanza dalla Scienza e in qualunque declinazione è ciò di cui trovi prova in ogni apparato pubblico e parapubblico diverso dalla Sanità, in cui è molto più facile sentirsi rispondere "questo è competenza del collega che oggi non c'è" , oppure direttamente "quello che lei chiede non si può fare o comunque IO non posso farlo". 
Ma a me non sembra che questo riguardi la Scienza.

Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: daniele22 il 06 Marzo 2023, 15:58:32 PM
Ciao Pensarbene e Claudia, mi spiace per Claudia che mi riserbo per dopo, sono d'accordo con quello che dici e riprendo questa parte:
"La logica crea una schizofrenia culturale funzionale che fa a pezzi l'esperienza, ne studia i frammenti cercando poi di rimetterli insieme." 
Questo che dici mi sembra sia riferibile pure all'esempio che hai fatto nella presentazione del topic che qui riporto:
"Ti faccio un esempio: un paziente va dal terapista relazionale perché soffre di un problema che non riesce a capire e risolvere: deve lavarsi le mani decine di volte al giorno!
È un classico comportamento compulsivo, noto e trattato in modo diverso dalle varie scuole di psicoterapia
Il terapista relazionale, contrariamente ai suoi colleghi di orientamento psicoanalitico e contenutistico, propone al paziente di intensificare il sintomo aumentando la quantità dei gesti patologici.
Il paziente lo fa e si verifica una cosa interessante:
a)perde di interesse nel farlo come prima
b)si rende conto che, in un modo strano e inatteso, lui ha imparato a controllare il sintomo.
Così, la terapia relazionale è bravissima nel risolvere fobie e compulsioni senza toccarne le motivazioni inconsce.
Però, il problema inconscio rimane e cercherà un altro espediente per essere soddisfatto, magari più astuto di quello precedente
Quindi l'ideale sarebbe una combinazione di sistemica e terapia dei contenuti,cosa che alcuni bravi terapeuti fanno.
Ciao e grazie per le domande!!"
E mi spiace che tu non abbia letto quello che è stato l'ultimo post in cui parlavo di entalpia che qui riporto:
"Non mi è del tutto ignoto Hawking anche se non ho mai considerato le sue formulazioni matematiche e mi ricordo che quando parlava di universo in espansione faceva un distinguo sul valore della velocità di espansione in riferimento ad punto critico in cui si possa verificare la sua dissoluzione o la sua contrazione. In ogni caso a mio vedere sarebbe più opportuno riferirsi all'entalpia piuttosto che all'entropia quando ci si riferisca a sottosistemi. Cioè, sarebbe più fruttuoso rivolgersi ai motivi che ne regolano la perdita di energia più che evidenziare la loro ineluttabile tendenza entropica.". Ha ben ragione Green Demetr a dire che il cristianesimo è una religione mortifera. Non Cristo però.
Tutto questo per dire che mi fa piacere che un uomo che si dice competente la pensi più o meno come me. Ma io vado oltre, ritenendo il mio pensiero identico a quello di Copernico rispetto a quello di Tolomeo; cioè dico senza nessuna remora che voi siete tolemaici. Quindi, alla fine dei conti il mio pensare andrebbe ad arricchire quel che è già tra le mani dei competenti, che forse, proprio per essere competenti hanno perso di vista una ricerca come la mia ritenendola in fondo inutile, dicono molti filosofi, e che comunque mi sembra ben salda su di una buona base logico razionale. Certo! Zero tituli diceva Mourinho, ma io sono milanista e la mia ricerca è stata anarchica, rossonera quindi e spontanea, ma con un obiettivo. Concludendo, se parlo di filosofia errata, devo dire dove stia l'errore. Beh, l'errore sta nel perseguire tutti, a parole, la pace e la giustizia ed ottenere invece il contrario ... e proclamando la ragione come metro di giudizio. A casa mia questo basta e avanza per battezzarlo come errore, solo che prima lo consideravo come errore di azione a cagione di qualcosa (un nemico), mentre poi ho scoperto che la cagione stava in un pensiero di cattiva qualità. Un saluto
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: green demetr il 06 Marzo 2023, 17:38:34 PM
Citazione di: Pensarbene il 03 Marzo 2023, 09:08:39 AMDa quando hanno scoperto le aree"mistiche" del cervello,i recettori del cannabinolo, la presenza continua e l'importanza delle endorfine..io ho dedotto che l'essere umano è biologicamente preposto e quanto mai adattato a in certo tipo di fede e di religione.
Anzi,direi che è geneticamente magico-religioso,amante delle fede(verso qualsiasi cosa,anche contraria alle altre!),delle esperienze strane,di illuminazioni e blackout.
Perché discuterne negli stessi termini?
Non è una critica ipazia, è una deduzione logica:bisognerebbe parlarne in termini di doping e droghe storiche  e preistoriche,biogenetici e biochimici.
Volevi dire da quando hanno deciso di aver scoperto sulla base di niente, che le idee siano associabile ad un puntino di luce rossa sui loro monitor.
Come a dire che se penso bove e se penso albero, poichè il puntino è acceso, è la stessa cosa.... ??? irrecuperabili! voi uomini-macchina.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: green demetr il 06 Marzo 2023, 18:25:04 PM
Citazione di: Ipazia il 03 Marzo 2023, 08:21:03 AM"Una delle cose più cretine in assoluto che si sentono dire di questi tempi è "Io credo nella scienza". Se la scienza fosse una questione di credo si chiamerebbe religione. Invece si tratta di mettere sempre in discussione, di dubitare e di verificare che dietro a un'ipotetica causa non ci sia un bel giro di soldi".

https://www.byoblu.com/2021/12/18/perche-credere-nella-scienza-e-antiscientifico/

La covidemia rappresenta un esempio magistrale di cortocircuito logico tra scienza e $cienza, menzogna e verità, cattiva fede e buona, la quale ultima rimanda alla citazione di Marx, sulla via dell'inferno lastricata di buone intenzioni.

Ci siamo ancora dentro, ma già le mirabolanti promesse della "scienza" covidemica hanno sommato una quota di bufale sbufalate da rendere gli affaristi stregoni meritevoli di un legittimo sospetto sul loro operato. Se ciò non accade non è questione scientifica, ma metafisica: la fede nella Scienza.

Divenuta appunto una religione, il vitello d'oro della modernità; l'Anticristo della superstizione scientista, che con raffinata tecnica rna messaggera ha alterato fin nel suo dna la natura genetica veritativa della scienza.

Un Anticristo così sfacciatamente blasfemo e corrotto da aver spalancato la via verso la morte del dio della modernità che aveva affossato il Dio di Abramo: la Scienza.
Ciao Ipazia, devo dire che byoblu è migliorato parecchio.
Ora riesco a seguirlo, sarà per la presenza dell'Orso Bruno, ma anche di altri vlogger che finalmente hanno visibilità.
Non capisco pertanto perchè stai impazzendo a rispondere a questo popolo equino, i dati scientifici sono disponibile a iosa ormai.
Me l'ero perso ma infine la Pfizer ha dovuto rendere pubblici i loro studi, questa gente sapeva dai trials fin dall'inizio che i vaccini non avrebbero fermato proprio nulla.
Naturalmente come ogni influenza umana dalla presitoria ad oggi, l'influenza diventa endemica.
Considerazioni banali, che francamente non capisco bene quale scienza dobbiamo consultare ulteriormente.
Comunque fai bene a porre la domanda, dando per scontato che ovviamente non bisogna fidarsi della scienza, perchè la scienza da solo dei numeri, e i numeri dicono che la pandemia non è mai stata fermata, e che si è fermata solo quando è diventata endemica.
Ma direi di passare allo step successivo, perchè hanno bisogno che la gente si fidi?
Ho notato che c'è stato uno step successivo nei si vax che mi circondano: alla notizia della commisione di indagine in Abruzzo (che conoscendo la mia gente, sarà la solita pagliata degenerante), sono diventati paonazzi.
Solo quando hanno saputo che la notizia era data da byoblu, si sono tranquillizzati, se non lo dice la RAI allora è una sciocchezza.
Voglio dire che la fede non è semplicemente una questione della nuova metafisica teologica (con teologia politica annessa), è proprio una questione di rilevanza identitaria e quindi psicologica.
Siamo di fronte ad un caso di allucinazione collettiva, non si tratta più semplicemente di ipnosi.
La differenza è che la "psicosi" in cui queste persone si travano ad essere, sta diventando proprio schizofrenia clinica.
Spero non stia accadendo anche dalle tue parti, ma mi sto preoccupando tantissimo, i sintomi dei "fuori dal tempo" come lamentava già Binswanger, cominciano a produrre fenomeni fisici.
Ecco per essere ancora più precisi ho sviluppato la teoria che il popolo asino, forse è meglio non dargli dell'asino, sennò si impiccano (ormai è conoscenza scientifica tra il numero di schizo e di suicidi in decisa ascesa).
Purtroppo questa era la premessa necessaria.
A questo punto perchè chiedono la fede?
In parte è già chiaro, perchè questa gente non può più fare marcia indietro.
Farlo significherebbe distruggere la loro identità.
Questo naturalmente è la fine dell'epoca della ragione.
Siamo entrati nell'epoca dell'ibridazione.
Mi sto riferendo alla nuova strategia dell'Organizzazione della Sanità Mondiale, che consiglia a questi che non possono tornare indietro, di vaccinarsi lo stesso, anche se sono già guariti a livello naturale.  ???
Ora è tutto molto chiaro.
La pscicologia sociale che ha ideato e compiuto questa strategia già esiste Claudia.
Ma appunto visto quanto scritto sopra, ormai questa è una cosa che solo le persone razionali possono capire, ossia coloro che hanno una identità abbastanza forte da non essere fuorviati dai discorsi politici, non è nemmeno cara Ipazia questione di cultura.

Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 06 Marzo 2023, 19:42:34 PM
Scoprire che chi è preposto al massimo bene, la salute umana, fa tutto il contrario deve essere un trauma abissale per chi non è vaccinato contro l'ideologia dominante dei "filantropi". Capisco i suicidi e lo sconforto. Quasi una catarsi liberatoria la guerra in Ucraina. Sia per i criminali che per le vittime della sperimentazione. Un nuovo male assoluto, Putin, al posto dei novax. Mentre il male prodotto si caccia sotto il tappeto dell'oblio. Non è un caso se i primi della classe chiamavano la verità, a-letheia.


Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: daniele22 il 06 Marzo 2023, 21:58:34 PM
Citazione di: Claudia K il 06 Marzo 2023, 14:48:48 PMOk per il quadro d'insieme, dove il frazionamento burocratico dei ruoli genera il trionfo della deresponsabilizzazione.
Però - sinceramente - nelle linee guida in ambito medico (semprechè non siano manipolate in sede NON scientifica e soprattutto politica) vedo solo una garanzia. E' la garanzia che ci evita di finire come cavia inconsapevole nelle grinfie di chi, per dimostrare il proprio "genio" inesistente, pensasse di sperimente sue teorie sulla nostra pelle.
Dalla Scienza Medica (e sua Tecnologia) abbiamo dei protocolli ipers-studiati, iper-verificati, e che equivalgono ad un autorevolissimo "consulto preventivo che beneficia della Scienza nel mondo, al suo stato odierno.
Come poi venga piegato e/fuorviato da politica e finanza in questo o quello Stato o in questa o quella Regione Italiana...non è responsabilità della Scienza.
Tanto quanto non è responsabilità della Scienza l'errore o svarione del singolo operatore, tanto in fase diagnostica quanto terapeutica.
E senza mai dimenticare che la Medicina non potrà mai essere una "scienza esatta" , perchè opera sempre su quelle incognite che sono gli organismi individuali e e loro complesssità, che sono tanto vari per quanti siamo noi.
Ma tutto questo è ben noto (e ci mancherebbe!) agli Scienziati, i quali - come ben noto per i vaccini come per qualunque farmaco o terapia - hanno il loro focus sul rapporto male-rimedio, trasformando in linea guida il rimedio statisticamente migliore allo stato dell'arte, e senza mai spacciarlo come "Il Rimedio Certo", ovvio essendo che in una minoranza di casi particolari non rimedi nulla o possa aggiungere malanni al malanno originario o anche portare a morte.
Che poi...bah...io sempre più mi convinco che la deresponsabilizzazione che tu (giustamente) riscontri sia proprio la figlia dell'eccesso di responsabilizzazione spalmato urbi et orbi.
E non la vedo neanche come una vera "deresponsabilizzazione" (perchè alla fine il responsabile o i responsabili di qualunque nefandezza si trovano SE li si cerca), ma piuttosto la vedo come una induzione (involontaria quanto prevedibile) a muoversi il meno possibile per il terrore di sbagliare!  Ad anni luce di distanza dalla Scienza e in qualunque declinazione è ciò di cui trovi prova in ogni apparato pubblico e parapubblico diverso dalla Sanità, in cui è molto più facile sentirsi rispondere "questo è competenza del collega che oggi non c'è" , oppure direttamente "quello che lei chiede non si può fare o comunque IO non posso farlo".
Ma a me non sembra che questo riguardi la Scienza.
Bene, se il quadro generale di insieme ti soddisfa è già qualcosa. Poi dici tra parentesi: " (semprechè non siano manipolate in sede NON scientifica e soprattutto politica)"; questo riferendoti alle giuste garanzie pretese. Ecco, il mio modo di intendere la filosofia come scienza di riferimento include la politica come inscritta in qualche misura alla scienza filosofica che per me coincide con uno status di pensiero che è antitetico a Hegel. Come già detto in altri post io promuovo l'autodeterminazione dell'individuo piuttosto che quella dei popoli, o delle nazioni, e porto fino alle estreme conseguenze questo concetto cercando, nei limiti del possibile, di responsabilizzare l'individuo nelle sue necessità e/o divertimenti. Tanto per capirci, a prescindere dalle giuste e adeguate garanzie, sono io che ho bisogno del medico, non lui di me. Visto che Green Demetr mi ha disturbato oggi su Hegel, lo manderò a quel paese, volevo ragguagliarti sulla questione: Green, o Hegel, pensano che l'essere umano indaghi gratuitamente la natura e io invece no. E' molto semplice la differenza, ma tiene in piedi un sacco di cose. Tra le quali il nostro dialogo. La mia posizione di pensiero sostiene che vi sia un sentimento in te che ti fa indagare nel forum ed intervenire di conseguenza assecondando ragionevolmente il tuo sentimento. La posizione di Hegel è che tu esprima delle valutazioni in merito ai temi del forum solo applicando una sterile indagine razionale e che dopo tu faccia una esternazione in merito. Cioè, mancherebbe la motivazione che ti spinge al forum e a pronunciarti. A me la questione sembra addirittura ridicola, però non lo so, penso di essere l'unico, ma un dubbio ce l'ho. Comunque, a questo è ridotta la filosofia, tanto per dire, spero che la psicologia sia un po' più avanti, e infatti la nascita della psicologia mi sembra quasi un'eresia nei confronti dei diktat filosofici. Riprendo la tua parte finale:
"Che poi...bah...io sempre più mi convinco che la deresponsabilizzazione che tu (giustamente) riscontri sia proprio la figlia dell'eccesso di responsabilizzazione spalmato urbi et orbi.
E non la vedo neanche come una vera "deresponsabilizzazione" (perchè alla fine il responsabile o i responsabili di qualunque nefandezza si trovano SE li si cerca), ma piuttosto la vedo come una induzione (involontaria quanto prevedibile) a muoversi il meno possibile per il terrore di sbagliare!".
Beh, se intendi dire che il terrore di sbagliare, dovuto soprattutto a una legislazione poco rispettosa, ha prodotto quello che dico io sono perfettamente d'accordo. 
Un caro saluto Claudia
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 07 Marzo 2023, 02:22:12 AM
Citazione di: daniele22 il 06 Marzo 2023, 21:58:34 PMse intendi dire che il terrore di sbagliare, dovuto soprattutto a una legislazione poco rispettosa, ha prodotto quello che dico io sono perfettamente d'accordo.
Sì certo, intendevo esattamente questo.

Citazione di: daniele22 il 06 Marzo 2023, 21:58:34 PMGreen, o Hegel, pensano che l'essere umano indaghi gratuitamente la natura e io invece no. E' molto semplice la differenza, ma tiene in piedi un sacco di cose. Tra le quali il nostro dialogo. La mia posizione di pensiero sostiene che vi sia un sentimento in te che ti fa indagare nel forum ed intervenire di conseguenza assecondando ragionevolmente il tuo sentimento. La posizione di Hegel è che tu esprima delle valutazioni in merito ai temi del forum solo applicando una sterile indagine razionale e che dopo tu faccia una esternazione in merito. Cioè, mancherebbe la motivazione che ti spinge al forum e a pronunciarti.
La frase che ho messo in neretto non l'ho capita. Non la sto contestando, ma chiedo (se ti va) di esporla più diffusamente. Perchè detta così io ti risponderei che il riflessivo...sì...lo fa proprio noon solo gratuitamente, ma anche del tutto spontaneamente per la sola Curiosità di cercare di orientarsi tra quelli che sono i quesiti eterni della filosofia, che si riassumono in quel "perchè?" che li abbraccia tutti.

Accolgo volentieri, in funzione didascalica, il tuo esempio della mia partecipazione al Forum.
Non c'è alcun "bianco o nero" tra sentimento e razionalità .
Il sentimento è quello già detto : la Curiosità del "perchè?" , e si combina senza collisioni o addirittura drammi con la razionalità del "se aspiro a cercare risposte che non siano autoinganni...non posso che attenermi al ragionevole e comprovabile (o almeno non risibile ictu oculi) e quindi sì, vero: attenermi in una parola alla Razionalità, che...guarda caso...è quella che elettivamente si esprime nell'univoco linguaggio della matematica*, e NON in quello della prosa purtroppo suscettibile di infinite interpretazioni soggettive (in qualunque lingua) della metafisica...tali per cui è abbastanza regolare che qualunque ed autoritenuta sublime dissertazione finisca nel vago più assoluto e magari anche con schermaglie tra "tifosi" dei rispettivi idoli...e talvolta persino quando l'idolo sarebbe lo stesso...
* dove il linguaggio della Matematica resta l'UNICO  a poter APPROCCIARE alla decodifica dell'universo (e mai mi sognerei, da persona del Terzo Millennio di pronunciare un assai diverso <SPIEGARE>).

QUI (questo thread) :
- si parte dal parlare di Scienza per tornare alla (solita) pandemia covid;
- in tema di pandemia vengono ripetute anche affermazioni in perfetto stile qanon ...che insomma...più autoridicolizzatosi di così in soli due anni...è proprio difficile anche per chi ci si impegna!
- se ci sono stati errori della politica (e ogni Stato per sè)...questi sono della poltica e non della scienza;
- la scienza ha perseguito il suo fisiologico iter, che non ha nulla di imbarazzante e che è Etico ogni volta che finalizza il proprio profitto alla congruente risposta ad un bisogno reale e massivo;
- la scienza non ha mai spacciato i vaccini come l'elisir di lunga vita; disse solo che se ti vaccinavi potevi stare un po' più rilassato, e che questo fosse vero è stato dimostrato a livello planetario;
- la scienza non ha mai garantito l'assenza d controindicazioni, e anzi ha fatto il contrario, avvertendo che ...come vale pure per l'acqua di fonte...ci può essere il caso su tot milioni in cui dà reazioni avverse;
- se la politica italiana è arrivata a derive che anche personalmente NON condivido, tipo l'imposizione del vaccino anche ai bambini...continuo RAZIONALMENTE a pensare che questo sia il risultato della provocazione novax, continua e costante e che si era illusa di arrivare chissà dove (poi ci ha batttuto di muso alle prime politiche che sono capitate a tiro);
- e poi tu teorizzi che anche la politica sia scienza...........ma certo che la razionalità si impossessa di me e mi totalizza, nel fronteggiare il solito problema della prosa in qualunque lingua, e cioè quello di stabilire un linguaggio (più esatto possibile) senza il quale non sarà mai possibile intendersi tra umani! (se si vuol parlare proprio di Scienza, poi!)
A questo tengo particolarmente : penso di intendere quel che vuoi dire e l'anelito nobile che lo sostiene! Ma la realtà NON è che la politica sia scienza! Non quella praticata almeno (e non parlo solo di Italia).

Un caro saluto a te, Daniele.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: daniele22 il 07 Marzo 2023, 10:01:01 AM
Citazione di: Claudia K il 07 Marzo 2023, 02:22:12 AMSì certo, intendevo esattamente questo.
La frase che ho messo in neretto non l'ho capita. Non la sto contestando, ma chiedo (se ti va) di esporla più diffusamente. Perchè detta così io ti risponderei che il riflessivo...sì...lo fa proprio noon solo gratuitamente, ma anche del tutto spontaneamente per la sola Curiosità di cercare di orientarsi tra quelli che sono i quesiti eterni della filosofia, che si riassumono in quel "perchè?" che li abbraccia tutti.
Accolgo volentieri, in funzione didascalica, il tuo esempio della mia partecipazione al Forum.
Non c'è alcun "bianco o nero" tra sentimento e razionalità .
Il sentimento è quello già detto : la Curiosità del "perchè?" , e si combina senza collisioni o addirittura drammi con la razionalità del "se aspiro a cercare risposte che non siano autoinganni...non posso che attenermi al ragionevole e comprovabile (o almeno non risibile ictu oculi) e quindi sì, vero: attenermi in una parola alla Razionalità, che...guarda caso...è quella che elettivamente si esprime nell'univoco linguaggio della matematica*, e NON in quello della prosa purtroppo suscettibile di infinite interpretazioni soggettive (in qualunque lingua) della metafisica...tali per cui è abbastanza regolare che qualunque ed autoritenuta sublime dissertazione finisca nel vago più assoluto e magari anche con schermaglie tra "tifosi" dei rispettivi idoli...e talvolta persino quando l'idolo sarebbe lo stesso...
* dove il linguaggio della Matematica resta l'UNICO  a poter APPROCCIARE alla decodifica dell'universo (e mai mi sognerei, da persona del Terzo Millennio di pronunciare un assai diverso <SPIEGARE>).
QUI (questo thread) :
- si parte dal parlare di Scienza per tornare alla (solita) pandemia covid;
- in tema di pandemia vengono ripetute anche affermazioni in perfetto stile qanon ...che insomma...più autoridicolizzatosi di così in soli due anni...è proprio difficile anche per chi ci si impegna!
- se ci sono stati errori della politica (e ogni Stato per sè)...questi sono della poltica e non della scienza;
- la scienza ha perseguito il suo fisiologico iter, che non ha nulla di imbarazzante e che è Etico ogni volta che finalizza il proprio profitto alla congruente risposta ad un bisogno reale e massivo;
- la scienza non ha mai spacciato i vaccini come l'elisir di lunga vita; disse solo che se ti vaccinavi potevi stare un po' più rilassato, e che questo fosse vero è stato dimostrato a livello planetario;
- la scienza non ha mai garantito l'assenza d controindicazioni, e anzi ha fatto il contrario, avvertendo che ...come vale pure per l'acqua di fonte...ci può essere il caso su tot milioni in cui dà reazioni avverse;
- se la politica italiana è arrivata a derive che anche personalmente NON condivido, tipo l'imposizione del vaccino anche ai bambini...continuo RAZIONALMENTE a pensare che questo sia il risultato della provocazione novax, continua e costante e che si era illusa di arrivare chissà dove (poi ci ha batttuto di muso alle prime politiche che sono capitate a tiro);
- e poi tu teorizzi che anche la politica sia scienza...........ma certo che la razionalità si impossessa di me e mi totalizza, nel fronteggiare il solito problema della prosa in qualunque lingua, e cioè quello di stabilire un linguaggio (più esatto possibile) senza il quale non sarà mai possibile intendersi tra umani! (se si vuol parlare proprio di Scienza, poi!)
A questo tengo particolarmente : penso di intendere quel che vuoi dire e l'anelito nobile che lo sostiene! Ma la realtà NON è che la politica sia scienza! Non quella praticata almeno (e non parlo solo di Italia).
Un caro saluto a te, Daniele.
Ciao Claudia, alle 2 di notte eri ancora sveglia a scrivere ... complimenti! Quanta energia. Ti faccio pure i complimenti per essere riuscita a rivelarti con un abito diverso da come ti avevo inquadrata nei nostri precedenti incontri ... ti avevo infatti accusata di essere troppo scaltra per i miei gusti e invece ti rivedo ora come una persona curiosa. Tutto nasce in me per il fatto che con l'esperienza della presunta follia di cui parlo nel topic dedicato ho acuito la mia diffidenza, da non confondersi con la supponenza ... la supponenza starebbe infatti nella mia accusa che tu sia scaltra e poco degna. Tale accusa non era arbitraria, ma deriva di cose che solo io forse notavo e che erano plausibili ai miei occhi. Però la mia presunta follia sa che la supponenza è un'arma provocatrice che va usata con cautela, appunto solo a scopo provocatorio.
La frase in neretto ci riporta alla questione sull'oggettività. Hegel è un punto di riferimento importante. Comunque, sono stato rimandato a settembre in filosofia quand'ero a scuola, e in quinta non l'ho proprio studiata; fummo tra l'altro puniti dall'esserci trovati col latino all'orale ... mai successo. Dopo un anno di università capii che non avevo proprio la stoffa dello studente d'accademia e abbandonai. Dopo questo breve inciso, l'oggettività. Qual è la forma autonoma di esistenza dell'oggetto? Non prendo nemmeno in considerazione la deriva da quattro soldi che pretende di correggere "la cosa in sé" di Hegel in "la cosa per noi" introdotta sembra da Wittgenstein. E' in tutto simile all'aggiustamento che fece a suo tempo la chiesa con l'avvento di Copernico. Ah! Perdona se vi ho tacciato di essere tolemaici, ma purtroppo la vedo così e mi sobbarco per ora il peso della detestata superbia, che almeno a me non piace. Ordunque, quando si parla di "oggettivo" c'è un punto critico che io scorgo nel cosa debba intendersi con "forma autonoma" di esistenza. I più, per screditare il mio punto di vista, sostengono che l'albero esiste anche se io non lo guardo. Ora, ti dirò, come si può immaginare che io possa negare tale evidenza? Sarei certamente uno sciocco. Nego invece la "forma autonoma" di esistenza affermando che l'albero esiste solo se nella mia mente esiste la sua idea. Cioè quando l'albero fa parte del mio mondo. Ma questo appartenere alla mia mente sarebbe di natura squisitamente utilitaristico e quindi questo fatto andrebbe a depauperare l'oggetto da una sua forma autonoma di esistenza. In soldoni l'oggetto deriva la sua esistenza da una sua utilità. Naturalmente percorrendo questa via che corrisponde più che altro ad una scelta strategica essa ti costringe ad analizzare quel che esiste nella tua testa ancor prima di quello che c'è là fuori. E quando analizzi cosa sta nella tua testa scopri cose sicuramente interessanti del tipo il legame che c'è tra sensazione e ragione, e molte altre cose ancora.
Continuando la lettura del tuo post e citandoti: "Il sentimento è quello già detto : la Curiosità del perchè?". Saresti dunque rimasta fanciulla Claudia, e per come la penso questo ti rende senz'altro onore. Parli di sentimento, non trovi sia particolare questo sentimento della curiosità? Non trovi che assomigli alla voglia di giocare, che sia cioè un sentimento con tendenza espansiva?
Termino con la politica. La politica dovrebbe attenersi alle regole imposte da questo nuovo sistema copernicano. Nel senso che il dialogo politico è reale quando ci si attenga alle regole che non sono tanto quelle di attenersi ad un linguaggio il più esatto possibile, bensì quelle che pretendono di svelare le motivazioni che tengono in piedi una determinata controversia di cui non sono chiari i motivi. Di questo te ne rendi conto in questo forum quando fai domande per le quali non ricevi risposta. Al giorno d'oggi va di moda macinare tutto, continuare a parlare di sé stessi e fare finta di niente.
Un caro saluto Claudia
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 07 Marzo 2023, 14:55:18 PM
Citazione di: green demetr il 06 Marzo 2023, 18:25:04 PMCiao Ipazia, devo dire che byoblu è migliorato parecchio.
Ora riesco a seguirlo, sarà per la presenza dell'Orso Bruno, ma anche di altri vlogger che finalmente hanno visibilità.
Non capisco pertanto perchè stai impazzendo a rispondere a questo popolo equino, i dati scientifici sono disponibile a iosa ormai...

Me lo chiedo anch'io. Lo faccio per chi non è a libro paga ed ha subito solo l'indottrinamento di regime.

Certo vedere arruolati Montagnier, Malone, Doshi, Bolgan, Tritto, Fraiese, ... nelle file di Qanom ti rendi conto di quanto il compito sia arduo. Nemmeno i più talebani colpiti direttamente escono dall'incantesimo. La perfida forza della fede. Nella Scienza.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 07 Marzo 2023, 21:22:13 PM
Dove il siero della falsità non ha colonizzato integralisticamente stati e cervelli la verità comincia a farsi strada:

https://www.floridahealth.gov/newsroom/2023/02/20230215-updated-health-alert.pr.html?fbclid=IwAR3eASW7U_E3RmIsMiafsEyFA_qu1vmu_whaJta7r9LGHS3qyBEtZxc7T8M
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 08 Marzo 2023, 01:45:30 AM
Citazione di: daniele22 il 07 Marzo 2023, 10:01:01 AMquando si parla di "oggettivo" c'è un punto critico che io scorgo nel cosa debba intendersi con "forma autonoma" di esistenza. I più, per screditare il mio punto di vista, sostengono che l'albero esiste anche se io non lo guardo. Ora, ti dirò, come si può immaginare che io possa negare tale evidenza? Sarei certamente uno sciocco. Nego invece la "forma autonoma" di esistenza affermando che l'albero esiste solo se nella mia mente esiste la sua idea. Cioè quando l'albero fa parte del mio mondo. Ma questo appartenere alla mia mente sarebbe di natura squisitamente utilitaristico e quindi questo fatto andrebbe a depauperare l'oggetto da una sua forma autonoma di esistenza. In soldoni l'oggetto deriva la sua esistenza da una sua utilità. Naturalmente percorrendo questa via che corrisponde più che altro ad una scelta strategica essa ti costringe ad analizzare quel che esiste nella tua testa ancor prima di quello che c'è là fuori.
Strano ma vero : condivido totalmente la conclusione in neretto, ma  non un passaggio precedente; e sul quale non riuscivo a capirti neanche in passate discussioni, e benchè tu l'abbia qui più difffusamente illustrato (grazie), perdonami ma non riesco a  farmelo quadrare
Fondamentalmente : perchè usi il termine <utilitaristico> ?
Evidente e siamo d'accordo che nel  mondo mentale e speculativo del soggetto X possano "esistere" soltanto gli enti di cui X ha rappresentazione o ritenga di averne.
Da qui in poi mi perdo nella tua teoria, e per ben più di una ragione. Perchè:
1) la rappresentazione che X ha di qualunque ente (animato o inanimato, immanente o trascendente) è la SUA rappresentazione e, condividendo una osservazione che hai svolto sopra, la Psicologia, soprattutto Sociale,...per quanto Scienza non esatta, insieme alle Neuroscienze aggiungo io,...è così tanto "più avanti" rispetto alla Filosofia da poter serenamente scindere e DIMOSTRARE quante "rappresentazioni" della "realtà mentale del soggetto X" possano essere frutto  di rappresentazioni indotte e abilmente insufflate (qui un esempio elementare: l'infanzia della media delle persone è stata segnata da robe tipo la nonna o la tata che quando non ne potevano più hanno lanciato il rimedio - estremanete tossico, sebbene non farmacologico - della frase tipo "adesso basta e bisogna riposare, altrimenti arriva l'uomo nero che punisce i bambini ribelli"  e che poi fa il paio con la mostruosa befana che può portare "il carbone" se sei stato "cattivo". Poi emerge agli onori della cronoca il recente caso "strano" di due genitori particolari che hanno scelto di vivere in una piccola comunità molto particolare (in Toscana mi sembra) e vedi che un bambineto di tre anni, formato all'idea che della Natura si è parte...viene trovato dopo una notte fuori casa da solo, del tutto tranquillo e dopo essersi nutrito di mirtilli o simili che aveva saputo cogliere da solo, e pure senza scarpine...non aveva nessuna paura di nulla!) ;
- in secondo luogo è noto ad Esse (Psicolologia, Pscihiatria e Neuroscienze) come e quanto le medesime rappresentazioni del soggetto X possano essere (e quanto spesso lo sono!) frutto di "soli" scompensi psicoo-fisici (come tutti i deliri allucinatori che derivano da patologie psichiatriche  o da assunzione di sostanze psicoattive); è come dire che la rappesentazione di X...è proprio e solo la rappresentazione di X! E che di agganci con la realtà reale può averne meno di niente, eppure essere propalata come "Verità"...che no  poggia SU NULLA , se non sul delirio soggettivo di X;
- ciò premesso torno allo <utilitaristico> che io non vedo e non so collocare : sempre il soggetto X può vivere come propria realtà mentale una serie infinita di ossessioni e fobie, ritenendole realtà, senza che lo siano affatto e SENZA CHE ABBIANO NULLA DI UTILITARISTICO e magari pur risultando fuorvianti e devastanti per lo stesso X e per la sua vita! Mentre al contempo può non avere la benchè minima rappresentazione di un virus e della sua potenzialità letale  (cambiamo virus  e prendiamo l'HIV o il papilloma virus, per non essere monotoni) e trovarsi la realtà reale totalmente sovvertita da questo ente che X non si era mai rappresentato o di cui aveva elaborato  una rappresentazione propria in largo difetto.

Citazione di: daniele22 il 07 Marzo 2023, 10:01:01 AMSaresti dunque rimasta fanciulla Claudia, e per come la penso questo ti rende senz'altro onore. Parli di sentimento, non trovi sia particolare questo sentimento della curiosità? Non trovi che assomigli alla voglia di giocare, che sia cioè un sentimento con tendenza espansiva?
Certamente lo è ne sono consapevole. Mi complimento con te per averla così ben intercettata e definita.

Citazione di: daniele22 il 07 Marzo 2023, 10:01:01 AMsono stato rimandato a settembre in filosofia quand'ero a scuola, e in quinta non l'ho proprio studiata; fummo tra l'altro puniti dall'esserci trovati col latino all'orale ... mai successo. Dopo un anno di università capii che non avevo proprio la stoffa dello studente d'accademia e abbandonai.
Il "fanciulla" del passaggio precedente lo considero un ENORME complimento, e te ne sono grata, ma in sincerità lo ricambio a te, nella tua dedizione al Riflettere, che si vede benisssimo non essere meno spontanea e sincera della mia.
Per i percorsi scolastici...io sono sempre stata molto quotata e da adulta mi sono chiesta e ancora mi chiedo come possa essere accaduto, dal momento che denotavo ampi margini autistici con introversione totale, sebbene nella mia infanzia il quadro autistico non fosse stato ancora definito. Solo per dire che evidentemente ho avuto la fortuna di incrociare insegnanti che non hanno mai enfatizzato, a partire dalle elementari, quelli e solo quelli che erano i primi ad alzare la mano con "io la so" o a recitare la poesia di Pasqua e Natale senza sentirsi orribilmente ridicoli come pappagallini sul trespolo.  E sentirsi ridicoli in queste perfomances era e resta per me una grande prova di Intelligenza Globale.
Con gli insegnanti sbagliati e limitati si può provare quel che hai provato tu. E' capitato anche ad Einstein...
Non ho mai avuto crisi con la Filosofia, ma fu la Filosfia del Diritto a creami massima passione e altrettanto massima delusione, con rischio Confusione.
E le ragioni sono molto affini a quelle su cui a volte non riesco a condividere alcuni passaggi dei  tuoi Contenuti.
La Filosofia del Diritto è la ricerca del "diritto scientificamente validabile", che per me resta un'Araba Fenice, atteso che il Diritto degli umani è funzione del libero arbitrio (assolutamente NON in senso cattolico) e che se dovessimo attingere alle regole di Natura per bypassare l'impasse...sempre troviamo una Natura in cui (tanto per farla iper-semplice) "il pesce grande mangia il pesce piccolo". Per cui...in Etica (che per me è sacra) purtroppo non esiste un modello in Natura. Crearlo dovrebbe essere quel  salto di qualità che all'Umano potrebbe essere di  dovere, visto il suo surplus di QI.
Ma non ne vedo traccia , e posso solo concludere con proposizione di standig ovation al tuo :
Citazione di: daniele22 il 07 Marzo 2023, 10:01:01 AMil dialogo politico è reale quando ci si attenga alle regole che non sono tanto quelle di attenersi ad un linguaggio il più esatto possibile, bensì quelle che pretendono di svelare le motivazioni che tengono in piedi una determinata controversia di cui non sono chiari i motivi. Di questo te ne rendi conto in questo forum quando fai domande per le quali non ricevi risposta. Al giorno d'oggi va di moda macinare tutto, continuare a parlare di sé stessi e fare finta di niente.

Un sempre più caro saluto a te, Daniele.



Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: daniele22 il 08 Marzo 2023, 11:23:19 AM
Citazione di: Claudia K il 08 Marzo 2023, 01:45:30 AMStrano ma vero : condivido totalmente la conclusione in neretto, ma  non un passaggio precedente; e sul quale non riuscivo a capirti neanche in passate discussioni, e benchè tu l'abbia qui più difffusamente illustrato (grazie), perdonami ma non riesco a  farmelo quadrare
Fondamentalmente : perchè usi il termine <utilitaristico> ?
Evidente e siamo d'accordo che nel  mondo mentale e speculativo del soggetto X possano "esistere" soltanto gli enti di cui X ha rappresentazione o ritenga di averne.
Da qui in poi mi perdo nella tua teoria, e per ben più di una ragione. Perchè:
1) la rappresentazione che X ha di qualunque ente (animato o inanimato, immanente o trascendente) è la SUA rappresentazione e, condividendo una osservazione che hai svolto sopra, la Psicologia, soprattutto Sociale,...per quanto Scienza non esatta, insieme alle Neuroscienze aggiungo io,...è così tanto "più avanti" rispetto alla Filosofia da poter serenamente scindere e DIMOSTRARE quante "rappresentazioni" della "realtà mentale del soggetto X" possano essere frutto  di rappresentazioni indotte e abilmente insufflate (qui un esempio elementare: l'infanzia della media delle persone è stata segnata da robe tipo la nonna o la tata che quando non ne potevano più hanno lanciato il rimedio - estremanete tossico, sebbene non farmacologico - della frase tipo "adesso basta e bisogna riposare, altrimenti arriva l'uomo nero che punisce i bambini ribelli"  e che poi fa il paio con la mostruosa befana che può portare "il carbone" se sei stato "cattivo". Poi emerge agli onori della cronoca il recente caso "strano" di due genitori particolari che hanno scelto di vivere in una piccola comunità molto particolare (in Toscana mi sembra) e vedi che un bambineto di tre anni, formato all'idea che della Natura si è parte...viene trovato dopo una notte fuori casa da solo, del tutto tranquillo e dopo essersi nutrito di mirtilli o simili che aveva saputo cogliere da solo, e pure senza scarpine...non aveva nessuna paura di nulla!) ;
- in secondo luogo è noto ad Esse (Psicolologia, Pscihiatria e Neuroscienze) come e quanto le medesime rappresentazioni del soggetto X possano essere (e quanto spesso lo sono!) frutto di "soli" scompensi psicoo-fisici (come tutti i deliri allucinatori che derivano da patologie psichiatriche  o da assunzione di sostanze psicoattive); è come dire che la rappesentazione di X...è proprio e solo la rappresentazione di X! E che di agganci con la realtà reale può averne meno di niente, eppure essere propalata come "Verità"...che no  poggia SU NULLA , se non sul delirio soggettivo di X;
- ciò premesso torno allo <utilitaristico> che io non vedo e non so collocare : sempre il soggetto X può vivere come propria realtà mentale una serie infinita di ossessioni e fobie, ritenendole realtà, senza che lo siano affatto e SENZA CHE ABBIANO NULLA DI UTILITARISTICO e magari pur risultando fuorvianti e devastanti per lo stesso X e per la sua vita! Mentre al contempo può non avere la benchè minima rappresentazione di un virus e della sua potenzialità letale  (cambiamo virus  e prendiamo l'HIV o il papilloma virus, per non essere monotoni) e trovarsi la realtà reale totalmente sovvertita da questo ente che X non si era mai rappresentato o di cui aveva elaborato  una rappresentazione propria in largo difetto.
Certamente lo è ne sono consapevole. Mi complimento con te per averla così ben intercettata e definita.
Il "fanciulla" del passaggio precedente lo considero un ENORME complimento, e te ne sono grata, ma in sincerità lo ricambio a te, nella tua dedizione al Riflettere, che si vede benisssimo non essere meno spontanea e sincera della mia.
Per i percorsi scolastici...io sono sempre stata molto quotata e da adulta mi sono chiesta e ancora mi chiedo come possa essere accaduto, dal momento che denotavo ampi margini autistici con introversione totale, sebbene nella mia infanzia il quadro autistico non fosse stato ancora definito. Solo per dire che evidentemente ho avuto la fortuna di incrociare insegnanti che non hanno mai enfatizzato, a partire dalle elementari, quelli e solo quelli che erano i primi ad alzare la mano con "io la so" o a recitare la poesia di Pasqua e Natale senza sentirsi orribilmente ridicoli come pappagallini sul trespolo.  E sentirsi ridicoli in queste perfomances era e resta per me una grande prova di Intelligenza Globale.
Con gli insegnanti sbagliati e limitati si può provare quel che hai provato tu. E' capitato anche ad Einstein...
Non ho mai avuto crisi con la Filosofia, ma fu la Filosfia del Diritto a creami massima passione e altrettanto massima delusione, con rischio Confusione.
E le ragioni sono molto affini a quelle su cui a volte non riesco a condividere alcuni passaggi dei  tuoi Contenuti.
La Filosofia del Diritto è la ricerca del "diritto scientificamente validabile", che per me resta un'Araba Fenice, atteso che il Diritto degli umani è funzione del libero arbitrio (assolutamente NON in senso cattolico) e che se dovessimo attingere alle regole di Natura per bypassare l'impasse...sempre troviamo una Natura in cui (tanto per farla iper-semplice) "il pesce grande mangia il pesce piccolo". Per cui...in Etica (che per me è sacra) purtroppo non esiste un modello in Natura. Crearlo dovrebbe essere quel  salto di qualità che all'Umano potrebbe essere di  dovere, visto il suo surplus di QI.
Ma non ne vedo traccia , e posso solo concludere con proposizione di standig ovation al tuo :
Un sempre più caro saluto a te, Daniele.
Utilitaristico: devi considerare che io contesto la formulazione classica che si da della conoscenza a priori. Parto dunque da una premessa: secondo me una cosa è tutto quello che la tua mente può inquadrare tanto da poterne parlare, anche a vanvera. Aggiungo ora quanto già scritto tempo fa sul termine "significato" che per me deve intendersi più che altro come "senso":
"Per me il significato, o meglio, un significato di qualcosa ... quel che io chiamo un tempo, ma che assomiglia anche ad un'azione o a un verbo, risiede in ciò che quella cosa ti informa in un determinato momento lungo la tua azione di vivere. Tale informazione, un significato appunto, possiede due componenti non separabili, e non una, come siamo soliti trattarlo: una intima che la cosa indirizza all'interiorità, e una razionale, che si costituisce nella fissazione delle sequenze spazio temporali dell'esperienza con la cosa. Se guardiamo alla nostra lingua, nei vocabolari non vi è cenno della parte intima del significato, non c'è un vocabolario che descriva le potenziali affettività per ogni parola. Certo, per esprimere l'intimità usiamo gli aggettivi, o qualche sostantivo, ma sempre in termini razionali. Le nostre modalità linguistiche cioè, a parte qualche gridolino, qualche parola sussurrata o gridata, hanno in parte abdicato da un linguaggio di tipo emozionale, che poteva invece sussistere in tempi pre-umani. Probabilmente ciò sarebbe accaduto anche per il fatto che la lingua, a cagione del nostro atteggiamento marcatamente volto all'artificio, abbia dovuto ricorrere ineluttabilmente, e anche inconsapevolmente dico io, alla componente più razionale dei messaggi provenienti dalle varie parti del mondo che pretendeva rappresentare. Scendendo però nelle piazze del mondo, queste due componenti dell'unità del significato si intrecciano ben evidenti nella realtà dell'adesso, oscillando però in peso tra l'una e l'altra. Ma qualora vi fosse una decisa spinta all'azione determinata dalla cosa, sempre che ve ne sia il tempo, o magari ancora dell'altro tempo, questa azione sarebbe determinata dalla parte specialmente intima del significato, piuttosto che da quella razionale  ... Infatti ... se la cosa in questione fosse "una pietra che rotola", tu non ti sposteresti quando vedi la cosa, ti sposteresti invece se la cosa direziona verso di te, ovviamente ... L'azione che compie la cosa è la stessa, ma il significato per te diverte. Nel primo caso pesa la componente razionale, nel secondo quella intima. Per quel che infine riguarda il segno, la pietra in questo caso, essa rappresenterebbe solo il punto che tiene la mente coi piedi per terra ... cioè attaccata al corpo, che sa cosa può fare o fargli una pietra che rotola.".
Questa dimensione del senso dell'immanenza nel transito dal non manifesto al manifesto per me appartiene nei limiti delle sue possibilità pure al neonato che si imbeve delle istruzioni di varia natura che gli vengono fornite più che altro dai genitori; si consideri poi come zona grigia (per noi che studiamo) una conoscenza già inscritta nel suo codice genetico. Pertanto, a mio vedere, l'individuo fin dalla nascita non farebbe altro che regolare in modi spontanei l'utilitarismo (nel bene e nel male) degli enti e/o entità che in certa misura sarà costretto ad affrontare via via che cresce. In pratica la conoscenza a priori, precategoriale in quanto non logica, si costituirebbe della relazione che l'individuo intrattiene con il suo intendere personale di bene e male riferito alla propria pelle. L'esperienza gli offrirebbe la possibilità di razionalizzare in un edificio conoscitivo tale rapporto col bene ed il male. Siccome non voglio tarpare le ali alla tua perizia, penso che quanto detto possa bastare per darti qualche riflessione in merito. Ti ringrazio per gli apprezzamenti e ti dirò che mi piace molto il tuo atteggiamento. Trovo inoltre di notevole interesse quanto hai esposto in successione nel post e certamente ne riparleremo. Non aggiungo altro se non un augurio che tu possa trascorrere una serena giornata Claudia ... Ciao
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Pensarbene il 10 Marzo 2023, 07:31:15 AM
Citazione di: green demetr il 06 Marzo 2023, 17:38:34 PMVolevi dire da quando hanno deciso di aver scoperto sulla base di niente, che le idee siano associabile ad un puntino di luce rossa sui loro monitor.
Come a dire che se penso bove e se penso albero, poichè il puntino è acceso, è la stessa cosa.... ??? irrecuperabili! voi uomini-macchine
È quello che fai te,ad esempio in questo caso.
Se non conosci le cose,informati e bene.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Jacopus il 10 Marzo 2023, 09:00:09 AM
Per Green. Non si tratta di puntini. Le neuroscienze hanno fatto e continuano a fare ricerca che comporta inevitabilmente una ricostruzione dell'identità umana, come è accaduto con Darwin e Freud. È come in Darwin e in Freud sono possibili, come struttura delle neuroscienze, modelli diversi, ma ridurre tutto a puntini rossi che si accendono su un monitor mi sembra più una risposta degna di un agostiniano controriformista, che di un ricercatore di filosofia.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 10 Marzo 2023, 09:13:35 AM
Citazione di: Jacopus il 05 Marzo 2023, 18:37:30 PMStrano Ipazia. Non ho approfondito ma leggiucchiavo qua e là che nel 2022 i reparti covid erano affollati quasi esclusivamente di non-vaccinati. Oltre agli slogan gradirei qualche dato statistico. Quelli ormai non dovrebbero mancare (e risparmiaci il pollo di Trilussa, perché la statistica è una scienza e serve proprio per verificare l'oculatezza di una scelta oppure no).

Vuoi dirmi che dovremmo fidarci di quelli che fin dall'inizio della covidemia individuarono, da Londra a Roma, il terrore come unico mezzo di gestione del fatto virale ? Che poi sono gli stessi che comandavano le statistiche, i notiziari e i proclami di guerra dell' "imbianchino". Magari Gismondo, Fraiese, Bolgan, Doshi, ... potrebbero farti un disegnino della situazione e basta andarli a sentire in rete. E molti altri in cerca di redenzione, visto che il coro covidemico si sta liquefacendo come neve al sole. Esclusi, da manuale, gli ultimi giapponesi tipo Bassetti e Viola, in crisi di astinenza, e in odore sputtanamento, virostar

Un disegnino reality te lo passo subito su come la "scienza", che ha partorito quelle statistiche, ha gestito il cov-sars2:

Le bugie sul covid: "Ora vogliamo la verità anche sui vaccini" - Fuori dal coro Video | Mediaset Infinity

Sono morti di covid (non di vecchiaia, per quanto anche lì la "scienza" abbia fatto schifo, garantendo nella migliore ipotesi l'eutanasia ) solo i poveracci. Tutta la merda padronale è stata curata e salvata fin dall'inizio. Terrore finito (e finalizzato), o meglio, modificato, col siero della falsità mentre si taroccavano ulteriormente le statistiche passando nei novax pure i vaccinati non in regola con le tabelle di marcia postveritative degli stregoni e dei loro sicari della sanità e della politica.

Avresti mai detto che anche le tv di Berlusconi sarebbero passato dalla parte della verità e che la sinistra sarebbe precipitata così in basso da legare i suoi destini alle tresche degli affaristi stregoni del Capitale ? Io no. La realtà è imprevedibile.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 10 Marzo 2023, 10:07:45 AM
Citazione di: Pensarbene il 06 Marzo 2023, 03:53:11 AMQuante scienze ci sono?

https://www.okpedia.it/scienza

Secondo me,il discorso che stiamo facendo può tenere conto anche del gradi esattezza,precisione o approssimazione delle varie scienze.
Io non ho ragione per non fidarmi del teorema di Pitagora ma ne avrei nel leggere una tesi di sociologia.
Insomma,tra le scienze cosiddette "esatte" e le altre,ci sono differenze di metodo,verifica,modellamento e teorie notevoli!
Personalmente non ho dubbi e diffidenza nei confronti delle scienze in generale e di quelle esatte in particolare,sul.piano del metodi ma ne ho per quanto riguarda le applicazioni pratiche e quotidiane verso l'uomo e l'ambiente.
Se mettiamo l'uomo al centro del lavoro scientifico,l'uomo e l'ambiente ne sono beneficati e possono anche correggere gli errori scientifici.
Se mettiamo finanza ed economia....anche le scienze diventano una sovrastruttura,una ideologia,un alibi e un imbroglio(vedi pandemia)!

Questo è un punto importante da focalizzare ogni volta che qualcuno "crede nella scienza". Spostandoci dalle scienze dure alle scienze umane cresce progressivamente l'apporto della scienza dell'ethos, l'etica, di cui la scienza della polis, politica, è parte. Sono scienze, in quanto parte del sapere, ovvero del know-how necessario, sufficiente e auspicabilmente ottimale per gestire una situazione complessa, non conoscibile a priori attraverso la percezione (fisiologia, evidenza, apparenza...).

Nell'apocalisse covidemica sono franate tanto la parte "dura" che la parte etica del sapere, e penso che gli antichi, ai quali la nostra scientistica supponenza ci fa(ceva) sentire tanto superiori, si saranno fatti delle risate pantagrueliche, se esiste un aldilà.

Lo scientismo è il substrato ideologico il cui mantra è "credo nella scienza". Il nume reale di riferimento è il consesso umano dominante che predispone l'intruglio a cui bisogna, con le buone o le cattive, credere.

Il presupposto epistemologico dello scientismo è la trasferibilità tout-court delle singole evidenze della ricerca scientifica, secondo bias mirati, all'intero universo antropologico, in uno schema che volgarmente si declina: farla fuori dal vaso. Questo "allarga'" è perfettamente funzionale a chi si allarga storicamente nella vita altrui, ossia alle classi dominanti. Pertanto lo scientismo è l'ideologia attuale delle classi dominante, dopo aver elevato la loro scienza a nume assoluto, che ha scalzato ogni precedente nume e imperativo categorico. Il darwinismo guerciato si è prestato assai bene a tale operazione e le neuroscienze seguono, modernizzando, l'andazzo.

Verificato ciò, in una infinità di sperimentazioni storico-antropologiche, l'etica diventa l'unico sapere che ci può salvare. E la sua mente pensante si chiama filosofia, cui spetta il compito epistemologico (filosofia della scienza) ed etico (scienza del vivere bene) di riportare ogni sapere nel suo alveo legittimo. Recuperando così il primato di cui parla Agamben.

O forse conquistandolo, perché non ce l'ha avuto che in qualche risicato gruppo egualitario di umani pressoché estinto, divorato dal Leviatano capitalistico. Insomma, un Bene tutto da (ri)conquistare: il pianeta che non c'è.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: daniele22 il 11 Marzo 2023, 09:59:17 AM
Citazione di: Claudia K il 08 Marzo 2023, 01:45:30 AMNon ho mai avuto crisi con la Filosofia, ma fu la Filosfia del Diritto a creami massima passione e altrettanto massima delusione, con rischio Confusione.
E le ragioni sono molto affini a quelle su cui a volte non riesco a condividere alcuni passaggi dei  tuoi Contenuti.
La Filosofia del Diritto è la ricerca del "diritto scientificamente validabile", che per me resta un'Araba Fenice
Ciao Claudia, ancora una volta una pulsione incontrollata mi spinge a dire qualcosa. Ho ripreso questa tua affermazione rispondendo a iano in un altro tema:
"Ma infatti non mi verrebbe mai da pensare che una forza esista perchè io "la sento" o non esista perchè "non la sento".
(Avremmo la perfetta parodia della scienza, se ci si basasse sul "sentire", a cominciare dal "sentire" connesso a gravi patologie psichiatriche)."
A mio vedere è questo a generarti confusione. Cioè, la mia posizione filosofica (copernicana) sostiene che se senti una forza questa necessariamente esista. Dove esiste? Esiste dentro di te, e questo non coincide necessariamente con il riconoscimento di tale forza da parte dell'altro, quand'anche altri. Un sempre caro saluto
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: green demetr il 11 Marzo 2023, 14:40:50 PM
Citazione di: Jacopus il 10 Marzo 2023, 09:00:09 AMPer Green. Non si tratta di puntini. Le neuroscienze hanno fatto e continuano a fare ricerca che comporta inevitabilmente una ricostruzione dell'identità umana, come è accaduto con Darwin e Freud. È come in Darwin e in Freud sono possibili, come struttura delle neuroscienze, modelli diversi, ma ridurre tutto a puntini rossi che si accendono su un monitor mi sembra più una risposta degna di un agostiniano controriformista, che di un ricercatore di filosofia.
Citami una sola pubblicazione dove il puntino rosso non sia la base di ogni conseguente (delirante) conoscenza.
Ti voglio anche ricordare che l'inventore del puntino rosso, una volta essersi reso conto di quello a cui aveva dato inizio (senza pensarci prima ovviamente) si è suicidato.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: green demetr il 11 Marzo 2023, 14:58:06 PM
Citazione di: Ipazia il 10 Marzo 2023, 09:13:35 AMAvresti mai detto che anche le tv di Berlusconi sarebbero passato dalla parte della verità e che la sinistra sarebbe precipitata così in basso da legare i suoi destini alle tresche degli affaristi stregoni del Capitale ? Io no. La realtà è imprevedibile.

Aggiungerei che gli stralci pubblicati delle intercettazioni su Speranza e il comitato tecnico scientifico.
Laddove il secondo raccomandava prudenza, il primo incitava a misure draconiche (che avrebbero creato la paura di massa).
Stessa cosa sta succedendo con le intercettazioni inglesi del telegraph, dove invece addirittura si incitava a creare la paura di massa.
Il peggio invece è da leggere nelle righe dell'americano NY Times, dove si chiede come mai l'Europa non faccia indagini.
Il tutto ovviamente come detto dal buon F.Vighi ignorando il quadro complessivo, ossia la fitte rete di complicità tra finanza e fondazioni (lobby) private.
Purtroppo cara Ipazia non le televisioni di berlusca ma solo "fuori dal coro", anzi solo il grillo parlante si è posto deciso e furioso contro tutto il sistema, compreso quello del berlusca.
Inoltre vedo non ti rassegni a capire che tutto ciò non può che finire male, come già detto da Borghi, l'unico politico che si è sempre schierato con la verità (al contrario del suo stesso partito).
Almeno in Italia, almeno in Europa.
Nutro ancora qualche remota possibilità che le fazioni all'interno del deep state americano smuovano qualcosa.
Intato l'ombra cinese si sta allungando su ogni cosa.
Il comunicato sul fatto che nessuno debba più parlare di wuhan (già presente nelle intercettazioni del telegraph( dove si accenna a non far arrabbiare la cina), le mascherine (ancora?) che accompagnano l'incoronazione del prez (bè a dire il vero pure in tutte le istituzioni mondiali).
Fanno pensare al peggio.
Si accenda l'inno del principe tombato in Aida.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Jacopus il 11 Marzo 2023, 15:36:09 PM
CitazioneCitami una sola pubblicazione dove il puntino rosso non sia la base di ogni conseguente (delirante) conoscenza.
ciao Green. Le Neuroscienze non sono fatte da persone in camice bianco dietro ad un computer collegato con tanti fili alla testa di qualcuno. Le neuroscienze, proprio perchè hanno a che fare con concetti come coscienza e mente, presuppongono, da parte di chi le coltivano, una esaustiva conoscenza della letteratura, dell'arte e della filosofia. Altrimenti si rischia di fare valutazioni da "puntino rosso". Ma questa è solo una caricatura delle neuroscienze, come quando si parla dello psicologo come dello strizzacervelli o dell'ossessionato dal sesso.
Personalmente ho trovato molto intrigante e davvero illuminante per molti aspetti, il libro di Mc Gilchrist, che prima di prendersi la laurea in medicina ne aveva una in letteratura, con tanto di docenza universitaria in letteratura inglese (ed infatti anche se parla di neuroscienze vi sono innumerevoli citazioni di Shakespeare). Il libro si intitola "Il padrone e il suo emissario" e prende il titolo da una citazione di Nietzsche (quindi potrebbe ancor di più interessarti). Altrimenti, sempre nel filone della neuro-filosofia, un libro altrettanto importante è "La neurofilosofia e la mente sana, di Northoff. Se invece vuoi comunque capire come ragiona uno scienziato da "puntini rossi", ti puoi dedicare a P. Churchland, L'Io come cervello, che è un manifesto fisicista estremo della coscienza. Brevemente ti posso dire cosa ho capito io dalla frequentazione con le neuroscienze. Non siamo automi ma non c'è neppure nessun fantasma nella macchina nè homuncoli che dirigono l'orchestra. Il cervello, o meglio il Sistema Nervoso Centrale è un iperconnessione con il corpo e con la cultura, che si sviluppa in modo plastico a partire dalla sua struttura fisica, ma che poi adatta alla sua esperienza, che si è amplificata attraverso la cultura. Quindi occorrerebbe non sottovalutare il corpo come una sorta di "parte implicita del cervello", così come "il mondo culturale", di cui fa parte in modo preminente, l'arte, la filosofia, il pensiero astratto e tutto ciò che crea le "visioni del mondo".
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: green demetr il 11 Marzo 2023, 16:52:14 PM
Citazione di: Jacopus il 11 Marzo 2023, 15:36:09 PMciao Green. Le Neuroscienze non sono fatte da persone in camice bianco dietro ad un computer collegato con tanti fili alla testa di qualcuno. Le neuroscienze, proprio perchè hanno a che fare con concetti come coscienza e mente, presuppongono, da parte di chi le coltivano, una esaustiva conoscenza della letteratura, dell'arte e della filosofia. Altrimenti si rischia di fare valutazioni da "puntino rosso". Ma questa è solo una caricatura delle neuroscienze, come quando si parla dello psicologo come dello strizzacervelli o dell'ossessionato dal sesso.
Personalmente ho trovato molto intrigante e davvero illuminante per molti aspetti, il libro di Mc Gilchrist, che prima di prendersi la laurea in medicina ne aveva una in letteratura, con tanto di docenza universitaria in letteratura inglese (ed infatti anche se parla di neuroscienze vi sono innumerevoli citazioni di Shakespeare). Il libro si intitola "Il padrone e il suo emissario" e prende il titolo da una citazione di Nietzsche (quindi potrebbe ancor di più interessarti). Altrimenti, sempre nel filone della neuro-filosofia, un libro altrettanto importante è "La neurofilosofia e la mente sana, di Northoff. Se invece vuoi comunque capire come ragiona uno scienziato da "puntini rossi", ti puoi dedicare a P. Churchland, L'Io come cervello, che è un manifesto fisicista estremo della coscienza. Brevemente ti posso dire cosa ho capito io dalla frequentazione con le neuroscienze. Non siamo automi ma non c'è neppure nessun fantasma nella macchina nè homuncoli che dirigono l'orchestra. Il cervello, o meglio il Sistema Nervoso Centrale è un iperconnessione con il corpo e con la cultura, che si sviluppa in modo plastico a partire dalla sua struttura fisica, ma che poi adatta alla sua esperienza, che si è amplificata attraverso la cultura. Quindi occorrerebbe non sottovalutare il corpo come una sorta di "parte implicita del cervello", così come "il mondo culturale", di cui fa parte in modo preminente, l'arte, la filosofia, il pensiero astratto e tutto ciò che crea le "visioni del mondo".
Ciao Jacopus, come sai la mia posizione filosofia è metafisica, ricordo le discussioni con utenti ormai lontanti dalle tastiere, che mettevano in discussione la mia posizione proprio dal lato fisicista. Quindi ho anch'io una frequentazione sommaria (da somaro  ;) ) con le neuroscienze.
A dire il vero l'autore che hai citato non lo conosco, comunque so benissimo che le posizioni all'interno della stessa scienza sono molto varie.
Non metto in dubbio che la coscienza si formi nella mente, ossia attraverso la raccolta sensibile dei dati, e naturalmente sono conscio che vi sono molti neuroscienziati che come dici tu utilizzano modelli plastici, ossia pronti a riconoscere l'influsso dell'ambiente nei nostri processi (sicut) mentali.
Sono modelli ibridi, che usano indifferenziatamente sia l'olismo che il riduzionismo, e naturalmente sembrerebbero le posizioni a me più vicine.
Il punto, come al solito, è l'uso ideologico che si fa degli strumenti (logici o di laboratorio che siano) riduzionisti.
Direi che il mio problema (per affrontare delle letture serie) è essenzialmente quello: non riesco proprio a farmene una ragione ed andare avanti, chè le parti olistiche sono molto interessanti. Debolezza mia.
Questo presuporrebbe che nel dialogo vi siano una certa disponibilità a farmi conoscere quelle cose che ignoro (l'olismo), purtroppo come vedi, o forse non vedi, le discussioni sulle neuroscienze sono improntate al concetto di verità, e questo ha molto a che vedere con l'uso strumentale di cui sopra dei riduzionismi.
Accetterei molto di più che si parlasse in questi termini: ammettiamo che...etc...etc...sarebbe più fruibile, ma questo non avviene mai ( o perlomeno non nelle discussioni accademiche che frequento online).
Penso non sia un caso. Comunque ci stava l'uscita da una posizione troppo schiacciata sulla mia scelta politico-ideologica.Spero di averla resa almeno un pò più chiara.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 12 Marzo 2023, 00:40:26 AM
Citazione di: daniele22 il 11 Marzo 2023, 09:59:17 AMCiao Claudia, ancora una volta una pulsione incontrollata mi spinge a dire qualcosa. Ho ripreso questa tua affermazione rispondendo a iano in un altro tema:
"Ma infatti non mi verrebbe mai da pensare che una forza esista perchè io "la sento" o non esista perchè "non la sento".
(Avremmo la perfetta parodia della scienza, se ci si basasse sul "sentire", a cominciare dal "sentire" connesso a gravi patologie psichiatriche)."
A mio vedere è questo a generarti confusione. Cioè, la mia posizione filosofica (copernicana) sostiene che se senti una forza questa necessariamente esista. Dove esiste? Esiste dentro di te, e questo non coincide necessariamente con il riconoscimento di tale forza da parte dell'altro, quand'anche altri. Un sempre caro saluto
Ciao Daniele, ti assicuro che davvero non riesco a seguirti su questo, così come non riuscivo a seguirti sul rapporto utilitarimo/conoscenza, e ancor più dopo che di <utilitaristico> mi fornisci e confermi, a l tuo post precedente, l'accezione nota e corretta da dizionario che tutti condividiamo.
Ma torniamo a questo post.
E' del tutto pacifico che ciascuno di noi svilluppi un proprio mondo mentale in cui vivrà come autentiche o più che verosimili una serie infinita di autorappresentazioni che hanno infinite possibili origini : dalla propria salute fisica, al QI, alle esperienze di vita, all'ambito socio-culturale in cui cresce, e fino alla propria salute mentale o...persino alle sostanze che assume anche senza conoscerne gli effetti psicoattivi (solo per sorridere : una mia carissima amica da bambina, come i gattini, riconosceva le erbe "ok", e già in età prescolare mangiava i semi di papavero dai fiori freschi nel giardino di sua nonna...senza che nessuno glielo avesse mai insegnato, e anzi gli adulti  la sgridarono quando se ne accorsero ).
Che ogni singolo cervello sia una fucina di autorappresentazioni è basico, palmare, comprovatissimo, innegabilissimo. Talvolta anche drammatico...
Ma...tanto un delirante per 41 di febbre, quanto uno schizofrenico che "sente le voci" che gli comandano un omicidio, quanto un paziente Alzheimer che chiama "Michele" la moglie e le dice (stando in casa propria) che "vabbè Miche'...adesso devo andare a casa mia perchè mia moglie mi aspetta", e quanto un ventenne sotto allucinogeni che si butta da dodicesimo piano nella certezza che avrà ali per volare...sono tutte autorappresentazioni soggettive di stati di alterazione che non solo non hanno alcuna attinenza con la realtà reale e con la sua conoscenza, ma ancor meno presentano alcunchè di <utilitaristico> per chi purtroppo le vive!
Rinnovo anch'io un caro saluto a te, ma su questo non riesco davvero a seguirti.
E non ho dubbi sul fatto che l'unico air-bag rispetto a frontali esiziali sia proprio la Scienza che, pur con tutti i suoi limiti mai negati, si ancora alla DIMOSTRABILITA' di quel che E' (a prescidendere dal fatto che ciascuno di noi se lo rappresenti o meno a titolo individuale, o che possa rappresentarselo al contrario).
E la pandemia non ha fatto nessuna eccezione alla regola : centinaia di migliaia tra Scienziati e Medici sul campo IN TUTTO IL MONDO sono stati "sul pezzo" per affrontare una pandemia mondiale del tutto inedita e scambiarsi dati, e se è vero che le pandemie ci sono sempre state nella storia è ancora più vero che ai temi del villaggio globale hanno tutto l'agio di diffondersi come mai prima nella Storia, e cercano di inquadrare una terapia e un vaccino. Riescono a fare decisamente molto (misurabile in numeri che sono STATISTICHE) e...per ragioni che meriterebbero Studi di Psicologia Sociale per i prossimi decenni...esiste una minoranza della popolazione mondiale che...terrorizzata ad arte dal comparto qanon...parla e sbraita senza sapere perchè (e ovviamente senza poter saperlo dire), in stretta prossimità logico-scientifica con 'sto tizio :

https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2020/02/23/terrapiattista-muore-su-razzo-fai-da-te_9f006b05-ddc3-42ff-bad0-bdba67ab5eef.html

E questo ce l'aveva granitica la sua rappresentazione della realtà. Peccato che fosse solo la sua e ...senza offesa per lui che non c'è più...un po' tanto bacata...
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 12 Marzo 2023, 07:15:15 AM
"Ripetete una menzogna cento, mille, un milione di volte, e diventerà una verità" . Frase attribuita al gerarca nazista Goebbels, ministro della propaganda del III Reich, che potrebbe essere scritta in calce ad ogni manuale dell'aspirante dittatore. Covidemia inclusa, come da post allegati.

( pure gli $cienziati tengono famigghia e arraffano ossi buttati sotto il tavolo dai loro padroni)
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 12 Marzo 2023, 11:21:20 AM
Citazione di: Ipazia il 12 Marzo 2023, 07:15:15 AM"Ripetete una menzogna cento, mille, un milione di volte, e diventerà una verità"
E' proprio questa la citazione che ho usato più spesso per tratteggiare in una sola frase il fenomeno complottista-negazionista, diffusosi (abbastanza spiegabilmente) attraverso i social nella loro fascia più bassa (per ignoranza e frustrazione), analogamente a quanto avveniva dai pulpiti dei parroci in cordata anti-Bergoglio. 

Citazione di: Ipazia il 12 Marzo 2023, 07:15:15 AMpure gli $cienziati tengono famigghia e arraffano ossi buttati sotto il tavolo dai loro padroni
Questo è teoricamente valido per qualunque umano(ide), ma le statistiche giudiziarie di ogni tempo ci insegnano e dimostrano che la criminalità più efferata è appannaggio di chi "non ha niente da perdere" e ne vive la frustrazione fino al punto di poter fare il sicario a duemila euro, uccidere l'anzianissimo per arraffargli 80 euro (anche quando l'anzianissomo sia il proprio nonno), e nei casi in cui la frustrazione irrisolta inonda e travolge ogni residuo barlume...può sfociare nel suicidio preceduto dalla "vendetta" agita armandosi anche di un coltello da cucina per uccidere il maggior numero di umani che sembrino felici in un parco, in un cinema, in un mercatino o per strada.


Tornando alla pandemia:
- è da marzo 2020, e quindi da molto prima dei vaccini, che la propaganda di infimo rango cominciò a negare tutto al grido "ti stanno imbrogliando, te la dico io la verità!".  E' possibile negare l'esistenza di una patologia non nota? E' possibile negare il numero delle vittime che ha mietuto? NO. Eppure...dal fronte qanon arrivava questo messaggio e ci giurerei che persino a Bergamo ci sia qualche decina di quanonisti che abdicava totalmente al benchè minimo barlume delle proprie capacità critiche e di equilibrio psichico per la lusinga di sentirsi finalmente nell'esercito assai improbabile di chi "ne sa di più".  E che quindi abbia ritenuto più credibili le assurdità che rimbalzavano sui social da polpastrelli  (non da pianista o letterato) che semplicemente negavano TUTTO, TUTTO, TUTTO. 
Il prosieguo, fase per fase, è Storia, e quindi superfluo tornarci, giacchè a tutti nota. 

La gestione covid travolge Governi nel mondo (compreso quello USA!) e distrugge economie interne. La Ricerca delle Aziende Farmaceutiche è febbrile e le vede in fisiologica competizione tra loro. Eppure continua il tam-tam da polpastrello rude che "vede" il gomblotto! 
Si arriva ai vaccini (ovviamente prodotti con tecnologie diverse da molte Aziende diverse nel mondo!) 
Nessuno dei vaccini è stato spacciato per elisir dell'immortalità, e bastava leggere i consensi informati per avere chiara contezza dei possibili effetti avversi (più gravi in quelli a base siero). Ciò che avviene per QUALUNQUE farmaco (ieri sera ho preso un'aspirina 500 per il raffreddore: anche il bugiardino dell'aspirina è ormai un lenzuolo...)
Quindi : sul fronte operativo della Scienza lavorano alacremente, per mesi e mesi, Ricercatori e Medici in continuo interscambio planetario di Informazioni.
In parallelo, sul fronte negazionista, si trovano soltanto pochissimi casi isolati di "formalmente titolati", includendoci anche i Veterinari. 
Vai a vedere e si tratta SEMPRE di figure che non hanno mai avuto un solo secondo di agognata notorietà, oppure di figure che anche per ragioni di età non sono più proprio lucide come a 50 anni, quando erano attive nella Comunità Scientifica. 
COSA sollevano (nei casi più seri e degni di considerazione) ? 
Sollevano, rispetto alla tecnologia mrna, perplessità che alla Comunità Scientifica già appartenevano! Non a caso la tecnologia mrna era già studiata da decenni e non era stata mai applicata massivamente! 
E dunque: non solo non dicevano nulla di nuovo, ma soprattutto : un Ricercatore che abbia qualcosa di serio da dire in ambito Scientifico...non va per talk show deteriori e le proprie acquisizioni le pone sul tavolo virtuale della Comunità Scientifica Mondiale, dove è ultracerto che...non essendo mai esistito UN soggetto a nome BigPharma, e piuttosto esistendo una miriade di Aziende in sana competizione tra loro...la GARANZIA che ciò che è vero e COMPROVABILE abbia piena cittadinanza, ma non è proprio da poter  mettere in dubbio! E per Logica in primis! 

Mentre, sempre per Logica, resta tristemente spiegabilissimo che la "pesca a strascico sui fondali melmosi" - svoltasi via social o alle messe parrocchiali - abbia raccolto quel che abbiamo visto in tante interviste al popolo dei negazionisti (come a Capitol Hill), mentre ha anche alimentato quelle "ossessioni e fobie", che sono tanto comuni, anche in quelle persone che mai hanno seguito e mai seguiranno alcuna traccia negazionista-gomblottista, ma nella confusione creata dai media (tutti) hanno finito per maturare SOLO la "paura di tutto" e magari non si sono vaccinate durante l'emergenza più stringente (potendo condurre vita molto appartata) e tanto meno vanno a farsi le dosi terza e quarta... 
E come i novax e come tutti, anche questi "scettici per confusione e paura"...se si sentono male...ricorrono immediatamente alle strutture sanitarie della Scienza ufficiale, invocando le più opportune terapie che la Scienza e l'Industria Farmaceutica e l'Industria degli Elettromedicali pone a disposizione per allungare la vita di ognuno nelle migliori condizioni possibili!


Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Pio il 12 Marzo 2023, 13:47:12 PM
In televisione a dire il vero ci andavano  soprattutto, ogni sera, virologi  vari che, arricchitosi e diventati virali, ne hanno approfittato per monetizzare, scrivendo libri, articoli o candidandosi in politica. Insomma arrivismo dei "non frustrati e ignoranti". Mi sa che credi in un mondo ideale, dove la gente lavora per il bene altrui, disinteressatamente. Dove le istituzioni si preoccupano veramente dei "frustrati e ignoranti". Per elevarli e redimerli dalla loro indigenza culturale, che però a volte aiuta per farsi eleggere, sparando promesse degne, queste si, di quanon.  :-X
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 12 Marzo 2023, 15:09:09 PM
Credenti nella Scienza udite, udite:

https://vimeo.com/797934237

Frammento di covidemia, denunciato da un noto esponente di Qanom, laureato in terrapiattismo e negazionista a prescindere.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 12 Marzo 2023, 16:32:10 PM
Citazione di: Pio il 12 Marzo 2023, 13:47:12 PMIn televisione a dire il vero ci andavano  soprattutto, ogni sera, virologi  vari che, arricchitosi e diventati virali, ne hanno approfittato per monetizzare, scrivendo libri, articoli o candidandosi in politica. Insomma arrivismo dei "non frustrati e ignoranti". Mi sa che credi in un mondo ideale, dove la gente lavora per il bene altrui, disinteressatamente. Dove le istituzioni si preoccupano veramente dei "frustrati e ignoranti". Per elevarli e redimerli dalla loro indigenza culturale, che però a volte aiuta per farsi eleggere, sparando promesse degne, queste si, di quanon.  :-X
Certo che in TV andarono anche i vari virologi, e che anche loro contribuirono ad una confusione bestiale, e che anche loro - chi più chi meno - hanno colto la lusinga del quarto d'ora di notorietà. E' umano.
Credo si debba dare atto, però, che il gioco delle "contrapposizioni" fra loro sia stato anzitutto molto forzato dalle "leggi dello spettacolo", oltre che dall'immediata colonizzazione dell'argomento da parte della politica, oltre che dalle loro esperienze personali nel governare i rispettivi reparti ospedalieri (molti di essi sono primari in attività). Sta di fatto che le varie posizioni si sono definitivamente allineate nei riguardi dei vaccini...comportando persino seri problemi di sicurezza personale al Bassetti che partito da posizioni riduzioniste era stato immaginato come possibile LORO testa d'ariete dai negazionisti, salvo poi essersi questi sentiti da lui "traditi".

Non mi sembra proprio di essere io a credere che qualcuno si alzi alla mattina in pura filantropia e dandosi la mission di elevare i popoli dalla schiavitù dell'ignoranza.
Mi sembra siano i seguaci qanonisti ad avere cieca FEDE in questo, non io.

Io sono quella che ha già scritto venti volte di non trovare niente di ignominioso nel fatto che l'Industria Farmaceutica (che NON è UN soggetto a nome BigPharma, ma innumerevoli Aziende in concorrenza tra loro) appronti e affronti ricerca per trarne profitto.  Mai trovato nulla di ignominioso in questo, esattamente come non lo trovo nel primo piatto che mi viene servito al ristorante a 30 euro, quando per realizzarlo in casa sarebbero bastati 5 euro. Mai pensato che qualcuno potesse alzarsi e sfaccendare per servire me nel puro piacere (suo) di far piacere a me... Bah...
Di qui al pensare che il mondo si alzi al mattino per "fregare" me...corrono distanze siderali, lastricate dall'Equilibrio.

Citazione di: Ipazia il 12 Marzo 2023, 15:09:09 PMFrammento di covidemia, denunciato da un noto esponente di Qanom, laureato in terrapiattismo e negazionista a prescindere.
Non ho visto il video, solo perchè non ho le competenze specialistiche per poterne valutare il portato.
Ho visto che ha pubblicato su un paio di riviste scientifiche, e quindi sono certa che, se i suoi rilievi hanno fondamento , contribuiranno al cammino della Scienza , come ogni giorno accade da sempre su altre miliardate di capitoli, anche in solo ambito Sanità.
Per la stessa ragione non guarderei un video tecnico-ingegnerestico che riguardasse le vulnerabilità di un nuovo progetto di ponte: non sono io ad averne le competenze, e se m'illudessi di averle potrei solo peggiorare la mia situazione blaterando baggianate malcapite.

E, in tema di pandemia, il "nulla è più visibile di ciò che è nascosto" mi rimanda istantaneamente all'orchestrazione occulta di tutti i complottismi e negazionismi  che pescano a strascico sui fondali melmosi, avendo come UNICO argomento la negazione e come UNICO strumento di proselitismo la diffidenza cosmica.
Non ci si può pensare che cominciarono dal negare l'esistenza di un virus inedito, e poi continuarono col negarne le morti che ne derivarono!
Davvero non ci si può pensare!



Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 12 Marzo 2023, 17:12:16 PM
Ma come, Claudia K, ti propongo un video scientifico, in linguaggio assolutamente divulgativo, con esempi assai popolari e azzeccati, che spiega come millemila scienziati, e politici da loro ispirati, si siano sottratti alla loro mission ufficiale (l'ufficiosa nol dico) e mi rispondi come farebbe una clericale che non sa decifrare le Scritture, ma si fida del prete. Che delusione  :'(

Potenza, ma pure deliberata cecità,  della fede. Ci starebbe bene puro lo struzzo della storiella, ma pare che non sia confermata dai naturalisti.

(Solo quelli che ti fanno comodo hanno negato il cov-sars2. Quelli che non credono alle barzellette della covidemia si interessano invece alla sua provenienza e natura, altri misteri di una fede che pare in mano ad autentici mentecatti da OMS in giù)
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: sapa il 12 Marzo 2023, 17:58:48 PM
Citazione di: Ipazia il 12 Marzo 2023, 15:09:09 PMCredenti nella Scienza udite, udite:

https://vimeo.com/797934237

Frammento di covidemia, denunciato da un noto esponente di Qanom, laureato in terrapiattismo e negazionista a prescindere.
Ho visto il video e non credo sia il caso di commentarlo, perchè le prove a sostegno della tesi sostenuta (la impossibilità di autorizzare la prima formulazione del vaccino a mrna di Biontech) mi sembrano inconfutabili, soprattutto alla luce di quanto afferma lo stesso produttore! E risulta altresì incommentabile, se comprovato, il fatto che siano tuttora commerciabili sia la prima versione (sbagliata, una roulette russa, a sentire il video), che quella più recente "aggiornata e corretta". Questo sarebbe veramente troppo...Al di là di tutto, però, pur scontento e deluso, vorrei soffermarmi a quando nel video si afferma, oltre la pericolosità (dimostrata) del preparato, sulla sua presunta inefficacia. Questa affermazione, inserita nel contesto della trattazione, non mi pare sufficientemente suffragata, anzi mi pare un po' tendenziosa. Detto ciò, mi pare chiaro che credere nella scienza non sia sicuramente un atto assimilabile alla fede religiosa, in quanto per quest'ultima l'errore è patrimonio dell' infedele, mentre per la scienza l'errore è la base per la scoperta.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 12 Marzo 2023, 18:23:33 PM
Citazione di: Ipazia il 12 Marzo 2023, 17:12:16 PMPotenza, ma pure deliberata cecità,  della fede.
Ho scritto quel che è vero per me, Ipazia. E che con la fede non ha NIENTE a vedere. 

Se ti occorre una nuova auto (giusto per intenderci) vai a sceglierla tra i marchi più affidabili o ti laurei in ingegneria meccanica per costruirtela da sola ? Stesso varrebbe per una barca, una casa, e per qualunque cosa che richieda competenze e mezzi NON improvvisabili. 
In ognuna di queste scelte, puoi fare parecchio per discernere (referenze, valutazione media del pubblico, tue impressioni personali, ecc.) . Di sicuro, a meno che tu non voglia rimanere a piedi e senza casa, dovrai fidarti di qualcuno. 
Con la Scienza, e particolarmente quella Medica, non c'è alcuna eccezione rispetto al principio di non-tuttologia. 
A meno che non sia medico o ricercatore (e aldilà della tua branca specialistica, anche quando lo sei) non hai altra scelta che quella di fidarti, di una fiducia che tutto può dirsi fuorchè "cieca", atteso che Scienza e Medicina sono le entità da cui deriva inconfutabilmente il prolungamento della vita media con parallelo miglioramento delle condizioni di vita, oltre alla sempre minor traumaticità di diagnostica e chirurgia. 
Ma l'aspetto che ho trovato più patetico sin dai primi istanti del no-pax negazionista su tutta la linea, e che è la prova provata della velleità manipolatoria del negazionismo, è nello sventolare osservazioni (persino quando potenzialmente fondate), come se il vertice negazionista ignorasse a piè pari che di appunti e contrappunti, osservazioni e controsservazioni, è puntellato l'intero cammino della Scienza dall'alba dei tempi. 
Solo che, altrettanto da sempre, la sede di confronto non è la piazza del mercato delle erbe! E' la Comunità Scientifica, oggi più che mai avvantaggiata dalla rete sensatamente usata! 
E fedifrago A PRIORI questo sventolamento di ricerchine al pueblo (sempre con sottotitolo "attento! ti stanno fregando! io ti salverò!!) e davvero non capisco come questo non si percepisca letteralmente a colpo d'occhio! 
Basti dire che hanno inventato (e da molto prima della pandemia) l'inesistente soggetto BigPharma, laddove lE IndustriE Farmaceutiche sono una miriade nel mondo e in sanissima CONCORRENZA tra loro, come ben si è visto anche con i vaccini.

D'altra parte : la matrice eversiva  del fronte cospirazionista che si è diffuso con i polpastrelli dei semplici...bisogna davvero avere problemi di visus per non vederla, e con i metodi più collaudati e frusti della Storia e tipici di ogni poppulismi, e cioè "crea il nemico, instilla la paura del nemico, e proponiti come salvatore". 
Ne abbiamo infinite prove anche in Italia (ultime elezioni politiche in primis, come le diecimila liste dei novax che hanno preso i voti dei propri familiari) ma Capitol Hill è stato qualcosa di surreale che davvero parla anche ai sassi! 

In ogni caso : se tu avvertissi un malessere improvviso che ti preoccupa, a chi ti rivolgeresti ? (io chiamerei il 118)
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 12 Marzo 2023, 18:26:26 PM
Citazione di: sapa il 12 Marzo 2023, 17:58:48 PMper la scienza l'errore è la base per la scoperta
Ohhh! Ed è questo il primo concetto che evidentemente il negazionismo IGNORA. 
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 12 Marzo 2023, 18:34:18 PM
Mi rivolgerei al medico ippocratico che ha curato tanti influenzati e long covax, non certo al SSN. Provenendo dal SSN ne conosco più d'uno che ha continuato ad essere medico e infermiere.

Lasciando perdere il rumore di fondo, se ti rivolgi al 118 potrebbe accadere anche questo:

https://www.sabinopaciolla.com/proteina-spike-da-vaccino-covid-pfizer-e-moderna-trovata-nelle-sacche-del-sangue-quali-rischi-si-corrono/

(Non credo sia così "specialistico" da richiedere patenti di comprensione speciali)
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 12 Marzo 2023, 18:53:16 PM
Citazione di: sapa il 12 Marzo 2023, 17:58:48 PM...Al di là di tutto, però, pur scontento e deluso, vorrei soffermarmi a quando nel video si afferma, oltre la pericolosità (dimostrata) del preparato, sulla sua presunta inefficacia. Questa affermazione, inserita nel contesto della trattazione, non mi pare sufficientemente suffragata, anzi mi pare un po' tendenziosa. Detto ciò, mi pare chiaro che credere nella scienza non sia sicuramente un atto assimilabile alla fede religiosa, in quanto per quest'ultima l'errore è patrimonio dell' infedele, mentre per la scienza l'errore è la base per la scoperta.

L'inefficacia deriva dal fatto che la formulazione invece di attivare una reazione vaccinale corretta "caglia" nel sangue trascinando pure la "caseina" ematica, creando ingorghi pericolosi.

Direi che la covidemia, con i suoi inquisitori istituzionali e gli apparati ideologici e repressivi, abbiano mostrato  più cose in comune con il fondamentalismo religioso che con il libero dibattito proprio della scienza.

Laddove non si poteva dimostrare nulla, si è imposto il credere a cavie inconsapevoli, paganti e sacrificabili. Con il valore aggiunto del profitto e dell'impunità.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 12 Marzo 2023, 19:00:26 PM
Citazione di: Ipazia il 12 Marzo 2023, 18:34:18 PMNon credo sia così "specialistico" da richiedere patenti di comprensione speciali
Per la mia prudenza/modestia lo è. 
Averlo letto (con il fastidio di aver dato un click in più al blog di un signore che NON è di ambito medico/sxientifico) non mi sposta di  nulla. 
Torno sempre al punto : la Scienza compete agli Scienziati e non a chi si intrattiene sulla "piazza delle erbe". E ferma resta la mia fiducia che, se i rilievi dell'articolo hanno conseguenze significative sulla salute pubblica, saranno presi nella dovuta considerazione e sarà la Comunità Scientifica a trarne le dovute coseguenze. 
La Scienza è un percorso, non è la lampada di Aladino. 
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 12 Marzo 2023, 19:08:19 PM
Citazione di: Ipazia il 12 Marzo 2023, 18:53:16 PML'inefficacia deriva dal fatto che la formulazione invece di attivare una reazione vaccinale corretta "caglia" nel sangue trascinando pure la "caseina" ematica, creando ingorghi pericolosi.
In Medicina è facilissimo, per i non Medici e anche per i Medici impreparati o fobici, non avere la MISURA e VISIONE di ciò di cui si tratta.
Ne abbiamo quante prove vogliamo, ma anche semplici semplici e assai banali : tra i medici non si contano gli "esorcisti" ossessi del burro, quelli della frittura, quelli delle carni rosse, e via all'infinito. 

Quale morìa di umani hai visto fra i vaccinati? 
Quale morìa avresti visto senza vaccini ? 
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: sapa il 12 Marzo 2023, 20:04:32 PM
Citazione di: Ipazia il 12 Marzo 2023, 18:53:16 PML'inefficacia deriva dal fatto che la formulazione invece di attivare una reazione vaccinale corretta "caglia" nel sangue trascinando pure la "caseina" ematica, creando ingorghi pericolosi.

Direi che la covidemia, con i suoi inquisitori istituzionali e gli apparati ideologici e repressivi, abbiano mostrato  più cose in comune con il fondamentalismo religioso che con il libero dibattito proprio della scienza.

Laddove non si poteva dimostrare nulla, si è imposto il credere a cavie inconsapevoli, paganti e sacrificabili. Con il valore aggiunto del profitto e dell'impunità.

Caglia nel sangue in che misura? Finchè mi si dice che la stessa Pfizer aveva messo in guardia dal somministrare vaccini su base emulsione in miscela con elettroliti per via intramuscolo e poi ha invaso il mercato con il suo Comirnaty, contenente proprio quegli elettroliti e addirittura da diluire con ulteriore aggiunta, sono sicuramente d'accordo che è stato passato un limite. Limite che EMA stesso avrebbe dovuto far valere, pur nella stringente contingenza di quanto stava avvenendo.  Sull'inefficacia, però, non penso si possa liquidare il tutto con "caglia nel sangue" e quindi non funziona. La strada con il groviglio di biciclette è sicuramente una bella immagine, ma in fondo più suggestiva che altro. Con i vaccini la curva epidemica si è abbassata, non si può negarlo. Quindi, non tutto il sangue ha cagliato.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Pensarbene il 12 Marzo 2023, 20:25:44 PM
Quando scappa un virus l'unica cosa da fare è rincorrerlo e cercare di fermarlo.
Al di là di complotti e anticomplotti,io dico che il mondo non era pronto per una guerra del genere.
Da qui,le conseguenze.
Il COVID ha steso il mondo per questo,come virus è sempre stato "debole ma astuto" mentre il mondo era "debole e disarmato" su tutti i piani.
Se tra qualche tempo saltasse Yellowstone sarebbe la stessa cosa,come sarebbe la stessa cosa se arrivasse un asteroide,se il Sole emettesse una palla di plasma come quella che due anni fa si impantanò,non si sa come,bei dintorni di Mercurio.
Insomma,questa è la condizione della Terra,un pianeta appeso a un filo che si potrebbe rompere da un momento all'altro.

Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: iano il 12 Marzo 2023, 20:52:31 PM
Citazione di: Pensarbene il 12 Marzo 2023, 20:25:44 PMInsomma,questa è la condizione della Terra,un pianeta appeso a un filo che si potrebbe rompere da un momento all'altro.


E' vero, ma solo se confondi il pianeta col suo stato.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 12 Marzo 2023, 21:03:27 PM
Citazione di: iano il 12 Marzo 2023, 20:52:31 PME' vero, ma solo se confondi il pianeta col suo stato.
Pagherei per vederla così, ma cataclismi e asteroidi (e pandemie) ci son sempre stati...
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 12 Marzo 2023, 21:22:09 PM
Citazione di: sapa il 12 Marzo 2023, 20:04:32 PMSull'inefficacia, però, non penso si possa liquidare il tutto con "caglia nel sangue" e quindi non funziona. La strada con il groviglio di biciclette è sicuramente una bella immagine, ma in fondo più suggestiva che altro. Con i vaccini la curva epidemica si è abbassata, non si può negarlo. Quindi, non tutto il sangue ha cagliato.
Infatti il biologo dice che era "imperfetto". Poi spetta ad ogni singolo organismo umano gestire la cagliata e qualcuno nell'ingorgo c'è rimasto secco.

La curva epidemica si è abbassata per il covax, per la mutazione rapida della chimera, per omicron, per la bassa letalità e mobilità (90% a- e pauci- sintomatici),  per l'endemizzazione e gli anticorpi dei guariti, per il miglioramento delle cure ospedaliere, per i medici ippocratici, per ... ?

Domande che non avranno risposta dal totalitarismo covidemico e dalla sua scienza e statistica a libro paga. E pure dalla spicciola economia sanitaria, che alimentava i numeri, con strutture e operatori che riscuotevano la generosa taglia per ogni covid ricoverato e covaccino inoculato. Moltiplicando a dismisura i pani e i pesci.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: iano il 12 Marzo 2023, 22:25:26 PM
Citazione di: Claudia K il 12 Marzo 2023, 21:03:27 PMPagherei per vederla così, ma cataclismi e asteroidi (e pandemie) ci son sempre stati...
Ma è quello che detto.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Pensarbene il 13 Marzo 2023, 01:23:41 AM

Citazione di: Claudia K il 12 Marzo 2023, 21:03:27 PMPagherei per vederla così, ma cataclismi e asteroidi (e pandemie) ci son sempre stati...
Perché pagheresti per vederla così?
Io preferirei vederla in un altro modo!

Lo stato attuale della Terra è il più grave della storia umana e,forse,della storia del pianeta:

https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://www.focus.it/amp/cultura/curiosita/aggiornato-il-doomsday-clock-l-orologio-dell-apocalisse-siamo-a-90-secondi-dall-ora-x&ved=2ahUKEwiDq_rPztf9AhW1if0HHcr0C5sQFnoECC8QAQ&usg=AOvVaw3NDnyKGgNR8f9RK86ffalk

Una domanda:qualcuno di voi ha detto,anche solo una volta,"GRAZIE TERRA per quello che mi hai dato di buono" e "GRAZIE GENITORI" per avermi messo al mondo,pulito il c....o per due o tre anni,sopportato quando vi rompevo le scatole,perdonato quando mi sono dimenticato di quanto avete pagato in soldi,fatica,tempo,notti,ecc ... per me?
Parliamoci chiaro: noi abbiamo un debito col pianeta,l'umanità e i genitori: quello di averci messo al mondo e allevati,educati,informati permettendoci di arrivare fino ad ora sani e salvi,comunque vivi e adulti!
Un debito che non riusciremo MAI a pagare.
Su questo io metto il dito sulla piaga perché,qualsiasi cosa possiamo scrivere e dire,questo non lo possiamo dimenticare:un po' di gratitudine,ogni tanto,no?
Ve lo dice uno che non è certo tenero con la Terra per lo stato in cui si trova ma non sono neanche tenero per quanto riguarda L'INGRATITUDINE.


Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 13 Marzo 2023, 08:40:10 AM
Il filo che stato dato a credito per tessere la nostra vita va onorato e rimborsato, dice Anassimandro.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 13 Marzo 2023, 09:47:26 AM
Citazione di: Pensarbene il 13 Marzo 2023, 01:23:41 AMPerché pagheresti per vederla così?
Era una frase frutto di un mio equivoco e che poi ne ha generati altri, sorry. 
Intendevo dire che pagherei per pensare che la Terra e la Natura diventino <matrigne reattive> solo quando provocate dal maldestro e irrispettoso agire umano. 
Pur da paladina del rispetto della Natura, tutti sappiamo (grazie alla Scienza) che eventi estremi (dai cataclismi ai cambiamenti climatici, dagli asteroidi alle pandemie, ecc.) hanno accompagnato la storia del pianeta anche in ere il cui l'azione umana era del tutto ininfluente.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Phil il 13 Marzo 2023, 10:38:47 AM
Citazione di: Ipazia il 13 Marzo 2023, 08:40:10 AMIl filo che stato dato a credito per tessere la nostra vita va onorato e rimborsato, dice Anassimandro.
Questa dovrebbe essere la citazione da Anassimandro «Da quello onde viene la nascita delle cose, in quello va anche la loro morte secondo la necessità. Esse pagano a vicenda il fio e la pena della loro ingiustizia secondo l'ordine del tempo». Pagar dazio per la propria "ingiustizia", ossia l'esistere, perdendo la vita, riuniformandosi all'apeiron. Esistenzialmente, non è di quelli che avrebbero troppo successo oggi.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: green demetr il 13 Marzo 2023, 10:50:43 AM
Citazione di: Claudia K il 12 Marzo 2023, 11:21:20 AME' proprio questa la citazione che ho usato più spesso per tratteggiare in una sola frase il fenomeno complottista-negazionista, diffusosi (abbastanza spiegabilmente) attraverso i social nella loro fascia più bassa (per ignoranza e frustrazione), analogamente a quanto avveniva dai pulpiti dei parroci in cordata anti-Bergoglio.
Questo è teoricamente valido per qualunque umano(ide), ma le statistiche giudiziarie di ogni tempo ci insegnano e dimostrano che la criminalità più efferata è appannaggio di chi "non ha niente da perdere" e ne vive la frustrazione fino al punto di poter fare il sicario a duemila euro, uccidere l'anzianissimo per arraffargli 80 euro (anche quando l'anzianissomo sia il proprio nonno), e nei casi in cui la frustrazione irrisolta inonda e travolge ogni residuo barlume...può sfociare nel suicidio preceduto dalla "vendetta" agita armandosi anche di un coltello da cucina per uccidere il maggior numero di umani che sembrino felici in un parco, in un cinema, in un mercatino o per strada.


Tornando alla pandemia:
- è da marzo 2020, e quindi da molto prima dei vaccini, che la propaganda di infimo rango cominciò a negare tutto al grido "ti stanno imbrogliando, te la dico io la verità!".  E' possibile negare l'esistenza di una patologia non nota? E' possibile negare il numero delle vittime che ha mietuto? NO. Eppure...dal fronte qanon arrivava questo messaggio e ci giurerei che persino a Bergamo ci sia qualche decina di quanonisti che abdicava totalmente al benchè minimo barlume delle proprie capacità critiche e di equilibrio psichico per la lusinga di sentirsi finalmente nell'esercito assai improbabile di chi "ne sa di più".  E che quindi abbia ritenuto più credibili le assurdità che rimbalzavano sui social da polpastrelli  (non da pianista o letterato) che semplicemente negavano TUTTO, TUTTO, TUTTO.
Il prosieguo, fase per fase, è Storia, e quindi superfluo tornarci, giacchè a tutti nota.

La gestione covid travolge Governi nel mondo (compreso quello USA!) e distrugge economie interne. La Ricerca delle Aziende Farmaceutiche è febbrile e le vede in fisiologica competizione tra loro. Eppure continua il tam-tam da polpastrello rude che "vede" il gomblotto!
Si arriva ai vaccini (ovviamente prodotti con tecnologie diverse da molte Aziende diverse nel mondo!)
Nessuno dei vaccini è stato spacciato per elisir dell'immortalità, e bastava leggere i consensi informati per avere chiara contezza dei possibili effetti avversi (più gravi in quelli a base siero). Ciò che avviene per QUALUNQUE farmaco (ieri sera ho preso un'aspirina 500 per il raffreddore: anche il bugiardino dell'aspirina è ormai un lenzuolo...)
Quindi : sul fronte operativo della Scienza lavorano alacremente, per mesi e mesi, Ricercatori e Medici in continuo interscambio planetario di Informazioni.
In parallelo, sul fronte negazionista, si trovano soltanto pochissimi casi isolati di "formalmente titolati", includendoci anche i Veterinari.
Vai a vedere e si tratta SEMPRE di figure che non hanno mai avuto un solo secondo di agognata notorietà, oppure di figure che anche per ragioni di età non sono più proprio lucide come a 50 anni, quando erano attive nella Comunità Scientifica.
COSA sollevano (nei casi più seri e degni di considerazione) ?
Sollevano, rispetto alla tecnologia mrna, perplessità che alla Comunità Scientifica già appartenevano! Non a caso la tecnologia mrna era già studiata da decenni e non era stata mai applicata massivamente!
E dunque: non solo non dicevano nulla di nuovo, ma soprattutto : un Ricercatore che abbia qualcosa di serio da dire in ambito Scientifico...non va per talk show deteriori e le proprie acquisizioni le pone sul tavolo virtuale della Comunità Scientifica Mondiale, dove è ultracerto che...non essendo mai esistito UN soggetto a nome BigPharma, e piuttosto esistendo una miriade di Aziende in sana competizione tra loro...la GARANZIA che ciò che è vero e COMPROVABILE abbia piena cittadinanza, ma non è proprio da poter  mettere in dubbio! E per Logica in primis!

Mentre, sempre per Logica, resta tristemente spiegabilissimo che la "pesca a strascico sui fondali melmosi" - svoltasi via social o alle messe parrocchiali - abbia raccolto quel che abbiamo visto in tante interviste al popolo dei negazionisti (come a Capitol Hill), mentre ha anche alimentato quelle "ossessioni e fobie", che sono tanto comuni, anche in quelle persone che mai hanno seguito e mai seguiranno alcuna traccia negazionista-gomblottista, ma nella confusione creata dai media (tutti) hanno finito per maturare SOLO la "paura di tutto" e magari non si sono vaccinate durante l'emergenza più stringente (potendo condurre vita molto appartata) e tanto meno vanno a farsi le dosi terza e quarta...
E come i novax e come tutti, anche questi "scettici per confusione e paura"...se si sentono male...ricorrono immediatamente alle strutture sanitarie della Scienza ufficiale, invocando le più opportune terapie che la Scienza e l'Industria Farmaceutica e l'Industria degli Elettromedicali pone a disposizione per allungare la vita di ognuno nelle migliori condizioni possibili!



Ma smettila di fare discriminazione a go-go solo perchè nella tua testa il complottismo è guidato da q-anon, ma che vai cianciando! quello è un fenomeno americano che riguarda piattaforme social nazionaliste, con il resto del mondo che pensa da sè, compresa l'america.
Poi vatti a rileggere le intercettazioni, riprenditi i dati statistici e poi torna con la testa meno propensa a fare propaganda simil anti-comunista.
"Con le aziende farmaceutiche che si fanno concorrenza"....ma tu veramente vivi sulla Luna!
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: atomista non pentito il 13 Marzo 2023, 10:55:20 AM
Citazione di: Claudia K il 13 Marzo 2023, 09:47:26 AMEra una frase frutto di un mio equivoco e che poi ne ha generati altri, sorry.
Intendevo dire che pagherei per pensare che la Terra e la Natura diventino <matrigne reattive> solo quando provocate dal maldestro e irrispettoso agire umano.
Pur da paladina del rispetto della Natura, tutti sappiamo (grazie alla Scienza) che eventi estremi (dai cataclismi ai cambiamenti climatici, dagli asteroidi alle pandemie, ecc.) hanno accompagnato la storia del pianeta anche in ere il cui l'azione umana era del tutto ininfluente.
Fra essere consapevoli della vulnerabilita' ns e del pianeta e dare una mano per mandare tutto a puttane nel piu' breve tempo possibile  ci passa un universo.
Noi stiamo con la seconda opzione. Virus prodotti per scopi non edificanti relativi vaccini e centinaia di altre boiate compresi.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: green demetr il 13 Marzo 2023, 11:02:25 AM
Citazione di: sapa il 12 Marzo 2023, 20:04:32 PMCaglia nel sangue in che misura? Finchè mi si dice che la stessa Pfizer aveva messo in guardia dal somministrare vaccini su base emulsione in miscela con elettroliti per via intramuscolo e poi ha invaso il mercato con il suo Comirnaty, contenente proprio quegli elettroliti e addirittura da diluire con ulteriore aggiunta, sono sicuramente d'accordo che è stato passato un limite. Limite che EMA stesso avrebbe dovuto far valere, pur nella stringente contingenza di quanto stava avvenendo.  Sull'inefficacia, però, non penso si possa liquidare il tutto con "caglia nel sangue" e quindi non funziona. La strada con il groviglio di biciclette è sicuramente una bella immagine, ma in fondo più suggestiva che altro. Con i vaccini la curva epidemica si è abbassata, non si può negarlo. Quindi, non tutto il sangue ha cagliato.
La curva epidemica si abbassa solo per motivi naturali, in quanto l'epidemia non si è potuta evitare (e nei trials pfizer desecretati, solo su azione giudiziaria americana, che in Eurpoa, oooopsss, non sta avvenendo, si dimostra che lo sapevano).
Tra l'altro i lock down prevenendo i picchi MA aumentando i mesi necessari a che tutti venissero infatti si sono allungati, questo ha prodotto più morti.
Non tutto il sangue ha cagliato....affermazioni da brividi! sono morte migliaia di persone, o l'indignazione avviene solo quando sbarcano clandestini?
Inoltre siamo solo al primo anno post-epidemico, la comunità degli scienziati che sta sul pezzo, è sempre in allarme rosso...metti che ne arriva un altro di virus...oh che pasticcio! chi, cosa, quando? ma come fate a non ragionare proprio MAI.
Direi poi di lasciare il passo al cherry picking come già detto da Zhok, si prendono pezzi che convengono e si tagliano-incollano...ma avere una dimensione di insieme no? Siamo ancora lontani dalla verità.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: green demetr il 13 Marzo 2023, 11:05:19 AM
Citazione di: Pensarbene il 12 Marzo 2023, 20:25:44 PMQuando scappa un virus l'unica cosa da fare è rincorrerlo e cercare di fermarlo.
Al di là di complotti e anticomplotti,io dico che il mondo non era pronto per una guerra del genere.
Da qui,le conseguenze.
Il COVID ha steso il mondo per questo,come virus è sempre stato "debole ma astuto" mentre il mondo era "debole e disarmato" su tutti i piani.
Se tra qualche tempo saltasse Yellowstone sarebbe la stessa cosa,come sarebbe la stessa cosa se arrivasse un asteroide,se il Sole emettesse una palla di plasma come quella che due anni fa si impantanò,non si sa come,bei dintorni di Mercurio.
Insomma,questa è la condizione della Terra,un pianeta appeso a un filo che si potrebbe rompere da un momento all'altro.


Il mondo era impreparato, ma mass-media e big pharma sapevano qualcosina in più, sono d'accordo con te in generale, ma nello specifico cominciamo a toglierci gli occhiali rosa della felicità, c'è gente malvagia in giro.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 13 Marzo 2023, 11:05:51 AM
Citazione di: Ipazia il 12 Marzo 2023, 21:22:09 PMLa curva epidemica si è abbassata per il covax, per la mutazione rapida della chimera, per omicron, per la bassa letalità e mobilità (90% a- e pauci- sintomatici),  per l'endemizzazione e gli anticorpi dei guariti, per il miglioramento delle cure ospedaliere, per i medici ippocratici, per ... ?

Domande che non avranno risposta dal totalitarismo covidemico e dalla sua scienza e statistica a libro paga. E pure dalla spicciola economia sanitaria, che alimentava i numeri, con strutture e operatori che riscuotevano la generosa taglia per ogni covid ricoverato e covaccino inoculato. Moltiplicando a dismisura i pani e i pesci.
La risposta alla prima domanda è del tutto delineabile, a meno che si scelga di non vederla o addirittura ci si impegni a mistificarla: fino all'autorizzazione delle campagne vaccinali (in tutti i Paesi, non solo in Italia) l'unica misura che riusciva a contenere la pandemia erano le restrizioni (non "liberticide", bensì salvavita); poi le campagne vaccinali (andate pressochè in parallelo in tutto il mondo occidentale) hanno comportato LA svolta e consentito il ritorno alla quasi normalità. 
E fino alle campagne vaccinali innumerevoli baggianate, tipo quella della <immunità di gregge> sventolati da molti sulla piazza delle erbe , o <il virus è estinto> alla Zangrillo, si rivelavano SOLO buffonate, mentre migliaia di persone si riprendevano il covid anche dopo pochi mesi dall'averlo già avuto, e non di rado ci morivano la seconda volta, e mentre ad ogni tentativo di "riapertura" si ri-avevano picchi di contagi e decessi in impennata incontrollabile. Questa è Storia e sono Numeri, non solo italiani. 
In subordine non è dato comprendere in cosa si sostanzierebbe il "totalitarismo covidemico e dalla sua scienza e statistica a libro paga. E pure dalla spicciola economia sanitaria, che alimentava i numeri, con strutture e operatori che riscuotevano la generosa taglia per ogni covid ricoverato e covaccino inoculato. Moltiplicando a dismisura i pani e i pesci."
La Storia vera e documentata è quella di uno Stato italiano che si è svenato in ogni senso : sin dalla prima fase per assicurare il ricovero anche allestendo Ospedali da campo (poichè l'articolo NON interessava minimamente alla sanità privata platinum, attrezzata per tutt'altro tipo di presenza e convenzioni); e con l'avvento dei vaccini si è nuovamente svenato per allestire centri vaccinali in ogni dove (anche ottimamente organizzati, per quel che ho visto personalmente). 
Di quale "libro paga e taglie" si fantastica? 
E il tutto mentre è sempre attivo e consultabile, sul sito FNOMCEO, l'elenco interminabile dei Medici morti di covid dal 2020, che si trova qui : https://portale.fnomceo.it/elenco-dei-medici-caduti-nel-corso-dellepidemia-di-covid-19/  , a cui è naturalmente da aggiungere quello del personale sanitario ausiliario! 


Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: green demetr il 13 Marzo 2023, 11:10:48 AM
Citazione di: Pensarbene il 13 Marzo 2023, 01:23:41 AMPerché pagheresti per vederla così?
Io preferirei vederla in un altro modo!

Lo stato attuale della Terra è il più grave della storia umana e,forse,della storia del pianeta:

https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://www.focus.it/amp/cultura/curiosita/aggiornato-il-doomsday-clock-l-orologio-dell-apocalisse-siamo-a-90-secondi-dall-ora-x&ved=2ahUKEwiDq_rPztf9AhW1if0HHcr0C5sQFnoECC8QAQ&usg=AOvVaw3NDnyKGgNR8f9RK86ffalk

Una domanda:qualcuno di voi ha detto,anche solo una volta,"GRAZIE TERRA per quello che mi hai dato di buono" e "GRAZIE GENITORI" per avermi messo al mondo,pulito il c....o per due o tre anni,sopportato quando vi rompevo le scatole,perdonato quando mi sono dimenticato di quanto avete pagato in soldi,fatica,tempo,notti,ecc ... per me?
Parliamoci chiaro: noi abbiamo un debito col pianeta,l'umanità e i genitori: quello di averci messo al mondo e allevati,educati,informati permettendoci di arrivare fino ad ora sani e salvi,comunque vivi e adulti!
Un debito che non riusciremo MAI a pagare.
Su questo io metto il dito sulla piaga perché,qualsiasi cosa possiamo scrivere e dire,questo non lo possiamo dimenticare:un po' di gratitudine,ogni tanto,no?
Ve lo dice uno che non è certo tenero con la Terra per lo stato in cui si trova ma non sono neanche tenero per quanto riguarda L'INGRATITUDINE.



Santo cielo, ma sei proprio una bomba di luoghi comuni sintetizzati ad arte...il debito a me/te lo hanno imposto, alla nascita già devi trilions alla società finanziaria, così senza che tu abbia fatto niente! un pò come nascere, a me l'ha chiesto qualcuno?
Paghi trilions per avere una sanità smantellata...sta per arrivare un nuovo virus, e dovresti già ora, già subito creare nuovi posti di lavoro....e invece tagliano! svegliaaa.
Comunque basta non ti rispondo più sono già così stanco di te...
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: sapa il 13 Marzo 2023, 11:17:51 AM
Citazione di: green demetr il 13 Marzo 2023, 11:02:25 AMLa curva epidemica si abbassa solo per motivi naturali, in quanto l'epidemia non si è potuta evitare (e nei trials pfizer desecretati, solo su azione giudiziaria americana, che in Eurpoa, oooopsss, non sta avvenendo, si dimostra che lo sapevano).
Tra l'altro i lock down prevenendo i picchi MA aumentando i mesi necessari a che tutti venissero infatti si sono allungati, questo ha prodotto più morti.
Non tutto il sangue ha cagliato....affermazioni da brividi! sono morte migliaia di persone, o l'indignazione avviene solo quando sbarcano clandestini?
Inoltre siamo solo al primo anno post-epidemico, la comunità degli scienziati che sta sul pezzo, è sempre in allarme rosso...metti che ne arriva un altro di virus...oh che pasticcio! chi, cosa, quando? ma come fate a non ragionare proprio MAI.
Direi poi di lasciare il passo al cherry picking come già detto da Zhok, si prendono pezzi che convengono e si tagliano-incollano...ma avere una dimensione di insieme no? Siamo ancora lontani dalla verità.

Ciao, l'espressione " il sangue ha cagliato" non è mia, l'ho usata in risposta a chi l'ha introdotta. Riguardo al fatto di non ragionare proprio MAI, a cosa alludi? Non l'ho capito.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: green demetr il 13 Marzo 2023, 11:18:46 AM
Citazione di: Claudia K il 13 Marzo 2023, 11:05:51 AMLa risposta alla prima domanda è del tutto delineabile, a meno che si scelga di non vederla o addirittura ci si impegni a mistificarla: fino all'autorizzazione delle campagne vaccinali (in tutti i Paesi, non solo in Italia) l'unica misura che riusciva a contenere la pandemia erano le restrizioni (non "liberticide", bensì salvavita); poi le campagne vaccinali (andate pressochè in parallelo in tutto il mondo occidentale) hanno comportato LA svolta e consentito il ritorno alla quasi normalità.
E fino alle campagne vaccinali innumerevoli baggianate, tipo quella della <immunità di gregge> sventolati da molti sulla piazza delle erbe , o <il virus è estinto> alla Zangrillo, si rivelavano SOLO buffonate, mentre migliaia di persone si riprendevano il covid anche dopo pochi mesi dall'averlo già avuto, e non di rado ci morivano la seconda volta, e mentre ad ogni tentativo di "riapertura" si ri-avevano picchi di contagi e decessi in impennata incontrollabile. Questa è Storia e sono Numeri, non solo italiani.
In subordine non è dato comprendere in cosa si sostanzierebbe il "totalitarismo covidemico e dalla sua scienza e statistica a libro paga. E pure dalla spicciola economia sanitaria, che alimentava i numeri, con strutture e operatori che riscuotevano la generosa taglia per ogni covid ricoverato e covaccino inoculato. Moltiplicando a dismisura i pani e i pesci."
La Storia vera e documentata è quella di uno Stato italiano che si è svenato in ogni senso : sin dalla prima fase per assicurare il ricovero anche allestendo Ospedali da campo (poichè l'articolo NON interessava minimamente alla sanità privata platinum, attrezzata per tutt'altro tipo di presenza e convenzioni); e con l'avvento dei vaccini si è nuovamente svenato per allestire centri vaccinali in ogni dove (anche ottimamente organizzati, per quel che ho visto personalmente).
Di quale "libro paga e taglie" si fantastica?
E il tutto mentre è sempre attivo e consultabile, sul sito FNOMCEO, l'elenco interminabile dei Medici morti di covid dal 2020, che si trova qui : https://portale.fnomceo.it/elenco-dei-medici-caduti-nel-corso-dellepidemia-di-covid-19/  , a cui è naturalmente da aggiungere quello del personale sanitario ausiliario!



Temo tu sia troppo suscettibile al dolore locale, tendi a volerlo rendere universale, comprensibile, ma errato nella giusta disanima dei fatti e dei principi che hanno prodotto tutto questo.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: green demetr il 13 Marzo 2023, 11:24:43 AM
Citazione di: sapa il 13 Marzo 2023, 11:17:51 AMCiao, l'espressione " il sangue ha cagliato" non è mia, l'ho usata in risposta a chi l'ha introdotta. Riguardo al fatto di non ragionare proprio MAI, a cosa alludi? Non l'ho capito.

Mi pareva che avessi accettato l'idea che vi sono morti per effetti avversi da vaccino.
Il numero è però elevato.
Parlare di costi-benefici laddove vi sono morti non è mai bello.
Inoltre caso mai l'OMS decidesse di rendere obbligatorie le vaccinazioni...staremmo parlando di diritto di uccidere.
Strano! la carta dell'uomo prevede la sacralità del corpo.
Questa cosa sta sfuggendo di mano e rapidamente.
Poi ripeto volete continuare a mettere gli occhiali rosa della felicità? fate pure.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: sapa il 13 Marzo 2023, 11:36:31 AM
Citazione di: green demetr il 13 Marzo 2023, 11:24:43 AMMi pareva che avessi accettato l'idea che vi sono morti per effetti avversi da vaccino.
Il numero è però elevato.
Parlare di costi-benefici laddove vi sono morti non è mai bello.
Inoltre caso mai l'OMS decidesse di rendere obbligatorie le vaccinazioni...staremmo parlando di diritto di uccidere.
Strano! la carta dell'uomo prevede la sacralità del corpo.
Questa cosa sta sfuggendo di mano e rapidamente.
Poi ripeto volete continuare a mettere gli occhiali rosa della felicità? fate pure.
Non ho elementi per parlare di morti da effetti avversi, però tendo a credere a una potenziale tossicità del vaccino Pfizer, alla luce di quanto si dice nel video postato da Ipazia. E ho anche affermato, come riaffermo adesso, che ciò è andato ben al di là del limite. Ciao
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 13 Marzo 2023, 13:10:50 PM
Citazione di: green demetr il 13 Marzo 2023, 11:18:46 AMTemo tu sia troppo suscettibile al dolore locale, tendi a volerlo rendere universale, comprensibile, ma errato nella giusta disanima dei fatti e dei principi che hanno prodotto tutto questo.
L'oggetto del thread non è la mia psicoanalisi (nè quella di altri, e un po' mi spiace perchè ci sarebbe proprio moooolto da ragionare).
In realtà l'oggetto non era neanche la pandemia, ma se è l'opener a volerne parlare, parliamone.
Di ogni mia affermazione in merito esistono riscontri che sono di pubblico dominio (oltre che essere stati verificati sulla propria pelle da moltissimi di noi, direttamente o indirettamente attraverso le esperienze di una moltituidine di persone vicine, quali parenti, amici, conoscenti e persino clienti nella rispettiva professione).
Sulla "massiva morìa" di morti da vaccino, INVECE, esistono al momento solo chiacchiere allarmistico-terroristiche prive di qualunque riscontro. ATTENZIONE , ci tengo molto : non nego certamente le rarissime ipotesi di effetti avversi ed esiziali ai vaccini (a me note solo per i vaccini a base siero, in realtà), ma qui comincia e qui finisce, come per qualunque farmaco.

C'è chi ha adottato a proprio parametro pseudo-savifico la diffidenza cosmica?
Personalmente lo compiango e penso viva davvero molto malissimo.
Non si tratta di essere "fubbbbbi", per me.
Si tratta di tanti altri fattori che la Psicologia (anche Sociale) osserva senza meraviglie (con mestizia verso l'Umano, ma senza meraviglie).
Personalmente resto quella che non si iscrive a Ingegneria Meccanica (men che mai con laurea "da web")  per costruirsi un'auto, piuttosto che acquistarla con equlibrato discernimento da chi lo fa di mestiere e lo sa fare.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 13 Marzo 2023, 13:13:38 PM
Citazione di: atomista non pentito il 13 Marzo 2023, 10:55:20 AMFra essere consapevoli della vulnerabilita' ns e del pianeta e dare una mano per mandare tutto a puttane nel piu' breve tempo possibile  ci passa un universo.
Noi stiamo con la seconda opzione. Virus prodotti per scopi non edificanti relativi vaccini e centinaia di altre boiate compresi.
Ma su questo sono del tutto concorde.
Impotente ma concorde.

Unica eccezione : come si sia generato il virus (che io sappia) NON è dato sapere.
I vaccini sono stati il rimedio, e quindi non li confonderei con la causa nè men che mai con la genesi della causa.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 13 Marzo 2023, 15:05:27 PM
Citazione di: Phil il 13 Marzo 2023, 10:38:47 AMQuesta dovrebbe essere la citazione da Anassimandro «Da quello onde viene la nascita delle cose, in quello va anche la loro morte secondo la necessità. Esse pagano a vicenda il fio e la pena della loro ingiustizia secondo l'ordine del tempo». Pagar dazio per la propria "ingiustizia", ossia l'esistere, perdendo la vita, riuniformandosi all'apeiron. Esistenzialmente, non è di quelli che avrebbero troppo successo oggi.
L'a-peiron è l'in(de)finito; per noi moderni  è l'universo, la natura. Anassimandro aveva capito come funziona il ciclo di vita e morte. La morte non è una sciagura, ma la restituzione di quanto goduto, bene o male, nell'arco della vita.

Nessuna tragedia, bensì un gioco evolutivo con le sue regole, note ai giocatori, e a prova d'imbroglio, fin dall'inizio della loro facoltà intellettiva.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 13 Marzo 2023, 15:40:37 PM
A differenza del metalmeccanico, idraulico, bidello, contadino,...un medico è per sempre.

Tra i tanti tarocchi statistici della covidemia vi è pure la statistica patriottica dei medici morti di covid. Andando a spulciare il dato si scopre che la maggior parte è costituita da medici in pensione, esattamente come per il resto della popolazione. Anziani fin oltre la soglia del secolo, cui l'epidemia covidemica ha concesso di morire di qualcosa di diverso dalla consunzione naturale e agli operatori sanitari di incassare tanti soldini in più per le statistiche di ricovero taroccate.

Essendo il personale sanitario il più esposto sicuramente ha avuto una incidenza maggiore di episodi mortali, ma era necessario taroccare anche questo dato ?

Poi vai a vedere come mai sempre meno gente "crede nella scienza"! Risvegli; si spera irreversibili.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: atomista non pentito il 13 Marzo 2023, 15:41:51 PM
Citazione di: Claudia K il 13 Marzo 2023, 13:13:38 PMMa su questo sono del tutto concorde.
Impotente ma concorde.

Unica eccezione : come si sia generato il virus (che io sappia) NON è dato sapere.
I vaccini sono stati il rimedio, e quindi non li confonderei con la causa nè men che mai con la genesi della causa.
Ma sei del tutto certa che i vaccini siano stati il rimedio ?  C'e stata occorrenza di una pletora di concause  che hanno fatto si' che la situazione sia migliorata con il tempo , era gia' migliorata prima dei vaccini ed il mutare del virus in uno piu' "intelligente" (per la propria sopravvivenza e' meglio non ammazzare l'ospite peche' senno' finisce tutto li) ha dato via via una grande mano ad una soluzione che con (esclusivamente) i vaccini avrebbe tardato ad arrivare. Non dimentichiamo poi che i numeri snocciolati ad arte "terroristica" e' assodato che indicano morti con covid e non di covid. Se si facesse riferimento ad un batterio della flora intestinale paradossalmente quasi il 100% delle morti da quando esiste l'uomo potrebbero artatamente essere ascritte a questo batterio. Inoltre guarda che verminaio si sta scoprendo con le inchieste in corso. Come gia' scritto da qualcuno ....... c'e' gente malvagia in giro.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 13 Marzo 2023, 18:27:13 PM
Ci vuole niente a moltiplicare i pesci: basta lanciare la rete giusta:

(https://scontent.fcia7-2.fna.fbcdn.net/v/t39.30808-6/335911416_1868418826870965_5405225584948409886_n.jpg?stp=dst-jpg_e15_q60_s1085x1075_tt1_u&efg=eyJ1cmxnZW4iOiJ1cmxnZW5fZnJvbV91cmwifQ&_nc_cid=1020&_nc_ad=z-m&_nc_ht=scontent.fcia7-2.fna&_nc_cat=105&_nc_ohc=NJ5JbBuCWlMAX8KE1Ji&ccb=1-7&_nc_sid=5cd70e&oh=00_AfCib99MAFqgEsjTQXOJQQtC3bgtcGxjErHcPVT6Ps0bkg&oe=6436B246)

E al contempo si prendono anche altri milioni di pesci all'amo. Malvagità in alto e miseria morale in basso. In perfetto stile capitalistico che capitalizza anche malattia e paura.

Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: daniele22 il 13 Marzo 2023, 18:58:39 PM
Citazione di: Claudia K il 12 Marzo 2023, 00:40:26 AMCiao Daniele, ti assicuro che davvero non riesco a seguirti su questo, così come non riuscivo a seguirti sul rapporto utilitarimo/conoscenza, e ancor più dopo che di <utilitaristico> mi fornisci e confermi, a l tuo post precedente, l'accezione nota e corretta da dizionario che tutti condividiamo.
Ma torniamo a questo post.
E' del tutto pacifico che ciascuno di noi svilluppi un proprio mondo mentale in cui vivrà come autentiche o più che verosimili una serie infinita di autorappresentazioni che hanno infinite possibili origini : dalla propria salute fisica, al QI, alle esperienze di vita, all'ambito socio-culturale in cui cresce, e fino alla propria salute mentale o...persino alle sostanze che assume anche senza conoscerne gli effetti psicoattivi (solo per sorridere : una mia carissima amica da bambina, come i gattini, riconosceva le erbe "ok", e già in età prescolare mangiava i semi di papavero dai fiori freschi nel giardino di sua nonna...senza che nessuno glielo avesse mai insegnato, e anzi gli adulti  la sgridarono quando se ne accorsero ).
Che ogni singolo cervello sia una fucina di autorappresentazioni è basico, palmare, comprovatissimo, innegabilissimo. Talvolta anche drammatico...
Ma...tanto un delirante per 41 di febbre, quanto uno schizofrenico che "sente le voci" che gli comandano un omicidio, quanto un paziente Alzheimer che chiama "Michele" la moglie e le dice (stando in casa propria) che "vabbè Miche'...adesso devo andare a casa mia perchè mia moglie mi aspetta", e quanto un ventenne sotto allucinogeni che si butta da dodicesimo piano nella certezza che avrà ali per volare...sono tutte autorappresentazioni soggettive di stati di alterazione che non solo non hanno alcuna attinenza con la realtà reale e con la sua conoscenza, ma ancor meno presentano alcunchè di <utilitaristico> per chi purtroppo le vive!
Rinnovo anch'io un caro saluto a te, ma su questo non riesco davvero a seguirti.
E non ho dubbi sul fatto che l'unico air-bag rispetto a frontali esiziali sia proprio la Scienza che, pur con tutti i suoi limiti mai negati, si ancora alla DIMOSTRABILITA' di quel che E' (a prescidendere dal fatto che ciascuno di noi se lo rappresenti o meno a titolo individuale, o che possa rappresentarselo al contrario).
E la pandemia non ha fatto nessuna eccezione alla regola : centinaia di migliaia tra Scienziati e Medici sul campo IN TUTTO IL MONDO sono stati "sul pezzo" per affrontare una pandemia mondiale del tutto inedita e scambiarsi dati, e se è vero che le pandemie ci sono sempre state nella storia è ancora più vero che ai temi del villaggio globale hanno tutto l'agio di diffondersi come mai prima nella Storia, e cercano di inquadrare una terapia e un vaccino. Riescono a fare decisamente molto (misurabile in numeri che sono STATISTICHE) e...per ragioni che meriterebbero Studi di Psicologia Sociale per i prossimi decenni...esiste una minoranza della popolazione mondiale che...terrorizzata ad arte dal comparto qanon...parla e sbraita senza sapere perchè (e ovviamente senza poter saperlo dire), in stretta prossimità logico-scientifica con 'sto tizio :
https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2020/02/23/terrapiattista-muore-su-razzo-fai-da-te_9f006b05-ddc3-42ff-bad0-bdba67ab5eef.html
E questo ce l'aveva granitica la sua rappresentazione della realtà. Peccato che fosse solo la sua e ...senza offesa per lui che non c'è più...un po' tanto bacata...
Ciao Claudia, parto da questi tuoi due pensieri per cercare farti capire:
"Anni fa apprendo, con sommo quanto motivato sconcerto di amica Preside e Docente di Lettere, che nelle più gettonate e costose uni private...gli esami sono sì continui, ma per qualche decina o max centinaio di pagine alla volta!
Mi venne allora (da allora) il dubbio atroce che "il metodo" fosse stato sovvertito in favore del terribile "tutti tecnici NON pensanti se non IN FUNZIONE DI".
Terrificante."
Questa è invece il detto al quale ti riferisci nel tuo pensiero successivo: "Ripetete una menzogna cento, mille, un milione di volte, e diventerà una verità".
"E' proprio questa la citazione che ho usato più spesso per tratteggiare in una sola frase il fenomeno complottista-negazionista, diffusosi (abbastanza spiegabilmente) attraverso i social nella loro fascia più bassa (per ignoranza e frustrazione), analogamente a quanto avveniva dai pulpiti dei parroci in cordata anti-Bergoglio."
Il primo pensiero, a prescindere dalle università private, esprime tutta la liceità del "dubbio". A mio giudizio ti dirò che il "dubbio" è l'unico strumento, e specialmente nella nostra società attuale permeata di menzogne, che possa conservarti nella sanità mentale. Purtroppo si scivola facilmente nella certezza e tale fatto si manifesta attraverso coloro che sempre più sentono il bisogno di dire: "Ripetete una menzogna cento, mille, un milione di volte, e diventerà una verità". Ordunque, in merito a questo veritiero pensiero posso benissimo ribaltarti la frittata dicendo la cosa opposta alla tua, cioè che le istituzioni ci hanno mentito dicendo cento, mille, un milione di volte una menzogna. Ho le prove di quello che dico, e sono tra l'altro tali prove a disposizione di tutti, ma di fronte ad uno che mi produca prove accertate e contrarie sono più che disposto a ravvedermi. Dubito comunque che vi siano, a meno che non siano stati contraffatti gli archivi televisivi, ma allora saremmo già spacciati.
In merito al post che hai fatto, forse non hai compreso del tutto quel che intendo con "utilità". Utilità si contrappone esclusivamente a inutilità. Quindi, "utile" è ciò che viene appreso, "inutile" quel che viene appreso, ma destinato al dimenticatoio salvo sorprese. Trascurerei ora il fenomeno della droga, il quale a mio vedere sarebbe immerso in una nube di pregiudizio, tenendo invece l'ampia letteratura disponibile per quel che attiene agli ammalati psichici e/o neurodegenerati. In tali casi sarebbe lecito dire, dal mio punto di vista, che le allucinazioni siano informazioni "utili" per l'ammalato, se costui continua rivolgersi alla loro presenza. Insomma, dico io, che non sarebbe legittimo da parte della Scienza cassare le testimonianze degli ammalati come si trattasse di cose che non appartengono alla realtà relegando quindi di conseguenza il paziente psichiatrico ad una vita da zombie, imbottito più o meno, dipende dalla bravura di un terapeuta, di farmaci. Gli stati allucinatori non apparterranno per certo ad una realtà ordinaria, ma nemmeno i sogni appartengono al regno della realtà ordinaria. E tutti e due i fenomeni dovrebbero avere qualche fondamento che sta nell'organicità dell'individuo, quand'anche il primo fenomeno possa essere infine considerato come un distruttore dell'organismo. Spero di esserti stato d'aiuto Claudia. Un caro saluto




Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 13 Marzo 2023, 19:59:09 PM
Citazione di: Ipazia il 13 Marzo 2023, 15:40:37 PMAndando a spulciare il dato si scopre che la maggior parte è costituita da medici in pensione
I medici in pensione (notoriamente) continuano nella media a lavorare nelle loro specialità finchè lo desiderano (nei loro ambulatori o in altre strutture private). Per la pandemia, inoltre, furono parecchi i medici in pensione che tornarono come volontari. 

Citazione di: Ipazia il 13 Marzo 2023, 15:40:37 PMma era necessario taroccare anche questo dato ?

Dove poggia il "taroccare" ? 
E' taroccato perchè lo dici tu? 

Citazione di: atomista non pentito il 13 Marzo 2023, 15:41:51 PMMa sei del tutto certa che i vaccini siano stati il rimedio ?
Sul fatto che siano stati un capitolo BASILARE del rimedio non posso avere dubbi,  e non vedo come possa averne chiunque rifletta sui DATI DI REALTA'. 
In breve : se PRIMA delle campagne vaccinali ogni timida riapertura comportava una nuova impennata di casi, e - ripeto - non era affatto infrequente che chi l'avesse preso due volte ci fosse morto alla seconda, e se IMMEDIATAMENTE DOPO le campagne vaccinali si è potuti tornare alla normalità...vorremo mica pensare che si tratti di fortuita coincidenza? (spero!).  
Che poi le mutazioni del virus abbiano contribuito favorevolmente ci sta altrettanto, ma come si può solo pensare che senza vaccini si sarebbero avuti gli stessi risultati e negli stessi tempi pressochè fulminei
Così come ci sta tutta che le terapie abbiano beneficiato anche degli errori (come è normale che sia) per andare a tradursi in linee guida di sempre maggiore efficacia (grazie alla Scienza, ovvio). 

Ma comunque e soprattutto : quel che so per certo è che i vaccini non sono mai stati spacciati per elisir dell'immortalità e che il loro scopo era quello di limitare i contagi e permettere che la malattia, quand'anche contratta, lo fosse in modo non così drammatico da saturare le strutture sanitarie. 
Tutto questo è stato ESATTAMENTE ottenuto, ed è stato ottenuto per immediata e diretta conseguenza delle campagne vaccinali. 
E come si possa negare (anche) questo che è realtà misurabile con grandi numeri nel mondo, e parallelamente  spacciare per realtà la macabra fantasia che i vaccini sarebbero causa di morti-malanni e mutazioni fantasy...ma davvero non so come si possa! 
E qual è il farmaco che non ha controindicazioni? 
Reazioni avverse, in casi eccezionalii, possono aversi persino per l'ECCIPIENTE di qualunque farmaco!
E' per questo che resta fondamentale  la MISURA E L'EQUILIBRIO del rendersi conto che - se non si è Scienziati nè Medici - di salvifico (in tutti i sensi e per tutti) c'è solo il NON ILLUDERSI di laurearsi e pure specializzarsi via web, facendo il collage dei pezzettini  di altrui esternazioni che - anche quando fondate - richiedono per la loro CORRETTA decodifica quella VISIONE della Materia che...di sicuro non si conquista con tutorials web ! 
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 13 Marzo 2023, 20:27:38 PM
Citazione di: Ipazia il 13 Marzo 2023, 18:27:13 PMCi vuole niente a moltiplicare i pesci: basta lanciare la rete giusta:

(https://scontent.fcia7-2.fna.fbcdn.net/v/t39.30808-6/335911416_1868418826870965_5405225584948409886_n.jpg?stp=dst-jpg_e15_q60_s1085x1075_tt1_u&efg=eyJ1cmxnZW4iOiJ1cmxnZW5fZnJvbV91cmwifQ&_nc_cid=1020&_nc_ad=z-m&_nc_ht=scontent.fcia7-2.fna&_nc_cat=105&_nc_ohc=NJ5JbBuCWlMAX8KE1Ji&ccb=1-7&_nc_sid=5cd70e&oh=00_AfCib99MAFqgEsjTQXOJQQtC3bgtcGxjErHcPVT6Ps0bkg&oe=6436B246)

E al contempo si prendono anche altri milioni di pesci all'amo. Malvagità in alto e miseria morale in basso. In perfetto stile capitalistico che capitalizza anche malattia e paura.


Non intendo cosa tu creda di dimostrare con questo stralcio.
Mica ti giungerà nuovo che un posto letto in ospedale abbia un costo per il Sistema Sanitario ? Nè ti può giungere nuovo e sorprendente che quel posto letto abbia un costo tanto maggiore quante più siano l'assistenza e le indagini diagnostiche e i presidi medici di cui necessita il degente. 
Nel caso del covid, poi, la quantificazione è tutta rivolta pressochè esclusivamente alle strutture sanitarie pubbliche, giacchè quelle private e convenzionate...oltre a non avere il personale e le strutture...non avevano proprio alcun interesse ad accaparrarsi questo tipo di convenzione! 

Ma su cosa ci stiamo arrampicando ?
Questa non mi sembra una chat tra quindicenni, e quindi penso che ognuno di noi abbia avuto occasione (a prescindere dal covid) di VEDERE di quanti esami e assistenza necessiti chi sia ricoverato per qualunque patologia, con ovvie aggravanti per quelle che richiedono indagini diagnostiche complesse o l'assistena h24 a chi non è anche temporaneamente autosufficiente. 
Non so...non riesco a credere...ma come pensavi che dovessero essere pagate tutte queste prestazioni e strutture e personale?  :-X
Ma riesci a vedere le "taroccature" pure su questo?  :o

Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 13 Marzo 2023, 21:03:43 PM
Sì, perché così si sono moltiplicati a dismisura i gettoni covid. Un mio parente novantenne, positivo asintomatico (a proposito di fragili-ti-ammali-muori), ricoverato per questioni cardiache, l'avrebbero tenuto recluso fino alla negativizzazione prima di intervenire sul suo stimolatore cardiaco. È dovuta intervenire un'altra parente che lavora lì per fargli completare la quarantena a casa. Avvoltoi.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Phil il 13 Marzo 2023, 21:10:52 PM
Citazione di: Ipazia il 13 Marzo 2023, 15:05:27 PMAnassimandro aveva capito come funziona il ciclo di vita e morte. La morte non è una sciagura, ma la restituzione di quanto goduto, bene o male, nell'arco della vita.
Non è certo un topic su Anassimandro, tuttavia quando l'autore parla di «fio» e «pena» (con un metafisico "gius-naturalismo cosmico"), mi sembra abbastanza esplicito e forzarlo verso altri lidi esistenziali, a lui estranei (se non erro), non gli rende esegetica giustizia.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 14 Marzo 2023, 01:18:49 AM
Citazione di: Ipazia il 13 Marzo 2023, 21:03:43 PMcosì si sono moltiplicati a dismisura i gettoni covid
QUALI getttoni?
Il "costo letto" va alla STRUTTURA (pubblica in caso covid) e non certo a questo o quel sanitario.
Ma cosa stai dicendo?

(Aggiungo : per Medici e Infermieri delle strutture pubbliche gli stipendi son sempre rimasti gli stessi, malgrado PROMESSE mai mantenute!)
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 14 Marzo 2023, 05:35:01 AM
Citazione di: Claudia K il 14 Marzo 2023, 01:18:49 AMQUALI getttoni?
Il "costo letto" va alla STRUTTURA (pubblica in caso covid) e non certo a questo o quel sanitario.
Ma cosa stai dicendo?

(Aggiungo : per Medici e Infermieri delle strutture pubbliche gli stipendi son sempre rimasti gli stessi, malgrado PROMESSE mai mantenute!)
I gettoni covid sono stati elargiti come incentivi e come marchette vaccinali attingendo ai plusfinanziamenti taroccati come "ricoveri covid".

Riguardo alla menzogna ripetuta miliardi di volte con velleità di verità scientifica,  si tratta dei covaccini "sperimentati, immunizzanti e sicuri" sbufalata rapidamente nel corso della sperimentazione al buio su cavie inconsapevoli trattate nei centri vaccinali.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: daniele22 il 14 Marzo 2023, 08:41:07 AM
Giusto perché il tema è posto in "Filosofia" e non si tratterebbe quindi di una semplice disputa tra covax e contrari volevo esprimere il pensiero che la Scienza, a prescindere dalle determinazioni che noi si faccia per inquadrarne il concetto, sarebbe un fenomeno che a mio vedere pervade ogni singola particella concreta di cui noi si abbia conoscenza nell'universo. Consisterebbe cioè di un sistema in cui un contenuto viene applicato attraverso la ricerca, la quale al tempo stesso rifornisce il contenuto. Sarebbe infine il sostegno di cui abbisogna la materia per mantenersi "in vita". Per noi umani la scienza rappresenta lo strumento più efficace a compiere previsioni sul tempo non manifesto, il futuro. Se forse noi siamo gli unici a dedicarci a studi più che approfonditi, tali studi verrebbero comunque compiuti ineluttabilmente anche da una cellula entro i limiti delle sue possibilità. Cosa produca l'essere umano ce l'abbiamo sotto gli occhi in varie forme, dall'enciclopedia ai giornali, dalla rete alla guerra in Ucraina ... ovvero fino ad una guerra mondiale in corso non ancora esplosa nelle sue maggiori potenzialità a disposizione. Dico io che noi non possiamo non credere nella Scienza. Cioè, noi Possiamo, non!! Dobbiamo, credere nella Scienza. In che senso? Chiediamoci intanto quale sia la prima scienza? Quella quotidiana ovviamente, quella che più si avvicina alla scienza animale; tutto quello quindi che noi sappiamo e di cui sappiamo di avere disposizione per cercare di prevedere il domani, la settimana etc etc. Dopodiché, per carattere sono un po' giocatore, un po' fatalista, e tante volte ho rischiato grosso, non dico come ha fatto forse uno degli esemplari più puri del terrapittismo, però, senza rischiare più di tanto come ha fatto l'evaso da Nuoro sì. Il tratto che accomuna queste due figure, così come sono scorse sotto ai nostri sensi ovviamente, è un'espressione di vitalità, anche folle nel caso del terrapiattista, ma di cui la vita ha necessità, sempre a mio modesto parere. Rifacendomi quindi ad uno dei paradigmi della meccanica quantistica, il quale sostiene che non esistono in natura leggi che esprimano una successione fatale di fenomeni, vorrei dire che il raggiungimento di un obiettivo ragionevolmente quasi impossibile da ottenere, ma agognato, può senz'altro indurci a compiere un azzardo. Però è fuori di dubbio che in questa irragionevole impresa noi applicheremo tutto quello che a noi è disponibile in termini di conoscenza e raziocinio
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 14 Marzo 2023, 08:58:09 AM
Citazione di: Claudia K il 13 Marzo 2023, 19:59:09 PMI medici in pensione (notoriamente) continuano nella media a lavorare nelle loro specialità finchè lo desiderano (nei loro ambulatori o in altre strutture private). Per la pandemia, inoltre, furono parecchi i medici in pensione che tornarono come volontari.
Dove poggia il "taroccare" ?
E' taroccato perchè lo dici tu?

No, lo dicono loro coi loro numeri taroccati in perfetto stile covidemico laddove non si distingue il medico che ha preso il virus  in vacanza, dal medico pensionato che l'ha preso chissà dove, dal medico che l'ha preso facendo il medico.

L'unica indagine epidemiologica seria sui medici deceduti covidcorrelati viene fatta per motivi di schei dall'Inail sui medici pubblici (i privati non hanno copertura Inail) e finora è stata riconosciuta per pochi casi.

Detto ciò ribadisco che è plausibile la causa di servizio per molti medici privati (soprattutto odontoiatri) ma i numeri devono dire la verità, non la propaganda.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 14 Marzo 2023, 09:41:14 AM
Citazione di: Phil il 13 Marzo 2023, 21:10:52 PMNon è certo un topic su Anassimandro, tuttavia quando l'autore parla di «fio» e «pena» (con un metafisico "gius-naturalismo cosmico"), mi sembra abbastanza esplicito e forzarlo verso altri lidi esistenziali, a lui estranei (se non erro), non gli rende esegetica giustizia.

L'esegesi mi è stata fornita da un grecista di cui non ritrovo il link che collegava il frammento di Anassimandro alla pratica antica di fornire il filo a credito ai tessitori che ovviamente dovevano coi loro proventi futuri saldare il debito. Sul "filo della vita" vedi anche il mito delle Parche. Ho aggiunto di mio la pars costruens del debito: il profitto che ne trae il debitore (tessendo la propria vita). Che il fio sia un debito mi pare che non ci piova neppure treccanicamente (tributo feudale, da cui "pagare il fio") ed è coerente col senso del frammento. Trattasi infine di un frammento riportato da un bizantino (Simplicio) 1000 anni dopo. Troppi tesori abbiamo perso per poter sentenziare sui lidi esistenziali di questo gigante sepolto.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 14 Marzo 2023, 12:18:32 PM
Citazione di: Ipazia il 14 Marzo 2023, 05:35:01 AMI gettoni covid sono stati elargiti come incentivi e come marchette vaccinali attingendo ai plusfinanziamenti taroccati come "ricoveri covid".
...Gettoni....  :'( ....GETTONI!!!

In "piazza delle erbe" ti si risponderebbe  plasticamente:  "ma 'ndo l'hai visto 'sto film?". 
A me, sempre come battuta, verrebbe da chiederti "ok...mi dici UNO che si è arricchito con questi <gettoni>?" . 
Poichè il senso dell'ironia (e dell'autoironia) mi sembra scarseggi in questo Forum nelle stesse proporzioni in cui scarseggia nella realtà reale, vado di ragionierismo esplicativo. 
Il testo normativo che in ambito novax è (evidentemente) sembrato l'ennesima <scoperta fubbbbba>, è semplicemente il testo normativo INDISPENSABILE per ripartire le risorse pubbliche destinate alla Sanità. Ripartirle tra le strutture pubbliche e le convenzionate, e ripartirle in funzione dell'impegno finanziario che ciascun tipo di prestazione richiede, in funzione della sua complessità, per essere erogata nel rispetto di tutti i protocolli e linee guida.  
Nulla di più SANO, in via di principio.
Il margine speculativo, da parte delle strutture private convenzionate, c'è sempre stato indipendentemente dal covid, e chiunque può averne esempi nel proprio privato. Basti pensare alle cliniche convenzionate per la riabilitazione psico-motoria a cui vengono spediti in ricovero "riabilitativo" tutti i dimessi da alcuni reparti ospedalieri (ortopedia, neurochirugia, ma anche chirurgia generale in terza e quarta età, ecc.), inclusi quelli che potrebbero tornare con maggior vantaggio a casa propria. Ma il business è imperdibile e se firmi per andare via...la stizza della struttura è tanta che ne subisci la vendetta! (Accaduto a me per un familiare: alla firma per l'uscita anticipata...non sarebbe stata indicata neanche la terapia farmacologica in corso, se non l'avessi chiesta e  PRETESA io! E si trattava di antiepilettici a copertura post trauma cranico, non di camomilla!).

Torniamo al COVID : la particolarità pandemica è consistita nel fatto che la sua gestione in strutture fosse complicata-pericolosa-costosa come nessun'altra. 
Il risultato OVVIO è stato quelo che è stato sotto gli occhi di tutti : le strutture convenzionate non avevano ALCUN INTERESSE ad acquisire queste convenzioni, e in 99,9 casi su 100 non avevano proprio la struttura organizzativa per poterle gestire, mentre il crearla non presentava alcuna garanzia di remuneratività. E infatti...tutto si è riversato sulle strutture pubbliche, con i notisssimi risultati di maggior successo in quelle Regioni che non avevano falcidiato le pubbliche in favore delle private iper-specilistico-avanguardistiche! 

Questi descritti sono NORME E FATTI STORICIZZATI. 

Di quali "gettoni" si è fantasticato, a ruota libera lubrificata dalla saccenza, in ambito novax? 


Citazione di: Ipazia il 14 Marzo 2023, 08:58:09 AMi loro numeri taroccati in perfetto stile covidemico laddove non si distingue i"l medico che ha preso il virus  in vacanza, dal medico pensionato che l'ha preso chissà dove, dal medico che l'ha preso facendo il medico.
Quando la propria premessa è quella della diffidenza cosmica...il taroccamento lo si vede probabilmente ovunque, e l'unico mistero di serio interesse Scientifico sarebbe quello del "ma come è possibile che alcuni diffidino di tutto, per poi avere cieca fede esattamente negli unici soggetti di cui sarebbe logico diffidare?"
In attesa che la Psicologia Sociale approfondisca (più di quanto abbia già fatto) questo fenomeno, letteralmente esploso in macro-dimensioni "grazie" ai social, non so quale taroccamento tu possa leggere in un articolo pubblicato all'interno del sito ufficiale dell'Ordine Medici e Odontoiatri (normalmente frequentato dagli Iscritti all'Ordine e loro eredi) e il cui titolo suona molto limpidamente "elenco dei Medici caduti NEL CORSO dell'epidemia di Covid 19", senza alcuna pretesa dietrologica nè eroica! E' soltanto l'omaggio che un Iscritto ha ritenuto di fare alla memoria dei tanti Medici che, al pari degli altri comuni mortali, durante la pandemia sono morti in proporzioni esorbitanti e del tutto inedite. Mentre i cospirazionisti continuavano a blaterare che il virus fosse un'invenzione, e che i morti fossero un'invenzione, ecc. ecc. ecc - mi devo interrompere perchè provo nausea al solo ricordo - fino a vedere la "fregatura" , che è la loro persecuzione ENDOGENA , ovviamente anche nei vaccini e nelle linee guida e ovunque...
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 14 Marzo 2023, 12:35:28 PM
Poi il Mainstream riportava: 350 medici morti di covid. E tutti a inchinarsi. Nessuno sa quanti (ex)metalmeccanici sono morti di covid, ma mi sa che dalle parti di Bergamo ne sono morti di più.

Tiremm innanz.

Il tempio della $cienza ha i suoi guardiani, custodi della verità $cientifica e severi censori dei miscredenti, denominati nella lingua di casa: fact checker. Monocoli peggio di Polifemo. Riconoscibili dalla parola d'ordine: "fonteee !"



Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 14 Marzo 2023, 12:54:12 PM
Citazione di: Ipazia il 14 Marzo 2023, 12:35:28 PMPoi il Mainstream riportava: 350 medici morti di covid. E tutti a inchinarsi. nessuno sa quanti (ex)metalmeccanici sono morti di covid, ma mi sa che dalle parti di Bergamo ne sono morti di più.
Curiosità personale : ami la Filosofia ...e (chiedo) questo è il tuo modo di riflettere e dialogare? 
Ignorando a piè pari argomenti altrui, e insistendo su assoluti luoghi comuni che ormai danno nausea (almeno a me, ma certamente non solo a me) come il credere di dir qualcosa pronunciando (esempio) il frustissimo (e abusatissimo da chi non sa che dire) "mainstream" ?  ::)
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 14 Marzo 2023, 14:31:21 PM
Citazione di: Claudia K il 14 Marzo 2023, 12:54:12 PMCuriosità personale : ami la Filosofia ...e (chiedo) questo è il tuo modo di riflettere e dialogare?
Ignorando a piè pari argomenti altrui, e insistendo su assoluti luoghi comuni che ormai danno nausea (almeno a me, ma certamente non solo a me) come il credere di dir qualcosa pronunciando (esempio) il frustissimo (e abusatissimo da chi non sa che dire) "mainstream" ?  ::)

Hai ragione: solitamente scrivo "mainstr(e)am" che è meno abusatissimo e rende più l'idea. Proprio perché amo la Filosofia filosofia cerco di andare dritta al sodo e non perdermi in argomentazioni a base di "assoluti luoghi comuni che ormai danno nausea" come ti ha fatto notare pure green. Legittimo dissentire, ma c'è un limite anche al dialogo con chi crede "quia absurdum est".

Se le panzane covidemiche non ti hanno aperto chi occhi, non sarà certo Ipazia che ci riuscirà.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: atomista non pentito il 14 Marzo 2023, 14:40:43 PM
La gestione italica "VOLEMOSE BENE" della pandemia sta tutta riassunta nel carabiniere fuori forma che cerca di braccare il runner sulla spiaggia con effetti comici.
La gestione italica " APPROFITTIAMONE CHE SIAMO DEI MAESTRI IN CIO' " invece , sta emergendo dalle inchieste della magistratura ( a seguito di quelle giornalistiche di quei giornalisti  cosi'comunisti che non se ne puo' piu')  ed ha effetti molto meno comici.
Ho dubbi sul fatto che amare la filosofia si sposi con lo " stare sempre al centro" o peggio ancora credere ad occhi chiusi a quanto ci viene "raccontato"........ NO PERCHE' SE STIAMO ALL'UFFICIALITA' ( pre sentenze che verranno) ANCORA CI VIENE RACCONTATO CHE E' STATO FATTO TUTTO NEL MIGLIORE DEI MODI POSSIBILI MADAMA LA MARCHESA.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: green demetr il 14 Marzo 2023, 15:34:53 PM
Citazione di: Claudia K il 13 Marzo 2023, 13:10:50 PML'oggetto del thread non è la mia psicoanalisi (nè quella di altri, e un po' mi spiace perchè ci sarebbe proprio moooolto da ragionare).
In realtà l'oggetto non era neanche la pandemia, ma se è l'opener a volerne parlare, parliamone.
Di ogni mia affermazione in merito esistono riscontri che sono di pubblico dominio (oltre che essere stati verificati sulla propria pelle da moltissimi di noi, direttamente o indirettamente attraverso le esperienze di una moltituidine di persone vicine, quali parenti, amici, conoscenti e persino clienti nella rispettiva professione).
Sulla "massiva morìa" di morti da vaccino, INVECE, esistono al momento solo chiacchiere allarmistico-terroristiche prive di qualunque riscontro. ATTENZIONE , ci tengo molto : non nego certamente le rarissime ipotesi di effetti avversi ed esiziali ai vaccini (a me note solo per i vaccini a base siero, in realtà), ma qui comincia e qui finisce, come per qualunque farmaco.

C'è chi ha adottato a proprio parametro pseudo-savifico la diffidenza cosmica?
Personalmente lo compiango e penso viva davvero molto malissimo.
Non si tratta di essere "fubbbbbi", per me.
Si tratta di tanti altri fattori che la Psicologia (anche Sociale) osserva senza meraviglie (con mestizia verso l'Umano, ma senza meraviglie).
Personalmente resto quella che non si iscrive a Ingegneria Meccanica (men che mai con laurea "da web")  per costruirsi un'auto, piuttosto che acquistarla con equlibrato discernimento da chi lo fa di mestiere e lo sa fare.
Guarda è meglio che abbassi i toni perchè sennò la metto sul personale, io questa moltitudine di morti non l'ho vista nella mia esperienza personale (a parte la val seriana, dove purtroppo qualcosa è successo davvero, e finalmente le intercettazioni parlano chiaro, quello che per quella valle già era ovvio dopo un pò), in compenso vedo gli effetti del vaccino su tante persone, che lo stato non le riconosca va da sè. O accetti che esiste una politica sulla epidemia, o di filosofia tu ne capisci poco poco.
Inoltre basta con sta storia dei farmaci, io il farmaco DECIDO di prenderlo, non mi "convincono" a prenderlo.
Tra l'altro con forme giuridiche altamente discutibili (se vi fosse una discussione e prima che l'alta corte costituzionale abbia deciso che questo paese non è più giuridico).
Il tuo appiattimento della discussione ai numeri forniti dall'Italia è in contraddizione con la Svezia per esempio.
Ma non mi faccio tirare dentro dai numeri, nel momento stesso in cui hanno detto che non c'era differenza tra morti di covid e con covid, le statistiche italiane sono subito andate in bancarotta.
Mi fido di quelle americane, perchè lì chi sbaglia paga, o viene portato in giudizio, dove si parla di un numero delle morti totali superiore del 10%, quest'anno c'è un numero di morti superiore al 10%....e nessuno ne parla....
parlacene tu claudia.

Di questi periodi in germania la merkel parlava di aumento di morti gravissimo, erano 600 al giorno, oggi i morti sono 1200 al giorno.Nessuno ne parla.
Che mi dici claudia?

Ma fammi ridere va. Passo e CHIUDO.

PS.. frattanto l'OMS ieri ha detto di non voler più sondare i contagi.
Quindi tu cerchi di attizzare il fuoco, con tutte quelle maiuscole che significano che stai gridando nella netiquette, laddove i tuoi padroni mentali stanno cercando di buttarci l'acqua (e se tu fossi filosofa, qualcosa dovrebbe venirti in mente, ma lasciamo perdere, quelli che non vedono oltre il palmo dal proprio naso, e si considerano lo stesso filosofi, mi fanno, appunto RIDERE, RIDERE, RIDERE.

AH AH AH AH :D

Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 14 Marzo 2023, 18:57:09 PM
Citazione di: atomista non pentito il 14 Marzo 2023, 14:40:43 PMLa gestione italica
La gestione italica è argomento del tutto  d i v e r s o  da quello della valenza dei vaccini (e della Scienza), come è diverso da mille altri aspetti e/o argomenti che i no-pax hanno fuso nell'unico e perpetuo  <no a prescindere> . 

Quando parlo di Scienza o di Medicina...non penso certamente a Conte o a qualunque politicante italiano in attività...nè colgo alcun nesso.

A latere : per quanto personalmente consideri Conte (e il suo populismo a spese dello Stato) una autentica calamità su tutti i fronti...da umana pensante devo ammettere che si sia trovato a gestire un meteorite  del tutto ignoto. 
Si poteva fare meglio? 
Probabilmente sì, ma è facile dirlo col senno di poi, mentre sempre valido resta l'adagio pop secondo cui "solo chi non fa niente non sbaglia niente". 
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: green demetr il 15 Marzo 2023, 16:18:26 PM
Citazione di: Claudia K il 14 Marzo 2023, 18:57:09 PMQuando parlo di Scienza o di Medicina...non penso certamente a Conte o a qualunque politicante italiano in attività...nè colgo alcun nesso.

E ma forse è quello il problema, pensi veramente che la scienza non nasca allinterno dell'embrione politico?

Scienza e politica sono legate da tempo (royal accademy of science), fin dall'albore della modernità.

Se vuoi parlare di scienza e basta c'è apposita sezione, se vuoi parlare di scienza in filosofia, devi pensare anche alla politica, e alle lore relazioni pericolose (per alcuni, e per altri no, ma quella è politica, tutto è politica).
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 15 Marzo 2023, 16:30:51 PM
Perle di ordinaria covidemia per chi "crede nella scienza"

https://www.facebook.com/eraiser.deejay/videos/566716735421716
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 15 Marzo 2023, 21:39:00 PM
Una morte improvvisa, abbondantemente annunciata:

https://www.ilgiornaleditalia.it/news/cronaca/464734/nuotatore-claudio-rais-morto-improvvisamente-37-anni-reazione-avversa-vaccino-covid.html#.ZBIZMed7_dY.facebook

La "scienza" non sa nemmeno rimediare ai danni compiuti. È stato lasciato morire senza che nessuno ci capisse qualcosa. Lunghi mesi di agonia.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 16 Marzo 2023, 02:12:38 AM
Citazione di: green demetr il 15 Marzo 2023, 16:18:26 PMpensi veramente che la scienza non nasca allinterno dell'embrione politico?
Mai pensato che la scienza (e la tecnologia) siano immuni da influenze politiche, e dovrei essere dissociata per pensarlo, visto che innumerevoli loro comparti possono svilupparsi soltanto con il placet + le enormi risorse finanziarie che soltanto la politica transnazionale può implementare o, invece, affossare (basti pensare alle missioni spaziali). 

Quel che mi resta del tutto estraneo, malgrado questa (ovvia direi) consapevolezza,  è la disinvoltura  - che non  desiderero possedere - di saltare da un piano all'altro delle analisi, e ancor prima quella di barricarmi a priori nella diffidenza cosmica.
 
Nel concreto  e parlando di Scienza Medica e Tecnologia al suo servizio: i loro  risultati a livello mondo sono disponibili allo sguardo di tutti (tanto se vuol considerare l'intero Pianeta quanto se vuol considerare la propria cerchia di conoscenze strette), e consistono indiscutibilmente nel risultato di una longevità media impensabile solo qualche decennio fa, e con qualità della vita ugualmente impensabile nel passato. 
La politica "di peso" e che non è quella italiana - fin qui - non sembrerebbe proprio aver ordito oscuri disegni per la soppressione dell'umanità o per una sua qualche selezione eugenetica. 
E di quella italiana da cittadina ritengo che nel suo essere piccola e squattrinata, e malgrado sia spolpata viva da incompetenze e latrocini della politicanza mafiosoide...alla fine dei conti riesca comunque ad assicurare al popolo standard prestazionali che sono decisamente superiori rispetto a quelli di tanti altri Paesi pur civilissimi. 
In franchezza, pur non riuscendo a definire Politico nè Conte nè nessun altro politicante attuale, la mia opinione è che questo si sia realizzato anche per il covid e anche con le campagne vaccinali, pur con tutti i limiti che una serie di eventi così emergenziali portavano necessariamente con sè.  In due parole : il mondo intero era arrivato ad una esasperazione tale (per via di fatti, e non di "impressioni") che non invocava altro che l'approntamento dei vaccini. E da italiana sono fiera che, quando i vaccini sono stati approntati, l'Italia sia stata tra quegli Stati che si sono prodigati per farli avere alla popolazione. 
Tutto qui. 
Ma , pur cercando di stabilire impossibili ponti logico-argomentativi tra piani così diversi e distanti tra loro : nè riuscirei ad immaginare un complotto mondiale di "poteri forti"...laddove la gestione della pandemia è stata diversa da Paese a Paese e oltretutto tale da aver ribaltato in primis quei governi di grandi Paesi (USA con Trump in primis) che...parrebbero assai papabili ad aver avuto un ruolo nel sobillare "l'anti-sistema" in combines" difficilmente immaginabili dal pueblo. 
Mentre della nostra Italietta, e con Conte che (come fatto per il RdC o per il 110%) ha speso anche i soldi che non c'erano per fare il populista che accontenta il pueblo e anzi cerca di sorprenderlo addirittura, e che...chissà quanto è rimasto male nel constatare che per via dei social...tanto i lockdowns con i ristori a pioggia quanto i vaccini per tutti anche a domicilio...invece che portare i consensi plebiscitari che s'attendeva...portavano una parte di rabbia inferocita nel pueblo!  :))
Citazione di: Ipazia il 15 Marzo 2023, 21:39:00 PMUna morte improvvisa, abbondantemente annunciata:

https://www.ilgiornaleditalia.it/news/cronaca/464734/nuotatore-claudio-rais-morto-improvvisamente-37-anni-reazione-avversa-vaccino-covid.html#.ZBIZMed7_dY.facebook

La "scienza" non sa nemmeno rimediare ai danni compiuti. È stato lasciato morire senza che nessuno ci capisse qualcosa. Lunghi mesi di agonia.

L'articolo che hai linkato ripete (abbastanza correttamente) per almeno tre volte che "le cause della morte del 37enne NON sono note" . 
Non è che a  me siano note, per carità. 
Ma non capisco nè posso condividere che tu ne tratti come se per te fossero note e del tutto acclarate. 

Mio approccio sincero dinanzi all'articolo linkato : la "morte improvvisa" - confermabile da qualunque Medico nel mondo - esiste, e non conosce età. E' un evento piuttosto raro, ma esiste da sempre. (Io ci ho perso un cugino di 28 anni, 30 anni fa; stava benissimo e dopo la laurea aveva fatto anche il militare in un ruolo molto impegnativo atleticamente, per gli addestramenti sull'Appennino italiano..., ma è morto da un attimo all'altro, nel letto della propria casa, mentre stava solo riposando; ancora più scioccante per me fu la perdita in pochi minuti di un compagno di liceo quando avevamo 23 anni : era luglio ed era in spiaggia, sul bagnasciuga. Crollato a terra e immediatamente soccorso...è andato via per sempre da un minuto all'altro).
Per gli atleti (anche amatoriali) considero che il loro fisico sia sempre mediamente sottoposto ad un impegno extra ordinem, e purtroppo c'è sempre stato chi si è accasciato per sempre sul campetto di calcio a undici anni come a 24 o a 40 anni). 
E per gli atleti professionisti...è notorio quanto sia invalsa e diffusa la "febbre" del migliorare le proprie prestazioni con "aiutini" spesso anche ritenuti naturali e solo benefici, che però posso non esserlo e creare seri scompensi. 
Tutto per dire : come sia morto questo giovane atleta non lo so io come non lo sai tu. 
Ergo: perchè dare per scontato che la causa della sua morte sia stato il vaccino, quando di morti analoghe - disgraziatamente - ce ne sono sempre state quando i vaccini anti-covid non erano neanche nella mente di Dio? 
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 16 Marzo 2023, 12:00:12 PM
La correlazione tra covax e patologie cardiache è accertata dalla sperimentazione fatta su cavie inconsapevoli:

https://www.dire.it/13-02-2023/872258-video-aritmie-fatali-il-cardiologo-per-gli-atleti-vaccinati-meglio-un-controllo-in-piu-con-ecocardiogramma-e-risonanza-magnetica/

e talvolta può portare alla morte, cacciata velocemente sotto il tappeto dalla scienza di regime. La stessa che in 6 mesi non è riuscita a salvare Claudio Rais la cui "morte improvvisa" era stata con buon anticipo annunciata. Questa è una aggravante a carico della medicina covidemica rispetto alle "morti improvvise" non preannunciate da gravi sintomatologie.

C'è chi ci sta lavorando, sotto il fuoco incrociato dei sicari della covidemia. Chi avrebbe potuto salvare Claudio Rais, avendo in cura molte vittime covax.

https://www.gazzettadellemilia.it/salute-e-benessere/item/38139-intervista-comitato-fortitudo-%E2%80%9Cprogetto-cure%E2%80%9D,-lo-studio-sul-sangue-dei-vaccinati-per-rispondere-alle-alterazioni-dei-globuli-rossi
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: atomista non pentito il 16 Marzo 2023, 15:24:35 PM
Citazione di: Claudia K il 16 Marzo 2023, 02:12:38 AMMai pensato che la scienza (e la tecnologia) siano immuni da influenze politiche, e dovrei essere dissociata per pensarlo, visto che innumerevoli loro comparti possono svilupparsi soltanto con il placet + le enormi risorse finanziarie che soltanto la politica transnazionale può implementare o, invece, affossare (basti pensare alle missioni spaziali).

Quel che mi resta del tutto estraneo, malgrado questa (ovvia direi) consapevolezza,  è la disinvoltura  - che non  desiderero possedere - di saltare da un piano all'altro delle analisi, e ancor prima quella di barricarmi a priori nella diffidenza cosmica.
 
Nel concreto  e parlando di Scienza Medica e Tecnologia al suo servizio: i loro  risultati a livello mondo sono disponibili allo sguardo di tutti (tanto se vuol considerare l'intero Pianeta quanto se vuol considerare la propria cerchia di conoscenze strette), e consistono indiscutibilmente nel risultato di una longevità media impensabile solo qualche decennio fa, e con qualità della vita ugualmente impensabile nel passato.
La politica "di peso" e che non è quella italiana - fin qui - non sembrerebbe proprio aver ordito oscuri disegni per la soppressione dell'umanità o per una sua qualche selezione eugenetica.
E di quella italiana da cittadina ritengo che nel suo essere piccola e squattrinata, e malgrado sia spolpata viva da incompetenze e latrocini della politicanza mafiosoide...alla fine dei conti riesca comunque ad assicurare al popolo standard prestazionali che sono decisamente superiori rispetto a quelli di tanti altri Paesi pur civilissimi.
In franchezza, pur non riuscendo a definire Politico nè Conte nè nessun altro politicante attuale, la mia opinione è che questo si sia realizzato anche per il covid e anche con le campagne vaccinali, pur con tutti i limiti che una serie di eventi così emergenziali portavano necessariamente con sè.  In due parole : il mondo intero era arrivato ad una esasperazione tale (per via di fatti, e non di "impressioni") che non invocava altro che l'approntamento dei vaccini. E da italiana sono fiera che, quando i vaccini sono stati approntati, l'Italia sia stata tra quegli Stati che si sono prodigati per farli avere alla popolazione.
Tutto qui.
Ma , pur cercando di stabilire impossibili ponti logico-argomentativi tra piani così diversi e distanti tra loro : nè riuscirei ad immaginare un complotto mondiale di "poteri forti"...laddove la gestione della pandemia è stata diversa da Paese a Paese e oltretutto tale da aver ribaltato in primis quei governi di grandi Paesi (USA con Trump in primis) che...parrebbero assai papabili ad aver avuto un ruolo nel sobillare "l'anti-sistema" in combines" difficilmente immaginabili dal pueblo.
Mentre della nostra Italietta, e con Conte che (come fatto per il RdC o per il 110%) ha speso anche i soldi che non c'erano per fare il populista che accontenta il pueblo e anzi cerca di sorprenderlo addirittura, e che...chissà quanto è rimasto male nel constatare che per via dei social...tanto i lockdowns con i ristori a pioggia quanto i vaccini per tutti anche a domicilio...invece che portare i consensi plebiscitari che s'attendeva...portavano una parte di rabbia inferocita nel pueblo!  :))
L'articolo che hai linkato ripete (abbastanza correttamente) per almeno tre volte che "le cause della morte del 37enne NON sono note" .
Non è che a  me siano note, per carità.
Ma non capisco nè posso condividere che tu ne tratti come se per te fossero note e del tutto acclarate.

Mio approccio sincero dinanzi all'articolo linkato : la "morte improvvisa" - confermabile da qualunque Medico nel mondo - esiste, e non conosce età. E' un evento piuttosto raro, ma esiste da sempre. (Io ci ho perso un cugino di 28 anni, 30 anni fa; stava benissimo e dopo la laurea aveva fatto anche il militare in un ruolo molto impegnativo atleticamente, per gli addestramenti sull'Appennino italiano..., ma è morto da un attimo all'altro, nel letto della propria casa, mentre stava solo riposando; ancora più scioccante per me fu la perdita in pochi minuti di un compagno di liceo quando avevamo 23 anni : era luglio ed era in spiaggia, sul bagnasciuga. Crollato a terra e immediatamente soccorso...è andato via per sempre da un minuto all'altro).
Per gli atleti (anche amatoriali) considero che il loro fisico sia sempre mediamente sottoposto ad un impegno extra ordinem, e purtroppo c'è sempre stato chi si è accasciato per sempre sul campetto di calcio a undici anni come a 24 o a 40 anni).
E per gli atleti professionisti...è notorio quanto sia invalsa e diffusa la "febbre" del migliorare le proprie prestazioni con "aiutini" spesso anche ritenuti naturali e solo benefici, che però posso non esserlo e creare seri scompensi.
Tutto per dire : come sia morto questo giovane atleta non lo so io come non lo sai tu.
Ergo: perchè dare per scontato che la causa della sua morte sia stato il vaccino, quando di morti analoghe - disgraziatamente - ce ne sono sempre state quando i vaccini anti-covid non erano neanche nella mente di Dio?
La diffidenza cosmica e' , in questo mondo , quantomeno dovuta.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: baylham il 17 Marzo 2023, 10:03:03 AM
Citazione di: Ipazia il 03 Marzo 2023, 08:21:03 AM"Una delle cose più cretine in assoluto che si sentono dire di questi tempi è "Io credo nella scienza". Se la scienza fosse una questione di credo si chiamerebbe religione. Invece si tratta di mettere sempre in discussione, di dubitare e di verificare che dietro a un'ipotetica causa non ci sia un bel giro di soldi".

https://www.byoblu.com/2021/12/18/perche-credere-nella-scienza-e-antiscientifico/
Se "Io credo nella scienza" è una ingenua semplificazione altrettanto lo è "Io credo nella religione".
Altrettanto ingenuo è ritenere che la scienza sia basata sul dubbio metodico e che ci sia una scienza pura da aspetti, influenze economiche. Sinceramente non mi interessa verificare il "bel giro di soldi" dietro all'autore di queste asserzioni o byoblu.
Comunque la principale semplificazione è quella di ritenere che ci sia una scienza univoca, unica, mentre in realtà c'è una pluralità di teorie, ipotesi scientifiche.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 17 Marzo 2023, 10:26:55 AM
Citazione di: Ipazia il 16 Marzo 2023, 12:00:12 PMLa correlazione tra covax e patologie cardiache è accertata dalla sperimentazione fatta su cavie inconsapevoli:

........................... e talvolta può portare alla morte

La correlazione tra  vaccini e patologie cardiovascolari (la cui gravità può essere esiziale) non si stanno "scoprendo" ora, tant'è che erano analiticamente indicate nei bugiardini e nei consensi informati pre-somministrazione. 

Per la verità vera : gli effetti avversi previsti erano un po' più gravi per i vaccini tradizionali, rispetto a quelli mrna; e in realtà i soli nessi causali certi , tra vaccini e morti di persone giovani oltre che sane , riguardarono quei casi che condussero alla dismissione di Astra Zeneca. 

Come dire che nessuno sta negando possibili correlazioni tra vaccini ed eventi avversi, nè mai avrebbe potuto negarli, giacchè questi erano pienamente dichiarati dalle rispettive case produttrici, proprio come avviene per qualunque farmaco. 

Quello che amareggia e demotiva, nell'ambito di un confronto di idee che si auspica sempre intellettualmente onesto (almeno in certe sedi, tra cui questo Forum), è il voler forzare artatamente dati e conclusioni, per sentenziare condanne aprioristiche e senza avere alcuna concreta prova o neanche pluralità di indizi che supporti la tesi preconcetta. 
Non solo: avendo anche la prova storicizzata che, laddove in nesso è stato provato, il vaccino è stato eliminato in radice. 

E quanto alle statistiche, sai benissimo che tra gli osservatori che se ne peritano ce ne sono alcuni che asseriscono un forte aumento delle morti improvvise, tanto quanto ce ne sono molti altri che affermano che tale numero non abbia subito alcuna variazione tra pre e post vaccinazioni covid. 
Qualcuno suggeriva di lasciar perdere i numeri e le statistiche, e se la scientificità delle statistiche è quella che conduce alla totale confusione di cui sopra...devo anche dire che sono d'accordo nel non prenderle sul serio. Non perchè la Statitistica non sia cosa seria, ma solo perchè non sono abbastanza seri e competenti molti di coloro che prendono dati e poi li interpolano a piacimento. 

Citazione di: atomista non pentito il 16 Marzo 2023, 15:24:35 PMLa diffidenza cosmica e' , in questo mondo , quantomeno dovuta.
In qualche misura concordo. Ma appunto : ne faccio un problema di misura, di equilibrio
Non riesco ad obliare il fatto che socialmente le diffidenze creino divisioni e contrapposizioni in un mondo che avrebbe tanto bisogno della opposta collaborazione, mentre individualmente penso non sia ipotizzabile vita più trista di quella di chi è convinto che il mondo esista e operi... per fregare lui/lei. 
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: iano il 17 Marzo 2023, 10:58:52 AM
Citazione di: baylham il 17 Marzo 2023, 10:03:03 AMSe "Io credo nella scienza" è una ingenua semplificazione altrettanto lo è "Io credo nella religione".
Altrettanto ingenuo è ritenere che la scienza sia basata sul dubbio metodico e che ci sia una scienza pura da aspetti, influenze economiche. Sinceramente non mi interessa verificare il "bel giro di soldi" dietro all'autore di queste asserzioni o byoblu.
Comunque la principale semplificazione è quella di ritenere che ci sia una scienza univoca, unica, mentre in realtà c'è una pluralità di teorie, ipotesi scientifiche.
Concordo, e provo a dirlo a modo mio, che lo stesso motivo che ci induce a giudicare il nostro agire riducendolo in parti è lo stesso motivo che ci induce a non considerare la contiguità di queste parti.
Quindi se da un lato è utile questa divisione arbitraria della realtà, finalizzata a dominarla, è saggio ogni tanto ricordare quanto le parti siano contigue.
Se il fine del progredire della conoscenza sta in una evoluzione del modus agendi, da un lato è vero che agevola l'azione il confondere la mappa col territorio, ma dall'altro ciò sembra rendere impresa epica al limite dell'impossibile quello che dovrebbe essere un banale cambiamento di mappa.
Ragionevolmente ci si ripotrebbe aspettare che l'efficacia della mappa si faccia ode della ''mappabilità'', incentivando la mappatura, e non che vi entri in conflitto, ma questo conflitto sembra essere proprio la chiave descrittiva del nostro agire presentandosi come sua costante.
Ciò che banale non è, sostituire il territorio con la mappa, diventa ovvio, e ciò che è banale, cambiare la mappa del territorio, diventa cosa per nulla ovvia.
Non sorprende che si possa confondere il territorio con la mappa, ma sorprende che lo si possa fare.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 17 Marzo 2023, 21:11:57 PM
Nessuna condanna "aprioristica" della strategia covidemica covaccinale. La condanna si basa sulla riduzione a cavie coatte di sperimentazioni biotec, irriguardosa financo di bambini e donne gravide. Una porcata bioetica di portata nazista.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 17 Marzo 2023, 21:27:45 PM
Citazione di: Ipazia il 17 Marzo 2023, 21:11:57 PMLa condanna si basa sulla riduzione a cavie coatte di sperimentazioni biotec, irriguardosa financo di bambini e donne gravide. Una porcata bioetica di portata nazista.
I vaccini approntati nel mondo Occidentale quelli erano, e ogni Stato li ha gestiti come meglio ha ritenuto. 
Gli effetti avversi erano stati ampiamente previsti e resi noti. 
Il modo in cui sono stati gestiti in Italia non trova concorde neanche me (per quel che può contare). Neanch'io avrei forzato la vaccinazione di bambini e donne in gravidanza. 
Ma questo riguarda la gestione governativa dei singoli Paesi, e non i vaccini. 
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 17 Marzo 2023, 21:56:40 PM
La politica ha imperdonabili responsabilità,  ma il silenzio della comunità scientifica (pochi esclusi) è stato assordante. Non merita assoluzione. Le testimonianze sui trials dimostrano che ci fu tanto marcio anche lì. Asseverato dall'impunità tombale richiesto dai produttori e dalla secretazione delle "carte".

Sarei proprio curiosa di sapere che carte ha visto lo scettico Crisanti. Io un sospetto ce l'avrei.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 17 Marzo 2023, 22:59:03 PM
Citazione di: Ipazia il 17 Marzo 2023, 21:56:40 PMLa politica ha imperdonabili responsabilità,  ma il silenzio della comunità scientifica (pochi esclusi) è stato assordante. Non merita assoluzione. Le testimonianze sui trials dimostrano che ci fu tanto marcio anche lì. Asseverato dall'impunità tombale richiesto dai produttori e dalla secretazione delle "carte".
Su tutto si può lavorare di fantasia e dietrologia.
I fatti restano che in emergenza planetaria vennnero approntati i vaccini che il mondo intero invocava e che di questi fossero  chiarissimamente indicati i possibili effetti avversi. Cioè quelli che chiunque ha potuto leggere prima di vaccinarsi, anche comodamente on-line sui siti istituzionali dedicati alla campagna vaccinale, e attraverso i moduli dei consensi informati, e con tanto di percentuali di rischio per ogni evento avverso.

Per cui il primo aspetto che personalmente non condivido nè stimo è il trattare gli effetti avversi  come se fossero "magagne e fregature" scoperte dai detrattori, quando (come per ogni farmaco) erano noti e regolarmente dichiarati dai produttori.
Purtroppo c'è da rilevare con certezza, ad oggi, soltanto il fatto che in una (minima ed indicata) percentuale di casi ...sì purtroppo si è proprio verificato l'effetto avverso statisticamente prevedibile e previsto. E non è una "scoperta" dei detrattori , giacchè faceva parte del consenso informato!
Volendo tornare a sottilizzare si può anche aggiungere che gli effetti avversi (COME DA CONSENSI INFORMATI) sono stati molto peggiori nei vaccini tradizionali a base siero, peraltro di efficacia scarsissima in qualunque produzione anche NON Occidentale, mentre...come ironizzava qualche Scienziato...non pare ci siano state stragi di innocenti tra coloro che hanno assunto in vaccini mrna, nè che questi abbiano subito mutazioni genetiche in effetto Chernobyl...

Ma il punto nodale resta che non c'era nulla di taciuto o di imprevisto! E gli stessi possibili effetti avversi erano stati regolarissimamente previsti su scala percentuale, per cui non ci si può meravigliare più di tanto se poi (e in quella percentuale o anche inferiore) si realizzano, nè men che mai questa può suonare come "scoperta della fregatura" da parte dei "detrattori a prescindere" !

D'altra parte: l'Aids era e resta un'altra calamità planetaria da oltre 30 anni. Il vaccino, purtroppo, non si è riusciti ad approntarlo e non c'è. Nessuno ha spacciato acqua fresca o addirittura tossica come vaccino anti-Aids! Non c'è e non c'è. Punto.
Per il covid la Scienza è riuscita e della valenza, verificata su scala planetaria, non è dato discutere.
Che ci fossero effetti avversi (come per ogni farmaco) non solo NON è una "scoperta" dei detrattori a prescindere, ma è quanto era stato valutato e DICHIARATO a priori, come per qualunque farmaco, da chi lo ha studiato-sperimentato-approntato.
Purtroppo...anche se somministri banale compressa da aspirina 500 o 1000 (preziosa in miliardi di situazioni) a milioni di persone in contemporanea...è matematico che avrai la esigua percentuale di chi ne deriverà un'emorragia interna (e solo per dire la prima reazione avversa che mi viene aalla mente rispetto all'aspirina, da NON medico io!).

Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 17 Marzo 2023, 23:31:56 PM
I farmaci uccidono persone malate in grado di difendersi, i vaccini persone sane coartate. Differenza bioetica mica da poco.

Inutile insistere su consenso disinformato e bugiardini modificati in corso di sperimentazione su cavie inconsapevoli. Sperimentazione incompleta e taroccata nei trials. Carte segretate. Tossina vaccinale coatta. Efficacia scadente. Pericolosità decine di volte superiore agli altri vaccini. Scienziati che mettevono in guardia dalla tossina mrna. Medici perseguitati. Morti improvvise quotidiane nelle cronache locali. Nessuno screening preventivo mirato prima di ammazzare.

E c'è gente che continua a credere in questa scienza :'( La città di Dite è un paradiso di fronte a tanta cecità.

Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 18 Marzo 2023, 00:28:44 AM
Citazione di: Ipazia il 17 Marzo 2023, 23:31:56 PMI farmaci uccidono persone malate in grado di difendersi, i vaccini persone sane coartate.
Sempre fermo restando che la coartazione è parto della politica e non della Scienza, nè i farmaci nè i vaccini nascono per uccidere, e mi sento anche un po' scemina a precisarlo.
I farmaci salvano o migliorano la vita di chi è malato (salvo percentuale minima ma possibile di reazioni avverse), tanto quanto i vaccini (tutti) evitano a chi è sano di ammalarsi di robe gravi (sempre salvo percentuale minima ma possibile di reazioni avverse).

C'è chi sopra diceva di essere stanco di numeri e statistiche, e io ho già detto che sarei del tutto d'accordo con lui, perchè veder stuprati i dati come li ho visti su almeno un altro forum di qanonisti assoluti ...francamente non ne posso più neanch'io e non da oggi!
Poi, però, c'è che lì i qanonisti si autodopavano dandosi manforti a vicenda su percorsi più che risibili, e alle esperienze personali non veniva data la minima rilevanza con la motivazione "i casi personali non fanno statististica!". Cosa che è del tutto vera, se non fosse che manco le statistiche taroccate fanno statistica.
Ti porto un esempio concreto: mi trovai persino nella situazione surreale di dover far notare, in piena pandemia che si espandeva "a macchie di leopardo", che se vuoi orientarti sull'efficienza delle politiche sanitarie (e ancora rido per non piangere) non puoi fare il rapporto tra morti covid e numero di abitanti, quanto piuttosto DEVI rapportare il numero dei morti a quello dei contagiati, ovvio essendo che se una zona geografica non era stata (ancora) coinvolta...poteva anche non esserci nessun morto, ma non perchè le sue strategie fossero migliori, bensì soltanto perchè non era ancora arrivato il virus. Cosa di cui in Italia abbiamo esempi a non finire, come dimostrò la mitologica "non abbiamo coviddi" di una Sicilia che poi - solo dopo -  divenne  rosso intenso da disperazione... (con tanto di <coviddi> e sue vittime).

Tormando al focus : se io, come suggeriva chi è stanco di numeri e statistiche (forse quanto me), mi baso sulla mia esperienza personale, ebbene : so che di "disastrati da vaccino" non ne conosco NESSUNO, ma neanche se arrivo alla cerchia estesissima che abbraccia amici e conoscenti di miei amici e conoscenti (e questi ultimi  per ragioni di lavoro non sono affatto pochi). Sì certo: dolenzia al braccio, magari qualche linea di febbre (tutto ovvissimo e preannunciato anche in sede di inoculazione) poi anche qualche reazione isterica (prontamente canalizzata già nei centri vaccinali, anche perchè di solito era immediata o addirittura precedeva l'inoculazione!). Ma nessun morto e nessun ferito.
A parità di super-micro-statistica...nella stessa cerchia qualcuno che è andato via per il covid mi è proprio noto e non solo in quarta età, mentre di persone che per questa "banale influenza" si sono fatte oltre un mese di ospedale nel terrore di non uscirne vive ne conosco parecchie, come conosco (anzi ho in famiglia) chi da vaccinato si è preso il covid anche due volte risolvendolo in 24/48 ore...e chi da non vaccinato (anche 40enne e sano) ha preso la variante delta lo scorso anno e, oltre che essersi fatto l'ospedale, ancora ad oggi non può dirsi completamente fuori!

Può essere la mia una "statistica" visto che io stessa sono certa che i morti da vaccino ci siano stati, sia pure in numero ultra-irrisorio rispetto ai morti da covid?

Io non ho certo la pretesa assurda di affermare questo.
Mi limito a dire che nessuna riflessione seria può svolgersi quando se ne alterano i dati a priori, per piegarli a tesi preconcette, ceercando di buttarla in caciara pur di "tenere il punto".
Mi spiace ricordarlo (giuro che mi spiace, perchè mi ci sento in imbarazzo io) ma...se tu sei capace di pensare che anche Costanzo (obeso, cardiopatico, diabetico, 84enne e indisciplinato) sia morto per il vaccino...ma di che parliamo? Ma quale rigore intellettuale - che in questo Forum ero abituata a trovare anche nella prima versione che non si occupava solo di metafisica - di quale rigore intellettuale parliamo, anzitutto ?
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 18 Marzo 2023, 06:39:20 AM
Perliamo del rigore intellettuale dei dati che non hanno mai visto un vaccino così pericoloso, inefficace e sperimentato direttamente su cavie inconsapevoli, se non nei regimi totalitari. Il raffronto su grandi numeri è possibile coi vaccini tradizionali per altre patologie, bioeticamente testati e monitorati.

Stiamo parlando di una scienza che ha paura di sapere come è nato il virus spike, di pubblicizzare i suoi trials, che non sa salvare i danneggiati da questo siero della falsità. Che ha supportato tutte le fetenzie di politica sanitaria incluso il terrore (sms finalmente sputtanati almeno in parte) a base di statistiche politicamente "corrette" e sensazionali varianti "sempre più cattive" fino a negare le prime risultanze africane di omicron.

Una debacle da grida manzoniane, con l'aggravante della supponenza scientista.

Tutto ciò sta avendo, oltre ai danni fisici, pure risvolti metafisici devastanti nella "fede della scienza", rivelatasi feticcio da cui diffidare fino ad asseveratissima prova contraria. Se ne sta accorgendo anche la scienza medica, con ritirate da operetta, sceneggiate norimberghesi e sprazzi sempre più virali di verità. Da resa dei conti, scanditi dalle morti quotidiane di persone che erano sane e sarebbero, nel 99% dei casi, sopravvissute anche alla chimera tal quale.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 18 Marzo 2023, 11:59:38 AM
Citazione di: Ipazia il 18 Marzo 2023, 06:39:20 AMPerliamo del rigore intellettuale dei dati che non hanno mai visto un vaccino così pericoloso, inefficace e sperimentato direttamente su cavie inconsapevoli, se non nei regimi totalitari.
Quindi parliamo di "dati" che vanno dall'inesistente al patchworkato  ad arte, laddove in Statistica (vera) nessun numero diventa "dato" se non quando siano chiari, completi e sensati i parametri di rilevamento. Senza di che si torna all'ipotesi già accennata sopra del "dare numeri" privi di senso e follemente fuorvianti: in maggio 2021, se il rilievo fosse stato impostato - come l'ho visto impostare davvero, in area no-pax - tra morti covid e numero abitanti (anzichè tra morti covid e contagiati)...avremmo avuto la gravissima illusione ottica che la sanità della Calabria fosse imaparagonabilmente superiore a quella lombarda o veneta, visto che non c'era nessun morto. Purtroppo e come a tutti noto: non è affatto così, e il morto non c'era perchè non era ancora arrivato il virus,  ma questi sono i "dati" delle "statistiche" di chi non mastica neanche l'abc della Statistica o di chi (peggio ancora) ne abusa spudoratamente contando sull'ignoranza della platea. 

Non si tratta di "credere" o non credere nella Scienza, quando peraltro è a tutti noto che Scienza sia anche quella che lavora sul perfezionamento delle armi più micidiali (batteriogiche incluse). 
Si tratta piuttosto di non dimenticare che quel comparto della Scienza che lavora "pro vita e salute" (e che ogni giorno migliora la durata e la qualità della vita di tutti) è riuscita nel caso del covid a trovare soluzioni vaccinali che - cercate con lo stesso impegno per l'HIV - non hanno purtroppo portato alcun risultato in oltre 30 anni, in questo secondo caso. 
E soprattutto si tratta di non dimenticare che potenzialità e limiti di questi vaccini non sono mai stati taciuti! E l'incredibile ma vero è nel manipolo di coloro che scoprono l'acqua calda quando si realizza nel classico "caso su milioni" quel caso di morte certamente connesso al vaccino (come la 18enne che morì di Astra Zeneca)...quando ad onor del vero...non c'è niente da "scoprire" e la possibilità percentuale di quell'evento avverso era persino nel bugiardino e nel consenso informato! 

Epidemie e pandemie accompagnano la storia umana da sempre, e la globalizzazione non potrà che favorire anche in futuro la pandemizzazione di qualunque epidemia. 
L'inedito assoluto della pandemia covid (oltre al virus) è stato nell'essere la prima pandemia ad aver avuto la cassa di risonanza del pop-web attraverso i social, dove i risultati (statisticamente molto prevedibili, per ironia della sorte) sono stati quelli della propagazione pavloviana di terrori isterizzati di ogni sorta, rimbalzati di tastiera in tastiera, addirittura senza alcun discernimento circa l'autorevolezza e credibilità delle "fonti". Come dimenticare che il primo passo fu quello di negare l'esistenza del virus?  :))

E se, condizionati nel profondo da questo <sentire indotto via social>, si resta guardinghi e sospettosi circa il fatto che qualunque morte successiva al vaccino (foss'anche di centenario) sia dovuta al vaccino...tale ossessivo sospetto non fa certamente alcuna statistica sui vaccini, nè ci si può attendere che coinvolga quella stragrande maggioranza della popolazione che dei vaccini ha constatato la valenza, avendoli affrontati nella consapevolezza di poter essere il "caso avverso" su tot milioni, e sperando di non esserlo, esattamente come accade per qualunque terapia medico-chirurgica. 
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Pio il 18 Marzo 2023, 14:25:08 PM
I tre anni di covidemia li abbiamo passati malissimo qui in Italia. In tutti i sensi. Non so negli altri paesi, dato che non ci ho vissuto, ma da noi abbiamo assistito a cose surreali. È tutti, chi più chi meno, abbiamo partecipato. La ragione è sembrata smarrirsi tra decisioni governative spesso assurde, o inutilmente autoritarie , e tam tam mediatici in cui si faceva a gara a chi le sparava più grosse e variopinte. Mentre nei social si immaginava di tutto e di più, avendo la gente smarrito in Italia la fiducia nelle istituzioni, per antiche colpe e inettitudine delle stesse, le stesse, per bocca del suo presidente del consiglio ricattavano la gente con la storica ahimè frase:"  chi non si vaccina muore". È per un virus, ormai mutato profondamente in versione "benigna", che ormai faceva lo 0,0qualcosa di mortalità si capisce anche l'insofferenza di larga parte della popolazione. Adesso incredibilmente sembra sparito, il buon covid. Persino in Cina è un liberi tutti, anche per i turisti che possono  tornare a visitarla. È là dicevano che il virus avrebbe fatto sfracelli, che il loro vaccino non funzionava (sempre la roba americana funziona), che ci sarebbero stati milioni di morti. Quante cazzate abbiamo sentito in questi tre anni ? Speriamo sia finalmente finita. Speriamo. Non se ne poteva più. Per tornare IT penso che non esista la scienza, ma esistono gli scienziati, come non esiste la religione, bensì i religiosi. Infatti senza religiosi non esiste una religione e senza scienziati non esiste la scienza. Giusto?    Gli scienziati poi si dividono in buoni ,
in così così ( la maggioranza) e in cattivi.e così abbiamo applicazioni scientifiche buone, così così è cattive. Alcune decisamente cattive.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 18 Marzo 2023, 15:40:23 PM
Iniettare l'istruzione genica di autoprodurre una tossina appartiene certamente alla scienza "cattiva". Un fake motivato solo dal profitto come mise in guardia Luc Montaigner e uno dei padri della tecnica mRna, Robert Malone. Tecnica finora usata, con tutte le cautele della sperimentazione bioeticamente corretta, su malattie mortali come cancro e aids.

Le chiacchiere stanno a zero: ci hanno trattato da cavie per profitti biotec, con esiti disastrosi per chi non ha saputo difendersi dalla tossina. La quale, peraltro, compromette il sistema immunitario al pari del virus, anche in persone sane e ancor più in persone malate: immunodepressi e tumorali debilitati dalla chemioterapia. Con rischio di riacutizzazione di malattie mortali.

Questo sta monitorando la scienza non a libro paga.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 18 Marzo 2023, 17:13:38 PM
Argomenti confermati da un giudice a Berlino, anzi no,  a Napoli:

https://www.byoblu.com/2023/03/18/giudice-pronuncia-coraggiosa-sentenza-green-pass-inutile-e-vaccino-pericoloso

Il quale non credo abbia scritto la sentenza documentandosi su Qanom o social.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: InVerno il 18 Marzo 2023, 18:13:27 PM
Una delle cose più cretine che si sentono dire, è che dire "credo nella scienza" equivalga ad avere un atteggiamento fideistico ed acritico riguardo alla scienza, in parte perchè lo stesso verbo non indica necessariamente stessa azione, in parte perchè non è la definzione di credere ma semmai di fede, ma anche per cento altre ragioni. Egualmente, l'autore sostiene che Popper*, viene considerato negli ultimi anni "Fonte eterna e immutabile della Verità assoluta". Ma da chi? Che gente frequenta questa persona? Esci dal blogghe! Poi sostiene che ha senso credere in Dio perchè è perfetto mentre credere in qualcosa di imperfetto non avrebbe senso (?), affermazione autistica tipica di chi non è in grado di contemplare la misura di relazione, avendo già difficoltà sui verbi. Segue accatastamento di elenchi di cose a caso con l'unico scopo di dipingere a tinte fosche la questione, per arrivare sempre lì, tangente dopo tangente, alla boccetta del santo graal della cospirologia, che viene così paragonato all'eternit e alle sanguisughe, con il tocco leggiadro di un Dostoevskij sotto anfetamine. Si intravede uno spiraglio di luce (almeno queste erano le intenzioni) solo attraverso il rimando agli "antichi filosofici e mistici" che ci hanno rivelato la natura insalubre dell'adulterio, e sticazzi, ma non avevano parlato del piano Kalergi caro Messora, quello ce l'hai rivelato tu grazie al cielo, e il signoraggio, e le scie chimiche, e i chip sottopelle, gli antichi mistici zitti e muti.

*L'autore ci tiene a sottolineare che si tratta del filosofo preferito da Soros, così, per dire eh, un dato a caso che non dice nulla delle ossessioni e dei patemi del parlante.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 18 Marzo 2023, 18:43:46 PM
Leggetevi la sentenza integrale del magistrato militare di Napoli, ricca di evidenze scientifiche, invece di sproloquiare di complottismo: una bella stoccata alla pavida ignavia della Consulta, nel momento più infame della sua storia.

Come tutte le fedi, anche quella nella scienza ha il suo lato oscuro della luna, popolato da farabutti che su quella fede impunemente delinquono.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: baylham il 18 Marzo 2023, 18:54:40 PM
Citazione di: Ipazia il 18 Marzo 2023, 17:13:38 PMArgomenti confermati da un giudice a Berlino, anzi no,  a Napoli:

https://www.byoblu.com/2023/03/18/giudice-pronuncia-coraggiosa-sentenza-green-pass-inutile-e-vaccino-pericoloso

Il quale non credo abbia scritto la sentenza documentandosi su Qanom o social.

A giudicare dalle "notorie" castronerie sostenute sulla vaccinazione è assai probabile che il giudice non abbia letto alcunchè in merito.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 18 Marzo 2023, 18:56:38 PM
Citazione di: Ipazia il 18/3/2023, 15:40:23Iniettare l'istruzione genica di autoprodurre una tossina appartiene certamente alla scienza "cattiva".

Su quale autorevolezza poggia il tuo  "certamente" ?

Dal "credere" si è partiti nel titolo, e al "credere" si torna, a quanto pare (seppur a parti invertite).
Nel senso che : libero ognuno di credere in chi o cosa voglia, è palmare che soprattutto in ambito scientifico ha davvero e solo del fideistico affidarsi alla parola isolata di questo o quel titolato (quando titolato) che è fuori da quella ricerca, e diffidare invece della ricerca attiva di fior di equipe che nel mondo sono alacramente sul pezzo, dotate di ogni  più raffinato strumento e del continuo interscambio di osservazioni!

E sui "libri paga"...quanto ci sarebbe da poter dire!
Non avendoli mai intesi (in nessuna professione intellettuale) nella sola accezione finanziaria, ci sarà anche da chiedersi quale e quanta  possa essere la voglia di pronunciare il classico "io la so, me ne intendo!" da parte di chi ebbe effettivamente un ruolo nella ricerca scientifica e persino ne provò (come Montagnier) l'ebrezza del riconoscimento in alto loco.
E' umano che si voglia far sentire la propria voce, e anche con foga quando ci si sente inascoltati.
Lo dico senza alcuna ironia.
Il problema in ricerca medico-farmaceutica è che quando le tue acquisizioni e valutazioni risalgono a trent'anni prima...in questo tipo di ricerca...quelle acquisizioni datate vanno bene per la Storia della Medicina, ma sono del tutto superate da autentici tsunami di ulteriori acquisizioni! Ed è molto facile non trovare udienza nelle opportune sedi...proprio perchè può tranquillamente trattarsi di osservazioni solo archeologiche.

Per cui, lasciando perdere a priori i punturatori di kiwi o quelli che hanno "curato" con farmaci veterinari tre loro sfigati pazienti col raffreddore, anche quando si parla di figure che ebbero ruolo e autorevolezza nel ramo specifiico...consentimi l'umano dubbio che la tentazione del rientrare a "libro paga in senso lato" possa essere molto più forte e stizzosa in chi ne fu parte e se ne sente fuori, piuttosto che in chi è a pieno titolo nel novero della ricerca attuale!

E comuqne, tornando davvero al "credere" del titolo : non so davvero come si possa solo ipotizzare che sia fideistico l'atteggiamento di chi ha fiducia nel cammino della Scienza che si avvale di ricerca attiva e incessante nel mondo e con interscambio planetario, peraltro promossa da una miriade di aziende in competizione tra loro, e in parallelo... neanche si sospetti il massivo tasso di fideismo doc  necessario per farsi seguaci di pochissimi personaggi che sono oggi del tutto fuori da quella ricerca da almeno 30 anni!  E d'altronde...lo stesso Montagnier...oltre ad essere morto a filo dei 90 e presumo senza vaccino mrna... era già stato aspramente criticato dalla comunità scientifica molto prima del covid,  per una marea di teorie spiantatissime a antiscientifiche, con sotteso e neanche troppo velato sospetto di essere proprio lui iscritto a qualche lucroso libro paga anti-etico! 

___________________

Anche a prescindere da tutto questo: adesso, giusto per tenere in piedi la polemica, i residui no-pax si abbarbicano alla speranza di poter dimostrare una qualche dannosità occulta e occultata  dei vaccini mrna.
E il tutto sebbene i danni più gravi e accertati siano derivati dai vaccini tradizionali, come peraltro era previsto nei rispettivi bugiardini.
Capisco che questa resti l'unica sponda per convincere il prossimo del fatto che siano state attuate chissà quali "trame occulte", solo che siccome la memoria non mi difetta...io dei no-pax ricordo anzitutto il "no a prescindere" , in cui (dopo la negazione del virus e persino dei morti, e dopo la contestazione di qualunque tipo di cura che non fosse suggerito da punturatori di kiwi, ecc.) il no a prescindere fu rivolto a qualunque vaccino, e NON solo a quelli mrna.
Come mai?

Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 18 Marzo 2023, 19:05:39 PM
Tutti i vaccini covax sono pericolosi, sia gli inattivati che gli mRna, perche espongono ad una tossina dagli esiti imprevedibili e non sufficientemente sperimentati, analogamente alla probabile chimera di Wuhan. (Long covid, long covax o, nella peggiore ipotesi, entrambi ?)

Siete voi cavie che dovete fornire alla scienza (vera) le informazioni per capire quanto nociva sia stata questa castroneria planetaria. Noi, gruppo di controllo malgrado voi, diamo la informazione placebo, complementare agli inoculati. Buon lavoro, scienziati (veri). Non c'è nulla da secretare quando si fa davvero scienza. Nuda veritas.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 18 Marzo 2023, 19:54:46 PM
Citazione di: Ipazia il 18 Marzo 2023, 19:05:39 PMTutti i vaccini covax sono pericolosi
Ma puoi anche estenderlo a tutti i vaccini, e poi a tutti i farmaci. E' assolutamente vero che un margine di rischio esista sempre e addirittura può derivare dagli eccipienti piuttosto che dal principio attivo!
Solo che la medicina e farmacologia, oltre a non averlo mai negato, lo scrivono chiaro sui bugiardini.
Quindi questo protagonismo no-pax è alquanto...omissis....

Citazione di: Ipazia il 18 Marzo 2023, 19:05:39 PMNon c'è nulla da secretare quando si fa davvero scienza.
:-[ Tra il secretare e l'istituire pubblici (o privati) dibattiti con il circo Barnum dei punturatori di kiwi...ci sono di mezzo un po' di universi, direi. 
Che di solito denotano l'intelligenza e anche lo spirito fattivo-concludente di chi neanche li considera lontanamente. 
Poi penso che accada anche ad ognuno di noi nelle nostre professioni. Quale che sia la professione, appena si palesa il "tuttologo da web" ecco che scatta l'istinto di fuga (e non certo per il timore di non avere argomenti a fronte dello specializzato da internet). 
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 18 Marzo 2023, 20:10:31 PM
Sto parlando di covax di cui mi sono documentata a sufficienza per sostenere le mie argomentazioni. La retorica del piano inclinato non mi tocca. Sugli altri vaccini non mi sono documentata e sui farmaci in generale neppure.

Semmai, essendosi da covidemia azzerata la mia fede "a priori" sulla scienza, vedrò di documentarmi a fondo sui trattamenti sanitari che dovessero riguardare me o i miei cari in futuro. La mia formazione scientifica mi ha abbondantemente vaccinata dai ciarlatani, inclusi quelli della sputtanata "comunità scientifica".
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 18 Marzo 2023, 21:20:45 PM
Citazione di: Ipazia il 18 Marzo 2023, 20:10:31 PMSto parlando di covax di cui mi sono documentata a sufficienza per sostenere le mie argomentazioni. La retorica del piano inclinato non mi tocca. Sugli altri vaccini non mi sono documentata e sui farmaci in generale neppure.
E, sempre senza alcuna ironia, proprio questo potrebbe falsare alcune valutazioni. 
Perchè purtroppo effetti avversi , e anche di massima severità, sono proprio la regola remotissima ma possibile di qualunque farmaco, nel momento in cui il principio attivo e i suoi eccipienti vanno ad impattare con la infinità varietà delle situazioni soggettive individiduali...
Tant'è che ormai ci si scherza comunemente sul concetto che...se leggi il bugiardino non assumi più neanche l'aspirina. 
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 18 Marzo 2023, 21:30:05 PM
Vallo a dire a persone che erano sane prima di questa castroneria covaccinale, denunciata da subito da chi ci capiva qualcosa.

La banalità covidemica dell'aspirina sa di muffa di regime: trattasi di farmaco strasperimentato le cui controindicazioni sono note a chiunque non intenda suicidarsi. Coi covax hanno ammazzato e ammazzano, in corso di sperimentazione fraudolenta, persone sane.

Solo una lobotomia ben riuscita può ritenerle situazioni bioeticamente simili.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: daniele22 il 18 Marzo 2023, 21:53:35 PM
Siete oltremisura ridicoli in questa guerra ambigua tra vaccini e credere nella scienza. Mi sembra lampante che l'articolo è pompato, tanto che in precedenza avevo detto un po' politicizzato, giusto perché a proposito del vaccino ci hanno mentito. Ora mi sembra solo strumentale star lì a parlare di credo che non è un vero credo per dar ragione o torto. Gli scientisti esistono tanto quanto tutti gli altri fedeli e devoti non dichiarati, ma che devoti a qualcosa pur sempre saranno nonostante dicano di no. Fate proprio ridere
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 19 Marzo 2023, 00:33:47 AM
Citazione di: Ipazia il 18 Marzo 2023, 21:30:05 PMVallo a dire a persone che erano sane prima di questa castroneria covaccinale, denunciata da subito da chi ci capiva qualcosa.

La banalità covidemica dell'aspirina sa di muffa di regime: trattasi di farmaco strasperimentato le cui controindicazioni sono note a chiunque non intenda suicidarsi. Coi covax hanno ammazzato e ammazzano, in corso di sperimentazione fraudolenta, persone sane.

Solo una lobotomia ben riuscita può ritenerle situazioni bioeticamente simili.
La gravità (anche in legalese) di queste affermazioni è in qualche misura lenita dalla loro palese gratuità manifesta.

La Comunità Scientifica non potrà che essere grata di apporti e confutazioni documentate. Chi ritenga di averne (documentabili) non ha che da porle a disposizione della Comunità Scientifica. 
Certamente non si accettano in quella sede visioni personali indimostrate e indimostrabili, frutto di pregiudizi e fideismi deteriori. 

Un saluto. 

Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: iano il 19 Marzo 2023, 04:06:54 AM
Citazione di: Ipazia il 18 Marzo 2023, 17:13:38 PMArgomenti confermati da un giudice a Berlino, anzi no,  a Napoli:

https://www.byoblu.com/2023/03/18/giudice-pronuncia-coraggiosa-sentenza-green-pass-inutile-e-vaccino-pericoloso

Il quale non credo abbia scritto la sentenza documentandosi su Qanom o social.
Se fossi stato io il giudice immagino che il coraggio avrei dovuto trovarlo per emettere un giudizio su materia non di mia competenza, per quanto possa essermi appoggiato sul parere di un competente.
Quello che a me pare evidente è che non sia cresciuta l'opposizione alla posizione scientifica corrente, ma la capacità di esternarla , esternazione che ha prodotto una diffusa  generica sfiducia verso la scienza.
Il prodursi di queste dinamiche, pur con minore potenzialità diffusive , non sono però una novità assoluta, e di esse nel mio piccolo posso solo testimoniare i danni compiuti, a fronte di condivisibili buone intenzioni.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: InVerno il 19 Marzo 2023, 08:03:10 AM
Citazione di: Ipazia il 18 Marzo 2023, 18:43:46 PMLeggetevi la sentenza integrale del magistrato militare di Napoli, ricca di evidenze scientifiche, invece di sproloquiare di complottismo:
Ipazia, mi meraviglio di te, tu credi nella giustizia? Gli stessi che hanno messo in prigione Tortora e lasciato a piede libero Berluscone, e tanti altri esempi che se dovessi fare un video dovrei andare su wikipedia a cercare la lista? Non so se ci hai fatto caso, ma si vestono con le stesse palandrane nere dei preti, usano aule arredate non diversamente da una chiesa, e dissertano continuamente (e si arrogano esclusività a riguardo) riguardo vita morte e miracoli di enti metafisici giuridici.. non è certo un caso, cherchez l'argent, chissà che le toghe dei magistrati non siano prodotte proprio dagli stessi che fanno gli abiti talari dei preti. Credo nella giustizia, si sente spesso dire, eppure la giustizia è imperfetta, perciò credervi non ha senso, aspetterò trent'anni come nel caso eternit, poi leggerò la sentenza del giudice di Napoli.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 19 Marzo 2023, 08:18:17 AM
In due passaggi cruciali questo giudice tira le orecchie alla sentenza codina della Consulta da cui si dissocia. Giustizia e Scienza frequentano i medesimi bordelli e lo sanno pure i magistrati e gli scienziati. Da filosofa, credo solo nella ricerca della verità.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: daniele22 il 19 Marzo 2023, 09:40:40 AM
Il complotto è un fenomeno talmente banale e diffuso che non vale nemmeno il tempo di spendere molte parole. Il complottismo sarebbe quindi l'emanazione naturale metafisica che la vostra povera mente tolemaica concepisce per ragioni che a me sono arcinote. Ovvio sarebbe comunque che i non complottisti sarebbero essi stessi complottisti e proprio perché additano gli altri di esserlo facendosi rango compatto pure loro. Naturalmente tra i tolemaici vi sono quelli orientati bene e quelli orientati male ... fidatevi di me che sono un copernicano dotato di molta materia oscura. State in ogni caso attenti, perché potrei pure io essere un copernicano mal orientato. Comunque, un'immagine rappresentativa del complotto si dà nel film "Una poltrona per due". Il complotto in quel film si fonda su una scommessa, e  pur partendo da un gioco produce dei bei danni come si vede bene nella pellicola. Figuriamoci quando c'è una una precisa volontà di natura sopraffattrice. Naturalmente io mi astengo dal puntare il dito, ma il fatto che abbiano mentito non è certamente un buon segno pur non essendo sufficiente questo a dimostrare alcunché. E per fortuna che è così, altrimenti dovrei prendere i fogli su cui ho scritto tutte le mie speculazioni e pulirmici il deretano, comprendendo pure come giusto aggravio il fatto che si tratti di fogli spessi e lucidi. Sempre un saluto in ogni caso
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 19 Marzo 2023, 09:53:25 AM
Citazione di: Claudia K il 19 Marzo 2023, 00:33:47 AMLa gravità (anche in legalese) di queste affermazioni è in qualche misura lenita dalla loro palese gratuità manifesta.

La Comunità Scientifica non potrà che essere grata di apporti e confutazioni documentate. Chi ritenga di averne (documentabili) non ha che da porle a disposizione della Comunità Scientifica.
Certamente non si accettano in quella sede visioni personali indimostrate e indimostrabili, frutto di pregiudizi e fideismi deteriori.

Un saluto.

Ti assicuro che ho le spalle ben coperte non solo sul piano scientifico ma pure "legalese", visto che un magistrato, il giudice Andrea Cruciani (Dio, se c'è, gliene renda merito) del regno di Covidonia, mette nero su bianco, in una sentenza di assoluzione per omissione dell'"infame tessera verde" (cit.) e della covaccinazione:

"Questo giudice, alla scorta del necessario vaglio critico al quale è sempre tenuto, allorché si tratti di valutare dati scientifici ancora non definiti e provvisori, rileva che i vaccini Sars-Cov2 in commercio possono causare effetti collaterali gravi ed anche fatali, in un numero non del tutto marginale e indifferente di casi. La condotta dell'imputato di non sottoporsi alla vaccinazione obbligatoria e conseguentemente di far ingresso in caserma senza esibire il green pass quindi è scriminato della necessità di salvare sé dal pericolo attuale di un danno grave".

Lo fa con una sentenza circostanziata ed aggiornata alle attuali risultanze scientifiche sulla sperimentazione covaccinale su cavie inconsapevoli. Una sentenza che, per i contenuti, asfalta la Consulta sfidandola, e restituisce dignità giuridica alla magistratura italiana. Un magistrato militare, poi: la storia non risparmia mai le sorprese.

Ribadito con forza il sacrosanto primato bioetico e giuridico del "principio di precauzione", noto fin dall'ippocratico: "primum non nocere".
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 19 Marzo 2023, 12:16:43 PM
Citazione di: Ipazia il 19 Marzo 2023, 09:53:25 AMun magistrato
Ecco appunto : UN magistrato. 
Per il resto mi associo a quanto già espresso sul punto da InVerno. 


Citazione di: Ipazia il 19 Marzo 2023, 09:53:25 AM"Questo giudice, alla scorta del necessario vaglio critico al quale è sempre tenuto, allorché si tratti di valutare dati scientifici ancora non definiti e provvisori, rileva che i vaccini Sars-Cov2 in commercio possono causare effetti collaterali gravi ed anche fatali, in un numero non del tutto marginale e indifferente di casi. La condotta dell'imputato di non sottoporsi alla vaccinazione obbligatoria e conseguentemente di far ingresso in caserma senza esibire il green pass quindi è scriminato della necessità di salvare sé dal pericolo attuale di un danno grave".
Riassumendo : questo giudice ha sicuramente preso atto del bugiardino, visto che le "scoperte" no-pax sono - ad oggi -  esattamente quegli effetti avversi previsti e resi noti dalle aziende produttrici (= nessuna scoperta e voler far passare per raggiro quel che controparte aveva linearmente dichiarato). 
E da quel bugiardino ha ritenuto trarre ed affermare un principio contrario rispetto a quello adottato dal Legislatore e dalla Consulta. 
Operazione, quest'ultima, che nel sempre umano e fallace mondo giudiziario si compie ogni giorno e per i più disparati motivi, che io riassumo nel "libro paga NON solo finanziariamente inteso", e che vanno dalla lusinga fine a se stessa di siglare una sentenza che "faccia storia", sino alla ben diversa gestione del proprio potere al servizio di cause che mai dovrebbero inquinare la serenità di giudizio. 

Il mistero gaudioso per me resta un altro, identicamente valido in Scienza come in Diritto, però provo a chiedertelo Ipazia, nella serena coscienza che nessun punto sia più IT, rispetto al "credere" di cui sembravi voler ragionare. 
Ebbene: in entrambi i casi (scientifico e giuridico) parliamo di consessi che si compongono solo ed esclusivamente di persone che hanno titoli e competenze. 
E com'è possibile che nei rispettivi ambiti vengano a formarsi posizioni larghissimamente condivise tra gli addetti ai lavori (tutte ultra-argomentate nell'ambito di una visione GLOBALE della tematica) e che...l'immancabile outsider (talvolta palesemente assai malmesso su punto "autorevolezza-affidabilità", come Montagnier) finisca per essere vissuto dai no-pax come Verbo Assoluto e Latore di Luce Indiscutibile? 
Questa sembra essere la (inspiegabile) regola no-pax, tanto in ambito scientifico quanto in ambito giuridico. 
Non mi riferisco al Magistrato Cruciani, che per essere Giudice Militare è senz'altro Magistrato togato, e che non dubito abbia applicato il Diritto secondo Coscienza e Competenza. Poi...se anche in ambito Giudiziario Militare i gradi di giudizio sono tre...evidente che nessuno abbia il crisma della Verità incarnata. 
Ma restando in ambito giuridico, e ricordando i miei trascorsi sul forum dei qanonisti sotto mentite spoglie (che veniva definitivamente abbandonato con sdegno da una media di tre utenti a settimana e dove credo siano ormai rimasti tre qanonisti a cantersela e ballarsela in mestissima solitaria) ...ricordo che lì davvero trasecolavo , perchè nella più crassa ignoranza sia del Diritto e sia dell'Ordinamento Giudiziario e del suo funzionamento...era autentica follìa veder sventolate persino "epocali" sentenze di GIUDICI DI PACE (!!!!!!!) quando era poi agevolissimo avvalersi dello stesso web per trovare tot video in cui la giudicessa non togata 32enne si rotolava con gaudio nel protagonismo dei suoi quindici minuti scarsi di notorietà che così si era procurata (e che poteva farle ottimo marketing per la parallela libera professione di avvocatino che cerca di farcela!) . 

Riepilogo: ma come vi succede che diffidate di tutto e tutti, e poi assumete a Verbo le figure più isolate e meno credibili in assoluto ? 
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 19 Marzo 2023, 15:15:00 PM
Citazione di: daniele22 il 19 Marzo 2023, 09:40:40 AMIl complotto è un fenomeno talmente banale e diffuso che non vale nemmeno il tempo di spendere molte parole.
Banale e diffusa è la diffidenza, direttamente proporzionale all'ignoranza/sprovvedutezza del singolo (la famosa "unica difesa del burino" che, sapendo di non avere il polso di nulla, crede di preservarsi diffidando di tutto). 

Il complotto è ben altro; di complotti orditi tra i pochissimi assisi  "laddove si puote ciò che si vuole" non avrei dubbi che sia tessuta la storia dei popoli da sempre. Tanto quanto non avrei dubbi che nessun popolo possa esserne realisticamente edotto, nè a posteriori e figuriamoci a priori, perchè...con sprovvedutezza da codice rosso...pensa di venire a parte persino dei segreti di Intelligence USA attraverso il web ... (a me ad esempio piacerebbe molto comprendere le ragioni del fallimentare asse Putin-Trump, e per il momento mi soccorrono soltanto cognizioni psichiatriche). 

Il complottismo è ben altro ancora   : è la strumentalizzazione senza scrupoli della diffidenza burina ad uso di cordate sostanzialmente eversive, in cui gli adepti sono i primi ad essere presi e portati per il naso. 

Citazione di: daniele22 il 19 Marzo 2023, 09:40:40 AMOvvio sarebbe comunque che i non complottisti sarebbero essi stessi complottisti e proprio perché additano gli altri di esserlo facendosi rango compatto pure loro.
Scusa Daniele...sarà pure ovvio per te, ma già per me non è "ovvio" per nulla. 
Non è questione di cercare compattamenti, i quali vengono di riflesso dall'uso dell'intelletto, quanto piuttosto di restare annichiliti da quei compattamenti complottisti che fondano sul surreale più tragicomico!
Prendi il terrapiattismo (con tanto di sganciato di testa che è morto sul razzo costruito in giardino per dimostrare in proprio che la Terra è piatta) e - ti prego - dimmi tu se il "ma ti c'hanno mai mandato a quel paese?", nei confronti di soggetti del genere, sgorghi all'unisono da cuore e cervello di ogni normodatotato, e senza nessunissima necessità di concordati compattamenti preventivi ! 

E nulla cambia o mgliora, da fronte complottista, sul tema pandemia e derivati. 
C'è stato il più sbandierato negazionismo di tutto: negazione del virus, negazione dei morti, negazione dei TENTATIVI di terapia, negazione della valenza dei vaccini e addirittura affermazione della loro letalità. 
La realtà reale, e almeno in Occidente misurabile ictu oculi da chiunque, è che il virus era/è; i morti pure; le terapie sono state ottimizzate nei limiti del possibile partendo dallo zero della sconoscenza totale della patologia e lo sono state nelle strutture sanitarie ufficiali del mondo, e non per merito dei punturatori di kiwi; i vaccini hanno determinato la svolta a livello planetario, e le controindicazioni dei vaccini NON sono "smascherate" dai complottisti, giacchè si tratta esattamente delle stesse controindicazioni con percentuali di possibili effetti avversi che chiunque ha potuto leggere PRIMA di vaccinarsi. 

Riassumendo : cosa ha portato il complottismo (in questo argomento come in qualunque altro) che non sia solo caos e confusione, peraltro già più volte RIVELATASI  strumentale a finalità eversive, come vistosi tanto a Capitol Hill quanto a Roma con l'attacco alla CGIL Roma e forbita telefonata tra kapo' neofascisti sull'onda dell'euforico "stasera ce prennemo Roma!" ?

Ma ti posso dire Daniele? 
Non ho mai pensato che la diffidenza burina fosse/sia  considerabile uno strumento di efficace autodifesa. Ma oggi non ho più dubbi che quando la diffidenza burina viene pure  attratta e conquistata dal gomblottismo...può decretare solo la più misera strumentalizzazione e oserei dire schiavizzazione del burino che ha trovato Padrone Manigoldo nell'illusione (burinissima) di averlo scambiato per Angelo Liberatore. 


Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 19 Marzo 2023, 17:04:35 PM
@ Claudia K

Rispondo velocemente: si chiama "re Nudo". Richiede l'innocenza intellettuale di un bambino o l'onestà intellettuale di scienziati e magistrati "fuori dalla Corte".

Le bufale alla Corte del re Nudo di Covidonia furono tali e tante che anche il livello di competenza di un pargolo bastò per accorgersene.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 19 Marzo 2023, 19:23:24 PM
Citazione di: Ipazia il 19 Marzo 2023, 17:04:35 PM@ Claudia K

Rispondo velocemente: si chiama "re Nudo". Richiede l'innocenza intellettuale di un bambino o l'onestà intellettuale di scienziati e magistrati "fuori dalla Corte".

Le bufale alla Corte del re Nudo di Covidonia furono tali e tante che anche il livello di competenza di un pargolo bastò per accorgersene.
Grata della risposta, non posso tacere che (ancor più in area filosofica) il cenno al <re nudo>  non possa suonare neanche come simulacro di spiegazione alla domanda che era : " ma come vi succede che diffidate di tutto e tutti, e poi assumete a Verbo le figure più isolate e meno credibili in assoluto ? " .

Soprattutto perchè il bambino complottista sembra funzionare al contrario esatto rispetto a quello della fiaba, ossia : quello della fiaba è l'unico a descrivere quel che tutti vedono e nessuno ammette, mentre il bambino complottista nega quel tutti gli altri vedono, e urla e strepita quando qualcuno gli chiede "ma che stai a dì, stai bene?" .  
In tema covid (non mi stancherò mai di ricordarlo) si partì negando il virus (per il bambino complottista era una banale influenza) e persino negando i morti (!!!), e non parlo mica dei morti cinesi! Parlo di quelli italiani, negati dal bambino complottista italiano! Poi negando la valenza di qualunque tentativo di terapia praticato nelle strutture sanitarie (e mancava solo che si suggerissero terapie alternative a base di pesticidi agricoli) , e infine demonizzando i vaccini, come i pochi ultras residui si ostinano ancora a fare. 
Come dire che... 'sto bambino complottista ne ha prese di cantonate! E se fosse un bambino in carne ed ossa...sarebbe d'obbligo farlo vedere prima possibile da uno bravo, piuttosto che CREDERE (come da titolo) in lui  e da lui  farsi dettare  una qualunque descrizione o programma! 

Restiamo in tema covid (e fingiamo di non vedere che la cordata anti-sistema abbia una regia transnazional-webbistica tale da catechizzare come filo putiniani ...tutti o quasi i novax pescati a strascico due anni prima). 
Restiamo in tema covid e vorrei approfondire un aspetto che mi sembra non sia mai stato adeguatamente approfondito, proprio sul piano "scienza". 
A febbraio 2020, stante la secretazione di regime  di tutto quel che è cinese e malgrado rumors che pure provenivano da quanti erano in Cina per lavoro o studio, il mondo scientifico resta spiazzato dalla scoperta del "paziente zero" in Italia. 
A prescindere dalle sicure inadeguatezze da politica italiana, la Scienza non ha alcun atteggiamento trionfalistico!
La Comunità Scientifica ammette senza mezzi termini di essere dinanzi ad una incognita assoluta. 
Unica cosa certa è che sia in campo un agente patogeno non noto alla Scienza, e rispetto al quale non esiste alcun protocollo terapeutico che si riveli efficace e risolutivo. 
La Scienza si adopera per individuare l'agente patogeno, e...pur nell'italietta depredata dai politicanti...l'agente patogeno viene isolato (allo Spallanzani, e non nello studiolo di chi giocava coi kiwi). 
Da lì si avvia la ricerca del vaccino, che segue tante strade diverse per quanti sono i laboratori pubblici e privati nel MONDO.
Nel frattempo - molto importante, direi - i tentativi di terapia del paziente covid si evolvono ogni giorno, e ancora una volta si evolvono grazie all'interscambio di rilievi e dati acquisiti e meditati, ora dopo ora, all'interno della Comunictà Scientifica, e non certo per le "folgorazioni" veterinario-agrarie di chi fantasticava nel proprio studiolo, magari giocando con i kiwi). 
Si arriva ai vaccini, realizzati con metodologie del tutto diverse. 
La Scienza non ha mai detto che fossero il siero dell'immortalità e ha molto chiaramente dichiarato per iscritto i possibili eventi avversi, con tanto di percentuali di loro possibile incidenza. 
Tutto confermato. 
E qui ci sarebbe già più di quanto basta per chiedersi "ma 'sto bambino complottista...cosa lagna e urla e strepita, come se fosse lo scopritore di chissà quali dati occultati, che invece occultati non furono proprio mai? " . 
Ma voglio essere ancora più diffidente io stessa nei confronti della Scienza  (cum grano salis, però). 
E fosse una novità che un farmaco (di qualunque tipo) nell'applicativo su larga scala denoti effetti non previsti ? 
A volte sono persino positivi! (Basti pensare all'antiipertensivo rivelatosi prodigioso per la ricrescita dei capelli, o al disintossicante epatico che ha rivelato virtù tali da renderlo usatissimo dagli Psichiatri!) . Altre volte prutroppo accade il contrario, certo! E tutto rientra nello work in progress il cui percorso è necessariamente lastricato anche di errori da cui si impara

Restando con i piedi piantati saldamente a terra, e solo per amore di riflessione, alla domanda iniziale mi sarebbe spontaneo aggiungerne un'altra, che davvero lancio per riflettere e non per avere risposta. 
Qual è ad oggi, nei confronti della Scienza (e non  della politicanza italiota), il contributo dato dal fronte novax complottista ? 



Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 19 Marzo 2023, 19:43:02 PM
Il gruppo di controllo dei danni da covax, non appena la bella addormentata Scienza si sveglia.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Pio il 19 Marzo 2023, 19:51:37 PM
Perché scrivete Scienza in maiuscolo ? È una specie di divinità?
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: iano il 19 Marzo 2023, 19:53:03 PM
Citazione di: Ipazia il 19 Marzo 2023, 17:04:35 PM@ Claudia K

Rispondo velocemente: si chiama "re Nudo". Richiede l'innocenza intellettuale di un bambino o l'onestà intellettuale di scienziati e magistrati "fuori dalla Corte".

Le bufale alla Corte del re Nudo di Covidonia furono tali e tante che anche il livello di competenza di un pargolo bastò per accorgersene.
Credo sia più un problema di autorevolezza che deriva da un livello di competenza medio attribuito, già comprensivo del giudizio sull'onestà intellettuale.
Però se uno crede che esista la verità si convincerà prima o poi che anche un bambino possa averla detta, perchè la verità è indipendente da chi la dice.
Io parlerei più di cambio di paradigma che avviene quando il momento è maturo, cioè quando si diffonde la consapevolezza che il momento è arrivato.
Dare merito a chi per primo dice quel che tutti ormai sanno, e come guardare il dito che indica la luna.
Era arrivato il momento di indicare la luna, ma non è importante chi la indica per primo, importante è che tutti ormai sono in grado di vederla adesso, e prima no.
E' il momento in cui cade il velo di un pregiudizio, ma solo per essere sostituito da un altro, e in questo senso intendo cambio di paradigma. La serie di veli di Maia è infinita, per cui il re non è mai veramente nudo, ma c'è un momento in cui ne dismette uno in pubblico in pubblico, così che tutti insieme lo vedono.
Chi sia il primo ad indicarlo non conta, conta che tutti siano in grado di vederlo, ma che ciò possa avvenire non è da dare per scontato.
Come se potesse avere senso un cartello che dica: ''indicazioni per la verità, seguire la freccia''.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Phil il 19 Marzo 2023, 20:31:38 PM
Citazione di: Claudia K il 19 Marzo 2023, 19:23:24 PMQual è ad oggi, nei confronti della Scienza (e non  della politicanza italiota), il contributo dato dal fronte novax complottista ?
Citazione di: Ipazia il 19 Marzo 2023, 19:43:02 PMIl gruppo di controllo dei danni da covax, non appena la bella addormentata Scienza si sveglia.
Tale "gruppo di controllo" ha già certamente avuto il suo ruolo metodologico nel recente passato; sembra infatti che nel periodo dal 1 febbraio 2021 al 10 gennaio 2022: «in tutto i decessi sono stati 46.572 e tra questi sono 39.292 i decessi SARS-COV-2 positivi 'non vaccinati' (84,4% di tutti i decessi SARS-COV2 positivi avvenuti nel periodo dal 01/02/2021 al 10/01/2022), 1.935 i decessi SARS-COV-2 positivi in 'ciclo incompleto di vaccinazione' (4,2%) e 5.345 i decessi SARS-COV-2 positivi in vaccinati con 'ciclo completo di vaccinazione' (11,5%).
L'Iss segnala però che "questo dato non può fornire informazioni circa l'efficacia della vaccinazione ma viene fornito con finalità puramente descrittive"» (cit., fonte).
Ovviamente è sempre possibile ritenere tali dati come inattendibili, perché dovrebbero (come è vero) essere chiariti incrociandoli con ulteriori dati (complicandone un po' la lettura per l'utente medio), ma mi piaceva comunque segnalare anche il suddetto commento dell'Iss: qualcuno ci leggerà sarcasmo, qualcuno ci leggerà diplomazia, altri ci leggeranno onestà intellettuale; a ciascuna fazione la sua lettura.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 19 Marzo 2023, 20:34:01 PM
Iano, le bufale sul covaccino "sperimentato, sicuro e immunizzante" sono state talmente pacchiane che non occorreva una laurea in medicina per sbufalarle.

E nemmeno una in filosofia per disquisire sul concetto di verità. Il re si è presentato nudo fin dall'inizio e le rassicurazioni del sarto in corso d'opera non hanno fatto nient'altro che esaltarne la nudità. 

Il cartello sulla progressione del denudamento l'ho postato ad inizio discussione.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 19 Marzo 2023, 20:48:35 PM
Le statistiche ISS (Speranza-Brusaferro: "bisogna terrorizzare") valgono come il mandato di cattura di Putin secondo Medvedev.

I non vaccinati morivano di covid anche negli incidenti stradali, i covaccinati morivano di polmonite, influenza, vecchiaia, anche se positivi. Non nego che il covaccino possa avere avuto una sua efficacia nella prima fase, ma a che prezzo ?

Non era meglio puntare sulle cure piuttosto che su una tecnologia dichiarata pericolosa da chi l'aveva inventata e sperimentata. Una terapia genica che istruisce le cellule a produrre una tossina micidiale (vedi cov-sars2 "chimera") auspicando che miliardi di organismi umani la sappiano neutralizzare. Follia.

Ancora peggio insistere da omicron in poi. Quando risultò evidente, anche per bypassare la repressione covidemica, che il miglior vaccino era un tampone positivo e il miglior medico, l'untore.

Ora i ruoli si sono invertiti e il gruppo di controllo scoppia di salute. Anche perché, se infettato, ha i migliori anticorpi in corpo: quelli naturali, senza manipolazioni geniche nell'organismo.

Vai Scienza, datti da fare a salvare chi hai inguaiato.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: iano il 19 Marzo 2023, 21:24:46 PM
Citazione di: Ipazia il 19 Marzo 2023, 20:48:35 PMOra i ruoli si sono invertiti e il gruppo di controllo scoppia di salute. Anche perché, se infettato, ha i migliori anticorpi in corpo: quelli naturali, senza manipolazioni geniche nell'organismo.


Non è facile in tale diluvio di post andare all'origine di posizioni così irriducibili.
Qui mi pare però esponi il nocciolo della questione.
Io potrei pure supporre per semplicità di discorso che le due opzioni si equivalgano.
Da un lato c'è l'opzione naturale, che  considera ogni essere vivente come dipendente al suo servizio, meno che l'uomo, dove la natura sà da sola cosa deve fare, o quantomeno ha dimostrato di saperlo fare, anche se nella sua guerra non fà prigionieri.
Tutti i dipendenti collaborano attivamente allo scopo, ma senza ricevere ordini, senza una vera guida in apparenza.
Un sistema complesso che si ordina da solo, senza che nessuno lo ordini.
Resta solo da convincere l'uomo che, pur potendo liberare molti prigionieri condannati, ciò non sia bene fare, e ci sono anche buoni motivi per non farlo, perchè al minimo sappiamo che il ''sistema naturale'' finora ha funzionato, e quello ''artificiale'' che da quello naturale ha solo da imparare, non possiamo sapere se funzionerà, per quanto si provi a prevedere più o meno fattivamente. Si tratta di abbandonare una strada sicura per una incerta, e cosa di più irragionevole può esserci se nessuno vuole cacciarci via dalla vecchia, e l'unico modo per abbandonarla e decidere di farlo?
Ma questo, rinunciare a salvare i condannati prigionieri, prima di essere un bene o un male è solo impossibile, nonchè paradossale, pretendere di dare ordine, ordine che dalla natura non viene, a un ''pezzo di natura'' di mettersi da parte, e magari solo perchè si tratta dell'unico pezzo a cui sia possibile dare quest'ordine, perchè l'unico in grado di intenderlo.
Nostra colpa infine è la coscienza, che và usata magari, ma senza esagerare, restringendo il campo, laddove danno non può fare.
Tutto ciò è solo ridicolmente impossibile, pretendere di vietare a qualcuno di essere ciò che è.
Di ciò che è pagherà le conseguenze, si, ma dov'è il problema? Mi sembra cosa più che naturale.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 19 Marzo 2023, 22:23:23 PM
Iano, il finale è alquanto oscuro, spiegati meglio senza annidare troppe metafore.

Della serie: non è l'antitetanica (tetano: malattia grave spesso letale):

https://childrenshealthdefense.org/defender/esclusiva-sempre-piu-piloti-danneggiati-dai-vaccini-parlano-apertamente-mentre-i-sindacati-pressano-le-compagnie-aeree-e-gli-enti-di-regolamentazione-per-porre-fine-ai-mandati/?lang=it

Pare che qualche compagnia aerea, evidentemente infiltrata da Qanon, cerchi piloti non covaccinati.

Useranno mappe di volo terrapiattiste ?
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: daniele22 il 19 Marzo 2023, 22:25:57 PM
Citazione di: Claudia K il 19 Marzo 2023, 15:15:00 PMBanale e diffusa è la diffidenza, direttamente proporzionale all'ignoranza/sprovvedutezza del singolo (la famosa "unica difesa del burino" che, sapendo di non avere il polso di nulla, crede di preservarsi diffidando di tutto).

Il complotto è ben altro; di complotti orditi tra i pochissimi assisi  "laddove si puote ciò che si vuole" non avrei dubbi che sia tessuta la storia dei popoli da sempre. Tanto quanto non avrei dubbi che nessun popolo possa esserne realisticamente edotto, nè a posteriori e figuriamoci a priori, perchè...con sprovvedutezza da codice rosso...pensa di venire a parte persino dei segreti di Intelligence USA attraverso il web ... (a me ad esempio piacerebbe molto comprendere le ragioni del fallimentare asse Putin-Trump, e per il momento mi soccorrono soltanto cognizioni psichiatriche).

Il complottismo è ben altro ancora  : è la strumentalizzazione senza scrupoli della diffidenza burina ad uso di cordate sostanzialmente eversive, in cui gli adepti sono i primi ad essere presi e portati per il naso.
Scusa Daniele...sarà pure ovvio per te, ma già per me non è "ovvio" per nulla.
Non è questione di cercare compattamenti, i quali vengono di riflesso dall'uso dell'intelletto, quanto piuttosto di restare annichiliti da quei compattamenti complottisti che fondano sul surreale più tragicomico!
Prendi il terrapiattismo (con tanto di sganciato di testa che è morto sul razzo costruito in giardino per dimostrare in proprio che la Terra è piatta) e - ti prego - dimmi tu se il "ma ti c'hanno mai mandato a quel paese?", nei confronti di soggetti del genere, sgorghi all'unisono da cuore e cervello di ogni normodatotato, e senza nessunissima necessità di concordati compattamenti preventivi !

E nulla cambia o mgliora, da fronte complottista, sul tema pandemia e derivati.
C'è stato il più sbandierato negazionismo di tutto: negazione del virus, negazione dei morti, negazione dei TENTATIVI di terapia, negazione della valenza dei vaccini e addirittura affermazione della loro letalità.
La realtà reale, e almeno in Occidente misurabile ictu oculi da chiunque, è che il virus era/è; i morti pure; le terapie sono state ottimizzate nei limiti del possibile partendo dallo zero della sconoscenza totale della patologia e lo sono state nelle strutture sanitarie ufficiali del mondo, e non per merito dei punturatori di kiwi; i vaccini hanno determinato la svolta a livello planetario, e le controindicazioni dei vaccini NON sono "smascherate" dai complottisti, giacchè si tratta esattamente delle stesse controindicazioni con percentuali di possibili effetti avversi che chiunque ha potuto leggere PRIMA di vaccinarsi.

Riassumendo : cosa ha portato il complottismo (in questo argomento come in qualunque altro) che non sia solo caos e confusione, peraltro già più volte RIVELATASI  strumentale a finalità eversive, come vistosi tanto a Capitol Hill quanto a Roma con l'attacco alla CGIL Roma e forbita telefonata tra kapo' neofascisti sull'onda dell'euforico "stasera ce prennemo Roma!" ?

Ma ti posso dire Daniele?
Non ho mai pensato che la diffidenza burina fosse/sia  considerabile uno strumento di efficace autodifesa. Ma oggi non ho più dubbi che quando la diffidenza burina viene pure  attratta e conquistata dal gomblottismo...può decretare solo la più misera strumentalizzazione e oserei dire schiavizzazione del burino che ha trovato Padrone Manigoldo nell'illusione (burinissima) di averlo scambiato per Angelo Liberatore.



Te lo già detto signora superlativo assoluto. Rispondi conseguentemente ai sempre più cari saluti rimasti in sospeso ed evita di dire cose che ti fanno sembrare un troll. Un saluto
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: iano il 19 Marzo 2023, 22:40:31 PM
Ipazia, lo prendo come un complimento. :)
Sono convinto che chi è sopravvissuto al covid senza vaccinarsi è più immunizzato di qualunque vaccinato, ma non credo che questo possa convincere l'uomo a non praticare la manipolazione genetica.
La scienza crea dipendenza è vero, se inizi a manipolare poi non puoi più smettere, ma si tratta di capire che tipo di dipendenza sia.
Si tratta di capire se stiamo assumendo una droga o se la produciamo in loco.
Se la scienza è fuori di noi o dentro di noi.
Se la scienza siamo noi oppure non lo siamo.
Io credo che la scienza siamo noi, e quindi a cosa mi servirebbe non credere nella scienza, anche quando ci fossero buoni motivi per farlo?
La scienza è l'agire dell'uomo in definitiva, e non si può distinguere a priori la buona scienza dalla cattiva, perchè le azioni possono giudicarsi solo a posteriori, imparando dall'esperienza.
non credere nella scienza sarebbe come riuscire a scampare al disastro annullandomi.
Mi conforta solo sapere che per quanti disastri potremo fare, provocando la nostra fine, ciò non sarà la fine della vita, e non mi sento così distante dal resto degli esseri viventi da non sentirmi da ciò rassicurato.
Sia quel che sia, saremo quel che siamo, perchè non vi sono alternative al percorso naturale che la coscienza possa dettare.
E' solo un modo fra tanti di fare quel che la natura fà da sempre.
E' sbagliato esaltare la coscienza quanto colpevolizzarla.
Mi sono da tempo vaccinato dall' umana autoesaltazione o il suo contrario, manipolando filosoficamente per tempo i miei pregiudizi ego ed antropocentrici, e vivo perciò con relativa tranquillità quel che mi resta da vivere per quel che sono.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 19 Marzo 2023, 23:19:09 PM
Citazione di: Ipazia il 19 Marzo 2023, 19:43:02 PMIl gruppo di controllo dei danni da covax
In attesa che emergano (o anche no) i paventati danni non previsti dalle stesse case produttrici, il controllo è parte integrante nel percorso della comunità scientifica , ma da sempre proprio. 

Milioni di errori o sottovalutazioni in ambito medico e farmacologico sono stati rilevati e corretti da sempre, e certamente da molto prima che i no-pax si autocandidassero a "gruppo di controllo". 

Nè mi risulta che un "gruppo di controllo" possa ammantarsi di qualsivoglia credibilità...quando parte dalla pregiudiziale (pure convinta!)  che anche un 84enne palesemente malmesso da anni (come Costanzo) "potrebbe essere morto causa vaccino"...  :o
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 19 Marzo 2023, 23:34:35 PM
Citazione di: daniele22 il 19 Marzo 2023, 22:25:57 PMRispondi conseguentemente ai sempre più cari saluti rimasti in sospeso ed evita di dire cose che ti fanno sembrare un troll. Un saluto
Scusandomi con Ipazia  per questa digressione personale su altrui richiesta, vorrei pur chiudere questa pratica, Daniele.
1) Tutte le volte che non ti ho risposto è stato...molto semplicemente...perchè non sono riuscita a comprendere i tuoi messaggi;
2) non vivo la partecipazione ad un Forum nè come un interrogatorio, nè come una interrogazione, nè tanto meno come quel luogo da cui cambieremo il mondo con qualche slogan e qualche eventuale sprazzo argomentativo;
3) soltanto in questo thread ho formulato io stessa una serie di domande che non hanno avuto alcuna risposta. Solo che avendo sempre frequentato forum da quando esistono...io ci sono abituatissima e so farmene una ragione.
Ti saluto.

Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: iano il 19 Marzo 2023, 23:35:13 PM
Citazione di: Claudia K il 19 Marzo 2023, 23:19:09 PMIn attesa che emergano (o anche no) i paventati danni non previsti dalle stesse case produttrici, il controllo è parte integrante nel percorso della comunità scientifica , ma da sempre proprio.

Milioni di errori o sottovalutazioni in ambito medico e farmacologico sono stati rilevati e corretti da sempre, e certamente da molto prima che i no-pax si autocandidassero a "gruppo di controllo".

Nè mi risulta che un "gruppo di controllo" possa ammantarsi di qualsivoglia credibilità...quando parte dalla pregiudiziale (pure convinta!)  che anche un 84enne palesemente malmesso da anni (come Costanzo) "potrebbe essere morto causa vaccino"...  :o
Concordo.
Diciamo che il gruppo di controllo si è allargato nel momento in cui i media lo hanno consentito, e se consideriamo ogni controllore come un evento, ferma restando la probabilità, la possibilità che uscissero i pareri più improbabili c'era da aspettarsi che aumentasse.
Ma il fatto che il gruppo di controllo si sia allargato è un fatto positivo, magari in attesa di ritrovare un equilibrio che già era difficile nel gruppo ristretto, e non è detto che si trovi.
Non si può fare una selezione per competenza, e ognuno saprà censurarsi da solo.
Forse però c'è da precisare il concetto di autorità,  e del come la si attribuisca.
Fino a un certo punto sembrava essere sparito dall'orizzonte della scienza, erroneamente, mentre adesso sembra non ci sia chi non la invochi per sè o per altri.
Perchè se credere nella scienza si riduce nel credere in Pinco piuttosto che in Pallino allora siamo al disastro.
Dopo tanta fatica per mettere a processo il principio di autorità, siamo tornati alla casella di partenza.
A tutto ciò c'è da aggiungere che il mondo virtuale della rete sembri sopperire alla mancanza della terra patria estremizzando le polarizzazioni.
Quali effetti hanno avuto su noi naviganti della rete la sparizione dei diritti per nascita?
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 20 Marzo 2023, 00:04:14 AM
Citazione di: iano il 19 Marzo 2023, 23:35:13 PMConcordo.
Diciamo che il gruppo di controllo si è allargato nel momento in cui i media lo hanno consentito
Sincera : non saprei dire quanto c'entrino i media, giuro. Anche perchè i media sono tanti e altrettanto variamente orientati, ma poi alla fine sono orientati a se stessi e alla dinamiche scoop-audience...per cui...ogni menata che rimbalza in web (aperto a tutti e proprio tutti) finisce per rimbalzare anche sugli altri media come "caso virale", e ovunque ritrovi il calderone di tutto e del contrario di tutto, pur di essere "sul pezzo" ...anche quando sia pezzo di qualcosa che è più carino non pensare.

Il gruppo di controllo può essere chiunque abbia la curiosità di osservare una realtà e l'onestà intellettuale di allarmarsi ed allarmare quando registra qualcosa di oggettivamente anomalo. Detta terra-terra : io sarei membro attivissimo del gruppo di controllo (come penso lo saresti tu) se, in tema di vaccini, avessi riscontrato una serie di anomalie post vaccino mai riscontrate prima!
Diverso (per me assurdamente diverso) è partire dalla pregiudiziale di VOLER dimostrare che gli altri sbagliano e "ci fregano" , e restare insonni per la pura libidine PREGIUDIZIALE  di cercare ogni appiglio più fantasioso per suffragare l'ipotesi pregiudiziale!


Citazione di: iano il 19 Marzo 2023, 23:35:13 PMMa il fatto che il gruppo di controllo si sia allargato è un fatto positivo
Alla luce di quanto ho appena espresso sopra...è proprio "positivo" ?
Ho i miei dubbi, rebus sic stantibus...
Sarebbe positivo se ci fosse la limpida linearità di attenzionare un fenomeno (quale che sia) in spirito umano-collaborativo. Ci metto quindici firme !
Ma non ci vedo NULLA di positivo quando l'attenzionamento nasce totalmente pregiudiziale e punta a screditare un sistema!
Che poi...nella continua confusione di piani...si prende di petto la scienza quasi fosse espressione di questo o quel sietema politico statuale, che assolutamente NON è.
Mentre fermo resta (torniamo terra-terra, che ogni tanto ci fa bene anche alla salute!) che ...avvertissimo adesso u n forte dolore al petto...in Italia siamo ancora fortunati ad avere il 118 che ci porta subito dove possiamo essere CURATI.
Alternative anti-sistema...quali sono?
Lo sciamano?  :))
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 20 Marzo 2023, 00:08:17 AM
Citazione di: iano il 19 Marzo 2023, 23:35:13 PMNon si può fare una selezione per competenza, e ognuno saprà censurarsi da solo.
E come fai ad aver fiducia in questa capacità di autocensura ?
E ci vorrei credere anch'io, ci sono cresciuta avendola come priorità e nella pia illusione che fosse autolimite generalmente condiviso!
Ma proprio il web, con licenza a chiunque di demenzializzare in pubblico, mi convince del contrario! 
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: iano il 20 Marzo 2023, 00:31:26 AM
Citazione di: Claudia K il 20 Marzo 2023, 00:08:17 AME come fai ad aver fiducia in questa capacità di autocensura ?
E ci vorrei credere anch'io, ci sono cresciuta avendola come priorità e nella pia illusione che fosse autolimite generalmente condiviso!
Ma proprio il web, con licenza a chiunque di demenzializzare in pubblico, mi convince del contrario!
Non è questione di fiducia, ma semplicemente non ho motivo di credere che quando il gruppo era ristretto le cose andassero sostanzialmente in modo diverso, solo perchè magari meno appariva.
Quindi considero l'allargamento del gruppo come un bene in sè, nella misura in cui considero la scienza come un impresa umana.
L'eventualità di autocensurarmi è un problema che mi si pone adesso, nel momento in cui il media ha deciso che io facessi parte del gruppo.
E da quanto ho partecipato a questa discussione e simili, potrai avere misura di quanto mi censuri.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: daniele22 il 20 Marzo 2023, 10:35:29 AM
Citazione di: Claudia K il 19 Marzo 2023, 23:34:35 PMScusandomi con Ipazia  per questa digressione personale su altrui richiesta, vorrei pur chiudere questa pratica, Daniele.
1) Tutte le volte che non ti ho risposto è stato...molto semplicemente...perchè non sono riuscita a comprendere i tuoi messaggi;
2) non vivo la partecipazione ad un Forum nè come un interrogatorio, nè come una interrogazione, nè tanto meno come quel luogo da cui cambieremo il mondo con qualche slogan e qualche eventuale sprazzo argomentativo;
3) soltanto in questo thread ho formulato io stessa una serie di domande che non hanno avuto alcuna risposta. Solo che avendo sempre frequentato forum da quando esistono...io ci sono abituatissima e so farmene una ragione.
Ti saluto.
Ciao Claudia, siccome ho un debole per la donna mi sono preso la briga di risponderti con impegno, ma non specificamente all'intervento. Faccio una premessa: non hai mai dato peso al fatto che le istituzioni ci hanno mentito per bocca stessa dei competenti che erano anche titolari di cattedre universitarie. Ti dirò poi che mi sembra che te la prendi tanto con la diffidenza confondendola con la malfidenza. Riprendo comunque ora alcuni tuoi pensieri in successione evidenziandoli in neretto:
In merito a Costanzo e in risposta a Pensarbene che dice: Io ho avuto dubbi su quell'attentato.
La tua risposta:
Condivido. Come non averne, dato il contesto globale in cui operava?
Le spiegazioni potrebbero essere tante, e non ultima quella del colpo di teatro che azzerasse l'assai equivoca memoria del piduista (risultato comunque conseguito, e proprio di questo parlavo).
Ma appunto: quale che sia la spiegazione di quell'attentato (che ha lasciato tutte le potenziali vittime  perfettamente illese), in quattro o cinque giorni di incessanti commemorazioni a reti unificate...non mi è capitato di sentire un solo SECONDO dedicato alla menzione dell'assai imbarazzante  E CERTO suo piduismo, mentre è stata incessante la <beatificazione> derivatagli da Via Fauro.
Vero che le varie "commissioni commemorative" del Costanzo uomo di spettacolo sono state integralmente composte da suoi "beneficiati" attraverso lo spettacolo. Vero. Ma tra questi sono in molti a rivendicare (e ad essere stati da lui sostenuti in) un ruolo "intellettuale" , e sotto questo profilo il loro contributo alla <beatificazione> è stato mieloso e omertoso sul punto quanto quello della più sciocchina tra le soubrettine...
Ecco allora che espliciti un dubbio (diffidenza) estendendolo pure nell'aver giustamente notato che non si fossero state vittime e che i media sorvolassero sulla sua appartenenza alla P2. Sempre in tema Costanzo esprimi poi questo:
Ed ecco, quindi, che...se considero quanto supinamente venga accettata OGGI la narrazione corale di qualcosa che non è proprio tutto vero, e di cui abbiamo conosciuto in tempo reale i corposi fattori di smentita, mi chiedo quale possa essere il margine di affidabilità della Storia umana come narrata nei secoli dei secoli, ancor più quando le capacità narranti erano detenute da un'elite, a fronte di popolazioni non solo ignare dei <fatti veri>, ma anche e soprattutto della capacità critica di vagliarli.
Si commenta da sola la tua più che giusta osservazione nella quale estendi il tuo dubbio in riferimento alla mancanza di vittime e nel notare che le tv non diano più di tanto rilievo che appartenesse alla P2. Andiamo quindi al prossimo:
E nel riflettere questo mi viene un dubbio che aumenta la tenerezza: Montanelli e Longanesi non potevano avere padroni ed essere iscritti a libro paga.
Forse la differenza tra loro e Costanzo può essere questa? (Lo penso, comunque)...
Ancora una volta il dubbio, ma qui c'è un sentore di malfidenza, di "convinzione". Proseguiamo verso i prossimi pensieri. Da qui in avanti si riferiscono al dialogo con me:
"Le convinzioni" .  Condivido che siano perigliosissime e fuorvianti. E' per questo che potrebbe avere un senso confrontarsi ed ESPORSI nelle proprie convinzioni! E nel PROPRIO interesse!
Poi arriva quest'altro:
Ma che senso avrebbe esporre i propri convincimenti (corretti o meno che siano) se non quello di CONFRONTARLI con reciproco vantaggio?
E qui non può non venirmi a mente quanto dice iano sul fatto che bisogna sbagliare fino in fondo. E  mi sembra che tu porti ben avanti questa strategia dopo avere proposto una "standing ovation" al seguente mio pensiero nel quale denunciavo proprio il far finta di niente e macinare tutto continuando a parlare di se stessi: "Il dialogo politico è reale quando ci si attenga alle regole che non sono tanto quelle di attenersi ad un linguaggio il più esatto possibile, bensì quelle che pretendono di svelare le motivazioni che tengono in piedi una determinata controversia di cui non sono chiari i motivi. Di questo te ne rendi conto in questo forum quando fai domande per le quali non ricevi risposta. Al giorno d'oggi va di moda macinare tutto, continuare a parlare di sé stessi e fare finta di niente".
Alla fine dell'intervento concludevi con : "Un sempre più caro saluto a te, Daniele."
Proseguiamo. Io avevo composto il seguente pensiero: "Ti dirò che quattro o cinque anni fa un mio amico insegnante è stato censurato per aver osato contestare la didattica che a suo modesto parere deficitava nel dare un senso critico agli alunni. A suo vedere erano bravi, ma per ben poco. Infatti non si spiegava come non riuscissero a comprendere certi concetti quasi elementari. Ho guardato di recente la tesina di un maturando del classico proprio perché suo padre mi disse con tono sconfortato: Toh! Guarda un po' tu cosa scrivono questi ... ed era il migliore della classe, o uno dei migliori". A tale pensiero tu hai risposto:
Tu tocchi un aspetto ulteriore, che trovo verissimo e che mi preoccupa tanto .......... ....... Mi venne allora (da allora) il dubbio atroce che "il metodo" fosse stato sovvertito in favore del terribile "tutti tecnici NON pensanti se non IN FUNZIONE DI".
Terrificante.
E purtroppo ne ho avuto qualche riprova anche in famiglia (fortunatamente quella allargata), quando a cena di famiglia...un trentenne laureato in (ritenuta) prestigiosa uni privata e intruppato come da prassi in impiego "assicurato" a priori...vive come unico argomento di confronto questo : "no no, io vino no! piuttosto sto cercando di individuare qualche bevanda che mi aiuti ad aumentare la CONCENTRAZIONE SUL LAVORO!".
Ancora una volta un dubbio più che legittimo seguito da una scoraggiante impressione sulla società. Tu forse imputi il tutto alle università private, ma non so.
Vengo ora al nostro ultimo scambio che è stato preceduto dall'altro in cui passavi da "un caro saluto" ad un "sempre più caro saluto". Da notare invece che in quello che segue cessa pure il saluto:
"Ciao Claudia, ancora una volta una pulsione incontrollata mi spinge a dire qualcosa. Ho ripreso questa tua affermazione rispondendo a iano in un altro tema:
"Ma infatti non mi verrebbe mai da pensare che una forza esista perchè io "la sento" o non esista perchè "non la sento".
(Avremmo la perfetta parodia della scienza, se ci si basasse sul "sentire", a cominciare dal "sentire" connesso a gravi patologie psichiatriche)."
A mio vedere è questo a generarti confusione. Cioè, la mia posizione filosofica (copernicana) sostiene che se senti una forza questa necessariamente esista. Dove esiste? Esiste dentro di te, e questo non coincide necessariamente con il riconoscimento di tale forza da parte dell'altro, quand'anche altri. Un sempre caro saluto"
Tua risposta:
"Ciao Daniele, ti assicuro che davvero non riesco a seguirti su questo, così come non riuscivo a seguirti sul rapporto utilitarimo/conoscenza, e ancor più dopo che di <utilitaristico> mi fornisci e confermi, a l tuo post precedente, l'accezione nota e corretta da dizionario che tutti condividiamo.
Ma torniamo a questo post ......"
Allora tu dici che non hai capito il post, ma quello precedente lo avevi capito altrimenti avresti scritto "così come non riesco a capirti" e non "riuscivo a capirti".
Fu così che nel post successivo io feci una disambiguazione e da allora sei scomparsa nel nulla se non per sciocchi tentativi di polemizzare, proprio sciocchi sottolineo.
Io ora non traggo conclusioni su tutto quello che ho esposto, avendo già ventilato che tu possa essere un troll, cosa di cui non sono convinto, ma il dubbio senz'altro c'è. Non traggo quindi conclusioni sembrandomi la sola cronologia dei tuoi pensieri abbastanza eloquente e ti inviterei, qualora tu ritenga di poter ripresentarti a dialogo con me, a non rispondere a questo intervento e a riflettere un momentino. Un saluto
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 20 Marzo 2023, 10:53:28 AM
Il "gruppo di controllo" in una sperimentazione scientifica è quello che non è stato sottoposto al trattamento. Al netto di sproloqui ideologici, serve per conoscere "scientificamente" i benefici e malefici di una sperimentazione medica. Che si volesse eliminare totalmente il gruppo di controllo è significativo di quanta poca scienza autentica ci sia nella covidemia. E' stato eliminato pure quello della risibile sperimentazione, a tassi di interesse forzati, degli affaristi stregoni. Todos vaccinati. La scienza sotto il tappeto. Sopra balla solo la $cienza e i suoi followers.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: atomista non pentito il 20 Marzo 2023, 11:08:26 AM
Il vero virus letale ormai si chiama "il profitto piu' elevato ad ogni costo ed in ogni situazione eludendo se necessario regole , leggi ecc". Ha ormai infettato tutto , dalla raccolta delle elemosine al (fantomatico) ponte sullo stretto passando per le (false ed indotte ad arte)  necessita' dello stupido ........  sapiens. Inutile accapigliarsi , meglio reagire. Ognuno per come puo'.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 20 Marzo 2023, 11:23:08 AM
Citazione di: iano il 20 Marzo 2023, 00:31:26 AMnon ho motivo di credere che quando il gruppo era ristretto le cose andassero sostanzialmente in modo diverso
Questo è uno snodo importante, in ottica filosofica e politica.
E non vivo la tua serenità al riguardo, per ragioni che sono qualitative e non quantitative. Quantitativamente penso che possa solo trarsi vantaggio dall'estensione del gruppo di controllo, semprechè nella quantità si estendano le qualità di un gruppo di controllo che meriti questa definizione. 
Trattandosi di scienza, le competenze aggiornate non sono mai di troppo (poi ti porto un esempio personale) ; ma soprattutto assai diverso è vivere il controllo con la postura di chi osserva e rileva per cooperare al miglior percorso della scienza, o, al contrario, vivere il "controllo" come persecuzione pregiudiale e pregiudizialmente orientata alla demonizzazione e allo screditamento della scienza.
Rapidissimo esempio personale, che vede protagonisti due medici e un biologo a me vicini, alle prese con un esame del sangue molto particolare e richiestomi periodicamente in ambito ginecologico (i due medici sono specialisti e anche bravi, ma non ginecologi) . Per mesi l'analisi restituisce un valore 1.000,  e so che va bene. Un mese restituisce un valore 2.000, ritiro alla sera e non posso parlarne subito col ginecologo, ma vedo i due medici del mio clan un po' tesi/preoccupati alla vista del nuovo valore. E' bastata una telefonata ad amico biologo di laboratorio perchè tutto si sciogliesse come neve al sole : i valori di quel test...non solo vanno di mille in mille, ma a decretare la differenza tra mille e duemila è l'intensità del giallo nel tester, che è nella necessitata decodifica dell'occhio dell'analista. Morale: tra mille e duemila non esiste alcuna differenza allarmante, nel modo più assoluto. 

Penso che l'esempiuccio personale sia idoneo a rappresentare quanto sia facile, in medicina, incappare nella cantonata fuorviante pur da medici e quando non specialisti della tale o tal'altra specialità. 
Nel caso della pandemia, inoltre, il tam-tam social-web non solo consente esternazione a qualunque baggianata, ma ne diviene  moltiplicatore esponenziale, perchè  ogni punturata di kiwi o sentenza di giudice di pace...vengono immediatamente rimbalzati in modo seriale e virale...tanto dai bots (che qualcuno paga) quanto dai polpastrelli degli adepti manipolati e convinti di essere ormai prossimi alla "Verità e Riscossa". 

E tra controllo scientifico da un lato,  e caciara disfattista e manipolata dall'altro, non c'è proprio contatto possibile. 

Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 20 Marzo 2023, 11:35:18 AM
Citazione di: Ipazia il 20 Marzo 2023, 10:53:28 AMIl "gruppo di controllo" in una sperimentazione scientifica è quello che non è stato sottoposto al trattamento. Al netto di sproloqui ideologici, serve per conoscere "scientificamente" i benefici e malefici di una sperimentazione medica.
E infatti, in questa accezione, il gruppo di controllo (involontariamente costituito anche dai tanti che erano prenotati per la vaccinazione e si ammalorono prima) ha dimostrato sui grandi numeri che a morire di covid o a riportarne le più serie e durature  conseguenze sono stati i non vaccinati. 
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 20 Marzo 2023, 11:45:05 AM
Su numeri grandi ha altrettanto dimostrato la pericolosità di questo covaccino, acuita dalla diminuita pericolosità, pure a medio e lungo termine di omicron e sue varianti. I cinesi l'hanno capito subito, lasciando col cerino in mano i cov-terroristi europei. Poichè la sperimentazione di lungo termine è ancora in corso, il longcovax continua a mietere vittime, sinergiche a quello che la $cienza attribuisce a longcovid. Meglio di tutti se la passa chi non ha preso spike da nessuna parte e chi l'ha presa asintomaticamente. I gruppi di controllo più fortunati. Malgrado covidemia.

Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: iano il 20 Marzo 2023, 12:24:30 PM
Vi chiedo perdono, ho frainteso cosa si intendesse per ''gruppo di controllo''.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 20 Marzo 2023, 15:28:05 PM
Citazione di: Ipazia il 20 Marzo 2023, 11:45:05 AMSu numeri grandi ha altrettanto dimostrato la pericolosità di questo covaccino
:-\ La eventuale pericolosità dei vaccini, eccedente rispetto a quella del tutto prevista e dichiarata su scala percentuale dalle aziende produttrici, ad oggi è del tutto indimostrata tanto sui piccoli quanto sui grandi numeri, malgrado  affanno dei pochi che sembrano vivere per dimostrare che scienza e capitalismo hanno fregato il mondo. 

Mentre sui grandi numeri restano da un lato i non vaccinati (compresi i non vaccinati per puro caso e non per scelta) che in seguito a contagio sono morti o hanno riportato conseguenze pesanti e durature anche dopo lunghe degenze ospedaliere, e in parallelo i vaccinati che non lo hanno mai contratto o che l'hanno contratto e vissuto  (loro sì) con la non drammaticità di qualunque influenzetta stagionale. 
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 20 Marzo 2023, 16:28:55 PM
Sui tarocchi delle statistiche covidemiche non perdo tempo. Diamo invece tempo al tempo alla tossina spike vaccinale e alla ricerca sulle sue benemerenze che, nei casi di maggiore supponenza castigata, sono davvero grandi.

Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 20 Marzo 2023, 18:44:13 PM
Citazione di: Ipazia il 20 Marzo 2023, 16:28:55 PMSui tarocchi delle statistiche covidemiche non perdo tempo.
La scienza (quella vera) vive di nessi causali dimostrati e dimostrabili, altrimenti detti <dati riscontrabili>. 
Mentre l'autoritenuta "intuizione" che non sia suffragata da alcun riscontro resta pura ipotesi fantasiosa, che alla scienza e al benessere dei popoli non contribuisce in alcuna misura. 

Dalla tua ci sarebbe un fatto agevolativo dell'osservazione, su cui concordo, e cioè che da circa due anni ha ricevuto da una a quattro dosi di vaccino l'80% degli italiani. E molti hanno ricevuto in contemporanea l'antiinfluenzale. 
Ciò significa che se, OLTRE alle ipotesi avverse percentualmente PREVISTE dalle aziende nei bugiardini, vi fossero stati altri effetti "occulti-ignoti-occultati"...sarebbe letteralmente dovuta ricadere sotto l'osservazione di ognuno di noi (da semplice cittadino) un'incidenza percentuale di altri stranissimi accidenti da allarme rosso. 
Sotto l'osservazione di ognuno di noi, invece, è ricaduto solo il fatto che vita e morte, salute e malattia, abbiano continuato ad avvicendarsi nelle stesse proporzioni del pre-vaccino (sempre fermi restando sia i rarissimi effetti avversi esiziali ma percentualmente previsti, e sia i comunissimi fastidi che possono accompagnare qualunque vaccinazione, tipo febbre, dolenzia, spossatezza per tot ore). Unico effetto aggiuntivo e piuttosto diffuso dei vaccini covid è stata l'isteria, con casi di persone talmente stressate da terrori e controterrori da essere svenute e cadute a terra, a serio rischio trauma cranico, nel percorso per recarsi alla cabina di inoculazione... 
Per il resto...a meno che ci si fosse illusi che un ultraottuagenario malmesso sarebbe stato immortale senza vaccino...nulla di nuovo sotto il sole... 

E d'altra parte (è storia) : il fronte novax partì proprio, in tema covid, da "intuizioni" che si rivelarono solo risibili; prima delle quali fu quella secondo cui il covid non esistesse proprio....
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Pensarbene il 20 Marzo 2023, 20:42:15 PM
Pubblico il post completo:

Una domanda:avete studiato le tabelle ufficiali e accreditate relative alla sperimentazione e si gruppi di controllo dei test fatti PRIMA della vaccinazione?
Io l'ho fatto,lo potete fare anche voi.
Ad esempio,Pfizer ha scelto 40000 persone per la somministrazione del vaccino e 40000 per il placebo.
I risultati sono stati questi:
a)i disturbi al braccio e quelli annessi alla somministrazione del vaccino e del placebo sono stati pressoché gli stessi.
b)l'effetto anticovid nei due gruppi non presentava differenze rilevanti.

Gli stessi risultati si potevano leggere sulle altre tabelle delle aziende "concorrenti".
A quel punto è subentrata la diffidenza,non la paura: perché mai io avrei dovuto sottopormi a un vaccino che dava gli stessi risultati del placebo?
Tutto qui.
Quello che è stato fatto e detto dopo non mi interessa perché le verifiche non hanno tenuto conto di queste variabili:
a)qualunque virus appare,attacca e ottiene risultati fino ad un certo punto poi diminuisce e si ritira per poi riapparire mutato.
Se io faccio le verifiche nel periodo di ritiro ovviamente ottengo determinati risultati.
b) il lockdown hanno allontanato il virus dalle persone.Se io faccio i controlli qualche tempo  dopo un lockdown, avrò certi risultati.
c)le mutazioni non sono tutte vincenti per un virus,a meno che se ne freghi dell' evoluzionismo.Se io faccio i controlli nel periodo in cui la mutazione  è di un certo tipo,i risultati saranno di un ...certo tipo.
d)non si conoscono ancora i dati precisi dei portatori sani,quelli relativi al solo covid,quelli relativi a casi misti,quelli relativi ai morti in molti stati.
Io non ho preso nessun COVID e vaccino relativo,ma posso dire che,in Svizzera ad esempio,si poteva entrare nei bar e luoghi pubblici dopo aver fatto un test degli anticorpi.E lì cominciava un'altra farsa:un mio amico aveva ottenuto il pass con un numero X di anticorpi,a un altro gli era stato negato con un numero MAGGIORE,a un paio di altri con un numero minimo.
Tutto deciso dal sistema ufficiale nazionale del test sugli anticorpi !
Un'altra cosa:,la propagazione del virus ha seguito esattamente l'unica grande corrente atmosferica che scorre da EST a OVEST.
Le altre due scorrono da OVEST A EST.
LA PROPAGAZIONE SI È ESTESA CON UNA FASCIA QUASI PERFETTA DALLA CINA AGLI USA,UNA FASCIA CHE CINGEVA IL GLOBO PER UN TERZO LONGITUDINALE.Questa fascia si è poi sfilacciata soprattutto verso sud dapprima e poi verso nord.
Quindi il virus si è propagato atmosfericamente tramite una nebulizzazione micromolecolare portante e di mantenimento.
Infatti:
a)la gente soffriva di bruciore agli occhi
b)le strade e le piazze venivano regolarmente spazzate con un liquido che non era certo acqua fresca.
Ora,il virus si diceva impotente a sopravvivere fuori dal liquido organico per più di pochissimi minuti,forse istanti.
Perché mai spazzare strade e piazze, perché dire alla gente di lavarsi spesso le mani ma NON gli occhi?
Perché limitare le prime distanze di sicurezza a un metro e mezzo,quando già la prossemica normale è di un metro?
Possibile che gli esperti non consideravano neppure il fatto che il virus esce con la respirazione, uno starnuto o una tossita  spargendosi in giro per molto più di un metro e mezzo?!
Mi fermo qui dicendovi due cose:
a) gas civili e militari provocano gli stessi effetti del COVID anche per lungo tempo
Una nebulizzazione nanotecnologica di portanza insieme al virus avrebbe provocato danni non solo ai polmoni ma al sistema nervoso centrale e al resto del corpo.
Infatti, è quello che è successo no?
La gente non sentiva più l'odore e il gusto del cibo,al contrario odori e gusti sgradevoli mai sentito prima.Alcuni miei amici sentivano un forte odore di gas in assenza totale di gas.
Forse sapete che un cancro al cervello provoca spesso disturbi del genere,quindi lo spray arrivava al sistema nervoso centrale senza provocare in cancro ma interferendo con la biochimica cerebrale.
Prova ne è il long covid e lo stato generale critico delle persone con lunga convalescenza!
Un solo virus non può ridurre la gente in quello stato,colpire pelle,occhi, fegato e cervello ESSENDO UN VIRUS POLMONARE!!!
Una domanda: vi bruciano mai gli occhi quando state all'aperto per un po'?
Quella nebulizzazione è ANCORA NELL' ATMOSFERA OGGI IN INA FORMA MOLTO RAREFATTA MA C'È ANCORA.
La pioggia e la neve l'hanno portata in buona parte a terra,ma la siccità planetaria di questo periodo ne mantiene
un residuo nell'atmosfera stessa.
Bene,adesso potete controllare da voi le tabelle delle aziende e gli schemi che mostrano la propagazione del virus,buona serata!




a
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 20 Marzo 2023, 21:20:46 PM
Citazione di: Pensarbene il 20 Marzo 2023, 19:52:50 PMUna domanda:avete studiato le tabelle ufficiali e accreditate relative alla sperimentazione e si gruppi di controllo dei test fatti PRIMA della vaccinazione?
E' possibile che io lo abbia fatto, ma non lo ricordo.
E qui davvero si torna alla postura "filosofica" di ognuno di noi.
Io prestai molta attenzione a cercare di inquadrare le differenze tra le due tipologie dei vaccini, e siccome non feci nessuna corsa per assumerne uno, ebbi tutto il tempo di farmi l'idea - in base alle documentazioni ufficiali, inclusi consensi informati - che gli effetti avversi E DICHIARATI fossero decisamente più pesanti per i vaccini tradizionali, rispetto a quelli mrna. Come infatti poi verificatosi, purtroppo.
Questa mia limitatissima "applicazione" era motivata solo dal fatto che, trattandosi di metodiche diverse e tutte disponibili, tanto valesse cercare di inquadrare quale potesse essere quella più idonea alla propria condizione soggettiva generale (età, sesso, stato generale di salute, ecc.).  E fu così che decisi che non avrei mai fatto Astra Zeneca.

Per il resto non mi balena, e non mi è mai balenata neanche per scherzo, nessuna delle dietrologie no-pax.
Anzi: più cercavano di imporsi all'attenzione e più si autodisintegravano ai miei occhi.
Ma non è solo questo: è che alla base non vivo complessi di persecuzione (nè individuali nè sociali), è a milioni di anni luce da me l'idea di un mondo in cui tutti si alzino la mattina per "fregare" me, e se poi parliamo di Sanità e di Scienza Medica mi è proprio palmare e comprovato che per qualunque accidente ho in Esse gli unici riferimenti, e che oltre ad essere gli unici...sono deo gratias anche credibili, da cui piena fiducia (che non ha nulla a vedere con la fede).
Sempre in tema di postura "filosofica" (e risvolti psico) non oso immaginare quanto malissimo viva chi si sente stabilmente "fregato" dal mondo intero, e mi interrogo su quale possa essere la disperazione a cui si voterebbe ogniqualvolta dovesse aver necessità di quelle prestazioni che sono di equipe e reparti sanitari, e che non possono essere sopperite neanche a livello illusionistico nè da sciamani alla Capitol Hill, nè da punturatori di kiwi.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Phil il 20 Marzo 2023, 22:06:52 PM
Citazione di: Pensarbene il 20 Marzo 2023, 20:42:15 PMUna domanda:avete studiato le tabelle ufficiali e accreditate relative alla sperimentazione e si gruppi di controllo dei test fatti PRIMA della vaccinazione?
[...]
b)l'effetto anticovid nei due gruppi non presentava differenze rilevanti.
Non ti chiedo la fonte, ma solo la conferma con un controllo, perché quando "l'acquaiolo parla della sua acqua" pare ci siano dati piuttosto eloquenti:
https://www.pfizer.com/news/press-release/press-release-detail/pfizer-and-biontech-conclude-phase-3-study-covid-19-vaccine
e, più recente,
https://www.fda.gov/media/150386/download
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Pensarbene il 20 Marzo 2023, 23:24:08 PM
Il problema è trovare tutte quelle tabelle nei database delle aziende perché le aziende stesse hanno pubblicato dati e tabelle in sequenza DOPO l'inizio della vaccinazione 
Io ho visto le tabelle riassuntive delle verifiche con i gruppi di controllo PRIMA dell'*inizio ed erano chiarissime e dettagliate.
Mi ricordo la cifra di 43000 vaccinati contro 43000 placebo, cioè la verifica decisiva: le varie aziende riportavano risultati che non si discostavano di molto e il leit motivi era: una percentuale simile  di vaccinati e placebo hanno avuto problemi di dolore al braccio e altri disturbi,,una percentuale tutto sommato  simile di vaccinati e placebo hanno avuto poi il covid.
A quel punto ho deciso di non vaccinarmi perché la cosa non aveva senso!
Ma quello che ho capito studiando la propagazione del virus,le misure prese,i disturbi dei malati,i dati statistici,ve l'ho spiegato qui,nel mio post precedente.
Ɜ chiaro che il virus è stato propagato grazie ad un portante
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 21 Marzo 2023, 01:41:45 AM
Citazione di: Pensarbene il 20 Marzo 2023, 23:24:08 PMIo ho visto le tabelle riassuntive delle verifiche con i gruppi di controllo PRIMA dell'*inizio ed erano chiarissime e dettagliate.
Mi ricordo la cifra di 43000 vaccinati contro 43000 placebo, cioè la verifica decisiva: le varie aziende riportavano risultati che non si discostavano di molto e il leit motivi era: una percentuale simile  di vaccinati e placebo hanno avuto problemi di dolore al braccio e altri disturbi,,una percentuale tutto sommato  simile di vaccinati e placebo hanno avuto poi il covid.
Per mia pura curiosità e senza alcuna polemica : io ho già detto di non aver letto o comunque di non aver memorizzato i dati relativi ai gruppi di controllo PRIMA dell'inizio delle campagne vaccinali.
Ma mi viene spontaneo chiedermi : se i risultati esposti fossero stati quelli che dici non si capirebbero quanto meno due cose:
1) perchè sarebbero state avviate campagne vaccinali con vaccini che...inocularli o meno produce lo stesso nulla (mentre nessuna comunicazione ufficiale rintracciabile oggi afferma ciò); ma anche :
2) perchè in bugiardini e consensi informati comparissero molto chiaramente percentuali di effetti avversi che vanno (sia pure in rari o rarissimi casi) ben oltre la dolenzia al braccio... 

Citazione di: Pensarbene il 20 Marzo 2023, 20:42:15 PMUn'altra cosa:,la propagazione del virus ha seguito esattamente l'unica grande corrente atmosferica che scorre da EST a OVEST.
Le altre due scorrono da OVEST A EST.
LA PROPAGAZIONE SI È ESTESA CON UNA FASCIA QUASI PERFETTA DALLA CINA AGLI USA,UNA FASCIA CHE CINGEVA IL GLOBO PER UN TERZO LONGITUDINALE.Questa fascia si è poi sfilacciata soprattutto verso sud dapprima e poi verso nord.
Quindi il virus si è propagato atmosfericamente tramite una nebulizzazione micromolecolare portante e di mantenimento.
Se ti va di ragionarne, altra mia domanda da pura curiosità e senza alcuna polemica.
Dopo tre anni, come a tutti noto, la più verosimile origine del virus resta collegata alla regione di Wuhan, tanto per coloro che la imputano alle particolarissime consuetidini igienico-alimentari del luogo, quanto per chi le imputa a "fughe" dal locale laboratorio di ricerca scientifica, e più spesso addirittura alla combine tra entrambi i fattori.
Ma ogni teoria può essere interessante, e ragioniamoci.
La prima domanda che mi viene sulla teoria della pandemia portata dalla corrente atmosferica in direzione est-ovest è : hai tenuto nella dovuta considerazione il fatto che da territori immensi, quali Sudamerica e Africa (che sarebbero a Sud), i dati dei contagi  sono sostanzialmente da considerarsi "non pervenuti" e NON "inesistenti" ?
La seconda...più che una domanda è una microriflessione personale, da prendere assolutamente a ridere, ma è vera : mai avuto bruciore agli occhi in esterni, io per esempio ne soffro anche tanto in interni, e non c'è nulla di strano, visto che passo moltissime ore lavorando al pc.  Poi ci sono anche per me, nel mio niente, di quelle cose che mi fanno chiedere "ma perchè? ma cosa c'è nell'aria?" , ed è quello che mi accade di chiedermi quando, esclusivamente  di sera e sempre dopo le 22.00, stando ferma nello stesso posto e con le stesse persone, con pasti e spezie e aromatici vari ormai fuori campo, affilo anche dieci starnuti e senza essere raffreddata o altro. Solo che mi accade molto frequentemente e ormai da anni, quindi da molto prima del covid che non ho mai avuto...
Tornando un po' più seriosa (ma quel che ho detto è verissimo) : non capisco neanche la tua conclusione generalizzante sui virus e sulla loro condotta media...
Da non medico (io) e men che mai virologa...mi rifaccio a cognizioni basiche di pubblico dominio e...mi risulta mica vero che i virus si attengano alle regole che dici tu...  Basti pensare alla famiglia degli Herpesvirus, che una volta accomodatisi nel nostro corpo possono risultare dormienti per anni, dopo aver dato sindrome acuta come la varicella, e poi riemergere a vita persa e a distanza di decenni in tutt'altre forme; oppure al papilloma virus o all'epatite C: capacissimi di causare tumori a distanza di decenni dal loro ingresso nel nostro corpo...idem per l'HIV, che al pari dell'epatite C non dà alcuna manifestazione acuta e distrugge in silenzio...
In breve : ma chi l'ha detto e chi mai può affermare che qualunque virus abbia come caratteristica quella di contagiare, dare una manifestazione acuta a carico di un qualunque organo, e poi guarire e sgombrare il campo per sempre? Ma quando mai ?
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Pensarbene il 21 Marzo 2023, 05:11:50 AM
Dove abito io la gente soffre spesso di bruciore agli occhi durante e dopo la pandemia.Nin sono,tossiscono spesso,parlando di questo molti di loro trovano strani questi disturbi che prima della pandemia non avevano.Alcuni li imputano perfino ai vaccini,cosa che io non penso.
Per quanto riguarda il virus,io penso che anche il covid resti dormiente nel corpo e non esca del tutto,anzi,penso sia più pericoloso così e degli altri,possa agire di quando in quando e se mutasse...
Quello che io intendo dire,è il fatto che le mutazioni di un virus non sono necessariamente più pericolose,inoltre penso necessitano di un cambiamento del virus che abbisogni di tempo.il virus dell'influenza arriva,agisce e poi sparisce,riappare ma può essere più efficace o meno efficace del precedente 
Perché mai le mutazioni del COVID sarebbero state sempre più pericolose?
Inoltre,sei andata a controllare le date dei rilevamenti di efficacia dei vaccini e quello che ho scritto io?
Hai i dati esatti della pandemia relativi a molti stati del mondo?No.
Hai i dati esatti relativi ai portatori sani,menchemeno!
E quelli relativi ai morti?Ai guariti e ricaduti nonostante i vaccini?
Claudia,la pandemia ha fruttato ai miliardari DECINE DI MIGLIAIA DI MILIARDI DI DOLLARI IN PIÙ CHE NELL'ANNO PRECEDENTE.COME MAI?
HA PERMESSO DI RAZIONALIZZARE LA PICCOLA INDUSTRIA E HA ELIMINATO LE AZIENDE GIÀ IN DIFFICOLTÀ,HA INTRODOTTO IL LAVORO DA CASA DI MASSA,HA INCREMENTATO I MASS MEDIA E INTERNET,
HA TENUTO SOTTO LA GENTE NEI LOCKDOWN E FUORI DAI LOCKDOWN,HA GIUSTIFICATO E AUMENTATO I CONTROLLI DELLO STATO,HA COLLAUDATO LE CAPACITÀ DI MEDICI E OSPEDALI,HA ABITUSTO LE PERDONE A UN CONTATTO SOCIALE CONTROLLATO E GESTITO DALLO STATO...
Anche il più fedele assertore della buona fede e della totale onestà delle autorità,dovrebbe avere dei dubbiiii!
Finita la pandemia,ecco un'altra pandemia:l',ucraino pietismo e il filo puntinismo,
di nuovo un virus,quello della paura della terza guerra mondiale e della fine del mondo,medici(i politici) incapaci di gestire e risolvere la situazione,vaccini(le armi) somministrati a fior di miliardi,media e internet incrementati(75000 video tolti da YouTube perché falsi!),e via dicendo!
Mi scuso per il maiuscolo,non stavo urlando solo sottolineando e non mi piace il funebre neretto!


Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 21 Marzo 2023, 07:09:00 AM
Lode al dubbio:

(https://scontent.flin3-2.fna.fbcdn.net/v/t39.30808-6/311776343_495206165962810_2316329469139072406_n.jpg?se=5&stp=dst-jpg_e15_q60_s1085x1945_tt1_u&efg=eyJ1cmxnZW4iOiJ1cmxnZW5fZnJvbV91cmwifQ&_nc_cid=1020&_nc_ad=z-m&_nc_ht=scontent.flin3-2.fna&_nc_cat=102&_nc_ohc=GB3xPSDZa4kAX8dZe3H&ccb=1-7&_nc_sid=8bfeb9&oh=00_AfDsF5C1Pa3sTlvETThTAoGeqoOXSXR_zSi3T0Z3Zb9WuQ&oe=6440BCA5)

Così, in generale, senza riferimenti personali.

Risvegli:

https://pickline.it/2023/03/15/mea-culpa-della-germania-su-vaccini-e-restrizioni/

https://presskit.it/2022/08/25/76-789-decessi-e-6-089-773-eventi-avversi-dopo-i-vaccini-covid-i-dati-europei-ed-americani/

https://www.assis.it/lodore-dei-soldi-i-ricavi-dellindustria-farmaceutica-ai-tempi-della-covid/

In Italia ancora coma profondo:

https://lanuovabq.it/it/vaccino-la-protezione-e-a-zero-ma-la-spike-fa-danni
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 21 Marzo 2023, 09:20:12 AM
Citazione di: Pensarbene il 21 Marzo 2023, 05:11:50 AMDove abito io la gente soffre spesso di bruciore agli occhi durante e dopo la pandemia.
Ma non dubito che ci possa essere un fenomeno zonale come quello che descrivi, solo che - oltre a essere prettamente zonale - può avere infinite cause che col covid non c'entrano nulla. Basta che pensi a quante discariche e immissioni ambientali altamente tossiche esistono e sono totalmente abusive, per cui non ne puoi sapere assolutamente niente fino a quando non vengono scoperte (magari dopo decenni che hanno intossicato dalla terra all'aria all'acqua). 

Citazione di: Pensarbene il 21 Marzo 2023, 05:11:50 AMio penso che anche il covid resti dormiente nel corpo
Questo non possiamo saperlo oggi. Ma anche se fosse...si comporterebbe come già fanno moltissimi altri virus. 

Citazione di: Pensarbene il 21 Marzo 2023, 05:11:50 AMHai i dati esatti della pandemia relativi a molti stati del mondo?No.
Hai i dati esatti relativi ai portatori sani,menchemeno!
E quelli relativi ai morti?Ai guariti e ricaduti nonostante i vaccini?
Io no, ma infatti ti segnalavo sopra che la mappa completa di questi dati non ce l'ha nessuno e nessuno può averla, giacchè esistono Paesi immensi assolutamente non in grado di censire i dati pandemici. 

Citazione di: Pensarbene il 21 Marzo 2023, 05:11:50 AM,la pandemia ha fruttato ai miliardari DECINE DI MIGLIAIA DI MILIARDI DI DOLLARI IN PIÙ CHE NELL'ANNO PRECEDENTE.COME MAI?
HA PERMESSO DI RAZIONALIZZARE LA PICCOLA INDUSTRIA E HA ELIMINATO LE AZIENDE GIÀ IN DIFFICOLTÀ,HA INTRODOTTO IL LAVORO DA CASA DI MASSA,HA INCREMENTATO I MASS MEDIA E INTERNET,
HA TENUTO SOTTO LA GENTE NEI LOCKDOWN E FUORI DAI LOCKDOWN,HA GIUSTIFICATO E AUMENTATO I CONTROLLI DELLO STATO,HA COLLAUDATO LE CAPACITÀ DI MEDICI E OSPEDALI,HA ABITUSTO LE PERDONE A UN CONTATTO SOCIALE CONTROLLATO E GESTITO DALLO STATO...
Anche il più fedele assertore della buona fede e della totale onestà delle autorità,dovrebbe avere dei dubbiiii!
Io non giurerei sulla buona fede di nessuno, ma ancor meno giurerei sulla malafede di tutti. Quindi...cerco di osservare e ragionare. Anche tenendo presente che l'umano può scegliersi un numero di variabili da lui dipendenti che è assolutamente irrisorio rispetto al numero dei fattori ed eventi di cui non ha il minimo controllo (dai cataclismi agli asteroidi, ecc.). 

Tu pensi a disegni di autorità governative.
Io ci rifletto e, atteso che la gestione pandemica ha ribaltato i governi di Stati quali persino USA e UK, mi resta impraticabile l'ipotesi che persino governi tra i più potenti al mondo abbiano...cospirato per crearsi 'sto problemone ad altissima potenzialità destabilizzante, e che di fatto ha finito per destabilizzarne molti. 

Oppure pensi a disegni di potentati economici privati.
Anche su questo voglio riflettere, ma...comunque io la giri e la rivolti...vedo che delle modalità pandemiche hanno indubbiamente beneficiato molti settori (informatica-digitalizzazione-internet-social) che erano  in più che lusinghiera espansione spontanea già prima del covid, tanto quanto ne hanno rischiato il disastro esiziale molti altri settori non meno miliardari e non meno rampanti prima del covid, basti pensare a tutto il comparto viaggi e vacanze, incluse catene alberghiere superlusso e compagnie aeree e navali. 

Come ci insegnano i giallisti: non esiste delitto senza autore e senza movente. 
Poi esistono disastri anche immensi, ma quando non c'è nè ipotizzabile autore e nè ipotizzabile movente...quei disastri non sono delitti, bensì calamità. 
E questa pandemia (che non è affatto la prima della Storia) ...sempre mi torna come calamità, e più forte mi ci torna ogni volta che passo del tempo ad ascoltare le tesi cospirazioniste, da cui non ho mai sentito emergere una sola ipotesi di "movente" che reggesse per più di tre secondi al confronto con la logica, ma il bello nel bello (si fa per dire) è sempre la più iperuranica vaghezza circa l'ipotizzabilità dell'autore!  :))
Ma sai quante volte ho chiesto ai cospirazionisti, che parlavano di "loro", a chi cacchio pensassero quando pappagallavano quel "loro" ?  Risposta mai avuta, proprio come qui : mie domande puntuali bellamente ignorate a piè pari, e consueta barricata distraente dietro ai più frusti e consunti slogans... 

Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 21 Marzo 2023, 10:05:27 AM
La malafede non è di tutti, nemmeno degli imbecilli che li votano e supportano. La malafede è dei padroni del mondo i cui interessi sono in rotta di collisione con la maggioranza dei sottomessi.

È dura tenere sotto padrone masse che pesano mille, un milione di volte, il peso (umano, non economico) dei loro padroni.

La cosa riesce solo se si usano al meglio tutte le risorse materiali, militari, ideologiche (persuasive e dissuasive) che la scienza (dei padroni) mette a disposizione.

Ecco risposto alla domanda fatale dell'anticomplottista a prescindere.

Il virus molto probabilmente non è un complotto, ma il risultato di un incidente in un laboratorio di biotecnologie mortifere che hanno così brevettato sul campo la tossina spike.

Tutto il resto è stato certamente teleguidato, tra errori e correzioni in corso d'opera (...bisogna terrorizzarli... che variante ultra contagiosa e mortale diamo in pasto oggi ai media...), facendo di necessità virtù, ma tenendo la barra su quello che ha già detto il benpensante.

Con la ciliegiona finale, sulla torta di merda Covidemia, dei profitti trigliardari degli affaristi stregoni.

In corpo - profitti, sperimentazione, impunità, coazione e omertà inclusi - alle triglie che, più o meno obtorto collo, ci hanno creduto.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: atomista non pentito il 21 Marzo 2023, 10:25:20 AM
Io rifletto solo su una cosa , la realta' si e' sempre rivelata "peggio" dell'ipotesi sulla stessa , per quanto spesso , in prima battuta tale ipotesi fosse definita complottistica ( vedi stragi in cui lo stato ammazza i suoi figli ecc ecc). Lustri ci vogliono affinche' emerga , ma quando emerge "sarebbe" dirompente se non fosse ormai "passata" ( prescritta? si puo' prescrivere la realta' dei fatti ?). Questo caso non fara' eccezione , ma come sempre tutto va (andra') bene madama la marchesa. Claudia K si chiede perché nonostante 96000 cavie abbiano dimostrato che fare o non fare (il vaccino) nulla cambiare , i vaccini siano stati comunque diffusi (commercializzati)  ed in alcuni casi sia stato coercito il "consumatore" con ricatti vari............... La risposta e' : SOLDINI , DOLLARI , MONEY , DINDI ...... cio' che muove il sole e l'altre stelle Baby.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Phil il 21 Marzo 2023, 10:40:00 AM
Citazione di: Pensarbene il 20 Marzo 2023, 23:24:08 PMIl problema è trovare tutte quelle tabelle nei database delle aziende perché le aziende stesse hanno pubblicato dati e tabelle in sequenza DOPO l'inizio della vaccinazione
Io ho visto le tabelle riassuntive delle verifiche con i gruppi di controllo PRIMA dell'*inizio ed erano chiarissime e dettagliate.
Il primo link che ho postato è datato novembre 2020, quindi prima della campagna vaccinale italiana se non ricordo male, e i dati sono piuttosto netti sull'efficacia del vaccino (non voglio screditare la tua memoria, solo evitare che si diffondano notizie erronee a causa di lapsus, seppur in buon fede).
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: InVerno il 21 Marzo 2023, 10:50:15 AM
Quando ho visto questo topic la prima volta ho pensato sarebbe che c'era la vaga possibilità che si affrontasse effettivamente il tema della scienza e della relazione con essa, ma immaginavo che sarebbe presto finito sul coviddì, peccato.

Riguardo ai complotti, che hanno bisogno di agenti non involontari, ci sono studi a riguardo* che dimostrano che maggiore è il numero dei partecipanti, esponenzialmente maggiori saranno le possibilità che il complotto venga "bucato". Con altrettanto ovvie differenze, ovvero che se c'è il rischio di violenza (come nella mafia) si tratterà di complotti "più forti" o il rischio della perdita della libertà personale (come per un segreto di stato) saranno anch'essi forti, ma la sola motivazione economica, in realtà è solo questione di aspettare che uno dei partecipanti trovi maggiori convenienze economiche a parlare.. e non è così improbabile accada, maggiore è il numero di partecipanti. Sarebbe perciò interessante capire quanti siano gli aderenti a questo meraviglioso complotto, perchè se stiamo parlando di centinaia di persone ed il loro conto in banca, è una probabilità piuttosto bassa, se parliamo di migliaia di persone sparse sul globo, siamo più o meno nelle stesse probabilità di vincere al lotto. Il tempo ovviamente è anch'esso sugli assi cartesiani, perciò se fra una decina di anni ancora non ne sapremo niente dall'interno, parleremmo di un complotto composto da un numero di persone sufficiente per giocare a briscola, ovvero il famoso "tavolo lungo" con le persone in penombra che decidono il destino del globo dalla loro base su Marte. Geniale.

*è il dipartimento "scoperta dell'acqua in mare per quelli che hanno bisogno di uno studio scientifico per confermare l'ovvio" - a proposito del tema più generale.


Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Pensarbene il 21 Marzo 2023, 11:07:09 AM
Citazione di: Phil il 21 Marzo 2023, 10:40:00 AMIl primo link che ho postato è datato novembre 2020, quindi prima della campagna vaccinale italiana se non ricordo male, e i dati sono piuttosto netti sull'efficacia del vaccino (non voglio screditare la tua memoria, solo evitare che si diffondano notizie erronee a causa di lapsus, seppur in buon fede).

Io ho un'ottima memoria e mi ricordo bene le aziende e i dati relativi alla sperimentazione  vaccini/placebo che ha permesso poi,insieme alle altre,di liberalizzare la vendita.
Mi ricordo bene il mio stupore nel leggerli dato che la differenza tra vaccini e placebo non era certo tale da incoraggiarmi a vaccinarmi.
Anzi,mi sono detto:se le cose stanno così,calcolando le probabilità con un mio amico che lavora come statistico e matematico presso un ente governativo svizzero,posso rischiare con un buon margine di successo, infatti ho preso solo il solito raffreddore e il test risultò negativo!
Guarda che nel link Pfizer di parla dei 43000 Manon si specifica quello che era specificato in quelle tabelle dove le percentuali erano chiare e similari.
Una opinione personale:certo che l'idea di fare produrre la proteina Spike dalle cellule dei vaccinati con il metodo mRNA, è da Banzai 
La Spike ,una volta prodotta,VERREBBE A GALLA SULLA SUPERFICIE DELLA CELLULA E POI IDEBTIFICATA E COSÌ VIA.
Ma la Spike buca la membrana cellulare,quindi quando viene a galla...eh eh eh ...non buca la membrana?
E se la buca,che danni fa?
Milioni di cellule nel corpo che producono la Spike ...un'idea geniale...
Gli altri vaccini erano un po' meglio ma io non credo alle statistiche durante la pandemia.
Il capo dell'OMS quante volte ha dichiarato pubblicamente:"Noi non possiamo essere sicuri dei DATI e delle statistiche nazionali, perché OGNI STATO FA LA SUA POLITICA STATISTICA  SECONDO I PROPRI PRINCIPI INFORMATIVI"
Letto questo più di una volta,CADE TUTTA  LA SOVRASTRUTTURA INFORMATIVA E MEDIATICA,MEDICA E SOCIALE DELLA PANDRMIA.
Quindi che ne discutiamo  a fare??
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 21 Marzo 2023, 11:25:42 AM
Citazione di: atomista non pentito il 21 Marzo 2023, 10:25:20 AMClaudia K si chiede perché nonostante 96000 cavie abbiano dimostrato che fare o non fare (il vaccino) nulla cambiare , i vaccini siano stati comunque diffusi (commercializzati)  ed in alcuni casi sia stato coercito il "consumatore" con ricatti vari............... La risposta e' : SOLDINI , DOLLARI , MONEY , DINDI ...... cio' che muove il sole e l'altre stelle Baby.
Nel massimo rispetto di Pensarbene (del quale in ogni caso apprezzo moltissimo i toni pacati e garbati) in verità mi chiedevo se in piena buona fede non abbia lui un ricordo alterato degli studi che citava, perchè di salti logici ne vedo almeno due, oltre a non avere nessunissima memoria di studi che affermassero quanto da lui riassunto (eppure...cercai di informarmi, sia pure senza ossessività). 
Il primo salto logico è nel fatto che nessuno al mondo avrebbe ovviamente acquistato e posto a disposizione del proprio popolo qualunque prodotto del quale fosse stato acclarato che ...o lo prendi o non lo prendi...cambia nulla. E invece...il mondo intero (o meglio la parte di mondo che poteva, a costo di indebitarsi) ne ha fatto incetta e orgoglio. 
Il secondo salto logico è negli effetti avversi : se nei bugiardini di tutti i vaccini covid sono percentualmente previste reazioni avverse ben più gravi della dolenzìa al braccio...queste reazioni dovevano ben essere state rilevate nel famoso PRIMA, ma nel riassunto di Pensarbene non c'è traccia neanche di queste. (Non sapevo invece che la dolenzìa al braccio l'avessero lamentata anche molti di coloro a cui era stata inoculata una goccia di fisiologica...ma conforterebbe solo  l'idea dell'isteria dilagante). 
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 21 Marzo 2023, 11:45:56 AM
Citazione di: Ipazia il 21 Marzo 2023, 10:05:27 AMIl virus molto probabilmente non è un complotto
Meno male che dopo tre anni si è pervenuti almeno ad un "probabilmente" !
La prima ora del complottismo riteneva anche il virus una pura invenzione per manipolare!  :))

Citazione di: Ipazia il 21 Marzo 2023, 10:05:27 AMTutto il resto è stato certamente teleguidato
Una frangia di teleguidati è sicura : quelli a cui fu imboccato (persino) che "nella punta dell'ago c'è il microchip!" e che l'hanno pappagallato  as lobotomizzati in ogni dove, andando soprattutto di social e polpastrelli.
La miglior prova della loro teleguida è che sono sempre stati gli stessi che danno del lobotomizzato al prossimo, avendo bypassato a piè pari quel sano dubbio (anche facile da dissipare in moltissimi casi) del "ma che sto a dì? ma non è che so' io a fare il pappagallo o il muro dell'eco a baggianate che m'hanno insufflato e di cui non capisco una cippa?" .
Non smetterò mai di ripeterlo : la prova social-pandemia ha fornito materiale di prim'ordine per i prossimi decenni di Studio in Psicologia (sia sociale che individuale) !

P.S. : nel frattempo, in questo "mondo di ladri" in cui alcuni pensano che il quattrino sia l'unica ossessione del loro prossimo (e magari stai a vedere che è proprio, e invece, la LORO ossessione proiettata)...la scienza medica è quella che ogni giorno risolve più problemi di vita e salute di quanti ne risolvesse il giorno prima, e con vantaggio dei popoli.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Phil il 21 Marzo 2023, 11:57:48 AM
Citazione di: Claudia K il 21 Marzo 2023, 11:25:42 AMNon sapevo invece che la dolenzìa al braccio l'avessero lamentata anche molti di coloro a cui era stata inoculata una goccia di fisiologica...ma conforterebbe solo  l'idea dell'isteria dilagante
Più che isteria dilagante è l'"effetto nocebo" (il gemello pessimista del placebo) che pare abbia indotto ingiustificati "effetti collaterali" in circa un terzo del gruppo di controllo:
https://www.bidmc.org/about-bidmc/news/2022/01/placebo-effect-contributes-to-covid-19-vaccine-adverse-events
Siamo fatti anche di psiche ed essa influenza il corpo oltre che il comportamento, per questo la ricerca medico-scientifica comporta necessariamente pazienza, calibrazione, eccezioni, fallimenti, correzioni, test, etc. nulla che si possa superficialmente polarizzare e semplificare con una "verità" già definita (nonostante non si possa sempre giocare a carte scoperte, soprattutto politicamente, utopie a parte). Se non si intende la scienza come un cantiere con costanti "lavori in corso", allora si rischia di ricadere nella bagarre delle ideologie faziose e calcistiche, che contano i morti dell'ideologia altrui come fossero gol segnati dalla propria squadra (mentre Eco, nella tomba, sorride amaramente).
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 21 Marzo 2023, 12:02:25 PM
Citazione di: Phil il 21 Marzo 2023, 11:57:48 AMSe non si intende la scienza come un cantiere con costanti "lavori in corso", allora si rischia di ricadere nella bagarre delle ideologie faziose e calcistiche, che contano i morti dell'ideologia altrui come fossero gol segnati dalla propria squadra (mentre Eco, nella tomba, sorride amaramente).
Chapeau !
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Pensarbene il 21 Marzo 2023, 12:04:23 PM
Claudia,se tu vuoi vendere qualcosa che la gente teme,cosa fai?
Pubblichi sperimentazioni molti limitate a favore e una allargata ,rigorosa e rassicurante che segnala la NON PERICOLOSITÀ DEL VACCINO E IL SUO ESSERE COMUNQUE LEGGERMENTE MIGLIORE.
Alla Pfizer interessava l'immagine e il successo di vendita ,essendo un'azienda nota per la sua disonestà.
Ad esempio,contestava alle sigarette elettroniche un pericolo di cancro e,nel contempo,  proponeva una sua soluzione antifumo per miliardi di dollari:

https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/08/29/der-spiegel-soldi-di-pfizer-contro-la-sigaretta-elettronica-per-continuare-a-vendere-farmaci-antifumo/5416623/amp/&ved=2ahUKEwj7-siK6uz9AhXKhP0HHVeQAiwQFnoECAgQAQ&usg=AOvVaw1zcyGdQmjGAHDAkYZ-zqcQ

Questo è stato appurato e la Pfizer ha dovuto pagare una multa salatissima perdendo di immagine e credibilità!

Quindi,una azienda che imbroglia e paga scienziati per false accuse a un'altra, solo per salvare e impinguare i suoi miliardi,non merita fiducia no?
Le altre aziende vaccinali hanno poi fatto la stessa politica prevaccinazione e successiva,gli Stati hanno MENTITO SPUDORATAMENTE SUI DATI REALI FACENDO OGNUNO LA SUA POLITICA STATISTICA NAZIONALE E SECONDO I SUOI LEGAMI INTERNAZIONALI quindi ...
Pensate che,in Svizzera,i morti venivano subito infilati in sacchi appositi per poi essere messi nelle bare Le bare venivano chiuse dagli addetti speciali e non dalle pompe funebri.In particolare il coperchio veniva chiuso con un chiodo ogni 10 cm: PERCHÉ?
PER ER DISSUADERE QUALCUNO DALL'APRITLO EVIDENTEMENTE ANCHE PERCHÉ,POI, SAREBBERO RIMASTE LE TRACCE DELL'APERTURA!!!
ALLORA,CHI E CHE COSA C'ERA NELLA BARA?
Un mio amico antropologo,  studioso del problema alieno,mi diceva:"i rettiliani mangiano carne,meglio se frollata ..."
Quindi aggiungeva seriamente:"se tu porti pseudo morti in un centro di cura,convalescenza e sperimentazione su viventi...hai molto materiale a disposizione no?"
Quel mio amico è tutt'altro che pazzo,insegna in una università francese e voi capite che questo è tutto quello che vi posso dire di lui.
Per quanto riguarda la corrente atmosferica est/ovest rispondo a Claudia.Dunque,quella corrente ha un corso in quella direzione, è la terza corrente atmosferica esistente,le altre scorrono da ovest a est.
Non è un'autostrada di vento,scende e risale specie sui paesi caldi,qui di la resa migliore è stata quella su paesi a clima temperato più che freddo.
Io sono stato ufficiale nella difesa contraerea e nella protezione civile del mio paese.Ho studiato il problema chimico e biologico,quindi so di che cosa parlo quando spiego il perché della mia ipotesi NEBULA PORTANTE E VIRUS!
Un irritante fa bruciare gli occhi, se li toccate è peggio,se li lavate con acqua è meglio.
Perché,allora,raccomandavano alla gente di non toccarsi gli occhi E DI NON LAVARLI?
Perché,in questo modo,il portante restava attivo,non si diluiva e scioglieva,manteneva il virus in vita!
Non trovo altra spiegazione,se ne trovate una ditemela!!





Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: InVerno il 21 Marzo 2023, 12:12:59 PM
Citazione di: Pensarbene il 21 Marzo 2023, 05:11:50 AMDove abito io la gente soffre spesso di bruciore agli occhi durante e dopo la pandemia.
Non è che abiti nel posto dove c'è l'aria peggiore in europa occidentale? Un ipotesi.
https://airindex.eea.europa.eu/Map/AQI/Viewer/
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Pensarbene il 21 Marzo 2023, 12:19:37 PM
No,abito in Svizzera,territorio prealpino,aria pulita.

Nota importante
Io vi dico quello che so e altri mi hanno detto,alcune cose sono dure e spiacevoli,il resto è basato sul ragionamento logico in base ai fatti.
Non credo alla fuga fortuita di un virus sperimentale da un laboratorio specializzato e per molti aspetti top-secret, perché le misure preventive sono al massimo grado di sicurezza.
Natualmente, può darsi che qualcuno insospettabile e strapagato, lavorando in uno di quei posti e avendo accesso al materiale sperimentale,possa "fare fuggire un virus".
Ma che il virus scappi da solo ...o per caso,mi sembra proprio impossibile.

Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 21 Marzo 2023, 12:23:58 PM
Citazione di: Pensarbene il 21 Marzo 2023, 12:04:23 PMClaudia,se tu vuoi vendere qualcosa che la gente teme,cosa fai?
Pubblichi sperimentazioni molti limitate a favore e una allargata ,rigorosa e rassicurante che segnala la NON PERICOLOSITÀ DEL VACCINO E IL SUO ESSERE COMUNQUE LEGGERMENTE MIGLIORE.
Negli studi del PRIMA che riferisci non si fa questo : si dice (stando al tuo riassunto) che o assumi quel vaccino o non lo assumi...cambia niente!
E non si fa questo neanche sul punto "pericolosità" : se nei bugiardini la pericolosità era dichiaratissima...evidentemente l'vevano verificata in quel famoso PRIMA, o no?

Citazione di: Pensarbene il 21 Marzo 2023, 12:04:23 PMUn mio amico antropologo,  studioso del problema alieno,mi diceva:"i rettiliani mangiano carne,meglio se frollata ..."
:( Non commento, perchè ho veramente rispetto del tuo garbo.

Citazione di: Pensarbene il 21 Marzo 2023, 12:04:23 PMIo sono stato ufficiale nella difesa contraerea e nella protezione civile del mio paese.Ho studiato il problema chimico e biologico,quindi so di che cosa parlo quando spiego il perché della mia ipotesi NEBULA PORTANTE E VIRUS!
Un irritante fa bruciare gli occhi, se li toccate è peggio,se li lavate con acqua è meglio.
Perché,allora,raccomandavano alla gente di non toccarsi gli occhi E DI NON LAVARLI?
Perché,in questo modo,il portante restava attivo,non si diluiva e scioglieva,manteneva il virus in vita!
Non trovo altra spiegazione,se ne trovate una ditemela!!
In realtà raccomandavano di lavarsi le mani e di non toccarsi gli occhi (non di non lavarli).
La mia spiegazione è quella del tutto ovvia e che vale per qualunque medico o igienista : occhi , naso e bocca sono vie di accesso preferenziali per qualunque agente patogeno (o anche solo banalmente irritante) che sia presente sulle nostre dita. Quindi è sempre da evitare, come ognuno di noi ha insegnato ai propri bambini...
Personalmente non ho mai sentito che si sconsigliasse di lavare gli occhi (o il viso), così come non ho mai sentito di alcuna irritazione degli occhi generalizzata a tutti i territori toccati dal covid (cioè tutti i luoghi del globo)...
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Pensarbene il 21 Marzo 2023, 12:34:37 PM
Dove abito io le prescrizioni erano quelle:non toccare gli occhi,non lavarli e lavare,invece, le mani spesso.Non si parlava di lavare le mani per poi lavarsi gli occhi.
Quello che ho detto circa le idee dell'antropologo francese è marginale,a dire il vero non è il solo a pensarla, parzialmente,in quel modo.
Visto quello che facevano i nazisti nei gulag,sapendo che il mondo si orienta verso un GLOBAL SOCIALISMO di trista prospettiva.   ...
Hai letto quello che ho scritto sulla corrente atmosferica est/ovest?
Ho dimenticato di dire che essa viaggia ad una velocità minore di quella delle altre due,come le altre si muove come un fiume,non è ....rettilinea ma tendenzialmente longitudinale e centrale.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 21 Marzo 2023, 13:07:28 PM
Citazione di: Pensarbene il 21 Marzo 2023, 12:34:37 PMHai letto quello che ho scritto sulla corrente atmosferica est/ovest?
Sì l'ho letto. 
Ti avevo anche risposto che (secondo me), per quanto possa essere scrupolosa e attenta la tua ricostruzione, ad essa mancano i dati di quanto accaduto a Sud, e particolarmente in Africa e Sudamerica (che non è poco).
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 21 Marzo 2023, 13:09:03 PM
Citazione di: Pensarbene il 21 Marzo 2023, 12:34:37 PMDove abito io le prescrizioni erano quelle:non toccare gli occhi,non lavarli e lavare,invece, le mani spesso.Non si parlava di lavare le mani per poi lavarsi gli occhi.
Da italiana residente in Italia...non mi risulta che qui sia mai stata diramata questa prescrizione.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Pensarbene il 21 Marzo 2023, 13:26:40 PM
Ti ho spiegato che la nebulizzazione dopo essersi stabilizzata nella zona centrale come una fascia si è diluita dapprima verso sud e poi verso nord espandendosi,come è logico,nell'atmosfera con il gioco dei venti.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Pensarbene il 21 Marzo 2023, 14:11:24 PM

Continuo il post:
Ti ho spiegato che la nebulizzazione dopo essersi stabilizzata nella zona centrale come una fascia si è diluita dapprima verso sud e poi verso nord espandendosi,come è logico,nell'atmosfera con il gioco dei venti.
Guarda questo schema:

https://i.postimg.cc/3J9NFxr6/Picsart-23-03-21-13-43-43-407.jpg

Allora:
A: corrente a getto settentrionale polare,direzione ovest/est
B:corrente a getto meridionale,direzione ovest/est
C:corrente a getto centrosettentrionale,direzione Est/ovest

Adesso osserva bene la cartina:
C si forma sopra l'Africa del nord e l'Asia,scorre verso ovest per diversi mesi scemando e rallentando verso la fine dell'anno per poi riprendere vigore all'inizio del caldo tardo primaverile estivo.
Adesso attenta: guarda B,corrente a getto potente e veloce,sale dalle regioni  più a sud per poi passare ad alta quota sull'Africa del sud,sfiorando l'America del Sud sulla destra.Ecco perché il virus è arrivato prima verso l'Europa,poi ha interessato soprattutto il Cile e ha evitato,in parte,l'Africa centro meridionale.
Poi ha preso la via di A verso il Nord tornando verso la Russia e interessando i paesi nordici!
Come vedi la cartina ti/vi mostra come funziona una nebulizzazione atmosferica partita da un accumulo sulla Cina localizzato dove sapete.
Per quanto riguarda l'eventuale nebula portante,pensate ai vaccini dove ci sono in sospensione milioni e milioni di nano molecole contenenti Spike.
Esse si trovano nel liquido iniettato il quale va nel sangue e si espande in tutto il corpo.Un portante nebulizzato può trasportare similmente una quantità notevole di virus vivi,si spande
nell'atmosfera e segue la corrente più forte che incontra e il successivo gioco di correnti.Se voi voleste nebulizzare ad hoc usereste la corrente a getto C in autunno e aspettereste che essa trasporti la vostra nebula verso ovest fino a incontrare le altre e sfilacciarsi gradualmente a sud e a nord.

Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: daniele22 il 21 Marzo 2023, 14:31:22 PM
Molto interessante questa discussione filosofica, naturalmente vedendola da fuori
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 21 Marzo 2023, 15:53:50 PM
Non c'era nessun complotto da bucare. I padroni del mondo non hanno bisogno del tavolo con gli incappucciati intorno per esercitare il loro dominio. Anche di quello, ma oggi viaggia su sms e comitati tecnici: secretati tanto i primi che i secondi. I pochi sms "bucati" hanno già reso l'idea di ciò che passava nella testa, comunicati e decreti dei cortigiani, prestati alla politica dai padroni del mondo. Tutti dello stesso pollaio, altrimenti non arrivano a dirigere stati, attraverso i partiti sponsorizzati dai padroni del mondo. I quali sono tali per investitura del Capitale intorno alla cui vera fede, paludata da Scienza, si gioca la partita ideologica, nonchè economica, politica, militare, mediatica,... Tutti pavloviananmente condizionati, il che riduce assai la necessità di cupole incappucciate e contatti tra loro. Bravi agenti che sanno sempre cosa farebbe il padrone al loro posto e cosa si aspetta da loro.

Gli ideologi del Capitale chiamano "complotto" la lotta di classe e "complottista" chi la fa. Retorica. La verità la sanno anche loro e sanno che per quanto si vinca la lotta di classe non si vince mai abbastanza, sanno che non bisogna mai abbassare la guardia di fronte alla plebe, ma inventare sempre nuove tute mimetiche che reggano a qualsiasi demistificazione: la più fondamentale scienza del padrone è la mimesi, che gli ha permesso di sopravvivere a tutte le contraddizioni del suo inferno realizzato e ai menagrami che lo davano spacciato per certo. La pressione e massima, ma la scienza (del Capitale) depressurizza e convoglia dove non nuoce ai suoi interessi. Poi la converte da problema in profitto: suprema arte di padroneggiare il mondo. Cominciando dai suoi avversari e dal fattore Umano, sempre riottoso a convertirsi in Automa.

Si parla di covidemia perchè è uno sterminato esempio da manuale di come funziona ideologicamente il fideismo scientista. Ideologia, ergo filosofia. Si potrebbe parlare anche d'altro: il bestiario "comunità scientifica" è ottimo e abbondante in tutti i campi del condizionamento umano. Ma la magnitudo covidemica è planitaria e ramificata in ogni aspetto antropologico, epistemico, morale. Impossibile trovare un esempio migliore. Così storicamente fresco e croccante.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 21 Marzo 2023, 16:56:27 PM
Citazione di: Pensarbene il 21 Marzo 2023, 14:11:24 PMpensate ai vaccini dove ci sono in sospensione milioni e milioni di nano molecole contenenti Spike.
Esse si trovano nel liquido iniettato il quale va nel sangue e si espande in tutto il corpo.Un portante nebulizzato può trasportare similmente una quantità notevole di virus vivi,si spande nell'atmosfera e segue la corrente più forte che incontra e il successivo gioco di correnti. Se voi voleste nebulizzare ad hoc usereste la corrente a getto C in autunno e aspettereste che essa trasporti la vostra nebula verso ovest fino a incontrare le altre e sfilacciarsi gradualmente a sud e a nord.
E chiedo : come si concilia questa ipotesi col fatto che il virus abbia poche ore di vita fuori da un organismo vivente? 
Inoltre : oggi abbiamo la certezza comprovata (comprovata di riapertura in riapertura) che il contagio avvenga per via respiratoria, tant'è che i luoghi di permanenza al chiuso di più persone sono quelli che richiedono il maggior numero di cautele, mentre era già chiaro ai tempi delle zone rosse che il runner in solitaria non portasse alcun danno nè a se stesso nè agli altri. 
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Pensarbene il 21 Marzo 2023, 17:01:20 PM
Forse dovresti rileggere:il portante è,nel contempo,garante della vita del virus.Per questo ho parlato di portante biochimico.
Durante la pandemia il portante era dappertutto,i virus erano vivi nel portante,per questo dicevano di lavarsi spesso le mani e la pelle in genere.
La micronebulizzazione si posava sulla pelle e i virus restavano attivi,lavandosi spesso le mani e usando il disinfettante,la nebulizzazione veniva spazzata via e i virus morivano.
Per questo spazzavano strade e piazze.
Non potevano certo dire queste cose,quello che dicevano era rassicurante:"virus debole ma astuto".
Secondo me,l'atmosfera è ancora inquinata ma in una forma talmente diluita e rarefatta da non funzionare come portante. Però,le nano molecole non sono sparite del tutto,per questo ,in alcune zone non necessariamente inquinate per altri motivi,alla gente bruciacchiano gli occhi.
Il covid era ritenuto responsabile di congiuntiva intensamente iperemica e congesta, con bruciore, prurito, intolleranza alla luce (fotofobia); secrezione scarsa o assente; frequente linfoadenopatia preauricolare (linfonodi ingrossati)
Ma questi sintomi possono essere provocati anche da un portante, così come quelli relativi all'odorato e al gusto,i disturbi di fegato,della pelle e altro.
Dopo tutto un virus DEBOLE non dovrebbe essere in grado di avere tali effetti su tutto il corpo stendendo funzionalmente milioni di persone.



Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 21 Marzo 2023, 18:58:52 PM
Uno studio in ambiente urbano outdoor, comprensivo di monitoraggio di patogeni aerodispersi del 2019-2020 da parte di cinesi in Svizzera.

https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0160412022001921

Scaricando il pdf si vedono grafici e tabelle assai interessanti. Il supporto del virus sars-cov2 sono particelle (il "portante biochimico") pm10 (più presente) e pm2,5 (più rado). Abbondante la bibliografia allegata, per chi volesse approfondire.

Difficile secondo me discriminare disturbi congiuntivali dipendenti dagli inquinanti chimici da quelli biologici. Il fenomeno era presente in ambienti inquinati anche prima della pandemia. Bisognerebbe fare indagini ambientali più accurate per confermare l'azione specifica del sars-cov2.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 21 Marzo 2023, 20:07:17 PM
Citazione di: Pensarbene il 21 Marzo 2023, 17:01:20 PMil portante è,nel contempo,garante della vita del virus.Per questo ho parlato di portante biochimico.
Durante la pandemia il portante era dappertutto,i virus erano vivi nel portante,per questo dicevano di lavarsi spesso le mani e la pelle in genere.
La micronebulizzazione si posava sulla pelle e i virus restavano attivi,lavandosi spesso le mani e usando il disinfettante,la nebulizzazione veniva spazzata via e i virus morivano.
Per questo spazzavano strade e piazze.
Ti ringrazio. Il mio interrogativo non riguardava la possibilità che il virus viva nell'aria (per un tempo vita che dipende da altre tot condizioni). E anzi: se così non fosse non potrebbe neanche trasmettersi per via respiratoria. 
Riguardava invece l'ipotesi che esso potesse essere stato "irrorato volutamente", e con un portante biochimico così strepitoso da reggere mesi e tragitti transcontinentali?... 
Nè mi sembrano dirimenti i problemi della congiuntiva, che è talmente delicata da patire molto facilmente di ogni tipo di stress in ambiente urbano, ma altrettanto può soffrire (es. per allergie da pollini) anche nel più paradisiaco e incontaminato degli ambienti naturali. 
E quanto al lavaggio delle strade (vado solo a mia memoria) lo ricordo collegato a quella primissima fase in cui erano tutt'altro che chiari i meccanismi di contagio, per cui...si cercava di fare pulizia in ogni modo, mentre non erano poche le persone (anche di buona cultura) che disinfettavano qualunque oggetto proveniente dall'esterno di casa propria. E gradualmente si chiarì (soprattutto in seguito alle recrudescenze seguite ad ogni tentativo di riapertura) che il pericolo di contagio era massimo negli ambienti chiusi, in cui bastava che uno portasse il virus sulle proprie gambe...per contagiarne quindici...
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Phil il 21 Marzo 2023, 20:53:49 PM
Per far volare il Covid da un continente all'altro pare non serva un "portante biochimico" ad hoc, ma sia sufficiente un certo tipo di spontaneo pulviscolo («dust») e la complicità delle correnti aeree citate da Pensarbene:
https://www.hilarispublisher.com/open-access/intercontinental-spread-of-covid19-on-global-wind-systems-45198.html
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Pensarbene il 21 Marzo 2023, 21:25:30 PM
Siete bravi davvero,a questo punto l'ipotesi di una pandemia voluta mi sembra abbastanza evidente.
Per quanto riguarda l'odorato e il gusto io ho formulato anche un'altra ipotesi:questi disturbi sono subentrati alla grande dopo l'inizio del test del tampone nel naso spinto fino alla radice.
Io so che il centro del gusto non è sulla lingua ma proprio alla radice del naso.
So che molte persone si sono lamentate del dolore di quel test,quindi presumo che,in qualche modo,quel test abbia infiammato o forse leso in modo leggero e non permanente quel centro.Da ciò potrebbero essere risultati i disturbi lamentati da molte persone.
In ogni caso,sono molto contento di questa discussione e della vostra apertura mentale e disponibilità nel dibattere l'argomento.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 21 Marzo 2023, 21:58:20 PM
Non pare che la via aerea abbia concentrazioni virali tali da infettare mezzo mondo. Dico "pare", perchè l'epidemiologia è finita sotto terra insieme alle buone pratiche mediche in Covidemia. I tamponi erano eseguiti con sadismo nazista, perchè segno di eresia. Sono riuscita a risparmiarmi pure quelli, anche quando ho avuto l'influenza l'anno scorso. Più stizzosa del solito, ma facilmente curabile fuori dai protocolli $cientifici di OMS e ministero, già naufragati grazie ai danni arrecati e a omicron.


Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 21 Marzo 2023, 23:30:52 PM
Citazione di: Pensarbene il 21 Marzo 2023, 21:25:30 PMa questo punto l'ipotesi di una pandemia voluta mi sembra abbastanza evidente
Spero di essere corretta da Phil se non ho compreso correttamente, ma mi sembra che lo studio da lui linkato riferisca di una veicolazione del tutto spontanea/naturale, che ha trovato conferme anche su epidemie pregresse e del tutto diverse dal covid.
In  breve : la dinamica che hai descritto è interessantissima (e non ne avevo proprio contezza, quindi grazie di averla esposta), però gli studi linkati da Phil mi sembra confermino la sua possibilità, ma non la sua producibilità "in laboratorio".  

Citazione di: Pensarbene il 21 Marzo 2023, 21:25:30 PMPer quanto riguarda l'odorato e il gusto io ho formulato anche un'altra ipotesi:questi disturbi sono subentrati alla grande dopo l'inizio del test del tampone nel naso spinto fino alla radice.
Io so che il centro del gusto non è sulla lingua ma proprio alla radice del naso.
So che molte persone si sono lamentate del dolore di quel test,quindi presumo che,in qualche modo,quel test abbia infiammato o forse leso in modo leggero e non permanente quel centro.Da ciò potrebbero essere risultati i disturbi lamentati da molte persone.
Che i tamponi abbiano fatto anche qualche danno è cosa certa, però l'azzeramento di gusto e odorato fu indicato come uno dei sintomi specifici fin dalla prima ora; e anche tra i conoscenti conto svariate  persone che fecero il loro primo tampone o test (risultato positivo) solo perchè si resero conto di  aver perduto questi sensi, senza avere in corso neanche un raffredore.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Pensarbene il 22 Marzo 2023, 02:04:00 AM

Lo studio citato da Phil conferma la mia ipotesi atmosferica e "suppone" che il dust sia capace di trasportare il virus.
Il problema è: il dust sarebbe capace di mantenere in vita il virus specialmente a quelle altezze?
Il virus ha bisogno di un liquido organico per sopravvivere,il dust ha quella caratteristica?
Io non credo,penso sia necessario un portante biochimico:una nebula di nano molecole sotto forma di "goccioline"che contengano i virus.
Proprio come succede nei vaccini non Rna!


 
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 22 Marzo 2023, 09:03:49 AM
Le polveri sottili contengono ogni genere di materiale: inorganico, organico e biologico, dove l'infinitesimo virus si può annidare, come fa nei materiali più consistenti a terra. Non si moltiplica, ma sopravvive. I coronavirus sono particolarmente resistenti e lo dimostra lo studio cinese in Svizzera per quanto riguarda anche altri virus influenzali.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Pensarbene il 22 Marzo 2023, 11:20:54 AM
Allora stiamo freschi ...
Le correnti atmosferiche sono tre,due verso est e una verso ovest:se qualcuno ci mette lo zampino potrebbe avvelenare e impestare  l'intero pianeta in un paio d'anni!
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 22 Marzo 2023, 16:04:29 PM
Non vedo chi avrebbe interesse ad avvelenare l'intero pianeta. Semmai la parte occupata dal "nemico", ma non certo con un sistema così mutevole e scarsamente efficiente come le correnti atmosferiche.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: green demetr il 22 Marzo 2023, 18:04:23 PM
Per Ipazia e amici,

dalle ultime su byoblu e incrociando i dati con i gruppi di medici che hanno richiesto la desecretazione dei trials pfizer.
Direi di rivedere completamente la cosa.

1) E' inutile dare dati a questo forum, perchè è chiaro che sono monitorati da "forze esterne", infatti ho notato che questa gente non legge i dati presentati alle autorità, strano per degli scientisti convinti quali sono. Le risposte sono sempre legate ai dati dati da noi (bizzarro).
Farebbero un servizio a leggere per noi i nuovi dati e a criticarli con le loro solite ciance, almeno ci aggiornerebbero. E invece no. Strano molto strano.

2) Di filosofico penso che abbiamo già detto tutto. La scienza è connivente delle lobby.

3) Il CDC americano ha asserito di non voler dare i dati perchè chiusi dal segreto militare (riguardo l'isolamento del virus).
Indi per cui è lecito pensarlo come arma batteriologica.

4) Nessun laboratorio tranne uno (il solito, quello che sapeva tutto prima di tutti...molto strano) ha mai detto di aver isolato alcunchè.

5) Il gruppo Kennedy JR mi par di capire sta cominciando a unire i puntini non per quanto riguarda il virus, quanto per quanto riguarda le particelle. (vedi i brutti pensieri alla fine del post).

6) Infatti non mi tornava come un mrna possa riprodursi all'infinito.
Non mi tornava neppure come mai, con così tanti medici onesti affermassero che l'aumento dei decessi non fosse implicato col virus.
(ovviamente sono migliaia gli articoli che dicono che lo sia, ma solo nei casi scelti, cioè non per tutte le morti, ( parentesi nella parentesi:esattamente come sono migliaia che dicono il contrario, anche se i nostri nemici, non li citano...e già dovrebbe farvi capire qualcosa).

E quindi siccome a me interessano tutte le morti, perchè è l'unico dato integro che rimane.

7) A quanto pare il complotto globalista comincia a tinteggiarsi di colori foschi e rossi come l'inferno.

NB.
Quando Montanari dice vediamo solo una scatola, ma cosa c'è dentro? Mi vengono i brividi. Sopratutto perchè sembra che nessuno medico onesto indipendente (pubmed) sia ancora riuscito a dare risposta...ma voglio dire dopo 3 anni ???  ?
Naturalmente quando parlano di differenza tra isolamento e sequenziamento si entra in dettagli che non so se siano comprensibili (in sto perido non cià voglia di studiare, speriamo byoblu dia seguito, perchè oltremanica di sta cosa non ne ho sentito parlare).

Comunque vi lascio questa semplice domanda:
Non è lecito andare a vedere cosa c'è dentro la scatola perchè è presumibilmente, logicamente un arma.
Ma rispetto al numero di morti in ascesa spaventosa (e incrociamo le dita perchè si fermi) e allo spettro complessivo, è impossibile che sia qualcosa come un virus che colpisce solo specifiche parti.
Vi deve essere qualcosa di più pervasivo.
In questo caso siamo veramente di fronte all'ignoranza, nel campo del complotto, ma meglio immaginare un complotto inesistente che rimanere scioccati per l'ennesima volta all'ennesimo colpo del destino.
Non mi pare che vi siano utenti preparati qui, ma lascio a mò di gancio, e per spirito di servizio (di pensiero) la morte di Giulietto della Chiesa...cosa disse nell'ultima intervista? E mi fermo qui (ripeto non voglio fare complottismo, spero che sia solo un brutto pensiero, ma pur sempre un pensiero logico e cosequanziale, rispetto a quanto già sappiamo, e non conta che la gente voglia rimanere ignorante, perchè vedo le persone intorno a me impazzire letteralmente a fare certi pensieri...eppure sono semplici pensieri...molto interessante anche questo aspetto psicologico).

PS. Grande Ipazia, non molli mai la presa.  ;)
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Pensarbene il 22 Marzo 2023, 18:42:44 PM
Io ribadisco la mia ipotesi circa il PORTANTE,sono convinto che il PORTANTE ha fatto danni altrettanto che il virus,non so di che cosa sia fatto e come sia stato immesso nella corrente atmosferica est/ovest.
Penso che sia ancora presente anche se in una forma quasi inesistente e possa ancora fare qualche danno.
Inoltre,vi invito a non abbassare gli schermi deflettori se non quando siete al sicuro e sicuri che non vi possa succedere niente di grave.
Vi ricordo che quella corrente sarà al massimo livello di potenza verso il mese di giugno/luglio,per poi scalare gradualmente verso la fine dell'anno.In quel periodo sarà veloce e  bassa al punto tale da garantire l'inizio di un'eventuale nuova pandemia.
Mi spiace dire queste cose,ma l'evidenza dimostra che questo pianeta è costantemente in un  mirino usato per colpire in modo diverso in diversi momenti là dove gli conviene colpire.
Chi non condivide questo è,a sua volta,in pericolo,quindi...

Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 22 Marzo 2023, 19:03:54 PM
@green

mRna è una tecnologia genica che istruisce le cellule a produrre proteina spike che dovrebbe attivare una reazione anticorpale. Non è mRna che va avanti all'infinito, ma è la cellula, istruita dal siero, ad andare avanti per conto suo e la spike prodotta si è trovata in tutti i tessuti anche a distanza di mesi. Talvolta la produzione cessa velocemente, altre volte si arresta solo col decesso della cavia umana.

La $cienza se ne sbatte, la scienza è in libertà vigilata e opera nelle catacombe. La politica incrocia le dita affinché l'arma infernale si disattivi al più presto. La sponsorizzata Gimbe ha chiuso e gli inviti alla vaccinazione sono in calo esponenziale. Nel frattempo ogni possibilità di fare epidemiologia covaccinale è stata sabotata. E la storia continuano a riscriverla, insieme alle formulazioni, i vincitori di questa miliardaria guerra infame contro l'umanità.

Che tra i protagonisti ne muoia pressoché nessuno è già dimostrazione che sapevano. Non sono loro le cavie di questo affare e sperimentazione.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 22 Marzo 2023, 22:04:07 PM
Citazione di: green demetr il 22 Marzo 2023, 18:04:23 PM2) Di filosofico penso che abbiamo già detto tutto. La scienza è connivente delle lobby.

Per la filosofia della prassi basta questo, ma per la filosofia del profondo, la metafisica, accade assai di più: è l'annuncio della morte della Scienza come soggetto metafisico, come misura di tutte le cose, e vale metafisicamente quanto la morte del Dio, di cui aveva preso il posto, annunciata da Nietzsche.

Anche la reazione dei guardiani del Tempio è simile, condensandosi nella stessa formula esorcistica: Nihilismus !
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 23 Marzo 2023, 11:08:13 AM
Citazione di: Pensarbene il 22 Marzo 2023, 18:42:44 PMIo ribadisco la mia ipotesi circa il PORTANTE,sono convinto che il PORTANTE ha fatto danni altrettanto che il virus,non so di che cosa sia fatto e come sia stato immesso nella corrente atmosferica est/ovest.
Se parli di un portante prodotto dall'uomo...sinceramente la vedo come Ipazia e non vedo quale potrebbe essere il senso e progetto di una roba così destinata a sfuggire di mano invadendo e massacrando il mondo intero. 

Invece provo a chiederti se ci può essere un collegamento tra il sistema delle correnti e un'osservazione di Virologa svolta ai primi tempi della pandemia covid. 
La scienziata diceva più o meno questo : "la scienza sta facendo di tutto per venire a capo della pandemia, ma...teniamo presente - a scanso di illusioni - che la stessa scienza è ancora alle prese con la comprensione di fenomeni apparentemente molto più "semplici" eppure non spiegabili ad oggi, e ad esempio : noi scienziati siamo ancora alla ricerca della ragione per cui, pensando alla "banale influenza", noi Europei siamo abituati a considerarla "male di stagione" collegato ai periodi di clima più rigido...MENTRE...sappiamo con certezza che in Africa (con clima di sicuro maggior favore)...la banale influenza è presente tutto l'anno!". 
Domanda : questo fenomeno non potrebbe trovare spiegazione proprio nel gioco delle correnti di cui parli tu e che studi scientifici confermano? 
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 23 Marzo 2023, 18:13:32 PM
Il muro di pensiero unico e omertà covidemica comincia a sgretolarsi. Non grazie a QAnon, ma agli addetti ai lavori della comunità scientifica, che finalmente dà segni di vita:

https://www.dcnews.it/2023/03/23/miocarditi-di-impatti-sul-sistema-nervoso-centrale-e-periferico-ma-anche-di-conseguenze-a-livello-ematologico-e-sullo-sviluppo-di-anticorpi-di-autoimmunita-finalmen/?fbclid=IwAR1-8iWbyHf2P7Y98ESl4KgwX2gQ0aagsH4uff_aOXnID3sOsEDGkyGkrYw

Pur restando plumbeo il contesto in cui la ricerca scientifica può operare nel perdurante regime covidemico:

https://www.ilparagone.it/attualita/petterle-sospeso-senza-stipendio-dottore-parlato-con-laverita-raccontato-autopsie/
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 24 Marzo 2023, 16:20:31 PM
Tolta la mutanda terroristica, qualche sussurro di scienza si comincia a intravedere:

L'oncologo Patrizia Gentilini: "in corso vera e propria epidemia di tumori, vaccini mRNA tra le probabili cause" (meteoweb.eu)

Ma è una dura lotta contro le pecore, prima che contro il lupo.

Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 24 Marzo 2023, 18:04:10 PM
(https://scontent.fpsa1-2.fna.fbcdn.net/v/t39.30808-6/336895835_195188849928880_5329439666507699594_n.jpg?_nc_cat=110&ccb=1-7&_nc_sid=5cd70e&_nc_ohc=CD6khfA3uZcAX_3K-JS&_nc_ht=scontent.fpsa1-2.fna&oh=00_AfAiPLInjFCWKYayV3NHcIOoY7o6f6WdNTQcizqDHdMICw&oe=6422A6DD)

Questa fa il paio con le carte covaccinali * che l'entomologo Crisanti voleva vedere prima di pronunciarsi e alfine vidde.

(* le carte secretate che nessuno ha visto e rimandano al 2024 )
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 25 Marzo 2023, 09:52:51 AM
Come già evidenziato da @pensarbene, anche il fideismo scientista ha le sue gradazioni, che vanno a parare direttamente su ciò cui siamo visceralmente più legati: la nostra vita, preservazione e soddisfazione.

Pochi si imbatterebbero in crociate sulla meccanica quantistica o la relatività, mentre ne subiamo ancora le conseguenze per una epidemia virale.

La galassia "salute", coi suoi corollari alimentari e di benessere, è l'epicentro dell'interesse scientista. Seguita, in ordine d'importanza, da eco gretinismo e questioni sessuocorrelate.

È attraverso questi rna messaggeri, legati alla sopravvivenza e gratificazione, che il fideismo scientista penetra nella psicologia individuale, ed è qui che il sonno sogno della ragione genera mostri.

Innanzi a cui, la nobile arte del risveglio filosofico, è l'unico vaccino non fallace.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 25 Marzo 2023, 10:25:20 AM
Citazione di: green demetr il 22 Marzo 2023, 18:04:23 PMNon è lecito andare a vedere cosa c'è dentro la scatola perchè è presumibilmente, logicamente un arma.
Ma rispetto al numero di morti in ascesa spaventosa (e incrociamo le dita perchè si fermi) e allo spettro complessivo, è impossibile che sia qualcosa come un virus che colpisce solo specifiche parti.
Vi deve essere qualcosa di più pervasivo.
In questo caso siamo veramente di fronte all'ignoranza, nel campo del complotto, ma meglio immaginare un complotto inesistente che rimanere scioccati per l'ennesima volta all'ennesimo colpo del destino.

Il vecchio leone Montagnier vide nel sequenziamento spezzoni di aids. Chi voleva fare un'arma l'ha progettata bene, ed ha avuto pure la fortuna di poterla sperimentare in grande. Per caso o necessità, cambia poco di fronte al parco buoi che i padroni del mondo ci considerano.

E conoscevano così bene il materiale da averci subito pronto il "vaccino", sulla cui inefficacia terapeutica ed efficacia economica sono stati i primi a scommettere. Scommesse vinte entrambe, con scientifica prevedibilità.

Non del tutto, a causa di mamma natura che ci ha messo una pezza. Ma fino a quando ?
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Pensarbene il 25 Marzo 2023, 10:39:05 AM
Il mondo sta diventando una email globale:
I messassi vengono smontati ad hoc e non,inviati dappertutto dove vengono ricomposti ad hoc e non 
La Terra è un computer,la comunicazione è tale,la mente della gente pure:

https://www.riflessioni.it/logos/attualita/la-caduta-tendenziale-della-simulazione-e-della-mente-umana/

L'umanità è diventata un hardware BIOPSICOLOGICO,il software glielo mettono nella mente in vari modi,dalla famiglia fantasma attuale all'educazione scolastica,da Internet ai social network....ecc....
Non è il computer,quantico o meno,ad essere un modello approssimato del cervello, è la mente umana attuale a funzionare come un computer dimenticando di avere ancora,si spera,un cervello  8)


Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 25 Marzo 2023, 12:40:34 PM
(https://pbs.twimg.com/media/Fr_KOwLXsAE10XW?format=jpg&name=medium)
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 25 Marzo 2023, 22:59:36 PM
Stavolta il boom lo sentono anche in Pfizer:

Vaccino Covid, morte celebrale per principessa Bajrakitiyabha dopo terza dose. Thailandia dichiara guerra a Pfizer - Il Giornale d'Italia (ilgiornaleditalia.it)

Forse la stagione dell'impunità sta finendo.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 26 Marzo 2023, 08:52:21 AM
Conache da "Sotto il tappeto" della Covidemia:

https://lanuovabq.it/it/aifa-leaks-danneggiati-sullorlo-di-una-crisi-di-nervi

difficile continuare a credere nella Scienza.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 26 Marzo 2023, 12:13:51 PM
Citazione di: Ipazia il 26 Marzo 2023, 08:52:21 AMdifficile continuare a credere nella Scienza
Assunto il "credere nella scienza" come aver fiducia in base a dati ed esperienze concreti, è forse più impervio ed improbabile (non a caso assai meno diffuso) abbracciare fideisticamente le non-alternative, intese sia come inesistenti e sia, peggio, come truffaldine (come tristemente noto a quanti abbiano fatto ricorso a "medicine alternative" puntualmente rivelatesi TRUFFE).

La "gente" è meno sciocca di quanto alcuni si illudono sia. Le fragilità manipolabili emotivamente possono essere infinite tra la "gente", ma in Scienza Medica c'è sempre un test che ridesta da ogni doping, e basta una nevralgia per ricordare a ciascuno quanto si debba alla scienza medica (e alla ricerca farmacologica).

Quanto al "terrorismo" mi limito a ricordare che in tema covid la scienza creò allarme su un FATTO pernicioso che dilagava nel mondo e le cui evidenze (numero dei decessi da covid e tasso di contagiosità) erano documentate da ogni Paese che non secretasse i propri dati. Poi per moltissimi le evidenze sono proprio arrivate in famiglia, e non ha davvero storia affermare che sia stato fatto terrorismo.
L'anti-scienza ideologizzata, invece, continua a fare terrorismo prendendo a parametro di universalità i più sparuti casi estremi e/o le elucubrazioni dallo studiolo di casa dei personaggi più opinabili e/o ideologicamente schieratissimi...spacciandoli appunto per contro-verità assolute e made in complottismo... (dove di vero c'è solo il <made in complottismo>).

@ Ipazia
Come dicevo ieri sull'altro thread, tu hai lanciato moltissimi "avvisi" dalle pagine di questo Forum. Vorrei lanciarne anch'io uno piccolo piccolo, dal mio sincero punto di vista: stai pur certa che la Comunità Scientifica Mondiale continuerà a lavorare su questo capitolo, esattamente come ha sempre fatto per tutti gli altri capitoli; per cui se emergeranno evidenze che impongono la rimeditazione e revisione di aspetti salienti...stai pur certa che questi si imporranno (dalla Scienza alla Tecnologia Farmaceutica) proprio come è sempre accaduto. Nel frattempo, almeno a me, suona proprio e solo come <terroristico> lo sventolamento in ogni dove, e con velleità universalizzanti,  di casi avversi isolatissimi oltrechè percentualmente previsti ab origine dai produttori  e/o di interviste a chi riflette sul tema dallo studiolo di casa.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 26 Marzo 2023, 17:09:16 PM
Citazione di: Claudia K il 26 Marzo 2023, 12:13:51 PM....Nel frattempo, almeno a me, suona proprio e solo come <terroristico> lo sventolamento in ogni dove, e con velleità universalizzanti,  di casi avversi isolatissimi oltrechè percentualmente previsti ab origine dai produttori  e/o di interviste a chi riflette sul tema dallo studiolo di casa.

Già prevedere casi avversi, e non avere gli strumenti analitici e diagnostici per prevenirli, in un farmaco somministrato a persone sane, giovani, gravide, è un crimine contro l'umanità.

Ma l'affidabilità di quelle percentuali e la consistenza della sperimentazione alla fonte, ben spiegate dal dr. Giovanardi, aggiungono lerciume al lercio.

(Stiamo discutendo di bioetica, e purtroppo la scienza c'entra. Si potesse fare bioetica senza scienza medica, sarei la prima a felicitarmi.)
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 26 Marzo 2023, 17:23:06 PM
Citazione di: Ipazia il 26 Marzo 2023, 17:09:16 PMGià prevedere casi avversi, e non avere gli strumenti analitici e diagnostici per prevenirli, in un farmaco somministrato a persone sane, è un crimine contro l'umanità.
I vaccini, diversamente da altri farmaci, hanno la prerogativa di essere sommistrati a persone sane affinchè non si ammalino; e fin qui niente di nuovo sotto il sole. 
E' assolutamente pacifico che se milioni di bambini non fossero stati vaccinati nel mondo per il vaiolo e la poliomielite...oggi avremmo ancora molti morti di vaiolo e ancora molti invalidati dalla polio. Ti risulta che questi vaccini siano definibili come "crimini contro l'umanità"? Tutti somministrati a bambinetti sani, eh! 

I casi avversi dei vaccini covid, checchè continuino a dirne i complottisti, erano arci-previsti e DICHIARATI nelle loro potenzialità di incidenza percentuale (molto esigua) dalle case produttrici, e chiunque poteva e può ancora leggerle. 
Quando si glissa su questo o lo si falsa...ma come si può sostenere di svolgere una riflessione (vuoi scientifica che filosofica) ? 
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 26 Marzo 2023, 17:32:17 PM
I vaccini polio hanno avuto una lunga sperimentazione che ne garantisce l'innoquità. Finora il covaccino detiene il record storico dei casi avversi, in assenza di qualsivoglia profilassi, senza essere stato ritirato. Questo è assai grave.

Manco Jenner avrebbe potuto permettersi un tale assenza di creanza.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 26 Marzo 2023, 18:05:05 PM
Citazione di: Ipazia il 26 Marzo 2023, 17:32:17 PMI vaccini polio hanno avuto una lunga sperimentazione che ne garantisce l'innoquità.
E chi può dirlo? 
C'erano mica i novax, al tempo. 
Una mia cliente anzianissima e colta, con figlio 60enne avente deficit cognitivi, forse ha scippato l'idea ai novax, ma sta di fatto che sostiene che suo figlio è così per colpa di un vaccino di 60 anni fa... 

Citazione di: Ipazia il 26 Marzo 2023, 17:32:17 PMFinora il covaccino detiene il record storico dei casi avversi, in assenza di qualsivoglia profilassi, senza essere stato ritirato
Questo non può essere affermato in stile "discettazione metafisica" ... magari coadiuvata da sostanze psicostimolanti che favoriscono visioni di presunto oltre. 
I casi avversi erano previsti e dichiarati.
Che il loro numero esondi rispetto alle percentuali previste è tutto da dimostrare.
La profilassi non esiste, purtroppo, per qualunque accidente, altrimenti avremmo conquistato l'immortalità. 
I vaccini a base siero, avendo dato problemi, sono stati ritirati. 



Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Ipazia il 26 Marzo 2023, 18:56:33 PM
Sugli effetti avversi meglio lasciar parlare un competente:

https://comedonchisciotte.org/due-anni-di-dosi-ripetute-di-vaccini-anti-covid-19-ecco-i-rischi-maggiori/

Il prosieguo della sperimentazione in atto, malgrado censure e omissioni, porterà altra carne (umana) al fuoco della (cono)scienza. Crimini inclusi.
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Claudia K il 26 Marzo 2023, 19:28:39 PM
Citazione di: Ipazia il 26 Marzo 2023, 18:56:33 PMSugli effetti avversi meglio lasciar parlare un competente
E chi mai ha nutrito dubbi su questo o affermato il contrario ? 

La Comunità Scientifica e il suo tavolo virtuale sono composti esclusivamente da coloro che denotano competenze (aggiornate e non antiquariali) e che sanno dimostrare con DATI E LOGICA i loro rilievi ed intuizioni. 
Rilievi ed intuizioni che mai potranno essere confusi con la "buona volontà" (ammesso e non concesso che sia "buona") di chi rosica nella tesi preconcetta e ideologicamente predeterminata di "essere fregato sempre" e - molto primitivamente, direi - sembra muovere dall'assunto che "se l'altro dice bianco...eheheh...la verità è sicuramente nero!". 
Tutto nella libidine livorosa di sventolare qualuque delirio messo insieme dallo studiolo di casa...normalmente a firma di "già noti", dei quali è sempre possibile rintracciare anche in web le discutibili biografie...

Patetico, e s'è ampiamente visto (mica da oggi). 
Titolo: Re: Credere nella Scienza
Inserito da: Pensarbene il 29 Marzo 2023, 10:38:43 AM
Il virus complotta: invia il suo codice virale alla cellula e la imbroglia, il sistema immunitario reagisce e lo uccide.
Nelson Mandela propone di cambiare un regime, il regime lo imprigiona.
Il virus non è cattivo, segue la sua natura, il sistema immunitario pure, Nelson Mandela anche, il regime pure.
Il problema è la natura diversa delle persone e dei regimi,non il giusto e lo sbagliato, il buono e il cattivo, il bene e il male.
Le nature compatibili e complementari vanno d'accordo, le altre no .... fino  alla guerra...
L'unica cosa che si può fare su questo pianeta è mettersi d'accordo  su una compatibilità relativa funzionale alla specie e agli individui correlata ai diritti umani.