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LOGOS - Argomenti => Tematiche Filosofiche => Discussione aperta da: Ingordigia il 02 Giugno 2017, 20:10:04 PM

Titolo: Evidenza del divenire in Nietzsche
Inserito da: Ingordigia il 02 Giugno 2017, 20:10:04 PM
Ciao ragazzi , studiando Nietzsche mi è sorto questo dubbio :
egli afferma che la volonta di potenza da la possibilità di creare sempre qualcosa di assolutamente nuovo ( innegabilità del divenire),
ma se tutto ritorna , allora tutto è finito, quindi è impossibile creare un qualcosa di assolutamente nuovo.
Titolo: Re:Evidenza del divenire in Nietzsche
Inserito da: maral il 02 Giugno 2017, 22:47:00 PM
Eh, ma se tutto ritorna, ogni volta ritorna perfettamente nuovo.
Titolo: Re:Evidenza del divenire in Nietzsche
Inserito da: Ingordigia il 03 Giugno 2017, 08:46:49 AM
Ritornare significa tornare ancora , dunque una situazione che si ri-presenta.
Se tutto si ripresenta nuovo allora non c'è nessun ritorno.
Scusami ma sono novizio della filosofia e certe cose non riesco a capirle
Titolo: Re:Evidenza del divenire in Nietzsche
Inserito da: maral il 03 Giugno 2017, 08:55:57 AM
Perché consideri le cose dall'esterno, come un osservatore che guarda un ritorno che non lo riguarda, mentre anche tu ritorni e per questo ogni volta è la prima volta. Infatti se non fosse la prima volta non ci sarebbe il ritorno dell'identico.
Titolo: Re:Evidenza del divenire in Nietzsche
Inserito da: paul11 il 03 Giugno 2017, 10:45:08 AM
Essendo Nietzsche contro la metafisica della tradizione,soprattutto contro Platone, crede nel  divenire togliendo eterni e immutabili alla metafisica.
Ripone quindi la volontà nel divenire, ma si accorge che il passato è un immutabile.Se la volontà è creazione questa volontà non può incidere sul passato e il divenire porrebbe a sua volta un eterno, un immutabile: il passato divenuto
.L'eterno ritorno è il tentativo di Nietzsche di incidere con la volontà il passato facendolo vivere come presente.
Per questo Nietzsche è ancora metafisico.
Titolo: Re:Evidenza del divenire in Nietzsche
Inserito da: green demetr il 03 Giugno 2017, 18:04:57 PM
La risposta più sensata, è quella data dagli interpreti americani.
L'eterno ritorno sarebbe una conseguenza della cosmologia di Boskovic.
(Che Nietzche studiò a lungo).
Che si rifà all'idea che l'universo non è infinito ma finito.
Ma pur essendo finito è infinito nella sua possibilità combinatoria,

Ma all'infinito e questa sarebbe l'illuminazione Nicciana, le combinazioni terminerebbero.
A questo punto la volontà di potenza ripete all'infinito ogni sua possibile combinazione.
Dunque vi sono combinazioni fisiche che tornano all'infinito.

Un eterno ritorno.

https://plijournal.com/files/ansell_pearson_1_pli_9.pdf