Buon pomeriggio a tutti. Secondo voi, dal punto di vista della filosofia, l'essere umano cosa è in realtà? Io credo che esso sia composto da: corpo, mente, Anima e Spirito. Purtroppo la stragrande maggioranza degli esseri umani si interessa principalmente del corpo, qualcuno della mente, mentre Anima e Spirito sono snobbati alla grande. Cosa ne pensate? Grazie.
Non é che sono snobbati, é che é difficile dimostrare che siano enti concettualmente necessari. Le caratteristiche dell'uomo sono quelle di agire nel mondo, e per quello basta il corpo, e poi quella di avere meccanismi decisionali a definire tale agire, e per quello basta la mente.
Poi supponendo che ci sia qualcosa che sopravviva dopo la morte possiamo parlare di anima, o di spirito.
Io poi non ho mai capito la differenza tra i due concetti, anche se, comunque preferisco il concetto di anima che rappresenta qualcosa di strutturato ed indipendente.
Il concetto di spirito invece tende a dipendere da altri elementi.
Citazione di: anthonyi il 29 Dicembre 2024, 18:24:38 PMNon é che sono snobbati, é che é difficile dimostrare che siano enti concettualmente necessari. Le caratteristiche dell'uomo sono quelle di agire nel mondo, e per quello basta il corpo, e poi quella di avere meccanismi decisionali a definire tale agire, e per quello basta la mente.
Poi supponendo che ci sia qualcosa che sopravviva dopo la morte possiamo parlare di anima, o di spirito.
Io poi non ho mai capito la differenza tra i due concetti, anche se, comunque preferisco il concetto di anima che rappresenta qualcosa di strutturato ed indipendente.
Il concetto di spirito invece tende a dipendere da altri elementi.
La differenza tra Anima e Spirito è la stessa che esiste tra montagna e cima. L'Anima è la montagna e lo Spirito è la cima. Quindi l'Anima comprende anche lo Spirito che dell'Anima è la parte più elevata spiritualmente.
Ps: mi capita a volte di leggere che alcuni studiosi siano giunti a conclusioni diverse, se non diametralmente opposte, rispetto ai loro colleghi. Quindi posso comcludere che non vi sia alcuna certezza nemmeno sulla materia.
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 30 Dicembre 2024, 07:50:25 AMLa differenza tra Anima e Spirito è la stessa che esiste tra montagna e cima. L'Anima è la montagna e lo Spirito è la cima. Quindi l'Anima comprende anche lo Spirito che dell'Anima è la parte più elevata spiritualmente.
Ps: mi capita a volte di leggere che alcuni studiosi siano giunti a conclusioni diverse, se non diametralmente opposte, rispetto ai loro colleghi. Quindi posso comcludere che non vi sia alcuna certezza nemmeno sulla materia.
E la base della montagna come la consideriamo?
Citazione di: iano il 30 Dicembre 2024, 22:06:22 PME la base della montagna come la consideriamo?
Non capisco la domanda. La montagna è montagma in quanto tale. Il duomo di Milano ha le guglie, che non sono altro dal duomo; idem per i traguardi dei circuiti, la punta dei capelli, le unghie dei piedi, ecc... ecc...
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 31 Dicembre 2024, 08:27:31 AMNon capisco la domanda. La montagna è montagma in quanto tale. Il duomo di Milano ha le guglie, che non sono altro dal duomo; idem per i traguardi dei circuiti, la punta dei capelli, le unghie dei piedi, ecc... ecc...
La montagna in se non ha parti, se non quelle che decidiamo noi per descriverla, come cima ed altro. Questa descrizione per quanto convenzionale è certamente utile.
Lo stesso dicasi per l'anima.Essa non ha parti. Ma che utilità dovremmo avere nel distinguere le parti dell'anima, la quale non ha forma conosciuta, se non per supportare qualche filosofia o religione che su tale presupposto si basi?
Quindi, perchè non vieni direttamente al dunque, dicendoci cosa supporti questa distinzione, invece di girarci attorno, dando per scontato ciò che non lo è per nulla?
Questa distinzione sospetto sia funzionale alla reincarnazione.
Ho indovinato? :)
Citazione di: iano il 31 Dicembre 2024, 15:28:49 PMLa montagna in se non ha parti, se non quelle che decidiamo noi per descriverla, come cima ed altro. Questa descrizione per quanto convenzionale è certamente utile.
Lo stesso dicasi per l'anima.Essa non ha parti. Ma che utilità dovremmo avere nel distinguere le parti dell'anima, la quale non ha forma conosciuta, se non per supportare qualche filosofia o religione che su tale presupposto si basi?
Quindi, perchè non vieni direttamente al dunque, dicendoci cosa supporti questa distinzione, invece di girarci attorno, dando per scontato ciò che non lo è per nulla?
Questa distinzione sospetto sia funzionale alla reincarnazione.
Ho indovinato? :)
Prova a fare una ricerca in internet...non aggiungo altro.